Gli interventi di riqualificazione gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture...
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Gli interventi di riqualificazione:gestire la continuità del servizio e il cantiere
in strutture funzionanti.
Davide TruffoTecnologie Impiantistiche Srl,
LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ DEL
SERVIZIO NEGLI IMPIANTI OSPEDALIERI
Milano, 21 maggio 2008
Indice
• Introduzione: ruolo dell’installatore oggi;
• Appalto e requisiti dell'installatore;
• Responsabilità e garanzie;
• Metodi per favorire la continuità del servizio;
• Conclusioni.
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
Davide Truffo – Tecnologie Impiantistiche Srl, Torino
Ruolo dell’installatore:
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
Davide Truffo – Tecnologie Impiantistiche Srl, Torino
Laboratorio analisiospedaliero:ieri e oggi.
Appalto e requisiti dell'installatore.
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
Davide Truffo – Tecnologie Impiantistiche Srl, Torino
Appalto e requisiti dell'installatore:• La legge 46/90, aggiornata dal D.M 37/08 (in vigore dal 27
marzo 2008), evidenzia che:– all'installatore viene richiesto un maggiore grado di
conoscenze tecniche unite a una sempre maggiore diligenza.
• Il D.Lgs. n.81/2008 (testo unico sulla tutela della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro) specifica che:– al committente è assegnata la responsabilità della
selezione di un'azienda idonea alla realizzazione delle opere in appalto.
• In altre parole occorre verificare in via preliminare che l'appaltatore possa svolgere in piena autonomia e con perizia l'appalto conferitogli.
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Appalto e requisiti dell'installatore:La committenza è tenuta a valutare l’appaltatore:
– In base alle abilitazioni previste (D.M. 37/08, abilitazioni SOA etc.);
– Quantità di personale e relative specializzazioni;– Disponibilità di un ufficio tecnico;– Attrezzature, mezzi d'opera e strumentazione di messa
in funzione e collaudo;– Capacità di organizzare e gestire la manutenzione;– Documentazione di lavori analoghi;– Rapporto tra il valore dell’opera in appalto e il volume
d’affari dell’azienda candidata.Una migliore valutazione si ottiene mediante una visita in sede e un sopralluogo su impianti analoghi realizzati.
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Responsabilità e garanzie.
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“L’idonea” azienda appaltatrice è tenuta a:– Leggere, comprendere e verificare il progetto;– Fornire la garanzia di funzionamento e di performance;– Assicurare la rispondenza alle normative e in particolare a
quelle inerenti la sicurezza sul lavoro;– Assicurare la corretta manutenibilità;– Eseguire tutte le messe in funzione, tarature, collaudi;– Redigere la documentazione di commissioning
(Dichiarazioni di legge, disegni as-built, schede dei componenti installati, manualistica di uso e manutenzione);
– Essere responsabile civilmente e penalmente dell'opera realizzata.
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Responsabilità
L'appaltatore deve fare fronte a responsabilità civili, che si suddividono in:
– Responsabilità contrattuali: conseguono l'inadempimento di una obbligazione (art.1176 del codice civile) quindi di una norma di costruzione, di una rispondenza al progetto, di una specifica indicazione definita nel contratto di appalto.
– Responsabilità extracontrattuali: comportano l'obbligo di risarcimento a favore di un terzo danneggiato a causa di un comportamento colposo o comunque pregiudizievole e ingiusto (art.2043 codice civile).
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Responsabilità
L’imputabilità penale di un comportamento illegale resta in capo alle persone ritenute responsabili. In questi casi il reato può essere:
– Commissivo: l'opera realizzata non è a norma o comunque non a regola d'arte;
– Omissivo: non sono state eseguite le previste azioni.
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Responsabilità
In ultimo il reato può essere:– Colposo: l'evento dannoso deriva da negligenza,
imprudenza o imperizia. Ne è un esempio un danno avvenuto a seguito dell'assunzione di un incarico per il quale non si hanno le sufficienti competenze.
