Ecco la Barcolana - svbg.it · Maldobrie in Barcolana Cultura e tradizione del mare 11 ottobre 2008...
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Autorità e
giornalisti e molti
dirigenti sportivi
hanno affollato la
sede della Svbg
in occasione della
presentazione
della quarantesima
edizione della
Barcolana e degli
eventi collaterali.
Nella foto di
copertina e nella
pagina accanto,
Denise Karbon
Il quarantesimo giro di boaLa Società velica di Barcola e Grignano, in collaborazione con gli sponsor già ac-quisiti - Generali, Murphy&Nye, Unicredit, Fincantieri, Festina e Alfa Romeo – ha presentato a metà giugno la 40.a edizione della Barcolana. La conferenza stampa si è svolta quest’anno nella sede sociale, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi e le persone che hanno costruito e fatto grande, in quarant’an-ni, questa regata. E proprio lo slogan “I primi quarant’anni” è stato protagonista dell’evento, assieme a una madrina d’eccezione, la sciatrice Denise Karbon, e con la presenza del vice presidente della giunta regionale Ciriani, che ha confermato l’interesse della Regione a promuovere la regata.Ecco le principali novità di Barcolana 40, così come sono state presentate dal presidente Gastone Novelli, dal responsabile pubbliche relazioni Fulvio Molinari e dal direttivo al suo completo, ospite il presidente dello Yacht club Adriaco, de Manzini.
DENISE KARBON MADRINA DELL’EVENTO - In occasione dei 40 anni della regata, è arrivata a Trieste una madrina d’eccezione: si tratta della sciatrice De-nise Karbon, vincitrice della Coppa del Mondo di sci in Slalom gigante. Denise sarà in regata a ottobre a rinsaldare lo storico binomio tra vela e sci. “Ho risposto con piacere all’invito della Società velica di Barcola e Grignano – ha detto Denise – perché questa manifestazione mi ha sempre incuriosita. L’ho vista in televisione in più occasioni, e mi fa piacere quest’anno esserci e partecipare”.
UN INTERO TEAM DI COPPA AMERICA ALLA BARCOLANA - A festeggiare, quest’anno, il 40.o compleanno della Barcolana arriva Shosholoza, il team rivela-zione della scorsa edizione di Coppa America. Shosholoza arriverà a Trieste per regatare con l’intero team di Coppa, con Paolo Cian al timone e Tommaso Chieffi alla tattica. “È un grande onore per noi partecipare alla Barcolana di Trieste – ha commentato il comandante Sarno, managing director di Shosholoza. Si tratta di una importante opportunità per proseguire la nostra campagna, e per essere in grado di mostrare all’Italia il nostro “sogno africano”, permettere di toccare con mano la nostra barca, di incontrare il nostro team a di condividere un pezzo di Sudafrica, specialmente considerando i problemi attuali che riguardano il nostro paese e che sono stati così tanto pubblicizzati dalle televisioni europee. Vogliamo che le persone ci conoscano da vicino – ha detto ancora il comandante Sarno - e vogliamo invitarle a raggiungerci in Sud Africa senza paura, sia ora sia nel 2010, quando avranno luogo i mondiali di calcio”.
4 – 5 ottobre 2008
Barcolina
7 – 12 ottobre 2008
Villaggio Barcolana
7 – 11 ottobre 2008
Regate match race e profes-
sionisti
7 – 11 ottobre 2008
Barcolana Classic
raduno barche d'epoca in
sinergia con YC. Adriaco
9 – 11 ottobre 2008
Barcolana Festival
9 – 10 ottobre 2008
Maldobrie in Barcolana
Cultura e tradizione del mare
11 ottobre 2008
Barcolana di Notte
12 ottobre 2008
Quarantesima Barcolana
CALENDARIO
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Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008
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IMPEGNO DELLA REGIONE
“La Barcolana è l’evento turisti-
co-sportivo oggettivamente più
importante in Friuli Venezia Giulia
- ha commentato il vice presidente
della giunta regionale Luca Ciriani,
che ha preso parte alla conferenza
stampa di presentazione - perché
può contare su una comprovata
notorietà internazionale ed una
capacità di richiamo estremamen-
te effi cace e popolare, garantendo
inoltre una vetrina mediatica di pri-
missimo piano a Trieste ma anche
a tutta la regione”.
Con a fi anco la testimonial della
quarantesima edizione della Bar-
colana, la sciatrice azzurra Denise
Karbon, Ciriani ha esaltato la po-
tenzialità del binomio tra Grande
Vela e Grande Sci, confermando il
pieno appoggio della Regione alla
Barcolana.
