COMUNICARE LA GRATUITÀ Pescara, 16-17 aprile 2012 Piergiorgio Greco Giornalista professionista...
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COMUNICARECOMUNICARELA GRATUITÀLA GRATUITÀ
Pescara, 16-17 aprile 2012Pescara, 16-17 aprile 2012
Piergiorgio GrecoPiergiorgio Greco
Giornalista professionistaGiornalista professionista
Responsabile Area Comunicazione Csv PescaraResponsabile Area Comunicazione Csv Pescara
GLI OBIETTIVI DEL CORSOGLI OBIETTIVI DEL CORSO
Che cos’è la comunicazioneChe cos’è la comunicazione Che cos’è la comunicazione socialeChe cos’è la comunicazione sociale Quali sono e come funzionano gli strumenti Quali sono e come funzionano gli strumenti
della comunicazione, e come gli operatori della comunicazione, e come gli operatori sociali possono avvalersenesociali possono avvalersene
LA STRUTTURA LA STRUTTURA DEL CORSODEL CORSO
Comunicare è vivere (16 aprile - mattina)Comunicare è vivere (16 aprile - mattina) Comunicare con la stampa (16 aprile - pomeriggio)Comunicare con la stampa (16 aprile - pomeriggio) Comunicare con la stampa (17 aprile – mattina)Comunicare con la stampa (17 aprile – mattina) Comunicare con Internet (17 aprile - pomeriggio)Comunicare con Internet (17 aprile - pomeriggio)
COMUNICACOMUNICA REREÈ VIVEREÈ VIVERE
Lunedì 16 aprileLunedì 16 aprile
LA LEZIONE LA LEZIONE DI QUESTA MATTINADI QUESTA MATTINA
Comunicazione: cos’è?Comunicazione: cos’è? Comunicazione sociale: cos’è?Comunicazione sociale: cos’è? Gli strumenti della comunicazioneGli strumenti della comunicazione Il giornalismo socialeIl giornalismo sociale
DEFINIZIONEDEFINIZIONE
Comunicare significa Comunicare significa
mettere in comune qualcosamettere in comune qualcosa: :
far sì che un pensiero, far sì che un pensiero,
un’attività, un’esperienza che faccio un’attività, un’esperienza che faccio
e che mi appartengono possano e che mi appartengono possano
diventare anche tuoidiventare anche tuoi
SCOPI DELLA SCOPI DELLA COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
Farsi conoscere (mi chiamo…)Farsi conoscere (mi chiamo…) Far conoscere le proprie attività (faccio…)Far conoscere le proprie attività (faccio…) Far conoscere il proprio pensiero (penso Far conoscere il proprio pensiero (penso
che…)che…) Creare relazioni (ho bisogno di…)Creare relazioni (ho bisogno di…) Riprodurre relazioni (fai anche tu così…)Riprodurre relazioni (fai anche tu così…)
COMUNICARE E’ VIVERE! COMUNICARE E’ VIVERE!
NON SI PUÒ NON COMUNICARE!NON SI PUÒ NON COMUNICARE!
IL PROCESSO IL PROCESSO DI COMUNICAZIONEDI COMUNICAZIONE
Il comunicatoreIl comunicatore Codifica del messaggioCodifica del messaggio MessaggioMessaggio Il mezzoIl mezzo Decodifica del messaggioDecodifica del messaggio Il riceventeIl ricevente La risposta immediata (reazione)La risposta immediata (reazione) La retroazioneLa retroazione Il rumore (ambiente)Il rumore (ambiente)
(modello di Lasswell)(modello di Lasswell)
RIASSUMENDORIASSUMENDO
Un mittenteUn mittente Un messaggioUn messaggio Un codice comune (linguaggio)Un codice comune (linguaggio) Un destinatarioUn destinatario
LE TIPOLOGIE LE TIPOLOGIE DI COMUNICAZIONEDI COMUNICAZIONE
Comunicazione politicaComunicazione politica Comunicazione economicaComunicazione economica Comunicazione commercialeComunicazione commerciale Comunicazione religiosaComunicazione religiosa Comunicazione pubblicaComunicazione pubblica Comunicazione socialeComunicazione sociale
LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE SOCIALESOCIALE
Vive ai margini dei grandi canali Vive ai margini dei grandi canali comunicativi (la buona notizia non è comunicativi (la buona notizia non è mai una notizia importante)mai una notizia importante)
LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE SOCIALESOCIALE
Non ha prioritariamente funzioni promozionali e Non ha prioritariamente funzioni promozionali e persuasive ma risponde a esigenze di tipo identitario: La persuasive ma risponde a esigenze di tipo identitario: La comunicazione obbliga un'organizzazione a riflettere su se comunicazione obbliga un'organizzazione a riflettere su se stessa e a muoversi di conseguenza, a pensarsi stessa e a muoversi di conseguenza, a pensarsi strategicamente e, poi, a organizzarsi ponendo al centro la strategicamente e, poi, a organizzarsi ponendo al centro la relazione, con quanti sono all’interno dell’organizzazione relazione, con quanti sono all’interno dell’organizzazione e, poi, con i tanti e differenti portatori d’interesse con cui e, poi, con i tanti e differenti portatori d’interesse con cui s’interagisce. In altri termini, la principale caratteristica s’interagisce. In altri termini, la principale caratteristica della funzione strategica della comunicazione è che della funzione strategica della comunicazione è che raccontarsi serve anche a capirsi meglio.raccontarsi serve anche a capirsi meglio.
LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE SOCIALESOCIALE
Porta un messaggio “atipico”: un valore più Porta un messaggio “atipico”: un valore più grande, “immateriale”, difficile da comunicare e grande, “immateriale”, difficile da comunicare e spesso non apprezzato. Da questo, discende un spesso non apprezzato. Da questo, discende un limite: la tendenza a tagliare le spese in limite: la tendenza a tagliare le spese in comunicazione quando scarseggiano le risorsecomunicazione quando scarseggiano le risorse
LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE SOCIALESOCIALE
Risponde alla richiesta di trasparenza che tutti rivolgono a Risponde alla richiesta di trasparenza che tutti rivolgono a ogni organizzazione, pubblica o privata, profit o non profit ogni organizzazione, pubblica o privata, profit o non profit che sia. Troppo a lungo nel mondo del terzo settore è che sia. Troppo a lungo nel mondo del terzo settore è prevalsa l’errata convinzione che il carattere di gratuità prevalsa l’errata convinzione che il carattere di gratuità della propria azione garantisse di per sé. Al contrario, la della propria azione garantisse di per sé. Al contrario, la scarsa attenzione nel rendere conto all’opinione pubblica scarsa attenzione nel rendere conto all’opinione pubblica ha prodotto come involontaria conseguenza un’immagine ha prodotto come involontaria conseguenza un’immagine d’opacità, di poca chiarezza che – soprattutto fra chi d’opacità, di poca chiarezza che – soprattutto fra chi conosce poco il mondo del volontariato – rischia di conosce poco il mondo del volontariato – rischia di degenerare in diffidenza.degenerare in diffidenza.
COMUNICARE LA GRATUITÀ: COMUNICARE LA GRATUITÀ: PRIMA PREMESSAPRIMA PREMESSA
Chi comunica la gratuità?Chi comunica la gratuità? Associazioni di volontariatoAssociazioni di volontariato Imprese socialiImprese sociali CooperativeCooperative Istituzioni pubbliche con finalità socialiIstituzioni pubbliche con finalità sociali Possibilità differenti, elementi comuniPossibilità differenti, elementi comuni
COMUNICARE LA GRATUITÀ: COMUNICARE LA GRATUITÀ: SECONDA PREMESSASECONDA PREMESSA
La comunicazione è un investimento:La comunicazione è un investimento: EconomicoEconomico TemporaleTemporale
COMUNICARE LA GRATUITÀ:COMUNICARE LA GRATUITÀ:TERZA PREMESSATERZA PREMESSA
Comunicazione internaComunicazione interna Comunicazione esternaComunicazione esterna La comunicazione interna è il primo e imprescindibile La comunicazione interna è il primo e imprescindibile
passo della comunicazione: non si può inviare un passo della comunicazione: non si può inviare un messaggio all’esterno se prima questo messaggio messaggio all’esterno se prima questo messaggio non ha preso “forma coerente” mediante tutta una non ha preso “forma coerente” mediante tutta una serie di passaggi interni. La comunicazione interna, serie di passaggi interni. La comunicazione interna, inoltre, serve anche per rendere partecipi volontari e inoltre, serve anche per rendere partecipi volontari e collaboratori delle decisioni assunte da chi guida collaboratori delle decisioni assunte da chi guida l’opera. È un aspetto importante soprattutto per le l’opera. È un aspetto importante soprattutto per le realtà di grandi dimensioni. realtà di grandi dimensioni.
