LAVORO AGILE:OBBLIGO OD OPPORTUNITÀPER I MANAGER PUBBLICI?

A cura di: PAOLA BORZ – 15 novembre 2018

S M A R T W O R K

01 DEFINIZIONE

02 NORMATIVA

03 DEFINIZIONE

05CAPITALE UMANO

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07

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MANAGEMENT

ALCUNE ESPERIENZE

CONCLUSIONI

STRUMENTO STRATEGICO

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ELEMENTI DI SUCCESSO

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C H E C O S ’ É L O

S M A R T W O R K I N G ?

È U N A N U O V A F I L O S O F I A M A N A G E R I A L EPer rendere le organizzazioni competitive, raggiungere gli obiettivi, rispondere all’evoluzione dei modi di produzione e delle richieste dei clienti esterni ed interni

F O N D A T A S U L L E P E R S O N EPer costruire relazioni innovative che restituiscano autonomia e promuovano la flessibiltà nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare per uno scambio più soddisfacente per tutti

G U I D A T A D A I R I S U LT A T IPer un cambiamento culturale che vada oltre la logica della presenza a fronte di una maggiore rsponsabilizzazione su obiettivi condivisi grazie a un clima di fiducia e sviluppo del talento individuale

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N O N È « T E L E L A V O R O »

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L A N O R M AT I VA S M A R T W O R K I N G I N E U R O PA

È un fenomeno di interesse anche a livello

europeo

È un concetto presente in numerosi Paesi anche

se con nomi, caratteristiche e livelli di

maturità diversi

La Risoluzione del Parlamento europeo del 13 settembre 2016, ha regolato

lo Smart Workingsottolineando l’importanza di creare condizioni del mercato

del lavoro favorevoli all’equilibrio tra vita privata e

vita professionale

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L A N O R M AT I VA I TA L I A N A P E R I L S E T TO R E P U B B L I C O

L E G G E N . 1 2 4 d e l 7 a g o s t o 2 0 1 5 c d . M A D I A ,

r e c a n t e d e l e g h e a l G o v e r n o i n m a t e r i a d i r i o r g a n i z z a z i o n e d e l l e A m m i n i s t r a z i o n i P u b b l i c h e

Stabilisce l’obbligo di permettere almeno al 10% dei dipendenti della PA di potersi avvalere entro 3 anni dello Smart Working

Introduce nuove misure per la promozione della conciliazione dei tempi di vita e lavoro che le Amministrazioni Pubbliche sono chiamate ad attuare

Le finalità sottese sono l’introduzione di nuove modalità di organizzazione del lavoro basate:• sull’utilizzo della flessibilità lavorativa• sulla valutazione per obiettivi• sulla rilevazione dei bisogni del personale• sulla responsabilizzazione del personale,

dirigente e non• sulla riprogettazione degli spazi di lavoro• sulla diffusione dell’utilizzo delle

tecnologie digitali

L E G G E N . 8 1 d e l 2 2 m a g g i o 2 0 1 7 , r e c a n t e M i s u r e p e r l a t u t e l a d e l l a v o r o a u t o n o m o n o n i m p r e n d i t o r i a l e e m i s u r e v o l t e a f a v o r i r e l ' a r t i c o l a z i o n e f l e s s i b i l e n e i t e m p i e n e i l u o g h i d e l l a v o r o s u b o r d i n a t o

Punti fondamentali:

• Ha regolato la materia del lavoro AGILE o Smart Working, definendolo come uno strumento per incrementare la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

• Prevede un accordo scritto tra le parti a tempo determinato• Non presuppone il vincolo di orario• Comporta l’adozione di adeguati strumenti tecnologici• Presuppone il recesso per giustificato motivo e il diritto alla disconnessione• Presume la tutela contro gli infortuni e le malattie professionali e la garanzia della salute

e della sicurezza del lavoratore agile

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D I R E T T I V A d e l P r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o d e i M i n i s t r i N . 3 / 2 0 1 7r e c a n t e i n d i r i z z i p e r l ’ a t t u a z i o n e d e l l a L e g g e M a d i a e L i n e e G u i d a c o n t e n e n t i l e r e g o l e i n e r e n t i a l l ’ o r g a n i z z a z i o n e d e l l a v o r o f i n a l i z z a t e a p r o m u o v e r e l a c o n c i l i a z i o n e d e i t e m p i d i v i t a e d i l a v o r o d e i d i p e n d e n t i

