DPP QI. 2 Carta dei contesti territoriali scala 1:15 · 2015. 12. 16. · DPP QI. 2 Carta dei...
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CRA - 1
CRA - 1
CRM - 1
CRAP - 2
CMNC - 1
CPM - 1a
CPM - 2
CRAP - 1a
CUC - 1
CRAP - 3
CUNC - 2
CUNC - 1
CRM - 1
CUNC - 3
CUC - 2
CSE - 1
CRAP - 1b
CPM - 3c
CUDP - 1
CMNC - 2
CUS - 4
CUS - 2
CPM - 1b
CRAP - 1c
CPM - 3a
CMC - 1
CPM - 3b
CUS - 3
CPM - 3d
CUS - 1
CMC - 2
CRA - 1
CRA - 1
DPP QI. 2 Carta dei contesti territoriali scala 1:15.000
DPP QI. 2 Carta dei contesti territoriali scala 1:15.000
QI. 2Carta dei contesti territoriali
scala 1 : 15.000
Contesti urbani Contesti rurali
QI. 2
Carta dei contesti territoriali
maggio 2010
scala 1 : 15.000
PIANO URBANISTICO GENERALE
PIANO URBANISTICO GENERALEIntegrazione Documento
Programmatico PreliminareElaborazione per la Conferenza
Unica di Copianificazione
Si tratta di un insieme di contesti caratterizzati dalla riconoscibilitàmorfologica dovuta alla presenza della Lama Paterno, della lama diS.Croce e della grande oasi naturalistica del Pantano Ripalta, che necostituisce il naturale sbocco a mare. Tutti gli elementi sono giàassoggettati a discipline di tutela paesaggistica. Si caratterizzanoper la presenza di valori di naturalità rilevanti, in relazione alterritorio in questione, e per le qualità paesaggistiche e la presenzadi importanti beni culturali immersi all’interno di un territoriocomunque intensamente coltivato. Alcuni episodi edilizi a carattereproduttivo nell’area del Pantano ne costituiscono dei detrattoriambientali e paesaggistici.
CRAP.1a Contesto costiero delle aree agricole enaturalistiche
CRAP.1b Contesto costiero del patrimonio storico-architettonico
CRAP.1c Contesto costiero delle attività produttive
Contesti rurali a prevalente valore ambientale epaesaggistico
CRAP.2 Contesto della Lama di S. Croce
CRAP.3 Contesto della Lama Paterno
CRAP.1 Contesto costiero dell’Oasi del Pantano, articolato intre sub-contesti in base ai principali aspetti caratterizzanti:
Contesto caratterizzato dalla permanenza dell’impianto storico,anche in presenza di significative sostituzioni edilizie o dicompletamenti dell’impianto realizzate nel secondo dopoguerra. Siestende per tutta l’area centrale urbana, compresa tra le due lame, einclude i nuclei edificati lungo i relativi bordi, nonché i principalinuclei di origine rurale lungo i tracciati storici. Esso costituisce unpatrimonio significativo della cultura locale, in quanto mantiene isegni dell’impianto storico, della stratificazione insediativa e dellerelative funzioni abitative, economiche, sociali e culturali.
Contesti urbani della città di impianto storico
CUS.1. Contesto del nucleo antico e aree connesse(bastioni, porto)
CUS.2. Contesto storico della città di impiantoottocentesco a maglia regolare
CUS.3. Contesto storico lungo le lame e i tracciati storici(est)
CUS.4. Contesto storico lungo le lame e i tracciati storici(ovest)
Sono costituiti da un insieme eterogeneo di tessuti e ambiti, dispostia corona attorno alla città di impianto storico, caratterizzati dalladensità edilizie elevate con una scarsa dotazione di servizi e spaziaperti attrezzati. I tessuti costitutivi sono prevalentementemonofunzionali, mentre le aree destinate a servizi sono concentratein ambiti scarsamente integrati ai tessuti residenziali.
Contesti urbani della città non consolidata
CUC.1.Contesto della città consolidata est, formato datessuti a maglia regolare compatta ovvero da tessuti amaglia regolare ad isolati aperti
CUC.2.Contesto della città consolidata ovest, eterogeneocon elevata concentrazione di servizi
Sono costituiti dal grande insediamento lungo la linea ferroviaria etra questa e la SS 16 bis, formato da tessuti strutturati o in via direalizzazione lungo i tracciati di collegamento territoriale. Inparticolare sono accostati un insediamento residenziale noncompleto, formato da grandi isolati residenziali organizzati attorno adun ampio spazio centrale destinato a servizi, e un insediamentolineare misto a prevalenza artigianale. È inoltre presente il contestodella espansione in corso di approvazione in attuazione del PRG ’77.
