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Lunedì 31 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 59 IN BREVE TUMORE TIROIDEO welfare&COM. “Welfare & com” è una pagina a cura del Ce.S.Vol. di Perugia, in collaborazione con il Giornale dell’Umbria Coordinamento editoriale: Augusto Ancillotti Giuseppe Bearzi Telesforo Camelia Salvatore Fabrizio Luigi Lanna Maria Pia Sannella Aldo Sentimenti Coordinamento redazionale: Silvana Leoni Giornata formativa “Ti presento il software libero, addio Windows” PERUGIA - “Ti presento il sof- tware libero. Chiudete la fine- stra, addio Windows XP” è il titolo della giornata formativa in programma sabato 5 aprile a Perugia. L’incontro gratuito è organizzato dall’associazione Gnu/Linux User Group di Pe- rugia, in collaborazione con il gruppo di lavoro LibreUmbria e il Centro di Competenza sull’Open Source dell’Umbria. L’evento, rivolto a tutti coloro che desiderano conoscere solu- zioni open source per l’infor- matica di base, si svolgerà dalle 9 alle 13 all’interno delle aule del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Perugia in via Vanvitelli 1. Servizio di assistenza Come entrare fra gli aventi diritto al 5 per mille PERUGIA - È stato attivato il servizio di assistenza del Ce- svol Perugia finalizzato a faci- litare il percorso di iscrizio- ne/accreditamento nell’elenco degli aventi diritto al 5 per mil- le. L’iscrizione va fatta anche da parte di associazioni già pre- senti negli elenchi dello scorso anno, che dovranno in tal modo rinnovare l’iscrizione per acce- dere al 5 per mille per il 2014. La scadenza fissata per la con- segna al Cesvol della documen- tazione prevista è il 15 aprile. Corso a Torgiano “Come prendersi cura del malato di Alzheimer” TORGIANO - Ha preso il via la scorsa settimana, a Torgiano, il corso “Come prendersi cura del malato di Alzheimer”, or- ganizzato dall’associazione Amata Umbria in collaborazio- ne con l’Usl Umbria 1, l’Uni- versità degli Studi di Perugia (Dipartimento di Medicina Cli- nica e Sperimentale, Sez. Ge- rontologia e Geriatria), il Co- mune di Torgiano, la parroc- chia di San Bartolomeo e il ser- vizio Formazione del Cesvol Perugia. L’iter formativo, ri- volto a operatori, badanti, vo- lontari e familiari dei malati, è articolato in 4 appuntamenti. Lo scopo è di fornire, a chi si occupa dei pazienti, le informa- zioni indispensabili a sostenere il decorso, coinvolgente e de- vastante, della malattia. Gli incontri, che si protrarranno fi- no al 14 aprile, si svolgeranno ogni lunedì, dalle ore 16 alle 17,30, nella sala Sant’Antonio del Comu- ne di Torgiano. Ictus cerebrale, riconoscerlo per evitarlo Alice Italia onlus dedica il mese di aprile alla prevenzione della patologia che colpisce ogni anno 200mila persone di SILVANA LEONI Perugia A lice Italia onlus (associa- zione per la lotta all’ictus cerebrale) dedica il mese di aprile alla prevenzione dell’ictus cerebrale e coglie questa occasione per sottolineare l’importanza non solo della conoscenza e del ricono- scimento dei sintomi ma anche e soprattutto della diagnosi precoce e dell’intervento tempestivo, nelle persone che stanno avendo un ic- tus. In diverse migliaia di casi, in- fatti, si potrebbero azzerare o ridur- re drasticamente gli effetti invali- danti dell’ictus con delle cure ade- guate prestate nelle primissime ore dalla comparsa dei sintomi. È quin- di estremamente importante che il paziente colpito da ictus o i suoi fa- miliari siano in grado di riconosce- re immediatamente i segnali della malattia per poi chiamare il 118. E qui sorge un serio problema, perché il personale del 118, nella maggior parte delle regioni italia- ne, pur riconoscendo i sintomi dell’ictus, è tenuto, in base ai pro- tocolli vigenti, a portare il paziente al Pronto Soccorso più vicino, che sia dotato o meno di una Unità Emergenza Ictus (Stroke Unit). La diffusione della trombolisi e delle unità ospedaliere dedicate al- la cura dell’ictus, quindi, può ri- durre notevolmente la mortalità e la disabilità. In Italia, però, solo il 40% delle persone colpite da ictus arriva in una Stroke Unit entro le prime 4 ore e, una volta dimessi dall’ospedale, i pazienti si trovano ad affrontare ancora molte diffi- coltà perché non esiste un percorso di assistenza e di riabilitazione pre- definito. «Ogni anno, in Italia, si verifica- no oltre 200.000 casi di ictus e ben 930.000 persone ne portano le con- seguenze invalidanti. Fondamen- tale l’impegno dell’associazione Alice Italia onlus nel far sapere che l’Ictus non solo si può curare, ma si può prevenire in oltre l’80% dei casi seguendo adeguati stili di vita: come un’alimentazione sana, che preveda la dieta mediterranea, il controllo della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale e l’astensione dal fumo» dichiara Paolo Binelli, presidente di Alice Italia onlus. In occasione di “Apri- le mese della prevenzione dell’ic- tus cerebrale”, la federazione Ali- ce Italia onlus, con le sue oltre 70 associazioni