Darwinismo Arma Sociale

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  • 2 Al crollo della teoria evoluzionistica viene dedicato un capitoloa s, poich tale teoria costituisce la base di tutte le filosofie anti-spiri-tuali. Poich il Darwinismo rifiuta la realt della creazione e, di con-seguenza, lesistenza di Dio, negli ultimi 140 anni esso ha fatto s chemolte persone abbiano abbandonato la propria fede o siano cadute neldubbio. Perci, dimostrare a tutti che questa teoria un inganno unservizio imprescindibile, un dovere molto importante. Nelleventualitche qualcuno tra i nostri lettori abbia la possibilit di leggere soltantouno dei nostri libri, riteniamo opportuno dedicare un capitolo alla sin-tesi di questo argomento.

    In tutti i libri dellautore, gli argomenti legati alla fede vengonospiegati alla luce dei versi Coranici, e si invitano le persone ad appren-dere le parole di Dio e a vivere in conformit ad esse. Tutti i temi cheriguardano i versetti di Dio sono spiegati in modo tale da non lasciarealcuno spazio a dubbi o interrogativi nella mente del lettore. Lo stilesincero, semplice e scorrevole che viene impiegato assicura che ognuno,di ogni et e proveniente da ogni gruppo sociale, possa comprenderefacilmente i libri. Grazie al loro linguaggio efficace e lucido, li si puleggere tutti dun fiato. Anche coloro che rifiutano rigorosamente laspiritualit vengono influenzati dai fatti che tali libri documentano, enon possono contestare la veridicit dei loro contenuti.

    Questo libro, e tutte le altre opere dellautore, possono esserelette individualmente o discusse in gruppo. I lettori che sono desiderosidi trarre profitto dai libri troveranno molto utile la discussione, nel sen-so che essi saranno in grado di ricollegare reciprocamente le loro rifles-sioni ed esperienze.

    Inoltre, sar un grande servizio all'Islam il contribuire alla pub-blicazione e alla lettura di questi libri, che sono scritti soltanto per lavolont di Dio. I libri dellautore sono estremamente convincenti. Perquesto motivo, per chi volesse comunicare ad altri la vera religione, unodei metodi pi efficaci incoraggiare a leggere questi libri.

    Si spera che il lettore esamini anche le recensioni degli altri lib-ri che si trovano in fondo al testo. La gran quantit di materiali su ar-gomenti di fede molto utile e piacevole da leggere.

    In questi libri, a differenza di molti altri, non si troveranno opin-ioni personali dellautore, spiegazioni basate su fonti dubbie, stili nonosservanti del rispetto e della reverenza dovuti ad argomenti sacri, nargomentazioni senza speranza, pessimistiche, che creano dubbi nellamente e distorsioni nel cuore.

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  • 4HARUN YAHYA lo pseudonimo dell'autore, AdnanOktar, che nato ad Ankara nel 1956. Dopo aver completato glistudi superiori ad Ankara, ha studiato arte alla Mimar SinanUniversity di Istanbul e filosofia allUniversit di Istanbul. A par-tire dagli anni 1980 ha pubblicato molti libri su temi politici, sci-

    entifici e di fede. Harun Yahya molto conosciuto come autore diopere importanti che svelano l'impostura degli evoluzionisti, le loro

    errate tesi, e gli oscuri legami tra il darwinismo e ideologie san-guinarie come il fascismo e il comunismo.

    Le opere di Harun Yahya, tradotte in 57 lingue, costituisconouna collezione di pi di 45.000 pagine in totale con 30.000 illustrazioni.

    Il suo pseudonimo composto dai nomi Harun (Aronne) eYahya (Giovanni), in memoria dei due venerati Profeti che si bat-

    terono contro la perdita di fede dei loro popoli. Il sigillo del profe-ta sulle copertine dei suoi libri simbolico ed collegato ai lorocontenuti. Esso rappresenta il Corano (la Scrittura Finale) e ilProfeta Muhammad (la pace e la benedizione siano su di lui),l'ultimo dei profeti. Sotto la guida del Corano e della Sunna (in-

    segnamenti del Profeta [la pace e la benedizione siano su dilui]), lautore si propone di demolire uno per uno i cardini

    delle ideologie atee, e di avere lultima parola, in mododa mettere completamente a tacere le obiezioni sollevate

    contro la religione. Egli usa il sigillo dellultimo Profeta(la pace e la benedizione siano su di lui), che rag-

    giunse la saggezza definitiva e la perfezionemorale, come segno della sua intenzione di

    offrire quest'ultima parola. Tutte le opere di Harun Yahya han-

    no un unico obiettivo: trasmettere ilmessaggio del Corano; incoraggiare i

    lettori a riflettere su questioni fonda-mentali della fede, come lesistenza

    di Dio, l'unit e lAldil; e di-mostrare quanto fragili sono le

    fondamenta dei sistemi atei edelle ideologie distorte.

    Harun Yahya hamoltissimi lettori in

    Parliamo dellautore

  • 5molti paesi, dallIndia allAmerica, dallInghilterra allIndonesia, dalla Polonia alla Bosnia, dal-la Spagna al Brasile, dalla Malesia all'Italia, dalla Francia alla Bulgaria e alla Russia. Alcuni deisuoi libri sono gi disponibili in inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, portoghese, ur-du, arabo, albanese, cinese, swahili, hausa, dhivehi (la lingua delle Mauritius), russo, serbo-croato (bosniaco), polacco, malese, turco uygur, indonesiano, bengali, danese e svedese.

    Molto apprezzate in tutto il pianeta, queste opere sono state lo strumento attraverso ilquale molti hanno ritrovato la fede in Allah e hanno riguadagnato una maggior comprensionedella propria fede. La saggezza e la sincerit, accanto ad uno stile particolare e molto com-prensibile, toccano direttamente tutti coloro che le leggono. Chi riflette seriamente su questilibri non pu continuare a sostenere ancora l'ateismo o qualunque altra distorta ideologia ofilosofia materialistica, poich questi libri sono caratterizzati da una rapida efficacia, da risul-tati definiti e incontrovertibilit. Anche se qualcuno continuasse a farlo, sarebbe soltanto per unattaccamento emotivo, dal momento che questi libri dimostrano come tali ideologie siano falsedalle fondamenta. Tutti i movimenti contemporanei di negazione sono ora ideologicamentesconfitti, grazie alla collezione di libri scritti da Harun Yahya.

    Non c dubbio che tutto ci derivi dalla saggezza e dalla chiarezza del Corano. Lautoreintende servire modestamente come mezzo nella ricerca dell'umanit per il giusto sentiero diDio. La pubblicazione di queste opere non intesa al guadagno materiale.

    Inestimabile il servizio reso da tutti coloro che incoraggiano altre persone a leggerequesti libri, che aprono le loro menti e i loro cuori e li guidano a divenire pi devoti servi diDio.

    Allo stesso tempo sarebbe soltanto una perdita di tempo e di energia diffondere altri lib-ri che creano confusione nella mente delle persone, le portano nel caos ideologico e, evidente-mente, non hanno effetti forti e precisi nel rimuovere i dubbi dal cuore della gente, come veri-ficatosi in precedenti esperienze. impossibile che dei libri concepiti per sottolineare labilitletteraria dellautore, piuttosto che il nobile scopo di salvare la gente dalla mancanza di fede,abbiano un cos grande effetto. Quelli che ancora dubitano, possono constatare direttamentecome il solo scopo dei libri di Harun Yahya sia quello di sconfiggere la miscredenza e dif-fondere i valori morali del Corano. Il successo e lefficacia di questo servizio si manifestano nel-la persuasione dei lettori.

    Bisogna tenere a mente una cosa: la ragione principale della persistente crudelt, dei con-flitti e delle sofferenze che affliggono la maggioranza della gente la prevalenza ideologica del-la miscredenza. A questo stato di cose si pu porre fine unicamente con la sconfitta ideologicadella miscredenza, e divulgando le meraviglie della creazione e la morale Coranica, in modoche la gente possa vivere secondo queste. Considerando lattuale stato del mondo, che conducein una spirale discendente di violenza, di corruzione e di conflitto, chiaro che questo serviziodeve essere reso in modo pi rapido ed efficace, prima che sia troppo tardi.

    In questo sforzo, i libri di Harun Yahya assumono un ruolo centrale. Con il permesso diDio, questi libri costituiranno un mezzo tramite il quale la gente del XXI secolo raggiunger lapace, la giustizia e la felicit promesse nel Corano.

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  • 8

  • 9Introduzione ........................................................10

    Darwinismo sociale ............................................16

    La storia della crudelt, da

    Malthus a Darwin ..............................................38

    I baroni ladri, seguaci di Darwin ................56

    Darwinismo sociale e mito

    della razza privilegiata...................................... 84

    Il risultato della coalizione Hitler-Darwin:

    40 milioni di morti .............................................. 162

    Darwinisti sociali: sterilizzazione

    e leggi capitali...................................................... 194

    Una teoria che sminuisce le donne ..................250

    Darwinismo e degrado morale ........................270

    Lerrore della psicologia evolutiva ..............310

    Conclusione ..........................................................338

    Il raggiro dellevoluzione ..................................344

  • 10

    II l XX secolo stato uno dei pi bui e nefasti dellintera storiadelluomo: scenario di disumani spargimenti di sangue e dellasottomissione di milioni di persone alla paura e alloppressionepi atroci. Dittatori come Hitler, Stalin, Pol Pot e Idi Amin ordinarono

    il genocidio di milioni di persone. Hitler si serv delle camere a gas per

    sterminare gli inutili. Centinaia di migliaia di persone in molti pae-

    si occidentali (dalla Gran Bretagna alla Germania, dagli USA alla

    Svezia) vennero sterilizzati a forza o fatti morire soltanto perch

    malati, storpi o anziani. In tutto il mondo furono oppresse e sfruttate

    intere popolazioni in nome di una competizione feroce. Il razzismo di-

    venne lideologia di alcuni ceti sociali e alcune razze non furono con-

    siderate nemmeno umane. A causa dei conflitti e delle guerre calde e

    fredde tra Est e Ovest, le popolazioni dei paesi comunisti e capitalisti,

    e persino gli stessi concittadini, divennero nemici tra di loro.

  • La natura del fondamento ideologico che ha sospinto il XX seco-

    lo verso lo sconvolgimento, il caos, le guerre e i conflitti, originando

    odio e inimicizia per non viene palesata. Fu leconomista inglese

    Thomas Malthus a gettare le basi di questo fondamento ideologico.

    Questo concetto pernicioso, ampiamente accettato dalla gente es-

    tranea ai valori morali religiosi, fu ulteriormente rafforzato da un al-

    tro inglese, il sociologo Herbert Spencer, e diffuso dalla teoria del-

    levoluzione avanzata da un altro britannico ancora: Charles Darwin.

    Queste tre figure ignorarono del tutto le virt morali religiose

    della collaborazione, dellaltruismo, della tutela dei poveri, degli in-

    fermi e delluguaglianza di tutti gli esseri umani. Al contrario, dif-

    fusero la menzogna che la vita un campo di battaglia, che loppres-

    sione e lo sterminio dei poveri e delle razze da loro considerate infe-

    riori avevano ragione di esistere che, come risultato di quella feroce

    battaglia, sarebbero sopravvissuti solo i pi adatti e che tutti gli al-

    tri sarebbero stati eliminati. Secondo loro ci avrebbe portato al pro-

    gresso dellumanit.

