CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” Roma Licei interni ... · sulle punte. Saper eseguire...
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CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” Roma
Licei interni
Anno scolastico 2016/2017
P R O G R A M M A Z I O N E D I D AT T I C A D I D I PA R T I M E N T O
L i c e o C o r e u t i c o
D i p a r t i m e n t o C o r e u t i c o
D i s c i p l i n e C o r e u t i c h e
C l a s s i : p r i m o b i e n n i o , s e c o n d o b i e n n i o , u l t i m o a n n o
C o o r d i n a t o r e d e l D i p a r t i m e n t o : P r o f . P o d a l i r i Vu l p i a n i F a b r i z i o
P r e m e s s a
"I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (Art. 2, comma 2 del Regolamento dei Licei).
Ogni disciplina del curricolo liceale “concorre ad integrare un percorso di acquisizione di conoscenze e competenze molteplici, la cui consistenza e coerenza è garantita proprio dalla salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari” (All. A al DPR n. 89/2010), ma allo stesso tempo deve garantire i risultati di apprendimento comuni, divisi nelle cinque aree (metodologica, logico-argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, matematica e tecnologica) contenute nel PECUP dei Licei.
La programmazione didattica di dipartimento è l’espressione della dimensione collegiale e collaborativa dei docenti ed esplicita le scelte comuni sul piano formativo e didattico-metodologico relative alle diverse discipline, concordate dai docenti dei licei interni al Convitto, nel rispetto della normativa vigente e in coerenza con le linee dell’Atto di indirizzo e del PTOF.
1. P e c u p d e l l o s t u d e n t e e r i s u l t a t i d i a p p r e n d i m e n t o a t t e s i a l t e r m i n e d e l c i c l o d i s t u d i
“Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1).
2. A s s i c u l t u r a l i e c o m p e t e n z e ( p r i m o b i e n n i o )
a. A s s e c u l t u r a l e d i r i f e r i m e n t o
X
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE MATEMATICO
ASSE TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
ASSE STORICO-SOCIALE
b . Ta b e l l a d e l l e c o m p e t e n z e d i A s s e
c. C o m p e t e n z e t r a s v e r s a l i d i c i t t a d i n a n z a
( d a a c q u i s i r e a l t e r m i n e d e l p r i m o b i e n n i o t r a s v e r s a l m e n t e a i q u a t t r o a s s i c u l t u r a l i )
A s s e C o m p e t e n z e
l i n g u a g g i Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e non verbale specifico della Danza in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti. Produrre elaborati di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera in merito alla terminologia legata alla danza. Utilizzare e produrre testi multimediali. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
COMPETENZA CONTRIBUTI DELLE DISCIPLINE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CTTADINANZA AL TERMINE DEL PRIMO BIENNNIO
IMPARARE AD IMPARARE
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
PROGETTARE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
COLLABORARE E PARTECIPARE
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
RISOLVERE PROBLEMI Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
T E C N I C A D E L L A D A N Z A C L A S S I C A
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( p r i m o b i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. È consapevole del contesto tecnico-stilistico.
Organizza lo studio rispettando i principi base che regolano il movimento: l’allineamento/aplomb, la relazione del corpo con lo spazio, la finalità tecnica ed espressiva della respirazione, l’uso funzionale della gravità e dell’alternanza tensione/rilassamento).
Conoscenza anche teoriche del “vocabolario” della danza che riveste un ruolo centrale nella formazione di base.
2 Sviluppa uno studio teso all’Affinamento tecnico e stilistico dei movimenti basilari della danza classica alla sbarra, al centro, nell’adagio, nel giro, nello sbalzo, nella batterie e sulle punte.
Saper eseguire i passi e i movimenti della danza classica nella loro forma base rispettandone le qualità dinamico espressive e tecniche.
Conosce i principi tecnici, dinamici,stilistici e ritmici dei passi e dei movimenti di base della Danza Classica.
3 Apprendimento delle principali forme di coordinazione con una particolare attenzione rivolta alla percezione/costruzione del movimento inteso come movimento globale.
Saper percepire il movimento inteso come movimento globale ponendo l’attenzione sulla “coordinazione”.
Conoscere il concetto di “catena funzionale del corpo”.
4 Capacità di eseguire i movimenti e i passi di base della tecnica classica rispettandone il tempo, l’andamento, il ritmo.
Saper eseguire gli esercizi con la corretta tecnica esecutiva e dinamica musicale.
Conoscere la caratteristica musicale dei movimenti e passi della tecnica classica.
5 Esecuzione di semplici combinazioni di danze storiche.
Saper interagire nell’ambito di esecuzioni collettive mediante i linguaggi coreutici studiati.
Conoscenza di piccoli brani di danza storica e di danza di carattere .
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per le singole classi/per il primo biennio, Per la classe seconda essi corrispondono al livello base della certificazione dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
P e r c o r s o d i d a t t i c o
( i n d i c a z i o n e d e i c o n t e n u t i i m p r e s c i n d i b i l i , e v e n t u a l m e n t e a r t i c o l a t i i n m o d u l i , u n i t à d i d a t t i c h e o u n i t à d i a p p r e n d i m e n t o ; l ’ i n d i c a z i o n e d e i p e r c o r s i e d e i r e l a t i v i p e r i o d i d i s v o l g i m e n t o è d a i n t e n d e r s i i n m o d o e l a s t i c o , p e r c o n s e n t i r e a l l a p r o g r a m m a z i o n e i n d i v i d u a l e d i m o d u l a r e g l i a r g o m e n t i s u l l a b a s e d e l l e c o n c r e t e s i t u a z i o n i d e l l e c l a s s i e d e l l ’ a u t o n o m i a d i d a t t i c a d e i d o c e n t i ; l a v o c e ‘ a l t r e d i s c i p l i n e c o i n v o l t e ’ è i n d i c a t i v a d i p o s s i b i l i p e r c o r s i i n t e r d i s c i p l i n a r i )
Data la natura dell’insegnamento della materia prevalentemente pratica, nell’indicazione dei contenuti e nell’articolazione in moduli, unità didattiche o unità d’apprendimento, si rimanda alla programmazione individuale dei singoli docenti in base alle concrete situazioni delle rispettive classi che può variare sostanzialmente a seconda del livello di partenza o raggiunto al termine di ogni anno scolastico. Tutte le singole programmazioni dovranno comunque adeguarsi alle competenze indicate nel punto 3) del presente documento.
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Inquadramento del lavoro in una precisa linea tecnico-stilistica
Dirige lo studio della Tecnica della Danza sforzandosi di rispettare i principi base che regolano il movimento
Conosce sufficientemente il“vocabolario” della danza che riveste un ruolo centrale nella formazione di base
2 Capacità di eseguire i movimenti e i passi di base della tecnica classica rispettandone i canoni tecnici, il tempo, l’andamento,e il ritmo
Saper eseguire i passi e i movimenti della danza classica nella loro forma base rispettandone le qualità dinamico espressive, tecniche e musicali
Conoscere i principi basilari tecnico-stilistici, dinamici e ritmico- musicali della danza accademica.
3 Pratica scenica Capacità di integrare esecuzioni collettive
Conoscere i passi scenici di base
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( s e c o n d o b i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
N. CONTENUTIALTRE
DISCIPLINE COINVOLTE
PERIODO
1. Legazioni ed esercitazioni alla sbarra, studio e potenziamento di tutti i movimenti atti allo sviluppo dell’elasticità, resistenza, percezione dell’asse verticale e coordinazione
Laboratorio Coreutico
Tecnica della Danza Contemporanea
Teoria e Pratica Musicale
Intero anno scolastico
2. Legazioni ed esercitazioni al Centro di studio e potenziamento nelle forme base degli elementi di piccolo e grande adagio, en tournant,passi di collegamento e passi scenici
Laboratorio Coreutico
Tecnica della Danza Contemporanea
Teoria e Pratica Musicale
Intero anno scolastico
3. Legazioni ed esercitazioni al centro di piccolo sbalzo(anche con le prime forme di batteria) prime forme di medio sbalzo e, al secondo anno impostazione del grande sbalzo.
Laboratorio Coreutico Tecnica della Danza Contemporanea Teoria e Pratica Musicale
Intero anno scolastico
4. Potenziamento del lavoro di sbalzo e giro per la classe maschile e dello studio delle Punte per la classe femminile
Laboratorio Coreutico
Tecnica della Danza Contemporanea
Teoria e Pratica Musicale
Intero anno scolastico
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Raggiungimento di un livello tecnico di media difficoltà nei diversi ambiti della lezione: alla sbarra, al centro, negli esercizi di Adagio e negli enchaînements di sbalzo, di batterie, di giro e di punte.
Saper eseguire correttamente l’avanzamento delle difficoltà tecniche negli esercizi e negli enchaînements della lezione.