“Abbiamo appena riportato la
Coppa del Mondo femminile di
sci alpino a Tarvisio - ha aggiunto
- e la presenza della Karbon alla
Barcolana sarà lo spunto ideale
per lanciare l’appuntamento del
20-22 febbraio 2009 con il Circo
Bianco, puntando ad intensifi ca-
re un rapporto mare-montagna
fondamentale per lo sviluppo del
turismo in Friuli Venezia Giulia”.
LA REGATA - Gli ospiti illustri della 40.a edizione arricchiranno un evento ormai entrato nella tradizione della marineria mediterranea: con oltre 1900 barche al via, la 40.a edizione della Barcolana si propone con regolamento invariato, stesso per-corso (un quadrilatero di circa 16 miglia con una boa in acque slovene) e una sostanziale modifi ca ai valori della tassa di iscrizione, con aumenti per le classi più grandi (dalla Super Maxi alla classe Zero) e costi inferiori per le classi più piccole, una scelta che permette di allineare l’evento ai valori delle regate mediterranee per quanto riguarda gli scafi più competitivi, e punta al tempo stesso a favorire la partecipazione delle piccole barche a equipaggio familiare.
IL VILLAGGIO - Grazie alla collaborazione delle autorità locali, in primo luogo il Comune di Trieste e l’Autorità portuale, la regata potrà contare su imponenti spazi a terra, lungo le Rive, e fare da cornice, con un villaggio hospitality lungo oltre un chilometro, alla settimana di regate. A terra, oltre agli spazi dedicati all’infopoint regata, alla sala stampa e a Shosholoza, saranno posizionate tensostrutture de-dicate agli sponsor della manifestazione, zone dedicate alla ristorazione e spazi per esposizione di attrezzature e servizi di carattere nautico. Per la prima volta, il Villaggio della Barcolana sarà attivo per più di quattro giorni: diversamente dalle precedenti edizioni, infatti, verrà inaugurato a sei giorni dall’evento, martedì 7 ot-tobre, una scelta che da un lato risponde alle richieste dei partner e sponsor della Barcolana, e dall’altro permette di avviare con anticipo, a benefi cio dei partecipan-ti alla regata, degli ospiti e dei triestini, la cornice a terra dell’evento.
GLI EVENTI COLLEGATI – Come ogni anno, la Barcolana sarà “circondata” da eventi a terra e in mare: confermato il Barcolana Festival – tre giorni di concerti a ingresso gratuito in piazza dell’Unità d’Italia, dal 9 all’11 ottobre – si prospettano interessanti novità per la Barcolina, in programma il fi ne settimana precedente la Barcolana, il 4 e 5 ottobre. Per la prima volta, infatti, la regata dei ragazzi sarà aperta, oltre che agli Optimist e ai windsurf Techno 293, anche alla classe Laser, che approderà in regata con un vero e proprio esercito di ragazzi. La Barcolina avrà quale base logistica, anche quest’anno, il Molo IV del Porto Vecchio di Trie-ste, a seguito della collaborazione con Trieste Terminal Traghetti. Grazie invece alla collaborazione dello Yacht Club Adriaco, crescerà anche l’evento dedicato alle barche d’epoca: Barcolana Classic, infatti, giunge alla terza edizione e si pro-pone dal 7 all’11 ottobre come un raduno per barche classiche tra i più attesi del Mediterraneo. Confermata, alla vigilia di Barcolana, l’11 ottobre, anche la regata notturna, che come ogni anno si svolgerà nel Bacino San Giusto e sarà dedicata alla classe Ufo. A terra, nei pomeriggi di Barcolana - con la sponsorizzazione della Provincia, che in Barcolana da alcuni anni sostiene eventi dedicati alla cultura marinara triestina - si svolgerà “Maldobrie in Barcolana”, lettura nei caffè storici di Trieste delle popolari Maldobrie, con la collaborazione del teatro La Contrada.
POLO, MANIFESTO E MASCOTTE – È blu la polo celebrativa della 40.a Barcola-na. Prodotta anche nel 2008 da Murphy&Nye.Si chiama “Zachete”, la mascotte dell’edizione 2008 della Barcolana: si tratta di un crostaceo che va a completare l’eclettico equi-paggio di pupazzi costruito negli ultimi cinque anni. Zachete va a unirsi al timoniere Timo, a Uccio, Roby e Toni, il triestinissimo team del-le mascotte Barcolana prodotte dalla Cutee di Udine. Infi ne, il manifesto della regata: l’immagine della 40.a edizione è fi rmata dal grafi co triestino Da-niela Giraldi, che ha saputo disegnare con le vele della scorsa edizione della regata un celebrativo “40”. Il manifesto dell’evento sarà stampato in oltre 4.000 copie, donato agli armatori iscrit-ti e spedito a tutti i circoli velici dell’Adriatico, dei laghi, e a livello internazionale in Slovenia, Austria e Croazia e sarà l’immagine della cam-pagna affi ssioni e pubblicitaria di promozione dell’evento.