locali, darà vita a di- verse iniziative di prevenzione, di sensibilizzazione e di informazio- ne su questa patologia, grave e di- sabilitante (Info: www.aliceita- lia.org). La prima cura è “volersi bene” PERUGIA - “La Lumaca” onlus, associazione di pazienti umbri af- fetti da tumore tiroideo, presieduta da Annamaria Biancifiori, orga- nizza una serie di iniziative per promuovere un sano e corretto sti- le di vita. Dopo l’incontro fra le as- sociazioni della Rete Oncologica regionale, le istituzioni e i profes- sionisti, che si è svolto a Palazzo della Penna, il prossimo impegno è i programma il 24 aprile, nella stessa sede. Al centro dell’attenzione ci sarà proprio “La promozione di corretti stili di vita”. Sul tavolo, anche la lotta alla sedentarietà e ai deva- stanti effetti che ha sulla salute, la vita sociale delle persone. Associazioni di volontariato im- pegnate sul fronte della prevenzio- ne, istituzioni ed enti di promozio- ne sportiva sono invitate a parteci- pare per elaborare un unico proget- to condiviso sul tema della salute. Il 10 maggio, torna la Settimana Mondiale della Tiroide. L’edizio- ne 2014, organizzata a livello loca- le proprio da “La Lumaca” onlus si apre con un incontro preso le scuo- le elementari di Tavernelle su “L’importanza della profilassi Jo- dica”. Lo stesso giorno, alle ore 17,30 l’associazione La Lumaca onlus e la Croce Rossa incontrano i cittadini per un appuntamento sul tema “Prevenzione e formazione”. Il 23 maggio, alle 17,30 a Palazzo Penna, è in programma un incon- tro fra il Gruppo Multidisciplinare Tiroide e i cittadini per aiutare a prevenire le patologie tiroidee. Il 7 giugno dalle 10 alle 18, nell’area verde di Pian di Massia- no, si rinnova l’appuntamento con la IV edizione della Fiera della Sa- lute. Disegno dedicato alla Giornata della Memoria e dell’Impegno “Il cambiamento sta nei giovani” Parlano i ragazzi del presidio del volontariato “Insieme si può”di Città della Pieve CITTÀ DELLA PIEVE - La nostra scuola, l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali di Città della Pieve, ci dà l’opportunità di venire a conoscenza di molte problematiche presenti e passate che fanno parte del- la vita e della storia, con la partecipa- zione ad iniziative e/o attraverso l’analisi di eventi. Noi studenti, appartenenti al presidio del volontariato “Insieme si può”, ci siamo dati il compito di analizzare giornate nazionali e internazionali, a nostro avviso di estremo valore, quali quelle nate per combattere la violenza e la discriminazione, e di parteciparle alla scuola intera. Molte di queste ini- ziative riguardano le memorie: fem- minicidio - stalking - bullismo - vio- lenza sui minori, olocausto e foibe, vittime delle mafie. Rispetto a femmi- nicidio e stalking, oggetto per alcuni di noi di un corso con psicologi ed av- vocati organizzato dall’Accademia “Pietro Vannucci”, abbiamo potuto constatare quanta strada deve fare an- cora la donna per essere riconosciuta essere umano nel vero senso della pa- rola se ancora oggi rischia una vita im- possibile o addirittura la morte per bramosia o gelosia di un uomo; feno- meno che purtroppo negli ultimi tem- pi si sta intensificando. Il bullismo, fatto che ha il suo centro d’azione nel- le scuole ma oggi si serve soprattutto di canali informatici, è ancora una vol- ta indice di bieca discriminazione e di sopraffazione da parte di chi, a torto, si ritiene più forte. La violenza sui mino- ri, oggetto di una conferenza organiz- zata dai Lions Club alla quale abbia- mo partecipato, è una vergogna che si perpetra spesso tra le mura domesti- che ad opera di parenti ed amici di fa- miglia, e di cui non si può tacere. Olo- causto e Foibe, vergogna del secolo passato, ci hanno portato ancora una volta a riflettere su quanto l’uomo può fare di male contro un altro uomo. Per il giorno della Memoria (27 gennaio) quest’anno abbiamo avuto un “rega- lo” inaspettato, la testimonianza di un sopravvissuto, Piero Terracina, che ci ha mandato, tramite una ex-studentes- sa del nostro istituto che lo ha incon- trato, una toccante testimonianza dei suoi ricordi sulla deportazione. Delle Foibe (10 febbraio) abbiamo potuto conoscere gli orrori attraverso letture e testimonianze. Sulle mafie abbiamo svolto un percorso con Libe- ra Umbria che, tra l’altro, ha toccato il tema delle memorie con la giornata dedicata alle donne che si ribellano al- le mafie (15 marzo presso il centro Convegni “Capitini) e la Giornata del- la Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (22 marzo a Latina). Per il presidio del vo- lontariato è importante ricordare, in primo luogo per non dimenticare ma soprattutto per evitare che accada an- cora. Al ricordo infatti segue l’impe- gno, ognuno dovrebbe meditare e so- prattutto agire per contribuire ad un mondo migliore. Michela Cabras, Mariagrazia Co- stantini, Federica Meloni, Melissa Fuccello - Presidio del volontariato “Insieme si può” Forte mal di testa, primo allarmante sintomo dell’ictus cerebrale

