Comune di Vanzago › wp-content › uploads › 2018 › 06 › 18-0… · Analisi microscopica...
Transcript of Comune di Vanzago › wp-content › uploads › 2018 › 06 › 18-0… · Analisi microscopica...
Via Asiago, 32/9 36025 Noventa Vic.na (VI) Tel. e Fax 0444760112 e-mail: [email protected]
Consulenza e Diagnostica
per il Restauro Artistico e Monumentale
PALAZZO CALDERARA SEDE MUNICIPALE
- COMUNE DI VANZAGO (MI) -
STUDIO CHIMICO-STRATIGRAFICO
E MINERALOGICO-PETROGRAFICO
Noventa Vic.na, 17/05/10
Committente: Comune di Vanzago
Pro Arte s.n.c.
1
Pro Arte s.n.c.
Premessa
Su incarico del Comune di Vanzago si è eseguito uno studio chimico-stratigrafico e mineralogico-
petrografico su alcuni frammenti di campioni di lapideo naturale, malte e impasti artificiali decorati
prelevati dai paramenti esterni ed interni di Palazzo Calderaia sede municipale del Comune di
Vanzago (MI). Le indagini eseguite hanno permesso di verificare la sequenza stratigrafica,
caratterizzare la natura dei materiali costitutivi e dei materiali di degrado.
I prelievi, effettuati secondo le metodiche indicate nel Doc. Normal 3/80, sono descritti di seguito:
Camp. C1
Camp. C2
Camp. C3
Camp. C4
Tipo di prelievo: frammento di lapideo naturale di colore grigio-nocciola
Punto di Prelievo: facciata principale, dal cappello della quarta finestra da sinistra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione della pietra, determinazione quantitativa dei sali
solubili, verifica della presenza di consolidanti organici, prove di assorbimento
d’acqua prima e dopo consolidamento
Tipo di prelievo: frammenti e polveri di lapideo naturale
Punto di Prelievo: facciata principale, dal cornicione in pietra, tra il terzo e quarto
dentello
Scopo dell’indagine: determinazione quantitativa dei sali solubili
Tipo di prelievo: impasto artificiale di colore grigio
Punto di Prelievo: facciata principale, da un elemento decorativo del tetto alla sinistra
del frontone triangolare
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’impasto
Tipo di prelievo: frammento di lapideo naturale di colore giallognolo
Punto di Prelievo: facciata principale, dalla cornice inferiore del frontone triangolare
Scopo dell’indagine: caratterizzazione della pietra e determinazione quantitativa dei
sali solubili
2
Pro Arte s.n.c.
Camp. C5
Camp. C6
Camp. C7
Camp. C8
Camp. C9
Tipo di prelievo: frammento di lapideo naturale di colore grigio-nocciola
Punto di Prelievo: facciata principale, dalla cornice in pietra sopra l’arcata, zona di
sinistra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione della pietra, determinazione quantitativa dei sali
solubili, verifica della presenza di consolidanti organici
Tipo di prelievo: sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica
superficiale
Punto di Prelievo: facciata principale, specchiatura sopra l’arcata, zona di sinistra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’impasto di sottofondo
Tipo di prelievo: frammento in cotto
Punto di Prelievo: facciata principale, formella decorativa in cotto, zona sinistra
sopra la prima finestra del piano terra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione del materiale e determinazione quantitativa dei
sali solubili
Tipo di prelievo: sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica
superficiale
Punto di Prelievo: facciata principale, specchiatura a fianco dell’arcata, zona di
destra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione degli impasti artificiali
Tipo di prelievo: sovrapposizione di tre impasti artificiali con pittura sintetica
superficiale
Punto di Prelievo: facciata Sud, specchiatura tra le due finestre del piano terra, zona
di sinistra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione degli impasti e determinazione quantitativa dei
sali solubili
3
Pro Arte s.n.c.
Camp. C10
Camp. C11
Camp. C12
Camp. C13
Camp. C14
Camp. C15
Tipo di prelievo: sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica
superficiale
Punto di Prelievo: facciata Sud, specchiatura tra le due finestre del piano terra, zona
di destra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’impasto di fondo e determinazione
quantitativa dei sali solubili
Tipo di prelievo: sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica
superficiale
Punto di Prelievo: facciata Sud, specchiatura tra le due portefinestre del piano nobile,
zona del poggiolo
Scopo dell’indagine: caratterizzazione degli impasti e determinazione quantitativa dei
sali solubili
Tipo di prelievo: frammento di intonaco superficiale di colore grigio-nocciola con
pittura bluastro
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’intonaco
Tipo di prelievo: frammento di intonaco di colore grigiastro
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, al di sotto del campione C12
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’intonaco
Tipo di prelievo: frammento di intonaco superficiale di colore biancastro con pittura
ocracea
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, zona limitrofa al campione C12
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’intonaco
Tipo di prelievo: frammento di intonaco di colore biancastro
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, al di sotto del campione C13
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’intonaco
4
Pro Arte s.n.c.