    1111

  • Darwinismo: Arma Sociale

    Con la teoria dellevoluzione, Darwin tent di applicare la

    sua filosofia dellegoismo alle scienze naturali. Senza tener con-

    to degli esempi di solidariet e collaborazione creati nella natu-

    ra da Allah e, nonostante gli mancassero prove scientifiche a

    sostegno della sua tesi, sosteneva che a tutti gli esseri viventi

    toccava unefferata lotta alla sopravvivenza e che quella stessa

    efferatezza poteva applicarsi alle societ umane. Una volta che

    la teoria dellevoluzione venne applicata alla societ entr in

    scena il darwinismo sociale.

    Alcuni ritengono che il darwinismo sociale sia nato nella

    seconda met del XIX secolo e che abbia perso la sua influenza

    durante la seconda met del XX. Ma questa teoria ha avuto ef-

    fetti negativi molto pi permanenti e dannosi. In completa con-

    traddizione con i valori morali religiosi si diffuse una visione

    distorta del mondo secondo cui la vita un a lotta alla so-

    pravvivenza e la gente deve misurarsi per vincere o, quanto

    meno, per sopravvivere. Emersero nuovi stili di vita che ispi-

    rarono le sanguinose e totalitarie ideologie del comunismo e

    del fascismo, un capitalismo feroce che ignorava la giustizia so-

    ciale, il razzismo, i conflitti etnici, la degenerazione morale e

    molti altri disastri che hanno inflitto catastrofi allumanit.

    All'improvviso il darwinismo sociale serv a dare una pre-

    sunta validit scientifica ai mali esistenti, alle politiche e alle

    pratiche spietate. Adottando questa tendenza, del tutto priva di

    qualsiasi fondamento scientifico, molta gente abbandon i val-

    ori morali religiosi e cominci a concepire la crudelt, la bar-

    barie e la ferocia come elementi della vita quotidiana, ignoran-

    do, di conseguenza, che i valori morali religiosi comportano la

    virt della compassione, dellaffetto, della comprensione, del

    sacrificio, della solidariet e del sostegno reciproco tra societ e

    individui. A giustificare il male che infliggevano gli esecutori

    adducevano prove scientifiche ma, naturalmente, queste false

    12

  • 13

    Il darwinismo sociale forn una presunta giustifi-cazione scientifica per molte manifestazioni crudeli contro le vite umane reputate povere e insignificanti.

  • Darwinismo: Arma Sociale

    rivendicazioni e supposizioni non erano altro che un terribile rag-

    giro.

    In questo libro si esamineranno e si chiariranno due concetti

    principali: innanzitutto si far luce sul pericolo di inculcare ai gio-

    vani il darwinismo e di accettarne la teoria e si dimostrer alle per-

    sone ignare o inconsapevoli la minaccia che questo comporta agli

    individui e alle societ.

    In un secondo momento daremo una risposta a coloro che

    sostengono che Darwin e gli evoluzionisti non sono in totale ac-

    cordo con i darwinisti sociali dimostrando che ogni evoluzionista

    che approva la teoria dellevoluzione come se sottoscrivesse an-

    che il darwinismo sociale.

    Dalla prima allultima pagina si porr laccento sul fatto che il

    modello proposto dalla teoria dellevoluzione, ossia esseri umani

    visti come specie animale, un errore basato sullefferatezza, sulla

    mancanza damore, sullegoismo e sullindividualismo. Il darwin-

    ismo tenta di far figurare un mondo dove gli esseri umani vivono

    e si comportano come animali: concetto sviluppato dagli insegna-

    menti e dalle pratiche del darwinismo sociale. Da questi si desume

    che sia del tutto accettabile che una persona anziana e bisognosa

    venga trascinata fuori dalla propria casa per essere uccisa o che

    vengano raggruppati i disabili per poi lasciarli morire nei campi di

    concentramento. Sempre secondo questa concezione, le classi in-

    feriori possono essere perseguitate, sfruttate ed eliminate. Coloro

    che ritengono che la societ umana possa progredire solo quando

    si metteranno in atto queste politiche atroci, sottintendono che i

    massacri, il genocidio, la crudelt e lefferatezza siano una forma di

    successo. Gli individui e le societ (quindi intere nazioni e culture)

    incapaci di raggiungere quel successo devono essere eliminate.

    Senza dubbio questo tra i modi di pensare pi perversi e

    pericolosi ed importantissimo che coloro che contestano la teoria

    14

  • e le ideologie che su di essa si basano, avvertano questa minaccia.

    I modelli sociali fondati sul pensiero di Darwin e sul darwinismo

    porteranno alle catastrofi pi terribili invece i valori morali che

    Allah impartisce allumanit e che rivela nel

    Corano porteranno sempre pace e benessere.

    15

  • L a disuguaglianza razziale, la discriminazione etnica, la con-correnza sleale, loppressione dei poveri, lo sfruttamento deideboli e lidea che la ragione sia sempre del pi forte, sonomali che le societ hanno patito nel corso della storia. Migliaia di an-

    ni fa, ad esempio, allepoca del profeta Mos (pscl) il Faraone si rep-

    utava superiore rispetto a chiunque altro per via del suo benessere e

    dellesercito al suo servizio. Questa sua alterigia gli fece disconoscere

    i profeti Mose e Aaron (la pace sia con loro) che cerc persino di far

    ammazzare, nonostante dicessero la verit. Il faraone mise in atto an-

    che politiche discriminatorie: suddivise il suo popolo in classi, de-

    finendo alcuni inferiori e inflisse numerose torture agli Israeliti uc-

    cidendo gli adulti maschi con lo scopo di estinguerne la razza. Sulle

    perversioni del faraone il Corano riporta quanto segue:

    16

  • Il Faraone era altero sulla terra; divise in fazioni i suoi abitanti per

    approfittare della debolezza di una parte: sgozzava i loro figli maschi

    e lasciava vivere le femmine. In verit era uno dei corruttori (Surat

    al-Qasas, 4)

    Non son forse migliore di questo miserabile che sa appena es-

    primersi? (Surat az-Zukhruf, 52)

    Cerc cos di confondere il suo popolo ed essi gli obbedirono[...]

    (Surat Az-Zukhruf, 54)

    E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso, l'erede degli Orienti e

    degli Occidenti della terra che abbiamo benedetta [...] (Surat al-

    A'raf, 137)

    Quella dellantico Egitto non fu affatto lunica societ estremista

    in cui il potere era un diritto, gli essere umani furono suddivisi in clas-

    si e gli inferiori vennero oppressi e maltrattati. Esistono numerosi

    esempi di regimi del genere, senza escludere lattualit.

    Nel XIX secolo, tuttavia, queste pratiche malefiche acquisirono

    una nuova dimensione. Le politiche e i provvedimenti che fino a quel

    momento erano stati ritenuti crudeli, improvvisamente cominciarono

    a essere giustificati perch trattavasi di pratiche scientifiche basate

    su fatti della natura. Cosa ha reso giustificabili queste forme di effer-

    atezza cos allimprovviso?

    17

  • Darwinismo: Arma Sociale

    Darwin avanz la propria teoria dellevoluzione nel libro

    Lorigine delle specie pubblicato nel 1859. Si tratta di congetture

    sullorigine della vita (prive di alcun fondamento scientifico,

    che hanno portato a una visione del mondo pi ingannevole), di

    una filosofia distorta che nega lesistenza di Dio e che con-

    cepisce il caso come forza creativa (dietro tutto questo c

    Allah!). La concezione che luomo sia una sorta di animale e che

    la vita sia una sfera di lotta e competizione feroce venne ac-

    cettata come verit scientifica.

    Darwin fu il primo a sviluppare questa teoria, avanzata

    come risultato delle interpretazioni primitive del XIX secolo

    della scienza. Circa 50 anni prima, nel 1798, Thomas Malthus,

    nel suo libro Saggio sul principio di popolazione, aveva proposto

    una serie di idee che non hanno nulla a che vedere con la realt.

    Secondo questo studio, che adesso stato provato non aver al-

    cun valore scientifico, la popolazione cresceva molto pi rapi-

    damente delle risorse alimentari e, pertanto, si doveva tenerne

    sotto controllo laumento. Malthus asseriva che le guerre e le

    epidemie fungono da freni naturali e che sono vantaggiose

    per le popolazioni. Fu il primo a parlare di lotta alla soprav-

    vivenza. Stando alla sua tesi, lontana anni luce dai valori di

    umanit, i poveri non devono essere tutelati ma, anzi, devono

    essere lasciati nelle peggiori condizioni possibili e si deve im-

    pedire che si riproducano in modo da poter garantire alle classi

    benestanti una quantit di cibo sufficiente (per ulteriori dettagli

    andare al Capitolo 2 La Storia della crudelt, da Malthus a

    Darwin). Di certo, chiunque abbia una coscienza e un minimo

    di buon senso si opporrebbe a questa crudele barbarie.

    Nonostante i valori morali religiosi prevedano che si dia una

    mano ai poveri e ai bisognosi, Malthus (e i suoi seguaci) affer-

    mavano che si dovevano lasciar morire senza alcuna piet.

    18

  • Herbert Spencer, sociologo e filosofo inglese, fu il primo di

    una lunga serie ad adottare e sviluppare queste idee disumane.

    Difatti, sua la sopravvivenza dei pi adatti, definizione che

    riassume le affermazioni principali del darwinismo. Spencer

    dichiar che gli inadatti dovevano essere eliminati e, a tal

    proposito, scrisse:

    Se sono sufficientemente idonei per vivere, vivono, ed un bene

    che vivano. Se non sono sufficientemente idonei per vivere,

    muoiono, ed meglio che muoiano.1

    Secondo la sua opinione, i poveri, gli ignoranti, gli infermi,

    gli storpi e i falliti dovevano morire tutti e tent di intrometter-

    si nella politica per evitare che venissero emanate leggi a tutela

    dei poveri.

    Non aveva la bench minima piet per la gente che ispira

    sentimenti di compassione e protezione e, proprio alla stregua

    Malthus, cerc dei modi per sbarazzarsene. In Social Darwinism

    in American Thought, lo storico americano Richard Hofstadter

    commenta quanto segue:

    Spencer deplor non solo le leggi per i poveri, ma anche

    listruzione a spese dello stato, la sorveglianza sanitaria oltre che

    la soppressione dei molesti, la regolamentazione delle condizioni

    abitative e persino la tutela statale degli ignoranti contro i medici

    ciarlatani. 2

    Fortemente influenzato dalle crudeli visioni del mondo di

    Spencer e Malthus, in Lorigine della specie Darwin avanz la tesi

    che le specie si sono evolute per mezzo di una selezione natu-

    rale. Darwin non era uno scienziato e il suo interesse verso la bi-

    ologia era di tipo amatoriale. Nei primitivi microscopi della sua

    epoca, le cellule non sembravano altro che macchie confuse e le

    leggi biologiche dellereditariet non erano state ancora scop-

    erte. Stando alla teoria, sviluppata su una conoscenza scientifi-

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    19

  • ca davvero limitata e in condizioni inadeguate, la natura se-

    lezionasempre i pi adatti e la vita si sviluppa di conseguenza.