Conoscere l’evoluzione dei passi e movimenti di base della tecnica accademica nei loro principi costitutivi tecnici, dinamici e ritmici.
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
TECNICA DELLA DANZA CLASSICA - Sezione Danza Contemporanea (Secondo biennio)
Se opterà per l’approfondimento della danza contemporanea, lo studente troverà sensibilmente diminuito lo spazio destinato alla danza classica. Ciò implicherà un programma ridotto di quest’ultima, che nondimeno dovrà prevedere il raggiungimento di un livello tecnico e stilistico apprezzabile. Il lavoro sull’adagio, sul salto, sulla batterie e sul giro si manterrà su di un livello intermedio di difficoltà, ma sarà concentrato
2 Affinamento del Grande adagio e del Grande allegro con l’ incremento delle difficoltà tecniche, della resistenza, dell’equilibrio e della plasticità del ports de bras.
Saper applicare l’aplomb, la forza e la resistenza, per affrontare gli elementi tecnici di media/elevata difficoltà nell’adagio e nell’allegro.
Conoscere il concetto di equilibrio/forza e resistenza per l’esecuzione di combinazioni più complesse di adagio e di allegro.
3 Capacità di analisi, di autocontrollo e di concentrazione individuale.
Saper intervenire in maniera autonoma sul lavoro svolto.
Conoscere il proprio corpo e le proprie capacità individuali commisurate con le proprie risorse fisiche per affrontare lo studio della tecnica di media difficoltà.
4 Interpretazione dello stile classico con autonomia critica per affrontare consapevolmente lo studio del Laboratorio coreografico
Saper affrontare lo studio della tecnica e dello stile con autonomia critica relazionandosi in modo personale alla musica
Conoscere lo stile, le diverse forme e generi musicali per lo sviluppo di una personale sensibilità musicale.
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Segue in maniera consapevole l’aumento delle difficoltà tecniche attraverso l’analisi del movimento e l’autocontrollo.
Interpreta lo stile con sufficiente autonomia critica, relazionandosi in modo adeguato alla musica
Amplia la conoscenza delle difficoltà tecniche alla sbarra, al centro, negli esercizi e negli enchaînements di sbalzo, di batterie, di giro e di punte.
2 Assembla la plasticità del port de bras e lo coordina adeguatamente nel movimento danzato
Utilizza adeguatamente la relazione movimento/gesto e musica comprendendone l’importanza funzionale all’esecuzione di brani coreografici
Conosce sufficientemente gli elementi tecnici funzionali al l’affinamento dell’equilibrio, l’incremento della resistenza e dell’elasticità
3. Raggiunge un’adeguatezza tecnico stilistica in tutti gli ambiti della lezione di Danza Classica
Dirige l’esecuzione tecnica nel senso artistico de movimento e del gesto.
Conosce gli elementi di grande Adagio, giri complessi , di piccolo , medio e grande sbalzo.
sull’affinamento di strumenti (quali equilibrio, stabilita, prontezza, elasticità, velocità, coordinazione, dinamica, ritmo) di per se altamente formativi, ma anche di grande utilità per il raggiungimento di un alto profilo qualitativo nella danza contemporanea.
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( Q u i n t o a n n o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Affinamento delle conoscenze e delle abilità per un raggiungimento di una competenza tecnica fruibile in ambito professionale.
Sa utilizzare la Tecnica nell’espressione artistica.
Conoscenza e corretta esecuzione delle principali forme di virtuosismo.
2. Analizza il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggia la rispettiva terminologia elaborando teoricamente e anche in forma scritta le competenze pratiche raggiunte.
Sa produrre elaborati specifici, anche personalizzati, sulla Danza utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite dimostrando le proprie capacità individuali.
Conosce ampliamente il vocabolario del linguaggio Coreutico Tecnico e Stilistico.
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Percepisce la difficoltà tecnica e ne valuta la necessità di armonico adattamento al proprio livello raggiunto per una corretta fruibilità del proprio percorso formativo a venire.
Adatta abilmente le difficoltà al proprio livello e possibilità tecnico espressive.
Conoscenza delle principali forme di virtuosismo.
2 Elabora anche in forma scritta, l’analisi del movimento utilizzando la terminologia corretta e la giusta contestualizzazione.
Sa produrre elaborati specifici sulla Danza , utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite dimostrando le proprie capacità individuali.
Conosce adeguatamente il vocabolario del linguaggio coreutico tecnico e stilistico.
P e r c o r s o d i d a t t i c o ( v a l i d i p e r s e c o n d o b i e n n i o e Q u i n t o a n n o ) Data la natura dell’insegnamento della materia prevalentemente pratica, nell’indicazione dei contenuti e nell’articolazione in moduli, unità didattiche o unità d’apprendimento, si rimanda alla programmazione individuale dei singoli docenti in base alle concrete situazioni delle rispettive classi che può variare sostanzialmente a seconda del livello di partenza o raggiunto al termine di ogni anno scolastico. Tutte le singole programmazioni dovranno comunque adeguarsi alle competenze indicate nel punto 3) del presente documento.
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Legazioni ed esercitazioni alla sbarra, studio e potenziamento di tutti i movimenti atti allo sviluppo d e l l ’ e l a s t i c i t à , r e s i s t e n z a , percezione dell’asse verticale e coordinazione.
Storia della Danza Storia della Musica Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
2. Legazioni ed esercitazioni al Centro di studio e potenziamento degli elementi di piccolo e grande adagio, en tournant( pirouettes e grandi giri), passi di collegamento.
Storia della Danza Storia della Musica Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
3. Legazioni ed esercitazioni al centro di piccolo(anche con batteria) medio e grande sbalzo).
Storia della Danza Storia della Musica Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
4. Potenziamento del lavoro di sbalzo e giro per la classe maschile e dello studio delle Punte per la classe femminile e relativi virtuosismi.
Storia della Danza Storia della Musica Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
LABORATORIO COREUTICO
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( P r i m o B i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Applicazione delle conoscenze aquisite attravrso un percorso sperimentale dedotto dalla Fisiodanza.
Consapevolezza e autonomia critica allo studio più propriamente coreutico
Conoscenza analitica ed esperienziale dell’apparato muscolo-scheletrico e dei principi basilari dell’analisi strutturale-anatomica del movimento della Danza
2 Applicazione teorica nel riconoscimento dei singoli movimenti, nelle combinazioni della lezione di Tecnica Classica, alla sbarra ed al centro.
Applica autonomamente le conoscenze teoriche nella prassi della lezione di danza.
Conoscenza anche teoriche del “vocabolario tecnico e stilistico” della danza che riveste un ruolo centrale nella formazione di base.
3 Percepisce e interiorizza l’origine del movimento.
Sa esplorare le strutture scheletriche e articolari, attraverso la sensazione muscolare profonda e la respirazione del movimento.
Conosce elementi di visualizzazione, della manipolazione e del tocco.
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Percepisce il centro e l’allineamento del corpo secondo una sufficiente consapevolezza della propria struttura anatomica.
Manifesta una sufficiente autonomia nell’applicazione delle sensazioni muscolari e della respirazione nel movimento danzato.
Conosce sufficientemente elementi di visualizzazione, della manipolazione e del tocco,
2 Analizza il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi.
Applica e gestisce i principi base della tecnica della Danza nell’esecuzione pratica.
Conosce i principi basilari dell’analisi strutturale-anatomica e dinamica del movimento della Danza
P e r c o r s o d i d a t t i c o
Data la natura dell’insegnamento della materia prevalentemente pratica, nell’indicazione dei contenuti e nell’articolazione in moduli, unità didattiche o unità d’apprendimento, si rimanda alla programmazione individuale dei singoli docenti in base alle concrete situazioni delle rispettive classi che può variare sostanzialmente a seconda del livello di partenza o raggiunto al termine di ogni anno scolastico. Tutte le singole programmazioni dovranno comunque adeguarsi alle competenze indicate nel punto 3) del presente documento.
3. Comunica e si esprime mediante i linguaggi coreutici studiati
Riesce a comprendere e collegare il linguaggio teorico della Danza con la sua applicazione pratica.
Conoscenza anche teoriche del “vocabolario tecnico e stilistico” della danza che riveste un ruolo centrale nella formazione di base
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Lezioni Teoriche incentrate sull’apprendimento dei prinicipi fondanti della Danza Classica, e il vocabolario specifico anche con riferimento all’accompagnamento musicale.