Comunicazione esterna: oggetto di questo corsoComunicazione esterna: oggetto di questo corso
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE ESTERNAESTERNA
InterpersonaleInterpersonale StrategicaStrategica
LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALEINTERPERSONALE
I rapporti diretti caratterizzano non I rapporti diretti caratterizzano non profitprofit
È una comunicazione non mediata come È una comunicazione non mediata come quella che utilizza altri canali (stampa, quella che utilizza altri canali (stampa, pubblicità, ecc.) per raggiunge altre pubblicità, ecc.) per raggiunge altre personepersone
È una comunicazione che raggiunge un È una comunicazione che raggiunge un solo destinatario alla voltasolo destinatario alla volta
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE STRATEGICASTRATEGICA
La comunicazione strategica è la conoscenza e La comunicazione strategica è la conoscenza e l’utilizzo di tutti i mezzi tecnologici a l’utilizzo di tutti i mezzi tecnologici a
disposizione per far sì che un determinato disposizione per far sì che un determinato messaggio possa arrivare messaggio possa arrivare integrointegro e e coerentecoerente al al
maggior numero di destinatarimaggior numero di destinatari che si che si intendono raggiungereintendono raggiungere
È un po’ come…È un po’ come………il banditore nel Medioevo!il banditore nel Medioevo!
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE STRATEGICA:STRATEGICA:
CONDIZIONI PER IL CONDIZIONI PER IL SUCCESSOSUCCESSO
Mai improvvisareMai improvvisare Un messaggio unitarioUn messaggio unitario Comunicazione strutturata ed Comunicazione strutturata ed
integrataintegrata
MAI IMPROVVISAREMAI IMPROVVISARE
Una comunicazione per essere realmente Una comunicazione per essere realmente strategica – incisiva e capillare - non può strategica – incisiva e capillare - non può essere lasciata alla buona volontà delle essere lasciata alla buona volontà delle persone, ma necessita di un progetto a persone, ma necessita di un progetto a lungo termine per la cui realizzazione è lungo termine per la cui realizzazione è necessario l’intervento (diretto o a mo’ necessario l’intervento (diretto o a mo’ di consulenza) chi “conosce il mestiere”di consulenza) chi “conosce il mestiere”
UN MESSAGGIO UNITARIOUN MESSAGGIO UNITARIO
Identità (chi siamo)Identità (chi siamo) Mission (cosa facciamo)Mission (cosa facciamo) Vision (dove vogliamo arrivare)Vision (dove vogliamo arrivare) A chi ci rivolgiamoA chi ci rivolgiamo
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE STRUTTURATA ED STRUTTURATA ED
INTEGRATAINTEGRATA A chi (destinatario)?A chi (destinatario)? Che cosa (messaggio)?Che cosa (messaggio)? Come (strumenti)?Come (strumenti)? Quando (tempistica)?Quando (tempistica)? Con quali risorse (budget)?Con quali risorse (budget)?
A CHIA CHI
Pubblico internoPubblico interno Pubblico esterno: a chi voglio far Pubblico esterno: a chi voglio far
sapere che esisto (identità)? A chi sapere che esisto (identità)? A chi voglio far sapere cosa faccio voglio far sapere cosa faccio (mission)? A chi voglio far sapere (mission)? A chi voglio far sapere dove voglio arrivare (vision)?dove voglio arrivare (vision)?
COSACOSA
Origine e scopoOrigine e scopo Passi compiutiPassi compiuti Risultati raggiuntiRisultati raggiunti Nuovi progettiNuovi progetti Prese di posizionePrese di posizione AppuntamentiAppuntamenti Appelli e richieste d’aiutoAppelli e richieste d’aiuto
QUANDOQUANDO
Maggiori o minori possibilità di Maggiori o minori possibilità di successosuccesso
Affollamento e concorrentiAffollamento e concorrenti
RISORSERISORSE
Definire le prioritàDefinire le priorità Definire il budgetDefinire il budget Pianificare l’attività di comunicazione Pianificare l’attività di comunicazione
per evitare sprechiper evitare sprechi
COMECOME
Seconda parte della lezione!Seconda parte della lezione!
SECONDA PARTESECONDA PARTE
GLI STRUMENTIGLI STRUMENTIDELLA DELLA
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
TIPOLOGIA DEGLI TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTISTRUMENTI
IndispensabiliIndispensabili Mirati Mirati AvanzatiAvanzati
GLI STRUMENTI GLI STRUMENTI INDISPENSABILIINDISPENSABILI
LogoLogo Biglietto da visitaBiglietto da visita Dépliant - BrochureDépliant - Brochure Sito InternetSito Internet Indirizzo e-mail istituzionaleIndirizzo e-mail istituzionale Rapporti con la stampaRapporti con la stampa Mailing costantemente aggiornataMailing costantemente aggiornata
CARATTERISTICHECARATTERISTICHE
Essenzialità delle informazioni Essenzialità delle informazioni (comunicazione fatta di rimandi)(comunicazione fatta di rimandi)
Grafica unitariaGrafica unitaria Coordinamento affidato ad una sola Coordinamento affidato ad una sola
personapersona
RAPPORTI CON LA RAPPORTI CON LA STAMPASTAMPA
Strutturare i rapporti con la stampa significa Strutturare i rapporti con la stampa significa far giungere un messaggio ad un ampio far giungere un messaggio ad un ampio
numero di destinatari mediante uno numero di destinatari mediante uno specifico strumento: la stampa. Dove per specifico strumento: la stampa. Dove per
stampa si intendono:stampa si intendono: la carta stampata (quotidiani, settimanali, la carta stampata (quotidiani, settimanali,
mensili, ecc.)mensili, ecc.) le agenzie di stampale agenzie di stampa i telegiornali e i radiogiornali i telegiornali e i radiogiornali le trasmissioni a carattere giornalistico su le trasmissioni a carattere giornalistico su
radio e tvradio e tv
MAILINGMAILING
Divisa per destinatari (associazioni, Divisa per destinatari (associazioni, enti pubblici, amici, fornitori, enti pubblici, amici, fornitori, categorie produttive, scuola e categorie produttive, scuola e università ecc.)università ecc.)
Costantemente aggiornataCostantemente aggiornata Di facile accessoDi facile accesso
GLI STRUMENTI MIRATIGLI STRUMENTI MIRATI
Sono quelli legati a singoli momenti o Sono quelli legati a singoli momenti o eventi:eventi:
Pubblicità (pubbliche affissioni, Pubblicità (pubbliche affissioni, giornali, tv, radio)giornali, tv, radio)
Inviti Inviti LettereLettere
GLI STRUMENTI GLI STRUMENTI AVANZATIAVANZATI
Sono quegli strumenti che richiedono un Sono quegli strumenti che richiedono un enorme sforzo in termini economici e/o di enorme sforzo in termini economici e/o di
tempo e che si prendono in considerazione tempo e che si prendono in considerazione dopo aver sperimentato la funzionalità di dopo aver sperimentato la funzionalità di quelli “indispensabili” e di quelli “mirati”quelli “indispensabili” e di quelli “mirati”
newsletter (elettronica o cartacea)newsletter (elettronica o cartacea) house organhouse organ direct marketingdirect marketing sponsorizzazionisponsorizzazioni
COMUNICARE COMUNICARE CON LA STAMPACON LA STAMPA
Docente: Docente: Piergiorgio GrecoPiergiorgio Greco
giornalista professionistagiornalista professionistaresponsabile Area Comunicazione Csv Pescararesponsabile Area Comunicazione Csv Pescara
Lunedì 16 aprileLunedì 16 aprile
LA STRUTTURA LA STRUTTURA DELLA LEZIONEDELLA LEZIONE
Che cos’è l’ufficio stampa e chi sono i Che cos’è l’ufficio stampa e chi sono i suoi “clienti” (16 aprile)suoi “clienti” (16 aprile)
Gli strumenti dell’ufficio stampa (17 Gli strumenti dell’ufficio stampa (17 aprile)aprile)
Che cos’è l’ufficio Che cos’è l’ufficio stampa e chi stampa e chi
sono sono
i suoi “clienti”i suoi “clienti”
DEFINIZIONEDEFINIZIONE
L’ufficio stampa è l’area della L’ufficio stampa è l’area della comunicazione esterna che mira a far comunicazione esterna che mira a far
giungere un determinato messaggio ad giungere un determinato messaggio ad un ampio numero di destinatari un ampio numero di destinatari
mediante uno specifico strumento: la mediante uno specifico strumento: la stampa. Primi destinatari della stampa. Primi destinatari della
comunicazione di un ufficio stampa, comunicazione di un ufficio stampa, dunque, sono i giornalisti. dunque, sono i giornalisti.
