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MINISTERO DELLrsquo ISTRUZIONE dellrsquouniversitagrave e della ricerca
Direzione Didattica Statale
Girifalco
88024 Girifalco (CZ)Via Boccaccio 11Tel 0968749022Fax 0968749022
Cod Mecc CZEE048005CF 80006340790
e-mailczee048005istruzion
eit
PIANO
dellrsquoOFFERTA
FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2010 - 2011
DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE - GIRIFALCO Indirizzo Via Boccaccio n11
Numero di telefono 0968749022 ndash 0968741137Numero di fax 0968749022Indirizzo di posta elettronica czee048005istruzioneit
Sito internet httpdirezione didattica girifalcowordpresscom
Dirigente Luigi A Macrigrave
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Lepera Ottavio
Orario di apertura della scuola ore 815
Apertura al pubblico da Lunedigrave a Sabato dalle ore 1100-1230Martedigrave e Mercoledigrave dalle ore 1530 alle ore1630
Per il personale Per appuntamento dalle ore 1100 alle ore 1230
Dirigente scolastico Riceve Lunedigrave Mercoledigrave e Venerdigrave dalle ore 1100 alle ore 1200 su appuntamento
DATI DELLA SCUOLA
Anno scolastico 20102011Indicazione corsi attivati (numero corsi completi)Numero classi 15 Scuola Primaria - 6 Sez Scuola InfanziaNumero alunni 377Numero docenti 43Numero unitagrave personale ATA 12Unitagrave di personale inserite in ruolo speciale 2
La Scuola Primaria egrave suddivisa in tre Corpi che dopo la riconsegna del Corpo C in fase di ristrutturazione ospiteranno le seguenti classi
Corpi Classi Alunni HcCorpo A I B ndash II C ndash III BC 77 1Corpo B IVB C ndash VCD 66 2Corpo C I A ndash II AB ndash III A ndash IVAndash V AB 106 1Totale 15 249 4
La Scuola dellrsquoInfanzia egrave suddivisa in 6 sezioni secondo la seguente tabellaPlessi Sezioni Alunni Hc
Cipressi 3 66 0Bufalello 3 62 2
2
Totale 6 128 2Personale
IL CONTESTO TERRITORIALE
La nostra Direzione Didattica egrave ubicata nel Comune di Girifalco paese di collina situato a 450 m sul livello del mare ai piedi di monte Covello con una popolazione di circa 7000 abitantiPaese a vocazione agricola e artigianale progressivamente egrave diventato centro di lavoratori del terziario con particolare presenza nel settore ldquo Sanitagrave e PsichiatriardquoIl lavoro artigianale va scomparendo in crescita invece sono le piccole imprese edilizieLa nostra scuola si trova ad operare in un contesto difficile e poco collaborativo nonostante una condizione socio-culturale elevata difatti tanti sono i diplomati e i laureati alcuni in cerca di prima occupazione altri costretti a trasferirsi nelle cittagrave del Centro- NordMolte le Associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio fra le quali il Corpo dei VVFF e la PROCIV con la quale negli anni si sono realizzati percorsi di promozione della sicurezza e della prevenzione Esistono inoltre tre impianti sportivi strutturati di cui uno a gestione privata spazi verdi attrezzati per il tempo libero e palestre ginnico ndash sportive privateLa presenza dellrsquoistituzione scolastica sul territorio egrave soddisfacente abbiamo due Scuole dellrsquoInfanzia la Scuola Primaria la Scuola Media e un Polo di Istruzione secondaria comprensivo di Liceo Scientifico ndash ITC ndash IPSIAErsquo inoltre presente un asilo nido a gestione privataI servizi pubblici presenti sul territorio sono lrsquoUfficio postale due Istituti di credito lrsquoASL il Servizio di pronto soccorso 118 la postazione di Guardia Medica un cinema ndash teatro un anfiteatro per le manifestazioni estive
Dirigente Scolastico 1Direttore amministrativo 1Assistenti amministrativi 2Collaboratori scolastici 9Docenti Scuola dellrsquoInfanzia 14Docenti Scuola Primaria 29Docenti fuori ruolo 2Alunni Scuola dellrsquoInfanzia 128Alunni Scuola Primaria 249Totale alunni 377Sezioni Scuola dellrsquoInfanzia 6Classi Scuola Primaria 15
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SERVIZI DELLA SCUOLA
La Direzione Didattica di Girifalco comprende le seguenti strutture
Scuola dellrsquoInfanzia distribuita su due plessi Plesso BufalelloPlesso Cipressi
Scuola Primaria
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoBUFALELLOrdquo
Ersquo una struttura di nuova costruzione circondata da spazio verde attrezzatoAllrsquointerno vi sono
- Tre ampie e luminose sezioni con servizi adiacenti arredate con materiale consono allrsquoetagrave dei bambini dove vengono curate le attivitagrave di routine che concorrono alla valorizzazione di tutte le esperienze formative
- Un ampio atrio che consente lo svolgimento di attivitagrave di intersezione- Sala Mensa- Due laboratori che vengono utilizzati da piccoli e medi gruppi secondo modalitagrave
progettate dalle Docenti del plesso- Vano adibito a ripostiglio- Vano adibito alla custodia dei sussidi con porta blindata- Vano per i collaboratori scolastici
STRUMENTI DIDATTICIEsiste un buon patrimonio di giochi e strumenti didattici ad uso collettivo e individuale sia per fini ludici che per attivitagrave psicomotorie comeSerie cerchi colorati serie blocchi percorso ndeg1 materasso ndeg1 dondolone morbido serie percorsi psico-motori con forme geometriche coni mattoncini ndeg1 pan pan saltarello bastoni colorati ndeg1 trampolino clavi in legno palle di varie dimensioni ndeg4 lati per percorsi ndeg1 dondolone in ferro
SUSSIDITelevisore Videoregistratore Computer Stereo
SICUREZZA La scuola risponde alle norme di sicurezza vigenti
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749513Ospita un totale di 62 bambini suddivisi per sezioni omogenee con due bambine diversamente abili
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SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoCIPRESSIrdquo
Ersquo situata in una zona strategica ed egrave di facile accesso al bacino drsquoutenzaRecentemente ristrutturata garantisce ulteriori servizi sia allrsquointerno che allrsquoesternoErsquo circondata da un ampio spazio verde attrezzato dove i bambini possono giocare durante il periodo primaverileOspita- Tre ampie e luminose sezioni arredate a misura di bambino- Un grande atrio che permette lo svolgimento di attivitagrave comuni- Una palestra con pavimentazione a norma e attrezzatura psicomotoria saltarello composto da otto coni otto bastoni quattro cerchiSet ostacoli Percorso combinabile Cerchi di varia misura Palloni saltarello Scivolo Rulli Piscina con palline colorate Materasso Tappetini Blocchi motori Jumbo play - Una sala mensa arredata con tavoli e sedie colorate per rendere lrsquoambiente piugrave
accogliente- Un laboratorio dove i bambini possono dare libero sfogo alla loro creativitagrave- Saletta multimediale- Un vano adibito a ripostiglio- Un vano adibito alla custodia di strumenti e materiale didattico- Servizi igienici a misura di bambino
Anche in questa scuola esiste un buon patrimonio di giochi didattici strutturati ad uso collettivo o individuale
SUSSIDI Lettore DVD ndash Episcopio ndash Computer - Stereo
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749257
CARATTERISTICHE STRUTTURALIParticolare attenzione egrave stata posta al superamento delle barriere architettoniche per favorire lrsquoaccesso ai bambini diversamente abili
SICUREZZALa scuola necessita di interventi migliorativi poicheacute si registrano infiltrazioni drsquoacqua che creano molti disagi sia agli alunni che al personale
La scuola ospita un numero complessivo di 66 bambini suddivisi per etagrave
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SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria egrave composta da tre edifici che sorgono su unrsquoarea abbastanza ampia situata fra via Boccaccio e viale dei CipressiDistinguiamo gli edifici di detta scuola in Corpo A Corpo B Corpo CIl corpo C assieme ai locali del refettorio egrave stato oggetto di una profonda ristrutturazione finalizzata alla messa in sicurezza dellrsquoedificio
Il Corpo A ospita Quattro aule il laboratorio informatico la sala insegnanti un locale deposito servizi igienici ed un ampio atrio La sala insegnanti egrave stata arredata con tavolo sedie armadietti per i docenti e una stazione multimediale con collegamento ad InternetIl piano superiore accoglie i locali della Direzione Didattica la Biblioteca e la sala riunioni
Il Corpo B ospitaSei aule un piccolo locale deposito i servizi igienici ed un ampio atrio
Il Corpo C ospita Al piano inferiore 5 aule i servizi igienici ed un ampio atrioAl piano superiore 3 aule un piccolo locale adibito a deposito i servizi igienici ed un atrio abbastanza grande Dalla conclusione dei lavori ospita tutte e sette le classi a Tempo Pieno
Di fronte agli edifici scolastici sorgono un edificio palestra un edificio mensa un locale contenente la caldaia del riscaldamento di tutta la scuola e un campetto recintato per giochi allrsquoapertoGli edifici sono circondati da spazi verdi e ampi viali asfaltati Tutta lrsquoarea egrave circondata da un muretto e comunica allrsquoesterno con tre cancelli di cui uno automatico
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ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 25 ore settimanaliIl tempo scuola settimanale dei bambini saragrave articolato in orario antimeridiano e pomeridiano ripartito su cinque giorni con lrsquoalternanza dei DocentiNella giornata di sabato la scuola resteragrave chiusaPer favorire lo svolgimento delle attivitagrave di laboratorio organizzate in un solo giorno alla settimana lrsquoorario saragrave cosi distribuito
ORARIO GIORNALIERO ORE 800 ndash 1600
ORARIO ANTIMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo-ldquoCIPRESSIrdquo
DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 800 ndash 1300
ORARIO POMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo ldquoCIPRESSIrdquo LUNEDI ORE 1100 ndash 1600 LUNEDI ORE 1100 ndash 1600
MARTEDI ORE 1000 ndash 1600 MARTEDI ORE 1000 ndash 1600MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600 MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600
GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600 GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600VENERDI ORE 1100 ndash 1600 VENERDI ORE 1100 ndash 1600
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 24 ore settimanali di cui 22 ore sono destinate allrsquoinsegnamento e 2 ore destinate alla programmazione delle attivitagrave ogni martedigrave pomeriggio dalle ore 1600 alle ore 1800Il tempo scuola degli alunni delle classi a tempo normale egrave di 30 ore curricolariPer gli alunni delle classi a tempo lungo il monte ore egrave di 40 settimanali con servizio mensa
ORARIO CLASSI A TEMPO NORMALEDAL LUNEDI AL SABATO ORE 815 ndash 1315
ORARIO CLASSI A TEMPO PIENOLUNEDI E SABATO ORE 815 ndash 1315
DAL MARTEDI AL VENERDI ORE 815 - 1545
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
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REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
9
16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
11
2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
12
1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
13
In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
23
Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
Ital
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Mat
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Scie
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Ingl
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Stor
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Geo
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Imm
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Info
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Lab
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Ore
tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE - GIRIFALCO Indirizzo Via Boccaccio n11
Numero di telefono 0968749022 ndash 0968741137Numero di fax 0968749022Indirizzo di posta elettronica czee048005istruzioneit
Sito internet httpdirezione didattica girifalcowordpresscom
Dirigente Luigi A Macrigrave
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Lepera Ottavio
Orario di apertura della scuola ore 815
Apertura al pubblico da Lunedigrave a Sabato dalle ore 1100-1230Martedigrave e Mercoledigrave dalle ore 1530 alle ore1630
Per il personale Per appuntamento dalle ore 1100 alle ore 1230
Dirigente scolastico Riceve Lunedigrave Mercoledigrave e Venerdigrave dalle ore 1100 alle ore 1200 su appuntamento
DATI DELLA SCUOLA
Anno scolastico 20102011Indicazione corsi attivati (numero corsi completi)Numero classi 15 Scuola Primaria - 6 Sez Scuola InfanziaNumero alunni 377Numero docenti 43Numero unitagrave personale ATA 12Unitagrave di personale inserite in ruolo speciale 2
La Scuola Primaria egrave suddivisa in tre Corpi che dopo la riconsegna del Corpo C in fase di ristrutturazione ospiteranno le seguenti classi
Corpi Classi Alunni HcCorpo A I B ndash II C ndash III BC 77 1Corpo B IVB C ndash VCD 66 2Corpo C I A ndash II AB ndash III A ndash IVAndash V AB 106 1Totale 15 249 4
La Scuola dellrsquoInfanzia egrave suddivisa in 6 sezioni secondo la seguente tabellaPlessi Sezioni Alunni Hc
Cipressi 3 66 0Bufalello 3 62 2
2
Totale 6 128 2Personale
IL CONTESTO TERRITORIALE
La nostra Direzione Didattica egrave ubicata nel Comune di Girifalco paese di collina situato a 450 m sul livello del mare ai piedi di monte Covello con una popolazione di circa 7000 abitantiPaese a vocazione agricola e artigianale progressivamente egrave diventato centro di lavoratori del terziario con particolare presenza nel settore ldquo Sanitagrave e PsichiatriardquoIl lavoro artigianale va scomparendo in crescita invece sono le piccole imprese edilizieLa nostra scuola si trova ad operare in un contesto difficile e poco collaborativo nonostante una condizione socio-culturale elevata difatti tanti sono i diplomati e i laureati alcuni in cerca di prima occupazione altri costretti a trasferirsi nelle cittagrave del Centro- NordMolte le Associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio fra le quali il Corpo dei VVFF e la PROCIV con la quale negli anni si sono realizzati percorsi di promozione della sicurezza e della prevenzione Esistono inoltre tre impianti sportivi strutturati di cui uno a gestione privata spazi verdi attrezzati per il tempo libero e palestre ginnico ndash sportive privateLa presenza dellrsquoistituzione scolastica sul territorio egrave soddisfacente abbiamo due Scuole dellrsquoInfanzia la Scuola Primaria la Scuola Media e un Polo di Istruzione secondaria comprensivo di Liceo Scientifico ndash ITC ndash IPSIAErsquo inoltre presente un asilo nido a gestione privataI servizi pubblici presenti sul territorio sono lrsquoUfficio postale due Istituti di credito lrsquoASL il Servizio di pronto soccorso 118 la postazione di Guardia Medica un cinema ndash teatro un anfiteatro per le manifestazioni estive
Dirigente Scolastico 1Direttore amministrativo 1Assistenti amministrativi 2Collaboratori scolastici 9Docenti Scuola dellrsquoInfanzia 14Docenti Scuola Primaria 29Docenti fuori ruolo 2Alunni Scuola dellrsquoInfanzia 128Alunni Scuola Primaria 249Totale alunni 377Sezioni Scuola dellrsquoInfanzia 6Classi Scuola Primaria 15
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SERVIZI DELLA SCUOLA
La Direzione Didattica di Girifalco comprende le seguenti strutture
Scuola dellrsquoInfanzia distribuita su due plessi Plesso BufalelloPlesso Cipressi
Scuola Primaria
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoBUFALELLOrdquo
Ersquo una struttura di nuova costruzione circondata da spazio verde attrezzatoAllrsquointerno vi sono
- Tre ampie e luminose sezioni con servizi adiacenti arredate con materiale consono allrsquoetagrave dei bambini dove vengono curate le attivitagrave di routine che concorrono alla valorizzazione di tutte le esperienze formative
- Un ampio atrio che consente lo svolgimento di attivitagrave di intersezione- Sala Mensa- Due laboratori che vengono utilizzati da piccoli e medi gruppi secondo modalitagrave
progettate dalle Docenti del plesso- Vano adibito a ripostiglio- Vano adibito alla custodia dei sussidi con porta blindata- Vano per i collaboratori scolastici
STRUMENTI DIDATTICIEsiste un buon patrimonio di giochi e strumenti didattici ad uso collettivo e individuale sia per fini ludici che per attivitagrave psicomotorie comeSerie cerchi colorati serie blocchi percorso ndeg1 materasso ndeg1 dondolone morbido serie percorsi psico-motori con forme geometriche coni mattoncini ndeg1 pan pan saltarello bastoni colorati ndeg1 trampolino clavi in legno palle di varie dimensioni ndeg4 lati per percorsi ndeg1 dondolone in ferro
SUSSIDITelevisore Videoregistratore Computer Stereo
SICUREZZA La scuola risponde alle norme di sicurezza vigenti
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749513Ospita un totale di 62 bambini suddivisi per sezioni omogenee con due bambine diversamente abili
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SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoCIPRESSIrdquo
Ersquo situata in una zona strategica ed egrave di facile accesso al bacino drsquoutenzaRecentemente ristrutturata garantisce ulteriori servizi sia allrsquointerno che allrsquoesternoErsquo circondata da un ampio spazio verde attrezzato dove i bambini possono giocare durante il periodo primaverileOspita- Tre ampie e luminose sezioni arredate a misura di bambino- Un grande atrio che permette lo svolgimento di attivitagrave comuni- Una palestra con pavimentazione a norma e attrezzatura psicomotoria saltarello composto da otto coni otto bastoni quattro cerchiSet ostacoli Percorso combinabile Cerchi di varia misura Palloni saltarello Scivolo Rulli Piscina con palline colorate Materasso Tappetini Blocchi motori Jumbo play - Una sala mensa arredata con tavoli e sedie colorate per rendere lrsquoambiente piugrave
accogliente- Un laboratorio dove i bambini possono dare libero sfogo alla loro creativitagrave- Saletta multimediale- Un vano adibito a ripostiglio- Un vano adibito alla custodia di strumenti e materiale didattico- Servizi igienici a misura di bambino
Anche in questa scuola esiste un buon patrimonio di giochi didattici strutturati ad uso collettivo o individuale
SUSSIDI Lettore DVD ndash Episcopio ndash Computer - Stereo
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749257
CARATTERISTICHE STRUTTURALIParticolare attenzione egrave stata posta al superamento delle barriere architettoniche per favorire lrsquoaccesso ai bambini diversamente abili
SICUREZZALa scuola necessita di interventi migliorativi poicheacute si registrano infiltrazioni drsquoacqua che creano molti disagi sia agli alunni che al personale
La scuola ospita un numero complessivo di 66 bambini suddivisi per etagrave
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SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria egrave composta da tre edifici che sorgono su unrsquoarea abbastanza ampia situata fra via Boccaccio e viale dei CipressiDistinguiamo gli edifici di detta scuola in Corpo A Corpo B Corpo CIl corpo C assieme ai locali del refettorio egrave stato oggetto di una profonda ristrutturazione finalizzata alla messa in sicurezza dellrsquoedificio
Il Corpo A ospita Quattro aule il laboratorio informatico la sala insegnanti un locale deposito servizi igienici ed un ampio atrio La sala insegnanti egrave stata arredata con tavolo sedie armadietti per i docenti e una stazione multimediale con collegamento ad InternetIl piano superiore accoglie i locali della Direzione Didattica la Biblioteca e la sala riunioni
Il Corpo B ospitaSei aule un piccolo locale deposito i servizi igienici ed un ampio atrio
Il Corpo C ospita Al piano inferiore 5 aule i servizi igienici ed un ampio atrioAl piano superiore 3 aule un piccolo locale adibito a deposito i servizi igienici ed un atrio abbastanza grande Dalla conclusione dei lavori ospita tutte e sette le classi a Tempo Pieno
Di fronte agli edifici scolastici sorgono un edificio palestra un edificio mensa un locale contenente la caldaia del riscaldamento di tutta la scuola e un campetto recintato per giochi allrsquoapertoGli edifici sono circondati da spazi verdi e ampi viali asfaltati Tutta lrsquoarea egrave circondata da un muretto e comunica allrsquoesterno con tre cancelli di cui uno automatico
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ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 25 ore settimanaliIl tempo scuola settimanale dei bambini saragrave articolato in orario antimeridiano e pomeridiano ripartito su cinque giorni con lrsquoalternanza dei DocentiNella giornata di sabato la scuola resteragrave chiusaPer favorire lo svolgimento delle attivitagrave di laboratorio organizzate in un solo giorno alla settimana lrsquoorario saragrave cosi distribuito
ORARIO GIORNALIERO ORE 800 ndash 1600
ORARIO ANTIMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo-ldquoCIPRESSIrdquo
DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 800 ndash 1300
ORARIO POMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo ldquoCIPRESSIrdquo LUNEDI ORE 1100 ndash 1600 LUNEDI ORE 1100 ndash 1600
MARTEDI ORE 1000 ndash 1600 MARTEDI ORE 1000 ndash 1600MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600 MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600
GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600 GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600VENERDI ORE 1100 ndash 1600 VENERDI ORE 1100 ndash 1600
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 24 ore settimanali di cui 22 ore sono destinate allrsquoinsegnamento e 2 ore destinate alla programmazione delle attivitagrave ogni martedigrave pomeriggio dalle ore 1600 alle ore 1800Il tempo scuola degli alunni delle classi a tempo normale egrave di 30 ore curricolariPer gli alunni delle classi a tempo lungo il monte ore egrave di 40 settimanali con servizio mensa
ORARIO CLASSI A TEMPO NORMALEDAL LUNEDI AL SABATO ORE 815 ndash 1315
ORARIO CLASSI A TEMPO PIENOLUNEDI E SABATO ORE 815 ndash 1315
DAL MARTEDI AL VENERDI ORE 815 - 1545
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
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REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
9
16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
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2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
12
1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
13
In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
16
8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
Ital
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Scie
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Stor
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Geo
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Imm
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Info
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IRC
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Ore
tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Totale 6 128 2Personale
IL CONTESTO TERRITORIALE
La nostra Direzione Didattica egrave ubicata nel Comune di Girifalco paese di collina situato a 450 m sul livello del mare ai piedi di monte Covello con una popolazione di circa 7000 abitantiPaese a vocazione agricola e artigianale progressivamente egrave diventato centro di lavoratori del terziario con particolare presenza nel settore ldquo Sanitagrave e PsichiatriardquoIl lavoro artigianale va scomparendo in crescita invece sono le piccole imprese edilizieLa nostra scuola si trova ad operare in un contesto difficile e poco collaborativo nonostante una condizione socio-culturale elevata difatti tanti sono i diplomati e i laureati alcuni in cerca di prima occupazione altri costretti a trasferirsi nelle cittagrave del Centro- NordMolte le Associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio fra le quali il Corpo dei VVFF e la PROCIV con la quale negli anni si sono realizzati percorsi di promozione della sicurezza e della prevenzione Esistono inoltre tre impianti sportivi strutturati di cui uno a gestione privata spazi verdi attrezzati per il tempo libero e palestre ginnico ndash sportive privateLa presenza dellrsquoistituzione scolastica sul territorio egrave soddisfacente abbiamo due Scuole dellrsquoInfanzia la Scuola Primaria la Scuola Media e un Polo di Istruzione secondaria comprensivo di Liceo Scientifico ndash ITC ndash IPSIAErsquo inoltre presente un asilo nido a gestione privataI servizi pubblici presenti sul territorio sono lrsquoUfficio postale due Istituti di credito lrsquoASL il Servizio di pronto soccorso 118 la postazione di Guardia Medica un cinema ndash teatro un anfiteatro per le manifestazioni estive
Dirigente Scolastico 1Direttore amministrativo 1Assistenti amministrativi 2Collaboratori scolastici 9Docenti Scuola dellrsquoInfanzia 14Docenti Scuola Primaria 29Docenti fuori ruolo 2Alunni Scuola dellrsquoInfanzia 128Alunni Scuola Primaria 249Totale alunni 377Sezioni Scuola dellrsquoInfanzia 6Classi Scuola Primaria 15
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SERVIZI DELLA SCUOLA
La Direzione Didattica di Girifalco comprende le seguenti strutture
Scuola dellrsquoInfanzia distribuita su due plessi Plesso BufalelloPlesso Cipressi
Scuola Primaria
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoBUFALELLOrdquo
Ersquo una struttura di nuova costruzione circondata da spazio verde attrezzatoAllrsquointerno vi sono
- Tre ampie e luminose sezioni con servizi adiacenti arredate con materiale consono allrsquoetagrave dei bambini dove vengono curate le attivitagrave di routine che concorrono alla valorizzazione di tutte le esperienze formative
- Un ampio atrio che consente lo svolgimento di attivitagrave di intersezione- Sala Mensa- Due laboratori che vengono utilizzati da piccoli e medi gruppi secondo modalitagrave
progettate dalle Docenti del plesso- Vano adibito a ripostiglio- Vano adibito alla custodia dei sussidi con porta blindata- Vano per i collaboratori scolastici
