FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO S.S.N.F. - fip.it · Mantenere un atteggiamento corretto e...
Transcript of FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO S.S.N.F. - fip.it · Mantenere un atteggiamento corretto e...
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
2
INDICE
Pag 3 Regolamento Allenatori e staff
Pag 4 Regolamento Atlete
Pag 5 Vademecum Genitori
Pag 8-11 Scansione Moduli
Pag 12-18 Allenamento Tipo
Pag 19-20 Indicazioni sui fondamentali offensivi
Pag 21-25 Contropiede
Pag 26-28 Attacco alla difesa individuale
Pag 29-31 Regole difensive
Pag 32-33 Indicazioni per lavoro tecnico ad indirizzo
metabolico
Pag 34 Modello scheda valutazione
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
3
REGOLAMENTO ALLENATORI E STAFF
Mantenere un atteggiamento corretto e collaborativi nei confronti degli arbitri e
dei giudici di campo.
Assumere un atteggiamento positivo ed educativo nei confronti delle atlete
utilizzando un linguaggio che, nella sua correttezza e rispetto, sia schietto ed
incisivo senza mai trascendere nei momenti di difficoltà.
Durante lo svolgimento delle gare, nello spirito che anima il progetto, collaborare
per mantenere comunque vivo l’interesse agonistico della gara, evitando situazioni
ed atteggiamenti che potrebbero mortificare le atlete di entrambe le selezioni e/o
essere fonte di incomprensioni per tutti.
Collaborazione e puntualità nella comunicazione e nell’invio dei dati.
Uniformare l’abbigliamento durante le gare.
Qualsiasi problematica possa nascere nello svolgimento dell’attività in genere, deve
essere chiarito e discusso in separata sede tra i responsabili, onde evitare di
compromettere l’immagine e la visibilità del progetto.
Sanzioni pecuniarie, stabilite dai coordinatori del progetto:
per fallo tecnico 100 €
per espulsione 200 €
NB Le sanzioni sono applicate a tutti i componenti dello staff
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
4
REGOLAMENTO ATLETE
Entrando a far parte di questo progetto devi renderti conto che lo rappresenti e che
ne sei la principale protagonista insieme alle tue compagne. Un’atleta è tale non
soltanto per come si comporta in campo ma anche e specialmente per come è fuori dal
campo. E’ proprio per questo che ti si chiede di rispettare alcune regole che ti
permettano di essere sempre una buona atleta e di rappresentare al meglio il progetto
di azzurrina:
1. La presenza è una delle regole fondamentali del progetto. Il programma di
Azzurrina prevede che il lavoro fatto con la selezione sia integrativo al lavoro
fatto con il club. Perciò ci si aspetta che tu sostenga ogni settimana gli
allenamenti con la tua squadra, la partita (o partite) con il tuo club, e infine che
sia presente sempre alle sedute della selezione. L’assiduità nel rispettare con
costanza questa regola è la prima cosa che devi imparare.
2. Conoscere quali sono le funzioni di ogni membro dello staff di azzurrina e quali
sono i suoi compiti: dirigente, medico, fisioterapista, allenatore, assistente/i,
preparatore fisico. In modo da interagire con la persona preposta nel momento
in cui il problema si presenta . Inoltre ci si aspetta che tu segua con attenzione
le direttive che ti vengono da queste persone e che con diligenza tu le segua.
Ciò riguarda le correzioni tecniche in campo, le disposizioni organizzative
(viaggi, allenamenti, orari….), quelle salutari e alimentari, le indicazioni
fisiche….tutte queste cose sono importanti per la tua crescita e ti permettono
di allenarti al meglio, migliorandoti di giorno in giorno.
3. Il tuo comportamento per noi è importante. Tu rappresenti il progetto in campo
ma anche al di fuori di esso, e quando giochi per la tua società: essendo un
esempio di correttezza, lealtà e impegno e seguendo le più semplici norme di
buon comportamento:
Rispetto degli ambienti nei quali stiamo (palestra, ristorante, pullman,
albergo…), rispetto delle persone (avversario, arbitro, compagni, staff…..) uso
moderato del cellulare IPOD ecc… negli spazi consentiti.
