GIS partecipativo. Laura Muscas e Valentina Spanu (CRS4), Cagliari, 21 Ottobre 2015

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GIS Partecipativo

esempi di applicazione

Laura Muscas

Cosa il GIS ?

Scienza ?

GIS (Geographic Information Systems)

GIT (Geographic Information Technologies)

GIScience (Geographic Information Science)

Geoinformatics

Scienza ?

GISWeb

Neogeography

Tecnologia ?

PGIS (Participatory GIS)

VGI (Volunteered Geographic Information)

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

GeoWeb

GISWeb

Internet GIS

Un p di storia

I Geographic Information Systems nascono negli anni Sessanta dall'evoluzione dei MIS (Management Information System).

L'espressione Geographical Information System appare alla fine di quegli anni per indicare quei programmi in grado di associare determinati fenomeni alle coordinate geografiche.

Nel 1969 McHarg pubblica il libro Design with Nature che formalizzava una metodologia di analisi spaziale basata sul confronto di dati e sulla produzione di cartografia di sintesi.

In quegli anni si cominci a valutare la possibilit di utilizzare gli elaboratori elettronici per le analisi geografiche. Le prime sperimentazioni ed applicazioni si realizzarono nel Nord America (patria dei GIS).

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Un p di storia

Le due principali iniziative alle quali si attribuisce la nascita dei GIS furono:

1- La progettazione e realizzazione, da parte di un gruppo di programmatori dell Harvard Laboratory for Computer Garphics and Spatial Analysis, di diversi pacchetti software:

SYMAP (che permetteva di elaborare dati geografici e realizzare semplici carte tematiche, 1964);

CALFORM (che permetteva restituzioni di alta qualit attraverso plotter a penne);

SYMVU (che permetteva restituzioni prospettiche in 3D, 1967);

GRID (che permetteva lelaborazione di dati territoriali in formato raster);

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Un p di storia

POLYVRT (che permetteva la conversione tra vari formati);

ODYSSEY (1975), il primo vero software GIS commerciale che introduceva il concetto di topologia e di overlay mapping

Diverse Universit americane contribuirono allo sviluppo di modelli e software GIS:

lUniversit di Washington a Seattle svilupp EATK e vari tipi di formati di trasferimento;

lUniversit dellOregon progett un sistema di intersezione di poligoni che convogli nel software ARC/INFO.

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Un p di storia

2 - La realizzazione, da parte del governo canadese, del primo vero e proprio GIS denominato C.G.I.S. (Canada Geographic Information System). Il progetto aveva lobiettivo di inventariare in un GIS il territorio canadese.

Il Census Bureau degli Stati Uniti svilupp un sistema di georeferenziazione dei dati statistici e un software che consentiva di collegare agli elementi geografici informazioni numeriche attraverso gli indirizzi.

Il Geologycal Survey svilupp un GIS per lanalisi delle risorse naturali integrando immagini telerilevate con carte preesistenti e rilievi sul campo.

Anche in Europa si iniziarono ad utilizzare queste nuove tecnologie. Lente nazionale cartografico inglese avvi il programma di digitalizzazione della cartografia. Seguirono Svezia, Finlandia, Germania, Francia, Italia, ecc.

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Alcune definizioni

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

A GIS is a powerful set of tools for collecting, storing, retrieving at will, transforming, and displaying spatial data from the real world, Burrough 1986

A GIS is a decision support system involving the integration of spatially referenced data in a problem solving environment, Cowen 1988

A GIS is a computer system that can hold and use data describing places on earths surface, Rhind 1989

A GIS is any manual or computer based set of procedures used to store and manipulate geographically referenced data, Aronoff 1989

Un GIS un sistema composto da banche dati, hardware, software ed organizzazione che gestisce, elabora ed integra informazione su una base spaziale, Barrett-Rumor 1993

Alcune definizioni

A GIS is a group of procedures that provide data input, storage and retrieval, mapping and spatial analysis for both spatial and attribute data to support the decision-making activities of the organisation, Grimshaw 1995

A GIS is an organized collection of computer hardware, software, geographic data, and personnel designed to efficiently capture, store, update, manipulate, analyze, and display all forms of geographically referenced information, ESRI

