del Chievo Verona 2009/10” - · PDF filesettore tecnico della federazione italiana...
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SETTORE TECNICO
DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
Stagione sportiva 2009-2010
CORSO ALLENATORI
DI PRIMA CATEGORIA – UEFA PRO LICENCE
TESI DI
“Analisi di 2 microcicli settimanali
del Chievo Verona 2009/10”
Autore:Florin Raducioiu Relatore: Prof. Franco Ferrari
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INDICE
Introduzione ................................................................ pag 3
CAPITOLO 1: “Prima settimana di lavoro” ............... pag 5
CAPITOLO 2:“Seconda settimana di lavoro” ............ pag 19
CAPITOLO 3: “Microciclo standard” ....................... pag 29
Conclusioni ................................................................. pag 31
Legenda ....................................................................... pag 32
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INTRODUZIONE
Ho scelto di seguire il CHIEVO VERONA, una società che ormai
da tempo si è ritagliata uno spazio non indifferente nel
campionato di serie A , in quanto pur non avendo grossi mezzi
economici riesce sempre a strutturare squadre molto competitive
ed inoltre è anche riuscita a qualificarsi per una stagione ai
preliminari di “Champions League”.
Ciò denota un ottima organizzazione societaria ed inoltre possiede
un occhio di riguardo per il settore giovanile, vero fiore
all‟occhiello, che ha sfornato negli anni tanti giocatori che adesso
militano tra i professionisti.
Presenziando per due settimane agli allenamenti, mi sono reso
conto dell‟ottima organizzazione societaria, della serenità
dell‟ambiente e, cosa non indifferente, della costante presenza del
presidente Luca Campedelli.
Analizzando la metodologia di lavoro di Mimmo Di Carlo mi
sono reso conto che è stato lui in assoluto il grande protagonista
della salvezza ottenuta la scorsa stagione dopo una strepitosa
rimonta, e dell‟ottimo campionato disputato quest‟anno. Il Chievo
dopo 38 giornate ha totalizzato 44 punti piazzandosi al
quattordicesimo posto, dopo un avvio brillante e piuttosto
regolare ha avuto qualche leggerissima difficoltà sul finire quando
non riusciva ad acquisire la matematica salvezza dopo aver
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CAPITOLO 1: Prima settimana di lavoro
Martedì 30 marzo, pomeriggio – inizio seduta ore 16,45
termine ore 18,03
25‟ Riscaldamento: 3-4 giri di campo; successivamente la
squadra ha eseguito agli ordini del preparatore Gianni
Brignardello esercizi per la mobilizzazione del tronco e dell‟
anca e successivamente ha svolto delle andature abbinate ad
esercizi di skip e corse laterali
Dopo i primi 5‟ la squadra viene suddivisa in due gruppi ,un
gruppo ha lavorato con Di Carlo eseguendo una partita di basket
7 vs 7
I rimanenti calciatori hanno lavorato con il primo collaboratore di
Di Carlo ,Roberto Murgita .
Svolgendo esercizi sulla propriocettività il tutto per una durata
complessiva di 10‟ il lavoro veniva svolto sotto forma di circuito
con varie stazioni dopo 10‟ i gruppi si sono scambiati la
postazione di lavoro.
Terminato il riscaldamento i portieri vanno a fare lavoro
specifico con il preparatore dei portieri Claudio Filippi.
12‟ Lavoro tecnico a coppie:
La coppia di giocatori ad una distanza di 10 metri deve passarsi la
palla alternando il piede destro e sinistro e facendo passare la
stessa sotto un ostacolo posto a metà del percorso. Importante
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curare la ricezione a chiudere per essere pronti con il secondo
tocco ad effettuare il passaggio di ritorno. Nell‟ultimo minuto i
giocatori hanno accorciato la distanza ed eseguito dei passaggi
corti per aumentare la frequenza dei colpi.
25‟ Lavoro di tattica collettiva:
Vengono schierate 2 squadre una con il modulo del Chievo 4-3-1-
2 ed una simulava lo schieramento della Sampdoria con il 4-4-1-1
L‟esercitazione viene svolta su un campo di m. 90x65
Venivano simulati sia gli sviluppi offensivi sia quelli difensivi da
contrapporre all‟ avversario da affrontare ossia la Sampdoria.
