EQUILIBRIOEQUILIBRIO - silvioceccato.edu.it · Il punto A è in equilibrio e quindi la risultante R...
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EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Definizione di equilibrio:Definizione di equilibrio:
Diciamo che un corpo è in equilibrio quando è fermo e vi rimane nel tempo
2
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Punto materialePunto materiale
1 ) Consideriamo gli oggetti molto piccoli, di poca estensione: corpi puntiformi
2) Considerarli indeformabili : corpi rigidi
La condizione per avere un corpo in equilibrio è quella in cui la risultante di tutte le forze ad esso applicate è nulla
Condizione per avere l’equilibrio
Supponiamo 2 condizioni:
3
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Condizione di equilibrioCondizione di equilibrio
R = F1 + F2 + F3 + …… = 0
Possiamo esprimere la stessa cosa con una formula
Cioè la risultante R , somma vettoriale di tutte le forze applicate al corpo deve essere uguale zero
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Forze comuniForze comuni
Per verificare che la risultante delle forze deve essere nulla, occorre sapere quali sono le forze che comunemente agiscono su un corpo
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Forze comuniForze comuni
Quelle che indichiamo sono 4:
• Forza peso
• Reazione vincolare di un piano.
• Forza di attrito
• Tensione di una fune o catena
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Alcune forze comuniAlcune forze comuni
1 forza peso1 forza peso
Si tratta di una forza verticale diretta sempre verso il basso.
Essa si applica su un punto chiamato baricentro di un corpo che per figure regolare si trova al centro degli assi di simmetria
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Alcune forze comuniAlcune forze comuni
1 forza peso1 forza peso
Il peso si applica ad un punto che si chiama baricentro.Def: il baricentro è il punto dove si applica la forza peso.
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Alcune forze comuniAlcune forze comuni
2 reazione vincolare Rv2 reazione vincolare Rv
Reazioni vincolari del piano
Un piano impedisce ad un corpo appoggiato su di esso di cadere.
Lo fa tramite una forza chiamata reazione vincolare Rv
La reazione vincolare Rv è una forza sempre perpendicolare al piano
Rv
Rv
9
Alcune forze comuniAlcune forze comuni
Reazione vincolare del pianoReazione vincolare del piano
Nel caso del piano inclinato la reazione vincolare è perpendicolare al piano.
2 reazione vincolare del piano
Rv
10
Alcune forze comuniAlcune forze comuni
La forza di attritoLa forza di attrito3 Forza di attrito
La forza di attrito agisce sempre parallelamente al piano e ha un verso opposto a quello dell’eventuale movimento del corpo
F di attrito
F di attrito
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Alcune forze comuniAlcune forze comuni
La forza di attritoLa forza di attrito3 Forza di attrito
F di attrito
velocità
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Alcune forze comuniAlcune forze comuni
4 tensione di una fune4 tensione di una fune
La tensione di una fune ha sempre la direzione della corda
Una forza che si applica tramite una fune si chiama tensione e la indichiamo con la lettera T
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Disegnare le forze che agiscono su un corpo significa costruire il diagramma delle forze
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Passi per costruire il diagramma delle forzePassi per costruire il diagramma delle forze
Individuare le forze presenti
Individuare un punto baricentrico
Tracciare le forze individuate come delle frecce che partono dal punto baricentrico
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Forze e loro rappresentazioneForze e loro rappresentazione
Peso appoggiato Peso appoggiato
Una busta della spesa appoggiata su un tavolo
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Forze e loro rappresentazioneForze e loro rappresentazione
Peso appoggiato Peso appoggiato
Quali sono le forze in gioco?
