GIOCANDO CON I SENSI…… TUTTO HA UN … ATTIVITA’(settembre-ottobre) SCUOLA “VIA VERDI”...
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I.C. “G. Marconi” Concorezzo
SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI
“VIA VERDI” E “ FALCONE e BORSELLINO” Anno scolastico 2013-‘14 e 2014-15
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA
GIOCANDO CON I SENSI…… TUTTO HA UN SENSO
“Occhio che vedi la luce e i colori
dimmi se anch’io sono fatto di fiori!
Orecchio che senti rumori e i suoni:
quando io grido, la voce ha dei
tuoni?
Naso che senti le puzze e i profumi,
dimmi se anch’io faccio odore di fumi.
Lingua che senti il dolce e il salato:
il mio sapore l’hai mai assaggiato?
Mano che tocchi la forma e il colore,
questo tamburo che senti è il mio cuore!”
La programmazione educativa-didattica avrà inizio in quest’anno scolastico (2013) e si svolgerà nell’arco di due
anni considerando le innumerevoli e diversificate possibilità di esperienze e sperimentazioni offerte
dall’argomento scelto. Se l’argomento è comune ad entrambe le scuole, i percorsi si diversificheranno perché
diverso sarà lo sfondo integratore.
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PROGETTO ACCOGLIENZA
L’ingresso alla Scuola dell’Infanzia costituisce una tappa fondamentale di crescita, che vede il bambino, il più
delle volte alla sua prima esperienza in un contesto sociale diverso da quello familiare, inserirsi in un nuovo
ambiente che gli offre la possibilità di prendere coscienza delle sue abilità e stabilire molteplici relazioni con
adulti e coetanei.
FINALITA'
affrontare e superare serenamente il distacco dalla famiglia
acquisire fiducia nelle nuove figure di riferimento
condividere emozioni
favorire l’approccio alle prime regole comuni
promuovere la cooperazione con gli altri attraverso la condivisione di un'esperienza
favorire l'autonomia nella gestione della propria persona.
OBIETTIVI
incoraggiare un atteggiamento fiducioso verso la scuola
mostrare interesse e curiosità nei confronti di chi è diverso da sé
usare linguaggi diversi per comunicare;
riconoscersi nel gruppo di appartenenza.
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TEMPI E MODALITA’ DI INSERIMENTO
Nel periodo precedente all'inserimento (mese di giugno) viene convocata un’assemblea con i genitori dei
bambini nuovi iscritti per illustrare l’organizzazione della scuola ed il progetto accoglienza.
I bambini verranno inseriti nella sezione di appartenenza a piccoli gruppi, in giorni diversi, in base ad un
calendario concordato precedentemente con i genitori.
Tutti gli alunni nelle prime due settimane di scuola, frequenteranno solo il turno antimeridiano. Le
insegnanti saranno quindi in compresenza per consentire un’accoglienza più individualizzata e il più possibile
rassicurante.
Indicativamente il periodo dell’inserimento ha la durata di circa un mese. Il consiglio che in genere diamo ai
genitori (compatibilmente con le esigenze lavorative) è quello di inserire gradualmente i vari momenti:
mattino (9.00/12.00)
introduzione del pranzo (9.00/13.30)
attività del pomeriggio
pre-scuola e/o post-scuola
L’accoglienza e l’inserimento dei bambini e delle bambine di tre anni non si esauriscono in un limitato periodo
di tempo, ma proseguono gradualmente per l’intero anno scolastico con modalità diverse nel rispetto delle
esigenze di ognuno.
Questi accorgimenti vengono adottati anche per i bambini inseriti ad anno scolastico già avviato:
l’ambientarsi all’interno della classe, con relazioni interpersonali già consolidate, risulta spesso più
difficoltoso.
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ATTIVITA’(settembre-ottobre)
SCUOLA “VIA VERDI”
“GUIZZINO... UNA STORIA CHE UNISCE”
Un personaggio fantastico: un pesciolino nero tratto dal libro “Guizzino” di Leo Lionni, introduce quest’anno
il progetto didattico dell’accoglienza. Il pesciolino Guizzino, con la sua avventura, fa capire che l'unione fa
la forza e porta alla scoperta della bellezza dello stare insieme. Tutto ciò rappresenta il tema principale
delle attività che vengono programmate utilizzando:
- giochi liberi e guidati negli spazi a disposizione;
- giochi e girotondi mimati;
- giochi motori di orientamento nello spazio;
- attività grafico-pittoriche e manipolative libere e guidate;
- racconti, canti, drammatizzazioni;
- realizzazione di un pannello che raffigura il significato del racconto di “Guizzino”;
- momento finale di festa comune.
