DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA … · Comune di Vigano' Prot. 1203 del 19-02-2018...
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Servizio di prevenzione e protezione
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DOCUMENTO UNICO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
DA INTERFERENZE
Contratto di appalto per l’esecuzione del servizio di
pulizia di stabili comunali
(Procedura per l'attuazione della reciproca informazione tra committente e appaltatore ai
sensi dell'art. 26 comma 3, 5 del D.Lgs. 81/08 e dell'art. 3 della Legge 123/07)
Allegato: Estratto planimetrico delle aree oggetto dell’appalto SI NO N.A.
N. B.: Questo documento è di esclusiva proprietà dell’Amministrazione Comunale di Viganò, e non può essere riprodotto in alcun modo e/o divulgato a terzi senza autorizzazione scritta da parte del Sindaco o da RSPP.
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SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE AL DOCUMENTO UNICO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente documento vuole fornire alle Imprese Appaltatrici tutte le informazioni necessarie alle
stesse al fine di poter conoscere gli aspetti dell’Organizzazione committente connessi alla gestione
della Salute e Sicurezza di un appalto, di seguiti indicati:
Misure generali di comportamento: gestione Salute e Sicurezza
Rischi presenti all’interno degli immobili in cui avverranno i lavori oggetto dell’appalto
Istruzioni in caso di emergenza
Tali informazioni sono parte integrante di quanto richiesto dalla normativa vigente in termini di
attuazione della reciproca informazione tra Committente ed Impresa Appaltatore in merito ai rischi
connessi ad una attività in appalto.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D.Lgs 81 del 9 Aprile 2008 (integrato da D.Lgs. 106 del 3 Agosto 2009)
Cod. Civ. artt. 1559, 1655, 1656, 1677; 2222 e segg..
TIPOLOGIA DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto l’esecuzione del servizio di pulizia di stabili comunali di seguito elencati:
a) Palazzo Comunale (compresi l’ambulatorio comunale e la sala d’attesa), sito in Via Risorgimento,
24 – 23897 – Viganò (LC);
b) Biblioteca comunale e delle sale civiche site nel medesimo edificio in P.zza Don Gaffuri, n. 1 –
23897 – Viganò (LC);
c) Servizio igienico presso il parco “il Gelso”, con accesso da via Nobili,
e) Palestre comunali e annesse pertinenze (bagni, spogliatoi etc.), site in Via Leonardo Da Vinci, 15 –
23897 – Viganò (LC), fino all’eventuale concessine a terzi della gestione delle palestre stesse.
Per i dettagli dell’appalto, fare riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto.
DURATA
I servizi da eseguire avranno una durata a partire da 01.05.2018 al il 31.12.2021 con possibilità di
proroga per ulteriori 2 anni sino al 31.12.20123.
Le parti si impegnano a comunicarsi tempestivamente ogni variazione dei dati, delle
informazioni o delle situazioni contenute nel presente documento.
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CONSIDERAZIONI GENERALI
L’art. 26, comma 1 lettera b, del D.Lgs. 81/08 impone al Datore di Lavoro di fornire alle Imprese
Appaltatrici o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in
cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla
propria attività.
Il comma 3 dello stesso D.Lgs., inoltre, impone al datore di lavoro committente di promuovere la
cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione
dei rischi da interferenze (nel seguito denominato DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare
o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Il presente documento ha lo scopo di indicare i rischi, le prevenzioni ed eventuali DPI inerenti le
interferenze con le attività svolte in azienda da parte di aziende esterne alle quali sia stato appaltato il
servizio mediante l’Accordo di prestazione di servizi siglato in data 14.03.2017.
La Valutazione dei Rischi cui sono esposti i lavoratori delle aziende esterne ha richiesto l’analisi dei
luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello
svolgimento delle attività appaltate, ed è finalizzata all’individuazione e all’attuazione di misure di
prevenzione e di provvedimenti da attuare. Pertanto essa è legata sia al tipo di attività lavorativa svolta
nell’unità produttiva sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro, strutture ed
impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi.
L’obbligo di cooperazione imposto al committente, e di conseguenza il contenuto del presente DUVRI,
è limitato all'attuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell'esecuzione
delle opere o dei servizi appaltati, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell'appaltante sia su quelli
dell'appaltatore, mentre per il resto ciascun datore di lavoro deve provvedere autonomamente alla
tutela dei propri prestatori d'opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità.
