Quando si parla di solidarietà l’espressione ci porta a ricordare di quel delicato lavoro volontario che non ha confini. Come non ci sono confini nella Misericordia, o meglio nelle preziose Confraternite che sono, da sempre e ogni giorno, in prima linea. Il sale della vita. Di aiuto per chi è nel bisogno. Di tutto. Una realtà che la Misericordia, le Misericordie tutte, si trovano ad affrontare nel volontariato anche in questo delicato momento per molte famiglie. In grande difficoltà. E sono tante. Purtroppo. La nostra famiglia di Misericordia, nata con il verbo della carità, ne porta da secoli il valore della sua importante e insostituibile opera di solidarietà cristiana. Come recita la regola di questa missione. A cuore aperto con i volontari “fratelli e sorelle” coinvolti in quell’impegno grande così ogni momento, ogni giorno. In “H 24” per dirlo nel moderno segnale di presenza. Non manca neppure la parola di Papa Francesco da piazza San Pietro nel ricordare a cuore aperto come è nel suo stile, nell’incontro con le Confraternite:“voi siete la pietà popolare, un tesoro per la chiesa.” E lo ha chiarito ancora meglio: “avete una missione specifica e importante, che è quella di tenere vivo il rapporto fra la fede e la cultura e lo fate attraverso la pietà popolare.” In quella parola “popolare” Papa Francesco ci ha ricordato appunto il valore morale e sociale di quella volontà solidale di aiuto ai poveri, ai malati.A tutti. Buon Natale.

SOLIDARIETÁ - Pubblicazione semestrale della Confraternita di Misericordia - Poggibonsi

ANNO XXV - N.2 - DICEMBRE 2013

“Solidarietà” - Redazione: Via del Commercio, 32 53036 POGGIBONSI (SI) - Tel. 0577 936193 - Fax 0577 938563.Direttore responsabile: ROMANO FRANCARDELLI - Coordinatore FRAN-CO MICHELASSI - Comitato di Redazione: Gianfranco Lorini, Franco Burresi, Giuliano Betti, Jessica Becchi, Chiara Valiani, Fabrizio Calabrese, Mauro Guer-cini, Luciano Corti, Fabio Cambi, Alessandro Fusi, Guido Atzori - Registrato all’Albo periodici del Tribunale di Siena N. 509 del 13/04/89 - Fotocomposizione: Fotoset - Poggibonsi. - Stampa: La Tipografica - Poggibonsi - Spedizione in A.P. - Art. 2 Comma 20/B Legge 662/96 Filiale di Siena

Editorialedi Romano Francardelli Festa del Patrono San Gregorio Magno 2013

di Gianfranco Lorini - Governatore Misericordia di Poggibonsi

Desidero ricordare a Voi tutti, Confratelli e Consorelle della nostra Misericordia, come la Festa del nostro patrono, San Gregorio Magno, che si è celebrata a settembre di quest’anno, sia stata dedicata interamente al nostro Confratel-lo Luciano Neri, che ci ha lasciato a marzo di quest’anno. Di lui desidero evidenziare i suoi valori morali, i suoi esempi di comportamen-to e di altruismo, che lo hanno contraddistinto fino agli ultimi anni di vita. Luciano è arrivato qui nella nostra Misericordia nell’anno 1984. Ha accudito prima i suoi genitori, la madre e, dopo la perdita di questa, il suo padre. Dopo la morte del padre è rimasto solo e chiese alla no-stra Misericordia una cameretta per poter svol-gere il suo servizio di volontario non solo nelle ore del giorno, ma anche in quelle della notte. Questo è avvenuto dal 1995. Con il passare del tempo e con il sopraggiungere di alcuni pro-blemi fisici, Luciano,non potendo più svolgere il servizio di barelliere, si è reso disponibile a fare da punto di riferimento come prezioso vo-lontario al centralino. Dopo alcuni anni la sua situazione di salute si è purtroppo aggravata e così,alcuni anni fa, si è reso necessario il suo ritiro nella Casa di Riposo a San Lucchese. Tut-ti i sabati mattina un nostro volontario andava

Misericordia esolidarietà sempre

in prima linea

a prenderlo all’Ospizio e Luciano veniva alla nostra Misericordia, al centralino, per rivedere gli amici di sempre, i suoi volontari che lo han-no sempre considerato il loro “nonno”. Dopo, negli ultimi mesi di vita, la sua salute è molto peggiorata e purtroppo Luciano se n’è andato, lasciando in noi tutti un grande cordoglio. Voi Vi domanderete: perché il Governatore scrive di Luciano Neri? Luciano è stato un volontario modello. Dopo tutto il bene fatto agli altri come volontario ha lasciato tutto ciò che aveva con un testamento alla Misericordia. Come Misericor-dia lo abbiamo voluto ricordare dedicandogli la nuova autoambulanza inaugurata in occasione della nostra Festa del Patrono a settembre di quest’anno. Quella è e rimarrà sempre la tua ambulanza, Luciano. A te noi diremo sempre: “Che Iddio Te ne renda merito!”In conclusione vorrei fare un appello a tutti i nostri volontari affinché lo tengano sempre come esempio di volontario modello. Alla nostra Misericordia Luciano ha lasciato un vuoto enorme, ma il suo ricordo ci sprona a continuare nell’aiuto agli al-tri, come lui ci ha insegnato. Mi è gradito infine porgere a tutti Voi ed alle Vostre famiglie gli auguri più sinceri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo e “Pace e Bene!”

