Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione a.s. 2016 - … · degli esami di stato...
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Esame di Stato conclusivo
del primo ciclo di istruzione
a.s. 2016 - 2017
A cura di Umberto Tronchin
IC “Margherita Hack” - Scuola secondaria di primo grado “Vico”
Aggiornamento febbraio-marzo 2017
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Il Ministero dell’Istruzione MIUR ha emanato una serie di Circolari Ministeriali e Note informative per fornire tutte le indicazioni necessarie allo svolgimento degli esami di stato conclusivi del primo ciclo di istruzione.
Al esempio:• D.P.R. n. 122 del 22/06/2009 norme per la valutazione degli alunni• D.M. n° 9 del 27/01/2010, modello di certificazione delle competenze
acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione• C.M. n. 35 del 6 marzo 2010. A.s. 2009/10. Primo ciclo di istruzione –
candidati esterni: esami di idoneità e di Stato. Trasferimenti ad altra scuola. Dati da comunicare all’Invalsi per la Prova Nazionale
• C.M. n. 49 del 20 maggio 2010. Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. A.s. 2009/10
• Prot. n. 2272, Roma, 17 giugno 2010. Esami di Stato conclusivi del primo ciclo - Scuole secondarie di primo grado statali e paritarie.
• C.M. n. 50 del 7 giugno 2010. Adempimenti Prova nazionale Invalsi• C.M. n. 51 dell’11 giugno 2010. Diplomi e relativi certificati• O.M. n. 46 del 26 maggio 2011, Valutazione degli alunni• Direttiva n. 87 del 3 ottobre 2011, Prove Invalsi 2012• CM 48 del 31 maggio 2012, Istruzioni a carattere permanente
… ogni anno ci possono essere conferme o novità in arrivo!
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L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta durante lo scrutinio del secondo periodo dal Consiglio di classe, dopo aver accertato la frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico, con decisione a maggioranza, nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a 6 in ogni materia e un voto di comportamento non inferiore a 6.
Massimo 25% di orario di assenza (max 43 giorni)Frequenza di almeno il 75% dell’orario complessivo. Se non ci sono motivazioni particolari, documentate, la conseguenza è la non ammissione all’esame…
Ammissione all’esame dei candidati interni
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I voti vengono proposti dal docente della materia e confermati o modificati dal Consiglio di classe
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Voto 8: Se hai lavorato normalmente, con alti e bassi fisiologici
Voto 10: Se ti sei impegnato costantemente, migliorando il rendimento e le competenze, mostrando apertura e disponibilità verso i compagni e l’ambiente scolastico in genere
Voto 6: Se hai lavorato poco, tenuto un atteggiamento polemico o rinunciatario, non sei stato puntuale nelle consegne, hai preso troppe note, richiami disciplinari…
D.P.R. 122/2009, art. 3, comma 2
Il Giudizio di idoneità all‘esame è espresso dal Consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Risulta dalla media dei voti assegnati nel secondo periodo dell’anno, comprensivo di una valutazione del triennio.
In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame.
L’esito dello scrutinio è pubblicato all’albo dell’Istituto sede d’esame, con la sola indicazione “Ammesso”, con il Giudizio di idoneità o “Non ammesso”.
In caso di non ammissione all’esame, la scuola farà una comunicazione preventiva alle famiglie (chiamerà i genitori…).
Ammissione all’esame dei candidati interni
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Scuola secondaria di primo grado “Vico” – Spinea VE
Classe 3X
Al termine dell’ultimo giorno di scuola viene pubblicato il tabellone
dell’ammissione all’esame
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Qualche giorno dopo lo studente e la famiglia ritirano la “pagella”…
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O.M. n.90/2001
La Commissione d’esame
� Il Presidente della Commissione è esterno e viene nominato dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale. In genere è un Preside di un’altra scuola
� La nostra scuola ha una Commissione di docenti divisa in 4 sottocommissioni corrispondenti alle classi: 3A, 3B, 3C, 3D
� A fine maggio verrà comunicato agli studenti il calendario delle prove scritte. In occasione della prima prova scritta verrà comunicato il calendario delle prove orali
� Il calendario deve prevedere anche lo svolgimento delle eventuali prove suppletive (nel caso uno studente salti una prova per malattia o impedimento, potrà recuperarla in una data già stabilita, generalmente i primi di luglio o i primi di settembre)
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Scritti e orali presso la sede Vico
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Le lezioni termineranno venerdì 9 giugno 2017
Nel pomeriggio verranno pubblicati gli esiti degli scrutini di tutte le classi
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D.L.vo n. 297/1994, art. 184, commi 2 e 3 Legge
176/2007, art. 1, comma 4 ter
CM. n.49/2010
� 12 giugno: Italiano (4 ore)� 13 giugno: Matematica (3 ore)� 14 giugno: Francese (3 ore)� 15 giugno, giovedì: Prova Invalsi (2,5 ore)� 16 giugno: Inglese (3 ore)
Gli studenti entrano a scuola alle 8:15
Orario inizio prove: 8:30
Le prove orali sono espletate dopo le prove scritte, con un calendario che sarà comunicato il giorno della prima prova scritta.