Un GIS un insieme organizzato di hardware, software, dati geografici e tecnici specializzati per acquisire, memorizzare, aggiornare, trattare, analizzare e visualizzare informazioni geograficamente referenziate, Benevolo 2007

IL GIS un database rivoluzionario che non ha bisogno di una chiave per relazionare informazioni21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Componenti di un GIS

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

BS00580_Hardware

Software

PE02097_Persone

BS00559_Procedure

pozzi_su_foglioImage21tinDati

GIS

Con il GIS la cartografia non indica pi solo la posizione e la forma degli oggetti ma diventa capace di delineare le caratteristiche quantitative di determinati fenomeni, le loro interazioni per cercare di trovare possibili spiegazioni

Il GIS rende la cartografia dinamica, permette infatti di: spostarsi sulla carta (pan, zoom, jump); mostrare diversi strati informativi; cambiare le simbologie (colori, icone, fonts, ..); turn on/off delle informazioni

Il GIS si distingue quindi da altri Sistemi Informativi come CAD e Sistemi di Cartografia Numerica per la sua capacit di integrare i dati georiferiti con funzioni di analisi molto avanzate e non limitato a produrre un report cartaceo di dati cartografici

Il GIS uno strumento in grado anche di produrre carte, di gestire dati molto complessi, di creare nuovi dati, di effettuare analisi spaziali che non possono essere fatte in maniera diversa e di gestire applicazioni di supporto alle decisioni in tempo reale21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Cosa il GIS ?

I dati geografici possono essere strutturati in diversi modi, ciascuno dei quali soddisfa particolari esigenze.

Alcune strutture di dati dipendono dalle apparecchiature con cui vengono rilevate le informazioni, altre si prestano maggiormente a specifiche esigenze di rappresentazione, ma la scelta di una o dellaltra struttura dipende essenzialmente dalle tipologie di algoritmi di elaborazione disponibili nei software GIS.

Le due principali strutture sono quella raster (celle) e quella vettoriale (punti, linee, aree).

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

I dati

I Metadati sono un insieme strutturato di informazioni relative a una determinata base di dati

- consentono di valutare lutilit dellinformazione a disposizione per lapplicazione di interesse;

- forniscono lopportuna documentazione nel caso di trasferimento di dati;

- servono come documentazione per registrare la provenienza e la catena di processamento dei dati.21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

I Metadati

Alcuni tra i contenuti informativi dei metadati:

- identificazione dei dati: descrizione concisa dellinsieme dei dati

- responsabile dei dati: chi contattare per ottenere i dati

- condizioni di trasferimento: come si possono acquisire i dati

- stato: grado di completezza o disponibilit dei dati

- provenienza: origine dellinsieme di dati

- rappresentazione cartografica usata: sistema di riferimento

- riferimento dei metadati: informazioni specifiche sui metadati

- processamento dei dati: operazioni eseguite sui dati

- qualit: parametri per la valutazione della qualit dei dati

- ..

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

I Metadati

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Analisi spaziale

Riclassificazioni, aggregazioni e selezioni

Queste funzioni possono operare solo su dati descrittivi oppure su dati geografici e descrittivi insieme.

Un esempio di riclassificazione si ha generando un nuovo attributo descrittivo partendo da un attributo gi esistente.

La funzione di aggregazione elimina (dissolve) i limiti di separazione tra i poligoni di una stessa classe che ho creato per esempio con una riclassificazione.

La selezione spaziale permette di evidenziare o estrarre elementi geografici sulla base di poligoni definiti interattivamente o selezionati da altri file.

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Analisi spaziale

Analisi tridimensionali

- visibilit- generazione di curve di isovalori- mappa di esposizione- mappa di pendenze- profili altimetrici- calcolo dei volumi- ...

