Di cosa parliamo stasera -...
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Gerlando Lo Savio - O.R.S.A. Palermo Riunione Sociale 03/02/2009
Di cosa parliamo stasera
Orientarsi in cielo
bussola
il sole sorge ad est?
coordinate celesti
Carte stellari
leggere una cartina
Campo visivo
Star Hopping
quante riflessioni?
Distribuisci le fotocopie: mappa di febbraio da Sky & Telescope, fotocopia Bright Star Atlas 2000.0.
Riassumi brevemente gli argomenti della serata, spiega in particolare il significato della parola Star Hopping
Descrivi gli oggetti che hai portato: atlanti, astrolabio, binocolo, cercatori, bussola, torcia a luce rossa, telescopio.
Avvisa che a fine serata c'è un astrolabio per i nuovi soci.
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Orientarsi: trovare l'oriente
guardando a sud:l'est a sinistra, l'ovest a destra e il nord alle spalle
Fare notare le stelle: quelle a sinistra sono ad est, quelle a destra sono ad ovest... utile per il seguito.
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Orientarsi: la Bussola
Ci indica sempre il Polo Nord Magnetico
Non è sempre uguale al Nord vero! Dipende da posto a posto.[declinazione magnetica]
Che fortuna: in Sicilia, la declinazione magnetica è quasi 0!
Attenzione alle masse metalliche!
Mostrare una bussola vera.
Ricordare che: la bussola va sempre tenuta orizzontale, bisogna dargli il tempo di orientarsi, e stare a distanza da oggetti di acciaio o metallici, come la montatura del telescopio (!)
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Orientarsi: con il Sole
Dov'è tramontato?
Si può usare il sole per orientarsi, ad esempio, al tramonto, tutti sappiamo che il sole tramonta a occidente, e quindi lo possiamo usare per �occidentarci� ;-)
Ma siamo sicuri di non sbagliare?
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Ma il sole tramonta ad ovest?
Non ogni giorno dell'anno!
In effetti il sole non tramonta sempre nello stesso punto durante l'anno...
Tramonta esattamente ad Ovest SOLO in prossimità degli equinozi,
mentre durante i solstizi tramonta oltre 23° più a Nord (estate) o più a Sud (inverno) dell'ovest vero
Durante il resto dell'anno si trova in posizioni intermedie
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Il Sud... ...e... ...il Nord
Dove culminano il Sole, la Luna, le stelle, i pianeti
Ma SOLO nell'emisfero boreale(in Brasile è diverso!)
Stella polare
Costellazioni che non tramontano mai
Ricorda: quando una stella è a sud, è più alta è meglio osservabile!
Far notare come, guardando la Polare, il concetto di Nord-Sud è un po' diverso: è più a Sud tutto quello che è più distante dalla Polare
Nota anche per Est-Ovest
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Il cielo gira!
Su-Giù-Destra-Sinistra non funzionano!Usa solo Nord-Sud-Est-Ovest
Mostrare come cambiano orientamento le costellazioni alla varie ore della notte
Bisogna abituarsi a ragionare in termini di N-S-E-W (sempre validi) invece di dx-sx-su-giù
Utile soprattutto quando osserviamo con telescopi su montature equatoriali
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Carte stellari
Carte di vario genere:
Mappe di tutto il cielo (poco utili)
Astrolabi/planisferi
Mappe mensili (allegate a riviste)
Atlanti stellari (�un atlante è per sempre!�)
Carte per usi speciali (identificazione di comete, studio di stelle variabili, registrazione di meteore, ...)
Software cartografici: Cartes du Ciel/Sky Charts, SkyMap, Starry Night (?), Xephem, ...
Mostra i vari tipi di carta mentre ne parli
Ma Starry Night permette di stampare mappe di qualità?
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Cartografia Cartacea Vs Software
Cartaceo
Dati e presentazione molto più curati
Sempre consultabile
Più leggibile
Più dettagli sulla stessa superficie
Poche possibilità di aggiungere nuovi dati
Software
Più controllo dell'utente sui dati
Possibilità di aggiornare i dati
Integrazione con altre fonti (cataloghi, fotografie, ...)
Necessario PC :-(
D'ora in poi, noi ci cureremo solo di cartografia cartecea
Per i programmi, vedere i link a fine documento
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Leggere una carta mensile
Controlliamo orari e date sulla carta
Scegliamo una direzione, ad. es. Est
Orientiamo la carta ruotandola in modo che il bordo Est sia in basso
Le stelle sopra l'orizzonte Est sulla
Descrivi la carta, la legenda, come si orienta
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Esercizio: Guardiamo a Sud...