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Il Padre parla a noi per mezzo del Suo Figlio

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CHIUSO LA DOMENICA

“Voce di uno che grida nel deserto”. ( Lc 3,4) .Con queste parole i Vangeli presentano e riassumono la missione di Giovanni Battista il precursore del Messia, colui che prepara la via al Signore che viene. Il suo è un grido pressante che giunge fino a noi per vincere la nostra sordità e sradicare il cuore, distratto da inutili verbosità, dal deserto arido e infecondo. Oggi siamo sommersi da rumori assordanti e vivia-mo storditi, spesso attratti dal canto seducente di sirene che ci illudono e non permettono di percepire la voce dello sposo che viene e parla al nostro cuore. Il tempo di Avvento, che prepara i credenti a celebrare la nascita del Salvatore, invita al silenzio interiore, al raccoglimento, al deserto spirituale per far tacere tutto ciò che impedisce di ascoltare la voce dell’Amante che con il suo cantico d’amore manifesta la sua te-nerezza, la misericordia che muove il suo cuore a compassione e viene a risvegliare l’amata dal suo torpore. “ Il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. ( Gv, 1,14). Il Verbo, cioè il Figlio di Dio, la Parola eterna, che da sempre vive in un dialogo di amore con il Padre, si incarna, si fa uomo perché Dio vuole dialogare con gli uomini. Lui che aveva già parlato per mezzo dei profeti, oggi ci parla per mezzo del suo Figlio perché agli uomini sia rivelato il mistero di Dio, e apprenda-no il suo linguaggio, siano educati dal suo parlare. Così, accogliendo la Parola fatta carne, muta il nostro modo di essere, siamo generati da Dio ad una vita nuova. Gesù merita la nostra attenzione, non siamo come ascoltatori smemorati che dimenticano presto ciò che sentono con le orecchie o, peggio ancora, smentiscono con la vita la parola che hanno ascoltato. La parola del Vangelo si ascolta con il cuore dove si radica e porta frutti di bontà, carità e dono di sé, attenzione e sensibilità verso gli altri. Dio ha mandato il suo Figlio perché vuole stabilire con gli uomini un dialogo d’amore con gli uomini; è un padre che vuole

portare a compimento una relazione, una alleanza eterna con tutti i suoi figli. Dobbiamo purtroppo riconoscere che quello di Dio è stato spesso un monologo, lui un Padre attento, noi figli dal cuore indurito che non prestano orecchio alla sua parola. Ma quando, nella pienezza del tempo, il suo Figlio si fa uomo, divenendo l’Emanuele, Dio-con- noi, viene accanto a ciascuno di noi, tocca il nostro orecchio e vince la nostra sordità, tocca il nostro occhio e la sua luce vince la nostra cecità, così che ogni uomo possa udire e vedere. Egli è la parola fatta carne di cui abbiamo contemplato la gloria. È la luce vera che splende e illumina ogni uomo. (cf. Gv 1,4ss). Udire e vedere sono i verbi che indicano la fede dell’uomo che si sente toccato dalla grandezza di quell’amore che spingono Dio a farsi uomo per dare la sua stessa vita per gli uomini. Gesù ancora oggi viene e tocca i nostri orecchi e il cuore, i suoi sentimenti devono vincere ogni resistenza; come San Tommaso stendiamo la mano per non essere più increduli ma credenti. Tocchiamo il Signore avvicinandoci a lui nei sacramenti, confessione e eucaristia, perché toccando siamo risanati e salvati. Nella misura in cui ci apriamo all’amore che viene ancora ad interpellarci, sta la garanzia del bene che ciascuno desidera. Aprire le porte a Gesù senza paura, attesta che ancora ci fidiamo di Dio che nel suo Figlio ci ha detto e dato tutto e nel suo nome ci concede ogni cosa.

Don Umberto Franchi

Note spirituali

Dov’è Dio? Perché la sofferenza di una ragazzina quindicenne che “trasuda sangue” senza certe prospettive di guarigione? Perché, per-ché.................. Queste riflessioni che mi sono venute alla mente visi-tando una ragazzina albanese afflitta già da 11 mesi da una terribile e rara malattia che all’improvviso le riempie il volto, le mani e altre parti del corpo di sangue in un contesto di disagio e vera povertà materiale della sua famiglia, mi hanno fatto pensare e ripensare. Poi, ad un certo punto ho capito che DIO non vuole il male, nemmeno quello fisico, ma lo permette, perché noi, duri di cuore, che crediamo di far tanto perchè dedichiamo un po’ del nostro tempo ad opere di Misericordia (e speria-mo che aumentino coloro che vi si impegnano) si comprenda che DIO ha ampiamente effuso il suo Santo Spirito sul malato affinché il suo “ Soffio” ci risvegli dal nostro torpore, dal nostro quieto vivere e ci orienti tutta la nostra vita verso un unico fine: l’ Amore verso Dio e i nostri fratelli. E’ così che già su questa Terra si avrà un “assaggio” di ciò che è e sarà la Gioia, la Pace e la Felicità Eterna. Tutto questo in comunione con i credenti, i santi che nel tempo hanno attraversato e attraversano grandi tribolazioni per il bene della Chiesa: Comunità Eterna di tutti i fedeli in Cristo.

Alfio Bellucci

Il soffio di Dio

Chi volesse aiutare la ragazzina albanese e la sua famiglia nche economicamentepuò telefonare alla Segreteria della nostra Con-fraternita di Misericordia al n. 0577 937441 o presentarsi di per-sona nel consueto orario di ufficio (anche il Sabato mattina) per un’offerta. Dio sicuramente ne renderà merito.

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Rinnovarsi per crescere

Protezione Civile

La Misericordia in occasione della Festa del Patrono San Gregorio Magno ha inaugurato due nuovi mezzi. Questo ci permette di avere un parco macchine sempre all’avanguardia per poter offrire ai cittadini dei servizi all’altezza delle loro aspettative. E questo è quello che alla nostra Misericordia sta più a cuore, aiutare nel migliore dei modi chi si trova in difficoltà. Bellissimo e funzionale il nuovo Doblò attrezzato per i servizi sociali realizzato grazie al contributo di tutti voi con il 5 x mille. Nell’occasione vi vogliamo ringraziare e invitare a continuare a donare il vostro 5xmille alla Misericordia. L’altro mezzo inaugurato,un ambulanza per i servizi ordinari in ricordo di Luciano Neri. Il nostro nonno Lucianone che di servizi ordinari ne ha fatti davvero tanti dedicandosi alla Misericordia con anima e cuore, lo possiamo definire un volontario modello perché con la sua bontà, genuinità e schiettezza è riuscito ad amare e farsi amare da tutti .

