EDUCAZIONE LINGUISTICA Scrittura Grammatica
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PROGRAMMA SVOLTO di ITALIANO
Classe 2a B – a.s. 2015/16 Prof.ssa Alessandra Lovisetto
EDUCAZIONE LINGUISTICA Scrittura Tipologia, destinazione editoriale, destinatari, registro Ripresa e approfondimento teoria della comunicazione. Registro, linguaggi specifici, gerghi Il testo argomentativo: tesi, argomenti, antitesi, confutazione Il testo argomentativo nei quotidiani I diversi tipi di argomentazioni. Caratteristiche formali e linguistiche. I connettivi logici La scrittura con documenti: definizione, caratteristiche, scopo ed esempi Tipologia A Tipologia B Grammatica La struttura del periodo Periodo, proposizione, tipi di prop. indipendenti Coordinazione e subordinazione Proposizioni relative proprie e improprie, soggettive e oggettive, interrogative dirette e indirette, dichiarative, finali, causali, consecutive Morfosintassi del gerundio e proposizioni subordinate implicite col gerundio I PROMESSI SPOSI L’ambiente culturale milanese a cavallo tra Settecento e Ottocento Biografia ragionata di Manzoni Il romanzo: il genere, i protagonisti, il contesto storico L’espediente del manoscritto Lettura e analisi dei capp. I – XXVI (sono state fornite indicazioni per completare la lettura) IL TESTO POETICO Il verso e il computo delle sillabe Sinalefe, dialefe, sineresi e dieresi Cenni alla metrica qualitativa: l'esametro latino Gli accenti e il ritmo La rima La strofa Figure retoriche di suono, di significato e di posizione Il timbro Cenni al fonosimbolismo. Il legame tra significante e significato La poetica come laboratorio dell'autore Letture: U.Saba, Mio padre è stato per me "l'assassino" G. Bufalino, A chi sa V.Cardarelli, Gabbiani U.Saba, Goal Percorso tematico: ritratti poetici Gli autoritratti di Alfieri (Specchio sublime di veraci detti), di Foscolo (Solcata ho fronte) e di Manzoni (Capel bruno, alta fronte) Lettura di alcuni estratti "Antologia di Spoon River" di E.L.Masters (“Sulla collina”)
IL TESTO EPICO Ripresa dell'Eneide e della politica culturale augustea Lettura dell'incipit in latino e in varie traduzioni (Caro, Calzecchi Onesti, Canali, Sermonti) Le letture pubbliche di Sermonti (lettura dell'introduzione all'edizione Rizzoli) LA LETTERATURA DELLE ORIGINI Dal latino alle lingue romanze e dai volgari parlati ai primi documenti scritti I primi documenti in lingua volgare in Italia: Placito di Capua, Indovinello veronese e Iscrizione di San Clemente I primi testi letterari in lingua volgare in Italia: Ritmo laurenziano Il contesto socio – culturale del Comune Laus creaturarum di San Francesco L’origine della lirica in volgare in Italia Cenni al De amore di Andrea Cappellano La poesia provenzale: Bernart de Ventadorn, Can vei la lauzeta mover La canzone e il sonetto La Scuola siciliana Caratteristiche linguistiche del siciliano illustre Giacomo da Lentini, Amor è uno desio che ven da core; Meravigliosa-mente Cielo d’Alcamo, Rosa fresca aulentissima (presentata da Dario Fo in “Mistero buffo”) La "toscanizzazione" dei testi in siciliano PROGETTO “LETTURA” Partecipazione al torneo d’Istituto: lettura integrale di La ragazza delle arance (J.Gaarder) e Uno studio in rosso (A.Conan Doyle) Lettura del quotidiano (Progetto “Il quotidiano in classe”) Cittadella, 6 giugno 2016 La docente Gli studenti Prof.ssa Alessandra Lovisetto
PROGRAMMA SVOLTO di LATINO
Classe 2a B – a.s. 2015/16 Prof.ssa Alessandra Lovisetto
UD di ripasso del programma del primo anno (in particolare, ripresa del participio) MORFOSINTASSI DEL VERBO Verbi in –io L’infinito Il congiuntivo L’imperativo negativo Verbi deponenti e semideponenti Il participio dei verbi deponenti e semideponenti Possum e gli altri composti di sum I verbi eo e fero; volo, nolo e malo; fio MORFOSINTASSI NOMINALE Il pronome relativo I pronomi personali I pronomi – aggettivi dimostrativi I pronomi indefiniti Comparativi e superlativi. Comparativo assoluto e superlativo relativo. Complemento partitivo e ablativo di limitazione Aggettivi e avverbi numerali. Complementi di età, stima e prezzo, estensione e distanza Completamento delle funzioni logiche dei casi SINTASSI DEL PERIODO La struttura e l’analisi del periodo; l’analisi previsionale; possibili rappresentazioni grafiche della struttura del periodo; confronti con l’italiano e altre lingue moderne La proposizione relativa La proposizione infinitiva La proposizione finale; vari modi in cui è espressa in latino La proposizione consecutiva Le proposizione completive introdotte da UT (di natura finale e dichiarativo – consecutiva) La proposizione narrativa (CUM + congiuntivo) L’ablativo assoluto Funzioni di ut, cum, quod Nesso relativo Prolessi del relativo La proposizione relativa impropria CIVILTÀ LATINA Frequenti spunti su questioni di lingua, lessico e cultura offerte dai testi affrontati Riflessioni lessicali ed etimologiche Il sistema onomastico latino Il calendario romano
