Ggd sicilia3 personal branding
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«Ognuno hala possibilità
di diventare unbrand degno di
essere ricordato.»
Tom Peters, scri%ore
Nell’epoca della comunicazione ognuno ha la possibilità di spiccare.Come? Facendo di se stesso un brand degno di essere notato e ricordato. Provate a immaginare: aprite la vostra casella di posta e trovate duecento nuove mail, quali leggete prima? E quali cancellatedireAamente? La risposta è: PERSONAL BRANDING
App developer, social media manager, user experience designer: il mercato sta cambiando velocemente e le professioni oggi piùrichieste nemmeno esistevano appena dieci anni fa. Ma, non si traAa di risposte a nuovenecessità, quanto di nuovi metodi per rispondere a esigenze già esistenP.
• Grande chiarezza comunicaPva
• capacità di trasformare se stessi in un brand
• flessibilità
• aumento della produRvità.
QuesP i valori su cui puntare per trovare lavoro nel 2013.
I social network offrono la possibilità di fare personal branding in modo innovaPvo. Facebook, TwiAer, Pinterest, è importantecostruire un’immagine digitale di se stessi capace di raccontare tanto i propri interessi quanto le proprie competenze. Insomma, un vero e proprio racconto globale di sé, capace di caAurare l’aAenzione etrasformarsi in opportunità di carriera.
Ognuno ha i suoi punP forP, le proprie carte da giocare. E’ fondamentale conoscere quali sono edenfaPzzarle, usarle per costruire un’immagine vincente di sé, in modo da valorizzare quello che si ha da offrire e ritagliarsi il proprioposto nel mondo professionale.
Le regole fondamentali?
•Scoprire le proprie capacità
•creare su di esse il proprio brand •comunicarlo
•mantenerlo e implementarlo.
Il Personal Branding, da alcuni definito anche self markePng o markePng personale, è l’arte di posizionare e quindi comunicareo vendere se stessi con le modalità con cui generalmente si agisce per un prodoAo o servizio, commerciale o meno, cioè per un brand.
Significa che dovete pensarvi come una marca e riportare su di voi il processo di markePng che generalmente si fa per un brand,dall’individuazione delle caraAerisPche, al posizionamento sul mercato, fino a comunicazione e promozione.
In praPca, dovete fare di voi una Io S.p.A., immaginarvi come foste Coca-‐Cola,Nike o Apple.
Per aiutarvi a farlo, vi proponiamo dieci regole che sanciscono i cinque essere e i cinque fare del markePng personale.
1. Siate sinceriNon inventate. Alla lunga non sareste credibili. Per promuoverviraccontate chi siete davvero, non inventate una storia che al primosoffio di vento verrebbe spazzata via.
2. Siate chiariNon mischiate troppi elemenP, scegliete le caraAerisPcheche volete evidenziare e stressatele. È necessario essereidenPficabili in maniera coerente, chiara, immediata.
Le 10 regole del markeDng personale
3. Siate uniciNon copiate, non scegliete modelli da imitare, non ispiratevi adaltri per riproporre ciò che non vi apparPene. Invece, raccontateciò che vi rende diversi dagli altri, soAolineate perché siete unici.
4. Siate costanDIl successo non arriva in un aRmo. Serve parecchio tempoe una costanza formidabile: una buona idea e un posizionamentoazzeccato non bastano. Per costruire una storia personalecredibile dovete lavorare con costanza ed efficacia nel tempo.
Le 10 regole del markeDng personale
5. Siate parte di una rete socialeDa soli non si va da nessuna parte. Per sviluppare la vostra marcapersonale dovete costruire aAorno a voi una rete di relazioni sociali che possa aAestare le vostre capacità, competenze, caraAerisPche. Fare networking, è quindi imprescindibile.
6. Fatelo per un target Scegliete da chi volete essere scelP. Non sparate nel mucchio, non mirate a tuR, non pensiate di poter essere interessanP,professionalmente, per qualsiasi persona, cliente. Sceglietele persone a cui volete dirigere il vostro messaggio.
Le 10 regole del markeDng personale
7. Fatelo pubblicamenteUno dei principi base del markePng è che esiste solo ciò che gli altri conoscono. Per fare di voi un brand, quindi, dovete essere visibili, agire pubblicamente mostrando ciò che siete, ciò che rappresentate, ciò che sapete fare.
8. Fatelo onlineOggi l’idenPtà online è importanPssima perché aAorno alla retesi sviluppa qualsiasi Ppo di comunicazione e azione di markePng.Senza Internet non è possibile sviluppare un brand, nemmenoun personal brand. Social media, siP web, blog, piaAaforme dicondivisione, app: uPlizzate tuR i mezzi che avete a disposizione.
Le 10 regole del markeDng personale
9. Fatelo graDsCostruire il proprio personal branding è un percorso lungo e,spesso, non remuneraPvo a breve termine. Non preoccupateviquindi del guadagno, badate a costruire una reputazione seria,comprovata, solida. Anche facendo aRvità gratuitamente,quando queste servono a consolidare il vostro brand personale.
