DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Classe: 5AT INDIRIZZO · Gala pre-natalizio Prefettura Palazzo Prefettura...
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Esami di Stato Conclusivi del corso di Studi
(Legge 452/97 – D.L. 62 2017 – O.M. 205/2019)
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe: 5AT
INDIRIZZO
Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
ARTICOLAZIONE
Accoglienza Turistica
Anno Scolastico 2018-2019
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE: ELENCO DEI CANDIDATI 3
STORIA DELLA CLASSE 4
PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA 5
METODI DIDATTICI UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE – VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO – ATTIVITA’ DI RECUPERO - PERCORSI INTERDISCIPLINARI
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PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE 7
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO– ATTIVITA’ DELL’AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA E PROVE INVALSI
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PCTO 10
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
ALLEGATO 1: CONTENUTI DISCIPLINARI DELLE SINGOLE MATERIE
ALLEGATO 2: PRIMA SIMULAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO
ALLEGATO 3: SECONDA SIMULAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO
ALLEGATO 4: PRIMA SIMULAZIONE SECONDA PROVA
ALLEGATO 5: SECONDA SIMULAZIONE SECONDA PROVA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
SIMULAZIONE COLLOQUIO
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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SCHEDA INFORMATIVA GENERALE: ELENCO DEI CANDIDATI
Indirizzo: ACCOGLIENZA TURISTICA
Classe 5AT
1 OMISSIS
2 OMISSIS
3 OMISSIS
4 OMISSIS
5 OMISSIS
6 OMISSIS
7 OMISSIS
8 OMISSIS
9 OMISSIS
10 OMISSIS
11 OMISSIS
12 OMISSIS
13 OMISSIS
14 OMISSIS
15 OMISSIS
16 OMISSIS
17 OMISSIS
18 OMISSIS
19 OMISSIS
20 OMISSIS
21 OMISSIS
22 OMISSIS
23 OMISSIS
24 OMISSIS
25 OMISSIS
26 OMISSIS
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STORIA DELLA CLASSE
La classe, composta da 26 allievi, di cui 2 maschi e 24 femmine, si è distinta per un atteggiamento positivo nei
confronti del percorso di studio intrapreso, gli studenti infatti hanno seguito le lezioni con interesse, buona
predisposizione all’approfondimento degli argomenti proposti nelle diverse discipline e negli incontri con esperti
esterni. Buono anche il livello di cooperazione tra i compagni di classe che, anche in presenza di eventuali difficoltà dal
punto di vista del profitto o del clima di classe, si sono resi vicendevolmente disponibili al dialogo e al supporto
reciproco.
Nell’ambito del Progetto Territoriale, attivato dall’Istituto, grazie al quale le classi hanno potuto incontrare esperti del
settore dell’accoglienza e dell’ospitalità alberghiera, approfondendo tematiche relative alle più moderne tecniche di
lavoro (on line travel agency, benchmarking, hotel management), ai flussi turistici (marketing territoriale, overtourism,
nuove forme di ospitalità), gli studenti si sono mostrati interessati e concentrati.
Il gruppo classe, creatosi in terza, con 31 alunni, sebbene nel corso degli anni abbia visto l’inserimento di alcuni
studenti ripetenti e di una studentessa proveniente dalla sede coordinata del nostro istituto, ha mantenuto un buon
equilibrio nelle relazioni interne, mostrato una crescente capacità di cooperare, una tendenza ad una sana
competizione nel miglioramento dei risultati in termini di profitto e un comportamento sempre adeguato e proattivo.
Gli allievi, oltre ai canonici periodi di Alternanza Scuola Lavoro, svoltisi con successo e soddisfazione, in aziende
alberghiere, agenzie di viaggi e di organizzazione di eventi del territorio veronese e non, sono stati coinvolti in
numerose attività, esercitazioni speciali e manifestazioni esterne, di elevato valore formativo, in occasione di eventi
quali Vinitaly, Cerimonie di chiusura dell’anno accademico di Italian Diplomatic Academy presso l’Arena di Verona, la
gestione degli accrediti presso il Vip Lounge allestito nel Palazzo della Gran Guardia in occasione dei Wind Music
Award, accoglienza e assistenza degli ospiti al convegno annuale della GDF, Cena di gala per FTASE presso Palazzo
Carli, gala natalizio presso il Palazzo della Prefettura di Verona, organizzazione e gestione del primo convegno sullo
Slow Tourism tenutosi a Verona; ogni volta gli studenti si sono distinti per un’ottima disponibilità a partecipare, una
buona autonomia nell’organizzazione delle turnazioni e un atteggiamento maturo e professionale nella conduzione
degli eventi stessi. Durante questi eventi agli studenti sono stati affiancati compagni, del medesimo indirizzo, di terzo
e quarto anno, ai quali hanno spiegato le modalità operative e le strategie di gestione delle singole attività specifiche.
(OMISSIS)
Non vi sono stati problemi disciplinari che esulassero da una normale vivacità e che abbiano richiesto interventi da
parte del consiglio di classe.
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PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA (v. PTOF)
Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA
Nell’articolazione Accoglienza turistica, il Diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti
delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e
alle esigenze della clientela.
Lo studente diplomato alla fine del percorso quinquennale è in grado di:
¬ utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
¬ organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse
umane
¬ applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e
la salute nei luoghi di lavoro;
¬ utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale finalizzate
all’ottimizzazione della qualità del servizio;
¬ comunicare in almeno due lingue straniere;
¬ reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso
a strumenti informatici e a programmi applicativi.
¬ attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
¬ curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
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METODI DIDATTICI UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
– VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO-
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Metodi, mezzi e strumenti Didattica laboratoriale, apprendimento dall’esperienza in situazione reale, lezioni frontali induttive, cooperative learning e incontri con esperti
Tipologia delle prove effettuate nel corso dell’ultimo anno
Prove pratiche laboratoriali, attività pratiche in situazione reale, prove strutturate, simulazioni prove esame di stato, produzione di testi, colloqui orali.
Criteri di Valutazione Si rimanda ai criteri esplicitati nelle schede delle singole discipline
Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte in itinere
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Titolo percorso periodo Discipline coinvolte materiali
LentaMente Va
Primo convegno sul
Turismo lento del
Triveneto
febbraio-maggio Lab. Accoglienza
IRC
Realizzazione del
Sito dell’evento,
gestione inviti e
partecipanti
Potenziamento Storia
dell’Arte
Settembre- giugno Accoglienza Turistica
Storia dell’arte
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PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Programma di Cittadinanza e Costituzione La Costituzione italiana:
- dallo Statuto Albertino alla nascita della Costituzione democratica.
- Caratteri e struttura della Costituzione: caratteri generali (votata, scritta, lunga, rigida, sociale,
programmatica)
- I principi fondamentali: articoli 1-4 Cost., esplicitati il principio democratico, il principio
dell'inviolabilità dei diritti, il principio di uguaglianza e il principio del diritto-dovere al lavoro.
- Approfondimento: Malala Yousafzai e il diritto all'istruzione Diritti dei cittadini: artt. 36-38, tutela
del lavoro, retribuzione e divieto di discriminazione. Il diritto di voto: art. 48 Cost., personale,
segreto e libero. A
- Approfondimento: i diritti degli immigrati e la paura dello straniero, il razzismo.
Altre attività in coerenza con il programma di Cittadinanza e Costituzione:
1- Il 19 Ottobre 2018, la classe ha partecipato all'incontro con Anna Moro (figlia di Aldo Moro) presso
la Casa Circondariale di Verona – Montorio
2- Il tema dell’ambiente e l’articolo 9 della Costituzione (Lettere)
3- Le guerre oggi ed educazione alla pace (IRC per allievi avvalentisi)
4- La relazione con l’ambiente e il turismo sostenibile (IRC per allievi avvalentisi)
5- Introduzione agli articoli fondamentali della Carta Costituzionale e commento degli stessi
6- Il sistema politico francese e confronto con quello italiano (gruppo di Francese)
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO – PCTO
ATTIVITA’ DELL’AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA E
PROVE INVALSI
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate Museo della Donna e
Mercatini di Natale
Merano IN GIORNATA
Viaggio di istruzione Il turismo frontaliero Costa Azzurra
5 GIORNI
APRILE 2019
Progetti e manifestazioni
culturali
Wind Music Awards Palazzo della Gran Guardia -
Arena
Giugno 2018
Teatro in lingua
(spagnolo e francese)
Teatro Alcione
The power of pasta
Chef Bruno Serato
Villa Arvedi 21/09/2018
11/10/2018
Incontro con Anna Moro Casa circondariale Verona 19/10/2019
Gala pre-natalizio Prefettura Palazzo Prefettura Verona 15/12/2018
Gala pre-natalizio FTASE Palazzo Carli Verona 20/12/2018
Incontro AVIS Biblioteca Ist. 23/01/2019
Motor Bike Expo Verona Fiera di Verona 17 e 18/01/19
Convegno Slow Tourism
“LentaMente Va 2019”
Palazzo della Gran Guardia 27/02/2019
Incontro LEVISS Biblioteca Ist. 26/02/2019
Incontro AIDO Biblioteca Ist. 18/03/2019
Ryla Junior (Rotary) 2 allieve Ist. Salesiano Bardolino Aprile 2018
Aprile 2019
3 giornate
Vinitaly 2019 Fiera di Verona 7-8-9-
10/04/2019
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TEDxVerona Palazzo della Gran Guardia 05/05/2019
Convegno annuale GDF Palazzo della Gran Guardia 28/05/2019
Incontri con gli
esperti
Benchmarking,
hotel management, fattura
elettronica, overtourism
Laboratorio Accoglienza 4 INCONTRI
2 ORE CAD
GEN/FEB 2019
Terza giornata dell’albergatore
convegno
Crowne Plaza Hotel 4 ORE
Orientamento JOB&ORIENTA VERONA FIERE 1 MATTINATA
FORMAZIONE PCTO Biblioteca Ist.
Prove INVALSI INGLESE Lab. Lingue 28/03/2019
3 ORE
MATEMATICA Lab. Informatica 29/03/2019
3 ORE
ITALIANO Lab. Informatica 29/03/2019
3 ORE
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PERCORSI PCTO
Il Decreto Legislativo 77/2005 disciplina l'alternanza scuola-lavoro, per assicurare ai giovani, oltre alle
conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. I percorsi in alternanza
sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica, sulla base di
apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo
settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non
costituiscono rapporto individuale di lavoro. La legge 30 dicembre 2018, n. 145, relativa al “Bilancio di
previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di
Bilancio 2019) apporta modifiche alla disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro. L’Istituto ha
garantito nell’arco del secondo biennio e quinto anno lo svolgimento di almeno 400 ore di alternanza
scuola-lavoro, recependo le indicazioni del DL 77 15/04/2005 e degli articoli 5 e 8 del DPR 87 del
15/03/2010.
L’attività in azienda è stata programmata solo per il secondo biennio per un totale di 320 ore e si sono
realizzate nei periodi sotto indicati:
CLASSE 3AT – 120 ORE TOTALI – DAL 25/03/2017 AL 14/04/2017
CLASSE 4AT – 180 ORE TOTALI – DAL 21/05/2018 AL 24/06/2018
Il percorso AS-L si completa nel triennio con incontri informativi di settore, visite didattiche e
manifestazioni pertinenti all’indirizzo di studio per le restanti 80 ore.
A partire dall’anno scolastico 2018/2019, gli attuali percorsi in alternanza scuola lavoro sono rinominati
“percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”. (art.1, co. 784, della l.30 dicembre 2018, n.
145)
L’articolo 19 dell’Ordinanza Ministeriale 205 dell’11 marzo 2019 - Istruzioni organizzative e operative
esame di Stato II ciclo a.s. 2018-2019 dispone : “Nell'ambito del colloquio, il candidato interno espone,
inoltre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell'ambito dei
percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così
ridenominati dall'art. l, co. 784, della l.30 dicembre 2018, n. 145”.
Pertanto ogni candidato interno, nell’ambito del colloquio, presenterà alla Commissione la relazione di cui
sopra.
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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
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ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI delle SINGOLE MATERIE
e sussidi didattici utilizzati (titolo dei libri di testo, etc,)
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ITALIANO
PROFESSORE/SSA: Marinella Kinzer
TESTI UTILIZZATI:
Titolo: “ Dal testo al mondo” Vol. 3
Autore: Magri-Vittorini
Casa editrice: Paravia
Anno pubblicazione: 2012
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULO 1: POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO (Settembre) Caratteristiche generali del Positivismo Il Naturalismo e il Verismo: analogie e differenze Il dramma borghese e le tensioni sociali e culturali: Henrik Ibsen Il dramma naturalista: "Casa di bambola" Lettura: L' "uscita di scena" di Nora (da "Casa di bambola"- atto III) (Passi scelti) G. Verga: il pensiero, il passaggio al Verismo, il Ciclo dei vinti, le novelle. Lettura: “Fantasticheria” (da “Vita dei campi” di G. Verga) (Passi scelti)
MODULO 2: IL SIMBOLISMO (Ottobre) LA POESIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO La nascita della poesia moderna: Baudelaire (1821-1867) e il Simbolismo (1885) Un linguaggio destinato a pochi e l’isolamento del poeta Il pessimismo e il ruolo del poeta L’impossibilità di eliminare i peccati dell’uomo e i pentimenti ipocriti Il peggiore dei vizi: la Noia Il lato oscuro dell’animo umano L’importanza de "I fiori del male", 1857 e il suo significato Lettura: "Corrispondenze" (da Spleen e ideale, IV di Charles Baudelaire, strofe scelte) Lettura: “L’albatro” (da Spleen e ideale, II di Charles Baudelaire)
LE CARATTERISTICHE DEL SIMBOLISMO La ricerca di un senso nascosto della vita Il rifiuto della conoscenza razionale Il ruolo dell’intuizione Il poeta-veggente La poesia: forma suprema di conoscenza MODULO 3: EMILY DICKINSON (1830-1886) (Ottobre) La vita Temi e immagini di impronta simbolista: reclusione, silenzio e solitudine La poesia prende avvio da un'immagine quotidiana, che non ha nulla di insolito
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Lettura: Poesie n°189, 288, 594,1223, 1445, 1695 MODULO 4: IL DECADENTISMO EUROPEO (1890-1905) (Novembre) Le caratteristiche del Decadentismo europeo: L’esaltazione della libertà individuale Il culto della bellezza e dell’arte La bellezza non ha morale né verità, ma è ricerca dell’insolito, del nuovo, dell’eccezionale La vita deve essere come un’opera d’arte L’irrazionalismo L’esplorazione dell’inconscio MODULO 5: LA NARRATIVA NEL PERIODO DEL DECADENTISMO (Dicembre) Lo specchio della crisi dell'uomo: l'età dell'ansia Joris-Karl Huysmans (1848-1907): “A rebours” (1884) e l’esempio di un esteta che elude la grettezza della realtà comune (una realtà artificiale) Oscar Wilde (1854-1900): “Il ritratto di Dorian Gray” (1881) e l’estetismo come guida dell’esistenza. Gabriele D’Annunzio (1863-1938): “Il piacere” (1889) Lettura: G. D’Annunzio: "La filosofia del dandy" (da "Il piacere": passi scelti) Il rifiuto della democrazia Eleganza, studi insoliti, curiosità, galanteria raffinata Educazione viva e pratica Fare della vita un’opera d’arte Possedere e non essere posseduti Non avere rimpianti G. Pascoli: la vita “Il fanciullino”: significato del saggio. MODULO 6: FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) (Dicembre) L’analisi dell’Occidente La “morte di Dio” La teoria del Superuomo (cammello, leone, bambino) MODULO 7: SIGMUND FREUD (1856-1939) E LA SCOPERTA DELLA PSICANALISI (Dicembre) La complessità della psiche umana: Es, Io, Super Io Rimozione e Sublimazione Il sogno: luogo degli indizi psichici Il cammino della sessualità umana: La fase orale La fase anale La fase fallica: il complesso di Edipo e il complesso di Elettra La fase di latenza La fase genitale
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MODULO 8: LA POESIA DELLE AVANGUARDIE (Gennaio) La distruzione di ogni legame con la tradizione, la memoria, i valori del passato La fuga in avanti e il rapporto con i mezzi tecnici La contrapposizione violenta con i gusti e i comportamenti della massa Il Futurismo (1909) di Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944): passi scelti Il Manifesto della Cucina Futurista MODULO 9: LUIGI PIRANDELLO (Febbraio) La vita La visione del mondo Il contrasto vita/forma La reazione passiva “Il fu Mattia Pascal” La reazione ironico-umoristica "La patente" L’avvertimento del contrario e il sentimento del contrario La reazione drammatica MODULO 10: LE SIGNORE DELLA SCRITTURA (Marzo) Virginia Woolf (1882-1941) e la centralità del mondo interiore Lettura: “Strangolare il fantasma”, da un discorso tenuto da V. Woolf (passi scelti) Sibilla Aleramo (1876-1941): “Una donna” MODULO 11: LA NARRATIVA STRANIERA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO (Aprile) F. Kafka: la vita La critica alla famiglia e alla società “Lettera al padre”: caratteristiche e significati MODULO 12: LA POESIA NEL NOVECENTO (Aprile) La poesia in Italia: S. Quasimodo (1901-1968) Lettura: "Uomo del mio tempo" (da "Giorno dopo giorno) Lettura: “Ed è subito sera” (da “Acque e terre”) La poesia in Italia: G. Ungaretti (1888-1970) (Aprile-Maggio) Lettura: “Mattina” (da Allegria-Naufragi) Lettura: "Allegria di naufragi" (da "L'allegria. Naufragi") Lettura: "San Martino del Carso" (da "L'allegria. Il porto sepolto") Lettura: "Soldati" (da "L'allegria. Girovago) La poesia in Italia: E. Montale (1896-1981) (Maggio) Lettura: "Spesso il male di vivere ho incontrato" (da "Ossi di seppia") MODULO 13: LA NARRATIVA NEL NOVECENTO: l’opera memorialistica (Maggio) Primo Levi e la drammatica cronaca di un'esperienza autobiografica Lettura: "Nell'inferno di Auschwitz" (da "Se questo è un uomo") (Passi scelti)
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SPAZI E TEMPI:
Grande spazio è stato dedicato alle nuove tipologie dell’esame di stato e contemporaneamente si è cercato
di affrontare i temi centrali delle singole correnti culturali in un’ottica temporale che permettesse ai ragazzi
di elaborarli.
