Donato Linzalata RITMI ONDOSI DI FORME...
Transcript of Donato Linzalata RITMI ONDOSI DI FORME...
Se un giorno, per caso, incontrate un uomo alto, asciutto,simile a un tronco d'albero conviso scavato e capelli allanazarena, baffo e pizzo elettrizzanti, sguardo penetrante concappellaccio nero in testo, fateattenzione: è lo scultore Donato Linzola~a, sciamano delloscultura.Conobbi Donato molti anni fa,presso il circolo culturale "La
Scaletta" e mi impressionòl'entusiasmo e l'amore per ilsuo lavoro, Parlammo tanto efinimmo in trattoria ave conTinuammo a discutere solo diarte.Qualche anno dopo lo rincontrai a Spoleto, o un corso diaggiornamento e ancora oggiricordo con quanta maestriatirò fuori da un blocco di pietraun grappolo di figure.
Linzalata nasce o Genzano diLucania durante l'ultimo guerra, do padre corratore, dettoanche «maestro d'ascia" checostruivo traini per contadiniche poi dipingeva adoperandoi colori: bleu, .rosso minio, cinabro, bianco,Lo madre casalingo, donnaenergico e combattiva, amante della famiglia, diede conl'esempio uno educazione
severe e ones'l'o alla sua numerosa prole e duron'l'e l'ul'l'imaguerra divenne capopopolonella pro'l'esta alimen'l'are presso le au'l'orità ciHadine,Il piccolo Dona'l'a oscol'l'avaspesso le conversazioni di unoamica dello madre, una donnadi grande sensibili'l'ò energe'l'icache si dice avesse poteri magici e che spesso riusciva acomunicare coi mondo del-
l'aldilà, Ecco perché Dando sindoli' infanzia fu affesc: noto dastorie faHucchiere, da magie,raccontafe dalle donne sedutevicino casa durante le lungheeS'lati e ricorda aé1cora del diavolo che durante un temporaleestivo sputava saeHe infuocateper lo gioia di aver recuperatoall'inferno qualche buonoanimo. e non ha dimen'l'icato::' arcobaleno, (elemento umido
77! /
generatore, fattore magico dirinasci'l'a della ViTO che spesso siincontra neile sue opere), checome un serpente penetravanella terra bagnata del bosco,Sin do bombino respira l'ariadelia bottega paterno, sminuzzando pezzetti di legno conun' ascio costruita apposta perlui, imitando i gesti del padre, Ilcontatto con il legno lo portòsubito a distinguere il cerro
dall'ulivo, lo quercia dal pioppoo dal castagno e a riconoscereil colore e l'odore dei vari legni,I genitori, accortisi che il figlioaveva ottimi attitudini per ildisegno, con grande sacrifici glife c e ro freq uentare l'I st itutod'Arte di Bari e l'Accademia diNapoli.Donato, crescendo, era sempre più interessato alla natura edurante i brevi ritorni in paese
faceva lunghe passeggiate perle campagne e pei boschi, allaricerca del suo "olbero cosmiCO)) intorno al quale organizzare il suo universo naturale esovrannaturale, fisico e metafisica. Molto probabilmente fuproprio di fronte alla maestositòe alla forza energetica cheemanava il suo albero chedecise di recuperare quei legniabbandonati alle intemperie
7l'3
(Itronchi, pali della luce e deitelefoni, traversine ferroviarie,testimoni di vicende umane perfarli rivivere nelle sculture raccontando le sue storie.Nelle prime opere si notanoinfluenze deII' arte medioevale(Viligelmo, Giovanni e NicolaPisano) in uno stile di narrazionesemplice e vigorosa. Le figurepersonaggi, bustI, teste, si stagliano con massiccia potenza,
incatenate Ira loro do una passività dello condizione umana.Le proporzioni naturali sonoassolutamente trascurate afavore dello sviluppo di alcuneparti del corpo, Alcune operepoi sono appena abbozzate eimpreziosite da una patinabruna, evidenziando tutta loloro drammaticità,L'artista continua lo sua ricercaformale approfondendo e
