Gennaio-Febbraio 201730

Generatori di gas Claind per cromatografia e LCMSGeneratori di idrogeno, azoto e aria zero per GCPer la gascromatografia la naturale configurazione è rappresentata dalla “torre”, quattro generatori (idrogeno, azoto, aria e compressore) impilati uno sopra l’altro che consentono un ridottissimo volume di ingombro e che possono essere utilizzati anche singolarmente come moduli indipendenti. La configurazione a torre è formata dai seguenti generatori:

• generatore di idrogeno HyGen, disponibile in tre modelli per flussi da 200-400-600 Nml/min. Grazie all’alta purezza garantita, HyGen può essere utilizzato sia per l’alimentazione di detectors sia come carrier-gas (fino a 15 FID oppure fino a 4 GC Carrier S/S + FID).Caratteristica fondamentale di questo generatore è l’estrema sicurezza garantita da un sistema con allarmi acustici, messaggi a display e blocco automatico della produzione in caso di perdite del gas. Inoltre, contraddistinguono la serie HyGen l’ampia autonomia di esercizio,

la facilità di riempimento e pulizia della tanica dell’acqua estraibile e la presenza di un piccolo accessorio che consente lo switch con gas inerte in caso di allarme;

• generatore di azoto NiGen GC, disponibile nella versione base e in quella HC per la rimozione integrale degli idrocarburi (< 0,1 ppm per applicazioni con rilevatori ad alta sensibilità). Alte prestazioni e azoto ad altissima purezza garantiti dal sistema PSA con l’esclusivo brevetto Claind Fast Purity, che garantisce la massima purezza dell’azoto appena pochi minuti dopo l’accensione;

• generatore di aria zero AirGen GC per la produzione di aria ad altissima purezza, garantita dal sistema HC in Platino Palladio ad alta efficienza per la rimozione integrale degli idrocarburi (HCT < 0,1 ppm). Capace di supportare fino a 8 FID, l’AirGen GC assicura una linea di base assolutamente piatta e priva di disturbi;

• generatori di aria compressa AirComp per la produzione di aria compressa da compressore “Oil Free” a 8 bar, in grado di alimentare uno o due moduli Brezza. Compatto, silenzioso e completo di tutti i controlli per un funzionamento continuo e senza sorveglianza.

Generatori di azoto per LCMS NiGen LCMS e Nitro sono due linee di strumenti creati per soddisfare le esigenze di tutti gli analizzatori presenti sul mercato. Sono disponibili versioni con o senza compressore integrato e, come tutti i generatori di azoto Claind, l’alta purezza è garantita dal sistema PSA con brevetto Fast Purity.

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A differenza delle membrane a fibre cave i CMS (Carbon Molecular Sieves) impiegati nella tecnologia PSA di Claind consentono l’adsorbimento, limitando le interferenze analitiche su campioni e spettro. I punti di forza di questi strumenti sono l’alta affidabilità e la bassa manutenzione richiesta.

Assistenza pre- o post-vendita in tutto il mondoClaind è presente in tutto il mondo con la sue rete di dealers e centri service certificati in tutti i territori in cui i generatori sono distribuiti; il personale tecnico continuamente formato è in grado di garantire un efficiente servizio di manutenzione e di porre rimedio in tempi brevi a eventuali problemi tecnici, consentendo brevissimi fermi macchina. Sul territorio italiano, gli interventi vengono gestiti sia dalla sede centrale di Claind sia attraverso un’organizzazione capillare, costituita da sei service center diffusi sul territorio nazionale che assicurano l’assistenza on site presso il cliente e la disponibilità di parti di ricambio e consumabili in pronta consegna.Claind offre anche una serie di servizi aggiuntivi dedicati alla clientela: certificazioni IQ/OQ, contratti di assistenza personalizzati a seconda delle singole necessità dei clienti, servizi di training e formazione del personale, estensioni di garanzie, supporto logistico, economico e procedurale nella stipulazione dei contratti. La struttura commerciale qualificata è in grado di fornire reale assistenza in fase di prevendita, supportando e guidando il cliente nella scelta di soluzioni ottimali e complete.

I vantaggi di una produzione on site sono quelli di ottenere l’autonomia da fornitori esterni, minori costi di gestione, una maggiore sicurezza perché il gas è prodotto in funzione all’utilizzo e perciò non viene accumulato, l’assenza di interruzioni legate alla sostituzione di bombole e il recupero dell’investimento in breve tempo.