“Lucianone, per sempre uno di noi...”

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Uno spaccato di vita del passato

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Spicchi di memoria

Anche i nostri “spicchi di memoria” si po-trebbero allargare, per un momento, oltre la famiglia della vita della storia della nostra Misericordia. Fare cioè un passo indietro per ricordare uno spaccato della memoria oramai quasi perduta della Poggibonsi che non c’è più, o meglio, che c’era una vol-ta. E qualche spicchio è rimasto ancora in piedi. Una pagina mezza ingiallita dal tem-po per sfogliare quel libro della vecchia e nuova Poggibonsi di ieri e di oggi. In que-sto Natale del 2013 proviamo a fare, come detto prima, un passo indietro nel tempo ma soprattutto per far conoscere alle gio-vani generazioni di questo nuovo secolo come l’immagine della città aveva i suoi connotati di vita, il suo semplice modo di scorrere per portare avanti la sua naturale cultura. E di questa realtà culturale anche la Misericordia dello storico e secolare vicolo senza sfondo di San Gregorio, ac-canto al Duomo di piazza del Comune, e in piazza dei “Polli”, per dirlo come ai

vecchi tempi, dove si trovava il mercato che veniva dalla campagna, aveva i primi suoi connotati. Di storia. Di vita. Da piaz-za “Frilli” alla sede di via del Commercio per arrivare nel nuovo moderno e maesto-so “palazzo” di Misericordia in via Volta. Sempre nel cammino di aiuto per la città con gli attivi e impegnati, e in prima linea, è bene ricordarlo, fra “vecchi”, senza of-fesa al “vecchio” sia bene inteso, e nuovi volontari che sono il sale e la vita della as-sociazione di carità e di cultura popolare. Da sempre. La Misericordia. Scusandoci dunque, per un momento, di “come sia-mo oggi e di come si era ieri”. Facciamo il passo indietro per questo nuovo e ori-ginale “Spicchio.” Ripercorriamo la stra-da quando correvano gli anni ’50, nello spezzone di memoria dello struscio di via Maestra, della “Repubblica”, per uno scat-to di immagine, si intende, dentro lo spa-zio del popolare salotto del famoso “Bar

Orazio.” Conosciuto, si può benissimo azzardare a dire così, da tutto il “mondo”. Sosta obbligata da “Orazio”, alla “porta di sotto”, quando Poggibonsi aveva le mura come dicevano i vecchi poggibonsesi, in fondo alla strada del passeggio della via Maestra, svincolo di sosta, di passaggio e di incontro. Per Tutti. Il salotto buono della Poggibonsi di allora, dove si era rimbocca-ta le maniche per ripartire dai bombarda-menti della guerra. Al Bar Orazio per rico-minciare la ricostruzione. Da quel salone sono usciti fuori i primi contatti perfino per la costruzione dei capannoni per le nuove fabbriche del mobilio e di altro. Tutto, o quasi, è passato da lì. Riavvolgiamo per un istante il rullino della fotografia per rivedere lo spaccato della memoria dal “Sor Orazio”, quel popolare Mario, dietro il bancone della macchina del caffè, fra la sala da biliardo e il salottino con i tavoli da gioco. Tutto al suo posto, compresi gli ami-ci del “tre sette.” E le chiacchiere di prima mattina, all’ora del caffè, quelle del pome-riggio e della sera. Ricordare i clienti e gli amici che sono passati da “Orazio” sareb-be impossibile. La battuta più famosa che passava di bocca in bocca, dal banco del gioco della “Sisal” di allora, il Totocalcio di oggi, condotto dal popolare “Trappola”, quella qualcuno se la ricorda a memoria, suonava così: “ Chi passa da Poggibonsi e non è fregato, o Orazio è chiuso o Trappola è malato”. E’ rimasta stampata nella me-moria come una parola d’ordine. Ma an-che il Bar Orazio non c’è più. Al suo posto, negli anni a seguire, trovò sede l’Agenzia della Cassa di Risparmio di Firenze. Forse più redditizia del Bar. Come non ci sono più quei popolari e vecchi clienti, e tanti amici di quel tempo che crearono la nuova Poggibonsi dopo i tremendi 44 bombarda-menti a tappeto. Spicchi di Memoria di un passato lontano.

Romano Francardelli

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Attività sociale

“Misestate”Anche la scorsa estate la Misericordia per il settimo anno consecutivo, ha orga-nizzato “Misestate”, al quale hanno partecipato 45 ragazzi di età compresa tra i quattro e i dodici anni. Durante il mese di luglio, non solo sono state svolte le attività tipiche del progetto, cioè i compi-ti delle vacanze e le attività ricreative, ma sotto la guida degli animatori, si è creato un gruppo nel quale i ragaz-zi più grandi hanno aiutato i piccoli a svolgere tutti i com-piti. Oltre a questo nel 2013 è stata introdotta la novità del “Minicampo” di Protezione Civile allestito dai volontari della Misericordia con tre grandi tende, sotto le quali i partecipanti hanno dormi-to sulle brandine da campo. Sono stati due giorni di puro divertimento e di formazio-ne per i piccoli di Misestate, che hanno potuto apprendere l’importanza del lavoro svol-to dal volontariato nelle gran-di emergenze. L’iniziativa è