Camp. C16
Camp. C17
Camp. C18
Camp. C19
Camp. C20
Camp. C21
Tipo di prelievo: frammento di intonachino con pittura superficiale di colore giallo-
bruno
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, da una cornice decorativa
Scopo dell’indagine: verifica della sequenza stratigrafica, identificazione dei pigmenti
e dei leganti
Tipo di prelievo: incarnato
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, dal braccio di un putto
Scopo dell’indagine: verifica della sequenza stratigrafica, identificazione dei pigmenti
e dei leganti
Tipo di prelievo: frammento di intonachino con pittura superficiale di colore grigio-
bluastro
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, dal cielo, zona di destra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’intonachino, verifica della sequenza
stratigrafica, identificazione dei pigmenti e dei leganti
Tipo di prelievo: frammento di intonachino con pittura superficiale di colore blu
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, dal cielo, zona di sinistra
Scopo dell’indagine: caratterizzazione dell’intonachino, verifica della sequenza
stratigrafica, identificazione dei pigmenti e dei leganti
Tipo di prelievo: frammenti e polveri di intonaco decorato
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, dal zona di centro sinistra
Scopo dell’indagine: determinazione quantitativa dei sali solubili
Tipo di prelievo: efflorescenze saline biancastre
Punto di Prelievo: volta decorata dell’androne, dal zona di centro
Scopo dell’indagine: caratterizzazione delle efflorescenze saline
5
Pro Arte s.n.c.
Le indagini eseguite sui campioni in studio sono riportate nella tabella seguente
Tab. 1. Elenco analisi eseguite
Camp. Sezione
Lucida
FT/IR EDS XRD Sezione
Sottile
Analisi
Sali
Solubili
Prove di
assorbimento
d’acqua
C1
X
X
X
X X X X
C2
X
C3
X
C4
X
X
C5
X
X
X
C6
X
C7
X
X
C8
X X
C9
X X X
X
C10
X
X
C11
X X
X
C12
X
C13
X
6
Pro Arte s.n.c.
Tab. 1. Elenco analisi eseguite
Camp. Sezione
Lucida
FT/IR EDS XRD Sezione
Sottile
Analisi
Sali
Solubili
Prove di
assorbimento
d’acqua
C14
X
C15
X
C16
X
X
X
C17
X
X
X
C18
X
X
X
X
C19
X
X
X
X
C20
X
C21
X
• I risultati sono sintetizzati nelle schede analitiche seguenti e certificati da documentazione
iconografica
• Le analisi sono state condotte seguendo le metodologie delle Raccomandazioni Normal dell'ICR e
del CNR; nei casi non a norma ci si è attenuti alle metodiche usualmente adottate nell'ambito
specifico di ogni disciplina scientifica
7
Pro Arte s.n.c.
Palazzo Calderara
- Vanzago (MI) -
8
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C1
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di lapideo naturale di colore grigio-nocciola
Facciata principale, dal cappello della quarta finestra da sinistra
Caratterizzazione della pietra, determinazione quantitativa dei sali solubili,
verifica della presenza di consolidanti organici, prove di assorbimento
d’acqua prima e dopo consolidamento
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile, analisi
spettrofotometriche all’infrarosso (FTIR), prove di assorbimento d’acqua,
analisi quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Fig. n. 1. Zona di prelievo del campione C1
C1
9
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 1. Zona di prelievo del campione C1
Foto n. 2. Punto di prelievo del campione C1
10
Pro Arte s.n.c.
Analisi spettrofotometrica all’infrarosso
Su una piccola scaglietta di lapideo prelevato dalla superficie del campione in esame si è effettuata
un’indagine spettrofotometrica all’infrarosso che ha fornito lo spettro riportato di seguito.
Fig. n. 2. Spettro FTIR delle superficie del lapideo
Tab. n. 2: risultati indagine FTIR
Campione Zona di prelievo Sostanze
organiche
Gesso Silicati Barite Carbonato
di calcio
Ossalato di
calcio
C1
dalla superficie del
lapideo
-
+
+ + +
-
+
tr
dove i simboli stanno per: + + +
+ +
+
tr
-
Componente principale
Componente presente in discrete quantità
Componente presente in piccole quantità
Componente presente a livello di tracce
Assente
L’indagine all’infrarosso ha registrato la presenza di grosse concentrazioni di silicati, piccole
concentrazioni di carbonato di calcio e di gesso di origine secondaria e tracce di ossalato di calcio.
Non si osservano preparati organici di natura sintetica o naturale. La presenza dell’ossalato potrebbe,
però, essere riconducibile all’utilizzo di un protettivo di natura proteica (quale colla animale) ormai
completamente ossidato.
11
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile (Normal 14/83; Normal 16/84)
Descrizione macroscopica
Frammento di pietra silicoclastica di colore grigio-nocciola a grana arenacea fine.
Descrizione microscopica in sezione sottile
Composizione mineralogica, porosità e tessitura
Si tratta di un lapideo naturale di origine silicoclastica composto da uno scheletro arenaceo fine a base
di frammenti di quarzo, feldspato, mica, muscovite, poca biotite e da abbondante cemento calcitico
sparitico con qualche intercalazione argillosa. I componenti dello scheletro presentano un basso grado
di arrotondamento, contatti puntiformi e dimensioni comprese tra 20 e 160 micron (siltosa grossolana e
arenacea fine). Non si osserva la presenza di fossili. La colorazione della pietra è dovuta alla presenza
di materiale fine argilloso e talora limonitico-ocraceo.
La porosità osservabile al microscopio è medio-bassa ed è rappresentata da piccolissime cavità
primarie irregolari. La pietra appare abbastanza compatta.
La tessitura è clastica, cemento sostenuta, ben classata.
Parametri
tessiturali
Componenti
Analisi modale
Scheletro Quarzo, feldspato, miche, ossidi di ferro limonitici e
minerali delle argille
56%
Matrice Assente -
Cemento Calcite sparitica 38%
Porosità Microvacuità 6%
Classificazione
Si tratta di una roccia di origine silicoclastica classificabile come Arenaria fine (a scheletro silicatico e
cemento calcareo). Materiali di composizione molto simile si escavano a Sud del lago di Como con le
cave principali che erano ubicate a Nord dell’abitato di Malnate (valle dell’Olona). Si tratta della
Formazione dei "Conglomerati di Como", costituita da sedimenti molassici (Oligocene-Miocene
medio).
