Educazione alla cittadinanza e alla cultura costituzionale Laboratorio per le scuole superiori a...
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Educazione alla cittadinanza e alla cultura costituzionale
Laboratorio per le scuole superiori
a cura di Marina Medi
Bergamo 11 febbraio 2008
Competenze chiave per una cittadinanza attiva (a 16 anni)
Costruzione del sé• Imparare ad imparare• Elaborare progetti
Relazioni con gli altri• Comunicare • Collaborare e partecipare• Agire in modo autonomo e responsabile
Rapporti con la realtà naturale e sociale• Risolvere problemi• Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire ed interpretare l’informazione
Un legame particolarmente forte tra
Educazione interculturale
Educazione al patrimonio
Educazione alla cittadinanza
Caratteri di un approccio interculturale
• Conoscere i diversi con interesse e rispetto
• Scoprire somiglianze e differenze
• Tener conto che ogni espressione culturale, anche la propria, è un punto di vista
• Realizzare incontri e scambi
Patrimonio culturale
• è ciò che una comunità riconosce tale, per cui lo conserva, lo valorizza e lo trasmette di generazione in generazione
• può essere visto come la biografia culturale di un territorio
L’Educazione al patrimonio
• permette di sviluppare il senso di appartenere a una cultura: radici parentali, linguistiche, territoriali, religiose ecc.
• fa capire che l’identità culturale ha aspetti di dinamismo, permeabilità, storicità per cui abbiamo la libertà di realizzare nuove scelte per riplasmarla in modo creativo
• stimola la presa di coscienza dei diritti e doveri che abbiamo rispetto ai beni culturali (responsabilità, valorizzazione, tutela e conservazione)
Per una nuova cittadinanza
L’Educazione al Patrimonio è un’opportunità per costituire una:– cittadinanza attiva (appartenenza e
responsabilità)– cittadinanza democratica per un dialogo
interculturale (riconoscimento di patrimoni “altri” e di chi li ha prodotti)
– cittadinanza planetaria con una identità culturale a scala mondiale che trova espressione nel patrimonio dell’umanità
Processi partecipativi nella scuola
Proposte didattiche
Nelle materie:
Filoni tematici
Nel curricolo:
- Percorsi interdisciplinari su temi/problemi
- Area di progetto
Oltre il curricolo:
- Attività pomeridiane
- Autogestione
La partecipazione
• è un diritto secondo l’art. 12 della Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia, ma deve essere resa effettiva dagli adulti
• non è innata, ma si impara
• richiede motivazione, responsabilità, senso di appartenenza, competenza
Nella scuola la partecipazione è indicatore di qualità
• Nel POF dell’istituto gli studenti sono presi in considerazione come titolari di diritti di partecipazione?
• Esiste nell’istituto un regolamento o una carta dei diritti? Chi l’ha scritta? Quali soggetti sono stati consultati? Chi stabilisce le sanzioni in caso di inosservanza? Come è presentata ai nuovi studenti?
• Quanto l’ambiente invita a partecipare? Su quali temi?
La scala si partecipazione di Hart
1. Manipolazione
2. Decorazione
3. Partecipazione formale
4. Investiti di un ruolo ma informati
5. Consultati e informati
6. Decisioni condivise
7. Progetti autonomi
8. Progetti autonomi con coinvolgimento di adulti
Non partecipazione
Partecipazione
Riflessione a partire dall’Art. 12 della Convenzione Internazionale
dei Diritti del Fanciullo
• Per me partecipare è…
• La partecipazione che mi viene richiesta a casa o a scuola è vera o finta?
