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Crack babies nuovo protocollo
di gestione
Fedora del Prato, Romilda Ferraro, Concetta Pellecchia, Imma Como, Maria Sellitto.
UOC Neonatologia e TIN Fondazione Evangelica Betania
Napoli
Definizione
Con il termine “crack babies” vengono identificati i neonati esposti a droghe durante il
periodo prenatale
Entità del problema
Eroina
Cocaina
Cannabinoidi
2%
3%
5%
L’utilizzo di stupefacenti in gravidanza costituisce un rilevante problema sociosanitario per le madri tossicodipendenti e per i loro figli.
Negli USA si stima che oltre il 10% delle donne gravide usi sostanze illegali:
nel 50-90% dei figli di madri che assumono eroina
nel 75-90% dei figli di madri che assumono metadone
nel 15-30% dei figli di madri che assumono barbiturici
Neonatal Abstinence Syndrome
Effetti delle sostanza d’abuso sui neonati
COMPLICANZE INTRAUTERINE
Asfissia
Infezioni
Ritardo dello
sviluppo
Malformazioni
COMPLICANZE ALLA NASCITA
Crisi di astinenza
Late preterm 17-29%
Ritardo di crescita
RDS
Ittero
COMPLICANZE A LUNGO TERMINE
Si limitano a TRATTARE gli effetti
della crisi di astinenza del neonato
Prevenzione e trattamento del dolore nel neonato
Linee guida di Neonatologia
• ritardo dello sviluppo psicomotorio e del linguaggio
• maggiore incidenza di SIDS • difficoltà d’apprendimento • di concentrazione • aggressività senza controllo • instabilità • demotivazione • ritardi nel linguaggio già nei primi anni di vita
……. Alla Dimissione?
COMPLICANZE A LUNGO TERMINE
PROGETTO PROVAID
iniziativa regione Veneto di Assistenza Integrata alle Donne Tossicodipendenti con Figli
PARSEC 1
Protocollo nazionale per la presa in carico di donne tossicodipendenti in gravidanza
In Italia……
di questi bambini si occupano via via gli operatori coinvolti nello specifico problema (pediatri, neuropsichiatri,
insegnanti, giudici, assistenti sociali)
SENZA UN VERO COORDINAMENTO
In Campania……
Il protocollo parte dal momento del ricovero della donna tossicodipendente in travaglio per garantire l’assistenza e il monitoraggio della diade madre-bambino.
Protocollo di gestione
Prende in considerazione la NAS e da un contributo di continuità assistenziale anche dopo la dimissione
Servizio sociale
dell’ospedale
Ser.T
Servizio sociale
territoriale
Tribunale dei minori Neonatologia
Reparto ostetrico-
ginecologico
CASE MANAGER
Diade madre-bambino
Valutazione iniziale, costruzione del piano assistenziale individualizzato, messa in atto del progetto assistenziale, monitoraggio, chiusura del caso.
Per garantire una buona assistenza è fondamentale lo scambio di informazioni tra i vari servizi
Obiettivo
del protocollo
tutelare la salute, la sicurezza e il benessere del bambino anche
dopo la dimissione con controlli periodici di follow-up (DH)
favorire lo sviluppo della relazione madre-bambino,
riducendo così la necessità di rivolgersi al Tribunale dei Minori
Conclusioni