Cronaca del Veneto · cAtturAti i siGnOri dellA drOGA Un fiume di cocaina e di eroina sulla città...

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Niente scarcerazione per Gian - carlo Galan: la sezione padova- na del tribunale di Sorveglianza di Venezia ha notificato al suo legale, l’avvocato antonio Franchini, il «niet» alla richiesta di sconto di pena che avrebbe permesso all'ex Governatore di uscire prima chiudendo il suo debito con la giustizia dopo il patteggiamento a 2 anni e 10 mesi per lo scandalo mose. Galan uscirà dagli arresti domi- ciliari il 6 gennaio prossimo come stabilito dal fine pena, una volta diventato definitivo il patteggiamento. l’ex ministro aveva messo nelle mani dello Stato come risarcimento 2,6 milioni di euro. Giancarlo Galan GAlAn, niente scOnti sArà liBerO il 6 Gen nAiO incuBO PfAs, cOntrOlli sui tuMOri aTTENzIoNE alla SaluTE PubblICa guarda Il SIto cronacadelveneto.coM e SeguIcI Su Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto . com 58.000 Spedizioni mERColEdì 21 dICEmbRE 2016 - N. 1834 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e direttore: aCHIllE oTTaVIaNI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org Pfas, il monitoraggio sull’inci- denza dei tumori tra le comu- nità che vivono nelle aree interessate dalla contamina- zione da sostanze perfluoro alchiliche, verrà esteso nel tempo. Lo hanno annunciato il direttore generale della Sanità del Veneto domenico man- toan e il responsabile del Re- gistro tumori del Veneto, il professor massimo Rugge, in occasione del convegno tenu- tosi all’Orto Botanico di Pa- dova dal titolo “Divulgare e uti- lizzare l’epidemiologia dei tu- mori”. Oggetto dell’incontro era, appunto, l’importanza di divulgare nelle diverse forme, a diversi livelli e soggetti, le informazioni relative al can- cro. Presente al convegno anche il giornalista michele mirabella. Ed è stato durante il summit che è emersa la questione Pfas, l’inquinamen- to della falda nel territorio de- lla Bassa Padovana, del Vic- entino e del Veronese, e le malattie correlate. Uno studio della Regione presentato lo scorso autunno ha evidenzia- to come non solo i tumori non siano aumentati, ma addirittu- ra diminuiti nelle aree conta- minate; in crescita invece le patologie cardiovascolari.Il professor Rugge - risponden- do a una domanda arrivata dal pubblico - ha spiegato come gli studi fatti siano asso- lutamente attendibili e che verranno estesi nel tempo per una tutela ancora maggiore. «Vigiliamo perché la solidità del dato garantisce la tranquil- lità della popolazione», ha sottolineato il medico. Ma ecco l’elenco dei 21 Comuni interessati. Si tratta di: Alonte, Brendola, Lonigo, Sarego, Asigliano, Noventa Vicentina e Poiana Maggiore (provincia di Vicenza); Montagnana (Padova); e dei veronesi Alb- aredo, Arcole, Cologna, Pre- ssana, Roveredo di Guà, Ver- onella, Zimella, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant'Anna, Legnago, Minerbe, Terrazzo. Cesare Albertini I l dg della S anItà M antoan e Il profeSSor rugge aSSIcurano che Saranno effettuate verIfIche tra le coMunItà che vIvono nelle aree IntereSSate da SoStanze perfluoro alchIlIche. I coMunI Sono 21 mantoan, Rugge e mirabella SCaNdalo moSE Il gruppo consiliare del Pd veneto ha accolto le dimissioni da capogruppo sul- l'onda del caso che si è aperto sulla sua assenza dai lavori per un viaggio in India. Bebe Vio Alessandra Moretti Wired, il trimestrale di Condé Nast leader nel settore della tecnologia si dedicata “alle buone notizie e ai loro ambasciatori. E in copertina arriva la campionessa. OK KO Inserto Speciale: “ENERGIA E IL FUTURO” da pag.9

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Niente scarcerazione per Gi an -carlo Galan: la sezione padova-na del tribunale di So rv eglianzadi Venezia ha notificato al suolegale, l’avvocato an tonioFranchini, il «niet» alla richiestadi sconto di pena che av rebbepermesso all'ex Go vernatore diuscire prima chiudendo il suodebito con la giustizia dopo ilpatteggiamento a 2 anni e 10mesi per lo scandalo mose.Galan uscirà dagli arresti domi-ciliari il 6 gennaio prossimocome stabilito dal fine pena,una volta diventato definitivo ilpatteggiamento. l’ex ministroaveva messo nelle mani delloStato come risarcimento 2,6milioni di euro.

Giancarlo Galan

GAlAn, niente scOntisArà liBerO il 6 GennAiO

incuBO PfAs, cOntrOlli sui tuMOriaTTENzIoNE alla SaluTE PubblICa

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

mERColEdì 21 dICEmbRE 2016 - N. 1834 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e direttore: aCHIllE oTTaVIaNIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 0 4 5 5 9 1 3 1 6F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - Sta m pa i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g

Pfas, il monitoraggio sull’inci-denza dei tumori tra le comu-nità che vivono nelle areeinteressate dalla contamina-zione da sostanze perfluoroalchiliche, verrà esteso neltempo. Lo hanno annunciato ildirettore generale della Sanitàdel Veneto domenico man -toan e il responsabile del Re -gistro tumori del Veneto, ilprofessor massimo Rugge, inoccasione del convegno tenu-tosi all’Orto Botanico di Pa -dova dal titolo “Divulgare e uti-lizzare l’epidemiologia dei tu -mori”. Oggetto dell’incontroera, appunto, l’importanza didivulgare nelle diverse forme,a diversi livelli e soggetti, leinformazioni relative al can-cro. Presente al convegnoanche il giornalista michelemi rabella. Ed è stato duranteil summit che è emersa laquestione Pfas, l’inquinamen-to della falda nel territorio de -lla Bassa Padovana, del Vic -entino e del Veronese, e lemal attie correlate. Uno studiodella Regione presentato lo

scorso autunno ha evidenzia-to come non solo i tumori nonsiano aumentati, ma addirittu-ra diminuiti nelle aree conta-minate; in crescita invece lepatologie cardiovascolari.Ilpro fessor Rugge - risponden-do a una domanda arrivatadal pubblico - ha spiegatocome gli studi fatti siano asso-lutamente attendibili e cheverranno estesi nel tempo peruna tutela ancora maggiore.«Vigiliamo perché la soliditàdel dato garantisce la tranquil-

lità della popolazione», hasottolineato il medico. Maecco l’elenco dei 21 Comuniinteressati. Si tratta di: Alonte,Brendola, Lonigo, Sarego,Asigliano, Noventa Vicentinae Poiana Maggiore (provinciadi Vicenza); Montagnana(Padova); e dei veronesi Alb -aredo, Arcole, Cologna, Pre -ssana, Roveredo di Guà, Ver -onella, Zimella, Bev ilacqua,Bonavigo, Boschi S ant'Anna,Legnago, Minerbe, Terrazzo.

Cesare Albertini

Il dg della SanItà Mantoan e Il profeSSor

rugge aSSIcurano che Saranno effettuate verIfIche

tra le coMunItà che vIvono nelle aree IntereSSate

da SoStanze perfluoro alchIlIche. I coMunI Sono 21

mantoan, Rugge e mirabella

SCaNdalo moSE

Il gruppo consiliare del Pd veneto haaccolto le dimissioni da capogruppo sul-l'onda del caso che si è aperto sulla suaassenza dai lavori per un viaggio in India.

Bebe Vio Alessandra MorettiWired, il trimestrale di Condé Nast leadernel settore della tecnologia si dedicata“alle buone notizie e ai loro ambasciatori.E in copertina arriva la campionessa.