12
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 3. Si tratta di una arenaria fine a scheletro silicatico (presenza di
quarzo, feldspato, miche) e cemento calcareo. La tonalità è dovuta ad argille
ricche di ossidi di ferro di tipo limonitico. Sezione sottile, luce trasmessa, 40
X, N+
Foto n. 4. Dettaglio ingrandito del medesimo campione in cui si osservano
alcuni minerali di quarzo frammisti a miche. Sezione sottile, luce trasmessa,
100 X, N+
500
µm
200
µm
13
Pro Arte s.n.c.
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 3: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 0.32
Magnesio % 0.52
Potassio % 0.15
Sodio % 0.08
Ammonio % 0.15
Solfati % 0.62
Cloruri % 0.10
Nitriti % 0.25
Nitrati % 0.66
Sali totali % 2.85
L’analisi mediante cromatografia ionica ha evidenziato un elevato contenuto salino dove la specie
predominante è riconducibile a solfati seguiti da quantità relativamente più modeste di nitriti, cloruri
e di nitrati. Tra i cationi è interessante sottolineare la presenza dello ione ammonio. E’ bene tenere
presente che si tratta di sali particolarmente pericolosi in quanto inducono un repentino degrado
chimico-fisico di tutte le strutture lapidee e sono dotate di una elevata mobilità capillare anche in
presenza di un basso tenore di umidità. I solfati sono inoltre igroscopici e trattengono un elevato
contenuto d’acqua all’interno della muratura. La contemporanea presenza di nitriti, nitrati e dello ione
ammonio testimonia presenza di sostanza organica ancora in fase di ossidazione (probabilmente acqua
inquinata da guano di uccelli) Nella figura di pagina seguente è riportato il cromatogramma relativo
alla frazione anionica delle specie saline riscontrate
14
Pro Arte s.n.c.
Fig. n. 3. Cromatogramma della frazione anionica
Assorbimento d’acqua per immersione totale – coefficiente di imbibizione (Normal 7/81)
Tre frammenti di lapideo non trattato e tre di lapideo trattato con un prodotto a base di silossani sono
stati essiccati in stufa a ventilazione forzata a 60°C e successivamente raffreddati in essiccatore e
pesati. Dopo essiccamento e pesata sono stati posti in contenitori di vetro e sono stati immersi e coperti
per circa 2 cm con acqua deionizzata. Ad intervalli di tempo i campioni venivano estratti dal bagno,
tamponati con un panno umido e pesati in aria. Dopo ogni pesata, i campioni venivano nuovamente
immersi in acqua e la prova ripetuta fino a quando la quantità d’acqua assorbita in due pesate
successive differiva di un valore ≤ 1‰.
La quantità d’acqua assorbita ∆M/M% dal campione al tempo ti viene calcolata con la seguente
formula:
∆∆∆∆M/M% = (Mi – Mo/Mo)·100
dove Mi = massa (g) del campione imbibito d’acqua al tempo ti
Mo = massa (g) del campione essiccato
300
350
400
450
500
550
600
650
700
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
tempo in minuti
co
nd
uc
ibil
ità
µµ µµ
V
Cloruri
Solfati
Nitrati
Nitriti
15
Pro Arte s.n.c.
Dei tre provini trattati con silossani e di quelli non trattati si è quindi calcolato il valore medio riportato
nella seguente tabellina:
RISULTATI SPERIMENTALI
MISURA
Campioni non trattati Campioni trattati
TEMPO (h)
∆M/M%
CI = 10.4 ± 0.1
8.2 ± 0.1
9.5 ± 0.1
9.8 ± 0.1
10.2 ± 0.1
10.3 ± 0.1
10.4± 0.1
10.4± 0.1
CI = 5.8 ± 0.1
2.5 ± 0.1
2.7 ± 0.1
4.4 ± 0.1
5.2 ± 0.1
5.6 ± 0.1
5.8± 0.1
5.8± 0.1
96
1
8
24
48
72
96
120
L’andamento grafico dell'assorbimento d'acqua è riportato nella figura di pagina seguente.
Fig. n. 4. Risultati delle prove di assorbimento d’acqua
0
2
4
6
8
10
12
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120
t (h)
∆∆ ∆∆M
/M%
Pietra non trattata Pietra trattata con protettivo ai silossani
16
Pro Arte s.n.c.
Come errore sui valori medi della quantità d’acqua assorbita e sulla capacità di imbibizione CI si
considera la semidispersione massima
La capacità di imbibizione d’acqua a pressione atmosferica (CI) viene calcolata con la seguente
formula
CI = [(Mmax – Mof)/Mof]·100
dove Mmax = valore della massa (g) del campione imbibito d’acqua alla fine della
prova
Mof = massa (g) del campione essiccato alla fine della prova
Notare come il valore di CI, calcolato come media dei tre provini, del lapideo trattato con il protettivo
ai silossani sia praticamente dimezzato rispetto al campione non trattato. Ciò conferma una buona
penetrazione in profondità del protettivo che comunque non inficia la traspirabilità della pietra.
Assorbimento d’acqua per capillarità – coefficiente di assorbimento capillare (Normal 11/85)
Per assorbimento d’acqua per capillarità si intende la quantità d’acqua assorbita per unità di superficie
in funzione del tempo t, espressa in g/cm2, a pressione e temperatura ambiente, da un campione avente
la superficie di base in contatto con acqua deionizzata. Il coefficiente di assorbimento capillare
rappresenta il coefficiente angolare, espresso in g/cm2·s½ , del tratto rettilineo iniziale della curva di
assorbimento capillare.