USO DEL VOCABOLARIO Saper lavorare in autonomia rispetto al vocabolario e saper ricercare le giuste informazioni al momento giusto Lavoro in gruppi di potenziamento (approfondimenti su aspetti di civiltà latina) o recupero Cittadella, 6 giugno 2016 La docente Gli studenti Prof.ssa Alessandra Lovisetto
Programma svolto
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: RIBAUDO VERA Materia: STORIA-GEOGRAFIA Classe: 2B Indirizzo: Liceo Scientifico In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): trasversali -Imparare ad imparare
-Comunicazione nella madrelingua disciplinari ‐Comprendere il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche, e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
‐collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimen‐to dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: ‐collocare i più rilevanti eventi storici secondo le giuste coordiante spazio‐temporali
‐identificare gli elementi maggiormente significativi per confronatre aree e periodi diversi
‐ comprendere il cambiamento in relazione agli usi, al vivere quotidiano nel confronto con la propria
esperienza
‐leggere le diverse fonti (documentarie, iconografiche, cartografiche) ricavandone informazioni su eventi
storici di diverse epoche.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: ‐Periodizzazione
‐principali fenomeni storici
‐coordinate spazio‐tempo che li determinano
‐diverse tipologie di fonti
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente (a partire dalla seconda guerra punica)
esaminare le cause dello sviluppo e
della crisidella res publica
La seconda guerra punica; la conquista dell’Oriente; la terza guerra punica.
La repubblica romana dal II al I secolo a.C.
esaminare le cause dello sviluppo e
della crisidella res publica
Roma dopo le guerre puniche; gli schiavi, le prime tensioni sociali e le prime rivolte; i Gracchi e la politica delle riforme; la crisi delal repubblica; la riforma di Silla e la supremazia senatoria
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La fine della Repubblica esaminare le cause dello sviluppo e
della crisidella res publica
La crisi del Senato e l’ascesa di Pompeo; lo scontro tra popolari e ottimati; l’ascesa di Cesare; la seconda guerra civile e la vittoria di Cesare; la morte di Cesare: lo scontro tra Antonio e Ottaviano; il trionfo di Ottaviano e la fine della repubblica romana. APPROFONDIMENTO: La storia attraverso le fonti: il processo contro Verre Cicerone, Actio I in Verrem (10-15) La congiura di Catilina Sallustio, Bellum Catilinae V, 1-8. Cicerone, Oratio in Catilinam I, 1-3.
Dalla Repubblica all’impero: l’età di Augusto
‐riconoscere le caratteristiche
dell’istituzione imperiale: luci e
ombre;
‐cogliere il rapporto tra intellettuale
e potere.
La transizione verso il principato, La nuova organizzazione amministrativa, La riforma dell’esercito, la politica sociale, economica e culturale.
I primi due secoli dell’impero
‐riconoscere le caratteristiche
dell’istituzione imperiale: luci e
ombre;
‐cogliere il rapporto tra intellettuale
e potere.
Il principe e il senato, L’imperatore, l’esercito e la plebe, La dinastia giulio- claudia, La dinastia flavia, Il beatissimum saeculum, I segni della crisi, Gli imperatori per adozione.
Il cristianesimo e le origini della Chiesa
‐conoscere la penetrazione del
Cristianesimo nell’Impero romano
Le origini del cristianesimo, Un contesto di crisi culturale e religiosa.
La crisi del III sec. d. C. ‐analizzare la crisi del sistema
imperiale nel III secolo;
‐analizzare la crisi socio‐economica
del III secolo.
Il rapporto tra città e campagna, Nuovi equilibri e cambiamenti della classe dirigente, La crisi agricola e l’inflazione, Decadenza dei commerci e asservimento dei contadini, La dinastia dei Severi, Massimino il Trace e l’anarchia militare.
Da Diocleziano alla fine dell’impero romano d’Occidente
‐valutare la risposta di Diocleziano.
‐valutare l’azione di Costantino e
Teodosio.
Il rafforzamento del potere imperiale, la tetrarchia, la persecuzione contro i cristiani, Costantino e la nascita dell’impero romano cristiano, Teodosio e la fine dell’unità dell’impero, La divisione definitiva dell’Impero romano, Il saccheggio di Roma, Il crollo dell’impero d’Occidente.