    Fondata su basi del tutto errate sin dallinizio, la teoria prevede-

    va che la vita fosse data dal caso. Darwin, pertanto, rifiutava il

    fatto che lavesse creata Dio (dietro tutto questo c senzaltro

    Allah!). Dopo Lorigine della specie Darwin inizi ad adattare la

    sua teoria non scientifica agli essere umani in Lorigine delluomo,

    in questo libro spiega come le razze cosiddette arretrate si sareb-

    bero estinte entro breve, mentre invece quelle pi avanzate si

    sarebbero sviluppate e progredite. Questopera, il suo adattare

    la teoria dellevoluzione agli essere umani e altri suoi scritti de-

    terminarono la nascita del darwinismo sociale.

    20

  • 21

    Laffermazione erronea diDarwin secondo cui si devonoopprimere i deboli e gli iner-mi, appoggiata dalla sua teo-ria non scientifica, uno deifattori principali della diffu-sione della disuguaglianza e dellingiustizia.

  • Darwinismo: Arma Sociale

    A portare avanti queste idee furono i suoi fedeli seguaci.

    Tra i pi eminenti ricordiamo Herbert Spencer e Francis Galton,

    cugino di Darwin, in Gran Bretagna, William Graham Sumner

    in America, l'acceso darwinista Ernst Haeckel e lultimo razzista

    fascista Adolf Hitler in Germania.

    Il darwinismo sociale divenne presto un mezzo di autod-

    ifesa per razzisti, imperialisti, fautori di uningiusta compe-

    tizione in nome del capitalismo e per i governanti che non ave-

    vano adempiuto alla responsabilit di proteggere i poveri e i

    bisognosi. I darwinisti socialisti tentarono di far passare come

    legge naturale loppressione dei deboli, dei poveri e delle cosid-

    dette razze inferiori, leliminazione degli invalidi da parte dei

    forti, la sottomissione delle piccole imprese da parte di quelle

    grandi, dando adito a pensare che quello fosse lunico modo per

    far progredire lumanit. Cercarono di giustificare tutte le in-

    giustizie perpetrate nel corso della storia con spiegazioni scien-

    tifiche. La mancanza di coscienza e di compassione del darwin-

    ismo sociale venne descritta come una legge della natura e la

    strada principale per arrivare alla cosiddetta evoluzione.

    In particolare, per giustificare a modo loro il clima di com-

    petizione incontrollata che avevano stabilito, diversi capitalisti

    americani si servirono delle citazioni di Darwin. Ma non si trat-

    tava altro che di un enorme raggiro, stavano mentendo spudo-

    ratamente. Ad esempio, Andrew Carnegie, uno dei maggiori

    capitalisti e uno di quelli coinvolti nella falsit, in un suo dis-

    corso del 1889 afferm:

    Il prezzo la societ che paga per la legge della competizione, cos

    come il prezzo che paga per i comfort economici e per i beni di lus-

    so, alto; ma i vantaggi di questa legge sono maggiori dei suoi

    costi ed a questa legge che dobbiamo in nostro meraviglioso

    sviluppo materiale, che porta con s condizioni ottimizzate

    22

  • Harun Yahya (Adnan Oktar)

    23

    Mentre per gli individui questa legge pu essere dura, per la raz-

    za un bene poich assicura la sopravvivenza ai pi adatti in ogni

    settore. Accettiamo e sosteniamo, quindi, come condizioni a cui

    dobbiamo adeguarci, la grande disuguaglianza dellambiente, la

    concentrazione di affari, industriali e commerciali, nelle mani di

    pochi; e la legge della competizione tra questi, non soltanto come

    vantaggioso, ma essenziale per il futuro progresso della razza .3

    Stando al darwinismo sociale lunico obiettivo della razza

    il proprio sviluppo fisico, economico e politico. La felicit del-

    lindividuo, il benessere, la pace, la sicurezza sembrano non

    avere alcuna importanza. Non si prova alcun tipo di compas-

    sione verso chi soffre e chi implora aiuto, verso chi non pu

    provvedere ai figli, ai genitori anziani e alle famiglie senza al-

    loggio, cibo e medicine, verso i poveri e gli inermi. Secondo

    questa visione contorta anche un povero ma onesto cittadino

    non ha alcun valore e la sua morte va a beneficio dellumanit.

    Mentre invece una persona ricca ma moralmente corrotta viene

    ritenuta importante per il progresso della razza e, a pre-

    scindere dalle condizioni, considerata inestimabile. Questa

    logica spinge i sostenitori del darwinismo sociale verso un crol-

    lo morale e spirituale. Nel 1870, William Graham Sumner, un al-

    tro darwinista sociale, proclam questaltro concetto immorale:

    [] non possiamo esimerci da questa alternativa: libert, disug-

    uaglianza, sopravvivenza dei pi adatti; non-libert, uguaglianza,

    sopravvivenza dei non adatti. I primi mandano avanti la societ e

    avvantaggiano i membri migliori, gli ultimi fanno sprofondare la

    societ avvantaggiandone i membri peggiori .4

    I fedeli pi sfegatati al darwinismo sociale erano razzisti e

    i pi pericolosi, ovviamente, furono gli ideologi nazisti e il loro

    leader, Adolf Hitler. Il costo pi pesante del darwinismo sociale

    lo si deve ai nazisti, i quali misero in pratica leugenetica (ide-

  • Darwinismo: Arma Sociale

    ologia del cugino di Darwin, Francis Galton), secondo cui le co-

    munit possono comporsi di individui di qualit superiore

    tramite un processo di epurazione dei geni difettosi. Inoltre, i

    nazisti misero in pratica il genocidio utilizzando la teoria di

    Darwin come copertura, come se potesse in qualche modo gius-

    tificare le loro azioni. Su consiglio degli scienziati darwinisti

    sterminarono ebrei, zingari ed europei dellEst, considerati ap-

    partenenti a razze inferiori. Assassinarono malati mentali, dis-

    abili e anziani nelle camere a gas. Nel XX secolo, davanti allo

    sguardo del mondo intero, vennero uccise milioni di persone

    con i mezzi pi atroci in nome del darwinismo sociale.

    Il movimento eugenetico, capeggiato da Francis Galton,

    risult un altro prodotto disastroso del darwinismo sociale.

    Credendo che lo sviluppo umano potesse accelerarsi, i suoi

    seguaci sostenevano che fosse necessaria una selezione umana

    per sveltire quella naturale. Inflissero la sterilizzazione obbliga-

    toria ai soggetti inutili in molti ppaesi, dallAmerica alla

    Svezia: considerati meno che umani, centinaia di migliaia

    furono operati contro la loro volont senza la consapevolezza o

    il permesso delle famiglie. Lattuazione pi crudele delleuge-

    netica si verific in Germania dove i nazisti, innanzitutto, steril-

    izzarono storpi, malati mentali e soggetti affetti da malattie

    ereditarie e poi, non contenti di ci, cominciarono ad assassi-

    narli in massa. Centinaia di migliaia di persone vennero con-

    dannate a morte solo perch anziane o mutilate.

    Una tale crudelt non pu assolutamente trovare posto nel-

    la moralit religiosa. Allah ha comandato alle persone di pro-

    teggere e assistere i bisognosi. Soddisfare le esigenze dei poveri,

    trattare gli invalidi con affetto e compassione e rispettarne i

    diritti, assicurare collaborazione e solidariet nella societ sono

    tutti valori delletica religiosa. Chi ignora i valori morali di

    Allah avvia se stesso e la societ in cui vive verso la rovina.

    24

  • Un'altra catastrofe alla quale il darwinismo sociale adduce

    una presunta giustificazione il colonialismo. Gran parte dei

    governanti degli Stati coloniali tentarono di giustificare lo sfrut-

    tamento selvaggio delle popolazioni native con tesi darwiniste

    del tutto prive di validit scientifica o consistenza logica.

    Ritenevano che le razze inferiori dovessero essere tenute sot-

    to controllo da quelle superiori poich questo voleva la natu-

    ra, e fondarono le loro politiche su queste presunte basi scienti-

    fiche.

    Sfruttando la logica del darwinismo sociale, i combattenti

    delle due guerre mondiali tentarono di far figurare la guerra

    come un evento inevitabile e lassassinio di innocenti e poveri,

    la distruzione delle loro case, attivit e capi di bestiame, lab-

    bandono forzato per milioni di persone di case e terreni, lomi-

    cidio di neonati e bambini, come modi per garantire il progres-

    so umano.

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    25

    I nazisti dapprima sterilizzarono i bambini con malattie mentali oereditate e poi cominciarono a inviarli nelle camere a gas. Anche ibambini mutilati divennero vittime delleugenetica.

  • Darwinismo: Arma Sociale

    26

    In conclusione, il darwinismo sociale fu la causa che cost

    milioni di vite nel XIX e XX secolo. Con esso, molti mali persis-

    titi nei secoli acquisirono una presunta giustificazione scientifi-

    ca, a prova di ci, in Lintelligenza e pregiudizio, lultimo paleon-

    tologo evoluzionista, Stephen Jay Gould, su Lorigine della specie

    di Darwin sostiene quanto segue:

    I successivi argomenti a favore del razzismo, del colonialismo,

    delle differenze razziali, delle classi sociali e dei ruoli sessuali an-

    darono avanti primariamente nel nome della scienza.5

    LLoo sstteessssoo DDaarrwwiinn ffuu uunn ddaarrwwiinniissttaa ssoocciiaalleeNon importa quanto gli evoluzionisti doggi tentino di sep-

    arare il nome di Darwin dalle sofferenze originate dal darwinis-

    mo sociale; Darwin us le espressioni inequivocabili dei dar-

    winisti sociali, specialmente in Lorigine delluomo e in altre

    opere. In una lettera del 1869 a Hugo Thiel dichiar che non

    vedeva nulla in contrario allapplicazione della sua teoria alla

    societ:

    Non puoi credere quanto sia interessato nel vedere che alle

    questioni morali e sociali si applichi una visione analoga a quelle

    che ho usato io nei riguardi della trasformazione della specie.6

    Benjamin Wiker docente di teologia e scienze alla

    Franciscan University e autore di Moral Darwinism: How We

    Became Hedonists. In unintervista ha dichiarato che Darwin fu il

    primo darwinista socialista e, che piaccia o no, quando si legge

    Lorigine delluomo si evince che lo stesso Darwin fu il primo dar-

    winista sociale e padre del movimento eugenetico moderno. Il

    darwinismo sociale e leugenetica sono scaturiti direttamente

    dal suo principio di selezione naturale:

    Ritengo che il vero motivo per cui la gente sia contraria a chi col-

    lega il darwinismo a cose come leugenetica si debba al fatto che

  • Harun Yahya (Adnan Oktar)

    27

    quella stessa gente non vuole che la teoria

    venga infamata da implicazioni morali.

