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Eugenio Benaglia pagina 1 di 1 - stampato il domenica 9 giugno 2013 DANTE Alighie Firenze 1265 / Ravenna eri a 1321 Francesco P Arezzo 1304 / Arqu PETRARCA uà 1374 Giovanni BO Firenze 1313 / Cert OCCACCIO tando 1375 conobbe l’esilio per non rientrare, con suo grand signo vita n essere processato a Firenze, nella quale non potè più de rammarico - conobbe la povertà - si rifugiò in diverse orie italiane: Verona, Lunigiana, Rimini studia ad Avign ammirato e otten vita none - prende gli ordini minori ecclesiastici - fu riverito e nne i riconoscimenti più prestigiosi: è incoronato POETA a ROMA il padre lo manda a festosa della città, vita a Napoli per farsi esperienza e lui vive felicemente nella vita , richiamato a Firenze rimpiange i divertimenti e le feste - gli è stretta la vita austera di Firenze am more angelicato e la salva (paradiso) BEATRICE ch amore umano che è timore di peccato MADONNA LAURA he vide la prima volta a S.Chiara - Avignone amore terren no senza nessuna preoccupazione morale o religiosa FIAMMETTA - Maria d’Aquino figlia naturale di Roberto d’Angiò è si intere è profondamente religioso, essa di politica, scienza, filosofia, teologia SANTITA’ come valore n si interessa ACCIDIA grand nasce la preoccupazione religiosa a solo della coscienza individuale e della bella forma de scontentezza di sè - VOLUTTA’ piacere nel torturarsi scom l’uomo è acce mpare ogni preoccupazione religiosa ettato in tutti i suoi aspetti terreni “la commedia umana” INTELLIGENZA come valore crede nel S vede gli stati d’Europ Sacro Romano Impero con la teoria dei 2 soli: Papa con le leggi spirituali Imperatore con le leggi temporali pa come un fascio di UNITA’ e l’Italia ne è il GIARDINO pensa che pensa che l’Italia co considera Roma e l’Impero è al tramonto ed è lontano dal suo spirito, a è divisa in tanti principati e signorie che si fanno guerra osì esorta i signori a non dilaniarsi tra di loro capitale, non per il Papa ma per la grandezza del passato considera è consid a il VOLGARE una nuova lingua emergente derato il padre della lingua volgare italiana con la sua a ricerca nella “bella forma”, contribuisce fortemente allo sviluppo della lingua volgare italiana sposta l’ p le figur ’attenzione sull’intelligenza umana e di contrasto: presenta le figure immortali degli sciocchi re dei religiosi sono a loro volta degli imbroglioni opere opere opere LA VITA NOVA racconta il sua amore per Beatrice AFRICA poema epico con il quale pensa di avere la grloria DECAMERONE immagina che durante la peste di Firenze, un gruppo di giovani per sfuggire alla peste si rechino in una villa in campagna e per ingannare il tempo raccontino per 10 gg delle novelle su un tema stabilito dal re della giornata DE VULGARI ELOQUENTIA sostiene che il volgare è capace di trattare argomenti difficili ed elevati CANZIONIERE storia del suo amore per Laura, si divide in canzoni in vita e in morte di Madonna Laura delle novelle su un tema stabilito dal re della giornata sceglie la cornice della peste perché è consapevole di trattare un argomento non religioso, e pensa che durante una epidemia i costumi sono per forza più liberi. MONARCHIA esprime il suo pensiero politico con la teoria dei 2 soli SECRETUM confessa a Sant’Agostino di peccare perché: 1- il desiderio di gloria e l’ambizione mondana 2- l’amore per Laura lo distoglie da quelli che dovrebbero una epidemia i costumi sono per forza più liberi. i temi trattati sono: la BEFFA DIVINA COMMEDIA è un viaggio ultraterreno tra inferno, purgatorio e paradiso - vede gli uomini peccatori e pensa che spaventandoli, si possano pentire - racconta di lui che è riuscito a