Facciamo un esercizio, proviamo a riconoscere le principali stelle in questa immagine, usando la mappa
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Esercizio: Guardiamo a Nord...
Proviamo anche qui a riconoscere le stelle usando la mappa
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Altri tipi di carte
Mappa dell'AAVSO per lo studio della variabile R Leo
Mappa usata per annotare tracce di meteore
A sinistra, mappa AAVSO, i numeri non sono nomi, ma magnitudini stellari, al primo decimale, la virgola non è rappresentata per evitare confusione con le stelle
A destra, mappa dal Brno star atlas, suggerito dall'IMO per annotare le tracce di meteoreProiezione speciale per far sì che le tracce possano essere disegnate come linee rette
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AtlantiProiezione
Magnitudine limite
Scala
Considerazioni sulla proiezione e sulle distorsione
Ricorda che mag 6 è la mag più debole ad occhio nudo. Al binocolo si può facilmente osservare mag 7 e mag 8
Descrivi la carta, le griglie, introduci le coordinate celesti
Parla delle coordinate astronomiche
L'est è a sinistra!!!
L'ascensione retta cresce verso EstLa declinazione cresce verso Nord
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Leggere una cartina
Bianco e nero o colore?
Descrivere la carta, riconosciamo insieme:Griglia coordinateLimiti costellazioni (Delporte 1930)Lettere di Bayer (1603), numeri di Flamsteed (1725)Stelle doppie e variabiliAmmassi aperti, globulari, nebulose, planetarie, galassie
Colore o bianco e nero?Colore:
Più facile da leggere :-)Con luce rossa alcuni colori possono non essere
leggibili :-(Bianco e nero:
Meno leggibile :-(Leggibile anche con luce rossa :-)
Sugli atlanti realizzati al computer: sono �sporchi�
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Usare una cartina al telescopio
Orientiamo la carta!
Quante riflessioni?
Quanto sono grandi queste cose?
Cerchiamo figure geometriche
Ricordare la procedura: 1. orientare la carta, facendo attenzione all'orientamento del nostro strumento (binocolo, telescopio, cercatore)
IL CERCATORE È ALLINEATO, VERO???2. cercare di riconoscere forme
Ricordarsi di far caso al numero di riflessioni quando cerchiamo corrispondenza tra quel che vediamo e la carta
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Scala della carta e distanze angolari
Usiamo la griglia di coordinate per stimare distanze sulla carta
Misuriamo le distanze in cielo a spanne
possiamo usare anche un righello: 1 cm a 60 cm dall'occhio sottende 1°
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Quanto cielo vediamo? Campo visivo
Oppure: inquadriamo un oggetto, portiamolo al bordo orientale del campo visivo e contiamo quanti secondi impiega ad attraversare il campo; dividiamo per 120 e avremo il campo visivo in gradi
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La strada per il successo: Star Hopping
Star Hopping == saltare di stella in stella
Non è solo un metodo per trovare oggetti non visibili da occhio nudo, è anche un modo di
osservare il cielo
Vantaggi:
Funziona!
Conosci meglio il cielo
Spieghiamo che cos'è lo Star Hopping
È utilissimo per trovare qualasiasi oggetto in cielo, costruendo dei percorsi adatti al nostro modo di osservare e alla nostra strumentazione
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Star Hopping: puntiamo M57
Primo esempio di Star Hopping: puntare la Nebulosa Anello nella Lira, partendo da Vega, con un cercatore che ha 4° di campo visivo
M57 è la Nebulosa Anello, una nebulosa planetaria alla portata dei piccoli strumenti, osservabile in estate e in autunno nella costellazione della Lira
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Ho un telescopio computerizzato, non mi serve!!!
FALSO!!!Il puntamento automatico funziona, ma ti abitua a
pensare il cielo come una sequenza di diapositive da guardare... è come fare il giro di una città in un
pulmino senza finestre, fermandosi solo davanti ai monumenti! :-(
Saltando di stella in stella esplorerai il cielo, conoscerai tutto il panorama e i dintorni... come
girare una città a piedi, esplorando vicoli, vedendo piazze e viali... :-)
In cielo ci sono molti oggetti belli che non vengono osservati o citati nei manuali perché vicino ci sono oggetti molto più belli...
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Accessori vitali
Ricordati di allineare il cercatore!!!
Attenzione alla torcia rossa!!!