Noi ci aspettiamo che tutto questo non sia per te un’imposizione ma diventi un tuo
strumento necessario per la tua crescita di atleta e persona.
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
5
VADEMECUM DI RIFERIMENTO PER I GENITORI
1. L’organizzazione di Azzurrina non può prescindere dal richiedervi la
disponibilità nell’accompagnare le vostre figlie agli allenamenti e alle partite;
ricordatevi che puntualità e assiduità sono per noi elementi assolutamente
determinanti.
2. Il vostro referente sarà il dirigente responsabile designato dal comitato
regionale, che sarà a vostra disposizione per qualsiasi tipo di comunicazione
inerente all’attività di Azzurrina.
3. Evitare durante gli allenamenti e le partite di comunicare direttamente o
indirettamente con le atlete, al fine di escludere qualsiasi tipo di interferenza
con l’attività sportiva.
4. I genitori rimangono sempre e comunque i primi educatori; evitate quindi
qualsiasi atteggiamento non consono alla vostra figura, soprattutto nei momenti
di maggior tensione.
5. Nel rispetto dello spirito del progetto, durante le gare profondete tutte le
vostre energie ad incitare le vostre figlie e non ad insultare arbitri o avversari.
6. Sicuri che queste norme di comportamento siano condivise da tutti voi, vi
ricordiamo in ogni modo, che la mancata osservanza di tali principi, potrebbe
anche comportare eventuali sanzioni disciplinari nei confronti delle vostre
figlie.
per presa visione e accettazione
Firma
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
6
QUANDO UNA
OPPORTUNITÀ TI
BUSSA… DEVI
APRIRE LA PORTA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
7
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
8
SCANSIONE
MODULI
ALLENAMENTO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
9
ALLENAMENTO CON PREPARATORE
PROGETTO 1
15’ ATTIVAZIONE TECNICO FISICA INTEGRATO
(Proposta da preparatore fisico e tecnico)
60’ MODULO TECNICO FISICO
30’ FISICO
PIEDI / SPOSTAMENTI
PROPEDEUTICI SOVRACCARICO
Diversificato per caratteristiche antropometriche o per abilità motorie
30’ TECNICO
10’ TIRO Progressione da analitico a globale
10’ TECNICO INDIRIZZO METABOLICO -tiro
10’ PASSAGGIO: Situazioni di tiro da penetra e scarico,
collaborazioni interne esterne con difesa
35’ MODULO TECNICO
15’ DIFESA: Dal 2C2 al 4C4, lato forte e d’aiuto
20’ GIOCO : contropiede transizione : dal 2c0 al 5c5,
collaborazioni, attacco alla difesa individuale
(nei 35’ obbligatorio 10’ ad indirizzo metabolico)
10’ DEFATICAMENTO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
10
ALLENAMENTO SENZA PREPARATORE
PROGETTO 1 15’ ATTIVAZIONE TECNICO FISICA INTEGRATO
(Proposta da tecnico)
5’ BALL HANDLING :Uso dei polpastrelli e polso
Posizione della mano sulla palla
Intensità e ritmo
10’ MODULO TECNICO:2 Mesi: Partenza incrociata e omologa
2 Mesi: Partenza incrociata e palleggio
2 Mesi: Partenza omologa e palleggio
30’ MODULO TECNICO ( Indirizzo Metabolico)
10’ PASSAGGIO
10’ CONTROPIEDE
10’ DIFESA
( nei 30’ obbligatorio 20’ ad indirizzo metabolico)
65’ MODULO TECNICO
ANALITICO:10’ presa/trasporto/coord. arti inf-sup
/ distensione
20’ TIRO
GLOBALE:10’(applicare richieste tecniche
precedenti)
45’ GIOCO :contropiede transizione : dal 2c0 al 5c5,
collaborazioni, attacco alla difesa individuale
