D.Legvo COMUNE DI ORTA DI ATELLA Provincia di …...2017/08/03 · N. 14 Del 03 agosto 2017 OGGETTO...
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D.Legvo
COMUNE DI ORTA DI ATELLA
Provincia di Caserta “Comune Insignito della Medaglia d’Argento al Merito Civile”
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
ORIGINALE
N. 14
Del 03 agosto 2017
OGGETTO Presa d’atto della Delibera della Giunta Regionale n. 307 del 31/05/2017 ad oggetto:
“PROGRAMMA STRAORDINARIO DI CUI ALL'ARTICOLO 45,
COMMA 1, LETTERA A),DELLA L.R.14/2016. ATTUAZIONE”
L’anno duemiladiciassette, il giorno tre del mese di agosto alle ore 15,30 , presso la Casa Comunale,
coadiuvato dal Segretario Comunale Dott.ssa Assunta Mangiacapra con
funzioni consultive, referenti e di assistenza e di verbalizzazione (art. 97-Comma
4 a del T.U. n. 267/2000);
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Dr. Vincenzo LUBRANO Nominato con D.P.R. del 13.06.2017 notificato con nota prefettizia n° 49196 del 22.06.2017
CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che sull’allegata proposta di deliberazione, ha espresso parere favorevole :
il responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica (art.
49, c. 1 del TU n. 267/2000 e successive modificazioni); il responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità contabile (art. 151, c. 4 del TU n. 267/2000 e successive modificazioni);
il Segretario comunale (art. 97, c.4 del T.U. n. 267/2000 e succ. modif.) per quanto concerne la conformità degli atti, alle leggi, allo Statuto e ai
Regolamenti ;
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE - CRON. N. 59 / 2017
UFFICIO SEGRETERIA
Prot n. 304/S
del 04.08.2017
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
PRESO ATTO della proposta deliberativa formulata dal Dirigente Area Amministrativa, di seguito
riportata;
RITENUTA la stessa meritevole di approvazione senza alcuna prescrizione;
VISTO il parere reso dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell’art. 49 del TUEL;
VISTO il parere del Segretario Generale reso, per espressa richiesta del Commissario Straordinario, ai
sensi dell’art. 97- comma 4 – del TUEL in ordine alla conformità, alle leggi, allo Statuto e ai
Regolamenti;
RITENUTO di dichiarare la presente immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del
TUEL.
D E L I B E R A
Di approvare, la proposta di seguito riportata;
Di dichiarare, con separata votazione, la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.
134 del D. Lgs. 18/08/2000, n° 267.
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Prot. N. 60/amb del 03/08/2017
Oggetto:Presa d’atto della Delibera della Giunta Regionale n. 307 del 31/05/2017 ad oggetto:
“PROGRAMMA STRAORDINARIO DI CUI ALL'ARTICOLO 45, COMMA 1,
LETTERA A),DELLA L.R.14/2016. ATTUAZIONE” IL DIRIGENTE AREA TECNICA
Vista la Legge Regionale 26 maggio 2016, n. 14 ad oggetto “Norme di attuazione della
disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”.
Rilevato che questo Ente ha inviato alla Regione la documentazione necessaria per
l’inserimento nel “Programma straordinario” di cui all’ art. 45 e successive della suddetta
legge
Rilevato che alla riunione conclusiva tenutasi il giorno 29/03/2017 presso gli uffici regionali
in Via Bracco tra il Consigliere Andrea Villano, il Dirigente Area Tecnica ing. Adele
Ferrante e la dirigente regionale dott.ssa Adelaide Pollinaro è stata stilata l’allegata scheda
contenente la proposta progettuale avanzata dal comune
Vista la delibera della Giunta Comunale di Orta di Atella n. 31 del 30/03/2017 con la quale è
stata approvata la scheda contenente la proposta progettuale avanzata dal comune per
l’inserimento nel “Programma straordinario” di cui all’ art. 45 e successive della Legge
Regionale 26 maggio 2016, n. 14 ad oggetto “Norme di attuazione della disciplina europea e
nazionale in materia di rifiuti” e trasmessa alla Regione Campania
Vista la delibera della Giunta Regionale n. 307 del 31/05/2017 ad oggetto: “PROGRAMMA
STRAORDINARIO DI CUI ALL'ARTICOLO 45, COMMA 1, LETTERA A),DELLA
L.R.14/2016. ATTUAZIONE” nonché i relativi allegati ed in particolare:
convenzione attuativa, per l’approvazione, del progetto operative e relativo piano previsionale economico–finanziario, tra Regione Campania, Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, Commissario Liquidatore Del Consorzio di Bacino e Comune
convenzione attuativa per la definizione degli impegni e la regolamentazione dei rapporti derivanti dall' attuazione del progetto operativo sullo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità, tra Regione Campania, Commissario Liquidatore Del Consorzio di Bacino e Comune
Protocollo d’intesa tra Comune, e il Consorzio di Bacino
Vista la nota della Regione Campania n. 0440362/2017 con la quale veniva comunicata
l’esecutività della suddetta delibera 307/2017
PROPONE DI DELIBERARE
Prendere atto della delibera della Giunta Regionale n. 307 del 31/05/2017 ad oggetto:
“PROGRAMMA STRAORDINARIO DI CUI ALL'ARTICOLO 45, COMMA 1,
LETTERA A),DELLA L.R.14/2016. ATTUAZIONE” nonché dei relativi allegati ed in
particolare:
convenzione attuativa, per l’approvazione, del progetto operative e relativo piano previsionale economico–finanziario, tra Regione Campania, Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, Commissario Liquidatore Del Consorzio di Bacino e Comune
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convenzione attuativa per la definizione degli impegni e la regolamentazione dei rapporti derivanti dall' attuazione del progetto operativo sullo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità, tra Regione Campania, Commissario Liquidatore Del Consorzio di Bacino e Comune
Protocollo d’intesa tra Comune, e il Consorzio di Bacino
Trasmettere la presente deliberazione alla Regione Campania all’indirizzo
[email protected] nonché all’indirizzo [email protected]
IL DIRIGENTE AREA TECNICA
Ing. Adele Ferrante
PARERE in ordine alla regolarità tecnica resa dal Dirigente Area Tecnica ___________________________ favorevole _____________________________ Lì,
IL DIRIGENTE AREA TECNICA ( ing. Adele Ferrante)
PARERE in ordine alla regolarità contabile resa dal Responsabile del Settore Contabile – Non risultano dagli atti oneri a carico dell’Ente – Favorevole - Lì,
IL DIRIGENTE AREA CONTABILE (Dott. Francesco Silvestre)
Parere di conformità reso dal Segretario Generale ai sensi dell’art. 97 comma 4 del TU n.
267/2000 e succ. modifiche – Favorevole - _________
IL SEGRETARIO GENERALE
D.ssa Assunta Mangiacapra
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Letto, confermato e sottoscritto,
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Dr.Vincenzo LUBRANO
Il Segretario Comunale
Dott.ssa Assunta Mangiacapra
Certificato di pubblicazione (art.124, comma 1, d.lgs. 18.8.2000, n.267)
Il sottoscritto responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti
d’ufficio;
Visto lo Statuto comunale
ATTESTA
Che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi
all’Albo Pretorio Informatico di questo Comune
Dalla residenza comunale, lì 04.08.2017 ………………….
Il Responsabile del servizio
Enzo Roseto
____________________________
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
ATTESTA
Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno dell’adozione, perché dichiarata
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134,comma 4 del T.U. 18.08.2000, n. 267
Che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio Informatico di questo Comune
per quindici giorni consecutivi dal _________________ al ___________________ ed è divenuta
esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.134,c.3, del D.Leg.vo n. 267 / 2000)
Dalla residenza comunale, lì 04.08.2017
Il Segretario Comunale
Dott.ssa Assunta Mangiacapra
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Delibera della Giunta Regionale n. 307 del 31/05/2017
Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA
Direzione Generale 6 - Direzione Generale per l'ambiente, la difesa del suolo e
l'ecosistema
U.O.D. 17 - Prom attiv racc differ-Programma straord ai sensi dell'art.45
L.R.n.14/2016
Oggetto dell'Atto:
PROGRAMMA STRAORDINARIO DI CUI ALL'ARTICOLO 45, COMMA 1, LETTERA A),
DELLA L.R.14/2016. ATTUAZIONE.