STRUMENTI DIDATTICIEsiste un buon patrimonio di giochi e strumenti didattici ad uso collettivo e individuale sia per fini ludici che per attivitagrave psicomotorie comeSerie cerchi colorati serie blocchi percorso ndeg1 materasso ndeg1 dondolone morbido serie percorsi psico-motori con forme geometriche coni mattoncini ndeg1 pan pan saltarello bastoni colorati ndeg1 trampolino clavi in legno palle di varie dimensioni ndeg4 lati per percorsi ndeg1 dondolone in ferro
SUSSIDITelevisore Videoregistratore Computer Stereo
SICUREZZA La scuola risponde alle norme di sicurezza vigenti
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749513Ospita un totale di 62 bambini suddivisi per sezioni omogenee con due bambine diversamente abili
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SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoCIPRESSIrdquo
Ersquo situata in una zona strategica ed egrave di facile accesso al bacino drsquoutenzaRecentemente ristrutturata garantisce ulteriori servizi sia allrsquointerno che allrsquoesternoErsquo circondata da un ampio spazio verde attrezzato dove i bambini possono giocare durante il periodo primaverileOspita- Tre ampie e luminose sezioni arredate a misura di bambino- Un grande atrio che permette lo svolgimento di attivitagrave comuni- Una palestra con pavimentazione a norma e attrezzatura psicomotoria saltarello composto da otto coni otto bastoni quattro cerchiSet ostacoli Percorso combinabile Cerchi di varia misura Palloni saltarello Scivolo Rulli Piscina con palline colorate Materasso Tappetini Blocchi motori Jumbo play - Una sala mensa arredata con tavoli e sedie colorate per rendere lrsquoambiente piugrave
accogliente- Un laboratorio dove i bambini possono dare libero sfogo alla loro creativitagrave- Saletta multimediale- Un vano adibito a ripostiglio- Un vano adibito alla custodia di strumenti e materiale didattico- Servizi igienici a misura di bambino
Anche in questa scuola esiste un buon patrimonio di giochi didattici strutturati ad uso collettivo o individuale
SUSSIDI Lettore DVD ndash Episcopio ndash Computer - Stereo
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749257
CARATTERISTICHE STRUTTURALIParticolare attenzione egrave stata posta al superamento delle barriere architettoniche per favorire lrsquoaccesso ai bambini diversamente abili
SICUREZZALa scuola necessita di interventi migliorativi poicheacute si registrano infiltrazioni drsquoacqua che creano molti disagi sia agli alunni che al personale
La scuola ospita un numero complessivo di 66 bambini suddivisi per etagrave
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SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria egrave composta da tre edifici che sorgono su unrsquoarea abbastanza ampia situata fra via Boccaccio e viale dei CipressiDistinguiamo gli edifici di detta scuola in Corpo A Corpo B Corpo CIl corpo C assieme ai locali del refettorio egrave stato oggetto di una profonda ristrutturazione finalizzata alla messa in sicurezza dellrsquoedificio
Il Corpo A ospita Quattro aule il laboratorio informatico la sala insegnanti un locale deposito servizi igienici ed un ampio atrio La sala insegnanti egrave stata arredata con tavolo sedie armadietti per i docenti e una stazione multimediale con collegamento ad InternetIl piano superiore accoglie i locali della Direzione Didattica la Biblioteca e la sala riunioni
Il Corpo B ospitaSei aule un piccolo locale deposito i servizi igienici ed un ampio atrio
Il Corpo C ospita Al piano inferiore 5 aule i servizi igienici ed un ampio atrioAl piano superiore 3 aule un piccolo locale adibito a deposito i servizi igienici ed un atrio abbastanza grande Dalla conclusione dei lavori ospita tutte e sette le classi a Tempo Pieno
Di fronte agli edifici scolastici sorgono un edificio palestra un edificio mensa un locale contenente la caldaia del riscaldamento di tutta la scuola e un campetto recintato per giochi allrsquoapertoGli edifici sono circondati da spazi verdi e ampi viali asfaltati Tutta lrsquoarea egrave circondata da un muretto e comunica allrsquoesterno con tre cancelli di cui uno automatico
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ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 25 ore settimanaliIl tempo scuola settimanale dei bambini saragrave articolato in orario antimeridiano e pomeridiano ripartito su cinque giorni con lrsquoalternanza dei DocentiNella giornata di sabato la scuola resteragrave chiusaPer favorire lo svolgimento delle attivitagrave di laboratorio organizzate in un solo giorno alla settimana lrsquoorario saragrave cosi distribuito
ORARIO GIORNALIERO ORE 800 ndash 1600
ORARIO ANTIMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo-ldquoCIPRESSIrdquo
DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 800 ndash 1300
ORARIO POMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo ldquoCIPRESSIrdquo LUNEDI ORE 1100 ndash 1600 LUNEDI ORE 1100 ndash 1600
MARTEDI ORE 1000 ndash 1600 MARTEDI ORE 1000 ndash 1600MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600 MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600
GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600 GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600VENERDI ORE 1100 ndash 1600 VENERDI ORE 1100 ndash 1600
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 24 ore settimanali di cui 22 ore sono destinate allrsquoinsegnamento e 2 ore destinate alla programmazione delle attivitagrave ogni martedigrave pomeriggio dalle ore 1600 alle ore 1800Il tempo scuola degli alunni delle classi a tempo normale egrave di 30 ore curricolariPer gli alunni delle classi a tempo lungo il monte ore egrave di 40 settimanali con servizio mensa
ORARIO CLASSI A TEMPO NORMALEDAL LUNEDI AL SABATO ORE 815 ndash 1315
ORARIO CLASSI A TEMPO PIENOLUNEDI E SABATO ORE 815 ndash 1315
DAL MARTEDI AL VENERDI ORE 815 - 1545
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
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REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
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16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
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19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
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2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
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1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
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In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
17
RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
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Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
ssi
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
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Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
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Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
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Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
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Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
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Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
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Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
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Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
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David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
57
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
SERVIZI DELLA SCUOLA
La Direzione Didattica di Girifalco comprende le seguenti strutture
Scuola dellrsquoInfanzia distribuita su due plessi Plesso BufalelloPlesso Cipressi
Scuola Primaria
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoBUFALELLOrdquo
Ersquo una struttura di nuova costruzione circondata da spazio verde attrezzatoAllrsquointerno vi sono
- Tre ampie e luminose sezioni con servizi adiacenti arredate con materiale consono allrsquoetagrave dei bambini dove vengono curate le attivitagrave di routine che concorrono alla valorizzazione di tutte le esperienze formative
- Un ampio atrio che consente lo svolgimento di attivitagrave di intersezione- Sala Mensa- Due laboratori che vengono utilizzati da piccoli e medi gruppi secondo modalitagrave
progettate dalle Docenti del plesso- Vano adibito a ripostiglio- Vano adibito alla custodia dei sussidi con porta blindata- Vano per i collaboratori scolastici
STRUMENTI DIDATTICIEsiste un buon patrimonio di giochi e strumenti didattici ad uso collettivo e individuale sia per fini ludici che per attivitagrave psicomotorie comeSerie cerchi colorati serie blocchi percorso ndeg1 materasso ndeg1 dondolone morbido serie percorsi psico-motori con forme geometriche coni mattoncini ndeg1 pan pan saltarello bastoni colorati ndeg1 trampolino clavi in legno palle di varie dimensioni ndeg4 lati per percorsi ndeg1 dondolone in ferro
SUSSIDITelevisore Videoregistratore Computer Stereo
SICUREZZA La scuola risponde alle norme di sicurezza vigenti
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749513Ospita un totale di 62 bambini suddivisi per sezioni omogenee con due bambine diversamente abili
4
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoCIPRESSIrdquo
Ersquo situata in una zona strategica ed egrave di facile accesso al bacino drsquoutenzaRecentemente ristrutturata garantisce ulteriori servizi sia allrsquointerno che allrsquoesternoErsquo circondata da un ampio spazio verde attrezzato dove i bambini possono giocare durante il periodo primaverileOspita- Tre ampie e luminose sezioni arredate a misura di bambino- Un grande atrio che permette lo svolgimento di attivitagrave comuni- Una palestra con pavimentazione a norma e attrezzatura psicomotoria saltarello composto da otto coni otto bastoni quattro cerchiSet ostacoli Percorso combinabile Cerchi di varia misura Palloni saltarello Scivolo Rulli Piscina con palline colorate Materasso Tappetini Blocchi motori Jumbo play - Una sala mensa arredata con tavoli e sedie colorate per rendere lrsquoambiente piugrave
accogliente- Un laboratorio dove i bambini possono dare libero sfogo alla loro creativitagrave- Saletta multimediale- Un vano adibito a ripostiglio- Un vano adibito alla custodia di strumenti e materiale didattico- Servizi igienici a misura di bambino
Anche in questa scuola esiste un buon patrimonio di giochi didattici strutturati ad uso collettivo o individuale
SUSSIDI Lettore DVD ndash Episcopio ndash Computer - Stereo
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749257
CARATTERISTICHE STRUTTURALIParticolare attenzione egrave stata posta al superamento delle barriere architettoniche per favorire lrsquoaccesso ai bambini diversamente abili
SICUREZZALa scuola necessita di interventi migliorativi poicheacute si registrano infiltrazioni drsquoacqua che creano molti disagi sia agli alunni che al personale
La scuola ospita un numero complessivo di 66 bambini suddivisi per etagrave
5
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria egrave composta da tre edifici che sorgono su unrsquoarea abbastanza ampia situata fra via Boccaccio e viale dei CipressiDistinguiamo gli edifici di detta scuola in Corpo A Corpo B Corpo CIl corpo C assieme ai locali del refettorio egrave stato oggetto di una profonda ristrutturazione finalizzata alla messa in sicurezza dellrsquoedificio
Il Corpo A ospita Quattro aule il laboratorio informatico la sala insegnanti un locale deposito servizi igienici ed un ampio atrio La sala insegnanti egrave stata arredata con tavolo sedie armadietti per i docenti e una stazione multimediale con collegamento ad InternetIl piano superiore accoglie i locali della Direzione Didattica la Biblioteca e la sala riunioni
Il Corpo B ospitaSei aule un piccolo locale deposito i servizi igienici ed un ampio atrio
Il Corpo C ospita Al piano inferiore 5 aule i servizi igienici ed un ampio atrioAl piano superiore 3 aule un piccolo locale adibito a deposito i servizi igienici ed un atrio abbastanza grande Dalla conclusione dei lavori ospita tutte e sette le classi a Tempo Pieno
Di fronte agli edifici scolastici sorgono un edificio palestra un edificio mensa un locale contenente la caldaia del riscaldamento di tutta la scuola e un campetto recintato per giochi allrsquoapertoGli edifici sono circondati da spazi verdi e ampi viali asfaltati Tutta lrsquoarea egrave circondata da un muretto e comunica allrsquoesterno con tre cancelli di cui uno automatico
6
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 25 ore settimanaliIl tempo scuola settimanale dei bambini saragrave articolato in orario antimeridiano e pomeridiano ripartito su cinque giorni con lrsquoalternanza dei DocentiNella giornata di sabato la scuola resteragrave chiusaPer favorire lo svolgimento delle attivitagrave di laboratorio organizzate in un solo giorno alla settimana lrsquoorario saragrave cosi distribuito
ORARIO GIORNALIERO ORE 800 ndash 1600
ORARIO ANTIMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo-ldquoCIPRESSIrdquo
DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 800 ndash 1300
ORARIO POMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo ldquoCIPRESSIrdquo LUNEDI ORE 1100 ndash 1600 LUNEDI ORE 1100 ndash 1600
MARTEDI ORE 1000 ndash 1600 MARTEDI ORE 1000 ndash 1600MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600 MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600
GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600 GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600VENERDI ORE 1100 ndash 1600 VENERDI ORE 1100 ndash 1600
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 24 ore settimanali di cui 22 ore sono destinate allrsquoinsegnamento e 2 ore destinate alla programmazione delle attivitagrave ogni martedigrave pomeriggio dalle ore 1600 alle ore 1800Il tempo scuola degli alunni delle classi a tempo normale egrave di 30 ore curricolariPer gli alunni delle classi a tempo lungo il monte ore egrave di 40 settimanali con servizio mensa
ORARIO CLASSI A TEMPO NORMALEDAL LUNEDI AL SABATO ORE 815 ndash 1315
ORARIO CLASSI A TEMPO PIENOLUNEDI E SABATO ORE 815 ndash 1315
DAL MARTEDI AL VENERDI ORE 815 - 1545
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
8
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
9
16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
11
2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
12
1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
13
In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
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Mat
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ica
Scie
nze
Ingl
ese
Stor
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Geo
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Imm
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Mus
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Info
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IRC
Lab
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Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
50
lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
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- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ldquoCIPRESSIrdquo
Ersquo situata in una zona strategica ed egrave di facile accesso al bacino drsquoutenzaRecentemente ristrutturata garantisce ulteriori servizi sia allrsquointerno che allrsquoesternoErsquo circondata da un ampio spazio verde attrezzato dove i bambini possono giocare durante il periodo primaverileOspita- Tre ampie e luminose sezioni arredate a misura di bambino- Un grande atrio che permette lo svolgimento di attivitagrave comuni- Una palestra con pavimentazione a norma e attrezzatura psicomotoria saltarello composto da otto coni otto bastoni quattro cerchiSet ostacoli Percorso combinabile Cerchi di varia misura Palloni saltarello Scivolo Rulli Piscina con palline colorate Materasso Tappetini Blocchi motori Jumbo play - Una sala mensa arredata con tavoli e sedie colorate per rendere lrsquoambiente piugrave
accogliente- Un laboratorio dove i bambini possono dare libero sfogo alla loro creativitagrave- Saletta multimediale- Un vano adibito a ripostiglio- Un vano adibito alla custodia di strumenti e materiale didattico- Servizi igienici a misura di bambino
Anche in questa scuola esiste un buon patrimonio di giochi didattici strutturati ad uso collettivo o individuale
SUSSIDI Lettore DVD ndash Episcopio ndash Computer - Stereo
La scuola egrave dotata di impianto telefonico il cui numero egrave 0968749257
CARATTERISTICHE STRUTTURALIParticolare attenzione egrave stata posta al superamento delle barriere architettoniche per favorire lrsquoaccesso ai bambini diversamente abili
SICUREZZALa scuola necessita di interventi migliorativi poicheacute si registrano infiltrazioni drsquoacqua che creano molti disagi sia agli alunni che al personale
La scuola ospita un numero complessivo di 66 bambini suddivisi per etagrave
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SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria egrave composta da tre edifici che sorgono su unrsquoarea abbastanza ampia situata fra via Boccaccio e viale dei CipressiDistinguiamo gli edifici di detta scuola in Corpo A Corpo B Corpo CIl corpo C assieme ai locali del refettorio egrave stato oggetto di una profonda ristrutturazione finalizzata alla messa in sicurezza dellrsquoedificio
Il Corpo A ospita Quattro aule il laboratorio informatico la sala insegnanti un locale deposito servizi igienici ed un ampio atrio La sala insegnanti egrave stata arredata con tavolo sedie armadietti per i docenti e una stazione multimediale con collegamento ad InternetIl piano superiore accoglie i locali della Direzione Didattica la Biblioteca e la sala riunioni
Il Corpo B ospitaSei aule un piccolo locale deposito i servizi igienici ed un ampio atrio
Il Corpo C ospita Al piano inferiore 5 aule i servizi igienici ed un ampio atrioAl piano superiore 3 aule un piccolo locale adibito a deposito i servizi igienici ed un atrio abbastanza grande Dalla conclusione dei lavori ospita tutte e sette le classi a Tempo Pieno
Di fronte agli edifici scolastici sorgono un edificio palestra un edificio mensa un locale contenente la caldaia del riscaldamento di tutta la scuola e un campetto recintato per giochi allrsquoapertoGli edifici sono circondati da spazi verdi e ampi viali asfaltati Tutta lrsquoarea egrave circondata da un muretto e comunica allrsquoesterno con tre cancelli di cui uno automatico
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ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 25 ore settimanaliIl tempo scuola settimanale dei bambini saragrave articolato in orario antimeridiano e pomeridiano ripartito su cinque giorni con lrsquoalternanza dei DocentiNella giornata di sabato la scuola resteragrave chiusaPer favorire lo svolgimento delle attivitagrave di laboratorio organizzate in un solo giorno alla settimana lrsquoorario saragrave cosi distribuito
ORARIO GIORNALIERO ORE 800 ndash 1600
ORARIO ANTIMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo-ldquoCIPRESSIrdquo
DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 800 ndash 1300
ORARIO POMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo ldquoCIPRESSIrdquo LUNEDI ORE 1100 ndash 1600 LUNEDI ORE 1100 ndash 1600
MARTEDI ORE 1000 ndash 1600 MARTEDI ORE 1000 ndash 1600MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600 MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600
GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600 GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600VENERDI ORE 1100 ndash 1600 VENERDI ORE 1100 ndash 1600
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 24 ore settimanali di cui 22 ore sono destinate allrsquoinsegnamento e 2 ore destinate alla programmazione delle attivitagrave ogni martedigrave pomeriggio dalle ore 1600 alle ore 1800Il tempo scuola degli alunni delle classi a tempo normale egrave di 30 ore curricolariPer gli alunni delle classi a tempo lungo il monte ore egrave di 40 settimanali con servizio mensa
ORARIO CLASSI A TEMPO NORMALEDAL LUNEDI AL SABATO ORE 815 ndash 1315
ORARIO CLASSI A TEMPO PIENOLUNEDI E SABATO ORE 815 ndash 1315
DAL MARTEDI AL VENERDI ORE 815 - 1545
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
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REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
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16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
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2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
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1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
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In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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li
I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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IRC
Lab
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Ore
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
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Info
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IRC
Lab
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Ore
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li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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Ital
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Mat
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Scie
nze
Ingl
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Geo
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Imm
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Mus
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Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria egrave composta da tre edifici che sorgono su unrsquoarea abbastanza ampia situata fra via Boccaccio e viale dei CipressiDistinguiamo gli edifici di detta scuola in Corpo A Corpo B Corpo CIl corpo C assieme ai locali del refettorio egrave stato oggetto di una profonda ristrutturazione finalizzata alla messa in sicurezza dellrsquoedificio
Il Corpo A ospita Quattro aule il laboratorio informatico la sala insegnanti un locale deposito servizi igienici ed un ampio atrio La sala insegnanti egrave stata arredata con tavolo sedie armadietti per i docenti e una stazione multimediale con collegamento ad InternetIl piano superiore accoglie i locali della Direzione Didattica la Biblioteca e la sala riunioni
Il Corpo B ospitaSei aule un piccolo locale deposito i servizi igienici ed un ampio atrio
Il Corpo C ospita Al piano inferiore 5 aule i servizi igienici ed un ampio atrioAl piano superiore 3 aule un piccolo locale adibito a deposito i servizi igienici ed un atrio abbastanza grande Dalla conclusione dei lavori ospita tutte e sette le classi a Tempo Pieno
Di fronte agli edifici scolastici sorgono un edificio palestra un edificio mensa un locale contenente la caldaia del riscaldamento di tutta la scuola e un campetto recintato per giochi allrsquoapertoGli edifici sono circondati da spazi verdi e ampi viali asfaltati Tutta lrsquoarea egrave circondata da un muretto e comunica allrsquoesterno con tre cancelli di cui uno automatico
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ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 25 ore settimanaliIl tempo scuola settimanale dei bambini saragrave articolato in orario antimeridiano e pomeridiano ripartito su cinque giorni con lrsquoalternanza dei DocentiNella giornata di sabato la scuola resteragrave chiusaPer favorire lo svolgimento delle attivitagrave di laboratorio organizzate in un solo giorno alla settimana lrsquoorario saragrave cosi distribuito
ORARIO GIORNALIERO ORE 800 ndash 1600
ORARIO ANTIMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo-ldquoCIPRESSIrdquo
DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 800 ndash 1300
ORARIO POMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo ldquoCIPRESSIrdquo LUNEDI ORE 1100 ndash 1600 LUNEDI ORE 1100 ndash 1600
MARTEDI ORE 1000 ndash 1600 MARTEDI ORE 1000 ndash 1600MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600 MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600
GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600 GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600VENERDI ORE 1100 ndash 1600 VENERDI ORE 1100 ndash 1600
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 24 ore settimanali di cui 22 ore sono destinate allrsquoinsegnamento e 2 ore destinate alla programmazione delle attivitagrave ogni martedigrave pomeriggio dalle ore 1600 alle ore 1800Il tempo scuola degli alunni delle classi a tempo normale egrave di 30 ore curricolariPer gli alunni delle classi a tempo lungo il monte ore egrave di 40 settimanali con servizio mensa
ORARIO CLASSI A TEMPO NORMALEDAL LUNEDI AL SABATO ORE 815 ndash 1315
ORARIO CLASSI A TEMPO PIENOLUNEDI E SABATO ORE 815 ndash 1315
DAL MARTEDI AL VENERDI ORE 815 - 1545
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
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REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
9
16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
11
2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
12
1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
13
In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
14
Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
15
Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
16
8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
17
RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
18
Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
35
Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