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SCUOLA “FALCONE-BORSELLINO” Il personaggio/protagonista di un racconto introduce ogni anno il progetto didattico dell’accoglienza e fa da conduttore alle
attività che vengono programmate.
Progetto Accoglienza
settembre/ottobre 2013
la storia di
“ARCOBALENA”
la fatica di crescere
la scoperta del nuovo
(amici)
la certezza di non
essere soli
amici di balena e
non amici attività di
brainstorming:
emozioni, pensieri
- colori(manipolazioni
miscugli, gradazioni)
- abitanti del mare
-giochi con il corpo
-giochi con la voce
-drammatizzazioni
-travestimenti
elaborazioni grafiche:
-disegno, pittura,
collage, pre-grafismi,
libere creazioni con
materiali di recupero...
racconti
Canzoni e filastrocche
EVENTO iniziale
momento comune in
salone con racconto
animato e
presentazione di tutti
i personaggi della
storia
realizzazione in salone di
un grande pannello con tutti
i personaggi della storia:
balena Arcobalena
pesce rosso, sole, stella,
delfino, drago, squalo,
piovra.
Ad ogni amico Balena
regalerà un colore.
ricerca di curiosità
sugli animali
incontrati: pesci,
stella marina, drago,
squalo, piovra
il sole cambia
il suo colore:
dall’alba al
tramonto
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Lo sfondo integratore per quest’anno scolastico, sarà la storia di:
“RUMORINO E MAGO SILENZIO” (L. M. Lorenzetti)
due personaggi fantastici che ci guideranno in molteplici e diverse attività :
SCUOLA “VIA VERDI”
CON LE MANI…E NON
SOLO Giochi tattili
Allacciature
Motricità fine
Forme
Manipolazione dei materiali
Costruire strumenti musicali
SONO TUTT’ORECCHI Ti ascolto
Canzoni, storie, filastrocche…..
Suoni, ritmi…..
Ascolto di musiche diverse
Giochi
INSIEME IN TUTTI I
SENSI Canzoni,
Rrappresentazioni,
Drammatizzazioni
Divertirsi insieme
Gite
CI VUOI PROPRIO
FICCARE …IL NASO?! Profumi, odori, puzze
Indovina cos’è
Giochi vari
HO IL SESTO SENSO Cerchiamo un senso di
benessere per star bene
insieme
ANCHE LA SICUREZZA HA
UN SENSO Percorsi
Giochi,
Prove di evacuazione,
I GUSTI….SONO GUSTI! Assaggio… non assaggio, questo è il
problema
Mi piace non mi piace
Giochi sensoriali
Ti farò rimanere a bocca aperta!
(vissuti)
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MOTIVAZIONI E FINALITA’
Il bambino della Scuola dell'Infanzia percepisce e recepisce messaggi attraverso tutto il proprio "io" e perciò
mediante tutto il proprio corpo “
Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dei 5 sensi favorendo così sia
l'acquisizione di capacità percettive sia la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni.
Allenarsi a percepire aiuta i bambini ad accrescere la propria capacità di concentrazione e a chiedersi il
perché delle cose e non dare nulla per scontato. Non solo, ma una conoscenza più profonda delle cose può
portare a vedere oltre, ad aprire le porte dell’immaginazione, a far affiorare nuove interpretazioni, nuove
visioni, a evocare ricordi ed esperienze.
Il progetto si svilupperà attraverso un percorso biennale che permetterà ai bambini di vivere esperienze
sensoriali attraverso il linguaggio manipolativo, verbale, grafico-pittorico, musicale e motorio fondato sui
principi del “fare per conoscere” e “conoscere” per trasformare. ….
Oltre a gusto, tatto, vista, udito e olfatto si esploreranno altri “sensi”, nuovi, insoliti: il senso dell’accoglienza,
della solidarietà, della condivisione, della Festa……..