INTERNET - Si naviga anche in rete grazie ad Insiel che, per l’ottavo anno consecutivo, è part-ner tecnologico della Società Velica di Barcola e Grignano e fornitore uffi ciale del sito www.bar-colana.it, on line con tutte le informazioni aggior-nate oltre ad immagini e curiosità sull’evento.
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Tutti in mare per Lisa
Ottanta atleti in mare, venti
società veliche rappresentate.
Così quest’anno i velisti del
Golfo hanno ricordato Lisa
Rochelli, appassionata di mare
e di vela, fi glia di Daniela e
Fabio, scomparsa in un tragico
incidente stradale. Come ogni
anno, è stata la gioia di naviga-
re e regatare il motivo trainante
della due giorni di regate per
i velisti di classe Laser, 420,
470 e Snipe che si sono riuniti
in Golfo nel ricordo di Lisa.
Nella prima giornata, il vento si
è rivelato piuttosto irregolare,
permettendo di disputare una
prova in quasi tutte le classi
(niente risultati per Laser radial
e 4.7), mentre la giornata di
domenica ha visto condizioni
perfette per chi ama andar per
mare, con tre regate disputate
in ogni classe. Il comitato di
regata, infatti, ha potuto far
disputare tre ottime prove, che
hanno dato valore a un evento
sempre amato in Golfo, ormai
entrato nella tradizione.
Nella classe 420, la vittoria
è andata a Davide Salucci e
Simone Foti, della Società
Nautica Pietas Julia, che con
due secondi e un primo, oltre
allo scarto di un terzo posto,
hanno ottenuto la prima piazza
precedendo Jacopo Cunial e
Michele Inchiostri della Svbg;
al terzo posto per Matteo
Cunial e Francesco Quintavalle
della Lega Navale di Grado;
primo equipaggio femminile
quello di Lisa Lantier e Rache-
le Bua (Svbg), quinte assolute,
con due quinti e un terzo, e lo
scarto di una partenza antici-
pata nella penultima regata.
Per quanto riguarda invece i
470, primo posto per Stefania
Favretto in coppia con Irene
Pischiutta (Svbg), con quattro
netti primi posti, seguite da
Daniel Piculin con Rebecca
Ulcigrai della Società triestina
della vela.
Passando invece ai Laser, tra
i 4.7 (tre le prove disputate),
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vittoria di Alessandro Stagni (un
terzo, un quarto e un secondo
posto) della Svoc, seguito da
Luca Malusà (Svoc) e Flavio
Iacoppe. In Radial podio tutto
targato società Nautica Pietas
Julia: primeggia Gianluca Salateo
(2, 3, 1 i parziali), prima donna e
seconda assoluta (1;2;4) France-
sca Clapcich seguita da Mattia
Sconnocchia. Quattro prove, in-
vece, per i Laser Standard. In te-
sta Pietro Cerni della Svbg (due
primi, un secondo e lo scarto di
una partenza anticipata). Seguito
da Francesco Longo (Svoc) e da
Sandro Chersi (Svbg).
Ancora, la classe Snipe, assieme
ai Laser la più numerosa all’even-
to: ha vinto Stefano Longhi, as-
sieme a Walter Lorefi ce seguito
dal decano Giorgio Brezich con
Alessandra Papa, e da Sarah
Barbarossa con Carlo Longo;
quarto posto per Fabio Rochelli
e Daniela Samec, i genitori di
Lisa.
Il trofeo Rochelli, assegnato al
Club che ottiene migliori risultati,
resta alla Società Velica di Bar-
cola e Grignano, che ha ottenuto
122 punti, seguita in seconda
posizione dal Circolo della vela
di Muggia e in terza dalla Società
Triestina della vela.