salvarsi con il pentimento, dopo che con la morte di Beatrice si è lasciato prendere dal peccato - incontra diversi personaggi storici e vuol dimostrare quanto il suo esilio sia stato ingiusto - spera di essere desiderato a Firenze e quindi di essere richiamato VIRGILIO è la ragione umana - inferno/purgatorio BEATRICE è la fede - paradiso 2- l’amore per Laura lo distoglie da quelli che dovrebbero essere i sui veri pensieri e per questo: ha grande scontentezza di sè, una malinconia che chiama ACCIDIA ha una sorta di piacere nel torturarsi che lui chiama VOLUTTA’ la BEFFA - Calandrino e l’elitropia (la pietra filosofale) l’AMORE - nobile e cortese di Federigo degli Alberighi (cucina il falco per la donna che ama) - drammatico do Lisabetta da Messina (testa nel vaso) - terreno di Nastagio degli Onesti (amore non ricambiato) una RISPOSTA PRONTA - Chichibio il cuoco (gru senza la zampa) - Cisti il fornaio (la botte di vino bianco) - Frate Cipolla (piuma dell’archangelo Gabriele) il CASO - Andreuccio da Perugia (furto dei soldi e trova l’anello)
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Eugenio Benaglia
pagina 1 di 1 - stampato il domenica 9 giugno 2013
DANTE AlighieriFirenze 1265 / Ravenna 1321DANTE AlighieriFirenze 1265 / Ravenna 1321
Francesco PETRARCAArezzo 1304 / Arquà 1374Francesco PETRARCAArezzo 1304 / Arquà 1374
Giovanni BOCCACCIOFirenze 1313 / Certando 1375Giovanni BOCCACCIOFirenze 1313 / Certando 1375
vitaconobbe l’esilio per non essere processato a Firenze, nella quale non potè più rientrare, con suo grande rammarico - conobbe la povertà - si rifugiò in diverse
signorie italiane: Verona, Lunigiana, Rimini
vitaconobbe l’esilio per non essere processato a Firenze, nella quale non potè più rientrare, con suo grande rammarico - conobbe la povertà - si rifugiò in diverse
signorie italiane: Verona, Lunigiana, Rimini
vitastudia ad Avignone - prende gli ordini minori ecclesiastici - fu riverito e
ammirato e ottenne i riconoscimenti più prestigiosi: è incoronato POETA a ROMA
vitastudia ad Avignone - prende gli ordini minori ecclesiastici - fu riverito e
ammirato e ottenne i riconoscimenti più prestigiosi: è incoronato POETA a ROMA
vitail padre lo manda a Napoli per farsi esperienza e lui vive felicemente nella vita festosa della città, richiamato a Firenze rimpiange i divertimenti e le feste - gli
è stretta la vita austera di Firenze
vitail padre lo manda a Napoli per farsi esperienza e lui vive felicemente nella vita festosa della città, richiamato a Firenze rimpiange i divertimenti e le feste - gli
è stretta la vita austera di Firenze
amore angelicato e la salva (paradiso)BEATRICE
amore angelicato e la salva (paradiso)BEATRICE
amore umano che è timore di peccatoMADONNA LAURA
che vide la prima volta a S.Chiara - Avignone
amore umano che è timore di peccatoMADONNA LAURA
che vide la prima volta a S.Chiara - Avignone
amore terreno senza nessuna preoccupazione morale o religiosaFIAMMETTA - Maria d’Aquino
figlia naturale di Roberto d’Angiò
amore terreno senza nessuna preoccupazione morale o religiosaFIAMMETTA - Maria d’Aquino
figlia naturale di Roberto d’Angiò
è profondamente religioso,si interessa di politica, scienza, filosofia, teologia
SANTITA’ come valore
è profondamente religioso,si interessa di politica, scienza, filosofia, teologia
SANTITA’ come valore
nasce la preoccupazione religiosasi interessa solo della coscienza individuale e della bella forma
ACCIDIA grande scontentezza di sè - VOLUTTA’ piacere nel torturarsi
nasce la preoccupazione religiosasi interessa solo della coscienza individuale e della bella forma
ACCIDIA grande scontentezza di sè - VOLUTTA’ piacere nel torturarsi