( nei 45’ di gioco obbligatorio 10’ ad indirizzo metabolico)
10’ DEFATICAMENTO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
11
ALLENAMENTO PROGETTO 2
15’ ATTIVAZIONE TECNICO FISICA INTEGRATO
(Proposta da tecnico)
5’ BALL HANDLING : Uso dei polpastrelli e polso
Posizione della mano sulla palla
Intensità e ritmo
10’ MODULO TECNICO:2 Mesi: Partenza incrociata e omologa
2 Mesi: Partenza incrociata e palleggio
2 Mesi: Partenza omologa e palleggio
50’ MODULO TECNICO FISICO
25’ FISICO
PIEDI / SPOSTAMENTI
PROPEDEUTICI SOVRACCARICO
Diversificato per caratteristiche antropometriche o per abilità motorie
25’ TECNICO
8’ TIRO Progressione da analitico a globale
9’ TECNICO INDIRIZZO METABOLICO- tiro
8’ PASSAGGIO: Situazioni di tiro da penetra e scarico,
collaborazioni interne esterne con difesa
50’ MODULO TECNICO
10’ TIRO : forma globale (quantità,tempo )
15’ DIFESA: Dal 1C1 al 4C4, lato forte e d’aiuto
25’ GIOCO: contropiede transizione :dal 2C0 al5C5, collaborazioni,
attacco alla difesa individuale
(nei 50’ di gioco obbligatorio 20’ ad indirizzo metabolico)
5’ DEFATICAMENTO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
12
ALLENAMENTO TIPO
ATTIVAZIONE E ATTIVAZIONE INTEGRATA (7’+7’) 15’
Mobilità articolare
- caviglie
- ginocchia
- bacino/anche
- tronco/busto
- cingolo scapolo-omerale
Stabilizzazione sul posto in monopodalico
- oscillazioni dell’arto libero avanti/dietro
- abduzioni/adduzioni dell’arto libero
- posizione dell’angelo
Attivazione con camminate e andature
- rullata (tacco-punta)
- ½ skip + corsa avanti
- ½ calciata + corsa avanti
- corsa saltellata con circonduzioni braccia
Arresti monopodalici da corsa
- arresto in avanti
- arresto in avanti con torsione
- arresto con ¼ di giro
Corsa avanti con pallone e ball handling
- giro il pallone attorno alla vita
- controllo della palla con la punta delle dita/polpastrelli
corsa avanti con arresti ad 1 tempo (posizione fondamentale) e ball handling
- giro il pallone attorno alle ginocchia
corsa avanti con arresti monopodalici e ball handling
- giro attorno alla gamba d’appoggio
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
13
- giro attorno alla gamba libera
- torsione e controllo della palla con polpastrelli
a coppie passaggi e rapidità piedi
- line step laterale + 3 passaggi frontali
- line step frontale + 3 passaggi laterali
MODULO TECNICO E MODULO FISICO 60’
Divise in due gruppi per svolgere i due Moduli (tecnico e fisico) la suddivisione è fatta tenendo conto delle doti fisiche.( PRIMO GRUPPO meno dotato SECONDO GRUPPO più dotato )
30’ MODULO TECNICO prima il SECONDO GRUPPO poi il PRIMO GRUPPO
10’ TIRO
- A coppie, una con palla sulla linea di fondo e l’altra
che partendo fuori dalla linea dei 3p corre verso
canestro per ricevere dalla compagna ed effettuare
Arresto e Tiro. Ripetere per 5 volte, ogni 5 tiri
cambiare i ruoli e dopo ogni serie cambiare posizione.
Obiettivi: tecnica di tiro
Correzioni: stendere il braccio – mantenere l’equilibrio –
spezzare il polso
- A coppie, una con palla sulla linea di fondo e l’altra
che riceve oltre linea dei 3p per poi partire in palleggio
per concludere con Arresto e Tiro; dopo il tiro torna
oltre 3p: Ripetere per 5 volte, ogni 5 tiri cambiare i
ruoli e dopo ogni serie cambiare posizione.
