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IN MINIGONNASENZA PROBLEMILa bella stagione impone di scoprirle, dunque riflettori puntatisulle gambe, sulla loro salute e bellezza di MarilisaZito

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Se il tuo problema sono le veneCon la consulenza del doti. Angelo Santoliquido, responsabile Unità di angiologia, Policlìnico Gemelli - noma

Mammamia,che problema per le

donne mediterranee!E' tutta la, vita che

combatto con legambe, anche le mie,

che si gonfianoquando arrivano iprimi caldi, con le

caviglie chediventano pesanti e

la ginnastica, che nonposso abbandonare

mai, altrimenti ladifferenza si vede

subito...

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L'INSUFFICIENZA VENOSATornando verso il cuore e i pol-moni, dalle gambe, il sangue ècostretto a scorrere lottando conti-nuamente contro la forza di gravita.Con gli anni, e in presenza di fattoridi rischio, le vene possono perdereelasticità, il sangue rallenta il suocorso e tende a ristagnare. Così levene interessate (soprattutto pic-cola e grande safena) si dilatano,dando origine a varici (o vene va-ricose) che possono ulteriormentecomplicarsi con infiammazioni (fle-biti) e possibili trombosi (trombo-flebiti).

L'EDEMA LINFATICOAnche la linfa (liquido organico ric-co di proteine) viaggia verso l'altolottando contro la forza di gravita. Ecome il sangue, in caso di difficol-tà ristagna lungo le gambe, che sigonfiano. L'edema linfatico e favo-rito dalla familiarità e da eventualiproblemi di insufficienza venosa,

ma essendo genetico può anchesvilupparsi come patologia a sestante.Benché fastidiosissimo non è unpericolo per la salute. L'unico verorischio sono le infezioni da stasilinfatica.

CAPILLARI E VARICIBrutti ma innocui: i capillari compa-

iono sulle cosce, aiutati dal variaredegli ormoni o sulle caviglie.Fondamentali la visita specialisticr;e l'ecodoppler, per evitare l'evo-luzione verso la più complessa"telangectasia" (ramificazioni aragnatela), e poi verso le "varicireticolari" (più evidenti e scure),che sono il punto di passaggio fral'estetica e la patologia.

I TRATTAMENTI DA FARE

Se i capillari sono piccoli si possono eliminare con luce: pulsata o laser a dìodo: il raggio di luce raggiunge il

LASER capillare chiudendolo. Il trattamento dura 10-15 minuti osi può ripetere. Accorgimento: niente sole per un mese.

! SÌ fa nel privato a 200 euro a seduta

Indicato se il capillare ha un diametro superiore- almillimetro e mezzo. L'azione è chimica: si inietta nelcapillare una sostanza che "bruciandolo" lo chiude. Non

TERAPIA è doloroso, ma in alcuni casi può creare un leggeroSCLEROSANTE rossore, bruciore, piccoli ematomi che vanno trattati per

: un mese con una crema antinfiammatoria specifica. Siriprende subito la vita normale. Niente sole per un mesa.Si fa nel privato a circa 70-100 euro a seduta

www. piusanipiubelli.il

Se arriva la celluliteCon la consulenza dot prof. Antonino Di Pietro- Presidente ìsplnd (Italian society of

plastic-regcnerative and oncologie dertnatotogy) wivw.antoninodipietro.it

L a cellulite è un tessuto adiposo

che tende a trattenere liquidi.

Come una lastra di polistirolo dove

al posto dei classici "pallini" ci sono

cellule adipose (adipociti]r avvolte inuna rete di capillari dalle pareti e po-

rose. Ogni volta che questi capillari

si dilatano, dalle pareti fuoriescono

liquidi che sì accumulano fra una

cellula e l'altra, finché il tessuto adi-

poso assume l'aspetto di una spu-

gna piena d'acqua. Tutto questo si

deve a familiarità, età, ormoni, stile

di vita, e quando arriva a determina-

ti livelli frena il processo metabolico

con cui l'organismo brucia i grassi.

Ecco perché con la cellulite non c'è

dieta che tenga: il grasso è alterato

a causa dei troppi liquidi e il corpo

non lo riassorbe più.

MICROTERAPIA

COSA PUOI FARE PER CURARLA

Con un piccolissimo ago (Sit) si inietta in superficie(1 mm. di profondità} una soluzione ipersalina capacedi richiamare liquido verso il derma. È un trattamentomolto naturale, assolutamente sicuro, tonto che si p iofare anche in gravidanza per contrastare la ritenzione idricatipica dfjll'r'jttosa. Una volta alla settimana per 10-15sedute. Subito anche al sole. In media 100 euro a se iuta.