Modelli di analisi spaziale

Si tratta di procedure che, utilizzando funzioni di riclassificazione, aggregazione, selezione, overlay, buffer, etc, opportunamente combinate permettono di raggiungere il risultato richiesto

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

I software GIS

I software sono una parte fonadamentale dei GIS e attualmente sono disponibili molti sistemi che implementano funzionalit GIS. Tra questi esistono differenze sia nell'approccio che nella potenzalit di utilizzo:

Generici: svolgono tutte o la maggior parte delle funzioni base di un GIS (funzioni pi specialistiche vengono svolte spesso da moduli aggiuntivi)

Specializzati: sviluppati per essere utilizzati in ambiti specifici ma hanno normalmente anche funzioni pi generali

Visualizzatori: facili ed intuitivi vengono utilizzati da utenti occasionali per visualizzare dati e creare mappe

Strumentali: svolgono funzioni di servizio (ad es. trasformazione di formati, di sistemi di riferimento, ..) e sono utilizzati in fase di produzione di dati

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

I software GIS

Alcuni tra i Free software/open source pi diffusi:

GRASS (Geographic Resources Analysis Support System), distribuito con licenza GNU General Public Licence (GPL), (https://grass.osgeo.org)

Quantum GIS (QGIS), disponibile per le piattaforme GNU/Linux, Unix, Mac OS X, Windows (http://qgis.org/en/site/)

gvSIG, distribuito con licenza GNU General Public License (GPL), (https://gvsig.gva.es)

OpenJump, (Java Unified Mapping Platform), distribuito con licenza GNU General Public License (GPL), (http://openjump.org/)

SAGA GIS (System for Automated Geoscientific Analyses, per Linux e Windows (http://www.saga-gis.org/en/index.html)

uDIG (User-friendly Desktop Internet GIS), con licenza GNU Lesser General Public License, (http://udig.refractions.net)

ILWIS (Integrated Land and Water Information System), distribuito sotto GNU General Public License (GPL), (http://www.ilwis.org/)

http://gfoss.it/drupal/software

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

I software GIS

Alcuni tra i software proprietari pi diffusi:

ESRI (http://www.esri.com), ArcReader, ArcView, ArcEditor, ArcGIS, ArcInfo, ArcSDE, ArcIMS, ArcPad

Intergraph (http://www.intergraph.com), GeoMedia

AutoDesk (http://www.autodesk.com), AutoCAD Map 3D

ERDAS (http://www.erdas.com), si integra con I prodotti ESRI per l'analisi di immagini, ERDAS-IMAGINE, Erdas Image Analysis for ArcGIS

MAPINFO (http://www.mapinfo.com)

WebGIS:

Mapserver (http://mapserver.org/)

Geoserver (http://geoserver.org/)

.......

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Le figure professionali nel GIS

Chi l'esperto GIS ? Che tipo di formazione deve avere ? Come si diventa esperti GIS ?

Caratteristica dei GIS: interdisciplinariet

DatabaseComputer GraphicsNetworingProgrammazioneCartografiaStatisticaModellisticaTelerilevamentoMultimedialitGeodesia

Settori disciplinariGIS

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Le figure professionali nel GIS

Tecnico di supporto: acquisisce dati, aggiorna archivi, fa semplici elaborazioni, produce carte tematiche (tecnico)

Tecnico GIS: sviluppa applicazioni e personalizzazioni su applicativi esistenti (tecnico/laureato)

Progettista GIS: progetta sistemi, architetture, banche dati, strumenti, organizzazione (laureato)

Manager GIS: promuove e attiva un GIS (laureato)

Utente esperto: utilizza tecnologia GIS all'interno di una specifica disciplina (laureato)

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Il GIS nelle scuole

Le indicazioni nazionali richiedono in tutti i gradi di scuola l'inserimento dei GIS nella didattica della geografia.

Nelle indicazioni nazionali 2012 (Scuola dellinfanzia, Scuola Primaria e Scuole secondaria di primo grado). http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/Indicazioni_Annali_Definitivo.pdf

Il raffronto della propria realt (spazio vissuto) con quella globale, e viceversa, agevolato dalla continua comparazione di rappresentazioni spaziali, lette e interpretate a scale diverse, servendosi anche di carte geografiche, di fotografie e immagini da satellite, del globo terrestre, di materiali prodotti dalle nuove tecnologie legate ai Sistemi Informativi Geografici (GIS)

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Il GIS nelle scuole

Nelle indicazioni nazionali 2012 per i Licei

... lo studente...prender familiarit con la lettura e la produzione degli strumenti statistico-quantitativi (compresi grafici e istogrammi, che consentono letture di sintesi e di dettaglio in grado di far emergere le specificit locali), e con le diverse rappresentazioni della

terra e le loro finalit, dalle origini della cartografia (argomento che si presta pi che mai a un rapporto con la storia) fino al GIS

Conoscenze: Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Standard dell'informazione geografica

Esigenza di condividere dati e informazioni a vari livelli istituzionali, difficolt nel reperire informazioni e rendere coerenti quelle provenienti da diversi soggetti.