    Ma le implicazioni sono l, non solo nel

    testo, ma come evidenziato negli effetti so-

    ciali e morali che il darwinismo ha avuto da

    quando apparso un secolo e mezzo fa .7

    Come si vedr nei prossimi capitoli, da quanto espresso e

    dichiarato da Darwin si deduce che sia stato lui a ingenerare il

    darwinismo sociale. Gli evoluzionisti moderni stentano ad ac-

    cettare questa opinione per

    via dei terrificanti effetti

    del darwinismo sociale

    nel XX secolo. Il fatto

    che la competizione, il

    razzismo e la discrimi-

    nazione (elementi fon-

    Lorigine delluomodi Darwin

    Moral Darwisnism di Benjamin Wilker

  • 28

    damentali del darwinismo sociale) stanno alla base anche della

    teoria dellevoluzione. Che gli evoluzionisti la accettino o meno,

    la realt dei fatti che queste sono le conseguenze di aver adot-

    tato il darwinismo. Qualsiasi teoria che affermi che gli esseri

    umani sono frutto del caso e forme pi avanzate rispetto agli

    animali, che alcune razze sono meno sviluppate di altre e, per-

    tanto, pi vicine agli animali e che lumanit pu progredire at-

    traverso loppressione dei deboli per mano dei forti, inevitabil-

    mente avr delle tragiche conseguenze.

  • La percezione della guerra, come mezzo necessario per il pro-gresso delle razze o delle nazioni, uno dei risultati dellafilosofia darwinista che ha apportato tale distruzione. Stradefrancesi distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale, tra lepi sanguinose mai viste.

    29

    Lapparente rifiuto del darwinismo sociale da parte degli

    evoluzionisti non una soluzione. La nostra speranza che col-

    oro che sono stati ingannati dalla teoria arrivino ad accettare che

    la teoria dellevoluzione scientificamente un fallimento.

  • LLeerrrroorree ddii aapppplliiccaarree llee lleeggggii ddeellllaa nnaattuurraa aaggllii eesssseerrii uummaannii

    Allepoca in cui Darwin propose la sua teoria, la scienza era

    ancora piuttosto arretrata su molti aspetti. Il microscopio a elettroni

    non era stato ancora inventato per cui i minimi dettagli degli or-

    ganismi viventi erano ancora sconosciuti. La cellula sembrava una

    semplice macchia e nessuno sapeva che possedesse una struttura

    non meno complessa di quella di una citt, costituita da molti or-

    ganuli diversi. La genetica non esisteva e le leggi biologiche del-

    lereditariet dovevano essere ancora scoperte. Molti biologi e

    scienziati, incluso lo stesso Darwin, erano cos ignoranti da credere

    30

    I microscopiprimitivi delle-poca di Darwindavano limpres-sione che le cel-lule fosserosemplicementeuna strutturasemplice di pro-toplasmi indif-ferenziati.

  • che le caratteristiche acquisite si potevano ereditare alle gener-

    azioni a venire. Ad esempio, credevano che se per via del lavoro un

    fabbro aveva sviluppato dei muscoli potenti allora anche i suoi

    figli avrebbero avuto gli stessi muscoli. Fu in quel primitivo clima

    scientifico che Darwin svilupp la sua teoria. N Darwin n nes-

    suno dei suoi sostenitori fu capace di estrapolare dalla paleontolo-

    gia, dalla biologia o dallanatomia delle prove a favore della teoria

    dellevoluzione. Inoltre, le osservazioni e gli esperimenti eseguiti

    negli anni successivi, e specialmente quelli ottenuti nel XX secolo,

    hanno rivelato che la teoria completamente sbagliata. Ma nonos-

    tante la sua scarsa valenza scientifica, il fatto che stuzzicasse la cu-

    31

    I microscopimoderni hanno

    mostrato quantosia davvero

    complessa eperfetta la strut-

    tura della cellula.

  • riosit di materialisti e atei fece s che una parte del mondo scien-

    tifico la adottasse immediatamente.

    Addirittura, per via dei messaggi ideologici che conteneva, al-

    cuni gruppi cominciarono ad applicarla alla sfera sociale. La teoria

    sta alla base delle stragi del XX secolo quali genocidio, sterminio di

    massa, guerre civili (in cui ci si ammazzava tra fratelli) e guerre

    mondiali che hanno distrutto intere nazioni. Si deciso di abban-

    donare i valori morali religiosi e le rispettive virt a favore della

    legge della giungla in cui si opprimono e si eliminano i pi

    deboli. Questa teoria, priva di qualsiasi validit scientifica

    ha influenzato un intero secolo.

    32

  • Uno dei pi grandi errori del darwinismo sociale fu il tenta-

    tivo di applicare la teoria alla sfera sociale. Un altro errore fu quel-

    lo di associare le leggi della natura agli esseri umani che Allah ha

    creato con coscienza, ragione, consapevolezza e capacit di

    giudizio. Pertanto, contrariamente a quanto i darwinisti sociali af-

    fermano, le leggi della giungla non riguardano gli esseri umani e

    ognuno responsabile dellesercizio delle proprie capacit nel

    corso della vita. Allah ha stabilito per gli esseri umani un arco di

    tempo limitato. Quando sopraggiunge la morte, gli individui ris-

    uscitano nellInferno o nel Paradiso in base al proprio comporta-

    mento adottato nella vita terrena.

    33

    Se i bisognosi di una societ vengono maltrattati eabbandonati a loro stessi, si vengono a creare ten-sioni e collere, salvo che non prevalgano la pazienzae il perdono incoraggiati dai valori morali.

  • 34

    La pratiche darwiniste sociali inflitte allumanit: odio,rabbia, conflitto, omicidio e guerra.

  • Nella natura accade che, quando non riescono ad adattarsi alle

    condizioni prevalenti, gli esseri viventi muoiono o si estinguono. Ad

    esempio, un coniglio dal pelo nero in una foresta ricoperta di neve

    risulta una facile preda per le volpi. Tuttavia, al contrario di quanto i

    darwinisti vorrebbero farci credere, il fatto che i conigli dal pelo nero

    muoiano non implica la nascita di una nuova specie dal pelo pi

    chiaro. Inoltre, gli animali sono molto diversi dagli esseri umani per-

    ch, per vivere, non devono adattarsi alle condizioni naturali. Noi

    umani abbiamo i mezzi per cambiare ci che ci circonda rispetto ai

    nostri bisogni ed esigenze. Difatti, adattiamo le costruzioni, i sistemi di

    riscaldamento e raffreddamento e il modo di vestirci in base al clima

    in cui viviamo. Nelle societ umane non esiste una selezione naturale

    poich la ragione e le capacit degli esseri umani prevengono tale

    processo.

    Questi errori portarono i darwinisti sociali a guardare le societ

    da una prospettiva disumana. Un esempio importante di questa

    prospettiva, priva di ragione e coscienza, stato quello di pensare che

    abbandonare a se stessi i deboli, i bisognosi, gli inermi e i disabili pos-

    sa fa progredire le societ. Il fatto che questo rifiuto egoistico sfocia

    nella rovina, non nel progresso. Coloro che, secondo il darwinismo,

    dovrebbero essere trascurati e lasciati negletti sono esseri umani dotati

    di coscienza, pensiero e ragione. Abbandonati allingiustizia e alla

    crudelt (a meno che non possiedano le virt della pazienza, del per-

    35

  • dono e della comprensione impartiti dai valori morali religiosi)

    potrebbero provare rabbia e odio per coloro che infliggono loro

    simili trattamenti e, come mostrano i fatti recenti, ricorrere alla vi-

    olenza che, a sua volta, pu sfociare nel conflitto e nel caos. Il risul-

    tato di tutti i mezzi materiali e spirituali adoperati per risolvere i

    conflitti sar un regresso in tutte le sfere (dallarte alla tecnologia,

    dalleconomia alla scienza).

    Inoltre, uccidere i malati o gli invalidi in nome delleugenetica

    non solo un atto brutale ma non contribuisce in alcun modo al

    progresso sociale. Accettare ci causerebbe unenorme perdita che

    porterebbe la societ alla rovina. Oggigiorno circa il 6% della popo-

    lazione mondiale (mezzo miliardo di persone, davvero un gran nu-

    mero) disabile. Ci significa che ognuno perderebbe un membro

    della propria famiglia o un conoscente e che ne avrebbe contribuito

    alla morte. Si aprirebbero delle ferite spirituali che causerebbero

    seri danni al benessere psicologico della gente. La degenerazione e

    la depressione sarebbero alla base di societ in cui le madri non

    crederebbero ai figli, i figli alle madri o i fratelli fra loro, societ in

    cui si potrebbe uccidere in qualsiasi momento. Ad ogni modo, una

    societ che uccide le persone solo perch disabili sintomo di un

    devastante crollo morale, di una perdita di tutti i valori e dellu-

    manit. Senza dubbio, parlare di raggiungere il progresso per mez-

    zo di omicidi denota la presenza di seri problemi mentali e psico-

    logici.

    36

    Se si vuole evitare di ricadere nella sofferenza del sec-olo scorso, e se questo deve essere un XXI secolo di pace, allora si deve avvertire la gente del pericolo edelle menzogne del darwinismo.

  • A soffrire di pi sarebbero i condannati alleliminazione e

    quella sofferenza darebbe origine a ferite profonde nelle coscienze

    degli altri.

    Come si mostrer nelle prossime pagine, il darwinismo sociale

    ha tentato di applicare alle societ la teoria dellevoluzione (an-

    chessa basata su interpretazioni scientifiche piuttosto arretrate) ma

    la sua concezione del mondo in assoluto contrasto con la natura

    umana. Una volta messa in pratica, sminuisce lumanit e la spinge

    verso la depressione e il caos, apportando odio che, a sua volta, sfo-

    cia nel conflitto, nella guerra e nei delitti. Il darwinismo sociale rag-

    giunse lapice nella seconda met del XIX secolo e la prima met del

    XX, ma se ne possono riscontrare gli effetti anche al giorno doggi.

    In nome della psicologia evolutiva e del determinismo geneti-

    co sono ancora in atto dei tentativi per stimare gli effetti degli er-

    rori del darwinismo sulla societ. Con il fine di proteggere il XXI se-

    colo da ulteriori catastrofi, si devono rivelare i pericoli del darwin-

    ismo sociale in tutti i loro aspetti e si deve avvertire il mondo intero

    che non esiste alcuna prova scientifica della teoria su cui si basa

    questa filosofia.

    37

  • C ome abbiamo gi chiarito, le considerazioni di Darwin inLorigine della specie furono influenzate per lo pi dallecono-mista e demografo inglese Thomas Robert Malthus.In Saggio sul principio di popolazione, pubblicato nel 1798, Malthus

    afferm che ogni venticinque anni la popolazione cresceva secondo

    una proporzione geometrica (1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256), mentre

    la quantit di cibo secondo una proporzione aritmetica (1, 2, 3, 4, 5, 6,

    7, 8, 9...); quindi, mentre la popolazione raddoppiava, le risorse ali-

    mentari mostravano un aumento molto pi modesto. Di conseguen-

    za, da l a 300 anni la proporzione tra popolazione e risorse alimenta-

    ri sarebbe stata 4.096 a 13. Ancora una volta, secondo questidea pri-

    38

  • va di valore scientifico, le risorse non erano sufficienti rispetto alla

    crescita rapida della popolazione e, quindi, era essenziale intrapren-

    dere una seria lotta alla sopravvivenza. Questo stesso concetto venne

    ripreso nel sottotitolo di Lorigine della specie di Darwin, ossia la preser-

    vazione delle razze privilegiate nella lotta per la vita.

