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UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO
MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO
SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Documento del Consiglio di classe
REDATTO IN DATA 09.05.2014
CLASSE V^ A SERVIZI SOCIO SANITARI
redatto in data 11.05.2018
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Documento del Consiglio di classe
REDATTO IN DATA 09.05.2014
CORSO TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
CLASSE V A T.S.S.
PREMESSA
In seguito all’annessione dell'Istituto Professionale “Galileo Galilei”, avvenuto nell’anno
scolastico 2014-2015, il ventaglio formativo dell’Istituto di Istruzione Superiore I.P.S.A.A. e
I.P.S.S.A.R. “Don Deodato Meloni” di Oristano si articola nei seguenti quattro indirizzi attivi:
- indirizzo Agrotecnico
- indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
- Indirizzo Odontotecnico
- Indirizzo Servizi Socio-Sanitari.
Il corso Servizi Socio-sanitari ha sede ad Oristano in Viale Diaz. Data la specificità
dell’indirizzo, è sempre stata prestata attenzione a intessere e coltivare rapporti con enti,
associazioni, forze sociali e culturali presenti nel territorio, allo scopo di sensibilizzare gli allievi
nei confronti delle problematiche del mondo contemporaneo e valorizzare le capacità e le
competenze professionali da essi acquisite durante il corso di studi.
L'organizzazione dell'alternanza scuola-lavoro e di vari progetti, le giornate di
orientamento, le esperienze formative realizzate in collaborazione con enti e associazioni
socio-sanitari e culturali del territorio sono un esempio degli sforzi fatti dalla scuola per
prendersi cura della crescita umana, civile e professionale degli studenti e per collocare la
propria azione formativa in una prospettiva aperta ed in collaborazione sinergica col territorio.
PROFILO PROFESSIONALE DEL CORSO DI STUDI
Gli alunni acquisiscono il diploma al termine di un percorso quinquennale,
caratterizzato da discipline dell’area comune e da altre a più specifico indirizzo
professionalizzante nell’area dei servizi socio-sanitari. Del percorso è parte integrante
l'alternanza scuola-lavoro, che consente agli allievi di completare la loro formazione in
specifiche aree d’intervento.
Il corso mira a far acquisire agli studenti le seguenti competenze:
sapersi inserire con autonome responsabilità in strutture sociali operanti sul territorio, con
capacità di adeguarsi alle necessità ed ai bisogni delle comunità, sia permanenti che occasionali;
saper programmare, attraverso l’interazione con altri soggetti pubblici e privati, interventi mirati
ai momenti di svago e collaborare con la figura dell’educatore professionale nella gestione della
vita quotidiana degli utenti nell’ambito delle comunit{; saper curare l’organizzazione e
l’attuazione degli interventi e riuscire a valutarne l’efficacia;
saper fungere da intermediari tra gli utenti e i Servizi socio-assistenziali e educativi, sia pubblici
che privati, in stretta collaborazione con le figure professionali del territorio: educatori
professionali, assistenti sociali, psicologi, sociologi ecc.
QUADRO ORARIO E DOCENTI DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
Materia Docente Ore
settimanali
Ore
annue
Ore svolte
al
11/05/17
Ore
presumibilmen
te da effettuare
entro il
10/06/17
Italiano Salvatorica Sini 4 132 102 16
Storia Salvatorica Sini 2 68 58 7
Inglese Stella Romeo 3 99 84 12
Francese Luisa Salis 3 99 60 12
Diritto Licia Terziani 3 99 58 10
Matematica Stefano Nonnis 3 99 76 12
Tecnica
amministrativa Giuseppina Pau 3 99 48 8
Psicologia Daniela Vacca 5 165 114 20
Igiene Cultura
medico-sanitaria Carmen Dore 4 132 98 14
Scienze motorie Giovanni Frau 2 66 46 8
Religione Lucia Solinas 1 33 23 4
Sostegno Graziella Mazzette 18 594 528 62
L’orario della classe è articolato in sei giorni settimanali.
PROFILO DELLA CLASSE
La 5^ A Servizi Socio-Sanitari è un piccolo gruppo costituito dalle allieve che storicamente
provengono da una prima classe, eterogenea per età, caratteristiche ed interessi individuali, la
quale nel corso degli anni ha manifestato varie difficoltà, sfociate per alcuni allievi nella non
ammissione alla classe successiva, in altri casi nell’abbandono tout court della frequenza
scolastica. Gli ultimi due abbandoni in ordine di tempo si sono verificati nell’anno scolastico in
corso, motivo per cui la classe è attualmente formata da cinque alunne, una delle quali
diversamente abile pienamente integrata nel gruppo.
Sul piano strettamente disciplinare le alunne hanno mantenuto un atteggiamento corretto, tuttavia
le numerose assenze, effettuate da molte fra loro, hanno influito in modo non positivo sul lavoro
didattico, rallentandone lo svolgimento, limitando le possibilità di approfondimento e alimentando
uno stato di demotivazione che ha interessato anche le alunne fino a quest’anno più costanti e
determinate. Queste ultime, tuttavia, hanno partecipato con sufficiente interesse alle attività
proposte, anche se con costanza e impegno diversi nelle diverse fasi dell’anno e in relazione alle
varie discipline. La maggioranza ha partecipato con interesse altalenante alle attività proposte e ha
manifestato un impegno non sempre adeguato nello studio personale. In conseguenza di ciò il
profitto della classe non è omogeneo e presenta un livello di preparazione complessiva che va dal
più che sufficiente al mediocre.
Pienamente positiva per tutte le alunne è stata la valutazione dell’esperienza di Alternanza Scuola -
Lavoro per la quale si rinvia alla relazione allegata.
Nel corso del quinquennio la continuità didattica è stata mantenuta solo in alcune discipline,
mentre in altre, per esempio Francese, Matematica, Diritto e Tecnica amministrativa si sono
alternati diversi docenti .
Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi e gli obiettivi specifici, raggiunti nelle singole
discipline, si fa riferimento alle relazioni analitiche dei docenti allegate al presente documento.
La classe ha partecipato a diverse attività quali:
progetto: “ Sente-mente”, con la dott.ssa Trudu, sulla comunicazione con malati di demenza;
incontro con la psicologa dott.ssa Barattini per supporto e motivazione allo studio;
incontri di orientamento organizzati dall'Università di Cagliari e di Oristano;
incontro con la Caritas diocesana all’interno del progetto “ Un mondo di disuguaglianze”;
alternanza scuola-lavoro;
visione dello spettacolo “Il caso Dorian Gray” , e incontro con gli attori, presso Teatro Instabile
di Paulilatino;
reading “ Storie di naufraghi e ribelli” con il dott. Lorenzo Braina.
Sono previste altre due attività per il mese di maggio:
incontro con don Pierluigi Piazza, fondatore del Centro di accoglienza e promozione
culturale “Ernesto Balducci” di Zugliano (Ud);
spettacolo teatrale sulla ludopatia organizzata dalla Caritas diocesana.
AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Il percorso formativo, messo in atto dai docenti, è stato orientato verso il conseguimento dei
seguenti obiettivi che, al momento della stesura del presente documento, sono stati raggiunti
totalmente o in parte dai singoli alunni nelle varie discipline:
Obiettivi formativi
Sapersi relazionare agli altri in modo corretto.
Potenziare le capacità logiche.
Potenziare le capacità espositive delle conoscenze acquisite.
Potenziare capacità operative ed organizzative nel lavoro di gruppo ed individuale.
Rielaborare le conoscenze acquisite stabilendo collegamenti disciplinari e interdisciplinari.
Consolidare il metodo di studio.
Potenziare le capacità critiche.
Obiettivi disciplinari
Affinare le capacità espressive sia scritte che orali.
Affinare le capacità di analisi dei testi.
Perfezionare le capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di estrapolazione, logiche e
di sintesi
Saper raccordare le conoscenze acquisite nelle ore curricolari con le abilità operative
richieste dall'ambito professionale.
Metodologie didattiche
Lezione frontale
Lettura e analisi di testi
Lezioni interattive con discussione e dibattito;
Ricerche individuali
Lavoro di gruppo
Studio e discussione guidata in classe
Costruzione di tabelle,schede e schemi
Studio guidato per piccoli gruppi
Esercitazioni sulle prove scritte d’esame
Per altre metodologie adottate dai singoli docenti si rimanda alle relazioni allegate.
Mezzi e spazi utilizzati
a) Libri di testo e pubblicazioni integrative
b) Sussidi audiovisivi e informatici
c) LIM
d) Riviste e pubblicazioni su argomenti specifici di particolare interesse
e) Materiale di ricerca prodotto da docenti e studenti
f) Attrezzature sportive
g) Partecipazione ad incontri formativi e giornate di orientamento
h) Biblioteca
i) Palestra
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELIBERATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Sono stati adottati i seguenti strumenti di verifica: prove strutturate e semistrutturate,
questionari, relazioni, saggi brevi, elaborati di tipologia A, B e D dell’esame di stato, analisi
testuali, verifiche orali.
Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono stati utilizzati i parametri riportati
nella seguente tabella.
ORALE
SETTORE
UMANISTICO-
LETTERARIO
A Possesso delle nozioni – Conoscenza degli argomenti
B Capacità espressive
C Capacità critiche, di analisi e di sintesi
SCRITTO
A Rispondenza tra proposta e svolgimento
B Conoscenza della lingua (strutture grammaticale e sintattica)
C Capacità critiche, analisi critiche
SETTORE
SCIENTIFICO -
TECNOLOGICO
ORALE
A Conoscenza della terminologia e dei contenuti
B Comprensione degli argomenti
C Rielaborazione personale
SCRITTO
A Conoscenza degli elementi specifici della disciplina
B Identificazione e comprensione dei problemi
C Capacità di rielaborazione autonoma
GRAFICO – PRATICO
A Identificazione del problema e delle tecniche da usare
B Capacità di organizzazione del lavoro
C Capacità di progettazione, rielaborazione dei dati e applicazione
Nella valutazione si è tenuto conto, inoltre, dei seguenti fattori: livello iniziale, progressi
registrati durante l’anno scolastico, partecipazione all’attivit{ didattica e regolarit{ nella
frequenza, impegno e applicazione nello studio individuale.
I criteri di valutazione e i mezzi utilizzati dai singoli docenti sono esplicitati nell’allegato
1 del presente documento.
TERZA PROVA
Nel corso dell’anno scolastico, i docenti hanno proposto alla classe due simulazioni di
terza prova. Le tipologie usate sono state: B (quesiti a risposta singola) e C (quesiti a risposta
multipla), somministrate cumulativamente.
Le simulazioni di terza prova d’esame, effettuate durante l’anno, sono allegate al
presente documento.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Per quanto attiene le attività di alternanza scuola lavoro, esse sono state progettate e
realizzate dalla docente tutor Prof.ssa Dore Carmen, con il supporto del team che nell’ambito
dell’Istituto ha coordinato i relativi progetti.