I regni romano-barbarici e l’impero bizantino
‐cogliere la rielaborazione delle
istituzioni dell’Impero romano
operata dai barbari;
Il concetto di età di mezzo e periodizzazioni possibili, La curtis, Costituzione e
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‐conoscere le caratteristiche
generali dell’Alto Medioevo;
‐individuare nel Medioevo i
fenomeni politici e culturali che
daranno vita a momenti storici
successivi.
organizzazione dei regni romano-barbarici, Il regno dei Franchi, Costantinopoli, città d’oro e di luce, l’organizzazione statale e la vivacità economica, Il cesaropapismo, Gli Ostrogoi in Italia, la grandezza di Bisanzio, La fine del regno dei Vandali e dei Visigoti, la guerra tra Bizantini e Visigoti, fasi dell’impero bizantino dopo Giustiniano [La guerra contro la Persia, Eraclio e il rinnovamento dell’Oriente]
I Longobardi e l’ascesa del papato
L’invasione dei Longobardi, Il regno dei Longobardi. La nascita dello stato della Chiesa.
La civiltà araba e l’impero bizantino
Maometto e la nascita dell’Islam, L’Islam dopo Maometto, fasi dell’impero bizantino dopo Giustiniano [L’avanzata araba, Alla porte di Costantinopoli, La lotta contro l’iconoclastia, l’età dell’oro dell’impero bizantino]
Geografia: Il mondo globalizzato
(par. 1, 2, 3), La globalizzazione attraverso la storia (p. 25)
Geografia dei continenti extrauropei
l’America settentrionale, geografia fisica.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 Numero di ore effettuate 94
Testo in adozione: Cantarella, Guidorizzi, Geopolis, voll. 1-2, Einaudi Scuola. Gli studenti L’insegnante
Vera Ribaudo
Cittadella, 03/06/2016
PROGRAMMA FINALE SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Beverley Jayne Littlewood
Materia: INGLESE Classe: 2B_2LC Indirizzo: Scientifico (classe articolata con il Classico)
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari):
trasversali Elementi del metodo di studio e dell’autovalutazione. Gestire autonomamente il lavoro domestico. Collaborare in modo proficuo con i compagni di classe nei lavori di gruppo o a coppie. Ampliamento della cultura di base tramite una riflessione e dialogo interculturale.
disciplinari Competenze comunicative in L2 con le abilità integrate di comprensione e produzione orali e scritte, anche con uno studio grammaticale comparativo e un approccio contrastivo che mette in evidenza le somiglianze e le divergenze tra l’italiano e l’inglese. Si è sviluppata una lettura esplorativa ed analitica per approfondire l’apprendimento lessicale e per stimolare le competenze logico-intuitive.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
- Conversare in maniera interattiva in L2 su argomenti di ambito familiare e non (ad esempio esperienze personali, piani, progetti, ipotesi, desideri, opinioni, critiche, supposizioni ecc); narrare e esprimere opinioni con correttezza grammaticale e fonetica almeno da non pregiudicare la comunicazione.
- Comprendere, almeno nel significato globale, la LS parlata da altri alla normale velocità di conversazione, su argomenti di carattere non specialistico.
- Produrre testi scritti gradualmente sempre più complessi e di vario registro (descrizioni, narrazioni, lettere, blog, riassunti, racconti e semplici saggi brevi) ragionevolmente corretti ed efficacemente organizzati, sulla base di schemi o altri testi.
- Comprendere testi di carattere descrittivo, espositivo, narrativo, giornalistico e pubblicitario su argomenti conosciuti o affrontate in classe.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- Strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermedio (da un livello di A2+ ad un livello intermedio di soglia/B1, corrispondente all’esame PET Cambridge.
- Aspetti della cultura dei paesi di LS con elementi di cittadinanza.
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Ripassiamo insieme. La durata nel tempo di azioni e di modi di essere.
Parlare di scuola e famiglia. Descrivere luoghi e città. Esprimere la durata di una situazione o di un’azione. Formulare proposte.
Ripasso Il presente semplice e il presente progressivo. I tempi futuri (going to e will), il passato semplice e il passato progressivo. Il present perfect simple con just, already, yet e never.
Strutture e funzioni nuove So/Such, il present perfect simple con since e for (forma di durata). Avverbi di quantità (extremely, really, very, quite, a bit).
Cultura: l’università a Edinburgh in Scozia. L’Irlanda.
Il present perfect continuous e present perfect simple. L’infinito di scopo e avverbi temporali. Ought to e had better. Pronomi relativi.
Chiedere e offrire aiuto, esprimere accordo e disaccordo. Descrivere mobili, stanze e abitazioni. Descrivere eventi in sequenza. Descrivere il corpo umano. Proporre di fare qualcosa e motivare le proprie scelte. Parlare di ferite e malattie. Parlare della propria salute e chiedere di quella di altrui. Dare ordini in caso d’emergenza. Definire la persona o cosa di cui si parla o si scrive. Esprimere necessità, obblighi, divieti, e regolamenti in diversi ambiti temporali. Chiedere e dare consigli. Chiedere e concedere permesso.
