Genitori e figli

Dott.ssacristinamilani@gmail.com

Perché un seminario sulla genitorialità

L’arte dell’essere genitore

La differenza sostanziale la rintracciamo tra :

“Essere” genitore e

“Fare” il genitore.

Fare: lo si può apprendere attraverso dei comportamenti:

“Essere” fa parte del nostro essere al mondo

• “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.

Marcel Proust

E’ nato

Quando nasce un bambino non nasce solo il nuovo individuo, ma nascono anche due

nuovi genitori : la mamma ed il papà

• 1 ° I figli ci provano sempre : dobbiamo ricordarci che loro fanno il loro lavoro;

• La provocazione è un modo per ottenere qualcosa di diverso da ciò che vuoi tu;

Gestione dei conflitti

Gestione dei conflitti.

Il conflitto avviene tra due persone che hanno:

• Punti di vista differenti ;

• due modi differenti di esprimere e affrontare una situazione;

Deve essere condotto adeguatamente per permettere alla relazione genitoriale di

crescere.

• 2° i genitori hanno il potere di cambiare il mondo: educando bene i propri figli.

L’educazione : è composta da tante azioni che facciamo intenzionali

Orientare i figli verso l’autonomia, la responsabilità e la socializzazione

( rendere l’individuo sempre più consapevole di se stesso).

Il rispetto

• Va educato giorno per giorno; ma riesce solo se anche chi lo tramanda lo praticano.

E da qui che mostriamo di saper essere dei bravi genitori.

Tutto parte con un primo passo

• Se pensiamo che a farlo debba essere l’altro, probabilmente tutto resterà fermo.

• Sinonimi

Stima, considerazione, devozione,venerazione,omaggio,ossequio,deferenza,Riguardo, educazione tatto, discrezione, rigore,disciplina, diligenza,scrupolo,scrupolosità, minuziosita,meticolosità, confronto,paragone, relazione

• Contrari:

Disprezzo,critica,biasimo,noncuranza,offesa,insulto,oltraggio,beffa,derisione,scherno,danno,danneggiamento,maltrattamento,lesione,disubbidienza,trasgressione,violazione,inosservanza,leggerezza,superficialità.

Modello Genitoriale

• Cambiamento e trasformazione della relazione genitori- figli.

Oggi siamo genitori che non possono utilizzare dei modelli educativi di riferimento dei nostri genitori.

“La comunicazione viaggia in tutti e due i sensi”

Adulti sicuri

La nostra vita non è fatta di tappe sequenziali che si presentano e si possono vivere solo una volta nella vita;

Contemporaneamente all’essere genitore, , sono, uomo, donna, figlio, partner, fratello, zio, professionista, operaio, sportivo, artista etcc….

Un figlio non ci chiede di rinunciare a tutto questo, ma di sape amalgamare la nostra vita in modo tale che le nostre sceltenon ci procurino incertezze e contrapposizioni.

Cornice soluzione

• Cosa voglio?

• Come posso ottenerlo?

• Quali risposte disponibili ho?

Cornice soluzione

Più soluzioni.

(problem solving. pag 45)

Se continui a fare i soliti pensieri…continuerai ad ottenere ciò che hai sempre ottenuto…..

Non sostituirsi ai propri figli, dandogli subito la soluzione,

La famiglia

• Rappresenta qualcosa di diverso della semplice somma delle persone che la compongono.

• Ciclo di vita: nuova coppia, suoi genitori, nuovi nati, loro figli.

• Questi assi generazionali trasmettono degli lelementi familiari, che vengono tramandati…

Vincoli di apparteneza,

Ruoli,

Funzioni

Relazioni interpersonali.

Ciclo di vita

• 1) Fase separazione dalla famiglia di origine

• 2) Coppia appena sposata

• 3)Nascita dei figli

• 4)separazione ed individuazione;

• 5) anzianità;

Squadra: famiglia

• Il rendimento della squadra dipende da come , grandi e piccini, vecchie e nuove generazioni, siano capaci di giocare ogni fase accomodando e modificando continuamenteciò che è gia stato definito, anche se solo poco tempo prima.

• Flessibilità;

• Ottimismo;

• Coraggio;

• Capacità di tollerare le incertezze e i disagi.

I ruoli

• Guida,conduzione,ascolto,orientamento,supporto,controllo;

ai figli chiediamo di: farsi guidare, condurre, apprendere,ascoltare,orientare,supportare,farsi anche controllare…

(no al ribaltamento dei ruoli)

Non aver paura di essere dei cattivi genitori….