Nella prima parte la squadra gialla (Chievo) prova la fase
offensiva ed in particolare Di Carlo ha insistito sui cambi di gioco
con inserimento dell‟esterno opposto sul lato debole, in quanto la
Sampdoria gioca con la difesa in linea molto corta e lascia sempre
scoperto il lato debole, facendo molta pressione sul lato forte.
Nella seconda parte i compiti si invertono e sono i blu
(Sampdoria) che attaccano, simulando i movimenti offensivi di
Cassano e Pazzini e degli esterni di attacco della Sampdoria ,Di
Carlo ha insistito molto sulle scalate dei propri esterni difensivi
lavorando sulla chiusura dei cross che generalmente vengono fatti
per permettere a Pazzini di attaccare il primo palo.
Il tutto è raffigurato nella Fig. 1
16‟ partitella finale : per i giocatori che non hanno giocato la
domenica prima e per chi ha giocato per pochi minuti
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6vs6 su un campo di 30x40 con la seguente regola :
- 3 tocchi gol valido di testa su cross dalla fascia laterale
SIMULAZIONE PROSSIMA PARTITA :
GIALLI CHIEVO - BLU SAMPDORIA
Fig. 1
Mercoledì 31 marzo, pomeriggio – inizio seduta ore 15,30
termine ore 17,10
8‟ Riscaldamento : La squadra agli ordini del preparatore fisico ha
svolto i seguenti esercizi sulla distanza dei 10 m con 4 giocatori
alla volta,
- Skip in avanzamento
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- Corsa laterale
- Calciata dietro
- Mobilizzazione tronco
- Alla fine si eseguono 3 allunghi sui 50 m.
20‟ Tattica di reparto:
Successivamente la squadra viene suddivisa in due gruppi ,un
gruppo lavora con Di Carlo sulle transizioni negative, effettuando
un 4vs6 su metà campo: l‟esterno difensivo porta palla a metà
campo e la lascia all‟esterno offensivo opposto che inizia un
azione di attacco; in pratica diventa un 3vs6.
Al richiamo vocale di Di Carlo il difensore sopra la linea di palla
cerca di tornare in aiuto dei compagni, che devono temporeggiare
per permettere il suo rientro.
12‟ Tattica collettiva : si effettua un 10vs0 dove vengono
sviluppati i flussi di gioco inerenti al proprio modulo tattico 4-3-
1-2 .
Viene curato il giro-palla alternativamente con appoggio del
terzino sinistro A sul trequartista che si muove incontro,il quale
appoggia sull‟interno sinistro che può a sua volta o servire il
terzino in sovrapposizione A1 o cambiare gioco per l‟esterno
opposto come da figura 1 . Di Carlo ha curato particolarmente i
tempi di gioco.
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Fig. 1
20‟ Partita a tema :
su un campo delle dimensioni di 60x40 m. a sua volta suddiviso
in tre zone Difensiva(15 m)-Centrale(30 m)-Offensiva(15 m)
viene svolta una partita 9vs9 con i seguenti condizionamenti:
- Gioco a 2 tocchi nella zona centrale
- si cerca la profondità nella zona offensiva, eludendo il
fuorigioco
- La conclusione va effettuata di prima intenzione
L‟esercitazione svolta denota un ottima intensità di gioco,
concetto sottolineato da Di Carlo !!!
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15‟ Partita a tema :
Su un campo delle dimensioni di 42x30 ma sua volta suddiviso in
tre zone, Difensiva(11 M)-Centrale(20 m)-Offensiva(11 m), viene
svolta una partita a 3 squadre 6vs6vs6 con i seguenti
condizionamenti:
- gioco a 3 tocchi
- fuorigioco al limite della zona difensiva
- no fallo laterale; si riprende dal portiere
- le squadre si alternano: o quando subiscono gol o allo scadere
di 2‟ per un totale di 15‟
Giovedì 1 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,15 termine
ore 16,30
25‟ Riscaldamento : 10‟ La squadra agli ordini del preparatore
fisico ha svolto i seguenti esercizi sulla distanza dei 10 mt. con 4
giocatori alla volta
Skip in avanzamento
Corsa laterale
Calciata dietro
Mobilizzazione tronco
Alla fine si eseguono 3 allunghi sui 50 m.
