Oratorio di Ghedi formazione catechisti gennaio 2012 I BAMBINI A CUI DEDICHIAMO IL NOSTRO TEMPO.
Conduzione del gruppo e Animazione dell incontro Oratorio di Ghedi Formazione catechisti Gennaio...
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Conduzione del gruppo e
Animazione dell’ incontro
Oratorio di GhediFormazione catechisti
Gennaio 2012
PER CONDURRE UN GRUPPO…..
• CONSAPEVOLEZZA DI SE’ DA PARTE DEL CONDUTTORE ( LIMITI-RISORSE) E SUPPORTO DA PARTE DEL SUO GRUPPO
• CONOSCENZA DEI BAMBINI E DELLE LORO DINAMICHE
• CONOSCENZA DELLE DINAMICHE DI QUEL PRECISO GRUPPO DI BAMBINI IN QUEL PRECISO MOMENTO DELLA LORO VITA
• MODELLI DI APPRENDIMENTO• TECNICHE DI ANIMAZIONE
I MODELLI DI APPRENDIMENTO• APPRENDERE E’ ISTINTIVO ( NON SI
PUO’ FARE A MENO DI APPRENDERE)• L’UOMO E’ DA SEMPRE AFFASCINATO
DALLE MODALITA’ DI APPRENDIMENTO• LA PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO
E’ DISCIPLINA CON UNA GRANDE STORIA, ANCHE SE RECENTE (PAVLOV, SKINNER, LEWIN, PIAGET, BRUINER, MASLOW, ROGERS, BANDURA, ECC)
MODELLI DI APRENDIMENTO
ESERCITAZIONE: IN GRUPPO, IMMAGINATE DI PREPARARE UNA LEZIONE DI CATECHISMO
*decidete voi l’argomento*decidete che età hanno i bambini con cui
lavorerete*decidete quali strumenti usare*decidete come procedere
MODELLI DI APPRENDIMENTO
TOP-DOWN
VS
COOPERATIVE LEARNING
APPRENDIMENTO TOP-DOWN
(DA ME A TE)• Statico• Soggetto di apprendimento è passivo• Apprendimento individuale • Il soggetto dimentica, non e’ coinvolto
nell’apprendimento, ma usa solo la via della memorizzazione
• Formato facile e semplice• Formato ripetibile all’infinito• Utilizzo prodotti già pronti e reperibili
COOPERATIVE LEARNINGAPPR. COOPERATIVO
• interattivo, relazionale, pratico, esperienziale• Il soggetto è parte attiva dell’esperienza di
apprendimento• Rimane nel bagaglio esperienziale del soggetto
( esperienza VISSUTA)• Favorisce la creazione e stabilizzazione del gruppo
• Da personalizzare per ogni gruppo ( anche se si può partire da una base uguale per tutti)
• Complessità organizzativa• Alto livello di coinvolgimento del formatore
LE TECNICHE DI ANIMAZIONE
• Utili per passare gli apprendimenti in modo originale
• Devono essere scelte strategicamente in base al gruppo ed alle sue dinamiche
• Diverse in base ai contenuti che voglio passare• Presuppongono personalizzazione (ognuno ha
le sue)• Il conduttore “ci deve credere”• Avere chiari gli obiettivi ( dove voglio portare il
gruppo?)
Alcuni esempi di tecniche di animazione
• Lavoro di gruppo ( grande gruppo)• Lavoro in piccoli gruppi• Dallo stimolo alla deduzione• Confronto e dialogo su un tema dato• Brainstorming
Altro.. Vedi allegato…..
COME ORGANIZZARE UN’ATTIVITA’
• Non arrivare mai all’ultimo tempo e improvvisare
• Pensa ai ragazzi a cui è diretta l’attività• Pensa al luogo in cui si svolge l’attività• Pensa alla finalità • È importante provare l’attività prima di
proporla ai ragazzi• Servirsi di tutti gli ausilii bibliografici che
possono esserci utili ( ad un certo punto la fantasia non basta più!!)
COME ORGANIZZARE UN’ATTIVITA’
• Avere tutto il materiale ben disposto prima• attenzione e clima, magari facendo costruire il
materiale stesso ai ragazzi.• Variare molto• Accentuare lo spettacolo: inserire l’attività in una
storia, creando un’ambientazione• Fare attenzione anche alle più piccole cose,
perché tutto è importante.
Educare e’………….
.. Grazie a tutti!!!