Cos’è secondo voi una emozione? · Secondo Folkman e Lazarus (1985, 1988), quando la persona si...

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Cos’è secondo voi una emozione? Quali sono secondo voi le

emozioni positive maggiormente legato allo studio?

E quelle negative? Le emozioni negative possono

cambiare?

Emozioni= stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche a stimoli naturali o appresi. ◦ Sono espresse universalmente e sono trasculturali ◦ Hanno base innata e sono funzionali all’adattamento

all’ambiente ◦ Hanno effetto su aspetti cognitivi: possono causare

miglioramenti o peggioramenti nella capacità di concentrazione, confusione, smarrimento, allerta, e così via.

◦ Vengono espresse sia attraverso il linguaggio verbale che attraverso la comunicazione non verbale: Es. specifiche espressioni del viso rimandano a specifiche emozoni

QAES

Calcolate poi la Media dei punteggi delle emozioni positive e di quelle negative per ogni area.

Sono quelle emozioni che influenzano direttamente l’apprendimento

Le emozioni positive favoriscono la capacità di controllare il proprio apprendimento e sono predittive di buoni risultati.

Le emozioni negative portano ad un atteggiamento passivo e ad un rendimento peggiore

Quali emozioni possono provare questi ragazzi? E Perché?

Ho studiato così tanto, ma quando sono arrivata davanti al prof. Mi sono bloccata. Non riuscivo più a ricordare niente ed il prof. mi ha detto sgarbatamente di non fargli perdere tempo!

Anche questa volta mi è andata bene…compito scritto e ho potuto copiare le risposte dai miei bigliettini…

Che fatica! Professore mi ha fatto delle domande difficili ma sono riuscita a rispondere. Ho preso 28!

Non sono riuscito a superare l’esame…ineffetti non avevo finito di studiare neanche il manuale principale…

Prova a pensare ai fattori che possono aumentare/ostacolare le seguenti emozioni nello studio

Emozioni Fattori che possono accrescere l’emozione

Fattori che possono ostacolare l’emozione

Interesse

Preoccupazione

Sicurezza

Secondo Folkman e Lazarus (1985, 1988), quando la persona si trova di fronte ad un evento (ad es. esame universitario) attua due tipi di valutazione:

Brevi cenni teorici

1. valuta l’evento nei termini di “irrilevante”, “positivo-benigno”, o “stressante”, etc…

2. valuta le risorse che ritiene di avere per farvi fronte.

E’ sulla base di questa doppia valutazione che emergono le emozioni e che lo studente deciderà quali strategie adottare per affrontare l’esame.

1. strategie focalizzate a modificare la situazione in modo da renderla più favorevole (ad es. vedere gli aspetti positivi dell’esperienza, cercare di vedere l’esame come una sfida e non solo come un peso,…)

2. strategie focalizzate a gestire le emozioni (soprattutto ansia, paura e preoccupazione)

Lo stress può essere definito come la "pressione" causata nell'organismo da eventi psicologici (stressori) che determinano una reazione generale di adattamento agli stessi.

Gli stressori in università sono molteplici: ◦ Maggiore richiesta in termini di competenze

◦ Difficoltà finanziarie

◦ Cambiamenti nella vita sociale e relazionale ◦ Cambiamento della situazione abitativa

Se il livello di stress diventa troppo alto: ANSIA

Poca ansia…poco coinvolgimento, poca attenzione, prestazione scarsa

Ansia di medio livello e buona prestazione

Eccessiva ansia e prestazione scadente

Livelli d’ansia moderati sono facilitanti perché portano ad un aumento dell’attenzione, quindi la prestazione migliora; al contrario quando l’ansia diventa eccessiva, la prestazione peggiora drasticamente.

Legge di Yerkes-Dodson (1908): la relazione tra ansia e prestazione può essere rappresentata come una curva ad U rovesciata

Una delle maggiori emozioni che si provano durante lo studio e la preparazione di un esame è…

Perché non ho studiato abbastanza

Perché ho paura di non riuscire

Perché ho paura del giudizio altrui

Perché ho già fallito altre volte

Perché non so cosa mi chiederà e come si svolgerà la prova d’esame

L’esame è troppo importante, se non lo passo, come farò!!!?????