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• Si arriva a scuola alle 8, vestiti in ordine , con il necessario per l’esame (penna, matita, gomma, righello, dizionario , …, ma NON il bianchetto !)
• I compiti sono svolti su fogli protocollo, timbrati e vistati, forniti dalla scuola• Si entra in classe alle 8:15 e si depositano sulla cattedra gli smartphone…• In aula saranno presenti 2 vostri insegnanti, i “commissari d’esame ”• Due alunni della scuola estraggono la busta contenente una prova d’esame tra le 3
preparate dalla Commissione• Alle 8:30 verrà dato inizio alla prova, della durata prevista per ogni disciplina• Si potrà consegnare la prova e uscire solo dopo almeno la me tà del tempo
previsto per la prova ….
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da DM. 26 agosto 1981
Italiano: la prova deve consentire all’alunno di mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite e dovrà accertare la coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua.
Si svolge sulla base di almeno tre tracce, formulate in modo da rispondere agli interessi degli alunni tenendo conto delle seguenti indicazioni:
1) esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o di fantasia;
2) trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali;
3) relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina.
4 ore
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Matematica ed elementi di scienze e tecnologia: la prova deve tendere a verificare le capacità e le abilità essenziali.
� Può essere articolata su più quesiti che non comportino soluzioni dipendenti l'uno dall'altro per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa.
� I quesiti potranno toccare aspetti numerici, geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità.
� Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio nel campo delle scienze sperimentali.
� Si potrà usare la calcolatrice? In genere NO. La Commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati.
3 ore
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Lingue comunitarie: la scuola Vico propone le prove scritte di inglese e
francese in due giorni diversi
� la prova scritta potrà attuarsi in forme differenziate
� Elaborato� Composizione� Questionario� Simulazione di dialogo
3 ore
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Giovedì 15 giugno 2017, ore 8:30
La prova scritta a carattere nazionale serve a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti in italiano e in matematica.
I testi relativi alla suddetta prova sono scelti dal Ministro, tra quelli predisposti dall’INVALSI, e inviati alle istituzioni scolastiche interessate.
Tale prova concorre alla valutazione complessiva dell’allievo che sostiene l’esame di Stato.
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Giovedì 15 giugno 2017, ore 8:30
La Prova Nazionale per l'esame di Stato scuola secondaria di I grado è strutturata tenendo conto delle tecniche adottate per le rilevazioni degli apprendimenti dalle indagini nazionali ed internazionali.
La prova è oggettiva e semistrutturata (composta da quesiti sia a scelta multipla sia a risposta aperta), ed è costruita anche in riferimento alle pratiche didattiche dei docenti di italiano e di matematica.
La prova è articolata in due fascicoli: uno dedicato alla valutazione in matematica e l'altro a quella in italiano.
La durata complessiva è di due ore e mezza. 27/03/2017 17
Giovedì 15 giugno 2017, ore 8:30
Come si svolge?