Parlare di vari tipi di cercatori, dire cosa vuol dire 6x30 o 8x50
Mi raccomando: il cercatore va allineato ad ogni sessione osservativa!!!I cercatori a punto rosso sono comodi ma inutili, da soli non ci mostrano più stelle di quante ne vediamo ad occhio nudo
L'accessorio misterioso: che cos'è?La maschera di campo visivo
Simula la �finestra� di cielo che possiamo vedere attraverso il cercatore/binocolo
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Conosci i movimenti del tuo strumento
Una montatura equatoriale è preferibile
Trova il Nord e l'Est nel tuo campo visivo
Trucco: orienta il cercatore in modo che il crocicchio
Preferiamo la montatura equatoriale perché così possiamo muoverci lungo linee di declinazione o AR, come sulla mappa
Trovare il nord e l'est non è banale: dipende anche da quante riflessioni abbiamo!
Trovare l'est: spegniamo i motori di inseguimento, l'est è il lato del campo visivo da cui entrano nuove stelle
Trovare il Nord: spostando il telescopio verso la polare, e il lato del campo da cui entrano nuove stelle
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Preparare il camminoCon l'aiuto di un astrolabio, verifica quali costellazioni saranno osservabili
Stabilisci i principali oggetti che vuoi osservare, insomma, il �piatto forte� della sessione osservativa
Trova una stella luminosa vicina, facile da identificare ad occhio nudo, da usare come punto di partenza
Sposta la maschera di campo visivo sulla mappa, in modo da far �entrare� nel campo altre stelle, più vicine alla nostra prima destinazione
Se abbiamo una montatura equatoriale, muoviamo la maschera sulla carta in direzione N-S o E-W, che sono più facili da riprodurre al telescopio
Cerchiamo figure geometriche e disposizioni che lungo il cammino ci confermino che siamo sulla buona strada. I triangoli sono pane quotidiano dell'astrofilo
Guardiamoci intorno: se �di strada� c'è qualche ammasso o qualche nebulosa, perché non farvi visita?
Mettiamo per iscritto la lista delle tappe intermedie del nostro viaggio
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Esempio: in giro nell'Auriga
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Almaz e NGC 1664 �Kite Cluster�
Almaz, Epsilon Aur è una binaria ad eclissi
NGC 1664 è visibile in telescopi di diametro superiore ai 15 cm
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M38
Le sue stelle luminose formano una sagoma somigliante alla lettera greca Pi o (secondo Webb) una "croce obliqua". Alla distanza di 4.200 anni luce il suo diametro angolare corrisponde a circa 25 anni luce, dimensione simile a quella del meno prossimo M37. Ha un'età di circa 220 milioni di anni ed ha, come componente più brillante, una gigante gialla di magnitudine 7,9 di classe spettrale G0 corrispondente ad una magnitudine assoluta di -1,5, la luminosità di 900 soli.
M38, insieme a M36 e M37 sono stati osservati per la prima volta da Giovanbattista Hodierna (Ragusa) nel 1654, evento dimenticato fino al 1984.
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M36
dista circa 4.100 anni luce, diametro angolare di 12', circa 14 anni luce. Ha circa 60 membri accertati il più luminoso dei quali di magnitudine apparente 9, una luminosità 360 volte superiore a quella del Sole, e di classe spettrale B2. Molte di queste stelle ruotano rapidamente, come dimostrano le linee spettrali allargate, un effetto riscontrato anche per i membri luminosi di classe B delle Pleiadi (M45). Se si trovasse alla stessa distanza questo ammasso apparrebbe ugualmente cospicuo e molto simile alle Pleiadi.
Giovane, circa 25 milioni di anni, non contiene giganti rosse, contrariamente ai vicini M37 ed M38, che si trovano pressoché alla medesima distanza
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M37
M37 è il più ricco dei tre, circa 150 stelle di luminosità superiore alla 12,5 e forse oltre 500 stelle. Ha almeno una dozzina di giganti rosse e la stella più calda della sequenza principale è di tipo spettrale B9V, ammasso estremamente evoluto Età stimata in 300 milioni di anni. La stima della distanza circa 4.400 anni luce.
Il diametro apparente 24', estensione lineare da 20 a 25 anni luce.
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M35 e NGC 2158
M35 formato da oltre 200 stelle estensione 30'. Distanza di 2.800 anni luce, diametro di circa 24 anni luce; densità parte centrale circa 6,21 stelle per parsec cubico. Ha un'età intermedia di 110 milioni di anni, e contiene alcune stelle uscite dalla sequenza principale. La sua stella più calda della sequenza principale è indicata come appartenente alla classe spettrale B3. Si sta avvicinando alla velocità di 5 km/sec.
Facile da trovare ad occhio nudo, in condizioni favorevoli. Strumenti più piccoli risolvono le stelle più luminose, spettacolo magnifico ai bassi ingrandimenti: un ammasso circolare con una distribuzione stellare uniforme. Con strumenti più potenti vedere il debole vicino NGC 2158.