La Commissione Europea nel 2001 ha lanciato l'iniziativa della Direttiva Inspire (Infrastructure for Spatial InfoRmation in Europe) (http://inspire.ec.europa.eu/)

La Direttiva entrata in vigore il 15 maggio 2007 e la sua piena attuazione prevista per il 2019. La Direttiva mira a creare in Europa una infrastruttura di dati spaziali per la condivisione di informazioni territoriali tra le organizzazioni pubbliche.

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Standard dell'informazione geografica

Inspire si basa su una serie di principi:

- i dati raccolti devono essere gestiti dove la loro manutenzione e pi efficiente; - deve essere possibile combinare e condividere con molti utenti e applicazioni informazioni spaziali provenienti da fonti diverse in tutta Europa; - deve essere possibile condividere informazioni raccolte ad una determinata scala con altri livelli di scala per potere effettuare sia indagini generali che approfondite;- le informazioni geografiche necessarie al buon governo devono essere disponibili in tempo reale ed in modo trasparente;- deve essere facile trovare quali informazioni geografiche sono disponibili, come possono essere utilizzate per soddisfare bisogni particolari e in quali condizioni possono essere acquisite e utilizzate

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Standard dell'informazione geografica

In Italia la Direttiva stata recepita dalla normativa italiana nel marzo del 2010 (GU n.56 del 9-3-2010 Suppl. Ordinario n. 47) quando stato pubblicato il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 32 Attuazione della Direttiva 2007/2/CE, che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale mella Comunit Europea (INSPIRE) (http://www.sinanet.isprambiente.it/it/inspire).

Il Decreto finalizzato alla realizzazione dell'infrastruttura nazionale per l'informazione territoriale e del monitoraggio ambientale che consente allo Stato italiano di partecipare all'infrastruttura per l'informazione territoriale della Comunit Europea (INSPIRE) per gli scopi delle politiche ambientali e delle politiche o delle attivit che possono avere ripercussioni sull'ambiente e stabilisce norme generali per lo scambio, la condivisione, l'accesso e l'utilizzazione, in maniera integrata con le realt regionali e locali, dei dati necessari.

Soggiacenza

Infiltrazione Efficace

Non Saturo

Tipologia Copertura

Acquifero

Conducibilit idraulica

Superficie topografica

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Alcune applicazioni GIS

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Alcune applicazioni GIS

http://grida3.crs4.it/enginframe/agisgrid/index.xml

Alcune applicazioni GIS

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Evoluzione del GIS

Web 1.0 (statico) Web 2.0 (dinamico)

Le tecnologie di fondo sono le stesse ma cambia il modo di usarle e l'interazione. Gli utenti non solo leggono ma scrivono e producono contenuti

piattaforme per la condivisione di contenuti multimediali

social network

blog, forum, chat, wiki

Parole chiave: condivisione delle informazioni, partecipazione, collaborazione, contenuto generato dagli utenti, comunit virtuale

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Evoluzione del GIS

GeoWeb/Geospatial fusione delle informazioni geografiche con le altre informazioni presenti su internet

Mashup integrazione di dati provenineti da diverse fonti per realizzare nuovi prodotti ed applicazioni, permettono la mappatura interattiva dei dati in tempo reale.

Si possono interrogare specie, chiedere informazioni sulle distribuzioni, sulle immagini, su articoli scientifici, mappare itinerari, ...

Geocoding assegnare le coordinate ad un luogo

Geonaming dare un nome ad un luogo (che nome?)