La prova è stata effettuata su tre provini di pietra tali e quali e su tre trattati con protettivo. I sei provini
sono stati resi di forma regolare ed essiccati in stufa a ventilazione forzata a 60°C sino a massa
costante. Dopo essiccamento e pesata ciascun campione è stato posto in un contenitore su un supporto
poroso costituito da un pacchetto di dischi di carta da filtro su cui è stato versato dell’acqua evitando
che il livello superasse il bordo superiore del pacchetto stesso. Ad intervalli di tempo i campioni
venivano estratti dal bagno, tamponati con un panno umido sulla superficie a contatto con l’acqua e
pesati. La prova è stata continuata sino a quando la variazione della quantità d’acqua assorbita in due
17
Pro Arte s.n.c.
pesate successive, per un intervallo di 24 ore, ha fatto registrare un valore ≤ 1% della massa dell’acqua
stessa.
La quantità d’acqua assorbita dal campione, per unità di superficie al tempo ti, Mi, è data dalla
relazione:
Mi = (mi – mo)/S
dove mi = massa (g) del campione bagnato al tempo ti
mo = massa (g) del campione essiccato
S = superficie del campione (cm2) in contatto con il supporto poroso
I valori medi per i tre provini testati non trattati con protettivo sono riportati nella seguente tabellina:
Tempo (s)½ M/S (g/cm
2) Tempo (s)
½ M/S (g/cm
2)
30
42.4
60
84.8
103.9
120
0.031
0.052
0.065
0.070
0.073
0.074
169.7
293.9
415.7
0.074
0.075
0.075
I valori medi per i tre provini testati trattati con protettivo ai silossani sono riportati nella seguente
tabellina:
Tempo (s)½ M/S (g/cm
2) Tempo (s)
½ M/S (g/cm
2)
30
42.4
60
84.8
103.9
120
0.0084
0.0114
0.0136
0.0144
0.0149
0.0155
169.7
293.9
415.7
0.0158
0.0160
0.0160
18
Pro Arte s.n.c.
L'andamento grafico che esemplifica il comportamento delle due serie di campioni è riportato di
seguito.
Fig. n. 5. Risultati delle prove di assorbimento d’acqua capillare
Il coefficiente di assorbimento capillare CA è rappresentato dal coefficiente angolare del tratto
rettilineo della curva di assorbimento capillare. Esso viene calcolato mediante la seguente formula:
CA = M*/(t*) ½ (g/cm
2·s1/2
)
dove M*= valore asintotico della quantità d’acqua assorbita dal campione per unità
di superficie (g/cm2) t* = ascissa del punto di intersezione tra la retta passante per l’asintoto e la
tangente al tratto rettilineo della curva (s1/2)
I valori medi di CA per i le due serie di campioni indagati, non trattati e trattati con protettivo, sono
rispettivamente 1.22·10-3 g/cm2·s1/2 e 3.12·10-4 g/cm2·s1/2. Il basso valor del coefficiente capillare della
pietra trattata con protettivo conferma ulteriormente la bontà del trattamento superficiale.
0
0.01
0.02
0.03
0.04
0.05
0.06
0.07
0.08
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450
T (sec1/2)
∆∆ ∆∆M
/S(g
/cm
2)
pietra non trattata pietra trattata con protettivo ai silossani
19
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C2
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammenti e polveri di lapideo naturale
Facciata principale, dal cornicione in pietra, tra il terzo e quarto dentello
Determinazione quantitativa dei sali solubili
Analisi quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Fig. n. 6. Zona di prelievo del campione C2
C2
20
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 5. Zona di prelievo del campione C2
Foto n. 6. Punto di prelievo del campione C2
21
Pro Arte s.n.c.
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 4: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 2.24
Magnesio % 3.15
Potassio % 0.04
Sodio % 0.05
Solfati % 6.85
Cloruri % 0.03
Nitrati % 0.17
Sali totali % 12.53
Il contenuto salino registrato mediante cromatografia ionica è molto elevato. Anche in questo
campione la specie presente in concentrazione maggiore è dovuta ai solfati (si tratta di gesso e di
solfato di magnesio) seguiti da modeste concentrazioni di nitrati e tracce di cloruri.
Nella figura seguente è riportato il cromatogramma relativo alla frazione anionica delle specie saline
riscontrate
Fig. n. 7. Cromatogramma della frazione anionica
200
700
1200
1700
2200
2700
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
tempo in minuti
co
nd
uc
ibilit
à µµ µµ
V
Cloruri
Solfati
Nitrati
22
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C3
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Impasto artificiale di colore grigio
Facciata principale, da un elemento decorativo del tetto alla sinistra del
frontone triangolare
Caratterizzazione dell’impasto artificiale
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile
Fig. n. 8. Zona di prelievo del campione C3
C3
23
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 7. Zona di prelievo del campione C3
Foto n. 8. Punto di prelievo del campione C3
24
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio-nocciola chiaro
Coesione Tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Microconglomeratico (4-2 mm) – arenaceo molto fine (0,125-
0,062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo media (0.5-0.25 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: medio (40%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 5
Arenacea molto grossolana 2-1 10
Arenacea grossolana 1-0,5 25
Arenacea media 0,5-0,25 30
Arenacea fine 0,25-0,125 20
Arenacea molto fine 0,125-0,062 10
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 75%: frammenti di rocce silicatiche di natura magmatica e metamorfica (rocce
microcristalline di tipo basaltico e rocce di tipo scistoso);
- 15%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 10%: minerali silicatici (feldspati, miche, olivina, anfibolo);
- tr: frammenti di calcari microcristallini.