METODI DI INSEGNAMENTO:
L’insegnamento è stato finalizzato all’organizzazione delle conoscenze, in modo da formare negli studenti le competenze alla problematizzazione e alla spiegazione dei testi antologici presi in esame.
Si è cercato inoltre di costruire una familiarità tra i testi affrontati e le esperienze personali di ogni singolo alunno e si è offerta alla classe la possibilità di aprire confronti e approfondimenti sugli argomenti trattati. Adeguato spazio è stato dedicato all’elaborazione scritta, per cercare di colmare le difficoltà esistenti.
Sono stati utilizzati: lezioni frontali, esercitazioni individuali e a piccoli gruppi, testi diversi da quelli in adozione, momenti di confronto diretto.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
L’andamento del processo di apprendimento e il grado di impegno personale sono stati verificati in itinere, dopo un ciclo di lezioni o al termine di un argomento, attraverso interrogazioni orali, questionari strutturati o semistrutturati e approfondimenti secondo gli obiettivi proposti.
Nei colloqui si è valorizzato ciò che l’alunno conosceva e, alla fine, è stato sempre richiesto un giudizio motivato.
La valutazione finale, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha tenuto conto anche del livello di partenza, della partecipazione, dell’impegno, della costanza nell’adempimento scolastico e della disponibilità personale.
In base alla situazione di partenza, si sono valutati i differenti livelli di sviluppo:
METODOLOGICO (acquisizione ed uso di strumenti, competenze, abilità disciplinari, competenze operative)
CONCETTUALE (interiorizzazione di concetti e conoscenze)
FORMATIVO (maturazione di atteggiamenti e consapevolezze)
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel complesso, la classe:
● conosce gli argomenti trattati; ● sa collocare nel tempo e nello spazio i principali fenomeni culturali; ● sa individuare i temi di un testo letto; ● sa rielaborare in modo personale i contenuti; ● sa riferire con parole proprie gli elementi di quanto letto o ascoltato; ● sa autocorreggere i propri testi.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
Dopo il 15 Maggio solamente ripasso
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STORIA
PROFESSORE/SSA: Marinella Kinzer
TESTI UTILIZZATI:
Titolo: “ Passato Futuro” Vol. 3
Autore: P. Di Sacco
Casa editrice: SEI
Anno pubblicazione: 2012
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULO 1: L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO (Settembre) Le cause dell'imperialismo Il nazionalismo Il razzismo: differenza tra etnia e razza, De Gobineau MODULO 2: CESARE LOMBROSO (Settembre) La nascita dell’“Antropologia criminale” Le caratteristiche fisiche come indici per individuare la propensione a delinquere I delinquenti abituali e i delinquenti occasionali Lombroso, fautore della moderna teoria riabilitativa MODULO 3: LA SOCIETA’ DI MASSA (Ottobre) La seconda rivoluzione industriale: i cambiamenti nel modo di produrre Il conformismo e la partecipazione MODULO 4: LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE (Ottobre) L’esaltazione della borghesia Le numerose invenzioni e scoperte Le contraddizioni della Belle époque MODULO 5: LA LOTTA PER IL DIRITTO DI VOTO FEMMINILE (Ottobre) La questione femminile nella seconda metà dell’Ottocento Le suffragette e la lotta delle donne per il diritto di voto E. Davison ed E. Pankhurst MODULO 6: LA PRIMA GUERRA MONDIALE (Novembre) La Triplice Alleanza(1882), la Triplice Intesa (1907) e le loro contraddizioni Le cause della prima guerra mondiale: politiche, economiche, militari, socio-culturali Il delitto di Sarajevo Interventisti e neutralisti in Italia Il Patto di Londra L’inferno delle trincee Il 1917: l’anno della svolta Le cause dell’intervento USA
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MODULO 7: IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E IN EUROPA (Novembre) Il crollo dei quattro imperi e la situazione geopolitica nel dopoguerra Il Trattato di Versailles La Società delle Nazioni (1919) La nascita del Partito Popolare (1919) Nascita dei Fasci Italiani di Combattimento (1919) Il Biennio Rosso (1919-1920) e la nascita del Partito Comunista Italiano (1921) MODULO 8: LA RIVOLUZIONE RUSSA (Dicembre) Lo stato zarista dei Romanov La nascita del partito socialdemocratico: i bolscevichi e i menscevichi Nel 1905, lo zar Nicola II dei Romanov concede la Duma Le Tesi di Aprile di Lenin La Rivoluzione di Ottobre del 1917 La caduta dell’Impero russo degli zar La guerra civile e il potere ai Bolscevichi nel 1921 La nascita dell’URSS nel 1922 Lenin muore nel 1924 MODULO 9: LO STATO TOTALITARIO (Gennaio) Autoritarismo, Dittatura, Totalitarismo, Pluralismo: approfondimenti Caratteristiche dello stato totalitario: Lo Stato come valore supremo Il potere assoluto dello Stato su ogni aspetto della vita sociale ed economica Un’unica ideologia ammessa Il controllo di tutti i mezzi di comunicazione L’importanza del consenso La repressione di ogni dissenso attraverso il terrore poliziesco MODULO 10: IL FASCISMO (Gennaio) I fasci di combattimento (1919) Nascita del PNF (1921) La fase legalitaria Nasce il Gran Consiglio del Fascismo (1922) La Marcia su Roma (1922) Il delitto Matteotti (1924) La dittatura: Le leggi fascistissime (1925-1926) Le Corporazioni La politica economica: il protezionismo (1925-1929) e l’autarchia (1935) I Patti Lateranensi (1929) con Pio XI: il Concordato e la compromissione della laicità dello Stato Le leggi razziali (1938) L’Asse Roma-Berlino (1936); il Patto d’Acciaio (1939) MODULO 11: IL NAZISMO (Febbraio) Le idee di Hitler nel “Mein Kampf” L'incendio del Parlamento tedesco (1933) La creazione della Gestapo e delle SS La notte dei lunghi coltelli (1934)
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Il terrore poliziesco nazista e le Leggi di Norimberga (1935) La Notte dei cristalli (1938) MODULO 12: LO STALINISMO (Marzo) Stalin sale al potere La politica economica di Stalin: i piani quinquennali Le “Grandi purghe” (1934-1939) I Gulag MODULO 13: LA SECONDA GUERRA MONDIALE (Marzo-Aprile) Le cause della guerra Il patto di non aggressione tra la Germania e l’Unione Sovietica (1939) 1 Settembre 1939: l’invasione della Polonia La non belligeranza dell’Italia La Francia divisa e la battaglia d’Inghilterra (1940) L’invasione dell’Urss (1941) e la resa di Stalingrado (1943) 7 Dicembre 1941: l’attacco a Pearl Harbor (isole Hawaii) 1942: il Giappone si impadronisce di buona parte del Pacifico 10 Luglio 1943: lo sbarco in Sicilia 25 Luglio 1943: Mussolini è costretto a dimettersi Pietro Badoglio tratta la resa dell’Italia: l’8 Settembre 1943 I tedeschi occupano la parte centro-settentrionale dell’Italia e il 12 Settembre 1943 liberano Mussolini La Resistenza e il Comitato di Liberazione Nazionale 6 Giugno 1944: lo sbarco in Normandia Ad Est, l’Armata rossa si ricongiunge con le truppe partigiane di Tito (1892-1980) ed entra in Germania 6 Agosto 1945: la bomba atomica su Hiroshima 9 Agosto 1945: la bomba atomica su Nagasaki La Shoah MODULO 14: IL SECONDO DOPOGUERRA (Maggio) Il Processo di Norimberga L'ONU: scopi, organismi fondamentali e agenzie internazionali La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo La fine della centralità europea Le aree di influenza Il nuovo assetto della Germania (1949) Il Piano Marshall (1948), i suoi scopi e la ricostruzione materiale La “guerra fredda” e l'equilibrio del terrore Il muro di Berlino (1961) Il lento cammino della distensione: Kruscev e la Destalinizzazione MODULO 15: IL MOVIMENTO DEL SESSANTOTTO (Maggio) L’anno simbolo della rivolta giovanile La critica all’autoritarismo, l’egualitarismo, l’anticonformismo, l’opposizione alle guerre EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA: Il 19 Ottobre 2018, la classe ha partecipato all'incontro con Anna Moro (figlia di Aldo Moro) presso la Casa Circondariale di Verona – Montorio. Il problema ambientale e l’articolo 9 della Costituzione
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SPAZI E TEMPI:
Grande spazio è stato dedicato alla riflessione, al confronto delle idee e all’approfondimento degli
avvenimenti storici e si è cercato di affrontare i temi centrali in un’ottica temporale che permettesse ai
ragazzi di elaborarli, al fine di permettere loro una formazione di carattere sociale.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Durante l’anno scolastico è stato privilegiato l’aspetto problematico per rendere più attiva la partecipazione e la ricostruzione del cammino storico; inoltre si è lavorato per istituire collegamenti e confronti con la realtà attuale, intesa come termine di riferimento per una spinta motivante più efficace.
Durante il percorso, gli argomenti sono stati continuamente ripresi e ripassati, quindi vi è stato un costante recupero effettuato in itinere. L’approfondimento è stato raggiunto con le discussioni di classe, in relazione alle esigenze dei ragazzi.
L’andamento del processo di apprendimento e il grado di impegno personale sono stati verificati in itinere, dopo un ciclo di lezioni o al termine di un argomento, attraverso interrogazioni orali, questionari strutturati o semistrutturati e approfondimenti secondo gli obiettivi proposti.
Sono stati utilizzati testi diversi da quelli in adozione, lezioni frontali, esercitazioni individuali, momenti di confronto diretto, videolezioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Nei colloqui si è valorizzato ciò che l’alunno conosceva e, alla fine, si è richiesto un giudizio motivato.
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
PROFESSORESSA: Bonini Francesca
TESTI UTILIZZATI:
Titolo: Alimentazione volume C, accoglienza
Autore: AA.VV
Casa editrice: ALMA
COMPETENZE
− Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera
− Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste
dei mercati e della clientela
− Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione
dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico artistiche, culturali ed
enogastronomiche del territorio
− Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti
COMPETENZE MINIME
− Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
− Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste
dei mercati e della clientela
− Comprendere l’importanza dell’igiene nella prevenzione delle contaminazioni dei prodotti
alimentari.
ABILITA’
− Individuare e promuovere i prodotti locali, nazionali e internazionali e le risorse artistiche, culturali
ed enogastronomiche del territorio.
− Riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello internazionale.
− Saper rispettare e fornire indicazioni in merito alle eventuali esigenze dietologiche della clientela.
− Saper rispettare le indicazioni per la tutela della salute e per il benessere nei luoghi di lavoro.
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− ABILITA’ MINIME
− Identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio.
− Contribuire all’elaborazione di semplici pacchetti turistici in base alle risorse culturali ed
enogastronomiche del territorio.
− Comprendere la pericolosità degli agenti patogeni per la salute pubblica.
− Rispettare le indicazioni di eventuali diete specifiche della clientela ospite.
− Saper rispettare le indicazioni per la tutela della salute e per il benessere nei luoghi di lavoro.
CONOSCENZE
− Conoscere i principi di dietologia
− Conoscere la dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche
− Conoscere i principi di dietologia e dietoterapia, le intolleranze alimentari e le allergie
− Conoscere i concetti di salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro e le misure generali di
tutela in relazione ai rischi connessi al settore lavorativo specifico
− Conoscere le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti
CONOSCENZE MINIME
− Conoscere i principi base della dietologia e dietoterapia
− Conoscere il significato di dieta razionale ed equilibrata nei vari periodi della vita e nelle differenti
condizioni fisiologiche e patologiche.
− Conoscere il concetto di intolleranza alimentari e di allergia.
− Conoscere le misure fondamentali della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi
di lavoro in relazione ai rischi connessi al settore lavorativo specifico
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULO N 1 : LA DIETA EQUILIBRATA NELLE DIVERSE ETA’ E CONDIZIONI FISIOLOGICHE
U.D.1: PRINCIPI DI DIETOLOGIA
− L’alimentazione e la salute
− L’alimentazione equilibrata: lo stato nutrizionale ed il Fabbisogno Energetico Totale
− La suddivisione giornaliera dei pasti e dei principi nutritivi secondo le indicazioni LARN
− La classificazione degli alimenti nei 5 gruppi
− Le linee guida per una sana alimentazione
U.D. 2 : LA DIETA NELLE DIVERSE ETÀ E CONDIZIONI FISIOLOGICHE
− Alimentazione nell’età evolutiva: generalità
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− La dieta del neonato e del lattante - Il latte materno e i latti formulati.
− La dieta del bambino, dell’adulto e dell’anziano
− La dieta in gravidanza e in allattamento
U.D. 3: LA DIETA E GLI STILI ALIMENTARI
− La dieta mediterranea
− La dieta vegetariana e vegana
MODULO 2: FARE PREVENZIONE E CURA CON LA DIETA
U.D.1: ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI
− Le intolleranze e le allergie alimentari: generalità e diversità
− Le intolleranze al lattosio e la dieta dell’intollerante
− La celiachia e la dieta del celiaco
MODULO 3 : LA SICUREZZA NEL SETTORE ALIMENTARE
U.D. 1: LA SICUREZZA ALIMENTARE ED IL CONTROLLO DI QUALITA’
− La sicurezza degli alimenti
− Il concetto di qualità (qualità totale, qualità oggettiva e soggettiva)
− La certificazione per il raggiungimento della qualità (ISO 9001)
U.D.2: SICUREZZA E CONTROLLO ALIMENTARE
− Generalità: Sicurezza e igiene degli alimenti: La normativa europea, il pacchetto igiene.
− GMD, GDP
− HACCP: significato ed utilità: le 5 fasi preliminari e i 7 punti fondamentali
U.D. 4: LE CONTAMINAZIONI ALIMENTARI
− Generalità sulle contaminazioni alimentari
− Contaminazione fisica, chimica e biologica: caratteristiche e norme di prevenzione.
− Alcuni microrganismi quali: Campylobacter jejuni, Staphilococcus aureus, Epatite A, teniasi
MODULO 4: ENOGASTRONOMIA E CULTURA
U.D.1: CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO, ARTE, CULTURA ED ENOGASTRONOMIA
− Le tradizioni enogastronomiche locali: analisi di alcuni prodotti tipici del territorio:
olio extra vergine di oliva del Garda: territorio, caratteristiche generali, disciplinare
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Amarone della Valpolicella: territorio, caratteristiche generali, marchio di tutela
Monte veronese: territorio, caratteristiche generali, marchio di tutela
− Il prodotto tipico come testimone della cultura del territorio
SPAZI E TEMPI:
Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula per mancanza della disponibilità dei laboratori
multimediali nella sede staccata.
Il primo quadrimestre è stato dedicato alla dietologia, all’analisi degli alimenti e a lavori sui prodotti tipici
del territorio veronese, mentre il secondo quadrimestre è stato dedicato alla contaminazione alimentare,
HACCP e analisi dei microrganismi. Sono stati scelti microrganismi patogeni, che non sono mai stati trattati
nel percorso quinquennale, per ampliare le conoscenze generali dei discenti.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Le lezioni sono effettuate con diverse modalità: lezione frontale, cooperative learning, lavori di gruppo. Il
tutto è stato supportato da strumenti multimediali, dal libro di testo e da appunti personali del docente.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
I criteri di valutazione sono stati concordati con il dipartimento. Di seguito è riportata la griglia valutativa.
