DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO … · Lingua e Letteratura Latina Nembi Chiara...
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Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487
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DOC E/26b
Rev.00 del 30/04/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
CLASSE QUINTA SEZIONE A
INDIRIZZO
LICEO SCIENTIFICO
ORDINARIO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO CANDIDATI Classe V A LS - a. s. 2015-2016
CANDIDATI
ordinamento
1. Beccai Elisa ordinario
2. Bonciani Anthea ordinario
3. Casini Valentina ordinario
4. Chiappe Tommaso ordinario
5. Diciotti Matteo ordinario
6. Durante Francesca ordinario
7. Frezza Leonardo ordinario
8. Giudici Asia ordinario
9. Monauni Alberto ordinario
10. Mugnai Marco ordinario
11. Muzi Alice ordinario
12. Rosi Andrea ordinario
13. Superchi Francesco ordinario
14. Torrini Elena ordinario
15. Zambon Eleonora ordinario
Anno scolastico Classe/sezione Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale
- terzo - 2013/2014
3 A LS
* interni 0
esterni 0
27
ammessi 25
non ammessi 2 (Caldani
– Rosati)
ritirati 0
- quarto - 2014/2015
4 A LS
interni 0
esterni 0
29
Inseriti Durante –
Torrini – De
Peverelli -
Lapiccirella
ammessi 29
non ammessi 0
ritirati 4
(Cassanelli – De Peverelli –
Lapiccirella -Pescini)
- quinto - 2015/2016
5 A LS
interni 0
esterni 0
25
Inserito Mugnai
ammessi …
non ammessi …
ritirati 1
(Bettini) * provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto
Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato:
LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO
Materia Terza Quarta Quinta
NOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE
Lingua e Letteratura Italiana Taddei Manuela Taddei Manuela Taddei Manuela
Lingua e Letteratura Latina Nembi Chiara Taddei Manuela Taddei Manuela
Lingua e Cultura Inglese Marchetti Cristina Marchetti Cristina Marchetti Cristina
Storia Alessio Lucia Alessio Lucia Alessio Lucia
Filosofia Alessio Lucia Alessio Lucia Alessio Lucia
Matematica Massai Marice Graziosi Salvucci Barbara Graziosi Salvucci Barbara
Fisica Massai Marice Graziosi Salvucci Barbara Graziosi Salvucci Barbara
Scienze Naturali Moggi Cecchi Vanni Figuccia Marina Figuccia Marina
Disegno e Storia dell’Arte De Lorenzo Giovanni De Lorenzo Giovanni De Lorenzo Giovanni
Scienze Motorie e Sportive Dei Alessandro Dei Alessandro Dei Alessandro
Religione Cattolica Rossi Roberto Rossi Roberto Siino Simone Alessandro
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE
All’inizio della classe terza l’inserimento di otto studenti provenienti da altre classi o scuole creava delle
disomogeneità nel gruppo classe, che nel complesso si presentava interessata e partecipe con qualche lacuna
pregressa in matematica. Malgrado il cospicuo numero di alunni la classe non presentava problemi di comportamento
ma anzi si sottolineava un buon interesse in tutte le discipline. Due studenti non sono stati promossi allo scrutinio di
giugno.
La classe ha partecipato al progetto di Mobilità della Regione Toscana POR CRO RSE 2007-2013 a Chester (UK) ‘English
& Physics’ per un periodo di due settimane ai fini di un approfondimento linguistico e dell’applicazione delle
conoscenze acquisite in contesti pratici. I contenuti riguardavano la fisica, in particolare le varie fonti di energia. Le
due docenti accompagnatrici erano la Prof.ssa Marchetti e la Prof.ssa Massai. Di seguito il programma sintetico svolto
nelle due settimane oltre alle lezioni in classe sulla microlingua e alle relazioni sulle visite fatte di volta in volta in
gruppo:
3 talk/seminari in formato workshop con esperti del tema
prescelto*
n.1 Visita al Science Discovery Centre Catalyst
Workshop ‘Energia Alternativa’ n. 2 Visita al Daresbury Laboratory – Science &
Technology
Workshop ‘renewable Energy and sustainability and tour
of the campus n.3 Visita al Jodrell Bank Discovery Centre – University of
Manchester
Workshop planetarium 1 visita ad aziende od organizzazioni nel settore del tema
prescelto
Visita al MOSI
Museum of Science and Industry (Manchester) 1 visita a scuola locale
Visita alla scuola locale The Catholic High School
Handbridge
All'inizio della quarta non si rilevano problemi disciplinari e gli studenti appaiono responsabili, gli insegnanti si
ritengono soddisfatti della classe pur essendo presenti alcune situazioni di difficoltà e qualche insufficienza nel profitto
(matematica, fisica, inglese) nel primo trimestre.
Nel secondo quadrimestre la frequenza è regolare a parte un esiguo gruppo che inizia a fare assenze strategiche,
abitudine che si protrarrà fino in quinta. Nessuno studente risulta non ammesso alla classe successiva a giugno,
tranne uno a settembre.
All'inizio della quinta, nonostante l'apprezzabile partecipazione al dialogo educativo si evidenziano gravi insufficienze
in matematica, fisica e scienze naturali.
In classe quinta alcuni atteggiamenti di assenze ‘ad hoc’ si intensificano relativamente ad alcuni studenti, le
insufficienze nelle materie scientifiche permangono in gran parte della classe.
Nel consiglio di classe di Aprile 2016 si evidenzia una differenza accentuata fra il gruppo delle materie umanistiche –
che trova un corpo insegnante generalmente soddisfatto (a parte storia e filosofia del corso ordinario) - e quello delle
materie scientifiche in cui permangono gravi situazioni, soprattutto nel gruppo delle Scienze Applicate, nel quale
tuttavia la parte teorica si rivela sempre migliore rispetto alle prove scritte. Inoltre le reiterate assenze strategiche
impediscono talvolta un regolare svolgimento della lezione.
Infine è utile ricordare che in entrambi i gruppi (ordinario e scienze applicate) c’è un piccolo gruppo di studenti che ha
raggiunto un eccellente livello di preparazione, grazie ad un impegno costante e un’ assidua presenza. Questi risultati
sono stati conseguiti non soltanto grazie alle naturali attitudini ma soprattutto all’applicazione e determinazione.
Per quanto riguarda il corpo docenti, una sostanziale continuità didattica è stata assicurata solo in alcune materie,
soprattutto umanistiche (inglese, storia dell’arte, italiano, storia e filosofia nel gruppo ordinario, scienze motorie) che
ha contribuito a conseguire risultati soddisfacenti. Particolarmente critico è stato l'avvicendarsi di docenti per storia e
filosofia nel corso di Scienze Applicate: mai prima della fine di novembre è stato nominato il supplente che è rimasto
fino alla fine delle lezioni.
Gli studenti hanno partecipato nelle classi terza e quarta ai workshop in inglese con “Alex Griffin” e alcuni di essi al
Conversation Exchange con la California State University, che è proseguita anche in quinta. Inoltre la classe si è recata
tre volte al New York University (via Bolognese, Firenze) per scambio di conversazione nella classe quinta. Inoltre ci
siamo avvalsi del contributo di una studentessa della California State University che ha svolto tirocinio durante le ore
curriculari di lingua e letteratura inglese.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE
I PROVA 06/05/2016 5 ore ITALIANO
II PROVA 09/05/2016 5 ore MATEMATICA
III PROVA
TIPOLOGIA B
27/11/2015 2,5 ore
ORDINARIO:
Scienze Naturali, Storia dell’Arte, Filosofia,
Fisica, Inglese.
III PROVA
TIPOLOGIA B
16/02/2016 2,5 ore ORDINARIO:
Scienze Naturali, Storia dell’Arte, Latino,
Fisica, Scienze Motorie.
III PROVA
TIPOLOGIA B
28/04/2016 2,5 ore ORDINARIO:
Scienze Naturali, Storia dell’Arte, Inglese,
Fisica, Storia.
Si allegano:
All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione
delle simulazioni effettuate;
All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.
All. 1 GRIGLIE DI
VALUTAZIONE:
Esame di Stato a.s. 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Candidato_____________________________________ Commissione _______ Classe ________
� Problema 1 � Problema 2
Questionario 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Indicatori Descrittori Livello Punti Punteggio attribuito
COMPLETEZZA
Svolti completamente il problema e i cinque quesiti ottimo 6 Svolto completamente il problema più alcuni quesiti o svolto quasi completamente il problema più i cinque quesiti
buono 5
Svolto il problema completo o parti equivalenti ad un problema completo
sufficiente 4
Svolti parzialmente problema e quesiti quasi sufficiente 3
Svolgimento parziale e frammentario insufficiente 2
Svolgimento nullo gravemente insufficiente
1
CORRETTEZZA
DEL PROCEDIMENTO
E DEI CALCOLI
(aritmetici e algebrici)
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale ottimo 5
Trattazione coerente e svolgimento concettualmente corretto, ma presenta qualche sporadico errore di distrazione
buono 4
La parte svolta è concettualmente accettabile,ma presenta errori di calcolo
sufficiente 3
Parte del lavoro è concettualmente accettabile, ma altre parti contengono errori concettuali e/o di calcolo
insufficiente 2
Errata impostazione dei quesiti affrontati gravemente insufficiente
1
SPIEGAZIONE
DEL PROCEDIMENTO
Struttura logica ordinata ben esplicitata passaggi chiari e ben motivati
ottimo/buono 4
Percorso sostanzialmente comprensibile, ma alcuni passaggi sono poco motivati
sufficiente 3
Passaggi non adeguatamente giustificati e risultati senza un percorso chiaro
insufficiente 2
Mancano le giustificazioni, compaiono soltanto risultati non motivati
Gravemente insufficiente
1
Punteggio totale attribuito…................/15
Presidente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – ESAME DI STATO A.S. 2015/16
CANDIDATO ………………………………….. COMMISSIONE …………
Indicatori Descrittori Punteggio attribuito
Punti
PERTINENZA RISPETTO
Totale 3
ALLE DOMANDE Parziale 2
Insufficiente 1
Non valutabile 0
QUANTITA' e QUALITA'
Complete e Corrette 9
delle informazioni (CONTENUTI)
Complete e sostanzialmente corrette 8
Complete parzialmente corrette 7
Incomplete ma corrette Complete con qualche errore
6
Incomplete e poco corrette 5
Incomplete e scorrette 4
Totalmente assenti 3
CORRETTEZZA LINGUISTICA
Totale 3
E/O USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE
DISCIPLINE
Parziale 2
DISCIPLINE Insufficiente 1
Non valutabile 0
15
Punteggio totale attribuito ………………
Esame di Stato a.s. 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Lingua Straniera
Candidato…………………………………………… Commissione…………………………
Indicatori Descrittori
Punti Punteggio attribuito
CONTENUTO
Corretto e completo
6
Piuttosto completo e corretto
5
Non approfondito ma corretto
4
Incompleto e poco corretto
3
Parziale, frammentario e scorretto
1 - 2
LINGUA
Ricco e articolato
5
Corretto e approfondito
4
Lessico, morfologia, sintassi non sempre corretti
3
Gravi scorrettezze
1 - 2
ORGANIZZAZIONE
Articolato e coerente 4
Coerente, qualche imprecisione logica 3
Gravi incongruenze logiche 1 - 2
Punteggio totale attribuito…................/15
ESAME DI STATO A.S. 2015/16 COLLOQUIO
Candidato…………………………………………………………………………………………….
INDICATORE
Intervallo
Punteggio attribuito
Argomento proposto dal candidato: capacità di discussione e approfondimento delle tematiche trattate
Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto 4 Buono/ottimo 5
Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare
Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6
Conoscenza specifica degli argomenti trattati
Nullo 1-2 Molto scarso 3-4 Scarso 5 Grav.insuff. 6 Insufficiente 7 Mediocre 8 Sufficiente 9 Discreto 10 Buono 11 Ottimo 12 Eccellente 13
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle in forma pluridisciplinare
Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6
Punteggio attribuito all a prova_________/30 Il Presidente La Commissione _______________________ __________________________________
__________________________________
__________________________________ __________________________________ __________________________________
__________________________________
ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio
dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni.