    Nel suo Saggio, Malthus afferm che si doveva arrestare questa

    rapida crescita della popolazione e, in merito, sugger varie proposte.

    Secondo lui, la carestia e la debolezza erano i due fattori principali che

    controllavano la crescita. I fenomeni quali la fame e le epidemie era-

    no esempi di carestia che tenevano sotto controllo la popolazione.

    Altri esempi erano costituiti dalle guerre. Malthus scrisse che la guer-

    ra, la carestia, le malattie e lo sterminio dei neonati avrebbero con-

    tribuito a bilanciare la popolazione e le derrate alimentari. Chiunque

    con un minimo di buon senso e di coscienza concorder che tali affer-

    mazioni sono irrazionali, illogiche, e spaventosamente brutali.

    chiaro che per il futuro delle societ fondamentale unaccurata pi-

    anificazione del reddito e delle risorse essenziali per il benessere e la

    pace delle stesse. Ma altrettanto evidente che le guerre, i massacri e

    39

  • Darwinismo: Arma Sociale

    gli stermini non facciano altro che procurare lacrime e sofferen-

    ze al futuro della societ.

    Ma Malthus non si ferm solo a questo. Difatti, propose dei

    provvedimenti da adottare nei confronti delle coppie meno ab-

    bienti per evitare che si riproducessero. Nel 1834 in Inghilterra

    venne promulgata una nuova legge, ispirata alle idee di

    Malthus, che istitu degli ospizi speciali per i poveri. Con lo

    scopo di ridurre la crescita della popolazione, le severe regole

    degli ospizi imponevano alle coppie sposate di non concepire.

    A contribuire a questi provvedimenti vi fu il timore che il

    crescente numero di classi povere avrebbe potuto sopraffare

    gli individui pi civilizzati. Naturalmente questa paura era im-

    motivata e il prodotto di un grave raggiro. Innanzitutto, da es-

    cludere che un individuo sia superiore a un altro solo per il suo

    stato materiale, la posizione sociale, la lingua, la razza o il

    genere. Allah ha creato tutti gli essere umani uguali. Ci che li

    40

    Thomas Robert Malthus

  • rende preziosi sono le virt morali e il timore di Nostro Signore

    che, non di certo, dimostrano i beni materiali o gli attributi fisici.

    Nella scia della rivoluzione francese, il ceto medio inglese

    sostenne a gran voce il Malthusianesimo. Temendo di non pot-

    er pi mantenere la supremazia e il potere, i governanti delle-

    poca adottarono dei provvedimenti radicali a favore proprio.

    Questo uno dei tipici errori commessi da coloro che prendono

    le distanze dai valori morali religiosi. La classe elitaria di quel

    tempo riteneva che il futuro della societ dovesse consistere in

    una cospicua presenza di ricchi e in una quasi assenza di poveri.

    normale sperare che in una societ aumenti il numero delle

    persone facoltose e il livello di benessere. Ma pi importante

    come si intende far crescere il benessere, quali provvedimenti

    adottare. Aumentare il numero di benestanti uccidendo i poveri

    e opprimendo i bisognosi, come prevede il darwinismo sociale,

    naturalmente del tutto inaccettabile. Inoltre, far accrescere il

    numero degli abbienti non basta, di per s, al progresso della so-

    ciet. E se poi questa gente ignora i valori morali religiosi quali

    lonest, laltruismo, la modestia, la pazienza e la tolleranza, la

    loro solerzia potrebbe danneggiare la societ e non migliorarla.

    Gli obiettivi dei piani che mirano al progresso della societ pos-

    sono essere raggiunti solo se la stessa societ rafforza i propri

    valori spirituali di pari passo con il progresso materiale.

    Purtroppo, allepoca di Malthus non tutti si resero conto di

    questa verit e si schierarono dalla parte delleconomista, at-

    teggiamento che in seguito condusse le societ verso il falli-

    mento.

    Per arrestare laumento della popolazione, Malthus pro-

    pose queste soluzioni atroci:

    Invece di raccomandare la pulizia dei poveri, dovremmo incor-

    aggiare i comportamenti inversi. Nelle nostre citt dovremmo re-

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    41

  • Darwinismo: Arma Sociale

    stringere le strade, affollare le case con pi persone e augurarci il

    ritorno della peste. Nel Paese andrebbero costruiti villaggi vici-

    no alle paludi e, in particolare, fomentare gli insediamenti in

    tutti i luoghi acquitrinosi e malsani. Ma, soprattutto, dovremmo

    contrastare [da disapprovare fortemente] i rimedi specifici per

    eliminare le malattie; e quegli uomini benevolenti ma stolti, che

    hanno pensato di rendere un servizio allumanit progettando

    dei sistemi per lestirpazione totale di disturbi particolari.8

    Malthus inneggia anche la morte dei neonati:

    [...] siamo formalmente troppo legati alla giustizia e allonore

    per negare ai poveri il diritto di essere assistiti. A questo scopo,

    propongo di promulgare una legge che preveda che nessun bam-

    bino [] abbia il diritto di ricevere assistenza. Il bambino [ille-

    gittimo], relativamente parlando, offre poco valore alla societ

    poich altri prenderebbero immediatamente il suo posto [...]

    Tutti i bambini nati in pi rispetto a quanto previsto per portare

    la popolazione a questo livello [desiderato] devono necessaria-

    mente morire, a meno che non siano le persone anziane che

    muoiono a fare loro spazio.9

    Malthus possedeva una struttura logica sufficientemente

    perversa da giustificare la morte dei neonati per il futuro della

    societ. Si potrebbe pensare che una simile opinione appartenga

    al passato e che oggigiorno sia inconcepibile. Ma non cos.

    Nella Cina doggi, in vigore una politica di infanticidio per

    controllare la popolazione, esempio palese degli effetti perma-

    nenti sulla societ dei pareri devastanti di Malthus a del suo

    seguace Darwin. lo stesso stato comunista cinese a evitare che

    la gente rispetti i valori morali poich li considera sotto una luce

    darwinista. Per questa ragione, oltre allenorme fallimento

    morale e sociale, gli esseri umani vengono costretti nei campi di

    lavoro in assenza delle condizioni umane pi essenziali. I bam-

    42

  • 43

    Stando alla propa-ganda contorta deldarwinismo sociale(una delle filosofiepi spietate dellastoria) i deboli egli inermi si de-vono lasciaremorire.

  • Darwinismo: Arma Sociale

    bini di genitori che hanno pi figli di quanto consentito dallo

    Stato vengono raggruppati e uccisi, la gente viene giustiziata

    per reato di pensiero. Le stesse esecuzioni hanno assunto la

    forma di cerimonie sociali. La Cina contemporanea un esem-

    pio della fine che potrebbe fare una societ se si applicano le

    teorie darwiniste.

    Le tesi di Malthus non contribuirono solo alla promul-

    gazione di una legge oppressiva che peggior ulteriormente le

    condizioni dei poveri in Inghilterra ma crearono anche proble-

    mi sociali ancora pi intrattabili. Quelle stesse tesi, riproposte

    anche ai giorni nostri e che hanno fatto strada a teorie quali il

    darwinismo (causando nel XX secolo caos, guerra, razzismo e

    ateismo), non hanno alcun fondamento scientifico, difatti, a

    ispirare le idee di Malthus fu una leggenda legata a capre e cani

    (nessuno pu assicurarne la veridicit).

    DDaallllee ccaapprree ee ddaaii ccaannii aall ddaarrwwiinniissmmooLa vera fonte di ispirazione del Saggio di Malthus fu una

    leggenda secondo cui il marinaio spagnolo Juan Fernndez ave-

    va abbandonato delle capre su unisola del Sud Est del Pacifico.

    Stando alla leggenda, quelle capre si moltiplicarono e divennero

    una fonte di sostentamento per i marinai di passaggio sulliso-

    la. Ma il numero di capre aument rapidamente e cominci a

    consumare tutte le risorse di cibo presenti. Per evitare che i cor-

    sari inglesi (che importunavano il commercio spagnolo)

    usufruissero della carne di capra, gli spagnoli sbarcarono sul-

    lisola cani e cagne. Col tempo i cani cominciarono ad au-

    mentare e a uccidere le capre.

    Il matematico e rivoluzionario francese Condorcet

    Townsend raccont lepisodio mettendo in luce linstaurazione

    di un equilibrio naturale. Scrisse: La pi debole delle due

    44

  • Harun Yahya (Adnan Oktar)

    45

    specie stata la prima a pagare il debito della natura; quella pi

    attiva e vigorosa ha preservato la propria esistenza. la quan-

    tit di cibo a regolare il numero di specie umane.10

    Come gi detto, possono essere state varie circostanze nat-

    urali a influire sullaumento o il decremento degli animali e

    sulle specie sopravvissute o in via di estinzione. un grave er-

    rore supporre che questa dinamica possa applicarsi alle societ

    umane e lesperienza mostra i terribili risultati nel mettere in

    pratica un simile errore.

    La legge per lassistenza ai poveri in vigore allepoca in

    Gran Bretagna, prevedeva che questi non venissero lasciati a

    digiunare ma che fossero obbligati a lavorare sodo. Secondo

    Townsend ci non portava altro che problemi e proteste ecces-

    sive. Per lui era pi logico riportare allordine i poveri facendo

    soffrire loro la fame. La fame addomesticher gli animali pi feroci e

    insegner loro la civilt, lobbedienza e la sottomissione .11 Alla radice

    di quellatteggiamento incosciente e spietato risiede lerrore di

    classificare gli esseri in base ai loro beni materiali e agli attributi

    fisici. Una tale discriminazione, totalmente incompatibile con i

    valori morali religiosi, ha sconvolto lordine sociale e ha portato

    nel corso della storia al caos, allanarchia e al conflitto.

    Dopo Townsend, la leggenda delle capre e dei cani costitu

    non solo la base delle teorie di Malthus ma anche la fonte di

    ispirazione degli errori nelle espressioni la sopravvivenza dei

    pi adatti di Herbert Spencer ed evoluzione per mezzo della

    selezione naturale di Darwin.

    Come gi ripetuto pi volte, applicare le leggi degli ani-

    mali agli esseri umani stato un grande errore commesso da

    una serie di persone, a cominciare da Townsend per poi contin-

    uare con Malthus, Spencer e Darwin. Per loro gli umani erano

    creature selvagge da poter tenere a bada solo con misure radi-

  • Darwinismo: Arma Sociale

    cali e da controllare con la guerra, la fame e la povert. La ver-

    it, invece, che gli esseri umani sono dotati di ragione e buon

    senso. Seguono una logica e la propria coscienza e non listinto

    come fanno gli animali.