OK KO

Inserto Speciale:“ENERGIA

E IL FUTURO”da pag.9

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 D 2016 - 2Cronaca del Veneto

Regione

zAiA inAuGurA distrettO di PAdernellOCon il presidente del Veneto erano presenti, Il sindaco di Paese FrancescoPietrobon e il direttore dell’Ulss 9 di Treviso, Francesco Benazz iUna richiesta di prenotazione divisita dermatologica urgente, rivol-ta a sorpresa allo sportello da unapersona presente, e verificata per-sonalmente nell’iter seguito dalpresidente della Regione lucazaia, con fissazione dopo quattrogiorni, ha animato oggi, a Pad -ernello di Paese, l’inaugurazionedel nu ovo distretto socio sanitario,realizzato con un investimento di750 mila euro, a carico delComune e anticipati dall’Ulss 9,che serve un bacino d’utenza di 60 mila per-sone. La struttura è stata inaugurata dalGovernatore del Veneto, presenti, tra glialtri, il Sindaco di Paese Francesco Pi e -trobon, il Presidente della Pro vincia Ste -fano marcon, e il dg dell’Ulss 9 di Treviso,Francesco benazzi. “Ecco un esempio vir-tuoso della sanità veneta che stiamo anco-ra una volta rinnovando con la riforma cheentrerà in vigore il primo gennaio per fare

altri passi in avanti verso l’obbiettivo: piùcure e più presto per la gente, tutte le esi-genze di assistenza compatibili erogate sulterritorio, casi gravi, complessi, acuti, negliospedali”. Riferendosi al rapporto tra pubbli-co e privato in Veneto, Zaia ha detto che“abbiamo un privato convenzionato d’eccel-lenza”. Il Distretto inaugurato, costituisce unmo derno insieme di nuove aree per i prelie-vi, accettazione amministrativa, sale d’atte-

sa, ambulatori per ausili e protesica,e spazi destinati all’Avis. – con per-corsi per utenti fragili e moderni ser-vizi igienici – è stato realizzato nelcorpo centrale della villa, completa-mente riedificata e ridefinita. Alprimo piano dello stesso edificiosono stati ricavati, inoltre, gli spazidirezionali con due studi, una salariunioni e vani tecnici. L’interventosull’adiacente barchessa ovest,invece, ha comportato il totale ria-dattamento e ridistribuzione degli

spazi a vantaggio dell’utenza, completatodal rinnovo impiantistico. Nella barchessa,al piano terra, si può fruire oggi di 9 ambula-tori (Cure primarie, cure palliative, psicolo-go, assistenti sociali disabilità, educatori etàevolutiva, infermieri), segreteria, spogliatoipersonale e servizi. Al primo piano ci sonoaltri 10 ambulatori (psicologo, neuropsichia-tra infantile, neuro psicomotricisti, logopedi-sti, assistenti sociali e educatori).

Luca Zaia

serVOnO cOncOrsi reGiOnAliPer AssicurAre lA cAttedrA“Per avere una ‘buona scuola’servono concorsi organizzati subase regionale: basta con il valzerdegli insegnanti e cattedre anco-ra scoperte a tre mesi dalla primacampanella. La qualità del servi-zio scolastico non può prescinde-re dalla continuità didattica”. Loribadisce l’assessore all’istruzio-ne e formazione della RegioneVeneto, Elena don az zan, facen-do il punto, ad un trimetre dall’av-vio dell’anno scolastico, sulle con-dizioni della scuola veneta. “Que -sto è stato il peggior inizio di annoscolastico nella storia della nostrarepubblica – dichiara l’assessore,che si fa interprete delle tantesegnalazioni di disagio, disservizie malfunzionamento dell’organiz-zazione scolastica raccolte dasindacati, famiglie, amministrato-ri, dirigenti e insegnanti - imputa -bile soprattutto alla disastrosa

gestione delle entrate in ruolo edelle supplenze attuata dal gover-no. Quella che nelle intenzionidell’esecutivo nazionale dovevaessere la ‘buona scuola’ si è rive-lata. in realtà. una riforma fallime -ntare. “La Regione non intenderendersi complice di questa ‘catti-

va scuola’ – afferma ElenaDonazzan – e, forte del percorsolegislativo e referendario avviatoper rivendicare maggiori condi-zioni di autonomia, riv endica pie -na titolarità per attivare e gestireconcorsi per dirigenti e per sonaledo cente su scala regionale

Elena Donazzan

iMMiGrAziOne:“fAre quAlcOsA

di cOncretO”“I Governi cambiano, i Prefetti ca -mbiano, i problemi restanoaddosso ai territori. L’ex polverie-ra di Volpago è solo l’ultima vicen-da scandalosa. Rivolgo un appel-lo al neo Ministro Minniti: facciaqualcosa di concreto, perché lasituazione peggiora di ora in ora,ed è ur gentissimo porre rimedioai danni provocati da un Governoche non ha saputo programmaree da un’Europa che si è voltatadall’altra parte”. Lo ha detto il Pre -sidente della Regione luca zaia,parlando con i giornalisti a margi-ne di un evento pubblico aPadernello di Paese. Riv olg -endosi al nuovo Ministro dell’inter-no Minniti, Zaia ha detto: “abbia ilcoraggio istituzionale di ricono-scere gli errori compiuti finora, siorganizzino centri di prima acco-glienza in Nordafrica, si identifichi-no lì le persone”.

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 3Cronaca del Veneto

cAtturAti i siGnOri dellA drOGAUn fiume di cocaina e di eroinasulla città e su tutto il Nordest. Ungiro d'affari di milioni di euro, con50 chili di droga smerciata ognisettimana e interamente gestitoda una organizzata banda dialbanesi. I terminali finali delbusiness erano i tunisini, in alcu-ne occasioni anche qualcheromeno, specializzati nellosmerciare lo stupefacente tra ilcentro storico, Mortise, l'areaattorno a via del Plebiscito,Limena e la zona della stazioneferroviaria. Il sodalizio tra albane-si e nordafricani è stato stronca-to dai carabinieri, ieri all'alba, conl'esecuzione di diciannove arre-sti, ma nel conto finale mancanoancora tre persone al momentolatitanti. Gli albanesi avevanodue metodi per approvvigionarsidi droga: il primo era spedire lostupefacente via nave, treno o

auto in Italia. Il secondo era pro-durre direttamente l'eroina sulnostro territorio in appartamentitrasformati in laboratori illegali.Quando la droga era pronta lavendevano ai tunisini e gli incas-si li rispedivano ai loro capi inAlbania. I nordafricani, a lorovolta, per acquistare lo stup -eface nte dagli albanesi o lo pa -gavano in contanti o andavano a

credito. Insomma, tu aiuti me eio aiuto te, e tutti ci guadagnia-mo. L'ingranaggio escogitato daalbanesi e tunisini ha funzionatoperfettamente per diversi anni,fino a quando uno spacciatore,Hou ssen Chaabouni di 25anni, ha attirato l'attenzione deicarabinieri del nucleo investigati-vo. Il nordafricano da piccolo pu -sher, si è trasformato in poco

tempo in uno spacciatore dimedio livello. Imbottito di soldi,ha postato nel suo profilo Fac -ebook foto dove si distende in unletto di banconote e in pose daras del quartiere. Così nelnovembre del 2014 sono scatta-te le indagini, coordinate dalsostituto procuratore FrancescoTonon, sotto la super visione delprocuratore capo matteo Stu -ccilli e del colonnello Ste fanoIasson. Pedinando e intercet-tando Cha abouni i militari, gui-dati dal tenente colonnello Fra -ncesco Rastelli, sono arrivati alsuo fornitore, il connazionaleMo hamed Becthani che è statoarrestato il 4 marzo dell'anno sc -orso. In totale l'indagine, che si èconclusa nell'ottobre del 2015,ha portato al sequestro di quasi20 chili di eroina e di mezzo chilodi cocaina, e di 65 mila euro.