CLASSE TERZA 2013/2014
Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE • Val di Luce - 7 marzo 2014
• Istituto di Biologia Marina di
Piombino 24 aprile 2014 (solo
SA)
PROGETTI • Educazione alla salute:
Conoscere e prevenire l’AIDS
• Centro Sportivo Scolastico
• Euronet 50/50 MAX per il
risparmio energetico (Dei – Di
Giacinto)
• Incontri con l’autore ‘Marco
Malvaldi’ - 6 marzo 2014
(Taddei)
• Workshop California State
University – Conversazione in
lingua inglese (Marchetti)
• Laboratorio di narrazione 3
studenti (Taddei)
• Olimpiadi delle Scienze - 4 marzo
2014
• Decameron spettacolo teatrale - 6
marzo 2014
• Conferenza sulle cellule staminali –
Solo Scienze Applicate – 14 marzo
2014
• Centro Sportivo Scolastico (Dolfi,
Piccini, Casini, Monauni, Zambon)
• Partecipazione al laboratorio
teatrale scolastico Cantiere
Artemide VIAGGI ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
MOBILITA’ EUROPEA - CHESTER
CLASSE QUARTA 2014/2015
Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE • Mostra sulla Matematica a
Milano (Corsini) Ottobre 2014
• Visita al Museo Galileo
(dicembre 2014)
• Visita alla Chiesa di Santa Croce
(Taddei – Rossi)
• Conferenza sulle particelle al
Polo Scientifico di Sesto
Fiorentino (Graziosi)
PROGETTI • Educazione alla salute:
Prevenzione primaria della
salute mentale
• Prova comune di Matematica e
Fisica
• Lezione Spettacolo ‘Il candelaio’
di Giordano Bruno (Alessio -
Cappelletti)
• Progetto Masterclass
• Progetto ‘La parola ai biografi’
con Giancarlo Passarella
(Marchetti) 4 incontri
• Workshop California State
University – Conversazione in
lingua inglese (Marchetti)
• Olimpiadi della matematica
• Progetto ‘Luce dalle stelle’ - 3
studenti: Diciotti – Rosi – Simbula
• Stage di alternanza Scuola-lavoro
Rivista Gobetti – Simbula
• Centro Sportivo Scolastico (Dolfi,
Piccini, Casini)
• Partecipazione al laboratorio
teatrale scolastico Cantiere
• Simulazione terza prova d’esame
martedì 19 maggio 2015
Ordinario: Latino, Inglese,
Scienze, Fisica, Filosofia. Scienze
Applicate: Storia dell’Arte,
Inglese, Scienze, Fisica, Filosofia.
• Euronet 50/50 MAX per il
risparmio energetico (Dei –
Marchetti)
Artemide
VIAGGI ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
• Viaggio d’Istruzione a Torino dal
l’8 al 10 aprile 2015
• Intercultura – Un anno all’estero in
Ungheria - Giudici Asia ORIENTAMENTO
Somministrazione del test di
orientamento del progetto
'Scuola-Università di Firenze in
continuità'
CLASSE QUINTA 2015/2016
Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE
PROGETTI
• Educazione alla salute:
Donazione del sangue e degli
organi
• Operette Morali. Lezione
spettacolo di A. Gallegani
(Taddei)
• SOS Matematica 4 ore
• Educazione alla musica: lezione e
spettacolo (Alessio)
• Workshop – Conversation with
New York University e California
State University – Teaching support
(Marchetti)
• Stage di alternanza Scuola-lavoro
Rivista Gobetti – Giudici – Simbula
• Centro Sportivo Scolastico (Dolfi,
Piccini, Casini)
• Partecipazione a 'Leggere e
Rileggere' (Chiappe, Zambon,
Bonciani)
• Letture per la RAI (Dolfi, Chiappe,
Superchi)
• Biotecnologie (solo SA)
• Partecipazione al laboratorio
teatrale scolastico Cantiere
Artemide
VIAGGI ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
• Viaggio d’Istruzione a Berlino,
Monaco e Norimberga dal 14 al
19 marzo 2016
• Visita guidata all’Expo a Milano
26 e 27 ottobre 2015
ORIENTAMENTO
CLIL Gli insegnanti di scienze hanno svolto
moduli su argomenti individuali per
l’Esame di Stato in lingua inglese
VALUTAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Modalità, criteri, voti Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti. Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto, ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e chi impara. La valutazione degli studenti, pertanto: - è parte della programmazione didattica; - è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiungere. Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi. Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico 1. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente
abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella classe successiva.
2. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente.
3. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concorrono:
Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. 4. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei
voti:
e
SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI
GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO
in decimi
NEGATIVO
Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze non misurabili.
3
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze confuse e frammentarie.
4
INSUFFICIENTE
Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze superficiali e generiche;
espressione con qualche errore e poco chiara.
5
SUFFICIENTE
Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze essenziali;
espressione con imprecisioni, ma chiara;
6
DISCRETO
Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze precise;
espressione chiara.
7
BUONO
Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze sicure e ampie;
espressione appropriata e fluida.
8
OTTIMO
Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;
conoscenze ampie e approfondite;
espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali.
9 - 10
In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto:
• degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire,
• delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello studio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative;
• delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola;
• dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fondamentali riguardanti lo specifico profilo professionale
Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non strettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico.
5. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80
del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera:
a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10) in ciascuna disciplina
b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle opportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica,
abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline;
abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi;
non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune;
non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo.
Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente.
c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo (insufficienze recuperabili in tempi brevi). Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate insufficienti e su:
1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno); 2) attività di recupero proposta dalla scuola; 3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI
Voto in decimi Voto in quindicesimi
1 - 3 1 - 4
3,5 5
4 6
4,5 7
5 8
5,5 9
6 10
6,5 11
7 12
7,5 13
8 - 8,5 14
9 - 10 15
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.
I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:
10
Frequenza Regolare
Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica
Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica
Partecipazione all’attività didattica
Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse
9
Frequenza Regolare
Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica
Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica
Partecipazione alla attività didattica
Ruolo attivo sostenuto da interesse
8
Frequenza Sostanzialmente regolare
Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica
Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica
Partecipazione alla attività didattica
Atteggiamento prevalentemente responsabile
7
Frequenza Non sempre regolare
Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica
Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica
Partecipazione alla attività didattica
Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalato su registro di classe
6
Frequenza Assenze strategiche
Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica
Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C.
Partecipazione alla attività didattica
Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica
5
In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C.
IL SISTEMA DEI CREDITI
I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del:
- grado di preparazione complessiva , con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline;
- assiduità della frequenza scolastica ;
- interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,
- partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico;
- esistenza di crediti formativi esterni .
* Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili ), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto finale in centesimi. Per aspirare alla lode nell’esame di Stato è necessario avere il credito massimo e nessun voto inferiore ad otto decimi per ogni anno del triennio.
* il credito formativo
Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza ” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata.
I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base alla media dei voti (vedi tabella sotto riportata)
Criteri per l’attribuzione del credito formativo : sono valutabili
le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc.
corsi di formazione professionale
esperienze di lavoro significative
esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore
sport a livello agonistico
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,
anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito: Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia
• Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi sono almeno due elementi positivi tra i seguenti:
• assiduità nella frequenza,
• partecipazione al dialogo educativo,
• partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola,
• crediti formativi esterni.
si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a maggioranza
si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studente che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie.
N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative:
• l’insegnamento della religione cattolica
• l’insegnamento della materia alternativa
• studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare
• il Centro sportivo scolastico
• tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per
il loro impegno orario
• attività di tutoraggio agli alunni
NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE Limite massimo delle assenze per la valutazione. L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della
riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ...
omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato."
Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue:
il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte
orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari
frequentate dall'alunno;
in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché
tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere
alla valutazione degli alunni interessati. Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di assenza nell'anno scolastico: • gravi motivi di salute;
1. terapie e/o cure programmate;
2. donazioni di sangue;
3. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
CONI;
4. adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo;
5. assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi
impedimenti tempestivamente comunicati ).
La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel
sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa.
ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di
consolidamento:
• interventi di recupero effettuati nel corso di tutto l’anno, quando ve ne sia la necessità, con
l’affiancamento di un docente al docente curricolare e la possibilità di dividere la classe in
gruppi di livello;
• interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del
pentamestre;
• pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le
discipline sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti;
• sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su
prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi;
• interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal
docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.
Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni
curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale
dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare
la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al
superamento delle prove di recupero.
In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale.
Periodo Descrizione intervento Destinatari
In tutto l’anno scolastico
S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal
docente delle classe in accordo con i propri
studenti
Singoli studenti (con un minimo di 3)
Ottobre/Novembre Interventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune
Alunni segnalati dai docenti
Novembre/Dicembre Aprile/Maggio
Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline
Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni
Ultima settimana del trimestre e prima settimana del pentamestre
P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline in orario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso.
Tutte le classi
Gennaio/Febbraio Interventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo
Studenti indicati dai consigli di classe
Metà Febbraio
Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre. Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano.
Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre
Fine Giugno – Luglio
Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo. Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero.
Studenti con sospensione del giudizio
Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo anno scolastico.
In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio).
Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2016
PERCORSO FORMATIVO CLASSE V A Materia: ITALIANO Docente: MANUELA TADDEI 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Dante Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso
canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII.
ottobre-
aprile
Romanticismo Giacomo Leopardi
Polemica classico-romantica: Lettera di Mme De Stael, Berché, Lettera semiseria. La vita e il pensiero; gli idilli e la poetica dell’”indefinito”: L’infinito; Alla luna. Le operette morali: Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere,; Dialogo della Moda e della Morte. Dallo Zibaldone:Le voci dell'illusione (parole e termini); Indefinito del materiale, materialità dell'infinito;La poetica del vago, dell'indefinito, del ricordo. I canti pisano- recanatesi: A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio; Ciclo di Aspasia: A se stesso; La Ginestra, struttura e temi
ottobre-novembre
IL SECONDO OTTOCENTO Il positivismo; Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Poetiche e contenuti Fine novembre
Giovanni Verga. La vita e le opere. Tecniche narrative: straniamento, regressione, impersonalità, discorso indiretto libero. Da Vita dei campi: La lupa; La roba, Fantasticheria;
Da Novelle rusticane: Libertà;
I Malavoglia: lettura integrale fatta in quarta, ripresa di temi, personaggi e tecniche stilistiche.
dicembre
Decadentismo Giovanni Pascoli
Caratteristiche; Baudelaire, “Perdita dell'aureola”, “ L'albatro”. Vita ed opere; la poetica del “fanciullino”; la poesia: raccolte e temi, lo stile. da Myricae: Lavandare, X agosto; L’assiuolo; dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; dai Poemi conviviali: Alexandros.
febbraio
G. D'Annunzio Vita e opere, l’ideologia e la poetica; da Alcione, La pioggia nel pineto; da Le novelle della Pescara: Veglia funebre; Il piacere, trama e struttura dell'opera: brani antologizzati.
febbraio-marzo
Il Notturno, brano antologizzato.
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE
Il primo novecento : la crisi delle certezze; la reazione al Positivismo.
Il Futurismo: caratteri generali; :
F:T:Martinetti : Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Il Crepuscolarismo: definizione, temi, stile e rapporto con la tradizione.
aprile
Luigi Pirandello Vita e opere; La poetica, la narrativa, il teatro. Le novelle: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna; Dal saggio sull’umorismo: Il sentimento del contrario; Il fu Mattia Pascal: trama e concetti fondamentali. Brani antologizzati. L’uomo dal fiore in bocca.
aprile
Italo Svevo La vita e le opere; la cultura e la poetica. Caratteri dei romanzi sveviani: vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita e in Senilità.. La coscienza di Zeno: La prefazione; Preambolo;Il fumo; La morte del padre; Lo schiaffo; Un matrimonio sbagliato; Il finale.