foto servizio di Fulvia Piazzi Ercoli
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“Il più bello della mia carriera”. Lorenzo Bressani ha defi nito così il titolo mondiale vinto a Porto Cervo a inizio giugno. Il velista della Svbg, infatti, al timone di Uka Uka ha ottenuto il risultato più prestigioso nella classe monotipo Melges24, bat-tendo 113 avversari su barche gemelle, piccoli ma geniali monotipi lunghi sette metri e mezzo. Una grande soddisfazione per Bressani e per la società velica di Barcola e Grigna-no, che scolpisce così sul proprio albo d’oro un’altra, prestigiosa riga grazie a uno dei propri atleti di punta nel mondo dei professionisti della vela.Il mondiale è presto raccontato, dallo stesso protagonista: “È stata una regata molto lunga, 12 prove sono tante. Il primo giorno il vento era variabile e abbiamo fatto un sesto e un decimo. Poi è arrivato il maestrale, e siamo riusciti ad avere una serie di buoni piazzamenti. Alla fi ne della penultima giornata avevamo 8 punti di vantaggio sul secondo, che sono tanti ma sono pure pochi: poteva succedere di tutto, era questione di andare bene senza fare errori. Siamo molto contenti di questa vittoria: è stato un super-campionato con tante nazioni, comprese molte squadre americane di grande livello. Devo dire però che gli italiani sono stati bra-vissimi: quelli buoni c’erano tutti, tanti campioni delle classi olimpiche. La fl otta era agguerrita e siamo molto soddisfatti”. Bressani ha vinto il titolo a scapito di Alberto Bolzan, secondo su Pilot Italia: “Il maestro ha quasi superato l’allievo” ha commentato Bressani sorridendo alla fi ne del campionato mondiale, mentre le
sue borse erano già pronte per correre da Porto Cervo a Saint Tropez, dove a bordo di Esimit Europa, assieme tra gli altri a Stefano Spangaro, ha partecipato alla Giraglia, ottenendo il secondo posto in tempo reale nella tradizio-nale regata lunga Saint Tropez-Genova.L’inizio di stagione ha riservato non solo un titolo mondia-le, ma anche un importante titolo italiano, quello in classe Laser, vinto a metà giugno da Pietro Cerni. Un titolo che vale doppio, perché il giovane atleta della Svbg non solo ha sorpreso tutti con il proprio rendimento, ma si è messo in evidenza proprio nei giorni in cui la Federazione italiana vela doveva scegliere il velista che avrebbe rappresentato l’Italia in classe Laser alle olimpiadi. Grazie a due primi, un secondo, tre quarti e un undicesimo posto, Pietro Cerni si è imposto sui tre velisti in corsa per un posto alle Olimpiadi (Romero, Bottoli e Regolo), mostrando tutta la propria abi-lità e abnegazione con il vento leggero.
Rufo e Pietro: gran pavese
Lorenzo Bressani
costretto
dall’equipaggio
al bagno del
vincitore. Sotto
il neocampione
italiano Laser
Pietro Cerni
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Vele romanticheORDINE D’ARRIVO BARCA EQUIPAGGIO CATEGORIA SOCIETÀ
1 WOPS R.LANTIER - LISA LANTIER regata SVBG2 VIPERA D.PAOLETTI - G.CAPRINI regata SVBG3 PER LISA A.CINERARI - F.MARCHI libera YCA4 ALIEN M.JENKO - F.GORI libera SVBG5 È L’ARCANGELO AZZURRO S.SIFANNO - D.ALBERICO libera SVBG6 CIARLIS C.POCECCO - L.ALESSIO regata YCA7 GAIARDO A.MASOLI - F.MOCNIK libera SVBG8 ZELIG D.MOTZ - A.FERRARA regata CVM9 DIVISSIMA S.SPANGHERO - F.SPANGHERO crociera SVBG10 ZACHETE A.MOMIC - LAURA LANTIER regata SNG11 SORCETTO G.CESCHIUTTI - M.MELONI crociera STV12 CATTIVIK G.DE VISINTINI - C.CONTI libera SVBG13 ESCO MATTO C.BABIC - S.ZAMOLA regata LNI14 PASSION FRUIT G.FAVRETTO - G.FAVRETTO crociera STSM15 FLYER V.SPINA - M.SENNI crociera SVBG16 CICUTONE G.MORO - A.DE ROBERTIS crociera CVM17 BIBA D.SGUBIN - KHAN TINA crociera STSM18 RADAMES S.FRISONI - C.SAVIO crociera SNPJ19 SOFIA L.ROCHELLI - S.ZUCCA crociera SVBG20 ANDERSEN B.SPANGARO - A.ADAM crociera SVBG21 CAOS R.RESTA - E.CARDENTE crociera SVBG22 TYCHE F.ROSSETTI - A.WITTREICH crociera YCA23 MORGANA M.ANSELMI - T. BRECEVICH crociera SNG24 YUME D.CAMBONI - C.DISTEFANO regata CV /BS25 NEMBO SPEED P.FORNASARO - A.SIGOVICH crociera YCA26 SEA WOLF D.PETAROS - G.VALLE crociera SVBG27 SPITZ M.CERNAZ - F.CERNAZ crociera SVBG28 TOPKAPI PLUS R.PULCINI - S.SABATINO crociera SVBG29 JALA A.DE PICCOLI - O.BABET crociera SN LAGUNA30 STREGONIA M.SIMONI - M.SAMBO crociera STV31 GIADA G.STEFANI - A. ZERIAL crociera SVBG32 LAGUNOTTERA P.CASTELLETTI - M.BASSINI crociera LN GRADO33 FENOMENABILE A.MILAZZO - F.RUZZIER crociera SVBG34 SECONDA GELOSIA L. BRUNELLO - R. ABRIANI crociera SVBG35 MIRALONDA B.PARENZAN - K. PARENZAN crociera SVBG36 TAKE IT EASY U.MAMOLO - G.MAMOLO crociera YCA37 IK G.PAVAN - R.SALVI crociera C.V.DUINO38 BREATHE A.CANNARELLA - L.CANNARELLA crociera POL.S.MARCO39 LA ISLA E.FERLUGA - G.MARSI crociera STV40 NIRVANA D. DE GRASSI - M. SCARMI crociera STV YCA41 HAKUNA MATATA M.AGAPITO - N.BONIN crociera STSM42 PERGAMA G.LUBIANA - G. STERNISSA crociera SVBG43 SAFARI A.SELLO - P.VATTOVANI crociera SVBG44 MARIPOSA P.PERUCCHINI - G.SORRIVA crociera S.N.G.45 MOOREA G.NAVE - S.ANTONIOLI crociera SVBG46 ALICE R.BRUN - C.BRUNETTA crociera STSM
Vento leggero, a tratti incostan-
te, ma pur sempre un’ottima
cornice per la regata più
romantica del golfo, organizzata
dalla Società velica di Barcola
e Grignano. La “Romantica”,
appunto, ha avuto luogo il 2
giugno, come da tradizione,
preceduta la domenica sera
dalla cena a lume di candela,
organizzata nella sede della
Svbg. Il tempo mite ha accolto
i regatanti – rigorosamente
un uomo e una donna – e la
vittoria assoluta è andata a
Wops, con Roberto e Lisa
Lantier a bordo, della Svbg,
seguiti dal Delta 84 Vipera di
Diego Paoletti, in coppia con
Giovanna Caprini, sempre
della Svbg, e terzo posto per
la coppia Cinerari-Marchi del-
l’Adriaco, su Per Lisa. Altri due
scafi della Barcola Grignano,
Alien ed È l’arcangelo Azzurro
hanno ottenuto rispettivamente
la quarta e la quinta piazza.
Una manifestazione come ogni
anno dal grande contenuto
sportivo, che riesce sempre ad
appassionare grazie al fatto di
mettere in barca mariti e mogli,
padri e fi gli, o solo semplici
amici. L’appuntamento per l’an-
no prossimo è già confermato,
sempre in occasione della festa
della Repubblica.
LUI, LEI, LA BARCA
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In zona, li chiamano “gli aspirapolvere”, perché si portano via tutte, ma proprio tutte, le coppe. Il loro allenatore, Dragan Gasic, li chiama, semplicemente, “I miei guerrieri”. Sono i ragazzi dello squadrone Optimist della Società velica di Barcola e Grignano, i più temuti (e ammirati) del Golfo. Prima di parlare dei risultati a livello nazionale, e dei prossimi appuntamenti inter-nazionali, un dato su tutti: la capacità di aggiudicarsi l’intero podio Juniores e l’in-tero podio Cadetti al trofeo Alex Moccia, organizzato a metà giugno dalla Società nautica Pietas Julia a Sistiana, con un centinaio di velisti al via. I ragazzi allenati da Dragan Gasic sono inconfondibili in mare e a terra: come dice il loro allenatore, “Sanno cosa devono fare”, e lo fanno, tanto da vincere, anzi: stravincere, come al Moccia dove Carlotta Omari, Giulia Lantier e Matteo Omari tra gli Juniores e Giulio Sistiani, Maria Vittoria Marchesini e Ilaria Rochelli tra i Cadetti hanno “spolverato” i due podi portando a casa sei coppe su sei e il Trofeo Moccia, per la prima volta in 24 anni vinto da una femmina, Carlotta Omari.Ma dicevamo degli appuntamenti internazionali: la Società velica di Barcola e Gri-
gnano ha qualifi cato ben tre atleti per il campionato europeo Optimist. Dopo quindici regate di selezio-ne, disputatesi tra Marsala e Riva del Garda a inizio stagione, la classifi ca ha premiato Ludovico Pittani, Giulia Lantier e Carlotta Omari, che a Riva del Garda, parteciperanno al campionato continentale.