La droga sequestrata e Houssen Chaabouni

Cronaca di Padova

In totale l’indagine ha portato al sequestro di quasi 20 chili di eroina e dimezzo chilo di cocaina. Tutto grazie alla collaborazione dei carabinieri con l’ interpool

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Comunque vada, i problemi daaffrontare saranno sempre glistessi: strade e tagli, con casseche più asfittiche non si potrebbe.Ergo, nulla di nuovo sotto il soleper il prossimo consiglio provin-ciale. Che sarà chiamato a risol-vere la grana di Veneto Strade edella convenzione da pagare epoi il problema della carenza dipersonale. «Le questioni sul ta -volo sono pressanti - afferma l'at-tuale presidente della Pro vincia,daniela larese Filon -. Dob -biamo mandare avanti l'attivitàcon un personale ridotto all'osso.Adesso viene avanti un taglio di 1miliardo per tutte le Province».Su tutto, si innes terà poi ladiscussione relativa al futuro del-l'ente Provincia. A questo punto,visto che la Cost ituzione non èstata modificata, la Pr o vincia do -vrebbe tornare elettiva».

“ci sOnO POchi sOldi

e PersOnAle All’OssO”

Cronaca di Belluno

AlticciO Alle 10 del MAttinOsequestrAtA lA PAtenteSe non è record poco cimanca: un 64enne residente inpaese si è fatto beccare per laquarta volta ubriaco al volante:alle 10 di sabato con un tassodi 2.90 grammi/litro, quasi seivolte il consentito. Si è messonei guai da solo, dopo qualchebicchiere di troppo è salito inauto per immettersi sulla Prov -inciale Asiago-Gallio in direzio-ne di Asiago, ma a un certopunto ha cambiato idea percompiere una inversione a Ucosì da tornare a Gallio, senzanotare l’arrivo di un’auto con-dotta da un asiaghese.L'impatto non è avvenuto avelocità elevata, tant'è che ledue auto si sono solo "appog-gliate" l'una all'altra. I guai sono

iniziati per il 64enne gallieseall’arrivo dei carabinieri diAsiago per i rilievi. Sottopostoall’alcoltest il pensionato è risul-tato positivo con un 2.90 g./l.alle 10 del mattino: patente riti-rata per la sospensione e autosequestrata ai fini della confi-

sca. Nello stilare il verbale icarabinieri hanno scoperto chel’uomo era gravato di tresospensioni per guida in statodi ebbrezza. Con la pesanterecidiva e l’incidente provocatoF.L. rischia la revoca a vita dellapatente.

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Cronaca di Vicenza

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 4Cronaca del Veneto

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 5Cronaca del Veneto

Cronaca di Treviso

il PAdre di tOMMy è sAlVO, MA èAccusAtO di OMicidiO strAdAleLa dinamica del drammaticoincidente non lascia spazio adubbi di sorta. Ma soprattuttosono evidenti le cause dellamorte del piccolo Tommaso.Dopo aver letto l'informativadella Polizia stradale il sostitutoprocuratore daniela Ra n dolonon ha ritenuto necessariodisporre l'esame autoptico sulcorpicino del bimbo di dieci anniche ha perso la vita domenicapomeriggio sull'autostrada A13.Per il magistrato è sufficiente laricognizione esterna sul cadave-re. Il padre della vittima FabioCan diotto, 37 anni residente aPr a v is do mini in provincia di Por - den one, è stato iscritto sul regi-stro degli indagati con l'accusadi omicidio stradale. Trasportato

all'ospedale in stato di chocdopo la terribile uscita di stradaal volante della sua Lancia Y, èstato poi ric overato a causa dialcune fratture oltre che di untrauma alla fronte. Dovrebbeguarire nell'arco di un mese.

Durante i testa coda il piccoloTom maso, che non era assicu-rato alle cinture, è stato catapul-tato fuori dal mezzo ed è piom-bato sull'asfalto. Il bimbo èmorto sul colpo per un gravetrauma cranico...

Tommaso e Fabio Candiotto

Gli affari vanno così male chealcuni ambulanti se ne vanno. Èun flop il mercatino di Natale inpiazza Vittorio Emanuele II. Loassicurano sia i commerciantiche i clienti e basta dare unocchio al salotto buono della cittàper scorgerne la desolazione. Senel fine settimana un po' di gentein giro a passeggiare si trova,anche se non di più rispetto alsolito, nei giorni feriali non c'ènessuno, complice non solo ilfreddo e la nebbia, cui in ognicaso i rodigini sono abituati, maanche il fatto che la maggiorparte della bancarelle restanochiuse il mattino. Questo nono-stante fosse stato concordato unorario di apertura del mercatinonatalizio organizzato dallaConfesercenti, come ci hannospiegato gli ambulanti che,nonostante tutto, nei giorni scor-si hanno tenuto aperto tutto ilgiorno la loro esposizione. Latitolare del bar Molinari lorenzabreda ci va giù molto pesante:«Quelli che se ne stanno andan-do non sono gli unici. L'altro gior-no ha levato le tende anche unaltro ambulante che vendevabigiotteria. Lo sbaglio è statodare in mano ancora una volta lagestione di questo evento aConfesercenti che ha messodentro a queste pagode com-mercianti che vendono cose noncosì particolari: non si tratta degliartigiani dei mercatini di Natale.C'è anche chi è soddisfatto,come Anna Mantovani dell'omo-nima distilleria: «I clienti sannoche esponiamo e chi è interes-sato viene a visitarci: non staandando male».

flOP Per i MercAtini,

PiAzzA desertA

Cronaca di RovigoCronaca di Venezia

BOAtO nell’AreA di serViziOMuOre il GestOre 43 enne Trovato morto carbonizzato nello stanzino del distributoreL'incendio e l'esplosione. Poi latragica scoperta: all'interno dellostanzino del distributore di benzi-na c'è il titolare, morto tra le fiam-me. Il primo a scoprirlo il dipen-dente che ieri è rimasto lì, sottochoc, ad assistere ai lavori deivigili del fuoco e a ripetere: «Si èbruciato, si è bruciato». Maanche i passanti ed una clientehanno sentito la deflagrazioneche non ha lasciato scampo aGianluca Cacco, 43 anni, resi-dente con la moglie e i due figlimolto piccoli nella vicina viaFogarine a Fossò.Considerate lecisterne di carburante sotterra-nee davvero si temeva chepotesse saltare in aria tutto.Quindi sono arrivati vigili delfuoco con il nucleo Nbcr, carabi-

nieri e polizia locale. Giunti sulposto hanno invece scoperto chetutto si è svolto nello stanzino chesi affaccia sulle pompe di benzi-na a fianco del bar. All'interno conla porta ancora chiusa c'è ilgestore del distributore ormaiprivo di vita. Tutta l'area e il piaz-

zale sono stati subito interdetticon del nastro bianco e rosso.Secondo una prima ricostruzionein quel locale, un piccolo stanzinodi controllo dell'impianto, è statacosparsa della sostanza combu-stibile, probabilmente benzina,che con i gas ha saturato lo spa-zio. Poi è bastata una scintilla afar da miccia e a provocarel'esplosione che ha ucciso ilgestore. sul posto si è precitatosubito il papà della vittima, maanche la sorella Antonella e lamoglie Linda Troldi. Tutti sannochi sono in paese, anche perchènell'arco di qualche centinaio dimetri dall'impianto Eni c'è la bifa-miliare gialla nella quale Gia -nluca Cacco viveva con lamoglie e i due figli .

Gianluca Cacco

I mercatini di Natale

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 6Cronaca del Veneto

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PIaNo juNkER

La firma a Banca Veronese

inVestiMenti itecAcOn BAncA VerOnese

aRREdI IN quaRzo E maRmo

stOne itAliA fA riViVereil MitO di federicO felliniStone Italiana, leader inter-nazionale nella produzionedi materiali per edilizia earredo in quarzo e marmoricomposto, è stata sceltaper la ristrutturazione delPalazzo Valloni di Rimini,ex Cinema Fulgor, chediventerà la nuova Casa delCinema, con il MuseoFederico Fellini. L'aziendaveronese, che prevede di chiu-dere il 2016 a quota 33 milionidi euro, è diventata ambasciatri-ce del lusso made in Italy nelmondo e Gruppo di riferimentodei maggiori architetti e interiordesigner per prestigiosi progettid'arredamento, da Londra aParigi a Hong Kong, dove harealizzato opere per un valorecomplessivo di oltre 2,5 miliardi.