Geoparsing da un testo ritrovare il luogo corrispondente (spesso ambiguo)

Geotagging annotare un luogo su una mappa

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Evoluzione del GIS

Neogeography utilizzo di tecnologie basate sulla localizzazione per studiare problemi sociali. Non si limita ad una tecnologia specifica e non necessariamente basata su web.

Volunteered geographic information strumento per creare, assemblare e diffondere dati geografici forniti volontariamente (WikiMapia, OpenStreetMap, Google Map Maker) dati georeferenziati prodotti all'interno di servizi come Trip Advisor, Flickr, Twitter e Panoramio possono essere considerati VGI.

Participatory GIS combina una serie di strumenti e metodi per la generazione e condivisione di informazioni spaziali ottenute con la partecipazione degli utenti.

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Il GIS

I principali promotori di progetti di G. p. sono gli enti pubblici, ma molto attive sono anche le organizzazioni non profit, che se ne avvalgono soprattutto per assistere le comunit pi svantaggiate in fatto di accesso alle tecnologie dellinformazione geografica. Il G. p. mette a loro disposizione uno strumento in grado di generare e diffondere informazione spaziale. Poich le ragioni di tale svantaggio possono essere varie (ristrettezze economiche, difficolt culturali, competenze tecnologiche, carenze infrastrutturali) e le stesse esigenze delle comunit estremamente diversificate, un G. p. deve essere flessibile e adattabile ai diversi contesti nei quali chiamato a operare. Poich costituisce unattivit collettiva, nelleconomia complessiva del processo rivestono pari importanza tanto la fase attiva durante la quale lindividuo offre il proprio contributo alla realizzazione della rappresentazione spaziale, quanto la fase passiva nella quale egli interpreta e valuta gli apporti altrui (Treccani- Lessico del XXI Secolo-2012)

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

IL PGIS

trasparenza: partecipazione delle comunit locali alla creazione di una banca dati spaziale; sensibilizzazione verso le problematiche legate al territorio responsabilizzazione su diversi aspetti sociali e ambientali (capacity-building) informazioni su interessi locali e sulle priorit rappresenta sia le comunit che singoli individui scelta, rappresentazione e validazione delle conoscenze locali

PGIS alta partecipazione gruppi di discussione interattivit, feedback, reciprocit inclusivit proattiva volontariet processi trasparenti

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

GIS Partecipativo

esempi di applicazione

Valentina Spanu

Cosa ce di speciale nel PGIS?

La LSK, conoscenza spaziale locale che e vasta, profonda e storica, e che spesso non viene presa in considerazione e quindi persa;

Rappresenta le necessita della popolazione locale: le informazioni fornite sono quelle piu rilevanti per la comunita e quindi alcuni dettagli risultano essere piu accurati in questo senso;

Proprieta del dato e dei risultati: le informazioni ottenute derivano direttamente da coloro che ne beneficieranno;

Lutilizzo della conoscenza spaziale locale (LSK) e il controllo dei dati secondo la filosofia del PGIS aiuta a costruire e rafforzare le capacita locali (capacity building di una comunita), la consapevolezza delle proprie capacita e risorse, e porta ad una maggiore responsabilizzazione

PGIS

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Marocco e Georgia

diversi livelli di partecipazione21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Marocco

Valutazione dellattuabilitadi progetti in 3 aree del paese:

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Nel caso del Marocco si partiva da una lista di problematiche segnalate e da un determinate budget a nostra disposizione; bisognava lavorare per capire priorita e fattibilita. Il lavoro di sopralluogo effettuato ha combinato le nostre conoscenze specifiche e i dati darchivio con nuovi rilevamenti mirati e informazioni spaziali locali che era possibile acquisire solo attraverso la collaborazione degli abitanti del luogo.La partecipazione da parte di volontari fornitori di nuovi dati era limitata alla collaborazione sul campo in fase di rilevamento (in molti casi non cera internet ne elettricita) ma essenziale per la decisione finale.