Inizio maggio
G. Ungaretti Vita, opere e poetica.
Da L’allegria: In memoria; Veglia; I fiumi; San Martino del
Carso; Soldati;
Da Sentimento del tempo, La madre.
Da Il Dolore, Non gridate più.
aprile
E Montale La vita e le opere; poetica;il correlativo oggettivo.
Da Ossi di seppia, Non chiederci la parola;Meriggiare pallido e assorto...; Spesso il male di vivere; Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto. Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio,...
Seconda quindicina di maggio
Umberto Saba La vita, opere, l’attaccamento alla tradizione; Da Il Canzoniere: La capra; Ulisse; Amai.
Fine maggio
Beppe Fenoglio vita e opere Lettura integrale di Una questione privata.
dicembre
Cesare Pavese Vita, opere, poetica; lettura integrale di La casa in collina; Verrà la morte e avrà i tuoi occhi; brani antologizzati da Il mestiere di vivere.
gennaio
Italo Calvino Vita, opere e poetica; lettura integrale di “La giornata di uno scrutatore”
Fine maggio
A. Tabucchi Sostiene Pereira Fine maggio
2. LIBRI DI TESTO LA DIVINA COMMEDIA A CURA DI IACOMUZZI, SEI BALDI, IL PIACERE DEI TESTI, PARAVIA
3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE STRUMENTI: OLTRE AI LIBRI DI TESTO, SONO STATI UTILIZZATI ROMANZI, FILM, SCENEGGIATI TELEVISIVI, SPETTACOLI TEATRALI, TRAMITE CD O DIRETTAMENTE NEI CINEMA E NEI TEATRI DI FIRENZE. METODOLOGIE DIDATTICHE: LEZIONI FRONTALI, LEZIONI INTERATTIVE, LEZIONI TENUTE DAI RAGAZZI, LETTURE, CONFERENZE.
4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione orale e scritta. Le prove orali sono state svolte secondo le seguenti modalità: lettura, parafrasi, spiegazione , contestualizzazione e commento di un dato testo; esposizione argomentata su tematiche del programma svolto; brevi lezioni svolte su testi nuovi e rivolti alla classe. Le prove scritte sono state svolte secondo le seguenti modalità: saggio breve e articolo di giornale; trattazioni sintetiche; tema storico, tema di ordine generale.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione delle singole prove sono stati considerati tali aspetti: conoscenza dei contenuti; possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: correttezza ortografica e morfosintattica, uso di un linguaggio appropriato; pertinenza e coerenza rispetto alle richieste; capacità di collegamento; capacità di rielaborazione personale. 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI QUANTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI SI RIMANDA AL POF. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggioranza della classe dimostra di aver raggiunto conoscenze dei contenuti e competenze accettabili. In questo gruppo si distinguono alcuni alunni che dimostrano una apprezzabile conoscenza dei contenuti, analoghe competenze sia a livello di analisi e interpretazione dei testi sia nell’esposizione scritta e orale. Permangono in alcuni alunni difficoltà nella decodifica di un testo, cosa che può portare a fraintendimenti delle consegne.
Bagno a Ripoli, 7 maggio 2016 Il Docente
Manuela Taddei ________________________________________
PERCORSO FORMATIVO CLASSE V A ORD. Materia LATINO Docente: MANUELA TADDEI
PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi
ETA’GIULIO-CLAUDIA Il contesto culturale
Fedro e la tradizione della favola; Seneca il filosofo: vita e opere, otium attivo, temi centrali della filosofia, dai dialoghi alle tragedie: un linguaggio conforme ai contenuti etici, l’ Apokolokyntosis, le tre consolationes, le Naturales questiones. Petronio: la vita e le opere; Autore e datazione; La trama del Satyricon; le sue fonti; la parodia del romanzo antico. Lucano, l’ideologia rovesciata dell’epica.
Ottobre, febbraio
ETA’ DEI FLAVI Il contesto culturale
Quintiliano: vita e opere, Istitutio Oratoria; Marziale: vita e opere; gli epigrammi.
febbraio-marzo
ETA’ DI TRAIANO Il contesto culturale
Tacito: vita e opere; Dialogus de oratoribus e le cause della decadenza dell’oratoria; Agricola e la sterilità dell’opposizione; Germania, Historiae, Annales; lo stile tragico della storiografia tacitiana. Apuleio: vita e opere; De magia, La metamorfosi: temi, stile.
aprile -maggio
Fedro Ad rivum stabat; La vedova e il soldato ( in traduzione) Seneca Dalle Epistulae morales, Gli schiavi sono uomini; Solo il tempo è
nostro ( fino a reddere ). D”De brevitate vitae”, Una protesta sbagliata; Dalla “Consolatio ad Elviam matrem”, Emigrazioni di interi popoli. Dalle “Naturales questiones” Come osservare le eclissi; Come nasce una teoria scientifica; L'uomo, fragile creatura; La fine del mondo ( tutti i brani delle “Naturales questiones” sono in traduzione)
Petronio Satyricon, La descrizione di Fortunata (37) in traduzione par. 38; in traduzione: Trimalchione si unisce al banchetto; Vive più a lungo il vino dell'ometto!; Un cinghiale col berretto; L'apologia di Trimalchione.
Lucano Bellum civile, Una funesta profezia ( in traduzione) Quintiliano Institutio oratoria, La scelta del maestro; in traduzione: Tempo di
gioco, tempo di studio; Inutilità delle punizioni corporali.
Marziale Epigrammata, Elia; Diaulo; Un barbiere esasperante; Propositi matrimoniali; La piccola Erotion.
Tacito Agricola, Il discorso di Calcago( da 30,1 a 30,4); Germania, I confini della Germania; Origine e aspetto fisico dei Germani; Gli dei e il senso del sacro; Annales, La morte di Seneca, La morte di Petronio, La morte di Lucano (in fotocopia).
Apuleio Lucio si trasforma in asino; La disperazione di Lucio. In traduzione: Le nozze “mostruose” di Psiche, Psiche contempla di nascosto Amore; Psiche scende agli inferi.
LIBRI DI TESTO
DIOTTI, RES ET FABULA
STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE STRUMENTI: OLTRE AI LIBRI DI TESTO, SONO STATI UTILIZZATE FOTOCOPIE,FILM, FILMATI. METODOLOGIE DIDATTICHE: LEZIONI FRONTALI, LEZIONI INTERATTIVE, LEZIONI TENUTE DAI RAGAZZI, LETTURE, CONFERENZE.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di prove scritte e orali. Le prove orali sono state svolte secondo queste modalità:
6. lettura, traduzione e analisi di un dato testo; individuazione del genere letterario di appartenenza e dei principali temi;
7. esposizione di tematiche oggetto di studio. Le verifiche in forma scritta hanno compreso:
8. traduzioni di brani già studiati e analizzati di autori di prosa e di poesia con l’uso del vocabolario;
9. esercizi di comprensione e analisi di brani già studiati di autori di prosa e di poesia; 10. questionari a risposta aperta di argomento storico – letterario (quesiti a risposta singola).
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione delle singole prove di verifica sono stati considerati i seguenti aspetti:
11. conoscenza dei contenuti fondamentali della storia letteraria latina; 12. competenze linguistiche; 13. capacità di tradurre, comprendere, analizzare correttamente brani oggetto di analisi in classe; 14. capacità di collegamento tra i vari argomenti;
capacità di utilizzare argomenti, concetti e autori studiati come chiave di lettura del nostro tempo.
OBIETTIVI PROGRAMMATI PER GLI OBIETTIVI PROGRAMMATI CI SI RIFERISCE A QUELLI DEL POF.
OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte della classe rivela conoscenze soddisfacenti sul panorama letterario, riesce a collocare autori e opere nel corretto contesto storico culturale; appare molto più problematica la capacità di traduzione, per cui non molti sono in grado di affrontare un testo da un punto di vista grammaticale, senza l’aiuto dell’insegnante.
Bagno a Ripoli, 7 maggio 2016 Il Docente Manuela Taddei
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PERCORSO FORMATIVO classe: 5A LS
Materia: INGLESE Docente: MARCHETTI CRISTINA
1. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didatt ica - Modulo Contenuti
Specification 13 The Drums of War
The Edwardian Age Securing the vote for women World War I p 408 W. Owen, ‘Dulce et Decorum Est’ War in Rosenberg and Ungaretti (August 1914 – Veglia) Man at War the Easter Rising and the Irish War of Independence Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man The Waste Land: The Burial of the Dead (I), (II), The Fire Sermon
Specification 14 The Great Watershed
A deep cultural crisis S. Freud: a window on the unconscious D. H. Lawrence : an intense mother-son relationship p 442-445 Da ‘Sons and Lovers’: ‘The Rose Bush’ ‘The wind-swept ash-tree’ ‘Miriam’s sacrifice’ ‘Paul hated his Father’ The modern novel Joseph Conrad and imperialism p 450-455 from ‘Heart of Darkness’: ‘The Chain gang’ James Joyce: ‘Dubliners’ (‘The Sisters’, ‘Araby’, ‘Eveline’, ‘The Boarding House’, ‘A little Cloud’, ‘A Painful Case’, ‘A Mother’, ‘The Dead’ letti in versione originale) ‘Ulysses’ The novel to end all novels (from ‘Echoes’ p356) Da ‘Ulysses’ by James Joyce ’The Funeral’ ‘Nausicaa’ (chapter 13) ‘I said yes I will’ The Bloomsbury Group Virginia Woolf and ‘moments of being’ – ‘Mrs Dalloway’ Moments of being: one moment in time ‘Clarissa and Septimus’ Da ‘A Room of One’s Own’: Shakespeare’s sister ‘Mrs Brown’ from ‘The Hours’ by Michael Cunningham film ‘The Hours’ di Stephen Daldry fotocopia dal testo: Thomson Maglioni, Literary Links, from the Victorian Age to Contemporary Times, Black Cat
Specification 15 From Boom to Bust
The USA in the first decades of the 20th century 1929, the Wall Street Crash Francis Scott Fitzgerald: the writer of the Jazz Age ‘Nick meets Gatsby’ from ‘The Great Gatsby’ Reader ‘The Great Gatsby’
Specification 16 A New World Order
World War II and after The dystopian novel George Orwell and political dystopia ‘Big Brother is watching you’ and ‘How can you control memory?’ from ‘Nineteen Eighty-Four’ The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett ‘Nothing to be done’ from ‘Waiting for Godot’
1. LIBRI DI TESTO Spiazzi, Tavella, Layton, Performer, Culture and Literature 3, the Twentieth Century and the Present, Lingue Zanichelli Ed.
2. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Lo studio della letteratura inglese è sempre stato preceduto da un’adeguata constestualizzazione storico-socio-economica. Nell’ analisi delle varie epoche e correnti letterarie il libro di testo in adozione focalizza alcune tematiche e mette a confronto in modo interessante espressioni artistiche di vario genere: musica, arti visive, films, opere let terarie di altre epoche. In classe sono state esaminate selezioni di opere d ivise per genere letterario, insistendo oltre che sull’analisi seman tica anche su quella stilistica, stimolando infine un’interpretazione e possibilmente collegamenti ad opere della stessa epoca o con tematiche simili. Sono stati svolti due compiti in classe scritti nel primo trimestre, e quattro nel pentamestre (comprese le tre simulazion i di terza prova). I compiti riguardavano tematiche, lo studio critico d el periodo letterario, nonché l’analisi di selezioni di opere studiate a l ezione. I compiti erano strutturati con domande aperte. 3. TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale. Le prove scritte in classe hanno compreso le seguen ti tipologie: - esercizi di analisi di testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche; - questionari a risposta aperta, trattazioni sintet iche; E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della ter za prova (tipologia B) che deve evidenziare le capacità di sintesi e di operar e collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risu ltati di queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione finale. Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interr ogazioni) sono state svolte secondo le seguenti modalità: - analisi, contestualizzazione e commento di un dat o testo; - esposizione argomentata di tematiche del programm a.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione delle singole prove sono stati c onsiderati: - la conoscenza dei contenuti; - il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico adeguato alla capa cità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica; - il rispetto delle consegne o pertinenza alle trac ce; - le capacità di collegamento; - le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Nella valutazione finale si comprende una ampia gam ma di aspetti, quali la partecipazione al dialogo educativo, la regolarità e la convinzione dell’impegno, la disponibilità al confronto, i cont ributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osse rvazioni, condivisione di responsabilità, la determinazione nel superamento d elle difficoltà, il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello stare a scuola. Es tremamente rilevante la frequenza scolastica . 5. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha sempre seguito con interesse questa di sciplina. Nel corso del quinquennio ha partecipato ad iniziative quale il ‘ conversation exchange’ con gli studenti della sede fiorentina del California S tate University ed ai workshops di Alex Griffin relativi ad argomenti, te matiche o autori del loro programma. Nel quinto anno hanno partecipato ai ‘co nversation exchanges’ anche del New York University con sede in via Bolog nese a Firenze.