Gruppo S.F.I.D.E.Siamo i familiari del gruppo S.F.I.D.E. del-la Valdelsa per la salute mentale. Dall’anno 2008 siamo stati accolti nella grande Fami-glia della Confraternita di Misericordia di Poggibonsi per dare visibilità ai problemi inerenti la sofferenza psichica e sostenere le difficoltà delle persone che devono con-frontarsi con questa dura realtà. Per questo vogliamo esprimere la nostra riconoscenza ed il nostro sollievo quando attraverso il Sig. Betti ed il Dott. Lusini, rappresentan-te del Siena Soccorso, la Misericordia ha

manifestato la volontà di fare dei corsi di formazione per preparare dei volontari ad avvicinarsi a persone affette da patologie psichiatriche. L’iniziativa ha avuto la col-laborazione delle altre Confraternite della Valdelsa ed i supporti della Cooperativa Sociale “Valle del Sole” di Casole d’Elsa, del Comune di Poggibonsi e del servizio di psichiatria della ASL7 di Colle val d’Elsa e della Associazione Millennium. Il progetto adottato può essere l’inizio per un nuovo modo di rappresentarsi fra persone desi-

derose di aiutare con grande disponibilità, ed altre che cercano aiuto. Oltre ai ringra-ziamenti doverosi verso la Misericordia, il Governatore Lorini e tutto il Magistra-to. Un pensiero particolare lo vogliamo rivolgere ai numerosi giovani volontari e volontarie che con grande interesse hanno seguito i corsi e si sono già approcciati con gli utenti dei vari laboratori, con grande soddisfazione di entrambi.

stata accolta con entusiasmo dalle famiglie e soprattutto dai ragazzi che si sono già preno-tati per il prossimo anno. Un grazie a tutti i volontari e agli animatori Giacomo, Linda,

Gaetano e Sara che oltre a noi hanno contribuito al successo di Misestate 2013

Giulia e Daniela

6 Protezione Civile

Non si può dire Misericordia senza dire an-che Protezione Civile. La maggior parte del-le persone non sa che l’impegno dei volonta-ri all’interno della Misericordia di Poggibon-si non è solo rivolto agli interventi sanitari, ma anche agli interventi mirati ad assicura-re l’assistenza alla popolazione in caso di emergenza. La Protezione Civile ha il com-pito di intervenire in situazioni critiche di particolare emergenza, con le stesse persone che svolgono l’attività di volontariato per la Misericordia. I volontari che fanno parte del-la Protezione Civile sono intervenuti ad es. all’Aquila in seguito al terremoto del 2009, e nella Maremma grossetana in seguito all’al-luvione del novembre 2012. L’importanza del ruolo che ha la Protezione Civile ha fatto sì che la Misericordia di Poggibonsi, insie-me alle altre Misericordie della Provincia di Siena, abbiano potuto organizzare nei giorni dall’11 al 13 ottobre 2013 una importante esercitazione a Montepulciano (SI), in cui è stato simulato un evento sismico che aveva colpito l’intera zona. L’esercitazione ha lo scopo di testare i protocolli e l’organizzazio-ne dei gruppi della Protezione Civile delle varie Misericordie in tutte le fasi: il momen-to della chiamata del singolo volontario, la gestione della emergenza, e lo svolgimento

Le due facce della stessa MisericordiaLA PROTEZIONE CIVILE E LA MISERICORDIA

degli interventi di soccorso alla popolazione. L’esercitazione è la messinscena di incidenti che potrebbero verificarsi nella realtà in se-guito ad un evento catastrofico, a cui parte-cipano il gruppo dei soccorritori e il gruppo delle “cavie” che sono i feriti da soccorrere. Gli interventi di soccorso, detti anche sce-nari, a cui ho partecipato in prima persona, sono una esperienza molto emozionante e stancante, perché la simulazione prevede interventi serrati l’uno all’altro in qualsiasi momento del giorno e della notte come nella realtà. Gli scenari sono stati molti e diversi come: la ricerca con attrezzatura GPS di un disperso, l’evacuazione di un paese colpito dal sisma, l’evacuazione di una scuola in cui erano presenti dei feriti, la simulazione dello svuotamento di una zona allagata, e infine i due scenari più spettacolari - il soccorso di feriti in un incidente ferroviario (scenario re-alizzato in collaborazione con Ferrovie dello Stato), e il soccorso di feriti in un incidente stradale tra un autobus e due auto. Un altro obbiettivo della esercitazione, oltre quello di testare la parte organizzativa e tecnica dei singoli interventi, è stato quello di sperimen-tare la collaborazione con persone scono-sciute durante i singoli interventi di soccor-so, perché trovarsi in situazioni di questo tipo nella realtà è normale, e per questo è stato

importante imparare a creare la “squadra di soccorso” tra persone che non si conosceva-no. In questi momenti mi sono accorto dei di-versi stili di approccio al singolo intervento, che i volontari hanno imparato dai formatori delle loro Misericordie, e dalla loro esperien-za personale che altro non è che l’affinamen-to di tecniche di soccorso, che tutti i volontari della Misericordia sanno applicare a livello sanitario. La capacità di sapersi adattare al nuovo gruppo è stata senza dubbio la prova più importante di questa esercitazione, che ha insegnato a tutti i volontari a cooperare per un unico comune obbiettivo, senza la pre-varicazione dell’uno sull’altro nella idea di “sapere di più!”, anche se non sono mancati momenti di tensione dovuti alla concitazione degli interventi. Concludendo, l’esercitazio-ne di Montepulciano si è dimostrata fonda-mentale per il miglioramento continuo dei sistemi di intervento della Protezione Civile, ma anche per insegnare (o meglio ricordare) che il gruppo è più importante del singolo, e forse è anche più importante dalle attrezza-ture e mezzi a disposizione. La Misericordia e la Protezione Civile sono unite tra loro, e per questo rappresentano le due facce della stessa medaglia.

Giovanni G.

BuoneFeste

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La nostra forza è il gruppoDai il meglio di te...

