Egitto ieri e oggi
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L'EGITTO IERI E OGGI
C L A U DIA R O B E R T O IG L
L'ANTICO EGITTO
La storia dell’ Egitto può essere divisa in diversi principali periodi, nei quali si succedettero ben 26 dinastie di faraoni:
ANTICO REGNO: Verso il 3000 a.C il paese, prima diviso in Alto e Basso
Egitto, venne unificato. Con le dinastie tinite cominciò a definirsi l'organizzazione amministrativa. Il faraone Zoser e i suoi successori svilupparono la potenza dell'Egitto
che raggiunse elevati livelli di civiltà. Gli abusi compiuti dai governatori delle province, che si sottrassero
all'autorità del faraone, causarono un primo periodo di crisi.
MEDIO REGNO: I sovrani dell'XI dinastia riportarono il paese allo
splendore intraprendendo conquiste oltre confine. Durante il governo
delle dinastie successive i ebbe un nuovo momento di crisi di cui
approfittarono gli Hyksos che si insediarono nella zona del delta del
nilo
NUOVO REGNO: Le dinastie tebane scacciarono gli invasori. Rames II
difese la Palestina e la Siria e combatté gli lttiti. I processi di
disgregazione interna causarono una forte crisi. Nel VII sec. l'Egitto
fu sottomesso dagli Assiri. Un ultimo periodo di prosperità si ebbe
tra il 660 e il 525 a.C. con la dinastia saitica.
PERDITA DELL'INDIPENDENZA: Nel 525 a.C. i persiani ridussero
l'Egitto a una provincia del proprio Impero. La spartizione dopo la
morte di Alessandro Magno (332 a.C.) assegnò il paese a Tolomeo Lago. Successivamente l'Egitto
incontrò la potenza di Roma. Dopo la vittoria di Ottaviano, l'Egitto
divenne provincia romana.
CONQUISTA ARABA: Nel VII sec. l'Egitto cade sotto l'influenza
islamica.
La società Egizia era detta società piramidale perchè i cittadini erano suddivisi in caste che costituivano
una vera e propria piramide.
Al vertice di questa piramide vi era ilfaraone che esercitava il potere assoluto sui propri sudditi ed era
venerato come un dio.
Sotto il faraone, vi erano i sacerdoti, nobili e alti funzionari che erano gli unici che potevano discutere con il
faraone delle sue decisioni.
Dopo vi erano gli scribi, fondamentali perchè sapevano leggere, scrivere e fare i conti a
differenza della popolazione intera.
Sotto gli scribi vi erano i guerrieri, non nobili che si dedicavano alla
protezione del territorio.
Dopo vi erano i mercanti e gli artigiani, che lavoravano
soprattutto a favore del faraone.
Dopo vi erano i contadini e gli operai, i quali guadagnavano solo grazie al
proprio lavoro.
Alla base della piramide sociale, vi erano infine gli schiavi (erano in gran
parte prigionieri di guerra) che lavoravano per il faraone senza
essere pagati.
L'EGITTO MODERNO
L'Egitto, più precisamente, la repubblica Araba d'Egitto è attualmente una repubblica
Presidenziale.
Il potere legislativo è attribuito all'Assemblea del Popolo composta
da 392 deputati. Un potere dell'Assemblea è quello di controllare
il governo e sollevare i ministri dall'incarico.
Il Paese è diviso in 26 distretti retti da “Governatori” di nomina
presidenziale.
Il sistema giudiziario si basa su un miscuglio di norme islamiche ,
principi del codice napoleonico e concessioni ai principi del diritto
occidentale.
L'Egitto conta attualmente quasi 65 milioni di abitanti. La popolazione è
giovane, più della metà degli abitanti non supera i 20 anni.
L'Egitto è un paese multietnico, la popolazione è divisa in “Egiziani”, in
razza bianca mediterranea e in “Nubiani”.
La differenza tra campagna e città è netta: la campagna sembra ferma al periodo faraonico, gli strumenti sono antichi ma le condizioni climatiche
sono favorevoli ed anche il Nilo.
Ormai sono quasi del tutto scomparse la religione politeista e le leggende
faraoniche, infatti la religione praticata è
l'islamismo. La lingua parlate è l'arabo.