Notizie dettagliate sono contenute nella relazione (Allegato n.3)
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico sarà assegnato, durante le operazioni di scrutinio, sulla base delle
indicazioni fornite dalla vigente normativa e come indicato nel P.O.F..
ALLEGATI
1) Percorso didattico svolto in ciascuna disciplina: relazioni e programmi.
2) Relazione attività di Alternanza scuola-lavoro.
3) Modelli simulazione terza prova (n. 2)
Oristano, 11 maggio 2018
Il Consiglio di Classe:
Docenti Materia di insegnamento
SINI SALVATORICA Italiano e
Storia
ROMEO STELLA Lingua Inglese
SALIS LUISA ANTONIETTA MADDALENA Lingua
Francese
TERZIANI LICIA MARIA PIA Diritto
NONNIS STEFANO Matematica
PAU GIUSEPPA Tecnica
amministrativa
VACCA DANIELA Psicologia
DORE CARMEN Igiene e
cultura
medico-
sanitaria
FRAU GIOVANNI Scienze
motorie
SOLINAS LUCIA IMMACOLATA Religione
MAZZETTE GRAZIELLA Sostegno
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gian Domenico Demuro
____________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E STORIA
DOCENTE SALVATORICA SINI
CLASSE 5 ASS
Italiano Ore di lezione effettive all’11 maggio: 102
Ore previste fino al termine delle lezioni: 20
Storia Ore di lezione effettive all’11 maggio: 58
Ore previste fino al termine delle lezioni: 7
OBIETTIVI DI ITALIANO Conoscere i contenuti previsti dal programma per la quinta classe;
Collocare opere e autori nel giusto contesto storico – culturale;
Comprendere e decodificare sufficientemente il contenuto e la struttura di un’opera narrativa
Stabilire collegamenti e confronti fra temi, opere e autori
Migliorare capacit{ espositive sia allo scritto che all’orale
Obiettivi di Storia
Collocare nel tempo e nello spazio eventi, fenomeni e problemi
Cogliere relazioni di causa ed effetto
Cogliere relazioni tra fatti storico-politici e fenomeni sociali economici e culturali
Comprendere ed utilizzare termini specifici della disciplina
Istituire relazioni fra passato e presente
Metodologia e strumenti
L’attivit{ didattico- educativa ha mirato al coinvolgimento in maniera attiva delle alunne,
sollecitando interventi e riflessioni personali, e al potenziamento delle capacità espressive,
rielaborative e critiche. Pertanto si è fatto ricorso a metodi diversificati come la lezione
frontale, la lezione dialogata , sono state favorite discussioni guidate per stimolare collegamenti
tra discipline e fra passato e presente.I testi sono stati letti e analizzati in classe per potenziare
capacità di comprensione e interpretazione anche in vista delle prove d’esame. Gli argomenti
trattati sono stati spesso ripresi in forma semplificata e sono stati oggetto di vari interventi di
recupero in itinere. La programmazione è stata rivista per adattarla all’atteggiamento della
classe, alla necessità di dedicare ore alle attività di Alternanza scuola-lavoro e alla
partecipazione ad altre esperienze formative .
Verifiche e valutazione
Per valutare la conoscenza dei contenuti disciplinari e il raggiungimento degli obiettivi previsti
sono state utilizzate verifiche strutturate e semistrutturate, questionari, colloqui orali,
produzione di testi in particolar modo delle tipologie previste dall’esame di stato.
I parametri di riferimento per la valutazione delle prove scritte sono stati i seguenti:
aderenza del testo alla traccia; strutturazione e organicità interna del testo;
chiarezza e scorrevolezza del testo; correttezza ortografica,grammaticale e sintattica;
ricchezza di argomenti e utilizzo delle fonti. Nella valutazione della produzione orale si sono
tenuti presenti i criteri seguenti: pertinenza dell’esposizione al tema dato; conoscenza e
comprensione degli argomenti oggetto di studio, capacità espositive e proprietà di linguaggio,
capacità di collegare fatti e fenomeni diversi.
Profilo della classe
La 5°A del corso servizi sociali era inizialmente formata da7 alunne frequentanti, provenienti
dalla 4°A del precedente anno scolastico. Nel corso dell’anno il numero delle alunne si è
ridotto a cinque a causa dell’abbandono della frequenza da parte di due alunne
Un’alunna, portatrice di disabilità, ha usufruito del supporto di un docente di sostegno e di un
educatore.
Il gruppo classe, benché ridotto di numero, si presentava eterogeneo sia nella preparazione di
base iniziale, più che sufficiente solo in una alunna, con incertezze di vario genere nelle altre,
sia nell’ approccio all’attività didattica caratterizzato da attenzione, interesse e impegno
altalenanti e, in alcuni momenti, carenti nella maggioranza. In generale è mancata un’adeguata
e costante applicazione allo studio anche in occasione di verifiche concordate. Anche le
numerose assenze hanno contribuito a rallentare il lavoro di tutte e ostacolare il potenziamento
delle capacità espressive scritte, orali e rielaborative; molto tempo è stato infatti dedicato alla
ripresa frequente e semplificata degli argomenti trattati. Al momento le alunne devono ancora
sostenere le verifiche riguardanti la conoscenza degli argomenti affrontati negli ultimi mesi.
Oristano, 10 maggio 2018
Anno scolastico 2017/18
Programma di Italiano
Classe 5^
L’ Europa tra Ottocento e Novecento
Quadro storico- politico ed economico-sociale della fine dell’ Ottocento.Idee e poetiche:
Positivismo, Naturalismo, Verismo. La crisi del razionalismo e la cultura del primo
Novecento.Decadentismo, estetismo, simbolismo.
Le avanguardie.Il futurismo.
Raccordo fra quarto e quinto anno: Il romanzo dell’Ottocento.
Naturalismo e Verismo
G. Flaubert, “ Il matrimonio fra noia e illusioni”
E. Zola “La miniera” da Germinale, da Madame Bovary
G. Verga, vita e formazione. La stagione del Verismo. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia e la
questione meridionale.
Da Vita dei campi: Lettera - Prefazione a “ L’amante di Gramigna ;” Rosso Malpelo”,
“ Cavalleria rusticana”.
I Malavoglia: struttura e trama. “La fiumana del progresso”; “ La famiglia Toscano”, “
L’addio alla casa del nespolo”.
Da Mastro Don Gesualdo :” La morte di Gesualdo”
Prosa e poesia del Decadentismo
-Il romanzo decadente e la scelta dell’estetismo.
I “manifesti” dell’estetismo.
O. Wilde, “ La rivelazione della bellezza” da Il ritratto di Dorian Gray .
G. D’Annunzio “ Il ritratto dell’esteta” da Il piacere
-La poesia simbolista
Caratteri generali della poesia simbolista.
C. Baudelaire, il capostipite; i “poeti maledetti “
Testi analizzati : C. Baudelaire ,da I fiori del male: “ Corrispondenze”, “L’albatro”,”.
A.Rimbaud, da Poesie :”Vocali”.
IL SIMBOLISMO DI GIOVANNI PASCOLI
Giovanni Pascoli.Vita e opere. La poetica del fanciullino e il suo mondo simbolico.
Un linguaggio poetico nuovo.Myricae ,una rivoluzione in versi.
Testi : “Il fanciullo che è in noi “
da Myricae: “”, “Novembre”, “ Lavandare”,” Arano”, “ Il lampo”, “Il tuono,
“X agosto”.
Da I canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “ La mia sera”.
Il grande romanzo del novecento in europa
Il contesto storico culturale: nuove scoperte scientifiche; la psicanalisi e la nuova
immagine dell’individuo. Bergson e il tempo come durata. Il nuovo romanzo psicologico
del novecento
Testi:F. Kafka.da Il processo: “L’arresto di K.”
M. Proust, da Dalla parte di Swann, “Combray:un caso di memoria involontaria”
J. Joyce, da Ulisse “Il monologo di Mr Bloom a un funerale”; da Gente di Dublino”
Eveline”
IL ROMANZO IN ITALIA
- Italo Svevo e La coscienza di Zeno.
Vita e opere. La Trieste di Svevo e la Mitteleuropa. La formazione culturale.
La coscienza di Zeno: trama e struttura dell’opera. La “coscienza” in primo piano, il
tempo “ misto”. Il rapporto con la psicoanalisi. . L’inettitudine. Salute e malattia nel
romanzo. L’originalità delle soluzioni stilistiche.
Testi: Prefazione e Preambolo “ Il fumo”; “ Il funerale mancato”;“ Psico-analisi”.
- Luigi Pirandello. La vita. Le idee e la poetica : relativismo e ”umorismo”.
Il fu Mattia Pascal: trama e temi. “Adriano Meis”.
Lettura individuale di un romanzo a scelta fra i seguenti: Il ritratto di Dorian Gray, Il fu
Mattia Pascal, Uno nessuno centomila, La coscienza di Zeno.
Manuale in uso :P. di Sacco, Chiare lettere, voll.2,3, Bruno Mondadori
L’insegnante gli alunni
Anno Scolastico 2017/18
Programma di Storia
Classe 5^
Raccordo con programma del quarto anno: L'industrializzazione e le trasformazioni sociali in
Europa nella seconda metà dell'Ottocento. L’imperialismo.
L’Italia Liberale. L’età giolittiana
L’ inizio del secolo e la grande guerra.
L’eredità del conflitto
Economia, politica e società nel mondo occidentale fra le due guerre.
Totalitarismi e democrazie
La Seconda guerra mondiale.
Il mondo fra sviluppo e guerra fredda(in breve).
Manuale in uso: AA.VV. Capire la storia, voll.2,3 Pearson
L’insegnante gli alunni
RELAZIONE FINALE DI INGLESE
CLASSE 5a T.S.S.
A.S. 2017/18
DOCENTE: STELLA ROMEO
La classe, inizialmente di 7 alunne, nel corso del presente anno scolastico, si è ridotta di due
studentesse, che, in tempi diversi, hanno deciso di ritirarsi.
Sin dall'inizio di quest'anno , le studentesse hanno mostrato poca partecipazione all'attività
didattica, vuoi perché impegnate nell'alternanza scuola-lavoro che le ha occupate per tre
settimane della prima parte del primo quadrimestre; vuoi perché, al rientro , hanno evidenziato
molta stanchezza e poca volontà di organizzare il lavoro scolastico quotidiano, l'impegno è
stato mediocre o scarso, le assenze, da parte di quasi tutte, numerose e frequenti, tant'è che ci si
ritrovava in classe con due/tre alunne , ma a volte solo una. Spesso si aveva la sensazione di
svolgere la lezione per se stessi, in quanto, sebbene presenti, le studentesse non evidenziavano
curiosità o attenzione all'attività.
É stato faticoso organizzare il lavoro, che a causa delle assenze, si doveva riprendere di volta
in volta lo stesso argomento, o scegliere il giorno adatto per gli scritti; qualche alunna non ha
svolto alcuno scritto perché assente tutte le volte.