Ital
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Ingl
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Info
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IRC
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Ore
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 25 ore settimanaliIl tempo scuola settimanale dei bambini saragrave articolato in orario antimeridiano e pomeridiano ripartito su cinque giorni con lrsquoalternanza dei DocentiNella giornata di sabato la scuola resteragrave chiusaPer favorire lo svolgimento delle attivitagrave di laboratorio organizzate in un solo giorno alla settimana lrsquoorario saragrave cosi distribuito
ORARIO GIORNALIERO ORE 800 ndash 1600
ORARIO ANTIMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo-ldquoCIPRESSIrdquo
DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 800 ndash 1300
ORARIO POMERIDIANO
ldquoBUFALELLOrdquo ldquoCIPRESSIrdquo LUNEDI ORE 1100 ndash 1600 LUNEDI ORE 1100 ndash 1600
MARTEDI ORE 1000 ndash 1600 MARTEDI ORE 1000 ndash 1600MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600 MERCOLEDI ORE 1100 ndash 1600
GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600 GIOVEDI ORE 1200 ndash 1600VENERDI ORE 1100 ndash 1600 VENERDI ORE 1100 ndash 1600
ORARIO DELLE LEZIONI
SCUOLA PRIMARIA
Lrsquoorario di servizio dei Docenti egrave costituito da 24 ore settimanali di cui 22 ore sono destinate allrsquoinsegnamento e 2 ore destinate alla programmazione delle attivitagrave ogni martedigrave pomeriggio dalle ore 1600 alle ore 1800Il tempo scuola degli alunni delle classi a tempo normale egrave di 30 ore curricolariPer gli alunni delle classi a tempo lungo il monte ore egrave di 40 settimanali con servizio mensa
ORARIO CLASSI A TEMPO NORMALEDAL LUNEDI AL SABATO ORE 815 ndash 1315
ORARIO CLASSI A TEMPO PIENOLUNEDI E SABATO ORE 815 ndash 1315
DAL MARTEDI AL VENERDI ORE 815 - 1545
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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
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REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
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16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
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2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
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1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
13
In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
16
8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
17
RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
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Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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nze
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
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Scie
nze
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ese
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
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Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
Cla
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Mat
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
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nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
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Imm
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e
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Info
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ica
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Lab
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orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo ndash as 2010- 2011
Collegio dei DocentiData OdG indicativo Ora DurataVen 3 settembre 2010 Avvio as 2010- 2011 9301130 2 hMer 8 settembre Avvio as 2010-2011 9301130 2 Lun 25 ottobre Approvazione POF - Progetti 16001800 2Gio 17 febbraio 2011 Verifica quadrimestrale POF
Relazione intermedia FSMonitoraggio progetti
16001800 2
Mar 10 maggio Adempimenti di fine anno 16001800 2Gio 30 giugno Verifica finale 16001800 2GIOGio 25 ottobre 2010 Analisi situazione iniziale
Stesura PEP15301800 230
Lun 4 febbraio 2011 Valutazione intermediaRapporti in deroga
15301800 230
Lun 18 aprile Verifica finale PEPProposte per lrsquoa s 201112
15301800 230
Assemblee genitori Scuola Primaria - InfanziaMar 26 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione
rappresentanti dei genitori - Primaria16001900 3
Mer 27 ottobre 2010 Presentazione POF Elezione rappresentanti dei genitori - Infanzia
16001900 3
Consigli drsquoIntersezioneGio 2 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari della sezione16001800 2
Gio 27 gennaio 2011 Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari della sezione
1600 1800 2
Lun 4 aprile Andamento attivitagrave didattiche e disciplinari Verifica progetti
16001800 2
Mar 31 maggio Verifica finale delle attivitagrave 16001800 2Consigli drsquoInterclasseVen 3 dicembre 2010 Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari 16001800 2
Lun 31 gennaio 2011 Scrutinio I quadr Classi I II III 16001800 2
Mer 2 febbraio Scrutinio I quadr Classi IVV 16001800 2Mar 8 febbraio Consegna documento di valutazione 16001800 2Mar 5 aprile Andamento attivitagrave didattiche e
disciplinari Verifica progetti16001800 2
Mar 31 maggio Preparazione scrutini 16001800 2Mar14 giugno Scrutinio II quadr Classi IV e V 900-1200 3Mer 15 giugno Scrutinio II quadr Classi I II e III 900-1200 3Lun 20 giugno Consegna documento di valutazione 900-1200 3PS Il Piano egrave indicativo e suscettibile di variazioni La chiusura della scuola egrave prevista per giorno 11 Giugno 2011
8
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
9
16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
11
2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
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1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
13
In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
14
Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
15
Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
16
8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
ica
Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
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Mot
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Imm
agin
e
Mus
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Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
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ica
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nze
Ingl
ese
Stor
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Geo
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agin
e
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Info
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ica
IRC
Lab
orat
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Ore
tota
li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
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Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
graf
ia
Mot
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Imm
agin
e
Mus
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Info
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IRC
Lab
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orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO as 20102011
GESTIONE DELLUNITAgrave SCOLASTICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1 Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed unrsquoinformazione completa e trasparente
1 Lrsquoorario di servizio di tutte le componenti scolastiche si uniforma a criteri di efficienza efficacia e flessibilitagrave
2 Lrsquoutenza puograve accedere ai documenti e agli atti amministrativi secondo la normativa vigente
3 Eventuali reclami possono essere espressi in forma orale scritta o telefonica e devono contenere generalitagrave indirizzo e reperibilitagrave del proponente
4 I reclami orali e telefonici devono in seguito essere sottoscritti5 I reclami anonimi non sono presi in considerazione6 Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario7 Allo sportello degli uffici amministrativi egrave presente e riconoscibile un operatore
scolastico in grado di fornire allrsquoutenza le prime informazioni per la funzione del servizio
8 Lrsquoufficio di Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento il lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave dalle ore 11 alle ore 12 Eventuali urgenze vanno segnalate al personale della segreteria
9 Gli uffici di Segreteria garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico con servizio di turnazione dal Lunedigrave al Sabato dalle ore 1100 alle ore 1230 Martedigrave e Mercoledigrave 1530 alle 1630
10 Gli uffici di Segreteria garantiscono con un opportuno sistema di turnazione il servizio anche durante le riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo e durante le operazioni di valutazione finale degli alunni
11 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande
12 Il rilascio di certificati egrave effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazione e giudizi Per qualsiasi altra certificazione richiesta anche dal personale resta fissato il rilascio entro i cinque giorni salvo differimento del termine per acquisizione notizie inerenti alla certificazione richiesta
13 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio
14 La scuola assicura allrsquoutenza la tempestivitagrave del contatto telefonico15 Negli spazi predisposti sono affissi
tabella dellrsquoorario di lavoro dei docenti e del personale ATA lrsquoorganigramma degli uffici e degli organi collegiali lrsquoorganico del personale docente e ATA il POF (comprendente il presente Regolamento di Istituto) il Codice di
Comportamento nella Pubblica Amministrazione
9
16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
11
2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
12
1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
13
In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
14
Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
15
Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
16
8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
17
RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
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Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
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Lab
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orio
Ore
tota
li
III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
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Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
Cla
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tota
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
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- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
16 Nella sede centrale e nelle sezioni staccate sono predisposte bacheche per comunicazioni al personale della scuola e allrsquoutenza
MODALITArsquo DI CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ED ORGANI COLLEGIALI
1 Di ogni avviso comunicazione atto fa fede lrsquoaffissione allrsquoAlbo e alle bacheche della sede centrale della Direzione Didattica di Girifalco
2 Le convocazioni effettuate dalla Scuola possono avvenire con comunicazione scritta agli interessati o verbale agli alunni e relativa annotazione sui diari personali e sul registro di classe
3 La convocazione dei Consigli di Intersezione di Interclasse e del Consiglio di Circolo egrave effettuata con comunicazione scritta (dalla quale risulti lrsquoordine del giorno la data e lrsquoora) ai rappresentanti dei genitori regolarmente affissa allrsquoAlbo della Scuola almeno cinque giorni prima della riunione (salvo casi di estrema urgenza previsti dalla legge)
4 Il Dirigente Scolastico per motivi che a suo personale giudizio siano urgenti puograve convocare gli OOCC nelle 24 h precedenti la data fissata per la seduta
5 Per quanto riguarda in particolare gli aspetti organizzativi della Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria si rimanda per unillustrazione piugrave dettagliata alle sezioni dellOfferta formativa dedicate a questo ordine di scuola
6 I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono convocati secondo il calendario inserito nel Piano delle Attivitagrave
7 I Consigli di Intersezione e di Interclasse possono essere convocati in seduta straordinaria (anche senza preavviso di cinque giorni) su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti aventi diritto (escluso dal computo il Dirigente Scolastico) per problemi urgenti derivanti da fatti eccezionali che hanno turbato lrsquoattivitagrave didattica e disciplinare I Consigli di Intersezione e di Interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente facente parte del Consiglio stesso delegato dal Dirigente
8 I rappresentanti dei genitori nei Consigli di IntersezioneInterclasse possono formulare suggerimenti per il miglioramento dellrsquoandamento didattico e disciplinare della classe
9 Lrsquoassemblea di Istituto puograve essere convocata su richiesta scritta e motivata di almeno cento genitori e autorizzata dal Dirigente Scolastico
10 Per le sezioni staccate in assenza di precise norme in proposito la richiesta deve essere sottoscritta dalla metagrave dei genitori
11 I promotori delle assemblee una volta autorizzati devono darne comunicazione mediante affissione di avviso allrsquoAlbo della Scuola rendendo noto anche lrsquoordine del giorno
12 Il Consiglio di Circolo egrave di regola convocato dal Presidente del Consiglio di Circolo su richiesta del Dirigente Scolastico o della maggioranza dei componenti del Consiglio stesso ogni qualvolta se ne ravvisi la necessitagrave
13 La prima convocazione del Consiglio di Circolo egrave disposta dal Dirigente Scolastico14 Nel caso di dimissioni del Presidente e del Vicepresidente la convocazione del Consiglio
di Circolo spetta al membro piugrave anziano fra gli eletti15 Se la seduta del Consiglio viene aggiornata ad altra data o se ne richiede la convocazione
straordinaria durante una riunione del Consiglio stesso non occorre darne comunicazione scritta agli interessati
16 Ogni riunione inizia con la lettura dellrsquoOdG che puograve essere variato nellrsquoordine di successione degli argomenti o integrato con altri punti da discutere su accordo della maggioranza dei presenti mediante votazione per alzata di mano
17 Nel corso delle riunioni degli OOCC gli interventi devono essere brevi e pertinenti18 Le riunioni degli OOCC hanno luogo in ore non coincidenti con lrsquoorario delle lezioni
10
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
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2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
12
1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
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In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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Ital
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Info
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IRC
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Ore
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
19 Per quanto non esplicitamente previsto nel presente documento si fa riferimento alle disposizioni delle norme vigenti sullrsquoordinamento scolastico
20 Gli atti sono pubblicati mediante affissione allrsquoAlbo21 Presso gli Uffici di Presidenza sono depositate copie del POF e dei Piani di Lavoro
elaborati ed approvati dai singoli Consigli di Intersezione e di Interclasse22 Copia del POF puograve essere richiesta in segreteria a spese del richiedente
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
1 Degli incontri periodici Scuola-Famiglia egrave data comunicazione verbale agli alunni documentata da annotazione sul registro di classe
1 Gli alunni sono tenuti a trascrivere sul diario personale quanto comunicato per darne informazione ai genitori
2 Per comunicazioni urgenti inerenti al comportamento o alle modalitagrave di apprendimento degli allievi i genitori vengono convocati per iscritto
3 I genitori convocati a scuola devono rivolgersi al personale ausiliario allrsquoingresso per contattare i docenti interessati negli orari prefissati
4 Per eccezionali motivi egrave consentito ai genitori rivolgersi agli insegnanti anche al di fuori degli orari indicati previa autorizzazione dellrsquoufficio di Presidenza ed accertata la disponibilitagrave del docente interessato
5 I docenti devono fornire ai genitori informazioni chiare evitando atteggiamenti che possano dare adito a fraintendimenti o equivoci di qualsiasi natura
USO DI SPAZI LABORATORI E BIBLIOTECHE
1 Lrsquoaccesso ai laboratori agli spazi attrezzati e alla biblioteca egrave consentito agli allievi solo in presenza di un insegnante o comunque in presenza degli insegnanti affidatari
1 Lrsquouso dei laboratori o degli spazi attrezzati egrave fissato periodicamente dai responsabili degli stessi tenuto conto delle richieste avanzate dai docenti nel corso delle riunioni dei Consigli di Intersezione e di Interclasse
2 Lrsquouso della biblioteca va concordato con la responsabile del servizio almeno un giorno prima
3 I libri possono essere consegnati direttamente agli alunni o ai docenti che ne facciano richiesta essi vanno restituiti entro 30 giorni dalla consegna
CONSERVAZIONE STRUTTURE E DOTAZIONI
1 Gli allievi devono rispettare le aree interne ed esterne allrsquoedificio evitando di sporcarle o danneggiarle e conservarle nelle migliori condizioni possibili
1 Gli allievi devono mantenere lrsquointegritagrave di attrezzature e sussidi e di ogni bene comune
2 Dei danni non accidentali arrecati alle strutture alle attrezzature o agli arredi rispondono disciplinarmente gli alunni ed economicamente i loro genitori qualora gli stessi danni non siano imputabili alla mancata sorveglianza dei docenti sul comportamento degli allievi
REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
A DIRITTI1 Gli alunni devono essere ascoltati e rispettati come tutti i soggetti titolari di diritto1 Deve essere curata la loro personalitagrave percheacute possa svilupparsi secondo i principi di
collaborazione e di serenitagrave
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2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
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1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
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In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
23
Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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Ore
tota
li
I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Mus
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Info
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IRC
Lab
orat
orio
Ore
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
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Geo
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Mot
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Info
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li
III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Info
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IRC
Lab
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Ore
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li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
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Mat
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Scie
nze
Ingl
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Stor
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Geo
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Imm
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Mus
ica
Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
2 Devono essere correttamente e continuamente informati sul loro percorso educativo e didattico che saragrave bene lagrave dove sia possibile concordare con loro
3 Al rispetto dei succitati diritti deve concorrere tutto il personale della scuola ed in particolare gli insegnanti La trasgressione di uno dei punti elencati saragrave perseguita con le sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente
B DOVERI1 Il comportamento degli alunni deve essere cordiale vivace ed improntato al piugrave
assoluto rispetto nei confronti dei coetanei dei docenti del personale ausiliario ed amministrativo
1 Allrsquoingresso allrsquouscita e durante gli spostamenti allrsquointerno dellrsquoedificio gli alunni devono osservare il silenzio per non arrecare disturbo agli operatori scolastici di ciograve egrave fatto carico ai docenti accompagnatori
2 Ersquo fatto divieto agli alunni di giocare a pallone o circolare in bici nel piazzale antistante la scuola
3 Gli alunni sono tenuti a portare a scuola quanto necessario per seguire proficuamente le lezioni
4 Ersquo fatto divieto agli alunni di portare in classe oggetti di valore o somme di denaro del cui smarrimento la scuola comunque non si fa carico
5 Ersquo fatto divieto a tutti di introdurre a scuola qualsiasi oggetto che possa costituire fonte di disturbo o pericolo per seacute o per gli altri oe che non abbia pertinenza col normale svolgimento delle attivitagrave
6 Non egrave consentito lrsquouso del cellulare che allrsquointerno dellrsquoedificio scolastico e durante le attivitagrave didattiche anche esterne deve restare rigorosamente spento
7 Ersquo previsto un intervallo di quindici minuti (dalle 1015 alle 1030)8 Durante lrsquointervallo il personale docente impegnato nella seconda ora ed il
personale ausiliario di turno sono tenuti a vigilare rispettivamente nellrsquoaula nei corridoi e nelle zone dei servizi igienici
9 Gli alunni si recano al bagno a gruppi di due salvo specifiche disposizioni10 Nel cambio dellrsquoora non egrave permesso agli alunni uscire dallrsquoaula neacute affacciarsi alle
finestre11 Eventuali danni derivanti da negligenza degli alunni o da culpa in vigilando del
personale saranno risarciti secondo le normative vigenti in materia di danno patrimoniale
12 Le responsabilitagrave civili penali e disciplinari saranno parimenti perseguite secondo norma
C SANZIONIIn alternativa allrsquoapplicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla normativa vigente agli alunni potrebbero essere comminate punizioni di carattere sociale da svolgere allrsquointerno della scuola (aiutare compagni in difficoltagrave svolgere lavori allrsquointerno della scuola adeguati allrsquoetagrave e alle norme sulla sicurezza ecc) Lrsquoindividuazione delle sanzioni alternative saragrave a cura dei Consigli di InterclassePer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni del DPR 249 del 240698 e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sanzioni disciplinari
D OBBLIGATORIETArsquo DELLA PRESENZA1 La presenza degli alunni egrave obbligatoria oltre che alle lezioni a tutte le altre attivitagrave
(lavori di gruppo visite guidate ecc) che vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici
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1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
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In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
23
Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
Ital
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Mat
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Scie
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Ingl
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Stor
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Geo
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Imm
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Info
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Lab
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Ore
tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
1 La mancata presenza alle attivitagrave previste nelle ore pomeridiane va regolarmente giustificata
E RITARDI1 Gli alunni in ritardo giustificato rispetto allrsquoorario drsquoinizio delle lezioni sono
ammessi in classe1 Gli alunni in ritardo sistematico per motivi imputabili a negligenza sono ammessi
in classe con decisione del Dirigente Scolastico o del docente delegato che provvederagrave a darne comunicazione ai genitori
F PERMESSI1 Gli alunni possono uscire prima della fine delle lezioni per motivi urgenti In tali
casi egrave necessaria la presenza fisica esclusiva di uno dei genitori o di chi ha depositato la firma in Segreteria
1 In casi eccezionali e previo riconoscimento di parentela dichiarata da parte del personale della scuola gli alunni possono uscire con persona diversa da quella sopra indicata
2 In caso di malessere improvviso di un alunno i docenti prendono contatto con il Dirigente Scolastico che provvederagrave a quanto di sua competenza
3 I genitori impegnati in attivitagrave lavorativa durante le ore scolastiche devono fornire alla scuola il recapito di una o piugrave persone di fiducia cui rivolgersi in caso drsquoestrema urgenza Devono altresigrave ricordarsi di informare la scuola in caso di cambio del numero telefonico
G ASSENZE1 I genitori giustificano le assenze degli alunni sul diario personale1 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi devono essere segnalate dagli
insegnanti al DS o ad un suo delegato In caso di malattia la giustificazione va effettuata con certificato medico
2 Le assenze frequenti e saltuarie (in particolare quelle fatte nello stesso giorno della settimana) o quelle continuative di almeno tre giorni senza che si abbia notizia dei motivi che la determinano devono essere comunicate per iscritto ai responsabili di plesso che provvederanno a segnalarle in segreteria affincheacute vengano contattati i genitori
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