15‟ su uno spazio di 40x20 m. il gruppo viene suddivisa in 3
squadre di diverso colore che eseguono delle esercitazioni di
tecnica applicata.
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- Passaggio di interno piede chiamando il nome del ricevente
- Colpi di testa con sequenza di colori prestabilita es. giallo passa
al verde che di testa serve il blu.
- Ricezione e trasmissione ad un solo tocco
30‟ Tattica collettiva 10vs0 fase offensiva :
Di Carlo insiste su 4 azioni offensive secondo il suo modulo di
gioco 4-3-1-2 da effettuare contro la Sampdoria ,azioni che lui
ritiene possano procurare difficoltà alla linea difensiva ligure:
Giro palla difensivo ed appoggio del terzino sinistro o destro sul
trequartista che si muove incontro,il quale appoggia sull‟interno
sinistro che può a sua volta o servire il terzino in sovrapposizione
o cambiare gioco per l‟esterno opposto; l‟azione deve essere
conclusa con il tiro in porta come da fig. 2.
Fig. 2
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Passaggio lungo dei centrali difensivi sulla punta che scarica sul
trequartista che gioca in profondità per inserimento dell‟esterno
che va alla conclusione come da fig. 3
Fig. 3
Il portiere fa un rinvio indirizzato verso l‟esterno per la spizzicata
dell‟attaccante che favorisce l‟inserimento della seconda punta o
del trequartista che va alla conclusione
Cross su appoggio indietro dalla linea di fondo, Di Carlo richiede
che il cross venga effettuato di prima intenzione e sul primo palo,
il cross a sua volta viene attaccato dai giocatori in fase offensiva
La peculiarita‟ dell‟esercitazione consiste nel fatto che tutte le
azioni andavano concluse con il tiro in porta!!!
Come da Fig. 4
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Fig. 4
20‟ tattica di reparto : fase offensiva :
Il lavoro viene svolto su metà campo : 4 difensori stazionano
dietro la porta; nel cerchio di centrocampo ci sono 4
centrocampisti centrali con tutti i palloni ; al limite dell‟area vi
sono 2 coppie di attaccanti ed all‟altezza della metà campo sulla
fascia vi sono 3 esterni per parte.
- L‟azione viene avviata da uno dei 2 cc che appoggia sulla punta
che viene incontro e dopo aver effettuato un controllo orientato
verso la porta va alla conclusione.
- Successivamente il secondo cc dà palla su uno degli esterni ed a
quel punto si attivano i difensori; all‟altezza dei venti metri
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cross per i 4 gli attaccanti che vengono contrastati dai 4
difensori.
Se la palla viene respinta dalla difesa centralmente, i 2 cc posso
andare alla conclusione come da figura 5.
Fig. 5
Venerdì 2 Aprile, mattina – inizio seduta ore 11,00 termine
ore 12,26
20‟ Riscaldamento : tutti i giocatori effettuano delle esercitazioni
con e senza palla libere per un riscaldamento prettamente
personale della durata di 10‟; successivamente sono stati eseguiti
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dei possessi palla 7vs2 per la durata di altri 10‟; al
raggiungimento dei 20 tocchi chi stava nel mezzo fletteva per 10
volte!!!
10‟ lavoro fisico reattività :
I giocatori hanno svolto un lavoro specifico con il preparatore
atletico andando a lavorare sulla reattività, sfruttando dei percorsi
sui 10 m.
20‟ Partita a tema :
su un campo delle dimensioni di 60x30 m. a sua volta suddiviso
in tre zone Difensiva(15 m)-Centrale(30 m)-Offensiva(15 m)
viene svolta una partita 9vs9 con i seguenti condizionamenti:
- gioco a 3 tocchi nella zona centrale
- si cerca la profondità nella zona offensiva, eludendo il
fuorigioco
- nella zona offensiva i tocchi sono liberi
Come da fig 6.
