Diz-me com quem andas e direi o quão 'indie' és: relações entre ...
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Storia dell’energia dal sole>A CURA DI CESARE SILVI, GRUPPO PER LA STORIA DELL'ENERGIA SOLARE E PRESIDENTEDI “ISES HISTORY STANDING COMMITTEE”[email protected] - www.gses.it
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Utilizzati ognigiorno in ogniparte delmondo, i vetricostituisconouna delle piùstraordinarieed efficientitecnologiesolari perdifendere gliambienti dalfreddo e daiventi,illuminarli eriscaldarli conla radiazionesolare che liattraversa
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I PIONIERI DELL'ENERGIA SOLARE
Sin dalle origini della storiadell'umanità ci sono stati in-dividui che con il loro inge-
gno e determinazione hanno apertola strada in ogni angolo del nostro
pianeta all'uso dell'energia solarerinnovabile. Di molti di essi, vissutiin quella che potremmo chiamarel'”Era solare antica” durata fino al-l'ultima rivoluzione scientifica e al-l'introduzione dell'uso dei combu-stibili fossili circa 300-400 anni fa,non sappiamo e, forse, non riuscire-mo mai a saperne il nome. Questi“ignoti pionieri solari” dell'antichitàci hanno lasciato un'immensa eredi-tà, testimoniata spesso nelle fontistoriche e in modo spettacolare nel-le evidenze archeologiche, come perle antiche città solari (figura 1) che,come giustamente afferma lo stori-co John Perlin, ci saranno di grandeispirazione nella progettazione dellecittà solari del futuro. Di grande va-lore è anche l'eredità testimoniatada specifiche tecnologie, a volteprecedessori illustri di quelle a tut-t'oggi esistenti nelle pratiche agrico-le, negli edifici solari passivi e nel-l'urbanistica solare.
FIGURA 1 - L'antica città solare greca di Priene ricostruita nel 350 a.C. per unapopolazione di circa 4.000 abitanti in un modello esposto presso il Staatliche Museumdi Berlino realizzato in base ai risultati ottenuti durante gli scavi archeologici.
INDIVIDUI DI TUTTE LE PROFESSIONI E CULTURE - INVENTORI, VI-SIONARI, FILOSOFI, FISICI, MATEMATICI, CHIMICI, INGEGNERI, AR-CHITETTI - PER NECESSITÀ PRIMA DELL'INTRODUZIONE DEI COM-BUSTIBILI FOSSILI, PER LUNGIMIRANZA POI, HANNO APERTO CONIL LORO INGEGNO E LA LORO DETERMINAZIONE NUOVE PROSPET-TIVE PER L'USO DELL'ENERGIA SOLARE RINNOVABILE.
storia gabbia nuova 17-01-2006 18:10 Pagina 60
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IL VETRO: UN'INVENZIONEILLUMINANTESoffermiamoci sull'eredità dell'inven-tore di circa 2000 anni fa del vetrotrasparente piano per finestre. Da unalettera di Seneca del 65 d.C. appren-diamo dell'introduzione di questa tec-nologia solare nell'antica Roma, ma diquel pioniere che ne fu l'artefice nonabbiamo notizie. Invece abbiamo pre-ziose testimonianze archeologiche, tracui spiccano quelle giunte a noi per-ché sepolte dalle ceneri del Vesuvioche ricoprirono l'antica città diPompei, che ci consentono di vedereancora oggi come apparissero quei ve-tri antichissimi (figura 2), i predeces-sori di quelli attuali. Utilizzati ognigiorno, in ogni parte del mondo, damilioni e milioni di esseri umani, i ve-tri costituiscono quindi una delle piùdiffuse, straordinarie ed efficienti tec-nologie solari per difendere gli am-bienti interni dal freddo e dai venti eilluminarli e riscaldarli con la radia-zione solare che li attraversa. Si trattadi un contributo importante ai nostriconsumi energetici. Nonostante ciò,prendiamo atto con disappunto chequel contributo non è neppure consi-derato nelle statistiche delle piu auto-revoli istituzioni nazionali e interna-zionali, forse perché è del tuttoscontato e praticamente gratuito. Lasorte dell'anonimo inventore del vetropurtroppo riguarda anche altri nume-rosi pionieri solari dell'antichità che
FIGURA 3 - L'astronomo italiano GianGiacomo Cassini illustra il suospecchio solare al Re Luigi XIV.