Per il personale scolastico nel suo complesso si fa riferimento alla normativa vigente ed in particolare al CODICE DI COMPORTAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DPCM Funzione pubblica del 28 novembre 2000)
A PERSONALE ATA
I compiti del personale ATA sono riportati nella sezione dedicata ai SERVIZI AMMINISTRATIVIPer quanto non esplicitamente indicato nel presente regolamento valgono le indicazioni contenute negli artt 57 e 58 del CCNL Comparto Scuola del 1995 e successive modifiche e di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di doveri del dipendente e di sanzioni e procedure disciplinari
A PERSONALE DOCENTE E CAPO DrsquoISTITUTO
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In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
Cla
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
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Mat
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Ingl
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Stor
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
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- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
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- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
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- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
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- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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In attesa che le norme disciplinari relative al personale docente vengano ridefinite si fa riferimento allrsquoart 59 comma 10 del DLgs n 29 del 1993 e successive modifiche al Testo Unico 16494 n 297 ed al CCNL del 24 luglio 2003Per tutto quanto non espressamente previsto di seguito valgono le indicazioni concernenti lrsquoesercizio della funzione docente e la condivisione delle responsabilitagrave allrsquointerno degli organi collegiali
1 Allrsquoinizio di ciascun anno scolastico i docenti dei diversi ordini di scuola si attivano per individuare i bisogni formativi dei propri alunni attraverso gli strumenti e le tecniche piugrave adeguate (conversazione osservazione sistematica analisi dei fascicoli personali somministrazione di test di ingresso)
2 I docenti coordinatori devono avere a disposizione tutti i materiali necessari per la stesura dei Piani di Lavoro coordinati e delle valutazioni intermedie e finali almeno una settimana prima delle date previste per le riunioni di Intersezione (con le modalitagrave specifiche di questo ordine di scuola) ed Interclasse
3 Quando non diversamente previsto le attivitagrave durante le giornate di inizio anno e di fine anno saranno rispettivamente legate alla preparazione dellrsquoanno scolastico (analisi dei fascicoli personali aggiornamento dei test di ingresso degli obiettivi trasversali dei descrittori da utilizzare sui registri personali e delle attivitagrave didattiche comuni interdisciplinari visite guidate ecc) e dellrsquoanno scolastico successivo (individuazione di eventuali modifiche da apportare al POF selezione dei registri personali scelta comparazione di materiale didattico raccolta dei libri e dei sussidi dati eventualmente in prestito ecc)
4 Eventuali problemi di carattere organizzativo (ritardi sostituzioni ed ogni altro tipo di disguido) vanno segnalati al dirigente scolastico Le discussioni tra docenti eo tra docenti e collaboratori devono essere condotte in modo urbano e comunque non in presenza di alunni e genitori
REGOLAMENTO VISITEVIAGGI DrsquoISTRUZIONEFINALITArsquoLo scopo delle visite e dei viaggi egrave quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetto di studio coinvolgendo se possibile piugrave disciplineNon va altresigrave dimenticata la finalitagrave di favorire e migliorare le dinamiche interpersonali tra gli alunni e tra alunni e docentiLIMITI TERRITORIALI E DURATALe visite ed i viaggi si possono effettuare in qualunque momento dellrsquoanno scolastico ad eccezione dellrsquoultimo mese di lezione salvo deroghe adeguatamente motivatePer visite guidate si intendono tutte le uscite che si svolgono nellrsquoarco della giornata Per viaggi si intendono le uscite di durata pari a due o piugrave giorniNel corso di ogni anno scolastico possono essere utilizzati sei giorni per visite e viaggiIn funzione dellrsquoetagrave degli alunni coinvolti si forniscono le seguenti indicazioni1048707 Scuola dellrsquoinfanzia visite guidate (durata massima una giornata) in ambito regionale1048707 Scuola primaria per le classi prime e seconde visite guidate in ambito regionale per le classi terze quarte quinte visite guidate eo viaggi drsquoistruzione allrsquointerno del territorio nazionalePROCEDURE FORMALIEntro il primo mese di ogni anno scolastico il CD approva il piano generale delle uscite per ogni intersezioneinterclasse
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Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
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V A
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Il piano generale una volta approvato dagli organi collegiali e deliberato nei consigli di intersezioneinterclasse diventa esecutivo consentendo agli insegnanti responsabili di dare avvio alle procedure necessarie allrsquouscitaI viaggi di istruzione invece dovranno essere singolarmente approvati dal CdC non appena definiti i dettagli tecnici (costi programma partecipantihellip) e comunque in tempo utile per espletare tutte le procedure preliminari al viaggio stessoIl docente organizzatore del viaggio dovragrave acquisire almeno tre preventivi presso agenzie di viaggio qualificate da sottoporre a delibera del CdCGli insegnanti delle classi partecipanti dovranno provvedere a1048707 Raccogliere lrsquoautorizzazione sottoscritta dai genitori 1048707 Raccogliere le quote degli alunni almeno una settimana prima della data stabilita per lrsquouscitaRAPPORTO ALUNNIACCOMPAGNATORIIl docente organizzatore dellrsquouscita dovragrave verificare il rispetto della normativa che prevede 1 docente ogni 15 alunni maxNelle classisez in cui sia presente un alunno disabile il rapporto dovragrave essere di 1 docente ogni 10 alunni prevedendo altresigrave la presenza del docente di sostegnoLa procedura di cui sopra dovragrave essere garantita per tutte le uscite comprese quelle che si effettuanonellrsquoambito del comuneIn caso di presenza nella classe di alunno bisognoso di assistenza alla persona si puograve ricorrere allrsquoausilio di un collaboratore scolasticoQuando esce una sola classe deve sempre essere garantita la presenza di n2 accompagnatori indipendentemente dal numero degli alunni partecipantiIn casi di emergenza il Dirigente Scolastico valuteragrave la possibilitagrave di far ricorso allrsquoausilio di un collaboratore scolastico al fine di ottemperare a quanto sopra citatoPROCEDURE ORGANIZZATIVEIl Collegio dei docenti assegna annualmente ad una funzione strumentale il compito di provvedere a stilare per ciascun viaggio drsquoistruzione un bando di gara da inviare alle Agenzie di viaggioIn tale bando deve essere riportato
- Il programma preventivo- Il numero complessivo degli alunni e dei docenti accompagnatori partecipanti al
viaggio- Lrsquoubicazione di massima dello o degli alberghi in cui si vuole soggiornare- Il tipo di trattamento che si desidera (pensione completa mezza pensione
colazione ecc)- La richiesta che ogni offerta specifichi dettagliatamente tutte le spese prevedibili
che i partecipanti dovranno sostenere per la completa attuazione del programma allegato al bando ( trasporto pernottamento e vitto cauzione alberghi)
- Lrsquoannuncio che il non rispetto anche di uno solo dei punti precedenti porta automaticamente allrsquoesclusione della gara del proponente
- La data entro la quale gli organismi competenti effettuata la scelta potranno confermare lrsquoordine
La Funzione Strumentale dovragrave provvedere inoltre a - Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute ( numero minimo tre)
- Stilare una relazione nella quale propone motivando la scelta fatta lrsquoAgenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso
- Stilare il programma finale del viaggio drsquoistruzione
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Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
35
Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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Ital
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Info
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IRC
Lab
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Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
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- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
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- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Nelle procedure della valutazione delle offerte il DS saragrave coadiuvato dalla giunta esecutiva eo dalla funzione StrumentaleNel caso in cui dalla relazione della FS emergano gravi difformitagrave tra i servizi offerti dallrsquoAgenzia nel preventivo e quelli realmente ottenuti da alunni ed accompagnatori il CdC puograve decretare lrsquoesclusione dellrsquoAgenzia stessa da tutte le gare per quello e per i successivi tre anni scolastici I Docenti accompagnatori provvedono a consegnare il programma preventivo ad alunni e genitori Ersquo opportuno che i viaggi e le visite siano organizzati per almeno 2 classisez se sono previsti spostamenti in pullmanPur essendo auspicabile che alle uscite partecipi lrsquointera classe il viaggio o la visita drsquoistruzione potranno essere effettuati se vi parteciperanno almeno i 23 degli alunni di ciascuna classeGli alunni che non partecipano allrsquouscita sono tenuti a frequentare ugualmente le lezioni e saranno distribuiti nelle classisez del plessoColoro che non si presenteranno a scuola dovranno giustificare lrsquoassenzaLrsquoalunno che al momento dellrsquouscita non possa parteciparvi per sopraggiunti validi motivi ha diritto ad avere il rimborso solo della quota parte di cui si prevede il pagamento diretto da parte degli alunni (biglietti ingresso pastihellip)Tutti i costi quantificati in modo forfettario e non pro-capite non saranno rimborsati (pullman guidehellip) infatti il costo di questi servizi una volta quantificato viene ripartito tra tutti gli alunni che hanno aderito allrsquoiniziativaAgli insegnanti accompagnatori egrave corrisposta dietro richiesta degli interessati lrsquoindennitagrave di missione prevista dalla normativa e a carico del bilancio dellrsquoistitutoCONTRIBUTI A FAMIGLIE BISOGNOSEQualora qualche alunno non potesse partecipare per motivi economici alle uscite programmate dal consiglio di classeintersezione la scuola previo accertamento se ne faragrave carico interamente NB Per i viaggi di istruzione laddove egrave prevista la partecipazione di fratelli gemelli la quota verragrave ridotta drsquoufficio del 25 pro-capitePer la creazione del fondo di cui sopra lrsquoistituto accantoneragrave una quota con delibera del CdC attingendo al piano per il diritto allo studio
NORME COMUNI
1 Tutto il personale scolastico per il disbrigo di pratiche amministrative deve rivolgersi unicamente e negli orari consentiti agli Uffici di segreteria
2 Qualunque variazione di servizio giagrave autorizzata deve essere concordata per iscritto e sottoscritta dalle parti con la dizione ldquosenza oneri per la scuolardquo Il personale ATA consegneragrave il documento al responsabile di segreteria mentre il personale docente lo consegneragrave al Dirigente Scolastico o in sua assenza al Collaboratore Vicario
3 Nessuna variazione cui sopra si fa cenno puograve avvenire senza la preventiva autorizzazione
4 Parimenti nessuno potragrave assentarsi dal servizio senza la dovuta autorizzazione preventiva salvo i casi eccezionalmente comprovati
5 I permessi salvo casi del tutto eccezionali devono essere richiesti in tempo utile percheacute possa essere programmata la sostituzione del richiedente
6 Le ore di permesso vanno recuperate nei tempi e nei modi previsti dalla norma7 Allrsquoinizio dellrsquoas va data o meno la disponibilitagrave a prestare ore eccedenti (retribuite come
straordinario) da inserire nel quadro orario
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8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
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RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
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V A
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
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David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
8 Eventuali ore di completamento vanno prestate settimanalmente secondo le necessitagrave scaturite allrsquointerno degli OOCC competenti (attivitagrave di recupero integrazione potenziamento ecc) fatta salva la prioritagrave nella custodia degli alunni nel caso in cui vi siano docenti assenti
9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
VIGILANZA ALUNNI
1 Gli alunni entrano a scuola al suono della sirena alle ore 815 2 Al personale ausiliario egrave affidata la sorveglianza degli alunni al loro ingresso3 Il personale docente accoglie gli alunni in classe a partire dalle ore 8104 Le lezioni hanno inizio alle ore 8205 I docenti sono tenuti a vigilare gli alunni durante le attivitagrave didattiche badando che siano
mantenuti lrsquoordine e la pulizia nelle aule noncheacute lrsquointegritagrave di quanto in esse contenuto 6 Ogni anomalia deve essere prontamente segnalata al collaboratore che provvederagrave ad
individuare eventuali responsabilitagrave delle quali informeragrave il DS per le decisioni del casoIn caso di impedimento del docente la vigilanza egrave affidata su esplicita richiesta al personale ausiliario
7 Gli alunni vengono mandati fuori dallrsquoaula solo per soddisfare i propri bisogni durante lrsquointervallo e nei momenti in cui ne manifestino lrsquoesigenza
8 Nel loro eventuale trasferimento dai locali della scuola a sedi esterne gli alunni sono accompagnati dai docenti di turno e se necessario dal personale ausiliario
9 Nellrsquointervallo tra attivitagrave antimeridiane e pomeridiane egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che usufruiscono del servizio mensa Qualora il servizio mensa non sia attivato egrave affidata al docente di turno la vigilanza sugli alunni che facciano richiesta di consumare a scuola la colazione
10 Al termine delle lezioni i docenti dellrsquoultima ora accompagnano ordinatamente gli allievi fino allrsquoatrio
11 Gli alunni che usufruiscono del servizio di scuolabus vengono fatti uscire dalle aule cinque minuti prima della fine delle lezioni e accompagnati al pulmino dal collaboratore scolastico del plesso Lo scuolabus potragrave partire solo al suono della sirena per evitare eventuali ingorghi e per motivi di sicurezza
12 I Collaboratori scolastici hanno lrsquoobbligo di segnalare agli uffici di segreteria ogni anomalia riscontrata durante le ore di lezione (con lrsquoindicazione del docente in classe nellrsquooccasione) e negli spazi comuni (bagni palestra aule ecc)
1 RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZADirigente Scolastico MACRIrsquo Luigi ACollaboratrice Vicaria ZAFARO Giuseppina
UFFICIO DI SEGRETERIADirettore dei servizi amministrativi LEPERA OttavioAssistenti amministrativi CIMINO Giuseppina
IOZZI Rita
DOCENTI FUORI RUOLO (collaborazione con direzione e segreteria)
17
RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
23
Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
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V A
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
RIZZELLO GiuseppinaVAITI Luigina
ORGANIGRAMMA
1 DIRIGENTE SCOLASTICO MACRIrsquo Luigi A2 I COLLABORATORE ZAFARO Giuseppina
Provvedere alla sostituzione del personale della scuola primaria in stretta collaborazione con il servizio amministrativo
Coordinare lrsquoutilizzo delle strutture dei locali e delle attrezzature della scuola primaria (laboratori palestra ecc)
Gestire il rapporto scuola - famiglia con i genitori della Scuola Primaria in assenza del Dirigente
Responsabile di plesso della Scuola Primaria egrave coadiuvata in questo lavoro dalle coordinatrici dei corpi A B e C
Coordinare le attivitagrave necessarie alla realizzazione della manifestazione di fine anno Sostituire il DS in caso di assenza e durante le ferie
3 RESPONSABILI di PLESSO
PLESSI DocenteInfanzia Cipressi VONELLA MariaInfanzia Bufalello CRISTOFARO Anna
4 COORDINATORI DI CORPO
Primaria Corpo A PETITTO M PaolinaPrimaria Corpo B VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C PETITTO Francesca
4 DOCENTI incaricati di Funzione Strumentale al Piano dellrsquoOfferta Formativa
a) DAVID Antonia - Gestione e coordinamento POF Elaborazione del POF secondo modello di Documentazione educativa INDIRE Revisione POF analisi del territorio offerta formativa curricolare ed
extracurricolare organigramma istituto organi collegiali assegnazione docenti alle sezioni per lrsquoinfanzia e alle classi agli ambiti per la primaria piano annuale delle attivitagrave regolamento di istituto
Collaborare con lrsquoarea b e d nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con la collaboratrice vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere Consegna ai plessi del Piano dellrsquoofferta formativa entro la prima settimana di
novembre Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
b) VONELLA Maria - Gestione progetti Individuare un formato comune a tutti i progetti elaborati dalla scuola (struttura del
progetto voci del progetto veste grafica calendario attivitagrave) Compilare le schede finanziarie sulla base delle informazioni ricevute dai responsabili Elaborare un documento per la registrazione delle presenze di entrata e uscita del
personale interessato
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Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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Doc
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Ital
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Info
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li
I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Doc
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Ingl
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Info
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IRC
Lab
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orio
Ore
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Stor
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Geo
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Mot
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Info
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Ital
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IRC
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Ore
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
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Scie
nze
Ingl
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Stor
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Geo
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Mot
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Imm
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ica
Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Provvedere alla raccolta delle autorizzazioni e alla formazione dei gruppi destinatari del progetto
Relazionare a metagrave as e a fine anno sullrsquoandamento dei progetti realizzati schede di monitoraggio prospetto sintesi presenze del personale)
Collaborare con lrsquoarea a e d per la gestione e il coordinamento del POF e per lrsquoautovalutazione della scuola dellrsquoinfanzia
Collaborare con lrsquo insegnante vicaria per lrsquoorganizzazione della manifestazione di fine anno
Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
c) VONELLA Rosa ndash Viaggi istruzione rapporti con il territorio comunicazione Stilare sulla base delle indicazioni provenienti dalle classi un elenco calendarizzato
delle visite guidate per le sezioni e le classi del Circolo prendendo contatto con i responsabili dei luoghi di visita ( musei parchi laboratori piccole aziende ecchellip)
Individuare in collaborazione con i colleghi del secondo biennio possibili itinerari che abbiano come caratteristica comune una stretta congruenza con quanto programmato nel Piano dellrsquoofferta formativa
Provvedere alla individuazione dei partecipanti alla raccolta delle autorizzazioni e delle quote dovute
Comunicare alle classi interessate la data e il programma dellrsquo itinerario affincheacute insegnanti ed alunni possano preparare per tempo il viaggio
A conclusione delle visite guidate e del viaggio drsquoistruzione stilare una rendicontazione in base alla raccolta delle testimonianze dei docenti accompagnatori
Pubblicizzazione di tutte le attivitagrave svolte allrsquointerno della scuola Cura della circolaritagrave delle informazioni utili alle famiglie e agli operatori scolastici
nei vari plessi e anche attraverso lrsquoaggiornamento delle bacheche Consegna dei materiali sia in formato cartaceo che digitale
d) VONELLA Immacolata Graziella - Sistema di autoanalisi ed autovalutazione drsquoIstituto
Individuazione dei modelli di autovalutazione ed autoanalisi del Circolo Individuazione del modello piugrave adeguato alla nostra Scuola Somministrazione di un questionario in entrata per alunni di secondo biennio per
genitori per personale Docente e ATA Analisi e comparazione dei risultati con i questionari in uscita Presentazione dei risultati nellrsquoultima riunione del Collegio dei Docenti Collaborare con le aree a e b nellrsquoespletamento degli incarichi Collaborare con lrsquoinsegnante vicaria per lrsquoorganizzazione degli eventi in itinere e
per la manifestazione di fine anno Consegna dei risultati di entrambe le rilevazioni sia in formato cartaceo che digitale
5 Coordinamento GLHO ROMEO Franca Cura e definizione pratiche alunni diversamente abili Definizione organico sostegno e
rapporti conseguenti con Enti e CSA Organizzazione e partecipazione al GLHO
Docenti Sostegno S Infanzia RUGIERI Assunta ndash SCALONE MGiuliaDocente Sostegno S Primaria DE FILIPPO Illuminata
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Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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Ore
tota
li
I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Mus
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Info
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IRC
Lab
orat
orio
Ore
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
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Geo
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Mot
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Info
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li
III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Info
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IRC
Lab
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Ore
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li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
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Mat
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Scie
nze
Ingl
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Stor
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Geo
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Imm
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Mus
ica
Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Altri membri GLHO Infanzia ( FERRAINA Anna CRISTOFARO Annamaria MAGNO Fiorina SERGI Marianna)Primaria (VONELLA Rosa BASILE Caterina SERGI Rosa ZAFARO Giuseppina)
6 COMITATO di VALUTAZIONE
TOLONE Maria PETITTO Francesca SGRO Domenico Membro supplente FERRAINA Anna
7 RESPONSABILE del SERVIZO di Prevenzione e Sicurezza (RSPP)
ZAFARO Giuseppina
8 RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI per la Sicurezza IOZZI Rita
9 ADDETTI ALLA SICUREZZAPLESSO ANTINCENDIO PRIMO SOCCORSO
Infanzia Cipressi MARINARO Teresa TOLONE Maria
QUARESIMA BarbaraMIGLIAZZA TeresaVONELLA Maria
Infanzia Bufalello CRISTOFARO Anna Maria DAVID EleonoraFODARO Marianna
Primaria Corpo A SGRO Domenico MARINARO MariaPrimaria Corpo B FERRAGINA Elisabetta VONELLA Immacolata GraziellaPrimaria Corpo C SGRO Domenico
CASTANOrsquo ElisabettaDEFILIPPO IlluminataLAMANTEA Vincenzina
LrsquoOrganigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione egrave riportato nella sua interezza sul Documento di Valutazione dei Rischi
10 COMMISSIONE ELETTORALE
Componente docenti FODARO Marianna Componente genitori SCICCHITANO MarisaComponente ATA CRISTOFARO Domenico
11 COMMISSIONE ORARIO VONELLA Immacolata Graziella VONELLA Teresina ZACCONE Paola
12 COMMISSIONE MensaBILOTTA Raffaella PAVONE Amedeo ZACCONE Daniela
13 REFERENTI
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE VONELLA Teresina- LEGALITArsquo MARINARO Maria ndash BASILE Domenica- AMBIENTE SGRO Domenico- EDUCAZIONE STRADALE CASTANOrsquo Elisabetta- EDUCAZIONE MOTORIA I^ classi ndash RIZZELLO Faustina
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II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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Ore
tota
li
I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Mus
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Info
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IRC
Lab
orat
orio
Ore
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
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Geo
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Mot
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Info
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li
III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Info
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IRC
