CORSO 1°LIVELLO PER FSN/DSA Il processo insegnamento ...
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CORSO 1° LIVELLO PER FSN/DSA
Il processo insegnamento – apprendimento
Roberto Aghilarre
Il processo insegnamento – apprendimento
Analisi della psicologia del
bambino nell’età evolutiva
10 SETTEMBRE 2016
CONCETTO di INSEGNAMENTOCONCETTO di INSEGNAMENTO
La metodologia dell’insegnamento si occupa
di individuare , suggerire e sviluppare le
strategie piu’ efficaci per insegnare.
Nel nostro caso parliano della tecnica e delle Nel nostro caso parliano della tecnica e delle
tattiche sportive da sviluppare
Ogni allenatore e’ un insegnante.
CONCETTO di INSEGNAMENTOCONCETTO di INSEGNAMENTO
Ogni allenatore/istruttore soprattutto in eta’ giovanileimpiega il tempo delle sedute di allenamento in attivita’di carattere didattico.
A qualsiasi livello di performance l’atleta in tutti gli sportrichiedono abilita’ che via-via devono essere semprerichiedono abilita’ che via-via devono essere sempreperfezionate.
L’allenatore pertanto insegna e perfeziona, escogitasoluzioni volte ad ottimizzare le tecniche acquisite nellaricerca di un gesto sempre piu’ vicino al modelloprestativo ottimale. Deve far crescere la consapevolezzanell’atleta.
CONCETTO di INSEGNAMENTOCONCETTO di INSEGNAMENTO
allenatore/istruttore/ nei giovani 1-2
Deve sempre considerare che per ottenere unapprendimento efficace deve essere in grado diinsegnare in maniera efficace.
Come?Come?
I Essere preparato ( deve sapere )
II Creare un clima didattico partecipativo fortementemotivante . Perfino entusiasta.
III Sviluppare l’attenzione
IV Scegliere le esercitazioni adeguate al livello
(dal + facile al difficile)
CONCETTO di INSEGNAMENTOCONCETTO di INSEGNAMENTO
allenatore/istruttore/ nei giovani 2-2
Come?
V Migliorare le tecniche di riconoscimento e dicorrezione degli erroricorrezione degli errori
VI Conoscere le caratteristiche degli allievi
VII Comunicare in modo efficace
VIII Organizzare al meglio l’insegnamento tecnico
IX Facilitare l’apprendimento motorio dei propri allievi
X Essere in grado di autovalutarsi nel suo operato
Forme di apprendimento
• per imitazione
• per riflessi condizionati
• per prove ed errore• per prove ed errore
• per imitazione
• per comprensione
apprendimento per imitazione
Particolarmente frequente nei bambini :
• copia di azioni
• comportamenti sociali• comportamenti sociali
• Tv
Interessante che in questa forma non è
indispensabile il rinforzo
apprendimento per riflesso condizionato
Particolarmente frequente
dell’addestramento animale
Può essere positivo (ricompensa)Può essere positivo (ricompensa)
Può essere negativo (punizione)
in questa forma è indispensabile il rinforzo
apprendimento per prova ed errore
è attraverso questo metodo che
vengono appresi i movimenti
specifici delle attività sportivespecifici delle attività sportive
questa forma richiede un certo tempo + o - lungo
apprendimento per intuizione
• apparente
• le intuizioni si basano su conoscenze pregresse
ed assimilate in precedenza
• grande esperienza
• capacità di effettuare collegamenti
• assemblare ricordi ed esperienze precedenti
• ragionamenti veloci ed essenziali
questa forma richiede tempo brevissimo
apprendimento per comprensione
• poggia sul ragionamento
• deve essere logico
• (5 anni) deve essere legato alla realtà
• (ragazza/a) compie operazioni mentali che oltre alla realtà coglie anche le possibilità logicherealtà coglie anche le possibilità logiche
questa forma richiede motivazione ed incentivi
Apprendimento motorio Apprendimento motorio
Le fasi dell’apprendimento motorio:
Coordinazione grezza (fase del principiante)
Coordinazione fine (intermendia)
Coordinazione avanzata ( forma automatizzata)
Apprendimento motorio Apprendimento motorio
Le fasi dell’apprendimento motorio:
Coordinazione grezza (fase del principiante)
Coordinazione fine (intermendia)
Coordinazione avanzata ( forma automatizzata)
Apprendimento motorio Apprendimento motorio
Le fasi dell’apprendimento motorio:
Coordinazione grezza (fase del principiante)
Coordinazione fine (intermendia)
Coordinazione avanzata ( forma automatizzata)
Apprendimento motorio Apprendimento motorio
Coordinazione grezza (fase del principiante):
Errori frequenti
Movimento spesso interrotto
Accoppiamento/i di movimenti impropri
Il principiante avvia una sorta di dialogo interno
Il passaggio alla forma fine puo’ avere tempo variabile( da poco a giorni o a mesi )
Apprendimento motorio Apprendimento motorio
Coordinazione fine (intermendia)
le esecuzioni di fanno via-via piu’ fluide
la pratica migliora il tempo di esecuzione e lo stato cosciente diviene sempre minore.cosciente diviene sempre minore.