Perché si prova ansia? Le cause possono essere molteplici…

ANSIA

Una tra le diverse fonti di stress nell’ambito scolastico è la preoccupazione per gli esami (Frydenberg, 2004).

Il timoroso immagina sempre la situazione peggiore; ha come espressione prevalente “cosa succederebbe se…”;

Il critico esamina e giudica il comportamento proprio e altrui, sottolinea le cadute e i limiti; espressione prevalente: “questo è sciocco/stupido”

La vittima si sente senza aiuto e senza speranza; espressioni prevalenti: non posso, non ce la farò mai”

Il perfezionista ritiene che lo sforzo profuso non sia mai sufficiente; espressioni prevalenti: “dovrei… devo… dovrei avere…”

L’ansia cosa provoca?

Stati fisiologici

(eccessiva sudorazione, aumento del battito cardiaco, insonnia, inappetenza, respiro affannoso, difficoltà a parlare, mal di stomaco, tremore alle mani, mani sudate, bocca secca o al contrario piena di saliva, viso rosso ed infuocato…)

Stati cognitivi

(perdita di concentrazione, dimenticanza di cose che si sono studiate, senso di impotenza, paura di fallire, senso di auto-svalutazione, imbarazzo perché tutti vedono che ho il viso rosso e che faccio fatica a parlare, …)

Prova ad immaginare quali strategie utilizzi per dominare l’ansia durante lo studio

Che ansia, ragazzi! Forse è meglio se mi preparo un bel programma di studio e cerco di rispettarlo

Perché non chiedo a Donatella di rivedere insieme il manuale che non ho ben capito?

Un po’ di musica rilassante, così magari riesco a non pensare all’esame e a non sentire questa insopportabile ansia Devo pensare che ce la farò a studiare questa mole di libri…devo stare tranquillo…

Esempi di strategie volte maggiormente a modificare la

situazione

Esempi di strategie volte maggiormente a modificare

l’emozione

E’ bene cercare di riflettere su cosa proviamo e cosa pensiamo prima e durante un esame e trovare delle soluzioni per gestire le emozioni e i pensieri che non ci sembrano funzionali per affrontarlo.

Prova a completare la tabella successiva……

Ricorda che molti studenti condividono le stesse sensazioni ed il confronto delle proprie esperienze con gli altri può suggerire modi di affrontare le situazioni diversi da quelli che usi abitualmente….

Prima e durante l’esame…

Pensieri non funzionali

Possibili pensieri funzionali

Emozioni non funzionali

Possibili modi per affrontare le emozioni non

funzionali

Es. non ce la farò mai…

Tutti possono superare un esame universitario

Eccessivo imbarazzo per l’esame orale

A casa provo a “simulare” la situazione d’esame; provo a ripetere ai familiari un possibile argomento d’esame

anche solo per pochi minuti

Ora prova ad immaginare nella tua mente (come una vignetta) come potresti essere ad un esame mentre sei interrogato/a da un professore…

Ora guarda la slide successiva, quale immagine si avvicina di più a quella che hai immaginato?

Ti vedi agitato?

Ti immagini sicuro di quello che stai dicendo?

Ti immagini con il vuoto in mente?

Ti immagini di non essere all’altezza?

………………………………………………..

Filtraggio: focus esclusivo sui dettagli negativi Pensiero polarizzato: tutto è bianco o nero, buon o cattivo.

Sei bravissimo o pessimo Sovrageneralizzazione: trai conclusioni generali in base ad

uno o più eventi molto specifici Lettura del pensiero: pensate di sapere gli altri cosa

pensano anche se non ve lo dicono Catastrofismo: ti aspetti e visualizzi disastri senza causa

apparente Magnificazione: esageri il grado di intensità dei problemi Personalizzazione: pensi che ciò che gli altri fanno o dicano

sia legato a te Senso del dovere eccessivo: le regole che ritieni che

debbano essere rispettate da te e dagli altri sono molto rigide e inflessibili

Guarda il filmato…!

