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Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2.Anno Accademico: 2007/2008.Docente: Mauro Giacomini
Organizzazione no-profit per lo sviluppo distandard che fornisce linee guida per:
lo scambiola gestionel’integrazione
delle informazioni riguardanti l’ambiente sanitario.
Negli USA è accreditato come SDO (Standards Development Organization) dall’ANSI (American National Standard Institute)
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HL7 sta per Health Level Seven e fa riferimento al settimo livello del modello di comunicazione ISO-OSI, ossia il livello applicativo.Il settimo livello supporta svariate funzioni:
controllo della sicurezza;identificazione dei partecipanti;controllo della disponibilità;negoziazione dei meccanismi di scambio;struttura per lo scambio dei dati.
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Attenzione: HL7 NON E’ una struttura per lo sviluppo di software.
HL7 sviluppa numerose specifiche, la più ampiamente utilizzata è quella per lo scambio di messaggi standardizzati.
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Rappresenta uno standard orientato agli oggetti e tutto il suo contenuto è basato sul concetto di modello informativo (specifica strutturata delle informazioni contenute all’interno di un particolare dominio di interesse).
Nel modello informativo le informazioni sono organizzate in classi, che possiedono i propri attributi e che mantengono delle relazioni con altre classi.
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Il modello informativo fornisce una visione condivisa delle informazioni del dominio utilizzate all’interno di tutti i messaggi HL7, indipendentemente dalla struttura del singolo messaggio.
HL7 definisce diversi tipi di modelli informativi per rappresentare i diversi contesti di interesse:
Reference Information Model;Domain Message Information Model;Refined Message Information Model.
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È la sorgente finale da cui tutti gli standard per iprotocolli di specifica della versione 3 traggono il loro contenuto correlato alle informazioni.
È la radice di tutti i modelli informativi e delle strutture create come parte del processo di sviluppo.
Utilizza uno stile di modellazione astratto, basato su classi strutturali, le foundation classes.
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Vengono introdotte per semplificare la modellazione dell’universo clinico. Sono sei:1. Entity2. Act3. Role4. Participation5. ActRelationship6. RoleLinkTutte queste classi sono rappresentate con colori differenti.
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Le enities(entità) sono quelle “cose” che possono agire all’interno dell’universo. Questa classe è rappresentata in verde ENTITY
Gli act sono le azioni compiute dalle entities.Questa classe è rappresentata in rosa ACT.
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Entity Actcoinvolta in 0,…*
coinvolge1…*
Esempio: una persona (entity) è coinvolta in un “esame ECG” (act).
Problema: ma la persona è coinvolta come paziente che subisce l’ECG o come medico che esegue l’esame?
Le entities svolgono degli act con un determinato role(ruolo) nell’universo.Questa classe è rappresentata in giallo ROLE.
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Entity Act1 Role0,..* 1..* 0,..*coinvolgegioca
Esempio: una persona (entity) gioca il ruolo (role) di medico per un “esame ECG” (act).Problema: ma che tipo di medico è?
Un determinato role (ruolo) viene svolto da un entity(entità) che ha una certa participation(partecipazione) all’act (azione).Questa classe è rappresentata in azzurro PARTICIPATION.
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Entity Act1 Role0,..* 1 0,..*
coinvolge
gioca Participation 0,..* 1
come
Chi ha fattoSu chi è stato fattoDove è stato fatto
Esempio: una persona (entity) gioca il ruolo (role) di medico refertante (participation) per un “esame ECG” (act).
La classe act è anche scomponibile in una serie di azioni minori che possono essere collegate tra loro da relazioni (ActRelationship).Questa classe è rappresentata in rosa chiaro ACTRELATIONSHIP.
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Act ActRelationship
sorgente ha come sorgente
destinazione ha come destinazione
1
1 0,..*
0,..*
A volte alcuni ruoli non esistono se non collegati ad altri. Ad esempio un medico può svolgere il suo ruolo solo se è un lavoratore dipendente (altro ruolo) della struttura clinica. La classe RoleLink rappresenta questa dipendenza.Questa classe è rappresentata in giallo chiaro ROLELINK.
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Role RoleLink
sorgente ha come sorgente
destinazione ha come destinazione
1
1 0,..*
0,..*
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Entity Act1 Role0,..* 1 0,..*gioca Participation 0,..*
come
RoleLink ActRelationship
1
1 1
0,..* 0,..*0,..* 0,..*
1 1
Tutte le classi del RIM derivano da queste 6 tipologie e vengono rappresentate con i colori adeguati, ma anche con determinate forme:
Le classi entity, act e role con rettangoli
Le classi participation, actRelationship e roleLink con frecce.
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Entity Role 1
Act 1
Role 2RoleLink
Act 2
Act 3
ActRelationship
ActRelationship
Parti
cipa
tion
Domain Message Information Model (D-MIM): è un sottogruppo del RIM che include una serie da classi, attributi e relazioni che possono essere utilizzati per creare messaggi in un particolare dominio.
Refined Message Information Model (R-MIM): è un sottogruppo del D-MIM che viene utilizzato per esprimere il contenuto informativo di un messaggio o di un insieme di messaggi. Rappresenta il contenuto informativo per una o più strutture astratte dei messaggi chiamate anche Hierarchical Message Definition (HMD).
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Riguardano lo scambio di messaggi, ne sono il cuore.Una singola interazione risponde alle domande:1. Che tipo di componente del sistema invia un
particolare tipo di messaggio?2. Verso quale tipo di componente del sistema
ricevente viene inviato il messaggio?3. Come fa il sistema a sapere quando inviare un
determinato messaggio?4. Cosa è il particolare message type?
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Nel momento in cui viene definita un’interazione, a un application role viene assegnata la responsabilità di inviare quella interazione, e a un application role viene assegnata la responsabilità di ricevere quella interazione e di dare l’appropriata risposta. La responsabilità di invio e ricezione per una particolare interazione può anche essere assegnata ad un singolo application role.
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Un evento trigger è un particolare set di condizioni che iniziano il trasferimento dell’informazione tra i componenti di un sistema (application roles). E’ un evento reale come un ordine di laboratorio o di medicinali.
Ogni evento trigger è definito da un nome, un ID, un tipo e una descrizione.
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Sono costituite da:NomeID: 6 cifre che la identificano univocamente anticipate dal nome del dominio e dalla sigla IN che sta per INteractionTabella che specifica gli application role invianti e riceventi, gli eventi trigger, il tipo di interazione e i message type
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Descrive una serie di azioni che hanno a che fare con un particolare compito all’interno di un dominio sanitario.Le descrizioni avvengono tramite una serie di istantanee o eventi in ordine cronologico.Ogni istantanea rappresenta un momento significativo e riconoscibile nella sequenza degli eventi che il lettore deve conoscere per capire la sequenza totale e i risultati.Ogni istantanea mostra i partecipanti chiave nella storyboard e la loro interazione con gli altri “giocatori”.Tutta la serie di istantanee fornisce una descrizione completa dell’attività.
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Nome: breve frase descrittivaID: codice a 6 cifre, preceduto dalla sigla del dominio in questione e dalla sigla ST (=SToryboard)
Esempio: Add New Person(PRPA_ST101001)
Scopo: piccola parte che descrive un set generico di azioni che lo storyboard rappresenta
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Diagramma di interazione: mostra le interazioni esistenti tra application roles.
Diagramma_Interazione.jpg
Lista di interazione:
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Una o più “Interaction Narrative”: dopo la lista delle interazioni c’e’ una descrizione di ogni interazione contenuta nella lista stessa. Questa descrizione ha un nome e ID.
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