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Esempio: nel Grande Carro
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Mizar e Alcor (Zeta UMa)
Foto Jerry LugrigussBen visibile ad occhio nudo. Buona vista debole compagna ad est, Alcor. Alcor ha magnitudine apparente 4,02.
Distanza tra le due stelle superiore ad un quarto di anno luce, molto alta, moto proprio -> stella binaria e non apparente.Altri componenti. Mizar prima binaria visuale scoperta, Riccioli 1650. Mizar B magnitudine 4,0 a 380 UA da Mizar A. Periodo orbita duemila anni. Mizar A prima binaria spettroscopica scoperta Pickering 1889. Due componenti 35 volte più luminose del Sole, orbitano in 20 giorni. Anche Mizar B e Alcor binarie spettroscopiche, numero totale di stelle del sistema a sei.Distanza circa 78 anni luce. Tutte parte dell'ammasso dell'Orsa Maggiore.
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M101: Galassia Girandola
M101 Galassia Girandola o PinwheelLa stella in basso a dx è 86 Uma22 arc minutes on photos, only central region visible in smaller telescopes, best at low powers. Spiral arms glimpsed in telescopes from 4 inch.
While quite symmetric visually, remarkable unsymmetry, core displaced from the center.Brightest of a group of at least 9 galaxies, called the M101 Group.
The distance 27 million light years. Diameter over 170,000 light years, among the biggest disk galaxies, brightness of 7.9 mag.
Three supernovae in M101: SN 1909A, 1951H, SN 1970G,
Foto Davide De Martin
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M109
Foto Renzo Del Rosso
La stella a sx è Phad
Barred spiral, theta-like.
Hubble type: SBc.
7-by-4 arc minutes, visual magnitude 9.5. Visually, only bright central region together with the bar, pear shaped.
55 million light years distant, as it is receding at 1142 km/sec, member of the Ursa Major Cloud, a giant but loose agglomeration of galaxies.
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M108 e M97 (Owl Nebula)
M 108 Edge-on spiral galaxy
No bulge, no pronounced core, "Very Dusty". Sc galaxy, receding at 772 km/sec. 45 million l.a. distant, Ursa Major cloud
Easy for the amateur. Surprising how much detail can be seen in this galaxy with small instruments !
Owl nebula M97, which is only about 48' to the SE.
M97 is one of the more complex planetary nebulae. Cylindrical torus shell (or globe without poles), viewed oblique. Mass nebula estimated to 0.15 solar masses, 16 mag central star of about 0.7 solar masses. Age about 6,000 years.
Distance is uncertain; 1,300-10,000 light years
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Fonti, riferimenti e strumenti usatiManuale di astronomia, carte e descrizioni degli oggetti nelle costellazioni: Ian Ridpath, WilTirion, �Guida delle Stelle�, Muzzio ed., R. B. Thompson, B. Frichman Thompson, �Astronomi per Passione�, Apogeo ed.
Atlanti stellari: Sky Atlas 2000.0, Mag-7 Star Atlas, Taki Star Atlas
Software cartografici: Cartes du Ciel/Sky Charts (freeware/open source per MS Windows e GNU/Linux), SkyMap (shareware? Per MS Windows), Xephem (freeware per GNU/Linux e Mac Os X, commerciale per MS Windows), Kstars (open source per GNU/Linux)
Software planetario: Stellarium (open source), Starry Night (commerciale)
Altre carte del cielo: Getting Started in Astronomy da Sky & Telescope, Mappe stelle variabili da AAVSO, Mappe per l'osservazione di meteore da IMO
Fotografie: NOAO, CFHT (http://www.cfht.hawaii.edu/ ), D. De Martin (http://www.skyfactory.org/ ), R. Del Rosso (http://www.renzodelrosso.com/ ), J. Lodriguss (http://www.astropix.com/ ), Tom Diana (http://www.astronomyphotos.com/ )
Altri riferimenti, fotografie e illustrazioni da http://commons.wikimedia.org/, , http://astrolink.mclink.it/news/,, http://www.skyandtelescope.com/howto/basics
Software usato per la presentazione
Elaborazione immagini: Gimp (http://www.gimp.org/) e Inkscape per gli schemi (http://inkscape.org/), Stellarium simulazioni.
Realizzato con Openoffice.org (http://it.openoffice.org/) in KDE (http://kde.org/) sotto Mandriva Linux (http://mandriva.com/)
Ricordare che il Mag-7 Star Atlas è stato realizzato con lo stesso software usato per le mappe su wikipedia