Obiettivi: tecnica partenza incrociata
Correzioni: ricevere in posizione corretta – primo palleggio
profondo
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
14
10’ TIRO indirizzo METABOLICO
- A terzetti sulla linea di fondo due con palla e la prima
senza; al fischio quella senza palla scatta per compiere
due cambi di direzione ai coni e poi ricevere per tirare.
Al fischio successivo parte la seconda giocatrice rimasta
senza palla. 8 serie con 8” di lavoro e 16” di recupero –
ripetere la serie cambiando lato con 2’ di recupero tra
una serie e l’altra.
Obiettivo: indirizzo metabolico
Correzioni: compiere cambi di direzione – velocizzare
arresto e tiro
10’ PASSAGGIO
Tre file fondo campo, quella centrale con la palla che
passerà al Coach per poi andare a difendere su quella
che riceverà la palla oltre i 3p mentre quella opposta
taglia verso canestro (dopo aver pestato linea 3p) per
ricevere e concludere.
Obiettivo: passaggi sotto pressione – utilizzo piede perno
Correzioni: mantenere piede perno – passaggi tesi e forti –
non arretrare sulla pressione – passare la palla nella figura
della difesa
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
15
30’ MODULO FISICO
PRIMO GRUPPO - (piedi/spostamenti)
10’ tenute a terra e rinforzo/ stabilizzazione del CORE
- sfinge 3x 20”
- sfinge laterale 3x15” (dx+sx)
- bridge 3x20”
10’ circuito piedi spostamenti
- 3’ piedi rapidi attorno ai conetti (3 volte “8”) + corsa avanti a zig-zag (diag 1)
- 3’ line step laterale su strisce + ricezione passaggio, partenza in palleggio +
arresto 1tempo (diag 2)
- 3’ corsa avanti dietro + scivolamenti su 3 posizione (tipo chiusura difensiva) (
diag 3 )
Diag1 Diag 2 Diag 3
10’ propedeutica ai sovraccarichi (senza pesi)
- squat 3 x 10 con controllo della postura
o posizione del tronco/busto
o adduzione scapole
o lordosi lombare
o no valgismo al ginocchio
o proiezione punta ginocchio – punta del piede coincidenti
o posizione dei piedi
- contropiegata 3x 10 (5dx + 5sx)
- squat con elastico 3 x 10
- contropiegata con elastico 3 x 10 (5dx + 5sx)
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
16
SECONDO GRUPPO - (propedeutica ai sovraccarichi)
10’ tenute a terra e rinforzo/stabilizzazione del CORE
- sfinge 3x20”
- sfinge con elevazione gamba distesa dietro alternata 3x 20” (cambio piede ogni
5”)
- sfinge con apertura laterale braccio parallelo al pavimento alternato 3 x 20”
(cambio braccio ogni 5”)
20’ propedeutica ai sovraccarichi
- squat con elastico 3 x10 con controllo della postura
- contropiegata con elastico 3x10 (5dx + 5sx) con controllo della postura
- contropiegata con elastico con apertura laterale del braccio nella posizione di
ritorno 3x10 (5 dx + 5 sx)
- girata con manubri e arresto bipodalico + push press e arresto monopodalico 3x
10 (5dx + 5sx)
- girata con 1 manubrio e arresto bipodalico + push press e arresto monopodalico
con l’altro braccio con manubrio che oscilla 3x 10 (5 dx + 5 sx)
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
17
MODULO TECNICO 35’
15’ DIFESA
- Divise in due squadre che partono negli angoli del
campo per giocare 1c1 ricevendo sullo smarcamento per
poi attaccare evitando palleggi inutili con la difesa che
prima anticipa, sulla ricezione si posiziona a muro sulla
palla e poi contenere la penetrazione. Chi ha attaccato
va a difendere sulla fila opposta. Gara ai 6 canestri;
rivincita scambiando il lato.
Obiettivo: difesa d’anticipo – posizionamento sulla ricezione
– tenere i primi palleggi
Correzioni: Attacco smarcamenti profondi – fronteggiare alla ricezione – evitare
palleggi inutili. Difesa mantenere posizione d’anticipo senza sbilanciarsi – non
cercare la palla sul palleggio ma cercare lo sfondamento – taglia fuori sulle conclusioni.