Ma ciò che ha reso particolarmente faticoso il loro lavoro è stato la completa mancanza di
motivazione e, nonostante si sia cercata la strategia più adatta per un maggiore coinvolgimento,
la classe non ha reagito.
In quest'ultimo periodo dell'anno scolastico, alcune allieve stanno cercando, con molta fatica, di
essere più presenti e puntuali con le verifiche.
Solo un'alunna ha lavorato con costanza, e, sebbene aiutata e con un piano diverso di lavoro,
ha svolto con impegno tutto il lavoro assegnatole.
Per quanto riguarda il programma, è stato portato a termine quasi tutto ciò che era stato
programmato. L'ultimo argomento sarà completato nel mese corrente di maggio.
LA DOCENTE: STELLA ROMEO
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE 5A T. S.S.
A.S. 2016/17
DOCENTE: ROMEO STELLA
TESTO: MOVING UP pre-intermediate
UNIT 7: RULES RULES RULES
UNIT 8: TOUGH JUSTICE
UNIT 9: PUZZLING GAMES
UNIT10: A GOOD READ
UNIT 11: WHAT THE PAPERS SAY
Gli obiettivi sono quelli previsti dalle unità
TESTO : WORLD OF CARE
MODULO 3:THE THIRD AGE POPULATION
tutte le unita' del modulo
MODULO 7: I PROFESSIONISTI DEI SERVIZI SOCIALI
Tutte le unità del modulo .
THE BRITISH INSTITUTIONS (PHOTOCOPIES)
MODULO 1: THE BRITISH INSTITUTIONS
THE BRITISH PARLIAMENT
THE BRITISH SYSTEM OF EDUCATION.
MODULO 2: LITERATURE:
un autore del '900 della letteratura Inglese. (da concordare con la docente di Lettere.)
LA DOCENTE STELLA ROMEO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Relazione finale della Prof.ssa Daniela Vacca
DOCENTE DI Psicologia generale e applicata
CLASSE 5^A Servizi Socio-Sanitari
La 5^ A Servizi Socio-Sanitari è un piccolo gruppo costituito dalle allieve che sono riuscite a
completare nei tempi stabiliti il percorso scolastico che si conclude col diploma. Storicamente esse
provengono da una prima classe eterogenea per età, caratteristiche ed interessi degli alunni, che nel
corso del tempo ha manifestato varie difficoltà, sfociate per alcuni allievi nella non ammissione alla
classe successiva, in altri casi nell’abbandono tout court della frequenza scolastica.
Le ragazze che si apprestano a sostenere l’esame si caratterizzano dunque per una certa resilienza,
per quanto le loro risorse organizzative e la loro serenità siano state messe alla prova anche nel
corrente anno scolastico, in cui nuovi abbandoni scolastici hanno ulteriormente assottigliato la classe.
Il lavoro dell'insegnante è stato orientato dai seguenti obiettivi:
piano delle conoscenze
approfondire la conoscenza delle teorie e degli strumenti tecnico-pratici che devono supportare la
professionalità dell’Operatore in ambito Socio-sanitario;
conoscere le problematiche ed i bisogni più frequentemente espressi dalle diverse fasce d'utenza.
piano delle abilità:
saper impostare un piano d'intervento.
saper rielaborare le conoscenze acquisite, agganciandole alla propria esperienza ed alle proprie
conoscenze culturali;
saper lavorare individualmente, in coppia, in un piccolo gruppo e all’interno del grande gruppo;
saper utilizzare lo spazio-classe come laboratorio entro il quale si svolgono attività di studio, ricerca,
approfondimento, espressione, rielaborazione;
saper operare una riflessione metacognitiva per ottimizzare le proprie prestazioni scolastiche
piano del “saper fare”
Affinamento delle seguenti competenze:
partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo ;
autocontrollo, al fine di contribuire all'armonia nei rapporti interpersonali ;
ascolto, solidarietà, empatia, capacità di cogliere l’altra persona come valore e risorsa;
tolleranza e comprensione nei confronti degli altri ;
riconoscimento delle proprie capacità e potenzialità per accrescere l’autostima;
riconoscimento dei propri punti deboli per rinforzare le proprie competenze.
Per quanto concerne la metodologia adottata, gli argomenti sono stati proposti nell'ambito di
lezioni frontali e/o dialogiche, nel corso delle quali gli studenti hanno avuto modo di intervenire e di
portare alla riflessione del gruppo le loro esperienze professionali e personali.
Considerata l'utilità della disciplina per la formazione professionale degli allievi, si è cercato di
evidenziarne sempre i risvolti operativi nell'ambito delle professioni socio-sanitarie.
Il principale sussidio utilizzato è stato il libro di testo, a cui si è associato, per le unità di
apprendimento relative agli anziani ed alle persone con disabilità, il testo della classe quarta.
L’accertamento dei progressi in itinere è stato condotto attraverso verifiche orali e scritte,
in cui si è tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione:
scritto:
contenuti;
capacità espositive;
capacità critiche (analisi, sintesi, rielaborazione)
orale:
possesso delle nozioni, conoscenza degli argomenti;
capacità espressive;
capacità critiche (analisi, sintesi, rielaborazione).
Nel corso dell’anno sono state proposte alcune tracce di temi assegnati in passato durante gli esami
di stato; per la loro correzione è stata utilizzata la griglia allegata.
Per quanto concerne la partecipazione al dialogo educativo, essa ha talvolta avuto bisogno di essere
guidata dall'insegnante ma, nel momento in cui sono state sollecitate, le ragazze hanno solitamente
dimostrato di essere in grado di filtrare i contenuti proposti con le loro riflessioni e di saper fare dei
confronti tra quanto studiato in teoria e quanto appreso sul campo durante le attività di Alternanza
scuola-lavoro.
I risultati di profitto raggiunti variano sulla base dell’impegno profuso e vanno dal sufficiente al
molto buono.
Relativamente al programma, che attualmente è in fase di completamento, è stata svolta la
maggior parte degli argomenti previsti.
Le ora sinora svolte sono 114; restano da svolgere 20 ore.
Oristano, 11.05.2018 L'Insegnante
GRIGLIA UTILIZZATA
PER LA CORREZIONE DEI TEMI
DI PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
CRITERI GIUDIZIO
L’elaborato risponde alla
traccia in modo:
PUNTI
Rispondenza tra
proposta e svolgimento
(punti 1-7)
nullo 1
lacunoso 2
insufficiente 3
non sempre adeguato 4
adeguato 5
completo 6
ampio ed esauriente 7
Capacità espositive
(punti 1-4)
L’esposizione risulta:
scorretta e/o disorganica 1
non sempre corretta e
lineare
2
corretta e adeguatamente
articolata
3
corretta ed organica,
caratterizzata da un uso
adeguato della
terminologia disciplinare
4
Capacità critiche
(punti 1-4)
La rielaborazione
personale appare:
inadeguata 1
appena abbozzata 2
adeguata 3
ricca e adeguata 4
GIUDIZIO PUNTI (in /15) VOTO (in /10)
Assenza di risposta 1 1
Gravemente insufficiente 2-3 2-2,5
Scarso 4-5 3-3,5
Insufficiente 6-7 4-4,5
Mediocre 8 5
Più che mediocre 9 5,5
Sufficiente 10 6
Più che sufficiente 11 6,5
Discreto 12 7-7,5
Buono 13 8-8,5
Più che buono 14 9-9,5
Ottimo 15 10
Anno Scolastico 2017-2018
Classe 5^ A T.S.S.S.
Docente: Daniela Vacca
PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
1. LE PRINCIPALI TEORIE PSICOLOGICHE A DISPOSIZIONE DELL'OPERATORE SOCIO-
SANITARIO
L'importanza della formazione psicologica per l'operatore socio-sanitario.
Le competenze psicologiche dell’OSS.
Teorie della personalità e dello sviluppo:
- la teoria di Freud;
- la teoria di Bowlby;
- L’Analisi Transazionale;
Teorie della relazione comunicativa:
- l'approccio sistemico-relazionale;
- l'approccio non direttivo di Rogers;
- la prossemica.
Teorie dei bisogni:
- il concetto di bisogno;
- l'influenza dei bisogni sui comportamenti delle persone;
- l'OSS e i bisogni.
- La teoria di Maslow.
2. METODI DI ANALISI E RICERCA PSICOLOGICA E LORO INFLUSSI SUI SERVIZI SOCIO-
SANITARI
L'osservazione
Procedure non osservative di raccolta dei dati: intervista, colloquio, test.
Approfondimento: il disegno infantile.
3. LA PROFESSIONALITA' DELL'OPERATORE SOCIO-SANITARIO
I Servizi sociali e i Servizi Socio-sanitari.
L'operatore socio-sanitario e le altre figure professionali in ambito socio-sanitario.
Valori fondamentali e principi deontologici.
I rischi connessi alle professioni di aiuto.
Il piano d'intervento.
4. L'INTERVENTO SUI NUCLEI FAMILIARI E SUI MINORI
Il maltrattamento psicologico in famiglia:
- la violenza assistita;
- le separazioni coniugali conflittuali e la violenza psicologica sui figli; la S.A.P.
- l'intervento sulle famiglie e sui minori: i servizi; come realizzare un piano d'intervento
per minori e famiglie in situazioni di disagio.
5. L'INTERVENTO SUGLI ANZIANI
I mutamenti psico-fisici legati al processo d'invecchiamento.
Le demenze: classificazione. Caratteri generali della demenza di Alzheimer.
I Trattamenti delle demenze: ROT, terapia della reminiscenza, metodo comportamentale,
terapia occupazionale.
L'intervento sugli anziani: i servizi; come realizzare un piano d'intervento per gli anziani.
6. L'INTERVENTO SULLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
j) Riflessione sui termini di “disabilit{”, “menomazione”, “handicap”, “persona diversamente
abile”, “persona con disabilit{”.
k) Cause della disabilità e diversi tipi di danno.
l) Le disabilità di carattere cognitivo. La sindrome di Down.
m) Le disabilità sensoriali.
n) La disabilità motoria.
o) L'intervento sulle persone diversamente abili: interventi sociali; servizi; come realizzare
un piano d'intervento.
7. L'INTERVENTO SULLE PERSONE TOSSICODIPENDENTI E ALCOLDIPENDENTI
a) La dipendenza dalla droga:
- classificazione delle droghe;
- disturbi da uso di sostanze: abuso e dipendenza;
- droga e adolescenza
- la personalità dei soggetti dipendenti ed il fenomeno della co-dipendenza.
b) La dipendenza dall'alcool:
- vari modi di consumo delle bevande alcoliche;
- i tipi di bevitori;
- effetti dell'abuso: effetti biologici e sociali.
c) L'intervento sulla persona con dipendenza da droghe e/o alcol:
- i trattamenti psicologici e il SerT;
- le comunità terapeutiche;
- i gruppi di auto-aiuto;
- come realizzare un piano d'intervento per le persone dipendenti.