“….anzi stimandomi io inferiore a tutti,e però a tutti i sapienti sottoponendomi,direi, parermi che nella natura si tritroviuna sustanza spiritosissima, tenuissimae velocissima, la quale diffondensosiper l'Universo penetra per tutto senzacontrasto, riscalda, vivifica e rendefeconde tutte le persone viventi, e diquesto spirito par che il senso stesso cidimostri il corpo del Sole essernericetto principalissimo, dal qualeespandendosi un'immensa luce perl'Universo, accompagnata da tale spiritocalorifico e penetrante per tutti i corpivegetabili, gli rende vividi e fecondi…”Da una lettera di Galileo Galilei (1614).
LA LUCE DEL SOLE:“SPIRITO CALORIFICOE PENETRANTE”
contribuirono, con le loro avanzatesoluzioni tecniche per il loro tempo, alfiorire di grandi civiltà e culture utiliz-zando la sola energia solare rinnovabi-le e che, a un attento osservatore, dal-l'agricoltura agli edifici, vi possonocontribuire anche oggi. Per alcuni diquei pionieri la storia ne ha assicuratola memoria, come per Socrate (470-399 a.C.), il grande filosofo greco co-nosciuto per averci raccontato in chemodo costruire una casa capace di uti-lizzare l'energia solare; per Archimede(287-212 a.C.), per la leggenda che gliattribuisce di aver distrutto la flottaromana con degli specchi capaci diconcentrare la radiazione solare; perMarco Vitruvio (90-20 a.C.), per isuoi scritti sull'architettura solare.
LA MODERNA SCIENZA DEL SOLEL'era solare moderna comincia amuovere i primi passi con gli scienzia-ti e gli ingegneri del rinascimento.Leonardo da Vinci (1452-1519) nel1515 cominciò a costruire un gigante-sco specchio tramite cui sfruttare iraggi del sole per applicazioni indu-striali. Giovanni Magini utilizzò unospecchio sferico per fondere i metalli.Jerome Cardano (1501-1576), GiovanBattista Della Porta (1540-1615),Bonaventura Cavalieri (1598-1647),Gian Domenico Cassini (1625-1712)furono coinvolti in famose disputesulla leggenda degli specchi diArchimede, alle quali non si sottrasselo stesso Galileo Galilei (1564-1642)(figura 3). Una lettera a un amico del1614 del grande scienziato pisano te-stimonia la nascita della consapevo-lezza umana circa l'immensità dell'e-nergia proveniente dal sole, che,curiosamente, aveva fino a quel mo-mento colpito l'immaginazione umananelle religioni, nelle tradizioni, nellapoesia e nell'arte solo per la sua com-ponente visibile all'occhio umano (ve-di riquadro). Ci vorranno tuttavia al-cuni secoli prima di arrivare acomprendere su base scientifiche mo-derne il funzionamento del nostroastro e la natura intima della luce daesso emanata. A questi traguardi vi
contribuiranno decine e decine discienziati, tra i quali alcuni di grandis-simo calibro, quali Newton (1642-1727), con la teoria corpuscolare del-la luce; Huygens (1629-1695) conquella ondulatoria e con il suo “Traitéde la lumiere”; Maxwell (1831-1879)con la descrizione della luce come“costituita dalle ondulazioni trasversa-li dello stesso mezzo che è causa deifenomeni elettrici e magnetici”;Einstein (1879-1955) con la spiega-zione nel 1905 dell'effetto fotoelettri-co e l'introduzione del concetto deiquanti di luce. Questa successione distraordinarie scoperte scientifiche sul-la natura intima della luce, accompa-gnate allo stesso tempo da importantiprogressi tecnologici, furono alla basedella scoperta nel 1953 da parte di trescienziati statunitensi dei laboratoriBell, Pearson, Chapin e Fuller, dellacella fotovoltaica al silicio, la più rivo-luzionaria delle tecnologie dell'era so-lare moderna, capace di convertire di-rettamente in energia elettrica laradiazione solare senza parti in movi-mento. Come il vetro dell'anticaRoma, la cella fotovoltaica è fabbrica-ta a partire dalla stessa materia prima:la comune sabbia o silice. ■
FIGURA 2 - Vetro piano per finestraproveniente dall'antica Pompei - I sec
d.C. (foto Museo Nazionale Archeologicodi Napoli, 2003).
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