fonte: http://burc.regione.campania.it
n. 49 del 19 Giugno 2017
Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzi one Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della ste ssa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO che:
a) l’art. 3, comma 1, del D.L. 26.11.2010, n. 196, convertito, con modificazioni, in legge 24.1.2011, n 1 dispone che “Al fine di consentire le indispensabili iniziative anche di carattere impiantistico volte al coordinamento della complessiva azione gestoria del ciclo dei rifiuti regionale, anche adottando le misure di esercizio del potere sostitutivo previsto a legislazione vigente, nonché per assicurare, comunque, l'attività di raccolta, spazzamento, trasporto dei rifiuti e per l'incremento della raccolta differenziata attraverso iniziative di carattere strutturale, la Regione Campania è autorizzata a disporre delle risorse finanziarie necessarie all'esecuzione delle attività di cui sopra, nel limite di 150 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo aree sottoutilizzate, per la quota regionale spettante, annualità 2007-2013";
b) la Legge Regionale 26 maggio 2016, n. 14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti” detta disposizioni di riassetto volte ad adeguare la gestione dei rifiuti in Campania alle regole dell’Unione Europea disponendo nuovi strumenti di governance;
c) l'art.16 (Azioni per la riduzione della produzione dei rifiuti e il loro recupero) della citata L.R.n.14/2016 dispone, al comma 1, che "la Regione persegue gli obiettivi della prevenzione, riduzione della produzione dei rifiuti e recupero degli stessi mediante: a) campagne informative, formative ed educative rivolte all'intera popolazione e alle scuole, promuovendo l'adozione di comportamenti tali da favorire la prevenzione e la riduzione dei rifiuti";
d) il comma 1 dell’art.45 della citata L.R. 14/2016 prevede, nelle more della riorganizzazione del ciclo dei rifiuti a livello regionale e degli ATO individuati dalla normativa regionale in questione, anche allo scopo di ottemperare alle sentenze di condanna della Corte di giustizia europea del 4 marzo 2010 (causa C297/2008) e del 16 luglio 2015 (causa C653/13), l'attuazione di un Programma straordinario, articolato in obiettivi operativi riguardanti, tra gli altri, l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e lo sviluppo del compostaggio di comunità;
e) il comma 2, lettera a), del citato art. 45 individua per l'obiettivo operativo relativo all'incremento della raccolta differenziata quali soggetti attuatori i Comuni della Regione con una popolazione residente, secondo l’ultimo censimento Istat, superiore ai 10.000 abitanti e la cui percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani è inferiore al 45 per cento, nonché i Comuni che in forma associata rappresentano almeno 15.000 abitanti, con una media di raccolta differenziata inferiore al 45 per cento;
f) Il comma 2, lett.c), del citato art.45 individua per l'obiettivo operativo relativo allo sviluppo del compostaggio di comunità quali soggetti attuatori i Comuni singoli, le Unioni ed Associazioni di Comuni della regione Campania;
g) l’art. 50 della legge regionale n. 14/2016 - Norma finanziaria - quantifica in euro 45.000.000,00, le risorse occorrenti per l’attuazione della legge;
h) ai sensi dell’art. 49 (Utilizzo del personale per l’attuazione del programma), i soggetti attuatori del programma straordinario di cui all'articolo 45 utilizzano, su base provinciale, per la copertura del relativo fabbisogno occupazionale, le unità di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania costituiti ai sensi della legge regionale 10/1993 e delle società da essi partecipate, anche in via indiretta, già dipendenti alla data del 31 dicembre 2008, con priorità per il personale assunto alla data del 31 dicembre 2001, come inclusi negli elenchi ricognitivi predisposti dai Commissari liquidatori; l'utilizzo di tale personale avviene mediante assegnazione temporanea presso i soggetti attuatori, ai sensi dell'articolo 23 bis, comma 7 del decreto legislativo 165/2001, sulla base del progetto operativo locale redatto per il conseguimento dell'obiettivo operativo previsto dall'articolo 45 comma 1;
i) con deliberazione n. 496 del 13/9/2016, la Giunta Regionale della Campania ha programmato, con un primo stanziamento per € 40.000.000,00, le risorse necessarie all’attuazione del Programma straordinario ex art. 45 L.r. 14/2016, comprensive anche del finanziamento dei
fonte: http://burc.regione.campania.it
n. 49 del 19 Giugno 2017
percorsi formativi, avviati con la Delibera GR n. 354 del 6/7/2016, finalizzati alla riqualificazione professionale dei lavoratori dei Consorzi di bacino;
TENUTO CONTO che:
a) il citato programma straordinario mira ad incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e ad implementare e sviluppare il compostaggio di comunità, supportando tali attività di competenza dei Comuni con la previsione di investimenti dedicati, a totale carico regionale – art. 45, c. 1, lett. a) e lett.c);
b) dalla certificazione dei dati della raccolta differenziata è emerso che 25 Comuni della Campania individuati alla stregua del disposto di cui al comma 2, lett. a), dell’articolo 45, della l.r.14/2016 presentano una percentuale di raccolta differenziata inferiore al 45%;
RILEVATO che:
a) in attuazione dell’articolo 45, comma 1, lett. a) 24 dei 25 Comuni, soggetti attuatori del Programma in questione, hanno aderito trasmettendo propri progetti;
b) i progetti pervenuti dai Comuni hanno formato oggetto di un’istruttoria tecnico-amministrativa svolta dalla UOD 50.06.17 della DG per l’Ambiente, la difesa suolo e l’ecosistema, da cui si evince un fabbisogno stimato in circa € 26.417.066,00;
c) per il coinvolgimento del personale dei consorzi di bacino della regione Campania costituiti ai sensi della l.r. 10/1993 e delle società da essi partecipate, per l’attuazione degli interventi previsti nell’ambito del programma straordinario per la disciplina dei rapporti tra il Comune ed il Consorzio di Bacino competente territorialmente, da porre in assegnazione temporanea, ai sensi dell’art. 23 bis, c. 7 del decreto legislativo 165/2001, a favore del Comune, soggetto attuatore, i costi, stimati in circa 12.000.000,00 per la corresponsione dell’indennità mensile, per diciotto mesi, anche se formalmente a carico dell'amministrazione locale che li utilizza, sono coperti integralmente da risorse dalla Regione;
d) l’articolo 5 della legge regionale n. 3/2017, recante Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017 – 2019 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale 2017, apposta la somma annuale di euro 4.000.000,00 per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, con l’obiettivo di concorrere alle spese sostenute dalle amministrazioni comunali per la gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, stanziati sul capitolo di spesa 1632 del bilancio gestionale 2017/2019;
CONSIDERATO che:
a) ai sensi di quanto previsto dall'art.46 della citata legge, l'attuazione del suddetto obiettivo operativo forma oggetto di apposite Convenzioni attuative, da sottoscrivere tra la Regione Campania, il CONAI, i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino afferenti i territori interessati ed i Comuni ove si prevede l’attuazione del progetto operativo;
b) alle singole Convenzioni attuative di cui all'art. 46, comma 1, lettera b), sono allegati i Protocolli d'intesa sottoscritti dai Commissari liquidatori dei Consorzi di bacino ed i Comuni quali soggetti attuatori degli interventi per la disciplina delle assegnazioni temporanee del personale di cui al comma 7 dell’art. 23 bis del decreto legislativo n. 165/2001;
c) la bozza di Convenzione attuativa e di Protocollo d’Intesa sono state trasmesse in data 29 maggio 2017 all’Avvocatura per l’espressione del pertinente parere;
RILEVATO altresì che:
a) ai sensi dell'art.45, comma 1, lett.c) in data 22 febbraio u.s., è stato pubblicato l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità con capacità di trattamento pari a 60, 80 e 130 tn/annue, rivolto ai Comuni singoli, le Unioni ed Associazioni di Comuni della Regione Campania;
b) in esito alla richiamata manifestazione d’interesse sono pervenute n. 266 istanze di candidature da parte dei Comuni;
c) il citato avviso è stato pubblicato nelle more dell’adozione del Decreto del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare, in esito alla legge 28 Dicembre 2015, n 221, con il quale sono
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n. 49 del 19 Giugno 2017
normate le procedure di autorizzazione semplificata per il compostaggio di comunità ed al quale si è fatto esplicito rinvio per quanto attiene le procedure di utilizzo degli impianti di compostaggio;
d) per gli interventi volti alla localizzazione di impianti di compostaggio di Comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani di cui all’Avviso Pubblico, approvato con decreto dirigenziale n. 71 del 22 febbraio 2017, stimato in circa € 26.417.066,00 sulla scorta dei progetti pervenuti dai Comuni, oggetto di una preliminare istruttoria tecnico-amministrativa, trovano copertura nella dotazione finanziaria di cui alla Deliberazione GR n. 496 del 13/9/2016;
DATO ATTO che per il personale dei consorzi di bacino della regione Campania costituiti ai sensi della l.r. 10/1993 e delle società da essi partecipate, da utilizzarsi, in assegnazione temporanea, nell’attuazione degli interventi previsti nell’ambito del programma straordinario, ai sensi dell’art. 23 bis, c. 7, del decreto legislativo 165/2001, i costi sono stimati in circa M€ 12.000.000,00 per l’obiettivo di cui alla lettera a) e M€ 9.000.000,00 per l’obiettivo di cui alla lettera c), per la corresponsione dell’indennità mensile, per diciotto mesi, che, anche se formalmente a carico dell'amministrazione locale che li utilizza, sono coperti integralmente da risorse dalla Regione; RAVVISATO di dover dare attuazione alle citate disposizioni della legge regionale n.14/2016, programmando le risorse necessarie alla realizzazione degli obiettivi ivi previsti e dando seguito agli adempimenti dalle stesse prescritti; RITENUTO pertanto
a) di prendere atto, alla stregua dell’istruttoria tecnico-amministrativa svolta dalla UOD 50.06.17 della DG per l’Ambiente, la difesa suolo e l’ecosistema, dei progetti proposti dalle Amministrazioni comunali per l’attuazione del programma straordinario di cui all’art. 45, comma 1, lett. a) finalizzati all’acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata, e di quelli di cui all’art. 45, comma 1, lettera c) della l.r. n. 14/2016 per la localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani, di cui all’Avviso Pubblico approvato con decreto dirigenziale n. 71 del 22 febbraio 2017;
b) di stabilire che il costo del personale dei consorzi di bacino della regione Campania, costituiti ai sensi della l.r. 10/1993, e delle società da essi partecipate, utilizzato per l’attuazione del Programma straordinario è a carico del bilancio regionale;
c) di disporre, unitamente alle attività di cui al punto 1, in attuazione dell'art. 16, c. 1, lett. a), della legge regionale n. 14/2016, lo svolgimento di campagne di informative di sensibilizzazione per l’incremento della raccolta differenziata, da effettuare mediante l’impiego del personale di cui all’art. 49 della legge regionale n. 14/2016, per un periodo di tre mesi, demandando alla DG Ambiente, Difesa del suolo ed Ecosistema la predisposizione e l’approvazione di un programma di iniziative da condividere con il CONAI, volte alla produzione e distribuzione diretta del materiale informativo e tramite l’allocazione di appositi desk-point sul territorio regionale;
d) di stabilire che le attività connesse agli investimenti del Programma straordinario in questione - art. 45, comma 1, lett. a) e lettera c) della l.r. n. 14/2016 – nonché quelle relative ai costi del personale dei consorzi di Bacino, sono pari a complessivi 75 M€ e trovano copertura con le seguenti risorse finanziarie: d.1. 26,5 M€ per gli investimenti ex art. 45, comma 1, lett. a) della l.r. n. 14/2016 a valere sulle
risorse di cui al punto 11) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016; d.2. 24,5 M€ per gli investimenti ex art. 45, comma 1, lett. c) della l.r. n. 14/2016 a valere sulle
risorse di cui agli Obiettivi di Servizio per i Rifiuti stanziati con Delibera CIPE n. 79/2012; d.3. 12 M€ con le risorse di cui all’articolo 5, c. 2, della legge regionale n. 3/2017 e 9M€ con le
risorse di cui al punto 10) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016, per la corresponsione dell’indennità mensile, per diciotto mesi, al personale dei consorzi di Bacino;
d.4. 3 M€ per le campagne informative di sensibilizzazione di cui all’art. 16, c. 1, lett. a), della l.r. 14/2016 con le risorse previste al punto 11) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016;
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n. 49 del 19 Giugno 2017
e) di dare atto che con deliberazione n. 496 del 13/09/2016 sono state già acquisite in bilancio regionale le somme di 26,5 M€ di cui al precedente capoverso d.1, di 9 M€ di cui al precedente capoverso d.3 e di 3 M€ di cui al precedente capoverso d.4;
f) di stabilire che le risorse programmate con il presente provvedimento per la copertura del costo del personale dei consorzi di bacino della regione Campania, costituiti ai sensi della l.r. 10/1993, e delle società da essi partecipate, utilizzato per l’attuazione del Programma straordinario, nonché quelle relative alle campagne informative di sensibilizzazione di cui all’art. 16, c. 1, lett. a), della l.r. n. 14/2016 sono trasferite al Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta, in qualità di Ente capofila dei Consorzi di Bacino campani, demandando ad una successiva intesa la regolamentazione dei pertinenti profili;
g) di riprogrammare, conseguentemente, le risorse finanziarie disponibili a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013 già programmate al punto 10) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016 ed assegnate Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB, riducendole da 60M€ a 51M€;
h) di approvare lo schema di Convenzione attuativa da sottoscrivere tra la Regione Campania, il CONAI, i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino afferenti i territori interessati ed i Comuni, che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante e sostanziale (Allegato A), per le attività di cui all’art. 45, comma 1, lett. a), della l.r. n. 14/2016;
i) di approvare lo schema di Convenzione attuativa da sottoscrivere tra la Regione Campania, i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino afferenti i territori interessati ed i Comuni, che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante e sostanziale (Allegato B), per le attività di cui all’art. 45, comma 1, lett. c), della l.r. n. 14/2016;
j) di approvare, lo schema di Protocollo d’Intesa per la disciplina dei rapporti tra i singoli Comuni ed i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino in ordine alle assegnazioni temporanee del personale di cui al comma 7 dell’art. 23 bis del decreto legislativo n. 165/2001 e la gestione del personale presso il Comune soggetto attuatore, per la realizzazione del Progetto d’incremento della raccolta differenziata e per il Progetto per lo sviluppo del compostaggio di comunità, allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale (Allegato C);
k) di demandare alla Unità Operativa Dirigenziale 50.06.17 “Promozione dell'attività di raccolta differenziata programma straordinario ai sensi dell'art. 45 L.R. n. 14/2016” lo svolgimento delle attività connesse all’attuazione della presente deliberazione;
l) di istituire nel bilancio di previsione 2017/2019 i capitoli di spesa, come indicati nell'Allegato D) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui titolarità è assegnata alla U.O.D. 50.06.17 “Promozione dell'attività di raccolta differenziata programma straordinario ai sensi dell'art. 45 L.R. n. 14/2016”;
m) di acquisire in bilancio regionale la somma di 24,5 M€, quale quota parte delle risorse FSC di cui agli Obiettivi di Servizio per i Rifiuti stanziati con Delibera CIPE n. 79/2012, per gli investimenti ex art. 45, comma 1, lett. c) della l.r. n. 14/2016;
n) di iscrivere, ai sensi dell'art. 4, co. 2, lett. a), della Legge Regionale del 20 gennaio 2017, n. 4, la somma complessiva di 24,5 M€ per le attività di cui al punto d.2, in termini di competenza e di cassa, per l’esercizio finanziario 2017 nel bilancio di previsione 2017-2019, nel bilancio gestionale 2017-2019, nel documento tecnico di accompagnamento al bilancio finanziario per il triennio 2017-2019, come riportato nell’allegato E) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
o) di dare atto che le risorse acquisite con il presente provvedimento, quota parte delle risorse assegnate con delibera CIPE n. 79/2012, non sono mai state precedentemente iscritte nel bilancio regionale;
p) di dare atto che le risorse complessive di 21 M€ per la corresponsione dell’indennità mensile al personale dei consorzi di Bacino trovano copertura per 12 M€ con le risorse di cui all’articolo 5, c. 2, della legge regionale n. 3/2017 già stanziate in bilancio regionale e per 9M€ con le risorse di cui al punto 10) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016 già acquisite al bilancio regionale con detta deliberazione;
q) di procedere, per la copertura di quota parte delle spesa per l’indennità mensile al personale dei consorzi di Bacino, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 51 del decreto legislativo
fonte: http://burc.regione.campania.it
n. 49 del 19 Giugno 2017
118/2011 e dell'art. 5, comma 3, della L.R. n. 4 del 20 gennaio 2017, alla variazione compensativa per 12 M€, in termini di competenza e di cassa, tra risorse finanziarie del bilancio gestionale 2017/2019, esercizio finanziario 2017, secondo lo schema allegato F) al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
PRESO ATTO del parere prot. n. 385409 del 31/05/2017 dell’Avvocatura regionale sullo schema di Convenzione attuativa e di Protocollo d’Intesa; VISTI
a) il D.Lgs. n. 165/2001; b) la L. 1/2011; c) la L. 6/2014; d) la L.R. n. 14/2016; e) la DGR n. 354 del 6/7/2016; f) la DGR n. 496 del 13/9/2016; g) la DGR n. 14 del 7/1/2017; h) la DGR n. 59 del 7/2/2017; i) la DGR n. 230 del 26/4/2017; j) la DGR n. 301 del 31/5/2017; k) la nota prot. reg. n. 0384574 del 31/05/2017;
PROPONGONO e la Giunta, in conformità, a voto unanime
DELIBERA
per le motivazioni di cui in narrativa che si intendono qui riportate integralmente: 1. di prendere atto, alla stregua dell’istruttoria tecnico-amministrativa svolta dalla UOD 50.06.17
della DG per l’Ambiente, la difesa suolo e l’ecosistema, dei progetti proposti dalle Amministrazioni comunali per l’attuazione del programma straordinario di cui all’art. 45, comma 1, lett. a) finalizzati all’acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata, e di quelli di cui all’art. 45, comma 1, lettera c) della l.r. n. 14/2016 per la localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani, di cui all’Avviso Pubblico approvato con decreto dirigenziale n. 71 del 22 febbraio 2017;
2. di stabilire che il costo del personale dei consorzi di bacino della regione Campania, costituiti ai sensi della l.r. 10/1993, e delle società da essi partecipate, utilizzato per l’attuazione del Programma straordinario è a carico del bilancio regionale;
3. di disporre, unitamente alle attività di cui al punto 1, in attuazione dell'art. 16, c. 1, lett. a), della legge regionale n. 14/2016, lo svolgimento di campagne di informative di sensibilizzazione per l’incremento della raccolta differenziata, da effettuare mediante l’impiego del personale di cui all’art. 49 della legge regionale n. 14/2016, per un periodo di tre mesi, demandando alla DG Ambiente, Difesa del suolo ed Ecosistema la predisposizione e l’approvazione di un programma di iniziative da condividere con il CONAI, volte alla produzione e distribuzione diretta del materiale informativo e tramite l’allocazione di appositi desk-point sul territorio regionale;
4. di stabilire che le attività connesse agli investimenti del Programma straordinario in questione - art. 45, comma 1, lett. a) e lettera c) della l.r. n. 14/2016 – nonché quelle relative ai costi del personale dei consorzi di Bacino, sono pari a complessivi 75 M€ e trovano copertura con le seguenti risorse finanziarie: 4.1. 26,5 M€ per gli investimenti ex art. 45, comma 1, lett. a) della l.r. n. 14/2016 a valere sulle
risorse di cui al punto 11) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016; 4.2. 24,5 M€ per gli investimenti ex art. 45, comma 1, lett. c) della l.r. n. 14/2016 a valere sulle
risorse di cui agli Obiettivi di Servizio per i Rifiuti stanziati con Delibera CIPE n. 79/2012; 4.3. 12 M€ con le risorse di cui all’articolo 5, c. 2, della legge regionale n. 3/2017 e 9M€ con le
risorse di cui al punto 10) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016, per la
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corresponsione dell’indennità mensile, per diciotto mesi, al personale dei consorzi di Bacino;
4.4. 3 M€ per le campagne informative di sensibilizzazione di cui all’art. 16, c. 1, lett. a), della l.r. 14/2016 con le risorse previste al punto 11) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016;
5. di dare atto che con deliberazione n. 496 del 13/09/2016 sono state già acquisite in bilancio regionale le somme di 26,5 M€ di cui al precedente capoverso 4.1, di 9 M€ di cui al precedente capoverso 4.3 e di 3 M€ di cui al precedente capoverso 4.4;
6. di stabilire che le risorse programmate con il presente provvedimento per la copertura del costo del personale dei consorzi di bacino della regione Campania, costituiti ai sensi della l.r. 10/1993, e delle società da essi partecipate, utilizzato per l’attuazione del Programma straordinario, nonché quelle relative alle campagne informative di sensibilizzazione di cui all’art. 16, c. 1, lett. a), della l.r. n. 14/2016 sono trasferite al Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta, in qualità di Ente capofila dei Consorzi di Bacino campani, demandando ad una successiva intesa la regolamentazione dei pertinenti profili;
7. di riprogrammare, conseguentemente, le risorse finanziarie disponibili a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013 già programmate al punto 10) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016 ed assegnate Struttura di Missione per lo smaltimento dei RSB, riducendole da 60M€ a 51M€;
8. di approvare lo schema di Convenzione attuativa da sottoscrivere tra la Regione Campania, il CONAI, i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino afferenti i territori interessati ed i Comuni, che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante e sostanziale (Allegato A), per le attività di cui all’art. 45, comma 1, lett. a), della l.r. n. 14/2016;
9. di approvare lo schema di Convenzione attuativa da sottoscrivere tra la Regione Campania, i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino afferenti i territori interessati ed i Comuni, che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante e sostanziale (Allegato B), per le attività di cui all’art. 45, comma 1, lett. c), della l.r. n. 14/2016;
10. di approvare, lo schema di Protocollo d’Intesa per la disciplina dei rapporti tra i singoli Comuni ed i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino in ordine alle assegnazioni temporanee del personale di cui al comma 7 dell’art. 23 bis del decreto legislativo n. 165/2001 e la gestione del personale presso il Comune soggetto attuatore, per la realizzazione del Progetto d’incremento della raccolta differenziata e per il Progetto per lo sviluppo del compostaggio di comunità, allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale (Allegato C);
11. di demandare alla Unità Operativa Dirigenziale 50.06.17 “Promozione dell'attività di raccolta differenziata programma straordinario ai sensi dell'art. 45 L.R. n. 14/2016” lo svolgimento delle attività connesse all’attuazione della presente deliberazione;
12. di istituire nel bilancio di previsione 2017/2019 i capitoli di spesa, come indicati nell'Allegato D) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la cui titolarità è assegnata alla U.O.D. 50.06.17 “Promozione dell'attività di raccolta differenziata programma straordinario ai sensi dell'art. 45 L.R. n. 14/2016”;
13. di acquisire in bilancio regionale la somma di 24,5 M€, quale quota parte delle risorse FSC di cui agli Obiettivi di Servizio per i Rifiuti stanziati con Delibera CIPE n. 79/2012, per gli investimenti ex art. 45, comma 1, lett. c) della l.r. n. 14/2016;
14. di iscrivere, ai sensi dell'art. 4, co. 2, lett. a), della Legge Regionale del 20 gennaio 2017, n. 4, la somma complessiva di 24,5 M€ per le attività di cui al punto d.2, in termini di competenza e di cassa, per l’esercizio finanziario 2017 nel bilancio di previsione 2017-2019, nel bilancio gestionale 2017-2019, nel documento tecnico di accompagnamento al bilancio finanziario per il triennio 2017-2019, come riportato nell’allegato E) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
15. di dare atto che le risorse acquisite con il presente provvedimento, quota parte delle risorse assegnate con delibera CIPE n. 79/2012, non sono mai state precedentemente iscritte nel bilancio regionale;
16. di dare atto che le risorse complessive di 21 M€ per la corresponsione dell’indennità mensile al personale dei consorzi di Bacino trovano copertura per 12 M€ con le risorse di cui all’articolo 5, c.
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2, della legge regionale n. 3/2017 già stanziate in bilancio regionale e per 9M€ con le risorse di cui al punto 10) dell’allegato 1) alla D.G.R. n. 496 del 13/09/2016 già acquisite al bilancio regionale con detta deliberazione;
17. di procedere, per la copertura di quota parte delle spesa per l’indennità mensile al personale dei consorzi di Bacino, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 51 del decreto legislativo 118/2011 e dell'art. 5, comma 3, della L.R. n. 4 del 20 gennaio 2017, alla variazione compensativa per 12 M€, in termini di competenza e di cassa, tra risorse finanziarie del bilancio gestionale 2017/2019, esercizio finanziario 2017, secondo lo schema allegato F) al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
18. di inviare il presente provvedimento ad intervenuta esecutività al Presidente della GR Campania, all’Assessore all’Ambiente, all’Assessore al Bilancio, al Vicecapo di Gabinetto Responsabile della Programmazione Unitaria, alla DG per l’Ambiente, la Difesa suolo e l’Ecosistema, alla Direzione Generale Autorità di gestione Fondo Sociale Europeo e Fondo per lo sviluppo e la coesione, alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie, all’Unità di Missione per lo smaltimento dei RSB, al Tesoriere regionale, al Consiglio regionale, al Collegio dei Revisori dei Conti, al CONAI, al Consorzio Unico di Bacino Napoli/Caserta, al BURC per la pubblicazione.
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CONVENZIONE ATTUATIVA
ai sensi dell’art. 46 della legge regionale n. 14/2016, per l’approvazione del progetto operativo
e relativo piano previsionale economico – finanziario del programma straordinario di cui
all’art. 45, comma 1 lettera a) della stessa legge
TRA
REGIONE CAMPANIA,
CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi
IL COMMISSARIO LIQUIDATORE DEL CONSORZIO DI BACINO ______
IL COMUNE DI __________
Napoli, ___________
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2
La REGIONE CAMPANIA, con sede in Napoli (NA), Via Santa Lucia, 81 nella persona del Dott.
Michele Palmieri, Direttore della Direzione Generale Ambiente e Ecosistema della Giunta
Regionale della Campania, (di seguito, REGIONE CAMPANIA)
E
Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), con sede in Roma, Via Tomacelli, 132, nella persona
del suo Presidente e legale Rappresentante prof. Roberto De Santis (di seguito, CONAI)
E
IL COMMISSARIO LIQUIDATORE DEL CONSOZIO
DI BACINO _________ con sede in ………..……, Via ………………………, nella persona di
…………………………………………..(di seguito, CONSORZIO)
E
IL COMUNE DI _____ con sede in _______nella persona del
Sig.________________________________________quale _____________________.
Tutti, di seguito, indicati cumulativamente come “Parti”
PREMESSO
• che con Legge Regionale 26 maggio 2016, n. 14 la Regione Campania ha dettato nuove
“Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”;
• che ai sensi dell’art. 45 della citata L.R. 14/2016 “1. In fase transitoria, in attesa della
riorganizzazione del ciclo dei rifiuti a livello regionale e degli ATO ai sensi della presente
legge, anche per ottemperare alle sentenze di condanna della Corte di giustizia europea del
4 marzo 2010 (causa C297/2008) e del 16 luglio 2015 (causa C653/13) la Regione
promuove l'attuazione di un programma straordinario, articolato in cinque obiettivi
operativi riguardanti: a) l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani; b)
la gestione in sicurezza post operativa delle discariche dei rifiuti solidi urbani dislocate nel
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3
territorio regionale; c) lo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità per il
trattamento della frazione organica dei rifiuti; d) la raccolta del percolato in fase di
attuazione degli interventi di rimozione dei rifiuti stoccati in balle; e) la bonifica e la
riqualificazione ambientale dei siti compromessi dall’abbandono incontrollato di rifiuti e
quelli utilizzati per lo stoccaggio di rifiuti”;
• che il citato art. 45 della legge regionale n.14/2016 individua quali soggetti attuatori
dell’obiettivo operativo di incremento della raccolta differenziata, di cui al comma 1, lett. a),
i Comuni della Regione Campania con popolazione residente, da ultimo censimento Istat,
superiore ai 10.000 abitanti e per i quali la raccolta differenziata dei rifiuti urbani risulta
inferiore al 45 per cento e i Comuni che in forma associata rappresentano almeno 15.000
abitanti e per i quali la media di raccolta differenziata risulta inferiore al 45 per cento;
• che, ai sensi di quanto previsto dal successivo art.46 (Convenzioni attuative per la raccolta
differenziata), comma 1, “L'elaborazione ed attuazione del progetto operativo di cui
all’articolo 45, comma 1, lettera a) possono essere definite e disciplinate mediante: a) una
Convenzione quadro fra la Regione Campania, l'Associazione Nazionale Comuni d'Italia
(ANCI) ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), con cui sono definiti gli indirizzi
programmatici del progetto operativo a livello regionale e le linee d'indirizzo per
l'elaborazione dei progetti operativi a livello locale di cui alla lettera b); b) singole
convenzioni attuative, fra la Regione Campania, il CONAI, i Commissari liquidatori dei
Consorzi di Bacino afferenti i territori interessati ed i Comuni, singoli o associati, dove si
prevede l'attuazione del progetto operativo”;
• che, a mente del secondo comma del medesimo art. 46. “Con le convenzioni attuative sono
approvati dai soggetti contraenti: a) i piani di raccolta differenziata individuati per le aree
interessate, nonché la durata del programma, fino a un massimo di diciotto mesi al netto
della eventuale fase formativa; b) il piano previsionale economico-finanziario recante
l'indicazione: 1) dei costi gestionali del servizio, per servizi di supporto tecnico e generali;
2) dei ricavi riferiti ai proventi tariffari ed agli introiti derivanti dalla commercializzazione
delle categorie merceologiche oggetto di riutilizzo o riciclo; 3) delle risorse destinate dalla
Regione al cofinanziamento dei progetti operativi nell'ambito degli stanziamenti previsti
dalla Convenzione quadro di cui al comma 1, lettera a). In tal caso l’esatto ammontare
della quota di cofinanziamento regionale sarà parametrato secondo la regolamentazione
relativa ai fondi strutturali in materia di progetti generatori di entrate; 4) delle attrezzature
strumentali di cui si prevede l'utilizzo; 5) del fabbisogno occupazionale richiesto
dall'attuazione dell'azione operativa a livello locale”;
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4
• che, ai sensi dell’art. 48 della citata legge regionale, con delibera della Giunta regionale
sono approvati: a) lo schema di Convenzione quadro di cui all'articolo 46, comma 1, lettera
a); b) lo schema delle Convenzioni singole di cui all'articolo 46, comma 1, lettera b); c) l'
individuazione e il riparto delle risorse destinate a finanziare gli obiettivi operativi di cui
all'articolo 45, con utilizzo dei fondi a destinazione vincolata ed assegnati alla Regione
Campania ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 26 novembre 2010, n. 196
(Disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della regione Campania
nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti) convertito, con modificazioni, dalla
legge 24 gennaio 2011, n. 1; d) le modalità di erogazione delle risorse ai soggetti attuatori e
di presentazione della rendicontazione necessaria alla erogazione stessa; e) la disciplina
degli incentivi e dei contributi premiali in favore dei Comuni con livelli di raccolta
differenziata superiori al 50 per cento;
• che, ai sensi del successivo art. 49 (Utilizzo del personale per l’attuazione del programma) i
soggetti attuatori del programma straordinario di cui all'articolo 45 utilizzano, su base
provinciale, per la copertura del relativo fabbisogno occupazionale, le unità di personale dei
Consorzi di Bacino della Regione Campania costituiti ai sensi della legge regionale 10/1993
e delle società da essi partecipate, anche in via indiretta, già dipendenti alla data del 31
dicembre 2008, con priorità per il personale assunto alla data del 31 dicembre 2001, come
inclusi negli elenchi ricognitivi predisposti dai Commissari liquidatori; l'utilizzo di tale
personale avviene mediante assegnazione temporanea presso i soggetti attuatori, ai sensi
dell'articolo 23 bis, comma 7 del decreto legislativo 165/2001, sulla base del progetto
operativo locale redatto per il conseguimento dell'obiettivo operativo previsto dall'articolo
45 comma 1;
• che, ai sensi del comma 5 del medesimo art. 49, alle singole Convenzioni di cui all'articolo
46, comma 1, lettera b) sono allegati i Protocolli di intesa sottoscritti dai Commissari
liquidatori dei Consorzi di bacino ed i soggetti attuatori degli interventi, per la disciplina
delle assegnazioni temporanee del personale di cui al comma 7 dell'articolo 23 bis del
decreto legislativo 165/2001;
• che, in data 18 luglio 2016, è stata sottoscritta tra la Regione Campania, CONAI e l’ANCI
Campania apposita convenzione, ai sensi dell’art.46, comma 1, lett.a) sulla base dello
schema approvato con DGR n. 341 del 06.07.2016;
• che in attuazione dell’art. 4 della convenzione la Regione Campania, in collaborazione con il
CONAI, ha promosso la progettazione da parte dei Comuni individuati, di interventi volti
all’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani;
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5
• che il Comune di ________ ha approvato con DGC n.________del__________________
una proposta progettuale ed ha formalizzato la richiesta d’intervento ai sensi dell’art. 45 e
successivi della legge regionale n. 14/2016, indirizzata alla Direzione Generale Ambiente e
Ecosistema della Giunta Regionale;
• che l’intervento richiesto dal Comune, rappresentato nell’allegata scheda progettuale
(ALLEGATO A)1, così come risulta dalla verifica istruttoria della Direzione Generale
Ambiente e Ecosistema, è coerente con il programma straordinario, nonché con la
pianificazione regionale in materia;
• che con DGR n. ________ del __________________è stata approvata la programmazione
finanziaria delle risorse da destinare agli interventi relativi ai progetti operativi di cui all’art.
45, comma 1 lett. a) della l.r. n. 14/2016;
• che con DGR n. ________ del _________________ è stato approvato lo schema di
convenzione attuativa per la sottoscrizione, ai sensi dell’art. 46, comma 1 lettera b) da parte
della Regione Campania, il CONAI, i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino di
____ ed i Comuni attuatori, regolante gli impegni reciproci sul progetto;
• che con Delibera di Giunta Comunale _______ il Comune ha approvato lo schema di
convenzione attuativa per la sottoscrizione, da parte della Regione Campania, il CONAI, i
commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino, degli impegni reciproci sui progetti, ai sensi
dell’art. 46, comma 1 lettera b);
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
(Premessa)
Le Premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2
(Oggetto e finalità)
1. Con la presente Convenzione, in attuazione dell’art. 46 comma 2 della legge regionale n.
14/2016, le Parti approvano il Progetto Operativo per l’incremento della raccolta
differenziata dei rifiuti urbani presentato dal Comune di _________________, comprensivo
di crono programma e di correlato piano previsionale economico finanziario, che viene
allegato sub A alla presente convenzione per formarne parte integrante e sostanziale, da
1 Viene allegata una scheda campione.
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attuare nell’ambito del Programma straordinario ex art. 45, comma 1, lettera a), della Legge
regionale 26 maggio 2016, n. 14.
Art. 3
(Impegni)
1. La Regione Campania, nell’ambito del programma straordinario di cui
all’art. 45, comma 1, della Legge regionale 14/2016, si impegna a:
a) destinare le risorse necessarie agli interventi previsti dal programma operativo oggetto della
presente convenzione, come rappresentate nel piano previsionale economico finanziario
allegato al progetto per un ammontare complessivo pari a €__________;
b) nell’ambito di quanto previsto dal precedente punto a), a farsi carico dei costi complessivi
relativi al personale impiegato nel progetto, assegnato temporaneamente al Comune, secondo
quanto previsto nel protocollo allegato, sottoscritto tra Comune e Consorzio di Bacino
______, per un ammontare complessivo pari a ______; a tal riguardo le Parti si danno
reciprocamente atto che il costo del personale impegnato nel programma dal Comune ai
sensi dell’art.23 bis, comma 7 del decreto legislativo 165/2001 è a totale carico della Regione
Campania, che assume l’impegno di versare i corrispettivi direttamente al Consorzio di
appartenenza del relativo personale e a tenere il Comune indenne da qualsiasi pretesa
correlata all’utilizzo dello stesso nel progetto operativo di cui alla presente convenzione;
c) svolgere le procedure di acquisizione di fornitura delle attrezzature
strumentali alla realizzazione del progetto operativo, secondo quanto rappresentato
nell’allegata scheda progettuale (ALLEGATO A), nel rispetto del D.Lgs. 18 maggio 2016, n.
50 e successive modifiche e integrazioni, qualora ne ricorrano le condizioni di applicabilità e
a metterle a disposizione del Comune di ____________________ per l’intera durata del
progetto; ovvero: trasferire le risorse per le procedure di acquisizione dell’attrezzature
strumentali alla realizzazione del progetto operativo, secondo quanto rappresentato
nell’allegata scheda progettuale (ALLEGATO A), procedure da svolgersi nel rispetto del
D.lgs. 50/2016;
2. Il Comune si impegna a:
a) realizzare il progetto operativo di cui all’art. 2 al fine di incrementare la
raccolta differenziata dei rifiuti urbani nella misura del___%, nell’arco temporale
di__________, secondo il cronoprogramma approvato dalla Regione e allegato sub A;
b) soddisfare il fabbisogno occupazionale nella misura indicata nel progetto operativo,
avvalendosi del personale assegnato da parte del Consorzio di Bacino di ________, nel
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rispetto degli accordi sottoscritti nel Protocollo d’intesa fra Comune e Consorzio, allegato al
presente accordo;
c) tenere indenne la Regione Campania da eventuali pretese, patrimoniali o di
altro genere, avanzate da terzi e comunque connesse alle attività previste dal progetto;
d) farsi carico dei costi gestionali del servizio e generali derivanti
dall’attivazione delle azioni previste dal progetto;
e) farsi carico di procedere alla eventuale rideterminazione del corrispettivo
riconosciuto ai gestori del servizio di igiene urbana qualora le azioni oggetto del programma
originino economie prestazionali vincolate dal contratto di servizio e ogni indebito
vantaggio, diretto o indiretto, per il gestore del servizio;
f) prendere in custodia i beni e le attrezzature fornite dalla Regione Campania
al fine della realizzazione del progetto operativo, ad utilizzare le stesse con la dovuta
diligenza, al solo fine della realizzazione del progetto, a curarne la manutenzione ordinaria
per tutta la durata dello stesso e a restituirle, alla scadenza in buono stato, salvo il
deterioramento risultante dall’uso della cosa in conformità del presente contratto;
g) fornire ogni informazione richiesta dalla Regione sull’andamento delle
attività in attuazione del progetto.
Con la sottoscrizione della presente convenzione il Comune dà mandato alla Regione di trasferire
direttamente al Consorzio le risorse per corrispondere le indennità mensili dovute al personale
impiegato per l’attuazione del programma.
3. Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, in coerenza con il programma
straordinario di cui all’art. 45, comma 1, della Legge regionale 14/2016 e in coerenza con la
Convenzione Quadro approvata con DGR n. 341 del 6 luglio 2016, si impegna a:
a) supportare con propri tecnici le attività di startup utili ai fini dell’implementazione del
servizio di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio così come previsto nel piano
operativo e in riferimento alle attività che verranno condivise in fase di attuazione;
b) attivare, in accordo con la Regione ed il Comune, la realizzazione di campagne
d’informazione e sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata, riciclaggio e
recupero dei rifiuti di imballaggio, ritenuta utile ai fini del programma operativo e in
riferimento alle attività che verranno condivise in fase di implementazione.
4. Il Consorzio di Bacino ___________, in coerenza con il programma
straordinario di cui all’art. 45, comma 1, della Legge regionale 14/2016, si impegna a:
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a) espletare la procedura di individuazione del personale da impiegare nel progetto operativo,
oggetto della presente convenzione, sulla base dei profili indicati nel progetto operativo;
b) provvedere, all’esito, all’assegnazione temporanea del personale per la durata del progetto e
comunque secondo le esigenze allo stesso correlate;
c) corrispondere ai dipendenti impegnati nel progetto operativo le somme pattuite per le attività
previste, per tutto il periodo di assegnazione temporanea al soggetto attuatore, sulla base
delle comunicazioni periodiche del Comune e dei trasferimenti di risorse della Regione
quale ente competente alla copertura complessiva dei costi del progetto;
d) riacquisire in servizio presso le proprie sedi il personale assegnato, al termine del periodo di
attività previsto dal progetto operativo.
Art. 4
(Privacy e riservatezza dei dati)
Le Parti si impegnano a non portare a conoscenza di terzi, informazioni, dati tecnici, documenti,
notizie, fatti di carattere riservato, di cui vengano a conoscenza in forza della presente Convenzione.
Le Parti, nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 196/2003, si impegnano ad adottare tutte
le misure di sicurezza a disposizione, in modo da ridurre al minimo i rischi di distruzione o di
perdita, di accesso non autorizzato, o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità
della presente Convenzione, dei dati e delle informazioni ottenute in esecuzione della stessa.
Articolo 5
(Durata e modifiche)
La presente Convenzione ha durata ______a decorrere dalla data della sua sottoscrizione e potrà
essere rinnovata per espressa volontà scritta delle Parti nei termini consentiti dalla legge.
Articolo 6
(Registrazione)
Le spese di registrazione del presente atto sono poste a carico della Parte che eventualmente
dovesse farne richiesta.
…………., li ………. 2017
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REGIONE CAMPANIA _____________________________________________________
COMUNE DI ________________________________________________________________
CONAI_________________________________________________________________________
IL COMMISSARIO LIQUIDATRORE DEL CONSORZIO DI BACINO ________
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1
CONVENZIONE ATTUATIVA
per la definizione degli impegni e la regolamentazione dei rapporti derivanti dall' attuazione
del progetto operativo sullo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità per il
trattamento della frazione organica dei rifiuti, previsto dal programma straordinario, ai sensi
dell’art. 45, comma 1 lett. c) e successivi della legge regionale n. 14/2016.
TRA
REGIONE CAMPANIA,
IL COMMISSARIO LIQUIDATORE DEL CONSORZIO DI BACINO ______
IL COMUNE DI __________
Napoli, ___________
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2
La REGIONE CAMPANIA, con sede in Napoli (NA), Via Santa Lucia, 81 nella persona del Dott.
Michele Palmieri, Direttore della Direzione Generale Ambiente e Ecosistema della Giunta
Regionale della Campania, (di seguito, REGIONE CAMPANIA).
E
IL COMMISSARIO LIQUIDATORE DEL CONSOZIO DI BACINO _________ con sede in
______________, Via _________________, nella persona di
____________________________________________(di seguito, CONSORZIO)
E
IL COMUNE DI _____ con sede in _______nella persona del
Sig.________________________________________quale _____________________.
Tutti, di seguito, indicati cumulativamente come “Parti”
PREMESSO
• che con Legge Regionale 26 maggio 2016, n. 14 la Regione Campania ha dettato nuove
“Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”;
• che ai sensi dell’art.45 della citata L.R. 14/2016, “1. In fase transitoria, in attesa della
riorganizzazione del ciclo dei rifiuti a livello regionale e degli ATO ai sensi della presente
legge, anche per ottemperare alle sentenze di condanna della Corte di giustizia europea del
4 marzo 2010 (causa C297/2008) e del 16 luglio 2015 (causa C653/13) la Regione
promuove l'attuazione di un programma straordinario, articolato in cinque obiettivi
operativi riguardanti: a) l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani; b)
la gestione in sicurezza post operativa delle discariche dei rifiuti solidi urbani dislocate nel
territorio regionale; c) lo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità per il
trattamento della frazione organica dei rifiuti; d) la raccolta del percolato in fase di
attuazione degli interventi di rimozione dei rifiuti stoccati in balle; e) la bonifica e la
riqualificazione ambientale dei siti compromessi dall’abbandono incontrollato di rifiuti e
quelli utilizzati per lo stoccaggio di rifiuti”;
fonte: http://burc.regione.campania.it
3
• che il citato art.45 della legge regionale n.14/2016, individua quali soggetti attuatori
dell’obiettivo operativo di sviluppo e incentivazione del compostaggio di comunità per il
trattamento della frazione organica dei rifiuti, di cui al comma 1, lett. c), i Comuni singoli,
le Unioni ed Associazioni di Comuni della regione Campania;
• che in data 22 febbraio u.s., è stato pubblicato l’avviso pubblico per la manifestazione
d’interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità con capacità di
trattamento pari a 60, 80 e 130 tn/annue, rivolto ai Comuni singoli, le Unioni ed
Associazioni di Comuni della Regione Campania (art 45, legge 14/2016 come modificato
dall’articolo 1, comma 4, lettera e) della legge regionale 23 dicembre 2016, n.38), in grado
di garantire l'idoneità dei requisiti di localizzazione dei siti individuati che possono gestire
gli impianti direttamente o destinarli alla gestione di organismi collettivi tramite apposita
convenzione.
• che, in esito alla richiamata manifestazione d’interesse sono pervenute n. 266 istanze di
candidature da parte dei Comuni;
• che gli impianti di compostaggio locale o di prossimità (ai sensi del comma 7-bis dell’art.
214 TUA), con capacità di trattamento non eccedente 80 tonnellate annue, possono essere
destinati al trattamento di rifiuti, derivanti da attività agricole e vivaistiche o da cucine,
mense, mercati, giardini o parchi, raccolti nel comune dove i suddetti rifiuti sono prodotti e
nei comuni confinanti che stipulano una convenzione di associazione per la gestione
congiunta del servizio. Possono essere gestiti direttamente dal Comune che, in questo caso,
provvede alla procedura autorizzazione prevista. Il Compost prodotto può essere utilizzato
dal soggetto responsabile dell’impianto.
• che le apparecchiature per il Compostaggio di comunità (ai sensi della lettera qq-bis)
dell’art. 183 TUA e del DM 266/2016) con capacità di trattamento di 60 tonnellate e di 130
tonnellate annue, devono essere destinate al trattamento degli scari organici dei rifiuti
urbani prodotti da utenze che appartengono ad Organismo collettivo (definito come due o
più utenze domestiche o non domestiche costituite in condominio, associazione, consorzio
o società, ovvero in altre forme associative di diritto privato che intendono intraprendere
un’attività di compostaggio), utilizzatore dell’apparecchiatura, identificato da una
procedura di evidenza pubblica effettuata dal Comune e previa sottoscrizione di una
Convenzione con il Comune assegnatario delle apparecchiature. Il Conferimento del rifiuto
organico da parte delle utenze produttrici, sia domestiche che non domestiche, deve
avvenire senza attività di raccolta svolta da un soggetto terzo. Il compost prodotto deve
fonte: http://burc.regione.campania.it
4
essere utilizzato dall’Organismo collettivo, secondo un piano di utilizzo, approvato dal
Comune.
• che, ai sensi del successivo art. 49 (Utilizzo del personale per l’attuazione del programma) i
soggetti attuatori del programma straordinario di cui all'articolo 45 utilizzano, su base
provinciale, per la copertura del relativo fabbisogno occupazionale, le unità di personale dei
Consorzi di Bacino della Regione Campania costituiti ai sensi della legge regionale 10/1993
e delle società da essi partecipate, anche in via indiretta, già dipendenti alla data del 31
dicembre 2008, con priorità per il personale assunto alla data del 31 dicembre 2001, come
inclusi negli elenchi ricognitivi predisposti dai Commissari liquidatori; l'utilizzo di tale
personale avviene mediante assegnazione temporanea presso i soggetti attuatori, ai sensi
dell'articolo 23 bis, comma 7 del decreto legislativo 165/2001, sulla base del progetto
operativo locale redatto per il conseguimento dell'obiettivo operativo previsto dall'articolo
45 comma 1;
• che è necessario procedere alla sottoscrizione di apposita convenzione volta a definire gli
impegni e regolamentare i rapporti derivanti dall’attuazione del progetto, alle quali
allegare i Protocolli di intesa per la disciplina delle assegnazioni temporanee del personale
di cui al comma 7 dell'articolo 23 bis del decreto legislativo 165/2001;
• che il Comune di ________ ha approvato con DGC
n.________del__________________una proposta progettuale e ha formalizzato la richiesta
d’intervento ai sensi dell’art. 45 e successivi della legge regionale n. 14/2016, indirizzata
alla Direzione Generale Ambiente e Ecosistema della Giunta Regionale;
• che l’intervento richiesto dal Comune, rappresentato nell’allegata proposta progettuale
(ALLEGATO A)1, così come risulta dalla verifica istruttoria della Direzione Generale
Ambiente e Ecosistema, è coerente con il programma straordinario, nonché con la
pianificazione regionale in materia;
• che con DGR n. ________ del __________________è stata approvata la programmazione
finanziaria delle risorse da destinare agli interventi relativi ai progetti operativi di cui all’art.
45, comma 1 lett. c) della l.r. n. 14/2016;
• che con DGR n. ________ del _________________ è stato approvato lo schema di
convenzione attuativa;
• che con Delibera di Giunta Comunale _______ il Comune ha approvato lo schema di
convenzione attuativa.
1 Viene allegata una scheda campione.
fonte: http://burc.regione.campania.it
5
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
(Premessa)
Le Premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2
(Oggetto e finalità)
1. Con la presente Convenzione, in attuazione dell’art 45 comma 1 lettera c) della legge regionale
n.14/2016, le Parti prendono atto del Progetto Operativo presentato dal Comune di
_________________, comprensivo di crono programma, che viene allegato sub A alla presente
convenzione per formarne parte integrante e sostanziale, da attuare nell’ambito del Programma
straordinario per lo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità per il trattamento
della frazione organica dei rifiuti ex art. 45, comma 1, lettera c), della Legge regionale 26 maggio
2016, n. 14.
Art. 3
(Impegni)
1. La Regione Campania, nell’ambito del programma straordinario di cui all’art. 45, comma 1,
della Legge regionale 14/2016, si impegna a:
a) destinare le risorse necessarie agli interventi previsti dal programma operativo oggetto della
presente convenzione, come rappresentate nel progetto di cui alla DGC n._____ del_____
per un ammontare complessivo pari a €__________;
b) nell’ambito di quanto previsto dal precedente punto a), a farsi carico dei costi complessivi
relativi al personale impiegato nel progetto, assegnato temporaneamente al Comune, secondo
quanto previsto nel protocollo allegato, sottoscritto tra Comune e Consorzio di
Bacino______, per un ammontare complessivo pari a ______; a tal riguardo le Parti si danno
reciprocamente atto che il costo del personale impegnato nel programma dal Comune ai
sensi dell’art.23 bis, comma 7 del decreto legislativo 165/2001 è a totale carico della Regione
Campania, che assume l’impegno di versare i corrispettivi direttamente al Consorzio di
appartenenza del relativo personale e a tenere il Comune indenne da qualsiasi pretesa
correlata all’utilizzo dello stesso nel progetto operativo di cui alla presente convenzione;
fonte: http://burc.regione.campania.it
6
c) svolgere le procedure di acquisizione di fornitura delle attrezzature strumentali alla
realizzazione del progetto operativo, secondo quanto rappresentato nell’allegata scheda
progettuale (ALLEGATO A), nel rispetto del D.Lgs. 18 maggio 2016, n. 50, e successive
modifiche e integrazioni, qualora ne ricorrano le condizioni di applicabilità e a metterle a
disposizione del Comune di ____________________ per l’intera durata del progetto; ovvero:
trasferire le risorse per le procedure di acquisizione dell’attrezzature strumentali alla
realizzazione del progetto operativo, secondo quanto rappresentato nell’allegata scheda
progettuale (ALLEGATO A), procedure da svolgersi nel rispetto del D.lgs. 50/2016.
Il Comune si impegna a:
a) realizzare il progetto operativo di cui all’art.2 al fine di sviluppare ed incentivare il
compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti;
b) disporre con procedure ad evidenza pubblica l’eventuale affidamento ad organismi collettivi
dei compostatori con capacità di trattamento pari a_____ tonnellate annue, che sarà regolato
da apposita convenzione disciplinante le responsabilità di conduzione e gestione, nonché
l’utilizzo del compost prodotto in conformità ai parametri di legge e regolamenti;
c) soddisfare il fabbisogno occupazionale nella misura indicata nel progetto operativo,
avvalendosi del personale assegnato da parte del Consorzio di Bacino di ________, nel
rispetto degli accordi sottoscritti nel Protocollo d’intesa fra Comune e Consorzio, allegato al
presente accordo;
d) tenere indenne la Regione Campania da eventuali pretese, patrimoniali o di altro genere,
avanzate da terzi e comunque connesse alle attività previste dal progetto;
e) farsi carico dei costi gestionali del servizio e generali derivanti dall’attivazione delle azioni
previste dal progetto;
f) farsi carico di procedere alla eventuale rideterminazione del corrispettivo riconosciuto ai
gestori del servizio di igiene urbana qualora le azioni oggetto del programma originino
economie prestazionali vincolate dal contratto di servizio e ogni indebito vantaggio, diretto o
indiretto, per il gestore del servizio;
g) prendere in custodia i beni e le attrezzature fornite dalla Regione Campania al fine della
realizzazione del progetto operativo, ad utilizzare le stesse con la dovuta diligenza, al solo
fine della realizzazione del progetto, a curarne la manutenzione ordinaria per tutta la durata
dello stesso e a restituirle, alla scadenza in buono stato, salvo il deterioramento risultante
dall’uso della cosa in conformità del presente contratto;
fonte: http://burc.regione.campania.it
7
h) fornire ogni informazione richiesta dalla Regione sull’andamento delle attività in attuazione
del progetto;
i) predisporre i piani di utilizzo del compost.
Con la sottoscrizione della presente convenzione, il Comune dà mandato alla Regione di trasferire
direttamente al Consorzio le risorse per corrispondere le indennità mensili dovute al personale
impiegato per l’attuazione del programma.
1. Il Consorzio di Bacino ___________, in coerenza con il programma
straordinario di cui all’art. 45, comma 1, della Legge regionale 14/2016, si impegna a:
a) espletare la procedura di individuazione del personale da impiegare nel progetto operativo,
oggetto della presente convenzione, sulla base dei profili indicati nel progetto operativo;
b) provvedere, all’esito, all’assegnazione temporanea del personale per la durata del progetto e
comunque secondo le esigenze allo stesso correlate;
c) corrispondere ai dipendenti impegnati nel progetto operativo le somme pattuite per le attività
previste, per tutto il periodo di assegnazione temporanea al soggetto attuatore, sulla base
delle comunicazioni periodiche del Comune e dei trasferimenti di risorse della Regione
quale ente competente alla copertura complessiva dei costi del progetto;
d) riacquisire in servizio presso le proprie sedi il personale assegnato, al termine del periodo di
attività previsto dal progetto operativo.
Art. 4
(Privacy e riservatezza dei dati)
Le Parti si impegnano a non portare a conoscenza di terzi, informazioni, dati tecnici, documenti,
notizie, fatti di carattere riservato, di cui vengano a conoscenza in forza della presente Convenzione.
Le Parti, nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 196/2003, si impegnano ad adottare tutte
le misure di sicurezza a disposizione, in modo da ridurre al minimo i rischi di distruzione o di
perdita, di accesso non autorizzato, o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità
della presente Convenzione, dei dati e delle informazioni ottenute in esecuzione della stessa.
Articolo 5
(Durata e modifiche)
La presente Convenzione ha durata ______a decorrere dalla data della sua sottoscrizione e potrà
essere rinnovata per espressa volontà scritta delle Parti nei termini consentiti dalla legge.
fonte: http://burc.regione.campania.it
8
Articolo 6
(Registrazione)
Le spese di registrazione del presente atto sono poste a carico della Parte che eventualmente
dovesse farne richiesta.
…………., li ………. 2017
REGIONE CAMPANIA _____________________________________________________
COMUNE DI ________________________________________________________________
IL COMMISSARIO LIQUIDATRORE DEL CONSORZIO
DI BACINO ________
fonte: http://burc.regione.campania.it
1
PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE DI _____
E
IL CONSORZIO DI BACINO
Protocollo d’Intesa tra il Comune di ________, con sede in ________, rappresentato
da_____________________________________
E
Il Consorzio di Bacino ______, con sede in _____________________, rappresentato dal
Commissario Liquidatore Dott. ________________________________
PREMESSO
• che in regione Campania, in attuazione della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14, è in
fase di riorganizzazione il ciclo dei rifiuti nella nuova conformazione degli Ambiti
Territoriali Ottimali, attraverso la costituzione degli Enti d’Ambito quali enti di governo
degli ATO;
• che nell’attuale fase transitoria, anche per ottemperare alle sentenze di condanna della Corte
di Giustizia Europea del 4 marzo 2010 e del 16 luglio 2015, la Regione Campania, ai sensi
dell’art. 45 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14, ha attivato un programma
straordinario articolato in obiettivi operativi, tra cui, al comma 1 lettera a), l’incremento
della raccolta differenziata dei rifiuti urbani per il quale sono individuati quali soggetti
attuatori i Comuni della regione Campania con popolazione residente, da ultimo censimento
Istat, superiore ai 10.000 abitanti e per i quali la raccolta differenziata dei rifiuti urbani
risulta inferiore al 45 per cento e i Comuni che in forma associata rappresentano almeno
15.000 abitanti e per i quali la media di raccolta differenziata risulta inferiore al 45 per
cento;
• che a seguito di Deliberazione di Giunta Regionale n. 341 del 6 luglio 2016, in data 18
luglio 2016, la Regione Campania, il CONAI e l’ANCI Campania hanno sottoscritto una
convenzione quadro per definire gli indirizzi programmatici per l’elaborazione ed attuazione
del progetto operativo Regionale per l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti
urbani di cui al programma straordinario ex art. 45, comma 1, lettera a) della legge regionale
26 maggio 2016, n. 14, nonché le linee d’indirizzo per i progetti operativi a livello locale di
fonte: http://burc.regione.campania.it
2
cui all’art. 46, lett. b) della citata legge e per promuovere la sottoscrizione di singole
convenzioni attuative con i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino afferenti i
territori interessati e i Comuni, singoli o associati, indicati nell’allegato della stessa
convenzione;
• che tra i Comuni individuati dalla DGR n. 341/2016 e dall’allegata Convenzione, in
relazione ai parametri previsti dalla l.r. n. 14/2016, rientra il Comune di _________;
• che in relazione alle previsioni normative richiamate, il Comune di ____ha provveduto a
redigere un progetto operativo per incrementare la percentuale di raccolta differenziata dei
rifiuti urbani, approvato con Delibera di Giunta Comunale __________________________e
inviato alla Direzione Generale Ambiente e Ecosistema della Giunta Regionale della
Campania per l’approvazione;
CONSIDERATO
• che per l’attuazione dei singoli progetti dei Comuni, la l.r. n. 14/2016, all’art. 46, prevede la
stipula di singole convenzioni attuative fra la Regione Campania, il CONAI, i Commissari
liquidatori dei Consorzi di Bacino afferenti i territori interessati ed i Comuni singoli o
associati;
• che con le convenzioni attuative sono approvati dai soggetti contraenti:
• i piani di raccolta differenziata individuati per le aree interessate, nonché la durata
del programma, fino a un massimo di dodici mesi comprensivi della eventuale fase
formativa;
• il piano previsionale economico-finanziario recante l'indicazione:
• dei costi gestionali del servizio, per servizi di supporto tecnico e generali;
• dei ricavi riferiti ai proventi tariffari ed agli introiti derivanti dalla
commercializzazione delle categorie merceologiche oggetto di riutilizzo o riciclo;
• delle risorse destinate dalla Regione al cofinanziamento dei progetti operativi
nell'ambito degli stanziamenti previsti dalla Convenzione quadro;
• delle attrezzature strumentali di cui si prevede l'utilizzo;
• del fabbisogno occupazionale richiesto dall'attuazione dell'azione operativa a
livello locale.
• che il progetto del Comune di _______, nella rappresentazione del fabbisogno
occupazionale richiesto per le attività elencate, ha previsto l’impiego di n. _____unità di
personale complessivo, distinto per profili professionali;
fonte: http://burc.regione.campania.it
3
• che nel progetto di che trattasi deve essere impegnato, ai sensi dell’art. 49 della l.r. n.
14/2016, il personale dei consorzi di bacino della regione Campania costituiti ai sensi della
l.r. 10/1993 e delle società da essi partecipate, anche in via indiretta, già dipendenti alla data
del 31 dicembre 2001, come inclusi negli elenchi ricognitivi predisposti dai Commissari
liquidatori;
• che l’utilizzo di tale personale avviene mediante assegnazione temporanea presso i soggetti
attuatori, ai sensi dell’art. 23 bis, comma 7 del decreto legislativo 165/2001, senza
limitazioni dipendenti dallo specifico regime giuridico (disponibilità, licenziamento,
mobilità, distacco del rapporto lavorativo degli interessati alla data di entrata in vigore delle
presenti norme);
• ai sensi dell’art. 34, comma 6 del decreto legislativo 165/2001, come sostituito dall’art. 5,
comma 1 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge
114/2014, durante il periodo in cui i dipendenti sono utilizzati in assegnazione temporanea
ai sensi dell’art. 23-bis del decreto legislativo 165/2001, il termine di cui all’art. 33, comma
8 del medesimo decreto legislativo resta sospeso e l’onere retributivo è a carico
dell’amministrazione o dell’ente che utilizza il dipendente;
• per le finalità previste dal programma straordinario di cui alle disposizioni degli artt. 45 e
successivi della l.r. n. 14/2016, come specificato al comma 4 dell’art. 49 della legge, il
progetto cui fa riferimento il comma 7 dell’art. 23-bis del decreto legislativo 165/2001, è
costituito dal progetto operativo locale del Comune di _______, redatto ed approvato dalla
Regione Campania per il conseguimento dell’obiettivo operativo dell’incremento della
raccolta differenziata, previsto dal comma 1 dell’art. 45;
• che come previsto dalla DGR n.___________, in attuazione dell’art. 48 della l.r. n. 14/2016,
con la quale si individuano e si impegnano le risorse necessarie alla copertura integrale dei
progetti approvati, il costo del personale impegnato nel progetto del Comune di
___________ individuato nella presente intesa, è a totale carico della Regione Campania,
per tutto il periodo di assegnazione temporanea;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
fonte: http://burc.regione.campania.it
4
(Premessa)
Le Premesse e gli Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente intesa.
Art. 2
(Oggetto e finalità)
La presente Intesa, in attuazione degli artt. 45, 46 e 49 della l.r. n. 14/2016 ed in relazione alle
Deliberazioni di Giunta Regionale _________________, alla convenzione tra Regione Campania,
CONAI, Comune di ____ e Consorzio di Bacino _______, alla quale è allegata per formarne parte
integrante e sostanziale, disciplina i rapporti tra il Comune di ______ed il Consorzio di Bacino
________, per l’impiego e la gestione del personale dipendente del Consorzio, in assegnazione
temporanea ai sensi dell’art. 23 bis del decreto legislativo n. 165/2001, presso il Comune soggetto
attuatore, per la realizzazione del Progetto d’incremento della raccolta differenziata, approvato con
Deliberazione della Giunta comunale n. _____del_____;
Art. 3
(Impegni)
1. Il Comune, in coerenza con il programma straordinario di cui all’art. 45,
comma 1, della Legge regionale 14/2016, si impegna a:
a) impiegare per la realizzazione del progetto e le iniziative in esso contenute,
al fine di incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani nella misura del___%,
nell’arco temporale di diciotto mesi, il personale del Consorzio __________ nella misura e
per il tempo indicato nel Progetto operativo e sulla base dell’elenco predisposto dal
Consorzio;
b) rendere nella disponibilità del Consorzio di Bacino, quale ente titolare del
rapporto di lavoro di tale personale, le unità assegnate temporaneamente, al termine del
progetto operativo, salvo successive e diverse intese tra le parti;
2. Il Comune, con la sottoscrizione della presente intesa, autorizza la Regione a trasferire
direttamente al Consorzio le risorse per corrispondere le indennità mensili dovute al
personale impiegato per l’attuazione del programma.
3. Il Consorzio di Bacino ___________, in coerenza con il programma straordinario di cui
all’art. 45, comma 1, della Legge regionale 14/2016, si impegna a:
fonte: http://burc.regione.campania.it
5
a) espletare la procedura di individuazione del personale da impegnare nel progetto operativo
del Comune del presente Protocollo sulla base dei profili indicati nel progetto operativo in
questione;
b) provvedere, all’esito, all’assegnazione temporanea del personale individuato dal soggetto
attuatore;
c) provvedere al pagamento delle indennità dovute al personale impiegato per
l’attuazione del programma sulla base delle comunicazioni periodiche del Comune per le
avvenute prestazioni e sulla base delle risorse finanziarie trasferite direttamente al Consorzio
da parte della Regione;
d) riacquisire la disponibilità del personale assegnato, al termine del periodo di attività previsto
dal progetto operativo.
Art. 4
(Orario di lavoro)
Le Parti convengono che il personale da impiegare nel programma operativo del Comune di ______
è stabilito in numero di ______ , secondo quanto indicato nell’allegato elenco “A” e sarà acquisito,
dall’elenco di cui all'articolo 44, comma 2 della legge regionale 14/2016 e s.m.i..
L’utilizzo del personale riportato al punto precedente avviene comunque sulla base di formale
espressione di consenso da parte dello stesso a prestare servizio presso il Comune di ________.
L’orario di lavoro, effettuato dal personale a partire dal _________, è così determinato: n. ____ore
settimanali.
Al personale si applicano le disposizioni inerenti la flessibilità dell’orario di lavoro previste dalla
normativa contrattuale e regolamentare vigenti negli Enti firmatari del presente accordo.
Art. 5
(Gestione del rapporto di lavoro)
Il rapporto di lavoro del personale impiegato, che mantiene la posizione giuridica in godimento, è
gestito dal Consorzio____________ titolare del rapporto stesso.
L'utilizzo di tali lavoratori non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro, con il Comune di
________.
Le parti concordano che al personale impiegato per l’attuazione del programma sarà corrisposta,
previa acquisizione dei necessari elementi di conoscenza da parte del Comune di _____________in
ordine alla effettiva presenza, una indennità mensile pari a €________, da liquidare
posticipatamente entro il giorno _______ di ciascun mese;
fonte: http://burc.regione.campania.it
6
Per i servizi e le attività di cui all’art. 2, il Comune impiegherà presso l'ente un numero di ____
unità come indicato all’art 4.
Art.6
(Durata)
L’efficacia del presente accordo è limitata all’attuazione del programma straordinario di cui all’art.
45 della l.r. 14 /2016 approvato con DD n____del______ . L’accordo e cesserà comunque di
produrre i suoi effetti dopo i diciotto mesi dalla stipula del presente protocollo.
Art. 7
(Attività di controllo e coordinamento)
Le attività di controllo sul personale e le verifiche sulle attività lavorative saranno a carico del
Comune di________ . L'ente utilizzatore è onerato di svolgere le attività di coordinamento e
controllo sui servizi e sul personale nonché attività di vigilanza e verifiche sulle attività lavorative
finalizzate al raggiungimento degli obiettivi inseriti nel presente protocollo. Le disposizioni di
servizio, indicazioni, programmazioni, predisposizione registri, controllo, invio presenze, rivolte ai
lavoratori saranno di esclusiva competenza dell'ente utilizzatore. La sede di lavoro è da intendersi
esclusivamente come luogo di svolgimento delle attività. L'utilizzo dei lavoratori del Consorzio
nelle attività lavorative non determina una "utilizzazione di fatto" da parte dell'ente pubblico.
Tutti gli adempimenti e responsabilità in merito all'utilizzazione del personale (gestione, controlli,
verifiche, coordinamento etc...) rimangono esclusivamente in capo al Comune utilizzatore.
Art. 8
(Coperture assicurative)
Il Consorzio__________ assicurerà i propri dipendenti presso l'ente pubblico, sui rischi sul luogo di
lavoro (assicurazione INAIL) e quella relativa alla responsabilità civile verso terzi oltre agli
adempimenti previdenziali e assistenziali. Si farà inoltre carico di tutti gli adempimenti e oneri
fiscali e tributari in capo all'ente utilizzatore.
Art. 9
(Oneri finanziari)
fonte: http://burc.regione.campania.it
7
I compensi dovuti ai dipendenti impegnati nel progetto, esclusi quelli riferiti al trattamento
accessorio integrativo, saranno corrisposti dalla Regione Campania al Consorzio _____che curerà
anche il pagamento dei relativi contributi assistenziali e previdenziali, sulla base dei trasferimenti
finanziari della Regione Campania.
Gli oneri dovuti sono strettamente correlati all’orario di lavoro effettivamente svolto presso l’Ente
utilizzatore e calcolati in correlazione al trattamento stipendiale __________.
L’importo delle retribuzioni sarà comunicato ai lavoratori da impiegare nel progetto in fase di
sottoscrizione per accettazione delle condizioni del progetto dal singolo lavoratore.
Art. 10
(Disposizioni generali e finali)
Il Comune di _______, soggetto beneficiario degli investimenti, interventi e delle attività previste
nel progetto, avvalendosi del personale reso disponibile dal Consorzio di Bacino
___________________ in assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 23 bis del decreto legislativo
n. 165/2001, essendo altresì beneficiario delle risorse finanziarie per la copertura dei costi totali del
personale impiegato, provvederà esclusivamente alle comunicazioni periodiche per il riepilogo delle
presenze al Consorzio di Bacino che provvederà al pagamento delle retribuzioni pattuite,
relativamente alle ore lavorative prestate dal personale presso tale ente, dandosi atto che le
necessarie risorse saranno garantite dalla Regione conformemente a quanto previsto all’art. ______
della Convenzione del ______ di cui all’art. 46 comma 1 lettera b).
Il Consorzio _____ si impegna a corrispondere direttamente eventuali ulteriori compensi aggiuntivi
dovuti agli interessati.
Il presente atto è esente dall'imposta di bollo, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 25
ottobre 1972, n. 542 e s.m.i. ed inoltre è esente da registrazione ai sensi dell'articolo 2, tabella
allegato 6, della tabella allegata al decreto della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 e s.m.i. è
soggetto a registrazione solo in caso d’uso.
Data __________________
Per il Comune di _________ _____________________________
Per il Consorzio ______________________________
fonte: http://burc.regione.campania.it
8
.
fonte: http://burc.regione.campania.it