Libro di testo: Clemente-Danieli-Como, PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA per il quinto anno
degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari, Paravia.
Sono stati trattati sul testo Clemente-Danieli-Como, PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA per il
secondo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari, Paravia:
- il primo punto dell’argomento n°5;
- l’argomento n°6 , fatta eccezione per l’ultimo punto.
Oristano, 10.05.2018
Le alunne L’insegnante
DISCIPLINA: IGIENE E CULTURA MEDICO – SANITARIA
DOCENTE: DORE CARMEN
La classe 5^A, formata inizialmente da sette alunne, si è ridotta a cinque a causa del
ritiro di due allieve durante il secondo quadrimestre.
Le allieve hanno partecipato con interesse altalenante alle attività proposte e raramente
hanno dimostrato adeguato impegno nello studio, sono state alquanto irregolari nella
frequenza ed hanno spesso cercato di sottrarsi alle prove di verifica. In alcuni casi sono emerse
delle difficoltà nell'acquisizione e nella rielaborazione delle conoscenze e carenze di base che
hanno influito negativamente sul profitto e determinato un rallentamento nello svolgimento
del programma. In alcuni periodi del secondo quadrimestre è stato possibile registrare una
maggiore volontà di colmare le lacune nella preparazione e di migliorare le proprie
competenze.
Due sole studentesse si sono applicate con una certa regolarità ed hanno conseguito un
profitto accettabile.
Lo svolgimento del programma, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, si è basato
sulla programmazione effettuata dal dipartimento disciplinare all’inizio dell’anno scolastico.
Per quanto riguarda gli argomenti trattati, sono stati affrontati gli aspetti della disciplina
finalizzati allo sviluppo di una maggiore consapevolezza del valore "salute" e dell'importanza
della sua tutela, già in epoca prenatale, con un’attivit{ di prevenzione, basata sulla conoscenza
delle cause e dei fattori di rischio correlati ad alcune patologie e della rilevante influenza di un
corretto stile di vita. Successivamente sono stati proposti alcuni argomenti relativi al Servizio
Sanitario Nazionale e alle risorse dedicate al soddisfacimento dei bisogni socio-sanitari degli
utenti.
Nella scelta degli argomenti sono stati privilegiati quelli di maggiore riscontro nella vita
quotidiana e ritenuti più vicini agli interessi delle allieve.
Nella valutazione di ciascuna si è tenuto conto del livello di conoscenza raggiunto, della
situazione iniziale, dei progressi compiuti, dell'impegno e della partecipazione alle attività
didattiche.
Nel complesso, alcune hanno conseguito, anche se in misura differenziata in relazione alle
capacità di ciascuna e al metodo di lavoro adottato, gli obiettivi fissati nella programmazione
iniziale; alla data attuale permangono delle gravi lacune nella preparazione di due allieve,
pertanto il profitto medio della classe può ritenersi mediocre.
OBIETTIVI
Saper utilizzare in maniera corretta e consapevole il linguaggio specifico della disciplina
Saper esprimere in maniera chiara e ordinata le proprie idee e conoscenze, sia alle prove
orali che scritte
Saper rielaborare i dati
Stabilire collegamenti interdisciplinari
Saper organizzare il lavoro in modo autonomo
Conoscere le tematiche specifiche della disciplina almeno negli aspetti essenziali
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione interattiva con discussione e dibattito
Studio guidato
MEZZI UTILIZZATI
Libro di testo
Sussidi audiovisivi
Materiale didattico integrativo fornito dal docente
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati adottati i seguenti strumenti di verifica:
prove strutturate e semistrutturate
compiti in classe con produzione libera
esercitazioni sulle prove d’esame
interrogazioni/interventi
Quali criteri di valutazione sono stati utilizzati i parametri stabiliti dal Collegio dei Docenti.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
R. Tortora - Competenze di Igiene e Cultura Medico Sanitaria 1^ e 2^ vol. – ed CLITT
Ore di lezione effettuate al 02.05.18 n. 94.
Dal 7 maggio al 9 giugno sono previste 18 ore di lezione.
Carmen Dore
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
“ Don Deodato Meloni”
Loc. Palloni
ORISTANO
Relazione finale
Docente di Diritto
Anno scolastico 2017-2018
Classe: V Sezione: A servizi socio-sanitari
h. 54 di lezione svolte sino alla data odierna h. 16 di lezione rimanenti
Prof.ssa Licia Terziani
La situazione di partenza della classe, apparsa inizialmente abbastanza favorevole, anche
per il ristretto numero di alunne, si è, nel corso dell'anno scolastico, modificata in senso
negativo. Alle lacune evidenziate, sin dal principio da alcune alunne ed alla mancanza, nella
maggioranza dei casi, di un efficacie metodo di studio, si è aggiunta una palese svogliatezza e
disinteresse alle attivit{ proposte, unita all’incostanza nell'applicazione allo studio individuale.
Frutto di tale situazione è stato l’abbandono totale della frequenza alle lezioni da parte di due
alunne. Si è, inoltre, dovuti ricorrere a frequenti interventi di recupero in orario curriculare ed
a verifiche aggiuntive causate dalle assenze degli alunni nelle date prefissate per i compiti.
Tale atteggiamento poco responsabile non è cessato neppure nell’ultimo scorcio di anno
scolastico.
La situazione delineata, ha influito negativamente sullo svolgimento del programma ipotizzato
all'inizio dell'anno scolastico; quello svolto, pur essendo nel complesso coerente con quanto
programmato, non è stato in nessun caso approfondito significativamente.
Anche le alunne maggiormente motivate hanno risentito del diffuso clima di disimpegno e
disinteresse, attestandosi su di un livello di preparazione decisamente inferiore alle proprie
possibilità.
Sotto tale aspetto, la classe può essere suddivisa in tre gruppi.
Alcune alunne, le quali, potendo contare su una buona preparazione di base, avendo seguito
con un certo impegno le attività didattiche ed essendosi applicati con sufficiente regolarità allo
studio individuale, hanno conseguito risultati discreti o buoni. Altre hanno conseguito una
preparazione appena sufficiente. Da ultimo alcuni elementi che per lo scarso impegno nel
seguire le attività didattiche, alla discontinuità nell'applicazione allo studio individuale, oltre
che per l'atteggiamento scarsamente collaborativo, non sono riuscite a conseguire un profitto
accettabile.
La situazione delineata ha reso problematico, come detto, qualsiasi approfondimento oltre i
limiti contenutistici e argomentativi strettamente indispensabili.
Obiettivi educativi generali:
Per quanto riguarda l'acquisizione di una consapevolezza delle problematiche inerenti l'attività
imprenditoriale sia individuale che collettivo, l'obiettivo è stato complessivamente raggiunto,
anche se permane numerose incertezze nella visione d'insieme del diritto commerciale.
Obiettivi cognitivi ed operativi:
La conoscenza dei vari istituti di diritto commerciale, prefissata quale meta all'inizio dell'anno
scolastico è stata parzialmente raggiunta, mentre risulta spesso carente lo spirito critico e una
visione globale, personalmente rielaborata dei fenomeni oggetto di esame.
Metodologia:
Oltre al metodo tradizionale della lezione frontale si è cercato di fare ricorso alle discussioni
guidate che, prendendo spunto da eventi della vita quotidiana, permettessero alle alunne un
esame critico della realtà alla luce di quanto appreso. Per il generale clima di disinteresse,
peraltro, non si è riusciti a coinvolgerle positivamente.
Particolare attenzione è stata prestata nel far cogliere agli alunni l'aspetto pratico degli istituti
esaminati, richiamando, quando necessario, concetti indispensabili alla comprensione degli
argomenti affrontati, ma assenti dal bagaglio culturale delle allieve.
La prospettata situazione ha, inoltre, richiesto numerosi interventi di recupero e di
consolidamento, i quali, peraltro, non hanno sempre sortito effetti positivi.
Strumenti e materiali:
Si sono utilizzati gli strumenti e materiali indicati nella programmazione annuale, presentata all’inizio dell’anno scolastico. Spesso si è preso spunto da fatti di attualità, che hanno interessato particolarmente le alunne.
Verifiche e criteri di valutazione:
Si sono effettuate numerose verifiche scritte a risposta aperta; sono state limitate, anche se non sono mancate, le verifiche orali.
Nel valutare gli alunni si è tenuto conto, oltre che del grado di preparazione raggiunto e delle competenze acquisite, anche dell’interesse, dell’impegno profuso e dei progressi effettuati.
Oristano 02.05.2017
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
“ Don Deodato Meloni”
Loc. Palloni
ORISTANO
Anno scolastico 2017-2018
Programma di Diritto e Legislazione socio-sanitaria
Classe: V Sezione: A servizi socio-sanitari
L’imprenditore e l’azienda
L’imprenditore:
Il diritto commerciale; la definizione di imprenditore ex art. 2082 c.c; l’imprenditore
commerciale; il piccolo imprenditore ex art. 2083 c.c.; il professionista intellettuale;
l’imprenditore agricolo; l’artigiano; l’imprenditore individuale e collettivo; l’impresa
familiare.
Lo statuto dell’imprenditore commerciale:
le ragioni dello statuto speciale; l’iscrizione nel Registro delle Imprese; la tenuta delle
scritture contabili; le scritture contabili obbligatorie; i rappresentanti dell’imprenditore
commerciale.
L’azienda:
La nozione di azienda; la sua natura di “universitas juris”; il trasferimento di azienda;
l'avviamento; i segni distintivi dell’azienda; la ditta; il marchio; l’insegna; il divieto di
concorrenza; norme di tutela contro la concorrenza sleale
Le società
Le società in generale:
La nozione di società; società di persone e società di capitali; società commerciali e non
commerciali.
Le società di persone:
La società semplice; la società in nome collettivo; la società in accomandita semplice.
Le società di capitali:
Le caratteristiche della società per azioni; le diverse funzioni della società per azioni; la
costituzione della societ{ per azioni; le azioni e le obbligazioni; l’organizzazione della
S.p.A.: il modello ordinario; il sistema dualistico e il sistema monastico; la società a
responsabilità limitata; la società a responsabilità limitata unipersonale; contrasto con
gli artt. 2247 e 2740 c.c.; la società in accomandita per azioni.
Le società mutualistiche:
Le ONLUS; le societ{ cooperative; le societ{ cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B” .
III) Le strutture che operano nel sociale
Le strutture che operano nel sociale:
I centri per l'accoglienza dei minori e degli anziani; le strutture a sostegno delle
famiglie e degli anziani.
IV) La tutela della sfera privata
La privacy
Il diritto alla privacy; il diritto alla riservatezza; il diritto all'accesso agli atti; il
bilanciamento tra accesso agli atti e privacy; le modalit{ di accesso; l’informatizzazione
e la tutela dei dati.