L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico

NON IMPORTA, AMALO Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici

NON IMPORTA, FA’ IL BENE Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici

NON IMPORTA, REALIZZALI Il bene che fai verrà domani dimenticato NON IMPORTA, FA’ IL BENE

L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO

Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo NON IMPORTA, COSTRUISCI

Se aiuti la gente, se ne risentirà NON IMPORTA, AIUTALA

Dà al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci NON IMPORTA, DA’ IL MEGLIO DI TE

Pronto Soccorso

Grande successo per il corso soccorritori di Livello base e livello avanzato. Mai così tanti i partecipanti, a dimostrazione che la solidarietà e la voglia di aiutare il prossimo è altissima e molte persone riescono a donare un po’ del loro tempo libero a chi necessita di soccorso e assistenza. Mi preme ricordare e ringraziare tutti gli Istruttori, i Formatori e il responsabile Sanitario Dott. Maurizio Mugnaini per la passione, la tenacia e la responsabilità con cui hanno affrontato questo impegno. Benvenuto a tutti i nuovi soccorritori, che riescano ad integrarsi con i volontari più esperti pronti a portare anche nei momenti difficili slancio ed entusiasmo a tutta la nostra Misericordia e…….facciamo tesoro di questa poesia di Madre Teresa .

Franco

8 Donatori Fratres

GRUPPO DONATORI SANGUE

Grande partecipazione all’annuale “Festa del Donatore”. La giornata si è aperta alle 10,30 con il ritrovo presso la sede di Via Volta. Poi, alle 11,00, solenne celebrazione della Santa Messa alla Chiesa dello Spirito Santo, animata dal coro dei giovani della Parrocchia e celebrata dall’Assistente spi-rituale del gruppo. Alle 13,00 il consueto pranzo del donatore presso il ristorante Al-cide, dove è avvenuta la tradizionale pre-miazione dei donatori. Il presidente, Mario Valacchi, ha ringraziato tutti i partecipanti, compreso i gruppi Fratres ospiti e le au-torità presenti, sottolineando quanto è im-portante il gesto della donazione. Grande spazio, come sempre, alla premiazione dei donatori. Ecco l’elenco completo.

Donatrici con 15 donazioni: Alice Buc-ciarelli, Barbara Cantini, Caterina Fanelli, Maria Fanelli, Franca Galanti, Catia Goret-ti, Maria Grazia Losi, Vincenza Pagliuca, Stefania Salvadori. Donatori con 25 donazioni: Arturo Bar-baccia, Riccardo Cencetti, Mauro Cervelli, Francesco Ciaravella, Silvio Colone, Ma-rino Corsi, Silvano Cresti, Luciano Di Pri-ma, Lorenzo Fabbri, Angelo Fornai, Paolo Funaioli, Andrea Calogero Gangi, Fabio Guidotti, Renato Maccari, Domenico Maf-fei, Matteo Martinelli, Roberto Marzoli, Enrico Matteucci, Gianluca Montagnani, Luca Montagnani, Luca Perozzi, Daniele Vaselli.Donatrici con 40 donazioni: Donella Ar-

zilli, Filomena Docimo, Daniela Mori, Pic-chi Laura, Patrizia Pieroni, Luisa Santoro. Donatori con 50 donazioni: Fabio Bar-bieri, Renzo Benelli, Luciano Bianchini, Simone Boddi, Antonio Casini, Claudio Conti, Marcello Corti, Massimo Delli, Federico Fontani, Claudio Gori, Bruno Leoncini, Luca Limberti, Ireneo Mazzuo-li, Alessandro Nannucci, Paolo Pasquini, Paolo Pertici, David Pozzolini, Gabriele Tordini, Rossano Vannoni, Fabio Zingoni. Donatrici con 65 donazioni: Carla Saccocci. Donatori con 75 donazioni: Gianclaudio Leone, Mario Rettori.Donatori con 100 donazioni: Carlo Bianciardi.

In festa con tanti riconoscimentiper i volontari più attivi

I Fratres di Poggibonsi

danno il benvenuto al nuovo parroco

dello Spirito Santo

Il gruppo donatori di sangue Fra-tres di Poggibonsi dà il benvenuto al nuovo parroco della Chiesa dello Spirito Santo. Si tratta di Don Re-nato Rotellini, che succede a Don Emanuele. Il nuovo parroco, origi-nario di Sovicille, si è insediato con una cerimonia solenne a cui era pre-sente una massiccia rappresentanza del gruppo donatori di sangue Fra-tres di Poggibonsi. Al nuovo parro-co, un augurio di buon lavoro.

9Donatori Fratres

Il gruppo donatori di sangue Fratres di Poggibonsi si sta attivando per miglio-rare i propri canali di comunicazione con i numerosi volontari iscritti. “Stia-mo lavorando – spiega il presidente, Mario Valacchi – alla creazione di un sito internet nuovo tutto dedicato al gruppo di Poggibonsi, dove saranno inseriti molti e aggiornati contenuti”. In questo momento la pagina web di riferimento è quella del sito nazionale dei Fratres. “Oggi – prosegue Valacchi – è importante informare i donatori su attività, iniziative, news, dati, no-vità legislative e molto altro, per cui un sito internet dedicato è quanto mai necessario e utile”. Il gruppo ha atti-vato anche un altro canale di comu-nicazione assai importante che tanto successo riscuote anche e soprattutto tra i giovani. Ovvero, una pagina Face-book Fratres Poggibonsi, così da non mancare di essere presenti anche nei social network.

