Ella Disse
description
Transcript of Ella Disse
Ella disse: “Non gironzolare vicino alla nostra casa, mio padre è un uomo sospettoso”.
“Dissi: “Cerco il meglio di ciò che possiede, la mia spada è appuntita e affilata”.
Disse: “Il castello è tra noi”.
Dissi: “Mi ci arrampicherò”.
Disse: “Il mare ci divide”.
Dissi: “Sono un abile nuotatore”.
Disse: “Sette fratelli mi stanno di guardia”.
Dissi: “Sono possente e invincibile”.
Disse: “Tra noi è accovacciato un leone”.
Dissi: “Io sono un leone rampante”.
Disse: “Dio è sopra di noi”.
Dissi: “Il Mio Signore è misericordioso e incline al perdono”.
Disse. “Mi hai sconfitta con le tue argomentazioni.
Vieni quando gli ospiti della sera dormono
E cadi su di me come cade la rugiada di notte,
Quando nessuno proibisce o interviene”.
Tratto da “Ti amo di due amori” (Donzelli 2003)
Waddah al-Yaman, morto nel 709, ucciso dal califfo Al-Walid I perché sospettava fosse l’amante della moglie.
Sono sempre più stanco di te al mattino; forse anche molto più felice.Ti alzi senza far rumore; frusciano un poco le lenzuola; ti allontani scalza.Io dormo ancora nel tepore che ha lasciato nel letto il tuo corpo nudo.Dormo dentro la forma del tuo corpo, sprofondato in un'oscurità biancastra.Sento che ti lavi, che fai il caffè, che aspetti. Sento che mi stai sopra e che non ti decidi, il tuo sorriso percorre tutto il mio corpoBuongiorno, amore.Buongiorno.Ghiannis Ritsos
Dalla raccolta Il mondo in pugno, Sofia, 1962
IL CAMMINO FINO A TE
Fu lungo il mio cammino fino a te,
la vita intera quasi ti cercai
per serpeggianti avidi incontri
con altri, e tu non venivi.
E fino a dove s'apriva il tuo sguardo,
ombre attraversai e rumori sordi,
ma trapelava da me soltanto
purezza di suoni - per amor tuo.
Ogni tua carezza io piansi,
Prima che fosse nata la difesi,
e il nostro futuro incontro custodivo
con pazienza nel mio petto.
Fu lungo il mio cammino fino a te,
immensamente lungo, e quando tu davvero
finalmente davanti a me sei apparso,
ho riconosciuto te, ma me stessa a stento.
Immensi spazi avevo in me raccolto,
sconfinati aromi, timbri e desideri,
e abbracciavo ormai uno spazio così vasto
che accanto a me dovevi fermarti.
Fu lungo il mio cammino fino a te,
e ci ha unito per un incontro breve.
Sapendolo... di nuovo sceglierei
questo lungo cammino fino a te.
1961
MATTINO
Era necessario un addio, perché capissi,
che non c'è un addio per noi.
Per sempre porterò in me quest'alba
come segno di bruciatura.
Alzàti sul far del giorno,
partimmo verso l'aeroporto grigio
ed eravamo contenti, perché era così lontano.
La mia ultima parola fu un sorriso.
E sopra di noi sorgeva con l'addio
l' incontro vero e l'amore.
1961, Praga
--------------------------------------------------------------------------------
Dalla raccolta Tempo inverso. Versi., Sofia, 1966.
ESSERE DONNA
Essere donna e' dolore
Soffri scoprendoti adulta.
Soffri di essere amante.
Soffri quando sei madre.
Ma insostenibile e' in terra
il dolore di essere donna
senza aver conosciuto questi dolori
fino in fondo...
1965
DONNA SOLA IN CAMMINO
Scomodo rischio è questo
in un mondo ancora tutto al maschile.
Dietro a ogni angolo ti aspettano
in agguato incontri vuoti.
E percorri vie che ti trafiggono
con sguardi curiosi.
Donna sola in cammino.
Essere inerme
è la tua unica arma.
Tu non hai mutato alcun uomo
in protesi per sostenerti,
in tronco d'albero per appoggiarti,
in parete - per rannicchiarti al riparo.
Non hai messo il piede su alcuno
come su un ponte o un trampolino.
Da sola hai iniziato il cammino,
per incontrarlo come un tuo pari
e per amarlo sinceramente.
Se arriverai lontano,
o infangata cadrai,
o diventerai cieca per l'immensità
non sai, ma sei tenace.
Se anche ti annientassero per strada,
il tuo stesso partire
è già un punto d'arrivo.
Donna sola in cammino.
Eppure vai avanti.
Eppure non ti fermi.
Nessun uomo può
essere così solo
come una donna sola.
Il buio davanti a te cala
una porta chiusa a chiave.
E non parte mai, di notte
la donna sola in cammino.
Ma il sole come un fabbro
schiude i tuoi spazi all'alba.
Tu cammini però anche nell'oscurità
e non ti guardi intorno con timore.
E ogni tuo passo
è un pegno di fiducia
verso l'uomo nero
col quale a lungo ti hanno impaurita.
Risuonano i passi sulla pietra.
Donna sola in cammino.
I passi più silenziosi e arditi
sulla terra umiliata,
anche lei
donna sola in cammino.
1965