Nel complesso la partecipazione in classe, l’intere sse e l’impegno sono stati sempre apprezzabili sia durante le lezioni che nel lavoro a casa. L’eccezione è costituita da un esiguo gruppo che in più occasio ni si è sottotratto ad interrogazioni e prove scritte effettuando ‘assenze strategiche’.
Gli studenti hanno affrontato la lettura di molti t esti letterari che hanno letto in versione ‘readers’ secondo una scala di di fficoltà sempre maggiore (dalla classe prima alla quinta), fino ad arrivare alle versioni originali di classici come ‘Dubliners’ di J.Joyce.
In particolare nel quinquennio hanno letto: IN PRIMA: - Lewis Carroll, Alice in Wonderland, OUP - Charles Dickens, The Pickwick Papers, CIDEB
Nell’estate fra le classi prima-seconda: - Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray IN SECONDA: - Love in Shakespeare (selezione di brani da varie opere) - W. Shakespeare, A Midsummer Night’s Dream
Nell’estate fra le classi SECONDA - TERZA: - Charles Dickens, Great Expectations
IN TERZA - F.S. Fitzgerald, The Great Gatsby
Nell’estate fra le classi QUARTA/QUINTA: - James Joyce, Dubliners (versione originale)
IN QUINTA
- D.H. Lawrence, Sons and Lovers I testi letti in Quinta fanno parte del programma della classe.
Dei 25 studenti un piccolo gruppo di circa sei stud enti continua ad avere difficoltà nell’espressione sia scritta che orale, un gruppo di uguale entità al contrario si è sempre distinto per la puntualità e affidabilità, oltre che per la proprietà di linguaggio e correttezza dei co ntenuti e collegamenti con altre discipline. I restanti studenti hanno dimostr ato buona volontà e impegno (quasi sempre) costante conseguendo risulta ti nel complesso sufficienti o buoni. La trattazione degli altri autori così come l’anali si storico-letteraria delle varie epoche è stata svolta per lo più second o quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale. Questa attività è stato s volta gradualmente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora l ’argomento presentasse una maggiore difficoltà.
Il gruppo-classe ha inoltre partecipato nel pentame stre della classe terza ad un progetto PON della Regione Toscana per la Mobili tà studentesca. Il progetto vedeva la trattazione di argomenti di fisi ca (energie alternative) in lingua inglese e la partecipazione a conferenze e a workshops presso vari enti e musei inglesi. Ai fini di realizzare tale pr ogetto la classe si è recata a Chester (UK) per un periodo di due settima ne e ha visitato centri di elevato interesse scientifico (Science Discovery Ce ntre Catalyst, Daresbury Laboratory –Science & Technology, Jodrell Bank Disc overy Centre – University of Manchester oltre al MOSI - Museum of Science and Industry di Manchester). Durante questo periodo gli studenti sono stati ospi ti di famiglie. Anche in situazioni che presentavano qualche criticità hanno sempre dimostrato una proficua flessibilità e spirito di adattamento, han no stabilito buoni rapporti di cordialità e hanno anche avuto modo di fare amicizia con coetanei con i quali hanno fatto partite di calcio. Nel comp lesso ho notato grande entusiasmo, curiosità, duttilità e capacità di soci alizzare in contesti diversi dai propri. Alcuni studenti hanno anche ottenuto la certificazi one europea del ‘Preliminary English Test’ (Dolfi, Levantino e Muzi ), del ‘First Certificate
of English’(Mounauni e Levantino) e del CAE - Advan ced (Giudici Asia) presso il British Institute di Firenze.
Docente
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PERCORSO FORMATIVO classe: 5alsord
Materia: STORIA Docente: LUCIA ALESSIO
PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica -
Modulo Contenuti Tempi
L'Europa nel primo novecento
La Belle époque: l'ottimismo positivistico, la società di
massa e le sue contraddizioni.
L'età giolittiana: le riforme; l'impresa di Libia; le elezioni del
1913; il patto Gentiloni.
La crisi dell'Impero ottomano: la rivoluzione dei giovani
turchi; le guerre balcaniche.
Trime- stre
La prima guerra mondiale
L'assassinio di Sarajevo e l'inizio della guerra; guerra
totale, guerra di massa, guerra di trincea, pacifismo.
Interventisti e antiinterventisti in Italia; il patto di Londra e
l'entrata in guerra. La svolta del 1917: la pace separata
della Russia e l'intervento americano. L'Italia in guerra:
Caporetto, Vittorio Veneto, il fronte interno; conseguenze
della guerra per lo sviluppo industriale.
La rivoluzione russa e lo stalinismo
Condizioni della Russia di fine Ottocento: l'autocrazia, la
chiesa ortodossa, le condizioni dei contadini; bolscevichi,
menscevichi, socialdemocratici, cadetti. La guerra col
Giappone e la rivoluzione del 1905 (la “domenica di
sangue”). La Russia nella prima guerra mondiale; la
rivoluzione di Febbraio e la rivoluzione di Ottobre; Lenin e
le tesi di Aprile; la presa del potere da parte dei bolscevichi;
la pace di Brest-Litovsk; la guerra civile e il comunismo di
guerra; l'armata rossa; la nascita dell'Unione delle
Repubbliche Socialiste Sovietiche; la Nep; Stalin e Trockij:
comunismo in un solo paese e rivoluzione permanente;
affermazione di Stalin e culto della personalità. Fine della
Nep: collettivizzazione e industrializzazione; i piani
quinquennali; persecuzione dei kulaki e purghe staliniane;
i Gulag.
L'Europa nel dopoguerra
I 14 punti di Wilson e la società delle Nazioni. I trattati di
pace. La crisi del dopoguerra: la terza Internazionale; il
biennio rosso in Europa e in Italia.
Problemi economici, politici e sociali dell'Italia: le
aspettative del dopoguerra; gli arditi e l'impresa di Fiume;
la crisi dello Stato liberale.
Il fascismo Mussolini e la nascita del movimento fascista; il
programma di Sansepolcro e il fascismo agrario; i Blocchi
nazionali e le elezioni del 1920-21; il PNF; la marcia su
Roma; L'assassinio di Matteotti e l'inizio del Regime. Il
regime fascista: le leggi fascistissime; i patti Lateranensi.
La politica economica del fascismo: la "quota 90", la
"battaglia del grano", l'autarchia. Gli “anni del consenso”
(R. De Felice): la guerra di Etiopia.
Fascismo e fascismi: De Felice e Collotti.
Pentamestre
La crisi del '29 Cause della crisi e sue ripercussioni in Europa. Roosevelt e
il New Deal. Le teorie di J.M.Keynes.
La Germania tra le due guerre
La Repubblica di Weimar; la rivoluzione spartachista; la
crisi economica; il putsch di Monaco; il Mein Kampf;
l'ascesa di Hitler; l'incendio del Reichstag; la notte dei
lunghi coltelli; l'antisemitismo e le leggi di Norimberga.
Totalitarismo: l'interpretazione di Hannah Arendt
La guerra civile spagnola
I fronte nazionale; le brigate internazionali, la falange
franchista, la posizione delle diverse potenze europee.
La seconda guerra mondiale
Verso la seconda guerra mondiale: l'Anschluss, la crisi dei
Sudeti, l'occupazione della Cecoslovacchia l'avventura
italiana in Albania; il patto d'Acciaio, il patto Moltof-
Ribbentrop. L'invasione della Polonia e l'inizio della guerra;
la svolta del 1941; la controffensiva alleata del 1942:
Stalingrado, Guadalcanal, El Alamein, la conferenza di
Casablanca e lo sbarco in Sicilia. La Shoah. La guerra degli
italiani. La fine della guerra: la conferenza di Teheran e lo
sbarco in Normandia; la resa della Germania, il lancio delle
bombe atomiche sul Giappone.
La caduta del fascismo e la Resistenza
La caduta del fascismo e l'arresto di Mussolini; l'8
settembre e la formazione del CLN; la Repubblica Sociale di
Salò. Le linee del fronte; la svolta di Salerno; il 25 aprile
1945; la morte di Mussolini. Significato della Resistenza.
Il dopoguerra: l'ONU e la Guerra fredda
La Guerra fredda; la costituzione degli organismi
internazionali; la Nato, il patto di Varsavia, il maccartismo.
Da svolgersi nel mese di Maggio
La decolonizzazione Cenni sulla decolonizzazione e la questione medio-
orientale.
L'Italia repubblicana L'assemblea costituente e la Costituzione. Significato della
costituzione. L'Italia dal 1946 al consolidamento
dell'egemonia democristiana. L'attentato a Togliatti. Il
centrismo; il miracolo economico; il centro sinistra; gli anni
della contestazione; il terrorismo e la crisi economica.
Tangentopoli e la fine della “Prima Repubblica”.
LIBRI DI TESTO
ADRIANO PROSPERI, GUSTAVO ZAGREBELSKI, STORIA E IDENTITA' , VOLUME 3,
IL NOVECENTO E OGGI, EINAUDI
STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
LEZIONI FRONTALI; LETTURE CRITICHE IN CLASSE O ASSEGNATE PER CASA; ESERCITAZIONI SCRITTE E ORALI.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SONO STATE ATTUATE VERIFICHE DIVERSIFICATE NEL CORSO DELL'ANNO: INTERROGAZIONI FORMALI; DOMANDE VELOCI DAL POSTO; VERIFICHE SCRITTE A RISPOSTA APERTA IN PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA (TIPOLOGIA B). IN OCCASIONE DELLA SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA È STATO PROPOSTO UN TEMA STORICO.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI NELLA VALUTAZIONE SI È TENUTO CONTO DELLA COSTANZA NELL'IMPEGNO, DEI PROGRESSI FATTI, DELL’ATTENZIONE, DELLA CAPACITÀ DI PARTECIPARE IN MODO COSTRUTTIVO E CORRETTO ALLE DISCUSSIONI IN CLASSE.
OBIETTIVI PROGRAMMATI CONOSCERE I PRESUPPOSTI CULTURALI E LA NATURA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE, GIURIDICHE, SOCIALI ED ECONOMICHE DELLA STORIA DEL NOVECENTO, CON RIFERIMENTO PARTICOLARE ALL’ITALIA E ALL’EUROPA. COMPRENDERE I DIRITTI E I DOVERI CHE CARATTERIZZANO L’ESSERE CITTADINI. CONOSCERE, CON RIFERIMENTO AGLI AVVENIMENTI, AI CONTESTI GEOGRAFICI E AI PERSONAGGI PIU IMPORTANTI, LA STORIA D’ITALIA INSERITA NEL CONTESTO EUROPEO E INTERNAZIONALE. UTILIZZARE METODI, CONCETTI E STRUMENTI PER LA LETTURA DEI PROCESSI STORICI E PER L’ANALISI DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA.