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METODOLOGIA
Nella progettazione didattica che si articola in percorsi duttili, flessibili e ripercorribili, si privilegiano:
le situazioni motivanti in grado di suscitare curiosità e interesse (vissuti, drammatizzazioni …ecc)
la narrazione e il racconto come contenitori affettivi dei processi di scoperta
la ricerca e l’esplorazione nell’approccio alla conoscenza
un contesto dinamico in cui lo stile dell’adulto sia sempre più empatico e attento a rendere il ruolo del
bambino attivo
Le attività saranno condotte prevalentemente in sezione ma, compatibilmente con le risorse, gli spazi e
tempi, saranno anche attuati momenti di attività per età omogenea a classi aperte. Nel Progetto di “Spazio
Educativo” verranno attivati laboratori di piccolo gruppo anche a sezioni aperte sia con proposte
laboratoriali correlate alla programmazione di sezione sia con proposte didattiche su bisogni specifici
emergenti.
Nel riconoscere il grande valore che l’ambiente scuola, (inteso sia come luogo spazio-temporale sia come
contesto relazionale), ha nel facilitare l’apprendimento e le relazioni positive, riveste grande importanza la
cura dello spazio:
pensato e strutturato per rispondere ai bisogni di accoglienza, esplorazione, gioco e motricità propri del
bambino di quest’età.
La metodologia attuata differenzia due piani distinti, uno relativo alla formazione del contesto relazionale e
uno relativo alle modalità attuate nella conduzione dei progetti.
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LABORATORI o ATTIVITA’ per GRUPPI OMOGENEI
Per tutti i bambini sono previsti, nel corso dell’anno, laboratori con obiettivi, metodologie e attività
diversificate in base all’età dei bambini: tali laboratori sono condotti sia da esperti esterni (finanziati con
fondi comunali : “Piano di Diritto allo Studio”, sia da docenti della scuola.
Per i bambini/e diversamente abili sono previste attività mirate in base a progetti specifici quali:
psicomotricità, musicoterapia, acquaticità.
3 anni 4 anni 5 anni
Laboratorio ludico/musicale. “CRESCERE ATTRAVERSO LA MUSICA, IL GIOCO, IL CORPO, LE EMOZIONI”
Psicomotricità metodo Aucouturier (Casc)
Attività di raccordo con classi I° primaria
Letture in biblioteca
Progetto Ambientale- Orto Intercultura
Teatro Teatro Teatro
ANIMAZIONE MUSICALE PER FESTA DIPLOMA
Ogni progetto verrà documentato e portato a conoscenza delle famiglie.
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IL PROGETTO “SPAZIO EDUCATIVO”
Il progetto “Spazio Educativo” costituisce un’esperienza consolidata da tempo nella Scuola dell’Infanzia di
via Verdi ed anche in quest’anno scolastico esso è parte integrante dell’attività didattica e programmatica
del plesso.
Il progetto si fonda sul presupposto che tutti gli alunni sono diversi tra loro e che ciascuno costituisce una
risorsa per il contesto: quest’ultimo può essere uno strumento di mediazione tra la scuola ed il bambino
diversamente abile, da progettare e (ri)strutturare in base alle esigenze formative rilevate.
All’interno del plesso di via Verdi, è stata strutturata un’aula che costituisce il luogo fisico in cui svolgere
attività laboratoriali in piccolo gruppo, che costituiscono la metodologia di lavoro privilegiata dal progetto.
Essa si rivela essere una risorsa non solo per gli alunni diversamente abili, ma anche per tutti gli alunni della
scuola.
Essa dispone di:
un angolo morbido, spazio pensato ed attrezzato per le esigenze di rilassamento dei bambini, come
angolo di benessere psicofisico;
un angolo degli incastri e delle costruzioni, nel quale gli alunni hanno la possibilità di esprimere la propria
creatività;
uno spazio per la “pallestra”, strumento che favorisce la presa di coscienza del proprio “io corporeo” e
dell’altrui, stimolo per il gioco e l’apprendimento dei bambini;
un angolo di lavoro, allestito con tavolini e sedie, dotato di giochi didattici e materiali strutturati di
varia natura;
un angolo della manipolazione, con vaschette colme di farine e granaglie, che gli alunni possono esplorare
e con le quali possono giocare liberamente, creando situazioni ludiche stimolanti;
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un angolo della lettura;
una parete per la pittura verticale;
un bagno ed un antibagno, in cui è presente un lavandino;
un ripostiglio destinato al materiale;
una grande lavagna magnetica su cui si può disegnare.
Importante ricordare come lo “SPAZIO EDUCATIVO” sia principalmente uno spazio mentale e non
meramente fisico.