– Doloso: l'attore pone in essere un comportamento dannoso con la consapevolezza di arrecare a terzi un danno ingiusto allo scopo di procurare un vantaggio a sé o ad altri. L'esempio si può configurare nell'installatore che dichiara di aver realizzato l'impianto commissionato a regola d'arte, ben sapendo che il lavoro svolto presenta gravi e pericolosi difetti.
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Responsabilità
Il codice civile (articolo 1667) prevede:• due anni di garanzia per l'opera eseguita in appalto;• questa non è dovuta se:
– al momento della consegna dell'opera i difetti erano evidenti, conosciuti e accettati;
– il committente non segnala la difformità entro 60 giorni dalla scoperta.
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Garanzie
In caso di malfunzionamento:• Impianto difforme dal progetto:
– evidente responsabilità dell'installatore;– corresponsabilità della direzione lavori, se presente, alla
quale spetta il dovere di controllare.• Impianto realizzato in perfetta conformità al progetto
– Corresponsabilità tra direzione lavori e l'appaltatore, che, pur sempre nei limiti delle conoscenze tecniche a lui ascrivibili, deve essere in grado di controllare, verificare e segnalare tutte le difformità del progetto.
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Garanzie
In genere l'appaltatore garantisce l’impianto mediante fideiussioni o trattenute economiche sugli importi d'opera.
Metodi per favorire la continuità del
servizio.
1. La riduzione dei tempi di cantiere:– La pianificazione;– La progettazione costruttiva;– Gli approvvigionamenti;– L’attività di fabbricazione.
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• Strumento indispensabile per ridurre i tempi di costruzione di opere complesse;
• Permette il coordinamento multidisciplinare tra:– direzione ospedaliera;– direzione tecnica;– reparti e vari ambiti dell’ospedale interessati dai lavori;– progettisti;– vari appaltatori, sub appaltori, fornitori;– cantiere, ospedale e sicurezza sul lavoro;– …..
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La pianificazione
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• Suddividere l’opera in varie fasi, per ognuna definire:– priorità– tempi– interconnessioni– risorse
• Sintetizzare il tutto su un cronoprogramma, meglio se associato a un diagramma di Gantt;
• Controllare, aggiornare ed emettere le opportune disposizioni con frequenza settimanali;
• Gestire come lavoro di gruppo interessando e responsabilizzando tutti gli attori.
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La pianificazione
La realizzazione di un impianto prevede la pianificazione di:
– progettazione costruttiva: quali disegni, specifiche di acquisto e relazioni, per quali destinatari e in quali tempi;
– approvvigionamenti: componenti e sub appalti critici, tempi di consegna, eventuali piani di controllo;
– attività di fabbricazione: sequenze di montaggio, premontaggi in officina, risorse necessarie;
– cantiere, sicurezza e opere interconnesse: logistica, impiego delle risorse e redazione del POS;
– commissioning: emissione documenti e disegni, controlli in fase di costruzione, collaudi, misure e certificati.
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La pianificazione
• E’ lo strumento che gestisce l’organizzazione e la gestione di tutto il processo produttivo;
• Raduna tutte le informazioni in modo semplice e comprensibile per chi esegue i lavori:– sintetizza, nei disegni per il cantiere, tutte le informazioni
necessarie a ogni fase di lavorazione;– per i componenti di maggiore complessità predispone
specifiche istruzioni di montaggio; Maggiore è il dettaglio del progetto costruttivo meno il cantiere
è costretto a rallentare per risolvere disattenzioni; Tutto ciò che viene analizzato e discusso prima eviterà ritardi,
rifacimenti e il conseguente aumento dei tempi di realizzazione.
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La progettazione costruttiva
La costruzione non deve subire tempi morti e ritardi causati dalla mancanza di materiali:
– Gli acquisti devono essere pianificati in funzione del programma temporale di fabbricazione;
– Le scadenze di consegna vanno monitorate costantemente;– La selezione dei fornitori si deve basare su: requisiti tecnici,
economicità, ma anche su affidabilità e puntualità;– I materiali più delicati non devono arrivare in cantiere con
largo anticipo, rimanendo stoccati a lungo in zone ove possano danneggiarsi, contaminarsi oppure essere d’intralcio al regolare svolgimento dei lavori.