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Welfare and com del 31 marzo 2014

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Lunedì 31 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria

59IN BREVE

TUMORE TIROIDEO

welfare&COM.

“Welfare & com” è una pagina

a cura del Ce.S.Vol. di Perugia,

in collaborazione

con il Giornale dell’Um b ri a

Coordinamento editoriale:

Augusto Ancillotti

Giuseppe Bearzi

Telesforo Camelia

Salvatore Fabrizio

Luigi Lanna

Maria Pia Sannella

Aldo Sentimenti

Coordinamento redazionale:

Silvana Leoni

Giornata formativa

“Ti presento il softwarelibero, addio Windows”

PERUGIA - “Ti presento il sof-tware libero. Chiudete la fine-stra, addio Windows XP” è iltitolo della giornata formativain programma sabato 5 aprile aPerugia. L’incontro gratuito èorganizzato dall’associazioneGnu/Linux User Group di Pe-rugia, in collaborazione con ilgruppo di lavoro LibreUmbriae il Centro di Competenzasull’Open Source dell’Umbria.L’evento, rivolto a tutti coloroche desiderano conoscere solu-zioni open source per l’infor-matica di base, si svolgerà dalle9 alle 13 all’interno delle auledel dipartimento di Matematicae Informatica dell’Università diPerugia in via Vanvitelli 1.

Servizio di assistenza

Come entrare fra gli aventidiritto al 5 per millePERUGIA - È stato attivato ilservizio di assistenza del Ce-svol Perugia finalizzato a faci-litare il percorso di iscrizio-ne/accreditamento nell’elencodegli aventi diritto al 5 per mil-le. L’iscrizione va fatta ancheda parte di associazioni già pre-senti negli elenchi dello scorsoanno, che dovranno in tal modorinnovare l’iscrizione per acce-dere al 5 per mille per il 2014.La scadenza fissata per la con-segna al Cesvol della documen-tazione prevista è il 15 aprile.