l’atleta riconosce il proprio errore e lo corregge (feedback interno)
l’atleta non si concentra su cosa fare ma su come farlo per migliorare
Apprendimento motorio Apprendimento motorio
Coordinazione avanzata ( forma automatizzata)
l’abilita’ viene eseguita in forma automatizzata
l’attenzione si sposta sul controllo dei singoli particolari particolari
si cercano soluzioni diverse ed innovative (es.finte)
i programmi motori sono ben organizzati
la capacita’ di analisi del contesto situazionale e’ molto incrementata
Inoltre 1
• Apprendimento spontaneo
Casuale interazione tra individuo ed ambiente
• Apprendimento orientato • Apprendimento orientato
a cura di un educatore ,che indirizza, che modifica.
Inoltre 2
• apprendimento e’ un “fatto” individuale
• la motivazione ad apprendere e’ elemento • la motivazione ad apprendere e’ elemento
essenziale
• la qualita’ dell’intervento didattico deve
essere alta e ricca di occasioni rinforno e
di feedback per l’allievo
CONCETTO di SVILUPPOCONCETTO di SVILUPPO
Lo sviluppo umano avviene per fasi,
in cui si manifestano abilità e competenze
sempre più adeguate e sempre più complesse.
Le precedenti acquisizioni saranno perfezionate ed
affinate ulteriormente in ogni fase successiva.
LE FASI DELLO SVILUPPOLE FASI DELLO SVILUPPO
① INFANZIA acquisizione dell’autonomia psicomotoria
②FANCIULLEZZAapprendimento del linguaggio e nozioni di base
③
②
③PUBERTA’maturazione sessuale
④ADOLESCENZAprocesso di separazione individuazione acquisizione di un’identità
FASI del CICLO DI VITA
• Prima Fanciullezza (2 ->6) bambino
• Seconda Fanciullezza (6 ->11) fanciullo
• Pre-Adolescente (13 ->20) - ragazzo
Adolescente - adolescenteAdolescente - adolescente
- giovane
• Fase giovanile 20 /30 anni
• Giovane adulto 30 /40 anni
• Adulta matura 40 / 65 anni
• Età senile + 65 anni
IN GENERALE LA PERSONALITA’ RAPPRESENTA IL MODO IN GENERALE LA PERSONALITA’ RAPPRESENTA IL MODO DIDI ESSERE ESSERE
E E DIDI AGIRE AGIRE DIDI OGNI SINGOLO INDIVIDUOOGNI SINGOLO INDIVIDUO
IL SUO SVILUPPO E’ UN PROCESSO DINAMICO DOVE IL FATTORE IL SUO SVILUPPO E’ UN PROCESSO DINAMICO DOVE IL FATTORE
INTELLETIVO INTERAGISCE CON QUELLI MOTORI , EMOTIVI, SOCIALI E INTELLETIVO INTERAGISCE CON QUELLI MOTORI , EMOTIVI, SOCIALI E
MOTIVAZIONALI .MOTIVAZIONALI .
LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA’LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA’
RISULTA DETERMINANTE L’INTERAZIONE TRA I FATTORI EREDITARI RISULTA DETERMINANTE L’INTERAZIONE TRA I FATTORI EREDITARI
(ORGANICI) E FATTORI AMBIENTALI ( CONTESTO SOCIALE)(ORGANICI) E FATTORI AMBIENTALI ( CONTESTO SOCIALE)
SI MODELLA GIORNO PER GIORNOSI MODELLA GIORNO PER GIORNO
SARA’ TANTO PIU’ RICCA E COMPLESSA QUANTO PIU’ IL SECONDO SARA’ TANTO PIU’ RICCA E COMPLESSA QUANTO PIU’ IL SECONDO
FATTORE SARA’ RICCO FATTORE SARA’ RICCO DIDI ESPERIENZE E STIMOLI EDUCATIVIESPERIENZE E STIMOLI EDUCATIVI
inoltre
• Apprendimento spontaneo
Casuale interazione tra individuo ed ambiente
• Apprendimento orientato • Apprendimento orientato
a cura di un educatore ,che indirizza, che modifica.
LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA’LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA’
RISULTA PERTANTO CHIARO CHE IL PROCESSO RISULTA PERTANTO CHIARO CHE IL PROCESSO
EVOLUTIVO E EDUCATIVO EVOLUTIVO E EDUCATIVO DIDI UN BAMBINO UN BAMBINO
DEVE SVILUPPARSI IN UN AMBIENTE RICCO DEVE SVILUPPARSI IN UN AMBIENTE RICCO DIDI
STIMOLAZIONI SOCIALI, EMOTIVE, STIMOLAZIONI SOCIALI, EMOTIVE, STIMOLAZIONI SOCIALI, EMOTIVE, STIMOLAZIONI SOCIALI, EMOTIVE,
INTELLETTUALI E MOTORIE ADEGUATE INTELLETTUALI E MOTORIE ADEGUATE
PRINCIPIO DELLA ADEGUATEZZA DELLO STIMOLO
• NON E’ UNIFORME ( ACCELERAZIONI E DECELERAZIONI )
• CORRISPONDE CON LA CRISI DELLO SVILUPPO ORGANICO
• E’ DERMINATA DA NUOVI ORIENTAMENTI E COMPORTAMENTI
• LE “CRISI” PORTANO LO SVILUPPO E/O LE REGRESSIONI
LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA’LO SVILUPPO DELLA PERSONALITA’
• LE “CRISI” PORTANO LO SVILUPPO E/O LE REGRESSIONI
(ES. FASE EDIPICA)
DA QUI INFONDATEZZA CHE L’INFANZIA E LA
FANCIULLEZZA SIAMO PERIODI DI SERENITA’,
GIOA , PUREZZA E TRANQUILLITA’.
LA PRIMA INFANZIA LA PRIMA INFANZIA
IL BAMBINO TRA 0 IL BAMBINO TRA 0 –– 2 ANNI2 ANNI
• Acquisizione di una relativa autonomia motoria
• Costruisce frasi di due tre parole
• Controllo delle funzioni fisiologiche
• Sa dire sì e no • Sa dire sì e no
• Fondamentali in questo periodo le figure di “attaccamento”
• Gesti spontanei e naturali con attività di esplorazione
• Regole poche
LA SECONDA INFANZIA LA SECONDA INFANZIA
IL BAMBINO TRA 2 IL BAMBINO TRA 2 –– 6 ANNI6 ANNI
• Passi avanti verso l’autonomia motoria ,schema corporeo (in costruzione) , equilibrio in movimento scarso
• Arrivano i “capricci” in virtù del egogentrismo
• Comincia a parlare in prima persona “IO”
• Proceritas (crescita scheletrica)• Proceritas (crescita scheletrica)
• Il suo pensiero percettivo e unidirezionale
• Arriva il gioco simbolico (recita i ruoli ) e lo scarabocchio e d il disegno (lascia il segno )
• A 5 /6 anni aumentano i giochi cooperativi ed associativie si strutturano regole semplici
• Attenzione labile
LA FANCIULEZZALA FANCIULEZZA
IL BAMBINO TRA 6 IL BAMBINO TRA 6 –– 11 ANNI11 ANNI
• 6/7 anni rapida crescita , il pensiero diventa logico
• 8/9 acquista peso , acquista la capacità di valutare le distanze e i tempi , accresce la sua capacità attentiva
• continua il gioco simbolico ma fa propri i giochi di costruzione e di regole costruzione e di regole
• riesce a far sue le regole e capirne il significato sociale
• consapevolezza della necessità di darsi e rispettare le regole
• formazione dell’autostima
• aumenta e si consolida lo schema corporeo
PUBERTA’ E PUBERTA’ E PREADOLESCENZAPREADOLESCENZA
PUBERTA’età di inizio
tra i 9/10 anni e i 13/14 anni.
variabilità individuale
negli ultimi anni si è abbassata
PRE-ADOSCENZAEtà di inizio 13/14 anni
Maturazione fisiologica con una riattivazione delle pulsioni sessuali.
Aumento quantitativo della pressione istintuale
sfrenata turbolenza, voracità, amore l’età di inizio della pubertà in
seguito alle migliorate condizioni
igienico-sanitarie all’alimentazione
tendenza secolare
accelerazione nel ritmo della crescita
e nell’aumento di peso e di altezza
sfrenata turbolenza, voracità, amore per il disordine.
Progressiva separazione psicologica della famiglia
forte ambivalenza: sbalzi inquietanti del comportamento, degli atteggiamenti e dell’umore del preadolescente.
Avvicinamento al gruppo dei pari
(bande e club)condivisione condotte di genere specifiche (esperienze, sentimenti, difficoltà)
ADOLESCENZA
inizio dai 14-15 anni ai 18-20 anni con cambiamenti di :
- comportamenti legata all’acquisizione di una identità adulta (rapporti e valori sociali)
esperienze fuori famiglia , conflitti , ricerca d’indipendenzaesperienze fuori famiglia , conflitti , ricerca d’indipendenza
- del corpo (maturazione biologica)
sperimentazione di un ruolo sessuale
- della mente ( sviluppo cognitivo)
acquisizione di conoscenze e ad apprendimenti disciplinari importanti per il futuro professionale.
Grazie per la vostra attenzione e 9
Roberto Aghilarre
spero di essere stato efficace
in questo intervento