Le funzioni possono essere giocate con diverse modalità…

…. Non, evitando di assumerci le responsabilità del ruolo che abbiamo assunto.

Perdere la visione di ciò che il mio ruolo mi richiede mette a rischio i figli…

che ricercano in noi un punto di riferimento, che sa il fatto suo..capace.

Poche regole, chiare , e ben esplcitate.. Garantiscono la LIBERTA’.

L’ORGANIZZAZIONE FAMILIARE

Pianificare ciò che è possibile, stabilire tempi della vita familiare, permettere di organizzare le proprie attività, di gioco, di studio, di lavoro, favorire i momenti d’incontro nel rispetto di ognuno…

La regola permette l’incontro e la relazione.

Le regole man a mano vengono ridefinite e condivise.

Quando ognuno ha chiaro il proprio impegno,, in che modo svolgerlo, i tempi d’incontro sono chiari, quando ognuno assume parte nella collaborazione familiare è piu faciole che si sviluppi un clima armonioso…. Cosa devo fare?....funzioni Cosa voglio?...clima armonioso…. Cosa posso fare?... Diventare consapevole di come funziono come genitore….

Che genitore sono?

Porsi delle domande su se stesso è già un grandissimo passo…

“Fare “ : agire, risolvere problemiportare a termine un compito….

“essere”: ci porta ad essere più riflessivi, dubbiosi , a pensare prima di agire o ad agire e riflettere su ciò che si è fatto.

(ricerca di se stesso)

Stile educativo

iperprotettivo ( protezione ed indulgenza; AFFETTO-CONTROLLO): sottomissione,

mancanza di creatività, dipendenza, buonen maniere, scarsa

aggressività,obbedienza,nessuna amicizia,conformismo,rispetto delle regole

senza discussione…

Autorevole

( fiducia,rassicurazione,cooperazione; AFFETTO-AUTONOMIA):

Attività, creatività, indipendenza, buon adattamento sociale, aggressività moderata

e funzionale alla propria realizzazione, nessuna costrizione delle regole, numerose amicizie,nessuna ostilità proiettiva,maturità;

Autoritario-restrittivo

(esigenza,antagonismo,critica,conferma

OSTILITA’-CONTROLLO)

Problemi nevrotici, numerose dispute con i pari, timidezza, rinuncia all’interazione

sociale, incapicità ad assumere un ruolo da adulto, autoaggressione)

Severo-Arbitrario

(negligenza,trascuratezza,indifferenza

OSTILITA’-AUTONOMIA)

Delinquenza,anticonformismo,massima aggressività

Il genitore è un rinforzo…un insegnante, una guida,un mentore…

Osserva il tuo

“Dialogo interno” fa che sia positivo ed incoraggiante….

Per permettere ai nostri figli di avere in eredità almeno un dialogo interno funzionale…

Ma come ti poni tu di fronte al cambiamento? Il nostalgico, il gattopardo,

il catastrofico, il prigioniero di vecchi schemi,

il surfer del cambiamento, l’assaggiatore, l’esploratore, l’innovatore

La nostra capacità di gestire le emozioni ha un effetto sul rapporto con i nostri figli.

(voglio il bene di mio figlio, ma ho paura di sbagliare)…

La separazione…

Tradimento

Dolore e sofferenza

La comunicazione è vita

La comunicazione processo di scambio di informazioni e di influenzamento reciproco …

Determinata finalità Non si può non comunicare

Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione

La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura della sequenza della comunicazione tra i comunicanti,

Gli esseri umani comunicano sia con un modulo numerico che con quello analogico

Tutti gli scambi comunicativi sono simmetrici o complementari.

Stili comunicativi

• Aggressivo;

• Assetivo,

• Passivo;

Saper comunicare presuppone:

• Saper ascoltare;

• Saper conquistare l’attenzione dell’altro,

• Saper dialogare;

L’educazione alla vita….

Il genitore non insegna al bambino a saper camminare…lui lo sa già fare

(potenzialmente)…il genitore tramite delle azioni, costruisce un ambiente di fiducia e

accoglienza che permette a questa capacità di uscire e trasformarsi in competenza.

Il genitore deve tracciare delle linee guida … deve avere un progetto educativo…

E tu come genitore devi essere il modello per tuo figlio….perchè tramite il modello può apprendere meglio…

Educare all’affettività

Condurli per mano fino a lasciarli andare…..

È il viaggio dentro di noi che permette di poter accedere alla vera opportunità di vita e di crescita che ci offrono i figli.

Grazie per l’attenzione.