So/neither e present perfect continuous. L’infinito di scopo, if + imperativo, when, as soon as, + imperativo. Proposizioni relative non incidentali con who, which, that e where. Ought to, had better e have to. Le proposizioni relative incidentali con who, which e where.
Cultura: la cucina, Flying Hospitals, telefilm, la moda e il commercio equo e solidale.
Il passivo e i verbi riflessivi. Verbi seguiti da -ing o l’infinito. Aggettivi e la frase ipotetica del secondo tipo. Il trapassato semplice e progressivo. I verbi composti (phrasal verbs).
Parlare e scrivere di cinema, musica, sentimenti, interessi e emozioni. Esprimere ipotesi, premesse e conseguenze possibili. Dare consigli e fare raccomandazioni. Utilizzare alcuni verbi composti nei contesti appropriati.
Verbi seguiti dalla forma -ing, il passivo (presente e passato semplice). I pronomi riflessivi. Aggettivi che finiscono in -ed e -ing. Frasi ipotetiche del secondo tipo (il secondo condizionale). Il trapassato semplice e progressivo (anche per la forma di durata nel passato). Alcuni verbi composti.
Cultura: l’immigrazione e l’integrazione, la tecnologia.
Cittadella, 7 giugno 2016 Docente: B J Littlewood I rappresentanti di classe:
2B Tessarolo Pietro e Bellini Irene 2LC Sarnacchiaro Luigi
Il discorso indiretto. Il gerundio. La frase ipotetica del terzo tipo e altri verbi composti. Would have, could have, might have, should have.
Riferire discorsi, ordini e domande. Paragonare esperienze. Parlare e chiedere di critiche, desideri e rimpianti. Esprimere deduzioni e fare supposizioni.
Il discorso indiretto (affermazioni e forme interrogative riferite). Preposizioni di movimento. Il condizionale passato (il terzo condizionale/frase ipotetica del terzo tipo), i modali al passato.
Cultura: l’ecologia e l’inquinamento. La rete sociale e Internet.
Percorso personalizzato di studio per un ripasso estivo
Saper scegliere con l’aiuto del docente alcune unità di apprendimento per costruire un percorso individuale di ripasso.
Ripasso di strutture grammaticali, funzioni linguistiche e campi lessicali
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99
Numero di ore effettuate al (data) 87
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”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
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Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: TREVISAN ALESSIA Materia: MATEMATICA ED INFORMATICA Classe: 2B Indirizzo: SCIENTIFICO In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): trasversali - imparare ad imparare
- saper lavorare in gruppo - saper portare a termine un compito assegnato
Disciplinari - saper applicare i principi e i processi matematici di base a problematiche e situazioni del quotidiano - seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie ed altrui in molteplici contesti - individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi
-Utilizzare le tecniche e le procedure del
calcolo aritmetico e algebrico,rappresentandole anche sotto forma grafica. -Confrontare e analizzare figure geometriche,individuando varianti e relazioni. - Individuare strategie appropriate per le soluzioni di problemi. - Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle
conoscenze pregresse – è in grado di:
- Risolvere sistemi lineari in due e tre incognite, riconoscendo quale metodo risolutivo studiato sia il migliore da applicare. -Saper interpretare graficamente gli elementi introdotti nel calcolo algebrico.
- Saper interpretare graficamente gli elementi introdotti nel calcolo algebrico. - Calcolare nel piano cartesiano il punto medio e la lunghezza di un segmento. - Scrivere l’equazione di una retta nel piano cartesiano, riconoscendo rette parallele e perpendicolari. - Sapere impostare la soluzione di un problema utilizzando il modello grafico adatto.
- Semplificare espressioni contenenti radici.
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- Operare con le potenze ad esponente razionale.
- Utilizzare le conoscenze acquisite relativamente alle tecniche del calcolo algebrico per semplificare espressioni letterali, risolvere equazioni, disequazioni, sistemi e problemi. - Saper risolvere problemi utilizzando il calcolo letterale e quindi utilizzando equazioni, disequazioni, sistemi di disequazioni. - Sapere impostare la soluzione di un problema utilizzando il modello matematico adatto.
- Operare con le proposizioni ed i predicati allo scopo di costruire catene di deduzioni e ragionamenti formalmente corretti applicandoli alla geometria. - Utilizzare il lessico specifico della geometria per descrivere ragionamenti e dimostrazioni. - Saper dimostrare proprietà e teoremi della geometria euclidea, partendo da assiomi e postulati. - Impostare e risolvere problemi di natura geometrica utilizzando i teoremi studiati.
-Operare con gli insiemi e rappresentarli in modalità diverse.