La forza peso; La reazione del piano
Il punto baricentrico è circa al centro della figura della busta
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Forze e loro rappresentazioneForze e loro rappresentazione
Peso appoggiato Peso appoggiato
Punto baricentrico
La forza peso
La reazione del piano
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Forze e loro rappresentazioneForze e loro rappresentazione
slitta slitta
la terra che esercita una forza verso l’alto Reazione vincolare Rv
Il cavallo che spinge in avanti tramite le aste della slitta Fc
la forza di attrito che spinge indietro Fa
il peso che è verso il basso P
Le forze presenti sono:
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Forze e loro rappresentazioneForze e loro rappresentazione
slitta slitta
la terra esercita una forza verso l’alto Reazione vincolare Rv
Rv
Fc
P
Fa
Il cavallo spinge in avanti Fc
la forza di attrito spinge indietro Fa
il peso è verso il basso P
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Forze e loro rappresentazioneForze e loro rappresentazione
slitta slitta
Rv
Fc
P
Fa
Schema delle forze può essere rappresentato anche all’esterno del disegno
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Forza esercitata dalla mano
peso
23
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Punto baricentrico
Quali sono le forze presenti?
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Diagramma delle forze
Forza peso P
Reazione del piano R
Forza F applicata dalla persona
Moto appoggiata ad un piano inclinato
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Diagramma delle forze
Uno sciatore trascinato da uno skilift
Quali sono le forze presenti?
26
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Diagramma delle forze
Reazione del piano Rv Tensione della
fune T
Peso P
Uno sciatore trascinato da uno skilift
Forza di attrito
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Un bambino in altalena
Quali sono le forze presenti?
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
T fune
Forza della mamma
Peso del bambino
Un bambino in altalena
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Provate a disegnare le forze nei punti (rossi) A e B
AB
Quali sono le forze presenti?
30
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Provate a disegnare le forze nei punti (rossi) A e B
AB
peso
Tensione della fune
Forza applicata dalla persona
Tensione della fune
A
B
31
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Una persona spinge un frigorifero
Quali sono le forze presenti?
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Provate voiProvate voi
Una persona spinge un frigorifero
Quali sono le forze presenti?
Forza applicata dalla persona
Forza di attrito
Reazione del piano
Peso
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Per casaPer casa
Tener presente che l’asta spinge il punto A
asta
fune
A
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EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Condizione di equilibrioCondizione di equilibrio
F1 F2
F3
F4
F5
Esempio se su un corpo agiscono 5 forze esso è in equilibrio se la risultante è zero
F1
F2F3
F4
F5
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EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Condizione di equilibrioCondizione di equilibrio
Se le forze sono in numero pari, possiamo esprimere la stessa cosa dicendo che le forze devono essere uguali a due a due
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Equilibrio Equilibrio
Forza equilibrateForza equilibrate
In tutti questi casi anche se le forze sono diverse i corpi sono fermi: si ha un sistema di forze equilibrato
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Equilibrio Equilibrio
Forza equilibrateForza equilibrate
Questi corpi sono in equilibrio in quanto la risultante è nulla
R = 0
R = 0
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Equilibrio Equilibrio
Calcolo Calcolo
Cominciamo da un caso molto semplice: uno schermo appoggiato ad un piano
baricentrose il peso dello schermo vale 25 N quanto vale la reazione vincolare?
Affinché il corpo sia in equilibrio le due forze devono essere uguali ed opposte:
Rv = Peso= 25N
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Equilibrio Equilibrio
Calcolo Calcolo
Reazione vinc. del piano
spinta
Forza di attrito
peso
Supponiamo che il peso sia 3000N; la spinta 450 N.
Se il corpo è in equilibrio quanto vale l’attrito e la reazione vincolare del piano?
40
Equilibrio Equilibrio
Tre forze equilibrateTre forze equilibrate
Un anello tirato da 3 persone (A,B,C) come in figura. Esso è fermo quindi in equilibrio
90°
A
B
C
Le forze in gioco sono Fc =Fb = 30 N:
Quanto deve valere Fa per avere l’equilibrio?
Fc
Fb
Fa
90°
41
Equilibrio Equilibrio
Tre forze equilibrateTre forze equilibrate
Le forze in gioco sono Fc =Fb = 30 N:
Quanto deve valere Fa per avere l’equilibrio?