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
25
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Bassa (15 %)
Origine della porosità Primaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità da legante.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Cemento caratterizzato dalla presenza di frammenti di clinker
non idratato
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto a base di cemento e sabbia di natura silicatica. Le
dimensioni degli aggregati sono comprese tra 2 mm e 0,062 mm,
con leggera prevalenza della frazione arenaceo media. Il rapporto
areale fra aggregati e legante è attorno a valori di 3/1. L’impasto
presenta una porosità bassa di natura primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta ben conservato
Superficialmente si osservano i resti di un sottile intonachino di finitura riconducibile ad una malta
bastarda ottenuto dalla mescola di calce aerea, cemento e sabbia quarzoso silicatica.
26
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 9. Si tratta di un impasto a base di cemento e sabbia di natura
silicatica. Il rapporto legante/aggregato è stimabile attorno a valori di
1/3. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
500
µm
27
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C4
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di lapideo naturale di colore giallognolo
Facciata principale, dalla cornice inferiore del frontone triangolare
Caratterizzazione della pietra e determinazione quantitativa dei sali solubili
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile e analisi
quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Fig. n. 9. Zona di prelievo del campione C4
C4
28
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 10. Zona di prelievo del campione C4
Foto n. 11. Punto di prelievo del campione C4
29
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile (Normal 14/83; Normal 16/84)
Descrizione macroscopica
Frammento di pietra silicoclastica di colore nocciola a grana da arenacea fine a grossolana.
Descrizione microscopica in sezione sottile
Composizione mineralogica, porosità e tessitura
Si tratta di un lapideo naturale di origine silicoclastica composta sia da uno scheletro arenaceo fine che
da frammenti arrotondati e grossolani (anche conglomeratici). La frazione fine è rappresentata da
frammenti di quarzo, feldspato, mica, muscovite e raramente biotite. La frazione conglomeratica è
costituita da frammenti granitico-gneissici, frammenti carbonatici riconducibili sia a biocalcareniti che
a calcite policristallina. I minerali sono legati da un cemento calcitico sparitico con qualche
intercalazione argillosa. I componenti dello scheletro presentano nella parte fine un basso grado di
arrotondamento, mentre i granuli più grossolani risultano arrotondati. Le dimensioni sono comprese
tra 20 micron fino a qualche millimetro. Non si osserva la presenza di fossili, se non dei residui algali
nei grossi granuli carbonatici. La colorazione della pietra è dovuta alla presenza di materiale fine
argilloso e talora limonitico-ocraceo.
La porosità osservabile al microscopio è bassa ed è rappresentata da piccolissime cavità primarie
irregolari. La pietra appare abbastanza compatta.
La tessitura è clastica, cemento sostenuta, mal classata.
Parametri
tessiturali
Componenti
Analisi modale
Scheletro Quarzo, feldspato, miche, frammenti granitico-gneissici,
frammenti di rocce carbonatiche preesistenti, ossidi di ferro
limonitici e minerali delle argille
65%
Matrice Assente -
Cemento Calcite sparitica 31%
Porosità Microvacuità 4%
Classificazione
Si tratta di una roccia di origine silicoclastica classificabile come una Arenaria conglomeratica (a
scheletro silicatico e cemento calcareo). Considerando la composizione e dai dati di letteratura, si può
affermare che si tratta di una varietà un po’ più grossolana della roccia che caratterizza il campione C1,
quindi molto simile alla Pietra di Malnate.
30
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 12. Si tratta di una roccia di origine silicoclastica classificabile
come una arenaria conglomeratica (a scheletro silicatico e cemento
calcareo). Probabilmente si tratta della Pietra di Malnate. Sezione
sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 5: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 1.54
Magnesio % 2.48
Potassio % 0.06
Sodio % 0.05
Solfati % 3.55
Cloruri % 0.013
Nitrati % 0.011
Sali totali % 7.70
500
µm
31
Pro Arte s.n.c.
Ancora una vota l’indagine mediante cromatografia ionica ha registrato un contenuto salino molto
elevato. Le specie riscontrate sono attribuibili per la maggior percentuale a solfati e a più modeste
concentrazioni di nitrati e di cloruri.
Nella figura seguente è riportato il cromatogramma relativo alla frazione anionica delle specie saline
riscontrate
Fig. n. 10. Cromatogramma della frazione anionica
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
tempo in minuti
co
nd
ucib
ilit
à
µµ µµV
Cloruri
Solfati
Nitrati
32
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C5
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di lapideo naturale di colore grigio-nocciola
Facciata principale, dalla cornice in pietra sopra l’arcata, zona di sinistra
Caratterizzazione della pietra, determinazione quantitativa dei sali solubili,
verifica della presenza di consolidanti organici
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile, analisi
quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC e
analisi spettrofotometriche all’infrarosso (FTIR)
Fig. n. 11. Zona di prelievo del campione C5
C5
33
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 13. Zona di prelievo del campione C5
Foto n. 14. Punto di prelievo del campione C5
34
Pro Arte s.n.c.
Analisi spettrofotometrica all’infrarosso
Su una piccola scaglietta di lapideo prelevato dalla superficie del campione in esame si è effettuata
un’indagine spettrofotometrica all’infrarosso che ha fornito lo spettro riportato di seguito.