-Operare con le proposizioni ed i predicati allo scopo di costruire catene di deduzioni e ragionamenti formalmente corretti. -Utilizzare il lessico specifico della logica per descrivere ragionamenti e dimostrazioni. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- sistemi lineari e matrici
- rette nel piano cartesiano
- Numeri reali e radicali
- disequazioni di I grado - sistemi di disequazioni di I grado - equazioni di II grado e parabola - equazioni di grado superiore al II - disequazioni di II grado e di grado superiore - sistemi non lineari - equazioni irrazionali - equazioni con i valori assoluti
- il piano euclideo - dalla congruenza alla misura - congruenza nei triangoli - rette perpendicolari e parallele - i quadrilateri - circonferenza e cerchio - poligoni inscritti e circoscritti - area - teoremi di Pitagora e Euclide - teorema di Talete e similitudine - complementi: circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti
- insiemi e logica
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- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze acquisite
SISTEMI LINEARI E MATRICI
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della
disciplina.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico.
Individuare strategie appropriate per la risoluzione
di problemi.
Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi
matematici di base a problematiche e situazioni del
quotidiano.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del
calcolo algebrico.
- introduzione ai sistemi - metodo di sostituzione - metodo del confronto - metodo di riduzione - metodo di Cramer e criterio dei rapporti - sistemi frazionari - sistemi lineari in tre
incognite - problemi che hanno come modello sistemi lineari
RETTE NEL PIANO CARTESIANO
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della
disciplina.
Individuare le strategie grafiche appropriate per la
soluzione di problemi.
Confrontare e analizzare figure
geometriche,individuando varianti e relazioni.
Saper verificare la validità e
l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del
calcolo algebrico anche per via grafica.
- richiami sul piano cartesiano - distanza tra due punti - punto medio di un segmento - la funzione lineare - l’equazione generale della retta nel piano cartesiano - rette parallele e posizione reciproca di due rette - rette perpendicolari - come determinare l’equazione di una retta - distanza di un punto da
una retta
NUMERI REALI E RADICALI
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della
disciplina.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni
- i numeri reali e l’insieme dei numeri reali - radici quadrate, cubiche,n-esime - i radicali: condizioni di esistenza e segno
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ottenute nell'ambito del calcolo con i radicali.
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo aritmetico e algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica.
- riduzione allo stesso indice e semplificazione - prodotto, quoziente, elevamento a potenza ed estrazione di radice di radicali -trasporto sotto e fuori il segno di radice - addizioni e sottrazioni di radicali ed espressioni irrazionali - razionalizzazioni - radicali, equazioni e disequazioni
-radicali e valore assoluto - potenze con esponente razionale
IL CALCOLO LETTERALE
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio del calcolo
letterale.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico.
Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi
matematici del calcolo letterale a problematiche e situazioni del quotidiano.
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del
calcolo algebrico.
- Introduzione alle equazioni di II grado - le equazioni di II grado: il caso generale - equazioni di II grado frazionarie - relazioni tra soluzioni e coefficienti di un’equazione di II grado - scomposizione di un trinomio di II grado - condizioni sulle soluzioni di un’equazione parametrica - problemi che hanno come modello equazioni di II grado - la parabola e l’interpretazione grafica di un’equazione di II grado - equazioni monomie, binomie, biquadratiche, trinomie - equazioni risolvibili mediante scomposizione in fattori
- richiami sulle disequazioni - disequazioni di II grado - disequazioni di grado superiore al II - disequazioni fratte che conducono a disequazioni di grado superiore al I - sistemi di disequazioni di grado superiore al I, intere e fratte - sistemi di II grado
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- sistemi di grado superiore al II - sistemi simmetrici - sistemi fratti - problemi che hanno come modello sistemi non lineari - introduzione alle equazioni irrazionali - equazioni irrazionali contenenti radicali quadratici: risoluzione con verifica delle soluzioni - equazioni irrazionali contenenti radicali
quadratici: risoluzione con condizioni di accettabilità - equazioni irrazionali contenenti radicali cubici - introduzione ai valori assoluti - equazioni con un solo valore assoluto - equazioni con più di un valore assoluto - grafici di funzioni con valori assoluti
FONDAMENTI DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA
NEL PIANO
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio della
geometria.
Confrontare e analizzare figure geometriche
individuando invarianti e relazioni.
Cogliere la possibilità di
applicare i principi e processi della geometria a
problematiche e situazioni del quotidiano.
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi in ambito
geometrico.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni
ottenute nell'ambito geometrico.