OBIETTIVI RAGGIUNTI TUTTI GLI STUDENTI HANNO ACQUISITO LA CONOSCENZA STORICA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI POLITICI, DELLE FONDAMENTALI ISTITUZIONI GIURIDICHE, DEI PRINCIPALI SVILUPPI ECONOMICO-SOCIALI DELL’ITALIA CONTEMPORANEA IN RELAZIONE ALL’EUROPA E ALLA SITUAZIONE MONDIALE; IN MANIERA PIU' O MENO SODDISFACENTE HANNO SVILUPPATO LA CAPACITÀ DI ESPORRE E DISCUTERE TALI ARGOMENTI ATTRAVERSO UN LESSICO APPROPRIATO. GLI OBIETTIVI PROPOSTI, DI MANTENERE VIVA NEI GIOVANI LA MEMORIA STORICA AL FINI DI UNA CITTADINANZA CONSAPEVOLE E DI SVILUPPARE UNA CAPACITÀ DI PARTECIPAZIONE CRITICA AL PRESENTE, SONO STATI IN LARGA PARTE RAGGIUNTI.
Docente
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PERCORSO FORMATIVO classe: 5aLSord Materia: FILOSOFIA Docente: LUCIA ALESSIO
PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica -
Modulo Contenuti Tempi
Il Romanticismo e Hegel Significato di “Idealismo”; i temi fondamentali
dell'idealismo.
Fichte e Schelling: la critica al dualismo kantiano; la ricerca
de principio Assoluto.
Hegel: I capisaldi del sistema: identità di ragione e realtà; il
rapporto finito-infinito; la funzione della filosofia; la
dialettica. Fenomenologia dello Spirito: la rottura con
Schelling; le figure principali: la coscienza, l'autocoscienza
(dialettica servo-padrone, stoicismo e scetticismo; la
coscienza infelice), il passaggio alla ragione. Enciclopedia
delle Scienza filosofiche: significato dell'opera; significato
generale della Logica; la triade essere, nulla, divenire; la
“tristezza” del finito. Filosofia della Natura. Filosofia dello
Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità; famiglia, società,
civile, Stato; lo Stato etico; diritto interno, diritto esterno, la
Storia universale. Filosofia dello Spirito assoluto: arte,
religione, filosofia.
Destra e sinistra hegeliana.
trimestre
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione: la rappresentazione
come rapporto tra soggetto e oggetto; la reinterpretazione
del fenomeno e noumeno kantiano; spazio, tempo e
causalità. Dall'essenza del corpo all'essenza del mondo: il
corpo come via di accesso al noumeno. Il mondo come
volontà: la volontà di vivere e le sue caratteristiche. La
sofferenza come stato fondamentale dell'essere. Il
pessimismo cosmico, il pessimismo sociale, la concezione
della storia. Rifiuto del suicidio. Le vie di liberazione dalla
volontà di vivere: arte, morale, ascesi. La noluntas e il
nichilismo.
pentamestre
Kierkegaard Caratteristiche della scrittura di Kierkegaard. Rapporto con
l'idealismo; il concetto di ironia; la categoria della
possibilità; il singolo. Aut-Aut: la vita estetica e la vita etica.
Timore e tremore: la vita religiosa, la fede come paradosso
e scandalo. La malattia mortale: l'angoscia e la
disperazione.
Feuerbach Critica alla dialettica hegeliana: il rovesciamento del
rapporto soggetto/predicato. La religione come alienazione
e l'ateismo come come dovere morale.
Marx La filosofia come prassi. Critica al misticismo logico e allo
stato liberale. Critica all'economia politica classica;
l'alienazione come condizione della società capitalistica. Il
concetto di ideologia, il distacco dalla sinistra hegeliana e la
critica a Feuerbach. Il materialismo storico: la dialettica
storica, struttura e sovrastruttura. Il Manifesto: la storia
come lotta di classe; la funzione storica della borghesia; la
critica ai socialismi non scientifici. Il Capitale: analisi del
concetto di “merce”; il plusvalore; caratteristiche del
capitalismo; la caduta tendenziale del saggio di profitto e le
crisi cicliche; la funzione storica della classe operaia;
l'autodistruzione del capitalismo. Il Comunismo: la dittatura
del proletariato; la realizzazione del comunismo e l'uomo
“onnilaterale”. Il Positivismo Caratteristiche generali.
Comte: la legge dei tre stadi; le scienze sociali.
Nietzsche Caratteristiche della scrittura di Nietzsche. Le opere del
periodo wagneriano-schopenhaueriano: La nascita della
Tragedia, apollineo e dionisiaco, funzione della tragedia
attica antica, la nascita della filosofia e la crisi del pensiero
occidentale; Considerazioni inattuali: il rapporto tra la storia
e la vita. Le opere del periodo illuministico: il metodo
critico-storico-genealogico. Rottura con Schopenhauer;
critica ai valori e alla metafisica; morale dei servi e morale
dei signori; La Gaia scienza: la morte di Dio e il suo
significato. Le opere della maturità: Zaratustra: l'oltre-
uomo; l'eterno ritorno e l'amor fati; la volontà di potenza; il
prospettivismo; il nichilismo.
Freud Gli studi sull'isteria e la scoperta dell'inconscio;
Interpretazione dei sogni: sogni, atti mancati, sintomi come
via d'accesso all'inconscio; la logica dell'inconscio. Le due
topiche dell'inconscio. Teoria della sessualità e complesso
edipico. Il disagio della civiltà.
Da svolgersi nell'ultimo mese di scuola
Modulo di
epistemologia:
La crisi dei fondamenti della fine dell'Ottocento: le
geometrie non euclidee e la ricerca sui fondamenti della
matematica; cenni sul neopositivismo logico e la ricerca di
un linguaggio ideale;
Popper: critica al marxismo e alla psicoanalisi; la ricerca di
un criterio di demarcazione; razionalismo critico;
falsificazionismo e fallibilismo. La società aperta e i suoi
nemici: scienza e democrazia
LIBRI DI TESTO
N. ABBAGNANO, G. FORNERO, LA FILOSOFIA, 2B DALL'ILLUMINISMO A HEGEL; 3A DA SCHOPENHAUER A FREUD, 3B DALLA FENOMENOLOGIA A GADAMER.
STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
LEZIONI FRONTALI, DISCUSSIONI IN CLASSE SU PROBLEMI SPECIFICI, LETTURA, INTERPRETAZIONE E COMMENTO DI BRANI TRATTI DALLE OPERE DEI FILOSOFI STUDIATI.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
SONO STATE ATTUATE VERIFICHE DIVERSIFICATE NEL CORSO DELL'ANNO: INTERROGAZIONI FORMALI; ESERCITAZIONI SCRITTE; DOMANDE VELOCI DAL POSTO; VERIFICHE SCRITTE A RISPOSTA APERTA IN PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA (TIPOLOGIA B).
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI NELLA VALUTAZIONE SI È TENUTO CONTO DELLA COSTANZA NELL'IMPEGNO, DEI PROGRESSI FATTI, DELL’ATTENZIONE, DELLA CAPACITÀ DI PARTECIPARE IN MODO COSTRUTTIVO E CORRETTO ALLE DISCUSSIONI IN CLASSE.
OBIETTIVI PROGRAMMATI CONOSCERE GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA CULTURA E DELLA TRADIZIONE FILOSOFIA EUROPEA DELL'OTTOCENTO E DEL PRIMO NOVECENTO ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE OPERE, DEGLI AUTORI E DELLE CORRENTI DI PENSIERO PIU' SIGNIFICATIVI E ACQUISIRE GLI STRUMENTI NECESSARI PER CONFRONTARLI CON ALTRE TRADIZIONI E CULTURE. COLLOCARE IL PENSIERO SCIENTIFICO, LA STORIA DELLE SUE SCOPERTE E LO SVILUPPO DELLE INVENZIONI TECNOLOGICHE NELL’AMBITO PIÙ VASTO DELLA STORIA DELLE IDEE. SAPER SOSTENERE UNA PROPRIA TESI E SAPER ASCOLTARE E VALUTARE CRITICAMENTE LE ARGOMENTAZIONI ALTRUI. ACQUISIRE L’ABITUDINE RAGIONARE CON RIGORE LOGICO, AD IDENTIFICARE I PROBLEMI E A INDIVIDUARE POSSIBILI SOLUZIONI.
OBIETTIVI RAGGIUNTI GLI ALUNNI SONO IN GRADO DI CONOSCERE LE LINEE GENERALI DEL PENSIERO DEGLI AUTORI TRATTATI INQUADRANDONE IL SIGNIFICATO IN RELAZIONE AI MAGGIORI PROBLEMI FILOSOFICI; SONO GIUNTI, IN MISURE DIVERSE, A SVILUPPARE CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE AUTONOMA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SONO IN GRADO DI COLLEGARE I PROBLEMI FILOSOFICI ALLA PROPRIA ESPERIENZA. ALCUNI STUDENTI HANNO SVILUPPATO UNA CONSAPEVOLEZZA CRITICA E HANNO ACQUISITO LA CAPACITÀ DI RAPPORTARSI CON LA DIFFERENZA, CERCANDO DI FORMULARE RISPOSTE PERSONALI A PROBLEMI DI ORDINE GENERALE.
Docente
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PERCORSO FORMATIVO Materia: MATEMATICA CLASSE 5 ALSord. Docente: BARBARA GRAZIOSI SALVUCCI
2. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
Contenuti Tempi
FUNZIONI DI NUMERI REALI
Elementi di topologia della retta: intorni, punti di accumulazione, intorni di infinito. Sottoinsiemi della retta reale. Intervalli. Estremi superiore e inferiore, massimo e minimo di un sottoinsieme di R. insiemi limitati e illimitati. Insiemi chiusi e aperti. Funzioni. Dominio, codominio. Grafico. Iniettività, suriettività, biiettività. Funzioni inverse. Funzioni composte. Monotonia, parità. Grafici delle principali funzioni elementari, algebriche e trascendenti. Grafici di funzioni riconducibili.
Settembre-Ottobre
LIMITI DI FUNZIONI
Definizione di limite. Classificazione dei quattro tipi di limite. Limite destro e sinistro Teoremi e operazioni con i limiti. unicità del limite con dimostrazione, Confronto con dimostrazione, permanenza del segno con dimostrazione. Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Continuità a destra e a sinistra. Continuità delle funzioni definite a intervalli. Classificazione delle discontinuità. Dimostrazione dei limiti notevoli Teoremi fondamentali sulle funzioni continue. (Weierstrass, dei valori intermedi, d'esistenza degli zeri)
Novembre-Dicembre
DERIVATE DI FUNZIONE
Definizione di derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale. Relazione tra derivabilità e continuità e dimostrazione del teorema relativo Significato geometrico di derivata. Retta tangente ad una curva in un suo punto. Classificazione dei punti di non derivabilità Teoremi sulla derivata di: somma di funzioni, prodotto di funzioni, rapporto di funzioni, funzioni composte, funzioni inverse.. Differenziale di una funzione. Teoremi di Rolle con dimostrazione, Cauchy con dimostrazione, Lagrange con dimostrazione, de L'Hospital Problemi di massimo e minimo Applicazioni alla fisica
Gennaio-Febbraio
STUDIO DI FUNZIONI
Massimi e minimi relativi ed assoluti. Massimi e minimi di una funzione derivabile; Criterio per l'esistenza di estremi relativi. Derivata seconda, concavità, convessità e flessi di una funzione. Studio di funzioni di vario tipo e rappresentazione grafica. Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni.
Marzo-Aprile
INTEGRALI
Primitiva di una funzione. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione delle funzioni razionali fratte e irrazionali. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Il problema delle aree e l'integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media. Teorema Fondamentale del Calcolo integrale entrambe con dimostrazione Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri: definizione e risoluzione di casi immediati Il calcolo applicato alla fisica: significato di derivata e di integrale in fisica, velocità e accelerazione, f.e.m., lavoro, energia potenziale, ecc. Equazioni differenziali: definizione, verifica data la soluzione e risoluzione delle equazioni del tipo y'=f(x)
Maggio
METODI NUMERICI
Approssimazione degli zeri di una funzione: metodo di bisezione.
Giugno
3. LIBRI DI TESTO
Leonardo Sasso– LA MATEMATICA A COLORI VOL.5 – Petrini.
4. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE L’insegnamento è stato condotto introducendo i contenuti per quanto possibile a partire dalla necessità di risolvere problematiche di vario tipo o studiare funzioni; sono stati poi formalizzati i presupposti teorici dei singoli argomenti (definizioni, proprietà, teoremi fondamentali), in modo da fornire agli studenti un quadro di riferimento strutturato e, al tempo stesso, abituarli ad utilizzare il linguaggio e il formalismo proprio dell’analisi matematica. Successivamente, sono stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e chiarire i vari aspetti applicativi della teoria precedentemente studiata. Durante tutto l’anno scolastico, numerose sono state le occasioni in cui sono stati effettuati richiami ai contenuti pregressi, nel tentativo di far acquisire agli studenti una visione d’insieme del programma del triennio; in particolare, nella seconda parte dell’anno, è stato dato spazio anche allo svolgimento dei quesiti dell’Esame di Stato con un corso di approfondimento pomeridiano che ha coinvolto tutte le classi quinte del Liceo.
5. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi; Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti;
Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del Liceo).
6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori:
- conoscenza dei contenuti del corso; - capacità di rielaborazione e applicazione dei contenuti; - corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico; - partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individuale; - progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.
La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione raggiunto ma anche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.
7. OBIETTIVI PROGRAMMATI Lo studente, alla fine del triennio di matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere: - la capacità di analisi e di sintesi; - la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso; - la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi; - la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline. Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di: - riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità; - calcolare il limite di successioni e di funzioni; - derivare ed integrare funzioni; - risolvere problemi di massimo e di minimo; - studiare una funzione e rappresentarla graficamente; - applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi.
8. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso dell’ ultimo biennio, che hanno affrontato con me come insegnante, gli studenti hanno risposto abbastanza positivamente alle sollecitazioni, dimostrando un certo interesse per i contenuti proposti. Gli obiettivi didattici e formativi della programmazione curricolare del quinto anno sono stati quindi globalmente raggiunti, seppure in modo non omogeneo. Nel corrente anno scolastico l’impegno è un pochino migliorato, rispetto al passato. La preparazione risulta quindi mediamente un po’ debole, anche se vi sono all’interno del gruppo-classe alcuni ragazzi che si sono distinti per assiduità, motivazione, partecipazione e capacità, raggiungendo una preparazione sicura ed un livello di profitto discreto. Infine per pochi alunni si segnala un profitto insufficiente per lacune pregresse, difficoltà nell’ affrontare la complessità del programma e nel gestire in modo organico i tanti impegni che l’ultimo anno di corso richiede. Da segnalare, infine, che le relazioni tra il docente e la classe sono state sempre buone e basate su reciproco rispetto e fiducia, il che ha consentito di affrontare i non semplici obiettivi proposti in un clima di generale serenità e unità di intenti.
Il Docente
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PERCORSO FORMATIVO Materia: Fisica 5ALS ord. Docente: Barbara Graziosi Salvucci
1. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
Contenuti Tempi
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Forza elettromotrice indotta. Legge di Faraday-Lenz. Lavoro meccanico ed energia elettrica. Generatori e motori. Induttanza. Circuiti RL. Energia immagazzinata nel campo magnetico. Trasformatori.
settembre ottobre
CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA
Tensioni e correnti alternate.
Reattanza capacitiva e reattanza induttiva.
Circuiti RCL (casi particolari e caso generale).
Risonanza.
novembre
EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE
ELETTROMAGNETICHE
Leggi dell'elettromagnetismo. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Velocità della luce. Spettro elettromagnetico. Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. Polarizzazione.
dicembre gennaio
DALLA FISICA CLASSICA ALLA FISICA
MODERNA
Esperimenti di Thomson e Millikan. Raggi X. Modelli atomici di Thomson e Rutherford. Spettri a righe.
febbraio
RELATIVITÀ RISTRETTA
Postulati della relatività ristretta. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Trasformazioni di Lorentz. Composizione relativistica delle velocità. Effetto Doppler. Spazio-tempo e invarianti relativistici. Quantità di moto ed energia relativistica.
marzo aprile
FISICA QUANTISTICA
Radiazioni di corpo nero e ipotesi di Planck. Fotoni ed effetto fotoelettrico.
Massa e quantità di moto del fotone.
Diffusione dei fotoni ed effetto Compton. Modello di Bohr dell'atomo di idrogeno.
Dualismo onda-particella.
Principio di indeterminazione di Heisenberg.
aprile maggio
2. LIBRI DI TESTO
Claudio Romeni- La Fisica di tutti i giorni vol. 5-Zanichelli
3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Strumenti: testo in adozione, fotocopie e file con materiale di approfondimento, materiale in rete e sussidi multimediali. Metodologie didattiche: lezione frontale orale, lezione interattiva, simulazioni, esercitazioni e problem solving.
4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte non strutturate, simulazioni di terza prova d'esame.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Si fa riferimento a quanto indicato nel POF (riportato nel documento del Consiglio di Classe).
Alla valutazione concorrono anche: la qualità del lavoro svolto a casa, l’attenzione prestata e la
partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio.
6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Osservare e identificare fenomeni e formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro soluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Il terzo obiettivo programmato non ha trovato particolare riscontro negli argomenti del quinto anno. Gli altri obiettivi previsti sono stati raggiunti in maniera diversificata, visti i vari livelli di preparazione degli studenti, descritti nel documento del Consiglio di Classe.
Il Docente
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PERCORSO FORMATIVO Materia: Scienze Naturali Docente: Figuccia Marina
PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi La regolazione genica in virus e batteri
La genetica dei virus. La ricombinazione genica nei procarioti. I geni che si spostano: plasmidi e trasposoni. L’operone e l’azione dell’espressione genica nei procarioti
9 ore
La regolazione genica nei procarioti
Il genoma eucariotico e la sua complessità. Caratteristiche dei geni eucariotici. La regolazione prima, durante e dopo la trascrizione. La regolazione genica e lo sviluppo embrionale. La produzione di anticorpi. Geni e cancro
18 ore
Le biotecnologie La tecnica del DNA ricombinante. Come si fa a inserire nuovi geni nelle cellule? Le genoteche e il DNA sintetico. Il sequenziamento del genoma. Le nuove frontiere delle biotecnologie.
8 ore
La Terra: uno sguardo introduttivo
La Terra e la sua evoluzione primordiale 1 ora
La Terra solida: atomi, elementi, minerali e rocce
Cristalli, minerali e loro proprietà. Sistematica dei minerali. Introduzione allo studio delle rocce.
3 ore
I Terremoti Genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche. La forza dei terremoti. Convivere con il terremoto.
4 ore
L’interno della Terra Costruzione di un modello dell’interno terrestre. Litologia dell’interno della Terra. Equilibrio gravitazionale della crosta. Il magnetismo terrestre. Il magnetismo fossile.
5 ore
Processo magmatico e rocce ignee
Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi. Classificazione delle rocce ignee.
3 ore
I vulcani Morfologia, attività e classificazione dei vulcani. I prodotti dell’attività vulcanica.
5 ore
Processo metamorfico e rocce metamorfiche
Petrologia del metamorfismo. Tipi di metamorfismo. 3 ore
Rocce sedimentarie Proprietà generali delle rocce sedimentarie. Le rocce sedimentarie più comuni.
3 ore
Dalla deriva dei continenti all’espansione dei fondi oceanici
La deriva dei continenti e i suoi precedenti storici. Morfologia del fondo oceanico. Espansione del fondo oceanico. Prove e corollari dell’espansione oceanica.
3 ore
Tettonica delle placche e orogenesi
La tettonica delle placche. I margini continentali. Punti caldi e pennacchi. Collisioni e orogeni.
6 ore
Geologia del Mediterraneo e dell'Italia
Dalla Pangea alla nascita delle Alpi. L'Italia durante il Cenozoico e la nascita degli Appennini. La situazione geologica attuale
4 ore
LIBRI DI TESTO Sadava, Heller, Orians, Purves, Hills. Biologia La scienza della vita. Vol. B. Zanichelli Bosellini. La Terra dinamica. Bovolenta
STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Dato l’esiguo numero di ore di lezione in rapporto sia all’ampiezza e alla complessità dei contenuti, sia ai numerosi impegni degli studenti durante l'anno (orientamento universitario, viaggi di istruzione, simulazioni ecc.), sono state svolte prevalentemente lezioni di tipo frontale, necessarie a dare alla classe le informazioni
di base sulla disciplina come strumento indispensabile, per i più interessati, ad un successivo e personale approfondimento; durante le lezioni gli allievi sono stati comunque coinvolti con domande finalizzate allo stimolo di osservazioni e alla verifica della comprensione degli argomenti. La prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio della biologia molecolare e delle biotecnologie; nella seconda parte dell’anno, partendo dall’analisi dei concetti di mineralogia e petrografia, si sono affrontati i fenomeni vulcanici a sismici, le caratteristiche fisiche del pianeta Terra, e si è concluso con le moderne teorie sulla dinamica della litosfera. Infine si sono dati cenni sulla geologia italiana e del Mediterraneo. Il libro di testo è stato il principale strumento di supporto all’attività didattica; per semplificare alcuni argomenti sono state fornite dispense tratte da un altro libro di testo (Pignocchino) per ulteriori approfondimenti, è stata consigliata la lettura di alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze”; sono state effettuate osservazioni di campioni di minerali e rocce; grazie alla presenza della LIM in classe le lezioni sono state integrate con la proiezioni di video tratti dalla Mediateca RAI e da altri siti di divulgazione scientifica di buon livello.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Per la valutazione sono state svolte: interrogazioni di tipo tradizionale, tese a verificare il metodo di studio e la costanza dell’impegno, l’acquisizione della terminologia specifica, la capacità di fare collegamenti anche interdisciplinari; verifiche a risposta aperta, per il livello di apprendimento dei contenuti, stimolare la capacità di cogliere le relazioni tra i fatti, utilizzare i contenuti anche in contesti diversi e sviluppare capacità espressive e di esposizione sintetica. Le risposte alle domande di scienze nelle simulazioni delle terze prove (tipologia B) sono state utilizzate per la valutazione degli studenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati prendono in considerazione: le conoscenze acquisite; il grado di comprensione dei concetti assimilati; la capacità di sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei medesimi; la capacità di applicazione di concetti noti a contesti diversi da quelli appresi; l'uso di una corretta terminologia scientifica.
OBIETTIVI PROGRAMMATI Vedi piano di lavoro presentato a ottobre.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Le attività svolte hanno portato a promuovere a livello generale:
Saper cogliere l'importanza della ricerca scientifica per acquisire sempre nuove informazioni sugli agenti infettivi, sulle malattie e sulla loro evoluzione, sulla genetica molecolare.
La consapevolezza dell'influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed economico delle comunità umane e, al contempo, delle sempre crescenti potenzialità dell'uomo quale agente modificante dell'ambiente naturale;
La convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la gestione del territorio;
La visione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del Sistema solare e dell'Universo e come risultato delle interazioni di molteplici variabili;
La capacità di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Geografia e Scienze della Terra, che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine;
e a livello specifico:
ad usare un linguaggio scientifico adeguato
a conoscere e comprendere la struttura della Terra e la sua composizione.
a riconoscere i principali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra ed individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. La classe ha sempre dimostrato un atteggiamento passivo nei confronti degli argomenti proposti, limitandosi a studiare per le verifiche sia scritte che orali per il mero raggiungimento della valutazione sufficiente,
spesso chiedendo di posticipare le verifiche orali quando in concomitanza con verifiche di altre discipline, dimostrando tra l'altro scarsa capacità di organizzazione del tempo-studio. Complice di questa situazione, a mio avviso, l'orario articolato su cinque giorni, che ha comportato un maggior carico di lavoro giornaliero, e l'attribuzione dell'ultima ora di lezione in ben due giorni su tre. A conferma di questo atteggiamento disinteressato, nessuno studente ha voluto frequentare il corso pomeridiano di Biotecnologie. Tranne sporadici casi, le verifiche orali raggiungono mediamente la sufficienza. Maggiore difficoltà nelle verifiche scritte, dovute soprattutto all'incapacità di comprendere i quesiti proposti, in scarsa capacità di elaborazione e sintesi, lessico non pertinente o addirittura inappropriato. Nel corso dell'anno si osservano pochissimi miglioramenti e frequenti “ricadute” periodiche dovute a studio discontinuo. Pochi gli studenti che mantengono un profilo discreto o buono per tutto l'anno scolastico.
