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CURRICOLI CAT
Curricolo di: ITALIANO PER GLI ISTITUTI TECNICI
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio
COMPETENZE Padronanza della lingua italiana:
A. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
B. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; C. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi D. utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; E. utilizzare e produrre testi multimediali.
Conoscenze
Lingua
Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico. Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale. Modalità di produzione del testo; sintassi del periodo e uso dei connettivi; interpunzione; varietà lessicali, anche astratte, in relazione ai contesti comunicativi. Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi, espressivi, valutativo-‐ interpretativo, argomentativi, regolativi. Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, strutturare ipertesti ecc. Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo e nello spazio e della dimensione socio -‐linguistica (registri dell’italiano contemporaneo, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti). Aspetti costitutivi essenziali del linguaggio multimediale e della comunicazione online.
Abilità
Lingua Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi; utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempio appunti, scalette, mappe. Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi. Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema. Nell’ambito della produzione e dell’interazione orale, attraverso l’ascolto attivo e consapevole, padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari. Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui. Nell’ambito della produzione scritta, ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali, ad esempio, per riassumere, titolare, parafrasare, relazionare,
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Letteratura Metodologie essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari, metrica, figure retoriche, ecc.). Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana, europea e di altri paesi, inclusa quella scientifica e tecnica.
argomentare, strutturare ipertesti e testi multimediali. Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico.
Letteratura Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalle letteratura italiana e straniera. Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo ( ad esempio, generi letterari, metrica, figure retoriche).
Nel quadro delle linee generali della presente programmazione di Dipartimento, ogni insegnante costruirà il proprio percorso didattico-‐educativo, selezionando i contenuti più adatti alla situazione della classe in funzione di una efficace corrispondenza tra conoscenze, abilità e competenze da perseguire. Allo stesso modo e con gli stessi fini, adotterà i metodi e strumenti didattici che ritiene più opportuni tra quelli di seguito proposti. Nel corso dell’anno scolastico, in caso di necessità, potranno essere introdotti cambiamenti (tagli, rettifiche, aggiunte o approfondimenti) se la situazione della classe lo richiede, sempre in funzione di un miglioramento del processo formativo degli alunni.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Ö lezione frontale Ö ricerca
Ö lezione collaborativa Ö brain storming
Ö lavoro individuale Ö visite di istruzione
Ö lavoro di gruppo Ö interventi di recupero in itinere
Ö lavoro a coppie Ö interventi di recupero in orario extrascolastico
Ö compiti a casa Ö attività ed esercitazioni multimediali interattive
STRUMENTI DIDATTICI Ö Libri di testo Ö Testi di supporto Ö Stampa, cartacea e online Ö Cloud di Istituto (Google apps for education) Ö Appunti integrativi Ö Tablet e smartphone, se disponibili Ö Internet Ö Schede predisposte e condivise Ö Lettore DVD Ö Fotocopie Ö Lim Ö Strumenti multimediali (Generazione Web, Mosaico Rcs, MyZanichelli, My Pearson Pleace ecc.)
Ö Videocamera Ö Computer in classe e a casa
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Curricolo di: ITALIANO PER GLI ISTITUTI TECNICI
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 2^ Biennio
Competenze
I risultati di apprendimento nel secondo biennio e nel quinto anno consolidano le competenze acquisite al termine del primo biennio e si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, come stabilito dalle
Linee guida per gli Istituti tecnici, D.P.R. 15 marzo 2010.
• Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici, professionali;
• riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
• riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
• individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Conoscenze Lingua
Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale. Rapporto tra lingua e letteratura. Lingua letteraria e linguaggi della scienza e della tecnologia. Fonti dell’informazione e della documentazione. Tecniche della comunicazione. Caratteristiche e struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici, quali:
- relazione tecnica; - curriculum vitae; - e-‐mail; - schede informative sulle aziende; - diario di bordo.
Abilità Lingua
Riconoscere le linee di sviluppo storico-‐culturale della lingua italiana. Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica. Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite anche professionali. Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Produrre testi scritti di diversa tipologia e
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Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione, e in particolare sull’esperienza di stage secondo uno schema dato. Tipologia Caratteri comunicativi di un testo multimediale.
Letteratura
Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’Unità nazionale. Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale italiana nelle varie epoche. Significative opere letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali nelle varie epoche. Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Fonti di documentazione letteraria; siti web dedicati alla letteratura. Tecniche di ricerca, catalogazione e produzione multimediale di testi e documenti letterari.
Altre espressioni artistiche
Caratteri fondamentali delle arti e dell’architettura in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità nazionale. Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.
complessità. Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.
Letteratura
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana. Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale dal Medioevo all’Unità nazionale. Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse culture dei popoli europei nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli. Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze personali. Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di un progetto o di un prodotto.
Altre espressioni artistiche Analizzare il patrimonio artistico presente nei monumenti, siti archeologici, istituti culturali, musei significativi in particolare del proprio territorio.
Nel quadro delle linee generali della presente programmazione di Dipartimento, ogni insegnante costruirà il proprio percorso didattico-‐educativo, selezionando i contenuti più adatti alla situazione della classe in funzione di una efficace corrispondenza tra conoscenze, abilità e competenze da perseguire. Allo stesso modo e con gli stessi fini, adotterà i metodi e strumenti didattici che ritiene più opportuni tra quelli di seguito proposti. Nel corso dell’anno scolastico, in caso di necessità, potranno essere introdotti cambiamenti (tagli, rettifiche, aggiunte o approfondimenti) se la situazione della classe lo richiede, sempre in funzione di un miglioramento del processo formativo degli alunni.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Ö lezione frontale Ö ricerca
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Ö lezione collaborativa Ö brain storming
Ö lavoro individuale Ö visite di istruzione
Ö lavoro di gruppo Ö interventi di recupero in itinere
Ö lavoro a coppie ¨ interventi di recupero in orario extrascolastico
Ö compiti a casa Ö attività ed esercitazioni multimediali interattive
STRUMENTI DIDATTICI Ö Libri di testo Ö Testi di supporto Ö Stampa, cartacea e online Ö Cloud di Istituto (Google apps for education) Ö Appunti integrativi Ö Tablet e smartphone, se disponibili Ö Internet Ö Schede predisposte e condivise Ö Lettore DVD Ö Fotocopie Ö Lim Ö Strumenti multimediali (Generazione Web, Mosaico Rcs, MyZanichelli, My Pearson Pleace ecc.) Ö Videocamera Ö Computer in classe e a casa
Curricolo di: ITALIANO PER GLI ISTITUTI TECNICI
Obiettivi Specifici di Apprendimento: Quinto anno
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Competenze
I risultati di apprendimento nel secondo biennio e nel quinto anno consolidano le competenze acquisite al termine del primo biennio e si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, come stabilito dalle
Linee guida per gli Istituti tecnici, D.P.R. 15 marzo 2010.
• Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici, professionali;
• riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
• riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
• individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Conoscenze Lingua
Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi. Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico-‐scientifico. Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta. Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo anche in lingua straniera. Software “dedicati” per la comunicazione professionale. Social network e new media come fenomeno comunicativo. Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV europeo.
Letteratura Elementi e principali movimenti culturali della
Abilità Lingua
Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al Novecento. Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi. Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche. Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico. Utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse dall’italiano. Interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti professionali. Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.
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tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi. Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli. Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria. Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.
Altre espressioni artistiche Arti visive nella cultura del Novecento. Criteri per la lettura di un’opera d’arte. Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio.
Elaborare il proprio curriculum vitæ in formato europeo.
Letteratura Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature. Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari. Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.
Altre espressioni artistiche Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo. Identificare e contestualizzare le problematiche connesse alla conservazione e tutela dei beni culturali del territorio.
Nel quadro delle linee generali della presente programmazione di Dipartimento, ogni insegnante costruirà il proprio percorso didattico-‐educativo, selezionando i contenuti più adatti alla situazione della classe in funzione di una efficace corrispondenza tra conoscenze, abilità e competenze da perseguire. Allo stesso modo e con gli stessi fini, adotterà i metodi e strumenti didattici che ritiene più opportuni tra quelli di seguito proposti. Nel corso dell’anno scolastico, in caso di necessità, potranno essere introdotti cambiamenti (tagli, rettifiche, aggiunte o approfondimenti) se la situazione della classe lo richiede, sempre in funzione di un miglioramento del processo formativo degli alunni.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Ö lezione frontale Ö ricerca
Ö lezione collaborativa Ö brain storming
Ö lavoro individuale Ö visite di istruzione
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Ö lavoro di gruppo Ö interventi di recupero in itinere
Ö lavoro a coppie ¨ interventi di recupero in orario extrascolastico
Ö compiti a casa Ö attività ed esercitazioni multimediali interattive
STRUMENTI DIDATTICI Ö Libri di testo Ö Testi di supporto Ö Stampa, cartacea e online Ö Cloud di Istituto (Google apps for education) Ö Appunti integrativi Ö Tablet e smartphone, se disponibili Ö Internet Ö Schede predisposte e condivise Ö Lettore DVD Ö Fotocopie Ö Lim Ö Strumenti multimediali (Generazione Web, Mosaico Rcs, MyZanichelli, My Pearson Pleace ecc.) Ö Videocamera Ö Computer in classe e a casa
Curricolo di STORIA PER GLI ISTITUTI TECNICI
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio
COMPETENZE
• Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
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CONOSCENZE
La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.
Le civiltà antiche e alto-‐medievali, con riferimenti a coeve civiltà diverse da quelle occidentali.
Approfondimenti esemplificativi relativi alle civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa alto-‐medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Imperi e regni nell’Alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale.
Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato nel primo biennio e che hanno coinvolto il proprio territorio.
Lessico di base della storiografia.
Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana.
ABILITA’
Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento.
Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea.
Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo biennio.
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.
Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.
Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni.
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Nel quadro delle linee generali della presente programmazione di Dipartimento, ogni insegnante costruirà il proprio percorso didattico-‐educativo, selezionando i contenuti più adatti alla situazione della classe in funzione di una efficace corrispondenza tra conoscenze, abilità e competenze da perseguire. Allo stesso modo e con gli stessi fini, adotterà i metodi e strumenti didattici che ritiene più opportuni tra quelli di seguito proposti. Nel corso dell’anno scolastico, in caso di necessità, potranno essere introdotti cambiamenti (tagli, rettifiche, aggiunte o approfondimenti) se la situazione della classe lo richiede, sempre in funzione di un miglioramento del processo formativo degli alunni.
METODOLOGIE
Ö lezione frontale Ö ricerca
Ö lezione collaborativa Ö brain storming
Ö lavoro individuale Ö visite di istruzione
Ö lavoro di gruppo Ö interventi di recupero in itinere
Ö lavoro a coppie Ö interventi di recupero in orario extrascolastico
Ö compiti a casa Ö attività ed esercitazioni multimediali interattive
STRUMENTI DIDATTICI
Ö Libri di testo Ö Testi di supporto
Ö Stampa, cartacea e online Ö Cloud di Istituto (Google apps for education)
Ö Appunti integrativi Ö Tablet e smartphone, se disponibili
Ö Internet Ö Schede predisposte e condivise
Ö Lettore DVD Ö Fotocopie
Ö Lim Ö Strumenti multimediali (Generazione Web, Mosaico Rcs, MyZanichelli, My Pearson Pleace ecc.)
Ö Videocamera Ö Computer in classe e a casa
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MODALITA’ DI VERIFICA
La valutazione dell’apprendimento
Ö seguirà i criteri e i livelli esplicitati nella sezione Obiettivi e indicatori di misura per il primo Biennio contenuta nel POF (Criteri di valutazione primo biennio); Ö si sottolinea in particolare che essa, in quanto globale, formativa e continua, riguarderà sia l’insieme delle conoscenze, abilità e competenze acquisite, sia i miglioramenti ottenuti rispetto ai punti di partenza, sia l’impegno profuso per raggiungere tali risultati, sia, infine, la partecipazione, l’attenzione e la disponibilità al miglioramento. Il numero minimo delle verifiche sommative a quadrimestre per ogni alunno sarà di due (2) interrogazioni orali (in qualche caso, gli strumenti di tali valutazioni delle conoscenze, abilità e competenze potranno assumere anche la forma di test scritti, strutturati e semistrutturati o con domande aperte, come stabilito dalla C.M. n. 94 del 18.10.2011). Ogni docente, nella sua libertà metodologica, stabilirà l’opportunità e il numero delle verifiche formative. Si valuteranno anche attività multimediali, offline e online, di scrittura, organizzazione e presentazione sia individuali sia di gruppo. In ogni caso, la congruità del numero e delle modalità delle verifiche\interrogazioni per i singoli studenti rimane legata all’analisi, da parte del docente, delle situazioni particolari, individuali e collettive, che verranno a crearsi durante l’anno scolastico.
Gli strumenti di valutazione usati durante l’anno scolastico saranno i seguenti, ferma restando la libertà di scelta da parte del docente in relazione alle specifiche caratteristiche, difficoltà e stili di apprendimento delle classi e dei singoli studenti:
è interrogazione orale è quesiti a risposta singola è quesiti a risposta multipla è ricerche e presentazioni multimediali è trattazione sintetica di argomenti è relazioni scritte è risoluzione in classe di esercizi è risoluzione a casa di esercizi è temi e testi di argomento storico
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Curricolo di STORIA PER GLI ISTITUTI TECNICI
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 2^ Biennio
COMPETENZE
I risultati di apprendimento nel secondo biennio e nel quinto anno consolidano le competenze acquisite al termine del primo biennio e si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, come stabilito dalle
Linee guida per gli Istituti tecnici, D.P.R. 15 marzo 2010.
• Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
• collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-‐culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
• analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;
• riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale;
• essere consapevoli del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario;
• individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.
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CONOSCENZE
Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo.
Evoluzione dei sistemi politico-‐istituzionali ed economici, con
riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.
Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito religioso e laico.
Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori e contesti di
riferimento.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-‐economico e
patrimonio ambientale, culturale e artistico.
Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia
generale.
Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di
trasformazione (es.: riforme e rivoluzioni).
Lessico delle scienze storico-‐sociali.
Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti;
modelli interpretativi; periodizzazione).
Strumenti della ricerca e della divulgazione storica (es.: vari
tipi di fonti, carte geo-‐storiche e tematiche, mappe, statistiche
e grafici, manuali, testi divulgativi multimediali, siti Web ).
ABILITA’
Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di
persistenza e discontinuità.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Individuare i cambiamenti culturali, socio-‐economici e politico –istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme).
Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che
hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.
Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.
Analizzare e confrontare alcuni testi di diverso orientamento storiografico.
Utilizzare il lessico delle scienze storico-‐sociali.
Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca
storica in contesti laboratoriali ed operativi.
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche.
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Nel quadro delle linee generali della presente programmazione di Dipartimento, ogni insegnante costruirà il proprio percorso didattico-‐educativo, selezionando i contenuti più adatti alla situazione della classe in funzione di una efficace corrispondenza tra conoscenze, abilità e competenze da perseguire. Allo stesso modo e con gli stessi fini, adotterà i metodi e strumenti didattici che ritiene più opportuni tra quelli di seguito proposti. Nel corso dell’anno scolastico, in caso di necessità, potranno essere introdotti cambiamenti (tagli, rettifiche, aggiunte o approfondimenti) se la situazione della classe lo richiede, sempre in funzione di un miglioramento del processo formativo degli alunni.
METODOLOGIE
Ö lezione frontale Ö ricerca
Ö lezione collaborativa Ö brain storming
Ö lavoro individuale Ö visite di istruzione
Ö lavoro di gruppo Ö interventi di recupero in itinere
Ö lavoro a coppie Ö interventi di recupero in orario extrascolastico
Ö compiti a casa Ö attività ed esercitazioni multimediali interattive
STRUMENTI DIDATTICI
Ö Libri di testo Ö Testi di supporto
Ö Stampa, cartacea e online Ö Cloud di Istituto (Google apps for education)
Ö Appunti integrativi Ö Tablet e smartphone, se disponibili
Ö Internet Ö Schede predisposte e condivise
Ö Lettore DVD Ö Fotocopie
Ö Lim Ö Strumenti multimediali (Generazione Web, Mosaico Rcs, MyZanichelli, My Pearson Pleace ecc.)
Ö Videocamera Ö Computer in classe e a casa
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MODALITA’ DI VERIFICA
La valutazione dell’apprendimento
Ö seguirà i criteri e i livelli esplicitati nella sezione Obiettivi e indicatori di misura per il Triennio contenuta nel POF (Criteri valutazione durante il Triennio/Esame di Stato); Ö si sottolinea in particolare che essa, in quanto globale, formativa e continua, riguarderà sia l’insieme delle conoscenze, abilità e competenze acquisite, sia i miglioramenti ottenuti rispetto ai punti di partenza, sia l’impegno profuso per raggiungere tali risultati, sia, infine, la partecipazione, l’attenzione e la disponibilità al miglioramento. Il numero minimo delle verifiche sommative a quadrimestre per ogni alunno sarà di due (2) interrogazioni orali (in qualche caso, gli strumenti di tali valutazioni delle conoscenze, abilità e competenze potranno assumere anche la forma di test scritti, strutturati e semistrutturati o con domande aperte, come stabilito dalla C.M. n. 94 del 18.10.2011). Ogni docente, nella sua libertà metodologica, stabilirà l’opportunità e il numero delle verifiche formative. Si valuteranno anche attività multimediali, offline e online, di scrittura, organizzazione e presentazione sia individuali sia di gruppo. In ogni caso, la congruità del numero e delle modalità delle verifiche\interrogazioni per i singoli studenti rimane legata all’analisi, da parte del docente, delle situazioni particolari, individuali e collettive, che verranno a crearsi durante l’anno scolastico.
Gli strumenti di valutazione usati durante l’anno scolastico saranno i seguenti, ferma restando la libertà di scelta da parte del docente in relazione alle specifiche caratteristiche, difficoltà e stili di apprendimento delle classi e dei singoli studenti:
è interrogazione orale è quesiti a risposta singola è quesiti a risposta multipla è ricerche e presentazioni multimediali è trattazione sintetica di argomenti è relazioni scritte è risoluzione in classe di esercizi è risoluzione a casa di esercizi è temi e testi di argomento storico è Simulazioni di prove scritte sul modello della Terza prova dell’Esame di Stato
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Curricolo di STORIA PER GLI ISTITUTI TECNICI
Obiettivi Specifici di Apprendimento: Quinto anno
COMPETENZE
I risultati di apprendimento nel secondo biennio e nel quinto anno consolidano le competenze acquisite al termine del primo biennio e si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, come stabilito dalle Linee guida per gli Istituti tecnici, D.P.R. 15 marzo 2010.
• Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
• collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-‐culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
• analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;
• riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale;
• essere consapevoli del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario;
• individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.
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CONOSCENZE
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine
del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel
mondo.
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo
attuale.
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo
interculturale.
Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su
modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socioeconomiche
e assetti politico-‐istituzionali.
Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione
dei settori produttivi e del mondo del lavoro.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-‐economico e
patrimonio ambientale, culturale ed artistico.
Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica
ABILITA’
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e
discontinuità.
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale.
Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.
Individuare i rapporti fra cultura umanistica e scientifico-‐tecnologica con riferimento agli ambiti professionali.
Analizzare storicamente campi e profili professionali.
Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico di riferimento.
Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-‐sociali per comprendere mutamenti socio-‐economici, aspetti demografici e processi di trasformazione.
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su
specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.
Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.
Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti
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Nel quadro delle linee generali della presente programmazione di Dipartimento, ogni insegnante costruirà il proprio percorso didattico-‐educativo, selezionando i contenuti più adatti alla situazione della classe in funzione di una efficace corrispondenza tra conoscenze, abilità e competenze da perseguire. Allo stesso modo e con gli stessi fini, adotterà i metodi e strumenti didattici che ritiene più opportuni tra quelli di seguito proposti. Nel corso dell’anno scolastico, in caso di necessità, potranno essere introdotti cambiamenti (tagli, rettifiche, aggiunte o approfondimenti) se la situazione della classe lo richiede, sempre in funzione di un miglioramento del processo formativo degli alunni.
METODOLOGIE
Ö lezione frontale Ö ricerca
Ö lezione collaborativa Ö brain storming
Ö lavoro individuale Ö visite di istruzione
Ö lavoro di gruppo Ö interventi di recupero in itinere
Ö lavoro a coppie Ö interventi di recupero in orario extrascolastico
Ö compiti a casa Ö attività ed esercitazioni multimediali interattive
STRUMENTI DIDATTICI
Ö Libri di testo Ö Testi di supporto
Ö Stampa, cartacea e online Ö Cloud di Istituto (Google apps for education)
Ö Appunti integrativi Ö Tablet e smartphone, se disponibili
Ö Internet Ö Schede predisposte e condivise
Ö Lettore DVD Ö Fotocopie
Ö Lim Ö Strumenti multimediali (Generazione Web, Mosaico Rcs, MyZanichelli, My Pearson Pleace ecc.)
Ö Videocamera Ö Computer in classe e a casa
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MODALITA’ DI VERIFICA
La valutazione dell’apprendimento
Ö seguirà i criteri e i livelli esplicitati nella sezione Obiettivi e indicatori di misura per il Triennio contenuta nel POF (Criteri valutazione durante il Triennio/Esame di Stato); Ö si sottolinea in particolare che essa, in quanto globale, formativa e continua, riguarderà sia l’insieme delle conoscenze, abilità e competenze acquisite, sia i miglioramenti ottenuti rispetto ai punti di partenza, sia l’impegno profuso per raggiungere tali risultati, sia, infine, la partecipazione, l’attenzione e la disponibilità al miglioramento. Il numero minimo delle verifiche sommative a quadrimestre per ogni alunno sarà di due (2) interrogazioni orali (in qualche caso, gli strumenti di tali valutazioni delle conoscenze, abilità e competenze potranno assumere anche la forma di test scritti, strutturati e semistrutturati o con domande aperte, come stabilito dalla C.M. n. 94 del 18.10.2011). Ogni docente, nella sua libertà metodologica, stabilirà l’opportunità e il numero delle verifiche formative. Si valuteranno anche attività multimediali, offline e online, di scrittura, organizzazione e presentazione sia individuali sia di gruppo. In ogni caso, la congruità del numero e delle modalità delle verifiche\interrogazioni per i singoli studenti rimane legata all’analisi, da parte del docente, delle situazioni particolari, individuali e collettive, che verranno a crearsi durante l’anno scolastico.
Gli strumenti di valutazione usati durante l’anno scolastico saranno i seguenti, ferma restando la libertà di scelta da parte del docente in relazione alle specifiche caratteristiche, difficoltà e stili di apprendimento delle classi e dei singoli studenti:
è interrogazione orale è quesiti a risposta singola è quesiti a risposta multipla è ricerche e presentazioni multimediali è trattazione sintetica di argomenti è relazioni scritte è risoluzione in classe di esercizi è risoluzione a casa di esercizi è temi e testi di argomento storico è Simulazioni di prove scritte sul modello della Terza prova dell’Esame di Stato
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Curricolo di: GEOGRAFIA Economica
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio
Premessa
L’insegnamento di geografia afferisce soltanto ad un solo anno del corso (il secondo) e soltanto per un’ora alla settimana. Si procederà quindi a dare alla classe una sintesi significativa delle principali tematiche della materia per gli istituti tecnici, quali: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Competenze
Competenze chiave europee: -‐Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali -‐Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-‐economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio -‐Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio -‐Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Competenze chiave di cittadinanza: -‐Imparare a imparare -‐Comunicare -‐Collaborare e partecipare -‐Individuare collegamenti e relazioni -‐Acquisire ed interpretare l'informazione Indicazioni nazionali: -‐Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia
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-‐Analizzare il rapporto uomo-‐ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali -‐Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo -‐Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, della salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità -‐Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio
-‐Analizzare casi significativi della ripartizione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socioculturali -‐Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle, anche attraverso strumenti informatici -‐Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio -‐Analizzare casi significativi della ripartizione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socioculturali -‐Identifica e interpreta i motivi del ritardo economico dei PMA;
-‐Comprendere i problemi che derivano dal governo dei vasti territori urbani di oggi; cogliere i nessi tra economia, società e cultura da un lato e organizzazione dei territori urbani dall’altro
Riconosce l’importanza di alcune risorse base: minerali e acqua; la questione energetica, sia sul versante economico, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale.
-‐Comprende le connessioni tra geografia delle risorse, storia della scienza e della tecnica,
-‐Comprende le implicazioni derivanti dall’aggravarsi dei disequilibri ecologici; capire i concetti legati allo sviluppo sostenibile e alla capacità di carico del pianeta;
-‐Mette in relazione le attività economiche con lo sviluppo o il ritardo del territorio
Conoscenze
-‐Gli strumenti della geografia -‐Il lessico specifico
-‐Descrizione delle regioni climatiche dell’Europa e dell’Italia. I relativi paesaggi, vegetazione e fauna -‐Temi legati all’educazione ambientale: il problema dell’equilibrio tra fabbisogno energetico (quali sono le fonti di energia disponibili) e rispetto ambientale; altri temi: l’erosione delle coste; il dissesto idrogeologico; quali segnali ci inviano gli animali sulle
Abilità
-‐Comprendere le informazioni e classificarle secondo un adeguato schema logico-‐concettuale -‐Saper utilizzare il lessico specifico e in generale una modalità
espressiva corretta ed efficace
-‐Saper ricavare informazioni da testi verbali e non verbali (es. grafici, carte tematiche, proiezioni) -‐Saper riferire i dati in forma verbale e con altre modalità:
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alterazioni degli ecosistemi; l’inquinamento e il cambiamento climatico; le piogge acide ecc. -‐L’apprezzamento dell’ambiente come valore che educa e responsabilizza -‐La demografia: definizione e ambiti; il lessico della demografia -‐I modelli per lo studio demografico: concetto di transizione demografica; piramidi delle età -‐La popolazione dell’Europa e dell’Italia: origini, incremento nel tempo, distribuzione attuale nello spazio; il rapporto tra reddito del Paese e reddito pro capite (PIL) -‐Le migrazioni nel tempo e nello spazio -‐Cause attuali delle migrazioni; il profilo del migrante ieri e oggi; migrazioni e demografia -‐I temi dell’esclusione e dell’integrazione -‐Il lessico della “migrazione” -‐Le fondamentali dinamiche della globalizzazione: quali soggetti ne sono protagonisti e quali la “subiscono”; quali conseguenze si verificano nei settori dell’economia, nella circolazione di persone, idee e linguaggi; quali rapporti oggi intercorrono tra le varie parti del pianeta; quali scenari futuri sono ipotizzabili in considerazione della nuova crescita economica di Paesi come la Cina e l’India -‐Il lessico della globalizzazione -‐ Caratteristiche dei settori economici: primario, secondario e terziario; disuguali livelli di sviluppo nel mondo; la differente distribuzione del prodotto e la diversa capacità di consumo -‐L’importanza dell’investimento nel capitale umano (istruzione e ricerca); l’importanza di riconoscere e valorizzare adeguatamente le
compilazione di carte mute, grafici ecc. -‐Saper rapportare argomenti di studio a fatti di interesse giornalistico e cronachistico (es. un’alluvione); -‐Formulare interpretazioni ed esprimere valutazioni (esercizio del diritto di cittadinanza) -‐Saper rapportare lo studio alle esperienze personali -‐Usare correttamente i concetti: confine politico, naturale; territorio di uno Stato; sovranità nazionale e sopranazionale e concetto di identità nazionale, sussidiarietà -‐Saper cogliere le relazioni tra demografia e cambiamenti in ambito sociale, politico, economico -‐Saper individuare in un fenomeno le sue singole componenti, procedere a classificazioni, interpretare e formulare giudizi (es. per l globalizzazione: quali nazioni ne hanno tratto più vantaggio e quali meno) -‐Saper riconoscere nel proprio vissuto i segni della globalizzazione; saper esprimere valutazioni e posizioni critiche motivate; saper riconoscere la complessità nell’interazione fra diversi elementi, come globalizzazione, migrazione, identità e integrazione -‐Saper individuare nel proprio territorio criticità e punti di forza dei settori economici -‐Saper definire concetti economici diversi: es. economia recessiva, economia in via di sviluppo, economia avanzata ecc. -‐Individua e interpretale cause del sottosviluppo; lo scambio
ineguale; le origini dell’indebitamento del sud del mondo; l’aiuto allo
sviluppo; gli indicatori economici
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migliori risorse di un Paese -‐Il lessico dell’economia
-‐Conoscere: gli squilibri economici e sociali; il significato di
“sviluppo”; come misurare la crescita economica; come misurare lo
sviluppo umano; lo sfruttamento dei minori e la discriminazione
delle donne
-‐Conoscere: i criteri per la classificazione delle risorse; un esempio di
risorsa ambientale: l’acqua; le risorse minerarie; le risorse
energetiche; le principali fonti energetiche; le fonti energetiche
rinnovabili; le alterazioni ambientali;
-‐Individua e interpretale cause del migrare
-‐Comprende i principali concetti riguardanti le risorse; le principali
caratteristiche delle più importanti risorse energetiche non
rinnovabili e rinnovabili; le principali forme del disequilibrio
ambientale riguardanti l’idrosfera
-‐Comprende i meccanismi fondamentali che regolano gli ecosistemi;
il concetto di disequilibrio e le sue diverse forme concrete; le
principali forme del disequilibrio ambientale riguardanti l’atmosfera,
l’idrosfera e la litosfera; lo sviluppo sostenibile
Metodologie
Lezione frontale; utilizzo della LIM.
Modalità di verifica
Orali e scritte.
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COMPETENZE
Riconoscere l’importanza dello studio dell’economia politica e del diritto nella nostra società ed acquisire un linguaggio tecnico appropriato.
Individuare gli elementi costitutivi dello Stato e gli elementi caratterizzanti le diverse forme di Stato e di Governo.
Riconoscere i Principi fondamentali della Costituzione italiana e avere consapevolezza dei diritti e doveri in essa sanciti.
Comprendere ed interpretare semplici testi giuridici.
Riconoscere il ruolo degli organi costituzionali e comprenderne le funzioni.
Comprendere il ruolo delle Istituzioni internazionali e dell’U.E..
Comprendere i basilari concetti economici relativi alla produzione ed al consumo.
Comprendere il ruolo della moneta nel sistema economico.
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ABILITA’
• abilità di lettura e comprensione di un testo di carattere normativo
• abilità lessicale • abilità nell’uso del linguaggio tecnico-‐
specifico • abilità espositive, dialogiche e argomentative • abilità di analisi di un concetto giuridico
affrontato • abilità di sintesi di una tematica • abilità logiche
CONOSCENZE
La norma giuridica, l’interpretazione e le fonti del diritto.
Definizione dei rapporti regolati da alcune branche del diritto: civile, penale ed amministrativo.
Gli elementi costitutivi dello Stato e le più importanti forme di stato e di governo.
La Costituzione italiana: principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini e ordinamento della Repubblica.
L’U.E.: organi e funzioni.
Il sistema economico: bisogni, beni e operatori economici.
I principali concetti economici relativi alla produzione e ai fattori produttivi.
Domanda, offerta e forme di mercato.
Gli interventi dei Paesi sviluppati a favore dei Paesi in via di sviluppo.
La moneta: caratteristiche, valori e tipologie.
L’inflazione: definizione, cause e politiche anti-‐inflazionistiche.
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METODOLOGIE
Accanto alla lezione del docente, pur sempre interattiva, si ritiene utile promuovere modalità di lavoro quali la discussione e ricerca guidata, l’analisi e la soluzione collettiva di casi, il lavoro di gruppo.
Si ritiene utile prendere spunto dal dibattito culturale, politico ed economico per introdurre temi di carattere giuridico e utilizzare spunti tratti dalla realtà, al fine di radicare nella dimensione sociale i concetti giuridici affrontati.
Si ritiene opportuno effettuare, quando possibile, un’integrazione tra la disciplina giuridica e l’economia politica.
MODALITÀ DI VERIFICA
Si privilegia il colloquio orale, finalizzato a valutare le competenze linguistico-‐espositive e le competenze logico-‐argomentative dello studente. Potranno comunque essere effettuate anche prove scritte, prevalentemente con domande a risposta aperta.
Verranno effettuate almeno due prove per quadrimestre.
La valutazione terrà conto anche della partecipazione, dell’impegno, della continuità, dell’originalità dei contributi e dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
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Curricolo di: ECOLOGIA, GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 2^ Biennio
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Competenze
• conoscenza delle tematiche inerenti all’antropizzazione del territorio in presenza di fattori inquinanti
• conoscenza delle fondamentali tematiche pedogenetiche
• acquisizione dei concetti fondamentali relativi agli ecosistemi
• conoscenza sintetica delle tematiche fondamentali di microeconomia
• conoscenza dei principi teorici dell’estimo
• conoscenza dei costi e benefici negli interventi sul territorio
Abilità
• capacità di applicazione degli strumenti cognitivi per la descrizione dei
più importanti aspetti del dinamismo ambientale
• capacità di analizzare gli ecosistemi nei loro aspetti fondamentali
• utilizzare gli strumenti contabili
• confrontare nel tempo capitali e redditi attraverso la matematica
finanziaria
• utilizzare le fonti statistiche
Conoscenze
• ecosistemi terrestri e acquatici • problematiche ambientali • pedogenesi • dissesto idrogeologico • ingegneria naturalistica • elementi di matematica finanziaria e statistica • analisi costi-‐benefici • economia politica e terrritoriale
Metodologie
• lezioni frontali
• discussioni guidate
• esercitazioni
• ricerche e approfondimenti individuali
• analisi del testo
Modalità di verifica
• test
• colloqui
• prove formative
• prove sommative
Obiettivi Specifici di Apprendimento: Quinto anno
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Competenze
• pianificare gli elementi necessari per effettuare una stima
• effettuare la stima di un fabbricato, di un’area edificabile e dei millesimi condominiali
• effettuare visure catastali e operazioni catastali
• determinare le indennità previste dalle norme giuridiche relative a espropri, servitù, diritti reali, successioni e danni
• interpretare gli elaborati specifici dell’estimo territoriale e ambientale
Abilità
• individuare relazioni estimative per i beni oggetto di stima
• individuare le idonee procedure estimative nei casi professionali
• scegliere dati attendibili nella simulazione delle stime
• individuare le idonee procedure catastali nei casi professionali
• applicare le norme giuridiche per espropri, servitù, diritti reali e
successioni
Conoscenze
• aspetti economici e procedimenti di stima • stima dei fabbricati e delle aree fabbricabili • fabbricati in condominio • catasto terreni e catasto fabbricati • espropriazioni, servitù prediali,successioni,
usufrutto • valutazione dei beni ambientali,giudizi di
convenienza delle opere pubbliche, valutazione di impatto ambientale
Metodologie
• lezioni frontali
• discussioni guidate
• esercitazioni
• ricerche e approfondimenti individuali
• analisi del testo
Modalità di verifica
• test
• colloqui
• prove formative
• prove sommative
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L’obiettivo fondamentale dello studio della lingua straniera è principalmente quello di acquisire una effettiva competenza comunicativa, senza mai dimenticare comunque di favorire attraverso lo studio della civiltà e di contenuti di carattere tecnico-‐commerciale letterari, una formazione completa che miri alla crescita umana, culturale e sociale dei nostri studenti. I docenti concordano sull’opportunità di procedere in modo parallelo per il conseguimento dei medesimi obiettivi per il primo biennio, il secondo biennio e il quinto anno, con la possibilità di conseguire la certificazione di livello ( FIRST, DELF). Inoltre il dipartimento organizza e propone corsi annuali di lingua tedesca a partire dal secondo anno del corso di studi volti al conseguimento della certificazione tedesca.
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio
Lo studio delle lingue straniere nel biennio ha come fine l’acquisizione graduale di una competenza linguistica che consenta agli studenti di comunicare in modo efficace con cittadini di paesi stranieri nelle situazioni più semplici di vita quotidiana,relativamente al loro ambito relazionale. Oltre all'analisi delle strutture delle lingue straniere e alle diverse attività proposte per sviluppare le quattro abilità fondamentali, si cercherà di favorire un reale arricchimento del patrimonio culturale, attraverso, eventualmente, l’analisi di testi riguardanti la civiltà e l’attualità dei paesi di cui si studia la L2. Qualora possibile, sarà offerta agli studenti la possibilità di integrare le proprie conoscenze ed esperienze con attività varie in lingua straniera (partecipazione a spettacoli, mostre, workshop, preparazione agli esami di certificazione da parte di enti esterni). Il riferimento generale sono il profilo in uscita degli studenti secondo le indicazioni ministeriali e il Quadro Comune Europeo di riferimento per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere. Il livello previsto al termine del biennio è il B1. I docenti osservano che, pur avendo come obiettivo il conseguimento di questo livello, nei corsi A.F.M. e C.A.T. il raggiungimento di tale obiettivo potrebbe richiedere tempi più lunghi in particolare nel corso AFM per la lingua francese affrontata alla scuola secondaria di primo grado solo da alcuni studenti.
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COMPETENZE
Entro il termine del biennio gli studenti avranno acquisito una competenza linguistica che consentirà loro di:
• Comprendere messaggi orali sempre più articolati di uso quotidiano. • Interagire in lingua orale in modo adeguato al contesto e alla situazione. • Comprendere testi scritti . • Produzione di testi orali e scritti per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini a
esperienze personali • Riflessione sulla lingua e i suoi usi
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ABILITA’
• Riconoscere sempre la situazione e l’intento comunicativo.
• Rispettare le principali regole di correttezza fonologica e grammaticale in modo tale che l’interlocutore recepisca il messaggio in modo non ambiguo.
• Utilizzare tecniche di lettura diverse secondo il materiale presentato.
• Utilizzare strutture, lessico e funzioni adeguate.
CONOSCENZE Le funzioni linguistiche e il relativo lessico saranno selezionati in base alla frequenza d’uso così come gli elementi morfosintattici e le regole di fonetica necessari all’utilizzo delle suddette funzioni .A titolo esemplificativo vengono qui riportate alcune funzioni linguistiche:
Presentare, presentarsi, identificare qualcuno, chiedere un oggetto, chiedere un prezzo, descrivere un ambiente, chiedere e indicare una direzione, dire ciò che è vietato o obbligatorio, proporre, accettare, rifiutare, esprimere gusti, interessi, preferenze, sentimenti, usare formule di cortesia, chiedere e dire l’ora, comperare un biglietto per un mezzo di trasporto, comperare un vestito, descrivere un vestito, chiedere un servizio, ordinare al ristorante o al bar, raccontare una visita, descrivere un luogo, confrontare degli oggetti e dare le loro qualità, parlare al telefono con amici, parlare del meteo, esprimere un'opinione, consigliare, parlare della propria famiglia, parlare di avvenimenti futuri.