La striscia vincente dei “guerrieri” della Svbg è pro-seguita anche nel terzo fi ne settimana di giugno, quando la squadra ha partecipato al Trofeo dell’Ami-cizia di San Giorgio di Nogaro: in questo caso, la Svbg ha portato a casa le coppe dei due primi posti, quello Juniores e quello Cadetti. Merito, rispettiva-mente, di Giulio Sistiani, con un quarto e un primo posto nelle prove dei più giovani, e di Ludovico Pit-tani tra gli Junior, con tre secchi primi posti. Tra i piccoli Cadetti, è andata alla Svbg anche la ter-za posizione, grazie a Maria Vittoria Marchesini, che ha ottenuto un sesto e un secondo posto, trovan-dosi a pari punti, ma in miglior posizione, rispetto al compagno di squadra Paolo Reggente, classifi cato-si quarto.
I guerrieri di Dragan
Sono chiamati in
due modi i ragazzi
della squadra
Optimist. Il loro
allenatore li chiama
“i miei guerrieri”.
Gli avversari “gli
aspirapolvere”
perche si portano
via tutte le coppe
in palio.
Nella foto in basso
Carlotta Omari
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rilancio dei laserDel suo titolo italiano assoluto (e juniores) ottenuto da Pietro Cer-ni, abbiamo già detto. Ma ancora molto c’è da aggiungere, nell’elen-co dei migliori risultati ottenuti da-gli atleti della squadra Laser della Svbg. Nel corso di questa stagio-ne, Pietro Cerni ha ottenuto il 29.o assoluto nella preolimpica del Gar-da, settimo atleta italiano classifi -cato, il 13.o posto alla EuropaCup di Andora, il quinto all’Italia Cup di Follonica, oltre alla vittoria di tutte le regate zonali disputate in questa parte di stagione. Grazie a questi ri-sultati, Cerni si è selezionato per il Campionato europeo giovanile che si disputerà in Francia, e per quello assoluto, in programma in Belgio: primo nella ranking list di zona, è
secondo in quella nazionale. Ac-canto a lui, ottimi risultati per Marco Pellis in radial: primo under 19 nel-l’Italia Cup e 25.o nella graduatoria assoluta, ha partecipato, arrivando a qualifi carsi nella fl otta Gold del Mondiale Laser radial disputato in Nuova Zelanda, chiudendo al 39.o posto: parteciperà all’Europeo di classe in programma in Francia. Ot-timi anche i risultati di Valeria Fac-chini, anche lei selezionatasi per gli Europei giovanili: 30.a al mondiale laser radial in Nuova Zelanda, terza all’Italia cup di Pescara e sesta fem-mina all’Italia Cup di Follonica, 12.a ai campionati italiani classi olimpi-che, dove Matteo Velicogna, altro promettente atleta della Svbg, si è piazzato 14.o
Con tre allenatori a
tempo pieno e più
di trenta atleti la
squadra giovanile
agonistica della
Svbg è tra le prime
in Italia
Parteciperà, in classe 420, ai campionati mondiali assoluti di luglio ad Atene, e agli europei juniores a Zara. Si tratta di Marta Parladori, in coppia con Federica Wetzl della Triestina della vela: le due giovani triestine sono quarte nella ranking assoluta dopo le quattro selezioni nazionali di Sanremo, Marsala, Livorno e Ancona, per un totale di 26 regate con sei scarti. Wetzl-Parladori sono le uniche veliste locali qualifi catesi quest’anno per i campio-nati mondiali ed europei juniores: porteranno Trieste ai due principali eventi della classe, premiate da un lungo lavoro di preparazione nelle ultime due stagioni. Per quanto riguarda la ranking nazionale, anche le sorelle Piazzi si trovano in buona posizione, al 42.o posto, della classifi ca. Marta Parladori, sempre in coppia con la Wetzl, ha ottenuto il primo posto femminile al Kieler wohe, su 187 partecipanti; le ragazze si sono classifi cate anche al 13.o posto assoluto.