15. CLIL Non essendo la docente in possesso di competenze linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare di livello C1, su indicazioni del Collegio Docenti si è deciso di favorire l'apprendimento di contenuti disciplinari in lingua inglese fornendo agli alunni alcune schede monotematiche su argomenti svolti o riassunti dei capitoli del libro di testo in lingua inglese. Tali schede sono state lette e discusse in classe, dopodiché ogni alunno ha scelto uno specifico argomento e ne ha curato l'esposizione in lingua. Di seguito l'elenco degli argomenti scelti.
Nome Argomento CLIL
BECCAI Replication in Bacteriophages
BONCIANI How HIV Infects a Helper T Cell
CASINI Replication in Animal Viruses
CHIAPPE Body worlds (tesina)
DICIOTTI Landmarks in Biotechnology
DURANTE Stem Cell Technology
FREZZA Bacterial Cells
GIUDICI Metamorphism
MONAUNI The Structure of Viruses
MUGNAI Drug Resistance in Pathogens
MUZI Cloning by Somatic Cell Nuclear Transfer
ROSI Minerals
SUPERCHI Gel Electrophoresis
TORRINI Cloning a Gene In Vivo
ZAMBON Restriction Enzymes
Il Docente
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PERCORSO FORMATIVO Materia: Storia dell’Arte Docente: Giovanni De Lorenzo
1. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
Contenuti Tempi
L’età neoclassica.
Neoclassicismo Significato del termine “estetica”. Il linguaggio neoclassico. Introduzione all'architettura neoclassica. Illuminismo e architettura. Canoni e teorie. Giuseppe Piermarini: Il Teatro alla Scala. Le teorie di Winckelmann. Imitazione e copia. Antichità e Grand Tour. Antonio Canova. "La bellezza ideale". Amore e Psiche. Ebe. Paolina Borghese. Le Grazie. Monumento funebre e Maria Cristina d'Austria . Jacques Louis David. Il giuramento degli Orazi. Morte di Marat .
1° Trimestre
Il Romanticismo. Neoclassicismo e Romaticismo. La figura dell'artista. Genio e sregolatezza. Nazionalismo. Rivalutazione del Medioevo. L'irrazionalità. Il sublime e il pittoresco. Caspar Friedrich, Viandante nel mare di nebbia. John Constable, La cattedrale di Salisbury. Joseph Turner, Ombre e tenebre. Théodore Géricault, La zattera della Medusa. Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo. Francesco Hayez, Il bacio.
1° Trimestre
L'architettura nell'800. Neomedievalismo, Gothic revival, stile eclettico. L'architettura del ferro in Europa. Esposizioni Universali. J. Paxton, Il Palazzo di Cristallo. La Torre Eiffel . Eugène Viollet-le-Duc, John Ruskin e il restauro architettonico. Architettura postunitaria in Italia: Facciata di Santa Maria del Fiore. Piazzale Michelangelo. L’architettura Liberty a Firenze. Le trasformazioni urbanistiche di Firenze nella seconda metà dell’800, Il Piano di Giuseppe Poggi.
1° Trimestre
Il realismo e l’Impressionismo
La poetica del vero. Rapporto tra pittura e fotografia. La camera ottica. La fotografia. Dalla fotografia al cinematografo, riprodurre il movimento. Gustave Courbet. L'atelier dell'artista . Teoria dei colori secondo Goethe. Teoria dei colori primari e complementari. Sintesi sottrattiva (CMYK) e sintesi additiva (RGB). I macchiaioli. La macchia in opposizione alla forma. Giovanni Fattori . La rotonda di Palmieri. Edouard Manet. Colazione sull'erba. Olympia. Il bar delle Folies Bergère. Claude Monet. Impressione, sole nascente. La Cattedrale di Rouen. Lo stagno delle ninfee. Edgar Degas. La lezione di danza. L'assenzio. Pierre-Auguste Renoir. Moulin de la Galette. Colazione dei canottieri. Le bagnanti.
2° Pentamestre
Tendenze post-impressioniste Paul Cézanne. La casa dell'impiccato. Le grandi bagnanti. Natura morta. I giocatori di carte. La montagna Sainte Victoire. Il pointillisme. George Seurat. Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte.
2° Pentamestre
Paul Gauguin. Il Cristo giallo. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh. I mangiatori di patate. Autoritratti. Notte stellata. Campo di grano con volo di corvi.
Art Nouveau, Jugendstil, Liberty.
Gustav Klimt . Oro, linea e colore. Il bacio. L'architettura Liberty a Firenze. L'Art Nouveau. Il nuovo gusto borghese. Joseph Olbrich. Palazzo della Secessione viennese.
2° Pentamestre
Le avanguardie artistiche del primo novecento.
I Fauves. Il colore sbattuto in faccia. Henri Matisse. La stanza rossa. La danza. L'espressionismo. L'esasperazione della forma. Il gruppo Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner : Due donne per strada. Edvard Munch: Il grido . L'inizio dell'arte contemporanea. Il Cubismo. Cubismo analitico. Cubismo sintetico. Papiers collés e collages. Pablo Picasso. Periodo blu e periodo rosa. Poveri in riva al mare. Famiglia di saltimbanchi. Les demoiselles d'Avignon. Guernica. Georges Braque. Case all'Estaque. Le Quotidien, violino e pipa. Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista. Umberto Boccioni. La città che sale. Forme uniche della continuità nello spazio. Antonio Sant'Elia. Architetture. Giacomo Balla. Dinamismo di un cane al guinzaglio. W. Benjamin: L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. Dadaismo. Marcel Duchamp. Fontana. L.H.O.O.Q. L'arte dell'inconscio: il Surrealismo. L'automatismo psichico. Riferimenti alle teorie di Sigmund Freud. Il Surrealismo. Max Ernst : La puberté proche. Au premier mot limpide. La vestizione della sposa. Joan Mirò : Il carnevale di Arlecchino. René Magritte: L'uso della parola I. La condizione umana. Salvator Dalí: Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia. Sogno causato dal volo di un'ape. L'Astrattismo. Der Blaue Reiter. Vasilij Kandinskij: Acquerello astratto . Impressioni. Improvvisazioni. Composizioni.
2° Pentamestre
Il Novecento Il Movimento Moderno in architettura. Il Bauhaus. W. Gropius. Le Corbusier: Villa Savoye. L’architettura organica: Frank Lloyd Wright: Casa Kaufmann. La Pop art americana: Andy Warhol: Marylin.
2° Pentamestre
2. LIBRI DI TESTO
Il Cricco – Di Teodoro Itinerario nell’Arte. Vol. 4. Dal Barocco al Postimpressionismo. Terza Edizione. Versione Gialla. Editore Zanichelli Il Cricco – Di Teodoro Itinerario nell’Arte. Vol. 5. Dall'Art Nouveau ai giorni nostri. Terza Edizione. Versione Gialla. Editore Zanichelli
3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE La lezione frontale è stata il principale metodo didattico: si è cercato però di non limitarla ad una semplice esposizione dei contenuti, ma di articolarla in modo da coinvolgere, quando è stato possibile, ogni singolo alunno ed incrementarne l’interesse e la partecipazione proponendo gli argomenti in funzione di un apprendimento critico. Gli studenti sono stati sollecitati ad analizzare le problematiche proposte prima in modo intuitivo e successivamente a passare ad una rigorosa formalizzazione favorendo, quando possibile, i riferimenti pluridisciplinari.
4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche orali “in itinere” sotto forma di colloqui individuali e discussioni collettive. Test scritti con schede di lettura delle opere studiate. Simulazioni di “terze prove” pluridisciplinari.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Vedi P.O.F.
6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Vedi P.O.F.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno sviluppato un adeguato metodo di studio che permette loro di riconoscere le coordinate storico-culturali relative alle opere d’arte studiate. Quasi tutti sono in grado di contestualizzarle e decodificarle attraverso una lettura consapevole e critica e le sanno quindi descrivere con una terminologia appropriata.
Il Docente
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A.S. 2015-2016 - PERCORSO FORMATIVO DELLA classe V Als OSA Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: ALESSANDRO DEI
1. PROGRAMMA DISCIPLINARE
U.D.–Mod. Contenuti Tempi
U.D.
Partecipazione attiva e propositiva al lavoro di classe. Il sapersi proporre al gruppo-squadra. La responsabilità della figura del leader, dall’allenatore o della figura dirigente e il riconoscimento da parte dei componenti del gruppo-squadra. L’attività M/S secondo i vari livelli di impegno: dal dilettante al professionista, dal praticante alla ricerca di condivisione. L’attività M/S come componente di un corretto stile di vita. Nozioni relative al metodo e alla programmazione del lavoro: preparazione e conduzione di una simulazione di unità didattica (lezione) su dinamiche motorie-sportive di competenza personale rivolte a due o più compagni di classe.
a.s.
U.D.
Approfondimento sul tema degli infortuni: civili, stradali e sportivi con supporti audiovisivi: conseguenze e comportamenti per il recupero fisico-organico-psicologico e sociale del grave infortunato civile e sportivo.
3 u.d.
U.D Percorso di Educazione Affettiva – Emotiva - Sessuale: “Sesso sicuro: significato; contraccezione; gravidanza, malattie trasmesse sessualmente”.
6 u.d.
U.D.
La partecipazione, il confronto, la competizione. Saper utilizzare le possibilità offerte dall’ambiente scolastico. Utilizzo appropriato degli strumenti, spazi e strutture dell’Istituto e di adeguati e specifici impianti non pertinenti l’Istituto.
a.s.
2. LIBRI DI TESTO E ALTRI SUSSIDI
Nel corso del triennio gli studenti hanno avuto a disposizione il libro di testo in adozione: “Educazione emotiva, affettiva, sessuale”, R. Giommi–D’Anna Firenze; articoli di cronaca tratti da quotidiani; utilizzo della ricerca Internet. Oltre ad utilizzare dei testi scritti sono stati impiegati dei supporti audiovisivi, immagini e esposizioni orali in occasione: del progetto “Euronet 50/50 Max” (biennale cl. III e IV) conclusosi in occasione della Fiera “Klimahouse 2015” svolta preso la Stazione Leopolda – Firenze; sulle conseguenze della pratica del Doping e della disponibilità all’assunzione di farmaci, di alcol, del fumo, delle scelte alimentari; del Progetto “Guida la Natura” proposto dalla Città Metropolitana di Firenze, condotto da personale esperto (cl. IV); di un documentario in DVD di Emergency sulle mine antiuomo e degli interventi e dell’utilizzo di protesi per il recupero psico-sociale-fisico dell’infortunato (cl. V).
3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Gli strumenti utilizzati sono stati per quanto riguarda i contenuti teorici la LIM di classe, i supporti elettronici e informatici dell’ Aula Perini, gli audiovisivi utilizzati e gli interventi di operatori specializzati. Per le attività pratiche sono state utilizzate le strutture e le attrezzature sportive proprie dell’ Istituto e dei luoghi ove è stata svolta l’attività. Per quanto concerne lo sviluppo della parte teorica del programma, il metodo usato per la lezione frontale è stato condiviso dalla totalità degli elementi della classe, con approfondimento personalizzato dei molteplici argomenti proposti. Sono state effettuate lezioni e verifiche di recupero per motivi di assenza su argomenti di interesse particolare. Per la parte pratica è consistito nell’effettuazione di movimento e dei gesti motori con l’acquisizione teorica e pratica dei fondamentali individuali e di squadra secondo le caratteristiche e predisposizioni del singolo soggetto sia nella situazione di un contesto collettivo e condiviso sia nella eccezione di un attività personalizzata. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Valutazione in itinere inerente la frequenza e la partecipazione alla unità didattiche pratiche, della attività pratica attraverso la dimostrazione della conoscenza dei fondamentali tecnici individuali e di squadra delle discipline sportive affrontate; sulla capacità di orientamento nel contesto di dinamiche motorie-sportive diversificate; per la partecipazione all’attività motoria-sportiva extracurriculare scolastica e extrascolastica. Verifica conclusiva sulla realizzazione a titolo individuale della simulazione di una unità didattica eseguita nel contesto della classe e proposta a due o più compagni di classe su una disciplina sportiva o argomentazione correlata scelta dall’alunna/o. Interrogazioni rapide di controllo e verifiche periodiche scritte sulla parte teorica sviluppata e nel contesto della simulazione della terza prova scritta di esame.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione sono quelli condivisi nel collegio dei Docenti e/o nel dipartimento e inseriti nel POF nella tabella di corrispondenza giudizio/voto.