METODOLOGIA
Approccio comunicativo-‐integrale, metodo situazionale e nozional-‐funzionale integrato, con sempre maggior supporto di tecnologia glottodidattica,che tenga conto della centralità dell'allievo e delle componenti nozional-‐funzionali, di uso grammaticale, fonologico, lessicale (aree semantiche), di pragmatica testuale, di strategie di apprendimento della lingua
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Valutazione degli apprendimenti disciplinari in relazione agli obiettivi definiti nel progetto educativo. Indicazioni valide per tutto il quinquennio
La valutazione avviene in itinere e/o alla fine di una UD. Si utilizzano le stesse tecniche delle esercitazioni in classe e a casa, con prove differenziate a seconda delle quattro abilità da sviluppare e via via più complesse che spaziano dal semplice riconoscimento grammaticale alla produzione autonoma scritta e orale. La valutazione tiene infatti conto non solo della conoscenza delle strutture morfosintattiche e delle funzioni linguistiche, ma anche della capacità di applicazione in contesti diversi. I criteri sono stati differenziati a seconda dell’anno di corso e dell’obiettivo da conseguire. Tecniche docimologiche: metodi tradizionali ed eventuale costruzione di griglie, schede e altre procedure di valutazione oggettiva. Le tecniche di valutazione variano a seconda dell’ampia gamma di prove scritte e orali, tenendo sempre presente come obiettivo la necessità della loro oggettività. Nelle prove di controllo meramente grammaticale, si procede ad un semplice conteggio degli errori avendo, in generale, fissato il livello di sufficienza al 70% di risposte corrette. Per prove di tipo più complesso ( ad esempio: riassunti, composizioni, analisi di testi) si costruiscono griglie di valutazione basate su obiettivi predeterminati. Gli obiettivi specifici sono stati graduati e si è data una descrizione dei vari livelli di esecuzione, assegnando un punteggio per ciascun livello e distinguendo opportunamente fra obiettivi minimi (es. riconoscimento) e altri obiettivi (es. uso). Elementi valutati: produzione s/o comprensione s/o registro o/s morfologia o/s sintassi o/s lessico o/s funzioni linguistiche fluency esposizione (coerenza) o/s Autonomia di produzione Lettura Linguaggio specifico Giudizi personali Riassunto Composizione di testi
MODALITA’ DI VERIFICA( I° biennio)
Orale: creazione di situazioni comunicative di vario tipo per valutare la capacità dell’alunno di comprendere ed interagire in varie circostanze ( dialoghi, conversazioni con l’insegnante, prove di comprensione), role play.
Scritto: le prove potranno comprendere esercizi vari, di tipo strutturato, semi-‐strutturato, produzione guidata, produzione libera e comprensione.
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Obiettivi Specifici di Apprendimento: 2^ Biennio
Nel secondo biennio le conoscenze linguistiche di base acquisite nel primo biennio saranno integrate ed approfondite al fine di arricchire le conoscenze linguistiche e culturali degli studenti e di stimolarli anche ad essere operativi. Sarà fondamentale presentare la L2 come strumento veicolare di conoscenze varie, di tipo letterario, storico, commerciale o tecnico: gli studenti saranno continuamente spronati a percepire come attraverso lo studio della L2 si possa operare un aggancio costante con il mondo contemporaneo. Gli insegnanti valuteranno ogni attività che possa mettere in contatto gli studenti con valide offerte di tipo culturale (spettacoli, proiezioni di film in lingua originale, partecipazione agli esami di certificazione da parte di enti esterni,visite di istruzione all’estero, programmi di scambi culturali con studenti di paesi stranieri, workshop, mostre) . Il riferimento generale è il Quadro Comune Europeo di riferimento per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere. Il livello previsto per il secondo biennio è il B1/ B2 per il conseguimento delle certificazioni linguistiche.
COMPETENZE
• Comprendere in modo globale , selettivo e dettagliato testi orali/ scritti attinenti alle aree di interesse situazioni di ciascun corso di studi.
• Interagire in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. • Riflettere sulla lingua e i suoi usi. • Produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti,descrivere fenomeni e situazioni,
sostenere opinioni con le opportune argomentazioni relativamente agli ambiti specifici d’indirizzo.
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ABILITA’
• Cogliere non solo il senso generale del messaggio, ma anche rilevare elementi sempre più precisi relativi al contenuto, alla situazione, al registro e ai vocaboli identificati.
• Utilizzare una gamma sempre più varia e appropriata di funzioni, strutture e vocaboli.
• Iniziare ad utilizzare i vari linguaggi specifici; narrare e/o riassumere degli eventi in modo chiaro, corretto e logico, con termini accurati
CONOSCENZE E’ previsto, per tutte le lingue e per tutti i livelli, il consolidamento delle strutture morfosintattiche delle funzioni linguistiche e regole di fonetica acquisite nel primo biennio e il loro ampliamento e approfondimento. Inoltre si affronteranno le caratteristiche delle varie tipologie testuali,comprese quelle tecnico –professionali, attivando delle strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi,scritti,orali e multimediali,riferiti in particolare al proprio settore di indirizzo. CAT – la micro lingua relativa alle materie di indirizzo quali estimo,costruzioni,topografia e tecnologia; AFM-‐ studio della corrispondenza commerciale, di aspetti di civiltà attuali e della geografia fisica ed economica del Paese in cui si studia la lingua; LICEO Scientifico-‐ letteratura: dalle origini al romanticismo LICEO delle Scienze Umane-‐ alcuni elementi di letteratura e letture relative alle materie di indirizzo quali psico-‐pedagogia e sociologia
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METODOLOGIA
Per la letteratura, lo studio della civiltà, della geografia, del commercio e dell'attualità, nell'accostare vari tipi di testo si guideranno gli alunni a coglierne dapprima solo gli elementi più evidenti per poi invitarli all'individuazione di elementi non immediatamente percepibili e pur tuttavia essenziali alla comprensione del senso del testo. Si stimoleranno gli alunni alla stesura di commenti . Confrontando brani letterari dello stesso autore, si guiderà una discussione in classe sugli aspetti comuni per giungere a delineare la poetica dell'autore in esame. Si seguirà la stessa strategia nell'accostamento di brani letterari appartenenti allo stesso periodo ma di autori diversi. Lo stesso metodo sarà usato nell'analisi di articoli di giornale di attualità o di economia. Per l’aspetto linguistico valgono le indicazioni date per il primo biennio
Modalità di verifica
Orale:conversazione guidata su argomenti di civiltà, letteratura,attualità e commercio.
Scritto: le prove potranno comprendere esercizi vari, di tipo strutturato, e semi-‐strutturato fino alla vera e propria produzione guidata, proponendo anche singole parti di simulazioni dell’esame di certificazione, produzione guidata, produzione libera e comprensione. Le verifiche scritte ed orali potranno riguardare anche gli argomenti studiati nel programma di letteratura o di civiltà , con domande e analisi riguardanti i testi.
Elementi valutati: Oltre a quanto già indicato per il primo biennio:
Utilizzo di strumenti per l’analisi testuale Confronto tra autori e testi
Obiettivi Specifici di Apprendimento: Quinto anno
Nel quinto anno le conoscenze linguistiche approfondite nel secondo biennio verranno consolidate permettendo agli studenti di divenire consapevoli della ricchezza espressiva della lingua straniera e delle diversità tra i microlinguaggi (letterario, giornalistico, quotidiano, economico, giuridico).
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Gli insegnanti valuteranno ogni attività che possa mettere in contatto gli studenti con valide offerte di tipo culturale (spettacoli,proiezioni di film in lingua originale, partecipazione agli esami di certificazione da parte di enti esterni,visite di istruzione all’estero, programmi di scambi culturali con studenti di paesi stranieri, workshop, mostre) . Il riferimento generale è il Quadro Comune Europeo di riferimento per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere. Il livello previsto per il quinto anno è il B2 .
COMPETENZE
• Produrre testi orali e scritti (per riferire,descrivere,argomentare) • Riflettere sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile livello di
padronanza linguistica • Consolidare l’uso della lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici
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ABILITA’
• Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con parlanti madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro.
• Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali in lingua standard e in testi scritti, riguardanti argomenti noti di attualità, di studio e di lavoro.
• Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-‐professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano.
• Utilizzare il lessico di settore • Trasportare in lingua italiana brevi testi scritti
in lingua straniera relativi all’ambito di studio e di lavoro.
• Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.
CONOSCENZE Si acquisiscono strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. Si consolida la conoscenza delle strutture morfosintattiche, delle funzioni linguistiche e delle regole di fonetica acquisite nel secondo biennio e si prosegue il loro ampliamento e approfondimento per affrontare situazioni sociali e di lavoro. Si consoliderà il lessico di settore CAT – potenziamento della micro lingua; AFM-‐ analisi della corrispondenza commerciale, conoscenza delle istituzioni politico-‐amministrative, conoscenza dei principali fatti a partire dalla seconda guerra mondiale e studio dei tre settori dell’economia; LICEO Scientifico-‐ letteratura: dal periodo Vittoriano ai giorni nostri; LICEO delle Scienze Umane-‐ letture relative alle materie di indirizzo e elementi di letteratura dall’ottocento al novecento.
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METODOLOGIA
Poiché l’obiettivo dei percorsi formativi per le lingue straniere è garantire allo studente sia competenze adeguate per il proseguo degli studi o lo sviluppo di una professione, sia una solida formazione culturale che gli permetta un approccio critico ai fenomeni nonché una disponibilità alla comprensione della complessità dei sistemi culturali, diventa di fondamentale importanza l’utilizzo delle nuove tecnologie nelle attività didattiche; oltre a quanto già indicato per il secondo biennio.
Modalità di verifica
Oltre alle prove già descritte nel secondo biennio si richiederanno anche la produzione di lettere commerciali e traduzioni da e nella L2, nonché comprensione di testi autentici ( AFM), analisi e comprensione di testi letterari ( LICEO) e comprensione di brani di civiltà e di settore ( CAT).
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Curricolo di SCIENZE della TERRA e BIOLOGIA – INDIRIZZO C.A.T.
Obiettivi Specifici di Apprendimento 1^ Biennio
Metodologie
Le lezioni saranno svolte
- in classe con l’ausilio di immagini, video e presentazioni in PowerPoint; - in laboratorio o in campo; - presso centri esterni specializzati per quanto riguarda l’approfondimento di alcune tematiche.
Si utilizzeranno le modalità di lezione frontale, attività di gruppo, problem solving.
Modalità di verifica
- La valutazione avverrà mediante un minimo di due prove a quadrimestre, che potranno essere sotto forma di scritto, orale o di attività di laboratorio. Potranno essere effettuate anche verifiche formative attraverso brevi quesiti o esercizi alla lavagna, per monitorare in itinere la risposta del singolo o della classe. Saranno considerati anche partecipazione ed interesse verso il lavoro in classe, puntualità e costanza nel lavoro domestico.
-
Abilità - Distinguere le diverse tipologie di corpi celesti. - Saper indicare la posizione della Terra nello
spazio e le caratteristiche salienti del pianeta. - Mettere in relazione fra loro moti reali ed
apparenti e spiegarne le relative conseguenze. - Individuare la posizione dei punti cardinali in
una località sulla base della posizione del sole e del rilevamento orario.
- Saper individuare la posizione di un punto date le sue coordinate geografiche e viceversa.
- Saper indicare l’ora nei diversi fusi orari. - Individuare gli effetti ambientali di ciascuna
Conoscenze
1. Il pianeta Terra - Basi di Astronomia. - Posizione della Terra nello Spazio. - Forma e dimensioni. - Moti e relative conseguenze. - Orientamento e coordinate geografiche. - Fusi orari e ora legale. - La Terra come Sistema.
2. L’Idrosfera - Distribuzione e ciclo dell’acqua sulla Terra.
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proprietà dell’acqua. - Descrivere i bacini d’acqua presenti sul nostro
territorio e le loro caratteristiche. - Discutere l’importanza e i problemi dell’acqua. - Distinguere e saper indicare i principali fattori
climatici di una data zona. - Leggere una carta del tempo. - Discutere l’importanza, i problemi
dell’atmosfera e i cambiamenti in atto. - Saper indicare e mettere in pratica
comportamenti idonei alla sicurezza propria ed altrui in situazioni di rischio sismico.
- Individuare i fattori che, sulla Terra o in un
determinato ambiente, consentono la vita. - Riconoscere la complessità di un ambiente, le
sue componenti più significative e i rapporti che intercorrono fra di esse.
- Riconoscere nella cellula l’unità base della vita, sapendo individuare le strutture comuni pur nella diversità delle tipologie e correlando le rispettive funzioni essenziali.
- Distinguere i diversi livelli di organizzazione della vita.
- Distinguere comparativamente i diversi processi biochimici trattati.
- Indicare le principali caratteristiche da osservare per classificare gli organismi.
- Comprendere e descrivere la complessità del corpo umano.
- Indicare la posizione e descrivere le funzioni degli organi trattati.
- Saper indicare ed attuare comportamenti di tutela della salute nel normale contesto quotidiano.
- Saper utilizzare il microscopio ottico per l’osservazione di preparati.
- Proprietà dell’acqua e relative influenze sull’ambiente.
- Acque dolci e salate. - Inquinamento e problemi odierni dell’acqua,
in relazione alle diverse aree geografiche della Terra.
3. L’Atmosfera - Caratteristiche generali e parametri
misurabili. - Tempo e clima, previsioni meteorologiche. - Modificazioni ed effetti antropici con
particolare riferimento alla salvaguardia ambientale.
4. La Litosfera - Minerali e rocce. - Struttura interna del pianeta e dinamicità
della litosfera. - Fenomeni sismici e vulcanici.
5. La Biosfera - La Terra pianeta della vita - Ecosistemi e basi di ecologia. - La cellula e i diversi livelli di organizzazione
della materia vivente. - Principali processi metabolici - Cenni di evoluzione e di classificazione degli
organismi. - DNA e riproduzione.
6. Il corpo Umano come sistema complesso - Anatomia e fisiologia dei principali apparati,
con cenni di patologia.
7. Educazione alla salute - Basi di microbiologia e di igiene. - Alimentazione e corretto stile di vita.
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Metodologie
Le lezioni saranno svolte
- in classe con l’ausilio di immagini, video e presentazioni in PowerPoint; - in laboratorio o in campo; - presso centri esterni specializzati per quanto riguarda l’approfondimento di alcune tematiche.
Si utilizzeranno le modalità di lezione frontale, attività di gruppo, problem solving. Modalità di verifica
- La valutazione avverrà mediante un minimo di due prove a quadrimestre, che potranno essere sotto forma di scritto, orale o di attività di laboratorio. Potranno essere effettuate anche verifiche formative attraverso brevi quesiti o esercizi alla lavagna, per monitorare in itinere la risposta del singolo o della classe. Saranno considerati anche partecipazione ed interesse verso il lavoro in classe, puntualità e costanza nel lavoro domestico.
-
Curricolo di: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 2^ Biennio
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Competenze
• Comprendere il concetto di cantiere e gli obiettivi perseguiti durante un processo costruttivo • Comprendere la disciplina dei lavori privati e dei lavori pubblici • Distinguere i diversi tipi di contratto di appalto • Conoscere ruoli, rapporti, funzioni e responsabilità dei soggetti interessati alle operazioni di cantiere • Distinguere ed applicare correttamente le norme ed i procedimenti che regolano l’attività edilizia • Conoscere e interpretare il quadro normativo alla base della tutela della salute dei lavoratori e relative
applicazioni • Distinguere i diversi documenti sulla sicurezza e individuare in quali occasioni devono essere utilizzati • Distinguere i ruoli nella redazione dei piani per la sicurezza • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche con particolare attenzione alla
sicurezza dei luoghi di lavoro e alla tutela della persona • Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi
della costituzione e le carte dei diritti umani • Individuare i principali problemi legati all’allestimento del cantiere ai fini della sicurezza dei lavoratori • Applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa • Descrivere l’organizzazione di un cantiere edile per la realizzazione di un opera pubblica o privata • Individuare i principali problemi legati alla messa in opera delle varie opere provvisionali • Individuare i principali problemi legati all’utilizzo dei D.P.I. ai fini della sicurezza dei lavoratori • Applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa • Distinguere ed interpretare la cartellonistica di cantiere
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Abilità
• riconoscere le diverse tipologie di appalto e le loro applicazioni
• sapere individuare quali sono i requisiti richiesti per ricoprire dei ruoli di responsabilità dentro il cantiere
• distinguere le diverse figure professionali coinvolte nel processo edilizio
• sapere cogliere le differenze tra i diversi interventi edilizi
• sapere applicare il corretto procedimento relativo ai diversi interventi edilizi
• sapere confrontare la situazione italiana con il quadro europeo
• individuare quali sono le categorie di lavoratori maggiormente esposte a rischio
• avere consapevolezza dell’importanza dell’uso costante ed appropriato dei dispositivi di protezione individuale e collettiva
• saper distinguere proprietà, materiali impiegati e modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuali e collettivi
• essere in grado di mettere in relazione la validità della progettazione del cantiere con i problemi di sicurezza indotti da il mancato coordinamento tra operazioni contemporanee
• sapere distinguere i contenuti per i piani sulla sicurezza negli interventi gestiti dai privati e nelle opere pubbliche
• essere in grado di consultare le fonti normative che regolano la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute
• sapere distinguere e interpretare il significato delle diverse tipologie di segnaletica dentro il cantiere
• comprendere l’importanza della formazione e informazione dei vari operatori e maestranze in fatto di sicurezza sul lavoro
• riuscire a distinguere le diverse tipologie di opere provvisionali e i relativi sistemi di protezione
• sapere utilizzare correttamente gli strumenti per il rilievo architettonico e topografico e per la progettazione
Conoscenze
• L’organizzazione del cantiere edile • L’evoluzione storica delle imprese di
costruzione • Le caratteristiche di un contratto di appalto e
subappalto • Ruoli e responsabilità dei soggetti interessati
alle operazioni di cantiere • Le funzioni e i contenuti di un regolamento
edilizio • Le procedure connesse ad un intervento
edilizio • Le diverse tipologie di intervento edilizio • L’evoluzione storica della normativa sulla
sicurezza • I coordinatori per la sicurezza in fase di
progettazione e in fase esecutiva • La documentazione di cantiere relativa alla
sicurezza • Le condizioni che favoriscono l’insorgere delle
malattie professionali • Le principali cause di infortunio in un cantiere • I rischi che derivano da particolari condizioni
di vita nel cantiere • Recinzioni, baraccamenti, postazioni zone di
carico e scarico e viabilità del cantiere • Cartellonistica e segnaletica di sicurezza del
cantiere • L’impianto elettrico di cantiere • I dispositivi di protezione collettiva • Le opere provvisionali • Ponteggi, passerelle , andatoie, parapetti • I dispositivi di protezione individuale • Primo soccorso in cantiere • La prevenzione incendi in cantiere • Il rilievo architettonico e topografico • Le tavole progettuali
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Metodologie
• Lezioni frontali con l’ausilio della lavagna tradizionale e di quella luminosa, stimolando nel contempo l’acquisizione di appunti su diversi supporti
• Lezioni dialogate • Lavori e compiti a casa abituando l’allievo a rispettare le scadenze assegnate • Attività di rilievo architettonico e topografico con relativa restituzione • Applicazioni di laboratorio • Interventi di recupero in itinere su argomenti di maggiore complessità • Interventi di didattica personalizzata per gli alunni DSA, DA e BES • Ricerche e relazioni su materiali e nuove tecnologie dopo visite guidate, stage e periodi di alternanza
scuola-‐lavoro
Modalità di verifica
• Interrogazioni,colloqui orali • Test strutturati in modo simile alle tipologie adottate per gli esami di stato • Restituzione del rilievo architettonico • Relazioni scritto-‐grafiche • Osservazioni dirette durante le varie attività • Elaborati progettuali
La valutazione finale sarà formulata anche sulla base dei seguenti parametri:
• Del grado di raggiungimento degli obiettivi minimi e di quelli specifici della disciplina ed alle finalità educativo-‐didattiche generali
• Del miglioramento avvenuto in rapporto al livello di partenza • Dei ritmi di apprendimento e dell’impegno evidenziato • Della partecipazione mostrata durante l’intero anno scolastico
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Curricolo di: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Obiettivi Specifici di Apprendimento: Quinto anno C.A.T.