Roberto Dalla Valle, ammini-stratore delegato di StoneItaliana, è stato recentementeinsignito del prestigioso premioCangrande della Provincia diVerona, per aver saputo farecoesistere, nella sua azione, ilconcetto di impresa con quellodi supporto e solidarietà. StoneItaliana fornirà circa 500 mq di

pavimenti e rivestimentiper il foyer, per la scalaprincipale e le scalesecondarie di accesso allesale nonché per i bagni. Ilmateriale utilizzato sarà ilMetallico, molto particola-re e luccicante perchécontenente silicio metalli-co, un prodotto che si rica-va dall’industria dell’allu-

minio e della microelettronica.Lo scenografo premio OscarDante Ferretti ha realizzato unasala in stile Los Angeles ispirataalle sale cinematografiche deglianni ’30 e ’40. Una commessaimportante quella di Rimini, chesi aggiunge ad altri progetti diprestigio realizzati un po' in tuttoil mondo nelle grandi cittàcosmopolite.

Roberto Dalla Valle

la PRESENTazIoNE alla SCuola IPPolITo NIEVo

le cOlline del sOAVe in unAGuidA reAlizzAtA dAi rAGAzziUn progetto di valorizzazione territoriale e paesaggisticoDiffondere la conoscenza tra ibambini perché possano cresce-re consapevoli del patrimonioche un domani saranno chiama-ti a gestire e a tute lare.Questal'idea di base che ha spinto ilConsorzio del Soave, presiedutoda arturo Stoc chetti, alla realiz-zazione de "Il Soave: piccolaguida per grandi esploratori", unavera e propria guida cartacea,illustrata dai ragazzi di età com-presa tra gli 8 e 10 anni, che saràpresentata oggi alle ore 11 allaScuola Primaria “Ippolito Nievo”di Soave. Il progetto rientra nelfitto calendario di azioni poste inessere dal Consorzio di tuteladopo il riconoscimento ministe-riale del Soa ve quale primo pae-saggio rurale di interesse sto rico

d'Italia. Questa guida co stitui sceuna nuova importante tappa diun progetto di valorizzazione ter-ritoriale e paesaggistico nato incollaborazione con Viviana Fer -rario, do cen te allo IUAV diVenezia. «Abbiamo fortementevoluto questo progetto dal respi-

ro culturale-educativo - spiegaaldo lorenzoni, direttore delCon sorzio del Soave - perchésiamo convinti che mai comeoggi sia necessario sviluppare finda bambini la consapevolezzadella bellezza del patrimoniopaesaggistico che abbiamo.

Arturo Stocchetti e Aldo Lorenzoni

Iccrea BancaImpresa (la bancacorporate del Credito Coopera -tivo), Banca Veronese (CreditoCooperativo di Concamarise) eSACE (Gruppo Cassa depositie prestiti) hanno finalizzato unalinea di credito da 1 milione dieuro per sostenere gli investi-menti in ricerca & innovazionedi ITECA, PMI veronese spe-cializzata in impianti per la pro-duzione di di pasta, pane, pizzae dolci tipici italiani, in partico-lare panettoni e pandori.ITECA, che conta su uno sta-bile presidio dei principali mer-cati esteri da cui proviene oltre il60% del fatturato (Usa, Rus sia,Emirati Arabi, Indo nesia, Cile)annovera tra i propri clienti imaggiori gruppi alimentari ital-iani e internazionali che hannoscelto i suoi prodotti per l’eleva-ta qualità e customizzazione.La linea di credito, erogata daIccrea Ban caIm presa e BancaVeronese, garantita da SACE econtro-garantita da FEI, perme-tterà all’azienda di soste ne re icosti di tutela e registra zione dinuovi brevetti che consentiran-no un deciso miglioramentodegli impianti prodotti e un forteincremento della clientela e disviluppare nuovi progetti diricerca e innovazione funzion-ali alla crescita della società inRussia, Asia centrale e MedioOriente, Nord e Sud America. Ilfinanziamento, nella fattispe -cie, beneficia della Garanzia"Innov Fin" rilasciata dal FondoEu ro peo per gli Investimenti("FEI") con il so ste gno finan -ziario dell'Unio ne Europea nel-l’ambito del l programmaOrizzonte 2020.

Il bIlaNCIo dI ITalIaN ExIbITIoN GRouP

Il consiglio d’amministra-zione di Italian ExhibitionGroup SpA (IEG), lasocietà nata dall’integra-zione di Rimini Fiera eFiera di Vicenza haapprovato i dati di bilan-cio preconsuntivo 2016.Italian Exhibition GroupSpA chiude il 2016 conun fatturato preconsunti-vo pro-forma di 123milioni di euro (era atteso a118,7 milioni), un EBITDA di22,9 milioni (+4% rispetto alleprevisioni) e un risultato nettoconsolidato di circa 6,6 milioni.Questi dati posizionano IEG alsecondo posto tra le fiere italia-ne per volume di fatturato e alprimo per manifestazioni orga-nizzate direttamente. “Un fattu-

rato che reca un aumento dioltre 4 milioni di euro - commen-ta il presidente e amministratoredelegato di IEG, lorenzoCagnoni - è motivo di particola-re soddisfazione. E mi sento didefinirlo di assoluto rilievo, sot-tolineando che arriva dopo irisultati del 2015 e del 2014

anche questi brillante-mente positivi. Si tratta diprecisi indicatori di unpercorso non solo stabilema via, via rafforzatosinel corso dell’ultimo trien-nio e che schiude a pro-spettive molto positiveper il 2017. Anche per ilprossimo anno ci siamoposti obiettivi ambiziosi esfidanti che il mix di

eccellenze a cui abbiamo datovita con la nascita di IEG, dovràessere in grado di sostenere eraggiungere”. Nel 2016, IEG, nelcomplesso delle sedi espositivee congressuali di Rimini eVicenza ha totalizzato 59 mani-festazioni, 216 tra congressi edeventi, 14.593 espositori, sfio-rando i 2,5 milioni di visitatori.

Preconsuntivo da 123 milioni (+4%). I dati posizionanoIEG al 2° posto tra le fiere italiane per volume di fatturato

Lorenzo Cagnoni

riMini-VicenzA suPerstAr

stOne itAliAnA fA riViVereil MitO di federicO fellini

aRREdI IN quaRzo E maRmo

Stone Italiana, leader interna-zionale nella produzione dimateriali per edilizia e arredoin quarzo e marmo ricompo-sto, è stata scelta per la ristrut-turazione del Palazzo Vallonidi Rimini, ex Cinema Fulgor,che diventerà la nuova Casadel Cinema, con il MuseoFederico Fellini. L'aziendaveronese, che prevede di chiu-dere il 2016 a quota 33 milionidi euro, è diventata ambascia-trice del lusso made in Italy nelmondo e Gruppo di riferimentodei maggiori architetti e interiordesigner per prestigiosi pro-getti d'arredamento, da Londraa Parigi a Hong Kong, dove harealizzato opere per un valorecomplessivo di oltre 2,5 miliar-di.Roberto dalla Valle, ammi-

nistratore delegato di StoneItaliana, è stato recentementeinsignito del prestigioso pre-mio Cangrande della Provinciadi Verona, per aver saputo farecoesistere, nella sua azione, ilconcetto di impresa con quellodi supporto e solidarietà. S -tone Italiana fornirà circa 500

mq di pavimenti e rivestimentiper il foyer, per la scala princi-pale e le scale secondarie diaccesso alle sale nonché per ibagni. Il materiale utilizzatosarà il Metallico, molto partico-lare e luccicante perché conte-nente silicio metallico, un pro-dotto che si ricava dall’indu-stria dell’alluminio e dellamicroelettronica. Lo scenogra-fo premio oscar dante Fe -rretti ha realizzato una salain stile Los Angeles ispirataalle sale cinematografichedegli anni ’30 e ’40. Unacom messa importante quel-la di Rimini, che si aggiungead altri progetti di prestigiorealizzati un po' in tutto ilmondo nelle grandi cittàcosmopolite.

