Genetica 00

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Genetica Guido Barbujani Dipartimento di Biologia, Università di Ferrara [email protected]

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Genetica

Guido Barbujani

Dipartimento di Biologia, Università di Ferrara

[email protected]

Russell iGenetica, Edises. € 78

Sei cose importanti

• Variabilità • Eredità • Il pensiero evoluzionista• Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo• Adattamento• Come si studia l’evoluzione: un esempio

Variabilità

Aa

aa

AA

Fenotipo Genotipo

Vocabolario essenziale

• Fenotipo: l’insieme della caratteristiche visibili di un individuo• Genotipo: l’insieme delle informazioni genetiche trasmesse dai

genitori ai figli• Carattere: una caratteristica fenotipica• Gene: l’unità funzionale della trasmissione genetica• Allele: una delle forme alternative che un gene può avere

Inoltre:•I geni sono fatti di DNA, il fenotipo di proteine

“Dogma” centrale della biologia: •il DNA fa l’RNA, l’RNA fa le proteine, e mai viceversa

Solo se c’è variabilità si può comprendere il rapporto fra fenotipo e genotipo

1. Tipizzazione di molti geni in pazienti e controlli2. Correlazione fra fenotipi e varianti alleliche

pazienti controlli

Variabilità geografica. Le quattro varietà di rosella, Platycercus eximius

Biodiversità della flora

Diversità umana

Biodiversità e attività umane

Variabilità diacronica

Variabilità: il punto di partenza per ogni analisi genetica o

evoluzionistica è l’osservazione che un certo carattere, o complesso di

caratteri, è variabile

Sei cose importanti

• Variabilità • Eredità• Il pensiero evoluzionista• Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo• Adattamento• Come si studia l’evoluzione: un esempio

Eredità

Genitori e figli si assomiglianoIndividui imparentati si assomiglianoIndividui di popolazioni vicine si assomiglianoIndividui di specie affini si assomigliano

Perché?

Ieri: Perché hanno in comune dei fattori ereditari (geni) che determinano l’eredità di caratteri comuni: Genetica formaleOggi: Perché hanno in comune tratti di DNA ereditati dai genitori: Genetica molecolare

Eredità: il DNA

5' - G T A A T C C T C - 3' | | | | | | | | | 3' - C A T T A G G A G - 5'

Eredità: il DNA

5' - G T A A T C C T C - 3' | | | | | | | | | 3' - C A T T A G G A G - 5'

Eredità: il DNA

Quanto DNA in una cellula?

Nell’uomo: 6 miliardi di paia di basi nei 46 cromosomi1 base ≈ 0,8 mμ6 miliardi di basi ≈ 5 m di DNA in 5-20 μ

5-20 μ

Quanto DNA in una cellula?

6 miliardi di paia di basi1 base ≈ 0,8 mμ6 miliardi di basi ≈ 5 m di DNA in 5-20 μ

Foglio A4, 60 battute per riga. 30 righe = 1800 basi su ogni foglio, due facciate ≈ 2000 basi

Se 100 fogli = 1 cm6 miliardi di paia di basi ≈ 15000 cm = 150 m

Il DNA fa l’RNA, l’RNA fa le proteine, e mai viceversa

Più precisamente: l’informazione biologica procede, con pochissime eccezioni, dal DNA all’RNA e dall’RNA alle proteine

Eredità

Linea pura: un gruppo di organismi che si trasmettono una certa caratteristica fenotipica inalterata attraverso le generazioni

Eredità

Eredità

Rapporti mendeliani

Fenotipo e genotipoGene normale emoglobina A

Gene alterato emoglobina S

L’emoglobina S precipita formando cristalli

I globuli rossi assumono forma di falce

Lisi rapida dei gl. rossi Disturbi circolatori

Anemia Danni a vari organi

Resistenza alla malaria Insufficienza cardiaca Reumatismo

Sei cose importanti

• Variabilità • Eredità• Il pensiero evoluzionista• Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo• Adattamento• Come si studia l’evoluzione: un esempio

L’origine del pensiero evoluzionista

• Tutti gli esseri creati• La grande catena degli esseri (Ray

1690)• Teoria uniformitaria: gli stessi

processi agiscono nel presente e nel passato (Hutton 1788)

• I geologi scoprono che le rocce hanno età diverse (Buffon 1788)

L’origine del pensiero evoluzionista

Lamarck (1809): La vita sorge spontaneamente

dalla materia inanimata. Organismi diversi discendono da

antenati comuni. L’ambiente guida il cambiamento

da forme viventi semplici a forme complesse.

L’uso e il disuso alterano la morfologia

L’origine del pensiero evoluzionista

• Malthus (1789): Lotta per l’esistenza• Wallace (1858): Selezione naturale

L’origine del pensiero evoluzionista

Darwin (1859): L’Origine delle specie per selezione naturale:

• Tutti gli organismi discendono con modifiche da antenati comuni

• Le modifiche dipendono principalmente dall’azione della selezione naturale su una variabilità preesistente.