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI
CONOSCENZE
Assenti o fraintendimento
totale della domanda 1-3
Molto scarse; la domanda è
stata compresa solo
parzialmente
4
Lacunose e parziali 5
Essenziali 6
Descrittive 7
Ampie e pertinenti 8
Molto ampie 9
Complete e approfondite 10
Assenti 1-3
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COMPETENZE
Molto scarse 4
Incerte 5
Basilari 6
Appropriate 7
Buone 8
Molto buone 9
Eccellenti 10
LINGUAGGIO
Completamente scorretto e
totalmente inadeguato 1-3
Scorretta e poco adeguato 4
Incerto e impreciso 5
Sostanzialmente corretto ma
con un uso limitato dei termini
specifici
6
Corretto e appropriato 7
Corretto e con uso dei termini
specifici 8
Fluido e ricco di termini
specifici 9
Sicuro, ricco di termini,
argomentativo 10
Oltre ai risultati conseguiti in termini di competenze, sono stati valutati il comportamento in classe, il
rispetto del docente, dei compagni e dell’ambiente scolastico, la puntualità nella consegna dei compiti, la
presenza del materiale scolastico.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel corso di questi 3 anni, la classe ha raggiunto nel complesso obiettivi buoni, pur considerando le criticità
di ogni discente. L'autonomia di studio ha raggiunto discreti risultati e si è tradotta in una maggiore
consapevolezza critica nell'affrontare le diverse problematiche proposte dalla disciplina. Talvolta risulta
ancora difficile l'estrapolazione dei contenuti precipui della disciplina, verso altre discipline al fine di creare
una rete di competenze organiche e uniformemente distribuite.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
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LINGUA - INGLESE
PROF.ssa CAMMARATA MARIA ANNA
Testo utilizzato: Tourism at Work Kiaran O’Malley
Tourism at work extra
Editore : Europass
N° ore settimanali: 3
Programma Svolto Primo Quadrimestre Ripasso grammaticale Ripasso Descrizione Veneto :Verona Padova Venezia Sightseeing pag 156 157 - London pag 160 The British museum asking the right questions pag 161 Video suffragette :Emily Davison ' s death Emily Davison 's life Sightseeing tours pag 164- 165 Florence Rome sightseeing Taormina pag 220 Reading :San francisco activity pag 167 ex 2 Describe Events : Regata storica pag 178 Pamploma San firmino pag 179 Fiera cavalli Vinitaly Tourism at work extra : Palio di Siena pag 16 Eating out in Italy pag 174 Preparazione di una brochure: itinerario Verona , piatti tipici ed eventi natalizi Types of tourism pag 180 pag 181 Reading :Brexit fotocopia Secondo Quadrimestre Alcune ore sono state svolte in laboratorio per la preparazione alle prove invalsi Describe events: Carnevale di Venezia Thermal spas pag 187 Attractions of the seaside pag 214 215 Attractions of the countryside Pag 228 229 Ecotourism pag 230 231 A tuscan walk pag 234 Agriturismo in Italy pag 235 Wine tour in VERONA: lavoro preparato dagli alunni Trip advisor: how to answer to a complaint Tourism at work extra Italian lake tour pag 9 lavoro individuale
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Dal 15 maggio in poi si presume di svolgere il seguente argomento: Describing a region : The Amalfi coast pag 226 Toscana Sicilia fotocopie Lavoro individuale Puglia: itinerario Bari Lecce e piatti tipici Metodi di insegnamento
Lezione frontale
Interventi individualizzati
Frequenti esercizi di riepilogo soprattutto a livello di strutture grammaticali
Rallentamento del ritmo di lavoro quando si è reso necessario
ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
DISCUSSIONI GUIDATE
RISOLUZIONE DI ESERCIZI DI DIVERSO LIVELLO DI DIFFICOLTÀ
Lo studio della lingua straniera nel corso “Servizi Turistici” mira a far acquisire agli allievi le competenze
linguistiche e comunicative necessarie per operare nelle diverse situazioni professionali del turismo.
In questa direzione quindi abbiamo lavorato nel corso dell’anno scolastico cercando di sviluppare
le competenze comunicative centrate su argomenti professionali,
di potenziare la formazione di base attraverso il consolidamento di strutture grammaticali e l’acquisizione di un lessico specifico di nozioni settoriali
di potenziare infine la formazione culturale. Inoltre, si è cercato di
- abituare gli studenti a diventare autonomi nell’apprendimento , sfruttando al massimo le loro risorse e
sviluppando efficaci strategie di studio.
- Stimolare l’abilità comunicativa con particolare riguardo al settore di specializzazione.
- Far acquisire un bagaglio di termini specialistici.
- Favorire l’abilità di lettura, con particolare riguardo alla comprensione di testi specialistici.
- Sviluppare l’abilità di scrittura anche attraverso la rielaborazione di appunti.
- Consolidare l’abilità d’ascolto attraverso attraverso attività di listening.
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Competenze
Al termine dell’anno gli alunni nella maggioranza sanno:
Descrivere gli aspetti principali in riferimento ad alcune aree geografiche
Presentare o promuovere una zona usando parole o espressioni appropriate
Parlare di eventi di una città
Descrivere i profili di una città
Presentare un itinerario
Sviluppare brevi dialoghi riguardanti il settore turistico Si sottolinea che un'insegnante di potenziamento avrebbe dovuto coadiuvare l'insegnante curriculare per
un'ora settimanale.
La sua presenza è stata non solo saltuaria ma si è ridotta a pochissime ore durante l' anno in quanto
l'insegnante è stata utilizzata per supplenze; Inoltre si evidenzia che durante le ore di inglese sono state
effettuate simulazione di prima e seconda prova , partecipazione ad eventi degli alunni , partecipazione ad
incontri organizzati dalla scuola e ad assemblea d'istituto.
Conoscenze
Gli alunni conoscono:
Alcuni aspetti geografici e turistici dell’Italia e in particolare di alcune città ;
Le attrazioni turistiche di Verona e descrizione piatti tipici,
Alcuni eventi delle città di:
Verona ( Vinitaly ,Fiera cavalli, Natale a Verona)
Venezia - Regata storica
Siena - Palio di siena
Pamplona Festa San Firmino
Lo sviluppo del turismo e varie tipologie di turismo
Effetti positivi e negativi del turismo
Gli alunni hanno sviluppato singolarmente un aspetto della città di Verona da un punto di vista turistico e i
principali eventi durante il periodo natalizio
un itinerario enogastronomico della provincia Verona
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale e finale non si è limitata alla misurazione dei dati forniti dalle varie verifiche
(scritte e orali), ma ha incluso un esame di tutto il processo educativo-didattico nel suo punto di partenza,
in itinere e al termine. Pertanto si è tenuto conto
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del livello di partenza,
dell’attenzione e partecipazione al dialogo educativo,
dell’impegno dimostrato nell’esecuzione dei lavori per casa,
della capacità di rielaborazione e di approfondimento dei temi trattati, e
del raggiungimento degli obiettivi proposti.
della capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite
Obiettivi raggiunti:
La classe ha tenuto un comportamento corretto da un punto di vista disciplinare; L' impegno domestico
non sempre costante da parte di alcuni , sia nel primo quadrimestre che nel secondo quadrimestre e ciò ha
un po’ pregiudicato raggiungimento di un livello soddisfacente; In complesso si può affermare che la lingua
utilizzata sia nell’orale che nello scritto è semplice, ma di livello più che sufficiente quando si tratta di
argomenti professionali poiché la micro-lingua è acquisita e viene generalmente utilizzata in modo corretto.
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RELIGIONE CATTOLICA
PROFESSORE TURCO VIRGINIO
TESTI UTILIZZATI:
Titolo:” Il Maestro di Tavola”
Autore: Salani, Massimo
Casa editrice: EDB
Anno pubblicazione:2005
PROGRAMMA SVOLTO:
U.D.A. 1 Etica della pace e le conseguenze delle guerre
U.D.A. 2 La persona e la relazione con il cosmo
U.D.A. 3 Coscienza ecologica e alcuni principi di turismo sostenibile
SPAZI E TEMPI:
Le attività si sono svolte in classe, con questi tempi
U.D.A. 1 Settembre 18 - Gennaio 19
U.D.A. 2 Febbraio – Aprile 19
U.D.A. 3 Aprile- Maggio 19
METODI DI INSEGNAMENTO:
Tecniche di comunicazione e dinamiche di gruppo.
Visione di alcuni documenti sul tema delle guerre, il fenomeno migratorio, le nuove forme di lavoro
rispettose dell’ambiente. Video forum.
Analisi di testi letterari, biblici, teologici e storici.
Test di ricerca e di simulazione: “Atlante dei conflitti”, “Misura la tua impronta ecologica”, “Eco-Test per le
strutture ricettive”.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
A fine quadrimestre si sono valutati in forma ponderata, l’interesse, la partecipazione, il profitto (prove di
verifica dopo ogni U.D.A.- valutazione in decimi). Il valore ponderato della valutazione ha poi permesso la
determinazione del giudizio con la seguente griglia: Non sufficiente – Sufficiente – Discreto – Buono –
Ottimo- Eccellente.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Partecipazione: La maggior parte degli allievi sono stati molto partecipi nel conseguire gli obiettivi
scolastici. Tutto il gruppo ha mantenuto comunque un atteggiamento di apertura e disponibilità mentale,
che ha permesso di realizzare un buon livello di partecipazione.
Interesse: Gli alunni hanno dimostrato un costante interesse per le questioni etico-religiose poste dal piano
di lavoro annuale. In particolare per le questioni di tipo etico e di educazione alla mondialità, la classe ha
mostrato un notevole e lodevole interesse.
Conoscenze: Abbiamo rilevato le istanze etiche legate al tema della pace: superamento del disordine
economico, gestione dei conflitti, sviluppo di una economia di pace. C’è stata la presa di coscienza che la
cultura e le religioni sviluppano una cosmologia che implica una azione nell’ambiente in cui si vive; abbiamo
delineato i contenuti e gli stili di una nuova “ecologia mentale” anche in relazione allo sviluppo del turismo
sostenibile.
Competenze: Si è appreso ad interpretare la realtà personale e sociale con dei criteri, il più possibile,
condivisi. Si è appreso ad usare un metodo razionale nella ricerca delle scelte etiche anche accogliendo le
istanze etico-religiose del cristianesimo e di altre religioni; Il gruppo nel suo insieme ha acquisito le
competenze di Cittadinanza Attiva.
Capacità: Buona parte degli alunni si sono sperimentati soggetti attivi della propria ricerca etica e non meri
esecutori di una morale esterna. C’è stata una discreta capacità di confronto dialettico con le visioni degli
altri compagni, delle istituzioni sociali ed educative. Si è lavorato sulla capacità di rispetto, tolleranza e di
riconoscimento reciproco tra persone, culture e religioni.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
U.D.A. 4 – Alcune dimensioni etiche del lavoro
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SECONDA LINGUA - FRANCESE
PROFESSORESSA: Roswitha Schatzer
TESTI UTILIZZATI: Titolo: HOTELLERIE-RESTAURATION.COM 2EME EDITION Autore: CORBEAU / DUBOIS / PENFORNIS Casa editrice: CLE International Anno pubblicazione: 2013 Testi presi da Internet et documenti PowerPoint preparati dalla docente
Ore di lezione settimanali: 3 PROGRAMMA SVOLTO: PRIMO QUADRIMESTRE Grammatica: I pronomi indefiniti Il condizionale presente L’imperfetto (ripasso) Le frasi ipotetiche irreali Le futur simple Alcuni connettori logici Introduction à la pièce “Rêvolution”, spectacle du 7.11.2018 Messages des acteurs (vidéos) Chanson “Non non rien n’a changé” Chanson “Mon précieux” de Soprano Opinions sur le spectacle – lexique pour argumenter Le stage Comment rédiger le rapport du stage – schéma Présentation et explication d’un plat réalisé pendant le stage À l’oral: raconter le stage et répondre à des questions précises sur l’expérience vécue du point de vue personnel et professionnel Le système politique de la Ve République Les institutions politiques – schéma Brève comparaison entre l’Italie et la France Au travail – quelques situations pratiques -Vous travaillez à la réception du “Stravagante Hostel” de Vérone. Le responsable d’un groupe d’élèves français vous contacte pour réserver un séjour dans votre hôtel. Donnez-lui toutes les informations utiles. -Le même responsable vous envoie un mél de réservation. Répondez pour confirmer. -Le groupe arrive à l’hôtel, mais les chambres ne sont pas encore prête. Réagissez en offrant deux solutions pour faire patienter les élèves.
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-Les élèves s’installent dans les chambres. Donnez-leur toutes les instructions nécessaires (les horaires, les règles de l’hôtel, le mot de passe pour le wifi…) -Une cliente est très fâchée parce que les élèves ont fait du bruit jusqu’au petit matin. Réagissez en vous excusant, appelez le responsable du groupe et rappelez-lui le règlement de l’établissement. -C’est le départ. Présentez la note et expliquez-la en détail. Rappelez au responsable quels sont les moyens de paiement possibles. SECONDO QUADRIMESTRE Une publicité pour Air France (collaborazione con Tecniche di comunicazione) Analyse de l’affiche: l’image, les mots, les couleurs Travail en groupe: Présentation de la région PACA La région au passé La région au présent Les atouts touristiques, les moyens de transport, les événements culturels Un peu de litérature: Emile Zola, L’Assommoir Quelques extraits – L’intrigue – la description qui annonce la fin tragique – les principales caractéristiques du Naturalisme français Comparaison entre Verismo et Naturalisme Créer un forfait touristique Rédiger un forfait pour une visite à thème dans notre région METODI DI INSEGNAMENTO: Le alunne di Accoglienza Turistica hanno frequentato le lezioni insieme al gruppo di Sala e Vendita, ciò che ha influenzato la scelta degli argomenti da trattare. A seconda degli argomenti, le lezioni si sono divise in lezioni frontali precedute da una messa insieme delle conoscenze già acquisite da parte degli alunni/e, lavori in coppia e lavori di gruppo con presentazioni finali degli elaborati. Sono stati utilizzati dei documenti PP realizzati dalla docente, dei documenti scritti e audio-visivi selezionati da Internet, delle piattaforme gratuite come Kahoot e edPuzzle. Si è cercato soprattutto a stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi/e e il miglioramento delle loro competenze orali più che scritte. Per questo motivo si è dato ampio spazio a lavori di ricerca in coppia o in gruppo con l’elaborazione, in certi casi, di un documento PP e successiva presentazione orale. CRITERI DI VALUTAZIONE: Per le seguenti 4 abilità comunicative si valuterà se: Comprensione dell’orale: L’alunno/a capisce conversazioni, annunci e discorsi quando viene utilizzato un linguaggio standard e si trattano argomenti almeno in parte noti. Produzione orale: Riesce a prendere parte a conversazioni su argomenti familiari o di interesse personale o professionale. Sa dare e chiedere consigli, informare su temi di attualità o temi legati alla sfera professionale, esprimere l’obbligo e il divieto. Comprensione dello scritto: Capisce il contenuto di un testo abbastanza articolato ma non troppo complesso. Produzione scritta: Scrive testi non complessi, ma coesi e coerenti su argomenti di interesse personale, generale o professionale. I giudizi quadrimestrali e finali sono risultati comprensivi dell’interesse dimostrato, della partecipazione attiva in classe, della capacità di elaborazione delle conoscenze e dell’applicazione nello studio personale. Per la corrispondenza dei voti si fa riferimento alla griglia approvata dal Collegio Docenti
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OBIETTIVI RAGGIUNTI: Le alunne sono in grado in modo autonomo di fare una ricerca su un argomento dato e di creare una semplice presentazione scritta e orale in lingua francese. La comprensione scritta dei testi scelti va dal discreto al buono. Nell’orale si arriva a dei livelli buoni e più che buoni soprattutto nell’ambito professionale. La micro-lingua è acquisita e viene generalmente utilizzata in modo corretto. EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO: Ripasso e ultime verifiche.
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SECONDA LINGUA (SPAGNOLO)
PROFESSORESSA: RITA PANGRAZIO
TESTI UTILIZZATI:
La programmazione ha seguito il percorso delle unità didattiche proposte dal libro di testo: M. Cervi, S.
Montagna, Ida y vuelta, Loescher editore, Torino, 2016 con approfondimento e ripasso dei temi
grammaticali sul testo: L. Tarricone, N. Giol, ¡Eso es!, Gramática de lengua española con ejercicios, Loescher
editore, Torino, 2016 e con l’utilizzo di materiali forniti in fotocopia dalla docente.
A tali libri di testo in adozione viene aggiunto in fotocopia materiale di approfondimento su temi storico-
culturali provenienti da A. Brunetti, E. Cadelli, I. Aparicio Llanes, A. Jiménez Velasco, Raíces, Europass,
Milano, 2016.
PROGRAMMA SVOLTO:
Mod. 1
Ripasso e recupero per l’intero gruppo classe
Artículos. deter. e indeter., verbo ser, verbos en presente indicativo regular e irregular, hay/está, adjetivos
y pronombres posesivos, preposiciones de lugar, adejtivos y pronombres demostrativos, formación del
plural de adjetivos y sustantivos. Marcadores de frecuencia. Pret. Indefinido, pret. Perfecto e imperfecto
reg. e irreg.
Por y para: principales diferencias, ser y estar diferencias y usos.
Principales perífrasis verbales.
Presente de subjuntivo. Imperativo afirmativo y negativo.
Regla 1 y regla 2 de las oraciones sustantivas.
