Dimensionamento Pilastri Tozzi
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Transcript of Dimensionamento Pilastri Tozzi
ESERCIZIO DIMENSIONAMENTO COLONNE/PILASTRI COMPRESSI
Obiettivo generale nella progettazione delle colonne è di reggere il carico di progetto utilizzando la minore quantità di materiale possibile. 1 esercizio Devo dimensionare i pilastri di un edificio a 2 piani.
Per dimensionare i pilastri, mi occorre sapere qual è il maggiormente caricato, per fare questo utilizzo le SUPERFICI DI PERTINEZZA. 4 tipologie di pilastri. Il pilastro maggiormente caricato è quello con una superficie di pertinenza maggiore, com’è visibile dal disegno del pilastro D con una superficie di pertinenza:
22555 mmm =× Per dimensionare il pilastro (per trovare cioè l’area della sua sezione trasversale) mi occorre conoscere lo sforzo e il carico applicato.
AN
=σ materialedaldipende
caricodaldipendeNA..
..→→
=σ
N dipende dai carichi agenti sul pilastro e, innanzitutto dal suo peso proprio. I carichi esterni sono:
I. CARICHI PERMANENTI: peso solaio peso coperture
II. CARICHI ACCIDENTALI: persone e utenti eventi atmosferici (vento, neve)
Ogni carico va moltiplicato per l’area di pertinenza.
Devo considerare i carichi che agiscono per ogni piano, che si sommano dall’alto verso il basso. 1’ CASO ELEMENTO IN C.a. - SOLAIO IN C.a. Si parte sempre dal piano più alto.
Ora devo stabilire l’entità di N. 1’ piano
piano terra
kNNNN 47525022512 =+=+=
NNtot310475×=
Dato che ho 2 piani, il carico a cui è soggetto il pilastro è la somma tra i carichi agenti sul pilastro del primo e quelli agenti sul pilastro del piano terra. E’ chiaro che il pilastro è sollecitato maggiormente nella parte bassa. DIMENSIONAMENTO Una volta scelto il materiale il σ è noto.
( )MPamm
Ncls 211=σ 2mm
NMPa =
quindi 2
23
8.431811110475 mm
NNmmxN
cls
tot ===σ
σ
Area necessaria affinché il pilastro resista ai carichi agenti su di esso Ipotizzo che la sezione del pilastro sia quadrata:
l 28.2078,43181 mmAl necessaria ===
approssimo per eccesso ai fini della sicurezza mml 210= IL PILASTRO E’ DIMENSIONATO. VERIFICA Dopo aver dimensionato il pilastro è necessario fare una verifica per controllare se questo è in grado di resistere agli sforzi a cui è sottoposto in seguito ai carichi applicati e, soprattutto se è in grado di resistere al suo peso proprio. Procedo innanzitutto con il calcolo del peso proprio. Il peso proprio si ottiene moltiplicando il volume dell’elemento per il peso specifico del materiale γ= peso specifico del materiale
325mKN
cls =γ
Volume del pilastro:
2.70 m
0.21 m0.21 m
312.070.221.021.0 mVp =××=
peso pilastro 3300.32512.0 m
mKNVp =×=×γ
Il peso proprio calcolato andrà a sommarsi ai carichi agenti ( )totN precedentemente calcolati. Il pilastro si estende su 2 piani perciò il peso proprio si moltiplica per 2.
( )2×+= ppNN tot ( ) NNNN 4810002300010475 3 =×+×=
Ora calcolo gli sforzi che si sviluppano nel pilastro e verifico che siano inferiori a quelli che il materiale è in grado di sopportare.
clsσσ ≤
( ) 22 91.1044100481000
210481000
mmN
AN
====σ
211mm
Ncls =σ 22 1191.10
mmN
mmN
≤
clsσσ ≤
IL PILASTRO E’ VERIFICATO. N.B. Il pilastro cosi dimensionato risulta a sezione costante lungo tutta la sua altezza e dimensionato in base alla parte di esso maggiormente sollecitata. In realtà in alcuni casi, per evitare sprechi di materiale si utilizzano pilastri sezione variabile, ossia i pilastri si rastremano verso l’estremità più alta. E’ possibile schematizzare la sollecitazione a cui è sottoposto il pilastro precedentemente analizzato in questo modo:
N1
N + N12
Considerando che l’area è direttamente proporzionale ad N σ/NA = Nella parte superiore l’area della sezione potrebbe essere minore. 2’ CASO ELEMENTO IN ACCIAIO Solaio in acciaio, mantengo w del precedente caso.
2/19910 mKNWtot =+= Superficie di pertinenza 225m=
NNtot3104752519 ×=×=
per l’acciaio 2250mm
Na =σ
223
190025010475 mm
NNmmNA
a
tot =×
==σ
per l’acciaio, una volta determinata l’area necessaria, devo scegliere il profilo giusto dalle tabelle ( vedi Schodek pag. 566-567) Per un’area di 219cm scelgo un profilo 22.21100 cmAHEA =→
100mm
5mm
8mm
96mm
VERIFICA
acciaiopVpp γ×= 35.78mN
acciaio =γ
( ) ( ) 32 14.1270.2212.0 mmmVp =××=
↓ ↓ area profilo sono 2 i piani (cosi calcolo già il peso proprio del piastrino su 2 piani)
KNmmKNpp 5.8914.15.78 3
3 =×=
KNppNNtot 5.5645.89475 =+=+= N564500=
22 3.2662120564500
mmN
mmN
AN
===σ
2250mm
Na =σ
2503.266 ≥ aσσ ≥
PROFILO NON VERIFICATO Quando il profilo NON risulta verificato aumento l’area, quindi scelgo sul profilario un profilo d’area maggiore. Provo con 23.25120 cmAHEA =→
5mm
120mm
8mm
114mm
VERIFICA
( ) ( )KNpp
mmmVp
54.10737.15.78
37.1270.2253.0 32
=×=
=××=
KNppNNtot 54.58254.107475 =+=+= N582540=
22 25.2302530582540
mmN
mmN
AN
===σ
25025.230 ≤ aσσ ≤
IL PROFILO HAE120 E’ VERIFICATO