Contesti urbani della città non consolidata
CUNC.1.Contesto in trasformazione, misto, lungo laferrovia
CUNC.2.Contesto residenziale di S. Andrea, periferico noncompleto
CUNC.3.Contesto misto, artigianale e residenziale,periferico non completo
Sono spazi urbanizzati caratterizzati dalla esasperatamonofunzionalità e dalla residualità degli spazi pubblici. Talecondizione limita la fruizione pubblica e la qualificazione delle stessefunzioni presenti. Si caratterizzano pertanto per la necessità diintegrare le strutture esistenti, siano esse residenziali, sia produttive,con usi complementari e con funzioni e spazi di servizio, in modo daqualificare funzionalmente, ambientalmente e paesaggisticamente lospazio urbano.
Contesti monofunzionali non consolidati
CMNC.1.Contesto monofunzionale della residenzastagionale (Salsello)
CMNC.2.Contesto monofunzionale delle attività artigianali(lungo SS 16)
Contesto in formazione dell’espansione a sud-ovest, regolata dal PRG’77, che si realizzerà secondo un disegno di grandi isole residenzialilungo i due tracciati storci di collegamento territoriali, che circondanol’area centrale a servizi.
Contesto urbano in formazione da disciplina pregressa
CUDP.1.
CMC.1. est
CMC.2. ovest
E’ costituito da una parte rilevante dell’area costiera urbana, adovest e ad est del porto; è caratterizzata da una eterogeneità di usi edall’assenza di intenzionalità nella definizione di un waterfronturbano; si caratterizza pertanto per la presenza di impiantiproduttivi, spazi non funzionalizzati, nonché per tessuti ed elementiedilizi degradati.
Contesti marginali costieri
E’ un insieme di grandi attrezzature urbane e impianti (fascia dirispetto cimiteriale, stadio, casa della Divina Provvidenza) checostituiscono, per giacitura, dimensioni e modalità d’uso, una grandediscontinuità urbana, tra la città storica e il contesto monofunzionaledella residenza stagionale. E’ inoltre caratterizzato dalla presenza diusi impropri a carattere residenziale e artigianale.
Contesto specialistico eterogeneo
CSE.1.
Sono costituiti dal grande areale a sud ovest della città compatta edagli insediamenti lungo le principali radiali storiche; sicaratterizzano per l’addensamento di insediamenti prevalentementeresidenziali, anche di origine storica, lungo i tracciati dicollegamento o nel reticolo formato dalla loro intersezione. Taliinsediamenti convivono con attività agricole, spesso non piùproduttive, e insediamenti artigianali non pianificati. Il fenomenoinsediativo tende ad attenuarsi all’aumentare dalla distanza dallacittà.
Contesti periurbani misti
CPM.1.Contesto periurbano ovest (a,b)
CPM.2.Contesto periurbano lineare lungo la viab. dicollegamento territoriale
CPM.3.Frange lineari (a,b,c,d)
E’ costituito dalla grande area agricola compresa tra le aree urbanee periurbane e il piede del primo gradone murgiano; si caratterizzaper essere solcato dalle aste del reticolo idrografico e dalle lame,ambedue in questo tratto con andamento perpendicolare alla costa.Il suolo è coltivato intensivamente a uliveto e, verso est, anche avigneto. Sono inoltre presenti insediamenti residenziali, lineari e anuclei, lungo i tracciati di collegamento territoriale, nonché attivitàestrattive, prevalentemente a ovest, verso Trani.
Contesto rurale agricolo della piana degli oliveti
CRA.1.
In prossimità dei centri urbani di Corato e Ruvo, il contesto sicaratterizza per la differente morfologia dei suoli e dalla maggioreevidenza delle incisioni delle lame, a monte dell’orlo morfologico; ècaratterizzato dalla permanenza colturale dell’oliveto, pur inpresenza di una struttura fondiaria meno parcellizzata e di assetticolturali meno intensivi della piana. E’ attraversato dal contesto diLama S. Croce.
Contesto rurale agricolo del primo gradone murgiano
CRM.1.
maggio
2010