Oristano 7 maggio 2018
Il docente Gli alunni
TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
CLASSE 5^ A S.S . ANNO SCOLASTICO 2017-18
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Durante l’anno scolastico la classe ha mostrato un atteggiamento rispettoso e tra le allieve si è
instaurato un clima piuttosto sereno. Nel corso dell’attivit{ didattica sono state tenute in
considerazione le esigenze delle allieve e le loro carenze, per adeguare il lavoro alle prime ed
eliminare le seconde. Si è cercato di rendere interessante e comprensibile ogni lezione,
partendo dalla preparazione di base di ognuna di loro, per migliorare e facilitare un
apprendimento adeguato. Durante l’anno ci sono stati dei periodi in cui le alunne non
rispondevano alle attività didattiche loro proposte, poiché apparivano demotivate
all’apprendimento e a detta loro, erano stressate per i tanti contenuti, anche delle altre
discipline, che venivano loro proposti. Ci sono stati anche dei periodi in cui le alunne hanno
dimostrato interesse, attenzione e partecipazione al dialogo educativo, ottenendo anche
discreti profitti; anche se per qualcuna è stata necessaria una maggiore sollecitazione da parte
dell’insegnante.
METODOLOGIA DIDATTICA
Gli argomenti previsti nella programmazione iniziale, sia pure con difficoltà e con una riduzione
dei contenuti nella parte finale, è stato quasi interamente svolto. Si sono effettuate numerose
esercitazioni in classe, sottoponendo le alunne a verifiche periodiche, intese anche come
momento di autovalutazione dei livelli raggiunti. A livello cognitivo, le alunne, ciascuna in base
alle proprie potenzialità, hanno dimostrato di aver fatto progressi per quanto riguarda la
capacità di comprensione e di analisi dei diversi contenuti, sia pure con qualche difficoltà a
cogliere le relazioni e le attinenze tra quanto appreso e i contesti reali. I risultati raggiunti dalla
classe nel suo insieme, possono ritenersi discreti, pur nella comprensibile diversificazione
rispetto ai livelli individuali di partenza.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi perseguiti con questo piano di lavoro sono stati i seguenti:
Individuare gli elementi costitutivi del sistema azienda in alcuni casi concreti.
Individuare il soggetto giuridico ed economico di aziende locali.
Riconoscere le varie funzioni aziendali.
Acquisire consapevolezza della funzione dei mezzi di pagamento nell’ambito del regolamento
degli scambi e del sistema delle rilevazioni aziendali.
Conoscere la correlazione tra investimenti e finanziamenti.
Conoscere l’equilibrio monetario e l’equilibrio economico.
Conoscere la gestione e i suoi aspetti.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche in itinere relative a ciascun modulo sono state scritte e orali. Le orali, frequenti ed
estese a tutta la classe, sotto forma di colloquio; le scritte sono state svolte per stabilire sia il
grado di acquisizione delle conoscenze, che la capacit{ applicativa delle stesse. Un’alunna ha
una programmazione differenziata, che è stata elaborata in collaborazione con l’insegnante di
sostegno. Il criterio adottato per le valutazioni ha tenuto conto degli elementi di valutazione
previsti nel piano di lavoro ( partecipazione, impegno, comportamento, grado di abilità
cognitive-espressive-elaborative).
CONTENUTI
L’AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE
Il sistema azienda e i suoi stakeholders
L’azienda e i suoi elementi costitutivi.Il soggetto giuridico e il soggetto economico.
L’azienda come sistema aperto, dinamico e cibernetico.
LE PRINCIPALI CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE
Criteri di classificazione
Classificazione secondo il fine, secondo la natura del soggetto giuridico,
Classificazione secondo l’autonomia gestionale.
L’AZIENDA E L’AMBIENTE
I rapporti tra l’azienda e l’ambiente socio-politico.
I rapporti tra l’azienda e l’ambiente socio culturale.
I SOGGETTI CHE OPERANO NELL’AZIENDA
L’imprenditore.
I collaboratori dell’imprenditore: i lavoratori dipendenti e i collaboratori autonomi.
MEZZI DI PAGAMENTO E TITOLI DI CREDITO
I TITOLI DI CREDITO: TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE
In base alle modalità di circolazione.
Le caratteristiche dei titoli di credito propriamente detti.
LA CAMBIALE PAGHERO’
I requisiti della cambiale - il pagherò.
LA CAMBIALE TRATTA
La tratta a tre soggetti – la tratta a due soggetti – l’accettazione.
La scadenza e altri elementi delle cambiali.
L’ASSEGNO BANCARIO E L’ASSEGNO CIRCOLARE
L’assegno bancario – il pagamento dell’assegno bancario.
L’assegno circolare. Per la compilazione
sono stati utilizzati modelli fac-simile ad uso didattico.
LA GESTIONE AZIENDALE, GLI INVESTIMENTI E I FINANZIAMENTI
I mercati di approvvigionamento e i mercati di sbocco.
Gestione interna e gestione esterna.
Investimenti e finanziamenti.
Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento.
L’aspetto finanziario e l’aspetto economico della gestione.
LIBRO DI TESTO:Tecnica amministrativa ed economia sociale. Autori: P. Ghigini, C. Robecchi, F.
Dal Carobbo.
Scuola e Azienda Education.
L’nsegnante: Pau Giuseppa.
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTA FRANCESE
CLASSE 5°A SERVIZI SOCIALI
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Prof.ssa Salis Luisa
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe era inizialmente composta da 7 alunne, ma alla fine dell’anno scolastico solo in 5
hanno frequentato lelezioni, alternando periodi di regolare partecipazione a periodi di assenze
per diversi motivi. L’alunna diversamente abile nonostante le difficoltà ha frequentato e
lavorato regolarmente.
PROFITTO DELLA CLASSE
La maggior parte delle allieve ha una preparazione incerta poiché non ha superato le gravi
lacune grammaticali e fonetiche che si sono trascinate negli anni. L’esiguo numero, che
avrebbe potuto favorire la loro preparazione e il recupero delle difficoltà, ha creato invece un
disagio, che a loro di- re, non le ha favorite e le ha demotivate alla frequenza e all’impegno
costante. Alcune hanno cerca- to di sopperire alle difficolt{ con l’interesse alla materia e la
partecipazione anche se non sempre questo è bastato poiché non c’è stata costanza
nell’applicazione. Solo un’allieva ha raggiunto una buona preparazione sia allo scritto che
all’orale, mentre per le altre alunne il livello di preparazione è da considerarsi insufficiente,
mediocre e accettabile.
CONTENUTI
Gli argomenti del programma sono stati presentati tramite lezioni frontali, attività di
conversazio- ne e discussione collettiva, soluzione di esercizi di diverso livello di difficoltà.
I mezzi e gli stru- menti utilizzati sono stati il libro di testo, schemi e appunti personali,
documenti e video.
OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVI ALLE CONOSCENZE COMPETENZE E
ABILITA
- Ulteriori rafforzamenti delle competenze scritte e orali
- Comprensione degli argomenti trattati, adeguamento del bagaglio concettuale e lessicale.
- Acquisizione di conoscenze di argomenti di indirizzo e della civiltà francese.
- Riconoscere le tipologie testuali, individuare le tematiche, operare sintesi e valutazioni.
- Acquisire autonomia di lettura.
- Saper formulare domande e risposte scritte e orali su argomenti noti.
METODOLOGIA
L’attivit{ didattica si è svolta mediante lezioni frontali, l’attivit{ di conversazione e discussione è
stata supportata da schemi e letture guidate dei testi presentati. Per stimolare l’interesse e
incoraggiare la riflessione e la discussione l’analisi testuale si è basata su attivit{ guidate di
comprensione e di individuazione delle tematiche principali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si è utilizzata una valutazione intermedia di tipo formativo mediante esercitazioni in classe, questionari, compiti da svolgere in sede extrascolastica, la verifica sommativa attraverso un adeguato numero di verifiche scritte e orali.La valutazione coinvolgerà tutto il processo didattico e tenderà al miglioramento complessivo del processo di apprendimento e terrà conto del: -il livello di partenza, - il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, - il possesso dei contenuti proposti, - l’impegno manifestato, - le attitudini dimostrate.
Insegnante
Salis Luisa
PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE
CLASSE 5° A Servizi
INSEGNANTE SALIS LUISA
Libro di testo: POUR BIEN FAIRE - Le français des services sociaux
MODULE 2 Les métiers dans le domaine de l’animation et l’éducation Unité 2: Animateur socioculturel: fiche technique Ses compétences Le travail auprès des enfants et des adolescents Le travail auprès des adultes Le travail auprès des personnes âgées Les Centres sociaux Unitè 3 : Assistant familial La famille d 'accueil Le publique concerné Unité 6 : Educateur des jeunes enfants : fiche technique Compétences et lieux de travail Unitè 7: Educateur spécialisé : fiche technique Lieux de travail Educateur technique spécialisé Unité 8: Moniteur éducateur: fiche Compétences du moniteur Vieillir en santé : problématiques des personnes âgées (photocopies) Assistance aux personnes âgées. Savoir faire un C V MODULE 4 Civilisation Unité 3 : la langue française et le cinéma Film : Welcome Thèmes traités : les migrants, assistance aux migrants et la solidarité (da completare dopo il 15 maggio) INSEGNANTE Alunni
SALIS LUISA
UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON
DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO
SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I SERVIZI
COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
DI SCIENZE MOTORIE CLASSE V^A SERVIZI SOCIO-SANITARI
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Quadro generale e Obiettivi Raggiunti
La classe, dopo il primo periodo dell’anno in cui si sono raccolti i dati della situazione di
partenza e sono stati esposti gli aspetti metodologici e i contenuti della disciplina, ha cercato di
seguire le attivit{ con un certo interesse . Nel corso dell’anno la partecipazione della classe alle
attività è stata ordinata anche se l'interesse dimostrato era per lo più accettabile.
Tutti gli alunni, anche se con valutazioni differenti, hanno migliorato il bagaglio motorio
iniziale.
Attraverso la conoscenza e la pratica delle attività, sono state valutate alcune competetene
formative come impegnarsi per il successo personale, essere disponibile al dialogo, esprimere
delle idee e delle proposte.
Solo in alcuni casi permane qualche lieve lacuna nello sviluppo di alcune capacità psicomotorie
allenate e taluni lamentano qualche carenza nella conoscenza degli argomenti trattati dovute a
un insicuro metodo nello studio della materia.
Il livello di apprendimento raggiunto dagli alunni segue una scala di valori che va dal buono al
sufficiente e può essere schematizzato in questo modo:
4 studenti hanno ottenuto risultati buoni;
2 studenti hanno ottenuto risultati sufficienti.
Sono state effettuate fino ad oggi n°48 ore di lezione; fino al termine dell’anno scolastico ne
verranno svolte altre 12.