Il presente documento viene redatto in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e
successive modifiche. In esso sono contenute tutte le informazioni che il Committente fornisce
all’Appaltatore al fine di creare i presupposti per:
Cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro relativi
all’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
Coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.
La cooperazione e il coordinamento di cui sopra, non si estendono ai rischi specifici propri dell’attività
dell’Impresa Appaltatrice.
Il presente DUVRI potrà essere integrato con nuove misure di prevenzione e protezione risultanti dalla
riunione di coordinamento e con eventuali soluzioni alternative proposte dall’Impresa Appaltatrice per
la riduzione dei rischi da interferenza.
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STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di
appalto e di somministrazione, e secondo gli articoli 1559, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono
essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi
alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto.
Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle
lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per:
garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la
sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati;
garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei
lavori potrebbero originarsi all’interno dei locali;
rispettare le procedure contenute nel Piano di Sicurezza e previste per specifici motivi di
sicurezza;
I costi della sicurezza comprensivi anche dei rischi di tipo interferenziale e relativi al servizio oggetto
del presente documento, come indicato dalla Determina dell’Autorità di Vigilanza sugli appalti n°3 del 5
marzo 2008 ''Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del
documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza",
possono essere stimati complessivamente nel 4% dell’importo di contratto, non è soggetto a
ribasso, salvo variazioni significative fornite dall'Impresa appaltatrice.
SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i
lavoratori, il Committente, potrà ordinare la sospensione del servizio, disponendone la ripresa solo
quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di
sicurezza e igiene del lavoro.
Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun
compenso o indennizzo all'Appaltatore.
COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE
Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna attività, da parte dell’impresa appaltatrice, se non a
seguito di avvenuta compilazione del verbale di cooperazione e coordinamento.
Si stabilisce inoltre che il responsabile di sede e l’incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento
dei lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che
le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure.
La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del
contratto l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi.
Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato
dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento
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corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro (art.
26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81).
I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Le operazioni elencate devono essere disciplinate secondo le indicazioni prescritte dal presente
documento, al fine di ridurre al minimo il rischio di incidenti a tutto personale impegnato, eliminando
possibili incomprensioni, contrasti o impedimenti allo svolgimento corretto ed in sicurezza delle
operazioni stesse.
Le parti si impegnano a comunicarsi tempestivamente ogni variazione dei dati, delle
informazioni o delle situazioni contenute nel presente documento.
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SOGGETTI CHE COOPERANO
Nelle seguenti schede, sono indicati i soggetti chiamati a cooperare per l'attuazione delle misure di
prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro nell'attività lavorativa oggetto dell'appalto ai sensi della
vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro:
ANAGRAFICA DEL COMMITTENTE
Ragione sociale COMUNE DI VIGANO’
Datore di Lavoro Sindaco pro-tempore
Sede legale e operativa Via Risorgimento, 24 23897 Viganò (LC)
Telefono 039/921391
Fax
E- mail riferimento [email protected]
Partita iva 00685790131
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione (RSPP)
Merlo Paolo della Soc. TECNOLOGIE D’IMPRESA srl Via D. Minzoni, 15 CABIATE (CO) [email protected]
Rappresentante dei Lavoratori
per la Sicurezza (RLS) //
Medico Competente Dott. Mario Anghileri
Incaricati gestione emergenze e
lotta antincendio Vitullo Marco
Incaricati Pronto Soccorso Limonta Monica
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ANAGRAFICA DELL'APPALTATORE
Le informazioni contenute nella presente scheda vengono fornite dall’appaltatore, che si assume la
responsabilità della veridicità delle notizie riportate.
L’appaltatore dichiara inoltre di essere a conoscenza, osservare e far rispettare, le vigenti norme di
legge sulla prevenzione infortuni ed igiene del lavoro e si impegna ad informare i propri dipendenti sui
rischi presenti nei luoghi di lavoro e sulle misure di prevenzione e protezione adottate.