Expresiones de probabilidad y duda. Oraciones condicionales reales.
Futuro simple regular e irregular.
Reglas de acentuación gráfica.
Mod. 2
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Unidad 10_ Una escapada a…: planeando el viaje, en la agencia de viajes, gestión de reservas, organización
y funciones de las agencias de viajes, la agencia tradicional, online e híbrida, el nuevo perfil del agente de
viajes.
Mod. 3
Unidad 13_El mercado de los eventos: clasificación de los eventos; los pasos para organizar un evento;
recursos y tipos de montaje; la planificación de congresos, conferencias y ferias turísticas; atención al
público durante un evento; atención al visitante con discapacidad.
Mod. 4
Unidad 15_ Trabajar en turismo: la carta de respuesta a un anuncio de trabajo; la carta de candidatura
espontánea; tipologías de contrato laboral; redacción del CV; la entrevista de trabajo; estudiar Turismo en
España.
SPAZI E TEMPI:
Tre ore settimanali, tutte svoltesi presso la succursale Lorgna _ Ca’ di Cozzi.
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, LIM solamente, in quanto presso la succursale citata non è
disponibile nessun laboratorio linguistico.
METODI DI INSEGNAMENTO:
La metodologia seguita è di tipo misto: le lezioni hanno previsto momenti in cui l’insegnamento-
apprendimento è stato di tipo comunicativo alternati a momenti di riflessione sulle strutture morfo-
sintattiche della LS2, in rapporto contrastivo con la lingua madre e con le altre lingue studiate. Tale scelta
comporta da un punto di vista didattico l’uso esclusivo in classe, sin dalle prime lezioni, della lingua
straniera (con eventuali chiarimenti in italiano soprattutto per le consegne) nonché lo sviluppo di quelle
abilità che permettono di trasferire conoscenze e metodo acquisiti dalle altre lingue oggetto di studio. Sono
state privilegiate attività comunicative – in piccoli gruppi e a coppie - permettendo agli studenti di
esprimere idee, opinioni, bisogni e soluzioni, oltre alla modalità di lezione frontale e lavoro individuale.
Sono stati seguiti i contenuti del testo in adozione a cui sono stati aggiunti, quando necessario, ampliamenti
di campi lessicali e di esponenti grammaticali funzionali ai contenuti comunicativo-situazionali del corso e/o
ai bisogni che si manifestavano dai progressi espressivi degli alunni.
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
a) materiale dell'insegnante, materiale reperibile sul web (siti specializzati, video, quotidiani o riviste on
line, etc.)
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CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per quanto concerne i criteri di valutazione si rimanda alle griglie predisposte dai docenti ed approvate in
sede di Consiglio di Classe.
Prove scritte: ne sono state somministrate due nel 1° quadrimestre e due nel 2°; nel primo periodo sono
state anche di controllo delle strutture sintattiche (nucleo forte del livello intermedio) del lessico e
dell’abilità di comprensione e produzione scritta, per poi passare nel secondo periodo a dare maggior
spazio alla produzione scritta libera o su traccia.
Correzione compiti assegnati per casa.
Prove orali: sono state almeno due per quadrimestre; si sono svolte sotto forma di esposizione,
partecipazione e contributi al dibattito su un tema, risposte dirette a verificare l’apprendimento dei
contenuti linguistico/culturali dei testi in uso e delle lezioni di conversazione. L’osservazione della docente
si è incentrata soprattutto sull’uso del lessico e dei connettori adeguati, la correttezza delle forme verbali,
la pronuncia e l’intonazione, la scioltezza globale del discorso.
La valutazione sommativa finale, sulla base della misurazione tecnica delle singole abilità linguistiche
raggiunte, ha incluso anche il grado di interesse, l’impegno e la partecipazione spontanea, i contributi di
ricerca personali, le capacità evidenziate in termini di tutoraggio dei compagni in difficoltà.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Il gruppo di alunni che studia la lingua spagnola come seconda lingua è composto da 11 alunne e 2 alunni.
Tutti hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti all'interno della programmazione di classe e di dipartimento, pur
con diversi livelli. Gli alunni si relazionano tra loro e con la docente in modo adeguato, dimostrando
partecipazione attiva e costanza nella frequenza e nel lavoro domestico.
In generale, è stata acquisita una discreta autonomia di lavoro e di approfondimento delle tematiche
proposte, nonché una sufficiente capacità di operare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
La Guerra Civil (p. 240-241).
De la dictadura a la democracia (pp. 242-243).
Los pilares de la democracia (pp.248-249).
Complementos
Películas : J.L. Cuerda, La lengua de las mariposas y de G Del Toro, El laberinto del fauno
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SECONDA LINGUA (TEDESCO)
DISCIPLINA: TEDESCO DOCENTE: Martina Alfano TESTI UTILIZZATI: Reisezeit, Pierucci, Fazzi, Loescher, 2018; Ziele, Brigliano, Doni, Hoepli, 2018 PROGRAMMA SVOLTO: PRIMO QUADRIMESTRE -Die Beschreibung des Praktikums - Kunst und Kulturstädte: Südtirol, Bozen und Meran, Hamburg, Berlin, Wien, München
- Das Angebot SECONDO QUADRIMESTRE -Die Reservierung -Die Bestätigung -Hitlers Zeit, die Berliner Mauer und die Teilung Deutschlands -Der Lebenslauf METODO D’INSEGNAMENTO Date la buona risposta di questa classe data anche dal numero esiguo di allieve si è proceduto analizzando testi diverso grado di difficoltà, tramite il lavoro in plenum, ma anche a coppie o di gruppo. E stata utilizzata la metodologia della flipped classroom per talune attività. Sono stati effettuati degli esercizi di ascolto e alcuni esercizi di produzione parzialmente guidata. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione viene effettuata utilizzando la griglia deliberata dal dipartimento di lingue straniere. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Le alunne possiedono nozioni fondamentali relative a: - Conoscenze linguistiche legate alle funzioni comunicative utili in situazioni di vita quotidiana e relativo bagaglio lessicale; - Conoscenza della microlingua settoriale: turistico - Conoscenza degli strumenti necessari per la comprensione di un testo turistico. Le alunne sono in grado di: - individuare gli elementi fondamentali di un testo turistico, saper analizzare la struttura dei vari testi; - riconoscere l'organizzazione sequenziale di un testo;
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- mettere in relazione il contenuto di un messaggio di un testo con il contesto turistico. - rilevare all'interno di un testo riferimenti relativi al sistema socio-economico e culturale; - riconoscere la speci cità dei vari registri linguis ci; - riferire il contenuto di un testo in modo sintetico; - esprimere proprie opinioni ed impressioni argomentandole. ARGOMENTI DA SVOLGERE NEL MESE DI MAGGIO:
- Der Bewerbungsbrief
- Dialoge an der Rezeption
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
PROFESSORE: Coppola Angelo
TESTI UTILIZZATI:
Titolo: Tecniche di comunicazione per l’accoglienza turistica.
Autore: I. Porto, G. Castoldi
Casa editrice: Hoepli, Milano
Anno pubblicazione: 2013
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULO 2: Il marketing
Unità 2: I consumatori
La segmentazione dei consumatori (cluster, big five, benefit segmentation).
I comportamenti dei clienti; Le motivazioni che inducono all’acquisto.
La vendita e la promozione al telefono.
Unità 3: La pubblicità
Breve evoluzione storica; la rivoluzione creativa; le agenzie e le campagne pubblicitarie.
Le forme della pubblicità. La comunicazione pubblicitaria ed internet.
MODULO 3: Comunicare i prodotti turistici
Unità1: L’immagine
L’espressione dell’immagine (marchio, nomi, colori). L’immaterialità dell’immagine.
La comunicazione integrata d’impresa. L’opinione del pubblico nei confron dell’azienda. Unità 2: Il
prodo o des nazione La comunicazione della des nazione. Il mar e ng territoriale. Unità 3: Il prodotto
ricettività
Il mar eting del ricettivo; l’analisi del mercato macro e micro; la concorrenza.
La comunicazione al pubblico.
Unità 4: Il prodotto pacchetto turistico
Il marketing del pacchetto turistico.
L’idea di business.
L’analisi dell’ambiente (macro e micro)
La mission.
La concorrenza.
La comunicazione
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SPAZI E TEMPI:
L’attività dida ca si è svolta prevalentemente in classe. In alcuni casi è stata u lizzata la LIM per la visione di filmati.
Gli argomenti sono stati proposti con la seguente scansione temporale:
I quadrimestre:Modulo 2: l’unità 2, I consumatori e l’unità 3, La pubblicità. Modulo 3: unità 1, L’immagine e L’unità 2, Il prodotto destinazione
II quadrimestre: Modulo 3: l’unità 3, Il prodotto di ricettività e l’unità 4, il prodotto pacchetto turistico.
METODI DI INSEGNAMENTO:
● Lezione con discussione degli argomenti trattati
● Analisi commentata di filmati e immagini
● Libro di testo
● Mappe concettuali e sintesi
● Lavori di gruppo
● Filmati, immagini e siti web
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Gli studenti hanno sostenuto da due a 3 interrogazioni per quadrimestre e per quanto riguarda la
valutazione è stata ado ata la gamma di vo previs , secondo le indicazioni, approvate in sede di
dipartimento.
Alla valutazione nale concorrono i seguen criteri generali: senso cri co e capacità di collegamento,
impegno, partecipazione, corre ezza da parte degli alunni, interesse per la materia, approfondimen
personali, crea vità e originalità nei lavori di gruppo, capacità di operare confron , relazioni, nessi, che
attestino la comprensione degli argomenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La maggior parte della classe ha partecipato con interesse, rispetto e collaborazione al dialogo educativo raggiungendo gli obiettivi minimi definiti in sede di programmazione. In molti hanno dato prova di buono spirito critico espresso in modo pertinente a partire dai temi affrontati in classe. I risulta sono nell’insieme soddisfacen , diversi studen si sono dis n , in crea vità e originalità, specialmente nei lavori di gruppo dimostrando una buona a tudine a lavorare in team, capacità comunica ve e abilità proprie del loro pro lo professionale.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
La seconda metà di maggio viene dedicata principalmente alla preparazione in vista dell’esame ed
eventualmente ad alcune tematiche del Modulo4: la piramide di Maslow; motivazione a lavoro; autostima
e autoefficacia.
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MATEMATICA
DOCENTE: Prof. ssa Giovanna Caiani
TESTO: Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori volume 4-5, Petrini
PROGRAMMA SVOLTO
RIPASSO
Richiami sul concetto di disequazione. Ripasso di alcuni argomenti trattati negli anni precedenti: grafico
retta, parabola, equazioni di secondo grado, disequazioni e sistemi di disequazioni di primo e secondo
grado intere e fratte ( settembre-ottobre).
LE FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
Funzioni. Generalità sulle funzioni e loro classificazione.
Definizione di intervallo chiuso e aperto.
Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione razionale intera, fratta, irrazionale. Individuazione
dei punti di intersezione con gli assi cartesiani
Studio del segno e delimitazione del grafico.
Definizione di funzione pari, dispari. Grafico di funzioni pari e dispari (ottobre - novembre).
I LIMITI
I limiti. Approccio al concetto di limite. Intorno di un punto. Operazioni sui limiti (senza dimostrazione) (
dicembre – gennaio ).
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzioni continue in un punto e in un intervallo.
Il calcolo dei limiti di funzioni continue.
Calcolo di alcune forme di limite indeterminato:
,
Determinazione degli asintoti per le funzioni razionali fratte: verticale, orizzontale, obliquo.
Punti di discontinuità: classificazione ( febbraio – marzo - aprile ).
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DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Derivata di una funzione in un punto, significato geometrico della derivata.
Derivata di funzioni algebriche intere e fratte
Equazione retta tangente alla funzione in un punto (maggio).
STUDIO DI FUNZIONE
Funzioni crescenti e decrescenti: determinazione degli intervalli di monotonia mediante lo studio del segno
della derivata prima.
Calcolo dei massimi e minimi (maggio).
Studio di funzione delle funzioni razionali intere e fratte.
Analisi di un grafico: dato un grafico determinarne: dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno,
limiti, asintoti, discontinuità, massimi e minimi. ( aprile – maggio)
Il programma è stato svolto adeguandolo nelle modalità e nei tempi alle esigenze della classe.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAAGGIO
L’argomento riguardante i massimi e i minimi verrà svolto dopo il 15 Maggio.
METODO DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti sono stati sviluppati introducendoli con lezione frontale attraverso schemi, con l’utilizzo del
libro di testo, usando un linguaggio semplice ma appropriato, con numerosi esempi ed esercizi affiancati a
tali esposizioni, affinché risultasse subito chiaro il fine della tematica svolta.
Nel biennio post qualifica l’apprendimento della Matematica è finalizzato al consolidamento degli obiettivi
previsti dal curricolo triennale.
Si è cercato quindi di ampliare ed approfondire le conoscenze acquisite; affinare le capacità di analisi e di
sintesi, grazie all’aumentata capacità di astrazione; perfezionare la precisione del linguaggio e la coerenza
argomentativa. Fondamentale nel programma dell’ultimo anno è lo studio di funzione. L’argomento è stato
affrontato per gradi e relativamente ai casi più semplici, limitando cioè lo studio a funzioni razionali intere,
fratte, le irrazionali limitatamente ad alcuni calcoli (C.E.). Il programma svolto è stato caratterizzato da
numerosi momenti di revisione dei concetti e di esercitazione pratica per consentire una più adeguata
comprensione e assimilazione degli stessi. Questo lavoro è risultato faticoso perché la classe, lo scorso anno
scolasico per problematiche varie, ha affrontato la disciplina con studio mnemonico e meccanico.
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Ciò ha comportato un dover ripetere spesso gli argomenti già trattati perché ogni argomento presupponeva
il precedente come prerequisito. Per questo ci sono stati parecchi rallentamenti nello svolgimento del
programma, scelte obbligate e restrittive nell'ampliamento e approfondimento dello stesso.
Il libro di testo è stato integrato con appunti riguardanti i vari argomenti.
CRITERI DI VALITAZIONE
Gli alunni conoscono discretamente le regole per la risoluzione di equazioni e disequazioni razionali di
primo e secondo grado intere e fratte.
L’acquisizione del concetto di funzione, dominio è sufficiente per tutta la classe.
Il concetto di limite dato in maniera intuitiva è stato assimilato da gran parte della classe.
Viene data abbastanza correttamente la definizione di funzione continua in un punto.
Sufficiente è, per parte della classe, la conoscenza della definizione di derivata di una funzione in un punto
e il suo significato geometrico; la crescenza e decrescenza di una funzione.
In tutte le verifiche, sia scritte che orali, sono stati precisati preventivamente i contenuti e successivamente
portati a conoscenza degli alunni i punteggi relativi agli esercizi. La comunicazione della valutazione delle
verifiche orali è stata immediatamente riportata sul registro elettronico, quella relativa alle prove scritte,
prima della successiva.
Per un continuo controllo del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sono state effettuate
periodiche prove scritte valevoli per l'orale e interrogazioni.
Si è attribuito il livello di sufficienza agli studenti che hanno dimostrato di : conoscere i contenuti minimi,
utilizzare un linguaggio matematico appropriato, aver compreso i concetti base e saper risolvere i problemi
di tipo standard senza commettere errori gravi.
Si è attribuito un livello superiore alla sufficienza (con varie graduazioni) se lo studente ha dimostrato di:
conoscere tutti i contenuti e di averne compreso i vari aspetti, usare correttamente un linguaggio
matematico appropriato, saper effettuare collegamenti tra le varie parti apprese, saper risolvere la maggior
parte dei problemi assegnati senza commettere gravi errori.
Gli studenti che hanno meritato una valutazione non sufficiente o gravemente insufficiente hanno
dimostrato di : non conoscere i contenuti minimi (o solo in parte), non usare in modo corretto il linguaggio
matematico o di non usarlo affatto, non aver compreso parte o la totalità dei concetti fondamentali, non
riuscire a risolvere più della metà dei problemi assegnati e di commettere errori gravi che mettono in
evidenza le pesanti lacune nelle conoscenze.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze: gli alunni sanno determinare il campo d’esistenza di funzioni razionali, intere, fratte e
irrazionali.
Sanno determinare e rappresentare gli intervalli di positività e negatività di una funzione.
Sanno calcolare i limiti finiti e infiniti per funzione algebriche razionali, intere e fratte anche in presenza di
forme di indeterminazione; determinano asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
L’operatività della derivata è limitata ai casi più semplici e finalizzata allo studio dei valori di massimo e
minimo di funzioni reali.
Capacità: le capacità logiche ed espositive sono eterogenee, così come l’abilità di risoluzione degli esercizi
varia notevolmente all’interno della classe. Alcuni alunni presentano difficoltà di impostazione e di calcolo.
Un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto una comprensione discreta degli argomenti trattati, possedendo
buone capacità intuitive e logiche, attitudini analitiche e sintetiche.