Corso a Torgiano

“Come prendersi curadel malato di Alzheimer”TORGIANO - Ha preso il viala scorsa settimana, a Torgiano,il corso “Come prendersi curadel malato di Alzheimer”, or-ganizzato dall’associazioneAmata Umbria in collaborazio-ne con l’Usl Umbria 1, l’Uni-versità degli Studi di Perugia(Dipartimento di Medicina Cli-nica e Sperimentale, Sez. Ge-rontologia e Geriatria), il Co-mune di Torgiano, la parroc-chia di San Bartolomeo e il ser-vizio Formazione del CesvolPerugia. L’iter formativo, ri-volto a operatori, badanti, vo-lontari e familiari dei malati, èarticolato in 4 appuntamenti.Lo scopo è di fornire, a chi sioccupa dei pazienti, le informa-zioni indispensabili a sostenereil decorso, coinvolgente e de-vastante, della malattia. Gliincontri, che si protrarranno fi-no al 14 aprile, si svolgerannoogni lunedì, dalle ore 16 alle

17,30, nella salaSant’Antonio del Comu-ne di Torgiano.

Ictus cerebrale, riconoscerloper evitarloAlice Italia onlus dedica il mese

di aprile alla prevenzione della patologia

che colpisce ogni anno 200mila personedi SILVANA LEONI

Perugia

A lice Italia onlus (associa-zione per la lotta all’ictuscerebrale) dedica il mese di

aprile alla prevenzione dell’ictuscerebrale e coglie questa occasioneper sottolineare l’importanza nonsolo della conoscenza e del ricono-scimento dei sintomi ma anche esoprattutto della diagnosi precocee dell’intervento tempestivo, nellepersone che stanno avendo un ic-tus. In diverse migliaia di casi, in-fatti, si potrebbero azzerare o ridur-re drasticamente gli effetti invali-danti dell’ictus con delle cure ade-guate prestate nelle primissime ore

dalla comparsa dei sintomi. È quin-di estremamente importante che ilpaziente colpito da ictus o i suoi fa-miliari siano in grado di riconosce-re immediatamente i segnali dellamalattia per poi chiamare il 118.

E qui sorge un serio problema,perché il personale del 118, nellamaggior parte delle regioni italia-ne, pur riconoscendo i sintomidell’ictus, è tenuto, in base ai pro-tocolli vigenti, a portare il pazienteal Pronto Soccorso più vicino, chesia dotato o meno di una UnitàEmergenza Ictus (Stroke Unit).

La diffusione della trombolisi edelle unità ospedaliere dedicate al-la cura dell’ictus, quindi, può ri-durre notevolmente la mortalità ela disabilità. In Italia, però, solo il40% delle persone colpite da ictusarriva in una Stroke Unit entro leprime 4 ore e, una volta dimessidall’ospedale, i pazienti si trovanoad affrontare ancora molte diffi-coltà perché non esiste un percorsodi assistenza e di riabilitazione pre-definito.

«Ogni anno, in Italia, si verifica-no oltre 200.000 casi di ictus e ben930.000 persone ne portano le con-seguenze invalidanti. Fondamen-tale l’impegno dell’associazione

Alice Italia onlus nel far sapere chel’Ictus non solo si può curare, ma sipuò prevenire in oltre l’80% deicasi seguendo adeguati stili di vita:come un’alimentazione sana, chepreveda la dieta mediterranea, ilcontrollo della pressione arteriosae della fibrillazione atriale el’astensione dal fumo» dichiaraPaolo Binelli, presidente di Alice

Italia onlus. In occasione di “Apri-le mese della prevenzione dell’ic-tus cerebrale”, la federazione Ali-ce Italia onlus, con le sue oltre 70associazioni locali, darà vita a di-verse iniziative di prevenzione, disensibilizzazione e di informazio-ne su questa patologia, grave e di-sabilitante (Info: www.aliceita-lia.org).

La prima curaè “volersi bene”PERUGIA - “La Lumaca” onlus,associazione di pazienti umbri af-fetti da tumore tiroideo, presiedutada Annamaria Biancifiori, orga-nizza una serie di iniziative perpromuovere un sano e corretto sti-le di vita. Dopo l’incontro fra le as-sociazioni della Rete Oncologicaregionale, le istituzioni e i profes-sionisti, che si è svolto a Palazzodella Penna, il prossimo impegno èi programma il 24 aprile, nellastessa sede.Al centro dell’attenzione ci saràproprio “La promozione di correttistili di vita”. Sul tavolo, anche lalotta alla sedentarietà e ai deva-stanti effetti che ha sulla salute, lavita sociale delle persone.Associazioni di volontariato im-pegnate sul fronte della prevenzio-ne, istituzioni ed enti di promozio-ne sportiva sono invitate a parteci-pare per elaborare un unico proget-to condiviso sul tema della salute.Il 10 maggio, torna la SettimanaMondiale della Tiroide. L’edizio -ne 2014, organizzata a livello loca-le proprio da “La Lumaca” onlus siapre con un incontro preso le scuo-le elementari di Tavernelle su“L’importanza della profilassi Jo-dica”. Lo stesso giorno, alle ore17,30 l’associazione La Lumacaonlus e la Croce Rossa incontrano icittadini per un appuntamento sultema “Prevenzione e formazione”.Il 23 maggio, alle 17,30 a PalazzoPenna, è in programma un incon-tro fra il Gruppo MultidisciplinareTiroide e i cittadini per aiutare aprevenire le patologie tiroidee.Il 7 giugno dalle 10 alle 18,nell’area verde di Pian di Massia-no, si rinnova l’appuntamento conla IV edizione della Fiera della Sa-lute.

