Finals essay 2010

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ESAME DI STATO A.S 2010/2011 LICEO LINGUISTICO G.Q.SELLA Rêverie Deborah Cotza

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Impressionismo in pittura e musicaDebussy

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ESAME DI STATO A.S 2010/2011

LICEO LINGUISTICO G.Q.SELLA

Rêverie

Deborah Cotza

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- Rêverie -C.Debussy

Motivazioni della mia scelta

Impressionismo musicale e confronto con impressionismo pittorico

Etimologia di Rêverie:origini

del termine dalla lingua

latina a Rousseau

Edgar Allan Poe :”A dream within a dream”

La critica futurista a Debussy

Breve analisi tecnica

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Etymologie

“Re ex vagare”

:”les gens se réjouissaient fort, et allaient resver par la ville à grant compagnie”;

(Dictionnaire de Godefroy 1497)Rêver: sortir de soi, extravaguer.

“le s songes des veillants, et pires que songes”; (Montaigne XVIème siècle)Rêverie: désordre des mouvements

intérieurs d’un homme éveillé.

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 ”Laisser aller son imagination sur des choses vaines et vagues sans aucun objet fixe et certain”(le premier Dictionnaire de

l’Académie Française 1694)Rêverie:

1. Délire causé par une maladie.2. Imagination extravagante.

3. Pensée où se laisse aller l’imagination.

” Gagner la bonne santé en marchant” (“Rêveries du promeneur solitaire”, Rousseau fin du XVIIIème siècle)

Rêver : vagabonder, errer retrouver la solitude bienfaisante et rémunératrice; en définitive, se

retrouver en s’oubliant.

faire des songes extravagants, comme un homme qui rêve en dormant e t s’éloigne de toute pensée raisonnable(Dictionnaires et

lexicographies de la fin du XVIIème et du XVIIIème siècle) Rêver : synonyme de délirer

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Edgar Allan Poe: “A dream within a dream”

ENGLISH

Take this kiss upon the brow!  And, in parting from you now,  Thus much let me avow— You are not wrong, who deem That my days have been a dream;  Yet if hope has flown away In a night, or in a day, In a vision, or in none,  Is it therefore the less gone?  All that we see or seem Is but a dream within a dream. 

I stand amid the roar  Of a surf-tormented shore,  And I hold within my hand  Grains of the golden sand— How few! yet how they creep  Through my fingers to the deepWhile I weep—while I weep!  O God! can I not grasp  Them with a tighter clasp?  O God! can I not save  One from the pitiless wave?  Is all that we see or seem  But a dream within a dream?

 

ITALIAN (TRADUZIONE ENRICO BRANDOLI)

Ecco, un bacio sulla fronte,or lasciandoti sul ponte,io ti esprimo in sincer pianto -Tu non sbagli, tu mi insegniche i miei giorni furon sogni.Se speranza volse via,giorno o notte, allor fuggìa,o in visione oppur nel niente,è di men svanita o assente?Vediam tutto e sembriam segnosol di un sogno dentro un sogno.

Sono in mezzo nel fracassodove l’onda spiaggia scassa.Tengo stretto tra le mani,nella sabbia, l’or dei grani -Son ben pochi! E van fluttuandotra le dita mie nel fangomentre piango! mentre piango -Oh Signor! Fermar non possolor con sforzo sol più grosso?Oh Signor! Potrei salvarnegiusto un, dal mar sì turpe?Vediam tutto e sembriam segnosol di un sogno dentro un sogno?

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IMPRESSIONISMO

Monet: “ Impression ,Soleil levant”

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Renoir: “Vendemmiatori”

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Cezanne : “Annecy”

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Monet : “ Il bacino delle ninfee ”

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Monet : “ Il parlamento ”

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La critica futurista a Debussy

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La critica futurista a Debussy

Dal manifesto dei Musicisti Futuristi : “In Francia, Claudio Debussy, artista profondamente soggettivo,

letterato più che musicista, nuota in un lago diafano e tranquillo di armonie tenui, delicate, azzurre e costantemente trasparenti. Col simbolismo strumentale e con una polifonia monotona di sensazioni armoniche sentite attraverso una scala di toni intersistema nuovo, ma sempre sistema, e, di conseguenza, volontaria limitazione egli non giunge sempre a coprire la scarsità di valore della sua tematica e ritmica unilaterali e la mancanza quasi assoluta di svolgimento ideologico. Questo svolgimento consiste per lui nella primitiva e infantile ripetizione periodica di un tema breve e povero o di un andamento ritmico monotono e vago. Avendo ricorso, nelle sue formole operistiche ai concetti stantii della Camerata fiorentina, che nel 1600 dava nascita al melodramma, non è ancora pervenuto a riformare completamente l'arte melodrammatica del suo paese. Nondimeno, più d'ogni altro egli combatte gagliardamente il passato e in molti punti lo supera. Idealmente più forte di lui, ma musicalmente inferiore è G.Charpentier.”