Nella scuola sono presenti altri spazi nei quali è possibile svolgere attività laboratoriali in piccolo/medio
gruppo:
l’aula di psicomotricità, dove i bambini acquisiscono una maggiore conoscenza del proprio corpo e
imparano semplici regole di gioco e di convivenza attraverso l’utilizzo di materiali psicomotori (tra cui
cuscinoni, mattoncini, cerchi, corde, palline, ecc.);
in salone ed in giardino.
È rilevante sottolineare che un altro spazio fisico importante all’interno del progetto è la sezione di
appartenenza dell’alunno diversamente abile: essa viene strutturata con gli angoli che risultano più
funzionali ai bisogni manifestati dai bambini; l’organizzazione della giornata viene studiata in modo tale da
favorire la condivisione di momenti comunitari. Il team di lavoro elabora ed attua strategie condivise,
mirate all’inclusione di tutti gli alunni nel contesto scolastico, al fine di renderli reali protagonisti del
proprio processo di apprendimento.
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Per tali ragioni è possibile affermare che il progetto “Spazio Educativo” implica un nuovo modo di concepire
l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili e più in generale di tutti i bambini che frequentano la
Scuola dell’Infanzia.
Quest’ultima è alla base dei percorsi di socializzazione e di apprendimento di tutti i bambini, i quali al suo
interno fanno per la prima volta incontro con l’altro, si cimentano nelle loro prime relazioni ed interazioni al
di fuori della mura domestiche, si misurano con le regole di convivenza e si confrontano con le differenze
personali e sociali.
Ciascuno di loro è chiamato a confrontarsi con la diversità e a beneficiare della ricchezza che ne
scaturisce: questo è il più importante e significativo messaggio che viene loro trasmesso, anche attraverso
una metodologia di lavoro in team che valorizza l’apporto di tutte le figure professionali che a vario titolo
lavorano con gli alunni disabili, in un clima di dialogo, confronto e scambio continuo.
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ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA (via Verdi)
La Scuola dell’ Infanzia di via Verdi è composta da 9 sezioni. I docenti e il numero degli alunni/e è così costituito:
Sez. Numero
alunni/e
Insegnanti di sezione Insegnanti di
sostegno statale
Insegnanti di sostegno
comunale
A 26 Ballabio Bettina - Bellina Marianna
B 25 Rodigari Luciana - Ronchi Vincenza Adele Mirisciotti Sala Silvia
C 26 Contaldo Pina - Cremonesi Maria Angela
D 26 Fumagalli Lidia - Coduti Antonella
E 25 Cavenaghi Tiziana - Giglio Rosa Maria De Lucia Lucia Sala Silvia
F 26 Petruzziello Rosaria – Pittaluga Ilaria
G 25 Brivio Olivia - Verderio Patrizia De Lucia Lucia Claudia Kosir
H 26 Crippa Gabriella - Sala Gabriella
I 26 Generosi Antonietta - Billè
Raffaella
A,B,C,E,F,G,H,I Arena Cinzia (Religione)
D Silvia Bruni (Religione)
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Lo sfondo integratore scelto per la Scuola dell’Infanzia “ Falcone e Borsellino” è:
IL CASTELLO:
“ALLA RICERCA DEI CINQUE SENSI”
L’immagine del castello nell’infanzia è determinata principalmente non dall’ aspetto storico, ma da quello
fiabesco e immaginario, che può diventare pretesto di conoscenza, di un significato reale, attraverso
metafore legate a narrazioni e avvenimenti che hanno segnato l’evoluzione di un popolo.
Il castello è rifugio per l’eroe o luogo da dove proviene il pericolo, dimora di fate, principesse, streghe od
orchi.
L’ambiguità tra reale e fantastico non sminuisce l’immagine del castello ma esalta il fascino in una continua
scoperta di significati simbolici. Nei protagonisti dei racconti fiabeschi, i bambini possono ritrovare momenti
esistenziali simili al loro vissuto: paure, angosce, gelosie, gioie, rancori e il timore di essere abbandonati.
Sensibilizzare i bambini verso l’argomento “Il Castello” consentirà loro di proiettare in esso stati d’animo
negativi o positivi, esorcizzare conflitti interiori, avendo in questo modo la possibilità di manifestare il vissuto
personale per scoprire il …. “sesto senso”, quello dell’ “Io interiore”.