L'appaltatore dichiara:
di essere iscritto alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (C.I.A.A.) o all’Albo
delle imprese artigiane;
di essere in regola con il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C) e di avere copia
dello stesso in corso di validità (3 mesi);
di aver ottemperato alle disposizioni del D.Ls. 81/08 e successive modifiche (nomina RSPP,
addetti ai compiti scpeciali, medico, RLS, documento di valutazione dei rischi etc.);
di essere in possesso dell' idoneità tecnico professionale del proprio personale addetto, qualora
fosse necessario per l’eslpletamento dell’appalto, con particolare riferimento al possesso di
(elenco riferito a titolo indicativo seppure non esaustivo):
- Qualifica / formazione / abilitazione degli addetti (es. uso carrello elevatore, uso piattaforma di
sollevamento, addetti al montaggio/trasformazione/smontaggio ponteggi, utilizzo DPI anticaduta
per lavori in quota, utilizzo di funi come sistema di accesso o posizionamento i quota,
esecuzione lavori su impianti elettrici, ecc.);
- Progetto del ponteggio (per ponteggi non standard);
- Piano di Montaggio Uso e Smontaggio dei ponteggi (Pi.M.U.S.)
L’APPALTATORE SI IMPEGNA (SEPPURE LIMITATAMENTE ALLE VOCI APPLICABILI):
Ad effettuare adeguata informazione e formazione ai propri dipendenti, in merito ai rischi presenti
nell’unità produttiva del committente in cui andrà a operare con i propri addetti, nonché sulle
misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e tutela
dell’ambiente.
A fornire ai propri dipendenti adeguati mezzi e dispositivi di sicurezza antinfortunistica e di
protezione individuale in relazione al tipo di intervento ad ai rischi presenti nell’area di lavoro.
A prestare particolare attenzione, nello svolgimento delle proprie attività, al rispetto dell’igiene nei
reparti ed aree oggetto degli interventi, mantenendo ordinata e pulita la propria attrezzatura e
libero il luogo di lavoro da materiali di risulta, sfridi, ecc.., curando l’allontanamento e lo
smaltimento dei rifiuti prodotti.
Ad utilizzare i servizi igienici ed i locali comuni all’interno dell’Azienda con criteri di igiene e decoro.
A dotare ogni dipendente di “tesserino di riconoscimento” conforme alla normativa vigente.
A non lasciare inutilmente accesi i motori dei mezzi di trasporto all’interno del perimetro aziendale,
al fine di limitare rumori ed emissioni in atmosfera.
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Ad attenersi alla cooperazione ed al coordinamento nell’attuazione delle misure di prevenzione e
protezione dai rischi fornendo eventuali nuove informazioni che riguardano l'attività specifica.
NOTA:
per lavori di natura “edile” svolti dall’impresa, anche se non soggetti a Permesso di Costruire o D.I.A.
dovrà essere fornito il Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) dell’appalto;
ANAGRAFICA DELL'APPALTATORE
(n. 1 scheda per appalto/subbappalto o somministrazione) Le informazioni contenute nella presente scheda vengono fornite dall’appaltatore, che si assume la responsabilità della veridicità delle notizie riportate.
Ragione sociale
Datore di lavoro
Sede legale
Sede operativa
Telefono
Fax
Codice fiscale
Partita iva
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione (RSPP)
Rappresentante dei Lavoratori per
la Sicurezza (RLS)
Medico Competente
Incaricati gestione emergenze e
lotta antincendio
Incaricati Pronto Soccorso
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Informazione sui rischi
Con riferimento all’art. 26 del D.Lgs. 81/08, si riportano le informazioni riguardanti i rischi presenti
nell’ambiente in cui sono destinati ad operare gli addetti e le misure di prevenzione e di emergenza
adottate.
La committenza si è attivata da tempo per una valutazione dei rischi presenti sui luoghi di lavoro,
analizzando i seguenti fattori:
rischi insiti nell’ambiente
analisi di strutture, viabilità e percorsi
rischi insiti negli impianti analisi di macchinari e attrezzature utilizzati nei vari reparti
rischi derivanti da prodotti chimici modalità di stoccaggio, manipolazione e smaltimento di
sostanze e rifiuti di lavorazione
rischi derivanti da agenti fisici
rumore, vibrazioni, microclima e illuminazione
Nelle pagine seguenti si riportano i rischi per la salute e la sicurezza presenti con indicate le principali
misure preventive e protettive da adottare qualora si operi.
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COMUNE DI VIGANO’ COORDINAMENTO LAVORI IN APPALTO
art. 26 D.Lgs 81/08
AREE ESTERNE
MISURE di PREVENZIONE E PROTEZIONE
FATTORE di RISCHIO CAUSA Collettiva Individuale Incidenti / Urti / Collisioni
Presenza di autoveicoli in genere in transito nelle aree di pertinenza degli immobili e di pedoni.