scompare ogni preoccupazione religiosal’uomo è accettato in tutti i suoi aspetti terreni “la commedia umana”
INTELLIGENZA come valore
scompare ogni preoccupazione religiosal’uomo è accettato in tutti i suoi aspetti terreni “la commedia umana”
INTELLIGENZA come valore
crede nel Sacro Romano Impero con la teoria dei 2 soli:Papa con le leggi spirituali
Imperatore con le leggi temporalivede gli stati d’Europa come un fascio di UNITA’ e l’Italia ne è il GIARDINO
crede nel Sacro Romano Impero con la teoria dei 2 soli:Papa con le leggi spirituali
Imperatore con le leggi temporalivede gli stati d’Europa come un fascio di UNITA’ e l’Italia ne è il GIARDINO
pensa che l’Impero è al tramonto ed è lontano dal suo spirito,pensa che l’Italia è divisa in tanti principati e signorie che si fanno guerra
così esorta i signori a non dilaniarsi tra di loroconsidera Roma capitale, non per il Papa ma per la grandezza del passato
pensa che l’Impero è al tramonto ed è lontano dal suo spirito,pensa che l’Italia è divisa in tanti principati e signorie che si fanno guerra
così esorta i signori a non dilaniarsi tra di loroconsidera Roma capitale, non per il Papa ma per la grandezza del passato
considera il VOLGARE una nuova lingua emergenteè considerato il padre della lingua volgare italiana
considera il VOLGARE una nuova lingua emergenteè considerato il padre della lingua volgare italiana
con la sua ricerca nella “bella forma”, contribuisce fortemente allo sviluppo della lingua volgare italiana
con la sua ricerca nella “bella forma”, contribuisce fortemente allo sviluppo della lingua volgare italiana
sposta l’attenzione sull’intelligenza umana e di contrasto: presenta le figure immortali degli sciocchi
le figure dei religiosi sono a loro volta degli imbroglioni
sposta l’attenzione sull’intelligenza umana e di contrasto: presenta le figure immortali degli sciocchi
le figure dei religiosi sono a loro volta degli imbroglioni
opereopere opereopere opereopere
LA VITA NOVA racconta il sua amore per Beatrice AFRICA poema epico con il quale pensa di avere la grloria DECAMERONE immagina che durante la peste di Firenze, un gruppo di giovani per sfuggire alla peste si rechino in una villa in campagna e per ingannare il tempo raccontino per 10 gg delle novelle su un tema stabilito dal re della giornatasceglie la cornice della peste perché è consapevole di trattare un argomento non religioso, e pensa che durante una epidemia i costumi sono per forza più liberi.i temi trattati sono:
la BEFFA- Calandrino e l’elitropia (la pietra filosofale) l’AMORE- nobile e cortese di Federigo degli Alberighi (cucina il falco per la donna che ama)- drammatico do Lisabetta da Messina (testa nel vaso)- terreno di Nastagio degli Onesti (amore non ricambiato)
una RISPOSTA PRONTA- Chichibio il cuoco (gru senza la zampa)- Cisti il fornaio (la botte di vino bianco)- Frate Cipolla (piuma dell’archangelo Gabriele)
il CASO- Andreuccio da Perugia (furto dei soldi e trova l’anello)
DE VULGARI ELOQUENTIA
sostiene che il volgare è capace di trattare argomenti difficili ed elevati
CANZIONIERE storia del suo amore per Laura, si divide in canzoni in vita e in morte di Madonna Laura
DECAMERONE immagina che durante la peste di Firenze, un gruppo di giovani per sfuggire alla peste si rechino in una villa in campagna e per ingannare il tempo raccontino per 10 gg delle novelle su un tema stabilito dal re della giornatasceglie la cornice della peste perché è consapevole di trattare un argomento non religioso, e pensa che durante una epidemia i costumi sono per forza più liberi.i temi trattati sono:
la BEFFA- Calandrino e l’elitropia (la pietra filosofale) l’AMORE- nobile e cortese di Federigo degli Alberighi (cucina il falco per la donna che ama)- drammatico do Lisabetta da Messina (testa nel vaso)- terreno di Nastagio degli Onesti (amore non ricambiato)