- 2c2 in ¼ di campo partendo da una situazione dinamica
per giocare con penetrazione o con appoggio al Coach e
conseguente “dai e vai”. La difesa deve posizionarsi per
non subire tagli davanti.
Obiettivi: collaborazioni difensive – difesa sui tagli –
adeguamenti difensivi
Correzioni: staccarsi verso la palla per non subire il taglio –
adeguarsi mantenendo posizione d’anticipo – parlare in
difesa
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
18
20’ GIOCO
- 3c3 ad invertire divise in due squadre per gara ai 15
punti.
Chi finisce di attaccare recupera in difesa mentre chi ha
difeso, recuperata la palla, fa ripartire il terzetto
successivo. Regole: da canestro rimessa fatta da G4; da
recupero apertura diretta su G5 o G6.
Obiettivi: contropiede - collaborazioni difensive e offensive
– spaziature offensive
Correzioni: Attacco, evitare palleggi inutili – mantenere le
spaziature corrette Difesa, contenere le penetrazioni senza
cercare la palla – interrompere i tagli – taglia fuori
- 5c5 tutto campo, formare tre quintetti per fare mini partite ai 18 punti.
Quando una squadra raggiunge i 6 punti e 12 punti esce lasciando il posto ad
altro quintetto.
Obiettivi: collaborazioni offensive e difensive – spaziature giocando 4 Esterne e 1
Interna
DEFATICAMENTO
10’
Camminata a piedi scalzi con allungamento dei principali gruppi muscolari
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
19
INDICAZIONI SUI
FONDAMENTALI
INDIVIDUALI
OFFENSIVI
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
20
FONDAMENTALI DA SVILUPPARE IN MODO SPECIFICO
BALL HANDLING :
Uso dei polpastrelli e polso
Posizione della mano sulla palla
Intensità e Ritmo
PALLEGGIO MANO DEBOLE :
Statico
Dinamico
Agonistico Sotto pressione
PARTENZA IN PALLEGGIO :
Incrociata
Omologa
PASSAGGIO :
Analitico
Sotto Pressione (Fase globale)
TIRO :
Analitico
Globale
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
21
CONTROPIEDE
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
22
IL CONTROPIEDE STRUMENTO CHE PERMETTE LO SVILUPPO DEL NOSTRO PROGETTO
GIOVANILE
Abitudine al lavoro ad alta velocità
Ottimizzazione tecnico atletica
Sviluppa capacità di lettura e scelta delle situazioni reali
Non si deve ricercare l’estetica ma l’efficacia
PROBLEMI (sono obiettivi da perseguire )
Errori per alta velocità
Ottima forma fisica per applicarlo bene
Non sempre play con palla al primo passaggio
Bilanciamento difensivo
Non in grado di cambiare ritmo ( esperienza)
Apprendimento non in breve tempo
PERCHE’ CONTROPIEDE
Crea situazioni ad alta %
Demoralizza avversario
Migliora la forma fisica
Per le giovanili -voglia e capacità di correre - desiderio di passare per
raggiungere l’obiettivo
Migliora utilizzo dei fondamentali
Giuste interpretazioni in tempi breve
Dal contropiede al gioco controllato si viceversa
FASI DEL CONTROPIEDE: PARTENZA
Recupero – rimbalzo – rimessa
Sviluppare sempre in allenamento da situazioni agonistiche
Creare situazioni reali di gioco
Combattere per una miglior posizione a rimbalzo
Corretta esercitazione migliora aspetto agonistico
Non abbattersi dopo canestro subito ma voler reagire immediatamente (aspetti
psicologici)
CONDUZIONE
Spazi mai rigidi