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Fig. 6
40‟ Palle inattive a favore:
Il Chievo lavora tantissimo sulle situazioni di palla inattiva,
adattandosi molto all‟avversario di turno.
Si cerca anche di trovare le contromisure alle soluzioni offensive
di palla inattiva avversaria ,avendo attentamente studiato i video
delle gare precedenti dei medesimi, lavoro svolto egregiamente
dal secondo di Di Carlo, Roberto Murgita .
Alleghiamo un grafico di una delle soluzioni offensive proposte
da Di Carlo.
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Punizioni a favore
Su punizioni laterali si tende spesso a sviluppare una superiorità
numerica tramite un due contro uno o una combinazione tre
contro due, per guadagnare spazio e dare l‟opportunità, a chi va a
concludere, d‟ attaccare la porta in velocità.
In fig. 7 Il Chievo attacca dal basso verso alto: (B) scambia con
(A) e gli va in sovrapposizione, per ricevere a sua volta da (A).
Con questa combinazione (A) e (B) mettono fuori causa
l‟avversario più vicino a loro e (B) può andare al cross con libertà,
guadagnando spazio e rendendo più pericolosa l‟azione di chi va
alla conclusione .
Fig. 7
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Sabato 3 Aprile ore 15,00 Verona, Stadio Bentegodi
Chievo – Sampdoria 1-2
MARCATORI: pt 1' Cassano; st 10' Pazzini, 31' Mantovani
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Yepes,
Mantovani; Luciano, Rigoni (17' st Abbruscato), Pinzi (41' st
Bogdani); Bentivoglio; Pellissier, De Paula (25' st Ariatti). A disp.
Squizzi, Mandelli, Iori, Sardo. All. Di Carlo
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Lucchini, Accardi,
Ziegler; Semioli (27' st Padalino), Palombo, Tissone, Guberti (41'
st Testardi); Pazzini, A. Cassano (33' st Franceschini). A disp. M.
Cassano, Scepovic, Regini, Cacciatore. All. Delneri.
ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto
NOTE: Espulso Morero al 22' st per doppia ammonizione.
Ammoniti: Yepes, Rigoni, Bentivoglio, Pellissier (C), Lucchini,
Accardi, Tissone (S). Rec.: pt 6', st 5'.
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CAPITOLO 2: Seconda settimana di lavoro
Martedì 6 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,30
termine ore 17,00
25‟ Riscaldamento: 3-4 giri di campo; successivamente la
squadra ha eseguito agli ordini del preparatore fisico esercizi per
la mobilizzazione del tronco e dell‟ anca e quindi ha svolto delle
andature abbinate ad esercizi di skip e corse laterali
Dopo i primi 10‟ la squadra si è suddivisa in coppie, eseguendo
esercitazioni di tecnica individuale, ossia palleggi e scambio dei
palloni senza far toccare la palla per terra; scambi di testa;
conduzioni della palla; controllo e lancio . I 2 giocatori sono posti
ad una distanza di 10-12 metri.
Finite le esercitazioni tecniche la squadra ha lavorato con il
preparatore eseguendo esercizi sulla reattività, effettuando
andature sugli ostacoli bassi e sprint di 10 mt.
10‟ Possesso palla : su un campo di dimensioni 60x40 m.
Vengono schierate due squadre di 10 giocatori (una gialla ed una
blu) più un jolly di colore arancione; vengono effettuati due tempi
da 5‟ con le seguenti condizioni:
- gioco a 2 tocchi
- al raggiungimento dei 10 passaggi viene assegnato un punto
- obbligo palla a rasoterra solo per il primo tempo
15‟ Lavoro fisico :
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due blocchi da 6‟ variazioni di velocità 45” lento 15” veloce.
Tra un blocco e l‟altro 3‟ di recupero attivo.
Il secondo blocco prevedeva dei cambi di direzione anziché il
lavoro rettilineo del primo blocco.
Successivamente venivano effettuati degli sprint alla massima
velocità sulla distanza di 15 m.
30‟ Lavoro tattico per reparto : Di Carlo ha lavorato sul 4vs4,
curando soprattutto i movimenti difensivi , scivolamento su palla
laterale , ricostituzione della linea quando un esterno viene saltato
e difesa su attacco centrale.