Le narrazioni contenute nello sfondo integratore permetteranno ai bambini di rievocare tradizioni, memorie,
identità personali. Il percorso ipotizzato propone la scoperta e lo sviluppo dei cinque sensi, gusto-tatto-
olfatto per il seguente anno scolastico, vista e udito per l’anno successivo 2014/2015.
SCUOLA “FALCONE e BORSELLINO”
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FINALITÀ
Il castello sarà lo sfondo per una magica avventura che darà l’opportunità ai bambini di fare, esplorare,
sperimentare;
il lavoro è mirato a ricercare e sollecitare il livello di percezione dei bambini attraverso i cinque sensi.
Allenarsi a percepire li aiuta ad accrescere la propria capacità di concentrazione e a chiedersi il perché
delle cose e a non dare nulla per scontato;
partendo dalla naturale curiosità infantile si cercherà di favorire il gusto per la ricerca, l’ esplorazione e
l’ esperienza diretta;
una conoscenza più profonda degli oggetti nella loro materia, forma e funzione può portare a vedere
oltre, ad aprire le porte dell’immaginazione, a far affiorare nuove interpretazioni, visioni e ad evocare
ricordi;
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TEMATICHE E TEMPI
Da novembre a maggio proporremo ai bambini giochi, ricerche ed attività sul gusto, sul tatto e sull’olfatto.
Affronteremo tre sensi per sviluppare il piacere dello scoprire e del fare attraverso la sperimentazione di
diversi linguaggi espressivi:
1. L’ aspetto scientifico e giocoso
2. L’ aspetto emozionale e relazionale
3. L’ aspetto artistico ed espressivo
4. L’ aspetto storico
La fantasia e
le emozioni
Il pensiero logico
La narrazione
Il bambino usa una
molteplicità di
linguaggi
Il gioco
L’ esperienza
La creatività
La ricerca e
la sperimentazione
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PROPOSTE DIDATTICHE e STRUMENTI
Giochi strutturati individuali e di gruppo.
Canzoni, rime e filastrocche.
Racconti (libri e albi illustrati).
Drammatizzazioni.
Conversazioni libere e guidate e attività di brainstorming.
Ricostruire, discutere, fissare, mediante l’analisi la realtà circostante.
Giochi psicomotori con materiali specifici (cubotti, teli, cerchi, corde…).
Danze.
Ascolto e riproduzione di suoni e rumori (Cd e strumenti musicali).
Attività di problem-solving.
Travasi, esperimenti, miscugli, impasti (imbuti, contenitori di varie misure, tubi flessibili, colini…).
Manipolazione (semi, granaglie, farine, creta).
Rappresentazioni grafiche individuali o di gruppo (tempere, rulli, spugne, pennelli, acquerelli, pastelli a
cera, matite…).
Esplorazioni senso-percettive con materiale di recupero naturale e non (tappi, bottiglie, bottoni, fili,
gusci, legni, sassi, conchiglie…).
Esplorazioni senso-percettive con materiale cartaceo (carte e cartoni di vari spessori e tipologie,
riviste, giornali..).
Uscite didattiche.
Momenti di festa comuni.
Attività con esperti esterni.
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DOCUMENTAZIONE
La documentazione del percorso didattico aiuta il bambino ad assumere la consapevolezza del suo vissuto
verso la costruzione di una “memoria personale” che gli consenta di ritrovare e ripercorrere le esperienze
compiute in ambito scolastico. Le modalità operative attuate al fine di documentare le attività svolte sono le
seguenti:
Materiale fotografico
Raccolta degli elaborati prodotti dei bambini
La verbalizzazione dei vissuti
METODOLOGIA
Le progettazioni educative sono rappresentabili come percorsi ricorsivi in cui si susseguono e ripetono le
azioni di osservare e ascoltare, analizzare quanto raccolto, discuterlo e condividerlo nel gruppo di lavoro,
immaginare spazi di esplorazione, documentare i passaggi e trasformare infine impliciti in espliciti. Nell’idea
che sia compito di chi educa esplicitare l’implicito diventa predominante sostenere la motivazione dei bambini
a partecipare ai progetti e evidenziare i bisogni del gruppo offrendo occasioni per esperienze che sappiano
rispondere a richieste anche silenziose.
