DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

9
1 Osservatorio Settoriale sulle RSA 7° Convegno Annuale LIUC Università Cattaneo 4 dicembre 2013 OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA 7° CONVEGNO ANNUALE DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO Antonio Sebastiano Direttore Osservatorio RSA Castellanza, 4 dicembre 2013 FOCUS DELL’INTERVENTO 1. Presentare una fotografia aggregata della situazione reddituale delle strutture aderenti all’Osservatorio nel periodo 2004-2012. 2. Sviluppare alcune riflessioni sul tema della sostenibilità economica del settore rispetto ai tre macro attori coinvolti (gestori, utenti e Regione).

description

Relazione di Antonio Sebastiano al convegno annuale dell'Osservatorio settoriale Rsa

Transcript of DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

Page 1: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

1

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA7° CONVEGNO ANNUALE

DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E PATRIMONIALI DELLE RSA:

EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

Antonio SebastianoDirettore Osservatorio RSA

Castellanza, 4 dicembre 2013

FOCUS DELL’INTERVENTO

1. Presentare una fotografia aggregata dellasituazione reddituale delle strutture aderentiall’Osservatorio nel periodo 2004-2012.

2. Sviluppare alcune riflessioni sul tema dellasostenibilità economica del settore rispetto aitre macro attori coinvolti (gestori, utenti eRegione).

Page 2: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

2

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

I DATI DI BILANCIO: ALCUNE PREMESSE FONDAMENTALI

1. Il campione di riferimento, caratterizzato da un’adesionevolontaria, non è stato selezionato su basi statistiche, per cuinon vi è alcun intento inferenziale.

2. Il campione non è del tutto stabile, dato che di anno in annopossono aderire allo studio nuove strutture (e viceversa).

3. Alcune poste di bilancio sono soggette a valutazionidiscrezionali da parte degli amministratori, così come irisultati aziendali sono influenzati dalle dinamiche ambientalie dalla legislazione esterna del periodo preso a riferimentoper la conduzione dell’analisi.

4. I dati che vengono esaminati si riferiscono comunque ad untempo passato e non sono necessariamente predittividell’evoluzione futura.

CARATTERIZZAZIONE DEL CAMPIONE – ANNI 2004-2012

Composizione per macro tipologia giuridica (media 2004-2012)

Composizione per classi dimensionali (media 2004-2012)Classi Dimensionali %

Piccole (fino a 60PL) 11,41%

Medie (da 61 a 120 PL) 47,99%

Medio-Grandi (da 121 a 200 PL) 22,48%

Grandi (oltre 200 PL) 18,12%

Totale 100%

Macro Tipologia %

Enti pubblici 6,38%Profit 8,05%Terzo Settore 85,57%

Totale 100%

Page 3: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

3

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

ANDAMENTO SINGOLI RISULTATI ECONOMICI 2004-2012

N.B.: sono state considerate in pareggio le RSA con un risultato economico di ± 1.000,00 Euro. I dati del 2012 sono parziali, la raccolta dei bilanci è ancora in essere.

RISULTATO ECONOMICO AGGREGATO – ANNI 2004-2012

Nel nostro campione dal 2004 al 2012 si sono conseguiti disavanzi per € 21.832.428

Page 4: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

4

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

RISULTATO ECONOMICO AGGREGATO DELLE SOLE RSA IN PERDITA – ANNI 2004-2012

Considerando le sole RSA in perdita, dal 2004 al 2012 si sono conseguiti disavanzi per € 36.932.866

RISULTATO ECONOMICO AGGREGATO DELLE SOLE RSA IN PERDITA – ANNI 2004-2012

Considerando le sole RSA in utile, dal 2004 al 2012 si sono conseguiti avanzi per € 15.100.438

Page 5: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

5

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

GLI INDICI DI REDDITIVITÀ – BILANCIO AGGREGATO 2007- 2012

INDICE Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012ROIred. oper./tot. attivo

-3,51% -5,85% -5,35% -7,14% -7,47% -7,11%

ROSred oper./prest. di serv. nette

-7,17% -14,58% -13,17% -17,49% -17,77% -17,78%

Rotazione capitale investitoprest. di serv. nette/tot. attivo

0,49 0,40 0,41 0,41 0,42 0,40

ROE (lordo imposte)red. ante imp./patr. netto

0,38% -0,37% -0,86% -0,14% -0,91% -0,24%

ROE (netto imposte)red. netto/patr. netto

-0,40% -0,79% -1,25% -0,64% -1,52% -0,77%

ROICred. oper./(patr. netto + deb. finan.)

-4,43% -7,35% -6,73% -9,15% -9,72% -9,09%

SOTENIBILITÀ E COMPARTECIPAZIONE: ALCUNI NODI DI FO NDO

1. Peso elevato della compartecipazione richiesta agliutenti/famiglie, soprattutto alla luce del particolaremomento storico.

2. Vincoli di spesa pubblica e garanzia dei LEA.

3. Struttura dei costi delle RSA altamente rigida.

4. Asimmetrie informative e difficoltà a valutare le differenzequalitative e di prezzo delle singole unità di offerta.

5. Come calcolare la compartecipazione alla spesa?

Page 6: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

6

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

Produzione RSA 2012 (FSR) incluso extra budget

854.536.000,00Fonte: DDG 10640/2012

PL RSA contrattualizzati 2012 57.483,00Fonte: DGR

116/2013

Tasso medio di occupazione 2012 95%Fonte: Albonetti,

2012

GG teoriche 2012 19.932.230,25

Contributo FSR medio giornaliero 2012

42,87

DATI DI PRODUZIONE RSA ANNO 2012

Cosa comporterebbe la determinazione di una tariffa giornaliera (costo standard) coperta per il 50% da

contributo pubblico (LEA)?