10. Fatelo per voiIl brand personale è, appunto, personale. Non fate di voi unamarca se non siete voi per primi a voler consumare quellamarca. Siate i primi clienP di voi stessi: se non credete in ciòche fate, non sarete mai ciò che state raccontando di essere.
Le 10 regole del markeDng personale
Per costruire la propria immagine professionale online è necessario sviluppare una digital idenPty e implementare comunicazione e markePng aAraverso una social media strategy.Il mondo digitale è in conPnua evoluzione e questo rende difficile individuare delle regole universalmente applicabili, ma possiamo comunque analizzare la situazione contemporanea per capire quali sono gli strumenP da non trascurare..
Online il vostro CV non vive nella maniera tradizionale,tanto meno secondo gli ormai superaP standard europeio altre Ppologie di quel genere, davvero fuori tempo.Realizzate curricula creaPvi, usate l’infografica, miscelate immagini e video, se credete ricorrete al videocurriculum. Ma, sopraAuAo, siate presenP con le vostre pagine sui social network del lavoro. Quali? LinkedIn, innanzituAo, ma anche Viadeo, Letslunch, Branchout etanP altri. Scegliete quelli più adaR a voi, specializzaP nelle vostre materie (esempio: un graphic designer non può non avere un profilo su Behance).
CURRICULUM
BlogHa ancora senso oggi averne uno? Sì, se credete abbia sensocomunicare il vostro brand, cioè voi stessi, aAraverso parole,tesi, video da collezionare insieme. Ma se il blog non lo leggenessuno... serve a poco. Meglio quindi inserirsi in piaAaformesocial di blogging coi vostri contenuP (esempio: HuffingtonPost,Linkiesta, Il Post, Il FaAo QuoPdiano, altre specifiche sui vostritemi come Italianfashionbloggers giusto per fare un esempio sullamoda. Ma poi ce ne sono su cibo, design, creaPvità, grafica, ecc.).
Social MediaProfili TwiAer, Facebook, Pinterest, Flickr, YouTube, Tumblr,Storify e in altri social media sono importanP per sviluppareuna propria presenza online coerente col brand che si stacreando. Ma, appunto, deve essere coerente, aAenta, meditata:serve una social media strategy pensata nel deAaglio.
Sito PersonalePuò ancora essere uPle? Sì. Se è un folder in cui meAereinsieme i diversi canali in cui siete presenP online e se può dareun’immagine completa di voi a chi vi cerca. UPle quindi averlocome colleAore delle informazioni che vi riguardano, ma deveessere social, cioè aggiornato (anche in automaPco, i servizi adisposizione sono tanP) di conPnuo con la vostra aRvità online.
AppLe applicazioni personali sono ancora poco sviluppate, ma sidiffonderanno. Ci sono diversi servizi a basso costo per realizzarle,iniziare prima degli altri è di certo un vantaggio compePPvo..
Personal Branding: fra grafica e creaPvità
Le conversazioni si aprono sempre con un
“tu”
Non bastano le competenze. Stai puntando sulle tue passioni? Sai dando un’immagine a 360° di te? Il CV è il tuo biglieYo da visita per innescare una relazione con il tuo
leYore.
Pensa a te stessa come ad un prodoYo. Hai una buona pubblicità? Cosa si dice in giro di te? Sei da discount o da bouDque? Sei riconoscibile? Quali sono I tuoi “plus” rispeYo alla concorrenza?
Forma e sostanza: usare metodi creaDvi. -‐ Il colore come percezione-‐la forma (conosciuta!) usata per un secondo fine-‐brevità del testo, capacità di focus.
I sogni son desideri…-‐ Il contenuto è professionale, la forma emoDva.UDlizza il linguaggio dell’illustrazione/fumeYo che è di comprensione immediataLe parole diventano parte della grafica
Il tuo CV non fa una piega-‐Lineare e completo
-‐Rosso per evidenziare-‐ In alto I contag
-‐ La grafica è da logo
Non serve essere maghi di Photoshop:-‐ AspeYo da “bigliegno della scuola”-‐Elenca qualità professionali e caraYerisDche personali-‐ Sa di essere davanD al pubblico e prepara “suspance” per Il leYore
Origami:-‐Mostra l’aYenzione al deYaglio-‐Indica cura, creaDvità e precisione-‐E’ un oggeYo che non viene cesDnato come qualsiasi altro foglio e può fare bella mostra su una scrivania
Fa. mandare dalla mamma a prendere il la2e-‐ Ricordaun prodoYo “buono”-‐Usa il linguaggio della “ricerca”nel doppio senso
Esperimento: riesci ad associare ad ogni elemento una tua capacità/caraYerisDca/conoscenza?
Uso dei social: Pinterest
Personal Branding case: ValenPna Falcinelli
Personal Branding case: Futura Pagano
Risorse• hAp://www.personalbranding.it/
• hAp://www.sestyle.it
• hAp://personalbrandinguk.com/
• hAp://www.personalbrandingblog.com/
• www.brandyourself.com
Libri
• Personal branding-‐ Centenaro-‐SorchioR
• La chiave di svolta-‐ Godin
• The brand called you-‐ Montoya-‐Vandehey
Grazie a tuAe!