IL PROCESSO DI IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE MEDIANTE COMUNICAZIONE MEDIANTE
L’UFFICIO STAMPAL’UFFICIO STAMPA Mittente: ente non profitMittente: ente non profit Messaggio: ciò che l’ente intende comunicare (chi Messaggio: ciò che l’ente intende comunicare (chi
siamo, cosa facciamo ecc.)siamo, cosa facciamo ecc.) Linguaggio: giornalisticoLinguaggio: giornalistico Destinatario: giornalistiDestinatario: giornalisti N.b.: se non si utilizza il linguaggio giornalistico si N.b.: se non si utilizza il linguaggio giornalistico si
costringono i destinatari a “tradurre” il messaggio. costringono i destinatari a “tradurre” il messaggio. Esempio: locandina o comunicato stampa?Esempio: locandina o comunicato stampa?
I “clienti” I “clienti”
dell’ufficio dell’ufficio stampastampa
LA STAMPALA STAMPA
QuotidianiQuotidiani Periodici Periodici
(settimanale/mensile/bimestrale/semestral(settimanale/mensile/bimestrale/semestrale)e)
TelevisioniTelevisioni RadioRadio Agenzie giornalisticheAgenzie giornalistiche Siti InternetSiti Internet
IL SISTEMA IL SISTEMA DELL’INFORMAZIONEDELL’INFORMAZIONE
Domanda: ma è proprio vero che i Domanda: ma è proprio vero che i giornalisti hanno le suole delle giornalisti hanno le suole delle scarpe consumate per andare alla scarpe consumate per andare alla ricerca di notizie?ricerca di notizie?
LA NOTIZIA ENTRA LA NOTIZIA ENTRA IN REDAZIONEIN REDAZIONE
Gli uffici stampaGli uffici stampa Le agenzie di stampaLe agenzie di stampa Le forze dell’ordine: il “giro di nera”Le forze dell’ordine: il “giro di nera” I singoli giornalistiI singoli giornalisti Gli informatoriGli informatori
UFFICIO STAMPA: UFFICIO STAMPA: UN RUOLO DECISIVOUN RUOLO DECISIVO
Analizziamo Il CentroAnalizziamo Il Centro
LE AGENZIE DI STAMPA:LE AGENZIE DI STAMPA:MISTERIOSE E IMPORTANTIMISTERIOSE E IMPORTANTI
Un notiziario fatto da giornalisti che Un notiziario fatto da giornalisti che selezionano le notizie per fornirle ad altri selezionano le notizie per fornirle ad altri giornalistigiornalisti
Punto di forza: corrispondenti sono diffusi Punto di forza: corrispondenti sono diffusi in tutto il territorio nazionalein tutto il territorio nazionale
Punto di debolezza: hanno troppo potere Punto di debolezza: hanno troppo potere nel dare peso alle notizienel dare peso alle notizie
LE FORZE DELL’ORDINE:LE FORZE DELL’ORDINE:UN PESO PREPONDERANTEUN PESO PREPONDERANTE
Il “giro di nera”, la prima cosa che si Il “giro di nera”, la prima cosa che si fa appena giunti in redazione, e che fa appena giunti in redazione, e che si ripete più volte nella giornatasi ripete più volte nella giornata
I SINGOLI GIORNALISTII SINGOLI GIORNALISTI
Non mancano anche giornalisti che Non mancano anche giornalisti che “hanno fiuto” e sono in grado di fare “hanno fiuto” e sono in grado di fare scoop o semplicemente hanno scoop o semplicemente hanno ancora la passione di individuare una ancora la passione di individuare una notizia e raccontarlanotizia e raccontarla
GLI INFORMATORIGLI INFORMATORI
Ognuno ha i suoiOgnuno ha i suoi Utili per scoop e per retroscenaUtili per scoop e per retroscena
LA SELEZIONE DELLE LA SELEZIONE DELLE NOTIZIENOTIZIE
Una grande mole di notizie finisce Una grande mole di notizie finisce sulle scrivanie delle redazionisulle scrivanie delle redazioni
Domanda: come avviene la selezione Domanda: come avviene la selezione delle notizie che poi vengono delle notizie che poi vengono realmente pubblicate?realmente pubblicate?
CHI SELEZIONA LE NOTIZIE?CHI SELEZIONA LE NOTIZIE? Struttura gerarchica di una redazioneStruttura gerarchica di una redazione Direttore - vicedirettoreDirettore - vicedirettore Caporedattore - vicecaporedattoreCaporedattore - vicecaporedattore Caposervizio – vicecaposervizio (tuttologi)Caposervizio – vicecaposervizio (tuttologi) Redattore (di norma specializzato in Redattore (di norma specializzato in
qualche cosa)qualche cosa) CollaboratoreCollaboratore I giornalisti “invisibili” prendono le decisioniI giornalisti “invisibili” prendono le decisioni Quando non è possibile parlare con la Quando non è possibile parlare con la
persona interessata, tentare con il persona interessata, tentare con il superioresuperiore
COME SI SELEZIONANO COME SI SELEZIONANO LE NOTIZIE?LE NOTIZIE?
- La riunione di redazione: momento cruciale per decidere La riunione di redazione: momento cruciale per decidere l’impostazione del giornale/tg/giornale radio: si “pesano” l’impostazione del giornale/tg/giornale radio: si “pesano” le notizie, specie quelle destinate a comparire nelle le notizie, specie quelle destinate a comparire nelle primissime pagineprimissime pagine- Vi partecipano: direttore, caporedattore e capiservizio - Vi partecipano: direttore, caporedattore e capiservizio - Ognuno porta le sue notizie: comunicati ricevuti, agenzie - Ognuno porta le sue notizie: comunicati ricevuti, agenzie selezionate, comunicazioni da parte di selezionate, comunicazioni da parte di redattori/collaboratori che hanno partecipato a conferenze redattori/collaboratori che hanno partecipato a conferenze stampa, notizie di propria iniziativa (informatori)stampa, notizie di propria iniziativa (informatori)- È importante inviare le notizie prima della riunioneÈ importante inviare le notizie prima della riunione- Il direttore ha sempre la libertà di chiedere la Il direttore ha sempre la libertà di chiedere la pubblicazione di una notizia, in qualsiasi momento della pubblicazione di una notizia, in qualsiasi momento della giornata.giornata.- Seconda riunione: per decidere la prima paginaSeconda riunione: per decidere la prima pagina
IN BASE A QUALE CRITERIO IN BASE A QUALE CRITERIO SI SELEZIONANO LE SI SELEZIONANO LE
NOTIZIE?NOTIZIE? La cronaca nera detta legge: imprevedibile, in La cronaca nera detta legge: imprevedibile, in
grado di stravolgere tutto il giornalegrado di stravolgere tutto il giornale La politica è la vera – e spesso la sola - passione La politica è la vera – e spesso la sola - passione
della stampa italianadella stampa italiana La comunicazione sociale è tra le “notizie residuali”La comunicazione sociale è tra le “notizie residuali” Se è o meno notizia (ci ritorneremo fra poco)Se è o meno notizia (ci ritorneremo fra poco) La vivacità di una notiziaLa vivacità di una notizia La comprensibilità di una notiziaLa comprensibilità di una notizia Il rapporto di stima e simpatia con i Il rapporto di stima e simpatia con i
capiservizio/capiredattoricapiservizio/capiredattori
LA PUBBLICAZIONE LA PUBBLICAZIONE DELLE NOTIZIEDELLE NOTIZIE
Al termine della riunione, i capiservizio danno Al termine della riunione, i capiservizio danno mandato ai grafici di disegnare le paginemandato ai grafici di disegnare le pagine
I capiservizio assegnano i compiti a I capiservizio assegnano i compiti a redattori/collaboratoriredattori/collaboratori
I capiservizio controllano gli articoli, li impaginano I capiservizio controllano gli articoli, li impaginano e fanno i titoli (non chi scrive l’articolo!)e fanno i titoli (non chi scrive l’articolo!)