- introduzione alla geometria - i concetti primitivi e i primi assiomi della geometria euclidea - le parti della retta e le poligonali - semipiani e angoli - poligoni - la congruenza - la congruenza e i segmenti - la congruenza e gli angoli - misure di segmenti - misure di angoli - triangoli - primo e secondo criterio di
congruenza - proprietà dei triangoli isosceli - terzo criterio di congruenza - disuguaglianze nei triangoli - rette perpendicolari - rette parallele - criteri di parallelismo - proprietà degli angoli nei poligoni - congruenza e triangoli
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dell’Istruzione
rettangoli - trapezi - parallelogrammi - rettangoli, rombi e quadrati Piccolo teorema di Talete - luoghi geometrici - circonferenza e cerchio - corde e loro proprietà - parti della circonferenza e del cerchio - retta e circonferenza - posizione reciproca di due circonferenze - angoli alla circonferenza
- poligoni inscritti e circoscritti - triangoli inscritti e circoscritti - quadrilateri inscritti e circoscritti - poligoni regolari inscritti e circoscritti - punti notevoli di un triangolo - equivalenza ed equiscomponibilità - teoremi di equivalenza - aree di poligoni - teorema di Pitagora - applicazioni del teorema di Pitagora - Teoremi di Euclide - problemi geometrici risolvibili per via algebrica -segmenti e proporzioni - Teorema di Talete - similitudine e triangoli - lunghezza della circonferenza e area del cerchio - raggio della circonferenza
inscritta e circoscritta ad un triangolo - complementi sui poligoni inscritti e circoscritti
ELEMENTI DI INFORMATICA
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della
disciplina.
Seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni.
- gli insiemi e le loro rappresentazioni - i sottoinsiemi - l’intersezione, l’unione e la differenza tra insiemi - il complementare di un insieme
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail: [email protected] – legalmail:[email protected] - www.liceolucreziocaro.it
Primo Premio 2006 Qualità per la
Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010
Scuola polo per la dimensione Europea
dell’Istruzione
Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi
matematici di base a problematiche e situazioni del
quotidiano.
- il prodotto cartesiano tra insiemi - gli insiemi come modello per risolvere problemi - la logica classica e i connettivi logici con le rispettive tavole di verità - tautologie e contraddizioni - la logica proposizionale: dominio ed insieme di verità
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 165
Numero di ore effettuate 147
Cittadella, 2 giugno 2016 Docente
Alessia Trevisan
I rappresentanti
PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO IN 2 B NELL’ A.S. 2015/2016
Docente: Silvia Maragno- Trotta Anna
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
-a) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
-b) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
-c) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. d) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. e) Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
-
TITOLO U.D.A
TRAGUARDI FORMATIVI CONOSCENZE ACQUISITE
La velocità Riconoscere, moti rettilinei uniformi e moti vari. Esprimere la legge oraria di un moto rettilineo uniforme. Rappresentare il diagramma orario di un moto rettilineo uniforme.
1. Rappresenta il vettore spostamento su un piano cartesiano . 2. Calcola la velocità media lungo un percorso prefissato. 3. Deduce da un grafico lo spazio percorso,il tempo impiegato e la velocità. 3. Riconosce dal grafico il moto vario e quello rettilineo uniforme.
L’accelerazione Determina l’accelerazione media in un moto vario. Riconosce moti rettilinei uniformemente accelerati. Descrive il moto di caduta di un corpo da una data altezza e il moto di un corpo lanciato verticalmente verso l’alto come moti rettilinei uniformemente accelerati. Rappresentare i diagrammi spazio-tempo di un moto
1.Calcola le diverse grandezze che descrivono un moto accelerato,a partire da alcuni dati del problema. 2.Calcola lo spazio percorso come area nel grafico velocità-tempo. 3.Deduce la relazione tra spazio e velocità. 4.Calcola la massima altezza raggiunta da un corpo con velocità iniziale assegnata e il tempo impiegato per raggiungerla. 5.Analizza e interpreta i grafici
uniformemente accelerato.
spazio-tempo e velocità-tempo di moti vari uniformemente accelerati.
I moti nel piano Definire i vettori posizione, spostamento, velocità e accelerazione di un punto materiale che si muove e su un piano. Descrivere il moto circolare uniforme con le grandezze che lo caratterizzano. Dedurre il moto armonico come proiezione su un asse del moto di un punto su una circonferenza. Eseguire composizione di moti.
1. Applica le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti sul piano. 2. Opera con grandezza scalari / vettoriali. 3. Calcola le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico. 4. Risolve semplici problemi riguardanti i moti nel piano.
I principi della dinamica Enunciare i principi della dinamica anche da un punto di vista formale. Riconoscere sistemi di riferimento inerziale e non inerziale.
1 .Studia il moto di un corpo soggetto ad una forza costante. 2. Applica I principi della dinamica nella risoluzione di problemi.
-
Considera l forze del moto di un corpo. Descrivere i diversi moti come conseguenze delle particolari forze applicate ai corpi.
1.Studia il moto di un corpo soggetto alla forza peso. 2.Determina la risultante delle forze applicate e studia il moto che essa provoca. Determina la forza centripeta di un corpo che si muove su una circonferenza. Descrive il moto oscillatorio di una massa fissata a una molla come moto armonico.
L’energia Definire e relazionare tra loro i concetti di lavoro,potenza energia.