Rispetto delle regole di circolazione transitando a bassa velocità, allontanando persone o mezzi dalle aree di manovra, dando la precedenza ai pedoni.
Obbligatorio l’utilizzo di scarpe di sicurezza.
Atmosfere esplosive
Presenza di gas metano per alimentazione impianti termici
Aree con pericolo di esplosione per la presenza di gas metano; in tale area rispettare il divieto di fumo ed utilizzo fiamme libere; evitare l’insorgenza di sorgenti di accensione.
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AREE INTERNE
MISURE di PREVENZIONE E PROTEZIONE
FATTORE di RISCHIO CAUSA Collettiva Individuale Rumore
Presenza di attrezzature ad uso ufficio che possono essere causa di rumorosità ambientale. Da dati desunti dalla letteratura, si può ritenere che i livelli di rumorosità siano inferiori o uguali agli 80 dB(A).
//
Inciampare/scivolare
Eventuale presenza di pavimentazione e/o scale bagnata, che potrebbe essere causa di inciampo. Presenza di dispositivi antisdrucciolo sulle scale.
Segnalazione delle aree mediante cartellonistica appropriata.
//
Incendio All'interno degli immobili adibiti a uffici, sono presenti quantitativi di materiale combustibili costituiti essenzialmente da carta.
Presidi di prevenzione incendi periodicamente verificati. (estintori). In tale area rispettare il divieto di fumo ed utilizzo fiamme libere; evitare l’insorgenza di sorgenti di accensione
//
Impianti elettrici: distribuzione forza motrice
Contatti con parti elettriche in tensione. Mantenimento delle sicurezze presenti, chiusura dei quadri elettrici. È vietato l’intervento su parti elettriche in tensione.
//
Gestione emergenze Eventuale emergenze legate a incendi o altri eventi non prevendibili.
L’amministrazione Comunale, ha incaricato gli addetti all'emergenza, i quali hanno partecipato ad un corso di formazione della durata di 8 ore, con le modalità previste dal DM 10.03.1998. E' stato redatto un piano di emergenza in cui sono indicate le procedure da attuare in caso di incendio o altre situazioni di emergenza. Sono inoltre esposti negli
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ambienti elaborati grafici con l’indicazione dei mezzi di estinzione presenti e le vie di esodo. Sono presenti uscite di sicurezza apribili nel senso dell'esodo dirette all’esterno. Osservare i divieti specifici (vietato fumare, etc.)
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Si forniscono inoltre le seguenti informazioni, utili al coordinamento ed alla riduzione dei rischi dovuti
alle interferenze:
Sono resi disponibili servizi igienici al personale dell’appaltatore presenti nei vari edifici;
Sono presenti apparecchi telefonici utilizzabili per comunicazioni esterne di emergenza (c/o
uffici);
Il punto di raccolta del personale (che deve essere raggiunto qualora venga dato il segnale di
evacuazione) è indicato sugli elaborati grafici esposti;
All’occorrenza è presente cassetta di pronto soccorso conforme a quanto previsto dalla
normativa vigente; in caso di necessità contattare i riferimenti interni addetti al primo soccorso;
Oltre a quanto sopra indicato, di seguito si riportano eventuali ulteriori dettagli inerenti i rischi presenti
nelle aree ove si svolgeranno le opere oggetto dell’appalto, qualora siano necessarie ulteriori
informazioni.
PRESIDI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE
L’Amministrazione Comunale, ha adottato misure attive e passive e presidi di protezione antincendio:
per l'estinzione degli incendi (estintorie idranti);
per l'evacuazione degli edifici (uscite di sicurezza);
Tali misure e presidi sono oggetto di sorveglianza, controlli periodici e mantenute in efficienza a cura
dell’Amministrazione Comunale attraverso Società specializzata.
L’Amministrazione Comunale, dispone inoltre di attrezzature minime per gli interventi di primo
soccorso dimensionate ed identificate sulla base delle attività effettuate e dal numero dei lavoratori.
Le attrezzature presenti potranno essere utilizzate dalle imprese appaltatici le quali tuttavia devono:
segnalare tempestivamente qualsiasi anomalia o carenza riscontrata;
segnalare tempestivamente l’eventuale utilizzo dei presidi per consentirne il reintegro;
Se presenti, partecipare alle prove di evacuazione e simulazione di gestione dell’emergenza
organizzate dall’Amministrazione Comunale con periodicità annuale.