Successivamente si svolge un lavoro sulla transizione negativa,
facendo effettuare un lancio sulla linea difensiva che a sua volta
respingeva lateralmente sui cc avversari che davano
immediatamente l‟avvio all‟azione offensiva.
Mercoledì 7 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,00
termine ore 16,15
25‟ Riscaldamento :
5‟ di riscaldamento libero dove ognuno ha personalizzato la
propria attivazione fisica a secco; successivamente su un campo
di dimensioni 50x40 m. si sono schierate 2 squadre di 10
giocatori una gialla ed una blu e sono state effettuate 4 partitine
da 5‟ con le seguenti condizioni:
tocco libero
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utilizzo del solo piede destro/sinistro
due tocchi obbligatori
nella propria metà campo 2 tocchi, nella metà campo avv. tocco
libero
16‟ Partita a tema 10vs10 :
L‟esercitazione viene svolta su un campo di m. 70x60; a centro
campo viene posta una terza porta difesa dal portiere su cui si può
fare gol ,le condizioni sono le seguenti:
2 tocchi nella propria metà campo
libero nella metà campo avversaria
vale il fuorigioco
non vengono battuti i corner
È da notare che quando la palla esce i collaboratori sono pronti a
ridarla rapidamente al giocatore per una pronta ripresa del gioco.
24‟ Partita a tema :
6 minipartite ,6vs6vs6 su campo da 40x50 ,da 4‟.
La squadra che non gioca è disposta lungo il perimetro del campo
e funge da sponda.
Giovedì 8 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,20 termine
ore 16,40
80’ partita amichevole Chievo – Allievi Nazionali Chievo 5-0
La squadra effettua 2 tempi da 40‟ contro la formazione Allievi .
Di Carlo fa disputare un tempo ad ogni giocatore. Le reti sono
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state messe a segno da Depaula , Abbruscato, Granoche
(doppietta), Pellisier .
Di Carlo ha fatto schierare la squadra avversaria con il modulo
utilizzato dai prossimi avversari ,il Palermo, ossia il 4-3-1-2
Venerdì 9 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,10
termine ore 16,15
20‟ Riscaldamento :
su un campo 30x40 con 4 squadre (gialli - blu - arancioni - viola)
ciascuna di 5 giocatori .
- 2 squadre hanno un pallone e se lo scambiano ,le altre 2
svolgono esercitazioni di riscaldamento libere sempre
all‟interno del campo ed al segnale del mister i compiti si
invertono. -Successivamente viene inserito un secondo pallone
per gruppo e si ripete l‟esercitazione precedente,poi viene
inserito anche un terzo pallone. L‟obbiettivo è quello di tenere
alta l‟attenzione di tutti i partecipanti e di stimolare la vista
periferica, in quanto si hanno 3 palloni e si deve cercare di non
ostacolarsi con il resto del gruppo.
6‟ Lavoro tecnico:
7vs2 un solo tocco; al raggiungimento di 20 tocchi chi sta nel
mezzo flette 5 volte.
20‟ partita 11vs11 svolta su un campo di m. 90x65 con
simulazione degli sviluppi offensivi e difensivi in relazione
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all‟avversario da affrontare.
Nella prima parte la squadra gialla prova la fase difensiva in
relazione allo sviluppo tattico offensivo del Palermo che schiera
un trequartista ,Pastore ,alle spalle delle 2 punte Miccoli ed
Hernandez. In pratica Di carlo fa stringere la linea difensiva e fa
abbassare la linea dei 3 centrocampisti in maniera tale da ridurre
lo spazio giocabile fra le linee e limitare cosi con i 2 reparti
,difensivo e di metà campo, lo spazio per Pastore. Nella seconda
parte i gialli provano i movimenti offensivi secondo lo sviluppo
del proprio schieramento ossia il 4-3-1-2. Insistendo molto sulla
palla lunga per una punta incontro che scarica per il trequartista
che a sua volta serve l‟inserimento dell‟esterno per mandarlo alla
conclusione.
5‟ Lavoro fisico: i giocatori hanno effettuato degli sprint sulla
distanza dei 5 m. con partenza da fermo.