Lab
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Ore
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li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
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Mat
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Scie
nze
Ingl
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Stor
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Geo
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Imm
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Mus
ica
Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
II^ classi - CASTANOrsquo Elisabetta V^ classi ndash FERRAGINA Elisabetta
14 PRESIDENTI e SEGRETARI CONSIGLI di INTERSEZIONE ed INTERCLASSE
Scuola dellrsquoInfanziaPlessi Presidente SegretariCipressi VONELLA Maria CAROLEO CarmelaBufalello FODARO Marianna DAVID Eleonora
Scuola PrimariaClassi Presidente SegretariI VONELLA Rosa MARINARO MariaII SABATINI Michelina ZACCONE PaolaIII BASILE Domenica PETITTO M PaolinaIV PETITTO Francesca SERGI RosaV DEFILIPPO Illuminata CIMINO Francesca M
15 COMMISSIONE per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIFERRAGINA Elisabetta PETITTO Francesca MARINARO Maria
16 COMMISSIONE ACQUISTI FS VONELLA Rosa DEFILIPPO Illuminata ZAFARO Giuseppina CA LEPERA Ottavio VAITI LuiginaLa Commissione provvederagrave alla verifica della regolaritagrave delle procedure alla comparazione delle offerte fatte pervenire dalle Ditte interpellate alla valutazione qualitativa dei beni offerti relativamente ad acquisti appalti e forniture necessarie alla nostra scuola per il funzionamento amministrativo e didattico generale per la realizzazione di progetti ed attivitagrave scolastiche ordinarie ed integrative parascolastiche ed extrascolastiche previste dal Piano dellrsquoOfferta FormativaLa Commissione potragrave essere integrata caso per caso in particolare qualora fosse necessario procedere alla valutazione dellrsquoacquisto di materiale caratterizzato da particolari requisiti tecnici e tecnologici specifici od altamente complessi con esperti in materia appartenenti al personale dellrsquoIstituto ovvero con personale tecnico esperto esterno designato dal Consiglio drsquoIstituto senza alcun onere finanziario a carico del bilancio dellrsquoIstituto
RESPONSABILE BIBLIOTECA VAITI Luigina
ACCOMPAGNATORI VIAGGIO ISTRUZIONE Da definire
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ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
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3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
ORGANI COLLEGIALICONSIGLIO DrsquoISTITUTO
D S DSGA Docenti Genitori Collaboratori Scol
Macrigrave Luigi A
Lepera Ottavio
Cristofaro Anna Maria Bilotta Raffaella Cristofaro DomenicoDefilippo Illuminata Grattagrave Maria
Rizzello Faustina Pavone AmedeoSergi Rosa Proganograve RosaSignorello Teresa Quaresima SaverioTolone Maria Zaccone Daniela
COLLEGIO DEI DOCENTI
Scuola dellrsquoInfanzia 6 DEFILIPPO IlluminataldquoBufalellordquo ndash ldquoCipressirdquo 8 DEFILIPPO Illuminata sost
1 ALOI Stefania 9 FERRAGINA Elisabetta2 CAROLEO Carmela 10 LAMANTEA Vincenzina3 CRISTOFARO Anna Maria 11 MARINARO Maria4 DAVID Eleonora 12 MARZANO Annarita5 FERRAINA Anna 13 PETITTO Francesca Saveria6 FODARO Marianna 14 PETITTO Maria Paolina7 MAGNO Fiorina 15 QUARESIMA Pierina8 MARINARO Teresa 16 ROMEO Franca sost9 MIGLIAZZA Teresa 17 RIZZELLO Faustina10 QUARESIMA Barbara 18 SABATINI Michelina11 RUGIERI Assunta 19 SCANDALE Mario12 SERGI Marianna 20 SERGI Rosa13 SCALONE M Giulia 21 SGRO Domenico14 TOLONE Maria 22 SIGNORELLO Teresa15 VONELLA Maria 23 VONELLA Immacolata
Scuola Primaria 24 VONELLA Rosa1 BASILE Domenica 25 VONELLA Teresina2 CASTANOrsquo Elisabetta 26 ZACCONE Paola (2891947)3 CILURZO Marisa 27 ZACCONE Paola (3091950)4 CIMINO Francesca Maria 28 ZAFARO Giuseppina5 DAVID Antonia 6 DE VITO Silvana
CONSIGLI DI INTERSEZIONE
Plessi Presidente Segretari Sezioni Rappresentanti genitoriCipressi Vonella M Caroleo C 1
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Laugelli LauraGiampagrave MariaIelapi Delia
Bufalello David E Fodaro M 12
Froio TeresaCoco Loredana
22
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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IRC
Lab
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
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Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
graf
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Imm
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e
Mus
ica
Info
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ica
IRC
Lab
orat
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Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
3 Quaresima MariaCONSIGLI DI CLASSE
Classi Presidente Segretari Rappresentanti genitoriI AI B
Vonella R Marinaro M Saraceno DomenicoIapello Maria
II AII BII C
Sabatini M Zaccone P Sestito VittoriaZaccone RoccoCantafio Francesca
III AIII BIII C
Basile C Petitto MP Sestito RoccoSestito JoicePalleria Anna
IV AIV BIV C
Petitto F Sergi R Quirino SilvanaSignorelli AnnaLavecchia Domenica
V AV BV CV D
Defilippo I Cimino FM Cristofaro AnnaScicchitano MarisaLoprete MariaMigliazza Ivana
CURRICOLO DIDATTICO- SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVEFINALITArsquo GENERALI
Le scelte educative delle nostre scuole si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambinoa nei suoi aspetti di IDENTITArsquo AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA attraverso sollecitazioni culturali operative e sociali che si propongono di educare istruire e formare la personaFin dalla scuola dellrsquoinfanzia i bambini costruiscono la loro identitagrave conquistano una loro autonomia sviluppano le loro competenze e il senso della cittadinanza in un ambiente ricco e stimolante con regole condivise
La scuola dellrsquoinfanzia si propone di sviluppare la dimensione relazionale intellettiva e corporea tenendo presente la diversitagrave dei ritmi e dei tempi di maturazione di tutti i bambini attraverso attivitagrave inerenti agli obiettivi dei Campi di esperienza secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
La scuola primaria ha come finalitagrave la promozione del pieno sviluppo della persona egrave chiamata perciograve a predisporre piani di studio capaci di rispondere allrsquoesigenza di percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi capacitagrave ritmi e stili cognitivi attitudini carattere inclinazioni esperienze precedenti di vita e di apprendimento Lrsquoeducazione alla cittadinanza poi egrave momento educativo irrinunciabile per la costruzione del senso della legalitagrave e di unrsquoetica della responsabilitagraveLa pratica didattica mireragrave perciograve a
Favorire il pieno sviluppo della persona
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Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
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Mat
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Scie
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Stor
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Geo
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Imm
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Info
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Lab
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Ore
tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
50
lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Promuovere lrsquoacquisizione degli strumenti culturali di base Sviluppare il pensiero riflessivo e critico Promuovere la creativitagrave Educare alla convivenza democratica Creare le condizioni percheacute la scuola sia ambiente di apprendimento e comunitagrave
educante Ampliare lrsquoorizzonte culturale e sociale oltre la propria realtagrave ambientale Realizzare lrsquointegrazione scolastica Prevenire lrsquoevasione dellrsquoobbligo scolastico contrastandone la dispersione
FINALITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
La scuola dellrsquoinfanzia costituisce un luogo culturale importante e particolare nel percorso scolastico dei bambini La fascia di etagrave che entra in questa ldquoprimardquo scuola presenta caratteristiche ed esigenze affettivo - cognitive particolari che vanno conosciute in maniera approfondita rispettate e corrisposte al massimo grado per fornire ai bambini ambienti formativi che rendano possibile una permanenza serena base indispensabile per realizzare veri apprendimenti Le conoscenze possedute dalle docenti sui bisogni propri dellrsquoetagrave la loro capacitagrave di stabilire relazioni col bambino lrsquoallestimento di spazi interessanti e rassicuranti lrsquoorganizzazione dei tempi effettuata sui loro bisogni le pratiche educativo-didattiche che pervadono i momenti di routine costituiscono elementi fondamentali nella realizzazione di quelle che sono le finalitagrave di questrsquoordine di scuola la progressiva conquista dellrsquoautonomia la consapevolezza della propria identitagrave lrsquoacquisizione delle competenze lo sviluppo del senso di cittadinanza Per raggiungere tali finalitagrave previste nelle nuove Indicazioni per il Curricolo le docenti effettuano anche in base alla situazione sociale in cui operano scelte sulle esperienze e sulle offerte da fornire ai bambini
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nellrsquoaffrontare nuove esperienze in un
ambiente sociale allargato
CONQUISTA DELLrsquoAUTONOMIA acquisizione delle capacitagrave di interpretare e governare il proprio corpo partecipando
alle attivitagrave nei diversi contesti esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni saper esplorare la realtagrave e comprendere le regole della vita quotidiana partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni le proprie scelte i propri
comportamenti assumendo comportamenti sempre piugrave responsabili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE riflettere sulle esperienze attraverso lrsquoesplorazione lrsquoosservazione lrsquoesercizio al
confronto e tradurle in tracce personali e condivise
SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA acquisizione della capacitagrave di scoprire gli altri attraverso le relazioni il dialogo
lrsquoespressione del proprio pensiero rispettando i punti di vista degli altri e fondando un rapporto di convivenza democratica aperta al futuro e rispettosa del rapporto uomo ndash natura
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PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
ica
Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
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Mot
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Imm
agin
e
Mus
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Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
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ica
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nze
Ingl
ese
Stor
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Geo
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agin
e
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Info
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ica
IRC
Lab
orat
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Ore
tota
li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
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Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
graf
ia
Mot
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Imm
agin
e
Mus
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Info
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IRC
Lab
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orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
PERCORSI DIDATTICI
La scuola dellrsquoinfanzia valorizzando lrsquoesperienza diretta il gioco la ricerca e la naturale curiositagrave del bambino crea occasioni di apprendimento attraverso percorsi didattici definiti nei traguardi di sviluppo delle competenze dei cinque Campi di esperienza che rappresentano per i docenti le coordinate per progettare e proporre significativi itinerari di apprendimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il seacute e lrsquoaltro Sviluppa il senso dellrsquoidentitagrave personale egrave consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Sa di avere una storia personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia
della comunitagrave e sviluppa un senso di appartenenza Pone domande sui temi esistenziali e religiosi sulle diversitagrave culturali su ciograve che egrave
bene o male e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento
Riflette si confronta si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Ersquo consapevole e sa avere rispetto delle differenze Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Dialoga discute e progetta confrontando ipotesi e procedure Comprende chi egrave fonte di autoritagrave e di responsabilitagrave nei diversi contesti sa eseguire
regole di comportamento e assumersi responsabilitagrave
Il corpo in movimento Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nellrsquoalimentarsi e nel vestirsi
riconosce i segnali del corpo sa che cosa fa bene e che cosa fa male conosce il proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di seacute di igiene e di sana alimentazione
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivitagrave e di destrezza quali correre stare in equilibrio coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono lrsquouso di attrezzi e il rispetto di regole allrsquointerno della scuola e allrsquoaperto
Controlla la forza del corpo valuta il rischio si coordina con gli altri Esercita la potenzialitagrave sensoriali conoscitive relazionali ritmiche ed espressive
del corpo Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento
Linguaggi creativitagrave espressione Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
Sviluppa interesse per lrsquoascolto della musica e per la fruizione e lrsquoanalisi di opere drsquoarte
Comunica esprime emozioni racconta utilizzando le varie possibilitagrave che il linguaggio del corpo consente
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
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Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Scie
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Stor
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Imm
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Info
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IRC
Lab
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Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Si esprime attraverso il disegno la pittura e altre attivitagrave manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creativitagrave Formula piani di azione individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare Ersquo preciso sa rimanere concentrato si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro Ricostruisce le fasi piugrave significative per comunicare quanto realizzato Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivitagrave di percezione e produzione musicale
utilizzando la voce corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze
sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli Esplora le possibilitagrave offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse
I discorsi e le parole Il bambino sviluppa la padronanza drsquouso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nellrsquoesprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni le proprie domande i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attivitagrave
Racconta inventa ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie dialoga discute chiede spiegazioni e spiega usa il linguaggio per progettare le attivitagrave e per definire le regole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza
Riflette sulla lingua confronta lingue diverse riconosce apprezza e sperimenta la pluralitagrave linguistica e il linguaggio poetico
Ersquo consapevole della propria lingua materna Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie
La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi confronta e valuta quantitagrave
utilizza semplici simboli per registrare compie misurazioni mediante semplici strumenti
Colloca correttamente nello spazio se stesso oggetti persone segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Coglie le trasformazioni naturali
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicitagrave
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Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
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Mat
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Stor
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Geo
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Imm
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Info
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IRC
Lab
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Ore
tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
50
lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Prova interesse per gli artefatti tecnologici li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi
Ersquo curioso esplorativo pone domande discute confronta ipotesi spiegazioni soluzioni e azioni
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
ORGANIZZAZIONE ndash ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Nel rispetto della crescita formativa di ciascun bambinoa le attivitagrave didattiche di entrambi i plessi saranno organizzate per sezioni parallele facendo riferimento agli obiettivi specifici dei cinque campi drsquoesperienza Le stesse rispetteranno una continua e responsabile flessibilitagrave ed inventiva operativa e didattica relativa ai metodi alle strategie ai tempi ai ritmi agli stili di apprendimento alle motivazioni e agli interessi di ciascun bambinoa attraverso attivitagrave di
Gruppo sezione Gruppo di intersezione Laboratorio
ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONIldquoBUFALELLOrdquo DOCENTI
1^ Sez CRISTOFARO Anna M ndash FERRAINA Anna 2^ Sez DAVID Eleonora ndash FODARO Marianna 3^ Sez MAGNO Fiorina ndash SERGI Marianna
ldquoCIPRESSIrdquo DOCENTI 1^ Sez QUARESIMA Barbara ndash MIGLIAZZA Teresa 2^ Sez CAROLEO Carmela ndash VONELLA Maria3^ Sez MARINARO Teresa ndash TOLONE Maria
MODALITArsquo DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione egrave la tappa conclusiva di un percorso didattico annuale Lrsquoinsegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai bambinie in riferimento ai traguardi di sviluppo della competenza valuta il proprio operato le modalitagrave di relazione usate i materiali i tempi gli spazi le scelte organizzative per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativo ndash didatticaLa verifica egrave un momento di riflessione utile per analizzare e confrontare percorsi di lavoro strategie educative utilizzate risultati conseguiti Essa avviene in piugrave momenti
Inizio anno scolastico (per rendersi conto delle condizioni di partenza) In itinere (per valutare i risultati del lavoro svolto) Fine anno scolastico (per verificare il raggiungimento delle competenze)
e si avvale dei seguenti strumenti Osservazione occasionale Osservazione sistematica Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Griglie con indicatori di verifica sulle competenze maturate Schede di valutazione finale per le terze sezioni
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FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
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Mat
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Scie
nze
Ingl
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Info
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IRC
Lab
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Ore
tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
FINALITArsquo SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira allrsquoacquisizione degli apprendimenti di base offrendo a tutti lrsquoopportunitagrave di sviluppare la dimensione cognitiva affettiva sociale corporea etica e religiosa e di acquisire i saperi irrinunciabili strumenti indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico Per raggiungere tali finalitagrave si propone di
Evidenziare e sviluppare le potenzialitagrave di ciascun alunno prestando attenzione ai diversi stili di apprendimento utilizzare linguaggi diversi funzionali a modi di apprendere diversi
Considerare la valenza formativa delle discipline di studio Far emergere e riconoscere lrsquoidentitagrave di ciascun alunno Creare gli spazi ed adeguare i tempi ai ritmi di apprendimento degli alunni ed alle
esigenze del percorso formativo Costruire percorsi formativi in continuitagrave con i gradi scolastici contigui (scuole
dellrsquoinfanzia e secondarie di I grado) Dialogare con le famiglie e lavorare con esse su obiettivi comuni
PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici saranno regolati dai curricoli (piani di lavoro) allegati rispettivamente per ogni classe e terranno conto non solo delle risorse umane ma anche delle risorse strutturali della scuola strumenti del laboratorio scientifico biblioteca laboratorio informatico palestra ampi spazi antistanti gli edifici scolastici opportunitagrave offerte dalla societagrave e dagli enti localiCompleteranno i percorsi didattici i miglioramenti dellrsquoofferta formativa che riguarderanno i progetti educativi le uscite nel territorio comunale in orario scolastico le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione
I miglioramenti dellrsquoofferta formativa saranno occasione per Approfondire alcune tematiche Abituare alla metodologia della ricerca in modo da suscitare interessi di tipo
culturale Offrire opportunitagrave di apprendimento varie ed articolate tali da utilizzare percorsi
alternativi che rispondano ai bisogni concreti degli alunni
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti (conversazione discussione scambi epistolarihellip) attraverso semplici messaggi chiari e pertinentiComprende testi di tipo diverso individuando il senso globale eo le informazioni principali e utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopiLegge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dellrsquoinfanzia sia a voce alta con tono di voce espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personaliLrsquoalunno produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli
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Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
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Mat
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Scie
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Ingl
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Stor
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Geo
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Imm
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Info
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IRC
Lab
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Ore
tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Sviluppa gradualmente abilitagrave funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per lesposizione orale e la memorizzazione acquisendo una terminologia specificaSvolge attivitagrave esplicite di riflessione linguistica ( comunicazione lessico morfologia sintassi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ascoltare e parlare Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su
argomenti di esperienza diretta Comprendere lrsquoargomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando lrsquoordine
cronologico eo logico Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o unrsquoattivitagrave che conosce bene
Leggere Leggere testi(narrativi descrittivi informativi) cogliendo lrsquoargomento centrale le
informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali pratici di
intrattenimento eo di svago Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne
cogliere il senso globaleScrivere
Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitagrave personale per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico eo familiare)
Produrre testi legati a scopi diversi (narrare descrivere informare) Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo
che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche
Riflettere sulla lingua Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolaritagrave Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ascoltare e parlare Cogliere lrsquoargomento principale dei discorsi altrui Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione discussione)
rispettando i turni di parola ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro rispettando lrsquoordine cronologico eo logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza
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Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IRC
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
Ital
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Scie
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Stor
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Imm
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Info
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Comprendere le informazioni essenziali di unrsquoesposizione di istruzioni per lrsquoesecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media (annunci bollettinihellip)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo
lrsquoinvenzione letteraria dalla realtagrave Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi
unrsquoidea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi unrsquoidea di
un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici eo
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc)
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere unrsquoattivitagrave per realizzare un procedimento