Nuovi canali di comunicazione per i Fratresdi Poggibonsi

“FRATRES” POGGIBONSI

Salvi i diritti pensionisticidei donatori di sangue

Buone nuove per i donatori di sangue e le loro pensioni. Il Senato, con 174 voti favorevoli, 53 contrari e un astenuto ha approvato definitiva-mente, in terza lettura, il decreto-legge numero 101, recante disposizioni urgenti per il perse-guimento di obiettivi di razionalizzazione nel-le pubbliche amministrazioni (ddl n. 1015-B). Si è concluso, così, l’iter parlamentare con il quale è stato ripristinato definitivamente il ri-conoscimento ai fini pensionistici delle assenze dal lavoro per donazioni di sangue. Non poteva essere altrimenti per sanare una situazione ini-qua e discriminatoria che avrebbe potuto creare profonde alterazioni nel sistema trasfusionale del Paese, dove il ruolo dei donatori di sangue è essenziale per il mantenimento dei livelli es-senziali di assistenza. Così si è espresso Luigi Cardini, presidente nazionale della FRATRES, che ha sottolineato come sia stata importante

per l’approvazione odierna, l’azione congiunta delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue riunite nel CIVIS, che hanno saputo lavorare insieme per questo successo, che rico-nosce a tutti i donatori di sangue un ruolo di grande solidarietà nella società civile.Anche la Camera aveva approvato l’emenda-mento che avrebbe consentito ai donatori di sangue di non recuperare le giornate di dona-zioni o vedere decurtata la pensione dal punto di vista economico. C’era molto ottimismo che il testo, già passato favorevolmente in Senato - dichiara il presidente nazionale Luigi Cardini - potesse incontrare il via libera alla Camera, dove è stato approvato all’unanimità dai 388 Deputati presenti, corretto solo per la copertu-ra finanziaria necessaria, così da eliminare la penalizzazione in cui da qui al 2017 avrebbero incorso, alla richiesta della pensione anticipa-

ta, i lavoratori donatori di sangue. Un ricono-scimento da parte del Parlamento, dell’opera altamente umanitaria e meritoria che gli oltre 1.700.000 donatori di sangue compiono come atto essenziale per il funzionamento del sistema trasfusionale del Paese.

Da sin.: Mario Valacchi, presidente Fratres Poggibonsi, Luciano Verdiani, presidente regionale Fratres, Silvaro Benelli, consigliere Fratres Poggibonsi, Tommaso Costantino, consigliere nazionale Fratres.

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Dott. ssa BORGHI SILVIAENDOCRINOLOGIA EMALATTIE DEL RICAMBIO

Dott. ssa BRACALI FULVIADIETISTA

GUARDIA MEDICA VIA VOLTA 38/A PER NECESSITÀ CHIAMARE 118

Dott. FRANCESCONI NICOLAPODOLOGO

Dott.ssa ROMANUCCI MARIA GRAZIAPSICOLOGA DELLO SVILUPPO

CENTRO DI RIABILITAZIONE FISIOGYMFISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE

Prevenire è meglio che curare. Le malattie dentali e orali non sono inevitabili, e nem-meno la “predisposizione familiare” è un motivo di malattia, se si fa una sufficiente prevenzione. Certamente ci sono delle si-tuazioni e abitudini predisponenti (fumo, alimentazione scorretta, scarsa igiene) ma se si interviene con controlli o correzioni in tempo utile si riesce quasi sempre a preve-nire l’insorgere della patologia. Le malattie orali e dentali sono gravose sia in termini di costi che di benessere psico-fisico: problemi posturali, dolore, sanguinamenti gengivali, mancanza di denti o sensibilità al freddo solo per citare alcune comunissime situazioni. Ma ci sono anche patologie ben più gravi e insi-diose: i dentisti assistono tristemente ad un aumento dei tumori del cavo orale, spesso difficilmente riconoscibili dai pazienti, che insorgono specialmente nei fumatori (in par-ticolare il carcinoma squamocellulare). Se non curati nelle fasi iniziali, il trattamento richiede interventi molto cruenti e invalidan-ti, con prognosi spesso infauste. Controlla-re le mucose orali durante le normali visite periodiche dal dentista può quindi voler dire aver salva la vita. La bocca è la naturale porta dell’organismo umano, e molte malattie del corpo danno i primi segni proprio nel cavo orale. Inoltre, molte malattie della bocca pos-sono far peggiorare o scatenare altri problemi apparentemente poco inerenti: la parodontite (piorrea) per esempio è associabile a proble-

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La visita di controllo dal dentista può salvare la vitaAssistenza

Intervenendo al primo insorgere della pa-tologia con una accurata pulizia dentale si ha l’arresto immediato del processo senza ulteriori conseguenze.Alcuni consigli per mantenere la salute orale: lavarsi bene i denti dopo i pasti, con mano leggera e senza mai forzare le setole contro le gengive è ben più importante che concentrarsi su prodotti che promettono risultati strabilianti. Scegliere spazzolini semplici e maneggevoli con setole arroton-date medie o morbide a seconda del con-siglio del dentista; quando possibile usare il filo interdentale o lo scovolino, con de-licatezza. Spazzolino manuale o elettrico? Il manuale se ben usato è assolutamente sufficiente; se invece si ha scarsa manuali-tà o semplicemente lo si preferisce, si può usare l’elettrico scegliendo tra quelli con movimento alternato avanti-indietro ed evitando quelli che ruotano continuamente nello stesso verso. Riguardo ai dentifrici, preferirne uno comune a quelli più aggres-sivi e abrasivi. Se serve una pulizia o uno sbiancamento certamente non si ottiene un buon risultato da un dentifricio. Da evita-re inoltre i colluttori contenenti alcool che detergono le mucose dalle sostanze protet-tive naturali.