I capiservizio inviano le pagine in tipografia per la I capiservizio inviano le pagine in tipografia per la composizione della stampacomposizione della stampa
Dopo la seconda riunione di redazione, Dopo la seconda riunione di redazione, caporedattore e direttore impostano e scrivono la caporedattore e direttore impostano e scrivono la prima paginaprima pagina
QUALCHE CONCLUSIONEQUALCHE CONCLUSIONE Gli organi di informazione hanno “disperatamente” Gli organi di informazione hanno “disperatamente”
bisogno degli uffici stampa: da anni non assumono bisogno degli uffici stampa: da anni non assumono più personalepiù personale
Quanto più un addetto stampa sa essere Quanto più un addetto stampa sa essere “collaboratore” di un organo di informazione, tanto “collaboratore” di un organo di informazione, tanto più avrà possibilità di successopiù avrà possibilità di successo
Bisogna abbandonare un’ottica di interventi spot e Bisogna abbandonare un’ottica di interventi spot e individuare una persona che possa dedicare del individuare una persona che possa dedicare del tempo alla mansione di addetto stampatempo alla mansione di addetto stampa
Dedicare del tempo, vale a dire: imparare a Dedicare del tempo, vale a dire: imparare a leggere giornali, monitorare la stampa locale leggere giornali, monitorare la stampa locale (nuovi giornali, nuove rubriche, nuove trasmissioni, (nuovi giornali, nuove rubriche, nuove trasmissioni, cessazione di giornali ecc.), conoscere i giornalisticessazione di giornali ecc.), conoscere i giornalisti
Pensare in “digitale”Pensare in “digitale”
IL GIORNALISMO IL GIORNALISMO SOCIALESOCIALE
Definizione: la rappresentazione Definizione: la rappresentazione giornalistica dei temi che riguardano giornalistica dei temi che riguardano quella parte dell’informazione che quella parte dell’informazione che fino alla metà degli anni Settanta è fino alla metà degli anni Settanta è relegata negli spazi delle cronache relegata negli spazi delle cronache scandalistiche dei settimanali scandalistiche dei settimanali popolari, negli approfondimenti di popolari, negli approfondimenti di carattere religioso oppure che è, carattere religioso oppure che è, semplicemente, ignoratasemplicemente, ignorata
IL GIORNALISMO SOCIALE:IL GIORNALISMO SOCIALE:UN PO’ DI STORIAUN PO’ DI STORIA
Nascita: inizia a diventare una competenza Nascita: inizia a diventare una competenza specifica a partire dalla fine degli anni Settantaspecifica a partire dalla fine degli anni Settanta
Giovani giornalisti provenienti dalle file del Giovani giornalisti provenienti dalle file del volontariato, da piccoli giornali militanti e di volontariato, da piccoli giornali militanti e di strada, dal mondo cattolico impegnato nel strada, dal mondo cattolico impegnato nel sociale iniziano a proporsi come “redattori sociale iniziano a proporsi come “redattori sociali”sociali”
Giornalisti che danno “voce a chi non ha voce”, Giornalisti che danno “voce a chi non ha voce”, direttamente sul campo vista l’assoluta direttamente sul campo vista l’assoluta mancanza di fonti specializzate, come agenzie mancanza di fonti specializzate, come agenzie di stampa e notiziari ad hocdi stampa e notiziari ad hoc
IL GIORNALISMO SOCIALE:IL GIORNALISMO SOCIALE:UN PO’ DI STORIAUN PO’ DI STORIA
Anni Ottanta: gli anni della “cronaca Anni Ottanta: gli anni della “cronaca grigia”, vale a dire le ricerche sui grigia”, vale a dire le ricerche sui temi della marginalità trovano un po’ temi della marginalità trovano un po’ di spazio in cronaca ma mai di spazio in cronaca ma mai approfondimentoapprofondimento
IL GIORNALISMO SOCIALE:IL GIORNALISMO SOCIALE:UN PO’ DI STORIAUN PO’ DI STORIA
Anni Novanta: prime carte deontologiche sulla Anni Novanta: prime carte deontologiche sulla professione giornalistica (es. Carta di Treviso sui professione giornalistica (es. Carta di Treviso sui minori), il tema del disagio inizia ad entrare nelle minori), il tema del disagio inizia ad entrare nelle scuole di giornalismo che vedono la luce in quegli scuole di giornalismo che vedono la luce in quegli anni, i primi seminari di Redattore Socialeanni, i primi seminari di Redattore Sociale
nasce il settimanale Vita Non Profit (1994), diretto nasce il settimanale Vita Non Profit (1994), diretto da Riccardo Bonacina, che anni prima aveva da Riccardo Bonacina, che anni prima aveva condotto sulla Rai la trasmissione “Il coraggio di condotto sulla Rai la trasmissione “Il coraggio di vivere”vivere”
nascono i Centri Servizi per il Volontariato (l. 266 nascono i Centri Servizi per il Volontariato (l. 266 del 1991)del 1991)
IL GIORNALISMO SOCIALE:IL GIORNALISMO SOCIALE:UN PO’ DI STORIAUN PO’ DI STORIA
Anni Duemila: anche grazie all’avvento di Anni Duemila: anche grazie all’avvento di Internet, è in questi anni che iniziano ad Internet, è in questi anni che iniziano ad avere un peso le agenzie del sociale, le avere un peso le agenzie del sociale, le antenne del volontariato e del terzo settore, antenne del volontariato e del terzo settore, nelle redazioni di radio, televisioni, giornali e nelle redazioni di radio, televisioni, giornali e media on linemedia on line
Nascono le agenzie di stampa Redattore Nascono le agenzie di stampa Redattore Sociale e MisnaSociale e Misna
Hanno nuova vita sui quotidiani le pagine Hanno nuova vita sui quotidiani le pagine dedicatededicate
IL GIORNALISMO SOCIALE:IL GIORNALISMO SOCIALE:IL RUOLO DEI CSVIL RUOLO DEI CSV
I Csv nascono con la Legge quadro n. 266 del 1991. Riconoscendo l’importanza del volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, fondava una nuova figura: i Csv, appunto. L’articolo 15 prevedeva che, con il finanziamento delle fondazioni di origine bancaria, che nel nostro paese fossero istituiti dei Centri, a disposizione delle associazioni di volontariato e da queste gestiti, con la funzione esclusiva di sostenerne e qualificarne l’attività.
IL GIORNALISMO SOCIALE:IL GIORNALISMO SOCIALE:IL RUOLO DEI CSVIL RUOLO DEI CSV
Il decreto ministeriale 8 ottobre 1997 stabilisce nei dettagli il funzionamento dei Csv e prevede, tra i vari compiti, quello di produrre, diffondere, informazioni, notizie, documentazioni e dati sulle attività di volontariato locale e nazionale
IL GIORNALISTA SOCIALEIL GIORNALISTA SOCIALE
Una delle figure più marginali di una redazione giornalistica, spesso un “abusivo”, comunque un anello debole della gerarchia redazionale
Nomi storici del giornalismo sociale: Ryszard Kapuscinski, reporter polacco, Giancarlo Siani (Il Mattino di Napoli), Riccardo Bonacina (settimanale Vita), Fabrizio Gatti (L’Espresso)
IL MEDIA SOCIALIIL MEDIA SOCIALI Stampa free-press: si rivolgono prevalentemente
a studenti, donne, stranieri (pubblico dei non lettori), quelle fasce più sensibili ai temi sociali
Giornali etnici: si rivolgono ad un’unica comunità o a più comunità per favorire l’integrazione
I giornali dal carcere: es. Voci di Dentro Gli streets-paper: i giornali dei senza fissa dimora Internet: siti su temi specifici, blog, web radio e
web tv Agenzie: Redattore Sociale – Misna Periodici: Vita, Comunicare il Sociale
LA STAMPA ABRUZZESE:LA STAMPA ABRUZZESE:I QUOTIDIANII QUOTIDIANI
Il CentroIl Centro Il Messaggero AbruzzoIl Messaggero Abruzzo Il Tempo AbruzzoIl Tempo Abruzzo
LA STAMPA ABRUZZESE:LA STAMPA ABRUZZESE:I TELEGIORNALI REGIONALII TELEGIORNALI REGIONALI
RaiRai Rete8Rete8 Tv6Tv6 TelemaxTelemax Antenna 10Antenna 10
LA STAMPA ABRUZZESE:LA STAMPA ABRUZZESE:LE AGENZIE DI STAMPALE AGENZIE DI STAMPA
AnsaAnsa AgiAgi
LA STAMPA ABRUZZESE:LA STAMPA ABRUZZESE:LE RADIOLE RADIO
Radio Delta1Radio Delta1 Radio Studio5/Radio Ciao (Atessa, Radio Studio5/Radio Ciao (Atessa,
Ch)Ch) Radio Parifal/Radio California Radio Parifal/Radio California
(Pescara) Radio Ketchup/Radio C1 (Pescara) Radio Ketchup/Radio C1 (Pescara)(Pescara)
LA STAMPA ABRUZZESE:LA STAMPA ABRUZZESE:INTERNET (SITI E TV)INTERNET (SITI E TV)
www.primadanoi.itwww.primadanoi.it www.abruzzo24ore.tvwww.abruzzo24ore.tv www.leggimi.euwww.leggimi.eu www.cityrumors.itwww.cityrumors.it www.abruzzoindependent.itwww.abruzzoindependent.it www.quotidianodabruzzo.itwww.quotidianodabruzzo.it www.abruzzoquotidiano.itwww.abruzzoquotidiano.it www.tuttopescara.itwww.tuttopescara.it www.osr.regione.abruzzo.itwww.osr.regione.abruzzo.it www.agenziastra.itwww.agenziastra.it
LA STAMPA ABRUZZESE:LA STAMPA ABRUZZESE:I PERIODICII PERIODICI
Pescara&Pescara (settimanale) Pescara&Pescara (settimanale) Zoom (settimanale)Zoom (settimanale) Intercity (quindicinale)Intercity (quindicinale) Sipario (quindicinale)Sipario (quindicinale) La Dolce Vita (mensile)La Dolce Vita (mensile) Abruzzo Impresa (mensile)Abruzzo Impresa (mensile) Abruzzo Economia (mensile)Abruzzo Economia (mensile) Vario (bimestrale)Vario (bimestrale) Tesori d’Abruzzo (trimestrale)Tesori d’Abruzzo (trimestrale) D’Abruzzo (trimestrale)D’Abruzzo (trimestrale)
GRAZIE E ARRIVEDERCI!GRAZIE E ARRIVEDERCI!