Competenze
• Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti con l’ausilio delle rappresentazioni grafiche
• Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure del disegno tecnico per realizzare dei progetti di cantiere
• Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno, padroneggiare adeguatamente l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure per il disegno tecnico e geometrico con l’uso di software grafico specifico CAD, PROGECAD, ecc.
• Saper rappresentare le varie parti di un cantiere edilizio in modo corretto e razionale, rispettando le regole della progettazione edilizia nei vari contesti progettuali richiesti.
• Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure del disegno geometrico e tecnico con metodi essenzialmente CAD.
• Comprendere testi specifici in materia di sicurezza in genere • Individuare i principi di organizzazione della qualita cantiere con particolare riferimento alla sicurezza • Individuare i principi di organizzazione del cantiere • Avere consapevolezza delle tecniche e dei modi d’uso corretti associati ai diversi dispositivi di protezione
individuale. • Saper applicare in modo semplificato i metodi di pianificazione e programmazione delle attività e delle
risorse nel rispetto della normativa sulla sicurezza • Saper valutare i rischi di un dato ambiente di lavoro e individuare le misure di prevenzione • Applicare consapevolmente le basi dei principi e delle procedure per la stesura dei piani di sicurezza e di
coordinamento • Individuare i ruoli e le funzioni del coordinatore nella gestione della sicurezza in fase di progetto e in fase
esecutiva • Gestire consapevolmente la normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni e incidenti
nei cantieri • Essere in grado di elaborare, almeno parzialmente, i diversi documenti in materia di sicurezza e controllo
sanitario • Padroneggiare la redazione di documentazioni associate ai diversi titoli abilitativi. • Avere consapevolezza dell’importanza della formazione dei lavoratori nei confronti del corretto uso dei DPI
in ciascuna fase lavorativa. Abilità Conoscenze
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• Sapere utilizzare in modo corretto gli strumenti per il disegno tecnico.
• Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno con il CAD
• Conoscere la funzione delle sezioni nel disegno tecnico e progettuale
• Conoscere la funzione delle singole tavole progettuali
• Saper leggere le tavole di progetto • Usare il disegno tecnico come strumento di
indagine della realtà e come strumento di progettazione.
• Interpretare ed usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici.
• Saper strutturare un processo progettuale. • Saper distinguere le varie categorie di progetto • Saper identificare le diverse fasi per la gestione e
monitoraggio della qualità • Saper identificare le diverse fasi di realizzazione di
una costruzione • Identificare ciascun titolo abilitativo in relazione
ad esemplificazioni di diverse categorie di intervento
• Individuare le problematiche sulla sicurezza, connesse alla maggior complessità procedurale delle opere pubbliche
• Conoscere le regole di sicurezza per contenere i rischi in base alla normativa vigente
• Identificare il ruolo nei confronti delle responsabilità in materia di sicurezza delle diverse figure professionali in relazione a quanto affermato nel Testo Unico
• Saper applicare il metodo per la valutazione della probabilità del rischio
• Cogliere l’importanza delle diverse fasi in cui si sviluppa la valutazione del rischio
• Identificare i principi base per una corretta e funzionale organizzazione di un cantiere.
• Conoscere i principali dispositivi di protezione individuale e saper associare ciascun DPI alla sua categoria di lavorazione
• Saper stendere un computo metrico estimativo per semplici interventi di manutenzione su un’opera residenziale
ATTREZZATURE E MACCHINE DI CANTIERE • Le macchine di cantiere • Piccole attrezzature di cantiere • Movimentazioni in cantiere • Le macchine per il movimento terra • Le macchine per il confezionamento del calcestruzzo • Le macchine per il sollevamento • Montaggio e smontaggio di una gru fissa a torre • Uso in sicurezza dei mezzi di sollevamento • Comunicazione di messa in servizio della gru. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI CANTIERI • L'analisi dei rischi nelle costruzioni • La Valutazione dei Rischi • Che cos'è e come si compila Check-‐list di controllo della sicurezza in cantiere • II coordinamento e le interferenze in cantiere LA RIDUZIONE DEI RISCHI NEI CANTIERI • Tracciamenti, splateamenti e scavi • Scavi: riduzione dei rischi • Demolizione e nuova costruzione • Demolizione e costruzione: riduzione dei rischi • Lavori in quota • Lavori in quota: riduzione dei rischi • Bonifica dell'amianto • Bonifica dell'amianto: riduzione dei rischi LE TIPOLOGIE DI CANTIERE • Le tipologie di cantiere • Cantieri in aree fortemente urbanizzate • Cantieri isolati di piccole dimensioni • Lavori di restauro e specialistici • Lavori in copertura • Cantieri stradali LA PREVENTIVAZIONE DEI LAVORI • L'analisi del costo dei lavori • Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi • I costi per la sicurezza LA CONTABILITÀ E LA FINE DEI LAVORI • La contabilità dei lavori • Libretto 'delle misure • Registro di contabilità • Stime e revisione dei prezzi
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• Saper stendere una bozza di capitolato • Conoscere le responsabilità individuali delle
diverse figure professionali in materia di sicurezza • Identificare le diverse tipologie di rischio • Distinguere i concetti di prevenzione e protezione • Individuare gli aspetti fondamentali della gestione
di un cantiere al fine di una corretta determinazione degli spazi d’uso
• Conoscere l’importanza e il significato della formazione dei lavoratori nei confronti del corretto uso dei DPI
• Saper identificare gli elementi fondamentali di un cronoprogramma
• Saper stendere un computo metrico estimativo per semplici interventi di manutenzione o di recupero di un’opera residenziale.
• Saper stendere una bozza di capitolato • Saper individuare le mansioni dei vari attori
nell’ambito della preventivazione e della contabilità dei lavori.
• Saper individuare e contabilizzare almeno parzialmente, le opere relative ai costi per la sicurezza.
• Saper individuare le problematiche connesse alle varie tipologie di cantiere.
• Saper individuare le fasi per la riduzione dei rischi nella rimozione dell’amianto.
• Conoscere le principali raccomandazioni e normative per la sicurezza delle macchine in cantiere
• Identificare i parametri fondamentali utilizzati per la pianificazione e programmazione dei lavori
• Identificare le differenze tra un capitolato per un’opera pubblica ed un’opera privata
• Conoscere il significato di stato di avanzamento lavori
• Conoscere il significato di collaudo dei lavori
• Computi finali e ultimazione dei lavori • Certificato di ultimazione dei lavori I COLLAUDI • Verifiche finali e collaudi • Nomina del collaudatore • II collaudo statico • II Fascicolo del Fabbricato IL SISTEMA QUALITÀ • La gestione della qualità in edilizia • La Certificazione Qualità • II Sistema Qualità negli appalti pubblici • Struttura e uso del Sistema Qualità • I ruoli all'interno del Sistema Qualità • II Sistema Qualità nelle imprese di costruzione
Metodologie • Lezioni frontali con l’ausilio della lavagna tradizionale e di quella luminosa, stimolando nel contempo l’acquisizione di appunti su quaderni, tablet o smartphone. • Stimolanre fenomeni virtuosi di peer to peer • Lavori e compiti a casa, abituando l’allievo a rispettare le scadenze assegnate. Ø Favorire una crescita graduale e continuativa delle conoscenze e delle competenze, rispettando le
condizioni socio-‐culturali di ingresso degli studenti. Ø Applicazioni di laboratorio AUTOCAD, MODELLISMO, ecc. Ø Lavori di gruppo con successiva valutazione
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• Favorire l’accesso a documenti, appunti, presentazioni, ecc., inviati dal docente con drive o posta dedicata dalla scuola, con tablet o smartphone, ai fini del consolidamento delle lezioni svolte in classe.
• Interventi di recupero in itinere sugli argomenti di maggior complessità. • Interventi di didattica individualizzata per gli alunni DSA e DA • Ricerche e relazioni su materiali, visite guIdate, stage effettuati • Abituare l’allievo ad un impegno continuo, costante e responsabile • Stages estivi o curricolari Modalità di verifica • Test – Applicazione di procedure – Colloqui orali – Prove formative e Prove sommative con valutazioni di tipo orale. • Abituare l’allievo a rispettare le scadenze nei lavori e compiti assegnati; • Trattazione sintetica di argomenti • Progetti eseguiti a casa ed in classe • Esercitazioni scritto-‐grafiche varie • Osservazioni durante situazioni reali e/o simulate • Favorire una crescita graduale e continuativa delle conoscenze e delle competenze. • Verifiche scritto-‐grafiche e colloqui orali individualizzati, per alunni DSA e DA
Infine la valutazione finale sarà formulata anche sulla base di osservazioni sistematiche che terranno conto:
1. Del grado di approssimazione agli obiettivi specifici della disciplina ed alle finalità educativo-‐didattiche generali, stabilite dal consiglio di classe;
2. Dal miglioramento avvenuto in rapporto al livello di partenza; 3. Dai ritmi di apprendimento; 4. Dall’impegno; 5. Dalla partecipazione mostrata durante l’intero anno scolastico.
Curricolo di: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
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Obiettivi Specifici di Apprendimento: 2^ Biennio C.A.T.
Competenze
• Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure del disegno geometrico e tecnico in generale
• Esprimersi in modo corretto sia nella forma scritta sia in quella orale utilizzando il linguaggio tecnico specifico della disciplina
• Potenziare le competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni
• Deve saper organizzare nel modo più razionale le competenze grafiche e progettuali in campo edilizio e nell’organizzazione del cantiere
• Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno, padroneggiare adeguatamente l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure per il disegno tecnico edile con uso di software grafico specifico
• Deve essere in grado di collaborare, anche in gruppi di compagni, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi anche mediamente complessi
• Utilizzare in modo appropriato gli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo
• Eseguire, leggere e interpretare correttamente disegni tecnici di strutture edilizie • Eseguire semplici calcoli di elementi strutturali • Redigere computi metrici estimativi e consuntivi e tenere i principali documenti amministrativi e contabili
di cantiere • Eseguire semplici calcoli di elementi strutturali • Comprendere testi specifici e manuali • Eseguire, leggere e interpretare correttamente disegni tecnici di strutture edilizie • Deve operare in autonomia nei casi e compiti di modesta entità • Comprendere le esigenze delle persone non normodotate • Definire valutazioni tecniche ed economiche dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo
ottimale delle risorse ambientali • Deve organizzare al meglio le competenze grafiche e progettuali in campo edilizio e nell’organizzazione del
cantiere • Nella scelta e nella progettazione di massima degli impianti principali dell’abitazione e nella successiva
gestione di essi in modo ottimale • Utilizzare in modo appropriato i materiali da costruzione, in relazione alle specifiche esigenze del
committente, prestazioni edilizie, ed economia • Utilizzare in modo appropriato gli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la
rappresentazione grafica e per il calcolo • Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno con il CAD • Saper rappresentare le varie parti di un organismo edilizio in modo corretto e razionale, rispettando le
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regole della progettazione edilizia nei vari contesti progettuali richiesti. • Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure del disegno geometrico e tecnico
con metodi essenzialmente CAD. • Dimensionare ed organizzare i vari spazi abitativi rispettando le principali norme di igiene edilizia. • Utilizzare in modo corretto tutte le regole del disegno tecnico ai fini di una rappresentazione grafica valida
ed in linea con la normativa vigente. • Progettare modeste opere civili sia da punto di vista architettonico che strutturale, presentando gli
elaborati in modo graficamente corretto e rispondente anche alle normali procedure amministrative ed urbanistiche
• Risolvere problemi che portano alla risoluzione degli elementi iperstatici • Risolvere problemi relativi all’instabilità dovuta alle deformazioni elastiche degli elementi strutturali snelli • Conoscere le principali caratteristiche di una struttura edilizia. • Conoscere, individuare e sapere valutare l’azione dei carichi su una struttura • Individuare le e valutare sollecitazioni e deformazioni che possono interessare gli elementi strutturali • Verificare la stabilità e l’equilibrio di una struttura edilizia • Calcolare e verificare un elemento strutturale utilizzando e confrontando i diversi metodi di calcolo • Dimensionare un edificio in ogni sua parte, verificare la capacità portante dei singoli elementi e del
complesso costruttivo e garantire la loro funzionalità • Distinguere e sapere progettare alcune tipologie edilizie • Progettare adattando adeguati criteri di dimensionamento ed organizzazione degli spazi abitativi • Padroneggiare l’uso di sussidi didattici(software) per il disegno architettonico, AUTOCAD, PROGECAD, ecc. • Individuare i rapporti che legano l’involucro edilizio e gli impianti • Riconoscere cause effetti e misure di contenimento dell’inquinamento acustico • Progettare unità immobiliari applicando la normativa vigente antincendio • Saper intervenire con una progettazione adeguata, in relazione alle principali strutture ammalorate di un
edificio.
Abilità
• Utilizzare in modo consapevole le convenzioni del disegno edile.
• Sapere utilizzare in modo corretto gli strumenti per il disegno tecnico.
• Applicare correttamente la simbologia grafica usata nelle piante, sezioni e prospetti.
• Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno con il CAD
• Usare i principali comandi di disegno e di modifica per realizzare elementi 2D
• Conoscere le proprietà degli oggetti e utilizzare i comandi appropriati per apportare le opportune variazioni
• Sapere impostare un disegno, eventualmente
Conoscenze
TERZO ANNO CAT CRITERI DI SCELTA DEI MATERIALI
• Esigenze, requisiti, prestazioni e proprietà MATERIALI LAPIDEI
• Classificazione commeriale e geologica delle rocce • Proprietà e prove delle rocce MATERIALI CERAMICI
• I laterizi • Classificazione dei laterizi per murature • Altri materiali ceramici LEGANTI
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modificarlo e successivamente salvarlo • Conoscere le principali figure geometriche • Conoscere spessori e caratteristiche dei diversi tipi
di linea • Conoscere i formati del foglio per il disegno
tecnico e le caratteristiche dell’area di lavoro • Conoscere le caratteristiche dell’area di lavoro e
distinguere con precisione le icone delle varie barre del programma
• Saper rappresentare forme e strutture di elementi con metodi di rappresentazione grafica bidimensionale e tridimensionale
• Utilizzare in modo consapevole le convenzioni del disegno edile.
• Conoscere la funzione delle singole tavole progettuali
• Saper leggere le tavole di progetto • Usare il disegno tecnico come strumento di
indagine della realtà e come strumento di progettazione.
• Interpretare ed usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici..
• Saper strutturare un processo progettuale. • Conoscere le principali fasi della storia
dell’Architettura • Conoscere sommariamente il significato di
urbanistica ed i principali impianti urbanistici antichi.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Saper individuare i materiali più appropriati per le costruzioni, anche in relazione alle vigenti disposizioni legislative, all’aspetto esteriore, alle prestazioni tecniche ed al costo.
• Saper utilizzare nel modo più appropriato i materiali lapidei in relazione alle loro caratteristiche tecnologiche.
• Saper classificare i materiali lapidei in relazione alla loro genesi.
• Saper utilizzare nel modo più appropriato i materiali lapidei in relazione alle loro caratteristiche tecnologiche.
• Conoscere i principali processi di coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei.
• Saper individuare gli usi più appropriati dei
• II gesso • La calce aerea e la calce idraulica • II cemento MALTE
• Dosatura dei componenti e consistenza delle malte
• Malte aeree • Malte idrauliche e malte composte IL CALCESTRUZZO
• Componenti del calcestruzzo • II rapporto acqua-‐cemento • La lavorabilità dell'impasto • Qualità e granulometria degli aggregati • Determinazione della curva granulometrica • Proprietà e prove sul calcestruzzo • Prelievi e controlli del calcestruzzo per strutture in
cls armato • La durabilità del calcestruzzo IL CALCESTRUZZO ARMATO
• II calcestruzzo armato ordinario • II calcestruzzo armato precompresso • La tecnica del calcestruzzo armato ordinario • Confezionamento degli impasti • Stagionatura e maturazione • II disarmo • L'armatura metallica MATERIALI METALLICI
• I materiali metallici ferrosi • La ghisa • Acciai al carbonio, basso legati e legati • Proprietà e prove dell'acciaio • Impieghi e principali prodotti dell’acciaio • Prodotti metallici non ferrosi, caratteristiche ed
impieghi MATERIE PLASTICHE
• Classificazione delle materie plastiche • Impieghi delle materie plastiche LEGNO
• Composizione e struttura del legno Caratteristiche
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materiali ceramici in relazione alle loro caratteristiche tecnologiche.
• Saper classificare i materiali ceramici in relazione al loro ciclo produttivo.
• Conoscere i principali processi di produzione e lavorazione dei materiali ceramici
• Saper individuare gli usi più appropriati dei leganti in relazione alle loro caratteristiche tecnologiche.
• Saper classificare i leganti in relazione al loro ciclo produttivo.
• Conoscere i principali processi di produzione e lavorazione dei leganti
• Conoscere le caratteristiche tecnologiche del calcestruzzo.
• Saper individuare gli usi più appropriati ed i dosaggi del calcestruzzo.
• Saper classificare i vari tipi di calcestruzzo in relazione al loro ciclo produttivo ed al dosaggio di leganti ed aggregati.
• Conoscere i principali processi di produzione e lavorazione del calcestruzzo.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Conoscere e saper comprendere la concezione strutturale ed il relativo "funzionamento statico" di un edificio.
• Conoscere i principali processi di produzione e lavorazione del calcestruzzo.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Conoscere e saper comprendere la concezione strutturale ed il relativo "funzionamento statico" di un edificio.
• Conoscere le caratteristiche tecnologiche del calcestruzzo armato e dell’acciaio.
• Conoscere i principali processi di produzione e lavorazione del calcestruzzo e dell’acciaio utilizzato.
• Conoscere e saper comprendere la concezione strutturale ed il relativo "funzionamento statico" di un edificio.
• Saper individuare gli usi più appropriati dei materiali metallici in relazione alle loro caratteristiche tecnologiche.
• Saper classificare i materiali metallici in relazione
e classificazione del legname • Proprietà del legno • Raccolta e lavorazione del legno • Travi di legno composte e lamellari MATERIALI ISOLANTI E DI TENUTA
• Materiali isolanti, impermeabilizzanti e di tenuta • Materiali impermeabilizzanti, termoisolanti e
fonoassorbenti • Proprietà dei materiali isolanti ASPETTI SOCIALI DEGLI IMPIANTI
• II rapporto tra edilizia e impiantistica • La sicurezza degli impianti e risparmio energetico • Il certificato di conformità • L’attestazione di prestazione energetica degli
edifici TECNICHE DI IMPIEGO DELLE ENERGIE INTEGRATIVE
• La ricerca di un'architettura sostenibile • Energie alternative e integrative BARRIERE ARCHITETTONICHE
• Visitabilità, Accessibilità e Adattabilità • Eliminazione delle barriere negli edifici e negli
spazi esterni • Impianti di sollevamento per disabili • Passaggi e porte • Servizi igienici L'IMPIANTO ELETTRICO
• Funzionamento dell'impianto elettrico • Componenti dell'impianto elettrico • L'interruttore differenziale • Effetti della corrente elettrica sul corpo umano • La rete di messa a terra • Conduttori e cavi e dimensionamento • Segni grafici convenzionali IMPIANTI IDROSANITARI
• Rete di distribuzione idrica • Apparecchi idrosanitari • Impianti di riscaldamento autonomi • La produzione di acqua calda per uso domestico • Lo scarico delle acque domestiche
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al loro ciclo produttivo. • Conoscere i principali processi di produzione e
lavorazione dei materiali metallici, ferrosi e non ferrosi.