    LLee tteeoorriiee ddii MMaalltthhuuss pprriivvee ddii ddaattii sscciieennttiiffiiccii La teoria di Malthus fu supportata da diversi gruppi del-

    lepoca e serv a costituire molte ideologie e movimenti spietati

    nei secoli successivi. Non si fonda su alcuna logica scientifica ed

    zeppa di inconsistenze. Ad esempio:

    1) Nel periodo in cui scrisse, Malthus non aveva a dispo-

    sizione alcun dato sulla popolazione. In Gran Bretagna il primo

    censimento nazionale fu effettuato nel 1801, tre anni dopo aver

    scritto il Saggio. Per poter calcolare lindice di crescita della

    popolazione, Malthus necessitava delle statistiche degli anni

    precedenti al 1801. Di conseguenza, non possedeva alcuna sta-

    tistica affidabile su cui basare un indice di crescita, le sue erano

    solo pure supposizioni.

    2) Malthus non aveva a disposizione alcun dato per calco-

    lare laumento delle risorse: a quellepoca non vi era modo di

    calcolare quanta terra fosse coltivata e quanto producesse.

    Anche in questo caso le sue sono solo pure congetture.

    3) La legge proposta da Malthus era di per s contradditto-

    ria. Lui riteneva che le popolazioni crescessero geometrica-

    mente. Anche gli animali e le piante crescevano geometrica-

    mente e, insieme, formavano la base della vita umana. Ma, in

    pratica, gli animali, le piante e gli esseri umani non si moltipli-

    cano geometricamente. Il loro aumento varia in base alle cir-

    costante prevalenti. Lintero ecosistema, umani inclusi, si trova

    allinterno di un equilibrio pi bilanciato.

    46

  • Levidente ordine della natura lontano anni luce dalla

    cosiddetta lotta alla sopravvivenza proposta da Malthus e

    Darwin: o mangi o vieni mangiato.

    In breve, le teorie errate e illogiche di Malthus continuano

    a restare infondate scientificamente. Nonostante ci, su queste

    congetture Darwin vi bas la sua teoria dellevoluzione.

    47

    Allah comanda alle persone di pro-teggere i bisognosi e di essere affettu-osi e compassionevoli. Diffondere i val-ori morali da Lui comandati, risolvermolti problemi.

  • evoti a Malthus e a Darwin, alcuni hanno portato ai massimiestremi lidea che la vita una lotta, affermando che a com-petere non solo gli animali ma anche tutti gli esseri viventi.

    Lembriologo tedesco Wilhelm Roux diceva che, per vivere, gli organilottano fra loro: reni contro polmoni, cuore contro cervello. T. H.Huxley asser addirittura che dentro ogni organismo tutte le molecolecompetono fra loro!1

    Le scoperte biologiche del XX secolo hanno dimostrato che innatura non si manifestano lotte di alcun genere. I biologi doggi, in-vece, parlano di cooperazione e non di competizione. Ad esempio, inLe vite di una cellula, il biologo Thomas Lewis scrive:

    Molte delle associazioni, a noi note, tra gli esseri viventi sono, inun grado o nellaltro, essenzialmente di tipo collaborativo e sim-biotico. Quando hanno laspetto di essere avversarie, si tratta gen-eralmente di una relazione discostata in cui una parte invia seg-nali e avvertimenti e indebolisce laltra [].2

    Norman Macbeth, autore di Darwin Retried: an Appeal toReason, descrive come Malthus e Darwin sbagliassero e come in natu-ra non esistano lotte fino alla morte:

    Darwin la acquis da Malthus, che era un sociologo (uno accani-to) pi che un biologo. Non derivava da una contemplazione di piante e animali. Una con-templazione simile [] non dimostrerebbeche ogni essere organico lotta per ac-crescere in proporzione geometrica o cheesiste una lotta continua [].3

    In Mutual Aid: A Factor of Evolution,Peter Kropotkin descrive lerrore in cui cad-dero Darwin e i suo seguaci:

    48

  • 49

    I numerosi seguaci di Darwin estremizzarono la nozione di lottaper lesistenza. Arrivarono a concepire il mondo animale come unmondo di lotta perpetua tra individui semi-affamati, assetati disangue altrui [] Per citare Huxley [] il mondo animale allostesso livello di uno spettacolo di gladiatori. Le creature sono trat-tate bene e schierate a combattere; sono i pi forti, i pi veloci e ipi furbi e a rimanere vivi e a combattere un altro giorno[] Masi pu subito sottolineare che la visione della natura diHuxley aveva ben poco appiglio per essere considerata una de-duzione scientifica.4

    Un articolo della rivista scientifica turca Bilim ve Teknik (rivistadi scienza e tecnologia) ammette lerrore di considerare la natura uncampo di battaglia:

    Il problema capire perch gli esseri viventi si aiutano a vicen-da. Secondo la teoria di Darwin, ogni organismo lotta per s o -pravvivere e riprodursi. Dal momento che aiutare gli altri ridur-rebbe le probabilit di sopravvivenza delle creature, levoluzione,nel corso del tempo, avrebbe dovuto eliminare tale comporta-mento. Si osservato, tuttavia, che gli esseri viventi possono es-sere altruisti.5

    Questi fatti, tutti insieme, rivelano ancora una volta che la teoriadi Darwin, nata in condizioni scientifiche primitive, piena di errori emenzogne. Molte branche della scienza svelano linvalidit della teoriadellevoluzione. Chi la supporta (presumibilmente in nome della scien-za) non deve ignorare la responsabilit che si assume nel sostenere unateoria non scientifica e dovrebbe capire la necessit di accantonarla alpi presto.

    1. T. D. Hall, Ph.D., Influence of Malthus and Darwin on the EuropeanElite, 1995, http://www.trufax.org/avoid/manifold.html 2. Ibid.3. Ibid.4. Kropotkin P., Mutual Aid: A Factor of Evolution, 1902, Chapter 1;http://www.spunk.org/library/writers/kropotki/sp001503/ch1.html 5. Bilim ve Teknik (Science and Technology Magazine), No: 190, 4.

  • Darwinismo: Arma Sociale

    50

    La logica distorta di Malthus fu applicata anche ai bambini, molti dei quali furono costretti a lavorare in condizioni orribili

  • DDaarrwwiinn,, iill mmaalltthhuussiiaannooNella sua autobiografia Darwin scrive:

    Nellottobre del 1838, ossia quindici mesi dopo aver in-

    iziato la mia indagine sistematica, mi capit di leggere per dilet-

    to il Saggio di Malthus, ed essendo ben preparato a comprendere

    la lotta per lesistenza che trapela ovunque dallosservazione

    continua delle abitudini di piante e animali, tutto a un tratto mi

    colp che, in tali circostanze, le variazioni favorevoli tendevano

    a essere preservate, quelle sfavorevoli a essere eliminate. Il risul-

    tato sarebbe la formazione di nuove specie. Avevo finalmente

    una teoria con cui lavorare [...].12

    I concetti di evoluzione per selezione naturale e la lotta al-

    la sopravvivenza presero forma nella mente di Darwin dopo

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    51

    Secondo Malthus, la classeinferiore, andava tenuta sot-to controllo, oppressa, inde-bolita e fatta lavorare. Unavolta accettata la sua visionedegenerata, la classe operaiafu costretta a lavorare nelle condizioni pi spaventose

  • Darwinismo: Arma Sociale

    aver letto Malthus. In Lorigine della specie Darwin ammise di

    aver accettato appieno le idee:

    Non c eccezione alla regola secondo cui ogni essere organico

    aumenta naturalmente a un ritmo cos elevato, che, se

    non distrutto, la Terra sarebbe presto coperta dalla progenie di

    una singola coppia. Anche luomo di lenta riproduzione si rad-

    doppiato in venticinque anni, e a questo ritmo, in meno di mille

    anni, non ci sar letteralmente posto per la sua progenie.13

    Darwin descrisse cos la relazione tra la teoria di Malthus e

    la tesi della selezione naturale:

    Dal momento che vengono prodotti pi individui di quanti ne

    possano sopravvivere, deve esserci per forza una lotta per

    la sopravvivenza, un individuo con un altro della stessa specie o

    con individui di specie diverse, o con le condizioni fisiche

    della vita. la dottrina di Malthus applicata con una forza diver-

    sa allintero regno animale e vegetale.14

    Le idee di Darwin, che presero spunto dal modo di pensare

    di Malthus, non possiedono alcun valore scientifico. Inoltre, sec-

    ondo questa prospettiva crudele, la pianificazione demografica

    pu essere regolata con leliminazione dei deboli e dei poveri.

    Considerando la vita non fondata sulla pace, sulla sicurezza e

    sulla comprensione bens una mera sopravvivenza in cui nec-

    essaria una lotta feroce, lapplicazione della teoria ha inflitto al-

    la societ le catastrofi pi terribili.

    DDaa MMaalltthhuuss aa uunnaa vviissiioonnee ddeell mmoonnddoo ssppiieettaattaa

    Pur non avendo fondamento scientifico, le teorie di

    Malthus e di Darwin ricevettero un ampio consenso. Le ragioni

    sono da ricercare nel periodo in cui vissero, ossia durante la riv-

    oluzione post-industriale in Inghilterra. Dopo la rivoluzione,

    52

  • laristocrazia inglese temeva di dover cedere il proprio status e

    potere alle classi lavoratrici. Inoltre, aveva bisogno di una forza

    lavoro pi consistente ed economica. Il risultato fu che la classe

    governante arriv alla conclusione che la classe inferiore an-

    dava indebolita, tenuta sotto controllo, oppressa e sfruttata.

    Affermando che le risorse alimentari erano insufficienti a fron-

    teggiare il rapido aumento della popolazione, Malthus aveva

    suggerito la soluzione, ossia evitare che gli ordini inferiori si

    moltiplicassero, ingenerando, cos, listituzione di misure contro

    i poveri. Applicando le tesi di Malthus alla biologia e alle scien-

    ze sociali, Darwin present la sua teoria con una fittizia parven-

    za scientifica.

    Nel suo Social Darwinism in American Thought, Richard

    Hofstadter sul supporto di Darwin alla tesi di Malthus afferma:

    Il Malthusianesimo era divenuto popolare in Inghilterra [] era

    stato utilizzato anche per sollevare i ricchi dalla responsabilit

    delle sofferenze dei poveri. Il corso degli eventi aveva provato

    che Malthus aveva torto e proprio quando la sua teoria stava

    per morire nelleconomia politica, ritorn alla ribalta per via del-

    la biologia darwiniana.15

    In un articolo, il ricercatore e autore Ian Taylor scrisse

    quanto segue sulle idee degenerate della tesi di Malthus:

    In tutto questo la lezione che Darwin e gli altri che rifiutarono

    sia Dio che la promessa del Suo intervento e della sua

    provvidenza hanno trovato nel principio di Malthus uno spettro

    terrificante della tragedia e della disperazione che li hanno por-

    tati verso unetica inenarrabile e assurde supposizioni scienti-

    fiche. Tutto ci a dispetto dellevidente debolezza e delle carenze

    nella teoria di Malthus.16

    Nonostante abbia definito la teoria spietata, insensata e

    induttiva alla disperazione la scienza ha perpetrato la sua in-

    fluenza fino ai giorni nostri. Il libro In the Minds of Men di Ian

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    53

  • Darwinismo: Arma Sociale

    Taylor riassume la catena di crudelt che

    ebbe inizio con Malthus e che si concluse

    con Hitler:

    La massima su cui Malthus bas il suo

    pensiero fu ci che in seguito divenne il

    motto la sopravvivenza dei pi adatti.