COMUNICARE COMUNICARE CON LA STAMPACON LA STAMPA
Docente: Docente: Piergiorgio GrecoPiergiorgio Greco
giornalista professionistagiornalista professionistaresponsabile Area Comunicazione Csv Pescararesponsabile Area Comunicazione Csv Pescara
Martedì 17 aprileMartedì 17 aprile
Gli strumenti Gli strumenti dell’ufficio dell’ufficio
stampastampa
L’UFFICIO STAMPAL’UFFICIO STAMPAL’ufficio stampa è l’area della comunicazione L’ufficio stampa è l’area della comunicazione
esterna che, esterna che, su input e comunque su input e comunque sempre di comune accordo con i vertici sempre di comune accordo con i vertici dell’ente non profit,dell’ente non profit, mira a far giungere mira a far giungere un determinato un determinato messaggiomessaggio ad un ampio ad un ampio
numero di destinatari mediante uno numero di destinatari mediante uno specifico strumento: la stampa. Primi specifico strumento: la stampa. Primi
destinatari della comunicazione di un ufficio destinatari della comunicazione di un ufficio stampa, dunque, sono i stampa, dunque, sono i giornalistigiornalisti, con i , con i
quali ci si deve rapportare da quali ci si deve rapportare da collaboratoricollaboratori
IL RAPPORTO IL RAPPORTO UFFICIO STAMPA-VERTICIUFFICIO STAMPA-VERTICI
L’ufficio stampa risponde ai vertici L’ufficio stampa risponde ai vertici dell’ente non profit, non prende mai dell’ente non profit, non prende mai iniziative in autonomiainiziative in autonomia
L’ufficio stampa può sollecitare L’ufficio stampa può sollecitare l’intervento dei verticil’intervento dei vertici
L’ufficio stampa deve avere il “visto” L’ufficio stampa deve avere il “visto” dei vertici per ciò che inviadei vertici per ciò che invia
IL MESSAGGIOIL MESSAGGIO
I messaggi inviati da un ufficio I messaggi inviati da un ufficio stampa si chiamano “notizie”: stampa si chiamano “notizie”:
i giornalisti si aspettano da un i giornalisti si aspettano da un ufficio stampa una “notizia”ufficio stampa una “notizia”
LA NOTIZIALA NOTIZIA Domanda: quando un fatto diventa Domanda: quando un fatto diventa
notizia?notizia? Platea ampiaPlatea ampia Carica di novità e singolaritàCarica di novità e singolarità Importanza pratica nella vita delle personeImportanza pratica nella vita delle persone La vicinanzaLa vicinanza DrammaticitàDrammaticità Lo sviluppo che un avvenimento prometteLo sviluppo che un avvenimento promette Il carattere di esclusivaIl carattere di esclusiva
TESTTEST Un convegno dal titolo “Aggiornamenti Un convegno dal titolo “Aggiornamenti
sullo stato neuropsichiatrico di pazienti sullo stato neuropsichiatrico di pazienti con malattie rare in condizione di con malattie rare in condizione di cronicità” è una notizia?cronicità” è una notizia?
Un convegno dal titolo “Aggiornamenti Un convegno dal titolo “Aggiornamenti sullo stato neuropsichiatrico di pazienti sullo stato neuropsichiatrico di pazienti con malattie rare in condizione di con malattie rare in condizione di cronicità” al quale partecipa il premio cronicità” al quale partecipa il premio Nobel per la medicina è una notizia?Nobel per la medicina è una notizia?
CONCLUSIONE N. 1CONCLUSIONE N. 1
Il primissimo compito di un Il primissimo compito di un ufficio stampa è verificare se ufficio stampa è verificare se
un fatto inerente la vita un fatto inerente la vita dell’associazione può dell’associazione può diventare una notizia diventare una notizia
interessante per la stampainteressante per la stampa
COROLLARIOCOROLLARIO
Un fatto può essere segnalato dai Un fatto può essere segnalato dai vertici dell’ente non profit, ma vertici dell’ente non profit, ma l’addetto stampa può anche l’addetto stampa può anche
intuire da solo se un fatto è una intuire da solo se un fatto è una notizia. In questo secondo caso, notizia. In questo secondo caso, sollecita i vertici ad interveniresollecita i vertici ad intervenire
GLI STRUMENTI GLI STRUMENTI DELL’UFFICIO STAMPADELL’UFFICIO STAMPA
Domanda: in quale forma vanno Domanda: in quale forma vanno confezionate le notizie per farle confezionate le notizie per farle avere ai giornalisti? avere ai giornalisti?
Il comunicato stampaIl comunicato stampa La conferenza stampaLa conferenza stampa L’invito stampaL’invito stampa
LA SCELTA DELLO LA SCELTA DELLO STRUMENTOSTRUMENTO
Il comunicato stampa: annuncio o Il comunicato stampa: annuncio o resoconto di una notizia di normale resoconto di una notizia di normale importanza, limitata territorialmenteimportanza, limitata territorialmente
La conferenza stampa: annuncio di una La conferenza stampa: annuncio di una notizia di eccezionale importanza, notizia di eccezionale importanza, complessa e di ampio respirocomplessa e di ampio respiro
L’invito stampa: annuncio rivolto alla L’invito stampa: annuncio rivolto alla stampa per invitarla seguire direttamente stampa per invitarla seguire direttamente un evento, con informazioni di servizio per un evento, con informazioni di servizio per i giornalisti (es. possibilità di intervista i giornalisti (es. possibilità di intervista prima di un convegno)prima di un convegno)
LA SCELTA DELLO LA SCELTA DELLO STRUMENTOSTRUMENTO
A seconda dello strumento prescelto, A seconda dello strumento prescelto, cambia la visibilità della notizia che si cambia la visibilità della notizia che si intende comunicare (alle conferenze intende comunicare (alle conferenze stampa partecipano anche le tv)stampa partecipano anche le tv)
Il buon “addetto stampa-collaboratore” Il buon “addetto stampa-collaboratore” che intende mantenere rapporti buoni con che intende mantenere rapporti buoni con la stampa è colui che sa scegliere lo la stampa è colui che sa scegliere lo strumento più adeguatostrumento più adeguato
Corollario: se si sbaglia lo strumento non si Corollario: se si sbaglia lo strumento non si è bravi collaboratori, e si possono è bravi collaboratori, e si possono deteriorare i rapporti con la stampadeteriorare i rapporti con la stampa
TESTTEST Tradizionale raccolta fondi in una Tradizionale raccolta fondi in una
piazza della cittàpiazza della città Evento di quattro giorni con ospiti di Evento di quattro giorni con ospiti di
carattere nazionale, di interesse per carattere nazionale, di interesse per l’intera regionel’intera regione
ConvegnoConvegno
CONCLUSIONE N. 2CONCLUSIONE N. 2
Stabilito che un fatto può essere Stabilito che un fatto può essere una notizia, tocca all’addetto una notizia, tocca all’addetto
stampa individuare lo stampa individuare lo strumento per divulgarla, strumento per divulgarla,
adeguato all’importanza della adeguato all’importanza della notizia stessanotizia stessa
IL COMUNICATO STAMPA:IL COMUNICATO STAMPA:DEFINIZIONEDEFINIZIONE
Il comunicato stampa è un Il comunicato stampa è un documento documento redatto redatto dall’addetto stampa in dall’addetto stampa in
collaborazione con i vertici collaborazione con i vertici dell’ente non profitdell’ente non profit, destinato a , destinato a
giornalisti,giornalisti, contenente una contenente una notizia in notizia in forma scrittaforma scritta con un con un linguaggio e linguaggio e
una forma tipicamente giornalisticiuna forma tipicamente giornalistici
COME SI SCRIVE UN COME SI SCRIVE UN COMUNICATO STAMPA?COMUNICATO STAMPA?
