FEBBRE BOTTONOSA - med.unipg.it Didattico/Malattie Infettive... · FEBBRE BOTTONOSA Febbre eruttiva...
Transcript of FEBBRE BOTTONOSA - med.unipg.it Didattico/Malattie Infettive... · FEBBRE BOTTONOSA Febbre eruttiva...
FEBBRE BOTTONOSA
Febbre eruttiva mediterraneaFebbre eruttiva del Carducci
Febbre di MarsigliaTifo da zecca africana
1
Definizione
Malattia infettiva causata da Rickettsia conorii, trasmessa all’uomo da puntura della zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus), caratterizzata da febbre, eruzione maculo-papulosa diffusa e presenza di una caratteristica escara, “tache noire”, nella sede dell’inoculazione.
2
EziologiaRickettsia conorii appartiene al genere Rickettsiae; morfologicamente piccoli cocco-bacilli gram negativi ( Ø 0.2-0.5 μm)Stretto parassitismo intracellulare (isolamento su colture cellulari, sacco vitellino uovo di pollo embrionato)Richiedono un vettore (artropode) per la trasmissione all’uomoPerdono rapidamente la loro infettività nell’ambiente esternoDotata di spiccato tropismo per le cellule endoteliali, dei piccoli vasi dove si moltiplica e provoca vasculite e lesioni trombotiche
3
Epidemiologia (1)
R. conorii ospite abituale di alcune zecche: Rhipicephalus sanguineus (zecca bruna del cane), Ixodes, Dermacentor
Rhipicephalus sanguineuszecca bruna del cane
Dermacentor variabilisAmerican dog tick
Rocky Mountain Spotted Fever Rickettsia rickettsii 4
Epidemiologia (2)
Zecca: serbatoio principale dell’infezione e vettore tramite puntura (animali ed uomo)Rickettsia sopravvive indefinitivamente nella zecca; si trasmette alla progenie per via transovaricaCiclo collaterale di amplificazione:
Zecca infetta
Roditori selvatici e cane: infezione inapparente con rickettsiemia per 7-10 gg
ZeccaIndenne
5
Epidemiologia (3)
ciclo biologico
Cane infestato da zecche(Rhipicephalus sanguineus)
6
Epidemiologia (4)
Febbre bottonosa diffusa in Europa e Africabacino del Mediterraneo; Asia Pakistan,
India, (Armenia, Siberia, Asia centrale: R. sibirica); (Australia Febbre del Quennsland: R. australis)
Italia attualmente circa 1000 casi all’anno concentrati soprattutto in Sicilia, Sardegna, Calabria, Lazio, Liguria.
7
Epidemiologia (5)
Dal 1975 osservato incremento ubiquitario (Italia e mondo) popolazione zecche per: uso DDT, alterazione micro e macro-fauna per indiscriminato uso anticrittogamici e diserbanti alterato equilibrio ecologicoDa cui, in Italia incremento incidenza in regioni ove l’infezione era endemica e comparsa infezione, con instaurazione endemia, in regioni prima esenti in Umbria comparsa dal 1980, attualmente endemica.Andamento stagionale: fine estate (Max. agosto-settembre)Acquisizione intra o peri-abitazioni (Diffusione domestica)
8
PatogenesiInfezione generarizzata con rickettsiemia che dura ~ 7 gg da inizio malattiaReplica intracellulare (citoplasma): cellule endoteliali di arteriole – capillari – venule
vasculite e lesioni trombotiche
R.Rickettsii in linfociti di zecca (Col. Gimenez)
R. ricketssii in cellule endoteliali (Immunoperoxidasi)
9
Clinica (1)
Incubazione: 5-7 giorni
Inizio brusco con febbre subito elevata, cefalea, artro-mialgie, compromissione condizioni generali
Iniezione congiuntivale
In ≥ 50% dei casi presente “tache noire” : escara nerastra, Ǿ 5-20 mm, nel punto di inoculo (puntura della zecca)
10
“Tache noire”
11
Clinica (2)
In 3°- 5° giorno di malattia esantema maculo-papuloso lenticolare (elementi di Ø3-8 mm), discreto : volto, tronco, arti, palme mani e piante piediCostante tendenza componente petecchiale (vasculite)Epatomegalia : ~ 35%Splenomegalia : ~ 25%
12
Febbre bottonosa - esantema
13
Clinica (3)Raro interessamento S.N. obnubilamento del sensorio, meningite sierosa (glicorrachia normale)Più frequente interessamento apparato respiratorio
bronchite (+), polmonite interstiziale (±)Raro interessamento cardiaco
Laboratorio:Lieve α2-globuline e VES ( 50% dei casi 1a h <50 ) Incostante GB o N%, indici renali (azotemia e creatininemia); proteinuria ++, cilindruria ±
indici di citolisi epatica (GPT/ALT, GOT/AST) ++14
Diagnosi
Diagnosi clinica facile quando è presente la “tache noire”Diagnosi presuntiva ( eziologica) può essere posta in base ad un punteggio ricavato dalla tabella di Raoult (criteri diagnostici a punteggio): un punteggio > 25 è presuntivo di Febbre bottonosa mediterranea
15
Criteri diagnostici a punteggio secondo Raoult
Epidemiologico Ematologico-Biochimico
Recente soggiorno in area endemica 2 Piastrine < 150.000 mmc 1Esordio tra maggio e settembre 2 AST o ALT > 50 UI/L 1Contatto con zecca del cane 2 Batteriologico
Clinico Isolamento R. conorii dal sangue 25Febbre > 39°C 5 IFA+ per R.conorii su biopsia cutanea 25Tache noire 5 Sierologico (IFA)Esantema maculo-papuloso o petecchiale 5 Ig totali > 1:128 (siero singolo) 5Due dei tre criteri clinici 3 IgG >1:128 o IgM >1:64 (s. singolo) 10Tutti tre i criteri clinici 5 Sieroconversione anticorpale 20
16
Diagnosi eziologica
Isolamento Rickettsie su sacco vitellino di uova embrionate o su colture cellulari da campioni biologici (sangue, cute) indaginoso e pericoloso !
Dimostrazione R. conorii con Immunofluorescenza diretta in biopsie cutanee.
17
Diagnosi eziologica
SierologicaDimostrazione di anticorpi specifici IgM con Immunofluorescenza test di riferimento !
Reazione di agglutinazione di Weil-Felix : si basa sul fatto che le risckettsiae, con l’eccezione di R. akari, hanno antigeni in comune con i ceppi OX-19 e OX-2 di Proteus vulgaris; è scarsamente sensibile e specifica e non dovrebbe più essere utilizzata
18
Terapia e Profilassi
TerapiaTetraciclina: 25-50 mg/kg/die in 4 dosi per 7 gg Doxiciclina: 100 mg x 2 al dì per 7 ggCloramfenicolo: 40-50 mg/kg/die in 4 dosi per 7 gg Nei bambini < 8 anni si può somministrare claritromicina o azitromicina, CAF
ProfilassiEvitare il morso delle zecche e rimuovere al più presto e con delicatezza quelle che vengono trovate attaccate alla cute
19