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi strofe rime ripetizione di suoni uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi
Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a piugrave voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della voce
Scrivere Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di
unrsquoesperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano
le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche racconti brevi
poesie) Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto esperienze emozioni stati drsquoanimo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche si
illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un argomento trattato in classe
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche sostituzioni di personaggi punti di vista riscrivere in funzione di uno scopo datohellip)
Produrre testi corretti da un punto di vista ortografico morfosintatticolessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di
una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempo del verbo riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali spaziali logici) analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti)
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Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
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Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
ica
Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
graf
ia
Mot
oria
Imm
agin
e
Mus
ica
Info
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
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Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
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Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
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Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
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Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
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Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
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Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
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Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
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David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici derivate composte prefissi e suffissi)
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze differenze) sul piano dei significati
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi
LINGUE COMUNITARIE ndash INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno ascolta e comprende istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano e identifica ilsignificato generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciutiLegge e comprende brevi testi accompagnati da supporti visivi cogliendo parole familiari e frasi basilariInteragisce con un compagno utilizzando espressioni attinenti alle attivitagrave svolte in classe e frasi adatte alla situazioneScrive messaggi e brevi testi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere cartoline biglietti di auguri brevi messaggi accompagnati
preferibilmente da supporti visivi cogliendo parole e frasi con cui si egrave familiarizzato oralmente
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi giocare e soddisfare bisogni di tipo
concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se formalmente difettose
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attivitagrave svolte in classe
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Ricezione orale (Ascolto) Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti
Ricezione scritta (Lettura) Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi
cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari
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Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Mat
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Stor
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Info
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Lab
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Ore
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
50
lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
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- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione e allrsquointerlocutore anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiaritagrave
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciograve che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente allrsquointerlocutore di ripetere
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi come biglietti e brevi lettere personali anche se
formalmente difettose purcheacute siano comprensibili
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonteGestisce diverse possibilitagrave espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificateArticola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti le trasforma in brevi forme rappresentativeEsegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differentiRiconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciograve che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive (orali scritte grafiche) allrsquoascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione mediante percorsi interdisciplinari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Usare la voce gli strumenti gli oggetti sonori per produrre riprodurre creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando lrsquoespressivitagrave e lrsquoaccuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori
Riconoscere e discriminare gli elementi di base allrsquointerno di un brano musicale Cogliere allrsquoascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacitagrave di invenzione sonoro- musicale
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocalistrumentali anche se polifonici curando lrsquointonazione lrsquoespressivitagrave e lrsquointerpretazione
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale allrsquointerno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza
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Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Lab
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
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Scie
nze
Ingl
ese
Stor
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Geo
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Imm
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e
Mus
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Info
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ica
IRC
Lab
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Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Lrsquoalunno osserva descrive e legge immagini statiche (fotocopie manifesti opere drsquoarte) e messaggi in movimento (spot brevi filmati)Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso tecniche materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici plastici)Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere drsquoarte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprioConosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Percettivo visivi Esplorare immagini forme e oggetti presenti nellrsquoambiente utilizzando le capacitagrave
visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestesiche Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo
verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci dai colori e altro
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee colori forme volume e la
struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e delle opere drsquoarte Individuare nel linguaggio del fumetto filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici le sequenze narrative e decodificare in forme elementari i diversi significati Descrivere tutto ciograve che vede in unrsquoopera drsquoarte sia antica che moderna dando
spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali
Produrre Esprimere sensazioni emozioni pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Percettivo visivi Guardare e osservare con consapevolezza unrsquoimmagine e gli oggetti presenti
nellrsquoambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e lrsquoorientamento nello spazio
Leggere Riconoscere in un testo iconico ndash visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo individuando il loro significato espressivo
Leggere in alcune opere drsquoarte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali artigianali e ambientali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione
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Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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Doc
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Info
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IRC
Lab
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Ore
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Stor
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Geo
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Info
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Ore
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li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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Ital
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Mat
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Info
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IRC
Lab
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orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche
tridimensionali attraverso processi di manipolazione di elaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro
Sperimentare lrsquouso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo
CORPO MOVIMENTO SPORT
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno acquisisce consapevolezza di seacute attraverso la padronanza degli schemi motori e posturalisapendosi adattare alle variabili spaziali temporali e alle condizioni di equilibrioSi muove nellrsquoambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per seacute e per gli altriRiconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentareComprende allrsquointerno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e lrsquoimportanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportivaConosce e applica i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportivepartecipando attivamente ai giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Il corpo e le funzioni senso-percettive Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su di seacute e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico ndash dinamico del proprio
corpo Organizzare e gestire lrsquoorientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo ndash espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare
stati drsquoanimo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalitagrave espressive
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalitagrave esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un
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atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Info
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IRC
Lab
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Ore
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Geo
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Info
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
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Ital
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Mat
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Scie
nze
Ingl
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Stor
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Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del ldquovalore ldquo delle regole e dellrsquoimportanza di rispettarle
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attivitagrave Percepire e riconoscere ldquosensazioni di benessererdquo legate allrsquoattivitagrave ludico-motoria
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Il corpo e le funzioni senso ndash percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti allrsquoesercizio fisico sapendo anche modulare e controllare lrsquoimpiego delle capacitagrave condizionali adeguandole allrsquointensitagrave e alla durata del compito motorio
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre piugrave complesse coordinando vari schemi di
movimento in simultaneitagrave e successione Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a seacute agli oggetti agli altri
Il linguaggio del corpo come modalitagrave comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalitagrave espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali
Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o strutture ritmiche
Il gioco lo sport le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori
accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non organizzate anche in forma di gara
collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversitagrave manifestando senso di responsabilitagrave
Sicurezza e prevenzione salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita salutistici
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
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Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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IRC
Lab
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li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
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ica
Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
graf
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Imm
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e
Mus
ica
Info
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ica
IRC
Lab
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orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Lalunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vitaConosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia anticaUsa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storicoConosce le societagrave studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spazialiOrganizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione difesa cultura) Sa raccontare i fatti studiati Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende limportanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attivitagrave i fatti vissuti e narrati definire
durate temporali e conoscere la funzione e lrsquouso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneitagrave cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale familiare e della comunitagrave di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locali
e non
Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo
regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello
spazio e nel tempo
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali
disegni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le
testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltagrave studiate Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze
studiateStrumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societagrave studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
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Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
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Mat
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Scie
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Ingl
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Stor
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Geo
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Imm
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Info
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Lab
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tota
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societagrave studiate anche in rapporto al
presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non Elaborare in forma di racconto ndash orale e scritto- gli argomenti studiati
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELalunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimentitopologici punti cardinali e coordinate geografiche Si rende conto che lo spazio geografico egrave un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione eo di interdipendenzaIndividua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc) con particolare attenzione a quelli italianiEgrave in grado di conoscere e localizzare i principali ldquooggettirdquo geografici fisici (monti fiumi laghihellip) e antropici (cittagrave porti e aeroporti infrastrutturehellip) dellrsquoItaliaUtilizza il linguaggio della geo-graficitagrave per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematicheRicava informazioni geografiche da una pluralitagrave di fonti (cartografiche e satellitari fotografiche artistico-letterarie)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante
Linguaggio della geo-graficitagrave Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento
fissiPaesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso lrsquoapproccio senso-percettivo e lrsquoosservazione diretta
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lrsquoambiente
di residenza e la propria regione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti
cardinaliCarte mentali
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Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
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Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
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Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
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V A
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
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Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
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David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi piugrave lontani attraverso gli strumenti dellrsquoosservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficitagrave Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a
diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dellrsquoItalia la posizione delle regioni fisiche e
amministrativePaesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica in particolar
modo allo studio del contesto italianoTerritorio e regione
Comprendere che il territorio egrave costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che lrsquointervento dellrsquouomo su uno solo di questi elementi si ripercuote su tutti gli altri
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZESi muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturaliPercepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura che sono state create dallrsquouomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga compasso squadra) e i piugrave comuni strumenti di misuraUtilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioniRiconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vistaDescrive e classifica figure in base a caratteristiche geometricheAffronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere piugrave soluzioniRiesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguitoImpara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesiImpara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni egrave piugrave probabile ldquoegrave meno probabilerdquo e nei casi piugrave semplici dando una prima quantificazioneIntuisce come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtagraveOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Numeri Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e
regressivo e per salti di due tre
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
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Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
enti
Ital
iano
Mat
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Scie
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Lab
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Ore
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V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
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- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
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- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
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- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia
rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno percheacute compia un percorso desiderato
Riconoscere denominare e denominare figure geometriche Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio
utilizzando strumenti appropriatiRelazioni misure dati e previsioni
Classificare numeri figure oggetti in base a una o piugrave proprietagrave utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle Misurare segmenti utilizzando sia il metro sia unitagrave arbitrarie e collegando le
pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni
OBIETTIVI DI APPPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori
di un numero Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni
con sicurezza valutando lrsquoopportunitagrave di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di una operazione Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica Conoscere sistemi di notazioni di numeri che sono o sono stati in uso in luoghi
tempi e culture diverse dalla nostraSpazio e figure
Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
39
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
40
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Info
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IRC
Lab
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Ore
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
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II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Geo
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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Ital
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Mat
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Info
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IRC
Lab
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orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacitagrave di visualizzazione
Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro di una figura Determinare lrsquoarea dei rettangoli e dei triangoli e di altre figure per scomposizione
Relazioni misure dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Usare di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere le principali unitagrave di misura per lunghezze angoli aree volumicapacitagrave
intervalli temporali massepesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da unrsquounitagrave di misura a unrsquoaltra limitatamente alle unitagrave di uso piugrave comune
anche nel contesto del sistema monetario In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual egrave il piugrave probabile dando una prima quantificazione oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili
Riconoscere e descrivere regolaritagrave in una sequenza di numeri o di figure
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lrsquoalunno ha capacitagrave operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeniFa riferimento in modo pertinente alla realtagrave e in particolare allrsquoesperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimentiSi pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi lettiCon la guida dellrsquoinsegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spaziotemporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguatoAnalizza e racconta in forma chiara ciograve che ha fatto e imparatoHa atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso lrsquoambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso lrsquoambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valoreHa cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
Sperimentare con oggetti e materiali Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualitagrave e proprietagrave di oggetti e
materiali e caratterizzare le trasformazioni riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro provocare trasformazioni variandone le modalitagrave e costruire storie per darne contordquoche cosa succede sehelliprdquo ldquoche cosa succede quandordquo leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti
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riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
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Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
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Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
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Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
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Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
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V A
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
57
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
riconoscendo ldquofamiglierdquo di accadimenti e regolaritagrave allrsquointerno di campi drsquoesperienza
Osservare e sperimentare sul campo Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realtagrave circostante per
esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire famigliaritagrave con la variabilitagrave dei fenomeni atmosferici e con la periodicitagrave su diverse scale temporali dei fenomeni celesti