Tutto il personale che accede nella struttura, è inoltre tenuto ad adottare le seguenti procedure in caso
di emergenza:
SEGNALAZIONE DELL'EMERGENZA
La procedura interna di segnalazione dell’emergenza, è la seguente:
CHIUNQUE RILEVI UN INCENDIO O UNA GRAVE SITUAZIONE DI
EMERGENZA CHE COMPORTI PERICOLI IMMEDIATI PER LA
SALUTE DELLE PERSONE DEVE:
Allontanarsi dalle fonti di pericolo immediato e portarsi al punto di raccolta;
Fornire tempestivamente informazioni sull'evento agli addetti all'emergenza i cui nominativi
sono esposti nelle bacheche di reparto;
Non usare acqua per spegnere incendi su apparecchiature elettriche in tensione;
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DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE E NORME DI COMPORTAMENTO
L’utilizzo di tutte le attrezzature di lavoro del committente è riservato esclusivamente al proprio
personale dipendente, salvo specifica autorizzazione fornita dal committente stesso.
Attenersi a tutte le norme di legge – generali e speciali – esistenti in materia di prevenzione
degli infortuni ed igiene del lavoro, uniformandosi scrupolosamente a qualsiasi altra norma e
procedura interna esistente.
Constatare la dislocazione dell’uscita di sicurezza più vicina ed il percorso più breve o sicuro
per raggiungerla in caso di emergenza.
Verificare la presenza dell’estintore più vicino al proprio luogo di lavoro.
Non intraprendere alcuna iniziativa senza autorizzazione del preposto aziendale.
Rispettare il divieto di fumo all'interno dei reparti e nei bagni.
Rispettare la segnaletica presente negli immobili Comunali.
Segnalare immediatamente al proprio responsabile e/o al personale referente aziendale ogni
situazione di pericolo o di emergenza (principio d’incendio, perdite di liquidi, instabilità materiali,
ecc.) astenendosi dal prendere iniziative personali.
Il personale dell’impresa dovrà essere dotato di idonei mezzi protettivi individuali (DPI) e sarà cura
dell’appaltatore controllare ed esigere che questi vengano opportunamente utilizzati.
Le zone circostanti le attrezzature antincendio e le uscite di emergenza debbono essere sempre
accessibili e non utilizzate come depositi.
Il Responsabile dell’Impresa appaltatrice farà osservare al proprio personale, durante l’esecuzione del
lavoro, la normativa vigente riguardante la sicurezza del lavoro, unitamente a tutte le altre cautele o
misure che si rendessero necessarie per prevenire infortuni o eventi comunque dannosi.
Il personale dell’appaltatore si deve attenere alle segnalazioni presenti sul luogo di lavoro ed alle
istruzioni fornite dalla Committenza relativamente ai compiti e agli interventi condotti presso la struttura
e qualsiasi variazione di comportamento deve essere preventivamente valutata dalla committente.
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L'appaltatore si atterrà alla cooperazione ed al coordinamento nell’attuazione delle misure di
prevenzione e protezione dai rischi fornendo le informazioni che riguardano l' attività specifica,
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RISCHI CONNESSI ALLE LAVORAZIONI SVOLTE DA PARTE
DELL'APPALTATORE
IDENTIFICAZIONE DEI POSSIBILI RISCHI DA INTERFERENZE
Sulla base di quanto evidenziato nei precedenti capitoli è possibile individuare i potenziali rischi da
interferenze connessi con l’esecuzione delle opere oggetto dell’appalto.
Nei paragrafi che seguono vengono esaminate le possibili tipologie di rischio.
Nell’analisi dei rischi sono stati presi in considerazioni sia le attività con rischi interferenti e sia le attività
incompatibili.
Di seguito si riportano le misure adottate dall’Amministrazione Comunale al fine di eliminare i rischi per
la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti da possibili interferenze tra i lavori nell'ambito
dell’esecuzione dell'opera complessiva.
Nella fattispecie nei lavori oggetto del contratto i rischi di interferenza possono derivare da:
Uso comune di impianti (impianto elettrico) e infrastrutture (servizi igienici, aree esterne di
pertinenza della committente, vie di transito, uscite e vie di emergenza);
svolgimento di attività contemporanee fra i dipendenti della committente e lavoratori dipendenti
della ditta appaltatrice;
organizzazione delle aree di lavoro, zone di stoccaggio materiali;
gestione in comune delle emergenze di primo soccorso e lotta antincendio ed evacuazione.