•consegna del primo fascicolo (italiano) ad ogni candidato•lettura ed illustrazione delle istruzioni per la compilazione•inizio e fine del lavoro (75 minuti)•ritiro da parte della Commissione del primo fascicolo•pausa (15 minuti circa)•consegna del secondo fascicolo (matematica)•inizio e fine del lavoro (75 minuti)•ritiro del secondo fascicolo•fine della prova
Prova di Italiano Prova di Matematica
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Prima di rispondere cerca di ragionare sul senso della domanda …… eventualmente “passi avanti” e poi ci ritorni sopra…
sfrutta TUTTO il tempo a disposizione
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Giovedì 15 giugno 2017, ore 8:30
La Commissione corregge la prova collegialmente, avvalendosi delle apposite griglie di correzione predisposte dall’Invalsi che saranno disponibili via Internet a partire dalle ore 12 del giorno della prova
La prova scritta nazionale, in quanto rilevazione della qualità degli apprendimenti in italiano e matematica nell’intero Paese, verrà pertanto analizzata secondo le griglie di correzione.
Il voto finale, UNICO per le due prove di Italiano e Matematica, sarà facilmente calcolato rispettando le indicazioni del Ministero.
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TERZA "X"
Mercoledì 21 giugno 2017
h 8.30 - 9.30 LUCA
LORENZO
h 9.30 - 10.30 MATTEO
ALESSANDRO
h 10.30 - 11.30 SARA
LUISA
h 11.30 - 13.00 AURORA
MATTIA
SAMUELE
h 14.30 - 15.30 GIULIA
NORMA
h 15.30 - 16.30 TOMMASO
GIULIANA
h 16.30 - 17:30 GIADA
GRETA
h.17:30 - 19 ANNA
MARINA
MARCO
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Evitare le mappe difficilmente leggibili…
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... preferire schemi semplificati, anche per materia…
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La tesina spesso si è rivelata e si rivela una banale copiatura di quanto trovato sul web. È preferibile orientarsi sulla mappa concettuale…
Sono importanti alcune regole:
1. Evitare il copia/incolla elementare, da Wikipedia e simili: dà l’idea della superficialità e ottiene l’effetto di irritare chi legge ; il testo deve essere personalizzato e conforme al vostro linguaggio e bagaglio espressivo . Se ci sono parole che nemmeno conoscete e qualche insegnante vi chiede spiegazioni…
2. Evitare i “collegamenti” forzati . Un filo conduttore consente di passare da un argomento all’altro con un ragionamento logico.
Per le discipline che NON si “collegano”, preparate un argomento che vi ha interessato nell’arco del triennio e svil uppatelo in modo personale ;
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3. Se pensate di organizzare una presentazione informatica, evitate di utilizzare le animazioni presenti nel software;
4. Evitate di fare una presentazione ricca di foto scaricate dal web, o il semplice riassunto sintetico degli argomenti che volete presentare.
L’esame NON potrà svolgersi esclusivamente sulla ma ppa : questa potrebbe essere una “carta” da giocare soprattutto nei momenti di “panico”. Si può sempre “ripartire” da quanto preparato. Ma, se puntate a un buon voto , mettete in conto un VERO COLLOQUIO, sui vari temi, dove avrete modo di mostrare preparazione e capacità di riflessione personale!
Nelle settimane precedenti l’esame sarà utile prestare attenzione ai fatti più importanti del momento , seguendo anche i telegiornali o i web magazine: durante il colloquio potrebbe essere vantaggioso saper cosa sta accadendo nel mondo…
Vestiti in ordine e “preparati”… , si entra in aula all’orario indicato sul tabellone, portando con sé i materiali di lavoro necessari durante la prova: mappa concettuale per il colloquio, pendrive, ricerche, elaborati grafici o modelli, strumento musicale.
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Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell’intera Sottocommissione esaminatrice, è su TUTTE le discipline di insegnamento dell’ultimo anno (escluso l’insegnamento della religione cattolica).
Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di padronanza di competenze trasversali:
�capacità di esposizione e argomentazione �di risoluzione dei problemi�di pensiero riflessivo e critico�di valutazione personale
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Il colloquio è quindi un bilancio finale sulla maturità raggiunta dall’alunno e spetta a quest’ultimo darne dimostrazione alla commissione d’esame, muovendosi agevolmente tra le discipline e i contenuti proposti, con sicurezza e capacità critica.
DM 26/08/1981“il colloquio dovrà svolgersi con la maggiore possibile coerenza nella trattazione dei vari argomenti, escludendo però ogni artificiosa connessione…”.
L’alunno durante il colloquio dovrà dare segno di saper contestualizzare i saperi e di possedere una capacità di astrazione, tale da dimostrare il livello di maturazione raggiunto. Non ci saranno domande fredde, staccate dall’argomentazione intrapresa dall’alunno.