Riconoscere diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dallrsquointervento umano e coglierne le prime relazioni
Riconoscere la diversitagrave dei viventi differenzesomiglianze tra piante animali altri organismi
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati fino alla realizzazione di semplici modelli Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservatiosservabili
in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
Oggetti materiali e trasformazioni Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza
quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfici capacitagravevolume peso temperatura forza luce ecchellip
Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietagrave alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune passando dalle prime misure di unitagrave arbitrarie alle unitagrave convenzionali
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne proprietagrave produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica
Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto-fisici e proto-chimici nelle trasformazioni che caratterizzano lrsquoesperienza quotidiana
Riconoscere la plausibilitagrave di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilitagrave e di energia
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolare a occhio nudo con la lente
drsquoingrandimento e con lo stereomicroscopio con i compagni e da solo di una porzione dellrsquoambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni
Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie allrsquoesplorazione dellrsquoambiente naturale e urbano circostante
41
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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Info
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li
I A
TP
Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
Cla
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Info
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IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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Info
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Lab
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Info
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IRC
Lab
orat
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Ore
tota
li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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Ital
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Mat
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Scie
nze
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Imm
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Info
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IRC
Lab
orat
orio
Ore
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li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
46
Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
47
- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
49
programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
57
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Cogliere la diversitagrave tra ecosistemi Individuare la diversitagrave dei viventi e dei loro comportamenti Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico
delle somiglianze e delle diversitagrave Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale
avviando attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali allrsquointerpretazione dei moti osservati da diversi punti di vista in connessione con lrsquoevoluzione storica dellrsquoastronomia
Lrsquouomo i viventi e lrsquoambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dellrsquouomo degli animali delle piante Rispettare il proprio corpo in quanto entitagrave irripetibile Proseguire lrsquoosservazione e lrsquointerpretazione delle trasformazioni ambientali ivi
comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti allrsquoazione modificatrice dellrsquouomo
TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZELrsquoalunno esplora e interpreta il mondo fatto dallrsquouomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dellrsquoimpiego Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe piugrave significative della storia della umanitagrave osservando oggetti del passato Egrave in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in piugrave discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacitagrave comunicativeUtilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZAEsplorare il mondo fatto dallrsquouomo
Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel conteso drsquouso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
Seguire istruzioni drsquouso e saperle fornire ai compagni Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia
personale Utilizzare semplici materiali digitali per lrsquoapprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA
42
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
ica
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nze
Ingl
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Stor
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Geo
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Mot
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Imm
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Info
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IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
iano
Mat
emat
ica
Scie
nze
Ingl
ese
Stor
ia
Geo
graf
ia
Mot
oria
Imm
agin
e
Mus
ica
Info
rmat
ica
IRC
Lab
orat
orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Interpretare il mondo fatto dallrsquouomo Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le
caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Esaminare oggetti e processi rispetto allrsquoimpatto con lrsquoambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di
materiali in funzione allrsquoimpiego realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Osservando oggetti del passato rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dellrsquoumanitagrave
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione nel proprio lavoro
SCELTE ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHENellrsquoorganizzare ed attuare lrsquoazione educativa la scuola si assume il compito di garantire a tutti gli alunni i contenuti irrinunciabili quali lrsquoalfabetizzazione culturale di base e la crescita intellettuale e sociale fondamento del concetto di cittadinanzaLrsquoesperienza egrave il punto da cui partire per percorsi idonei a creare strutture di pensiero e metodi di studio che accompagnino gli alunni nella progressiva acquisizione di contenuti culturali e nella formazione di valide motivazioni ad apprendereIl rispetto del modo di conoscere proprio dellrsquoetagrave degli alunni della scuola primaria e cioegrave il prevalere delle operazioni concrete saragrave fondamento per la progressiva acquisizione della capacitagrave di astrazioneLa scuola stessa saragrave organizzata come una comunitagrave di apprendimento in cui fare emergere e sviluppare tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno ed in cui lo stesso avragrave una funzione centrale Lequipe pedagogica programmeragrave collaboreragrave si confronteragrave in modo da condividere con pari dignitagrave e responsabilitagrave il percorso educativo-didattico di ogni classeVisti i tagli del Ministero dellrsquoIstruzione relativi alle compresenze dei docenti non saragrave piugrave possibile attivare interventi volti al recupero allrsquointegrazione e al potenziamento di alunni che abbiano evidenziato bisogni nei campi dellrsquoapprendimento e del comportamento e che siano stati collegialmente identificati poicheacute le ore residue serviranno unicamente alla sostituzione dei docenti assenti anzi per poter coprire le eventuali assenze del personale egrave stata prevista la possibilitagrave di accedere ai fondi drsquoistituto per eventuali ore eccedenti
ASSEGNAZIONE ALLE CLASSI AS2010-2011Docenti IA
TPIIA TP
IIIA TP
IVA TP
VA TP
IB TN
IIB TP
IIIB TN
IVB TN
VB TP
IIC TN
IIIC TN
IVC TN
VC TN
VD TN
Sabatini 22
Castanograve 22
Marinaro 22
Sgro 16 6
Zaccone P 22
Vonella T 19
Quaresima 19
Petitto M P 18
Signorello 18
Ferragina 15 2 5
43
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
Cla
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Doc
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
45
TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
Doc
enti
Ital
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Mat
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Ore
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li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
46
Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
50
lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
53
integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
54
integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Petitto F 20
Devito 15 4
Sergi 20
Zafaro 3 17
Lamantea 5 10 7
Cimino 15 5
Defilippo I 20
Zaccone L 20
Vonella I 20
David 19 3
Vonella R 14 5
Basile 7 7 7
Rizzello 22
Scandale 1 2 3 3 1 3 3 3
Defilippo I 11 11
Romeo 11 11
IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2ORE TOTALI 40 40 40 40 40 30 40 30 30 40 30 30 30 30 30
LEGENDA Insegnante specialista di L2 che opera su piugrave classi
Insegnante specializzato che insegna L2 solo nella suae classei
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse I - AMBITI
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I A
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Rizzello 9 2 2 2 2 5 22Ferragina 5 2 2 1 5 15Scandale 1 0 1Cilurzo 2 0 2
I B
TN
Marinaro 9 2 2 2 2 2 2 1 0 22Vonella R 5 0 5Cilurzo 2 0 2Scandale 1 0 1
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse II
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II A
TP
Zaccone P 8 2 2 2 2 1 5 22Vonella R 5 2 2 5 14Scandale 2 0 2Cilurzo 2 0 2
44
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
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III A
TP
Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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IV A
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Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Ital
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Mat
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ica
Scie
nze
Ingl
ese
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Info
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IRC
Lab
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orio
Ore
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li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
II B
TP
Castanograve 8 2 2 2 2 1 5 22Sgro 5 2 2 2 5 16Cilurzo 2 0 2
II C
TN
Sabatini 9 5 2 1 2 2 1 0 22Sgro 2 2 2 0 6Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse III
Cla
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III A
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Vonella T 7 3 2 2 5 19Quaresima 5 2 2 2 2 1 5 19Cilurzo 2 0 2
III B
TN
Petitto MP 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
III C
TN
Signorello 7 2 2 2 2 2 1 0 18Basile 5 2 0 7Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse IV
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Mat
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ica
IRC
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IV A
TP
Petitto F 7 2 2 2 2 5 20De Vito 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Marzano 2 0 2
IV B Sergi 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20
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TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
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Doc
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Ital
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Mat
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Scie
nze
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Imm
agin
e
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Lab
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V A
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Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
TN Lamantea 5 0 5Zafaro 3 0 3Aloi 2 0 2
IV C
TN
Zafaro 7 3 2 2 2 1 0 17De Vito 2 2 0 4Lamantea 5 2 0 7Aloi 2 0 2
ASSEGNAZIONE Classi e Ambiti disciplinari Interclasse V -
Cla
ssi
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orio
Ore
tota
li
V A
TP
Defilippo I 7 2 2 2 2 5 20Cimino 5 2 2 1 5 15Scandale 3 0 3Aloi 2 0 2
V B
TP
Zaccone L 7 2 2 2 2 5 22Lamantea 5 5 10Cimino 2 2 1 0 5Scandale 3 0 3Cilurzo 2 0 2
V C
TN
David 7 3 2 2 2 2 1 0 19Basile 5 2 0 7Ferragina 2 0 2Cilurzo 2 0 2
V D
TN
Vonella I 7 2 2 2 2 2 2 1 0 20Ferragina 5 0 5David 3 0 3Cilurzo 2 0 2
MODALITArsquo DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa verifica egrave unoperazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dellazione didattica In particolare nella scuola si procede sistematicamente a controllare landamento del percorso di apprendimento degli alunni in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazioneLa valutazione egrave un momento fondamentale della programmazione intesa non come misurazione del sapere ma come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dellefficacia degli interventi operativi dellapprendimentoEssa tiene conto dellevoluzione degli alunni della situazione di partenza dellimpegno in relazione alla capacitagrave dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta
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Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Oltre allrsquoimpegno dellrsquoalunno occorre esaminare altri elementi quali ad esempio i contenuti scelti i metodi di insegnamentoapprendimento adottati dai docenti e la capacitagrave di motivare e rapportarsiIl processo di valutazione ha infatti maggiore valenza formativa per lalunno se non diventa il censimento di lacune ed errori ma piuttosto evidenzia le mete anche minime giagrave raggiunte e valorizza le sue risorseIl momento valutativo cosigrave come quello di programmazione a cui egrave organicamente correlato si sviluppa in piugrave fasi
iniziale o diagnostica intermedia o formativa finale e sommativa
SCUOLA DELLINFANZIALe insegnanti valuteranno i livelli di apprendimento conseguiti dai bambini attraverso Osservazioni sistematiche Schede di verifica in merito alle attivitagrave svolte Scheda di valutazione iniziale intermedia e finale per rilevare le competenze acquisite da ciascun bambino SCUOLA PRIMARIA Le attivitagrave di verifica e di valutazione sono strettamente collegate alla fase di programmazione I momenti di verifica (in itinere eo di fine periodo) si caratterizzano essenzialmente in occasioni per raccogliere dati quanto piugrave possibile oggettivi sulle trasformazioni prodotte dagli interventi didattico-educativi e sul comportamento cognitivo degli allievi al fine di cogliere tempestivamente linsorgere di eventuali difficoltagrave e procedere ad un pronto recuperoPer lrsquoanno scolastico in corso egrave stata individuata unrsquoapposita Commissione con il compito di elaborare prove di verifica da somministrare agli alunni basate su criteri comuni che abbiano come riferimento le ldquoProve INVALSIrdquo Gli insegnanti intraprendono unrsquoindagine iniziale per gli alunni di classe prima per programmare adeguati itinerari di insegnamento-apprendimento nel rispetto delle diverse situazioni di partenza Le informazioni trasmesse dalle insegnanti della scuola dellinfanzia rendono piugrave organica e completa la valutazione inizialeAnche gli insegnanti di classe quinta conducono una verifica concordata con i docenti della scuola media per valutare le abilitagrave e le conoscenze acquisite dagli allievi alla fine del ciclo elementare che costituiscono i pre-requisiti per affrontare la scuola secondaria di primo gradoIl Collegio Docenti ha stabilito di utilizzare il sistema valutativo indicato nella Legge ndeg 169 del 301008 conversione del D L ndeg 137 del 010908 art 3 comma 1- Valutazione del rendimento scolastico degli studenti voti espressi in decimi e competenze illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dallalunnoLe valutazioni delle discipline sia intermedia che finale nella scuola Primaria vengono formalizzate con giudizi sintetici
- Voto 10 (OTTIMO) lrsquoalunno raggiunge in maniera completa ed esauriente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare valutare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia capacitagrave spontanea di organizzazione
- Voto 9 (DISTINTO) lrsquoalunno raggiunge pienamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare analizzare sintetizzare Mostra ricettivitagrave impegno completa autonomia
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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- Voto 8 (BUONO) lrsquoalunno raggiunge positivamente i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno autonomiaVoto 7 (DISCRETOPIUrsquo CHE SUFFIENTE) Lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare Mostra ricettivitagrave impegno qualche incertezza
- Voto 6 (SUFFICIENTE) lrsquoalunno raggiunge i seguenti obiettivi di padronanza conoscere comprendere applicare (con la guida a volte dellrsquoinsegnante) Mostra necessitagrave di sollecitazioni e gratificazioni
- Voto 5 (MEDIOCRE) lrsquoalunno non egrave ancora in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi di padronanza riferiti alla conoscenza alla comprensione e allrsquoapplicazione Necessita di particolari interventi individualizzati
TRINITY EXAM ( Valutazione delle competenze in lingua inglese)In risposta alle numerose esigenze di formazione e certificazione nellrsquoambito delle lingue straniere che provengono sia dai Genitori dei nostri alunni sia dalle esigenze della societagrave odierna questanno egrave stata offerta unopportunitagrave in piugrave la valutazione delle competenze di Inglese mediante il Trinity examLa nostra Scuola propone a tutti i frequentanti il secondo biennio lrsquoinserimento nel progetto di esami in SPOKEN ENGLISH del Trinity College Il Trinity egrave un ente certificatore accreditato dalle autoritagrave competenti nel Regno UnitoIn Italia il Trinity egrave uno degli Enti inclusi nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e Ministero dellrsquoIstruzione durante il Progetto Lingue 2000 e nellrsquoAccordo Quadro con la Conferenza dei Rettori delle Universitagrave italiane nellrsquoambito del progetto Campus OneEacute un ente senza scopo di lucro che opera in oltre 60 paesi al mondoI motivi che ci hanno indotto a sperimentare questa prova sono molti
dagrave la possibilitagrave agli alunni di affrontare un esame serio e calibrato su ciascuno di loro a seconda del livello raggiunto rafforzando la fiducia in seacute
egrave un primo gradino per abituare gli alunni a sostenere e superare gli esami senza timore di inadeguatezza o eccessiva apprensione un educazione ad affrontare altre prove che incontreranno crescendo
offre unesperienza reale di comunicazione in lingua Inglese con un vero docente straniero
chi valuta i candidati ha una preparazione approfondita e specifica proprio per esaminarli
Il Trinity serve proprio a dimostrare e certificare le proprie abilitagrave nel comunicare in lingua inglese Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio drsquoEuropa quindi le proprie abilitagrave potranno essere identificate facilmente in ambito professionale I nostri alunni saranno sottoposti ad un esame che prevede la certificazione di Livello A1( semplice conversazione con lrsquoesaminatore della durata di 5 minuti) Il certificato ottenuto dopo lrsquoesame puograve essere arricchito da certificazioni di livello superiore negli anni scolastici successivi potragrave essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae I certificati Trinity saranno riconosciuti come Crediti Formativi per lrsquoEsame di Stato e come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello drsquoesame
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sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
sostenutoPer iscriversi allrsquoesame saragrave sufficiente compilare il modulo di adesione e consegnarlo in segreteria Nel caso in cui le iscrizioni risultino di un numero elevato la nostra Scuola si attiveragrave affincheacute lrsquoesame sia svolto in sede altrimenti provvederagrave a mettersi in comunicazione con Direzioni che hanno giagrave garantito allrsquoutenza questo innovativo e valido servizio
ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE
Laggiornamento professionale di tutto il personale della scuola egrave un importante elemento di qualitagrave del servizio scolastico esso egrave finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche in relazione alla diffusione delle tecnologie dellinformazione e della comunicazionePer lrsquoas in corso sono previste le seguenti attivitagrave di formazione
SCUOLA PRIMARIA
1) Progetto PON ndashOBIETTIVO D ldquoAccrescere la diffusione lrsquoaccesso e lrsquouso della societagrave dellrsquoinformazione nella scuolardquo - AZIONE D-1- 355 ldquoInterventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazionerdquo
Nellrsquoambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 egrave stato approvato un progetto presentato dal nostro istituto che prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente di 30 h la cui finalitagrave egrave quella dellrsquo alfabetizzazione delle competenze sulle nuove tecnologie di supporto allrsquoazione didattica
2) FORMAZIONE NELLrsquoAMBITO DELLE ATTIVITArsquo MOTORIE ndashAlcuni docenti delle classi seconde terze e quinte della nostra scuola seguiranno un corso di formazione che si svolgeragrave fuori sede per la realizzazione del Progettordquo Una Regione in movimento Bimbi e insegnanti in campo ancora insiemerdquo che vedragrave impegnate diverse scuole della provincia in una manifestazione finale che si svolgeragrave a Lamezia Terme
3) ATTIVITArsquo DI FORMAZIONE ldquoScacchi- Scuolardquo rivolto ad almeno 15 docenti per imparare ad offrire agli alunni allrsquointerno dei laboratori uno strumento piacevole e impegnativo che favorisca lo sviluppo del pensiero formale la fiducia nei propri mezzi il rispetto delle opinioni degli interlocutori laccettazione del confronto
4) PROGETTO ROBOTICA rivolto ai docenti interessati per sperimentare lrsquoutilizzo in chiave costruttivistica delle tecnologie digitali Quello delle robotica a scuola rappresenta un tema non tanto da declinare come parte delle nuove tecnologie quanto delle nuove didattiche possibili in contesti di scuola laboratorio di scuola ambiente di apprendimento in cui egrave bene imparare ad imparareLrsquoacquisto di alcuni kit permetteragrave di allestire un piccolo laboratorio nella nostra scuola e permetteragrave di avviare questo ldquoambiente di apprendimentordquo Lrsquoutilizzo di tale ambiente si prefigge di raggiungere due obiettivi sia coltivando le eccellenze e permettendo pertanto agli alunni bravi di approfondire le loro conoscenze ed essere stimolati da attivitagrave pratiche e dallo studio e applicazione del linguaggio di
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programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
50
lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
programmazione Drsquoaltra parte il laboratorio puograve essere ugualmente utilizzato con molto profitto come strumento per il recupero di studenti con maggiore difficoltagrave che stimolati da un ldquoambiente di apprendimentordquo divertente e interessante possono recuperare motivazioni perdute
SICUREZZA
Il rafforzamento delle misure di sicurezza intrapreso lo scorso anno scolastico prosegue questrsquoanno nel seguente modoaggiornamento dei Documenti di Rischio a cura dellrsquoesperto interno alla scuola nella persona della docente Giuseppina Zafaro alla luce delle modifiche normative intervenute La responsabile del Plesso di scuola primaria saragrave coadiuvata da tre coordinatori di Corpo con particolare riferimento alla sicurezzaLrsquoRSPP provvederagrave in collaborazione con il DS alla gestione del Piano di Evacuazione con lrsquoorganizzazione di almeno due esercitazioni allrsquoanno per ciascun corpo e per i due plessi della Scuola dellrsquoInfanzia e alla sistemazione della cartellonistica drsquoemergenza in tutti gli spazi scolastici frequentati da alunni eo personale della scuolaPer la realizzazione delle esercitazioni di evacuazione potremo contare anche questrsquoanno sulla collaborazione della locale sezione della Protezione CivileSi procederagrave infine allrsquoaggiornamento del Documento sulla Sicurezza della Privacy
AMPLIAMENTO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
Lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa daragrave occasioni per approfondire alcune tematiche per suscitare interessi di tipo culturale per offrire varie opportunitagrave di apprendimento tali da tracciare ed articolare percorsi alternativi che rispondano ai bisogni degli alunniPer ampliare lrsquoofferta formativa la scuola organizza
Progetti didattici deliberati dal Collegio dei Docenti (vedi avanti)
Uscite didattiche in orario scolastico per lrsquoesplorazione del territorio comunale e provinciale sotto lrsquoaspetto sociale geografico e storico
Visite guidate per lrsquoesplorazione di luoghi nella propria regione
PROGETTI DIDATTICI - SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquoPREMESSAErsquo ormai riconosciuta lrsquoimportanza per ogni cittadino del mondo di domani di essere a conoscenza di piugrave lingue per riuscire ad essere a contatto con le diverse culture del mondo un mondo che ormai attraverso i media e internet entra nella maggior parte delle case un mondo in cui per comprendersi ci saragrave sempre piugrave bisogno di conoscere linguaggi condivisiLe Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attivitagrave educative fanno implicitamente riferimento allrsquoaspetto funzionale e comunicativo dellrsquoapprendimento della