La somma vettoriale di Fc e Fb, cioè la risultante, deve essere uguale ed opposta a Fa
Fc
Fb
FaFc
Fb
Fa Risultante
90°
42
Equilibrio Equilibrio
Tre forze equilibrateTre forze equilibrate
In questo caso le due forze Fb e Fc formano i lati di un quadrato
Fc
Fb
FaRisultante90°
Quindi :
R = Fb2 + Fc2 = 302 + 302 = 42 N
Per cui Fa deve essere uguale a 42N
44
ESEMPI EQUILIBRIOESEMPI EQUILIBRIO
In questo caso le forze sono : il peso della sfera, e le due reazioni vincolari dei due piani e il caso è praticamente uguale a quello precedente
P
Rv1 Rv290°
45
ESEMPI EQUILIBRIOESEMPI EQUILIBRIO
Sommando le reazioni vincolari, la risultante R, dato che la sfera è in equilibrio, deve essere pari e opposta al peso P
P
Rv1 Rv2
R R = P
46
ESEMPI EQUILIBRIOESEMPI EQUILIBRIO
Rv1 Rv2
R
In questo caso il triangolo è un triangolo particolare , perché è la metà di un quadrato. I due cateti sono uguali Rv1 = Rv2 ; abbiamo detto anche che P= R
Rv1
Rv2
RRv1
45°
rotazione
Possiamo utilizzare in questo caso le funzioni seno e coseno
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ESEMPI EQUILIBRIOESEMPI EQUILIBRIO
Esempio supponiamo che il peso della sfera si 700N quanto valgono le reazioni vincolari?
Rv1
Rv2
R Rv145°
Rv1= Rv2 = 490N
Rv1= R sen 45°= 700N 0.70 =490N
R= 700 N
Quindi possiamo calcolare Rv
sen 45° = 0.70
cos 45° = 0.70
Se R = P
48
ESEMPI EQUILIBRIOESEMPI EQUILIBRIO
Allo stesso modo possiamo risolvere un oggetto appeso per due corde che formano un angolo di 90°
Il diagramma delle forze nel
punto A è il seguente
90°
AAA
T1 T2
Il punto A è in equilibrio e quindi la risultante R delle due tensioni T1 e T2 deve essere uguale
e opposto al peso
P
T1 T2
R
P
49
ESEMPI EQUILIBRIOESEMPI EQUILIBRIO
A
Anche in questo caso il triangolo rettangolo è la metà i un quadrato e l’angolo e di 45°. I cateti sono uguali
T1 T2
RT1
RT1
T2
45°
P = R
T1 = R sen 45°
P
50
ESEMPI EQUILIBRIOESEMPI EQUILIBRIO
90°
A
Esempio numerico: supponiamo che il peso sia di 3500 N quanto valgono le due tensioni delle due funi?
T1 = R sen 45°
Applicando la formula trovato
Essendo R = P = 3500N
T1 = R sen 45° = 3500N 0.70 = 2450 N
T1= T2 = 2450 N
T2
R
51
Equilibrio Equilibrio
Piano inclinatoPiano inclinato
Scomponiamo il peso nelle direzioni parallele e perpendicolari e calcoliamo le componenti
Direzione perpendicolare
Direzione parallela
P
P peso
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Equilibrio Equilibrio
Piano inclinatoPiano inclinato
Tracciando le parallele otteniamo le due componenti P e P:
P
P
PQuesto simbolo significa P parallelo al piano
P Questo simbolo significa P perpendicolare al piano
P
53
Equilibrio Equilibrio
Piano inclinatoPiano inclinato
Il triangolo delle forze a,b,c è simile al triangolo del piano inclinato A,B,C. Per questo l’angolo tra P e P è lo stesso.
P
PP
P
P
a
b
c
a
b
c
A
B
C
Se conosciamo il peso possiamo calcolare le due componenti P e P
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Piano inclinatoPiano inclinato
P
P
a
b
c
Applicando la definizione di sen e cos
sen =C.O.