Modalità elementare: regola delle Modalità elementare: regola delle cinque “w”cinque “w”
Modalità avanzata: un vero e proprio Modalità avanzata: un vero e proprio articolo giornalistico (evoluzione articolo giornalistico (evoluzione della modalità elementare)della modalità elementare)
LA MODALITÀ ELEMENTARE:LA MODALITÀ ELEMENTARE:LE CINQUE “W” PER LE CINQUE “W” PER
INIZIAREINIZIARE WhoWho chi chi WhatWhat che cosa che cosa WhereWhere dove dove WhenWhen quando quando WhyWhy perché perché
UN ANEDDOTOUN ANEDDOTO
Dice il direttore di un grande giornale Dice il direttore di un grande giornale tedesco a un giovane redattore il primo tedesco a un giovane redattore il primo giorno dell’assunzione: “Quando scriverà giorno dell’assunzione: “Quando scriverà un articolo, si ricordi che ogni frase ha un un articolo, si ricordi che ogni frase ha un soggetto, un predicato, un complemento soggetto, un predicato, un complemento oggetto. Punto. Se una volta sentirà il oggetto. Punto. Se una volta sentirà il desiderio di usare un aggettivo venga desiderio di usare un aggettivo venga prima a chiedermi il permesso”.prima a chiedermi il permesso”.
E DOPO L’INCIPIT?E DOPO L’INCIPIT?
Notizie di approfondimentoNotizie di approfondimento Dichiarazione del presidenteDichiarazione del presidente Eventuali partner dell’iniziativaEventuali partner dell’iniziativa
CHE FORMA DEVE AVERECHE FORMA DEVE AVEREIL COMUNICATO STAMPA?IL COMUNICATO STAMPA?
File di Word (mai pdf)File di Word (mai pdf) Un foglio al massimo, meglio se menoUn foglio al massimo, meglio se meno Carta intestataCarta intestata Scritta “Comunicato stampa”Scritta “Comunicato stampa” Titolo e sottotitoloTitolo e sottotitolo DataData Riferimento per informazioniRiferimento per informazioni Neretti Neretti Carattere leggibile e diffuso (Times New Roman sì, Futura Carattere leggibile e diffuso (Times New Roman sì, Futura
no)no) L’importanza di una grafica personalizzata ai fini della L’importanza di una grafica personalizzata ai fini della
fidelizzazione della redazionefidelizzazione della redazione
CHE COSA INVIARE INSIEME CHE COSA INVIARE INSIEME
AL COMUNICATO STAMPA?AL COMUNICATO STAMPA? FotografiaFotografia LocandinaLocandina Altro documento riassunto/citato nel Altro documento riassunto/citato nel
comunicato stampacomunicato stampa
CON QUALE MEZZO SI INVIACON QUALE MEZZO SI INVIAIL COMUNICATO STAMPA?IL COMUNICATO STAMPA? E-mailE-mail FaxFax Tutti e due insieme, la strada maestraTutti e due insieme, la strada maestra
DOPO L’INVIODOPO L’INVIO
L’importanza del recall: chi L’importanza del recall: chi richiamare?richiamare?
La libertà della redazioneLa libertà della redazione L’importanza dei rapporti umaniL’importanza dei rapporti umani L’intelligenza di non esagerareL’intelligenza di non esagerare
LA CONFERENZA STAMPA:LA CONFERENZA STAMPA:DEFINIZIONEDEFINIZIONE
La conferenza stampa è un La conferenza stampa è un incontroincontro convocato per divulgare a convocato per divulgare a tutta la tutta la stampastampa una una notizia di portata notizia di portata
particolareparticolare, al fine di dare alla stessa , al fine di dare alla stessa una una enfasi specialeenfasi speciale
LA CONFERENZA STAMPA:LA CONFERENZA STAMPA:CONDIZIONICONDIZIONI
Notizia eccezionaleNotizia eccezionale Notizia complessaNotizia complessa Notizia di ampio respiroNotizia di ampio respiro
LA CONFERENZA STAMPA:LA CONFERENZA STAMPA:PRIMO COROLLARIOPRIMO COROLLARIO
Se non c’è almeno una di queste Se non c’è almeno una di queste condizioni è un errore convocare una condizioni è un errore convocare una
conferenza stampa perché gli organi di conferenza stampa perché gli organi di informazione vogliono essere convocati informazione vogliono essere convocati solo per notizie di una certa rilevanza. solo per notizie di una certa rilevanza.
Se non si sta al metodo della stampa, si Se non si sta al metodo della stampa, si rischia di compromettere un rapportorischia di compromettere un rapporto
LA CONFERENZA STAMPA:LA CONFERENZA STAMPA:MODALITÀMODALITÀ
Incontro: quale schema?Incontro: quale schema? ConvocazioneConvocazione SvolgimentoSvolgimento Come si può collaborare con i giornalistiCome si può collaborare con i giornalisti Dopo la conferenza stampaDopo la conferenza stampa
LA CONFERENZA STAMPA:LA CONFERENZA STAMPA:CHE FA L’ADDETTO CHE FA L’ADDETTO
STAMPA?STAMPA? Deve essere presenteDeve essere presente Deve conoscere alla perfezione il contenuto della Deve conoscere alla perfezione il contenuto della
conferenza stampa, per delucidazioni e approfondimenticonferenza stampa, per delucidazioni e approfondimenti Deve predisporre in anticipo un comunicato stampa per Deve predisporre in anticipo un comunicato stampa per
facilitare il compito dei colleghifacilitare il compito dei colleghi Deve predisporre in anticipo eventuale materiale utile alla Deve predisporre in anticipo eventuale materiale utile alla
visibilità della notizia (es. dvd con immagini)visibilità della notizia (es. dvd con immagini) Deve allestire e rendere accogliente la sala, con manifesti, Deve allestire e rendere accogliente la sala, con manifesti,
locandine ecc.locandine ecc. Deve agevolare in ogni modo il lavoro dei colleghiDeve agevolare in ogni modo il lavoro dei colleghi Deve monitorare le presenze, le prime volte con un elenco Deve monitorare le presenze, le prime volte con un elenco
presenze da far firmarepresenze da far firmare Deve realizzare delle foto, da divulgare al termine della Deve realizzare delle foto, da divulgare al termine della
conferenza stampaconferenza stampa
GLI ATREZZI GLI ATREZZI DI UN UFFICIO STAMPADI UN UFFICIO STAMPA
Computer con masterizzatoreComputer con masterizzatore Fax (ci sono programmi che inviano fax direttamente dal Fax (ci sono programmi che inviano fax direttamente dal
computer!)computer!) FotocopiatriceFotocopiatrice Telefono con InternetTelefono con Internet Indirizzario aggiornato (mail e cartaceo)Indirizzario aggiornato (mail e cartaceo) Macchina fotografica e telecamera digitaleMacchina fotografica e telecamera digitale Archivio fotografico vasto e organizzato: presidente, Archivio fotografico vasto e organizzato: presidente,
direttore, momenti dell’associazione, edizioni precedenti direttore, momenti dell’associazione, edizioni precedenti dei vari eventidei vari eventi
Archivio comunicati stampa e conferenze stampaArchivio comunicati stampa e conferenze stampa Archivio documenti importanti dell’associazioneArchivio documenti importanti dell’associazione Archivio di materiale in formato digitale (es. manifesti, logo, Archivio di materiale in formato digitale (es. manifesti, logo,
inviti ecc.)inviti ecc.)
COMUNICARE COMUNICARE CON INTERNETCON INTERNET
Docente: Docente: Piergiorgio GrecoPiergiorgio Greco
giornalista professionistagiornalista professionistae responsabile Area Comunicazione Csv Pescarae responsabile Area Comunicazione Csv Pescara
IL SITO INTERNETIL SITO INTERNET
Il sito Internet è uno strumento di Il sito Internet è uno strumento di comunicazione strategica che parla comunicazione strategica che parla
senza intermediarisenza intermediari al destinatario finale, al destinatario finale, che permette di avere un contatto con che permette di avere un contatto con un un numero potenzialmente infinito di numero potenzialmente infinito di persone, persone, e che utilizza la piattaforma e che utilizza la piattaforma
gratuita e liberagratuita e libera per definizione: il web. per definizione: il web.
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE DIRETTADIRETTA
A differenza dell’ufficio stampa, il A differenza dell’ufficio stampa, il sito Internet è uno strumento di sito Internet è uno strumento di
comunicazione che parla al comunicazione che parla al destinatario finaledestinatario finale del messaggio, del messaggio,
senza intermediari (l’unico senza intermediari (l’unico intermediario è il computer).intermediario è il computer).