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lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
55
Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
56
Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
57
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
lingua straniera sin dalla scuola dellrsquoinfanzia pertanto nellrsquoanno scolastico in corso si egrave ritenuto opportuno realizzare per tutti i bambini delle terze sezioni della scuola dellrsquoinfanzia ldquoCipressi- Bufalello ldquo un progetto che miri a stimolare e valorizzare la conoscenza di un altro codice linguistico utilizzando metodologie consone allrsquoetagrave dei bambiniFINALITArsquo
Migliorare motivare e spronare i bambini verso esperienze nuove Incrementare ed appagare lrsquoinnata curiositagrave dei bambini Facilitare la comprensione e la decodificazione dei vari linguaggi per un
inserimento nella societagrave critico consapevole serenoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Prendere coscienza di un altro codice linguistico Riconoscere i principali suoni della lingua inglese Acquisire capacitagrave di comprensione Sperimentare la capacitagrave di comunicare in lingua inglese
pronunciando semplici vocaboli e brevi frasi Acquisire capacitagrave di produzione Acquisire capacitagrave di utilizzare i vocaboli in contesti diversi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una
buona motivazione PERCORSO le attivitagrave didattiche si baseranno su un apprendimento ludico trasversale ai vari campi drsquoesperienza La presenza di un esperto insieme a quella delle insegnanti saragrave necessaria per un interscambio delle conoscenze e delle esperienzeMETODI DI INSEGNAMENTOAPPRENDIMENTO RISORSESTRUMENTI E PROCEDURE la metodologia saragrave basata sulla ricerca-azione sullrsquo apprendimento di tipo ludico-musicale trasversale ai vari campi drsquoesperienzaGli strumenti di cui ci si avvarragrave per il percorso saranno libri di storie cassette musicali videocassette giochi strutturati e non materiale di uso corrente stereo registratore fotocopiatrice cd roomVERIFICA La verifica saragrave la costante di tutto il cammino progettuale saranno utilizzate griglie con gli indicatori di verifica e documentazione su quanto realizzato (fotografie elaborati grafico- pittorici cassette registrate con canti in lingua inglese) DURATADa Gennaio a Maggio in orario extra-curricolare per lrsquoesperto esterno con 1h a turno settimanale sulle terze sezioni dei due plessi in una giornata da stabilire DESTINATARI Bambini 3deg sezLABORATORIO ANNUALE ldquoARTISTI IN ERBArdquo
Il laboratorio funzioneragrave un giorno alla settimana dalle ore 1000 alle ore 1200 in entrambe le scuole vedragrave coinvolti i bambini di tutte le sezioni per gruppi eterogenei e vi parteciperanno tutte le insegnanti
La tematica nasce dalla consapevolezza che le molteplici possibilitagrave espressive attraverso tecniche artistiche applicate con diversi materiali e strumenti favorisce la crescita dei bambini a molteplici livelli coinvolgendoli in esperienze motivanti e ricche di valenze emotive affettive cognitive ludiche e creative
FINALITArsquo
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Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
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Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Possedere e dominare varie tecniche espressive
OBIETTIVI Osservare manipolare esplorare e scoprire i colori e i loro molteplici significati Riconoscere e discriminare le qualitagrave percettive dei colori Percepire gradazioni accostamenti e mescolanze di colori Manipolare e trasformare materiali esplorando diverse forme espressive Sperimentare varie tecniche espressive Conoscere le caratteristiche di segni e impronte Riprodurre e inventare segni linee sagome tracce forme Acquisire una buona coordinazione visuomotoria e grafica Riconoscere e comunicare con diverse forme espressive Analizzare verbalmente unrsquoopera drsquoarte esprimendo opinioni e sentimenti Spiegare e interpretare i propri prodotti e quelli dei compagni Acquisire fiducia nelle proprie capacitagrave espressive Sviluppare lrsquoimmaginazione e la fantasia
METODOLOGIAEsplorazione di materiali formulazione di ipotesi sperimentazione di tecniche diverse elaborazione di cartelloni costruzione di semplici forme conversazione
RISORSE OCCORRENTICartoncino colorato carta crespa colori tempera matite forbici das pongo riviste pennarelli pennelli colla ecchellip
SPAZI E TEMPILaboratorioNovembre- Maggio
DESTINATARII bambini di tutte le sezioniA conclusione dellrsquoanno scolastico saragrave allestita una mostra dei lavori eseguiti
Le insegnanti non riceveranno alcun compenso per il Laboratorio saragrave retribuita esclusivamente la flessibilitagrave di orario
SCUOLA PRIMARIA
1 Progetto PON FSE 2OO72013
Per lrsquoas in corso sono state approvate le seguenti attivitagrave progettualiOBIETTIVO C - ldquoMIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEI GIOVANIrdquoAZIONI C 1 ndash 876 ldquoInterventi per lo sviluppo delle competenze chiaverdquo
Un modulo di lingua inglese e didattica della lingua ldquoLrsquoInglese da Certificarerdquo ndash durata modulo 30 hQuattro moduli di matematica e didattica della matematica ldquoDivertiamoci con i numeri e le forme rdquo ndash durata modulo 30 h
52
Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
53
integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
54
integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
55
Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
56
Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
57
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Tre moduli di italiano ldquoItaliano passaporto per la conoscenzardquo ndash durata modulo 50 hGli esperti esterni saranno reclutati con avviso pubblico anche sul sito della scuolaAllrsquointerno della Direzione andranno individuate le seguenti figure- da un minimo di 8 ad un massimo di 11 tutor- 1 o 2 facilitatori- 1 referente per la valutazione- 1 tutor drsquoobiettivo per ogni azioneSaranno utilizzati i seguenti criteri giagrave individuati in CdD e CdC- Appartenenza alla classe- Insegnante di ambito
Nel mese di giugno a conclusione dellrsquoanno scolastico si svolgeranno due manifestazioni aperte al pubblico che vedranno impegnate rispettivamente la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria Saranno esposti i lavori e i cartelloni prodotti e gli alunni si esibiranno in canti balli e giochi I bambini delle seconde classi offriranno ldquoun assaggiordquo delle attivitagrave di educazione motoria realizzate allrsquointerno dei laboratori e che li vedragrave impegnati anche in una manifestazione provinciale che si svolgeragrave fuori sede
La scuola dellrsquoinfanzia svolgeragrave la manifestazione allrsquointerno dei propri localiDovragrave essere invece definita la sede per lo svolgimento della manifestazione della scuola primaria
VISITE GUIDATE E VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
Le uscite didattiche le visite guidate ed i viaggi drsquoistruzione rappresentano unrsquooccasione importante sia per la socializzazione che per lrsquoarricchimento culturale e quindi per la crescita degli alunni Esse prevedono una progettazione e unrsquoadeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di lettura della realtagrave in oggetto Rientrano nella tipologia delle visite guidate in senso lato tutte quelle attivitagrave che vengono svolte fuori dallrsquoedificio scolastico in realtagrave simili alla propria per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento nella tipologia dei viaggi di istruzione le iniziative orientate alla conoscenza di realtagrave diverse dalla propria e nella tipologia ldquouscite didatticherdquo le attivitagrave didattiche svolte fuori dalla scuola ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata (alcune ore) Le visite guidate i viaggi drsquoistruzione e le uscite brevi rappresentano un momento di arricchimento culturale degli alunni e per questo sono parte
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integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
55
Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
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- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
integrante e qualificante dellrsquoofferta formativa Il loro scopo egrave quindi quello di favorire una piugrave approfondita ed articolata conoscenza dellrsquoambiente in relazione alle attivitagrave didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio coinvolgendo se possibile piugrave discipline Tutte le iniziative devono essere quindi coerenti con il programma scolastico annuale della cui progettazione sono parte integrante costituendone un complemento un approfondimento ed un momento operativo
VISITE GUIDATE VIAGGI DrsquoISTRUZIONE
1^ classi ldquoLavorazione della castagnardquo - Cicala (ottobre - novembre) Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio)
2^ e 3^classi Agriturismo ldquoFassirdquo - Guardavalle ( aprile-maggio) Laboratorio del vetro ndash Soveria Simeri (aprile ndash maggio) Fabbrica della liquirizia ndash Rossano (aprile ndash maggio) ldquoLavorazione della castagnardquo ndash Cicala (ottobre ndash novembre)
4^ classi Messina - Taormina o Paestum - Grotte di Pertosa
5^ classi Viaggio drsquoistruzione con 1 o 2 pernottamenti in Puglia Lecce Fasano - Alberobello GallipoliVisita guidata Il Pollino
VISITE GUIDATE ndash TERZE SEZIONI
ldquoAgriturismo Arcobalenordquo - Amaroni ( maggio)
ATTIVITArsquo DrsquoINTEGRAZIONE RECUPERO SVILUPPO
La nostra scuola pone tra le sue prioritagrave unrsquoeffettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite dotazioni didattiche e tecniche piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenzebisogni degli alunni e progetti che si avvalgono dellrsquoausilio delle nuove tecnologieLrsquoaccoglienza e i percorsi educativi degli alunni diversamente abili sono realizzati tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente in particolare la Legge 104 del 1992 in base alla quale si deve garantire ldquoil pieno rispetto della dignitagrave umana e dei diritti di libertagrave e di autonomia della persona handicappata e promuoverne la piena
54
integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
55
Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
56
Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
57
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
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- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
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- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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integrazione nella famiglia nella scuola nel lavoro e nella societagraverdquo Lrsquoart 12 della l 104 Diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione stabilisce che ldquolrsquointegrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialitagrave della persona handicappata nellrsquoapprendimento nella comunicazione nelle relazioni e nella socializzazionerdquo e che ldquolrsquoesercizio del diritto allrsquoeducazione e allrsquoistruzione non puograve essere impedito da difficoltagrave drsquoapprendimento neacute da altre difficoltagrave derivanti dalle disabilitagrave connesse allrsquohandicaprdquoPer realizzare lrsquoeffettiva integrazione dei bambini alunni in situazione di handicap la nostra scuola si prefigge il seguente percorso
conoscenza degli eventuali deficit e individuazione delle capacitagrave potenziali promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso
lrsquoanalisi delle risorse organizzative culturali e professionali della scuola riconoscimento delle risorse educative della famiglia reperimento delle opportunitagrave esistenti nellrsquoambiente
Pertanto per ciascun bambino allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto congiuntamente dagli insegnanti dai genitori dagli specialisti della ASL e dagli operatori esterni un apposito ldquoPiano Educativo Personalizzatordquo individuando obiettivi metodologie attivitagrave e strategie da adattare nel rispetto delle specificitagrave individuali che possono comportare anche lrsquouso di strumentazioni specialiPer la stesura del PEP occorre
Conoscere il bambinoalunno sotto il profilo biopsichico socio-relazionale e cognitivo raccogliendo tutte le informazioni attraverso unrsquoattenta e sistematica osservazione nelle varie aree
Rielaborare e analizzare i dati e individuare le aree di maggiore potenzialitagrave sulle quali impostare lo sviluppo della formazione e la promozione dei bambini con handicap e in situazione di disagio scolastico (tenendo conto delle indicazioni emerse dalla famiglia dai documenti degli operatori sanitari dalla scuola di provenienza)
Formulare un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe realizzando strategie di insegnamento in situazioni diverse
Verificare in itinere il piano di lavoro e formulare una valutazione formativa
La valutazione egrave finalizzata a mettere in evidenza il progresso dellrsquoalunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialitagrave e ai livelli di apprendimento iniziali Gli insegnanti stabiliscono obiettivi educativi cognitivi e comportamentali tenendo presenti le difficoltagrave manifestate e calibrando le richieste in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie
ACCOGLIENZA
Al fine di evitare le difficoltagrave legate allrsquoimpatto con un nuovo ambiente e con persone sconosciute e in ogni caso per il rientro a scuola dopo le vacanze estive la scuola dellrsquoinfanzia e la scuola primaria dedicano in modo mirato e intenzionale il primo periodo dellrsquoanno scolastico allrsquoaccoglienza
Tre giorni di accoglienza nella scuola dellrsquoinfanzia che prevedono il graduale e positivo inserimento dei nuovi iscritti con la partecipazione e la collaborazione delle famiglie
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
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- Direzione Didattica Statale
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- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
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- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
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- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
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- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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Libero ingresso ai genitori degli alunni di prima classe nella scuola primaria durante la prima settimana per un primo momento di conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Incontro con i genitori degli alunni del primo e del secondo biennio durante la prima giornata scolastica
Orario flessibile scuola dellrsquoinfanziascuola primaria per la prima settimana
CONTINUITArsquo SCUOLA DELLrsquoINFANZIA ndash SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA PRIMARIA ndash SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per realizzare unrsquo offerta formativa efficace egrave necessario che la scuola si ponga in rapporti di continuitagrave con le diverse istituzioni educative sia a livello orizzontale (scuola ndash famiglia ndash gruppo di pari) sia a livello verticale (scuola dellrsquoinfanzia ndash scuola primaria ndash scuola secondaria di I grado) in modo da creare un sistema di rapporti interattivi che permettono un costante percorso di crescita La continuitagrave nasce dallesigenza primaria di garantire il diritto dellalunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche costruisce cosigrave la sua particolare identitagraveContinuitagrave del processo educativo non significa infatti neacute uniformitagrave neacute mancanza di cambiamento consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallalunno e riconosca la specificitagrave e la pari dignitagrave educativa dellazione di ciascuna scuola nella dinamica della diversitagrave dei loro ruoli e delle loro funzioni
Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola materna alla primaria si propongonoa) visite dei bambini dellultimo anno di scuola materna alla scuola primaria per conoscerne gli ambienti i futuri docenti i futuri compagni e le loro attivitagraveb) condivisione di momenti di festa e occasioni ludichec) incontri tra i docenti per - la comunicazione di informazioni utili sui bambini sulla loro evoluzione e sui livelli di maturazione raggiunti noncheacute sui percorsi didattici effettuati- il confronto in base a tutti i dati in possesso per conoscere e rispettare lunicitagrave di ciascun bambino
COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La famiglia rappresenta il contesto piugrave influente per lo sviluppo dei bambini la sua partecipazione alla vita scolastica egrave di fondamentale importanza ai fini della condivisione di intenti educativi di responsabilitagrave di scambi per la costruzione di un ambiente di apprendimento ricco e significativo La nostra scuola si caratterizza nel ricercare costruttive relazioni con le famiglie al fine di realizzare il diritto alla formazioneTale prospettiva si concretizza nei modi seguentiAd inizio anno scolastico saranno programmate delle specifiche riunioni per i nuovi iscritti dove le famiglie verranno informate sul progetto scuola
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Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
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Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Gli altri incontri saranno cosi programmati
assemblee di Intersezione Interclasse incontri periodici di verifica dellrsquoandamento didattico coinvolgimento dei genitori nelle varie ldquofesterdquo di plesso coinvolgimento negli spettacoli di fine anno coinvolgimento nei progetti della scuola
PROGETTO QUALITArsquo AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DrsquoISTITUTO
Una scuola di qualitagrave deve definitivamente abbandonare lrsquoautoreferenzialitagrave e in relazione al contesto in cui opera valutare la significativitagrave e produttivitagrave della propria offerta formativa attraverso strumenti di facile utilizzo al fine di promuovere interventi mirati al miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dellrsquoattivitagrave educativo-didattica ed organizzativa e garantire il massimo successo formativo dellrsquoutenza Il miglioramento della qualitagrave dellrsquoistruzione egrave un impegno a livello europeo Lrsquoautonomia ha scaricato sulle singole istituzioni scolastiche la responsabilitagrave di adeguare le offerte formative alle esigenze economiche e sociali Lrsquoautovalutazione contribuisce a costruire unrsquoidentitagrave forte allrsquointerno dellrsquoistituzione scolastica dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualitagrave Ad una prima fase diagnostica di raccolta analisi ed elaborazione dei dati seguiragrave la fase di individuazione dei punti deboli e di pianificazione degli interventi migliorativi Certamente i modelli di autovalutazione a cui si puograve fare riferimento sono molti ma quello trovato rispondente alla nostra necessitagrave suggerito dal DS e condiviso dal gruppo operativo egrave il modello CAF riconosciuto a livello europeo ( Common Assessment Framework)
Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa ai cittadiniclienti al personale e alla societagrave si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie la gestione del personale delle partnership delle risorse e dei processi
Il CAF ha quattro scopi principali
1) introdurre le Amministrazioni Pubbliche ai principi di TQM e guidarle progressivamente attraverso la sequenza corrente Plan-Do al ciclo ldquoPlan- Do-Check-Actrdquo
2) facilitare lrsquoautovalutazione di unrsquoorganizzazione pubblica al fine di ottenere una diagnosi e intraprendere azioni di miglioramento
3) agire come ponte tra i vari modelli in uso per la gestione della qualitagrave4) facilitare il benchlearning fra le organizzazioni del settore pubblico
Tenendo presente i 9 criteri e i 28 sottocriteri elementi costitutivi del CAF si ritiene opportuno considerare nell analisi volta al miglioramento della nostra scuola i seguenti fattori
Leadership Personale Partnership e risorse Processi Risultati
57
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
-
- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
-
- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
-
Si valuteragrave quindi la qualitagrave tecnica(come si risponde ai bisogni in termini di insegnamento e
servizi amministrativi) qualitagrave relazionale(come sono percepiti lrsquoinsegnamento e la dirigenza sia in
riferimento ai processi che allrsquoaccoglienza) qualitagrave ambientale(la qualitagrave presente in termini di adeguatezza strutturale e
strumentale ai fini dellrsquoerogazione di un servizio efficace ed efficiente) qualitagrave di immagine(la visibilitagrave la credibilitagrave che lrsquoistituzione egrave riuscita a
costruirsi erogando un buon servizio) guida fondamentale per
migliorare i processi ed i risultati coinvolgere il personale innescare meccanismi di sviluppo consentire un controllo sistemico dei risultati valorizzare lrsquoidentitagrave della scuola legittimare lrsquoautonomia della scuola
proprio percheacute la ldquoMissionrdquo della nostra scuola tende- sul piano formativo al conseguimento del successo degli alunni inteso come sviluppo integrale della personalitagrave mediante il conseguimento di conoscenze abilitagrave e competenze- sul piano organizzativo-gestionale ad un assetto funzionale che attraverso la ricerca lrsquoanalisi la progettazione la pianificazione e la realizzazione di interventi sia in grado di assicurare lrsquoefficacia e lrsquoefficienza dei servizi erogatiLrsquoindagine saragrave effettuata con la somministrazione di questionari in entrata e in uscita elaborati in relazione ai criteri suddetti e riguarderagrave tutti i Genitori della scuola dellrsquoinfanzia e della scuola primaria gli Alunni del secondo biennio i Docenti e il Personale ATAI dati raccolti saranno analizzati comparati e diffusi in seno al Collegio dei docenti per indirizzare ad azioni di miglioramentoidentificazione delle prioritagrave per lrsquoanno scolastico successivo
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
Per chiunque voglia prenderne visione il POF saragrave pubblicato sul sito della nostra scuola e affisso nella bacheca della scuolaUna copia saragrave a disposizione dei docenti in ogni plessoIl presente Piano potragrave essere rivisitato e aggiornato in itenere per eventuali integrazioni e necessitagrave utili al miglioramento dellrsquoattivitagrave organizzativa e didattica
Calendario Scolastico Regione Calabria
Inizio Lezioni 13 settembre 2010Termine Lezioni 11 giugno 2011Festivitagrave Natalizie dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011Festivitagrave Pasquali dal 20 aprile 2011 al 27 aprile 2011Altre Festivitagrave 2 novembre 2010La scuola dellinfanzia termina le attivitagrave educative il 30 giugno 2011Vanno aggiunte le seguenti Feste Nazionali
tutte le domeniche il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
58
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
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- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
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- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
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- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
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- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della Liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Il Consiglio drsquoIstituto ha deliberato la sospensione delle lezioni nelle giornate 2 ottobre 2010 8 marzo 2011
INDICE
Denominazione della Scuola pag 2
Dati della Scuola pag 2-3
Territorio pag 3
59
Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
-
- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
-
- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
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- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
-
- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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Servizi della Scuola pag 4
Orario lezioni pag 7
Piano annuale attivitagrave pag 8
Regolamento drsquoistituto pag 9
Regolamento viaggi drsquoistruzioneVisite guidate pag14
Risorse ProfessionaliOrganigramma pag 17
Organi Collegiali pag 22
Curricolo Didattico ndash Scelte educative e formative pag23
Assegnazione docenti alle classiagli ambiti pag44-45
Verifica e valutazione pag 47
Trinity exam pag 49
Ampliamento dellrsquoOfferta Formativa pag 51
Visite guidateViaggi istruzione pag 55
Attivitagrave di integrazione recupero sviluppo pag 56
Comunicazione e rapporti con le famiglie pag 58
Progetto qualitagrave Autoanalisi e Autovalutazione pag 58
Calendario Scolastico pag60
60
- Direzione Didattica Statale
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- Girifalco
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- Adempimenti di fine anno
-
- REGOLAMENTO DI ISTITUTO ALUNNI
- REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO PERSONALE SCOLASTICO
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- 9 Si ricorda infine che non egrave consentito tenere i cellulari accesi durante le attivitagrave scolastiche Eventuali comunicazioni urgenti possono essere fatte allo 0968 749022
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- Personale docente e personale ausiliario sono inoltre responsabili della
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- ldquo PRIMI PASSI CON LrsquoINGLESE 2rdquo
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