• Conoscere le principali tipologie di materiali plastici.
• Saper individuare le principali lavorazioni e gli usi più appropriati delle varie materie plastiche per l’edilizia.
• Conoscere i principali processi di raccolta e lavorazione dei materiali legnosi.
• Conoscere le caratteristiche tecnologiche del legno.
• Saper individuare gli usi più appropriati delle principali essenze legnose.
• Saper classificare i vari tipi di prodotti e semilavorati di legno, in relazione al loro uso e ciclo produttivo
• Conoscere i principali processi di produzione e lavorazione dei prodotti a base di legno.
• Saper individuare gli usi più appropriati e le corrette modalità di utilizzo dei materiali isolanti, anche in relazione alle loro caratteristiche tecnologiche ed al contenimento energetico degli edifici.
• Saper classificare i vari materiali isolanti in relazione al loro ciclo produttivo ed alla loro composizione.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Saper classificare i principali impianti di un edificio • Saper applicare correttamente le indicazioni
tecniche prescritte dalla normativa. • Saper individuare le funzioni e le corrette
modalità di utilizzo dei principali impianti di un edificio, in relazione alla sicurezza, alle prestazioni fornite, al costo di gestione, ed al contenimento energetico degli edifici.
• Conoscere il concetto di conformità e la prestazione energetica di un edificio
• Conoscere il concetto di conformità energetica. • Saper applicare correttamente le indicazioni
tecniche prescritte dalla normativa. • Saper definire valutazioni tecniche ed
economiche, ai fini dell’utilizzo ottimale delle
GLI IMPIANTI A GAS
• Apparecchi a tiraggio naturale e a tiraggio forzato • Ventilazione dei locali con impianti a gas • Evacuazione dei prodotti della combustione VETTORI E FORZE
• Il sistema internazionale.Le azioni sulle costruzioni e i vettori
• Tipologia dei carichi agenti • Grandezze scalari e grandezze vettoriali • Operazioni vettoriali: composizione e
scomposizione di forze • Risultante di sistemi di forze vari • Teorema di Culmann • Poligono funicolare • Le forze parallele • Scomposizione di forze secondo direzioni
assegnate GEOMETRIA DELLE MASSE E MOMENTO STATICO
• Momenti di 1° ordine di sistemi di forze varie e parallele
• Teorema dì Varignon • Coppia di forze e sue caratteristiche • Momento di trasporto • II baricentro • Definizione e proprietà del baricentro • Baricentro di un sistema di vettori paralleli • Baricentro di sistemi discontinui e continui MOMENTI D'INERZIA
• Momenti d'inerzia e momento d'inerzia assiale Momento d'inerzia assiale di un sistema di masse concentrate
• Momento centrifugo e Momento d'inerzia polare • Teorema di trasposizione (o di Huygens) • Momento d'inerzia dì superfici piane varie • Modulo di resistenza dì superfici piane varie • Ellisse centrale d'inerzia e nocciolo centrale
d'inerzia FORZE IN EQUILIBRIO E VINCOLI
• Equilibrio di un sistema di forze. Equazioni cardinali della statica
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risorse ambientali. • Saper applicare correttamente le indicazioni
tecniche prescritte dalla normativa. • Conoscere il concetto di visitabilità, accessibilità e
adattabilità • Conoscere le principali specifiche di dettaglio degli
immobili accessibili e visitabili. • Conoscere il concetto di conformità di un
impianto. • Saper applicare correttamente le indicazioni
tecniche prescritte dalla normativa. • Saper individuare le funzioni e le corrette
modalità di utilizzo delle singole componenti di un impianto elettrico.
• Eseguire, leggere e interpretare correttamente disegni relativi ad impianti elettrici di edifici civili.
• Eseguire semplici calcoli per il dimensionamento dei conduttori di una rete elettrica.
• Conoscere il concetto di conformità di un impianto.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Conoscere il concetto di conformità di un impianto.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Saper individuare le funzioni e le corrette modalità di utilizzo delle singole componenti di un impianto idrosanitario.
• Eseguire, leggere e interpretare correttamente disegni relativi ad impianti idrosanitari.
• Eseguire semplici calcoli per il dimensionamento di un impianto idrosanitario.
• Conoscere il concetto di conformità di un impianto.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Saper individuare le funzioni e le corrette modalità di esercizio dell’impianto a gas di un edificio, in relazione alla sicurezza, alle prestazioni fornite, al costo di gestione, ed al contenimento energetico.
• Saper individuare le funzioni e le corrette modalità di esercizio dell’impianto a gas di un edificio, in relazione alla sicurezza, alle prestazioni
• Vincoli, gradi di libertà e reazioni vincolari • Strutture labili, isostatiche e iperstatiche • Calcolo dei vincoli e gradi di libertà • Calcolo delle reazioni vincolari di schemi strutturali
vari. (travi, portali ecc.) • Le equazioni ausiliarie TRAVATURE RETICOLARI
• Tipologie di travature reticolari • Ipotesi semplificative e metodi di calcolo • Metodo grafico dei poligoni di equilibrio ai nodi • Metodo dei diagrammi reciproci o Cremoniani • Metodo di Ritter o delle sezioni CARATTERISTICHE DI SOLLECITAZIONE NEI MATERIALI
• Forze esterne e sollecitazioni interne • Le caratteristiche delle sollecitazioni interne • Calcolo dello sforzo normale dello sforzo di taglio
e del momento flettente e convenzione sui segni • Stati di sollecitazione nelle strutture • Sollecitazioni semplici e composte • Resistenza dei materiali • Carichi, sollecitazioni e tensioni interne • Elasticità dei corpi: diagramma tensioni-‐
deformazioni • Modulo di elasticità normale • Legge di Hooke • II calcolo di progetto, di verifica e collaudo STUDIO DELLE TRAVI INFLESSE ISOSTATICHE
• Calcolo di travi isostatiche varie con diverse tipologie di carichi e vincoli
• Diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione • Trave con un momento applicato in una sezione
generica • Calcolo della trave Gerber SOLLECITAZIONI SEMPLICI
• Sforzo normale semplice • La valutazione della sicurezza e modelli di calcolo • La deformazione dovuta ai carichi • Taglio semplice • Generalità e analisi della deformazione • Flessione semplice retta
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fornite, al costo di gestione, ed al contenimento energetico.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Saper individuare le funzioni delle varie parti di un impianto antincendio, in relazione alla sicurezza di un edificio pubblico o privato.
• Saper rappresentare le graficamente le strutture di un organismo edilizio, conformemente alle principali disposizioni antincendio.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa, con particolare riferimento alle norme contenute nel R.U. e PGT.
• Saper individuare le corrette funzioni e dimensioni dei vari locali di un edificio pubblico o privato.
• Saper rappresentare le graficamente la composizione di organismo edilizio, conformemente alle principali disposizioni normative.
• Saper individuare la corretta disposizione dei locali di un abitazione, in funzione di uno studio razionale dei percorsi.
• Riferire e utilizzare le unità di misura del sistema internazionale per forza, lunghezza, massa, tempo.
• Conoscere i metodi grafici di composizione e scomposizione di vettori.
• Conoscere le principali operazioni vettoriali • Comprendere la differenza tra momenti di primo e
secondo grado, applicandone i relativi teoremi in applicazioni concrete.
• Conoscere la geometria delle masse (baricentri e masse) ed essere in grado di determinare analiticamente la posizione del baricentro per alcune sezioni semplici: quadrato, rettangolo, cerchio, triangolo e trapezio.
• Saper applicare le note proprietà del teorema di Varignon ai fini della determinazione analitica del baricentro di una figura piana composta.
• Conoscere e dimostrare il concetto di momento d'inerzia di una area elementare e di una sezione generica.
• Conoscere e dimostrare il concetto di momento d'inerzia assiale, centrifugo e polare.
• Saper Dimostrare il Teorema di trasposizione (o di
• Analisi detta deformazione • Equilibrio tra forze esterne e tensioni interne • Flessione semplice deviata SOLLECITAZIONI COMPOSTE
• Flessione semplice retta e taglio • Relazione fra tensioni tangenziali e scorrimento • Tensioni tangenziali • La verifica delle sezioni • Sforzo normale e flessione semplice retta • Relazione fra il punto di applicazione del carico e
l'asse neutro IL CARICO DI PUNTA
• L'instabilità elastica • Carico critico e carico ammissibile • Lunghezza libera di inflessione • Tensione critica di Eulero e rapporto di snellezza • Metodo Omega LE AZIONI SULLE COSTRUZIONI
• Vincoli e carichi degli elementi strutturali • Le ipotesi di vincolo • Analisi dei carichi • La normativa tecnica europea ed italiana • Carichi permanenti • Carichi di esercizio • Azioni della neve, Pressione del vento, della
temperatura, azioni dei terremoti COMPLETAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE RELATIVE AL DISEGNO PROGETTUALE
• La simbologia grafica convenzionale nella progettazione edilizia
• Le tavole di progetto • Le caratteristiche distributive degli spazi abitativi TECNICHE DI RILIEVO E RESTITUZIONE DEL RILIEVO
• Rilievo di ambienti interni • Calcolo di superfici e di volumi • Restituzione grafica del rilievo NORMATIVA EDILIZIA
• Gli aspetti dimensionali degli spazi abitativi • Le fondamentali norme d’igiene
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Huygens) • Saper calcolare in modo analitico il momento
d’inerzia assiale di una figura piana composta. • Conoscere il concetto e l’utilità dell’ellisse centrale
d’inerzia e del nocciolo d’inerzia di una sezione geometrica elementare.
• Conoscere la gerarchia ed il meccanismo di funzionamento di un vincolo piano di primo, secondo e terzo grado
• Saper calcolare i gradi di libertà ed i movimenti impediti di uno schema statico piano anche complesso
• Saper determinare le reazioni vincolari in travi rettilinee isostatiche.
• Saper applicare le note proprietà delle equazioni cardinali della statica ai fini della determinazione delle reazioni vincolari.
• Descrivere una travatura reticolare e riferire la relazione fra aste e nodi necessaria per garantirne l’indeformabiIità.
• Essere in grado di calcolare gli sforzi nelle aste di una struttura reticolare piana isostatica autoequilibrata, sia con metodi grafici che analitici.
• Conoscere e saper comprendere la concezione strutturale ed il relativo "funzionamento statico" di un edificio.
• Indicare le convenzioni per assegnare un segno algebrico ad ognuna delle sollecitazioni semplici.
• Essere in grado di calcolare le sollecitazioni relative T, M e N relative alla generica sezione di una struttura isostatica.
• Essere in grado di disegnare in scala, in modo appropriato, i diagrammi dello sforzo normale, taglio e momento flettente, di una semplice struttura isostatica.
• Conoscere la resistenza ed il comportamento dei principali materiali da costruzione soggetti a sollecitazioni semplici.
• Riferire e giustificare la legge di Hooke, specificandone le implicazioni.
• Essere in grado di conoscere ed applicare correttamente le formule di progetto, verifica e collaudo, nelle principali sollecitazioni semplici.
• Saper dimensionare e verificare una struttura
• norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche
ELABORAZIONE DI UN PROGETTO DI OPERA EDILE
• Tavole di progetto • Progetto d’area
QUARTO ANNO CAT RIPASSO ED INTEGRAZIONE DEI PRINCIPALI ARGOMENTI DI TERZA
CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE TRAVI RETICOLARI e sollecitazioni SEMPLICI E COMPOSTE
• Tipologie di travature reticolari • Ipotesi semplificative e metodi di calcolo • Sollecitazioni semplici • Sollecitazioni composte • Formule di progetto, verifica e collaudo
LE DEFORMAZIONI ELASTICHE • Deformazioni elastiche per sforzo normale e per
flessione • La deformazione per flessione • Linea elastica e sua curvatura • Trave a sbalzo: calcolo della freccia elastica e della
rotazione • Trave su due appoggi: calcolo delle rotazioni e
delle frecce • Calcolo delle rotazioni: 1° teorema diMohr • Calcolo delle frecce (o abbassamenti): 2° teorema
di Mohr • La trave ausiliaria • Travi isostatiche: il calcolo delle deformazioni LE TRAVI IPERSTATICHE • Travi iperstatiche a una campata • Trave appoggiata a un estremo e incastrata • Trave incastrata agli estremi • Travi continue • L'equazione dei tre momenti di Clapeyron • Completamento del calcolo di una trave continua TECNICHE ED ELEMENTI COSTRUTTIVI • I terreni • Le fondazioni • Travi e solette
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formata da materiale omogeneo, soggetta a sollecitazioni semplici.
• Essere in grado di conoscere elative T, M e N relative alla generica sezione di una struttura isostatica e di disegnarne i relativi diagrammi.
• Essere in grado di conoscere ed applicare correttamente le formule di progetto, verifica e collaudo, nelle principali sollecitazioni semplici.
• Saper dimensionare e verificare una struttura formata da materiale omogeneo, soggetta a sollecitazioni semplici.
• Essere in grado di coed applicare correttamente le formule per il calcolo delle deformazioni elastiche, nello sforzo normale assiale di trazione o compressione.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Indicare le convenzioni per assegnare un segno algebrico ad ognuna delle sollecitazioni semplici.
• Essere in grado di calcolare le sollecitazioni relative T, M e N relative alla generica sezione di una struttura isostatica.
• Essere in grado di disegnare in scala, in modo appropriato, i diagrammi dello sforzo normale, taglio e momento flettente, di una semplice struttura isostatica.
• Saper collocare un numero appropriato di cerniere interne all’interno di una trave iperstatica ai fini della sua isostaticità.
• Indicare le convenzioni di segno algebrico da assegnare ad ognuna delle sollecitazioni semplici.
• Essere in grado di calcolare le sollecitazioni rnoscere ed applicare correttamente le formule di progetto, verifica e collaudo, nelle principali strutture di un fabbicato, soggette a flessione composta.
• Saper dimensionare e verificare una struttura formata da materiale omogeneo, soggetta a sollecitazioni composte.
• Saper dimensionare e verificare una struttura formata da materiale omogeneo, soggetta a sollecitazioni composte. (presso flessione a sezione parzializzata nei materiali fragili).
• Essere in grado di conoscere ed applicare correttamente le formule di progetto, verifica e
• Strutture portanti verticali • Scale ed ascensori • Tetti e coperture • Elementi in CLS armato • Archi e volte I METODI DI CALCOLO: SEMIPROBABILISTICO DEGLI STATI LIMITE(MSL) E TENSIONI AMMISSIBILI(MTA)
• La normativa vigente • Il calcolo strutturale • Valori di progetto dei carichi • Combinazione di carichi. IL RILIEVO ARCHITETTONICO • Il rilievo di ambienti esterni • Il rilievo di ambienti interni • Lla restituzione grafica del rilievo • Calcolo di superfici e di volumi • Utilizzo di software didattici per la restituzione dei
rilievi IL DISEGNO PROGETTUALE • Convenzioni grafiche • La rappresentazione in scala • la normativa vigente. • Sistemi di quotatura • Le tavole di rappresentazione nel disegno edile IL PROGETTO DI UN ORGANISMO EDILIZIO • Composizione dell’organismo edilizio • Norme relative all’abbattimento di barriere
architettoniche • Le fondamentali norme d’igiene • Analisi critica di unità residenziali realizzate • Le tipologie edilizie • Criteri di dimensionamento ed organizzazione
degli spazi abitativi RESTITUZIONE GRAFICA CON SISTEMI CAD • Creazione del cartiglio di stampa (Area di lavoro). • I layer. • La quotatura. • La stampa LE INFRASTRUTTURE IMPIANTISTICHE • prelievo, distribuzione e trattamento delle acque. • impianti di riscaldamento e climatizzazione • il progetto antincendio
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collaudo, nel carico di punta. • Saper dimensionare e verificare una struttura
formata da materiale omogeneo, soggetta a carico di punta.
• Saper dimensionare e verificare le aste semplici in materiale omogeneo, di una struttura reticolare.
• Saper calcolare la grande orditura di una capriata tradizionale in legname, relativa ad una copertura.
• Saper individuare i carichi gravanti sulle costruzioni anche in relazione alle vigenti disposizioni legislative. (classificazione ed analisi dei carichi).
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa.
• Conoscere e saper comprendere la concezione strutturale ed il relativo "funzionamento statico" di un edificio.
• Conoscere le basi della simbologia grafica nella progettazione edilizia.
• Conoscere le varie fasi della progettazione edile, dal progetto preliminare, al progetto definitivo al progetto esecutivo.
• Saper utilizzare in modo appropriato i mezzi informatici per la rappresentazione grafica, nella composizione architettonica di organismo edilizio.
• Saper individuare la corretta disposizione dei locali di un abitazione, in funzione di uno studio razionale dei percorsi.
• Essere in grado di elaborare delle valutazioni tecniche ed economiche, relative ai progetti realizzati.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa, con particolare riferimento alle norme contenute nel R.U. e PGT.
• Saper individuare le corrette funzioni e dimensioni dei vari locali di un edificio pubblico o privato.
• Saper individuare la corretta disposizione dei locali di un abitazione, in funzione di uno studio razionale dei percorsi e delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
• Conoscere le principali modalità del rilievo architettonico.
• Utilizzare in modo appropriato gli strumenti per il rilievo, specie architettonico, nell'uso dei mezzi
• l’isolamento termico e acustico LE PRINCIPALI TIPOLOGIE EDILIZIE
• Fabbricati industriale • Fabbricati per la grande distribuzione • Fabbricati per uffici • Fabbricati rurali • Fabbricati per l’agriturismo IL RECUPERO EDILIZIO
• Esami e misurazioni • Fasi dell’intervento di recupero • Il progetto dell’intervento di recupero • Il degrado dei materiali.
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informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo di volumi e superfici.
• Essere in grado di restituire graficamente il rilievo architettonico.
• Saper applicare correttamente le indicazioni tecniche prescritte dalla normativa, con particolare riferimento alle norme contenute nel R.U. e PGT.
• Saper individuare le corrette funzioni e dimensioni dei vari locali di un edificio pubblico o privato.
• Saper utilizzare mezzi informatici per la rappresentazione grafica, la composizione di organismo edilizio, conformemente alle principali disposizioni normative.
• Saper individuare la corretta disposizione dei locali di un abitazione, in funzione di uno studio razionale dei percorsi.
• Essere in grado di elaborare delle valutazioni tecniche ed economiche, relative ai progetti realizzati dagli stessi.
• Saper calcolare i valori delle sollecitazioni relative alla generica sezione retta di una trave semplice, anche iperstatica, tracciandone i relativi diagrammi lungo il suo asse geometrico.
• Saper cogliere i principi teorici, sui quali si basano i principali metodi per il calcolo strutturale.
• Saper cogliere gli aspetti negativi e positivi, di ciascun metodo di calcolo strutturale.
• Riconoscere le cause che portano alle deformazioni elastiche
• Riconoscere gli elementi strutturali snelli e le relative deformazioni
• Saper calcolare i valori delle sollecitazioni relative alla generica sezione retta di una trave a più campate iperstatica, tracciandone i relativi diagrammi lungo il suo asse geometrico.
• Saper completare il calcolo della trave a più campate definendo i vari diagrammi di sollecitazione, le sezioni caratteristiche le reazioni vincolari ai singoli appoggi.
• Distinguere le parti strutturali di un edificio. • Sapere determinare posizione, tipologia e
dimensioni dell’elemento strutturale • Sapere classificare gli elementi costruttivi. • Sapere effettuare un’analisi dei carichi
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• Sapere effettuare un calcolo strutturale • Saper effettuare il rilievo di una facciata. • Saper effettuare il rilievo di un ambiente interno. • Sapere calcolare le superfici utili o commerciali di
un edificio • Sapere restituire graficamente un rilievo
Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e informatici per il rilievo architettonico e la relativa restituzione
• Utilizzare in modo consapevole le convenzioni del disegno edile.