Marocco- El ramlia

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Marocco- Mecissi

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Marocco- Tatiouine

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

40-45 bambiniMarocco, niente necessita, nacse e termina.In questo caso non ce bisogno di un incremento e aggiornamento nel tempo di informazioni . Perch il progetto ha un termine

DRR in Georgia

Institutional Building for Natural Disaster Risk Reduction

PROBLEMAFragile ecosistema ad alto rischio di disastri quali alluvioni e frane

Percentuale territorio a rischio

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

OBIETTIVO

Implementazione di un progetto per supportare il Ministero per la Protezione Ambientale e le Risorse Naturali a migliorare la sua capacita per unefficace Piano di DRR (Riduzione di Rischio di Disastro)

Dusheti

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Precipitazioni Aprile 2010

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

In una superficie di quasi 3000 (2982)km costituita quasi interamente da rocce sedimentarie (dal Cretaceo Inferiore al Quaternario) eccetto per qualche plutone vulcanico a nord della regione, si trovano 291 insediamenti antropici, tra centri urbani e piccoli villaggi rurali, soprattutto piccoli villaggi rurali, di cui solo 93 si trovano in aree completamente fuori rischio. Le montagne Caucasiche raggiungono e superano i 5000 m, e le piogge, piu intense in due periodi dellanno, si trasformano spesso in eventi estremi. Nel caso studio la problematica piu frequente erano, e sono tuttora, le alluvioni fangose miste a detriti e rocce che arrivano ad avere dimensioni di enormi massi.

Il lavoro si e focalizzato sullinstitutional capacity building nella riduzione di rischio di disastro attraverso lintroduzione di approcci spaziali moderni, tecnologie e sviluppo di strategie di comunicazione di rischio nella pianificazione spaziale in Georgia.Letteralmente institutional capacity building significa costruzione istituzionale delle capacit e indica un processo continuo di miglioramento degli individui in un ambito economico, istituzionale, manageriale. E riferita a un processo interno a unorganizzazioneche pu essere potenziato o accelerato da apporti esterni in grado di favorire il rafforzamento delle potenzialit attraverso lutilizzo di capacit gi esistenti. Il progetto ha previsto deiprocessi di apprendimento realizzati attraverso percorsi di formazione ampliando le competenze dei partecipanti. OBIETTIVO: innescare percorsi virtuosi che favoriscono la sostenibilit dello sviluppo di questo progetto che ha avuto come termine il 1 novembre 2011.

ATTIVITA:

- Workshop- Campagna di rilevamento

PARTECIPANTI:

- CENN (Caucasus Environmental NGO Network)- NEA (Agenzia Nazionale per lambiente, Ministero per la Protezione Ambientale e Risorse naturali)- Ministero degli Affari Interni- Dipartimento per la Gestione delle Emergenze)- Oxfam GB- Croce Rossa

ANALISI PRELIMINARE:

Quale il ruolo di ciascuna di queste figure professionali nella prevenzione del rischio, mitigazione e risposta al disastro? Quali le falle su cui e necessario intervenire per unefficace piano di monitoraggio e di intervento in caso di eventi estremi?

F:\23Nov2010 backup\documenti\Immagini\Mleta fieldworks\Mleta fieldwork 165.jpg21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Allinterno di questo progetto durato 2 anni emmezzo, e stato realizzato un workshop di due settimane. I partecipanti lavoravano tutti, su fronti diversi e problematiche parallele ma differenti, nella gestione della riduzione di rischio di disastro (DRRM), vulnerabilita, consapevolezza e preparazione agli hazard naturali. 16 partecipanti allworkshop piu 3 organizzatori che provenivano dallITC .

Vulnerabilita

Suscettibilita di una comunita allimpatto di hazard naturali. I fattori che determinano la vulnerabilita sono molteplci:

Posizione geografica

Aspetti economici

Struttura socio-culturale

Capacita istituzionali

Storia

Processi politici in corso

Etc.