I
cos =C.AI =
a c
bc
ab
bc
=PP
=
PP
=
P = sen PDa cui con la formula inversa
Da cui con la formula inversa = cos PP
P
55
Equilibrio Equilibrio
Piano inclinatoPiano inclinato
P
La forza peso quindi può essere sostituita dalle due componenti:
P
P
56
Equilibrio Equilibrio
Piano inclinatoPiano inclinato
Esempio: disegna le componenti del peso e calcola le sue componenti P e P.
P = 250 N
= 40°
P
sen 40° = 0.64
cos 40° = 0.76
P=190 N P =160N
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Equilibrio Equilibrio
Piano inclinatoPiano inclinato
La componente parallela P aumenta man mano che il piano diventa
sempre più inclinato. Mentre quella perpendicolare P diminuisce
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Equilibrio Equilibrio
Tre forze equilibrateTre forze equilibrate
Consideriamo il carrello che si trova su un piano inclinato. S u esso agiscono 3 forze: il peso, la reazione del piano e la tensione della fune
Rv
P
T
Se il corpo è fermo cioè in equilibrio significa che la risultante delle 3 forze deve essere nulla
R = 0
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Piano inclinatoPiano inclinato
Se vogliamo però calcolare le forze è più utile scomporre la forza peso nella componente parallela al piano e nella componente perpendicolare
P
P
a
b
cP
Componente perpendicolare
Componente parallela
PROMEMORIA
P
60
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Piano inclinatoPiano inclinato
Il valore delle due componenti si trovano utilizzando la funzione seno e coseno come abbiamo visto
P
P
a
b
c
Componente perpendicolare
Componente parallela
P = sen P
= cos PP
P
61
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Piano inclinatoPiano inclinato
Fatto questo si ha l’equilibrio quando le forze sono uguali e due a due:
P
P
a
b
c
Componente perpendicolare
Componente parallela
P = T P = Rv
Rv
P
T
P
P
P
62
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Piano inclinatoPiano inclinato
Esempio numerico =30° p = 25N
Rv
P
T
P
P
P= p sen 30° = 25 N 0.5 = 12.5NSen 30° = 0.50
Cos 30° = 0.86Quindi T=P= 12.5N
P = p cos 30° = 25 N 0.86 = 21.5N
Quindi Rv=P =21.5N
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Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
esercizioesercizio
Esempio numerico =40° p = 800 N Se la forza di attrito mantiene in equilibrio la cassa e non la fa scivolare quanto vale questa forza?
Sen 40° = 0.64
Cos 40° = 0.76
prof. Mastrangelo 64
Diagramma delle forzeDiagramma delle forze
Il peso è di 20000 N e l’angolo è 25° calcola la tensione della fune di destra
66
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
Un righello sostenuto da un dito è in equilibrio.
Se il dito, e quindi la forza da esso esercitata , vie spostato il corpo non è più in equilibrio e ruota
67
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
Quindi se il corpo può ruotare, non è sufficiente che le forze hanno risultante nulla.
Nel caso delle rotazioni si deve introdurre una nuova grandezza che si chiama:
Momento torcente di una forza
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MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
Forze che provocano rotazioneForze che provocano rotazione
Consideriamo un altro esempio
69
MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
Altro esempioAltro esempio
Quando consideriamo la rotazione occorre tener conto non solo della forza ma anche della posizione della forza.
