Cooperazione... Perché i bambini ? ANLADI: una esperienza Franco Riboldi.
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Cooperazione... Cooperazione... Perché i Perché i bambini ?bambini ?
ANLADI: una esperienzaANLADI: una esperienza
Franco RiboldiFranco Riboldi
…….perché, dopo.perché, dopo
1948 1948 OMSOMS
1978 1978 Alma AtaAlma Ata
20002000 N.Y. Millennium DeclarationN.Y. Millennium Declaration
2001 2001 WTO - DohaWTO - Doha
WTOWTO Doha, 14 novembre 2001Doha, 14 novembre 2001
(paragrafo 2, della Dichiarazione Ministeriale)(paragrafo 2, della Dichiarazione Ministeriale)
““...la maggioranza dei paesi del ...la maggioranza dei paesi del WTO WTO
è costituita da PVS è costituita da PVS (120 su 149).(120 su 149).
Poniamo le loro necessità al Poniamo le loro necessità al centrocentro
del programma di lavoro del programma di lavoro adottatoadottato
in questa dichiarazione…”in questa dichiarazione…”
WTOHong Kong - 18 dicembre 2005:
Lamy annuncia che “l’accordo è fatto” (!?)
“
…il sogno di Doha… svanisce a Hong Kong :
sulla vela sta scritto:Quando i poveri inizieranno a star meglio?
... ... ridurre la povertà estremaridurre la povertà estrema del 50%, entro il 2015 del 50%, entro il 2015……
… ma, per dimezzare il numero… ma, per dimezzare il numerodegli affamati entro il 2015...degli affamati entro il 2015...
...bisogna ridurre questo numero di:...bisogna ridurre questo numero di:
22 milioni / anno22 milioni / anno ...
nonnon
meno di 6 milioni /anno, meno di 6 milioni /anno,
come accade oracome accade ora...
““Child Survival”Child Survival” The Lancet, june-july 2003The Lancet, june-july 2003
…….Where and why are.Where and why are
10 million children dying10 million children dying
every year?...every year?...(= 30.000/giorno o 20/m)
•Bellagio Study Group, Bellagio Study Group, The Lancet 2003,361:2226-2234;362:65-71,159-164,233,241,323-327.The Lancet 2003,361:2226-2234;362:65-71,159-164,233,241,323-327.
…”…”wherewhere and why are 10 million children dying every yearand why are 10 million children dying every year?”….
• 10.800.000 bambini10.800.000 bambini < 5 anni d’età < 5 anni d’età
• di cui il 90% (di cui il 90% (9.8 milioni9.8 milioni),),
in 42 dei 192 Paesi di in 42 dei 192 Paesi di
Asia e AfricaAsia e Africa
•il il 50%50% di tutte le morti, di tutte le morti,
solo in solo in 6 di questi Paesi6 di questi Paesi
•
…”…”where and where and whywhy are 10 million children dying every year are 10 million children dying every year?”….
Cause “primitive”Cause “primitive” : :
• povertàpovertà
• guerraguerra
• carenza o mancanza di acquacarenza o mancanza di acqua
• malnutrizione,malnutrizione,
• sovraffollamento in aree ristrettesovraffollamento in aree ristrette
• mancato accesso ai servizi sanitarimancato accesso ai servizi sanitari
• posizione sociale della donna posizione sociale della donna
1.4 milioni residenti/ 360 km²1.4 milioni residenti/ 360 km²
4.000 residenti/kmq4.000 residenti/kmq
…”…”where and where and whywhy are 10 million children dying every are 10 million children dying every yearyear?”….
Cause clinicheCause cliniche
•malattie neonatali (legate al parto)malattie neonatali (legate al parto) 33%33%
•diarreadiarrea 22%22%
•malattie respiratoriemalattie respiratorie 21%21%
•malariamalaria 9% 9%
•AIDSAIDS 3% 3%
•morbillo morbillo 1% 1%
•altre cause - sconosciutealtre cause - sconosciute < 1% < 1%
1.- Promozione dell’allattamento al seno
2.- Reidratazione orale
3.- Zanzariere trattate con insetticida
4.- arricchimento della dieta (Fe, Zn, Vit A)
si salverebbero bensi salverebbero ben
7 milioni di bambini = 63% di tutti i decessi…
3,5 milioni = solo con i primi due
……sarebbe possibile ridurre la mortalitàsarebbe possibile ridurre la mortalitàsolo attraverso :solo attraverso :
The Lancet, 2003
Negli anni ‘90 si è ottenuto, nei PVS :
• aumento di 1,6% del PIL
• riduzione dal 29% al 23% delle persone che
vivono con < 1 $/giorno
oggi, si stima che :
150 milioni di bambini 150 milioni di bambini malnutritimalnutriti
(BMJ (BMJ 2003,327:1415-62003,327:1415-6))
evoluzione degli obiettivi, evoluzione degli obiettivi, sulla base dell’esperienzasulla base dell’esperienza
• dal ricovero nel SST didal ricovero nel SST di : : - circa 250 bambini/anno (1999-2001)- circa 250 bambini/anno (1999-2001)
• all’investimento inall’investimento in : :– formazione formazione – aggiornamento professionaleaggiornamento professionale– sostegno ai sistemi sanitari localisostegno ai sistemi sanitari locali
• gestione dell’emergenzagestione dell’emergenza : :- ricoveri mirati e selezionati- ricoveri mirati e selezionati- task force in situazioni emergenti- task force in situazioni emergenti
ANNULLIAMO LA DISTANZAEmilia-Romagna
Associazione di Volontariato ONLUSwww.annulliamoladistanza.com
ANNULLIAMO LA DISTANZA
Associazione di Volontariato ONLUS
L’Associazione Annulliamo la Distanza Onlus è nata 10 anni fa a Firenze da un gruppo di genitori e volontari toscani, operando nel campo dell’adozione a distanza.