Roberto Dalla Valle

PIaNo juNkER

inVestiMenti itecAcOn BAncA VerOnese

Iccrea bancaImpresa (la bancacorporate del Credito Co -operativo), banca Veronese(Credito Cooperativo di Con -camarise) e SaCE (Gruppo Cas -sa depositi e prestiti) hanno fina-lizzato una linea di credito da 1milione di euro per sostenere gliinvestimenti in ricerca & innova-zione di ITECa, PmI veronesespecializzata in impianti per laproduzione di di pasta, pane,pizza e dolci tipici italiani, in par-ticolare panettoni e pandori.ITECa, che conta su uno stabilepresidio dei principali mercatiesteri da cui proviene oltre il 60%del fatturato (usa, Russia,Emirati arabi, Indonesia, Cile)annovera tra i propri clienti imaggiori gruppi alimentari italia-ni e internazionali che hannoscelto i suoi prodotti per l’elevataqualità e customizzazione. lalinea di credito, erogata da IccreabancaImpresa e banca Vero -nese, garantita da SaCE e con-tro-garantita da FEI, permetteràall’azienda di sostenere i costi ditutela e registrazione di nuovibrevetti che consentiranno undeciso miglioramento degliimpianti prodotti e un forte incre-mento della clientela e di svilup-pare nuovi progetti di ricerca einnovazione funzionali alla cre-scita della società in Russia, asiacentrale e medio oriente, Nord eSud america. Il finanziamento,nella fattispecie, beneficia dellaGaranzia "InnovFin" rilasciatadal Fondo Europeo per gliInvestimenti ("FEI") con il soste-gno finanziario dell'unione Eu -ropea nell’ambito del l program-ma orizzonte 2020.

La firma a Banca Veronese

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 7Cronaca del Veneto

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 8Cronaca del Veneto

dal 18 Novembre al 26 Dicembre 2016

#nataleinpiazza - www.nataleinpiazza.it

vaI Sul SIto cronacadIverona.coM SeguIcI SuI SocIal

Nel mese di giugno si è toccato un tra-guardo simbolico: la produzione men-sile di elettricità è stata coperta per il50,5 per cento da fonti di energia rin-novabile. Era dagli anni Sessanta chenon accadeva, ma rispetto ad allora ilquadro è radicalmente cambiato. All’epoca era l’idroelettrico a farla dapadrone e la produzione annua totaledi energia elettrica era circa un terzo diquella attuale. Nei primi sei mesi del2016, l’idroelettrico ha rappresentato il39 per cento della produzione rinnov-abile, seguito da fotovoltaico (21 percento), eolico (19 per cento), bio-masse (16 per cento) e il 5 per centoda geotermia.Questa rivoluzione certi-fica il successo della politica d’incentiviche ha fatto aumentare del 137 percento la produzione elettrica da fonti dienergia rinnovabile rispetto al 2000 eche ha consentito all’Italia di raggiun-gere l’obiettivo europeo al 2020 inanticipo di sei anni. È, tuttavia,inevitabile chiedersi se lo storico sor-passo sia il frutto della congiunturaoppure di cambiamenti strutturali.Sicuramente hanno contribuito labuona performance dell’idroelettrico,grazie a un mese di giugno relativa-mente piovoso (+22 per cento rispettoalla media 1971-2000), e la domandaelettrica ai minimi storici dopo il sestocalo consecutivo dall’inizio dell’anno.nottica strutturale, occorre distinguerele dinamiche lato offerta da quelle latodomanda. Sulle prime, dopo anni dicopiosi investimenti (in tecnologie siatradizionali sia rinnovabili), il sistema

Paese ha raggiunto una sovracapac-ità di generazione. Nei prossimi annigli investimenti si limiteranno a sosti-tuire impianti obsoleti. Grazie anchealle politiche di sostegno messe in attonel recente passato, le rinnovabilisono ormai tecnologie relativamentemature, in grado di competere libera-mente sul mercato con le fontitradizionali. Questo porta a pensareche la sostituzione di quelli obsoleti,tenuto conto degli impegni in materiadi cambiamento climatico, dovrebbefavorire nuovi impianti di generazioneda fonti di energia rinnovabile, anchein assenza di incentivi.Dal lato doman-da, invece, c’è da chiedersi se sia

ragionevole pensare che i consumielettrici si manterranno in futuro sui liv-elli attuali e cioè se le politiche di pro-mozione dell’efficienza energeticasaranno effettivamente in grado di sta-bilizzare la richiesta. Oggi, le cifremesse in campo sono meno dellametà di quelle destinate alle rinnov-abili: 1,3 miliardi annui circa per ledetrazioni per la riqualificazione ener-getica e 900 milioni di certificatibianchi. Risorse comunque in grado distimolare notevoli investimenti.Secondo i dati dell’Enea, dal 2007sono stati effettuati interventi di riquali-ficazione energetica negli immobili diprivati per 21,9 miliardi di euro.Le

politiche di efficienza tendenzialmentedovrebbero avere ricadute positivesull’occupazione, in virtù di un moltipli-catore più elevato in termini di valoreaggiunto e posti di lavoro del settoreedilizio. Qualche dubbio sorge invecesulla loro efficacia rispetto al risparmioenergetico. Le politiche si sono con-centrate per lo più sulla riqualificazionedi edifici privati, nonostante il settoredomestico abbia contribuito in modolimitato rispetto al terziario alla crescitadei consumi. Concentrarsi sul settoreedilizio significa agire sui consumi ter-mici, oggi coperti prevalentemente dalgas naturale. Tuttavia, le cose potreb-bero presto cambiare.

stOricO sOrPAssOENERGIE RINNoVabIlI

la polItIca deglI IncentIvI ha fatto auMentare del 137per cento la produzIone elettrIca da fontI dI energIa

rInnovabIle rISpetto al 2000. l’ItalIa ha coSì raggIunto

l’obIettIvo europeo del 2020 con annI d’antIcIpo

impianti di energia rinnovabile

direttore Responsabile achille ottaviani. allegato ai quotidiani Industria e Finanza, Cronaca del Veneto, Cronacadi Verona - mercoledì 21 dicembre 2016 - alcogram Srl. Tutti i diritti riservati. Non vendibile separatamente

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni sPeciAle “enerGiA e il futurO”

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bIoGaS ITalY

riVOluziOne AGricOlA nuOVePrOsPettiVe Per il PiAnetA BluLe migliori soluzioni e tecnologie per creare unarete per lo scambio di best practice nel settore del biogasDopo il successo della prima edi-zione, torna Biogas Italy, il primoevento in Italia di carattere interna-zionale interamente dedicato alladigestione anaerobica. La nu ovaedizione si terrà a Roma il prossi-mo 24 febbraio 2017, sarà prota-gonista il mondo del biogas, capa-ce di offrire nuove prospettive dicrescita e sviluppo non soltantodel mondo agricolo ma dell'interoPianeta nel rispetto e in ot-tempe-ranza alle recenti direttive diCop21. Biogas Italy, interamentetargato CIB, sarà l'evento di riferi-mento delle tecnologie e delle tra-iettorie di sviluppo che ruotanoattorno alla produzione e all’utiliz-zo del biogas e coinvolgerà l’inte - ra filiera del biogas e i corrispon-

denti mondi della ricerca e dellosviluppo cercando sinergie e valo-ri comuni. L'evento si caratterizze-rà per l’elevato contenuto scientifi-co attraverso l’organizzazione de-gli Stati Generali del Biogas 2016che coinvolgeranno i massimi es-perti nazionali ed internazionali inmateria. L’obiettivo è quello di chi-

amare a raccolta tutti gli es perti d -el settore, creando un percorso dicondivisione delle esperi enze edell’evoluzione della ricerca nelsettore del biogas, per divul gare lemigliori tecnologie, le migliori solu-zioni e casi particolarmente effi-cienti e creare una rete per loscambio di best practice.