Nel riconoscere il grande valore che l’ambiente scuola, (inteso sia come luogo spazio-temporale sia come
contesto relazionale), ha nel facilitare l’apprendimento e le relazioni positive, riveste grande importanza la
cura dello spazio. Spazio che viene pensato e strutturato per rispondere ai bisogni di accoglienza,
esplorazione, gioco e motricità propri del bambino di quest’età.
La metodologia attuata differenza due piani distinti, uno relativo alla formazione del contesto relazionale e
uno relativo alle modalità attuate nella conduzione del progetto:
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FORMAZIONE DEI GRUPPI
Le attività saranno condotte prevalentemente in
sezione ma, compatibilmente con le risorse, gli
spazi e tempi, saranno anche attuati momenti di
attività per età omogenea, a sezioni aperte.
Verranno attivati laboratori di piccolo gruppo a
sezioni aperte e laboratori progettati su bisogni
specifici dei bambini diversamente abili e di
bambini con un percorso evolutivo particolare.
METODOLOGIA DIDATTICA
Nella progettazione didattica che si articola in
percorsi duttili, flessibili e ripercorribili, si
privilegiano:
Situazioni motivanti che suscitano
curiosità, e interesse (vissuti,
drammatizzazioni….ecc)
La narrazione e il racconto come
contenitori affettivi dei processi di
scoperta
La ricerca e l’esplorazione nell’approccio
alla conoscenza
Un contesto dinamico in cui lo stile
dell’adulto sia sempre più empatico e
attento a rendere il ruolo del bambino
attivo
Un contesto adeguato che consenta ai
bambini di individuare, gestire e modulare
le proprie emozioni
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LABORATORI ESPRESSIVI A SEZIONI APERTE
La scuola dell’Infanzia Falcone e Borsellino attua da alcuni anni la metodologia della didattica laboratoriale a
sezioni aperte. L’organizzazione attuata ha la caratteristica di essere flessibile, dinamica, corrispondente ai
bisogni dei bambini e circolare (rimane fisso il gruppo, il conduttore ruota negli spazi/laboratorio).
I laboratori proposti privilegiano il processo di scoperta /conoscenza attraverso il piacere del fare, del
creare lontano da stereotipi per sviluppare un pensiero unico ed originale. Ogni gruppo sarà composto da
12/13 bambini appartenenti a diverse sezioni con la conduzione di un docente, oppure un docente in
compresenza con l’educatore o l’insegnante di sostegno se nel gruppo è presente un bambino diversamente
abile. In questo caso la composizione del gruppo e il numero dei bambini presenti viene personalizzato e
modulato dopo attenta valutazione dei bisogni specifici.
All’esterno delle sezioni sono stati allestiti alcuni spazi utilizzati sia per i laboratori a sezioni aperte sia per i
laboratori di Spazio Educativo:
SPAZIO MUNARI: dove i bambini trovano una serie di materiali di recupero suddivisi per tipo e contenuti
in scatole trasparenti
SPAZIO SCOIATTOLI: (sezione rossa) che diventa spazio pittura o spazio laboratorio per piccoli gruppi.
Molti materiali ludici e didattici di cui è dotato hanno la particolarità di essere poco conosciuti (perché non
presenti nelle sezioni) e quindi curiosi ed invitanti per il bambino che ha la possibilità di vivere momenti
pluri-settimanali di laboratorio in piccolo gruppo ( 5/6 bambini) sviluppando le capacità esplorative, tattili e
sensoriali in genere e potenziando quelle di natura linguistica e logico-concettuale.
AULA DI PSICOMOTRICITA’: allestita con materiale specifico e adeguatamente strutturato
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STRUTTURAZIONE DEI LABORATORI A SEZIONI APERTE
In considerazione del numero delle sezioni, della loro tipologia e degli orari assegnati per l’insegnamento
dell’IRC, quest’anno la struttura dei laboratori sarà la seguente:
Martedì: SEZIONE VOLPI E DELFINI
Giovedì: SEZIONE FENICOTTERI, ANATROCCOLI E RANOCCHI
I laboratori inizieranno nel mese di novembre e si concluderanno nel mese di maggio per un totale di circa 23
incontri. Queste le proposte:
PITTURA
5 SENSI MANIPOLAZIONE
CREATIVITA’
CORPO E MOVIMENTO PSICOMOTRICITA’
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PROGETTO “SPAZIO EDUCATIVO”
Nell’anno scolastico 2011/12, dopo aver individuato l’aula di riferimento per tale progetto, è stato attivato nel
plesso Falcone e Borsellino il progetto di “Spazio Educativo”. L’ aula rossa (denominata da quest’anno
“SEZIONE SCOIATTOLI”) è stata attrezzata e allestita come spazio utile e fruibile per tutti per attività in
piccolo gruppo mirate all’inclusione di bambini con disabilità psichiche, fisiche e sensoriali.