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Quello su cui bisognava effettivamente focalizzarsi per poter procedere con un piano di intervento era la comprensione della VULNERABILITA della popolazione locale, Intesa come il complesso processo socio-ambientale che porta le comunita ad essere suscettibili in maniera differente ai rischi di disastro. Si capisce bene quindi che ci sono diversi fattori influenzano la vulnerabilita di un determinate insediamento antropico: la posizione geografica stessa del posto, aspetti economici, struttura socio-culturale, capacita istituzionali, la sua storia specifica, il processo politico in cui e coinvolto, etc. Mleta e risultata essere un perfetto esempio di tipico villaggio Caucasico costantemente esposto a rischio elevato di frane e alluvioni ma, nonostante questo ci sono pochissime misure preventive, piani demergenza e non esistono programmi dinformazione per evitare o ridurre le perdite. Per questo motive abbiamo scelto questo villaggio estremamente vulnerabile

Situazione osservata nellOttobre del 2010:

La popolazione locale cercava di riprendersi dallultimo evento estremo verificatosi il 24 Aprile 2010 intorno alle 10 del mattino, risultato di una pioggia abbondante, 23.5 mm in un giorno.Il villaggio e esposto alla doppia minaccia del fiume Aragvi e della montagna Lomisi retrostante linsediamento rurale. Il debris flow raggiunse la principale via di comunicazione chiamata Georgian Military Highway lungo cui si sviluppa il villaggio, e il corso del fiume Aragvi si e riversato completamente verso I pilastri del ponte dellautostrada facendola collassare parzialmente a causa di una forte erosione laterale della sponda. I debris flow bloccarono il letto del fiume per qualche tempo, portando le sue acque a straripare causando lalluvione. 15 case rimasero in piedi col primo piano completamente sotto la superficie delle acque fluviali perche si ritrovarono nel letto del fiume, e 9 case furono distrutte dai massi e detriti. Tutte le coltivazioni, il bestiame, sia i capi grandi che il pollame andarono distrutti o disperse e le provviste alimentari andarono a male. Molte famiglie rimasero senza casa. La Chiesa di San Giorgio, gia distrutta in seguito allevento del 2006, era nuovamente da ricostruire.

PGIS con CyberTracker

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

A questo punto, ci sono due gruppi di attori coinvolti nellattivita del lavoro di campagna per la raccolta di dati e informazioni:1) La popolazione locale di Mleta direttamente coinvolta nel disastro2) I rappresentanti delle agenzie e istituzioni georgiane e i tecnici coinvolti nella campagna di rilevamento in situ.Contrariamente a quello che si puo pensare, lisolamento e le difficolta nel recare aiuti e supporti soprattutto nei momenti di massima crisi hanno costretto la popolazione locale ad organizzarsi autonomamente per affrontare gli eventi, anche se in maniera molto basica. Hanno imparato nei decenni a capire i periodi e i momenti di criticita durante lanno e lungo il corso di una giornata, imparando a interpretare lambiente in cui vivono si accorgono se un evento piovoso puo sfociare in un hazard naturale e ad abbandonare le proprie abitazioni per rifugiarsi in un luogo piu sicuro al di fuori del raggio dazione delle acque e dei detriti. La modalita di raccolta dati e di rilevamento sul campo e stata portata avanti attraverso lutilizzo del programma CyberTracker, uno strumento che permette la comunicazione con le persone a prescindere dalla loro lingua ufficiale grazie a delle icone adottate ufficialmente dagli sviluppatori, mappe e grafici che permettono ai rilevatori di pore domande al fine di raccogliere informazioni, e agli interlocutori locali di rispondere in maniera dettagliata. Il software e stato adattato e testato come strumento di rilevamento.

Risultati

Le successive line guida EIA /SEA (Environmental Impact Assessment/Strategic Environmental Assessment), pianificazione territoriale e DRR data management, sono state realizzate da uno staff con una piu adeguata Institutional capacity building.

I partecipanti al workshop hanno considerate estremamente importante la partecipazione delle comunita locali.

Il coinvolgimento degli abitanti delle aree dissestate ha dimostrato di poter facilmente raccogliere informazioni complementari a quelle derivanti dalle piu tradizionali campagne di rilevamento e studi preliminari, e non sono sostitutive di queste; nellintento di una corretta pianificazione per la gestione del rischio di disastro, i metodi partecipativi aiutano a focalizzare le risorse economiche e lavorative in una organizzazione piu funzionale e sicura.