EolICo

due nuOVi AerOGenerAtOri suldAnzie AGsM cOnquistA AffiAnche questo nuovo impianto produrrà energia pulitautile a tutti. Grande la soddisfazione di Fabio VenturiDue nuovi aerogeneratori sono inarrivo nel comune di Affi. Dopo iquattro già in funzione dal 2013sul monte Mesa, nel comune diRivoli, nei prossimi giorni inizie-ranno i lavori per la posa delle duenuove macchine sul monte delleDanzie, ad Affi.“I due nuovi aero-generatori in qualche modo sonoil completamento dell’impiantoeolico di Rivoli”, spiega FabioVenturi, presidente di Agsm, “eandranno a posizionarsi, se siguarda la Val d’Adige, a sinistrarispetto a quelli già presenti . Si -amo molto contenti di essere riu-sciti a completare il progetto e nonvediamo l’ora di iniziare a produr-re energia pulita, questa volta nel

territorio del comune di Affi, anchecon questo nuovo impianto. Sonostate inviate in questi gio rni le noti-fiche ai proprietari dei terreni perl’immissione in possesso dei ter-reni necessari ai lavori, co-meprevisto per gli impianti di pubblica

utilità. Sono arrivate da Agsmcomunicazione di rassicurazioneai proprietari che hanno già firma-to un contratto preliminare con noiper la cessione dei terreni: a brevesaranno chiamati per concluderela cessione.

Fabio Venturi

RINNoVabIlI 2017

nuOVA strAteGiA:innOVAziOne e ricercADobbiamo realizzare entro il2017 la nuova strategia sulle rin-novabili che tiene conto dellelinee guida europee”, annunciail ministro dello Sviluppo eco-nomico Carlo Cale nda a mar-gine del convegno ‘The future ofenergy. Towards a sustainabledevelopment’, organizzato daThe Euro pean house Am -brosetti e Eni. Mag giore neutral-ità tecnologica, spazio perinnova zione e ricerca sono gliingredienti della nuova strategia:“il mercato” delle rinnovabili “è incontinua innovazione e nonpossono essere consideratecome mere “commo di ty”. Abbia moiniz iato il dialogo con la Com -missione europea” e il piano,annuncia il ministro, “dev’esserevarato entro la fine di quest’an-no”. Il ministro ha poi ri cordatol'approvazione, da parte delConsiglio dei Ministri, del decre-to in at tuazione della direttiva Ue201 4/94 sulla realizzazione diun’ infrastruttura per i combu sti -bili alternativi, che offri rà ad unagran de spinta a diffondere unate c no logia come quella del gase del metano nei distributori chel'Italia possiede, “anche in unamisura rilevante”, e che è com-patibile con una riduzione delleemissioni. La finalità della diretti-va 2014/94 è ridurre la dipen-denza dal petrolio e attenuarel’impatto ambientale nel settoredei tra sporti: il testo stabiliscerequisiti mi nimi per l’infrastrut-turazione per i combustibili al te -rnativi, da attuare grazie aiquadri strategici nazionali pre-disposti da gli Stati membri. Ildecreto ap provato dal CdM dis-ciplina le misu re necessarie agarantire la co struzione e l’eser-cizio di un’infrastruttura per icombustibili alternativi e per l’attu -azione delle specifiche tecnichecomuni per tale infrastruttura. Il de -creto fissa co me obbligatori gli obi-ettivi per elettricità e gas naturalementre sono facoltativi gli obiettiviper idr ogeno (per il quale sonopreviste misure solo in via speri-mentale) e gpl.

Manifesto Biogasitaly

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 11Cronaca del Veneto

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 12Cronaca del Veneto

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FoNTI RINNoVabIlI

PrOduziOne di BiOMetAnO in itAliAlA MAteriA PriMA e le sue OriGiniLa sua produzione è sostenibile solo quando è a filiera corta, cioé quando lamateria prima è autoprodotta dalla stessa azienda che si occupa della produzioneIl biometano è il gas metano pro-dotto dalla raffinazione del bio-gas ottenuto, a sua volta, dalladigestione anaerobica di sostan-ze organiche. Le materie primaper la produzione di biometanosono i reflui e i fanghi fognari,reflui alimentari, reflui zootecnici(liquami e letame degli alleva-menti), residui da giardinaggio ocoltivazioni dedicate. In genera-le, il biometano si produce a par-tire dalla cosiddetta biomassa.Sebbene il biometano sia unafonte rinnovabile, ha fatto moltodiscutere di sé per un potenzialeimpatto negativo sull’ambiente.La produzione del biometano èsostenibile solo quando è a filie-ra corta, cioè quando la materiaprima è autoprodotta dalla stes-sa azienda che si occupa dellaproduzione del biometano o diderivazione locale.Molto contro-versa è la produzione di biome-tano a partire da colture dedica-te, soprattutto perché troppospesso le coltivazioni di mais(dalle quali si ricava la biomassaper la produzione del biometano)si trovano molto distanti dall’im-pianto di produzione. Il biogasper la produzione di biometano siricava dalla decomposizionedella sostanza organica inambiente anaerobico, la decom-posizione è “catalizzata” damicrorganismi in grado di digeri-re i rifiuti organici e liberare comeprodotto della digestione anero-bica, biogas. Una volta ottenuto ilbiogas, questo dovrà essere raf-finato. Il biogas grezzo è compo-sto da metano al 55 – 65%, larestante composizione percen-tuale è data da altri gas e tra que-sti una buona parte di CO2. Ilbiossido di carbonio non rappre-senta un problema per l’ambien-te in quanto è eliminato dal bio-gas grezzo con un processo di

PSA, pressure swing absorption,che sfrutta matrici assorbenti, inalternativa può essere eliminatocon uno scrubbers ad acqua. Laproduzione di biometano in Italiaè una realtà che potrebbe porta-re buoni margini di profittosoprattutto nelle regioni delCentro-Sud dove lo sviluppoagricolo è tale da consentire unagestione in locale delle materieprime destinate alla produzionedi biogas.

Autobus alimentato a biometano

Ciclo produttivo biometano

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 13Cronaca del Veneto

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VIVIGaS laNCIa uN SERVIzIo all’aVaNGuaRdIa

risPArMiAre sullA BOllettA?dA OGGi si Può cOn ViVi-deM Il kit utilizzabile da pc, tablet o smartphone permette dimonitorare i consumi energetici per individuare sprechiL’innovativo servizio My EnergyMeter di Acotel Net è ora dispo-nibile anche per i clienti Vivigascon il nuovo brand Vivi-Dem.Grazie al recente accordo stret-to tra la Business Unit delGruppo Acotel specializzatanell’ambito dell’efficientamentoenergetico e Vivigas, aziendaoperante nella vendita di ener-gia elettrica e gas metano suterritorio nazionale, viene uffi-cializzata la commercializzazio-ne del Kit Vivi-Dem, acquistabi-le sul sito e-commerce shop.vi -vi gas.it. “La soluzione Vivi-Dem,utilizzabile da Pc, tablet o smar-tphone, permette di monitorare iconsumi energetici per indivi-