Creare letture dando linee ma non regole
Mai esercitarsi a lungo su situazioni non agonistiche 2c0 \ 3c0 \ 4c0
Non imponiamo scelte
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
23
Percorrere più velocemente il campo
Per una lettura migliore
Trasferire la palla con meno palleggi(sistema più veloce passaggio diagonale)
CONCLUSIONE
Tiri ad alta percentuale di realizzazione
Tiri in superiorità numerica
Tiri in velocità
CAPACITA’ PER POTERLO SVILUPPARE AL MEGLIO
Mentali
Fisiche
Tecniche
Tattiche(in fase avanzata)
CAPACITA’ DI REAZIONE
FONDAMENTALE :ESSERE PRONTI
Sviluppo con la preparazione fisica
Aspetto mentale legato al fisico – tecnico
Allenare sempre in situazioni di gioco tutti i fondamentali(creare sit. Di contropiede)
PRONTI CON COSA :
TESTA\ OCCHI\ GAMBE\ BRACCIA\ MANI
TATTICA SI O NO?:
CAPACITA’ DI SCELTA NON SCELTE PREORDINATE
OBIETTIVO:
ECONOMIZZARE LA SPESA ENERGETICA NELLO SFORZO E VINCERE
TRANSIZIONE SI TRANSIZIONE NO ? Se per transizione intendiamo precisione certosina nel fare o nello rispettare spazi e scelte su percorsi prestabiliti
NO Perché avremmo limitato sviluppo delle capacità del soggetto Se per transizione intendiamo capacità di passare velocemente da una situazione ad un’altra
SI
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
24
IDEE E PRINCIPI PER LO SVILUPPO DEL CONTROPIEDE
PASSAGGIO DI APERTURA
Sempre sopra la Linea di tiro libero o il
suo prolungamento
ANTICIPO PASSAGGIO APERTURA
Rimbalzista usa il palleggio per togliere
pressione e migliorare angolo di passaggio
SVILUPPO IDEALE
Apertura laterale. Passaggio centrale, e
passaggio diagonale per andare a
concludere
CONDUZIONE LATERALE
Se la conduzione avviene lateralmente 3 e
2 possono tagliare come da diagramma
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
25
ESTERNE E RIMORCHI
2e3 se non ricevono continuano la corsa
convergendo verso canestro, dopo aver
superato il prolungamento della linea del
tiro libero , per uscire in opposizione
oltre la linea dei tre punti
4 Taglia e si posiziona in pivot
preferibilmente dal lato della palla
5 prende posizione in guardia lato
opposto alla palla
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
26
ATTACCO
ALLA DIFESA
INDIVIDUALE
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
27
ATTACCO ALLA DIFESA INDIVIDUALE
“AZZURRINA”
Con uno schieramento di partenza , di 4 esterne e un interna , cercheremo di
applicare le seguenti tracce .
1 passa la palla a 2 , e taglia come da diag.,
3 adegua la sua posizione per spaziare con 1
con palla a 2, 4 si apre in ala e 5 taglia , 3 rimpiazza ,
2 passa a 4.
4 passa a 3 e taglia mentre 2 rimpiazza , 1 si smarca
per ricevere da 3 , 5 prende posizione in pivot basso
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
28
si ricrea la situazione di partenza con passaggio in
angolo , 3 dopo il passaggio a 1 taglia mentre 2 e 4 si
smarcano spaziandosi
con il primo passaggio alla guardia , quando la palla
lascia le mani di 1 , 4 si apre e 2 taglia come da diag.
3 si smarca per ricevere mentre la palla arriva a 5
,dopo aver passato a 5, 1 taglia e 4 rimpiazza ,
5 passa a 3, abbiamo ricreato la situazione di
partenza , 5 passa e taglia ecc....