UNA CONSEGUENZAUNA CONSEGUENZA
Sul sito c’è la voce ufficiale Sul sito c’è la voce ufficiale dell’organizzazione di dell’organizzazione di
volontariato, per cui implica una volontariato, per cui implica una responsabilità nella gestione dei responsabilità nella gestione dei
contenuti.contenuti.
COMUNICAZIONE AMPIACOMUNICAZIONE AMPIAA differenza della comunicazione interpersonale e A differenza della comunicazione interpersonale e
di quella a mezzo stampa, il sito Internet di quella a mezzo stampa, il sito Internet permette di avere un contatto con un permette di avere un contatto con un numero numero
potenzialmente infinito di personepotenzialmente infinito di persone..
In base al report Audiweb Trends, il 63% della In base al report Audiweb Trends, il 63% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni dichiara popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni dichiara di avere un accesso a Internet da qualsiasi luogo di avere un accesso a Internet da qualsiasi luogo
(casa, ufficio, studio, altri luoghi) e attraverso (casa, ufficio, studio, altri luoghi) e attraverso qualsiasi strumento con un incremento del qualsiasi strumento con un incremento del
+7,9% (corrispondente a circa 2,210 milioni di +7,9% (corrispondente a circa 2,210 milioni di individui) rispetto ai dati cumulati del 2008.individui) rispetto ai dati cumulati del 2008.
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE ECONOMICAECONOMICA
Il sito Internet vive nello Il sito Internet vive nello spazio libero e gratuito spazio libero e gratuito per definizioneper definizione: il web.: il web.
A differenza della pubblicità, consentita solo negli A differenza della pubblicità, consentita solo negli spazi appositi (inserzioni, tv, spazi riservati) e spazi appositi (inserzioni, tv, spazi riservati) e previo esborso notevole di soldi, e a differenza previo esborso notevole di soldi, e a differenza
di un buon ufficio stampa, che richiede un di un buon ufficio stampa, che richiede un addetto stampa, il sito ha solo alcuni costi iniziali addetto stampa, il sito ha solo alcuni costi iniziali e di gestione: l’acquisto e l’affitto del dominio, la e di gestione: l’acquisto e l’affitto del dominio, la realizzazione del sito (più aggiornabile è il sito, realizzazione del sito (più aggiornabile è il sito, meno manutenzione servirà), la manutenzione, meno manutenzione servirà), la manutenzione,
l’indicizzazione. E’ come investire su una l’indicizzazione. E’ come investire su una macchina invece di scegliere i mezzi pubblicimacchina invece di scegliere i mezzi pubblici
INTERNET 2.0INTERNET 2.0Internet 2.0 al contrario del suo predecessore e Internet 2.0 al contrario del suo predecessore e
degli altri media si fonda sulla maggior degli altri media si fonda sulla maggior collaborazione degli utenti con altri utenti, con i collaborazione degli utenti con altri utenti, con i fornitori di contenuti e imprese. Nel web 1.0 i fornitori di contenuti e imprese. Nel web 1.0 i
contenuti erano inseriti all’interno dei siti, e gli contenuti erano inseriti all’interno dei siti, e gli utenti potevano semplicemente vederli o utenti potevano semplicemente vederli o
scaricarli. Sempre di più, gli utenti hanno avuto scaricarli. Sempre di più, gli utenti hanno avuto un peso sulla natura e sull’orizzonte dei un peso sulla natura e sull’orizzonte dei
contenuti Web fino ad esserne pienamente contenuti Web fino ad esserne pienamente padroni.padroni.
““IL” SITO INTERNET?IL” SITO INTERNET? Sito vetrinaSito vetrina BlogBlog Social networkSocial network CommunityCommunity File sharingFile sharing ChatChat NewsNews
IL SITO VETRINAIL SITO VETRINA
E’ lo strumento ideale per l’ente non E’ lo strumento ideale per l’ente non profit che intende “entrare” nello profit che intende “entrare” nello
spazio di Internet perché:spazio di Internet perché:
- contribuisce a creare l’immaginecontribuisce a creare l’immagine- amplifica la comunicazione amplifica la comunicazione - riduce i costi. riduce i costi.
IL SITO UTILEIL SITO UTILE
Quando può dirsi utile la vetrina? Quando può dirsi utile la vetrina? Quando c’è un commerciante che ha Quando c’è un commerciante che ha davvero roba da vendere. Il sito è lo davvero roba da vendere. Il sito è lo
specchio della vitalità di specchio della vitalità di un’organizzazione: se non è viva un’organizzazione: se non è viva
l’organizzazione, è dannoso puntare l’organizzazione, è dannoso puntare sul sito come prima attività.sul sito come prima attività.
COROLLARIO 1COROLLARIO 1Il sito non aggiornato dà un pessima Il sito non aggiornato dà un pessima
immagine dell’organizzazione di immagine dell’organizzazione di volontariato: è importante che, volontariato: è importante che,
nell’ambito dell’odv, ci sia una persona nell’ambito dell’odv, ci sia una persona che abbia la specifica mansione di che abbia la specifica mansione di
aggiornare il sito. Più è “mini”, meno aggiornare il sito. Più è “mini”, meno attenzione richiede: ma c’è una soglia attenzione richiede: ma c’è una soglia
minima di aggiornabilitàminima di aggiornabilità
COROLLARIO 2COROLLARIO 2
Quando si realizza un sito è Quando si realizza un sito è importante chiedere piattaforme importante chiedere piattaforme
che permettano una diretta e che permettano una diretta e semplice aggiornabilità.semplice aggiornabilità.
IL SITO DI SUCCESSO 1IL SITO DI SUCCESSO 1
Comunicazione ampia a due Comunicazione ampia a due condizioni: condizioni: - il sito deve venire promosso il sito deve venire promosso - ci si deve avvalere di alcuni ci si deve avvalere di alcuni accorgimentiaccorgimenti
PROMUOVERE IL SITOPROMUOVERE IL SITO
Il sito, almeno in una prima fase, necessita di Il sito, almeno in una prima fase, necessita di altri strumenti che altri strumenti che promuovano promuovano
costantementecostantemente la sua esistenza, rimandando la sua esistenza, rimandando continuamente i destinatari della comunicazione continuamente i destinatari della comunicazione
al sito stesso per avere più informazioni: al sito stesso per avere più informazioni: necessita di essere costantemente citato necessita di essere costantemente citato
(biglietti, comunicati, brochure, manifesti ecc.), e (biglietti, comunicati, brochure, manifesti ecc.), e necessità di strumenti come la necessità di strumenti come la newsletternewsletter che che
raggiungano i destinatari e li invitino ad andare a raggiungano i destinatari e li invitino ad andare a visitare il sito stesso.visitare il sito stesso.
L’UTILITA’ DEI SOCIAL L’UTILITA’ DEI SOCIAL NETWORKNETWORK
Un modo utile per promuovere il sito è Un modo utile per promuovere il sito è l’utilizzo intelligente di social network l’utilizzo intelligente di social network
come Facebook e/o Twitter: è farsi come Facebook e/o Twitter: è farsi conosce in una rete nella rete, conosce in una rete nella rete,
rimandando così al sito.rimandando così al sito.
STRUMENTO TRA STRUMENTO TRA STRUMENTISTRUMENTI
Il sito sarà di successo se sarà integrato Il sito sarà di successo se sarà integrato negli altri strumenti indispensabili della negli altri strumenti indispensabili della comunicazione, e se saprà diventare il comunicazione, e se saprà diventare il “punto di arrivo” della comunicazione “punto di arrivo” della comunicazione stessa, facendo convergere tutte le stessa, facendo convergere tutte le informazioni su se stesso: ecco la informazioni su se stesso: ecco la
comunicazione integratacomunicazione integrata
INDICIZZARE E INDICIZZARE E POSIZIONAREPOSIZIONARE
- Indicizzazione si intende l'inserimento di un sito web nel Indicizzazione si intende l'inserimento di un sito web nel database di un motore di ricerca, mediante l'uso di database di un motore di ricerca, mediante l'uso di apposite parole-chiave. Generalmente è un procedimento apposite parole-chiave. Generalmente è un procedimento che le aziende di web hosting forniscono a pagamento, che le aziende di web hosting forniscono a pagamento, ma che si può svolgere anche in proprio. L'indicizzazione ma che si può svolgere anche in proprio. L'indicizzazione di un sito internet, in altre parole, è il momento in cui il di un sito internet, in altre parole, è il momento in cui il sito viene riconosciuto dai motori di ricerca e quindi sito viene riconosciuto dai motori di ricerca e quindi compare nelle loro pagine di risposta alle interrogazioni compare nelle loro pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti web.degli utenti web.
- Posizionamento: azione volta a determinare che un sito Posizionamento: azione volta a determinare che un sito compaia in una specifica posizione nelle pagine di compaia in una specifica posizione nelle pagine di risposta dei motori (cioè nelle prime posizioni).risposta dei motori (cioè nelle prime posizioni).