Anche le ragazze crescono
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vita
soci
ale
Pareva, ad un certo punto, che fosse scoppiata quasi una “guerra”, combattuta a colpi di uso corretto o meno degli spazi sociali, utilizzo poco professionale della gru di alaggio, presenza in Sede di gruppi di ragazzi non soci né tesserati Fiv, contrappo-sizioni tra “velisti” e “diportisti”. Il direttore mare Detoni e quello delle attività sportive d’altura, Robba, hanno indetto una riunione in cui si è cercato di chiarire le posizioni di tutti, ma non tutte le polemiche hanno avuto fi ne. Così della questione è stato investito il Consiglio direttivo, che ha ritenuto di esprimere una posizione uffi ciale e – si augura – condivisibile.La SVBG non dispone di spazi sociali cospicui, per cui è necessario, valutando le esi-genze di tutti, coordinarne l’utilizzo, a seconda delle varie “anime” che convivono nella Società, che è punto d’incontro e anche di svago per quanti, come afferma lo statuto, amano il mare e ne vogliono fruire in tutti i suoi aspetti. Una scelta fondamentale, e discriminante, è stata fatta a favore dell’attività sportiva giovanile (squadra agonistica e scuola vela), che tra l’altro consentono di usufruire delle agevolazioni fi scali e tariffarie dei sodalizi affi liati al Coni e alla Fiv. Anche per questo gli spazi necessari vanno desti-nati ai ragazzi, e in altre pagine di questo periodico si conferma quanto questa scelta sia premiante sotto vari aspetti.Nella SVBG convivono, da quasi quarant’anni, molti soci che con le loro contribuzioni, il volontariato offerto per le regate (specie la Barcolana) e la costruzione anche mate-riale della sede e del piazzale, meritano di essere considerati pari a tutti gli altri, anche se molti di essi non disputano più regate, ma vivono il mare nella dimensione della crociera, delle veleggiate in Golfo,della navigazione. Questi soci hanno ovviamente diritto di usufruire di tutti i servizi (ormeggi acquisiti, alaggi e soste per la manutenzione delle barche). Tra l’altro molti di essi tuttora regatano, pagano i canoni di ormeggio e di alaggio, e costituiscono il sostrato sociale consolidato della SVBG.Nella “contesa”, davvero assurda, che si è profi lata sull’utilizzo del piazzale e nel-l’uso della gru di alaggio, si è affacciato con richieste talora alternative un gruppo di armatori di barche ultraleggere da regata, che hanno richiesto particolari attenzioni per la loro attività agonistica, apprezzata del resto da tutti. Un gruppo di armatori, per ragioni fi scali, ha creato delle società le cui imbarcazioni sono ospitate sul piazzale della SVBG. Di fronte a questa situazione il Consiglio direttivo ha voluto fare chiarezza, ed ha chie-sto al socio com. Diego Guerin di svolgere una relazione sulla disciplina che regola le concessioni demaniali. All’incontro, con il Consiglio direttivo, hanno preso parte quasi tutti gli armatori della barche da regata ultraleggere. Si è così confermato che gli artt. 45 e 46 del codice della navigazione vietano subconcessioni di spazi demaniali, pena la decadenza del provvedimento. Inoltre – ha detto Guerin – una sentenza della Corte costituzionale del 04.07.02 stabilisce che l’occupazione abusiva del suolo demaniale assume profi li penali.Davanti a queste argomentazioni, e dopo un confronto sereno e costruttivo, si è stabili-to che gli armatori di imbarcazioni ultraleggere costituitisi in società dovranno evitare in tutti i modi di far apparire la loro attività come legata al sito in concessione alla SVBG, e che dovranno farsi carico dell’eventuale esposizione di pubblicità sugli scafi a terra. Gli armatori hanno inoltre preso atto del regolamento aggiornato per le soste a terra e le movimentazioni, che vanno coordinate dal responsabile mare, in modo da armoniz-zarle con le esigenze di carattere generale.
Gli Ufo sono tra noi
Giornale di bordo della SvbgBollettino di informazioni della Società Velica di Barcola e Grignano34135 Trieste, Viale Miramare 32www.svbg.it - [email protected] responsabileFulvio MolinariSegreteriaviale Miramare 32Tel. 040/411664 - Fax 413838Grafi ca e realizzazioneemme&emmeTestiFrancesca Capodanno, Fulvio Molinari Segretaria di redazioneValentina PettoFotoMassimo Cetin, Ezio Fonda, Ester Omari, Fabio Parenzan, Fulvia Ercoli PiazziStampaTipografi a Stella - Trieste
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Un momento della
regata notturna,
tradizionale
alla vigilia della
Barcolana
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Giornale di bordo - Anno XXV - Numero 64 - Luglio 2008