Hanno concorso alla valutazione anche i lavori di gruppo, le attività ordinarie di esercitazioni pratiche, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni teoriche e pratiche, l’atteggiamento generale verso la disciplina, la partecipazione e i risultati ottenuti nelle attività motorie e sportive extracurriculari (stage sportivi, attività di istituto, manifestazioni ed eventi quali: CSS, tornei, trofei, GSS ai veri livelli territoriali). Le valutazioni e le verifiche sono state effettuate con test periodici, considerando il livello di partenza e le attitudini, per il controllo dell’acquisizione da parte dello studente delle espressioni dinamiche, delle conoscenze e dei risultati raggiunti; mediante attività collettive con assegnazione di valutazioni positive individuali e di gruppo, sia in riferimento all’esecuzione pratica, che nei ruoli di organizzazione, di arbitraggio e/o giuria.
6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Utilizzando le indicazioni delle programmazioni annuali sono stati perseguite le attività e sviluppati gli argomenti seguenti: Attività pratica: Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, con piccoli attrezzi e grandi attrezzi, codificati e non codificati, per il controllo segmentario e inter-segmentario, per il controllo della respirazione. Attività sportive di squadra.: pallacanestro, pallavolo, calcetto, rugby, tennis tavolo, badminton. Svolgimento di attività di confronto nei vari ruoli: organizzazione, arbitraggio di vari sport di squadra. Acquisizione di capacità e competenze inerenti la pratica dello sci alpino e dello snow-board in relazione al progetto “Scuola Neve 2014” proposto dal Consorzio Val Di Luce (PT) mediante l’organizzazione di una esperienza aggregativa in ambiente naturale montano con inerente pratica motoria svolta in una giornata interamente dedicata. Contenuti teorici: L’attività Motoria e Sportiva secondo i vari livelli di impegno: dal dilettante al professionista, dal praticante alla ricerca di condivisione. L’attività M/S come componente di un corretto stile di vita. Nozioni relative al metodo e alla programmazione del lavoro: preparazione per la conduzione di una simulazione di Unità Didattica su dinamiche motorie - sportive o tematiche teoriche di competenza personale rivolte a due o più compagni di classe. Considerazioni sul percorso post-trauma e sugli elementi propri delle conseguenze di gravi traumi afferenti ai contesti civile, stradale e sportivo. Capacità di orientamento nel contesto della relazione affettiva - sessuale; le fasi della risposta sessuale e eventuali criticità. Attenzioni e buone pratiche della coppia. La gravidanza: come evitare gravidanze non desiderate, come preparare gravidanza desiderate. I comportamenti a rischio. Saper mettere in pratica le norme adeguate per evitare gravi conseguenze quali conducenti o nel contesto passivo della circolazione stradale in ambienti extraurbani. Sviluppo del senso di responsabilità personale e di prossimità. Tutti gli argomenti indicati sono stati portati a termine.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli elementi della classe hanno avuto modo di sviluppare conoscenze motorie - sportive in relazione alle proprie attitudini e capacità individuali. Hanno acquisito la conoscenza e la pratica dei fondamentali tecnici delle discipline sportive trattate individuando quelle a loro più confacenti ed eventualmente praticabili. Hanno acquisito sensibilità e attenzione adeguata per il proprio corpo e la salute in generale; a considerare rischi e inconvenienti che le situazioni motorie - sportive, sociali -relazionali possono presentare; ad attribuire valore positivo a comportamenti di cautela e ponderazione così assumendo elementi basilari per la costruzione di un corretto e salutare stile di vita. Hanno effettuato un efficace e straordinario percorso specifico di Educazione all’Ambiente in riferimento all’uso consapevole delle risorse energetiche, all’utilizzazione delle Energie rinnovabili e dei consumi sostenibili. Hanno discusso sul tema del disagio giovanile e delle opportunità di individuazione dello stesso in relazione a fatti di cronaca. Hanno acquisito nozioni basilari per la conoscenza del proprio organismo relativamente agli apparati riproduttivi, alle definizioni di sessualità e di identità sessuali; sul confronto dei due generi, sulla relazione di coppia e sulle relazioni sentimentali, affettive e sessuali. I rischi e le eventualità nei casi di rapporti non protetti o di “cattiva” pratica sessuale. La loro formazione, alla fine del ciclo liceale, può ritenersi avviata e indirizzata, attraverso lo strumento delle conoscenze pertinenti al programma della materia, dell’attività motoria - sportiva svolta nel contesto curriculare, della pratica sportiva degli eventi extra-curriculari, al panorama più ampio delle relazioni personali, interpersonali e sociali della civile convivenza.
Il Docente
Prof. Alessandro Dei
PERCORSO FORMATIVO classe: 5 A ls Materia: Religione Cattolica Docente: Rossi Roberto/Siino Simone
Alessandro
4. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica – Modulo
Contenuti Tempi
Teologia Aspetti teologici nel Paradiso di Dante 3 ore Fede Il Credo o simbolo apostolico 1 ora Fede Idee come “modelli eterni delle cose” ma già presenti nella mente di
Dio. Aristotele – Platone; Dio esiste come sostanza soprasensibile ed è la causa prima dell’essere; S. Tommaso d’Aquino: l’essere o Ente = Dio; Dio dona all’uomo il suo essere e nell’uomo è sostanza + accidente (Aristotele) atto + potenza (San Tommaso) Dio è atto puro; Un mondo quindi ordinato dove: L’amor che move il sole e l’altre stelle = Dio che crea e mantiene-governa l’Universo; Uomo creatura di Dio; L’uomo che ha come scopo e fine la vita eterna ma su questa terra partecipa e collabora alla creazione di Dio. (Dante ha una religiosità poco ascetica, diciamo così, pochi sono i canti “spirituali” San Francesco, Vergine Madre);
8 ore
Il senso di essere uomo Alto senso civico: si sta quasi uscendo dal puro Medioevo = teologia puramente teocentrica, sorgono i Comuni e “in nuce”appare l’Umanesimo
2 ore
L’uomo e il sacro La teoria dei due Soli (Purgatorio, Canto XVI) 2 ore Sacra Scrittura La Bibbia ebraica (Tanak) e la Bibbia cristiana; Origini e redazioni;
Storia del popolo di Israele; L’Ebraismo; I Patriarchi; I Vangeli; Altri scritti del Nuovo testamento
3 ore
Il Cristianesimo Le origini; il Testo Sacro; La fede; Gesù di Nazaret; La Chiesa. 2 ore L’Uomo alla ricerca di Dio L’esperienza religiosa e il senso religioso: Il concetto di laico e
laicità 1 ora
Escatologia L'escatologia cristologica e antropologica; l'escatologia nelle religioni monoteiste e in quelle orientali; Giudizio particolare e universale; commenti sull'affresco del giudizio universale di Michelangelo; ascolto del Credo dalla Missa solemnis K139 di Mozart
2 ore
Ecumenismo Definizione di ecumenismo; Il Concilio di Gerusalemme; lo scisma d'oriente; il movimento ecumenico; l'ecumenismo dal Vaticano II;
1 ora
La Religione le religioni Etimologia del termine religione; le origini; l’uomo aperto al trascendente; l’essenza della religione; rapporto credente-creatore; le religioni dell’umanità.
1 ora
Le Religioni orientali La religione nelle tradizioni orientali; La religione islamica; La Storia; Il Fondatore. Il Testo Sacro: il Corano; i cinque pilastri; la fede islamica; L’Isis, le origini e i motivi storici.
3 ore
L’Induismo Origini, storia e fede. 1 ora
5. LIBRI DI TESTO: BIBBIA; LA SABBIA E LE STELLE
6. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE: LEZIONI FRONTALI, DOCUMENTI DIGITALI
7. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Miglioramento dell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza; Miglioramento del comportamento e degli obiettivi relazionali: livello di rispetto delle persone, delle norme e regole condivise e dell’ambiente scolastico, inoltre è preso in considerazione: interesse e partecipazione, impegno, socialità e comportamento, frequenza. L’ impegno si intende riferito alla: disponibilità ad impegnarsi con una quantità di lavoro adeguata. La partecipazione si intende riferita al complesso degli atteggiamenti dello studente nel lavoro comune durante le lezioni, in particolare per: l’attenzione dimostrata – la capacità di concentrazione mantenuta nel perseguire un dato obiettivo – l’interesse verso il dialogo educativo, dimostrato attraverso interventi, domande. La socialità e il comportamento intesi come: rispetto dell’ambiente
scolastico – rispetto delle norme comportamentali – rispetto delle persone – rispetto delle consegne – rispetto dei ruoli. La frequenza intesa come grado di presenza alle lezioni.
8. OBIETTIVI PROGRAMMATI Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione. Origine e significato della fede cristiana. Le religioni abramitiche; Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie. Confronto con altre confessioni cristiane, altre religioni e tradizioni culturali, sollecitato dalla società multietnica oggi sempre più diffusa, in vista della possibile integrazione fra i popoli, dentro il contesto europeo innanzitutto. Invito a solidarizzare fra tutte le religioni per non perdere di vista l’assicurazione data all’uomo da parte di Dio di poter vivere bene la propria esperienza umana, seguendo modi di comportarsi da lui garantiti come buoni e fruttuosi. L’intendimento non è di livellare le diversità quanto di affermare, dentro una contestualità che considera con attenzione e rispetto le proposte di “salvezza” delle diverse confessioni religiose, le reciproche identità. Si tratta non di contrapporre le diverse confessioni religiose quanto di favorirne la conoscenza, l’incontro e il dialogo, in particolare con le grandi religioni. In ogni caso rimane privilegiata la riflessione su Dio attraverso l’esperienza di Gesù. Di Dio si dice che è riflesso nella realtà personale dell’uomo, soprattutto sul volto e l’operato di Gesù.
9. OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’alunno sa interrogarsi sulla propria identità mettendola a confronto con i valori etici e religiosi delle altre religioni - soprattutto quelle orientali - per la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile improntata al dialogo e al rispetto delle differenze; sviluppa un maturo senso critico; sviluppa un personale progetto di vita in un contesto multiculturale; coglie la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Sa porsi in relazione con gli altri e con il mondo. Si orienta nella comunicazione contemporanea della solidarietà. La competenza è dimostrata in forma essenziale con: relativa autonomia, basilare padronanza delle conoscenze e abilità connesse.
Docente
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IL CONSIGLIO DI CLASSE – Indirizzo Ordinario
DISCIPLINE DOCENTI FIRMA
Lingua e Letteratura Italiana
TADDEI MANUELA
Lingua e Letteratura Latina
TADDEI MANUELA
Lingua e Cultura Inglese
MARCHETTI CRISTINA
Storia
ALESSIO LUCIA
Filosofia
ALESSIO LUCIA
Matematica GRAZIOSI SALVUCCI BARBARA
Fisica GRAZIOSI SALVUCCI BARBARA
Scienze Naturali FIGUCCIA MARINA
Disegno e Storia dell’Arte
DE LORENZO GIOVANNI
Scienze Motorie e Sportive
DEI ALESSANDRO
Religione Cattolica
SIINO SIMONE ALESSANDRO
Data _____________________
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Cristina Marchetti Prof.ssa Clara Pistolesi