DOTT. FRANCESCO DEL SIENASPECIALISTA IN ODONTOIATRIA

E PROTESI DENTARIA

mi cardiovascolari, infarti e polmonite bat-terica. Quando si sente dolore molto spesso c’è già un danno. Ma come si mantiene o ristabilisce la salute del cavo orale? Anzitut-to è consigliabile una visita periodica dallo specialista, da ripetersi solitamente due volte l’anno. Un esempio pratico dei benefici che si ottengono è dato dalla diagnosi precoce di una carie: curare una piccola carie è imme-diatamente risolutivo e ben più economico che doversi sottoporre a complessi tratta-menti per ripristinare denti ormai seriamente danneggiati. Un altro aspetto da esaminare con attenzione è la situazione gengivale: lievi fastidi o sanguinamenti non vanno sot-tovalutati. Nella bocca sono normalmente presenti molti tipi di batteri in equilibrio tra di loro, che non aggrediscono l’organismo grazie agli anticorpi e alle altre barriere che possediamo naturalmente. Quando tuttavia alcune specie batteriche prendono il soprav-vento sulle altre, magari formando del tar-taro (una sorta di corazza che i batteri pro-ducono a partire dalla saliva e dai resti del cibo per ripararsi dalle difese fisiologiche) si crea una situazione infiammatoria dovuta al fatto che l’organismo tenta di eliminare tali depositi senza riuscirci. La situazione porta in tempi più o meno lunghi al danneggia-mento dell’apparato di sostegno del dente, che come esito finale ha la mobilità e poi la perdita di denti anche perfettamente sani, la cosiddetta parodontite più nota come piorrea.

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12 Misericordia di Staggia Senese

Misericordia di Staggia SeneseCodice Fiscale: 91001650521 - Via Borgovecchio 21 - 53038 STAGGIA SENESE (SI) - Tel/Fax 0577 930977 - 0577 905114

Fondata il 25 Marzo 1563 - O.N.L.U.S. nel Registro Volontariato di Siena al n° 25013

La Misericordia di Staggia Sene-se, in occasione della 9° festa del Volontariato, alla presenza delle Autorità, ha festeggiato il 450° an-niversario della sua fondazione, ma soprattutto ha inaugurato una nuova ambulanza, voluta in accordo con la Misericordia di Poggibonsi, dedi-cata alla memoria di Jacopo Verdi. Questo fatto potenzierà i servizi di trasporto sanitari ordinari e di emer-genza nell’ambito della nostra Co-munità. Grande la commozione dei partecipanti e soprattutto dei genito-ri di Jacopo Verdi, che hanno contri-buito alla realizzazione del mezzo.

Il Magistrato

Festività, Ricorrenza e Inaugurazione

POGGIBONSI - Via Senese, 122 - dal Martedì al Venerdì 9.00-13.00 / 15.00-19.00COLLE VAL D’ELSA - Via di Spugna, 62 - Venerdì 9.00-12.00COLLE VAL D’ELSA - c/o Ottica Valdelsa - Via F.lli Bandiera, 67 - Loc. Gracciano - Martedì 17.00-18.00Siamo presenti anche a Siena, Sinalunga, Chianciano Terme e Montevarchi (AR)

PER APPUNTAMENTO O ULTERIORI INFORMAZIONI TELEFONARE AL 0577 982789

13Assistenza e Solidarietà

Interventi della Regione peragevolare l’accesso al credito

Anche quest’anno la nostra squadra di cal-cetto parteciperà al torneo provinciale UISP di calcio a 5 e le gare si disputeranno pre-valentemente nei campi di Maltraverso. Ab-biamo riconfermato quasi per intero i com-ponenti della passata stagione, dove ci ha visto nuovamente impegnati nella lotta per la vittoria; sfuggita per un soffio non tanto per demerito ma per merito degli avversari:la corazzata Elegantia. Il gruppo è composto da: Marri Stefano (portiere) e dai giocatori Mugnaini Luciano, Cipriani Andrea, Bar-talini Riccardo, Ristori Alessandro, Rocchi Andrea, De Angelis Giacomo, Saccocci Gia-como e Nattelli Fabio. Da quest’anno fanno parte del gruppo quattro nuovi elementi: il portiere Chellini Jacopo ed i giocatori Aro-nica Riccardo, Capizzi Roberto ed il nostro volontario attivo Francini Vanni a cui diamo un caloroso benvenuto e gli mandiamo un grandissimo “in bocca al lupo”per la nuova avventura che stanno per iniziare insieme a tutti noi. Ma questo articolo lo vorrei dedica-re a tutti i vecchi componenti che negli anni hanno rappresentato i nostri colori. Come non ricordare gli storici portieri Sgaramella, Maccari, Nepi, De Santis, Bruni e Guerran-ti ed i gloriosi giocatori che hanno solcato i

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L’angolino dello sport

Onore alla “vecchia guardia”!!!

Riteniamo opportuno fornire alcune sin-tetiche indicazioni su due recenti prov-vedimenti regionali in favore di persone bisognose di assistenza finanziaria. E’stato deliberato uno stanziamento di 5.000.000 di €. da erogare in favore di persone che debbono sostenere spese per motivi di salute o relative alla situazione familia-re, alloggiativa, scolastica e lavorativa. L’importo massimo di ogni finanziamento è pari a 3.000 euro e viene concesso ad un tasso annuo nominale pari a zero e senza alcuna richiesta di garanzie, sotto qualsiasi forma. Non sono previste spese di istrut-toria, e il rimborso del prestito avviene ra-tealmente entro un termine massimo di 36 mesi. Il prestito può essere restituito anche

con attività di utilità sociale. Quest’ultima caratteristica lo rende particolarmente in-teressante perché la restituzione dell’im-porto finanziato potrà avvenire non solo mediante il versamenti mensili, senza inte-ressi, ma anche prestando la propria opera, in ore/lavoro di utilità sociale, e pertanto è accessibile anche a chi non fruisce di red-diti. Trattasi di uno strumento non ancora pienamente operativo per il quale ci riser-viamo di fornire, in altra occasione, più precise indicazioni. Con l’altro intervento, le famiglie residenti in Toscana, che non riescono di ottenere il credito bancario per fronteggiare passività pregresse, possono chiedere il rilascio di una garanzia regio-nale per agevolare la concessione di mutui

bancari. A questo scopo è stato costituito un fondo di 1.500.000 €. ed è stata sotto-scritta una convenzione con la Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura ONLUS – Siena che, oltre a quella pre-vista dalla Legge 108/96, potrà concedere alle banche l’ulteriore garanzia prevista dal fondo regionale. Di fatto, un mutuo potrà essere complessivamente assistito, oltre che dall’ipoteca sulla casa, anche da una garanzia in denaro della “Fondazione”, fino ad un massimo di 75.000 €., aumen-tando così la possibilità di ottenere la con-cessione da parte delle banche. Restiamo a disposizione per eventuali ulteriori chia-rimenti.