Tecniche della Danza Teoria e pratica musicale
Intero anno scolastico
2. Laboratori pratici atti a sviluppare la propriocezione attraverso la visualizzazione ed elementi di fisiodanza.
Tecniche della Danza Intero anno scolastico
3. Lezioni Teoriche incentrate sulla conoscenza di elementi base di anatomia applicata al movimento danzato.
Tecniche della Danza Intero anno scolastico
L A B O R AT O R I O C O R E O G R A F I C O D E L L A D A N Z A C L A S S I C A
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( S e c o n d o B i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Percepisce il collegamento tra le competenze acquisite nelle lezioni di Tecnica della Danza Classica e le applica nell’esecuzione.
Applica il movimento/gesto tecnico al contesto coreografico sia dal punto di vista stilistico che artistico.
Conosce i caratteri stilistici ed espressivi del balletto ottocentesco che percorra tutte le fasi più significative della creazione coreografica e della produzione.
2 Contestualizza dal punto di vista storico e stilistico i brani coreografici eseguiti.
Sviluppa autonomia artistica d’esecuzione nel rispetto dello stile della scuola e del contesto storico.
Conosce estratti coreografici. partendo dalla danza storica e dalla danza di carattere, e le variazioni solistiche del repertorio codificato.
3 Percepisce la multidisciplinarietà implicita nella materia come espressione del costume e del contesto storico-sociale ( Storia, Storia della Musica, Storia della Danza e Storia dell’Arte).
Dimostra sia praticamente, nell’esecuzione, sia verbalmente che in forma scritta, la capacità di contestualizzare i brani eseguiti, in una interpretazione artistica autonoma , coerente ma allo stesso tempo personale.
Conosce ampliamente i collegamenti con la Storia della Danza e le principali differenze e/o similitudini tra le diverse scuole(Russa, Francese o Danese), cui i brani di repertorio eseguiti fanno riferimento.
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Percepisce una sufficiente relazione tra competenze acquisite nello studio della Tecnica della Danza Classica e la compenetrazione ed evoluzione conseguente.
Esegue in maniera adeguata e corretta dal punto di vista sia tecnico che espressivo i brani coreografici proposti.
Conosce a grandi linee i caratteri stilistici ed espressivi del balletto ottocentesco che percorra tutte le fasi più significative della creazione coreografica e della produzione.
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( Q u i n t o a n n o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
2 Si orienta sufficientemente nel contestualizzare dal punto di vista storico e stilistico i brani coreografici eseguiti
Sviluppa correttezza artistica d’esecuzione nel rispetto dello stile della scuola e del contesto storico.
Conosce un numero sufficiente di estratti coreografici. partendo dalla danza storica e dalla danza di carattere, e almeno due variazioni solistiche del repertorio codificato per anno scolastico.
3 Percepisce le relazioni della materia almeno con le altre materie d’indirizzo.
Verbalizza, scrive e dimostra nell’esecuzione pratica una sufficiente e coerente interpretazione personale.
Conosce sufficientemente i collegamenti con la Storia della Danza e le principali differenze e/o similitudini tra le diverse scuole(Russa, Francese o Danese), cui i brani di repertorio eseguiti fanno riferimento.
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Percepisce lo stretto collegamento tra bagaglio tecnico e interpretazione artistica , coglie ed individua gli elementi tecnico-stilistici necessari all’esecuzione delle variazioni e brani coreografici del repertorio ballettistico.
Utilizza gli elementi tecnici acquisiti per dare vita ad una interpretazione corretta, coerente e personale.
Conoscenza di variazioni solistiche e dei balletti o contesti coreografici cui appartengono, di primi ruoli del repertorio ottocentesco e novecentesco.
2 Percepisce il lavoro di affinamento tra movimento e gesto ai fini di una corretta esecuzione destinata alla performance.
dimostra padronanza dello spazio scenico e maturità tecnica e artistica ai fini della performance e in maniera più specifica in visione della seconda prova dell’esame di Stato.
Conosce il linguaggio mimico del balletto, funzionale all’approfondimento del profilo espressivo del personaggio.
3 Contestualizza i brani di repertorio Classico dal punto di vista storico-stilistico.
avrà raggiunto la capacità di orientarsi nell’analisi strutturale e stilistica dei brani sperimentati nell’esecuzione pratica così come nell’esposizione orale e scritta in vista della seconda prova dell’esame di Stato.
Conosce i collegamenti interdisciplinari tra la materia, la Storia della Danza e la Storia della Musica.
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
P e r c o r s o d i d a t t i c o ( v a l i d i p e r s e c o n d o b i e n n i o e Q u i n t o a n n o )
Data la natura dell’insegnamento della materia prevalentemente pratica, nell’indicazione dei contenuti e nell’articolazione in moduli, unità didattiche o unità d’apprendimento, si rimanda alla programmazione individuale dei singoli docenti in base alle concrete situazioni delle rispettive classi che può variare sostanzialmente a seconda del livello di partenza o raggiunto al termine di ogni anno scolastico. Tutte le singole programmazioni dovranno comunque adeguarsi alle competenze indicate nel punto 3) del presente documento.
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1. Percepisce una sufficiente relazione tra competenze acquisite nello studio della Tecnica della Danza Classica e la compenetrazione ed evoluzione conseguente.
Esegue in maniera adeguata e corretta dal punto di vista sia tecnico che espressivo i brani coreografici proposti ai fini della performance in maniera particolare in visione della seconda prova dell’esame di stato
Conosce a grandi linee i caratteri stilistici ed espressivi del balletto ottocentesco che percorra tutte le fasi più significative della creazione coreografica e della produzione
2. Si orienta sufficientemente nel contestualizzare dal punto di vista storico e stilistico i brani coreografici eseguiti
Sviluppa correttezza artistica d’esecuzione nel rispetto dello stile della scuola e del contesto storico
Conosce un numero sufficiente di estratti coreografici. partendo dalla danza storica e dalla danza di carattere, e almeno due variazioni solistiche del repertorio codificato.
3. Percepisce le relazioni della materia almeno con le altre materie d’indirizzo.
Verbalizza, scrive e dimostra nell’esecuzione pratica una sufficiente e coerente interpretazione personale in vista della seconda prova dell’esame di Stato
Conosce sufficientemente i collegamenti con la Storia della Danza e le principali differenze e/o similitudini tra le diverse scuole(Russa, Francese o Danese), cui i brani di repertorio eseguiti fanno riferimento.
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Lezioni pratiche di laboratorio incentrate sull’apprendimento di brani coreografici, di corpo di ballo o solistici tratti o ispirati al Repertorio ballettistico dell’ottocento e del novecento, adeguatamente adattati alle possibilità tecnico espressive di ogni singolo studente.
Storia della Danza
Storia della Musica
Tecnica della Danza Classica
Intero anno scolastico
TECNICA DELLA DANZA CONTEMPORANEA
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( p r i m o b i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Confronto con linguaggi diversi da quello della danza classica
Riconoscere differenziazioni di stile e tecnica
Conoscenza di base su elementi teorici e pratici
2 percezione/costruzione del movimento inteso come movimento globale
Relazione del corpo con lo spazio, respirazione, l’uso funzionale della gravità, alternanza tensione/rilassamento
Elementi base sull'analisi dello spazio e dello sforzo assecondare/contrastare la gravità conoscenze d i base su l la funzionalità del movimento
3 Concentrazione, autocontrollo, osservazione Interagire con le proprie capacità
Capacità di ascolto e osservazione
Tecniche di ascolto e percezione
4 Interpretazione sequenze dinamiche e disegni spaziali
Eseguire semplici ma diversificati moduli dinamici
Variazioni ritmiche e di velocità
5 Interpretare brevi elaborati coreografici
Improvvisazione Creatività Elaborazione
Struttura del movimento azione/reazione improvvisazione
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1Utilizzare e differenziare il movimento dal centro e dalla periferia
Percepire il centro e l'allineamento del corpo
Conoscenza base sulla propria struttura anatomica
P e r c o r s o d i d a t t i c o
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( s e c o n d o b i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
La seguente tabella si intende per l'indirizzo Danza Contemporanea, mentre solo i punti 1/2/3 e 4 si riferiscono anche all'indirizzo Danza Classica
2Utilizzare movimenti e dinamiche semplici nello stile contemporaneo
Riconoscere e osservare il movimento e le sue dinamiche
Principi base di movimento assecondare/contrastare la gravità conoscenze di base sullo spazio
3 Utilizzare differenti schemi dinamico/stilistici di base
Eseguire semplici moduli dinamici
Semplici Variazioni ritmiche e di velocità
4 Interpretazione di differenti stil Semplice elaborazione di brani improvvisazione
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Semplici moduli dinamico-ritmico nei diversi livelli dello spazio
TEORIA E PRATICA MUSICALE INGLESE
ITALIANO TECNICA DELLA DANZA CLASSICA
anno
2. Cadute in asse e fuori asse Assecondare/resistere alla forza di gravità
Italiano/Letteratura tecnica della danza classica
anno
3. Coordinazione di base Isolamento distinte parti del corpo tecnica della danza classica
laboratorio coreutico anno
4. Relazione danza/musica Inquadramento storico
tecnica della danza classica teoria e pratica musicale anno
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
1 Utilizzo della struttura del movimento in rapporto allo stile contemporaneo
capacità di differenziazione
Conoscenza del vocabolario e articolazione della sintassi di movimento nello stile contemporaneo, in progressione al lavoro svolto nel I Biennio.