MESOTERAPIA

LECILISI

CAVITAZIONE

RADIOFREQUENZA

L'ago in questo caso va più in profondità, fino al derma(4-5 mm.) e inietta sostanze che riducono la quantità diliquidi migliorando il rnicrocircolo. Essendo bacata su uncocktail di tarmaci, sicurezza ed efficacia dipendonodallo scelte de) medico. Essendo un trattamento profondopuò verificarsi la rottura di qualche piccolo capillare,e qualche occhiinosi che passa in pochi giorni senzabisogno di cremo o altro. È sconsigliato in estate per letracce che può lasciare. Può essere fatto una volta allasettimana, per 10-15 sedute. In media 100 euro a seduta.

Consiste Dell'iniettare direttamente nel grasso, quindia più di un centimetro di profondità, un composto difosfatidilcolina e acido desossicolico che gonfia erompe gli adipociti, causandone la dispersione. Occorremolta attenzione perché se il prodotto va nel dermapossono esserci problemi, quindi è molto importantel'esperienza dell'operatore, Dopo il trattamento la gambasi gonfia, per poi ridursi gradualmente nel giro di unasettimana. Una seduta al mese per 3-5 volte.

È una tecnica a base di ultrasuoni che mandano il i"cavitazione" (cioè producono una specie di "ebollitane")i liquidi contenuti nelle cellule adipose, portandole ali.irottura e quindi al riassorbimento. L'effetto può essereaiutato da infiltrazioni di soluzione fisiologica che agisconoda amplificatore, e dall'applicazione di creme anticeìlulite.Il rischio del trattamento è l'eventuale passaggio ùHjliultrasuoni ai vari organi, che potrebbero risentirne. Sifa ricali studi medici, con 2-G seduto a distanza di 15-20giorni una dall'altra. In media 150 euro o seduta.

Utile per ridare tono alle gambe in caso di piccolirilassamenti. Sfrutta l'a/ionc di onde elettriche checreando calore a livello sottocutaneo contraggono le fibredi collagene e di elastina dando più supporto al tessuto.Può essere eventualmente abbinata a micro terapia disoluzioni saline e di acido ialuronico e aminoacidi, per uneffetto sgonfiante e rassodante. Completamente indolore,si può fare una volta alla settimana per 10-15 volte.Prezzo: 150/200 euro a seduta.

UNA RAGAZZA...IN GAMBATosca D'Aquino, 45 anni, raccontache cosa fa per combattere il suopunto debole

Come ti prendi curadelle tue gambe?Le gambe sono proprio ilmio punto debole! Credosia un fattore ereditario,infatti, nella famìgliadi mio padre hannotutti avuto problemidi microcircolazione.Quando ero più giovanenon avevo mai preso inconsiderazione questodisturbo. Ma con laprima gravidanza, dodicianni fa, ho iniziato adaccusare i primi gonfiorie fastidi. Oggi sono piùattenta ali'alimentazione,non bevo alcolici, nonfumo, uso creme arenanti,pratico attività fisica ed'estate adoro fare lunghepasseggiate in riva almare. Ernia abitudine poiindossare sempre calzee/astiche che favorisconola circolazione.

Come mangi?Alterno periodi in cuisono attentissima atavola, ad altri in cui,specie se sono in tournée,seguire una dieta miriesce più difficile emetto su qualche chilo.Quando sono a casa,sono abituata a cucinarecompletamente senza salee ho addirittura compratoun forno professionaleche cuoce a vapore, perottenere piatti salutari.

Che attività fisica fai?Appena ho un po' ditempo cerco di fareginnastica e acquagym,che è indicata a chi haproblemi di circolazione,l'acqua effettua un veromassaggio sulla pelle.

di Susanna Viancllo

Che cosa fai controla cellulite?Non iio mai avuto grossiproblemi di questotipo. Ma ho semprepraticato sport e non homai sofferto di disturbialimentari. Anche quandomi lascio andare e cedoalla tentazione del dolce(o faccio sempre conmolta moderazione, senzaesagerare.

Mentre mi sono accortache le donne con moltacellulite hanno, spesso,un cattivo rapporto conil cibo.

Fai trattamentiestetici per la curadelle gambe?Sì. I massaggi o itrattamenti linfodrenantimi aiutano moltissimo,soprattutto quando ho legambe stanche e gonfie.

Rimedi naturali?Mi piacciono le tisane,quelle al finacchio, quelleal mirtillo e la sera èmia abitudine prendereuna camomilla prima diandare a dormire.

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