Metodi
Le metodologie e gli interventi didattici sono stati variati e adeguati al livello complessivo
della classe. Quasi tutti sanno gestire gli spazi in modo autonomo. Le attività si sono svolte in
forma individuale, collettiva e a gruppi, sono state di varia tipologia e rispondenti agli interessi
degli alunni. E’ stato dato particolare rilievo all’aspetto ludico della disciplina. E’ stata data la
possibilità a ciascun alunno di esprimersi secondo le proprie possibilità favorendo
l’elaborazione di risposte personali e creative. Gli alunni che presentavano delle difficoltà sono
stati opportunamente coinvolti e hanno partecipato alle attivit{ secondo le loro possibilit{. E’
stato utilizzato sia il metodo induttivo che quello deduttivo.
Sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi; per gli approfondimenti teorici si è fatto uso di
fotocopie e testi specifici.
Contenuti
Dopo una prima fase di raccolta dati e la somministrazione di test per stabilire i livelli di
partenza, sono state proposte delle attività che hanno avuto una graduale progressione nel
corso dell’anno scolastico. Queste attivit{ alla fine di ogni unit{ didattica venivano
opportunamente valutate.
Esercitazioni sulla corsa continua a ritmo costante, esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi in for ma aerobica.
Balzi e saltelli nelle varie forme, esercizi di preatletica (skip, corsa calciata, corsa a balzi). Esercizi di potenziamento
Esercizi di mobilizzazione articolare. Staffette sotto forma di gare, corsa veloce. Esercizi ai grandi attrezzi.
Esercizi combinati, andature ginnastiche. Capovolte, verticali, percorsi misti. Giochi collettivi, presportivi e sportivi.
Esercitazioni sulle specialit{ dell’atletica leggera. Esercitazioni sui fondamentali degli sport
di squadra. Aspetti teorici inerenti le scienze motorie.
Il programma finora svolto ha riguardato i seguenti argomenti:
Miglioramento delle capacità motorie;
Conoscenza delle regole e pratica di alcune discipline sportive;
Studio dell’apparato locomotore;
I meccanismi di produzione energetica;
Principi generali di una sana ed equilibrata alimentazione;
Il doping nello sport.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state svolte in itinere con valutazioni mensili grazie all’osservazione dei
parametri valutativi relativi all’impegno ed all’interesse, ovvero alla qualit{ della partecipazione;
le abilità pratiche e le conoscenze teoriche della disciplina. Sono state effettuate valutazioni
tenendo conto sia del raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per la classe, sia del
risultato riferito alle potenzialità di partenza di ciascun alunno. Per poter ottenere un giudizio
positivo è fondamentale aver dimostrato una partecipazione responsabile e mirata a produrre
comunque il risultato migliore possibile.
Oristano 15 maggio 2018 Docente
Giovanni Frau
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGRAMMA: MATEMATICA
CLASSE 5°A ss
ORE SVOLTE : 76
ORE DA SVOLGERE : 12
RECUPERO PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI
Le operazioni fondamentali con i monomi ed i polinomi. I prodotti notevoli. Le equazioni di primo e secondo grado. I sistemi lineari di primo grado in due incognite. Le disequazioni di primo e secondo grado. I sistemi di disequazione.
STUDIO DI FUNZIONE
Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio. Studio della positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta di primo
e secondo grado. Intersezione con gli assi cartesiani di una funzione razionale intera e fratta di primo
e secondo grado.
LIMITI DELLE FUNZIONI
Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite sinistro e limite destro. Le forme indeterminate. Calcolo di limiti nel caso di forme determinate o indeterminate del tipo +∞-∞, ∞/∞,
0/0.
CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI. ASINTOTI
Continuità delle funzioni in un punto. Discontinuità delle funzioni. Asintoti: orizzontali e verticali. Asintoti obliqui.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Derivata di una costante. Derivata della variabile indipendente. Derivata della
funzione ny x .
Teoremi sul calcolo delle derivate:
1 2 ... nD f x f x f x ,
f xD
g x
, ( ) g(x)D f x
MASSIMI E MINIMI
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi.
ELEMENTI CONCLUSIVI
Schema generale per lo studio di una funzione. Studio e grafico di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte.
Rimane eventualmente da svolgere nelle prossime 12 ore:
Concavità e convessità di una funzione. Punti di flesso. Studio completo di una funzione.
Gli Studenti L’insegnante
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
RELAZIONE FINALE
5°A ss
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE PROF. STEFANO NONNIS
1 - Composizione della classe e situazione iniziale
La classe 5°A dell’indirizzo per servizi sociali è costituita inizialmente da 7 alunne tutte femmine.
Alcuni studenti sono residenti a Oristano ma per la maggior parte sono residenti nei paesi limitrofi.
Sulla base delle indagini preliminari effettuate nel mese di settembre mediante colloqui individuali,
esercitazioni alla lavagna e verifiche, è potuto emergere una preparazione disciplinare di partenza
sufficiente per una due componenti; negli altri casi si sono presentate lacune ed incertezze che
indicano invece una preparazione disciplinare di partenza mediocre o insufficiente.
2 – Frequenza e comportamento
La frequenza degli alunni durante tutto l’anno scolastico è stata abbastanza irregolare ed in alcuni casi
e in certi periodi dell’anno scolastico le assenze sono state numerose.
Dal punto di vista disciplinare il comportamento mantenuto dagli studenti è da considerarsi corretto.
3 – Partecipazione, interesse e impegno
La classe ha mostrato un impegno discontinuo e non sempre adeguato.
4 – Programma svolto e criteri didattici
Nella parte iniziale dell'anno scolastico al fine di un raggiungimento di una preparazione disciplinare
degli alunni più omogenea ed in considerazione della situazione di partenza è stato portato avanti un
riesame dei concetti ed argomenti fondamentali trattati nel corso del quarto anno, necessari allo
sviluppo del programma della quinta classe, tenendo in considerazione, in particolare, l'aspetto
applicativo per il recupero ed il potenziamento delle abilità di base.
Il riesame dei concetti ed argomenti fondamentali trattati ha affrontato le seguenti argomentazioni: le
equazioni di primo grado ed i sistemi lineari, le equazioni di secondo grado, le disequazioni intere e
fratte, i sistemi di grado superiore al primo, i sistemi di disequazioni intere e fratte di secondo grado.
Tale recupero è stato portato avanti tenendo in considerazione, come già detto, l'aspetto applicativo.
In seguito a questo lavoro si è passati ad affrontare gli argomenti più propriamente della quinta classe
riprendendo anche la parte che già si era affrontata nel corso dell’anno precedente e cioè tipologia di
funzione, studio del dominio, studio delle intersezione con gli assi cartesiani, studio del segno della
funzione ed i limiti. Riprendendo da questi argomenti sono state sviluppate le parti riguardanti la
continuità delle funzioni, lo studio della derivata prima con la ricerca dei punti di massimo e minimo e
la costruzione ed interpretazione del grafico nel piano cartesiano.
Lo sviluppo del programma è stato articolato secondo le seguenti fasi: trattazione dal punto di vista
globale e concettuale; sviluppo, elaborazione e discussione con gli allievi; verifiche di apprendimento;
verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati ed eventuale ulteriore sviluppo degli argomenti
che lo necessitavano.
Durante l’anno scolastico infatti sono stati necessari vari periodi di pausa didattica nel tentativo di
recupero delle allieve con maggiore difficoltà.
5 – Metodi di verifica e criteri di valutazione
La verifica e la valutazione del livello delle conoscenze acquisite, delle capacità di rielaborazione e
delle abilità operative e di applicazione dell'alunno, in relazione al conseguimento o meno degli
obiettivi didattici, è stata effettuata mediante verifiche orali e discussioni, esercitazioni alla lavagna
ma soprattutto con prove scritte.
Le prove di verifica scritte sono state impostate proponendo dei quesiti di varia difficoltà la cui
valutazione complessiva ha assunto sempre un punteggio di valore da uno a dieci.
La tipologia dei quesiti proposti è stata del tipo aperta (esercizi da svolgere o argomenti
darelazionare).
Le prove di verifica orali sono state fatte mediante domande flash, discussioni aperte dal posto o alla
lavagna, esercitazioni alla lavagna.
6 – Risultati conseguiti. Conoscenze, competenze, capacità
Solo alcune alunne hanno raggiunto obiettivi sufficienti ma nel complesso della classe il profitto
raggiunto è stato mediocre o, ancor meno, insufficiente. In alcuni casi le difficoltà manifestate sono
state abbastanza importanti.
7 – Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie si sono concretizzati fondamentalmente in concomitanza dei due colloqui
tenutisi nel corso dell’anno scolastico e solamente per pochissime alunne.
8 – Attività ed interventi di recupero
Durante tutto l’anno scolastico sono state osservate delle pause didattiche, più o meno consistenti,
tendenti ad un intervento di recupero offerto alle studentesse con maggiori difficoltà nella disciplina.
Durante queste pause didattiche si sono recuperati i concetti base e le abilità fondamentali proprie del
calcolo letterale (equazioni di primo e secondo grado, sistemi lineari, disequazioni intere e fratte di
primo e secondo grado) affiancati alle nuove argomentazioni in esame nei vari periodi dell’anno
scolastico; questo intervento ha mirato ad ottenere i migliori risultati possibili nelle prove di verifica
potenziando soprattutto le abilità operative e di calcolo.
Oristano 10 maggio 2018
Il Docente
Prof. Stefano Nonnis
Programma annuale anno scolastico 2017/2018
Materia: Religione Cattolica
Insegnante: Lucia Immacolata Solinas.
Classe V° A Servizi Socio Sanitari
Religione Cattolica
Obiettivi
- Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle grandi religioni
storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù Cristo.
- Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi verso un
amore più profondo.
- Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie scelte, aprirsi al dialogo con
le diverse religioni superando pregiudizi ideologici e culturali ed essere in grado di cogliere
le caratteristiche ed i valori originali delle diverse esperienze religiose.
Contenuti
Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale. Nascita e diffusione
del Cristianesimo. Le persecuzioni cristiane. I diritti umani. Il disagio giovanile. La persona
e le sue varie dimensioni. La famiglia e il matrimonio. I valori e le scelte di vita: il
volontariato. Il bene e il male. La Shoah e le Foibe. Le festività cristiane. La crocifissione di
Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni. L’etica e le sue varie forme: il problema morale.
Etica e bioetica: eutanasia e testamento biologico, pena di morte, aborto e sacralità della vita
umana, fecondazione artificiale e assistita omologa o eterologa. La coscienza morale.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:
La Chiesa: struttura organizzativa. La ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo.
Metodologie e strumenti
Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro:
-dialogo tra alunni e insegnante
-presentazione dei contenuti essenziali della disciplina
-organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti.
Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD filmati.
Verifiche
Interventi spontanei e descrizione di esperienze.
Criteri di valutazione
La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse personale e conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3) capacità critiche di
analisi e di sintesi.
Le lezioni effettivamente svolte sono n. 23 ; da svolgere n. 4.