– Accuratezza nel trasporto dei materiali (protezione da urti, tappaggio dei tubi, ecc.)
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Gli approvvigionamenti
La costruzione non deve subire tempi morti e ritardi causati dalla mancanza di materiali:
– Evitare gli stoccaggi in aree temporanee di facile accesso a pubblico, pazienti ed estranei: può comportare sia il furto di componenti di improbabile utilizzo, sia danneggiamenti quali, per esempio, l’inserimento di bicchierini del caffè in tubi, canali e persino in scatole chiuse;
– Componenti legati al cleaning, quali ad esempio filtri e filtri assoluti in particolare, vanno consegnati al cantiere solo al momento del loro inserimento nei sistemi di climatizzazione e maneggiati sotto la supervisione di tecnici esperti;
– Per materiali critici per consegna o complessità tecnica, é utile l’impiego di Piani di controllo Qualità (PCQ).
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Gli approvvigionamenti
Piano di controllo qualità (PCQ):– Sovrintende il controllo a tutte le fasi della fabbricazione,
per ognuna delle quali identifica:• Procedure di progettazione e realizzazione;• Documenti e disegni di riferimento;• Date e tipologia dei controlli;• Organi preposti alle verifiche;• Rapporti e resoconti di prova;
– Consente un controllo programmato sullo stato di avanzamento della fabbricazione;
– Prevede visite ispettive e test presenziati presso il fornitore;– Pianifica l’emissione di documenti e certificati;
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Gli approvvigionamenti
• In funzione delle sequenze di montaggio si valutano le opzioni di costruzione in cantiere o la prefabbricazione in officina;
• Costruire fuori cantiere riduce i tempi di esecuzione e, conseguentemente, le interferenze con l’attività ospedaliera;
• La prefabbricazione comporta maggior cura nei rilievi e la predisposizione di quote di aggiustaggio meccanico da rettificare al momento del montaggio in opera.
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L’Attività di fabbricazione
Prefabbricare:– Spool di
tubazioni;– Collettori;– Gruppi pompe;– Gruppi valvole;– Canalizzazioni;– Sistemi “skid
mounted” assemblando più componenti e porzioni di impianto su un’unica base.
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L’Attività di fabbricazione
Prefabbricare:– Spool di
tubazioni;– Collettori;– Gruppi pompe;– Gruppi valvole;– Canalizzazioni;– Sistemi “skid
mounted” assemblando più componenti e porzioni di impianto su un’unica base.
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L’Attività di fabbricazione
Prefabbricare:– Spool di
tubazioni;– Collettori;– Gruppi pompe;– Gruppi valvole;– Canalizzazioni;– Sistemi “skid
mounted” assemblando più componenti e porzioni di impianto su un’unica base.
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L’Attività di fabbricazione
Prefabbricare:– Spool di
tubazioni;– Collettori;– Gruppi pompe;– Gruppi valvole;– Canalizzazioni;– Sistemi “skid
mounted” assemblando più componenti e porzioni di impianto su un’unica base.
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L’Attività di fabbricazione
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Metodi per favorire la continuità del servizio
2. La gestione del cantiere mantenendo funzionalità e sicurezza.
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Quattro punti per la corretta gestione del cantiere:1.Informazioni: devono essere presenti in cantiere e aggiornati:
– disegni e schemi, anche esposti nell’area di lavoro;– istruzioni di montaggio;– piani di controllo qualità;– POS completo delle istruzioni di
comportamento e dei verbali di cantiere;
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La gestione del cantiere
2.Materiali:– devono pervenire secondo la pianificazione;– essere controllati;– venire correttamente stoccati;
Quattro punti per la corretta gestione del cantiere:3.Attrezzature:
– presenti nelle qualità e quantità necessarie per tutte le squadre presenti nelle varie specializzazioni (canalisti, tubisti, idraulici, meccanici);
– disponibilità di mezzi d’opera etutte le dotazioni di sicurezza;
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La gestione del cantiere
4.Pianificazione:
coordinare i primi tre elementi in modo che sia sempre possibile completare, senza interruzioni, le sequenze di montaggio.