duare sprechi di corrente o usianomali, migliorando così leabitudini di consumo energeti-co. Utilizzan do la soluzione inte-grata ideata, sviluppata e pro-dotta da Acotel Net - commentail CEO di Acotel, Claudio Car -nevale - Vivigas potrà offrirealla propria clientela un efficacestrumento per massimizzare ilrisparmio in bolletta”. “Cono -scere a fondo le caratteristichedei clienti, anticipare quanto piùpossibile le loro esigenze, svi-luppando servizi innovativi, per-sonalizzati e di elevata qualità: èquesto lo spirito che contraddi-stingue Vivigas e che ci ha por-tato a proporre una soluzione

all’avanguardia come Vivi-Dem”dichiara andrea bolla, Ammi -nistratore Delegato di Vivigas. IlKit Vivi-Dem, con installazionePlug& Play, in soli 90 secondi,direttamente sul contatore fisca-le, consente di acquisire i dati edi gestirli mediante il servizioonline Vivi-Dem che li mette adisposizione del cliente finaletramite grafici semplici e intuitivi.Il servizio fornirà così elabora-zioni utili ad approfondire leperformance energetiche,quali ad esempio: l’analisi delpicco di potenza, l’analisi deiconsumi rapportati alle condi-zioni meteorologiche e allatemperatura esterna, l’analisi

temporale dei consumi condettaglio fino al quarto d’ora. Iclienti Vivigas, potranno inoltreconsultare il calcolo dello stan-dby per scoprire quanto consu-ma la propria abitazione o atti-vità di notte o nei momenti diminore utilizzo per individuareeventuali sprechi o malfunzio-namenti e visualizzare i propriconsumi suddivisi per fasceper scegliere una tariffa ener-getica più in linea con le pro-prie abitudini di consumo.

Andrea Bolla

RISPaRmIo ENERGETICo

efficienzA enerGeticA dei cOndOMini,Al ViA lA cAMPAGnA di sensiBilizzAziOnePromossa da Rete Irene e patrocinato da Italia in Classe A di Enea e Misela campagna per l’efficienza energetica negli stabili, un modello da copiareSi sono tenuti due incontri di pre-sentazione della Campagna perl’efficienza energetica nei condo-mini promossa da Rete Irene,inserita all’interno della più ampiaCampagna nazionale Italia inClasse A, voluta da Enea e dalministero dello sviluppo economi-co. I primi protagonisti del proget-to sono alcuni Comuni dell’hinter-land milanese che hanno decisodi sostenere l’iniziativa «portandoalla propria cittadinanza un sup-porto concreto e valevole al fine dicomprendere al meglio ledinamiche sottese alla riqualifi-cazione degli edifici, un tema digrande rilevanza che si imponeoggi all’attenzione di tutticittadi-

ni».manuel Castoldi, Presidentedi Rete Ir ene, ha sottolineato:«Ancora una volta ci troviamonella veste di attori protagonisti diuna serie di iniziative volte a pro-muovere la cultura della riqualifi-cazione energetica degli edificiesistenti. Oggi più che mai siamonelle condizioni per far decollarequegli interventi necessari per ilnostro territorio e per il PaeseItalia, perché fare riqualificazioneenergetica significa creare conc-retamente valore economico esociale sul territorio e per il territo-rio.Anche in questa occasioneabbiamo spiegato che fare inter-venti di riqualificazione energeticaè decisamente più semplice di

quello che si pensa ed i risultatifinali sono più sorprendenti diquello che ci si aspetta. Ridurre iconsumi drasticamente, averebollette energetiche meno cos-tose, creare valore patrimonialeagli edifici ed agli immobili, ridurrele emissioni di CO2 nell’ambiente

e generare maggiore benesseree comfort abitativo sono aspetticruciali. La garanzie di ottimorisultato finale unite agli strumentifinanziari che Rete Irene mette adisposizione di ciascun at-tore,rappresentano la chiave di v o l taper far decollare il mercato».

Manuel Castoldi, presidente di Rete Irene

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 14 Cronaca del Veneto

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 15Cronaca del Veneto

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aNCHE IN PERIFERIa

il cAr shArinG GirAci AMPliA l’AreA e lAflOttA AutO, OnOre Ai cittAdini VerOnesiIl servizio di mobilità sostenibile e condivisa della città sta riscuotendo un ottimo successo. Fra le novità anche l’introduzione del modello di prenotazione One WaySi è tenuta il 7 marzo 2016, nellaSala Arazzi del Comune diVerona, la conferenza stampa dipresentazione dell’ampliamentodel servizio di car sharing GirACInella città di Verona.Erano pre-senti l’assessore alla Mobilità eTurismo del Comune di Veronamarco ambrosini, la referenteCoordinamento Mobilità e TrafficoValeria leoni, il Direttore Auto-motive di Aci Global Spa Eliobarazza,il Direttore dell’Automo -bi le Club Verona Riccardo Cuo-mo e il Responsabile GirACI perVe rona mario benetti.A un annodal suo esordio, il car sharing Gir-ACI di Aci Global ha registrato unottimo successo, avvalorato dai

dati di utilizzo in continua crescitain modo particolare dopo i mesiestivi. Per rafforzare il servizio erenderlo sempre più rispondentealle esigenze dei veronesi, AciGlobal, in collaborazione con ilComune di Verona e l’Automobile

Club di Verona ha ufficializzatol’aumento dell’area di influenza,l’aumento dei mezzi di 20 auto ag -giuntive e l’introduzione del mod - ello di prenotazione One Way.Perquanto riguarda l’area di influenza,verrà allargata anche ai quartieri

della prima periferia creando dellearee “isola” lungo i principali assi dipenetrazione delle vie di accessoalla città dai diversi quartieri.L’obiettivo è quello di coprire lamassima area possibile della cittàsenza creare angoli morti dovel’auto è poco visibile e difficilmenteraggiungibile. Questo ampliamen-to è stato pensato e disegnatotenendo co nto dei cittadini direttiad impianti sportivi, centri riabilitati-vi/diagnostici, ma anche focaliz-zandosi sulle singole segnalazionidegli utenti GirACI. I numeri diVerona s t anno dimostrando unasensibilità attenta verso la mobilitàsostenibile che fa onore a tutti iveronesi.

Marco Ambrosini, Valeria Leoni, Elio Barazza, Riccardo Cuomo e Mario Benetti alla conferenza stampa

l’azIENda dolCIaRIa SI RIqualIFICa

Vicenzi seMPre Più GreenInvestimento da 500 mila euro per l’efficienza energeticaVicenzi Spa sempre piùgreen. E’ partito infatti il Pianodi riqualificazione del sito pro-duttivo di San GiovanniLupatoto. L’azien da dolciariaveronese, ha infatti operatoda tempo le sue scelte in otti-ca di eco compatibilità percor-rendo la strada dello svilupposostenibile con un progetto diefficientamento energeticodei suoi processi produttiviche prevede un investimentocomplessivo di oltre 500 milaeuro. Un progetto a tuttocampo, avviato nel 2015, cheha coinvolto diversi aspettidello stabilimento di SanGiovanni Lupa toto, a partiredal relamping fino all’utilizzodi energia rinnovabile, insostituzione dei combustibilifossili, attraverso l’impiego ditecnologie atte a ridurre il

consumo energetico. Un inter-vento mirato che rappresentasolo il primo step del progettodi efficientamento energeticovoluto in primis dal presidenteGiuseppe Vicenzi: recente-mente, infatti, è entrato in fun-zione anche l’impianto auto-nomo di energia elettrica da

fonti rinnovabili. Il nuovoimpianto fotovoltaico (tipologiaa shed), installato sulle coper-ture degli edifici produttivi del-l’azienda, ha una potenzanominale di 118,56 kWp ed èin grado di produrre energiaelettrica come forma di auto-consumo per 137.000 kWh

all'anno, permettendo di copri-re circa il 8-10% del fabbiso-gno energetico totale del sitoproduttivo. L’impianto, realiz-zato da Sinectra S.r.l, vienemonitorato grazie a un siste-ma di supervisione dotato diuna stazione meteo, completadi sensori adibiti alla misura-zione della temperatura am -biente, del modulo e dell’irrag-giamento solare, e di un regi-stratore di dati installato all’in-terno del magazzino.