Fonte: elaborazioni personali nell’ambito di una ricerca di Lombardia Sociale

1° SCENARIO

1° IPOTESI COSTO STANDARD – DATO REGIONALE

Costo standard giornaliero 98,80*

Quota giornaliera FSR da LEA (50%) 49,40

Ipotesi di spesa su dati 2012 (a parità di gg erogate)

984.652.174,35

Delta su valori 2012 (valore assoluto) 130.116.174,35

Delta su valori 2012 (valore %) 15,23%

* Sperimentazione condotta nel 2012 su 26 RSA, fonte: Albonetti, 2012, 6 °convengo annuale

Osservatorio RSA

Page 7: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

7

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

2° SCENARIO – IPOTESI «A»

* Ricerca Benchmarking ARSA (2010), dato al 31/12/09

** Dato rivalutato al 31/10/2013 al 75% della variazio ne ISTAT

Il costo è frutto di un minutaggio medio settimanal e per ospite di 1.244

2° IPOTESI COSTO STANDARD – DATO OSSERVATORIO RSA

Costo standard giornaliero104,10*(110,42)**

Quota FSR da LEA (50%) 52,05(55,21)

Ipotesi di spesa su dati 2012 (a parità di gg erogate)

1.037.472.584,51(1.100.458.432,10)

Delta su valori 2012 (valore assoluto) 182.936.584,51(245.922.432,10)

Delta su valori 2012 (valore %) 21,41%(28,78%)

2° SCENARIO – IPOTESI «B»

* Riparametrazione del costo medio a 901 minuti di as sistenza settimanale per ospite

** Dato rivalutato al 31/10/2013 al 75% della variazio ne ISTAT

2° IPOTESI COSTO STANDARD – DATO OSSERVATORIO RSA

Costo standard giornaliero89,34*(94,78)**

Quota FSR da LEA (50%) 44,67(47,39)

Ipotesi di spesa su dati 2012 (a parità di gg erogate)

890.372.725,27(944.588.391,55)

Delta su valori 2012 (valore assoluto) 35.836.725,27(90.052.391,55)

Delta su valori 2012 (valore %) 4,19%(10,54%)

Page 8: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

8

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

UNO SGUARDO AD ALTRE REGIONI

Regione Costo Standard Quota FSR

Piemonte

1. RSA alta intensità: 95,73€;2. RSA medio-alta intensità: 88,00

€;3. RSA media intensità: 77,36 €;4. RSA medio-bassa intensità:

73,00 €;5. RSA bassa intensità: 71,56 €.

1. RSA alta intensità: 47,87 €;2. RSA medio-alta intensità: 44,00

€;3. RSA media intensità: 38,68 €;4. RSA medio-bassa intensità:

36,50 €;5. RSA bassa intensità: 35,78 €.

Puglia1. RSA: 92,90 €;2. RSSA: 62,51 €.

1. RSA: 46,45 €;2. RSSA: 31,26 €.

Sardegna1. RSA alta intensità: 138,00;2. RSA media intensità: 128,00 €;3. RSA bassa intensità: 118,00 €.

1. RSA alta intensità: 138,00 €2. RSA media intensità: 64,00 €;3. RSA bassa intensità: 59,00 €.

LE DIFFICOLTÀ NELLA DETERMINAZIONE DI UN COSTO STANDARD PER LE RSA

Elementi di complessità nella determinazione di un costo standard:

1. ubicazione geografica;

2. proprietà (o meno) e stato dell’immobile;

3. natura giuridica;

4. dimensioni aziendali;

5. inquadramento fiscale (es: esenzione IRAP/IRES per le ONLUS);

6. regime IVA (parzialmente detraibile o totalmente indetraibile);

7. i CC.CC.NN.LL. applicati;

8. grado di diversificazione dell’offerta (saturazione costi fissi e criteri diimputazione dei costi generali) .

Page 9: DINAMICHE ECONOMICHE, REDDITUALI E  PATRIMONIALI DELLE RSA: EVIDENZE EMPIRICHE DALL’OSSERVATORIO

9

Osservatorio Settoriale sulle RSA7° Convegno Annuale

LIUC Università Cattaneo4 dicembre 2013

LE DIFFICOLTÀ NELLA DETERMINAZIONE DI UN COSTO STANDARD PER LE RSA

La determinazione di costi standard differenziati per profilo di utenza nonsarebbe agevole, ne particolarmente attendibile, per i seguenti motivi:

1. i costi generali sono totalmente indipendenti dal grado di fragilità degliutenti;

2. salvo alcune eccezioni di modesta entità (es: nutrizioni artificiali), icosti alberghieri sono per lo più indipendenti dal grado di fragilità degliutenti;

3. alcune categorie di costi sanitari (es: farmaci e presidi perl’incontinenza) non sono necessariamente crescenti al peggiorare delcomplessivo grado di fragilità;

4. il costo del personale è per la più parte un costo fisso e il minutaggiodi assistenza attualmente richiesto dalla normativa regionale (901minuti/settimana/ospite) è indifferenziato, con la sola esclusione deinuclei Alzheimer accreditati.

CONCLUSIONI

La sostenibilità del sistema va ricercata contemplando e armonizzando,per quanto possibile, i diversi interessi in gioco.

La diversificazione dei servizi non è necessariamente una soluzione chemigliora le performance economiche del settore. Verso quali servizi everso quali target ci dobbiamo orientare?

Oltre ad ulteriori possibili recuperi di efficienza da parte delle RSA, ènecessario iniziare a promuovere un rapporto sistemico con il mercatoassicurativo in LTC?