Definisce le Linee Guida inerenti l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale, fornendo gli indirizzi per l’attuazione della Legge Madia

È in evoluzione, ma ancora contenuto. I progetti strutturati che si inseriscono in una strategia aziendale complessiva sono pochi

C R E S C I T APiù presente in multinazionali e grandi imprese (con il 38% della popolazione lavorativa), che nelle PMI e nel Pubblico (dove la percentuale si attesta intorno all’8%)

Molti settori sono ancora esclusi, ma tecnologia e digitalizzazione dovrebbero aprire a nuove opportunità e alla capacità di proporre modelli innovativi

T E C N O L O G I AA Z I E N D E

I L L AVO R O A D I S TA N Z A I N I TA L I A

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Si avvale della tecnologia e ne stimola lo sviluppo

Facilita la conciliazione vita-lavoro con risultati

più rilevanti

Permette di sviluppare soft skill importanti, fidelizza le persone incontrandone bisogni e desideri di autonomia contribuendo allo sviluppo e ai risultati organizzativi Raffina competenze e ruolo del

management nell’impegnarlo a sviluppare stili di leadership e gestionali attenti all’inclusione e valorizzazione delle persone, allo sviluppo delle potenzialità, alla responsabilizzazione individuale, alla esercizio della delega e della fiducia.

Risponde alle logiche CSR e di sostenibilità, favorendo benessere organizzativo e minore impatto ambientale in termini di inquinamento

LO S W C O M E S T R U M E N T O S T R AT E G I C O E D O P P O R T U N I TÀ D I I N N O VA Z I O N E E C A M B I A M E N T O

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Sviluppa modelli comunicativi «easy»

P E R C H É LO S W

VA LO R I Z Z A I L

C A P I TA L E U M A N O

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Responsabilizza le persone e le rende autonome

Favorisce l’imprenditività nello sviluppo di micro innovazioni organizzative

Sviluppa e potenzia soft skills e competenze tecnologiche

Stimola la collaborazione intragenerazionale e la nascita di comunità di pratiche innovative

Rende più soddisfatti del lavoro

N u o v e s f i d e o r g a n i z z a t i v e

Avviare nuovi modelli organizzativi del lavoro: orientati al risultato più che alla presenza

Assumere nuovi modelli di leadership per valorizzare la responsabilizzazione di tutti i ruoli e funzioni verso gli obiettivi di business

C O M E LO S W P U Ò E S S E R E U N “A L L E AT O ” P E R I M A N A G E R

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Valorizzare nuovi scenari per l’integrazione generazionale, la gestione per fasi di vita e lo sviluppo di politiche di diversity management “avanzato”.

Ricorrere alla tecnologia più avanzata per semplificare e innovare i processi

Favorire la propensione alla programmazione delle attività

Ridurre le assenze e aumentare la soddisfazione e la produttività

G O V E R N O I N T E R N OIndividuare le figure da coinvolgere

M A N A G E M E N TRuolo e grado di ingaggio

C O M U N I C A Z I O N EModalità di coinvolgimento stakeholders

P R O C E S S I L A V O R A T I V IOttimizzazione modalità e tecnologia

L E V EStrumentazione, coaching, consulenza,

formazione

I N D I C A T O R IMonitoraggio successi e criticità

S T R A T E G I A O R G A N I Z Z A T I V ACoinvolgimento totale dell’azienda

I N F L U E N Z AMisura del radicamento sulla cultura

organizzativa

G L I E L E M E N T I D I

S U C C E S S O D E L L O S W

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L’ E S P E R I E N Z A D E L L AP R O V I N C I A A U T O N O M A D I T R E N T O

P R E M I O S M A R T W O R K I N G 2 0 1 4

M O N I T O R A G G I O C O N T I N U O

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P E R I O D O D I S P E R I M E N T A Z I O N E