15‟ Lavoro tattico di squadra 11 vs 0 : Vengono provate le azioni
offensive secondo il proprio modulo di gioco come da Fig. 8
24
Fig. 8
Su rinvio del portiere, lo sviluppo vede lo scarico della punta (A)
(traiettoria 2) per il centrocampista avanzato (D), il quale può
trasmettere all‟altra punta (B), che attacca la profondità,o giocare
in ampiezza (traiettoria 4) per l‟inserimento del mediano sx (E).
15‟ Lavoro tattico di reparto ( difesa) 5vs5 : su metà campo si
affrontano 4 difensori+1 cc. vs 5 attaccanti che simulano i
movimenti dell‟attacco del Palermo : i gialli (Palermo) simulano
sia gli attacchi centrali che dalle fasce.
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Sabato 10 Aprile, mattina – inizio seduta ore 10,40 termine
ore 12,10
20‟ Riscaldamento : 10‟ corsa libera; successivamente esercizi
per la mobilizzazione del tronco e dell‟ anca ed andature abbinate
ad esercizi di skip e corse laterali.
Quindi su un campo dalle dimensioni di 60x40 m. 9vs9 con la
presenza di un jolly si sono svolti due blocchi di 5‟ di possesso
palla ad 1 - 2 tocchi .
16‟ Partita a tema: 2 tempi da 8‟ su un campo di 60x40 m. a sua
volta diviso in 3 zone .
Corner contro
La disposizione sui corner contro (fig.9) vede cinque giocatori a
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marcare ad uomo, un giocatore sul palo (A), uno sul “corto”(C),
uno libero(B) in zona centrale (tra dischetto rigore e linea area
piccola), uno al limite (D) per andare ad attaccare la respinta o
uscire verso il corner ,insieme all‟uomo sul palo (A) , per
chiudere l‟eventuale scambio tra due avversari;l‟ultimo
giocatore (E) rimane sulla metà campo
Fig. 9
Corner a favore
Un giocatore (B) attacca il primo palo, tre giocatori (C),(D) e (E)
attaccano la porta, a volte insieme a (G),che si schiera al limite;
questi giocatori in zona centrale sviluppano anche blocchi; infine
un giocatore (F),che spesso parte dal centro e può beneficiare di
un blocco,attacca la palla lunga sul secondo palo.
Tre giocatori (I),(L)e (H) rimangono a centrocampo in copertura
a chiudere le ripartenze avversarie.
Abbiamo due tipi di traiettorie: una sul primo palo o poco
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oltre(traiettoria 1) e l‟altra (traiettoria 1-2) sul secondo palo a
rimettere la sfera dentro;in quest‟ultima giocate Yepes è molto
bravo a liberarsi sul lungo a rimettere dentro. Come da Fig. 10
Fig.10
Il lavoro sulle palle inattive come da grafici allegati è durato
all‟incirca sui 30 minuti.
Domenica 11 Aprile ore 15,00 gara ufficiale
Palermo – Chievo 3 - 1
MARCATORI: pt 18' De Paula, 28' Pastore, 39' Miccoli rig.; st
8' Miccoli
PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti;
Liverani, Migliaccio, Nocerino; Pastore (45' st Budan); Cavani
(38' st Bertolo), Miccoli (23' st Hernandez). A disp. Benussi,
Calderoni, Blasi, Celustka. All. Rossi.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes,
Mantovani (20' st Jokic); Iori (12' st Granoche), Pinzi, Ariatti (29'
28
st Sbaffo); Bentivoglio; Abbruscato, De Paula. A disp.
Miskiewicz, Scardina, Sardo, Bogdani. All. Di Carlo.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: Ammoniti: Migliaccio, Miccoli, Cavani (P); Yepes, Iori,
Pinzi, Ariatti (C). Rec.: pt 2'; st 5'.
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CAPITOLO 3: Seconda settimana di lavoro
Programma settimana tipo A.C. ChievoVerona
Martedì: introduzione con percorso a stazioni per mobilità
articolare e propriocettiva, seguito da una parte tecnico tattica
con tutta la squadra; dopo questa esercitazione, chi ha giocato la
gara di campionato si stacca dal gruppo ed esegue un lavoro fisico
prettamente aerobico.