Fig. n. 12. Spettro FTIR delle superficie del lapideo
Tab. n. 6: risultati indagine FTIR
Campione Zona di prelievo Sostanze
organiche
Gesso Silicati Nitrati Carbonato
di calcio
Ossalato di
calcio
C5
dalla superficie del
lapideo
-
+
+ + +
tr
+ +
tr
dove i simboli stanno per: + + +
+ +
+
tr
-
Componente principale
Componente presente in discrete quantità
Componente presente in piccole quantità
Componente presente a livello di tracce
Assente
L’indagine all’infrarosso ha registrato la presenza di grosse concentrazioni di silicati, riconducibili ai
minerali costituenti la pietra, discrete concentrazioni di carbonato di calcio, piccole quantità di gesso
secondario, tracce di nitrati e di ossalato di calcio. Non si osserva la presenza di preparati organici
sintetici e naturali, ma l’ossalato di calcio (così come i nitrati) potrebbe essere legato all’utilizzo di
colle animali ormai completamente ossidate.
35
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile (Normal 14/83; Normal 16/84)
Descrizione macroscopica
Frammento di pietra silicoclastica di colore grigio-nocciola a grana arenacea fine.
Descrizione microscopica in sezione sottile
Composizione mineralogica, porosità e tessitura
Si tratta di un lapideo naturale di origine silicoclastica del tutto simile al campione C1. Il lapideo
risulta infatti composto da uno scheletro arenaceo fine a base di frammenti di quarzo, feldspato, mica
muscovite e raramente biotite, e da abbondante cemento calcitico sparitico con qualche intercalazione
argillosa. I clasti costituenti lo scheletro mostrano un basso grado di arrotondamento, contatti
puntiformi e dimensioni comprese tra 20 e 180 micron (siltosa grossolana e arenacea fine). Non viene
rilevata la presenza di fossili e la cromia della pietra è legata anche in questo caso alla presenza di
materiale fine argilloso ricco in ossidi di fero di tipo limonitico-ocraceo.
La porosità osservabile al microscopio è stimabile su valori medio-bassi. La pietra appare abbastanza
compatta.
La tessitura è clastica, cemento sostenuta, ben classata.
Parametri
tessiturali
Componenti
Analisi modale
Scheletro Quarzo, feldspato, miche, ossidi di ferro limonitici e minerali delle
argille
58%
Matrice Assente -
Cemento Calcite sparitica 37%
Porosità Microvacuità 5%
Classificazione
Si tratta di una Arenaria fine (a scheletro silicatico e cemento calcareo), presumibilmente riconducibile
alla Formazione dei Conglomerati di Como (Pietra di Malnate).
36
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 12. Si tratta di una roccia di origine silicoclastica classificabile
come una arenaria conglomeratica (a scheletro silicatico e cemento
calcareo). Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 7: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 0.10
Magnesio % 0.12
Potassio % 0.02
Sodio % 0.01
Solfati % 0.20
Cloruri % 0.01
Nitrati % -
Sali totali % 0.46
In questo campione l’indagine mediante cromatografia ionica ha registrato un contenuto salino
piuttosto modesto dove le specie ioniche rilevate sono riconducibili a solfati e a tracce di cloruri.
500
µm
37
Pro Arte s.n.c.
Nella figura seguente è riportato il cromatogramma relativo alla frazione anionica delle specie saline
riscontrate
Fig. n. 13. Cromatogramma della frazione anionica
200
300
400
500
600
700
800
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
tempo in minuti
co
nd
ucib
ilit
à µµ µµ
V
Cloruri Solfati
38
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C6
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica superficiale
Facciata principale, specchiatura sopra l’arcata, zona di sinistra
Caratterizzazione dell’impasto artificiale di sottofondo
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile
Fig. n. 14. Zona di prelievo del campione C6
C6
39
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 13. Zona di prelievo del campione C6
Foto n. 14. Punto di prelievo del campione C6
40
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio chiaro
Coesione Tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Microconglomeratico (4-2 mm) – arenaceo molto fine (0.125-
0.062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo media (0.5-0.25 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 5
Arenacea molto grossolana 2-1 20
Arenacea grossolana 1-0,5 25
Arenacea media 0,5-0,25 35
Arenacea fine 0,25-0,125 10
Arenacea molto fine 0,125-0,062 5
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 70%: frammenti di rocce silicatiche di natura magmatica e metamorfica (rocce
microcristalline di tipo basaltico e rocce di tipo scistoso);
- 20%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 9%: minerali silicatici (feldspati, miche, olivina, anfibolo);
- 1%: frammenti di calcari microcristallini
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
41
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Media (20 %)
Origine della porosità Primaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità da legante.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Cemento
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto artificiale a base di cemento e sabbia di natura silicatica.
Le dimensioni degli aggregati sono comprese tra 3 mm e 0.062
mm, con prevalenza della frazione arenaceo media. Il rapporto
areale fra aggregati e legante è attorno a valori di 4/1. L’impasto
presenta una porosità media di natura primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta ben conservato
Superficialmente la malta cementizia è rifinita con un intonachino biancastro ottenuto dalla mescola di
calce aerea e sabbia quarzoso-silicatica.
42
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 15. Intonaco di fondo a base di cemento e sabbia silicatica. Il
rapporto aggregati/legante è di circa 4/1. Sezione sottile, luce trasmessa, 40
X, N+
Foto n. 16. Dettaglio dell’intonachino superficiale di finitura a base di calce
aerea e sabbia fina di natura silicatica. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X,
N+
500
µm
500
µm
43
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C7
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento in cotto
Facciata principale, formella decorativa in cotto, zona sinistra sopra la
prima finestra del piano terra
Caratterizzazione del materiale e determinazione quantitativa dei sali
solubili
Indagini diffrattometriche ai raggi X (XRD) e analisi quantitativa dei sali
solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Fig. n. 15. Zona di prelievo del campione C7
C7
44
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 17. Zona di prelievo del campione C7
Foto n. 18. Punto di prelievo del campione C7
45
Pro Arte s.n.c.