Mortalità differenzialeFertilità differenziale

L’evoluzione come fatto e come teoria

• Ci sono diverse teorie evoluzionistiche, che differiscono per il ruolo assegnato al caso e alla selezione naturale

• Ma che gli organismi siano discesi da antenati comuni attraverso cambiamenti evolutivi è un fatto, che le varie teorie cercano di spiegare

Sei cose importanti

• Variabilità • Eredità• Il pensiero evoluzionista• Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo• Adattamento• Come si studia l’evoluzione: un esempio

Il contesto ecologico del cambiamento evolutivo

• Gli organismi vivono in un ambiente• Molte caratteristiche degli organismi sono

frutto dell’interazione con quell’ambiente• Altre sono il frutto di fenomeni storici

Ambiente Caratteristiche dell’organismocausa

Determinismo:

AmbienteCaratteristiche dell’organismo

Fenomeni casuali

Possibilismo:

Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo•

La nicchia ecologica che una specie occupa concorre a determinare fertilità e mortalità dei suoi individui

La nicchia ecologica

Il contesto ecologico del cambiamento evolutivo

• Distribuzione spaziale delle risorse• Distribuzione degli individui• Tasso di crescita della popolazione

• Rapporti fra preda e predatore• Parassitismo• Commensalismo

• ecc. Fattori abiologiciFattori biologici

Il contesto ecologico del cambiamento evolutivo

In un certo contesto ambientale:(b) Mortalità differenziale: X vive più a lungo di Y e

perciò lascia più discendenti

(b) Fertilità differenziale: nello stesso lasso di tempo X si riproduce più efficacemente di Y e perciò lascia più discendenti

Sei cose importanti

• Variabilità • Eredità • Il pensiero evoluzionista• Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo• Adattamento• Come si studia l’evoluzione: un esempio

Evoluzione darwiniana

1. Esiste una variabilità2. Questa variabilità è, almeno in parte, ereditaria3. Nel contesto ambientale in cui si trovano, individui

diversi hanno fertilità o mortalità diverse4. Le caratteristiche degli individui che lasciano più

discendenti si diffondono nella popolazione: adattamento

Evoluzione darwiniana

1. Esiste una variabilità

Evoluzione darwiniana

2. Questa variabilità è, almeno in parte, ereditaria

Evoluzione darwiniana

3. Nel contesto ambientale in cui si trovano, individui diversi hanno fertilità o mortalità diverse

Verdi = 5/15 = 1/3

Evoluzione darwiniana

3. Nel contesto ambientale in cui si trovano, individui diversi hanno fertilità o mortalità diverse

Evoluzione darwiniana

1. Le caratteristiche degli individui che lasciano più discendenti si diffondono nella popolazione: adattamento

Verdi = 4/8 = 1/2

Ma non dimentichiamo il caso

Verdi = 0/3

Ma non dimentichiamo il caso

Verdi = 1/15

Caso o adattamento?

Evoluzione darwiniana: lanuova sintesi

L’evoluzione è il cambiamento delle caratteristiche genetiche di una popolazione, per effetto della selezione naturale, o del caso, o di tutti e due

E allora:

Solo le popolazioni, non gli individui possono evolversi: la genetica evoluzionistica studia le popolazioni

Sei cose importanti

• Variabilità • Eredità • Il pensiero evoluzionista• Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo• Adattamento• Come si studia l’evoluzione: un esempio

La possibilità di estrarre e caratterizzare DNA da reperti fossili ha aperto

nuove frontiere in genetica e in sistematica

Questi concetti sono alla base dello studio moderno dell’evoluzione

Studiare il DNA antico è complicato

Possible sources of contamination

deposition stasis excavation/ laboratory museum

time

CAUSES

aDNA aDNAmodDNA

modDNA modDNA

multiple burialsfuner. ritespatogens

microorg.plantsanimals

archeologistspersonnel

mol. biologists;PCR

L’uomo di Neandertal

L’uomo di Neandertal

L’uomo anatomicamente moderno (Cro Magnon)

L’ipotesi multiregionale

• I Neandertaliani sono gli antenati diretti degli europei moderni

Neandertals

L’ipotesi dell’origine africana recente

• I neandertaliani che vivevano in Europa sono stati rimpiazzati 35000 anni fa da un gruppo di origine africana, i Cro-Magnon

Neandertals

I Neandertal formano un gruppo separato negli alberi che descrivono la variabilità genetica

Ma cosa significa?

mtDNA sequences of the oldest European Homo sapiens sapiens studied so far

Paglicci Cave: 23,000 years bp

Caramelli et al. (2003) PNAS 100: 6593-6597

Confronti fra sequenze di DNA

-TAGGAACATCAGGC--TATGAACATCAGGC--TATGAACATCGGGC-

Siti variabili

Conta delle differenzea coppie

0

10

20

30

10000 20000 30000 40000 50000

Anni fa

Dif

fere

nze

nu

celo

tid

ich

e

Confronti a coppie (media ± 3 err. std.)con 2566 sequenze moderne europee

4 campioni dalle Alpi

2 Cro-Magnon

3 Neandertal

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• Variabilità • Eredità • Il pensiero evoluzionista• Il contesto ecologico del cambiamento

evolutivo• Adattamento• Come si studia l’evoluzione: un esempio