La sede dell ’azienda

Giuseppe Vicenzi

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 21 DICEmBRE 2016 - 16Cronaca del Veneto

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CoN aGSm WIFI uNICo GRaTuITo

sVelAtO il MisterO dei PAli BluVerOnA diVentA sMArt cityIl presidente Venturi ha illustrato il progetto che il gruppodi Lungadige Galtarossa ha realizzato con il Comune«Siamo orgogliosi di essere gliideatori di questo progetto; noi diAgsm abbiamo fibra ottica, retewifi, siamo i proprietari dei palidell’illuminazione, abbiamo unteam di collaboratori al nostrointerno, molto competente;vogliamo mettere questo patri-monio a disposizione degli altriprotagonisti della città, per lavo-rare insieme e disegnare un per-corso che porti ad un ulterioresviluppo di Verona». Era visibil-mente soddisfatto il presidentedi Agsm Fabio Venturi, ieri seranel Foyer Auditorium della GranGuardia, presentando, insiemeal consigliere comunale Vittoriodi dio “Verona Smart City”, ilnuovo sistema free wifi cittadinoe l’app della città. Verona SmartCity è il progetto del GruppoAgsm, che in collaborazionecon il Comune di Verona, mira afar diventare il capoluogo scali-gero in una città smart, dove iservizi sono facili da conoscereed utilizzare e le informazioniche semplificano la vita, sonoraggiungibili con un click, graziead una rete internet ad alta velo-cità. Un primo passo concretoverso Verona Smart City è lacreazione di un’unica rete wifigratuita e illimitata, dal 1 dicem-bre è iniziato infatti il progetto diunificazione delle attuali due retiwifi gratuite presenti nel centrocittadino, Guglielmo e Free WifiAgsm. Dalla loro unione nasce-rà tra qualche settimana unarete ad alta velocità (500mbps).Per accedere al wifi sarà solonecessario scaricare gratuita-mente “Verona Smart App”, lanuova applicazione della città,che oltre ad essere la chiave diaccesso alla rete internet ad altavelocità, vuole rappresentareuna piazza virtuale dove tutti gliutilizzatori, cittadini, visitatori e

residenti, possono trovare infor-mazioni essenziali come gli oraridegli autobus, le farmacie diturno, i parcheggi liberi più vicini,le mostre visitabili, gli spettacoli,proposte commerciali e moltoaltro. Verona Smart App diven-terà il punto di raccolta ufficiale,lo snodo di passaggio per chicerca informazioni sul “mondoVerona”. Oggi all’interno diVerona Smart App, disponibileda ieri per Android, e nei prossi-mi giorni per Apple, si trova l’ac-cesso alla rete wifi, la mappadelle zone attualmente copertedal servizio, le spiegazioni sul-

l’utilizzo della rete wifi anche dapc, il manifesto del progetto,l’applicazione dei Mercatini diNatale a Verona e, a partire dasabato 3 dicembre, le mappedelle luminarie del progetto“Verona si veste di luce”. Inoltreè presente un breve questiona-rio per lasciare le proprie propo-ste, Ma questp è solo l’inizio.Molto presto sarà presente unasezione dell’azienda Atv e il ser-vizio Bike Sharing, così dasapere in tempo reale le bici-clette disponibili e in quali quar-tieri. E come sarà possibilecapire quali sono le zone coper-

te dal free wifi? E qui è statosvelato il mistero: l’icona rappre-sentativa dell’innovativo servi-zio, sono oggi i nuovi pali dell’il-luminazione pubblica dipinti diblu (in stile Pollock) che tantaapprensione avevano creato incittà. Per ora sono nove trapiazza Bra e piazza Erbe, sim-boli identificativi del nuovo servi-zio. Sulla cima di ogni palo,verrà installato un cubo lumino-so con la scritta ((freewifi -@verona)), nome della rete dacercare. In questo modo sicostruisce un nuovo modello dicittà.

La presentazione di Verona Smart City

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lEGambIENTE

il futurO dell A terrA: lefOnti di enerGiA rinnOVABiliSole, vento e acqua creano nuove occasioni occupazionaliLe fonti rinnovabili sono quelle chesi formano spontaneamente in untempo minore di quello impiegatoper consumarle. Le principali fontienergetiche rinnovabili sono sole,vento, ac qua, geotermia e bio-massa: energie non solo ambien-talmente pulite, ma anche eco-nomicamente convenienti, so p -rattutto se si considera il minorimpatto sull'ambiente.Lo sviluppodelle energie rinnovabili, insiemeal risparmio energetico, è l'unicarisposta efficace all'esigenza diridurre sensibilmente l'uso delpetrolio e degli altri combustibilifossili. Puntare sull'energia rinnov-abile è anche una straordinariaoccasione per creare nuova occu-pazione. In Italia il potenziale ener-

getico ri n novabile è concentratosoprattutto al Sud, dove tra l'altro èpiù forte la richiesta di lavoro;l'adozione di questa politicaservirebbe anche a ridurre la nos-tra dipendenza dalle importazionidi greggio.Un modo per produrreenergia in modo pulito, anche se

non ancora conveniente sotto ilpunto di vista economico, è l'utiliz-zo dell'idrogeno. L'idrogeno non èuna fonte primaria di energia maun vettore, nel senso che non sitrova in natura allo stato puro, masi ot tiene so ltanto attraverso pro-cessi fisico-chimici. Se lo si ottiene

per elettr o lisi dell'acqua, impie-gando le fo-nti energetiche rinnov-abili, esso rappresenta una straor-dinaria op portunità tecnologicaper rid urre sensibilmente l’inquin-qmento. Un’altra grande virtùdell’idrogeno è che può venirestoccato.

Un’auto alla pompa di r i fornimento a idrogeno

TRaSPoRTI a ENERGIa RINNoVabIlE

il Bus A idrOGenO: lA sVOltA ecOfriendlydell’AziendA di trAsPOrti MilAnese AtM

Il bilancio 2018 di Comune e ATM dirà se si potràampliare la flotta, ma intanto a Milano si viaggia pulitoUna delle città che più di ogni altrasi trova quotidianamente a doveraffrontare l’annoso problema del-l’inquinamento dovuto al traffico diveicoli sembra aver imboccato datempo la strada giusta per un futu-ro più rispettoso dell’ambiente.L’ -azienda di trasporti milanese ATMha infatti presentato, già nel 2011 ibus alimentati a idrogeno che per-corrono le strade della metropolimeneghina.L’investimento am -monta a ben 639 milioni di europer rinnovare la flotta di mezzi,una cifra davvero consistente. Varicordato che, già allora, Milanoera la prima città europea pernumero di veicoli pubblici alimen-tati ad energia elettrica.Tutto que-

sto si va ad inserire alla perfezio-ne nei progetti del piano CHIC(Clean Hydrogen In europeanCities) al quale hanno aderito,oltre ad ATM Milano, anche leaziende di Torino, Bolzano, Oslo eLondra, il cui obiettivo è quello di

promuovere la diffusione del tra-sporto a idrogeno.Dunque, la fasesperimentale che ha coinvolto ilcapoluogo lombardo e i suoi abi-tanti ha preso il via a partire dal2011 con tre di questi nuovi bus incircolo per un lustro, così da poter-ne testare i vantaggi, affinare unatecnologia ancora migliorabile esaggiarne l’accoglienza da partedei cittadini. Il bilancio del 2018sarà decisivo per decidere l’am-pliamento o meno dei BusH. Unautobus ad idrogeno ha costi proi-bitivi -circa 1 milione di euro perbus -, si attende il 2018, e il bilan-cio di ATM, per capire se il proget-to potrà allargarsi e contare su piùBusH.

Bus a Idrogeno a Milano

Il ciclo dell’’idrogeno

Pompa di rifornimento Idrogeno

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