2 0 1 1 - 2 0 1 5

O B I E T T I V I

4 D I V E R S E M O D A L I T À

A L C U N I N U M E R I

a. Conciliazione

b. Age Management

d. Ambiente

e. ICT

c. Organizzazione

1.Telelavoro domiciliare

2. Telelavoro da telecentro

3. Lavoro agile

4.Lavoro mobile

424 i lavoratori coinvolti

12% delle oltre 4000 unità di Personale con attività telelavorabile

11 ore al mese «risparmiate» dai lavoratori

100.000 euro di buoni pasto non erogati

200.000 kg Co2 non prodottievitando gli spostamenti

Da Telepat a Telepat 2.0

IndicatoriQuestionari

Formazione Focus GroupBanche Dati

f. Risparmio

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L’ E S P E R I E N Z A D E L C O M U N E D I T O R I N O

0

5

10

15

20

25

N°

PROGETTI PILOTA

Ediliziagile

6Smart

Smart Care

One Smart

Biblioteca Musicale

SMARTWORKING PER TUTTI -Categorie professionali

CAT B

CAT. C

CAT. D

DIRIGENTI

P.O.

23%

77%

SMARTWORKING PER TUTTI -Distribuzione per genere

M

F

Dal 2016 sono stati sperimentati su richiesta di direttori/dirigenti alcuni progetti di Smart Working«cuciti su misura» sui servizi e sulle mansioni

Dal 1 marzo 2018 è partito il progetto di Smart Workinggeneralizzato, cioè rivolto potenzialmente a tutti i dipendenti della città.Attualmente, oltre ai 50 progetti pilota, su un totale di 9700 dipendenti sono 233 quelli che usufruiscono di questa nuova modalità di collaborazione: 58 uomini e 175 donne

Il dipendente individua le attività da svolgere in sw tra quelle che compie normalmente. Il responsabile definisce il profilo di giorni in sw da autorizzare e successivamente si sigla un contratto di adesione.I giorni di sw al mese variano da 1 a 3 e prevedono una sperimentazione di sei mesi con autorizzazione delle singole attività e giornate volta per volta

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L’ E S P E R I E N Z A D I T S M

T i p o l o g i e p r e v i s t e

Pe r s o n a l e c o i n v o l t o

A l c u n i n u m e r iDopo il primo anno di sperimentazione:• Il 90% dei dipendenti si dichiara

soddisfatto o molto soddisfatto• Il 100% dei responsabili si dichiara

soddisfatto o molto soddisfatto

Il lavoro a distanza può essere svolto dal lunedì al sabato (escluse le festività) in orario di servizio: 7.30-21.00

circa il 90%

T e l e l a v o r o d o m i c i l i a r e p e r c a r i c h i d i c u r a o n e c e s s i t à d i s a l u t e

S m a r t W o r k i n g S m a r t W o r k i n g R e s p o n s a b i l i , D i r e t t r i c i e D i r e t t o r i

Tutto il personale con carichi di cura o necessità di salute può svolgere attività lavorativa a tempo pieno (con almeno 1 rientro a settimana, salvo casi particolari) o part time presso l’abituale domicilio/residenza

DURATA: da 1 mese a 3 mesi all’anno

Tutto il personale può svolgere l’attività lavorativa saltuariamente (max 32 ore mensili riproporzionate per il part time) a giornata intera o ad ore al di fuori dei locali dell’ufficio

DURATA: anno solare

Responsabili e Direttrici/Direttori di Unità possono svolgere attività lavorativa saltuariamente (max 40 ore mensili proporzionate per il part time)Al di fuori dei locali dell’uffico

DURATA: anno solare

Ogni tipologia è annualmente monitorata e prevede la crescita di nuove competenze tecnologiche, maggiore produttività e lo sviluppo d’innovazione organizzativa

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N O N C I S O N O P I Ù A L I B I

L O S M A R T W O R K I N G È U N ’ O P P O R T U N I T ÀÈ necessario utilizzare le potenzialità che lo Smart Workingpuò offrire a manager e collaboratori per ridisegnare le relazioni, i processi e le modalità di lavoro quotidiane

PAOLA BORZdirezione@tsm.tn.it

www.tsm.tn.it