• Racconto un episodio/fatto/circostanza in cui mi sono sentito preso in considerazione o ascoltato
• Racconto un episodio/fatto/circostanza in cui non mi sono sentito preso in considerazione o ascoltato
Processi partecipativi nella scuola
Proposte didattiche
Nelle materie:
Filoni tematici
Nel curricolo:
- Percorsi interdisciplinari su temi/problemi
- Area di progetto
Oltre il curricolo:
- Attività pomeridiane
- Autogestione
Rapporto tra Educazione alla Cittadinanza e discipline
nel curricolo
• No curricoli paralleli
• Sì curricoli integrati per dominare in modo cognitivo e affettivo la complessità dei problemi
FILONE TEMATICO DISCIPLINARE
E’ costituito da
due o più UdA
riferite a un unico tema/problema
culturalmente rilevante e interessante
per gli studenti
(= legato alle Educazioni)
Mette a fuoco le scelte tematiche e
concettuali del curricolo di materia
Dà coerenza verticale alle scelte curricolari
E’ costituito da due o più UdA
riferite a un unico tema/problema
specifico della disciplinama rilevante
per l’Educazione alla cittadinanza
SCHIAVISMOantico
colonialeattuale
Modalità per:- diventarlo- esserlo (diritti e condizioni di vita)- liberarsi
Giustificazioni teoriche
- Fine dell’utilità economica- Difficoltà di reperimento
Superamento
- Ribellioni di schiavi- Denunce e lotte abolizioniste- Dichiarazione dei diritti umani
Dati quantitativiSoggetti
- chi sono gli schiavi- chi sono gli schiavisti
Cause economiche e settori di utilizzo
Conseguenze- economiche- culturali- sociali- politiche - psicologiche
Filone tematico di area storica
GUERRA1. Dall’antichità al Medio Evo2. Tra ’500 e ‘800: conquista,
predominio, difesa, indipendenza e liberazione
3. Novecento: guerre “giuste” e guerre “orrore”
Chi fa le guerre:eserciti, soldati
e gerarchie
Tecniche militari di offesa e difesa
Cause delle guerre
Ruolo della guerra nella società
Coinvolgimento della popolazione
civile
Vissuti soggettivi
Immaginario sul nemico e rapporto con esso
Processi partecipativi nella scuola
Proposte didattiche
Nella materia:
Filoni tematici
Nel curricolo:
- Percorsi interdisciplinari su temi/problemi
- Area di progetto
Oltre il curricolo:
- Attività pomeridiane
- Autogestione
ITC "Dell'acqua" di Legnano e ITC "Mattei" di Rho
a.s. 2003-2004
Sperimentare il microcredito nell’Area di Progetto
ITC “MATTEI” di Rho
ITC “DELL’ACQUA” di Legnano
Cooperativa per Grameen bank
Due micro-cooperative di produzione
Concessione di prestitiRestituzione dei prestiti
Utile per investimento sociale
OBIETTIVI• affrontare tematiche dell'indirizzo di ragioneria:
costituzione di una cooperativa, tipi di banche, gestione dei rapporti tra banca e cliente e viceversa, apertura di libretti postali, contabilità ecc.
• riflettere sul problema del credito a livello mondiale e conoscere diverse modalità di credito e le sue conseguenze
• produrre testi diversi: pubblicità delle rispettive cooperative, richieste di finanziamenti, lettere e messaggi e.mail, diario di bordo del progetto, presentazione dell'esperienza ecc.
• partecipare creativamente alle rispettive cooperative • gestire i rapporti al di fuori della classe: con l'altra scuola,
con i potenziali finanziatori, con le autorità comunali ecc.
ValutazioniAspetti positivi:- Interesse e motivazione per un compito di realtà- Scoperta di un argomento sconosciuto- Esercizio di competenze professionali- Autonomia e responsabilità degli studenti- Risoluzione di problemi, apprendimento dagli errori
Limiti:- Difficoltà di comunicazione tra le due scuole- Insegnanti con scarsa pratica di progettazione
interdisciplinare - Paura di togliere tempo alle discipline- Poca pratica nelle metodologie attive e di ricerca- Difficoltà a trovare materiali didattici non tradizionali- Pochissima pratica nella riflessione metacognitiva
Equità sociale e diritti di cittadinanza: un progetto interistituzionale a Sondrio
per le scuole superiori (2000-2001)
AREA DI PROGETTO
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
MONDIALE
METODOCOOPERATIVO
PROGETTO
PRODOTTO
I progetti realizzati
• Liceo scientifico
• Liceo psico-pedagogico
• Istituto professionale per il turismo
• Istituto tecnico per ragionieri
• CINEFORUM: la scuola racconta il mondo
• CD.ROM: L’integrazione degli alunni stranieri nelle scuole superiori della Valtellina
• VIDEO: Turismo responsabile
• LIBRO-GUIDA per il giovane imprenditore
Muri e frontiere un percorso tra storia, geografia e diritto
• Da www.itsos.gpa.it/storia/novecento.htm
“I muri della storia”: Berlino, Varsavia, Palestina, percorso realizzato da due seconde nel 2005-2006
• Da M. Medi, Il cinema per educare all’intercultura, EMI 2007, il capitolo “Rappresentazioni filmiche delle frontiere”
Adottiamo un diritto
• Ogni gruppo di lavoro sceglie un diritto/articolo della Costituzione
• Ricerca su:- quale finalità si propone?- perché i costituenti lo hanno inserito?- come è applicato oggi in Italia?- chi e che cosa difende questo diritto?- come è osservato in altri paesi del mondo?- quanto mi interessa e mi riguarda?
• Realizzazione di un prodotto collettivo per socializzare il lavoro svolto
Esempi di diritti su cui lavorare
• Art. 3: uguaglianza davanti alla legge, rimozione degli ostacoli economici e sociali
• Art. 8: libertà religiosa• Art.10: condizione giuridica dello straniero• Art. 11:ripudio della guerra• Art. 15: libertà e segretezza della comunicazione• Art. 31: agevolazione alle famiglie• Art. 32: diritto alla salute• Art. 34: diritto allo studio• Art. 35: diritto al lavoro• Art. 36: diritto a retribuzione equa e al riposo• Art. 37: tutela del lavoro di donne e minori • Art. 48: diritto di voto