La forza Fa e Fb che fanno girare la porta non hanno lo stesso effetto, la forza Fc addirittura non la fa girare affatto anche se molto grande
70
MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
Momento di una forza rispetto ad un puntoMomento di una forza rispetto ad un punto
Per tener conto di questo fatto si introduce una nuova grandezza fisica:
Il momento torcente di una forza rispetto ad un punto di rotazione
71
MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
Momento di una forza rispetto ad un puntoMomento di una forza rispetto ad un punto
Si definisce momento torcente di una forza rispetto ad un punto di rotazionee si indica con M:
Mt = F b
Mt : Momento torcente
F : forza
b : braccioUnità di misura [N m]
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MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
bracciobraccio
M = F b
Definizione di braccio b :
il braccio è la distanza tra la retta che rappresenta la direzione della forza e il punto di rotazione, che forma un angolo di 90°
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MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
bracciobraccio
Definizione di braccio b :
il braccio è la distanza tra la retta che rappresenta la direzione della forza e il punto di rotazione, che forma un angolo di 90°
b
Direzione della forza
90°
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MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
In questo caso il braccio è zero
e quindi il momento torcente è zerobraccio
Direzione della forza
90°
75
MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
Momento di una forza rispetto ad un puntoMomento di una forza rispetto ad un punto
braccio
braccioBraccio nullo
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MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
Segno del mometoSegno del mometo
Al momento torcente si assegna un verso positivo o negativo a seconda se la forza lo fa girare in senso orario o antiorario
Il momento è positivo quando fa girare il corpo in senso antiorario
+Momento positivo
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MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
Segno del momentoSegno del momento
momento e negativo
Momento negativo
Il momento è negativo quando fa girare il corpo in senso orario
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MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
esempioesempio
Il pedale di una bicicletta è spinto tramite il piede con una forza di 80 N. Se il pedale è lungo 18 cm e l'angolo che forma con la verticale è di 70° calcola il momento torcente
b
d
79
MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
esempioesempio
b
d b = d sen
Utilizzando la funzione seno :
b = 0,18 m sen 70° = = 0,17 m
Mt = F b = 80 N 0,17 m = 13,6 Nm
80
MOMENTO TORCENTEMOMENTO TORCENTE
esempioesempio
Una chiave è lunga 30 cm . Essa viene adoperata per svitare un bullone nella posizione come in figura. La forza applicata è di 15 N
40°Disegna e calcola il braccio e poi calcola il momento torcente
Mt = 3,44 Nm
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EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
Condizioni di equilibrio alla rotazioneCondizioni di equilibrio alla rotazione
Un corpo che può ruotare intorno ad un punto è in equilibrio quando non ruota e questo si ha nella seguente situazione:
La somma algebrica dei momenti torcenti delle forze applicate al corpo deve essere zero
Mtot = M1+ M2+ M3 + …. = 0
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EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
Sulla una ruota di raggio R 30 cm vengono applicate 3 forze come nella figura. F1 = 20N , F2= 40N , F3 =30N. la forza F2 è applicata a metà raggio. L'angolo tra i raggi è di 45°. verificare che la ruota sia in equilibrio alla rotazione , cioè se ruota oppure no , e se ruota in che verso
F1
F2
F3
83
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
Intanto disegnamo i bracci
F1
F2
F3
b3
b2
b1
b3 = R sen 45° = 0,3 m 0,7 = 0,21 m
45°
45°b3
RCalcoliamo b3
Il momento torcente della forza F3 è negativo ( fa girare il corpo in senso orario) e vale:
Mt3 = F3 b3 = 30N 0,21 m = 6,3 Nm
84
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
F1
F2
F3
b3
b2
b1
b2 = R/2 sen 45° = 0,15 m 0,7 = 0,10 m
45° R/2
Calcoliamo b2. L'angolo è sempre 45° ma la froza è applicata alla metà del raggio
Il momento torcente della forza F2 è positivo ( fa girare il corpo in senso antiorario) e vale:
Mt2 = F2 b2 = 40N 0,1 m = 4 Nm
b2
85
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
F1
F2
F3
b3
b2
b1
b1 = R
45°
Calcoliamo b1. In questo caso il braccio coincide con il raggio
Il momento torcente della forza F1 ènegativo ( fa girare il corpo in sensoorario) e vale:
Mt1 = F1 b1 = 20N 0,3 m = 6 Nm
b1
86
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
F1
F2
F3 Adesso per vedere se il corpo non ruota occorre fare la somma algebrica dei momenti.