2
Perfezionamento della percezione/costruzione del movimento inteso come movimento globale. Utilizzo delle proprie capacità in relazione a variazioni dinamiche e spaziali
Analisi del movimento, capacità in differenti relazioni con lo spazio, la forza e la qualità del movimento Esecuzione di differenziati moduli
Respirazione Spazio, forma, volumi, livelli Centro/periferia, Peso del corpo e gravità come strumenti per muoversi nello spazio Sforzo, flusso. Qualità del movimento.
3
Esecuzione/Interpretazione in differenti stili e richieste dinamiche. Articolare gli aspetti del movimento in forma di Salti, Giri, Discese, Cadute e risalite in asse e fuori asse
Consolidamento e affinamento abilità tecniche Utilizzo di Salti, Giri, Discese, Cadute e risalite in asse e fuori asse
Elasticità muscolare, uso funzionale del movimento in dinamica Conoscenza della struttura e funzionalità del movimento
4Esecuzione/Interpretazione in relazione al ritmo e alla musica
Abilità in differenziazioni ritmiche, utilizzo del respiro, uso della sospensione, della pausa e differenti velocità
Analisi del ritmo e relazione con il flusso, la velocità e gli accenti Relazione del movimento con la musica
5Interpretare brevi studi effettuati a terra, in piedi e attraverso lo spazio. Gestione dei propri limiti e capacità
Esecuzione Esplorare diverse funzioni meccaniche Elaborazione
Struttura del movimento e funzioni meccaniche Azione/reazione Analisi del gesto Conoscere limiti personali
6
Utilizzare strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio e del sapere della danza contemporanea anche in relazione alle altre aree artistiche
Riconoscere stili, Tecniche, e Opere
Conoscere il patrimonio contemporaneo a partire dal proprio territorio
Elementi fondamentali per la lettura e codificazione di stili e tecniche
Relazione con forme altre di espressione artistica
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1Utilizzare i principi della Danza Contemporanea con diverse declinazioni, in progressione al lavoro svolto nel I Biennio.
Capacità in differenti relazioni con lo spazio, la forza e la qualità del movimento Esecuzione di differenziati moduli
Conoscenza del vocabolario e della terminologia in riferimento a diversi stili di danza contemporanea
P e r c o r s o d i d a t t i c o
2Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo in modo autonomo, con capacità di autocontrollo, di analisi e autonomia critica.
Utilizzo di Salti, Giri, Discese, Cadute e risalite in asse e fuori asse
Conoscenza della struttura e funzionalità del movimento
4Relazionarsi consapevolmente ai parametri della musica
Utilizzare e differenziare qualità ritmiche e dinamiche
Conoscenza del ritmo, declinato in velocità, accenti e pause Relazione tra ritmo e sforzo
5 Interpretare brevi studi effettuati a terra, in piedi e attraverso lo spazio. Gestione dei propri limiti e capacità
Eseguire moduli dinamici a terra, in piedi e nello spazio
Conoscere forme spaziali declinate in livelli, direzioni e piani Variazioni dinamiche e di flusso
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE COINVOLTE
PERIODO
1. Moduli dinamico-ritmico nei diversi livelli dello spazio
STORIA DELLA MUSICA INGLESE
STORIA DELL'ARTE LABORATORIO COREOGRAFICO
anno
2. Cadute in asse e fuori asse Assecondare/resistere alla forza di gravità
Storia della danza Italiano/Letteratura
Fisica Laboratorio coreografico
anno
3. Energia sospensione/tenuta/pausa f l u s s o c o n t i n u o /discontinuo
Storia della danza Storia della musica
Fisica Laboratorio coreografico
anno
4. Salti nei diversi livelli dello spazio
Storia della danza Storia della musica
Fisica Laboratorio coreografico
anno
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( q u i n t o a n n o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
La seguente tabella si intende per l'indirizzo Danza Contemporanea, mentre solo i punti 1/3/4 e 6 si riferiscono anche all'indirizzo Danza Classica
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'azione comunicativa della danza contemporanea
Comprendere il contenuto Cogliere le relazioni Esporre in modo chiaro Riconoscere differenti parametri espressivi e comunicativi
Principali struture espressive e comunicative
Elementi di base del lessico stilistico
Contesti, scopi e destinatari del prodotto artistico
Codici fondamentali della comunicazione non verbale
2Utilizzo di approfonditi elementi strutturali del linguaggio della danza contemporanea
Esecuzione e interpretazione del maggior numero possibile di elementi facenti parte del linguaggio contemporaneo
Utilizzare la terminologia corretta
Approfondimento vocabolario, t e r m i n o l o g i a e e l e m e n t i strutturali, in progressione con il primo e secondo biennio
3
Esplorare con espressività le diverse funzioni meccaniche in relazione alle varie parti del corpo, usandole nelle diverse combinazioni dinamico-ritmiche con cambiamenti di livello e varie forme spaziali
Eseguire con precisione tecnica e stilistica moduli ritmico-dinamici con corretta coordinazione e controllo
Articolare le situazioni di movimento
Sviluppare memoria corporea
Approfondita conoscenza dei principi fondamentali della tecnica: respirazione, centro/periferia, verticalità, allineamento in fase statica e in fase dinamica, gravità, peso, spazio, tempo, qualità del movimento, energia
Conoscere e approfondire i concetti generali di anatomia funzionali alla tecnica
4Interpretare in modo personale moduli dinamico-ritmici articolati nei diversi livelli dello spazio
Esecuzione di studi di livello avanzato nelle sequenze e combinazioni a terra, in piedi e nello spazio
Conoscenza degli impulsi nei vari punti del corpo, luogo del movimento, propulsione e flusso
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
5Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo in modo autonomo con capacità di autocontrollo di analisi e autonomia critica
Recuperare e riequilibrare
Sviluppare la coordinazione per eseguire il movimento nella modalità più efficace
Sviluppare forza e resistenza muscolare Conoscere la relazione tra lo sviluppo motorio e l'espressione comunicativa
6Relazionarsi consapevolmente ai parametri della musica evidenziando i diversi aspetti del ritmo, della velocità e loro variazione, curandone anche la valenza espressiva
Trasformare e adeguare il movimento a strutture ritmiche e musicali
Connessione tra struttura del movimento e struttura musicale
Diverso uso della musica
7.