1.Calcola il lavoro di una forza. 2.Esprime la relazione tra il lavoro e le diverse forme di
Descrivere le diverse forme di energia meccanica. Riconoscere forze conservative e forze dissipative. Esprimere il principio di conservazione dell’energia totale.
energia. 3.Ricava l’energia cinetica e potenziale di un corpo in diverse situazioni. 4.Applica il principio di conservazione dell’ energia meccanica. 5.Riconosce e spiega le leggi di conservazione dell’energia meccanica in varie situazioni della vita quotidiana.
LA TEMPERATURA E IL CALORE
Riconoscere le diverse scale termometriche. Riconoscere gli effetti del calore somministrato a liquidi e solidi. Riconoscere il lavoro come una forma di energia in transito.
1.Utilizza le scale termometriche usate e trasforma una temperatura da una scala all’altra. 2.Calcola la dilatazione di corpi sottoposti a riscaldamento. 3.Valuta la diversa dilatazione tra solidi,liquidi,gas. 4.Trasforma i joule in calorie e viceversa. 4.Distingue tra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze. 5.Determina il calore specifico di una sostanza con il calorimetro. 6.Calcola la temperatura di equilibrio raggiunta da corpi a temperatura diversa posti in contatto tra di loro.
LA LUCE Riconosce la propagazione rettilinea della luce. Descrive i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce. Studia il comportamento degli specchi concavi e convessi.
1.Applica le leggi della riflessione e della rifrazione. 2.Costruisce immagini rifratte /riflesse. 3.Riconosce situazioni in cui si verifica la riflessione totale.
Cittadella il 31/05/2016 Firma del docente
TROTTA ANNA
Firma dei rappresentanti
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: ARMANDO CAMPANA Materia: SCIENZE Classe: 2^B Indirizzo: SCIENTIFICO In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): trasversali Leggere e comprendere testi scientifici , cogliendo le implicazioni e le sfumature di linguaggio e significato, in rapporto al contesto
Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai diversi contesti Controllare la lingua in tutti i suoi aspetti (grammaticali, sintattici, precisione e ricchezza lessicali), modulando tale competenza in base allo scopo comunicativo
disciplinari Cogliere, anche in chiave storica, lo sviluppo della ricerca scientifica Cogliere il significato di unitarietà e diversificazione degli esseri viventi Cogliere la struttura di un problema e saperla utilizzare in contesti diversi Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Comunicare i risultati utilizzando correttamente linguaggi specifici Realizzare semplici osservazioni in natura e in laboratorio Saper leggere e interpretare un testo scientifico
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: Descrivere le caratteristiche generali dei regni degli esseri viventi Descrivere le caratteristiche generali (anatomiche e funzionali) dei vari tipi di cellula Riconoscere le tappe fondamentali della formazione della vita sulla Terra Comprendere le osservazioni che portarono alla formulazione delle teorie evolutive Conoscere il percorso del pensiero di Darwin Conoscere le basi della classificazione degli organismi viventi Individuare le caratteristiche peculiari di procarioti, protisti e funghi Conoscere le caratteristiche generali delle piante e descrivere la base della loro classificazione Conoscere le caratteristiche generali degli animali e descrivere la base della loro classificazione Riconoscere le linee fondamentali dell’evoluzione degli animali Riconoscere i principali phylum degli animali Descrivere i componenti fondamentali di un ecosistema Riconoscere le proprietà chimico-fisiche della materia Conoscere le leggi ponderali Individuare le caratteristiche di base dei legami Riconoscere le caratteristiche di una reazione chimica Riconoscere caratteristiche e proprietà dell'acqua Riconoscere i principali composti organici e le loro principali le funzioni Descrivere le caratteristiche dei componenti cellulari Spiegare le modalità di attraversamento della membrana Descrivere le fasi del ciclo cellulare
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI: Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Il metodo e l’oggetto di studio della biologia Riconoscere le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi Presentare criticamente le varie tappe della formazione della vita sulla Terra Comprendere i fondamenti della teoria darwiniana
caratteristiche degli esseri viventi organizzazione dei viventi tipi di cellula regni degli esseri viventi Redi e Pasteur Oparin e Miller comparsa delle prime cellule e prime fase evolutive della vita sulla Terra età della Terra e importanza della geologia Lamark e Cuvier teoria evolutiva di Darwin prove dell’evoluzione Biodiversità Comprendere i criteri di classificazione degli organismi viventi Comprendere le linee evolutive delle piante e degli animali Inquadrare criticamente le relazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente
classificazione gerarchica dei viventi e nomenclatura binomia regno Monera regno Protisti regno Funghi regno Piante: briofite e tracheofite. Organizzazione strutturale delle angiosperme regno Animali: principali phylum principi di ecologia: ciclo materia e piramidi alimentari, habitat e nicchia ecologica Le leggi fondamentali della chimica Identificare il campo di indagine della chimica e utilizzare concetti e procedure specifiche
atomi e molecole leggi fondamentali della chimica: Lavoisier, Proust, Dalton, Guy-Lussac, Avogadro masse atomiche e molecolari legami primari e legami secondari bilanciamento reazione chimica Le molecole della vita Comprendere perché le caratteristiche dell’acqua la rendono indispensabile alla vita Comprendere la relazione tra struttura, funzione e importanza biologica delle macromolecole