Aggiornamento continuo della documentazione:– il capo cantiere deve annotare con scrupolosa diligenza
tutte le modifiche e i dettagli di posizionamento di valvolame, organi di gestione e controllo, passaggi di tubazioni e canalizzazioni;
– Tali informazioni, per la maggior parte non più verificabili a impianto in esercizio, saranno preziose nella redazione degli elaborati “as-built”;
– Rilevarle successivamente crea un turbamento dell’attività ospedaliera e sottopone il personale ai rischi della stessa.
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La gestione del cantiere
Metodi per favorire la continuità del servizio
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2. La gestione del cantiere mantenendo funzionalità e sicurezza:– Aspetti operativi legati alla sicurezza.
• Il D.Lgs. n.81/2008 (testo unico sulla tutela della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro) prevede che il datore di lavoro committente elabori un documento di valutazione dei rischi che contenga anche le misure adottate per eliminare i rischi da interferenza.
• Interferenza: circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra personale:– del committente e dell'appaltatore;– di imprese diverse;
• il tutto contestualizzato non solo nel cantiere, ma anche nei possibili percorsi all'interno di tutto l’ospedale.
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Aspetti operativi legati alla sicurezza
• Redazione a cura del committente, in alternativa:A.Cantieri edili con presenza di più imprese:
• Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC):– analisi di tutti i possibili rischi compreso quanto previsto
dal DUVRI e definizione delle aree destinate al cantiere, ai rifiuti, gli accessi e i percorsi da seguire;
B.In tutti gli altri casi• Documento Unico di Valutazione dei Rischi da
Interferenza (DUVRI):– Analisi dei rischi da connessione tra le attività del
committente e quelle del cantiere, senza dimenticare la dimensione dell'analisi dei comportamenti reali del personale (possibili errori, sventatezza etc.)
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Aspetti operativi legati alla sicurezza
• A titolo esemplificativo, sono rischi interferenti:– rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad
opera di appaltatori diversi;– rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dell’appaltatore;– rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è
previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
– rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente.
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Aspetti operativi legati alla sicurezza
• Il PSC, o il DUVRI, deve essere messo a disposizione ai fini della formulazione dell’offerta e costituisce specifica tecnica ai sensi dell’art.68 e dell’ Allegato VIII del D.Lgs.163/2006.
• L’impresa aggiudicataria, nella comunicazione del rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza.
• Le eventuali integrazioni non possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.
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Aspetti operativi legati alla sicurezza
• Redazione a cura dell’appaltatore:– Piano Operativo di Sicurezza (POS):
• Analisi del rischio connesso alle attività inerenti l’opera da eseguire. Per ogni fase lavorativa si identificheranno i possibili rischi attribuendovi un punteggio di pericolosità;
– Valutazione del rischio residuo;– Attuazione delle misure necessarie e definizione dei
dispositivi di protezione individuali (DPI) occorrenti;– Redazione di verbali di formazione e informazione per il
personale in cantiere.
• Il preposto non deve esitare a comminare le previste sanzioni a chi non rispetti le prescrizioni.
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Aspetti operativi legati alla sicurezza
• Rimane importante fare sicurezza in modo sostanziale e non formale:– Evitare che il sempre crescente numero di
documenti crei un distacco, un rifiuto del sistema;– La prevenzione non deve essere percepita dagli
operatori in cantiere come una serie di adempimenti burocratici;
– Mettere in campo strumenti semplici, condivisi, comprensibili che aiutino le imprese a ottenere una reale prevenzione, sintetizzando dati e documenti.