Analisi diffrattometrica ai raggi X (XRD) (UNI EN 13925-2)
Descrizione macroscopica del campione
Si tratta di un frammento di materiale poco coesivo e poco tenace di colore rosso-bruno. Nella tabella
seguente sono riportati i risultati dell’indagine diffrattometrica ai raggi X (XRD).
Tab. 8. Analisi diffrattometrica XRD
Specie mineralogica Stima di abbondanza relativa
Quarzo SiO2 + + +
Calcite CaCO3 + + +
Minerali argillosi + + +
Plagioclasio CaAl2Si2O8-NaAlSi3O8 +
Ortoclasio KAlSi3O8 +
Muscovite K2Al4(Si,Al)8O20(OH)4 +
Gesso CaSO4·2H2O tr
dove i simboli stanno per: + + + Componente principale + Componente presente in piccola quantità
+ + Componente presente in quantità media tr Componente presente a livello di tracce
Fig. 16. Spettro XRD del campione in studio
Position [°2Theta] (Copper (Cu))
10 20 30 40 50 60
Counts
0
5000
10000
Mu
sco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Gyp
su
m
Mu
sco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Mu
sco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Qu
art
z; G
yp
su
m
Alb
ite
lo
w
Alb
ite
lo
w; G
yp
su
mA
lbite
lo
w; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Alb
ite
lo
w
Qu
art
z; A
lbite
lo
w; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Alb
ite
lo
w
Ca
lcite
Gyp
su
m
Alb
ite
lo
w; G
yp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Gyp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Ca
lcite
; A
lbite
lo
w; G
yp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
GQ
ua
rtz; A
lbite
lo
w; G
yp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
GA
lbite
lo
w; G
yp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Qu
art
z; C
alc
ite
; A
lbite
lo
w; G
yp
su
mQ
ua
rtz; A
lbite
lo
w
Qu
art
z; A
lbite
lo
w; G
yp
su
mC
alc
ite
; A
lbite
lo
w; G
yp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Qu
art
z; A
lbite
lo
w; G
yp
su
m
Ca
lcite
; G
yp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Ca
lcite
; G
yp
su
m
Qu
art
z; A
lbite
lo
w; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Qu
art
z; A
lbite
lo
w; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
GQ
ua
rtz; A
lbite
lo
w; G
yp
su
m; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Ca
lcite
; A
lbite
lo
w; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
Qu
art
z; A
lbite
lo
w; M
usco
vite
ma
gn
esia
n 1
\IT
M\R
G
10CA03279bis
46
Pro Arte s.n.c.
L’analisi ai raggi X ha riscontrato la presenza, oltre al quarzo, di considerevoli concentrazioni di
calcite nonché di minerali del gruppo delle argille. E’ da tenere presente che la reazione di
decomposizione del carbonato di calcio inizia ad una temperatura prossima ai 550°C e può ritenersi
completa verso gli 890°C mentre la temperatura di decomposizione della dolomite è sensibilmente
inferiore a quella del carbonato di calcio. La presenza di concentrazioni sensibilmente elevate delle
frazioni carbonatiche e dei minerali delle argille indica che il processo di cottura, se avvenuto, non ha
superato la temperatura di 550°.
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 9: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 0.65
Magnesio % 0.82
Potassio % 0.10
Sodio % 0.07
Solfati % 1.40
Cloruri % 0.03
Nitrati % 0.11
Sali totali % 3.18
L’indagine cromatografica ha registrato un contenuto salino molto elevato per una struttura lapidea di
questa tipologia. Le specie riscontrate sono attribuibili per la maggior percentuale a solfati e a più
modeste concentrazioni di nitrati e di cloruri.
47
Pro Arte s.n.c.
Nella figura seguente è riportato il cromatogramma relativo alla frazione anionica delle specie saline
riscontrate
Fig. n. 17. Cromatogramma della frazione anionica
300
400
500
600
700
800
900
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
tempo in minuti
co
nd
ucib
ilit
à µµ µµ
V
Cloruri
Solfati
Nitrati
48
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C8
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica superficiale
Facciata principale, specchiatura a fianco dell’arcata, zona di destra
Caratterizzazione degli impasti artificiali
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile
Fig. n. 18. Zona di prelievo del campione C8
C8
49
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 19. Zona di prelievo del campione C8
Foto n. 20. Punto di prelievo del campione C8
50
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile dell’impasto di sottofondo
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio
Coesione Tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Microconglomeratico (4-2 mm) – arenaceo molto fine (0,125-
0,062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo media (0.5-0.25 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 5
Arenacea molto grossolana 2-1 20
Arenacea grossolana 1-0,5 25
Arenacea media 0,5-0,25 35
Arenacea fine 0,25-0,125 10
Arenacea molto fine 0,125-0,062 5
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 85%: frammenti di rocce silicatiche di natura magmatica e metamorfica (rocce micro
cristalline di tipo basaltico e rocce di tipo scistoso);
- 10%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 5%: minerali silicatici (feldspati, miche, anfibolo);
- tr: frammenti di calcari micro cristallini
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
51
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Bassa (15 %)
Origine della porosità Primaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità da legante.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Cemento
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore grigio a base di cemento e sabbia di natura
silicatica. Le dimensioni degli aggregati sono comprese tra 3,5
mm e 0,062 mm, con prevalenza della frazione arenaceo media. Il
rapporto areale fra aggregati e legante è attorno a valori di 4/1.
L’impasto presenta una porosità bassa di natura primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta ben conservato
Foto n. 21. Intonaco di fondo a base di cemento e sabbia silicatica. Il
rapporto aggregati/legante è di circa 4/1. Sezione sottile, luce trasmessa, 40
X, N+
500
µm
52
Pro Arte s.n.c.