I lavori utilizzati sono stati i seguenti:
- CCVV, con variazioni di ritmo che variano dal 1‟ ai 15‟‟, ed un
minutaggio che varia dai 6‟ ai 3‟ con un totale di 20‟ di lavoro;
- Ripetute sulle distanze (400, 300, 200, 100m) con un totale di
3000 m circa;
- Lavoro aerobico con la palla;
I giocatori che non hanno giocato la partita di campionato prima
del lavoro fisico svolgono una partita su campo ridotto e
successivamente il lavoro aerobico.
Mercoledì mattina: introduzione fisica in palestra (15‟) con
mobilità generale, allungamento ed esercizi a corpo libero. Dopo
la fase introduttiva viene eseguito un circuito di muscolazione in
palestra seguito da un lavoro di cambi di direzione o di salite
brevi (10-15m) sul campo. L‟allenamento si conclude con un
lavoro tecnico-tattico con il mister.
Mercoledì pomeriggio: Dopo un introduzione tecnica vengono
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svolte delle partite a tema su campi ridotti ed un torneo a 3 o 4
squadre (7-8 giocatori).
Giovedì: solitamente viene programmata una partita amichevole
con una squadra dilettante o del settore giovanile.
Venerdì: la squadra inizia la seduta con un introduzione fisica
generale seguita da un lavoro tecnico-tattico e da un lavoro di
accelerazioni su distanze brevi (15-20m) con obiettivo la reattività
e la psicocinetica.
L‟allenamento si conclude con della tattica per reparto e delle
esercitazioni di tiro.
Sabato: l‟allenamento di rifinitura inizia con un introduzione
fisica di 15‟ con andature, contrazioni muscolari, esercizi di
allungamento dinamico e di mobilità articolare. Prosegue con
esercitazioni sul possesso palla in campo ridotto ed un lavoro
fisico di 10‟ sulla rapidità e coordinazione. La seduta si conclude
con la tattica sulle „‟palle inattive‟‟.
Test utilizzati in questa stagione: valutazione della F.C.max
attraverso un test incrementale massimale monitorato con
cardiofrequenzimetri in telemetria; misurazione dell‟ altezza di
salto con la pedana di Bosco; test isocinetico per la forza e
l‟equilibrio muscolare degli arti inferiori ( tre valutazioni durante
la stagione); controllo del peso settimanalmente e valutazione
della massa grassa con il test Dexa.
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CONCLUSIONI
Giunto alla fine del mio percorso di studio con il Chievo Verona
ritengo opportuno dare un mio giudizio su ciò che ho osservato.
Ho approfondito lo studio sul modo di giocare del Chievo di Di
Carlo ossia un 4-3-1-2, basato essenzialmente sulla solidità
difensiva con interdizione e marcature attente, mentre in fase
offensiva vengono predilette le verticalizzazioni con poco
possesso palla.
Inoltre ho notato la cura del particolare per ciò che riguarda le
soluzioni su palle inattive sia in fase difensiva, sia in fase
offensiva.
Altra nota di merito è la compattezza e validità del suo staff cosi
composto ; Murgita Roberto (vice-allenatore), Dario Lazzarin
(collaboratore tecnico), Brignardello Gianni (preparatore fisico),
mentre Filippi Claudio ricopre il ruolo di preparatore dei portieri.
Quindi alla luce di queste 2 settimane trascorse ,mi sento di fare i
complimenti allo staff tecnico e dirigenziale per la disponibilità
mostrata nei miei confronti e per la professionalità e serietà
dell‟intera organizzazione Chievo Verona.
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LEGENDA
Movimento palla
Movimento senza palla
A -B-C etc. Giocatori
1-2-3 etc. Sequenza passaggi e movimenti senza palla
- Software grafico da :” Il mio calcio” WWW.MYSI.IT/
- Bibliografia da : “La Gazzetta dello Sport” , “ ARENA”
- Gare Chievo-Sampdoria e Chievo-Napoli viste allo stadio
“Bentegodi”