Disegno dedicato alla Giornata della Memoria e dell’I mp e g n o

“Il cambiamento sta nei giovani”Parlano i ragazzi del presidio del volontariato “Insieme si può” di Città della PieveCITTÀ DELLA PIEVE - La nostrascuola, l’Istituto Professionale per iServizi Commerciali di Città dellaPieve, ci dà l’opportunità di venire aconoscenza di molte problematichepresenti e passate che fanno parte del-la vita e della storia, con la partecipa-zione ad iniziative e/o attraversol’analisi di eventi.Noi studenti, appartenenti al presidiodel volontariato “Insieme si può”, cisiamo dati il compito di analizzaregiornate nazionali e internazionali, anostro avviso di estremo valore, qualiquelle nate per combattere la violenzae la discriminazione, e di parteciparlealla scuola intera. Molte di queste ini-ziative riguardano le memorie: fem-minicidio - stalking - bullismo - vio-lenza sui minori, olocausto e foibe,vittime delle mafie. Rispetto a femmi-nicidio e stalking, oggetto per alcunidi noi di un corso con psicologi ed av-vocati organizzato dall’Accademia“Pietro Vannucci”, abbiamo potutoconstatare quanta strada deve fare an-cora la donna per essere riconosciutaessere umano nel vero senso della pa-rola se ancora oggi rischia una vita im-possibile o addirittura la morte perbramosia o gelosia di un uomo; feno-meno che purtroppo negli ultimi tem-pi si sta intensificando. Il bullismo,fatto che ha il suo centro d’azione nel-le scuole ma oggi si serve soprattuttodi canali informatici, è ancora una vol-ta indice di bieca discriminazione e disopraffazione da parte di chi, a torto, siritiene più forte. La violenza sui mino-ri, oggetto di una conferenza organiz-

zata dai Lions Club alla quale abbia-mo partecipato, è una vergogna che siperpetra spesso tra le mura domesti-che ad opera di parenti ed amici di fa-miglia, e di cui non si può tacere. Olo-causto e Foibe, vergogna del secolopassato, ci hanno portato ancora unavolta a riflettere su quanto l’uomo puòfare di male contro un altro uomo. Peril giorno della Memoria (27 gennaio)quest’anno abbiamo avuto un “rega -lo” inaspettato, la testimonianza di unsopravvissuto, Piero Terracina, che ciha mandato, tramite una ex-studentes-sa del nostro istituto che lo ha incon-trato, una toccante testimonianza deisuoi ricordi sulla deportazione.Delle Foibe (10 febbraio) abbiamopotuto conoscere gli orrori attraversoletture e testimonianze. Sulle mafie

abbiamo svolto un percorso con Libe-ra Umbria che, tra l’altro, ha toccato iltema delle memorie con la giornatadedicata alle donne che si ribellano al-le mafie (15 marzo presso il centroConvegni “Capitini) e la Giornata del-la Memoria e dell’Impegno in ricordodelle vittime innocenti delle mafie (22marzo a Latina). Per il presidio del vo-lontariato è importante ricordare, inprimo luogo per non dimenticare masoprattutto per evitare che accada an-cora. Al ricordo infatti segue l’impe -gno, ognuno dovrebbe meditare e so-prattutto agire per contribuire ad unmondo migliore.

Michela Cabras, Mariagrazia Co-stantini, Federica Meloni, Melissa

Fuccello - Presidio del volontariato“Insieme si può”

Forte mal di testa, primo allarmante sintomo dell’ictus cerebrale