meditando lo natura del legnoe lo continuità che l'albero hacon l'essere vivente. L'albero eil legno gli evocano lo tranquillità, il riposo lo pace e anche lopossibilità di dominare questomateria trasformandoIa.Col passare degli anni le figuredi Donato diventano Kouroi,Queste opere magiche richiamano propizie e oscure potenze superiori e nello stesso tempo
79
costituiscono lo scoperta e locelebrazione dell'uomoRicordo di un' opera di questoperiodo ave l'artista sco preforme ovoidali che evidenzianouna serie di variazioni plastichedi incontaminata purezza econducono a alcune modulazioni delle superfici che nei ritmiondosi danno vito a formemusicali,Nella bellezza delle forme
apparentemente astratte vi èsempre presente l'allusioneall'uomo e alla natura. Si leggono in maniera approssimativa i tratti del volto umano conappena accennati gli occhi. iinaso, lo bocca. E sulla complessa struttura allungata, leggermente graffiata dallo scalpello è accennata qualchelinea di colore: veri feticci daadorare che stabiliscono un filoconduttore tra lo terra e il cielo,In sculture successive si notanomasse di rudi e compatte,estratte con violenza dallamateria anonima, in cui è piùevidente lo sugges'l'ione del primi'l'ivismo e dell'orte negra. Mail limpido razionalismo, che è lomisura dell'ingegno di Linzala'l'a, finisce col prevalere riportando equilibrio. E ciò si riscontra molto bene analizzando loscultura che si trovo nella sedeRAI di Basilicata,Nelle ultime opere si può affer-
mare che Linzalata rifiuta completamente lo realtà fisica, perrappresentare il corpo umanoda lui rieloborato secondo lesue costanti, Ora i'equilibriodell' insie me è costru ito attraverso l'azione di forze energetiche che si attraggono e sirespingono. che si trascinano inparticolari direzioni e che simanifestano in sequenze spaziali di forme e in alcune partianche di colore bianco. Queste opere sono monumenti allanatura, al cosmo, all'infinito.L'artista nello scolpire compie,come nello danza, dei movimenti accompagnati non dallenote musicali, ma dal suonopossente dello scalpello. Inqualche forma recente si notano tratti dinamici di un atto fisico motorio che lascia traccianell'opera.Il maestro nel realizzare lo scultura pone il proprio corpo incondizione cinestesica appro-
80
priata alla natura dell'argomento che vuole rappresentare, trasmettendo alla materia ilsentimento altraverso lo forzodi tLitto il corpo per mezzo delsuo braccio e della sua mano.Linzalata continua a recuperare il legno "scarnificando» lomateria, :nettendo in lucecreature ri.dotte a sola anima,figure che nella loro strutturaverticalinota ricordano losagoma del tronco d albero dacui escono immagini da parti,colare anatomico appenaabbozzato.Tuttavia pcoprio in virtù delladeformalione dei loro trattiesse emanano un arcano potere suggestivo, una energicaforza esp ressiva. So no M e nh irche si stagliano nel cielo luminoso del sud propiziando locongiunzione dell'uomo conDio.Nell'ultimo ricerca lo visione delmaestro si chiarifica alla esuberanza emotiva e sentimentaleDonato oppone uno concezione plastica di estrema sobrietà,di assoluta chiarezza, di altorigore architettonico, Si orientasenza esitazione verso lo purezza dello forma, nella sua integritò ed essenzialitò, spoglia doogni o'ttributo sensibile.I recentissimi portali che rappresentano personaggi ermafroditi, intesi come simbolico ricettacolo del principio vitale, sonostati ottenuti da legni durissimi epesanti. da sembrare a volte dipietra.Sono oggetti improntati ad unsevero simbolismo, sono sculture rifuali che sembrano figureumane imploranti con le broccio alzate al cielo. Ma... potrebbero anche essere le podedell' inferno dantesco ave farentrare pure Caronte, munito diastronave, ch e trasporta ne Il'inferno l' uman ità distruttricedelI'universo?
Salvatore Sebaste