una RISPOSTA PRONTA- Chichibio il cuoco (gru senza la zampa)- Cisti il fornaio (la botte di vino bianco)- Frate Cipolla (piuma dell’archangelo Gabriele)
il CASO- Andreuccio da Perugia (furto dei soldi e trova l’anello)
MONARCHIA esprime il suo pensiero politico con la teoria dei 2 soli SECRETUM confessa a Sant’Agostino di peccare perché:1- il desiderio di gloria e l’ambizione mondana2- l’amore per Laura lo distoglie da quelli che dovrebbero essere i sui veri pensieri e per questo:
ha grande scontentezza di sè, una malinconia che chiama ACCIDIA
ha una sorta di piacere nel torturarsi che lui chiama VOLUTTA’
DECAMERONE immagina che durante la peste di Firenze, un gruppo di giovani per sfuggire alla peste si rechino in una villa in campagna e per ingannare il tempo raccontino per 10 gg delle novelle su un tema stabilito dal re della giornatasceglie la cornice della peste perché è consapevole di trattare un argomento non religioso, e pensa che durante una epidemia i costumi sono per forza più liberi.i temi trattati sono:
la BEFFA- Calandrino e l’elitropia (la pietra filosofale) l’AMORE- nobile e cortese di Federigo degli Alberighi (cucina il falco per la donna che ama)- drammatico do Lisabetta da Messina (testa nel vaso)- terreno di Nastagio degli Onesti (amore non ricambiato)
una RISPOSTA PRONTA- Chichibio il cuoco (gru senza la zampa)- Cisti il fornaio (la botte di vino bianco)- Frate Cipolla (piuma dell’archangelo Gabriele)
il CASO- Andreuccio da Perugia (furto dei soldi e trova l’anello)
DIVINA COMMEDIA è un viaggio ultraterreno tra inferno, purgatorio e paradiso- vede gli uomini peccatori e pensa che spaventandoli, si possano pentire- racconta di lui che è riuscito a salvarsi con il pentimento, dopo che con la morte di Beatrice si è lasciato prendere dal peccato- incontra diversi personaggi storici e vuol dimostrare quanto il suo esilio sia stato ingiusto- spera di essere desiderato a Firenze e quindi di essere richiamato
VIRGILIO è la ragione umana - inferno/purgatorioBEATRICE è la fede - paradiso
SECRETUM confessa a Sant’Agostino di peccare perché:1- il desiderio di gloria e l’ambizione mondana2- l’amore per Laura lo distoglie da quelli che dovrebbero essere i sui veri pensieri e per questo:
ha grande scontentezza di sè, una malinconia che chiama ACCIDIA
ha una sorta di piacere nel torturarsi che lui chiama VOLUTTA’
DECAMERONE immagina che durante la peste di Firenze, un gruppo di giovani per sfuggire alla peste si rechino in una villa in campagna e per ingannare il tempo raccontino per 10 gg delle novelle su un tema stabilito dal re della giornatasceglie la cornice della peste perché è consapevole di trattare un argomento non religioso, e pensa che durante una epidemia i costumi sono per forza più liberi.i temi trattati sono:
la BEFFA- Calandrino e l’elitropia (la pietra filosofale) l’AMORE- nobile e cortese di Federigo degli Alberighi (cucina il falco per la donna che ama)- drammatico do Lisabetta da Messina (testa nel vaso)- terreno di Nastagio degli Onesti (amore non ricambiato)
una RISPOSTA PRONTA- Chichibio il cuoco (gru senza la zampa)- Cisti il fornaio (la botte di vino bianco)- Frate Cipolla (piuma dell’archangelo Gabriele)
il CASO- Andreuccio da Perugia (furto dei soldi e trova l’anello)
![Informazioni su questo libro - renatus.it · I sette Salmi penitenziali di Dante Alighieri e di Francesco Petrarca [the latter tr. by A. Levati]. ...](https://static.fdocument.pub/doc/165x107/5c6c3b9309d3f2ff0e8c63a8/informazioni-su-questo-libro-i-sette-salmi-penitenziali-di-dante-alighieri.jpg)