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Aspetti operativi legati alla sicurezza
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Utilizzo di attrezzature dell’ospedale da parte del personale di cantiere
Ascensori e montacarichi
• Analizzare;• Avvisare pubblico, pazienti e reparti interessati;
Impianti ospedalieri pericolosi per il cantiere
Cantiere • Analizzare e organizzare gli interventi secondo pianificazione;
• Coordinamento tra direzione sanitaria, cantiere e responsabili dei reparti interessati.
Esposizione a polveri: produzione
Cantiere e luoghi limitrofi
• Inumidire le aree destinate a demolizioni;• Eventuali demolizioni massive concordate in orari
e giornate di minor attività ospedaliera.
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Esposizione a polveri: dispersioni
Cantiere e luoghi limitrofi
•Accesso al cantiere, se possibile, direttamente dall’esterno;
•Limitare al massimo il percorso di trasporto macerie in aree utilizzate da pazienti, pubblico e personale ospedaliero;
•Particolare cura nella sigillatura delle compartimentazioni in cartongesso del cantiere;
•Uso di tappeti, mantenuti umidi e aspirati almeno giornalmente con aspiratori dotati di filtri HEPA;
%
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Esposizione a polveri: dispersioni
Cantiere e luoghi limitrofi
•Sigillatura di eventuali impianti di ventilazione o idraulici che possano mettere in comunicazione il cantiere con le aree ospedaliere in esercizio;
•Per attività massive di demolizione e scasso: predisposizione di appositi sistemi di aspirazione;
•Trasporto macerie a fine giornata, in fasce orarie concordate, su percorsi prestabiliti in carrelli sigillati e successiva accurata pulizia;
•Coordinamento tra direzione sanitaria, cantiere e responsabili dei reparti interessati
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Esposizione a polveri:
i pazienti
Reparti e ambulatori
•Tenere chiuse le porte dei reparti•Incrementare la pulizia nelle zone adiacenti il cantiere e sui percorsi dei pazienti;
•Individuare eventuali pazienti a rischio e le opportune misure preventive, prima dell’inizio dei lavori;
•Proteggere pazienti a elevato rischio che debbano per forza transitare nelle zone adiacenti il cantiere con idoneo dispositivo di protezione delle vie respiratorie (maschera chirurgica);
•Risanare l’area di cantiere al termine dei lavori;•Valutare la necessità di effettuare campionamenti sul particolato prima di riavviare l’attività.
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Esposizione ad agenti biologici
Ovunque vi sia una normale prosecuzione dell’attività ospedaliera
•In caso di ferite anche lievi con aghi o taglienti potenzialmente infetti: recarsi al pronto soccorso segnalando l’accaduto, attenersi alla conseguente sorveglianza definita dal medico;
•Avvisare il proprio referente.
Chimico Cantiere Ospedale
Laboratori
Locali anatomia patologica
Settori endoscopici
Farmacia
•Disponibilità delle schede di sicurezza di tutti i prodotti sia impiegati dal cantiere che dall’ospedale;
•In caso di esposizione attenersi alle istruzioni riportate sulla scheda di sicurezza del prodotto;
•Riporre ove possibile negli appositi depositi;•Segnalare con apposita cartellonistica i depositi.
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Esposizione a piombo
Vecchie tubature impianti idrici
•Verificare prima dell’inizio dei lavori e predisporre piani specifici in base alle norme vigenti;
Esposizione ad amianto
Vecchie coibentazioniIsolanti all’interno di pareti
•Verificare prima dell’inizio dei lavori e predisporre piani specifici in base alle norme vigenti;
Interferenza tra apparecchi telefonici e apparecchiature elettromedicali
Reparti di degenza, laboratori
•Adeguare i percorsi del personale di cantiere;•Segnalare;•Coordinamento tra direzione sanitaria, cantiere e responsabili dei reparti interessati
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Sostanze cancerogene
Zone specifiche all’interno dell’ospedale e loro impianti di aspirazione e climatizzazione
•Verificare prima dell’inizio dei lavori;•Attuare tutte le precauzioni per l’esposizione di personale non addetto
Radiazioni ionizzanti
Aree radiologia,Sale operatorie,.......