Combinare il lavoro individuale con il lavoro di gruppo
Esplorare diverse forme di contatto tra sé, l'altro e l'ambiente
Elementi base di Partering, uso di oggetti
Scambio di peso e impulsi
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1Utilizzo di elementi strutturali del linguaggio della danza contemporanea
Esecuzione e interpretazione del maggior numero possibile di elementi facenti parte del linguaggio contemporaneo
Approfondimento vocabolario, t e r m i n o l o g i a e e l e m e n t i strutturali, in progressione con il primo e secondo biennio
2
Esplorare le diverse funzioni meccaniche in relazione alle varie parti del corpo, usandole nelle diverse combinazioni dinamico-ritmiche
Eseguire diversificati moduli ritmico-dinamici con corretta coordinazione e controllo
Analizzare e decodificare i movimenti secondo parametri di spazio, tempo, energia, forma
3Affrontare le difficoltà tecniche intervenendo in modo autonomo con capacità di autocontrollo di analisi e autonomia critica
Sviluppare la coordinazione per eseguire il movimento nella modalità più efficace
Conoscere la relazione tra lo sviluppo motorio e l'espressione comunicativa
4Relazionarsi consapevolmente ai parametri della musica
Trasformare e adeguare il movimento a strutture ritmiche e musicali
Connessione tra struttura del movimento e struttura musicale
Diverso uso della musica
P e r c o r s o d i d a t t i c o
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Moduli dinamico-ritmico nei diversi livelli dello spazio
Storia della musica Storia della danza
Tecnica della danza classica Fisica
Laboratorio coreografico
anno
2. Uso e consapevolezza dello spazio Utilizzo differenziate qualità di movimento
Storia della musica Storia della danza
Tecnica della danza classica Fisica
Laboratorio coreografico
anno
3. Cadute Spinte/appoggi sospenzione Swing Curve/torsioni/swing
Storia della musica Storia della danza
Tecnica della danza classica Fisica
Laboratorio coreografico
anno
4.Rapporto musica/danza Interpretazione/comunicazione
Storia della musica Storia della danza
Tecnica della danza classica Fisica/Inglese/Italiano
Laboratorio coreografico
anno
LABORATORIO COREOGRAFICO DELLA DANZA CONTEMPORANEA
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( s e c o n d o b i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Finalizzare il lavoro di tecnica al processo coreografico di studio e di improvvisazione/ Saper osservare, memorizzare e ripetere/Partecipazione attiva a livello individuale e di gruppo/ Elaborazione di brevi forme compositive/
Rispondere agli stimoli visivi e cinetici/capacità critica e analitica intensificare la capacità di concentrazione/ interagire col gruppo e materiali/Affrontare esperienze di improvvisazione ed elaborazione
Principi dell’improvvisazione a tema/ Principi e possibilità del lavoro di gruppo e con oggetti
2 Consapevolezza del rapporto tra musica e movimento
Riconoscere i tempi musicali in relazione al movimento/
R a p p o r t o t r a m u s i c a e movimento
3 Muoversi consapevolmente e con sicurezza nello spazio /
Tracciare linee e forme nello spazio utilizzando varie parti del corpo/ focalizzare l’origine del movimento/
La forma e i volumi: il disegno nello spazio
4 Capacità di utilizzo della dinamica del movimento (il “come”)
Padroneggiare in maniera creativa i fattori di movimento
Analisi del movimento: flusso, energia, forza/ spazio/ tempo/ peso
5 Sviluppo della dimensione creativa del movimento nella costruzione dell’identità personale e del benessere psicofisico, autostima/ Percepire la propria presenza comunicativa. Capacità di comunicazione non verbale
Trovare soluzioni originali e personalizzate/ incrementare il piacere del movimento/ Abitare il proprio corpo
Esplorazione del gesto e la sua astrazione
6 Confrontarsi con alcune opere significative del repertorio
Interpretare con stile e tecnica pertinenti brevi estratti di creazioni contemporanee, sapendo interagire in modo costruttivo ed inerente
Conoscenza di alcune coreografie del Repertorio Contemporaneo
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
P e r c o r s o d i d a t t i c o
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Capacità di analisi dei principi dell’improvvisazione a tema finalizzata all’elaborazione di brevi forme compositive - individuazione e applicazione dell’azione motoria
Capacità di esplorazione dei fattori di movimento
Fattori di movimento: tempo, spazio, peso e flusso
2 Creatività del movimento Personalizzare ed esplorare in maniera originale il movimento
Combinare le varie possibilità di movimento
3 Interpretare con stili e tecniche pertinenti brani coreografici di repertorio e non, con capacità di analisi e autocontrollo
Finalizzare lo studio della tecnica a quello coreografico
Riconoscere sul piano stilistico ad espressivo dei brani coreografici
4 Interagire in maniera consapevole con la musica
Capacità di riconoscere tempi e ritmi musicali
Con e contro, accenti, durate e ritmo
5 Sapere interagire in ambito di esecuzioni individuali, collettive e oggetti in maniera autonoma, capacità di ascolto e analisi
Esplorare diverse forme di contatto tra sé, l'altro e l'ambiente
Elementi di contact
N. CONTENUTI MODULI/UD/UDA
ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE
PERIODO
1. Improvvisazione guidata, a tema e libera attraverso immagini, pensieri e oggetti. Esplorazione del movimento attraverso l’utilizzo consapevole delle varie parti del corpo, nelle sue qualità e dinamiche, nello spazio nei suoi livelli e grandezze. Inserimento di esperienze di contatto
Arte, Religione 1° quadrimestre
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( Q u i n t o a n n o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
2. Introduzione dei principi labaniani in riferimento ai fattori di movimento di spazio, tempo, peso e flusso/ Lavoro singolo, a coppie e in piccoli gruppi
Fisica 1° quadrimestre
3. Movimento e musica, con e contro 1° quadrimestre
4. Creazione di brani coreografici ed interpretazione di brani di repertorio
2° quadrimestre
N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Confronto con alcune tra le opere più significative del repertorio contemporaneo
Analisi di alcune forme coreografiche tratte dal repertorio contemporaneo
Conoscenza delle linee principali del linguaggio teatrale-coreutico contemporaneo
Processi compositivi
2 Abilità sul piano stilistico ed espressivo
Interpretare con stile e tecnica pertinenti
Differenziazioni del linguaggio contemporaneo
3 Abilità ad applicare le conoscenze e la tecnica sul piano dell'esecuzione valorizzando le proprie capacità
Responsabilità e Autonomia
Abilità tecniche personali
Conoscenza dei propri limiti e delle proprie capacità
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
4 Improvvisazione a tema
Produzione di brevi composizioni individuali o di gruppo
Utilizzare parametri e temi a fini coreografici
Esperienze di improvvisazione
Utilizzo energia/peso in forma individuale e nel partnering
Organizzazione e costruzione coreografica
Ripetizione-scomposizione-trasformazione-canone
Contact Improvisation
5 Selezionare la composizione musicale più consona alla costruzione coreografica
Esperienza/interpretazione di diverse forme ritmico musicali
Analizzare la struttura ritmico-musicale di alcuni campioni coreografici
struttura ritmico-musicale
Utilizzo della musica in alcuni campioni coreografici
6 Interagire in modo costruttivo nell'ambito di esecuzioni collettive e in allestimenti di spettacoli
Abilità di relazione con il gruppo e l'ambiente
Studio della forma e della costruzione coreografica
Elementi scenici/uso degli oggetti/luce/suono/
Multimediale/strumenti audiovisivi
N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Confronto con alcune tra le opere più significative del repertorio contemporaneo
Analisi di alcune forme coreografiche tratte dal repertorio contemporaneo
Conoscenza delle linee principali del linguaggio teatrale-coreutico contemporaneo
Processi compositivi
2 Abilità ad applicare le conoscenze e la tecnica sul piano dell'esecuzione valorizzando le proprie capacità
Responsabilità e Autonomia
Abilità tecniche personali
Conoscenza dei propri limiti e delle proprie capacità
P e r c o r s o d i d a t t i c o
3 Improvvisazione a tema
Produzione di brevi composizioni individuali o di gruppo
Utilizzare parametri e temi a fini coreografici
Organizzazione e costruzione coreografica
Ripetizione-scomposizione-trasformazione-canone
4 Selezionare la composizione musicale più consona alla costruzione coreografica
Esperienza/interpretazione di diverse forme ritmico musicali
struttura ritmico-musicale
Utilizzo della musica in alcuni campioni coreografici
5 Interagire in modo costruttivo nell'ambito di esecuzioni collettive
Relazione con il gruppo e l'ambiente
Studio della forma e della costruzione coreografica
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE COINVOLTE
PERIODO
1. Improvvisazione Composizione brevi brani di gruppo o individuali
Storia della danza Storia della Musica
Italiano/Filosofia/Inglese Tecnica della Danza Classica
Tecnica della Danza Contemporanea
Anno
2. Interpretazione/esecuzione di alcuni brani tratti dal repertorio contemporaneo
Storia della danza Storia della Musica
Italiano/Filosofia/Inglese Tecnica della Danza Classica
Tecnica della Danza Contemporanea
Anno
3. Rapporto musica/danza Storia della danza Storia della Musica
Tecnica della Danza ContemporaneaAnno
4. Analisi del movimento Lettura/Osservazione del movimento
Storia della danza Storia della Musica
Inglese Tecnica della Danza Classica
Tecnica della Danza Contemporanea
Anno
TEORIA E PRATICA MUSICALE PER LA DANZA
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( P r i m o B i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Percezione consapevole e discriminazione del tempo, dell’andamento, del metro e del modello ritmico iniziale e finale di una composizione musicale, della struttura fraseologica e applicazione nell’ambito della lezione di danza.
Saper memorizzare con la giusta intonazione brevi melodie anche tratte dal repertorio del balletto. Enunciazione degli esercizi di danza attraverso la verbalizzazione, la sonorizzazione e il conteggio.
Saper contare la musica, saper leggere una sequenza ritmico-melodica; saper individuare all’ascolto l’elemento tematico e la struttura fraseologica.
Saper intonare brevi melodie. Saper utilizzare differenti modalità di conteggio degli esercizi di danza.
Parametri del linguaggio musicale e loro simbologia grafica di “testo musicale” e sua realizzazione ritmica ed espressiva; principi base della fraseologia musicale.
Uso della voce e del “respiro musicale”, nell’unità espressiva di voce, gesto e movimento.
N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Percepisce il collegamento tra il Solfeggio parlato e cantato, le forme musicali e la Danza.
costruisce ed enuncia la struttura ritmica di un esercizio di danza; reagisce ed interagisce consapevolmente con il materiale sonoro.