    Le fasi dellidea passano da Condorcet a

    Malthus, a Spencer, a Wallace e a Darwin.

    Alla fine si svilupp rapidamente e in-

    fluenz uomini del calibro di Adolf Hitler,

    ma dovremmo ricordarci che tutto ebbe

    inizio con la leggenda delle capre e dei

    cani.17

    Come abbiamo visto, le opinioni di

    Malthus servirono a molti governanti e

    leader per mascherare i propri interessi. A

    favore del consenso che ebbero, svolsero

    un ruolo fondamentale i formatori di opin-

    ioni con i rispettivi interessi ideologici. I

    disastri causati dal supporto dato a questa

    visione del mondo spietata furono di

    unentit mai vista prima. Nelle prossime

    pagine esamineremo come questa crudele

    visione del mondo approntata da Malthus

    si sia rafforzata sotto il nome del darwinis-

    mo sociale e quanto sia costata allumanit.

    54

    I primi a supportare le idee sinistre diMalthus furono coloro che necessitavano dimanodopera a basso costo.

  • Harun Yahya (Adnan Oktar)

    55

  • I l darwinismo risiede alla base di un gran numero di tendenze,ideologie e pratiche intellettuali che sono persistite fino aigiorni nostri. ancora pi interessante il fatto che costituiscaun fondamento condiviso da ideologie che sono completamente op-

    poste tra loro. Il darwinismo ha svolto un ruolo nella nascita e diffu-

    sione di nazismo, fascismo e comunismo, con la presunta giustifi-

    cazione dei massacri razzisti e comunisti e ha contribuito anche alla

    formazione di presunte basi scientifiche per il capitalismo incontrol-

    lato. In particolare nellInghilterra vittoriana e in America il darwin-

    ismo stato ampiamente acclamato e si rafforzato a causa del sup-

    porto che offr ai capitalisti spietati noti come baroni ladri.

    56

  • Lerrore pi grave del capitalismo selvaggio consiste nel non

    tutelare le imprese pi deboli (e gli individui pi deboli) dal rischio di

    essere soffocate, sfruttate e fatte fuori. indubbio che una crudelt e

    unefferatezza simili siano del tutto inaccettabili. Oggi questerrore

    riassunto nel detto il pesce grande mangia quello piccolo. In altre

    parole, le piccole imprese vengono eliminate (o acquisite) da quelle

    pi grandi. Questo leffetto dellapplicazione del darwinismo al

    mondo degli affari.

    Nel XX secolo il mondo ha provato due diversi tipi di modelli

    economici: quello liberale, basato sulla propriet privata e sul libero

    intervento, e quello socialista, fondato sulla propriet statale e su

    uneconomia pianificata. Le economie socialiste hanno fallito in ogni

    Paese apportando povert e miseria alle societ. Leconomia liberale,

    dal suo canto, ha mostrato un indiscusso successo, procurando be-

    nessere agli individui e alle societ.

    Ma leconomia liberale di per s non basta. Difatti essa aiuta a in-

    crementare il benessere di cui, per, non tutti possono godere. I poveri

    rimangono poveri e comincia ad aumentare il pericolo dellingiustizia

    sociale. Per prevenire ci esistono due metodi:

    57

  • Darwinismo: Arma Sociale

    1) lo Stato deve dare una mano agli emarginati e ai disoccupati

    come obbligo del concetto di stato sociale e prendere dei

    provvedimenti per aiutarli.

    2) Inculcare allintera societ i sentimenti di collaborazione e

    solidariet insiti nei valori morali religiosi.

    Questultimo requisito di particolare importanza perch, al-

    la fine, tende a determinare il primo. Se una societ conferisce

    grande importanza ai valori morali e religiosi, allora leconomia lib-

    erale garantir sia uno sviluppo economico che una giustizia so-

    ciale. I ricchi useranno parte del loro capitale per aiutare i poveri e

    costituiranno dei programmi sociali a favore dei deboli. (Questo

    il modello economico rivelato da Allah nel Corano. La propriet

    privata esiste nellIslam ma i proprietari sono obbligati a spendere

    parte dei loro capitali, sotto forma di elemosina, per assistere i

    poveri e i bisognosi).

    Se una societ subisce una degenerazione morale, in quel caso

    leconomia liberale si trasforma in capitalismo selvaggio in cui i

    poveri e gli emarginati vengono oppressi e non ricevono alcun aiu-

    to, non vengono adottati programmi di assistenza sociale e lingius-

    tizia non viene vista come problema ma come questione naturale.

    Il modello economico che criticheremo in questa sede non sar

    quello liberale (basato sulla libera economia, sulla propriet priva-

    ta e sulla competizione) bens il capitalismo selvaggio.

    La fonte di ispirazione, come vi mostreremo, il darwinismo

    sociale.

    Furono gli americani noti come baroni ladri i primi ad ap-

    plicare le pratiche darwiniste al mondo degli affari. Questi crede-

    vano che il darwinismo e la sopravvivenza dei pi adatti giusti-

    ficasse in qualche modo le loro politiche spietate.18 Il risultato fu

    linizio di una feroce competizione negli affari talmente estrema dai

    culminare persino nellomicidio. Lunico scopo dei baroni ladri era

    quello di ricavare pi soldi e potere possibili. Non avevano alcun

    58

  • interesse nel benessere sociale, nemmeno di quello dei propri la-

    voratori. Milioni di vite furono rovinate dallentrata del darwin-

    ismo nelleconomia, che port a salari estremamente esigui, allo

    sconvolgimento delle condizioni lavorative e a ore di lavoro pro-

    lungate. La mancanza di precauzioni di sicurezza fece s che molti

    lavoratori caddero malati, restarono feriti o addirittura morirono.

    59

    Secondo la morale crudeledei darwinisti sociali, aipoveri e ai bisognosi non an-drebbe porta la mano.

  • 60

  • 61

    La gente maltrattata che affronta la fameo limpoverimento a causa della guerra edei conflitti merita laiuto dei benestanti.Con la morale darwinista sociale in atto,tuttavia, nessuno spinto ad assistere eprendersi cura dei bisognosi.

  • 62

    Alla luce dei concetti darwinisti sociali, gli stipendi bassi,le condizioni di lavoro pietose, le lunghe ore di lavoro e la mancanza di qualsiasi misura di si-curezza nei luoghi di lavoro portano i la-voratori a cadere malati, a farsi maleo addirittura restare uccisi.

  • LLee ccrruuddeelltt ddeeii ddaattoorrii ddii llaavvoorroo ddaarrwwiinniissttiiCon la rivoluzione industriale che ebbe origine in

    Inghilterra e che poi si diffuse nel resto nel mondo, vennero

    costruite nuove industrie e utilizzati nuovi macchinari. Il fatto

    che i datori di lavoro non prestassero importanza al valore del-

    la vita umana (soprattutto a quella dei propri lavoratori) igno-

    rando qualsiasi forma di precauzione di sicurezza, caus il

    moltiplicarsi degli incidenti sul posto di lavoro. Alcuni lavora-

    tori morirono, altri restarono mutilati. Si stimato che nei primi

    anni del XX secolo ogni anno un milione di lavoratori rimanvea

    vittima di incidenti, restava mutilato o si ammalava.19

    Per i lavoratori che trascorrevano la vita in fabbrica, la

    perdita di un arto o di un organo era quasi inevitabile. Durante

    la vita lavorativa, pi della met dei lavoratori si ammalava, si

    feriva gravemente restando mutilato, perdendo la vista o ludi-

    to. I produttori di cappelli a tesa rigida, ad esempio, soffrirono

    di avvelenamento da mercurio. Tutti gli imbianchini a contatto

    con il radio finirono per ammalarsi di cancro.20

    Sebbene fossero consapevoli delle condizioni e degli inci-

    denti che accadevano, alcuni datori di lavoro non presero alcun

    provvedimento per migliorare le condizioni. Molti lavoratori

    delle fonderie di acciaio lavoravano dodici ore a temperature da

    40 a 50 C per paghe bassissime.21 Nel 1892 il presidente amer-

    icano Benjamin Harrison, riassumendo le condizioni disumane

    afferm che ogni giorno il lavoratore americano affronta in me-

    dia gli stessi pericoli di un soldato in guerra.22

    Alcuni capitalisti non attribuivano alcuna importanza alla

    vita umana ritenendola sacrificabile. A causa delle pessime

    condizioni di lavoro morirono centinaia di lavoratori durante la

    sola costruzione della ferrovia.23 Uno degli esempi pi toccan-

    ti di questa ferocia riguarda laffarista americano J. P. Morgan

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    63

  • Darwinismo: Arma Sociale

    che acquist 5.000 fucili difettosi a $3.50 ciascuno per poi venderli

    allesercito americano a $22. In altre parole, si era cos estraniato

    dalla comprensione morale da essere stato capace di imbrogliare il

    Paese e mettere a repentaglio la vita dei suoi soldati arruolati. Ai

    soldati che utilizzarono quei fucili difettosi saltarono via i pollici.24

    Le truppe che si ferirono con quei fucili intentarono causa contro

    Morgan ma persero poich a quei tempi i tribunali decidevano in

    favore dei baroni ladri.25

    Un altro esempio di crudelt in quel periodo fu il rifiuto di

    uno dei capitalisti a cui era stato chiesto di costruire una tettoia di

    protezione per i lavoratori. Egli, per giustificarsi, afferm gli uo-

    mini costano meno delle scatole.26

    Alla base di tutta quella crudelt facilmente individuabile il

    darwinismo. Una visione del mondo che definisce gli esseri umani

    come specie animali, che crede alla menzogna che alcune persone

    sono meno sviluppate di altre e che la vita un luogo di lotta dove

    prevalgono i potenti, ha come risultato lefferatezza, la spietatezza

    e loppressione.

    64

  • Harun Yahya (Adnan Oktar)

    65

    Nelle fabbriche enelle altre aziendeindustriali del XIXsecolo, le pratichecapitaliste e darwin-iste sociali furonoimposte nelle formepi selvagge. I da-tori di lavoro conquella forma mentisnon attribuivano al-cun valore alle vitedei lavoratori, pen-sando solo ai propriinteressi.

  • 66

  • 67

    Nel XIX secolo, non sirisparmiavano nemmeno ibambini, costretti a fare lavoripesanti per lunghe ore.