•Divieto assoluto di accesso al personale non autorizzato;
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Analisi rischi in ambito ospedalieroTipologia di
rischioLuoghi
consuetiMisure preventive ipotizzate
Radiazioni non ionizzanti;
campi elettromagnetici
Sala RMN,sale chirurgiche,reparti (magnetoterapia)
....
•Accesso possibile dietro autorizzazione e sotto specifica sorveglianza per le modalità di accesso;
•Nel caso di lavoro continuativo accertamento
preventivo dell’idoneità
Emergenze, incendi, evacuazione
Tutto l’ospedale
•Osservare il divieto di fumare;•Piani di emergenza ed evacuazione•Documentazione specifica di sintesi per cantiere e pubblico
In conclusione l’analisi, l'eventuale revisione dei processi, la redazione di documenti devono ottenere sensibilità, conoscenze e attenzioni condivise da parte di tutti gli operatori.
Metodi per favorire la continuità del servizio
3. Il commissioning come assicurazione della qualità funzionale e prestazionale
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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• Pianificare i collaudi già dalle prime fasi di verifica del progetto per prevedere punti di misura, organi di taratura e accorgimenti la cui modifica a impianto finito può diventare estremamente onerosa se non infattibile.
• Verificare in corso d’opera che tutte le apparecchiature ed i sistemi vengano installati nel rispetto dei documenti contrattuali, delle specifiche dei rispettivi costruttori e che sia stata accertata la loro verifica funzionale raccogliendo tutte le certificazioni e i rapporti di collaudo in opportuni dossier di fine fabbricazione.
• Verificare e documentare le adeguate prestazioni di tutti i componenti e sistemi effettuando test specifici in corso d’opera documentati con opportuni rapporti di prova.
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Il Commissioning
• Pianificare ed eseguire campagne di misura in campo al fine di verificare che l’impianto, visto come un sistema integrato, garantisca le prestazioni attese.
• Redigere i manuali di uso e manutenzione.• Curare che il personale addetto alla conduzione e
manutenzione sia stato opportunamente istruito. Devono essere organizzati veri e propri incontri di formazione del personale che gestirà l’impianto per far si che sia in grado di manovrare e intervenire correttamente in caso di necessità.
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Il Commissioning
• La documentazione di impianto deve comprendere:– Certificazioni e documenti di legge quali dichiarazioni
ai sensi del D.M. n°37 del 2008 (ex 46/90 ormai estesa a tutti i tipi di edifici), certificati di conformità, omologazione, collaudo dei componenti soggetti a norme antincendio, ISPESL, PED ecc.,
– Schemi funzionali, che devono anche essere esposti nelle relative centrali tecnologiche;
– Disegni planimetrici separati per tipologia di impianto (reti idroniche, aerauliche, idrosanitarie, antincendio, ecc.);
– Schemi elettrici di potenza e di regolazione con relativa copia contenuta nei rispettivi quadri;
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Il Commissioning
• La documentazione di impianto deve comprendere:– Raccolta della documentazione sui componenti installati
con evidenziati i modelli e la collocazione nell’impianto;– Programma di manutenzione con elenco delle attività,
delle rispettive periodicità ed il relativo skill che deve avere l’operatore. Per le attività più complesse occorrono le istruzioni operative per la manutenzione (ad es: commutazioni stagionali, istruzioni per la sanitizzazione, sostituzione filtri assoluti, ecc.)
– Elenco delle tarature finali del sistema di regolazione quale fotografia dell’impianto al suo positivo collaudo finale. Nell’ottica della continuità del servizio è necessario per ripristinare il sistema in caso di guasto.