Introduzione di moderni approcci spaziali, tecnologie e strategie di comunicazione per il rischio nella pianificazione spaziale in Georgia.

http://www.itc.nl/Pub/services/Major-projects/Natural_disaster_risk_reduction_(DRR)_in_Georgia.html

http://drm.cenn.org/index.php/en/web-atlas-home/80-web-atlas/94-drr

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Livello di partecipazione

Marocco

Georgia

LSK

X

X

Necessita della popolazione

X

X

Proprieta del dato

--

X

Capacity building e maggiore responsabilizzazione

--

X

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Progetto Tourrenia

Progetto TourreniaFinanziato dal Programma Operativo Marittimo Italia FranciaPartners: Comuni di Palau, Forte dei Marmi e Porto Venere, Ufficio del Turismo di Bastia, CRS4

Obiettivi:consentireagli Enti pubblici di monitorare sia i servizi turistici di qualit che le criticit;

agli operatori turistici di consultare, integrare, modificare, aggiungere i dati di interesse e di proporre le proprie offerte;

ai turisti di consultare le informazioni e/o offerte proposte, di segnalare eventuali carenze riguardanti l'accessibilit sul territorio e di dare una valutazione complessiva della risorsa.

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Progetto Tourrenia

Struttura del Sistema Tourrenia: Portale porta di accesso ai dati e alle funzionalit del Sistema Tourrenia. Tramite esso possibile consultare le informazioni sul progetto, gestire le informazioni sulle offerte e accedere ai nodi

Nodi uno per ogni comune partner, contiene il DSS le cui funzionalit riguardano la gestione dei dati, la creazione di tematismi, riferiti anche all'accessibilit, utili ai turisti, agli operatori turistici e agli amministratori

La struttura costituita dal portale e dai nodi rende il Sistema Tourrenia flessibile e facilmente adattabile ad un numero differente di nodi

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Progetto Tourrenia

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Porto Venere

Palau

Bastia

Portale

Forte dei Marmi

Il Sistema Tourrenia

Progetto Tourrenia

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Il Portale Tourrenia

Progetto Tourrenia

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Il Portale Tourrenia

Progetto Tourrenia

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Accessibilit

Nel progetto Tourrenia si data particolare attenzione all'accessibilit dei luoghi e delle risorse a persone con disabilit motoria e a quelle con disabilit visiva.Sono state individuate le seguenti classi di accessibilit delle risorse ricettive per la disabilit motoria ( www.tourrenia.eu/Portal/it/acc.wp ):

Classe 0: nessuna informazione

Classe 1: accessibile a persone che utilizzano la sedia a ruote

Classe 2: accessibile parzialmente a persone che utilizzano la sedia a ruote

Classe 3: accessibile a persone deambulanti con difficolt

Classe 4: non accessibile a persone deambulanti con difficolt o in sedia a ruote

Progetto Tourrenia

21 Ottobre 2015 GIS Partecipativo esempi di applicazione

Accessibilit

Nel progetto Tourrenia si data particolare attenzione all'accessibilit dei luoghi e delle risorse a persone con disabilit motoria e a quelle con disabilit visiva.Sono state individuate le seguenti classi di accessibilit delle risorse ricettive per la disabilit motoria ( www.tourrenia.eu/Portal/it/acc.wp ):

Classe 0: nessuna informazione

Classe 1: accessibile a persone che utilizzano la sedia a ruote

Classe 2: accessibile parzialmente a persone che utilizzano la sedia a ruote

Classe 3: accessibile a persone deambulanti con difficolt

Classe 4: non accessibile a persone deambulanti con difficolt o in sedia a ruote

Progetto Tourrenia

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Classi di accessibilit per non vedenti o ipovedenti

Classe 0: Nessuna informazione sull'accessibilit

Classe 1: Accessibile per persone non vedenti o ipovedenti dotata di corrimano, presenza segnalazioni acustiche negli ascensori per indicare il piano presenza pannelli tattili o con diciture in Braille che indichino i servizi principali permette l'accoglienza di cani guida.

Classe 2: Accessibile con accompagnatore per persone non vedenti o ipovedenti non rientra nella classe precedente

Progetto Tourrenia

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I percorsi (servizi di google)

Progetto Tourrenia

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Le segnalazioni

Progetto Tourrenia

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Le segnalazioni

Progetto Tourrenia

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Accessibilit dei percorsi e funzione di costo

21/10/15