  • IIll ddaannnnoo ccaauussaattoo ddaall ddaarrwwiinniissmmoo nneell mmoonnddoo ddeeggllii aaffffaarrii

    Molti affaristi sostenitori del capitalismo sfrenato, in realt,

    erano stati allevati come credenti di Dio. Successivamente, per,

    influenzati dalle false idee del darwinismo, avevano abbando-

    nato il loro credo. Un esempio il capitalista americano Andrew

    Carnegie, uno dei principali nomi nellindustria dellacciaio del

    XIX secolo, che in un primo momento era stato devoto al

    Cristianesimo. Nella sua autobiografia Carnegie descrisse aper-

    tamente come lui e molti altri amici suoi erano caduti nellin-

    ganno del darwinismo.

    Tuttavia, la teoria dellevoluzione che Carnegie considera-

    va come dato di fatto non era altro che una totale falsit. Negli

    anni a seguire i progressi nel mondo della scienza rivelarono la

    verit. Ma a quel tempo, commettendo lo stesso errore di

    Carnegie, altri capitalisti accettarono il capitalismo selvaggio os-

    annato dal darwinismo. Ci li indusse a giustificare la concor-

    renza spietata per incrementare i propri capitali e a tralasciare i

    valori dellaltruismo e della vita umana.

    68

    Andrew Carnegie

    Darwinismo: Arma Sociale

  • Carnegie pensava che la competizione fosse una legge di

    vita inevitabile e su questo errore bas la sua filosofia. Egli af-

    ferm che nonostante la legge della competizione complicasse

    la situazione ad alcuni, era un bene per la razza poich assicu-

    rava la sopravvivenza dei pi adatti in ogni settore.27

    Carnegie venne a conoscenza del darwinismo in casa di un

    professore della New York University in cui incontr un grup-

    po di cosiddetti pensatori liberi e illuminati, alla ricerca di una

    nuova religione dellumanit.28 Uno dei membri del ristretto

    circolo di Carnegie era Herbert Spencer, seguace di Darwin e

    una delle figure di spicco nel darwinismo sociale. Gli uomini

    daffari adottarono il pensiero contorto di Spencer e Darwin ma

    non furono capaci di prevedere il vicolo cieco in cui avrebbe

    trascinato loro e la societ.

    Richard Milner, antropologo del Museo americano di sto-

    ria naturale e autore di The Encyclopedia of Evolution, descrive

    come Carnegie cadde nella trappola del darwinismo:

    Carnegie rafforz gli affari per diventare un magnate potente e

    spietato che sfrutt luomo e la terra, che annient la c o m p e -

    tizione e che giustific le proprie azioni con la filosofia del dar-

    winismo sociale. La competizione imprenditoriale, credeva,

    rende un servizio alla societ eliminando gli elementi pi deboli.

    Coloro che sopravvivono negli affari sono adatti e quindi mer-

    itano la posizione e le ricompense che hanno.29

    Carnegie e quelli che la pensavano come lui commisero un

    grave errore ritenendo che essere potenti e spietati facesse parte

    della vita economica. del tutto naturale che le persone si

    guadagnino da vivere per condurre unesistenza agiata e con-

    fortevole ma inaccettabile farlo a discapito altrui, ignorare la

    gente in difficolt a beneficio personale o per opprimere i deboli

    con lo scopo di aumentare sempre pi il proprio potere. Allah

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    69

  • Darwinismo: Arma Sociale

    ha ordinato alle persone di essere oneste negli affari, come in

    tutte le altre sfere, e di proteggere i diritti dei bisognosi.

    unenorme bugia affermare che opprimendo i deboli e cercando

    di eliminarli vuole il bene della societ.

    Nelle conversazioni, nei discorsi e nelle opere degli ultimi

    anni della sua vita, Carnegie utilizz sempre espressioni dar-

    winiste. Nel suo Andew Carnegie lo storico Joseph F. Wall scrive:

    Carnegie fa frequenti e facili allusioni al credo del darwinismo

    sociale non solo nel suoi articoli e libri pubblicati ma anche nelle

    lettere personali ai contemporanei daffari. Frasi quali migliora-

    mento della razza e lotta per lesistenza venivano fuori

    dalla sua penna e presumibilmente dalle sue labbra. Vedeva gli

    affari come una grande lotta competitiva [].30

    Un altro che si fece abbindolare dal darwinismo fu il famoso in-

    dustriale americano John D. Rockefeller che afferm:la crescita

    di una grande azienda non che una sopravvivenza dei pi adat-

    ti [] il risultato di una legge della natura [].31

    La gita in America di Spencer, descritta da Richard

    Hofstadter in Social Darwinism in American Thought, un chiaro

    esempio degli effetti del darwinismo nel mondo degli affari:

    Per quanto manchevole lapprezzamento degli ospiti per i

    convenevoli del pensiero di Spencer, il banchetto mostr

    quanto egli fosse diventato popolare negli Stati Uniti. Quando si

    trov sulla banchina, in attesa della nave che lo riconducesse in

    Inghilterra, Spencer afferr le mani di Carnegie e Youmans.

    Ecco grid ai giornalisti i miei due migliori amici americani.

    Per Spencer fu un raro gesto di affetto personale; ma oltre a

    questo, simboleggi larmonia della nuova scienza [darwinismo

    sociale] con la prospettiva di una civilt economica.32

    Il darwinismo sociale comportava la liberazione dalla re-

    sponsabilit verso i poveri e fu questo uno dei motivi che in-

    dusse i capitalisti ad adottarlo. Nelle societ che preservano i

    70

  • valori morali, ci si aspetta che i ric-

    chi mostrino interesse nel-

    laiutare i poveri e i bisognosi,

    ma il darwinismo sociale ten-

    t di eliminare questo at-

    teggiamento. In The Golden

    Door: The United States from

    1876 to 1918 lo scrittore Isaac

    Asimov commenta cos sul-

    laspetto crudele del darwin-

    ismo sociale:

    Spencer coni la frase la

    sopravvivenza dei pi adatti e

    nel 1884 sostenne, ad esempio, che

    i disoccupati o i fardelli della societ

    dovevano essere abbandonati al loro

    destino piuttosto che essere aiutati.

    Apparentemente, per fare ci, si dove-

    vano eliminare gli inadatti e rafforzare

    la razza. Era una filosofia orribile che

    poteva essere utilizzata per giustificare

    i peggiori impulsi degli esseri umani 33

    Chi attuava il capitalismo selvaggio appoggiava il darwin-

    ismo e, a sua volta, veniva appoggiato dai darwinisti. Ad esem-

    pio, William Graham Sumner afferm che i miliardari erano gli

    individui pi adatti della societ e poi trasse la conclusione il-

    logica che, pertanto, meritassero privilegi speciali e che veni-

    vano selezionati naturalmente nel crogiolo della compe-

    tizione.34 In un articolo sul darwinismo sociale nel periodico

    The Humanist il docente di filosofia Stephen Asma descrive il

    supporto di Spencer ai capitalisti:

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    71

    John D.Rockefeller

  • Darwinismo: Arma Sociale

    72

    Spencer coni la frase sopravvivenza dei pi adatti e Darwin

    la adott nellultima edizione di Lorigine della specie []

    Stando a Spencer e ai suoi discepoli americani (imprenditori del

    calibro di John D. Rockfeller e Andrew Carnegie) la gerarchia

    sociale riflette le leggi stabili e universali della natura. La natura

    si rivela in modo che i forti sopravvivano e i deboli periscano.

    Quindi le strutture sociali ed economiche che sopravvivono sono

    le pi forti e le migliori e quelle che non lo fanno, sono ovvia-

    mente destinate a fallire35

    Come gi stato enfatizzato, i valori spirituali e la loro

    preservazione rappresentano lelemento principale nel progres-

    so delle comunit. Nelle societ in cui lo spirito di collabo-

    razione e solidariet sono forti, dove la gente tratta il prossimo

    con compassione e rispetto, le difficolt economiche possono es-

    sere facilmente superate in uno spirito di fratellanza. Ma dove

    le relazioni umane sono scomparse e le persone ignorano la

    compassione e la comprensione verso gli altri, possono sorgere

    effetti molto pi distruttivi nonostante la presenza di un pro-

    gresso economico. Quindi tutti gli individui di una societ de-

    vono ingegnarsi delle soluzioni per innalzare la qualit della vi-

    ta e del benessere e far fiorire un ambiente in cui la gente possa

    godere di una sicurezza non solo economica ma anche psico-

    logica. Naturalmente tutto ci pu accadere osservando i valori

    morali religiosi. Come gi dimostrato infinite volte, nessun

    movimento o ideologia incompatibile con i valori morali reli-

    giosi pu apportare quel benessere, quella pace e quella si-

    curezza tanto anelate dalle persone.

  • CCaappiittaalliissmmoo sseellvvaaggggiioo:: pprrooddoottttoo ddeelllluunniioonnee ttrraa ddaarrwwiinniissmmoo ssoocciiaallee ee iirrrreelliiggiioossiitt

    Dal XIX secolo in avanti i capitalisti darwinisti, ritenendo

    che solo i ricchi e i potenti avessero il diritto di vivere e che i

    poveri, i deboli, gli storpi e i malati fossero dei fardelli inutili,

    crearono dei sistemi oppressivi in tanti paesi. In questo clima di

    competizione selvaggia si giustificarono lo sfruttamento, lin-

    timidazione, i soprusi, la violazione e persino luccisione della

    gente. Non si prevenne o condann alcuna attivit immorale o

    illegale poich considerata compatibile con le leggi della

    natura.

    Questo sistema esiste ancora oggi in molti paesi dove la

    gente vive non osservando i valori morali religiosi. Il divario fra

    ricchi e poveri continua a crescere a un ritmo ancora pi in-

    calzante e si ignorano le condizioni in cui versano i bisognosi.

    Stando alla propaganda del darwinismo sociale proteggere e

    prendersi cura dei poveri e dei bisognosi una violazione delle

    leggi della natura e, appunto perch considerati come un fardel-

    lo, non viene assicurato loro alcun aiuto.

    Le grande differenze tra i livelli di benessere non sus-

    sistono solo allinterno di un paese, bens anche fra pi paesi.

    Mentre in Occidente si assiste a una rapida crescita del be-

    nessere, le malattie, la fame e la povert continuano ad afflig-

    gere i paesi del Terzo Mondo dove la gente muore di fame e

    viene abbandonata. Per, se le risorse mondiali venissero utiliz-

    zate in modo oculato e coscienzioso, basterebbero a sfamare chi

    stato lasciato alla fame e alla povert.

    Per consentire ci fondamentale che venga sradicata dal

    mondo linfluenza intellettuale del darwinismo. Quando le con-

    cezioni darwiniste saranno soppiantate dai valori morali del

    Harun Yahya (Adnan Oktar)

    73

  • Darwinismo: Arma Sociale

    Corano questi problemi si risolveranno automaticamente. Se da un

    lato il darwinismo inculca lidea della competizione selvaggia e

    delloppressione dei poveri, dallaltro i valori morali religiosi in-

    fondono compassione, protezione, collaborazione reciproca, soli-

    dariet e condivisione. Ad esempio, in una delle linee di condotta

    trasmesse dal nostro Profeta (che Allah lo benedica e gli conceda la

    pace) Non un credente [maturo] colui che mangia a saziet

    quando il suo vicino affamato. Queste sagge parole del Profeta

    (che Allah lo benedica e gli conceda la pace) dimostrano laffetto e