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LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA
DOCENTE: Prof.ssa SARA VITTORI
TESTI UTILIZZATI:
Titolo: “Benvenuti Compact – Corso e Laboratorio di Accoglienza Turistica”
Autore: Lucia Evangelisti e Paola Malandra
Casa editrice: Pearson - Paramond
Anno pubblicazione: 2016
PROGRAMMA SVOLTO:
Ripasso: BLOCCO TEMATICO 2
MODULO 1
▪ procedure per l'apertura di una struttura ricettiva,
▪ obblighi dell'albergatore,
▪ requisiti strutturali,
▪ autorizzazioni,
▪ sanzioni in caso di inadempienze.
MODULO 2
▪ Catene alberghiere
▪ Franchising
▪ Outsurching
BLOCCO TEMATICO 3 – LA DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO
MODULO 1
▪ Prodotto turistico e canali di distribuzione
MODULO 2
▪ Agenzie di viaggi e tour operator
▪ Apertura di una agenzia di viaggi
▪ Agenzie dettaglianti – organigrammi e attività
▪ Il contratto di viaggio
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▪ Il direttore tecnico - Il mandato con e senza rappresentanza dell'adv - Le assicurazioni e le
responsabilità delle agenzie
▪ Voucher, contratti, provvigioni.
BLOCCO TEMATICO 4 – VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
MODULO 1
▪ Gestione integrata delle destinazioni turistiche
▪ Il turismo sostenibile/etico/accessibile
▪ Tradizioni e tipicità territoriali
MODULO 2
▪ Iniziative promozionali nelle strutture ricettive
▪ Ideazione, promozione e vendita dei servizi ancellari
▪ Strategie di marketing e web marketing
APPROFONDIMENTI
▪ Revenue management (Convegno Terza giornata dell’albergatore – Verona)
▪ Approfondimento OTA e tecniche di disintermediazione (Progetto Territoriale)
▪ Approfondimento Benchmarking e Hotel Management System (Progetto Territoriale)
▪ Analisi statistiche flussi turistici Camera di Commercio Verona
▪ Strategie di contrasto overtourism
▪ Il turismo business in occasione dei grandi eventi fieristici in città (Vinitaly 2019)
▪ Lettura e commento degli articoli fondamentali della Costituzione
SPAZI E TEMPI:
Le lezioni si sono svolte prevalentemente nel laboratorio di accoglienza turistica, una volta alla settimana
per quattro ore consecutive; tale impostazione del lavoro ha consentito di organizzare le lezioni in modo da
fornire agli studenti un input teorico traendo spunto sia dal libro di testo ma anche da articoli e contenuti
attinti da siti specializzati in turismo sul web, passando poi ad una parte pratica di analisi e sviluppo dei
contenuti anche attraverso lavori in gruppo cooperativo. Ampio spazio è stato dedicato alla preparazione
degli studenti al nuovo Esame di Stato, puntando soprattutto sullo sviluppo di quelle capacità dialettiche e
argomentative essenziali per la conduzione della parte orale, partendo dall’acquisizione della
consapevolezza dei risultati raggiunti attraverso l’esperienza.
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METODI DI INSEGNAMENTO:
Si è scelto di privilegiare un metodo induttivo che permettesse agli studenti, partendo da esperienze dirette
e concrete e da casi di realtà analizzati nella fase di apertura delle lezioni, di sviluppare la capacità di creare
inferenze logiche con i contenuti appresi anche nelle altre discipline, tentando di giungere ad un sapere
orientato alla competenza professionale e a un buon livello di autonomia nel gestire e selezionare le
informazioni e le fonti disponibili.
Per i contenuti più squisitamente tecnici, lezioni frontali partecipate, hanno permesso di implementare ad
un approccio pratico anche quei contenuti che non potessero prescindere una spiegazione dettagliata e
approfondita da parte della docente anche mediante l’ausilio del libro di testo a supporto delle spiegazioni
schematiche proposte.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
L’andamento del processo di apprendimento e il grado di impegno personale sono stati verificati in itinere,
dopo un ciclo di lezioni o al termine di un argomento, attraverso questionari strutturati o semistrutturati,
attività pratiche di approfondimento o di creazione di prodotti turistici come itinerari, pacchetti, proposte
di preventivi per organizzazione di eventi, tour tematici rispondenti alle moderne esigenze dei turisti in in
coming, lettura e commento di statistiche relative ai flussi turistici, alle nuove forme di ospitalità e ai rischi
connessi all’overtourism.
I colloqui sono stati condotti in gruppo, al fine di favorire lo sviluppo di capacità espositive e la circolazione
di idee e informazioni tra gli studenti, facendo diventare queste occasioni dei momenti di approfondimento
più che di verifica mnemonica delle conoscenze.
La valutazione finale, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha tenuto conto anche del livello di
partenza, della partecipazione, dell’impegno, della costanza nell’adempimento scolastico e della
disponibilità personale.
In base alla situazione di partenza, si sono valutati i differenti livelli di sviluppo:
METODOLOGICO (acquisizione ed uso di strumenti, competenze, abilità disciplinari, competenze operative)
CONCETTUALE (interiorizzazione di concetti e conoscenze)
FORMATIVO (maturazione di atteggiamenti e consapevolezze)
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Nel complesso la classe ha raggiunto buoni livelli di padronanza degli argomenti trattati in corso d’anno e
negli anni precedenti, mostrando di aver costruito un corpus di conoscenze-competenze e abilità ben
strutturato mostrandosi autonomi e proattivi in situazione pratica reale, capaci di argomentare in modo
apprezzabile i temi proposti anche di attualità creando collegamenti logici con i saperi teorici acquisiti.
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Buoni i livelli di meta cognizione raggiunti, la capacità di auto-corregere eventuali mancanze, di cooperare
con il gruppo al fine di raggiungere risultati migliori, di problem solving e di decision making.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
Verranno presentati argomenti di attualità attingendo alla stampa nazionale, specialistica e non, ai canali
tematici web (Sharingtourism.com) al fine di esercitare gli studenti alla conduzione del colloquio orale.
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DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
PROFESSORESSA: OLIVETTO ANNA MARIA
TESTI UTILIZZATI:
Titolo: “Imprese Ricettive e Ristorative Oggi 3”
Autore: Grazia Batarra e Monica Mainardi
Casa editrice: Tramontana
Anno pubblicazione:2014
FOTOCOPIE DAL TESTO
Titolo: “Gestire le Imprese Ricettive 3”
Autore: Stefano Rascioni e Fabio Ferriello
Casa editrice: Tramontana
Anno pubblicazione: 2016
PROGRAMMA SVOLTO:
RIPASSO BILANCIO D’ESERCIZIO E ANALISI DI BILANCIO (programma e testo della classe quarta: modulo 2, unità 2 e 3) Scritture di assestamento: tipologie, esercizi sui ratei e sui risconti Il contenuto del bilancio d’esercizio: SP, CE, nota integrativa e rendiconto finanziario L’analisi di bilancio: fasi, riclassificazione SP, indici, relazione finale, esercizi RIPASSO BREAK EVEN POINT (programma e testo della classe quarta: modulo 2, unità 4) MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE (modulo 1) Il turismo internazionale e gli enti statistici (unità 1 con esclusione del sistema dei cambi) Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico La bilancia dei pagamenti (voci principali e collegamento con bilancia turistica) La bilancia turistica Gli enti di statistica nel turismo (cenni) Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale (unità 2) Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico (appunti integrativi)
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I flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive (Per l’intera classe: Italia, Europa, + 1 paese a scelta dell’alunno). BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE (modulo 2) La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione (unità 1) La pianificazione aziendale L’analisi ambientale e l’analisi revisionale L’analisi aziendale La definizione di obiettivi, strategie e la redazione dei piani La programmazione di esercizio e il budget La struttura del budget I costi standard Le fasi di definizione del budget Il controllo budgetario I vantaggi e i limiti del budget La redazione del business plan (unità 2) La definizione degli indirizzi La scelta dell’impianto Il business plan Il piano aziendale L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione Esame e commento dell’esempio di pag. 100 riguardante il budget economico di un’impresa ristorativa Esame e commento dell’esempio di pag. 116 riguardante il business plan di un’impresa ristorativa Schede integrative:
Fotocopie del budget economico di un’impresa ricettiva : esempio già svolto tratto dal testo “Gestire le imprese ricettive 3” di S. Rascione e F. Ferriello, Tramontana. Svolgimento esercizi n° 36 e n° 38 del testo sopraindicato sul budget economico di un’impresa ricettiva alberghiera. fotocopie di un business plan relativo ad un’impresa ricettiva: esempio già svolto tratto dal testo “Gestire le imprese ricettive 3” di S. Rascione e F. Ferriello, Tramontana. MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI (modulo 3) Il marketing (unità 1) Il marketing turistico La segmentazione del mercato della domanda Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix Marketing mix: il prodotto (product) La reputazione della destinazione turistica Marketing mix: il prezzo (price) Marketing mix: la comunicazione (promotion) Marketing mix: la distribuzione (place) Marketing mix: il personale (people) Il marketing esperienziale (aspetti essenziali Il marketing di alcuni prodotti turistici: parte generale + 2 attrattori culturali e/o naturali a scelta dell’alunno Le strategie di marketing e il marketing plan (unità 2)
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Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo Le strategie di marketing in funzione del ciclo di vita del prodotto (cvp) Il web marketing Il marketing plan (solo fasi e schema composizione fase 2) Esame e commento dell’esempio di pag. 194 riguardante il piano di mar eting di un’impresa ristorativa. Schede integrative: Fotocopie “web mar eting (terminologia)” tratte dal libro di testo “Gestire le imprese ricettive” pag. 99-103 Fotocopie esempi “mar eting plan” tratte dal libro di testo “Gestire le imprese ricettive” pag. 107-112 NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO (modulo 4 del testo di quinta “Imprese ricettive e ristorative oggi 3” e fotocopie testo “Gestire le imprese ricettive 3”) Le norme internazionali e comunitarie di settore – fotocopie testo “Gestire le imprese ricettive 3” (modulo a, lezione 2 pag. 14-19) Le fonti normative internazionali e comunitarie L’Organizzazione Mondiale del turismo Gli organi dell’Unione Europea I contratti delle imprese di viaggio - fotocopie testo” Gestire le imprese ricettive 3” (modulo d, lezione 5) Ripasso contratto d’albergo e contratto di deposito in albergo Codice del turismo Caratteristiche del contratto di vendita di pacchetto turistico Danno da vacanza rovinata Contratto di trasporto Contratto di trasporto ferroviario Contratto di trasporto marittimo Contratto di trasporto aereo Contratto di trasporto stradale La direttiva UE sui pacchetti turistici venduti on line – Testo “Imprese ricettive e ristorative oggi 3”,modulo d, lezione 6, pag. 260 Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti I marchi di qualità alimentare: marchio, marchi di qualità alimentare, prodotti a km 0 – fotocopie testo “Gestire le imprese ricettive 3” (modulo e, lezione 2 pag. 283-287) Tracciabilità e rintracciabilità – Testo “Imprese ricettive e ristorative oggi 3”, modulo 4, punto 3.4 Schede integrative: Leggi regione Veneto: n° 7 del 25 luglio 2008 norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale n° 3 del 22 gennaio 2010 norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale.
SPAZI E TEMPI:
PRIMO QUADRIMESTRE: RIPASSO BILANCIO D’ESERCIZIO E ANALISI DI BILANCIO (programma e testo della classe quarta: modulo 2, unità 2 e 3) Scritture di assestamento: tipologie, esercizi sui ratei e sui risconti Il contenuto del bilancio d’esercizio: SP, CE, nota integrativa e rendiconto finanziario L’analisi di bilancio: fasi, riclassificazione SP, indici, relazione finale, esercizi RIPASSO BREAK EVEN POINT (programma e testo della classe quarta: modulo 2, unità 4)
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SETTEMBRE
Presentazione del programma, degli obiettivi, delle competenze, conoscenze e abilità. Ripasso dei documenti che compongono il bilancio d’esercizio esaminati in quarta; ripasso dell’analisi di bilancio e del break even point.
OTTOBRE
Modulo 1 - Mercato turistico internazionale e nazionale (esclusi i cambi)
Unità 1 - Il turismo internazionale e gli enti statistici
Unità 2 - Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale
NOVEMBRE
Modulo 2 - Business plan nelle imprese ricettive
Unità 1 - La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione
DICEMBRE
Articolazione accoglienza turistica: stesura del budget
Articolazioni enogastronomia e sala e vendita: analisi del budget di un’impresa dei pubblici esercizi
GENNAIO
unità 2 – la redazione del business plan (teoria)
SECONDO QUADRIMESTRE: stesura business plan, modulo 3 (unità 1 e 2), modulo 4 (unità 1, 2 e 3)
FEBBRAIO
Stesura del business plan
Articolazione accoglienza turistica: diverse esercitazioni sulla stesura del business plan in collaborazione con la docente di Accoglienza Turistica
Recuperi I° quadrimestre
MARZO
Modulo 3 - Marketing dei prodotti turistici
Unità 1 - Il marketing
Unità 2 - Le strategie di marketing e il marketing plan
APRILE
Le norme internazionali e comunitarie di settore – fotocopie testo “Gestire le imprese ricettive 3” (modulo a, lezione 2 pag. 14-19) Le fonti normative internazionali e comunitarie L’Organizzazione Mondiale del turismo Gli organi dell’Unione Europea
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I contratti delle imprese di viaggio - fotocopie testo” Gestire le imprese ricettive 3” (modulo d, lezione 5) Ripasso contratto d’albergo e contratto di deposito in albergo Codice del turismo Caratteristiche del contratto di vendita di pacchetto turistico Danno da vacanza rovinata Contratto di trasporto Contratto di trasporto ferroviario Contratto di trasporto marittimo Contratto di trasporto aereo Contratto di trasporto stradale La direttiva UE sui pacchetti turistici venduti on line – Testo “Imprese ricettive e ristorative oggi 3”,modulo d, lezione 6, pag. 260
Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti I marchi di qualità alimentare: marchio, marchi di qualità alimentare, prodotti a km 0 – fotocopie testo “Gestire le imprese ricettive 3” (modulo e, lezione 2 pag. 283-287)
Tracciabilità e rintracciabilità – Testo “Imprese ricettive e ristorative oggi 3”, modulo 4, punto 3.4 Schede integrative: Leggi regione Veneto: n° 7 del 25 luglio 2008 norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale n° 3 del 22 gennaio 2010 norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale. MAGGIO - GIUGNO E’ previsto il ripasso degli argomenti svolti ed eventualmente qualche lettura o esercizio ad essi collegati
volti alla preparazione sia del colloquio che della seconda prova scritta.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Il metodo principalmente utilizzato è stato la classica lezione frontale che prevede l’analisi degli aspetti teorici sviluppati nei primi venti minuti e a seguire nei restanti trenta minuti esemplificazioni tratte dalla realtà operativa. Altre metodologie di insegnamento usate sono state: attività di applicazione dei concetti a casi operativi (problem solving), lavori di gruppo.
Oltre al libro di testo, sono stati proposti:
− schemi riepilogativi ed esercizi in aggiunta a quelli del testo; − fotocopie prese dal testo “Gestire le imprese ricettive 3” Autore: Stefano Rascioni e Fabio Ferriello
Casa editrice: Tramontana Costantemente si sono promosse l’attenzione e la motivazione soprattutto mediante il richiamo delle pre-conoscenze degli alunni ed una presentazione problematica dei concetti fondamentali della disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Oggetto di valutazione è stata la conoscenza degli argomenti mediante un'esposizione scritta e orale chiara, la loro applicazione pratica, l’esecuzione continua e puntuale degli esercizi assegnati a casa.
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La valutazione complessiva dell'alunno è avvenuta sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite e sulla sua coerente esposizione, considerando inoltre la sua partecipazione all'attività scolastica ed il suo costante impegno.
È stata utilizzata per la valutazione una scala da uno a dieci in linea con quanto indicato nel POF.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Il programma di Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva e’ stato trattato in piena
aderenza al programma ministeriale ed a quello concordato con i colleghi nelle riunioni per materia. Si
tratta di un programma molto vasto che spazia dalla programmazione di una nuova a vità economica
ricettiva alla sua realizzazione, all’analisi del mercato turistico per interpretarne le dinamiche, alle tecniche
di marketing turistico e web-marketing, all'analisi dei fattori economici territoriali che incidono sulle
abitudini alimentari, all'individuazione delle norma ve vigen , nazionali e internazionali in fa o di
sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodo . La programmazione iniziale è stata portata a termine
entro il 15 Maggio 2019. Tra gli obie vi individua dal consiglio di classe si sono raggiun quelli di
comprensione e di analisi, mentre non sempre posi ve sono risultate la capacità di instaurare correlazioni
tra più fenomeni economici o fra fenomeni attinenti a diversi ambiti disciplinari.
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
È previsto il ripasso degli argomenti svolti ed eventualmente qualche lettura o esercizio ad essi collegati volti alla preparazione sia del colloquio che della seconda prova scritta.