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È stata un’assemblea “normale”, senza polemiche accese e contrapposizioni frontali, quella che a fi ne febbraio ha riunito 166 soci, i più interessati alle sorti della SVBG. Come vuole lo statuto, il presidente Novelli ha svolto un’ampia re-lazione morale e fi nanziaria, dopo la parentesi iniziale in cui sono stati ricordati i soci scomparsi durante l’anno, premiati quelli con venticinque anni di militanza sociale e assegnate le borse di studio intitolate a Lisa Rochelli: tutti momenti che riconducono ai valori di essere, assieme, “comunità sportiva”.Novelli ha ricordato come gli assetti fi nanziari della SVBG siano ancora fortemente condizionati dalla causa con l’ex partner commerciale Explorando, cui è richiesta una corresponsione di diritti di 168 mila euro, a titolo di rimborso di utilizzo del marchio e di altre spese. Si tratta di un terzo circa del bilancio sociale, che mette a dura prova il mantenimento di tutte le attività, con relative spese, senza la prevista copertura fi nanziaria. La causa dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2009, ed è stata data lettura di una lettera dell’avv. Perna in cui si prevede “una prognosi favorevole dell’esito fi nale”.Nonostante l’ombra lunga di Explorando che si proietta sulla Società (ed è “sor-prendente” che l’avversario in tribunale della SVBG trovi sostenitori tra alcuni soci), il presidente Novelli ha illustrato la linea del Consiglio direttivo, che si ispira all’”ottimismo della volontà”, e continua ad operare con due obiettivi principali: mantenere alto il livello della vita sociale e delle manifestazioni organizzate dalla SVBG; aumentare le entrale e contenere le spese.Pur in un quadro economico non brillante – ha rilevato Novelli – è stata realizzata una grande edizione della Barcolana, che ha fatto dire a Vincenzo Onorato: “ Di fronte a questo spettacolo anche Valencia passa in secondo piano”. E in effetti la Barcolana, con 60 iscritti in più dell’anno precedente, grandi barche e grandi skip-per, il consueto numero di appassionati e un grandissimo ritorno di immagine per Trieste e la regione intera, ha inanellato l’ennesimo successo, grazie all’impegno di soci e dirigenti e a quel volontariato sportivo che connota da sempre la mani-festazione. Ma anche le iniziative collaterali non sono state da meno: i match race con Coutts, Baker, Spithill e altri grandi campioni profumavano di Coppa America; la Barcolina sferzata dalla bora sulla nuova location del molo IV è stata comunque un’autentica festa della gioventù; il raduno di barche d’epoca, in collaborazione con l’Adriaco, si è riproposto come autentico valore aggiunto; l’omaggio ai triestini che hanno doppiato Capo Horn ha portato un contributo alla riscoperta della cul-tura marinara della città; la regata notturna degli Ufo ed i concerti hanno costituito spettacoli nel grande evento.Ma la SVBG – ha detto Novelli – è andata oltre, ripristinando il campionato d’inver-no, e mantenendo integri gli stanziamenti per l’attività agonistica giovanile, obiet-tivo primario del sodalizio. E di sport hanno parlato il direttore altomare Robba, richiamando le imprese di tanti atleti (G.Benussi, M.Paoletti, S. Spangaro, Bres-sani, Visentini, Suban, Vatta), il campionato sociale e il successo della Romantica, mentre il direttore della attività giovanili Farvetto ha richiamato i successi dei tanti ragazzi, che hanno partecipato a 124 competizioni.La situazione fi nanziaria, anche con l’ausilio di un intelligente supporto informati-co, è stata illustrata dal tesoriere Marina Parladori, che ha messo da parte l’ipotesi avanzata da alcuni di una contri-buzione straordinaria. “Faremo il punto a settembre – ha detto – ma siamo fi duciosi di non dover chiedere sacrifi ci ai soci”. I revisori dei conti hanno reso atto della “ correttezza contabile e della regolarità del bilancio”.La relazione del presidente è stata approvata con un solo astenuto; le relazioni sportive hanno registrato tre voti con-trari e due astenuti; i bilanci hanno avuto solo tre astenuti. Il presidente dell’assemblea, Dalibor Janousek (segretaria Monica Stagni) ha diretto un’assemblea dai toni distesi. Nel dibattito sono intervenuti Ferfoglia (che ha lamentato lo scarso numero di partecipanti all’assemblea e il calo della barche locali in Barcolana), Bontempo (“più controlli nella gestione fi nanziaria”), Pieri (che ha auspicato la fi ne dei bilanci in passivo) e E. Parladori, che ha lamentato la scarsa sicurezza in mare in occasione della Barcolina, con puntuali repliche da parte dei dirigenti Favretto e Piazzi.
Un’assemblea “normale”
Gastone Novelli,
presidente della
Svbg
PRESIDENTEGastone Novelli
VICEPRESIDENTEAngelo Crivellaro
CONSIGLIERIDaniele Robba(direttore sportivo altomare)
Davide Favretto(direttore sportivo giovanile)
Guerrino Detoni (direttore mare)
Luigi Jimmy Patrizio (direttore sede e attività sociali)
Marina Parladori (tesoriere)
Fulvio Molinari(pubbliche relazioni)
Fulvia Piazzi Ercoli(segretaria)
Sergio Fasano(consigliere)
Lorenzo Bressani(consigliere)
INCARICHI SPECIALIGianni de Visintini (medico sociale)
CONSIGLIO DIRETTIVO
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