A tal fine il suddetto spazio è stato attrezzato in questo modo:
angolo morbido con materasso angolare
ceste e tasche per l’attività di lettura
materiali atipici per la manipolazione
materiali per infilare, costruire, impilare…
materiali specifici per la coloritura (caratterizzati da prensione ed impugnatura specifiche per le
disabilità motorie)
incastri e puzzle tattili e sonori
mobile per attività specifiche individuali ed in piccolo gruppo suddiviso in : area motricità fine; area
grosso-motoria; area sensoriale; area espressiva; area emozionale e linguistica; area logica e cognitiva
attività di ispirazione montessoriana preparate e predisposte dai docenti
casetta con arredi e personaggi
pannello di legno posizionato sulla lunga parete per le attività di pittura
tavoli e sedie
bagno adiacente con fasciatoio
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Importante ricordare come lo “SPAZIO EDUCATIVO” sia principalmente uno spazio mentale e non
meramente fisico; pertanto trasversale a tutte le attività del plesso e caratterizzato da:
flessibilità al contesto in cui è attivato perché ogni contesto ha le sue peculiarità
metodologia di lavoro con la disabilità grave, privilegiando l’attività laboratoriale in piccolo gruppo
progetto facilitante ed inclusivo per tutti, potenzialmente preventivo rispetto all’iter particolare
di bambini non segnalati
contesto in cui tutte le figure educative, nel rispetto del proprio ruolo, sono responsabili del
percorso d’integrazione
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PROGETTO RACCORDO INFANZIA/PRIMARIA
Per i bambini di 5 anni viene attuato il progetto di raccordo infanzia/primaria. Il progetto ha tre finalità:
1. favorire l’approccio al codice scritto senza accelerare o forzare il processo di evoluzione.
La scuola dell’infanzia deve offrire un contesto favorevole connotato dall’impulso alla scoperta e
permeato di giocosità
2. favorire tempi sempre più lunghi di ascolto e di attenzione in un contesto relazionale che permette,
facilita l’autonomia del bambino nell’uso degli strumenti didattici e l’interiorizzazione sempre più
consapevole delle regole
3. favorire la conoscenza della scuola primaria (tempi, spazi, modalità)
Le visite alla scuola primaria sono tre:
Gennaio per l’iscrizione
Aprile/Maggio per conoscere gli spazi e svolgere attività didattica con i bambini iscritti nelle
classi prime
Per quanto riguarda il progetto inerente all’acquisizione dei pre-requisiti ogni team sceglie la metodologia
(nella propria sezione o in contesti laboratoriali a sezioni aperte) e gli strumenti (astuccio, libro con schede,
quaderno, raccoglitore).
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ATTIVITA’ PROPOSTE PER L’A.S. 2013/14
3 anni 4 anni 5 anni
Psicomotricità metodo Aucouturier
(Casc) da marzo a maggio
Psicomotricità metodo Aucouturier (Casc)
da ottobre a febbraio
Psicomotricità metodo Aucouturier (Casc + docente Grembo)
da novembre ad aprile
Laboratori artistici con esperto
esterno
Laboratori artistici con esperto
esterno
Attività di raccordo con classi prime della scuola primaria
Letture in biblioteca
Giornata Ambientale Laboratori tematici: orto
Teatro Teatro Teatro
Evento iniziale a teatro Laboratori interculturali
Tutte le uscite a piedi saranno effettuate in collaborazione ai vigili urbani e, se necessario, verrà garantita
anche la presenza di un collaboratore scolastico.