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Durante gli esami concéntrati sull’obiettivo:
raggiungere il miglior risultato possibile e tornare a casa convinti di aver dato il massimo
Al colloquio è attribuito un voto espresso in decimi.
Gli studenti che hanno studiato strumento nella classe ad indirizzo musicale sono chiamati a dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza teorica.
D.P.R. n. 89/2009, art. 5, commi 5, 6 e 8.
DM 6 agosto 1999, n. 201
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Esame pubblico
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L’esame orale è aperto al pubblico.
La presenza di compagni e/o genitori non sempre rassicura il candidato e rischia a volte di diventare controproducente se l’emotività o l’incerta preparazione lo mettono in ulteriore difficoltà.
A tutela del candidato, chi volesse assistere al colloquio dovrà spegnere lo smartphone e depositarlo su un tavolino predisposto.
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Il voto finale dell’esame comprende:
1.il voto del giudizio di idoneità, (media dei voti di tutte le materie + voto del triennio);2.il voto della prova scritta di Italiano;3.il voto della prova scritta di Matematica;4.il voto della prova scritta di Inglese;5.il voto della prova scritta di Francese; 6.il voto della Prova nazionale Invalsi (voto unico per italiano e matematica);7.il voto del colloquio pluridisciplinare (comprensivo della prova pratica per gli studenti dell’indirizzo musicale)
Viene quindi calcolata la media aritmetica dei 7 voti, che sarà arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5
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Al termine di tutte le prove orali della classe la Sottocommissione si riunisce, alla presenza del Presidente della Commissione d’esame, ed esamina tutte le prove dei candidati.
� L’esito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo “è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi”
� All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova nazionale INVALSI e il giudiz io di idoneità all’ammissione .
� Il voto finale “è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.
Legge 169/2008, art. 3, comma 3 bis
D.P.R. 122/2009, art. 3, comma 627/03/2017 37
“A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della Commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità ” .
D.P.R. 122/2009, art. 3, comma 8
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Vediamo come “escono” i voti finali: tabella Excel
Giudizio media Scritti INVALSI Voto
S idoneità ammiss. ITA MAT INGL FRA Ita-Mat Colloquio Finale Arrot.Assegnato
F 8 8,50 9 9 9 9 7 9 8,64 9 9
M 6 6,41 7 6 6 6 8 7 6,63 7 7
M 7 6,59 6 6 7 6 6 8 6,51 7 7
F 6 6,25 8 5 6 8 7 7 6,75 7 7
M 9 8,92 8 9 8 8 9 9 8,56 9 9
F 6 6,41 7 6 6 6 7 6 6,34 6 6
M 7 6,83 8 9 7 8 10 8 8,12 8 8
F 9 8,58 9 9 9 9 9 8 8,80 9 9
F 6 6,17 7 4 4 6 5 7 5,60 6 6
Al termine degli esami di TUTTE le classi , la Commissione d’esame si riunisce e ratifica i risultati di tutti gli studenti,L’ESITO POSITIVO dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva conseguita, è pubblicato, per tutti i candidati, nell’albo della scuola sede della Commissione. In caso di mancato superamento dell’esame verrà data preventiva comunicazione alle famiglie, mentre nell’albo della scuola l’esito sarà pubblicato con la sola indicazione di “ESITO NEGATIVO”.
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Entro la prima settimana di luglio le famiglie possono recarsi presso la segreteria per ritirare anche il
che è stato compilato durante lo scrutinio conclusi vo . Una copia sarà consegnata alla scuola secondaria di secondo grado dove lo studente continuerà gli studi…
La certificazione delle competenze viene rilasciata alla fine del 1° ciclo, ed è un documento aggiuntivo e integrativo del diploma e della scheda di valutazione. Per esprimere il giudizio valutativo finale delle competenze del singolo alunno gli insegnanti tengono conto non solo delle verifiche di apprendimento svolte durante l’anno scolastico per le varie discipline, ma anche del comportamento , della costanza nell’impegno , dell’andamento dei risultati (miglioramenti o peggioramenti), quindi dei progressi realizzati nel triennio , delle attitudini e delle capacità personali e del grado complessivo di maturazione raggiuntoin ogni area di competenza.
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senza intoppi…