Ti riconosci in qualcuno di questi ragazzi?

Quali reazioni emotive hanno di fronte allo stesso esame?

Inspira ed espira in profondità, fino a sentire i polmoni pieni d’aria Trattieni il respiro e contrai tutti i muscoli contemporaneamente.

Percepisci la tensione nel tuo corpo (Non esagerare: non contrarre i muscoli fino al livello di dolore!)

Mantieni la tensione, conta fino a 10 e poi rilassa ogni parte del corpo

completamente e rapidamente. Sciogli la tensione muscolare ovunque Respira in profondità e lentamente. Nota quanto ti senti bene quando

sciogli la tensione da tutti i tuoi muscoli allo stesso tempo

Alcuni esempi di pratiche di rilassamento…

Stabilisci un tempo e un luogo in cui non verrai disturbato e sdraiati o siediti in posizione confortevole

Chiudi gli occhi e concentra la tua attenzione in un punto della stanza.

Decidi una parola o una frase che ti aiuta a spostare l’attenzione da pensieri logici e orientati all’esterno verso pensieri interni, passivi. Abbandona ogni pensiero. Es. di parole: calma, relax, pace

Ripeti la parola o la frase ogni volta che espiri. NON PREOCCUPARTI

DI COME LO FAI, fallo senza pensare. La tua mente occasionalmente “dimenticherà” di ripetere la parola, non preoccuparti, riporta semplicemente la mente alla respirazione e continua

Continua in questo modo per 10-20 minuti, poi apri gli occhi e

gradualmente comincia a muoverti

Predisponi una musica rilassante e chiedi ad un amico di leggere lentamente e con voce calma le istruzioni (puoi anche registrare te stesso!) Lettura:

Assumi una posizione confortevole. Muovi braccia e gambe per sciogliere i muscoli Chiudi gli occhi Fai un respiro profondo (conta lentamente fino a 5) Lascia uscire l’aria lentamente (conta lentamente fino a 5) Ripeti gli step 3 e 4 appoggiando le braccia allo stomaco e ascoltando l’aria che entra ed esce (Cerca di sentire il tuo corpo) Apri gli occhi e lentamente comincia a muoverti

Ciò che diciamo a noi stessi influisce su sentimenti, emozioni, attitudini, comportamenti

Self-talk = parlare con se stessi per darsi istruzioni, suggerimenti, valutazioni

Il self-talk è una importante strategia di regolazione emotiva

Convertire il negative self talk in positive self talk

Processi di pensiero irrazionale: come affrontarli

Approccio razionale all’emozione: Evento

attivante credenze irrazionali e di mancanza di aiuto conseguenze mentali e comportamentali contestazione del pensiero irrazionalenuovo effetto

ES.

Timoroso: cosa succederebbe se… se succedesse io

Critico: questo è stupido… mi piaccio come sono

Vittima: non posso posso migliorare un passo alla volta Perfezionista: accetto di poter commettere errori, gli sbagli sono

importanti esperienze di apprendimento

QUINDI…. Come dominare l’ansia?

Ci sono molteplici suggerimenti: • Tecniche di rilassamento e di meditazione

• Visualizzazione di situazioni positive (ad es. immaginare di prendere un bel voto, pensare che verrà chiesto l’argomento preferito,…)

• Evitare pensieri distraenti e negativi (ad es. “non sono in grado”, “non ce la farò mai”, “è troppo difficile per me”,…)

• Prepararsi bene all’esame attraverso l’utilizzo di un buon metodo di studio

• Conoscere il tipo di prova ed il genere di domande • Sostenere la propria autostima cercando di alimentare un’immagine

positiva di sé

• Identificare le emozioni e i pensieri non funzionali e cercare delle strategie per dominarli e modificarli

• Self talk positivo