• Conoscere la funzione delle singole tavole progettuali
• Saper leggere le tavole di progetto • Usare il disegno tecnico come strumento di
indagine della realtà e come strumento di progettazione.
• Saper strutturare un processo progettuale.
Metodologie • Lezioni frontali con l’ausilio della lavagna tradizionale e di quella luminosa, stimolando nel contempo l’acquisizione di appunti su quaderni, tablet o smartphone. • Stimolanre fenomeni virtuosi di peer to peer • Lavori e compiti a casa, abituando l’allievo a rispettare le scadenze assegnate. • Favorire una crescita graduale e continuativa delle conoscenze e delle competenze, rispettando le
condizioni socio-‐culturali di ingresso degli studenti. • Applicazioni di laboratorio AUTOCAD, MODELLISMO, ecc. • Lavori di gruppo con successiva valutazione • Favorire l’accesso a documenti, appunti, presentazioni, ecc., inviati dal docente con drive o posta dedicata
dalla scuola, con tablet o smartphone, ai fini del consolidamento delle lezioni svolte in classe. • Interventi di recupero in itinere sugli argomenti di maggior complessità. • Interventi di didattica individualizzata per gli alunni DSA e DA • Ricerche e relazioni su materiali, visite guIdate, stage effettuati • Abituare l’allievo ad un impegno continuo, costante e responsabile • Stages estivi o curricolari
Modalità di verifica • Test – Applicazione di procedure – Colloqui orali – Prove formative – Prove sommative. • Abituare l’allievo a rispettare le scadenze nei lavori e compiti assegnati; • Trattazione sintetica di argomenti • Progetti eseguiti a casa ed in classe • Esercitazioni scritto-‐grafiche varie • Osservazioni durante situazioni reali e/o simulate • Favorire una crescita graduale e continuativa delle conoscenze e delle competenze.
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• Verifiche scritto-‐grafiche e colloqui orali individualizzati, per alunni DSA e DA
Infine la valutazione finale sarà formulata anche sulla base di osservazioni sistematiche che terranno conto:
1. Del grado di approssimazione agli obiettivi specifici della disciplina ed alle finalità educativo-‐didattiche generali, stabilite dal consiglio di classe;
2. Dal miglioramento avvenuto in rapporto al livello di partenza; 3. Dai ritmi di apprendimento; 4. Dall’impegno; 5. Dalla partecipazione mostrata durante l’intero anno scolastico.
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Curricolo di: TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio C.A.T.
Competenze
• Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti con l’ausilio delle rappresentazioni grafiche
• Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure del disegno geometrico e tecnico in generale
• Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure del disegno geometrico e tecnico per realizzare degli interni arredati
• Sapere disegnare un oggetto utilizzando una sequenza di operazioni in una successione logica e non casuale
• Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno, padroneggiare adeguatamente l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure per il disegno tecnico e geometrico con uso di software grafico specifico
• Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno edile, con mezzi informatici CAD • Saper rappresentare le varie parti di un organismo edilizio in modo corretto e razionale, rispettando le
regole della progettazione edilizia nei vari contesti progettuali richiesti. • Padroneggiare l’uso di strumenti tecnici e tecnologici e delle procedure del disegno geometrico e tecnico
edile con metodi essenzialmente CAD. • Saper rappresentare le varie parti di un organismo edilizio in modo corretto e razionale, rispettando le
regole della progettazione edilizia nei vari contesti progettuali richiesti. • Saper dimensionare ed organizzare i vari spazi abitativi rispettando le principali norme di igiene edilizia. • Saper utilizzare in modo corretto tutte le regole del disegno tecnico ai fini di una rappresentazione grafica
corretta ed in linea con la normativa vigente. • Comprendere testi specifici • Saper datare un edificio in base ai suoi contenuti formali e stilistici • Saper individuare forma e funzione dei principali organismi edilizi storici o moderni
Abilità
• Saper rappresentare forme e strutture di elementi con metodi di rappresentazione grafica bidimensionale
Conoscenze
PRIMO ANNO CAT RAPPRESENTAZIONE GRAFICA COMPOSIZIONI DI
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• Saper rappresentare un oggetto partendo da diversi punti di osservazione
• Conoscere ed utilizzare in modo corretto i diversi tipi di linea
• Saper rappresentare forme e strutture di elementi con metodi di rappresentazione grafica tridimensionale
• Saper riconoscere i diversi tipi di assonometria in base alla inclinazione degli assi di riferimento
• Saper rappresentare forme e strutture di elementi con metodi di rappresentazione grafica tridimensionale
• Saper utilizzare i diversi tipi di assonometria, in specifici contesti.
• Utilizzare in modo consapevole le convenzioni del disegno edile.
• Sapere utilizzare in modo corretto gli strumenti per il disegno tecnico.
• Saper realizzare correttamente delle costruzioni geometriche.
• Conoscere i procedimenti grafici di costruzione dei poligoni regolari
• Applicare correttamente la simbologia grafica usata nelle sezioni.
• Sapere rappresentare un oggetto sezionato da un piano.
• Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno con il CAD
• Usare i principali comandi di disegno e di modifica per realizzare elementi 2D
• Conoscere le proprietà degli oggetti e utilizzare i comandi appropriati per apportare le opportune variazioni
• Sapere impostare un disegno, eventualmente modificarlo e successivamente salvarlo
• Conoscere i piani di proiezione • Conoscere spessori e caratteristiche dei diversi tipi
di linea • Sapere collegare correttamente i piani di
proiezione • Saper applicare le regole dei diversi tipi di
assonometria • Conoscere le caratteristiche geometriche dei
solidi più comuni ( prismi, piramidi, solidi di rotazione)
SOLIDI
• Proiezioni ortogonali di solidi • Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi RAPPRESENTAZIONE GRAFICA COMPOSIZIONI DI SOLIDI
• Assonometrie isometrica,monometrica, cavaliera RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI AMBIENTI, LOCALI, SPAZI ATTREZZATI
• Assonometrie di interni arredati IL DISEGNO TECNICO E LE COSTRUZIONI GRAFICHE FONDAMENTALI
• Convenzioni grafiche • La rappresentazione in scala • Linee e Spessori. • Gli strumenti per il disegno tecnico • Realizzazione grafica di figure piane. • Costruzione grafica di poligoni. SEZIONI, INTERSEZIONI DI SOLIDI:
• Sezione di solidi • Intersezione e compenetrazione di solidi RESTITUZIONE GRAFICA CON SISTEMI CAD e DISEGNO EDILE
• La piattaforma Cad. • Avvio del software. • Descrizione della schermata iniziale. • Personalizzazione dello schermo. • Immissione dei comandi. • Creazione apertura e salvataggio dei files. • Sistemi di riferimento e coordinate. • Come impostare un nuovo disegno. • Creazione del cartiglio di stampa (Area di lavoro). • I layer. • Le proprietà degli oggetti. • I comandi di zoom e visualizzazione. • I comandi del menù disegna. • I comandi di modifica. • La quotatura. • La stampa
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• Conoscere le principali figure geometriche • Conoscere spessori e caratteristiche dei diversi tipi
di linea • Sapere collegare correttamente i piani di
proiezione • Conoscere i formati del foglio per il disegno
tecnico e le caratteristiche dell’area di lavoro • Saper applicare la simbologia grafica usata nelle
sezioni. • Conoscere la funzione delle sezioni nel disegno
tecnico e progettuale • conoscere le caratteristiche dei software per il
disegno tecnico • conoscere i comandi principali di progecad • Saper individuare le proprietà degli oggetti e le
possibilità di modificarle • Conoscere le caratteristiche dell’area di lavoro e
distinguere con precisione le icone delle varie barre del programma
• Saper rappresentare forme e strutture di elementi con metodi di rappresentazione grafica bidimensionale e tridimensionale
• Utilizzare in modo consapevole le convenzioni del disegno edile.
• Conoscere la funzione delle singole tavole progettuali
• Saper leggere le tavole di progetto • Usare il disegno tecnico come strumento di
indagine della realtà e come strumento di progettazione.
• Interpretare ed usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici..
• Saper strutturare un processo progettuale. • Conoscere le principali fasi della storia
dell’Architettura • Conoscere sommariamente il significato di
urbanistica ed i principali impianti urbanistici antichi.
SECONDO ANNO CAT Completamento delle competenze di base relative al disegno progettuale
• Proiezioni ortogonali • Sezioni di solidi geometrici • Assonometrie RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI ELEMENTI ARCHITETTONICI
• Proiezioni ortogonali relative a parti architettoniche
• Sezioni di solidi e particolari architettonici • Assonometrie di costruzioni o porzioni di esse
IL DISEGNO TECNICO E IL DISEGNO TECNICO EDILE
• Convenzioni grafiche • Il disegno preliminare, definitivo ed esecutivo • La rappresentazione in scala • Linee e spessori. • Sistemi di quotatura • Le tavole di rappresentazione nel disegno edile. • Principi generali di rappresentazione dei
componenti edilizi. • Rappresentazione delle parti fondamentali di un
edificio
IL PROGETTO DI UN ORGANISMO EDILIZIO • Composizione dell’organismo edilizio • Gli infissi di una abitazione • Il disegno delle strutture di copertura • Progetto e rappresentazione di collegamenti
verticali di una abitazione • Analisi critica di unità residenziali realizzate • Rappresentazione del progetto: piante – sezioni e
prospetti alla scala 1:100 • Criteri di dimensionamento ed organizzazione
degli spazi abitativi
PRINCIPI DI RESTITUZIONE GRAFICA CON SISTEMI CAD • Il disegno geometrico avvalendosi di sistemi CAD • Il disegno di un organismo edilizio odi sue singole
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parti mediante l’utilizzo del sistema CAD STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELL’URBANISTICA
• Gli stili architettonici • Gli impianti urbanistici • Le tipologie edilizie
Metodologie • Lezioni frontali con l’ausilio della lavagna tradizionale e di quella luminosa, stimolando nel contempo l’acquisizione di appunti su quaderni, tablet o smartphone. • Stimolare fenomeni virtuosi di peer to peer • Lavori e compiti a casa, abituando l’allievo a rispettare le scadenze. • Favorire una crescita graduale e continuativa delle conoscenze e delle competenze. • Applicazioni di laboratorio AUTOCAD ecc. • Lavori di gruppo con successiva valutazione • Interventi di recupero in itinere sugli argomenti di maggior complessità. • Interventi di didattica individualizzata per gli alunni DSA e DA • Ricerche e relazioni su materiali, visite guIdate, eventuali stage effettuati • Abituare l’allievo ad un impegno continuo, costante e responsabile
Modalità di verifica • Test – Applicazione di procedure – Colloqui orali – Prove formative – Prove sommative. • Abituare l’allievo a rispettare le scadenze nei lavori e compiti assegnati; • Trattazione sintetica di argomenti • Progetti eseguiti a casa ed in classe • Esercitazioni scritto-‐grafiche varie • Osservazioni durante situazioni reali e/o simulate • Favorire una crescita graduale e continuativa delle conoscenze e delle competenze. • Verifiche scritto-‐grafiche e colloqui orali individualizzati, per alunni DSA e DA
Infine la valutazione finale sarà formulata anche sulla base di osservazioni sistematiche che terranno conto:
6. Del grado di approssimazione agli obiettivi specifici della disciplina ed alle finalità educativo-‐didattiche generali, stabilite dal consiglio di classe;
7. Dal miglioramento avvenuto in rapporto al livello di partenza; 8. Dai ritmi di apprendimento; 9. Dall’impegno; 10. Dalla partecipazione mostrata durante l’intero anno scolastico.
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Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio
Competenze
• Individuare i concetti portanti all’interno di un testo scientifico • Operare delle sintesi • Elaborare schemi logici e saper effettuare connessioni • Acquisire una terminologia scientifica appropriata • Acquisire conoscenze fondamentali sulla costituzione della materia e sulle sue trasformazioni • Favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio del comportamento delle sostanze • Avviare ad un lavoro sistematico basato sull'osservazione, sul confronto di idee, sulla formulazione di
ipotesi interpretative e procedure di verifica • Acquisire una mentalità scientifica nell’affrontare i vari problemi • Sviluppare la capacità di correlare i fenomeni ed i processi esaminati a situazioni reali • Saper razionalizzare ed ordinare le proprie esperienze alla luce delle conoscenze acquisite,
inquadrandole in un contesto pluridisciplinare • Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo
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Abilità
• Saper riconoscere i passaggi di stato compiuti dalla materia
• Saper distinguere un sistema da un miscuglio e classificarlo come omogeneo o eterogeneo
• Saper applicare le principali tecniche di separazione ai miscugli omogenei ed eterogenei
• Saper distinguere elementi, composti e miscugli • Saper riconoscere il tipo e il numero di atomi
presenti in una molecola attraverso la formula molecolare
• Saper applicare i rapporti ponderali in una reazione chimica
• Saper determinare il numero di moli di una sostanza
• Saper bilanciare correttamente una reazione chimica
• Saper affrontare gli aspetti quantitativi di una reazione chimica attraverso i calcoli stechiometrici
• Saper determinare la formula minima e molecolare di un composto
• Saper definire la configurazione elettronica di un elemento
• Saper prevedere le caratteristiche chimico-‐fisiche degli elementi in base alla loro posizione nella tavola periodica
• Saper definire i legami primari e secondari presenti in un composto chimico e saper generare la corretta formula di struttura applicando le regole della geometria molecolare
• Saper classificare i composti inorganici e attribuire il nome secondo i criteri della nomenclatura tradizionale e IUPAC
• Saper prevedere e interpretare il comportamento di una sostanza gassosa
• Saper interpretare una reazione dal punto di vista termodinamico: reazione spontanea, esotermica ed endotermica
• prevedere la variazione della velocità di una reazione in base ai fattori che ne influenzano la cinetica
• Prevedere lo spostamento di una reazione all’equilibrio in seguito a perturbazioni dello stesso
• Saper definire acidi e basi secondo la teoria di Arrhenius e di Brönsted -‐ Lowry
• Saper calcolare il pH di acidi e basi forti e deboli • Saper bilanciare una reazione di ossidoriduzione
Conoscenze
• Gli stati di aggregazione della materia e le sue trasformazioni
• Sostanze, miscugli, elementi e composti • Le tecniche di separazione dei miscugli
omogenei ed eterogenei • Le leggi ponderali • La mole e il numero di Avogadro • Le reazioni chimiche: aspetti qualitativi e
quantitativi, cinetici e termodinamici • La struttura dell’atomo di Bohr • Gli orbitali e la configurazione elettronica • La tavola periodica: metalli, non metalli,
semimetalli, gruppi, periodi e proprietà periodiche
• I legami chimici e la geometria molecolare • Lo stato gassoso • La classificazione dei composti inorganici • La nomenclatura tradizionale e IUPAC • L’equilibrio chimico • Gli acidi, le basi e il pH • Le reazioni di ossidoriduzione
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Metodologie
Le lezioni saranno svolte
- frontalmente in classe con l’ausilio di immagini, video e presentazioni in PowerPoint - in laboratorio attraverso esercitazioni pratiche; - attraverso esercitazioni scritte al fine di individuare le strategie per la risoluzione di problemi
Modalità di verifica
Per accertare l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze saranno utilizzati diversi strumenti di verifica:
- prove scritte semistrutturate o non strutturate - interrogazioni orali - prove pratiche di laboratorio - relazioni sulle esperienze svolte in laboratorio. -
Per ogni quadrimestre saranno effettuate un minimo di due prove fra scritto e orale e una prova pratica o relazione di laboratorio.
Verranno inoltre costantemente effettuate anche verifiche formative attraverso brevi quesiti o esercizi alla lavagna,per monitorare la risposta della classe e quindi poter intervenire in itinere prima di somministrare la prova a carattere formativo.
Verrà anche monitorata l’esecuzione puntuale e costante dei compiti a casa, la partecipazione e l’interesse verso il lavoro scolastico.
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CURRICOLO DI “TECNOLOGIE INFORMATICHE” INDIRIZZO CAT
Il docente di “Tecnologie informatiche” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:
∼ utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
∼ utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
∼ utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE 1° BIENNIO
Competenze
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
∼ individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi ∼ analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
∼ essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
L’articolazione dell’insegnamento in conoscenze e abilità è di seguito indicata.
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Abilità
Conoscenze
∼ Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione)
∼ Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni
∼ Impostare e risolvere problemi utilizzando un linguaggio di programmazione
∼ Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti
∼ Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete con particolare riferimento alla tutela della privacy
∼ Informazioni, dati e loro codifica ∼ Architettura e componenti di un computer ∼ Funzioni di un sistema operativo ∼ Software di utilità e software applicativi ∼ Concetto di algoritmo ∼ Fasi risolutive di un problema e loro
rappresentazione ∼ Fondamenti di programmazione ∼ La rete Internet ∼ Funzioni e caratteristiche della rete internet ∼ Normativa sulla privacy e diritto d’autore
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METODOLOGIE
I vari argomenti verranno introdotti attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento:
• lezioni frontali • cooperative learning • problem-‐solving • gioco • tutoraggio fra pari Si privilegerà l’uso degli strumenti informatici e le attività di laboratorio, mantenendo integrati gli aspetti teorici e pratici della materia (Acquisire il”sapere” attraverso il “fare”).
Alcuni argomenti saranno trattati con tempistiche classiche fino ad esaurire gli argomenti stessi, altri invece con tempistiche cicliche a spirale: uno stesso argomento sarà ripreso in tempi diversi e rivisto in modo più ampio.
Nell'approccio alle diverse tematiche si avrà cura di sottolineare gli aspetti unitari, le relazioni e le reciproche connessioni nell’ambito informatico e i collegamenti con le altre discipline e con la realtà.
Si forniranno spunti per inquadrare storicamente l’evoluzione della disciplina.
Si cercherà sempre di sottolineare l’aspetto concreto e pratico dei contenuti proposti sia per consentire una maggior comprensione degli stessi ed aiutare lo studente nella memorizzazione sia per coinvolgere lo studente con questioni vicine alla propria realtà, che suscitino interesse e promuovano un’autonoma attività di scoperta della materia.
Per consolidare ulteriormente le conoscenze verranno assegnati lavori individuali da svolgere a casa che in parte riprenderanno gli esempi svolti ed in parte stimoleranno l'allievo al ragionamento e alla riflessione.
Si prevede di destinare parte delle ore al recupero in itinere e qualora fosse necessario si attiveranno lo sportello help ed eventuali corsi di recupero.
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MODALITÀ DI VERIFICA
La valutazione dell’apprendimento è un momento importante del rapporto docente -‐ discente; essa permette di calibrare meglio l'azione didattica, rende coscienti gli studenti delle richieste dell'insegnante, promuove un impegno proficuo e regolare, permette di esprimere un giudizio fondato sulla loro preparazione. Per questo alla fine di ogni unità didattica sono previste valutazioni tramite:
compiti in classe, interrogazioni di recupero in forma scritta o orale, prove pratiche in laboratorio .
Sono previste almeno due prove scritte per quadrimestre.
La valutazione, basata su interventi, verifiche, test, terrà conto delle conoscenza e comprensione dei contenuti, delle abilità pratiche sviluppate; della competenza acquisita nel risolvere quesiti e problemi, della chiarezza e della precisione espositiva, oltre che della partecipazione, dell’impegno e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
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Curricolo di: MATEMATICA -‐ INDIRIZZO CAT
Il docente di “Matematica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.