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
29
DIFESA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
30
REGOLE DIFENSIVE
1. Pressare la palla e anticipare oltre la 1\2 campo
2. Naso davanti alla palla e occhi sulla pancia occupando più spazio possibile
3. Mantenere pressione sulla palla usando le mani e il corpo per impedire facili passaggi o tiri
4. Negare le penetrazioni dirette a canestro
5. Forzare il palleggiatore verso le linee laterali, impedendo penetrazioni sul centro
6. Resistere almeno 2 palleggi di penetrazione se si vuole avere un aiuto difensivo
7. Non concedere facili ricezioni mantenendo sempre posizione di anticipo (guardia chiusa)
8. Chiudere con il corpo tutti i tagli verso la palla, mai farli passare davanti, spezzare tutti i
movimenti per prendere posizione o per fare blocchi
9. Difesa sul lato d’aiuto , minimo un piede dentro l’area (posizione che permetta sempre
aiuti efficaci )
10. Sulle penetrazioni sul fondo eseguiamo rotazioni difensive
11. Quando non aiutare sul lato forte
12. Sulle eventuali penetrazioni sul centro eseguiamo aiuto e recupero
13. Impedire alle giocatrici d’area di prendere posizione nei posti preferiti o più pericolosi
14. Anticipare i giocatori in pivot medio o basso davanti o di 3\4 in guardia chiusa a seconda
della posizione della palla
15. Non concedere a chi gioca spalle a canestro penetrazioni sul centro
16. Contrastare tutti i tiri con una mano ben alta senza saltare su tutte le finte
17. Fare sempre tagliafuori attorno e dentro l’area prendendo contatto fisico con il corpo
dell’avversaria
18. Parlare, parlare, parlare per comunicare : tagli, aiuti e blocchi
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
31
“PER DIFENDERE OTTIMAMENTE
BISOGNA AVERE
QUALITA’ ATLETICHE
TECNICA INDIVIDUALE
BUONA ORGANIZZAZIONE DI
SQUADRA
MA SOPRATTUTTO
IL GRANDE DESIDERIO DI
NON FARSI MAI BATTERE DALLA
PROPRIA AVVERSARIA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
32
INDICAZIONI
LAVORO
TECNICO
INDIRIZZO
METABOLICO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
33
SUGGERIMENTI AL TECNICO PER RENDERE
METABOLICAMENTE UTILE L’ALLENAMENTO
Nei lavori individuali la durata della sequenza tecnica deve essere di 3”-5”, ma
con pause altrettanto brevi ( max doppie o triple ) , tenendo un intensità tra
80-90% Fcmax .Quindi piccoli gruppi da 3 max 4 persone
Se il lavoro e’ sviluppato con due o tre persone contemporaneamente si può
arrivare anche a 10” di lavoro con recupero uguale o doppio
Cambiare gli esercizi ogni 6’-8’ , modificando ogni tanto un particolare senza
rompere il ritmo con la nuova spiegazione .
La specificità dell’allenamento metabolico viene raggiunto con esercitazioni di
attacco difesa (situazioni lettura) seguendo le indicazioni di lavoro recupero.
(non più di 10” per azione)
Recuperare tra le serie non oltre 90”/120” , spiegando il nuovo esercizio nella
pausa che serve anche per bere
Effettuare correzioni individuali quante se ne vuole a lato del campo , senza
interrompere l’esercizio se non in casi di necessità particolare
Farlo 3 volte a settimana con volumi adeguati per seduta di allenamento
( almeno 30’-40’ ad allenamento )
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
S.S.N.F.
34
SCHEDA VALUTAZIONE Data:
ATLETA: SOCIETA’:
FISICA Valutazione
TATTICA Valutazione
10 11 12 10 11 12
RAPIDITA’ DIFESA SU PALLA
ELEVAZIONE DIFESA SENZA PALLA
RESISTENZA PRESSING
LETTURE OFFENSIVE
TECNICA
Valutazione MENTALITA’
Valutazione
10 11 12 10 11 12
BALL HANDLING ENTUSIASMO
TIRO AGGRESSIVITA’
PASSAGGIO INTRAPRENDENZA
1 C 1 ALLENABILITA’
SENZA PALLA SPIRITO DI’
SACRIFICIO
CONTROPIEDE EQUILIBRIO
CREATIVITA’ COOPERAZIONE
IMPATTO SUL GIOCO LEADERSHIP
MANO DEBOLE EMOTIVITA’
CONTATTI ADATTABILITA’
TAGLIAFUORI COMPORTAMENTO
VALUTAZIONI: I = INSUFFICIENTE / S = SUFFICIENTE / B = BUONO / O = OTTIMO
COMPORTAMENTO GENERALE: