DIVARI DI ACCESSO E DI RISULTATORISULTATOUno sguardo ai dati OCSE sull’istruzione in Italia

Francesco AvvisatiSVIMEZ, 11 Settembre 2018

IN ITALIA, IL PUNTO DI PARTENZA È SPESSOPARTENZA È SPESSO

ANCHE LA DESTINAZIONE

Austria

Netherlands

Poland

Czech

Republic

Iceland

Portugal

France

New Zealand

Iceland

France

HungaryHungary

PeruSingapore

BrazilCanada

Turkey

Sweden

Greece

Hungary

Hungary

Greece

Israel

Thailand

Ris

ult

ati

PIS

A 2

01

2

4Disparità tra regioni : livellosocio-economico e risultati PISA

Abruzzo

BolzanoEmilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Liguria

Lombardia

Marche

Piemonte

Puglia

Toscana

Trento

UmbriaValle d'Aosta

Veneto

R² = 0,24

500

525

550M

ath

em

ati

cs p

erf

orm

an

ce

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Lazio

Molise

Puglia

Sardegna

Sicilia

400

425

450

475

-0,40 -0,30 -0,20 -0,10 0,00 0,10 0,20

Ma

the

ma

tics

pe

rfo

rma

nce

Mean PISA Index of Economic, Social and Cultural Status

5 Disparità tra regioni: 1951 e oggi

Abruzzo

BolzanoEmilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

MarchePiemonte

Puglia

Toscana

Trento

UmbriaValle d'Aosta

Veneto

475

500

525

550M

athem

atic

s per

form

ance

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Lazio

Molise

Puglia

Sardegna

Sicilia

R² = 0,75

400

425

450

475

0 5 10 15 20 25 30 35

Mat

hem

atic

s per

form

ance

Illiteracy rates in the 1951 Census

6 Disparità tra regioni: 1871 e oggi

Abruzzo

Emilia Romagna

Lazio

Liguria

Lombardia

MarchePiemonte

Puglia

Toscana Umbria

Veneto

R² = 0,47

475

500

525

550M

athem

atic

s per

form

ance

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Lazio

Molise

Puglia

Sardegna

Sicilia

400

425

450

475

40 50 60 70 80 90 100

Mat

hem

atic

s per

form

ance

Illiteracy rates in the 1871 Census

La mobilità intergenerazionale rispetto al livello d’istruzione raggiunto è, storicamente, relativamente bassa (201 2)

Livello d’istruzione dei 25-64enni

Livello d’istruzione dei loro genitori

Senza titolo secondario superiore

Secondario superiore

Terziario

Italia Senza sec. 81% 11% 9%Italia Senza sec. superiore

81% 11% 9%

Secondario superiore

25% 16% 59%

Terziario 9% 4% 87%

Media OCSE

Senza sec. superiore

36% 43% 21%

Secondario superiore

13% 46% 41%

Terziario 5% 27% 68%

Tabelle A1.a e A1B

MOLTI DIVARI TERRITORIALISI SONO AGGRAVATISI SONO AGGRAVATI

NELL’ULTIMO DECENNIO

Il 30% dei 20-24enni era senza lavoro, non studiava e non frequentava nessun corso di formazione (i cosiddetti NEET) e la quota di NEET è ancora più elevata per i 25-29enni

35

40

45

Percentuale di NEET per una selezione di Paesi, per classe di età (2017)

Italia Grecia Spagna Media OCSE

Svezia Paesi Bassi Germania Francia

Figura A2.3

0

5

10

15

20

25

30

35

15-19 20-24 25-29

Questa quota varia solo leggermente in base al gene re fino ai 24 anni, ma il divario aumenta per i 25-29enni (28% pe r gli uomini e 40% per le donne)

34

4035

40

45

Percentuale di NEET per genere e classe di età (2017)

Italia Italia (donne) Italia (Uomini)

34

28

0

5

10

15

20

25

30

35

15-19 20-24 25-29

Base dati Education at a Glance

Si osserva una grande differenza nella percentuale dei NEET 15-29enni tra le diverse regioni italiane

2530354045

Percentuale di NEET tra i 15-29enni, per regioni subnazionali (2017)%Media nazionale Media regionale

05

10152025

Media

OCSE

Figura A2.6

L’Italia ha uno dei più bassi tassi di occupazione dei giovani laureati, in calo dal 2007

85

90

95

100

Tendenza nei tassi di occupazione dei 25-34enni laureati (2007 e 2017)

2007 2017

%

50

55

60

65

70

75

80

85

Figura A3.3

Il tasso di occupazione dei giovani laureati è bassissimo nelle regioni meridionali e nelle isole

83 6670

80

90

100

Tassi di occupazione degli adulti laureati in Italia, per classe di età (2017)

42

30

40

50

60

70

25-64enni

25-34enni

Base dati Education at a Glance

La migrazione per gli studi è, nel sud, un biglietto di sola andata

15

20

25

30

35

%

Tassi di partecipazione dei 20-29enni all'istruzione e/o attività di formazione formale in Italia (2016)

0

5

10

15

Dati subnazionali B1.1 Education at a Glance

MECCANISMI DI AMPLIFICAZIONE DELLEDISPARITÀ DI ORIGINE: AMPLIFICAZIONE DELLEDISPARITÀ DI ORIGINE: DISPARITÀ DI ACCESSO

Parti uguali tra diseguali?

• Accesso all’istruzione e curadell’infanzia

• Accesso al “tempo pieno”

• Accesso a insegnanti esperti e • Accesso a insegnanti esperti e qualificati

60708090

100

% Scolarizzazione dei bambini dagli 0 ai 3 anni (2014)

Solo un bambino su quattro (24%) in Italia frequent a istituzioni di educazione e cura per la prima infanzia.

0102030405060

Tabella B2.1c

60708090

100

% Scolarizzazione dei bambini dagli 0 ai 3 anni secondo il livello d’istruzione delle madri (2014)

Totale Madre non laureata Madre laureata

Il tasso di accesso a tali istituzioni è maggiore t ra i bambini di madri laureate (31%) rispetto ai bambini di madri non laureate (21 %)

0102030405060

Tabella B2.1c

Le scuole superiori più svantaggiate hanno classi più piccole…

Numero di studenti nelle classi 2e superiori, secondo il livello socioeconomico dellascuola (quartili)

25,8

27,0

27,7

26

28

30

Italy Moyenne OCDE

Studenti per classe

Madrid, 11 June 2018Roma, 11 settembre 2018

Figure 3.1

22,5

21,6

25,2

24,124,2

25,8

20

22

24

26

1er quart 2ème quart 3ème quart 4ème quart

… ma gli insegnanti hanno minore esperienza e sono piùspesso precari

Figure 3.7

Anni di esperienza medi degli insegnanti, secondo il livello socioeconomico dellascuola

21,0

22,3 22,222,7

22,0

25,0

Italy Average-18Anni di esperienza

Madrid, 11 June 2018Roma, 11 settembre 2018

15,6

16,7 16,6 16,7

10,0

13,0

16,0

19,0

Bottom quarter Second quarter Third quarter Top quarter

Un’opacità al servizio di renditeesistenti

• Alta tolleranza per variazione trascuole e al loro interno

• Scarsa eco della valutazione

• Autoreferenzialità• Autoreferenzialità

QUALI SOLUZIONI?QUALI SOLUZIONI?