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Il Commissioning
• Una corretta documentazione di impianto deve comprendere:– Elenchi delle parti di ricambio, per facilitare
l’identificazione delle parti soggette a usura e l’acquisto di ricambi strategici da tenere sempre pronti a bordo impianto. Questo può ridurre i fermi macchina e le interruzioni di servizio.
– L’analisi di rischio eseguita sull’impianto stesso (anche se spesso trascurata).
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
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Il Commissioning
• La completa e corretta documentazione di impianto:– E’ documentazione ufficiale, richiesta dagli organi di
controllo durante le verifiche;– Rappresenta la fonte principale dalla quale operatori
e manutentori attingono per svolgere correttamente le manovre sull’impianto e le operazioni di manutenzione e sanitizzazione;
– Permette di gestire i mutamenti di destinazione d’uso.
• La redazione della documentazione di impianto rappresenta una attività significativa, che va esplicitamente richiesta in fase di appalto e inserita nei costi previsti dell’opera.
Gestire la continuità del servizio e il cantiere in strutture funzionanti.
Davide Truffo – Tecnologie Impiantistiche Srl, Torino
Il Commissioning
Metodi per favorire la continuità del servizio
4. La manutenzione quale garanzia per il funzionamento continuo.
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“Mantenere o ripristinare un’entità allo stato in cui possa eseguire correttamente la funzione richiesta”
“Ridurre la velocità di deterioramento del bene e allungarne la vita operativa”
“Evitare inutili sprechi di energia”
“Ridurre costi e disagi legati a interruzioni di funzionamento”
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La manutenzione – Concetti:
• Preventiva: (programmata per la prevenzione di guasti)– Ciclica: su base di cicli temporali predeterminati;– Secondo condizione: al raggiungimento di
determinate condizioni (ore di funzionamento, livelli di usura,..);
– Predittiva: in base a rilevazioni che portano a predire un futuro possibile guasto.
• Correttiva: (a guasto)– Interventi non pianificati eseguiti in presenza di
avarie.
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La manutenzione – Tipologie:
• Requisito fondamentale per il contenimento delle infezioni ospedaliere.
• Il nuovo D.M. 37/08 (ex legge 46/90) inserisce l’obbligo per il proprietario di svolgere la manutenzione sulla base delle istruzioni di uso e manutenzione che il costruttore è ora obbligato a redigere.
• Il D.Lgs. n.81/08 prevede controlli, manutenzioni, pulizia e sanificazione agli impianti di condizionamento.
• Rappresenta un costo certo annuale, ma comporta notevoli risparmi sul ciclo di vita del bene.
• Manutenere non è più un’attività di secondo piano, ma sempre più una specifica professione. Oggi si rende necessaria “l’ingegneria della manutenzione”, che ha pari dignità con l’ingegneria di progettazione e produzione.
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La manutenzione preventiva
• Sempre più spesso la manutenzione è assegnata a società specifiche esterne (magari il costruttore,in particolare nei primi due anni della garanzia).
• Il capitolato di appalto deve prevedere:– Il piano di manutenzione programmata;– L’aggiornamento continuo della documentazione;– La misura di indici di affidabilità (numero di fermate, analisi
dei parametri, monitoraggi campione e in continuo);– Le indicazioni delle informazioni che devono essere
riportate sui rapporti di intervento;– Le prescrizioni sulla redazione del diario di gestione;– La definizione chiara delle responsabilità tra personale
interno ed esterno.
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La manutenzione preventiva
• Il committente è tenuto a:– Promuovere e adottare un metodo basato sulla
pianificazione;– Passare dalla logica del minor costo d’appalto a
quella della maggiore economicità dell’opera nel suo ciclo di vita;
– Favorire il clima collaborativo e le sinergie fra tutti gli attori.
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Conclusioni
Il costruttore deve combinare il ruolo di “integratore” di sistema con quello di interprete, traduttore dal linguaggio tecnico-scientifico del progettista a
quello pratico del cantiere;
egli deve conoscere
a fondo due lingue:• la progettazione
scientifica• la costruzione pratica.
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Conclusioni
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Grazie per l’attenzione