11/05/2018 L’Insegnante
Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas
RELAZIONE
Religione Cattolica
Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas
Classe V° A Servizi Socio Sanitari
Nel corso dell’anno la maggioranza degli alunni della classe V° A Servizi Socio Sanitari,
composta da 6 alunne avvalentesi della Religione Cattolica, di cui due ritiratesi nel
corso dell’anno scolastico, ha dimostrato una partecipazione quasi sempre attiva e
costruttiva riguardo tutte le tematiche religiose. L’attività didattica si è svolta con
regolarità e poche interruzioni durante il corso dell’anno scolastico.
Gli alunni hanno frequentato non sempre regolarmente ma seguito tutte le attività svolte
nell’anno scolastico.
Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti dalla classe e i risultati
conseguiti sono quasi ottimi.
L’Insegnante
11/05/2018 Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas
UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
Progetto Alternanza Scuola-Lavoro
“PROMOTORE DEL BENESSERE BIO-PSICO-SOCIALE DELL’INDIVIDUO E DELLA COLLETTIVITÀ” ANNO SCOLASTICO 2017-18
Classe 5^ A Tutor:
Servizi Socio-Sanitari Prof.ssa Carmen Dore
Relazione finale
Nel corrente anno scolastico la classe ha proseguito le attività di Alternanza Scuola – Lavoro
avviate negli anni precedenti; nella fase iniziale, come sempre, si è provveduto a coinvolgere le
famiglie delle studentesse, che sono state informate sugli obiettivi e sulle iniziative previste dal
progetto ed hanno firmato il Patto Formativo.
In seguito agli accordi gi{ presi al termine dell’anno scolastico 2016/17, l’intero gruppo classe
ha effettuato lo stage nel mese di ottobre, per tre settimane consecutive, presso la sede di
Oristano dell’Associazione Italiana Persone Down, partecipando alla programmazione a allo
svolgimento delle diverse attività proposte agli utenti del centro diurno.
Tutti i componenti del Consiglio di Classe hanno mostrato disponibilità alla collaborazione e,
in particolare, i docenti di Diritto, Psicologia, Inglese, Igiene e Cultura Medico Sanitaria,
nell’ambito dell’orario di lezione, hanno affrontato diverse tematiche inerenti al progetto per
un totale di circa cinquanta ore.
Negli anni precedenti, in assenza di una banca dati relativa ad aziende operanti nel settore
socio-sanitario, è stata fatta una ricerca sul territorio, tenendo conto anche delle diverse
attitudini delle allieve e del pendolarismo. Talvolta sono state riscontrate delle difficoltà nel
disbrigo delle pratiche da parte di alcune aziende ospitanti; d’altro canto, la maggior parte delle
strutture ha garantito grande disponibilit{ all’accoglienza e gli operatori hanno aderito alla
proposta di collaborazione guidando le allieve nelle diverse attività e seguendo con particolare
attenzione coloro che apparivano in difficoltà. Le studentesse sono state inserite presso asili
nido, scuole dell’infanzia, centri diurni per giovani diversamente abili e anziani con
decadimento cognitivo, comunità alloggio per anziani, cooperative sociali impegnate nel
reinserimento lavorativo e sociale di utenti problematici, in numero variabile e talora come
gruppo-classe, tenendo conto del comune di residenza e della possibilità di proseguire la
collaborazione anche durante i periodi di sospensione delle lezioni. Ciascuna ha avuto modo di
operare, nell’arco del triennio, in almeno quattro differenti aziende. L'azione formativa è stata
completata da incontri con operatori della Caritas, pedagogisti e da giornate di orientamento.
Tutte le allieve hanno completato il percorso programmato, anche coloro che durante i
precedenti anni scolastici non avevano raggiunto gli obiettivi previsti, si sono adoperate per
proseguire nello stage durante le vacanze estive.
Le schede di rilevazione delle competenze relazionali e tecnico-operative evidenziano,
complessivamente, l'incremento della fiducia in se stesse, nonché un potenziamento delle
capacità di organizzazione, di assunzione di responsabilità, di cooperazione e di
comunicazione.
Sulla base delle testimonianze delle studentesse, delle valutazioni espresse dai tutor
aziendali e delle osservazioni in classe, si può ritenere che l’esperienza di alternanza scuola-
lavoro abbia contribuito al potenziamento della formazione delle allieve integrandosi con gli
stimoli didattico-educativi forniti durante le ore di lezione, all'interno di un percorso volto a
favorire lo sviluppo di operatori sensibili alle problematiche delle persone più deboli e capaci
di offrire prestazioni professionali accurate e attente ai bisogni globali dell'essere umano.
L'elaborazione, la realizzazione e il monitoraggio del progetto sono stati possibili grazie ad
un lavoro di gruppo, che ha previsto diversi momenti di scambio e collaborazione tra la docente
tutor della classe, il docente referente per l’alternanza, gli altri docenti del Consiglio di Classe.
Frequenti sono stati i contatti con i tutor aziendali e le visite presso le strutture ospitanti.
Elenco strutture ospitanti
a.s. 2015/16
1. Asilo nido intercomunale – Ghilarza
2. coop. Koros (scuola dell’infanzia) – Ghilarza
3. Il Piccolo Principe (nido) – Oristano
4. Suore del Sacro Costato (scuola dell’infanzia) – Oristano
5. Scuola d’infanzia sez. Primavera – Oristano
6. I.C.S. scuola d’infanzia - San Vero Milis
7. I.C.S. scuola d’infanzia - Marrubiu
a.s. 2016/17
1. Cooperativa Sociale “Comunit{ il Seme” – Santa Giusta
2. Ente Morale “Oasi Francescana” – Oristano
3. Coop. Sociale “Insieme” per nido comunale - Cabras
4. Unione Comuni Guilcier per nido intercomunale – Ghilarza
5. I.C.S. scuola dell’infanzia – San Vero Milis
6. I.C.S. scuola dell’infanzia – Marrubiu
7. Comunit{ “Il Gabbiano” – Oristano
a.s. 2017/18
A.I.P.D. - Oristano
Oristano, 11.05.2018 L'insegnante tutor
Carmen Dore
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO 2017-2018
Candidato
COGNOME _____________________ NOME__________________________
DATA: 27/02/2018 Classe 5a A Servizi Socio Sanitari
Il presente questionario è costituito da 30 domande relative alle discipline di seguito riportate: Storia
Inglese
Francese
Diritto
Cultura medico-sanitaria
Tipologia Prova mista: B Quesiti a risposta singola n. totale 10 (2 per ciascuna disciplina)
C Domande a scelta multipla n. totale 20 (4 per ciascuna disciplina)
Per ciascuna di esse il candidato è chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti
che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico.
Si raccomanda di:
lavorare attentamente e non effettuare cancellazioni nelle risposte a scelta multipla, eventuali correzioni sono ammesse nelle risposte aperte;
non utilizzare la matita, è ammessa solo la penna;
utilizzare solo il dizionario di Inglese;
utilizzare calcolatrici non programmabili;
non comunicare con i compagni; Il tempo massimo a disposizione è di 120 minuti
Griglia di correzione:
Disciplina Punteggio max
Punteggio conseguito
Storia 3 punti
Inglese 3 punti Francese 3 punti Diritto 3 punti Culturamedicosanitaria
3 punti
Totale 15 punti
UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO
RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
STORIA
- Barra la lettera corrispondente all’affermazione corretta
1. Con l’ imperialismo europeo di fine Ottocento, le colonie:
a) diventavano fornitrici di materie prime e acquirenti di prodotti finiti; b) beneficiavano del trasferimento di conoscenze tecniche portate dagli europei; c) diventavano fornitrici di prodotti finiti e acquirenti di materie prime; d) erano sfruttate soprattutto come terre di popolamento per gli emigrati poveri
europei.
2. La strategia politica di Giolitti si fondava :
a) sull’imparzialit{ del governo di fronte ai conflitti fra lavoratori e imprenditori e sul dialogo con le componenti socialiste e cattoliche;
b) su un deciso appoggio agli industriali nei conflitti con i lavoratori, mantenendo comunque aperto il dialogo con le componenti socialiste e cattoliche;
c) sul dialogo privilegiato con le forze cattoliche e la chiusura completa nei confronti dei socialisti;
d) sull’imparzialit{ del governo di fronte ai conflitti fra lavoratori e imprenditori, rifiutando comunque il dialogo con le componenti socialiste e cattoliche.
3. Tra le riforme politiche di Giolitti ci fu :
a) l’allargamento del suffragio ai maschi che avevano la licenza elementare; b) l’introduzione del suffragio universale maschile nel 1912; c) l’introduzione del suffragio universale nel 1912; d) l’introduzione del suffragio universale maschile nel 1901.
4. I rapporti tra Austria e Serbia erano particolarmente tesi
a) poiché la Serbia voleva l’indipendenza. b) poiché la Serbia aspirava alla riunificazione di tutti gli slavi del Sud. c) poiché l’Austria voleva allearsi con i Turchi. d) poiché l’Austria voleva annettere parte del suo territorio.
- Rispondi alle seguenti domande
5. Esponi le cause profonde della prima guerra mondiale ( max 10 righe)
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_____________________________________________________________________________________________________________
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6. Quando, a fianco di chi e a quali condizioni l’Italia entrò in guerra ? ( max 10 righe)
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_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
INGLESE
- Answer the following questions:
1) Which are the neurological disorders that can affect the Elderly? Name and describe them.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) What is ageing; senescence, gerontology? Define each of them.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
- Choose the correct answer:
1) Osteoporosis is
a) weakness
b) fragility
c) interruption
d) inelasticity of bones.
2) Caregivers are
a) people who play a role in society
b) people who study the Elderly needs
c) people who deal with the Elderly
d) people who represent the Elderly
3) What is a sign of ageing?
a) Strength of the muscoloskeleton system
b) weakness of the muscoloskeleton system
c) decline of the muscoloskeleton system
d) change of the muscoloskeleton system
4) When do internal function start declining
a) 50
b) 40
c) 30
d) 60
FRANCESE
- Rispondi alle seguenti domande (max 8 righe):
1) Qui est l’animateur socioculturel ?
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2) Quel est le rôle de l’éducateur des jeunes enfants ?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
- (Côchez la bonne réponse)
1) Quelles sont les tâches de l’assistant familial ?
a) Être disponible et accueillant
b) Être indifférent et passif
c) Être créatif et dynamique
d) Être psychologue
2) De qui s’occupe l’assistant familial ?
a) Des personnes âgées
b) Des écoliers
c) Des femmes
d) Des mineurs et des jeunes des 18 à 21 ans
3) Quel est le lieu de travail de l’assistant familial ?
a) À l’hôpital
b) À son domicile et dans la famille
c) Dans une structure
d) À l’école
4) Quel est le but de l’éducateur spécialisé ?
a) Faire amuser les personnes dont il s’occupe
b) Rendre les personnes autonomes et les intégrer
c) Donner des règles
d) Les accompagner au cinéma
DIRITTO
Utilizzando sei righe il candidato risponda ai seguenti quesiti:
1) definisci la società ai sensi dell'art. 2247 c.c.