struttura della molecola d’acqua il legame a idrogeno conseguenze fisiche del legame idrogeno acqua come solvente ionizzazione dell’acqua e pH caratteristiche dell’atomo di carbonio e dei composti
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
organici glucidi lipidi proteine ed enzimi acidi nucleici Lo studio della cellula Riconoscere le funzioni dei principali organuli cellulari Riconoscere le principali attività fisiologiche della cellula
microscopi struttura e funzione degli organuli cellulari differenze strutturali tra le cellule caratteristiche della membrana cellulare diffusione osmosi passaggio mediato da proteine Genetica Riconoscere le tappe fondamentali delle scoperte della genetica classica
ciclo cellulare fasi della mitosi anomalie dei cicli cellulari tipi di riproduzione fasi e conseguenze della meiosi
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66 Numero di ore effettuate 57
Cittadella, Docente
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: VINCENZO LASORSA
Materia: RELIGIONE CATTOLICA Classe: 2 B Indirizzo: SCIENTIFICO-CLASSICO
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenticompetenze (trasversali e disciplinari):
trasversali1 Imparare ad imparareComunicazione nella madre lingua
disciplinari2 Porsi domande di senso, in vista dellacostruzione di un’identità libera e responsabile.Valutare il contributo della tradizione cristianaallo sviluppo della civiltà umana, anche indialogo con altre tradizioni.Valutare la dimensione religiosa della vita, apartire da una conoscenza generale dellaBibbia.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delleconoscenze pregresse – è in grado di:Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri; Utilizzare correttamente il linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico nellaspiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confrontoe arricchimento reciproco; Individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica,letteraria e teologica dei principali testi; CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:Il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività alla luce della rivelazione cristiana;Alcuni tra i testi e le categorie più rilevanti del Nuovo Testamento;La persona e il messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio econ le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli ein altre fonti storiche.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 33Numero di ore effettuate 30
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze/abilità acquisite
Gesù di Nazaret trastoria e fede
Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.
Descrivere la portata esistenziale del messaggio di Gesù
Porre in relazione il messaggio di Gesù con alcuni valori fondamentali della nostra tradizione
1 Con riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.2 Con riferimento alle Indicazioni Nazionali per l'IRC nel secondo ciclo di istruzione e formazione (giugno 2012).
Primo Premio 2006Qualitàper laScuola
delVeneto LABEL eQuality 2010
Scuola polo per ladimensio
neEuropea
dell’Istruzione
Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.
Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.
Confrontare il messaggio di Gesù con idee e comportamenti di oggi
Distinguere il piano della ricerca storica dal piano dellescelte di fede
La sessualità nellaBibbia
Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.
Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.
Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.
Esprimere riflessioni personali sull'affettività
Confrontarsi con la concezione biblica della sessualità edell'amore
Confrontare la concezione biblica della sessualità edell'amore con altre del passato e del presente
Porre in relazione i testi biblici proposti con il contestoin cui furono scritti
Riconoscere il genere letterario dei testi biblici propostie tenerne conto nella comprensione
Porre in relazione l'esperienza affettiva con l'esperienzareligiosa
La vita dopo la morte
Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.
Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.
Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.
Mettere in relazione le credenze sull'aldilà con le sceltee gli stili nella vita terrena
Confrontare la fede cristiana nella resurrezione conaltre concezioni dell'aldilà
Interpretare correttamente la speranza biblica nellaresurrezione del corpo.
Cittadella, 3 giugno 2016 Docente
Studenti
Primo Premio 2006Qualitàper laScuola
delVeneto LABEL eQuality 2010
Scuola polo per ladimensio
neEuropea
dell’Istruzione
SCIENZE MOTORIE Prof. Pierobon Carmelo Classe 2B-LC In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): trasversali Imparare ad imparare. Comunicare in lingua
disciplinare disciplinari Condizionamento generale. Sport-benessere-
salute.Aspetti coordinativi generali
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: -Sviluppare percorsi allenanti -Acquisire comportamenti legati alla salute -Sostenere nuovi tratti coordinativi CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: -I principali elementi modificativi fisiologici -Condividono comportamenti utili per il proprio benessere - Conoscono nuove forme coordinative - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Percorsi semplici e complessi Acquisizione tratti operativi Riconoscimento delle variabili allenanti
Comportamenti motori utili Analisi benefici motori Utilità delle diverse forme di costruzione motoria
Elementi di nuove coordinazioni
Riconoscimento della propria coordinazione personale
Forme compositive e adattamenti necessari
Motricità complessa Soluzioni rebus motori Grammatiche motorie personalizzate
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66 Numero di ore effettuate 54