Mt3 = - 6,3 Nm
Mt2 = 4 Nm
Mt1 = - 6 Nm
Mtot = Mt1 +Mt
2 +Mt
3
Mtot = -6 Nm + 4 Nm – 6,3 Nm = – 8,3 Nm ( il corpo gira in senso orario)
87
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
50°
3m 5 m
F1 F2
Su un'asta, una specie di altalena , sono applicate due forze come nella figura. F1 vale 300N. Quanto deve valere la forza F2 e affinché l'asta non ruoti?
88
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
50°
3m 5 m
F1F2
Affinché l'asta non ruoti deve essere la somma dei momenti ( considerati con il loro segno) uguale a zero. Mt
1 positivo
Mt2 negativo
Mt1 – Mt
2 = 0 → Mt
1 = Mt
2 → F
1 b
1 = F
2 b
2
b1
b1 = 3 m sen 50° = 2,3 m
b2 = 5 m
F1 b
1 = F
2 b
2
( F1 b
1 ) / b
2 = F
2
F2 = (300 2,3)/5 = 138N
89
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
Cerniera: punto di rotazione
Un'asta lunga 6 m, è incernierata alla parete ( punto di rotazione) e sostiene un peso di 800N che si trova a 4 m dalla cerniera. Calcolare la tensione della fune
20°
90
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
Cerniera: punto di rotazione
In questo esempio abbiamo due momenti torcenti uno dovuto al peso P e l'altro dovuto alla tensione della fune T
20°
P
T
bp
bT
20°4 m
6 m
91
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
P
T
bp = 4m
bT
20°
bT è il braccio della tensione T
bp è il braccio della forza peso P
6 m
bp = 4 m
bT = 6 m sen 20° = 2,05 m
92
EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONEEQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
L'asta non ruota e quindi i due momenti sono uguali e opposti
P
T
bp = 4m
bT
20°
Mtp = Mt
T
P bp = T b
T
(P bp )
/ b
T= T
6 m
Sostituendo i valori numerici
T = (P bp )
/ b
T= 800N 4m / 2,05 m = 1560 N
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EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Le macchine sempliciLe macchine semplici
Un caso semplice a cui si applicano le condizioni di equilibrio sono le macchine semplice:
1. Leve, di 1° 2° e 3° genere
2. Carrucole
3. Verricello argano
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GUADAGNO GUADAGNO
Una macchina semplice è un dispositivo che permette con una forza piccola chiamata forza motrice di equilibrare una forza più grande chiamata forza resistente sfruttando l'equilibrio alla rotazione
Si definisce guadagno G di una macchina semplice
G = Forza resistente
Forza motrice
95
GUADAGNO GUADAGNO
G = Forza resistente
Forza motrice
Se G > 0 maggiore di zero → macchina vantaggiosa
Se G < 0 minore di zero → macchina svantaggiosa
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LEVELEVE
Un caso semplice di rotazione è la leva.
La leva è costituita da un’asta che può ruotare attorno ad un punto di rotazione chiamato fulcro. Le forze ai lati opposti del fulcro si chiamano forza motrice e forza resistente.
fulcro
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LEVA -equazione della levaLEVA -equazione della leva
FmFr
Le forze verticali si equilibrano, quindi per avere l’equilibrio alla rotazione i momenti delle due forze devono essere uguali e contrari
Mm = Mr
bm br
Fm bm = Fr br
Fm = brFr bm
98
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Le leveLe leve
Le leve si dividono in 3 tipi:
Leve di 1° genere
Leve di secondo genere
Leve di terzo genere
99
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Le leve 1° genereLe leve 1° genere
FrFmbr
bm
Il fulcro sta tra le due forze
Può essere vantaggiosa e svantaggiosa
101
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Le leve 2° genereLe leve 2° genere
Fr Fmbr
bm
In questa leva la forza resistente si trova tra fulcro e forza motrice. E’ una leva vantaggiosa
Fr
Fm
103
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Le leve 3° genereLe leve 3° genere
Fr
Fm
br
bm
In questa leva la forza motrice si trova tra fulcro e forza resistente . E’ una leva svantaggiosa
106
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Le leveLe leve
Ritornando all’equazione delle leve:
Fm x bm = Fr x br
Fm = brFr bm
Si ha che quando Fm è minore di Fr ,la leva si dice vantaggiosa.