Sa leggere semplici solfeggi ritmico-melodici; Sa riprodurre vocalmente delle sequenze ritmiche;
Sa riprodurre o intonare una melodia e temi tratti dal repertorio del balletto; Riconosce genere musicale e stile; Riconosce una forma musicale e analizzarne in linea Generale la struttura; saper associare una melodia ad un esercizio di danza e viceversa.
Elementi costitutivi del linguaggio musicale (notazione, segni di agogica, dinamica, espressione, metri, tempi, ritmi); Principali forme musicali legate alla danza; principali temi tratti dal repertorio del balletto; Conoscenza dell’importanza della figura del pianista accompagnatore nell’ambito della lezione di danza ai fini dello sviluppo dell’orecchio interno/esterno, del senso ritmico interno/esterno, della memoria cinestetico-musicale, della propriocezione cinestetico-uditiva-visiva.
P e r c o r s o d i d a t t i c o
N. CONTENUTIALTRE
DISCIPLINE COINVOLTE
PERIODO
1.Solfeggio parlato e cantato, forme musicali
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Laboratorio Coreutico
Intero Anno scolastico
2. analisi del genere e dello stile di un brano musicale; analisi ritmico-fraseologica di un brano musicale; costruzione ed enunciazione della struttura ritmica di un esercizio di danza; reazione ed interazione consapevole con il materiale sonoro.
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea L a b o r a t o r i o Coreutico
Intero Anno scolastico
STORIA DELLA DANZA O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( I I b i e n n i o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
N COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Ha consapevolezza dell’importanza della conservazione e trasmissione del patrimonio coreico nazionale ed europeo
Sa riconoscere le caratteristiche delle espressioni coreiche nelle diverse epoche, come espressione culturale di un determinato momento storico-sociale .
Conosce aspetti e processi dei fenomeni coreici in epoca medievale e moderna
2 Individua gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti.
Sa comprendere e utilizzare la terminologia specifica
Conosce la terminologia specifica
3 Si orienta nella complessità dei codici e dei linguaggi espressivi.
Sa utilizzare gli strumenti della ricerca bibliografica e videografica.
Conosce gli strumenti della ricerca e le metodologie di applicazione
4 E’ consapevole delle molteplici occasioni della danza e delle funzioni da essa ricoperte in relazione all’appartenenza di genere, all’interazione con il potere politico e il contesto sociale e alla ritualità e alla sacralità.
Sa confrontare espressioni coreiche differenti
Conosce le espressioni della danza tradizionale italiana e delle diverse culture (etnocoreologia)
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i ( s e c o n d o b i e n n i o )
P e r c o r s o d i d a t t i c o
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. La danza tra oralità e scrittura; i fenomeni coreici come espressione delle varie culture; analisi della terminologia specifica; La Danza nell’antichità: Grecia e Roma.
Intero anno scolastico
2. Problematiche relative alla conservazione e alla trasmissione del patrimonio coreutico, Nozioni basilari di Etnocoreologia. La Danza in epoca medievale.
Storia Religione
Intero anno scolastico
3. La danza nelle corti Rinascimentali, i trattati dei maestri italiani; le danze popolari e spettacolari nel Cinquecento europeo.
Intero anno scolastico
4. Il Seicento in Italia e in Francia, Re Sole e l’Académie Royale de Danse.
Intero anno scolastico
N COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Ha consapevolezza dell’importanza della conservazione e trasmissione del patrimonio coreico nazionale ed europeo
Sa riconoscere le caratteristiche delle espressioni coreiche nelle diverse epoche, come espressione culturale di un determinato momento storico-sociale .
Conosce aspetti e processi dei fenomeni coreici in epoca medievale e moderna
2 Individua gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti.
Sa comprendere e utilizzare la terminologia specifica
Conosce la terminologia specifica
3 Si orienta nella complessità dei codici e dei linguaggi espressivi.
Sa utilizzare gli strumenti della ricerca bibliografica e videografica.
Conosce gli strumenti della ricerca e le metodologie di applicazione
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( q u i n t o a n n o )
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e
5 Trasformazioni europee nel XVIII secolo; Dalla riforma di Hilverding alla “querelle” Noverre- Angiolini.
Intero anno scolastico
6 Dauberval; Viganò; Saint-Léon. Intero anno scolastico
7 Ascesa e declino del balletto romantico; Carlo Blasis;
Tecnica classica Intero anno scolastico
8 I capolavori del Romanticismo francese, danese e del ballo grande in Russia e in Italia (Marius Petipa e Manzotti-Marenco).
Storia Filosofia Storia della musica
Intero anno scolastico
N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Adopera in modo pertinente le categorie concettuali e lessicali inerenti gli ambiti storici e teorici della danza;
Riconosce il ruolo fondante e innovativo svolto dalle avanguardie storiche nella danza del Novecento
Conosce le principali correnti, scuole e codificazioni dal XX sec. ad oggi
2 Padroneggia il profilo storico della danza d’arte mostrando di conoscere le periodizzazioni e le tappe fondamentali del teatro di danza occidentale, le personalità preminenti e i rapporti con il sistema produttivo.
Sa orientarsi nella complessità dei codici e dei linguaggi caratterizzanti le espressioni coreiche nell’età contemporanea
Conosce la terminologia specifica e il linguaggio della danza
3 Possiede una visione interdisciplinare e organica e interpreta opere di epoche, generi e stili diversi in modo autonomo.
Sa utilizzare gli strumenti della ricerca bibliografica e videografica.
Conosce gli strumenti della ricerca-azione, anche nelle sue interazioni con la musica
4 Si orienta nella complessità dei codici e dei linguaggi espressivi della danza nell’età contemporanea
Sa utilizzare le categorie pertinenti nell’analisi delle differenti espressioni in campo coreutico.
Conosce le espressioni della danza contemporanea in Europa e in USA
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i ( q u i n t o a n n o )
5 E’ in grado di attuare un'analisi strutturale coreografica focalizzando gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e di riconoscere i caratteri distintivi delle varie scuole.
Sa realizzare ricerche ed elaborati anche multimediali, individuando le relative fonti documentarie e avvalendosi di strumenti idonei per esaminare i differenti codici espressivi e i linguaggi comunicativi in campo coreutico.
Individua le correlazioni tra i fenomeni coreutici e le differenti poetiche in ambito spettacolare e teatrale, con i movimenti artistici e culturali e con i principali avvenimenti storico-politico coevi.
6 Coglie i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca.
N. COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Adopera in modo pertinente le categorie concettuali e lessicali inerenti gli ambiti storici e teorici della danza;
Riconosce il ruolo fondante e innovativo svolto dalle avanguardie storiche nella danza del Novecento
Conosce le principali correnti, scuole e codificazioni dal XX sec. ad oggi
2 Padroneggia il profilo storico della danza d’arte mostrando di conoscere le periodizzazioni e le tappe fondamentali del teatro di danza occidentale, le personalità preminenti e i rapporti con il sistema produttivo.
Sa orientarsi nella complessità dei codici e dei linguaggi caratterizzanti le espressioni coreiche nell’età contemporanea
Conosce la terminologia specifica e il linguaggio della danza
3 Possiede una visione interdisciplinare e organica e interpreta opere di epoche, generi e stili diversi in modo autonomo.
Sa utilizzare gli strumenti della ricerca bibliografica e videografica.
Conosce gli strumenti della ricerca-azione, anche nelle sue interazioni con la musica
4 Si orienta nella complessità dei codici e dei linguaggi espressivi della danza nell’età contemporanea
Sa utilizzare le categorie pertinenti nell’analisi delle differenti espressioni in campo coreutico.
Conosce le espressioni della danza contemporanea in Europa e in USA
Percorso Didattico
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Delsarte e delsartismo; Le pioniere americane; La danza libera europea. Laban, Wigman, Jooss.
Intero anno scolastico
2. Graham, Humphrey, Limón. Le nuove avanguardie americane: Cunningham e Nikolais
Intero anno scolastico
3. Il modernismo italiano; i Ballets Russes.
Storia dell’arte Storia della musica
Intero anno scolastico
4. Post-modern dance, Tanztheater, Nuova danza.
Storia Filosofia
Intero anno scolastico
STORIA DELLA MUSICA
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i (secondo biennio)
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Percepisce diversi parametri del suono, analizza l’oggetto sonoro ascoltato e decodifica uno spartito musicale
Approccia criticamente l’attività d’ascolto Legge autonomamente la notazione musicale Utilizza il lessico specifico appropriato
conosce gli elementi fondamentali dell’analisi musicale, da verificare nel contatto diretto con le partiture, anche allo scopo di affinare le proprie capacità d’ascolto
2 Riconosce i caratteri, i generi musicali e i principali compositori. Riconosce la forma di un brano musicale
Analizza autonomamente gli elementi strutturanti il linguaggio musicale e ne riconosce il contesto d’appartenenza
c o n o s c e l a t e r m i n o l o g i a specifica riguardante forme, generi, stili, tecniche, strutture e conosce altresì i principali compositori
3 Riconosce lo sviluppo storico della storia della musica e contestualizza un brano musicale.
Sviluppa il concetto di ‘cultura musicale’ in chiave socio- antropologica.
