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La Gestione del Pazientead alto/altissimo rischio

Cardiovascolare nelle comorbilità

Giovedì 8 novembre 2012Hotel Palladio

Bassano del Grappa (VI)

Agenzia organizzativaEolo srl35129 Padova (PD) - Via Longhin, 23Tel. e Fax 049 9100777 - Cell. 3926979059Roberta Zennaro: r.zennaro@eolocongressi.it

Sede del corso

BEST WESTERN HOTEL PALLADIO36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI) - Via Gramsci, 2Tel. 042 4523777 - Fax 042 4524050www.hotelpalladiobassano.com E-mail: palladio.vi@bestwestern.it

Destinatari e numero di partecipanti previsto:40 UNITÀMedici di Medicina GeneraleMedicina InternaCardiologiaPneumologiaDiabetologia

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ProgrammaRazionale

17.00-17.30 IL CASO CLINICOPresentazione del caso clinico guida.Il paziente e l’anamnesiDr. G. P. Beltramello

17.30-18.00 Discussione interattiva tra Specialisti e Medici:cosa possiamo sintetizzare dai dati presentati?Dr. G. P. Beltramello

18.00-18.30 BPCO e diabete: due entità spesso associate,ma poco compatibiliDr. S. Calabro

18.30-19.00 Strategie terapeutiche nel paziente diabeticoad alto/altissimo rischio cardiovascolare:dalla rivascolarizzazione alla gestione dellaterapia ipolipemizzante secondo la Nuova Nota 13Dr. A. Ramondo

19.00-19.15 Coffee Break

19.15-20.00 La riabilitazione Cardiologicanella cardiopatia ischemicaDr. E. Apolloni

20.00-20.30 Discussione interattiva tra Specialisti e Medici:quale è la situazione? RiassumiamoDr. E. Apolloni, Dr. S. Calabro, Dr. A. Ramondo

20.30-21.15 Certezze ed Incertezze in temadi scompenso cardiaco nel diabeticoDr. E. Apolloni

21.15-21.45 Discussione interattiva tra Specialisti e Medici:Take home messagesDr. G. P. Beltramello

21.45-22.15 Compilazione Test Ecm e chisura lavoriDr. G.P. Beltramello

Da molto tempo ormai le malattie pneumologiche e cardiovascolari rappre-sentano ancora le prime causa di morbilità e mortalità dei pazienti nei paesi in-dustrializzati con pesanti conseguenze cliniche, sociali ed economiche. La co-morbilità oggi aggrava la situazione diagnostica e terapeutica. Diventa dunquefondamentale per ogni medico la corretta valutazione integrata, ad ampio spet-tro, dei fattori di rischio abbandonando da tempo l’intervento a compartimentistagni.Il Medico di Medicina Generale molto spesso nella attività quotidiana trova dif-ficoltà ad applicare nel contesto reale le linee-guida e le indicazioni al tratta-mento. Diventa necessario quindi un confronto con lo specialista Cardiologo,Diabetologo, Pneumologo ed Internista per una gestione integrata finalizzataalla salute del paziente individuando le più appropriate terapie per raggiun-gere i target terapeutici ottimali nei pazienti broncopneumopatici, diabetici ecardiopatici. Per fare questo è importante valutare attentamente l’assetto deipazienti a rischio di co-morbilità cardiovascolare, diabetica e polmonare perpoter stabilizzare e scegliere la terapia farmacologica più appropriata indicatadalle Linee guida internazionali.Parimenti importante è nel mondo moderno la capacità di comunicare il rischiocardiovascolare in maniera adeguata: il counselling può rappresentare unastrategia idonea alle modalità di lavoro del medico di medicina generale.Altresì la comunità scientifica non può rinunciare ad utilizzare la collaborazionetra Medici Specialisti e Medici di Medicina Generale con l’unico obiettivo di cu-rare al meglio il paziente.

Docenti

DDrr.. EENNZZOO AAPPOOLLLLOONNIIResponsabile S.C. Medicina Asiagoe Riabilitazione Cardiologica, ASL 3 Bassano

DDrr.. SSTTEEFFAANNOO CCAALLAABBRROODirettore S.C. Pneumologia Ospedale di Bassano del Grappa (VI)

DDrr.. AANNGGEELLOO RRAAMMOONNDDOODirettore U.O.C Ospedale di Bassano del Grappa (VI)

Responsabile scientifico

DDrr.. GGIIAANNPPIIEETTRROO BBEELLTTRRAAMMEELLLLOODirettore Dipartimento Medico, Bassano-Asiago

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