IL CENTRO DI ASCOLTO

PANNELLI ISOLANTIwww.panurania.com panurania@panurania.com

campi di calcetto dell’intera provincia di Sie-na. Memorabili i ricordi che ho di tutti e so-prattutto delle loro gesta : la tenacia ed il fan-tastico stretching di Roberto Minghi, i con-trasti di “Terminetor” Alessio Gori Savellini , le galoppate sulla fascia di Roberto Farina, gli slalom di Andrea Rossi, i goal di rapina di Alessandro Burresi, la grinta e la forza di Mirko Casprini, la classe e l’esperienza di Luciano Sprugnoli e le disposizioni dei due Mi-ster Rinaldi Fabio e Fusi Davide e come non citare i miei mundial goal su pu-nizione dove la palla col-pita passava tra le gambe degli avversari cambian-do direzione ed entrava in rete... e tutti che mi insul-tavano!!! Fantastici ricor-di e soprattutto fantastici ragazzi ormai uomini, a cui sono legato tutt’oggi con tanto affetto. Per cui ONORE ALLA “VEC-CHIA GUARDIA” che in tutti questi anni ha rap-presentato la nostra asso-

ciazione con serietà, dignità e competenza; riuscendo pure in diverse occasioni ad otte-nere degli ottimi risultati calcistici.

GRAZIE A TUTTI E “CHE IDDIO VE NE RENDA MERITO !!!”

Luciano Mugnaini

14 Iniziative di Natale

Insieme a voi per un Natale di festa

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Al via le iniziative di Natale del gruppo volontari della Misericordia di Poggibonsi. Come ogni anno saremo presenti sabato 21 Dicem-bre con Babbo Natale nelle Vie del centro cittadino, per portare gli auguri alla cittadinanza e fare una foto ricordo con i più piccoli. La sera della Vigilia si rinnova la tradizione del Babbo Natale a do-micilio, i volontari della Misericordia consegneranno i vostri doni ai bambini e familiari allietando la sera della vigilia direttamente presso la vostra abitazione. Prenotatevi alle 0577.936193. Tutta la cittadinanza è inoltre invitata a visitare il presepe nell’ingresso della sede della Misericordia realizzato da volontari e dipendenti. Quest’anno il presepe della Confraternita si presenta in una veste ancor più suggestiva che grazie alla pazienza e cura dei dettagli, agli speciali effetti luminosi e sonori hanno portato alla creazione di un presepe artistico animato, ricco di vita ed emozioni. Il presepe è visitabile tutti i giorni accedendo alla nuova sede della Misericordia dall’ingresso di Via Volta.

Venite a trovarci eTanti Auguri di

Buon Natalee Felice Anno Nuovo

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ATTIVITÀ DELLA MISERICORDIA

Sede: Via C. Angiolieri, 6 - 53036 POGGIBONSI (SI) - Tel. e Fax 055 8078363Lab.: Loc. Lame, 22 - 50021 BARBERINO VAL D’ELSA (FI)

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STUDI PROFESSIONALILunedì: 8.00-11.00 14.30-20.00Martedì: 8.00-11.00 14.30-20.00Mercoledì: 8.00-11.00 14.30-20.00Giovedì: 8.00-10.30 14.30-20.00Venerdì : 8.00-10.30 14.30-20.000577/938727

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• 3 viaggi l’anno gratuiti entro i 30 KM in ambulanza e/o altro mezzo• sconto del 30% sui viaggi successivi oltre al 3°• sconto del 50% in caso di servizi ricorrenti di almeno 20 viaggi

Per i soci...Servizi Sanitari Servizi Funebri e Cimiteriali

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Tutti i numeri della Misericordiawww.misericordiapoggibonsi.org - info@misericordiapoggibonsi.org

Ufficio e segreteria – Tel. 0577 936193Lunedì e Mercoledì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30

Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 09:00 alle 13:00 / Sabato dalle 09.00 alle 12.30Studi Professionali – Tel. 0577 938727 (per gli orari vedi tabella soprastante)

Per appuntamenti: dal lunedì al venerdì - Tel. 0577 938727Cimitero della Misericordia – Tel. 0577 980465

Dal 01/10/2013 al 31/03/2014: dalle 08:30 alle 11:30 e dalle 14:00 alle 17:00 tutti i giorniDal 01/04/2014 al 30/09/2014: dalle 08:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 18:00 tutti i giorni

SERVIZI CIMITERIALIorario di apertura 0577/980465

SERVIZI FUNEBRI24 ore su 240577/936193 - 0577/937441

SERVIZI SANITARI DI EMERGENZA24 ore su 24118

SERVIZI SANITARI ORDINARI 24 ore su 24 0577/936193 - 0577/937441

CORSI DI PRIMO SOCCORSONEI LUOGHI DI LAVORO DVR 81/08 EX 626 Orario di ufficio0577 936193 - 0577 937441

SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZA orario di ufficio 0577/936193 - 0577/937441

TELESOCCORSO 24 ore su 24

GRUPPO “SFIDE” SALUTE MENTALEOraro di ufficio0577 936193 - 0577 937441

COMMISSIONE CULTURAOrario di ufficio0577 936193 - 0577 937441

GRUPPO DONATORI SANGUE “FRATRES”Tutti i giorni escluso il sabatodalle 17,30 alle 20,000577 981373

Via di Novoli, 29/B - Barberino Val d’Elsa (FI) - Tel. 055 8075364 - Fax 055 80666361E-mail: amministrazione@carrozzeriacapezzuoli.it