Concept eco

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@ SVILUPPO / CONCETTO0a) Dematerializzazione: L’utente ha effettivamente bisogno di un prodotto? Possiamo of-frire un servizio in alternativa?

L’oggetto è effettivamente utile e difficilmente sostituibile con un servizio. 3

0b) L’uso condiviso del prodotto: l’utente è disposto a condividere il prodotto con gli altri?

Secondo noi non molto.1

0c) Integrazione di funzioni: è possibile combinare le funzioni di diversi prodotti in un solo prodotto?

Si, esiste già un prodotto che combini più funzioni e contiene anche questo oggetto.4

0d) L’ottimizzazione funzionale del prodotto (componenti): è possibile utilizzare compo-nenti standard e modulari per creare una (completa) gamma di prodotti?

È possibile aggiungere altre tipologie di fruste.3

1 SELEZIONARE MATERIALI A BASSO IMPATTO1a) Non pericolosi: Abbiamo davvero bisogno di usare sostanze che danneggiano l’ambien-

te? Non del tutto.3

1b) Materiali non esauribili: E ‘possibile l’utilizzo di materiali rinnovabili? Sì abbastanza 2

1c) Materiali a basso contenuto di energia: possiamo usare materiali che necessitano di

meno energia durante la produzione? Sì, nel momento dell’assemblaggio.3

1d) I materiali riciclati: abbiamo necessità di usare materiali ‘nuovi’ e grezzi o possiamo

adoperarne di riciclati? In parte possiamo adoperarne di riciclati.2

1e) Materiali riciclabili: E ‘possibile usare materiali che possono essere riciclati?

Sì,in parte sì.2

2 RIDUZIONE DEI MATERIALI2a) Riduzione del peso: Si può ridurre il peso del prodotto utilizzando meno materiale o materiali più leggeri?

Sì, molto 4

2b) Riduzione di (trasporto) volume: Possiamo ridurre il volume del prodotto per ottimiz-

zare il trasporto? Insomma 2

2c) Riduzione del numero di materiali: E’ possibile utilizzare meno materiali diversi?

Sì 3

2d) Usa di colla: E possibile non incolare i componenti insieme?

Sì sicuramente 4

3 OTTIMIZZAZIONE DELLE TECNICHE DI PRODUZIONE3a) Tecniche alternative di produzione: Ci sono mezzi di produzione disponibili che sono meno dannosi per l’ambiente?

Sì, molto 2

3b) Minor numero di processi produttivi: Possiamo produrre lo stesso prodotto utilizzando

un minor numero di fasi di produzione? Sì sicuramente 33c) Consumo di energia Low / clean: Possiamo scegliere metodi di produzione più puliti?

Abbastanza 2

3d) Creazione di rifiuti: E ‘possibile ridurre o riutilizzare gli scarti generati durante la pro-

duzione? Sì, sopratutto dei metalli. 3

3e) Consumo di materiali di produzione Less / clean: Possiamo utilizzare un minor numero

di materiali e/o dei materiali meno pericolosi durante la produzione? Sì 3

4 EFFICIENZA DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE4a) Confezione minima / clean: Possiamo ridurre l’uso del materiale di imballaggio o uti-lizzare materiali meno dannosi?

Sì, molto. 3

4b) Modalità di trasporto efficiente: abbiamo scelto la modalità di trasporto più efficiente

per il prodotto? Non del tutto. 2

4c) Una logistica efficente: possiamo migliorare la nostra logistica?

Sì. 3

5 Riduzione dell’impatto ambientale DURANTE LA FASE DI UTILIZZO5a) Basso consumo energetico: Possiamo ridurre il consumo energetico del prodotto?

Sì, sicuramente. 35b) Fonte di energia pulita: E ‘possibile usare una fonte di energia pulita?

Probabilmente no. 0

5c) Pochi materiali di consumo necessari durante l’uso: Possiamo minimizzare l’uso di ma-teriali di consumo?

Non molto, già non ce ne sono molti. 1

5d) Consumo di materiali e risorse rinnovabili / pulite durante l’uso: E ‘possibile utilizzare materiali di consumo meno dannosi?

Si può intervenire sull’energia. 1

6 OTTIMIZZAZIONE DELL’INIZIO DEL CICLO VITA DEL PRODOTTO6a) Affidabilità e durata: Possiamo migliorare l’affidabilità complessiva del prodotto?

No, il prodotto è durato 30 anni ed è già molto affidabile 0

6b) Facilità di manutenzione e riparazione: il prodotto è facile da mantenere e da riparare?