Obiettivi Specifici di Apprendimento MATEMATICA: 1^ BIENNIO
Competenze
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
§ utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica;
§ confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; § individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; § analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Abilità Conoscenze
Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere problemi; operare con i numeri interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati. Calcolare semplici espressioni con potenze.
Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione.
Aritmetica ed algebra
I numeri naturali, interi, razionali, sotto forma frazionaria e decimale; ordinamento e loro rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e loro proprietà. Potenze. Proporzioni e percentuali.
Notazione scientifica e ordine di grandezza di un numero. Approssimazioni.
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Padroneggiare l’uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire le operazioni con i polinomi; fattorizzare un polinomio.
Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.
Risolvere equazioni e disequazioni intere e fratte. Risolvere sistemi di disequazioni. Utilizzare le equazioni e disequazioni per risolvere problemi.
Risolvere un sistema di primo grado utilizzando diversi metodi. Risolvere problemi mediante i sistemi lineari.
Semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice. Eseguire operazioni con i radicali e le potenze. Razionalizzare il denominatore di una frazione.
Risolvere equazioni numeriche di secondo grado intere.
Scomporre trinomi di secondo grado. Risolvere equazioni fratte.
Risolvere quesiti riguardanti equazioni parametriche di secondo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.
Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi.
I prodotti notevoli. La scomposizione in fattori dei polinomi.
Le frazioni algebriche. Le operazioni con le frazioni algebriche.
Equazioni e disequazioni di primo grado intere, fratte e letterali. Sistemi di disequazioni lineari.
Sistemi lineari e metodi risolutivi. Problemi risolvibili attraverso sistemi lineari.
Numeri reali e radicali. La radice n-‐esima (aritmetica). Operazioni tra radicali.
La semplificazione di espressioni con radicali. Radice algebrica di un numero reale.
Equazioni di secondo grado intere. Equazioni di secondo grado complete e incomplete. Forma risolutiva di un'equazione di secondo grado. Natura delle soluzioni. Proprietà delle soluzioni di un'equazione di secondo grado. Scomposizione in fattori del trinomio di secondo grado. Equazioni letterali e parametriche. Equazioni fratte.
Sistemi di secondo grado
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Saper risolvere sistemi di secondo grado.
Risolvere disequazioni intere algebricamente e graficamente. Risolvere disequazioni fratte. Risolvere sistemi di disequazioni.
Disequazioni di secondo grado intere. La risoluzione grafica. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni.
Rappresentare sul piano cartesiano una funzione di proporzionalità diretta e inversa, dipendenza lineare e quadratica. Risolvere problemi che implicano l’uso di funzioni per via grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria.
Rappresentare rette sul piano cartesiano. Individuare rette parallele e perpendicolari. Scrivere l'equazione di una retta per due punti.
Calcolare la distanza di un punto da una retta. Risolvere sistemi lineari graficamente. Risolvere problemi di geometria analitica.
Disegnare il grafico di una parabola.
Risolvere e discutere equazioni e sistemi di equazioni di II grado con metodi algebrici e grafici.
Relazioni e funzioni
Le funzioni e la loro rappresentazione. Linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.). Funzioni di vario tipo (lineari, quadratiche, di proporzionalità diretta e inversa e dipendenza lineare).
Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Rappresentazione grafica delle funzioni per punti.
Punto medio di un segmento e distanza tra due punti.
La retta nel piano cartesiano: forma implicita, forma esplicita.
Pendenza, coefficiente angolare di una retta. Condizione di parallelismo tra rette, condizione di perpendicolarità. Fascio proprio e fascio improprio di rette. Equazione retta per due punti. Intersezione tra due rette. Distanza di un punto da una retta.
La parabola. Equazione generale. Significato dei parametri. La parabola nel piano cartesiano. Il segno e la concavità della parabola. Il valore di a e l'apertura della parabola. Intersezione tra parabola e retta.
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Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio specifico. Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando la riga e il compasso e/o strumenti informatici.
Conoscere e usare misure di grandezze geometriche: perimetro e area delle principali figure del piano.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.
Porre, analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche
Geometria Euclidea
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione. Nozioni fondamentali di geometria del piano. Le principali figure del piano. Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro proprietà.
Circonferenza e cerchio; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. Teorema di Talete e sue conseguenze. Le principali trasformazioni geometriche e loro invarianti (isometrie e similitudini).
Esempi di loro utilizzazione nella dimostrazione di proprietà geometriche.
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione.
Saper applicare la definizione classica di probabilità. Riconoscere eventi compatibili ed incompatibili; dipendenti ed indipendenti.
Calcolare probabilità di eventi elementari e di eventi composti.
Aver compreso la legge empirica del caso
Dati e previsioni
Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Distribuzione delle frequenze a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Valori medi e misure di variabilità.
Significato di probabilità e sue valutazioni. Eventi certi, impossibili ed aleatori. Definizione classica di probabilità e assiomi. Eventi semplici e composti. Probabilità della somma logica per eventi compatibili ed incompatibili e del prodotto logico per eventi dipendenti ed indipendenti. Probabilità e frequenza.
Metodologie
Nell’intento di stimolare i discenti ad apprendere i concetti e a potenziare capacità ed attitudini personali, le modalità di approccio alla materia saranno diversificate. A volte la lezione sarà frontale e consisterà nell'esposizione degli argomenti teorici previsti a cui seguiranno gli esercizi applicativi e di consolidamento per
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acquisire padronanza di calcolo. Altre volte si farà una presentazione induttiva dei concetti con una successiva formalizzazione delle conoscenze acquisite. Talvolta verranno proposte esercitazioni in gruppo che favoriscano la collaborazione tra pari.
Si cercherà sempre di sottolineare l’aspetto concreto e pratico dei contenuti proposti sia per consentire una maggior comprensione degli stessi ed aiutare lo studente nella memorizzazione delle regole base sia per coinvolgere lo studente con questioni vicine alla propria realtà, che suscitino interesse e promuovano un’autonoma attività di scoperta della materia.
Per consolidare ulteriormente le conoscenze verranno assegnati lavori individuali da svolgere in classe e a casa che in parte riprenderanno gli esempi svolti alla lavagna ed in parte stimoleranno l'allievo al ragionamento e alla riflessione.
Si prevede di destinare parte delle ore al recupero in itinere e qualora fosse necessario si attiveranno lo sportello help ed eventuali corsi di recupero.
Modalità di verifica
La valutazione dell’apprendimento è un momento importante del rapporto docente -‐ discente; essa permette di calibrare meglio l'azione didattica, rende coscienti gli studenti delle richieste dell'insegnante, promuove un impegno proficuo e regolare, permette di esprimere un giudizio fondato sulla loro preparazione. Per questo alla fine di ogni unità didattica sono previste valutazioni tramite: interrogazioni formali, verifiche formative, compiti in classe. Sono previste almeno due prove scritte, e due orali per quadrimestre. In sede di riunione di dipartimento di matematica si è concordato la possibilità di effettuare anche prove valide per l’orale attraverso quesiti e domande scritte, visto l’elevato numero di studenti per classe e la necessità di effettuare quante più possibili esercitazioni guidate in classe.
La valutazione, basata su interventi, verifiche, test, terrà conto delle conoscenza e comprensione dei contenuti, delle abilità pratiche sviluppate; della competenza acquisita nel risolvere quesiti e problemi, della chiarezza e della precisione espositiva, oltre che della partecipazione, dell’impegno e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
Obiettivi Specifici di Apprendimento MATEMATICA : 2^ BIENNIO
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Competenze I risultati di apprendimento attesi in termini di competenze in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio. Il docente, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressi in termini di competenze:
§ utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
§ utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
§ utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
§ correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Abilità Conoscenze Risolvere equazioni di grado superiore al secondo mediante la scomposizione in fattori. Risolvere equazioni biquadratiche, binomie e trinomie. Risolvere equazioni reciproche. Risolvere equazioni irrazionali. Risolvere disequazioni di grado superiore al secondo intere e fratte. Risolvere sistemi di disequazioni. Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali e con valori assoluti.
Equazioni di grado superiore al secondo. Equazioni biquadratiche, trinomie e binomie e reciproche. Disequazioni di grado superiore al secondo e fratte. Sistemi di disequazioni. Equazioni e disequazioni irrazionali e con valori assoluti.
Tracciare il grafico di una circonferenza, di una parabola, di un’ellisse e di un’iperbole di data equazione. Determinare l’equazione di una circonferenza, di una parabola, di un’ellisse e di un’iperbole dati alcuni elementi. Stabilire la posizione reciproca di rette e circonferenze, parabole, ellissi e iperboli. Risolvere problemi sulle coniche.
Le coniche. Circonferenze, parabole, ellissi e iperboli nel piano cartesiano. Proprietà e rappresentazione nel piano cartesiano. Problemi.
Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Rappresentare graficamente funzioni esponenziali e logaritmiche.
Funzione esponenziale e logaritmica La funzione esponenziale elementare: dominio, codominio e grafico. Equazioni esponenziali. Disequazioni esponenziali. I logaritmi. Definizione. Teoremi sui logaritmi. Passaggio da un dato sistema di logaritmi ad un altro. Operazioni sui logaritmi. Espressioni logaritmiche. La funzione logaritmica elementare: dominio, codominio e grafico. Equazioni logaritmiche. Disequazioni logaritmiche.
Sapere esprimere la misura di un angolo e di un arco in gradi e radianti e sapere utilizzare le formule di conversione. Rappresentare in un piano cartesiano le
Goniometria e Trigonometria: archi e angoli orientati e relative misure. Funzioni goniometriche, relative proprietà e loro grafici. Archi associati e archi complementari. Archi particolari ed equazioni
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funzioni goniometriche. Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche. Sapere risolvere triangoli rettangoli e triangoli qualsiasi e in generale applicare i teoremi della trigonometria per risolvere dei problemi.
elementari. Formule goniometriche. Identità, equazioni e disequazioni goniometriche. Teoremi relativi ai triangoli rettangoli e teoremi relativi a triangoli qualsiasi. Risoluzione dei triangoli. Alcune applicazioni della trigonometria.
Operare con i numeri complessi nelle varie forme di rappresentazione. Rappresentare nel piano di Gauss i numeri complessi.
I numeri complessi e i vettori Forma algebrica, trigonometrica ed esponenziale dei numeri complessi. Radice ennesima di un numero complesso. Interpretare i numeri complessi come vettori. Corrispondenza fra coordinate cartesiane e polari.
Analizzare distribuzioni doppie di frequenze. Calcolare indici e indicatori. Saper determinare la retta di interpolazione. Calcolare e interpretare misure di correlazione e parametri di regressione.
Statistica Dati statistici. Concetto e rappresentazione grafica delle distribuzioni doppie di frequenze. Indici di posizione centrale e di variabilità. Rapporti statistici. Concetti di dipendenza, regressione e correlazione.
Saper riconoscere e classificare funzioni. Determinare il dominio di una funzione. Stabilire le principali caratteristiche di una funzione: monotonia,
limitatezza, periodicità e simmetria. Individuare gli zeri e stabilire gli intervalli di positività e negatività.
Funzioni Concetto di funzione. Classificazione delle funzioni in base alla loro espressione analitica. Dominio di una funzione. Zeri di una funzione. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti. Studio del segno.
Saper riformulare la definizione di limite di una funzione nei diversi casi. Riconoscere le forme di indecisione. Saper operare con i limiti.
Saper individuare i punti di discontinuità di una funzione. Applicare i limiti notevoli al calcolo di limiti
di forme indeterminate. Saper determinare le equazioni degli asintoti. Saper confrontare tra loro
infiniti e infinitesimi.
Limiti Nozioni elementari di topologia della retta (intorni, punti di accumulazione, punti isolati). Concetto di limite di una funzione e sua definizione. Teoremi sui
limiti. Le operazioni sui limiti e le forme di indeterminazione. Limiti notevoli. Infiniti, infinitesimi
e il loro confronto. Funzioni continue. Punti di discontinuità di una funzione. Gli asintoti.
Calcolare la derivata di una funzione applicando i
teoremi sul calcolo delle derivate. Utilizzare il calcolo della derivata per individuare l'equazione della
tangente a una curva. Applicare il calcolo della derivata alla risoluzione di
problemi di vario tipo.
Derivate. Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Derivata delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di una funzione
composta e delle funzioni inverse. Teoremi di Rolle, di Lagrange, di Cauchy e di De L'Hospital. Concetto di
differenziale e suo significato geometrico.
Rappresentare graficamente una funzione. Risolvere problemi di massimo e minimo.
Studio di funzione Relazione tra il segno della derivata e monotonia di una funzione. Massimo e minimo, relativo e assoluto, di una funzione. Relazione tra il segno della derivata
seconda di una funzione e la concavità del suo grafico; punti di flesso. Studio di una funzione.
Calcolo combinatorio e probabilità
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Determinare permutazioni, disposizioni e combinazioni di insiemi di dati.
Risolvere problemi di probabilità secondo gli approcci studiati. Calcolare la probabilità di eventi complessi.
Permutazioni, disposizioni e combinazioni. Concezione classica, statistica e soggettiva di
probabilità. Impostazione assiomatica. Probabilità di eventi complessi.
Saper operare con le matrici
Matrici e determinanti: matrici, matrici quadrate, algebra delle matrici, determinanti di matrici
quadrate, matrice inversa di una matrice quadrata, rango di una matrice. Operazioni con le matrici.
Metodologie
Nell’intento di stimolare i discenti ad apprendere i concetti e a potenziare capacità ed attitudini personali, le modalità di approccio alla materia saranno diversificate. A volte la lezione sarà frontale e consisterà nell'esposizione degli argomenti teorici previsti a cui seguiranno gli esercizi applicativi e di consolidamento per acquisire padronanza di calcolo. Altre volte si farà una presentazione induttiva dei concetti con una successiva formalizzazione delle conoscenze acquisite. Talvolta verranno proposte esercitazioni in gruppo che favoriscano la collaborazione tra pari.
Si cercherà sempre di sottolineare l’aspetto concreto e pratico dei contenuti proposti sia per consentire una maggior comprensione degli stessi ed aiutare lo studente nella memorizzazione delle regole base sia per coinvolgere lo studente con questioni vicine alla propria realtà, che suscitino interesse e promuovano un’autonoma attività di scoperta della materia.
Per consolidare ulteriormente le conoscenze verranno assegnati lavori individuali da svolgere in classe e a casa che in parte riprenderanno gli esempi svolti alla lavagna ed in parte stimoleranno l'allievo al ragionamento e alla riflessione.
Si prevede di destinare parte delle ore al recupero in itinere e qualora fosse necessario si attiveranno lo sportello help ed eventuali corsi di recupero.
Modalità di verifica
La valutazione dell’apprendimento è un momento importante del rapporto docente -‐ discente; essa permette di calibrare meglio l'azione didattica, rende coscienti gli studenti delle richieste dell'insegnante, promuove un impegno proficuo e regolare, permette di esprimere un giudizio fondato sulla loro preparazione. Per questo alla fine di ogni unità didattica sono previste valutazioni tramite: interrogazioni formali, verifiche formative, compiti in classe. Sono previste almeno due prove scritte, e due orali per quadrimestre. In sede di riunione di dipartimento di matematica si è concordato la possibilità di effettuare anche prove valide per l’orale attraverso quesiti e domande scritte, visto l’elevato numero di studenti per classe e la necessità di effettuare quante più possibili esercitazioni guidate in classe.
La valutazione, basata su interventi, verifiche, test, terrà conto delle conoscenza e comprensione dei contenuti, delle capacità critiche, delle abilità pratiche sviluppata, della competenza acquisite nel risolvere quesiti e problemi, della chiarezza e della precisione espositiva; oltre che della partecipazione, dell’impegno e della
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progressione rispetto ai livelli di partenza.
Obiettivi Specifici di Apprendimento MATEMATICA: QUINTO ANNO
Competenze
I risultati di apprendimento attesi in termini di competenze in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel quinto anno. Il docente, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressi in termini di competenze:
§ utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
§ utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
§ utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
§ correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Abilità Conoscenze
Sapere applicare le formule di integrazione indefinita e le loro generalizzazioni.
Sapere integrare le funzioni razionali fratte. Sapere applicare i metodi di integrazione per sostituzione e per parti. Sapere integrare le particolari funzioni irrazionali studiate.
Sapere applicare la formula per calcolare gli integrali definiti dedotta dal teorema fondamentale del calcolo integrale. Sapere calcolare aree e volumi. Sapere applicare il calcolo integrale per risolvere alcuni problemi fisici.
Integrali indefiniti: definizione e proprietà fondamentali; integrazioni immediate; integrazione delle funzioni razionali fratte; integrazione per sostituzione; integrazione per parti; Integrazione di particolari funzioni irrazionali. Integrali definiti: integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato; teorema della media; la funzione integrale; formula fondamentale del calcolo integrale; calcolo di aree e valor medio; calcolo di volumi di solidi di rotazione; applicazioni del calcolo integrale alla fisica.
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Risolvere in modo approssimato un’equazione con il metodo: di bisezione, delle secanti, delle tangenti. Valutare l’errore dell’approssimazione. Calcolare il valore approssimato di un integrale definito mediante il metodo: dei rettangoli, dei trapezi, delle parabole. Valutare l’errore dell’approssimazione.
L’analisi numerica Soluzione approssimata di un’equazione. Soluzione approssimata di un integrale
Valutare la posizione di punti, rette e piani nello spazio. Calcolare le aree di solidi notevoli. Valutare l’estensione e l’equivalenza di solidi. Calcolare il volume di solidi notevoli.
Geometria solida euclidea Conoscere gli elementi fondamentali della geometria solida euclidea. Aree e volumi di solidi notevoli.
Calcolare la probabilità della somma e del prodotto logico di eventi. Calcolare la probabilità condizionata. Calcolare la probabilità nei problemi di prove ripetute. Applicare il teorema di Bayes. Calcolare l’equità e la posta di un gioco aleatorio.
Probabilità di eventi complessi
Probabilità della somma logica di eventi. Probabilità condizionata. Probabilità del prodotto logico di eventi. Il teorema di Bayes. I giochi aleatori.
Saper costruire distribuzioni di variabili casuali e loro rappresentazione grafica. Saper calcolare valore medio, varianza e scarto quadratico medio per le distribuzioni di probabilità. Saper risolvere problemi reali riconducibili a modelli di tipo aleatorio.
Variabili casuali e distribuzioni di probabilità Concetto di variabili casuale. Significato di distribuzione di probabilità e di funzione di ripartizione. Distribuzione di variabili casuali discrete. Valore medio e varianza di variabili casuali discrete. Distribuzione di variabili casuali continue.
Metodologie
Nell’intento di stimolare i discenti ad apprendere i concetti e a potenziare capacità ed attitudini personali, le modalità di approccio alla materia saranno diversificate. A volte la lezione sarà frontale e consisterà nell'esposizione degli argomenti teorici previsti a cui seguiranno gli esercizi applicativi e di consolidamento per acquisire padronanza di calcolo. Altre volte si farà una presentazione induttiva dei concetti con una successiva formalizzazione delle conoscenze acquisite. Talvolta verranno proposte esercitazioni in gruppo che favoriscano la collaborazione tra pari.
Si cercherà sempre di sottolineare l’aspetto concreto e pratico dei contenuti proposti sia per consentire una maggior comprensione degli stessi ed aiutare lo studente nella memorizzazione delle regole base sia per coinvolgere lo studente con questioni vicine alla propria realtà, che suscitino interesse e promuovano
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un’autonoma attività di scoperta della materia.
Per consolidare ulteriormente le conoscenze verranno assegnati lavori individuali da svolgere in classe e a casa che in parte riprenderanno gli esempi svolti alla lavagna ed in parte stimoleranno l'allievo al ragionamento e alla riflessione.