Nella tabella sottostante viene indicato:
nella prima colonna il pericolo analizzato;
nella seconda colonna la descrizione delle attività che possono generare interferenze tra il
committente e le varie imprese appaltatrici (anche tra di loro);
nella terza le misure di governo delle interferenze (con indicazione delle responsabilità del
committente e dell’appaltatore);
Di seguito si riportano le misure adottate dall’’Amministrazione Comunale ai fini di eliminare i possibili
rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti da possibili interferenze dei lavori nell'ambito
dell’esecuzione dell'intervento relativo al presente documento.
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MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE
L'esecuzione del servizio viene effettuato in orari che prevendono la contemporanea
presenza del personale dipendente della stazione appaltante e dell'appaltatore
COORDINAMENTO LAVORI IN APPALTO (art. 26 D.Lgs. 81/08)
FATTORI DI RISCHIO CAUSA MISURE PREVENTIVE
INVESTIMENTO / URTO
RIBALTAMENTO /
ROVESCIAMENTO Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra nelle aree di pertinenza degli immobili Comunali: automezzi di altri
appaltatori; Presenza di pedoni: dipendenti; utenza;
Presenza di automezzi per operazioni di carico scarico materiali
Presenza di autovetture
Rispetto della segnaletica di sicurezza e delle velocità.
Seguire i percorsi pedonali indicati Non sostare nel raggio d’azione di
eventuali mezzi d’opera Vietato l’accesso alle aree non oggetto
dell’intervento in appalto
INCIAMPARE/SCIVOLARE
Presenza di materiale stoccato a pavimento.
E’ responsabilità dell’appaltatore segnalare con apposita cartellonistica le eventuali aree che presentano pericoli di scivolamento (es. pericolo “pavimento bagnato”).
Evitare l’accumulo, anche temporaneo, di materiali sulle vie di transito. L’eventuale utilizzo di prolunghe/cavi elettrici dovrà essere opportunamente segnalata.
INCENDIO Presenza di materiale combustibile in genere
Vietato fumare all’interno dehgli immobili Comunali (se non in aree appositamente dedicate)
Vietato l’uso di fiamme libere se non specificatamente autorizzati (permesso di lavoro a caldo)
Rispetto delle regole in merito alla gestione delle emergenze (lasciare libere i percorsi di emergenza, i presidi antincendio, ecc.)
CADUTA DALL’ALTO
Attività che prevedono l’utilizzo di scale portatili
Segnalare le aree di intervento, circoscrivere inibendo il passaggio a terzi.
ELETTRICO Contatto con parti elettriche in tensione di impianti elettrici esistenti, linee di distribuzione e alimentazione.
Gli interventi sulle parti elettriche vengono effettuati solo da personale esperto e in possesso dei requisiti. Il personale dipendente dal committente non è autorizzato a tali attività.
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Il personale di ditta appaltatrice avrà cura di allontanare il personale di ditta committente prima dell’ inizio dell’ intervento. L’intervento in corso verrà segnalato da ditta appaltatrice tramite apposizione di cartello. Al termine dell’ intervento il personale di ditta esterna ripristina tutte le protezioni previste dal costruttore dell’ attrezzatura/ impianto. Eventuali opere in prossimità ovvero su parti in tensione dovranno essere realizzate utilizzando: attrezzatura isolata, guanti isolati, visiera e tappeto e/ o pedana isolata.
CHIMICO
(INGESTIONE,
CONTATTO CUTANEO)
Uso di prodotti chimici per la pulizia
E’ responsabilità sia del committente
che dell’appaltatore conservare i prodotti chimici in luoghi dedicati, verificando che tutti i contenitori siano opportunamente etichettati ed identificati.
E’ responsabilità sia del committente
che dell’appaltatore utilizzare esclusivamente i propri prodotti e non lasciare all’interno delle aree di lavoro contenitori con prodotti chimici non identificati.
Vedasi allegato Verbale di coordinamento
Qualora il Committente o l'Appaltatore ritengano di presentare proposte integrative,
allo scopo di migliorare la sicurezza sulla base dell’esperienza si provvederà
all’integrazione del presente DUVRI.
Il Committente
Comune di Viganò
Datore di Lavoro
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Si prega voler restituire copia della presente firmata per presa visione ed accettazione.
Lì,
Si dichiara di aver letto, compreso e di accettare quanto scritto. L’Appaltatore Datore di Lavoro Società ………………………….. ________________________________________
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