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ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA (Falcone e Borsellino)
La Scuola dell’Infanzia di piazza Falcone e Borsellino è composta da 5 sezioni di cui: 1 sez. eterogenee (L ), 4
sez. bi-gruppo (N-4/5 anni, sez. O e P 3/5 anni, sez. M 3/4 anni). I docenti e il numero degli alunni/alunne è
così costituito:
Sez. Numero
alunni/e
Insegnanti di sezione Insegnanti di
sostegno statale
Insegnanti di sostegno
comunale
L 25 Fontana Alessandra - Grembo Vincenza Russo Elena Tomassetti Federica
Pezzimenti Alessia
M 24 Stoppa Cinzia - Morgese Stefania Russo Elena Dragotta Ingrid
Sala Silvia
N 26 Beretta Francesca - Meani Ivana
O 25 Meroni Cristina - Curzio Antonella
(sostituzione di Besana Elisa)
Saracchi Claudia Barazzetta Lorena
Dragotta Ingrid
P 25 Gallo Alessandra - Teruzzi Eugenia Saracchi Claudia Barazzetta Lorena
L, M, N,O, P Bruni Silvia (IRC)
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PER ENTRAMBE LE SCUOLE
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
In tutte le sezioni le insegnanti adottano un orario giornaliero flessibile al fine di garantire una maggiore
compresenza nei momenti importanti (attività didattica del mattino e pranzo). L’orario di funzionamento
delle scuole è di 10 ore giornaliere: dalle h. 8.00 alle h. 18.00. Dalle h. 8.00 alle h. 8.30 i bambini che
frequentano il pre-scuola saranno accolti/e da alcune insegnanti a rotazione. Dalle h. 9.00 tutte le sezioni
funzionano regolarmente.
Il post-scuola dalle h. 16.00 alle ore 18.00 è gestito da personale comunale.
UTILIZZAZIONE DELLE COMPRESENZE
Al fine di garantire la compresenza delle insegnanti nei momenti importanti della giornata, quali l’attività
didattica, i laboratori e il momento del pranzo, in tutte le sezioni si è attuato un orario giornaliero
flessibile. La presenza di tutte e due le insegnanti dalle ore 10.30 per quattro giorni alla settimana
permette di svolgere:
attività didattica in sezione in un clima disteso e attento ai bisogni espressivi, con l’attivazione di
metodologie adeguate per le diverse fasce d’età (quasi tutte le sezioni sono eterogenee)
attività laboratoriali (in intersezione) di tipo espressivo
attività a piccolo gruppo in presenza di bambini/e con bisogni e attenzioni particolari
attività laboratoriali con esperti esterni a cui va sempre garantita la compresenza di un docente
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attività da svolgersi al di fuori del proprio plesso dove, per uno specifico progetto, una sola fascia d’età
deve recarsi altrove (teatro, mostre, biblioteca, “continuità” o “intercultura”…).
Nel periodo dell’inserimento la compresenza viene utilizzata prevalentemente nella propria sezione con
l’obiettivo primario della cura, dell’accoglienza, del consolidamento di riti che creano un clima relazionale
affettivo significante.
VERIFICA ATTIVITA’ DIDATTICA
Si dedica particolare attenzione alla verifica di sezione, suddivisa in due quadrimestri, che scaturisce in un
momento di confronto globale di plesso finalizzato a focalizzare positività e criticità del percorso educativo-
didattico.
Nella verifica si fa riferimento:
alla qualità delle esperienze scolastiche
al contesto organizzativo: - alla destinazione degli spazi;
- alla scelta dei tempi e dei materiali;
- al coordinamento delle attività di sezione/intersezione e di laboratorio
alla qualità e validità dei progetti con esperti
Nei mesi di gennaio e maggio ai genitori viene proposto un incontro di sezione come momento di verifica
intermedia e finale di confronto sul percorso didattico.
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VALUTAZIONE INDIVIDUALE
Il percorso di maturazione globale di ogni singolo bambino è descritto su una scheda predisposta dalle
insegnanti dove sono espresse le competenze raggiunte nell’area:
dell’autonomia e della relazione
della comunicazione, lingua e cultura
motoria
cognitiva
della creatività e dell’espressione
Il percorso educativo viene presentato alla famiglia durante incontri individuali. Per la Scuola di via Verdi i
colloqui, oltre a quelli iniziali dei nuovi iscritti e a quelli finali dei bambini in uscita, si svolgeranno tutte le
volte che le insegnanti o i genitori lo riterranno opportuno.
Per la Scuola Falcone e Borsellino i colloqui sono proposti in periodi diversi a seconda delle fasce d’età:
3 anni: a Gennaio
4 anni: a Febbraio
5 anni: a Giugno per la presentazione della scheda/profili.
Per casi particolari che necessitano di un monitoraggio costante si possono prevedere colloqui aggiuntivi.