Si prevede di destinare parte delle ore al recupero in itinere e qualora fosse necessario si attiveranno lo sportello help ed eventuali corsi di recupero.
Modalità di verifica
La valutazione dell’apprendimento è un momento importante del rapporto docente -‐ discente; essa permette di calibrare meglio l'azione didattica, rende coscienti gli studenti delle richieste dell'insegnante, promuove un impegno proficuo e regolare, permette di esprimere un giudizio fondato sulla loro preparazione. Per questo alla fine di ogni unità didattica sono previste valutazioni tramite: interrogazioni formali, verifiche formative, compiti in classe. Sono previste almeno due prove scritte, e una orale per quadrimestre. In sede di riunione di dipartimento di matematica si è concordato la possibilità di effettuare anche prove valide per l’orale attraverso quesiti e domande scritte, visto l’elevato numero di studenti per classe e la necessità di effettuare quante più possibili esercitazioni guidate in classe.
La valutazione, basata su interventi, verifiche, test, terrà conto delle conoscenza e comprensione dei contenuti, delle capacità critiche, delle abilità pratiche sviluppata, della competenza acquisite nel risolvere quesiti e problemi, della capacità di operare collegamenti; della chiarezza e della precisione espositiva, oltre che della partecipazione, dell’impegno e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
Curricolo di IRC
PROFILO GENERALE
L’insegnamento della religione cattolica concorre al raggiungimento delle finalità generali della scuola in modo originale e specifico, favorendo la crescita integrale dell’alunno, utilizzando metodologie e strumenti della scuola.
E’ specifico della disciplina insegnare in modo rigoroso un sapere religioso che si confronta con l’intero mondo dei valori e dei significati che l’alunno sta costruendo, anche in relazione con i diversi contesti in cui si trova a vivere, per contribuire con il suo specifico allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza democratica.
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La disciplina, inoltre, partecipa, insieme a tutte le altre discipline, al consolidamento delle competenze trasversali e di cittadinanza previste dall’ordinamento statale e assunte dall’Istituto.
Per questo l’insegnamento della religione cattolica è un insegnamento rivolto a tutti, a prescindere dalle personali convinzioni ideologiche e di fede.
Scegliere di avvalersi della disciplina da parte degli alunni e delle loro famiglie, non significa dichiararsi credenti, ma essere interessati a conoscere e approfondire la religione cattolica per comprendere meglio la storia, la cultura italiana ed europea, le istanze personali e sociali e poter utilizzare la religione come fattore rilevante per il dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.
Presentiamo un solo curriculo per i licei e per i tecnici. I docenti, confrontandosi nel Dipartimento, hanno il compito di adeguare l’ampiezza e l’approfondimento delle conoscenze e il livello delle abilità da raggiungere all’indirizzo delle classi in cui insegnano.
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio
Competenze
L’alunno sa:
aprirsi agli interrogativi sull’assoluto, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale apprezzare e criticare il rapporto tra il “credo” professato e gli usi e i costumi del suo contesto, a partire da ciò che vive nelle sue relazioni quotidiane e nel suo territorio
riconoscere le dimensioni fondamentali della religione valorizzare i propri comportamenti in relazione con gli altri e con il mondo che lo circonda valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo
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Abilità
− Utilizzare alcune tecniche di ricerca religiosa − Riconoscere il rapporto tra il dato di realtà e il
significato che l’uomo ne scopre o gli attribuisce. − Avvicinarsi alla complessità di una religione,
cogliendone gli elementi principali. − Leggere e interpretare alcuni segni e simboli − Riconoscere le Chiese come comunità di uomini
che condividono la propria fede e si organizzano per viverla comunitariamente
− Riconoscere alcune categorie fondamentali per la comprensione della fede e il messaggio religioso nella produzione artistica
− Confrontare alcune categorie fondamentali per la comprensione della fede con quelle di altre religioni o confessioni cristiane
− Sostenere la propria visione del mondo e delle relazioni umane e sociali con argomentazioni diversificate e articolate
− Conoscere e utilizzare alcuni elementi fondamentali della comunicazione
− Utilizzare la Bibbia come documento storico-‐culturale e riconoscerne i diversi linguaggi.
Conoscenze
Interrogativi universali dell’uomo e le risposte dell’uomo
• Le religioni come complesso di realtà: • le credenze, il culto, le norme e
l’organizzazione • la loro attuazione comunitaria • la loro risposta ai bisogni fondamentali degli
uomini • le risposte non religiose
L’uso del simbolo
• i simboli religiosi • l’arte sacra • la simbologia religiosa nell’arte e nell’opera
umana non religiosa La Bibbia
• libro ispirato • personaggi ed eventi rilevanti dell’Antico e del
Nuovo Testamento • i Vangeli: documenti storici e raccolte
dell’annuncio Il cristianesimo
• le radici ebraiche del cristianesimo • la singolarità della rivelazione cristiana del Dio
Uno e Trino; • la persona, il messaggio e l’opera di Gesù
Cristo La Chiesa Popolo di Dio e comunità di uomini
• Caratteristiche e prima organizzazione • La predicazione ai Gentili • L’incontro/scontro con l’ebraismo e Roma • Le prime comunità cristiane • I principali Concilii cristologici e trinitari • Lo scisma d’Oriente
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Metodologie
L’IRC ha pienamente assunto una didattica per competenze, che pur non trascurando i singoli saperi ci sembra aiuti ad evitare l’inevitabile dispersione enciclopedica sugli aspetti descrittivi delle religioni e le divagazioni su contenuti culturali che sono oggetto specifico di studio di altre discipline.
Ciò significa che oltre al contenuto specifico l’insegnate accompagna gli allievi/e a mettere a fuoco la relazione tra questi e la propria capacità di saperli usare per il proprio futuro personale, lavorativo, professionale, sociale.
Proprio in relazione ai contenuti proposti e all’oggetto specifico di studio, vengono privilegiate le attività di cooperazione e di collaborazione rispetto alle attività individuali; queste ultime non vengono trascurate poiché sono importanti per riconoscere nei singoli i punti di forza e di debolezza in relazione all’apprendimento e al contributo nella classe.
Schematicamente l’insegnante
Coinvolgerà gli alunni nel processo formativo Organizzerà percorsi differenziati Richiederà approfondimenti attraverso la ricerca in particolare sui luoghi di vita, sulle situazioni e sui vissuti degli allievi
Utilizzerà forme e tecniche di lezione diversificate finalizzate allo scopo da raggiungere o Frontale o Dialogica o Per gruppi di lavoro: eterogenei, per livello di competenze, ecc o Brainstorming
Gli strumenti di cui gli insegnati e gli allievi/e possono avvalersi sono: il libro di testo; dispense offerte dall’insegnate; materiale multimediale; uscite didattiche; interventi di esperti.
Modalità di verifica
La valutazione finale è effettuata verificando
il livello di autonomia e di approfondimento nel lavoro di studio e di ricerca; la capacità dell’alunno/a di assimilare i contenuti proposti, ma ancor più di offrire al gruppo classe la sua personale rielaborazione;
la partecipazione attiva e collaborativa con i compagni e la costanza dell’impegno. Concorrono a questo tipo di valutazione l’osservazione del lavoro in classe, gli elementi offerti da lavori di ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica anche scritti.
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Obiettivi Specifici di Apprendimento: 2^ Biennio
Competenze
L’alunno sa:
confrontarsi con la visione biblica del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-‐cristiana
analizzare le dimensioni fondamentali della religione e riconoscere le tappe fondamentali della storia della salvezza
individuare e comprendere gli elementi fondanti di alcune Tradizioni. interagire con persone di religione e/o cultura differente, sviluppando un’identità accogliente Riconoscere l’esistenza di modelli culturali ed etici differenti
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Abilità
− Confrontare alcune categorie morali fondamentali per la costruzione di una scelta libera e di un progetto personale
− Collegare, utilizzando l’evento di Gesù Cristo, le diverse dimensioni della religione
− Riconoscere in un fenomeno storico la continuità, le innovazioni e le reazioni che provoca nell’ambiente circostante
− Riconoscere la Bibbia come parola di Dio nella fede della Chiesa e individuare il messaggio centrale dei testi biblici, utilizzando diversi criteri di lettura
− Riconoscere la Chiesa come comunità edificata da carismi e ministeri, collocata nella storia
− Riconoscere l’apporto di diversi sistemi di pensiero nella definizione del bene.
− Distinguere e connetere diversi ambiti, in specifico l’ambito della fede, della morale e della scienza
Conoscenze
Il pluralismo culturale e religioso e le scelte etiche
• Le diverse visioni della divinità e le conseguenti visioni della vita e della morte
• L’obbedienza al proprio compito: i fondamenti della vita etica.
• Un tema etico di rilevanza sociale analizzato in alcune religioni e nella visione “laica”
• L’etica nel confronto tra Bene e Male • I vizi e le virtù nella visione cristiana
L’evento pasquale di Gesù Cristo
• I racconti della Passione. • Il significato della pasqua di Abramo, di Mosè
e di Gesù La Chiesa Popolo di Dio e comunità di uomini
• Scismi e Riforme • Vocazione e vocazioni; carismi e ministeri; • Il rapporto tra chiesa e Stato Italiano fino al
Novecento La Bibbia come storia della salvezza
• La pedagogia biblica • Alcun generi letterari nella Bibbia • La formazione del canone
Il corpo
• Il corpo nella visione biblica e nella cultura contemporanea
La sessualità
• Il rapporto uomo-‐donna • Il matrimonio
La bioetica
• Definizione di bioetica. • Un problema di bioetica trattato nella visione
cristiana e in diverse visioni “laiche”.
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Metodologie
Fermo restando la scelta di metodo presentata già per il primo biennio ricapitoliamo le “tecniche” e gli strumenti utilizzati nel secondo biennio.
L’insegnante
Coinvolgerà gli alunni nel processo formativo Coinvolgerà gli alunni nel percorso didattico Organizzerà percorsi differenziati Richiederà approfondimenti attraverso la ricerca Problematizzerà i vari argomenti soprattutto nel confronto con la realtà esterna Utilizzerà forme e tecniche di lezione diversificate finalizzate allo scopo da raggiungere
o Frontale o Dialogica o Per gruppi di lavoro: eterogenei, per livello di competenze, ecc o Brainstorming
Gli strumenti di cui gli insegnati e gli allievi/e possono avvalersi sono: il libro di testo; dispense offerte dall’insegnate o materiali organizzati dagli allievi; materiale multimediale; uscite didattiche; interventi di esperti.
Modalità di verifica
La valutazione finale è effettuata verificando
il livello di autonomia e di approfondimento nel lavoro di studio e di ricerca; la capacità dell’alunno/a di assimilare i contenuti proposti, ma ancor più di offrire al gruppo classe la sua personale rielaborazione;
la partecipazione attiva e collaborativa con i compagni e la costanza dell’impegno. Concorrono a questo tipo di valutazione l’osservazione del lavoro in classe, gli elementi offerti da lavori di ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica anche scritti.
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Obiettivi Specifici di Apprendimento: Quinto anno
Competenze
L’alunno sa:
Riconoscere l’esistenza di modelli culturali ed etici differenti e analizzarli criticamente, utilizzando i linguaggi specifici
Riconoscere l’autonomia e l’interdipendenza tra i diversi ambiti della vita umana e sociale Comprendere il significato di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto libero e responsabile
Abilità
− Distinguere e connettere diversi ambiti, in specifico l’ambito della fede, della morale, dell’economia e della politica.
− Saper leggere i documenti della Chiesa: importanza e autorevolezza
− Riconoscere il contributo della Chiesa per lo sviluppo e la tutela dei diritti umani e sociali
Conoscenze
Le Chiese e i diritti umani e sociali
• La giustizia nell’ordine della creazione e dell’Alleanza
• Il povero nella Bibbia e nel Corano • La dottrina sociale della Chiesa • La pace nella Bibbia e nel Corano
Le principali carte di diritti umani
Il rapporto tra la Chiesa cattolica e la Modernità nella storia
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Metodologie
Fermo restando la scelta di metodo presentata già per il primo e il secondo biennio ricapitoliamo le “tecniche” e gli strumenti utilizzati nel quinto anno.
Schematicamente l’insegnante
Coinvolgerà gli alunni nel processo formativo Coinvolgerà gli alunni nel percorso didattico Organizzerà percorsi differenziati Richiederà approfondimenti attraverso la ricerca Problematizzerà i vari argomenti soprattutto nel confronto con la realtà esterna Utilizzerà forme e tecniche di lezione diversificate finalizzate allo scopo da raggiungere
o Dialogica o Per gruppi di lavoro: eterogenei, per fasce di livello di competenze, ecc o Brainstorming o Problem Solving
Gli strumenti di cui gli insegnati e gli allievi/e possono avvalersi sono: il libro di testo; dispense offerte dall’insegnate o materiali organizzati dagli allievi; materiale multimediale; uscite didattiche; interventi di esperti.
Modalità di verifica
La valutazione finale è effettuata verificando
il livello di autonomia e di approfondimento nel lavoro di studio e di ricerca; la capacità dell’alunno/a di assimilare i contenuti proposti, ma ancor più di offrire al gruppo classe la sua personale rielaborazione;
la partecipazione attiva e collaborativa con i compagni e la costanza dell’impegno. Concorrono a questo tipo di valutazione l’osservazione del lavoro in classe, gli elementi offerti da lavori di ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica anche scritti.
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Curricolo di Scienze Motorie e Sportive
Obiettivi Specifici di Apprendimento – Primo Biennio
Competenze
Il movimento (A)
-‐Controllare il proprio corpo in situazioni variabili.
La salute dinamica (B)
-‐Mostrare e maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo.
Lo sport (C)
-‐Scoprire attraverso lo sport le proprie attitudini, capacità e preferenze personali.
-‐ Arbitrare una partita scolastica.
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Abilità
Il movimento (A)
-‐Realizzare movimenti complessi adeguati alla completa maturazione personale.
-‐Svolgere attività di diversa durata ed intensità.
La salute dinamica (B)
-‐ Il concetto di salute dinamica.
-‐Gli effetti positivi della pratica fisica sulla salute.
Lo sport (C)
-‐ Eseguire i diversi gesti fondamentali degli sport di squadra e individuali.
-‐ Riconoscere i falli e le infrazioni di gioco.
-‐ Riconosce nelle varie situazioni di gioco le infrazioni.
Conoscenze
Il movimento (A)
-‐ La terminologia delle scienze motorie .
-‐La classificazione delle scienze motorie: organico – muscolari e coordinative.
La salute dinamica (B)
-‐ Il concetto di salute dinamica.
-‐Gli effetti positivi della pratica fisica sulla salute.
Lo sport (C)
-‐ I fondamentali individuali degli sport di squadra e individuali.
-‐ I regolamenti.
-‐ I gesti arbitrali e i compiti di giuria.
Metodologie : Lezione frontale -‐ Sperimentazione guidata – problem solving
Modalità di verifica:Test motori (Area motoria) -‐ Colloqui orali e/o questionari e relazioni scritte (Area cognitiva) -‐ Osservazione
sistematica e partecipazione (Area socio – affettiva)
Obiettivi Specifici di Apprendimento – Secondo Biennio
Competenze
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Il movimento (A)
-‐Lavorare in gruppo e individualmente, confrontandosi con i compagni a partire da regole condivise.
La salute dinamica (B)
-‐Gestire semplici piani di allenamento e valutare i propri percorsi.
Lo sport (C)
-‐ Acquisire le tecniche sportive specifiche, utilizzarle in forma appropriata e controllata.
-‐ Risolvere tatticamente un problema di gioco.
Abilità
Il movimento (A)
-‐ Vincere o opporsi a resistenze rappresentate dal proprio corpo o esterne.
-‐ Compiere movimenti nel più breve tempo possibile.
La salute dinamica (B)
-‐ Utilizzare le diverse metodiche di allenamento.
-‐ L’alimentazione dello sportivo.
-‐ Rispettare le norme di sicurezza nelle attività motorie e sportive.
Lo sport (C)
-‐ Negli sport di squadra ed individuali utilizzare schemi di gioco e ruoli.
Conoscenze
Il movimento (A)
-‐L’allenamento delle capacità motorie: organico – muscolari e coordinative.
La salute dinamica (B)
-‐ I principi dell’allenamento sportivo e metodologie.
-‐ Principi e disturbi alimentari.
Lo sport (C)
-‐ Sport di squadra, gli schemi di gioco (tecnica e tattica) e i ruoli.
-‐ Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali
Metodologie : Lezione frontale -‐ Sperimentazione guidata – problem solving
Modalità di verifica:Test motori (Area motoria) -‐ Colloqui orali e/o questionari e relazioni scritte (Area cognitiva) -‐ Osservazione
sistematica e partecipazione (Area socio – affettiva)
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Obiettivi Specifici di Apprendimento –Quinto anno
Competenze
Il movimento (A)
-‐Valutare i propri risultati.
.
La salute dinamica (B)
-‐Gestire piani di allenamento e valutare i propri percorsi.
-‐Sostenere una discussione argomentando su temi connessi alla salute dinamica.
Lo sport (C)
-‐ Collaborare e confrontarsi con i compagni in funzione dell’organizzazione di un evento sportivo.
-‐ Agire in maniera responsabile e con Fair Play
Abilità
Il movimento (A)
-‐ Vincere o opporsi a resistenze esterne.
-‐ Valutare le proprie abilità/prestazioni confrontandole con appropriate tabelle di riferimento.
La salute dinamica (B)
-‐ Adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività.
-‐ Rispettare le norme di sicurezza nelle attività motorie e sportive.
Lo sport (C)
-‐ Negli sport di squadra ed individuali utilizzare schemi di gioco e ruoli.
Conoscenze
Il movimento (A)
-‐L’allenamento delle capacità motorie: organico – muscolari e coordinative.
La salute dinamica (B)
-‐ Apparati e sistemi del corpo umano
Le diverse forme di dipendenza (fumo, alcol, droghe e doping).
-‐ Le principali nozioni di pronto soccorso.
Lo sport (C)
-‐ Sport di squadra, gli schemi di gioco (tecnica e tattica) e i ruoli.
-‐ Le caratteristiche delle principali specialità degli sport individuali
Metodologie : Lezione frontale -‐ Sperimentazione guidata – problem solving
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Modalità di verifica:Test motori (Area motoria) -‐ Colloqui orali e/o questionari e relazioni scritte (Area cognitiva) -‐ Osservazione
sistematica e partecipazione (Area socio – affettiva)
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Curricolo di: Scienze e Tecnologie Applicate
Obiettivi Specifici di Apprendimento: 1^ Biennio:
Competenze
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
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Abilità
Riconoscere le proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti
Utilizzare le strumentazioni, i principi scientifici, gli elementari metodi di progettazione, analisi e calcolo riferibili alle tecnologie di interesse
Analizzare, progettare e realizzare semplici dispositivi e sistemi
Riconoscere, nelle linee generali, la struttura dei processi produttivi e dei sistemi organizzativi dell’area tecnologica di riferimento
Conoscenze
I materiali da costruzione e loro caratteristiche fisiche, chimiche e tecnologiche
Le caratteristiche dei componenti strutturali e dei sistemi costruttivi
Le strumentazioni di laboratorio e le metodologie di misura delle proprietà dei materiali
La filiera dei processi produttivi caratterizzanti il settore delle costruzioni
Le figure professionali caratterizzanti il settore tecnologico delle costruzioni
Metodologie
lezione frontale;
esercitazioni individuali grafiche, numeriche e con l’ausilio del CAD
esercitazioni pratiche con l’ausilio di strumenti topografici elementari
Modalità di verifica
scritta, orale