Conosce la relazione tra oralità e scrittura, dalle origini della musica d’arte fino al secolo XIX, anche in rapporto al concetto di ‘prassi esecutiva’; la tipologia delle fonti musicali e della scrittura musicale fino alla fine del secolo XIX.
4 Riconosce i collegamenti tra la Storia della Musica e la Storia della Danza
Utilizza le competenze acquisite per sviluppare nessi autonomi nella conoscenza più propriamente coreutica
conosce un certo numero di “classici”, tra cui almeno quattro balletti importanti, dal Sette al Novecento e ne conosce i contenuti storico-musicali.
5 Percepisce i mezzi per un ascolto critico ed autonomo
Sa verbalizzare l’esperienza dell’ascolto con un lessico specifico
Conosce la “Musica d’Arte”contestualmente alla lettura del testo verbale(ove presente) e alla partitura. Conosce i generi della cosiddetta ‘musica assoluta’ , quelli fondati sull’interazione di linguaggi espressivi diversi, e segnatamente del teatro d’opera e del balletto
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
P e r c o r s o d i d a t t i c o
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Sa discriminare i parametri del suono, decodifica in maniera sufficientemente adeguata la partitura musicale
Descrive ed analizza l’ascolto utilizzando correttamente il linguaggio specifico appropriato
conosce sufficientemente gli elementi fondamentali dell’analisi musicale,
2 Riconosce i caratteri, i generi musicali e i principali compositori.
Analizza in maniera sufficientemente autonoma gli elementi strutturanti il linguaggio musicale e ne riconosce il contesto d’appartenenza
conosce la terminologia specifica riguardante forme, generi, stili, tecniche, strutture e conosce altresì i principali compositori
3 collegamenti tra la Storia della Musica e la Storia della Danza
Utilizza le competenze acquisite per sviluppare nessi autonomi nella conoscenza più propriamente coreutica
conosce un certo numero di “classici”, tra cui almeno quattro balletti importanti, dal Sette al Novecento e ne conosce i contenuti storico-musicali.
4 Saper riconoscere la forma di un brano musicale
Sa verbalizzare l’esperienza dell’ascolto con un lessico specifico
Conosce la “Musica d’Arte”contestualmente alla lettura del testo verbale(ove presente) e alla partitura. Conosce i generi della cosiddetta ‘musica assoluta’ , quelli fondati sull’interazione di linguaggi espressivi diversi, e segnatamente del teatro d’opera e del balletto
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Ascolto critico della musica d’arte, sempre coordinato con la lettura del testo verbale (ove presente) e della partitura, oltre che con la visione dello spettacolo (ove disponibile),
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
2. incontro con alcuni grandi autori (importanti anche per la storia della danza) quali Lully, Rameau, Gluck, Mozart, Beethoven, Rossini, Chopin, Čajkovskij
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i s p e c i f i c i ( Quinto anno)
A r t i c o l a z i o n e d e l l e c o m p e t e n z e i n a b i l i t à e c o n o s c e n z e .
3. ascolto e di un certo numero di “classici”, tra cui almeno quattro balletti importanti, dal Sette al Novecento;
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
4. Generi della cosiddetta ‘musica assoluta’ , quelli fondati sull’interazione di linguaggi espressivi diversi, e segnatamente del teatro d’opera e del balletto
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1Percepisce l’importanza della relazione tra le materie specifiche d’indirizzo anche ai fini della seconda prova dell’esame di Stato
Utilizza autonomamente le competenze acquisite per sviluppare un senso interdisciplinare specifico anche in visione della seconda prova dell’esame di Stato
Conosce il profilo storico dello sviluppo dei principali linguaggi musicali e dei loro maggiori esponenti dalla fine del secolo XIX a oggi (tra cui autori importanti anche per la storia della danza, quali Debussy, Stravinskij, Ravel, Falla, Prokof’ev, Cage),
Conosce i riferimenti alla crisi del linguaggio armonico-tonale e delle strutture metrico-ritmiche nel corso del secolo XX, e all’incidenza che la varietà degli stili musicali ‘alti’ e ‘bassi’ del Novecento esercita sul rapporto tra musica e coreografia.
2 Vengono riconfermate ed approfondite le competenze indicate nel secondo biennio
Vengono riconfermate ed approfondite le abilità indicate nel secondo biennio
Vengono riconfermate ed approfondite le conoscenze indicate nel secondo biennio
O b i e t t i v i d i s c i p l i n a r i m i n i m i
P e r c o r s o d i d a t t i c o
N.
COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE
1 Sa discriminare i parametri del suono, decodifica in maniera sufficientemente adeguata la partitura musicale
Descrive ed analizza l’ascolto utilizzando correttamente il linguaggio specifico appropriato
conosce sufficientemente gli elementi fondamentali dell’analisi musicale,
2 Riconosce i caratteri, i generi musicali e i principali compositori.
Analizza in maniera sufficientemente autonoma gli elementi strutturanti il linguaggio musicale e ne riconosce il contesto d’appartenenza
conosce la terminologia specifica riguardante forme, generi, stili, tecniche, strutture e conosce altresì i principali compositori
3 collegamenti tra la Storia della Musica e la Storia della Danza
Utilizza le competenze acquisite per sviluppare nessi autonomi nella conoscenza più propriamente coreutica
Conosce i riferimenti alla crisi del linguaggio armonico-tonale e delle strutture metrico-ritmiche nel corso del secolo XX.
4 Saper riconoscere la forma di un brano musicale e lo riferisce al contesto storico.
Sa verbalizzare l’esperienza dell’ascolto con un lessico specifico in vista dell’esame di Stato
Conosce il profilo storico dello sviluppo dei principali linguaggi musicali e dei loro maggiori esponenti dalla fine del secolo XIX a oggi
N. CONTENUTIALTRE DISCIPLINE
COINVOLTE PERIODO
1. Ascolto critico della musica d’arte, sempre coordinato con la lettura del testo verbale (ove presente) e della partitura, oltre che con la visione dello spettacolo (ove disponibile),
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
2. Principali linguaggi musicali e dei loro maggiori esponenti dalla fine del secolo XIX a oggi (tra cui autori importanti anche per la storia della danza, quali Debussy, Stravinskij, Ravel, Falla, Prokof’ev, Cage),
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
3. Crisi del linguaggio armonico-tonale e delle strutture metrico-ritmiche nel corso del secolo XX, e incidenza che la varietà degli stili musicali ‘alti’ e ‘bassi’ del Novecento esercita sul rapporto tra musica e coreografia.
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
4 . M e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e e s t r u m e n t i f u n z i o n a l i
a . M e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e
b . S t r u m e n t i d i d a t t i c i
4. Generi della cosiddetta ‘musica assoluta’ , quelli fondati sull’interazione di linguaggi espressivi diversi, e segnatamente del teatro d’opera e del balletto
Tecnica della Danza Classica Tecnica della Danza Contemporanea Storia della Danza Laboratorio Coreografico
Intero anno scolastico
Lezione frontale x
Lezione dialogata x
Attività laboratoriali x
Ricerca individuale x
Lavoro di gruppo x
Esercizi x
Soluzione di problemi x
Discussione di casi x
Esercitazioni pratiche x
Realizzazione di progetti x
Altro: (specificare)
Libro/i di testo x
Altri testi x
Dispense x
Laboratorio: informatico [specificare]
Biblioteca x
Sale di Danza x
LIM x
Strumenti informatici x
Videoproiettore x
5 . S t r a t e g i e d i d a t t i c h e p e r l a m o b i l i t à s t u d e n t e s c a
( c l a s s i q u a r t e )
1 ) P e r i o d i c o c o n t a t t o c o n i d o c e n t i
2 ) P e r i o d i c o c o n t a t t o c o n i l g r u p p o c l a s s e
3 ) M o n i t o r a g g i o d e l p e r c o r s o f o r m a t i v o d e l l o s t u d e n t e .
4 ) A g g i o r n a m e n t o r e c i p r o c o s u i p r o g r a m m i i n s v o l g i m e n t o
5 ) C o n s e g n e d i a p p r o f o n d i m e n t i d i d a t t i c i s u s p e c i f i c i c o n t e n u t i
6 . S t r a t e g i e d i d a t t i c h e i n c l u s i v e
( a l u n n i c o n B E S )
R i f e r i m e n t o a l P. t . O . F. e a l P. D . P.