Attualmente realizza progetti di cooperazione in Eritrea, in campo sanitario ed educativo, con il riconoscimento delle autorità eritree e l’appoggio di istituzioni italiane, in primo luogo la Regione Toscana ed il Comune di Firenze. L’Associazione ha sezioni in Lombardia, Umbria, Lazio, Sicilia ed è stata recentemente costituita la sezione Emilia-Romagna.
Annulliamo la Distanza realizza progetti socio sanitari per i bambini eritrei, reperendo e organizzando in proprio risorse umane e finanziarie.
ANNULLIAMO LA DISTANZAAssociazione di Volontariato
ONLUS
I progetti
Adotta un BambinoAdotta una Scuola Adotta una Casa Famiglia Adotta un Asilo Adotta un Centro Giovani Adotta l’Ospedale del VillaggioIl Dottore torna a casaTi porto in AfricaProgetto RadioterapiaNuovo Ospedale Pediatrico
Cooperazione sanitaria : Cooperazione sanitaria : interventi ...e eff ettiinterventi ...e eff etti
da A.Cattaneo (Salute e Territorio - RegioneToscana)
Entità dell'impattoInterventi Tempi
Distribuzuione del redditoPosizione sociale della donna
Accesso all'acquaAssenza di conflitti
a lungo termine
Nutrizione Educazione
a medio termine
ImmediatoInterventi cliniciSanità pubblica
ANNULLIAMO LA DISTANZA
Associazione di Volontariato ONLUS
Dopo una lunga guerra contro il regime etiopico di Menghistu, le forze eritree liberano il paese nel 1991 (300mila vittime)
Nell’aprile 1993 un referendum si esprime a favore dell’indipendenza; nasce la repubblica eritrea, che entra nell’ONU e nell’Organizzazione per l’unità africana (OUA)
Nel 1998-2000 un secondo conflitto tra Eritrea ed Etiopia provoca 100mila vittime e disastrose conseguenze sull’economia del paese
Si tratta di un conflitto trascurato da tutti, che non ha ancora risolto il problema dei confini tra i due stati, nonostante la mediazione dell’ONU
Le conseguenze sono sempre le stesse: sofferenza, morte, fame, paura e malattie. Le vittime principali sono sempre le stesse: i bambini.
Eritrea
Informazioni generali
ANNULLIAMO LADISTANZAAssociazione di Volontariato ONLUS
Superficie 121320 km quadrati
Capitale Asmara (circa 500.000 ab)
Popolazione 4.561.600 (in parte emigrati)
Densità 35 persone per km quadrato (stima 1992)
Distribuzione Territorio 80% rurale, 20% urbano (1993)
Gruppi etnici
Lingue ufficiali
Tigrini (50%), tigrè e cumana (40%), afar (4%), saho (3%), altri (3%)
Tigrina, arabica
Religioni principali Cristiani copti, cattolici e protestanti (53%), musulmani (45%), religioni tradizionali (2%)
Università 1
EritreaInformazioni generali
(dati 2006)
ANNULLIAMO LADISTANZAAssociazione di Volontariato ONLUS
Mortalità infantile (sotto i cinque anni) 85 ogni mille nascite
Speranza di vita 58,47 anni
Alfabetizzazione (sopra i 15 anni) 58,6%; sotto i 15 anni la scolarizzazione è abbastanza diffusa in tutto il paese
Prevalenza Hiv 2,7%
Accesso ai servizi sanitari 9%
Accesso all’acqua potabile 40%
Debito esterno 311 milioni di dollari (2000)
EritreaInformazioni generali
(dati 2006)
ANNULLIAMO LADISTANZA
Associazione di Volontariato ONLUS
ERITREA
...i bimbi di ...i bimbi di “Anladi”“Anladi”
ringraziano e…ringraziano e…
……ciao ciao !!