IL SITO DI SUCCESSO 2IL SITO DI SUCCESSO 2
L’importanza di una grafica bella e L’importanza di una grafica bella e accattivante: il visitatore è più accattivante: il visitatore è più invogliato a tornare a visitare il invogliato a tornare a visitare il
sito, la navigazione è più sito, la navigazione è più piacevole, il sito viene inserito più piacevole, il sito viene inserito più
facilmente tra i “preferiti”.facilmente tra i “preferiti”.
Quali contenuti?Quali contenuti?
IL SITO, LA VOCE IL SITO, LA VOCE UFFICIALEUFFICIALE
L’ente che vuole dotarsi di un sito L’ente che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente Internet deve entrare progressivamente nell’ottica di utilizzare questo strumento nell’ottica di utilizzare questo strumento
per divulgare in maniera ufficiale le per divulgare in maniera ufficiale le informazioni che riguardano la vita informazioni che riguardano la vita
dell’organizzazione stessa.dell’organizzazione stessa.
CIÒ CHE VIENE PRIMACIÒ CHE VIENE PRIMA
Il sito diventa operativo solo dopo che il Il sito diventa operativo solo dopo che il processo decisionale interno all’organizzazione processo decisionale interno all’organizzazione
è addivenuto a conclusioneè addivenuto a conclusione
Esempi di decisione: approvazione dello Esempi di decisione: approvazione dello statuto, definizione delle cariche direttive, statuto, definizione delle cariche direttive,
elaborazione di documenti importantielaborazione di documenti importanti
In breve: sul sito vanno le decisioni deliberate In breve: sul sito vanno le decisioni deliberate dall’ente a livello formaledall’ente a livello formale
UNA PREMESSAUNA PREMESSA
Non esiste un’organizzazione rigida del sito: Non esiste un’organizzazione rigida del sito: ogni sito è lo specchio dell’ente non profit ogni sito è lo specchio dell’ente non profit
che ne è all’origine. Ci sono, in genere, delle che ne è all’origine. Ci sono, in genere, delle sezioni che sono presenti un po’ in tutti i sezioni che sono presenti un po’ in tutti i siti, che io considero indispensabili per un siti, che io considero indispensabili per un sito che abbia una logica comunicativa.sito che abbia una logica comunicativa.
L’HOMEPAGEL’HOMEPAGE
- In primo piano;In primo piano;- pagine;pagine;- elementi cui si vuole dare visibilitàelementi cui si vuole dare visibilità
IN PRIMO PIANOIN PRIMO PIANO
La sezione centrale dell’homepage (pagina La sezione centrale dell’homepage (pagina di apertura), dove trovare:di apertura), dove trovare:- I prossimi appuntamenti;I prossimi appuntamenti;- notizie di particolare interesse;notizie di particolare interesse;- tutto ciò che l’ente non profit ritiene debba tutto ciò che l’ente non profit ritiene debba avere la massima visibilità.avere la massima visibilità.- l’importanza delle foto o delle locandine l’importanza delle foto o delle locandine degli eventidegli eventi
CHI SIAMOCHI SIAMO
- Descrizione;Descrizione;- breve storia;breve storia;- organi sociali.organi sociali.
ATTIVITÀATTIVITÀ
- Servizi e attività ordinarie;Servizi e attività ordinarie;- modalità di organizzazione ed modalità di organizzazione ed erogazione.erogazione.
EVENTIEVENTI- tutte le attività che esulano dall’ordinario tutte le attività che esulano dall’ordinario (progetti, eventi), magari ordinate in (progetti, eventi), magari ordinate in sottopaginesottopagine
ATTIVITÀ PRINCIPALEATTIVITÀ PRINCIPALE
Se l’ente non profit si caratterizza per Se l’ente non profit si caratterizza per un’attività principale (es. Colletta un’attività principale (es. Colletta
Alimentare) è consigliabile che questa sia Alimentare) è consigliabile che questa sia messa come pagina separata, bene in vista messa come pagina separata, bene in vista sull’homepage: può capitare che qualcuno sull’homepage: può capitare che qualcuno
cerchi il nostro sito appositamente per cerchi il nostro sito appositamente per quell’iniziativa. Dentro questa sezione, vanno quell’iniziativa. Dentro questa sezione, vanno
tutte le informazioni relative al’evento.tutte le informazioni relative al’evento.
L’IMPORTANZA DI UN L’IMPORTANZA DI UN ARCHIVIOARCHIVIO
Un sito fatto bene deve avere un suo Un sito fatto bene deve avere un suo archivio, che documenta la vita negli archivio, che documenta la vita negli
anni dell’organizzazione di volontariato: anni dell’organizzazione di volontariato: è una memoria storica utile al è una memoria storica utile al
navigatore, ma anche ai motori di navigatore, ma anche ai motori di ricerca. ricerca.
CONTATTICONTATTI
- contatti articolati; il contatto principale può contatti articolati; il contatto principale può stare su ogni pagina;stare su ogni pagina;- l’importanza di un contatto sicuro (no sede l’importanza di un contatto sicuro (no sede non frequentata)non frequentata)- recapito telefonico e mail, indirizzo solo recapito telefonico e mail, indirizzo solo della sede;della sede;- presidente/direttore/coordinatorepresidente/direttore/coordinatore- addetto comunicazione/stampa/internetaddetto comunicazione/stampa/internet
DOCUMENTI E DOCUMENTI E PUBBLICAZIONIPUBBLICAZIONI
- documenti di utilità pubblica (anche per i documenti di utilità pubblica (anche per i non associati) non associati) - studi, ricerche, giudizi;studi, ricerche, giudizi;- atti di convegni;atti di convegni;- libri formato digitale;libri formato digitale;
AREA SOCIAREA SOCI
- documenti e comunicazioni riservati ai documenti e comunicazioni riservati ai soci;soci;- perché metterli sul sito: invito a farlo perché metterli sul sito: invito a farlo visitare;visitare;- aperta a tutti, o accesso mediante aperta a tutti, o accesso mediante password (più onerosa, richiede maggiore password (più onerosa, richiede maggiore gestione);gestione);
DIVENTA VOLONTARIODIVENTA VOLONTARIO
Pagina con le informazioni utili per chi intende Pagina con le informazioni utili per chi intende diventare volontario dell’ente non profit:diventare volontario dell’ente non profit:- motivazioni; motivazioni; - tempo richiesto;tempo richiesto;- capacità richieste;capacità richieste;- documenti richiesti;documenti richiesti;- eventuale modulo di iscrizione e modalità di eventuale modulo di iscrizione e modalità di invioinvio
AREA STAMPAAREA STAMPA
Area specificamente rivolta ai giornalisti alla Area specificamente rivolta ai giornalisti alla ricerca di materiale di loro interesse:ricerca di materiale di loro interesse:- comunicati stampa;comunicati stampa;- archivio comunicati stampa;archivio comunicati stampa;- foto significative: presidenti, direttori, foto significative: presidenti, direttori, momenti importantimomenti importanti
LINKLINK
- domanda: di chi è “amico” il mio ente non domanda: di chi è “amico” il mio ente non profit?profit?- rete nazionale;rete nazionale;- siti con argomenti analoghi;siti con argomenti analoghi;- enti con i quali si hanno rapporti di lavoro;enti con i quali si hanno rapporti di lavoro;- l’importanza di link aggiornatil’importanza di link aggiornati
PHOTOGALLERYPHOTOGALLERY
- è importante il far vedere quello che si fa, è importante il far vedere quello che si fa, documentando con delle immagini;documentando con delle immagini;- è il luogo che “aiuta” associati e protagonisti è il luogo che “aiuta” associati e protagonisti a sentirsi parte viva dell’ente non profit;a sentirsi parte viva dell’ente non profit;- ordine (stabilire i criteri);ordine (stabilire i criteri);- scegliere le foto da inserire (no foto ripetitive)scegliere le foto da inserire (no foto ripetitive)- foto non troppo pesantifoto non troppo pesanti
SOSTIENICISOSTIENICI
In quest’area vanno inserite tutte le In quest’area vanno inserite tutte le iniziative per sostenere l’ente non profit:iniziative per sostenere l’ente non profit:- raccolte fondi;raccolte fondi;- conti correnti per donazioni;conti correnti per donazioni;- 5 per mille;5 per mille;- bomboniere solidalibomboniere solidali
DICONO DI NOIDICONO DI NOI
Area dedicata alla rassegna stampa:Area dedicata alla rassegna stampa:- importante per far vedere la rilevanza importante per far vedere la rilevanza mediatica dell’ente non profit;mediatica dell’ente non profit;- sezione che rende contenti gli autori degli sezione che rende contenti gli autori degli articoli pubblicati.articoli pubblicati.
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