Sì è molto facile da mantenere, ma non conviene ripararlo. 3

6c) Struttura del prodotto modulare: E ‘possibile utilizzare componenti standard per ripa-

rare il prodotto? È prefiribile gettarlo. 0

6d) Design classico: si può migliorare la vita ‘alla moda’ del prodotto? Molto, è vecchio 4

6e) L’Utente può prendersi cura del prodotto: Possiamo progettare un prodotto che l’uten-

te probabilmente sarà capace di riparare? In parte. 2

7 OTTIMIZZAZIONE DELLA FINE DEL CICLO VITA DEL PRODOTTO7a) Riutilizzo del prodotto: E ‘possibile conferire al prodotto una seconda vita?

No, quasi per niente.1

7b) Rigenerazione / ristrutturazione: Possiamo riparare e riutilizzare (in parte) il prodotto?

No 0

7c) Riciclaggio dei materiali: Possiamo riciclare i materiali utilizzati nel prodotto?

Potenzialmente sì, ma solo alcuni e l’estrazione è complicata.1

7d) Incenerimento e Pulizia: L’incenerimento del prodotto crea basse emissioni e meno

rifiuti o no? Non crediamo, forse in piccola parte.1

Dopo l’ANALISI svolta abbiamo individuato i PRO e i CONTRO del nostro oggetto:

1- Materiali riciclabili

2- Scatola in cartone di dimensioni inferiori e un ingombro minore in generale dell’oggetto

3- Plastica riciclabile e più leggera

4- Caratteristiche formali per un minor impiego di energia durante la produzione dell’oggetto

5- Maggiore possibilità di manutenzione: smontaggio, lavaggio e sostituzione pezzi

6- Frullatore elettrico

7- Voltaggio inferiore per l’energia di fruizione

8- Componenti standard per riparare il prodotto

9- Dare una possibile seconda vita al prodotto

10- Realizzare un prodotto con un minimo di riciclabilità

11- Estetica più accattivante

1- Non riciclabilità dei materiali

2- Packaging e volume del prodotto: imballaggi troppo ingombranti

3- Sostituire materiali per una maggiore fruibilità: diminuire gli stampi e alleggerire il peso complessivo dell’oggetto

4- Ingombri eccessivi del prodotto anche in quantità di energia utilizzata per la produzione: riducendo la grandezza dell’oggetto diminuisce anche l’impiego energetico per produrlo

5- Poca possibilità di smontaggio e sostituzione dei pezzi

6- Identifi care la tipologia dell’oggetto

7- Eccessivo consumo energetico durante il funzionamento

8- Componenti troppo specifi ci e di produzione singola

9- Il prodotto non ha seconda vita

10- Impossibilità di riciclare anche in minima parte l’oggetto

11- Estetica poco accattivante

PRO E CONTRO CARATTERISTICHE TECNICHE E DI PRODUZIONE SBATTITORE MULINEX

- Utilità

- In grado di adempirere perfettamente alle sue funzioni

- Non utilizza collanti

- I materiali di consumo sono già molto ri-dotti

- Grande durata (30 anni)

- Ampio margine di mantenimento

- Non riciclabilità dei materiali

- Imballaggi troppo ingombranti

- Oggetto pesante, troppi stampi

- Eccessiva energia utilizzata

- Non smontabile e sostituibile

- Il prodotto non ha seconda vita

- Estetica poco accattivante

CREANDO IL NUOVO CONCEPTElenco dei principali punti migliorabili:

1- Materiali riciclabili (plastica)

2- Scatola in cartone di dimensioni inferiori e un ingombro minore in generale dell’oggetto

3- Leggerezza

4- Caratteristiche formali per un minor impiego di energia durante la produzione dell’ogget-to

5- Maggiore possibilità di manutenzione: smontaggio, lavaggio e sostituzione pezzi

6- Utilizzo di energia alternativa

7- Voltaggio inferiore per l’energia di fruizione

8- Componenti standard per riparare il prodotto

9- Dare una possibile seconda vita al prodotto

10- Estetica più accattivante

Il nuovo oggetto si compone di un minor numero di materiali e riciclabili. È più leggero dell’altro e composto di meno elementi. È facilmente smontabile e lavabile, sostituibile e riutilizzabile. Utilizza il sottovuoto e, quindi, non ha bisogno di energia elettrica. Ha un’estetica più moderna.

IL NUOVO OGGETTO