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SC.MOTORIE E SPORTIVE
PROFESSORESSA: Egizia Franceschini
TESTI UTILIZZATI:
Titolo: “ Movimento + Sport = Salute”
Autore: Baldoni - Dispensa
Casa editrice: Il Capitello
Anno pubblicazione: 2008
PROGRAMMA SVOLTO:
Pratica
Test d’ingresso di attitudine motoria;
Miglioramento soglia aerobica e delle capacità motorie in generale, corsa in forma ludica e prova dei
1000m, esercizi a corpo libero per il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali con e senza
l’uso di attrezzi (con basi musicali/ritmiche e step), esercizi di stretching e yoga e relative procedure di
esecuzione e correzione; pallavolo: fondamentali di squadra: le coperture all’attacco dalla zona 2 e 4;
pratica di gioco e arbitraggio; torneo d’Istituto e giornate dello sport; Hitball: pratica di gioco e di
arbitraggio; Badminton: pratica di gioco.
Teoria:
Rapporto sport e società, processi storici, economici, culturali:
Storia delle Olimpiadi, Sport nei Regimi totalitari, Sport e Mussolini in Italia;
SPAZI E TEMPI:
Palestra sede Fracastoro;
Aula: sede Fracastoro
Tempi:
26h 1° quadrimestre (venerdì 12-13.50)
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20h 2° quadrimestre (venerdì 12-13.50)
METODI DI INSEGNAMENTO:
Metodologie globali alternate ad interventi analitici e correttivi
Spiegazioni verbali e dimostrazioni pratiche, azioni di controllo/ripetizione/correzione
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Test d’ingresso motori e scritti volti ad indagare i livelli di strutturazione motoria e di competenza acquisita;
Osservazione dei singoli processi di apprendimento e reali progressi/attitudini iniziali;
Osservazione dell’impegno/partecipazione/collaborazione/rispetto delle strutture e delle persone/uso della
divisa e dei materiali
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
ABILITA' (pratiche)
svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti richiesti;
svolgere in maniera autonoma esercizi di stretching* e rilassamento;
utilizzare le procedure per la fase di riscaldamento e di incremento delle capacità condizionali;
affrontare con tranquillità le proposte e acquisire fiducia nelle proprie capacità;
praticare il fair play*, la collaborazione* e rispetto degli altri*;
trasferire i valori dello sport ad altri ambiti;
conoscere elementi tecnici, tattici e dinamiche indispensabili a praticare uno sport di squadra*
CONOSCENZE (teoriche)
Saper rilevare i cambiamenti che avvengono nel corpo in seguito alle attività fisica praticata*;
svolgere test di valutazione delle proprie capacità* e saperle valutare anche attraverso tabelle per
confrontare i cambiamenti; conoscere le procedure di primo soccorso* (118) e in caso dei traumi più
comuni
*Obiettivi minimi
EVENTUALI ARGOMENTI DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO:
Concetto di Salute Dinamica e di Prevenzione: sani stili di vita;
Sport e guerra fredda: storia dei Boicottaggi Olimpici - Sport e politica:
conflitto Palestina Israele
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ORA ALTERNATIVA ALL’IRC
e sussidi didattici utilizzati.
Docente: Nicola Rizzini
Gruppo classe di 8 studenti (abbinati ad un gruppo di 4 studenti di 5AS)
Programma svolto:
ANALISI DEL CONCETTO DI LIBERTA’ :
● NELLA STORIA E NELLA CULTURA ATTUALE; ● NELL’ARTE E NELLA LETTERATURA: BRANI DI RACCONTI E POESIE; ● NEL CONFRONTO DI CELEBRI MOTTI E AFORISMI DI PERSONAGGI FAMOSI; ● NEL MONDO DELLA MUSICA: CANTAUTORI ITALIANI; ● NEL MONDO DEL CINEMA: FILMATI E LUNGOMETRAGGI.
LA LIBERTA’ E’ STATA CONSIDERATA E ANALIZZATA:
● IN AMBITO ETICO-SOCIALE: I diritti fondamentali dell'uomo; valori fondamentali della vita; Le disuguaglianze sociali.
● IN AMBITO SOCIO-ECONOMICO: Mondo del lavoro; Economia sostenibile; Doveri, difficoltà e corresponsabilità.
● IN AMBITO ECOLOGICO-AMBIENTALE: Cura dell’ambiente e riscaldamento globale; coscienza ecologica; cibo, sostenibilità e frontiere della biogenetica.
Sussidi didattici: LIM come supporto multimediale per ascoltare canzoni, guardare filmati e leggere brani celebri (musicali e letterari). A questi sono poi seguiti dibattiti di confronto e commenti scritti da parte degli allievi.
Valutazione Sarà effettuata (in linea con quanto deciso dal coordinamento di IRC) esprimendo periodicamente un voto numerico che tenga conto di impegno, interesse e partecipazione dimostrata. Il voto complessivo finale sarà comunque espresso con un giudizio (Insufficiente, Sufficiente, Discreto, Buono, Ottimo, Eccellente).
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ALLEGATO n. 2
PRIMA SIMULAZIONE PRIMA PROVA D’ITALIANO
FEBBRAIO 2019
N.B. In relazione alle simulazioni della prima prova scritta svolte dagli studenti, gli alunni sono stati
abituati a rispondere alle singole domande predisposte dal Ministero
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Giovanni Pascoli, Patria
Sogno d'un dí d'estate.
Quanto scampanellare
tremulo di cicale!
Stridule pel filare
moveva il maestrale
le foglie accartocciate.
Scendea tra gli olmi il sole
in fascie polverose:
erano in ciel due sole
nuvole, tenui, róse1:
due bianche spennellate
in tutto il ciel turchino.
Siepi di melograno,
fratte di tamerice2,
il palpito lontano
d'una trebbïatrice,
l'angelus argentino3...
dov'ero? Le campane
mi dissero dov'ero,
1 corrose
2 cespugli di tamerici (il singolare è motivato dalla rima con trebbiatrice)
3 il suono delle campane che in varie ore del giorno richiama alla preghiera (angelus) è nitido, come se venisse prodotto
dalla percussione di una superficie d'argento (argentino).
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piangendo, mentre un cane
latrava al forestiero,
che andava a capo chino.
Il titolo di questo componimento di Giovanni Pascoli era originariamente Estate e solo nell'edizione di Myricae del
1897 diventa Patria, con riferimento al paese natio, San Mauro di Romagna, luogo sempre rimpianto dal poeta.
Comprensione e analisi
1. Individua brevemente i temi della poesia.
2. In che modo il titolo «Patria» e il primo verso «Sogno d'un dí d'estate» possono essere entrambi riassuntivi
dell'intero componimento?
3. La realtà è descritta attraverso suoni, colori, sensazioni. Cerca di individuare con quali soluzioni metriche ed
espressive il poeta ottiene il risultato di trasfigurare la natura, che diventa specchio del suo sentire.
4. Qual è il significato dell'interrogativa "dov'ero" con cui inizia l'ultima strofa?
5. Il ritorno alla realtà, alla fine, ribadisce la dimensione estraniata del poeta, anche oltre il sogno. Soffermati su
come è espresso questo concetto e sulla definizione di sé come "forestiero", una parola densa di significato.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande
proposte.
Interpretazione
Il tema dello sradicamento in questa e in altre poesie di Pascoli diventa l'espressione di un disagio esistenziale che
travalica il dato biografico del poeta e assume una dimensione universale. Molti testi della letteratura dell'Ottocento e
del Novecento affrontano il tema dell'estraneità, della perdita, dell'isolamento dell'individuo, che per vari motivi e in
contesti diversi non riesce a integrarsi nella realtà e ha un rapporto conflittuale con il mondo, di fronte al quale si
sente un "forestiero". Approfondisci l'argomento in base alle tue letture ed esperienze.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi 1974, pag. 168).
La Storia, romanzo a sfondo storico pubblicato nel 1974 e ambientato a Roma durante e dopo l’ultima guerra (1941 -1947), è scritto da Elsa Morante (1912-1985) negli anni della sua maturità, dopo il successo di “Menzogna e sortilegio” e de “L’isola di Arturo”. I personaggi sono esseri dal destino insignificante, che la Storia ignora. La narrazione è intercalata da pagine di eventi storici in ordine cronologico, quasi a marcare la loro distanza dall'esistenza degli individui oppressi dalla Storia, creature perdenti schiacciate dallo "scandalo della guerra".
Una di quelle mattine Ida, con due grosse sporte al braccio, tornava dalla spesa tenendo per mano Useppe. […] Uscivano dal viale alberato non lontano dallo Scalo Merci, dirigendosi in via dei Volsci, quando, non preavvisato da nessun allarme, si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante. Useppe levò gli occhi in alto, e disse: “Lioplani”
4. E in quel momento l’aria fischiò, mentre già in un tuono enorme tutti i muri precipitavano alle loro
spalle e il terreno saltava d’intorno a loro, sminuzzato in una mitraglia di frammenti.
“Useppe! Useppee!” urlò Ida, sbattuta in un ciclone nero e polveroso che impediva la vista: “Mà sto qui”, le rispose all’altezza del suo braccio, la vocina di lui, quasi rassicurante. Essa lo prese in collo
5 […].
Intanto, era cominciato il suono delle sirene. Essa, nella sua corsa, sentì che scivolava verso il basso, come avesse i pattini, su un terreno rimosso che pareva arato, e che fumava. Verso il fondo, essa cadde a sedere, con Useppe stretto fra le braccia. Nella caduta, dalla sporta le si era riversato il suo carico di ortaggi, fra i quali, sparsi ai suoi piedi, splendevano i colori dei peperoni, verde, arancione e rosso vivo.
Con una mano, essa si aggrappò a una radice schiantata, ancora coperta di terriccio in frantumi, che sporgeva verso di lei. E assestandosi meglio, rannicchiata intorno a Useppe, prese a palparlo febbrilmente in tutto il corpo, per assicurarsi ch’era incolume
6. Poi gli sistemò sulla testolina la sporta vuota come un elmo di protezione. […] Useppe,
accucciato contro di lei, la guardava in faccia, di sotto la sporta, non impaurito, ma piuttosto curioso e soprapensiero. “Non è niente”, essa gli disse, “Non aver paura. Non è niente”. Lui aveva perduto i sandaletti ma teneva ancora la sua pallina stretta nel pugno. Agli schianti più forti, lo si sentiva appena tremare:
“Nente…” diceva poi, fra persuaso e interrogativo.
I suoi piedini nudi si bilanciavano quieti accosto7 a Ida, uno di qua e uno di là. Per tutto il tempo che aspettarono in
quel riparo, i suoi occhi e quelli di Ida rimasero, intenti, a guardarsi. Lei non avrebbe saputo dire la durata di quel tempo. Il suo orologetto da polso si era rotto; e ci sono delle circostanze in cui, per la mente, calcolare una durata è impossibile.
Al cessato allarme, nell’affacciarsi fuori di là, si ritrovarono dentro una immensa nube pulverulenta8 che nascondeva il
sole, e faceva tossire col suo sapore di catrame: attraverso questa nube, si vedevano fiamme e fumo nero dalla parte dello Scalo Merci. […] Finalmente, di là da un casamento semidistrutto, da cui pendevano travi e le persiane divelte
9,
fra il solito polverone di rovina, Ida ravvisò10
, intatto, il casamento11
con l’osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti
4 Lioplani: sta per aeroplani nel linguaggio del bambino.
5 in collo: in braccio.
6 incolume: non ferito.
7 accosto: accanto.
8 pulverulenta: piena di polvere.
9 divelte: strappate via.
10 ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere.
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degli allarmi. Qui Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare:
“Bii! Biii! Biiii!” 12
Il loro caseggiato era distrutto […]
Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l’azione di un meccanismo idiota, andavano frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare:
“Bii! Biii! Biiii!” Comprensione e analisi
1. L’episodio rappresenta l'incursione aerea su Roma del 19 luglio 1943. Sintetizza la scena in cui madre e figlioletto
si trovano coinvolti, soffermandoti in particolare sull’ambiente e sulle reazioni dei personaggi.
2. «Si udì avanzare nel cielo un clamore d’orchestra metallico e ronzante»; come spieghi questa descrizione sonora? Quale effetto produce?
3. Il bombardamento è filtrato attraverso gli occhi di Useppe. Da quali particolari emerge lo sguardo innocente del
bambino?
4. Nel racconto ci sono alcuni oggetti all’apparenza incongrui ed inutili che sono invece elementi di una memoria vivida e folgorante, quasi delle istantanee. Prova ad indicarne alcuni, ipotizzandone il significato simbolico.
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte alle domande
proposte.
Interpretazione
Il romanzo mette in campo due questioni fondamentali: da una parte il ruolo della Storia nelle opere di finzione,
problema che da Manzoni in poi molti scrittori italiani hanno affrontato individuando diverse soluzioni; dall’altra, in
particolare in questo brano, la scelta dello sguardo innocente e infantile di un bambino, stupito di fronte ad eventi
enormi e incomprensibili. Sviluppa una di queste piste mettendo a confronto le soluzioni adottate dalla Morante nel
testo con altri esempi studiati nel percorso scolastico o personale appartenenti alla letteratura o al cinema
novecentesco e contemporaneo.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i
candidati di madrelingua non italiana.
divelte: strappate via.
ravvisò: cominciò a vedere, a riconoscere.
il casamento: il palazzo, il caseggiato.
Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.
11
il casamento: il palazzo, il caseggiato. 12
Bii: deformazione infantile di Blitz, il nome del cane che viveva con Ida e Useppe.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Arnaldo Momigliano considera caratteristiche fondamentali del lavoro dello storico l’interesse generale per le cose del passato e il piacere di scoprire in esso fatti nuovi riguardanti l’umanità
13. È
una definizione che implica uno stretto legame fra presente e passato e che bene si attaglia anche alla ricerca sulle cose e i fatti a noi vicini.
Ma come nascono questo interesse e questo piacere? La prima mediazione fra presente e passato avviene in genere nell’ambito della famiglia, in particolare nel rapporto con i genitori e talvolta, come notava Bloch, ancor più con i nonni, che sfuggono all’immediato antagonismo fra le generazioni
14. In
questo ambito prevalgono molte volte la nostalgia della vecchia generazione verso il tempo della giovinezza e la spinta a vedere sistematizzata la propria memoria fornendo così di senso, sia pure a posteriori, la propria vita. Per questa strada si può diventare irritanti laudatores temporis acti (“lodatori del tempo passato”), ma anche suscitatori di curiosità e di pietas (“affetto e devozione”) verso quanto vissuto nel passato. E possono nascerne il rifiuto della storia, concentrandosi prevalentemente l’attenzione dei giovani sul presente e sul futuro, oppure il desiderio di conoscere più e meglio il passato proprio in funzione di una migliore comprensione dell’oggi e delle prospettive che esso apre per il domani. I due atteggiamenti sono bene sintetizzati dalle parole di due classici. Ovidio raccomandava Laudamus veteres, sed nostris utemur annis («Elogiamo i tempi antichi, ma sappiamoci muovere nei nostri»); e Tacito: Ulteriora mirari, presentia sequi («Guardare al futuro, stare nel proprio tempo»)
15.
L’insegnamento della storia contemporanea si pone dunque con responsabilità particolarmente forti nel punto di sutura tra passato presente e futuro. Al passato ci si può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono corti e palagi
16;
ricostruire, per compiacercene o dolercene, il percorso che ci ha condotto a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi. Appare ovvio che nella storia contemporanea prevalga la seconda motivazione; ma anche la prima vi ha una sua parte. Innanzi tutto, i morti da disseppellire possono essere anche recenti. In secondo luogo ciò che viene dissepolto ci affascina non solo perché diverso e sorprendente ma altresì per le sottili e nascoste affinità che scopriamo legarci ad esso. La tristezza che è insieme causa ed effetto del risuscitare Cartagine è di per sé un legame con Cartagine
17.
Claudio PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-4
13
A. Momigliano, Storicismo rivisitato, in Id., Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 456. 14
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere dello storico, Einaudi, Torino 1969, p. 52 (ed. or. Apologie pour l’histoire
ou métier d’historien, Colin, Paris 1949). 15
Fasti, 1, 225; Historiae, 4.8.2: entrambi citati da M.Pani, Tacito e la fine della storiografia senatoria, in Cornelio
Tacito, Agricola, Germania, Dialogo sull’oratoria, introduzione, traduzione e note di M. Stefanoni, Garzanti, Milano
1991, p. XLVIII. 16
Corti e palagi: cortili e palazzi. 17
«Peu de gens devineront combien il a fallu être triste pour ressusciter Carhage»: così Flaubert, citato da W. Benjamin
nella settima delle Tesi della filosofia della Storia, in Angelus novus, traduzione e introduzione di R. Solmi, Einaudi,
Torino 1962, p. 75.
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Claudio Pavone (1920 - 2016) è stato archivista e docente di Storia contemporanea.
Comprensione e analisi
1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.
2. Su quali fondamenti si sviluppa il lavoro dello storico secondo Arnaldo Momigliano (1908- 1987) e Marc Bloch (1886-1944), studiosi rispettivamente del mondo antico e del medioevo?
3. Quale funzione svolgono nell’economia generale del discorso le due citazioni da Ovidio e Tacito?
4. Quale ruolo viene riconosciuto alle memorie familiari nello sviluppo dell’atteggiamento dei giovani vero la storia?
5. Nell’ultimo capoverso la congiunzione conclusiva “dunque” annuncia la sintesi del messaggio: riassumilo, evidenziando gli aspetti per te maggiormente interessanti.
Produzione
A partire dall’affermazione che si legge in conclusione del passo, «Al passato ci si può volgere, in prima istanza, sotto una duplice spinta: disseppellire i morti e togliere la rena e l’erba che coprono corti e palagi; ricostruire [...] il percorso a ciò che oggi siamo, illustrandone le difficoltà, gli ostacoli, gli sviamenti, ma anche i successi», rifletti su cosa significhi per te studiare la storia in generale e quella contemporanea in particolare. Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti espliciti alla tua esperienza e alle tue conoscenze e scrivi un testo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso che puoi - se lo ritieni utile - suddividere in paragrafi.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Il tentativo di realizzare i diritti umani è continuamente rimesso in discussione. Le forze che si oppongono alla loro realizzazione sono numerose: regimi autoritari, strutture governative soverchianti e onnicomprensive, gruppi organizzati che usano la violenza contro persone innocenti e indifese, più in generale, gli impulsi aggressivi e la volontà di predominio degli uomini che animano quelle strutture e quei gruppi. Contro tutti questi «nemici», i diritti umani stentano ad alzare la loro voce.
Che fare dunque? Per rispondere, e non con una semplice frase, bisogna avere chiaro in mente che i diritti umani sono una grande conquista dell’homo societatis sull’homo biologicus. Come ha così bene detto un grande biologo francese, Jean Hamburger, niente è più falso dell’affermazione secondo cui i diritti umani sono «diritti naturali», ossia coessenziali alla natura umana, connaturati all’uomo. In realtà, egli ha notato, l’uomo come essere biologico è portato ad aggredire e soverchiare l’altro, a prevaricare per sopravvivere, e niente è più lontano da lui dell’altruismo e dell’amore per l’altro: «niente eguaglia la crudeltà, il disprezzo per l’individuo, l’ingiustizia di cui la natura ha dato prova nello sviluppo della vita». Se «l’uomo naturale» nutre sentimenti di amore e di tenerezza, è solo per procreare e proteggere la ristretta cerchia dei suoi consanguinei. I diritti umani, sostiene Hamburger, sono una vittoria dell’io sociale su quello biologico, perché impongono di limitare i propri impulsi, di rispettare l’altro: «il concetto di diritti dell’uomo non è ispirato dalla legge naturale della vita, è al contrario ribellione contro la legge naturale».
Se è così, e non mi sembra che Hamburger abbia torto, non si potrà mai porre termine alla tensione tra le due dimensioni. E si dovrà essere sempre vigili perché l’io biologico non prevalga sull’io sociale.
Ne deriva che anche una protezione relativa e precaria dei diritti umani non si consegue né in un giorno né in un anno: essa richiede un arco di tempo assai lungo. La tutela internazionale dei diritti umani è come quei fenomeni naturali – i movimenti tellurici, le glaciazioni, i mutamenti climatici – che si producono impercettibilmente, in lassi di tempo che sfuggono alla vita dei singoli individui e si misurano nell’arco di generazioni. Pure i diritti umani operano assai lentamente, anche se – a differenza dei fenomeni naturali – non si dispiegano da sé, ma solo con il concorso di migliaia di persone, di Organizzazioni non governative e di Stati. Si tratta, soprattutto, di un processo che non è lineare, ma continuamente spezzato da ricadute, imbarbarimenti, ristagni, silenzi lunghissimi. Come Nelson Mandela, che ha molto lottato per la libertà, ha scritto nella sua Autobiografia: «dopo aver scalato una grande collina ho trovato che vi sono ancora molte più colline da scalare».
Antonio CASSESE, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari 2009 (prima ed. 2005), pp, 230-231
Antonio Cassese (1937-2011) è stato un giurista, esperto di Diritto internazionale.
Comprensione e analisi
1. Riassumi il testo mettendo in evidenza la tesi principale e gli argomenti addotti.
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2. Nello svolgimento del discorso viene introdotta una contro-tesi: individuala.
3. Sul piano argomentativo quale valore assume la citazione del biologo francese, Jean Hamburger?
4. Spiega l’analogia proposta, nell’ultimo capoverso, fra la tutela internazionale dei diritti umani e i fenomeni naturali impercettibili.
5. La citazione in chiusura da Nelson Mandela quale messaggio vuole comunicare al lettore?
Produzione
Esprimi il tuo giudizio in merito all’attualità della violazione dei diritti umani, recentemente ribadita da gravissimi fatti di cronaca. Scrivi un testo argomentativo in cui tesi e argomenti siano organizzati in un discorso coerente e coeso, che puoi, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Una rapida evoluzione delle tecnologie è certamente la caratteristica più significativa degli anni a venire, alimentata e accelerata dall'arrivo della struttura del Villaggio Globale. […] Il parallelo darwiniano può essere portato oltre: come nei sistemi neuronali e più in generale nei sistemi biologici, l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione. Ad esempio, se limitassimo il raggio di interazione tra individui ad alcuni chilometri, come era il caso della società rurale della fine dell'Ottocento, ritorneremmo ad una produttività comparabile a quella di allora. L'interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il “melting pot”, è quindi un elemento essenziale nella catalisi della produttività. La comunità scientifica è stata la prima a mettere in pratica un tale “melting pot” su scala planetaria. L'innovazione tecnologica che ne deriva, sta seguendo lo stesso percorso. L'internazionalizzazione della scienza è quasi un bisogno naturale, dal momento che le leggi della Natura sono evidentemente universali ed espresse spesso con il linguaggio comune della matematica. È proprio a causa di questa semplicità che tale esempio costituisce un utile punto di riferimento. Esso prova che la globalizzazione è un importante mutante “biologico”, una inevitabile tappa nell'evoluzione. Molte delle preoccupazioni espresse relativamente alle conseguenze di questo processo si sono rivelate prive di fondamento. Ad esempio, la globalizzazione nelle scienze ha amplificato in misura eccezionale l'efficacia della ricerca. Un fatto ancora più importante è che essa non ha eliminato le diversità, ma ha creato un quadro all'interno del quale la competizione estremamente intensificata tra individui migliora la qualità dei risultati e la velocità con la quale essi possono essere raggiunti. Ne deriva un meccanismo a somma positiva, nel quale i risultati dell'insieme sono largamente superiori alla somma degli stessi presi separatamente, gli aspetti negativi individuali si annullano, gli aspetti positivi si sommano, le buone idee respingono le cattive e i mutamenti competitivi scalzano progressivamente i vecchi assunti dalle loro nicchie. Ma come riusciremo a preservare la nostra identità culturale, pur godendo dell'apporto della globalizzazione che, per il momento, si applica ai settori economico e tecnico, ma che invaderà rapidamente l'insieme della nostra cultura? Lo stato di cose attuale potrebbe renderci inquieti per il pericolo dell'assorbimento delle differenze culturali e, di conseguenza, della creazione di un unico “cervello planetario”. A mio avviso, e sulla base della mia esperienza nella comunità scientifica, si tratta però solo di una fase passeggera e questa paura non è giustificata. Al contrario, credo che saremo testimoni di un'esplosione di diversità piuttosto che di un'uniformizzazione delle culture. Tutti gli individui dovranno fare appello alla loro diversità regionale, alla loro cultura specifica e alle loro tradizioni al fine di aumentare la loro competitività e di trovare il modo di uscire dall'uniformizzazione globale. Direi addirittura, parafrasando Cartesio, “Cogito, ergo sum”, che l'identità culturale è sinonimo di esistenza. La diversificazione tra le radici culturali di ciascuno di noi è un potente generatore di idee nuove e di innovazione. È partendo da queste differenze che si genera il diverso, cioè il nuovo. Esistono un posto ed un ruolo per ognuno di noi: sta a noi identificarli e conquistarceli. Ciononostante, bisogna riconoscere che, anche se l'uniformità può creare la noia, la differenza non è scevra da problemi. L'unificazione dell'Europa ne è senza dubbio un valido esempio. Esiste, ciononostante, in tutto ciò un grande pericolo che non va sottovalutato. È chiaro che non tutti saranno in grado di assimilare un tale veloce cambiamento, dominato da tecnologie nuove. Una parte della società resterà inevitabilmente a margine di questo processo, una nuova generazione di illetterati “tecnologici” raggiungerà la folla di coloro che oggi sono già socialmente inutili e ciò aggraverà il problema dell'emarginazione. Ciò dimostra che, a tutti i livelli, l'educazione e la formazione sono una necessità. Dobbiamo agire rapidamente poiché i tempi sono sempre più brevi, se ci atteniamo alle indicazioni che ci sono fornite dal ritmo al quale procede l'evoluzione. Dovremo contare maggiormente sulle nuove generazioni che dovranno, a loro volta, insegnare alle vecchie. Questo è esattamente l'opposto di ciò che avviene nella società classica, nella quale la competenza è attribuita principalmente e automaticamente ai personaggi più importanti per il loro status o per la loro influenza politica. L'autorità dovrebbe invece derivare dalla competenza e dalla saggezza acquisite con l'esperienza e non dal potere accumulato nel tempo. […]
70
(dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna)
Comprensione e analisi
1. Riassumi brevemente questo passo del discorso di Carlo Rubbia, individuandone la tesi di fondo e lo sviluppo
argomentativo.
2. Che cosa significa che “l'inventività evolutiva è intrinsecamente associata all'interconnessione” e che
“l’interconnessione a tutti i livelli e in tutte le direzioni, il melting pot, è quindi un elemento essenziale nella catalisi
della produttività”? Quale esempio cita lo scienziato a sostegno di questa affermazione?
3. Per quale motivo Carlo Rubbia chiama a sostegno della propria tesi l’esempio della comunità scientifica?
4. Quale grande cambiamento è ravvisato tra la società classica e la società attuale?
Produzione
La riflessione di Carlo Rubbia anticipava di circa vent’anni la realtà problematica dei nostri tempi: le conseguenze
della globalizzazione a livello tecnologico e a livello culturale. Sulla base delle tue conoscenze personali e del tuo
percorso formativo, esprimi le tue considerazioni sul rapporto tra tecnologia, globalizzazione, diversità.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di
provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’
«Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità, una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente, senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita? Non ho saputo immaginare che vita sia quella che costoro menano, che morte quella che aspettano. Del resto, tali fini vaglion poco in sé, ma molto vagliono i mezzi, le occupazioni, la speranza, l’immaginarseli come gran beni a forza di assuefazione, di pensare ad essi e di procurarli. L’uomo può ed ha bisogno di fabbricarsi esso stesso de’ beni in tal modo.»
G. LEOPARDI, Zibaldone di pensieri, in Tutte le opere, a cura di W. Binni, II, Sansoni, Firenze 1988, p. 4518,3
La citazione tratta dallo Zibaldone di Leopardi propone una sorta di “arte della felicità”: secondo Leopardi la vita trova
significato nella ricerca di obiettivi che, se raggiunti, ci immaginiamo possano renderci felici. Rinunciando a questa ricerca, ridurremmo la nostra esistenza a “nuda vita” fatta solo di superficialità e vuotezza. Ritieni che le parole di Leopardi siano vicine alla sensibilità giovanile di oggi? Rifletti al riguardo facendo riferimento alle tue esperienze, conoscenze e letture personali.
Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’
La fragilità è all'origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere
aiutati.
Un umanesimo spinto a conoscere la propria fragilità e a viverla, non a nasconderla come se si trattasse di una
debolezza, di uno scarto vergognoso per la voglia di potere, che si basa sulla forza reale e semmai sulle sue protesi.
Vergognoso per una logica folle in cui il rispetto equivale a fare paura.
Una civiltà dove la tua fragilità dà forza a quella di un altro e ricade su di te promuovendo salute sociale che vuol dire
serenità. Serenità, non la felicità effimera di un attimo, ma la condizione continua su cui si possono inserire momenti
persino di ebbrezza.
La fragilità come fondamento della saggezza capace di riconoscere che la ricchezza del singolo è l'altro da sé, e che da
soli non si è nemmeno uomini, ma solo dei misantropi che male hanno interpretato la vita propria e quella dell'insieme
sociale.
Vittorino ANDREOLI, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli 2008
La citazione proposta, tratta da un saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, pone la consapevolezza della propria fragilità e della debolezza come elementi di forza autentica nella condizione umana. Rifletti su questa tematica, facendo riferimento alle tue conoscenze, esperienze e letture personali.
Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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ALLEGATO n. 3
SECONDA SIMULAZIONE PRIMA PROVA D’ITALIANO
MARZO 2019
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”).
L’agave sullo scoglio
Scirocco
O rabido18
ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che fugge come acqua tra le dita; inafferrati eventi, luci-ombre, commovimenti delle cose malferme della terra; oh alide
19 ali dell’aria
ora son io l’agave
20 che s’abbarbica al crepaccio
dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità come un tormento.
Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La
solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’ mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a
diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di
mezzogiorno.
Comprensione e analisi
18
rabido: rapido 19 alide: aride 20
agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo
75
1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.
2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?
3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.
4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?
5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti.
Interpretazione
Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in
contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in
Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche
approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza
fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui
mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci
della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il
supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me.
Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far
lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono21
su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine
alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia.
Chi era più ombra di noi due? io o lei?
Due ombre!
Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta.
L’ombra d’un morto: ecco la mia vita...
Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro.
– Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca!
Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi
mossi; e l’ombra, meco, dinanzi22
. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti,
voluttuosamente23
. Una smania mala24
mi aveva preso, quasi adunghiandomi25
il ventre; alla fine non potei più
vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora.
“E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!”
Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il
simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello
21
mi s’affisarono: mi si fissarono. 22
meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 23
voluttuosamente: con morboso desiderio. 24
smania mala: malvagia irrequietezza. 25
adunghiandomi: afferrandomi con le unghie
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che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa26
: la sua ombra per le vie di Roma.
Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva
una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne
avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.
Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904,
può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello.
Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano
Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da
Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato
civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla
disperazione, esce di casa e vaga per le strade di Roma.
Comprensione e analisi
1. Riassumi il contenuto del brano.
2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo.
3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista.
4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti. Interpretazione
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e
approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui
ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo.
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana
26
alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere
dell’uomo
che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016, pp. 28-30.
L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro fin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo il “fare” nel senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la situazione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti e progettati in Italia. È il famoso know-how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato di secoli di perizia, talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che sia pensato in Italia. […]
A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto?
La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde ad alcuna griffe famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […]
Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia.
Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non sia italiano e il prodotto non sia né pensato né ideato in Italia.
La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova teoria del consumatore emotivo.
Comprensione e analisi
1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi.
2. Nel testo si sottolinea l’importanza della comunicazione. Commenta tale passaggio.
3. Cosa intende l’autrice per “conoscenza implicita” dei designer italiani?
4. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione mentale dell’italianità? E quale differenza può essere individuata tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”?
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Produzione
Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy” e della
percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo, confermandola o
confutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue esperienze personali.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14 novembre 2018.
Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore.
Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […]
Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […]
Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […]
Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […]
Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».
Comprensione e analisi
1. RRiassumi il contenuto del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi.
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2. LLa grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali?
3. CChe cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?
4. NNell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.
Produzione
Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO
Paolo Rumiz27
, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018
Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918.
Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...]
Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno.
Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...]
Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"
28 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando
l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto.
Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...]
Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...].
Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra.
Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe.
Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste,
27
P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione
del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 28
"alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.
83
ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti.
Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani.
Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre.
Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].
Comprensione e analisi 2. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?
3. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel dopoguerra?
4. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima Guerra mondiale?
5. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo dopo la sua conclusione?
6. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione dell’articolo?
Produzione Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»?
Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’
L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]
Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del
Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71. La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Par s, presenta una riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’
La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità.
Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69 Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i
conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?
Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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ALLEGATO n. 4
PRIMA SIMULAZIONE SECONDA PROVA
87
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IP07 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA e
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
DOCUMENTO
Il turismo del futuro: verso quali direzioni?
[…]
“Per noi di Boo ing. com quello che conterà davvero nel prossimo futuro non sarà solo la destinazione,
ma l’intera esperienza, e la possibilità di dare ai nostri utenti e viaggiatori gli strumenti tecnologici
adeguati per esprimere e seguire in ogni momento il loro stile di viaggi”.
Ecco allora i trend emergenti, da interpretare e utilizzare per definire nuovi servizi, offerte e strategie.
[…]
La tecnologia sta creando un turista sempre più impaziente ed esigente: il 44% dei viaggiatori si
aspetta di poter programmare la vacanza in pochi tap direttamente dallo smartphone, e oltre metà (il
52%) prevede di usare sempre più le app di viaggio. Ci rivolgiamo alla tecnologia per evitare intoppi,
trovare risposte adeguate ai nostri bisogni, migliorare la nostra esperienza sulla base di
raccomandazioni e consigli, o prendendo scorciatoie che non avremmo neanche immaginato qualche
anno fa. E l’anno prossimo potremmo vedere emergere modi innovativi di rispondere alle nostre
esigenze quotidiane: dalla ricerca dello sportello bancomat più vicino alla rete WiFi disponibile per la
connessione, alla possibilità di saltare la coda alle attrazioni di una città mentre riceviamo consigli “on
the go” su come riprenderci dal jet lag3, tutto in un dispositivo che sta nel palmo della nostra mano.