Infatti una forza motrice riesce a sollevare una forza resistente maggiore
1. La prima leva è sempre vantaggiosa
2. La seconda può essere vantaggiosa o svantaggiosa a seconda di dove è posizionato il fulcro
3. La terza è sempre svantaggiosa
107
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
esercizioesercizio
.La leva disegnata in figura ha una lunghezza di 10 m, e la distanza tra il fulcro e la forza resistente è di 2,5 m. Calcola la forza motrice sapendo che quella resistente vale 300 N
FrFm
108
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
esercizioesercizio
Fm
Fr br
bm
La cariola in figura deve portare un peso ( forza resistente) di 2000 N calcolare la forza che deve applicare la persona ( forza motrice).
109
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
esercizioesercizio
Una macchina applica forza di 2000 N al terreno, la ruota del diametro di 60 cm. Quale è il momento torcente che deve applicare l’asse del motore
110
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Una carrucola è costituita da una ruota. Ci possono esser due tipi di carrucole: fissa e mobile
FmFr
Fm
Fr
Carrucola fissa: il centro della ruota non si muove
Carrucola mobile: il centro della ruota si muove
La carrucola fissa può essere considerata come una leva con al centro il fulcro e i cui bracci sono pari al raggio. Quindi:
O
La carrucola mobile può essere considerata come una leva di secondo genere con il fulcro nel punto O e quindi br è pari al raggio e bm pari al diametro. Quindi:Fm = Fr
Fm = Fr/2
112
Lezione 4 - Le macchine semplici
Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi © Zanichelli editore 2010
Paranco
Fm = Fr/2nCon n numero di carrucole mobili
113
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
Il verricello Il verricello
Il verricello o argano è anch’esso riconducibile ad una leva
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Lezione 4 - Le macchine semplici
Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi © Zanichelli editore 2010
Piano inclinato e vite
Fm = Fr sen
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Il baricentrodi un corpo è un punto in cuisi può pensare sia applicato
il peso del corpo
Lezione 5 - Il baricentro
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Lezione 5 - Il baricentroSolidi di forma regolare: possono avere un
centro di simmetria
Solidi di forma irregolare: non hanno centro di
simmetria.
Corpi omogenei: densità costante in ogni punto
Corpi non omogenei: densità varia da punto a
punto; corpi composti da più materiali o con cavità
interne non sono omogenei.
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Prof. Mastrangelo Domenico
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Alcune forze comuniAlcune forze comuni
BaricentroBaricentro
BARICENTRO
Nelle figure regolari questo punto è l’incrocio delle mediane.
In questo punto si applica il peso
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Lezione 5 - Il baricentro
Baricentro: punto in cui si considera concentrata la
forza peso che agisce su un corpo.Se il corpo è omogeneo e ha un centro di simmetria, quest’ultimo è anche il baricentro
del corpo.
Se il corpo non è omogeneo o è
irregolare, il baricentro si può trovare
sperimentalmente, appendendo il corpo
in due punti diversi e trovando il punto
d’incontro delle due verticali.
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Lezione 5 - Il baricentro
L’equilibrio di un corpo può essere stabile, instabile o
indifferente, in base a cosa accade quando l’oggetto viene
spostato dalla posizione di equilibrio
Equilibrio stabile: ritorna alla posizione di equilibrio
Equilibrio instabile: si allontana definitivamente dalla
posizione di equilibrio
Equilibrio indifferente: resta in una nuova posizione di
equilibrio
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Lezione 5 - Il baricentro
Un corpo appoggiato è in equilibrio se la verticale passante
per il baricentro incontra la base di appoggio.
Se la verticale
cade fuori dalla
base, il corpo si
ribalta.
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