8 . C r i t e r i e s t r u m e n t i d i v a l u t a z i o n e
a . T i p o l o g i a e n u m e r o d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a n e l Q u i n q u e n n i o ( Te c n i c h e d e l l a d a n z a , L a b o r a t o r i o C o r e u t i c o , L a b o r a t o r i o c o r e o g r a f i c o )
DVD x
CD audio x
Altro: [specificare]
Tipologia X Scritto/ orale
N° minimo (1° periodo)
N° minimo (2° periodo)
N° minimo totale
annuale
Colloqui (interrogazioni orali individuali)
Prove strutturate / semistrutturate
Prove scritte:
Prove scritte:
Prove scritte:
Esercizi…..
A 1 . T i p o l o g i a e n u m e r o d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a n e l Q u i n q u e n n i o ( S t o r i a d e l l a D a n z a , S t o r i a d e l l a M u s i c a , Te o r i a e P r a t i c a M u s i c a l e )
Esercizi ….
Soluzioni di problemi
Traduzioni
Relazioni
Prove pratiche X 2 2 4
Prove motorie
Prove informatiche
Prove grafiche
Prove di laboratorio
Progetti
Ricerche individuali
Ricerche di gruppo
Simulazioni d'esame(solo quinto anno)
X 1 1
ALTRO: [specificare]
Tipologia X Scritto/ orale
N° minimo (1° periodo)
N° minimo (2° periodo)
N° minimo totale
annuale
Colloqui (interrogazioni orali individuali)
X orale 2 2 4
Prove strutturate / semistrutturate
Prove scritte:
Prove scritte:
N e l q u a d r i m e s t r e è p r e v i s t o i l r e c u p e r o p e r g l i a s s e n t i a d u n a d e l l e p r o v e s c r i t t e s e c o n d o l e m o d a l i t à i n d i c a t e n e l l e p r o g r a m m a z i o n i i n d i v i d u a l i .
b . G r i g l i e d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r o v e d i v e r i f i c a
( i n s e r i r e l e g r i g l i e d e l l e p r o v e s c r i t t e e o r a l i )
CONVITTO NAZIONALE “VITTORIO EMANUELE II” – ROMA - LICEO COREUTICO -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prove scritte:
Esercizi…..
Esercizi ….
Soluzioni di problemi
Traduzioni
Relazioni
Prove pratiche
Prove motorie
Prove informatiche
Prove grafiche
Prove di laboratorio
Progetti
Ricerche individuali
Ricerche di gruppo
Simulazioni d'esame(solo quinto anno)
ALTRO: [specificare]
Tecniche della Danza Laboratorio Coreutico e Laboratorio Coreografico
VALUTAZIONE ACCERTATIVA VALUTAZIONE ORIENTATIVA/FORMATIVA
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’
3 Nulle Nulle Nulle Impegno, progressione, comunicazione e cooperazione nulli
4 Frammentarie e scarse
Notevoli difficoltà nel comprendere ciò che è oggetto di analisi
Nulle Impegno, progressione, comunicazione e cooperazione scarsi
5 Frammentarie e superficiali
Difettose e poco appropriate
Elementari, con evidenti e numerose inesattezze ed imprecisioni relative a ritmo/musicalità, qualità/stile e tecnica esecutiva del movimento
Impegno, progressione, comunicazione e cooperazione frammentari
6 Essenziali Parzialmente appropriate, ma non organiche
Elementari, con qualche inesattezza, relative a ritmo/musicalità, qualità/stile e tecnica esecutiva del movimento
Impegno costante, progressione, comunicazione e cooperazione in crescita
7 Complete ma non approfondite
Parzialmente appropriate ed organiche
Complesse, con qualche inesattezza. Discreta acquisizione di consapevolezza relativamente a ritmo/musicalità, qualità/stile e tecnica esecutiva del movimento
Impegno costante, progressione, comunicazione, cooperazione e capacità di riconoscimento dei propri errori in crescita, sufficiente capacità critica
8 Complete e coordinate
Appropriate ed organiche
Complesse, corrette e buone relativamente a ritmo/musicalità, qualità/stile e tecnica esecutiva del movimento. Buone doti espressivo-artistiche
Impegno notevole, progressione, comunicazione, cooperazione, capacità di riconoscimento e correzione autonoma dei propri errori, discreta capacità critica
9 Complete, coordinate ed approfondite
Appropriate, organiche e parzialmente complete
Contestualizzate, personalizzate ed altamente espressive relativamente a ritmo/musicalità, qualità/stile e tecnica esecutiva del movimento
Impegno costante e notevole, progressione, comunicazione, cooperazione, capacità di riconoscimento e correzione autonoma dei propri errori, creativita’, buona capacità critica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Teoria e pratica musicale per la danza, Storia della danza e Storia della musica
10 Complete, coordinate, approfondite ed amplie
Appropriate, organiche e complete
Contestualizzate, personalizzate e notevoli dal punto di vista esecutivo, stilistico, interpretativo, dinamico, musicale
Impegno continuo, progressione, comunicazione, cooperazione, capacità di riconoscimento e correzione autonoma dei propri errori, creatività, ottima capacità critica, capacità di elaborazione di collegamenti interdisciplinari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI
1/2
preparazione nulla
• Lo studente non è in grado di rispondere
3
preparazione gravemente insufficiente
• Lo studente non conosce affatto i dati • Non comprende il fenomeno trattato • Si esprime scorrettamente e non conosce affatto la terminologia essenziale, relativa alla
disciplina
4
preparazione scarsa
• Lo studente ha una conoscenza parziale e molto frammentaria dei dati • Non coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in maniera scorretta e non conosce la terminologia specifica
5
preparazione mediocre
• Lo studente ha una conoscenza incompleta dei dati essenziali • Coglie con superficialità e approssimazione il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in modo incerto o prolisso o stentato • Non possiede con sicurezza la terminologia essenziale
6
preparazione sufficiente
• Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento • Coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime in modo non scorretto, ma non necessariamente secondo un registro adeguato • Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali
7
preparazione discreta
• Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento • Coglie il significato generale del fenomeno trattato • Si esprime correttamente e con scioltezza • Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali • Sa proporre collegamenti tra i fenomeni (secondo l’impostazione data dall’insegnante)
8
preparazione buona
• Conosce diffusamente i dati • Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato • Si esprime correttamente e con scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio
specialistico • Sa problematizzare i dati e rielaborarli in modo autonomo • Sa collegare i contenuti di discipline differenti • Sa servirsi delle fonti di informazione in suo possesso
9/10
preparazione ottima
• Conosce profondamente i dati • Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato, in tutte le sue implicazioni • Si esprime con estrema precisione e scioltezza, fa uso del registro adeguato e del
linguaggio specialistico con accuratezza • Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia e/o originalità • Sa collegare in modo autonomo i contenuti di varie discipline • Sa servirsi di tutte le fonti d’informazione in suo possesso
La valutazione complessiva, risulterà dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo conto dell’attenzione e dell’interesse dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.
c . C r i t e r i d e l l a v a l u t a z i o n e f i n a l e
7 . R i a l l i n e a m e n t o , r e c u p e r o e v a l o r i z z a z i o n e d e l l e e c c e l l e n z e
a. Modalità del recupero curricolare
Criterio X
Livello di acquisizione di conoscenze X
Livello di acquisizione di abilità X
Livello di acquisizione di competenze X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X
Impegno X
Interesse X
Partecipazione X
Altro: [specificare]
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Peer Education (educazione tra pari)
ALTRO: [specificare]
b. Modalità del recupero extra-curricolare
c. Modalità di recupero dei debiti formativi
Ripresa delle conoscenze essenziali X
Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X
Percorsi graduati per il recupero di abilità X
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X
Sportello didattico per gruppi X
Corso di recupero per gruppi omogenei X
Attività didattiche su piattaforma e-learning
ALTRO: [specificare]
Prove X Tipologia della prova Durata della prova
Prova scritta
Prova orale X
Prova pratica X
d. Modalità di valorizzazione delle eccellenze
8. P r o g e t t i e p r o p o s t e d e l d i p a r t i m e n t o
Partecipazione a gare, olimpiadi e concorsi X
Valutazione particolarmente positiva in stage e percorsi di ASL
X
Corsi di approfondimento X
Esercitazioni aggiuntive in classe X
Esercitazioni aggiuntive a casa X
Attività in classe per gruppi di livello X
Attività didattiche su piattaforma e-learning
Coordinamento di gruppi
ALTRO: preparazione di materiali per la classe e ricerche individuali (anche multimediali) [specificare]
PROGETTO/PROPOSTA
Le proposte e progetti saranno concordate in itinere in sede di Dipartimento coreutico