[…] le nostre app preferite diventeranno presto dei veri e propri compagni di viaggio, al di là della
mera funzionalità, in grado di anticipare i nostri bisogni e di rispondere in maniera adeguata ancora
prima di una nostra esplicita richiesta. Sarà sempre più naturale utilizzare tecnologie di messaggistica
istantanea intelligenti, che si adattano ai nostri gusti e alle nostre preferenze per risolvere ogni dubbio
in tempo reale, indipendentemente da dove decideremo, di soggiornare. Un’assistenza completa,
sempre in tasca.
[…]
88
Il boom di viaggi “bleisure” (dalla fusione di “leisure”, svago, e “business”, lavoro) raggiungerà nuovi
picchi perché il confine tra viaggi per svago e affari sarà sempre più labile […] Dopo aver rimesso in
valigia giacca e cravatta e archiviato le presentazioni in Powerpoint, il 49% dei viaggiatori business ha
già l’abitudine di prolungare il viaggio di qualche giorno per godersi la destinazione da turista […]
In un mondo che non si ferma mai, il viaggio diventa il momento giusto per ritrovare l’equilibrio. Quasi
la metà (il 48%) degli intervistati considera la vacanza un’occasione per riflettere e cambiare in meglio
il proprio stile di vita. Si assisterà così a una crescita considerevole dei viaggi dedicati alla cura della
salute e dell’armonia tra mente, corpo e spirito […]
(Fonte: La rivista dell’Ospitalità, TURISMO d’Italia, n.34 Agosto 2017; V. Baleri, I viaggi del futuro).
Al candidato si chiede di sviluppare l’elaborato, attenendosi alle seguenti indicazioni:
a) Con riferimento alla comprensione del documento introduttivo, utile a raccogliere informazioni e
stimoli alla riflessione, il candidato risponda alle seguenti questioni:
● Secondo l’Autore dell’articolo, quale risorsa organizzativa va promossa e sostenuta nel prossimo futuro per rispondere alle nuove esigenze del turista?
● Nell’odierna società risulta fattore dominante l’uso delle tecnologie digitali. Perché ci rivolgiamo alla strumentazione digitale? Riferisci almeno due esigenze o operazioni per le quali ci serviamo o ci potremmo servire dello smartphone.
● Secondo Boo ing.com oggi si assiste al boom dei viaggi “bleisure”. Cosa significa il neologismo “bleisure”?
b) Con riferimento alla produzione di un testo, il candidato, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso degli studi, riferisca almeno due strategie di mar eting per promuovere l’immagine della propria struttura ricettiva; analizzi, poi, due delle novità introdotte dal webmarketing
c) Con riferimento alla padronanza delle conoscenze fondamentali e delle competenze tecnico – professionali conseguite, il candidato predisponga un pacchetto turistico che valorizzi le risorse della propria regione, secondo le seguenti voci:
- Individuazione della località: eventi e/o attrattive
- Target di clientela
- Itinerario e servizi offerti
- Durata: tre giorni (fine settimana)
- Tecniche di comunicazione utilizzate per la promozione del pacchetto
- Calcolo del prezzo di vendita del pacchetto secondo la tecnica del full costing
89
d) Il candidato, facendo anche riferimento alle attività laboratoriali o alle esperienze in contesti extra-scolastici (es. stage, tirocini etc.), formuli una proposta per innovare il settore di ricevimento.
____________________________________
Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.
La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre
la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa
dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
90
ALLEGATO n. 5
SECONDA SIMULAZIONE SECONDA PROVA
91
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IP07 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA e
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
IL TURISMO del BENESSERE
TIPOLOGIA B
DOCUMENTO
HUB TURISMO – TERME & BENESSERE
Il mondo delle Terme, degli Hotel e delle Spa* s’incontra a Milano
[…]
Cosa s’intende per mercato del Turismo del benessere?
“Si tratta di forma di turismo che nel muovere le persone verso destinazioni turistiche punta
l’attenzione su un tipo di vacanza esperienziale la cui finalità è ritrovare un rinnovato equilibrio di corpo
e spirito per un sostanziale migliore stile di vita” […]
Il Turismo del Benessere, infatti, può declinarsi in diversi modi e coinvolgere attori della recettività
differenti: in primis gli Hotel e gli alberghi che negli ultimi anni hanno fatto a gara nel realizzare la spa
più attraente, innovativa e originale. Una domanda crescente, quella dei servizi spa, da parte del
turista che, seguendo un trend internazionale, al momento della prenotazione dell’hotel, richiede
sempre di più la possibilità di usufruire di trattamenti e massaggi in una Spa. Nel settore lusso, la spa è
andata a sostituirsi all’idea di Suite e si concretizza in una serie di rituali e trattamenti personalizzati e
in luoghi riservati “Private Spa”; ci sono poi le Medical Spa e le Terme che nel cavalcare l’onda di un
approccio verso il “benessere” hanno adeguato le esistenti strutture mediche interne agli hotel, non
solo pensando ad una clientela affetta da disagi e problemi fisici, ma rivolgendosi anche ad ospiti
sensibilmente più giovani attenti al loro stato di salute, soprattutto in termini di prevenzione da un
lato e di rilassamento e anti stress dall’altro. […]
92
Una terza categoria di turismo con finalità il “benessere” riguarda i più giovani, ovvero una
popolazione che va dai 18 ai 22 anni che ricercano una vacanza rilassante in centri Yoga e resort con
spa a contatto con la natura.
Da questa breve analisi della “Vacanza Benessere” ci si può facilmente rendere conto di quanto
variegato sia questo segmento di turismo che è diventato un trend negli ultimi anni. “Non solo una
moda, afferma Cinzia Galletto – ma piuttosto una necessità appartenente ad una società stressata e
stritolata dentro tempi sempre più veloci e stili di vita a volte “tossici”. Da qui nasce il bisogno di
ritrovare, durante un periodo di vacanza, la possibilità di rilassarsi, di trovare nuovi equilibri e
apprendere anche nuovi stili di vita”. […]
L’evento è l’occasione concreta per affermare l’importanza del settore termale e wellness in Europa e
soprattutto in Italia, che come si legge nel Rapporto di Federterme 2013-2104: “… è di gran lunga il più
importante nel panorama europeo”.
[…]
HUB Turismo Terme & Benessere è l’unica fiera italiana in questo campo, un’occasione per ampliare le
potenzialità del comparto sia per le politiche della salute che per la promozione turistica, ma anche di
attrarre un pubblico curioso, desideroso di novità e notizie specifiche ad esempio intorno a temi come
l’utilizzo delle acque minerali, la massoterapia, la fitoterapia, la cosmesi naturale e molto altro.
HUB TURISMO “TERME & BENESSERE” […] si basa su un format innovativo che vede riunite le
eccellenze imprenditoriali, professionali e culturali del turismo del benessere, in un sistema integrato
di relazioni e scambi, con il fine di sviluppare business attraverso un approccio relazionale,
collaborativo e di reciproca conoscenza. […]
Del 21 luglio 2017 By Spa Industry
(Fonte: https://www.spa-industry.it/comunicato-stampaturismo-e-benessere/)
N.B. * Il termine <SPA> indica stazioni termali o strutture che forniscono servizi di benessere, come
cure idroterapiche e, in generale, servizi di cura del corpo.
Al candidato si chiede di dar prova delle sue conoscenze e competenze, rispondendo ai quesiti o alle
consegne in tutti i punti successivi.
e) Con riferimento alla comprensione del documento introduttivo, utile a raccogliere informazioni e a fornire stimoli alla riflessione, il candidato risponda ai seguenti quesiti:
● Il “Turismo del benessere” è riconosciuto come una delle nuove tendenze di sviluppo dell’imprenditoria che opera nel settore turistico. Fornisci una breve spiegazione del fenomeno, commentando la definizione che trovi nel documento.
● Quali sono le tipologie di “turismo del benessere” che sembrano preferite dai giovani tra i 18 e i 22 anni?
● Da quale fenomeno sociale e da quali bisogni psicofisici nasce la ricerca della “vacanza benessere”?
93
b) Con riferimento alla produzione di un testo, il candidato, utilizzando le conoscenze acquisite nel
corso degli studi o attraverso le sue esperienze, sviluppi i concetti e le informazioni che sono
necessari per proporre sul mercato un nuovo servizio alberghiero mirato al benessere del cliente.
In particolare:
● per realizzare un nuovo servizio alberghiero, si richiede l’ideazione di un piano aziendale: il candidato riferisca le principali componenti di un “piano aziendale”;
● spieghi per quali aspetti il “budget” si differenzia dal “business plan” (è data facoltà di costruire una tabella);
● riferisca cosa si intende oggi con il termine “sta eholders” e ne precisi la funzione per il lancio e il finanziamento del nuovo servizio.
c) Con riferimento alla padronanza delle conoscenze fondamentali e delle competenze tecnico – professionali conseguite, il candidato organizzi, nelle sue diverse fasi, la progettazione operativa di un “restyling” dell’azienda alberghiera, orientandola alla dimensione del “wellness”. In particolare:
● individui e illustri quali attività di wellness intende introdurre nell’organizzazione dei servizi dell’azienda alberghiera e a quale target intende destinarlo;
● predisponga il preventivo degli investimenti necessari per l’attivazione del restyling dell’azienda alberghiera;
● riferisca quali forme di promozione e di pubblicità intende utilizzare, con particolare attenzione alle modalità del web marketing.
d) Il candidato, facendo anche riferimento alle attività laboratoriali o alle esperienze extra-scolastiche in contesti operativi, proponga una tecnica o un modello per testare la “customer satisfaction”.
_____________________________________
Durata massima della prova – prima parte: 4 ore.
La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
94
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
95
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e puntuali nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e molti
errori gravi);
scarso
assente;
assente
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e corrette nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Rispetto dei vincoli posti
dalla consegna (ad
esempio, indicazioni di
massima circa la lunghezza
del testo – se presenti– o
indicazioni circa la forma
parafrasata o sintetica
della rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
96
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Capacità di comprendere il
testo nel senso complessivo
e nei suoi snodi tematici e
stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica,
stilistica e retorica (se
richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Interpretazione corretta e
articolata del testo
presente nel complesso
presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
97
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e puntuali nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e molti
errori gravi);
scarso
assente;
assente
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e corrette nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Individuazione corretta di
tesi e argomentazioni
presenti nel testo proposto
presente nel complesso
presente
parzialmente
presente
scarsa e/o nel
complesso scorretta
scorretta
14-15 11-13 9-10 6-8 1-5
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso
ragionato adoperando
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
98
connettivi pertinenti
14-15 11-13 9-10 6-8 1-5
Correttezza e congruenza
dei riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l’argomentazione
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
99
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
efficaci e puntuali nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ricchezza e padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni e molti
errori gravi);
scarso
assente;
assente
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Espressione di giudizi
critici e valutazione
personale
presenti e corrette nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
9-10 7-8 6 4-5 1-3
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale suddivisione
in paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
100
14-15 11-13 9-10 6-8 1-5
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
presente nel complesso
presente
parziale scarso assente
14-15 11-13 9-10 6-8 1-5
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO
PARTESPECIFICA
PUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
101
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA
102
Griglia Valutazione Seconda Prova:
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA
Candidato/a __________________________________________________Classe :________
Materia Comprensione
dei contenuti
proposti
punti Padronanza delle
conoscenze
punti Padronanza
delle
competenze
punti Correttezza
e uso
linguaggio
specifico
punti
DTA 1-3 1-6 1-8
1-3
Totale punteggio Prova____________/ 20
Indicatori Comprensione dei contenuti proposti
1 Non risponde i modo attinente al testo proposto
2 Risponde in maniera comprensibile al testo proposto
3 Risponde in maniera appropriata al testo proposto
Indicatori Padronanza delle conoscenze
1 Non conosce l’argomento
2 Conoscenze lacunose linguaggio inadeguato
3 Conoscenze parziali, linguaggio improprio
4 Conosce i dati essenziali degli argomenti
5 Conoscenze complete ma non approfondite, linguaggio essenziale
6 Conoscenze articolate ,approfondite, e buona capacità di sintesi
Indicatori Padronanza delle competenze
1 Non è in grado di interpretare la richiesta
2 Individua le problematiche ma non è in grado di rielaborarle
3 Individua le problematiche offrendo soluzioni marginali
4 Individua le problematiche e le soluzioni parzialmente
5 Individua le problematiche e le soluzioni in modo sufficiente
6 Individua le problematiche e le soluzioni in modo discreto
7 Individua strategie appropriate per la soluzione dei problemi
8 Individua strategie appropriate formulando proposte operative per la soluzione dei
problemi
Indicatori Correttezza e uso lessico specifico
1 Difficoltà ad argomentare, sintassi poco lineare e terminologia tecnica non corretta
2 Sa argomentare seppur in presenza di qualche errore sintattico e di una terminologia
tecnica non sempre adeguata
3 Argomenta e fa collegamenti usando la sintassi correttamente e una terminologia
tecnica appropriata
103
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
104
SIMULAZIONE COLLOQUIO
La simulazione della prova orale dell’Esame di Stato si terrà in data 28/05/2019, su un campione di 4
studenti estratti a sorte il giorno della simulazione. Verranno preparate n.6 buste contenenti materiali della
tipologia “Documenti” e “Casi Pratici” nella fattispecie:
brevi articoli tratti da quotidiani/riviste/siti, riguardanti il comparto turistico-ricettivo;
immagini di monumenti e/o luoghi di interesse della città;
recensioni/commenti e proposte dei principali siti di OTA o METASEARCH (es. Booking.com,
tripadvisor, etc.);
già oggetto di trattazione durante le lezioni laboratori ali di Accoglienza Turistica.
105
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAMI DI STATO
Candidato/a………………………………………….……………………….. Verona, maggio 2019 (Simulazione) Classe 5ª
INDICATORE DESCRITTORI
Seconda ipotesi
(6-4-4-6)
Aver acquisito i nuclei fondanti
propri delle discipline
Conosce in modo parziale e frammentario i nuclei tematici fondanti delle discipline 1-2
Evidenzia una padronanza essenziale dei nuclei fondanti e dei metodi propri delle discipline
3-4
Evidenzia una consapevole padronanza dei contenuti e una corretta acquisizione dei metodi propri delle discipline
5
Mostra di aver acquisito il pieno possesso dei contenuti disciplinari e dei metodi propri delle discipline
6
Saper collegare i nuclei tematici
fondamentali delle discipline
nell’ambito di una trattazione
pluridisciplinare
Mostra difficoltà nel collegare i nuclei tematici fondamentali delle discipline 1
Riesce, se guidato, a effettuare collegamenti essenziali tra i nuclei tematici fondamentali
2
Riesce a collegare i contenuti in modo corretto, nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare
3
Collega in modo autonomo, consapevole e coerente i contenuti disciplinari 4
Saper comunicare e
argomentare, utilizzando anche
la Lingua straniera
Comunica in modo disorganico e incerto, in un linguaggio non sempre appropriato 1
Comunica in modo essenziale, utilizzando un linguaggio specifico non sempre adeguato 2
Argomenta con organicità e correttezza, utilizzando il linguaggio specifico in modo appropriato anche in lingua straniera
3
Argomenta in modo organico e corretto, evidenziando capacità critiche e utilizzando un linguaggio ricco e pertinente anche in lingua straniera
4
Utilizzare i concetti e i
fondamentali strumenti delle
discipline, traendo spunto anche
dalle personali esperienze, per
analizzare e comprendere la
realtà e affrontare le
problematiche proposte
Utilizza con difficoltà i concetti e gli strumenti fondamentali delle discipline; nell’inquadramento e nell’analisi delle problematiche proposte fornisce soluzioni parziali e non sempre corrette
1-2
Affronta le problematiche proposte inquadrandone gli aspetti fondamentali e pervenendo, se guidato, a soluzioni pertinenti.
3-4
Affronta le problematiche proposte in modo corretto riuscendo a pervenire a soluzioni pertinenti
5
Affronta le problematiche proposte, inquadrandole in modo consapevole e autonomo, proponendo soluzioni esaustive e originali
6
TOTALE PUNTI SU 20
COMMISSIONE DI ESAME
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
106
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
N° MATERIE DOCENTI FIRMA
1 ITALIANO OMISSIS
2 STORIA OMISSIS
3 MATEMATICA OMISSIS
4 INGLESE OMISSIS
5 TEDESCO OMISSIS
6 SPAGNOLO OMISSIS
7 FRANCESE OMISSIS
8 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTR. OMISSIS
9 TECNICHE DI COMUNICAZIONE OMISSIS
10 RELIGIONE CATTOLICA OMISSIS
11 ED. FISICA OMISSIS
12 SC. E CULTURA DEGLI ALIMENTI OMISSIS
13 LAB. ACCOGLIENZA TURISTICA OMISSIS
14 OMISSIS
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
OMISSIS OMISSIS
OMISSIS OMISSIS
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Domenico Luigi Bongiovanni