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_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
2) illustra i diritti e doveri dei soci di una società semplice
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_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
Domande a risposta multipla
1) Se l'accomandante compie atti di amministrazione:
A) diviene accomandatario;
B) perde il beneficio della responsabilità limitata nei confronti degli altri soci;
C) risponde illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali;
D) perde il beneficio della responsabilità limitata e può essere espulso.
2) la società in nome collettivo:
A) esercita sempre attività commerciale;
B) può esercitare attività commerciale;
C) non può mai esercitare attività commerciale;
D) può esercitare esclusivamente attività artigianale.
3) La S.n.c. non iscritta nel Registo delle imprese:
A) non esiste;
B) esiste ma i soci devono pagare una sanzione amministrativa;
C) è una S.n.c. irregolare;
D) non può fallire.
4) La società in accomandita semplice si può sciogliere :
A) per il conseguimento dell'oggetto sociale;
B) per il venir meno della pluralità dei soci;
C) per decisione degli accomandanti;
D) per mancato conseguimento di utili in due esercizi consecutivi.
CULTURA MEDICO-SANITARIA
Tipologia B - Rispondi alle seguenti domande (estensione massima 5 righe):
1) Esponi le tue conoscenze sulle modalità di esecuzione dell’amniocentesi e sulle informazioni che
si possono ottenere.
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_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
2) Quali sono le regole per la prevenzione della toxoplasmosi in gravidanza?
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_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
Tipologia C - Barra la lettera corrispondente all’affermazione corretta
1) La MEN (malattia emolitica del neonato) può insorgere:
a) quando la madre appartiene al gruppo AB e il figlio è Rh+;
b) quando la madre è Rh+ e il figlio Rh-;
c) quando la madre è Rh- e il figlio Rh+;
d) a causa dell’immaturità epatica del neonato.
2) La placenta previa:
a) si sviluppa nella parte inferiore dell’utero, in prossimità della cervice;
b) non è in grado di garantire le funzioni metaboliche in quanto troppo piccola;
c) non è più in grado di garantire le funzioni immunologiche in quanto troppo vecchia;
d) favorisce l’espulsione del feto per via vaginale.
3) La valutazione della vitalità del neonato tramite l’indice di Apgar si basa su alcuni parametri tra i
quali:
a) coagulazione del sangue e colorito cutaneo;
b) attività respiratoria e caratteristiche del meconio;
c) attività cardiaca ed eccitabilità dei riflessi;
d) peso corporeo e tono muscolare.
4) La sindrome di Down è:
a) una malattia monogenica;
b) una patologia multifattoriale;
c) la conseguenza di un’alterazione cromosomica di tipo numerico;
d) una condizione autosomica recessiva.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO 2017-2018
Candidato
COGNOME _____________________ NOME__________________________
DATA: 18/04/2018 Classe 5a A Servizi Socio Sanitari
Il presente questionario è costituito da 30 domande relative alle discipline di seguito riportate: Storia
Inglese
Francese
Diritto
Cultura medico-sanitaria
Tipologia Prova mista: B Quesiti a risposta singola n. totale 10 (2 per ciascuna disciplina)
C Domande a scelta multipla n. totale 20 (4 per ciascuna disciplina)
Per ciascuna di esse il candidato è chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti
che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico.
Si raccomanda di:
lavorare attentamente e non effettuare cancellazioni nelle risposte a scelta multipla, eventuali correzioni sono ammesse nelle risposte aperte;
non utilizzare la matita, è ammessa solo la penna;
utilizzare solo il dizionario di Inglese;
utilizzare calcolatrici non programmabili;
non comunicare con i compagni;
Il tempo massimo a disposizione è di 120 minuti
Griglia di correzione:
Disciplina Punteggio max
Punteggio conseguito
Storia 3 punti
Inglese 3 punti Francese 3 punti Diritto 3 punti Cultura medico-sanitaria
3 punti
Totale 15 punti
UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO
RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
Storia
Tipologia C - Barra la lettera corrispondente all’affermazione corretta
1. Quale “Trattato” sancì la fine della Prima Guerra Mondiale e modificò l’assetto
dell’ Europa?
a. La conferenza di Versailles
b. La Triplice Alleanza
c. Il Trattato di Rapallo
d. Il Patto Gentiloni
2. Che cosa erano i “soviet” ?
a. Associazioni di grandi latifondisti che si battevano per una rigida discriminazione contro
i coltivatori della terra.
b. Piloti volontari che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si lanciavano dagli aerei
carichi di esplosivo contro un obiettivo nemico.
c. Organismi rivoluzionari russi in cui si riconoscevano operai e soldati al fine di attuare
una rivoluzione di tipo socialista.
d. Squadre armate fasciste con le quali si distruggevano le sedi dei sindacati, dei partiti e
dei giornali.
3. Dopo la rivoluzione del febbraio 1917, in Russia, il potere esecutivo era diviso fra
a. Lo Zar e la Duma
b. la Duma e il soviet di Pietrogrado
c. il soviet di Pietrogrado e il governo provvisorio retto dal principe L’vov;
d. i menscevichi e i bolscevichi.
4. Durante le sue fasi iniziali, il movimento fascista si basò sull’appoggio
a. dei socialisti, con i quali condivideva alcuni principi di politica sociale;
b. degli agrari della pianura padana, intenzionati a reprimere l’organizzazione politica dei braccianti;
c. dei cattolici popolari, spaventati dall’avanzata delle sinistre;
d. della monarchia, che ne apprezzava l’ispirazione nazionalistica.
Tipologia B - Rispondi alle seguenti domande
Perché il 1917 rappresentò un anno di svolta per il corso della Prima guerra mondiale?
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
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Che cosa si intende con l’espressione “ vittoria mutilata”
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1)What are the first signs of ageing?
2)What are the main problems social workes help people cope with?
CHOOSE THE CORRECT ALTERNATIVE:
1) What is the name of the exam that concludes secondary education?
a) Sixth Form
b) General Certificate of Secondary Education
c) Advanced Levels
d) Admission to Private Secondary School
2) Parkinson's disease causes the progressive loss of:
a) memory
b) nerve cells function
c) brain cells function
d) movement
3) the key the for a good diet is:
a) eating the same food
b) drinking alcohol
c) variety
d) eating a lot
4) UCCA means:
a) Universal centre council on admission
b) Universities centre country on admission
c) Universities central council on admissions
d) Universities city centre on admission
PROVA DI LINGUA FRANCESE
Risposte aperte ( max 8 righe)
1) Définissez en quoi consiste le vieillissement d’une personne
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
2) Quelle est l’évolution des différents âges pendant le vieillissement ? _____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________
(Côchez la bonne réponse) :
1) Parmi le types de personnalités il y a le « mécontent » comment on peut le définir ?
a) Une personne active, tolérante, équilibré b) Une personne anxieuse, avec des troubles, insatisfaite c) Une personne intolérante, amère, pessimiste, d) Une personne qui s’occupe des enfants
2) Pourquoi il est important l’activité sociale pour les personnes âgées ?
a) Pour passer le temps b) Pour stimuler la mémoire et conserver son autonomie c) Pour faire des nouvelles connaissances et rester en forme d) Pour ne pas s’ennuyer
3) Quelle est la définition de « foyers-logements »
a) Ce sont des appartements en locations b) Ce sont des jardins équipés c) Ce sont des logements individuels adaptes aux personnes âgées d) Ce sont des maisons privées pour l’accueil
4)Qui est l’aidant familial ?
a) C’est la personne qui accompagne le chien chez le vétérinaire b) C’est la personne qui aide la personne âgée dépendante pour les activités de la vie
quotidienne c) C’est la personne qui s’occupe des soins médicaux d) C’est la personne qui soutient la personne âgée psychologiquement
DIRITTO
Nome……………
Quesiti a risposta breve
Utilizzando sei righe il candidato risponda ai seguenti quesiti:
1) definisci le azioni e le obbligazioni
...................................................................... .........................................................................................................
............................................................................................................................. ..................................................
............................................................................................................................. ..................................................
......................................................... ......................................................................................................................
............................................................................................................................. ..................................................
............................................................................................................................. .................................................
2) illustra i sistemi di amministrazione di una S.p.A.
............................................................................................................................. ..................................................
...................................................................... .........................................................................................................
............................................................................................................................. ..................................................
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Domande a risposta multipla
1) Lo scioglimento di una società semplice :
A) determina l’estinzione della societ{;
B) determina la cessazione della società;;
C) determina la liquidazione della società;
D) comporta il compimento di nuove operazioni.
2) Le ONG sono:
A) cooperative;
B) fondazioni;
C) associazioni;
D) comitati.
3) Per dare vita ad una cooperativa i soci devono essere:
A) sempre nove;
B) più di nove;
C) meno di nove;
D) almeno nove.
4) La cooperativa acquista personalità giuridica mediante:
A) la costituzione presso un notaio;
B) l’iscrizione nel registro delle imprese;
C) la denuncia alla camera di commercio;
D) l’iscrizione all’albo delle cooperative.
QUESITI DI CULTURA MEDICO-SANITARIA
Cognome ……………………. Nome …………………….
Tip. B – Rispondi alle seguenti domande:
1 ) Descrivi i processi degenerativi e i sintomi caratteristici dell’artrosi. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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2 ) In caso di persona affetta da morbo di Parkinson, quali indicazioni possono essere fornite
per favorire il più possibile l’autonomia e la sicurezza nella gestione delle normali attivit{
quotidiane?
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Tip. C - Barra la lettera corrispondente all’affermazione corretta:
1) Le epilessie sintomatiche: a) Sono correlate a predisposizione ereditaria; b) possono essere definite anche idiopatiche; c) sono caratterizzate dal fenomeno delle assenze; d) sono correlate ad una lesione dell’encefalo.
2) Con l’espressione “paralisi cerebrale infantile” si intende una disfunzione motoria: a) legata ad alterazioni di natura genetica del sistema nervoso centrale; b) dovuta a lesioni, verificatesi in età precoce, a carico del sistema nervoso periferico; c) dovuta a lesioni non ereditarie e non evolutive dell’encefalo verificatesi in et{ precoce; d) legata ad anomalie congenite dell’apparato locomotore.
3) Il termine atassia indica: a) un disturbo dell’equilibrio e della coordinazione motoria evidente soprattutto a carico
degli arti; b) la presenza di spasmi muscolari incontrollati; c) la comparsa di ipercinesie accentuate nello stress e attenuate dal riposo; d) l’esecuzione di attivit{ motorie “parassite”.
4) Le crisi convulsive sono legate a: a) una scarica anomala di impulsi nervosi da parte della corteccia cerebrale;
b) una scarica anomala di impulsi nervosi da parte del midollo spinale;
c)un'abnorme attività del sistema nervoso periferico;
d)un'eccessiva sensibilità della muscolatura scheletrica a stimoli esterni.