Analisi mineralogico-petrografica in sezione sottile dell’impasto superficiale
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Biancastro
Coesione Piuttosto tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo media (0.5-0.25 mm) – arenaceo molto fine (0.125-
0.062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo media (0.5-0.25 mm)
Classazione Ben classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: basso (35%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 -
Arenacea molto grossolana 2-1 -
Arenacea grossolana 1-0,5 -
Arenacea media 0,5-0,25 80
Arenacea fine 0,25-0,125 15
Arenacea molto fine 0,125-0,062 5
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 65%: frammenti di rocce silicatiche di natura magmatica e metamorfica (rocce
microcristalline di tipo basaltico e rocce di tipo scistoso);
- 25%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 9%: minerali silicatici (feldspati, miche, anfibolo);
- 1%: frammenti di calcari microcristallini
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
53
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Media (20 %)
Origine della porosità Secondaria e primaria
Forma dei pori Fessure da legante e vacuità da legante.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea e poco cemento
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Intonachino di colore bianco a base di calce aerea, poco cemento
e sabbia di natura silicatica. Le dimensioni degli aggregati sono
comprese tra 0,4 mm e 0,062 mm, con prevalenza della frazione
arenaceo media. Il rapporto areale fra aggregati e legante è attorno
a valori di 2.5/1. L’impasto presenta una porosità media di natura
secondaria e primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta sufficientemente conservato
Foto n. 22. Intonachino superficiale di finitura a base di calce aerea, poco
cemento e sabbia fina di natura silicatica. Sezione sottile, luce trasmessa, 40
X, N+
500
µm
54
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C9
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Sovrapposizione di tre impasti artificiali con pittura sintetica superficiale
Facciata Sud, specchiatura tra le due finestre del piano terra, zona di
sinistra
Caratterizzazione degli impasti e determinazione quantitativa dei sali
solubili
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile e analisi
quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Fig. n. 19. Zona di prelievo del campione C9
C9
55
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 23. Zona di prelievo del campione C9
Foto n. 24. Punto di prelievo del campione C9
56
Pro Arte s.n.c.
Il campione in studio è caratterizzato dalla sovrapposizione di tre diversi impasti:
- uno di sottofondo, a diretto contatto con la muratura, di colore grigio scuro, di circa 6 mm di
spessore;
- un intonaco intermedio di circa 2.5 -3 cm di spessore di colore grigio chiaro;
- un intonachino di finitura di colore grigio chiaro il cui spessore varia tra 4 e 8 mm di spessore.
Analisi mineralogico-petrografica in sezione sottile dell’impasto di sottofondo
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio scuro
Coesione Tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo molto grossolano (2-1 mm) – arenaceo molto fine
(0.125-0.062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo media (0.5-0.25 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 -
Arenacea molto grossolana 2-1 10
Arenacea grossolana 1-0,5 25
Arenacea media 0,5-0,25 40
Arenacea fine 0,25-0,125 20
Arenacea molto fine 0,125-0,062 5
Siltosa < 0,062 -
57
Pro Arte s.n.c.
Composizione degli aggregati
- 85%: frammenti di rocce silicatiche di natura magmatica e metamorfica (rocce
microcristalline di tipo basaltico e rocce di tipo scistoso);
- 10%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 5%: minerali silicatici (feldspati, miche);
- tr: frammenti di calcari e calcari microcristallini.
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
Porosità
Percentuale dei pori Media (20 %)
Origine della porosità Primaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità da legante.
Matrice
Struttura Eterogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Cemento e calce aerea
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di fondo ottenuto dalla mescola di cemento, calce aerea
e sabbia di natura silicatica. Le dimensioni degli aggregati sono
comprese tra 1.5 mm e 0.062 mm, con prevalenza della frazione
arenaceo media. Il rapporto areale fra aggregati e legante è attorno
a valori di 4/1. L’impasto presenta una porosità media di natura
primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta ben conservato
58
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 25. Intonaco di fondo a base di cemento, calce e sabbia silicatica. Il
rapporto aggregati/legante è di circa 4/1. Sezione sottile, luce trasmessa, 40
X, N+
Foto n. 26. Dettaglio dell’impasto di fondo in cui si osservano alcuni
minerali (belite, celite) del cemento (massarelle di colore brunastro). Sezione
sottile, luce trasmessa, 100 X, N+
500
µm
200
µm
59
Pro Arte s.n.c.
Analisi mineralogico-petrografica in sezione sottile dell’intonaco intermedio
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio chiaro
Coesione Poca tenace e poco coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo molto grossolano (2-1 mm) – arenaceo molto fine
(0.125-0.062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo grossolana (1-0.5 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 -
Arenacea molto grossolana 2-1 20
Arenacea grossolana 1-0,5 30
Arenacea media 0,5-0,25 25
Arenacea fine 0,25-0,125 20
Arenacea molto fine 0,125-0,062 5
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 80%: frammenti di rocce silicatiche di natura metamorfica e magmatica ( rocce di tipo
scistoso, rocce microcristalline di tipo basaltico e rocce di tipo granitico);
- 10%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 10%: minerali silicatici (feldspati, miche, olivina, anfiboli).
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
60
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Media (20 %)
Origine della porosità Primaria e secondaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità da legante.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea e cemento
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Intonaco di colore grigio chiaro ottenuto dalla mescola di calce
aerea, cemento e sabbia di natura silicatica. Le dimensioni degli
aggregati sono comprese tra 1,75 mm e 0,062 mm, con prevalenza
della frazione arenaceo grossolana. Il rapporto areale fra aggregati
e legante è attorno a valori di 4/1. L’impasto presenta una porosità
media di natura primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso risulta mal conservato
Foto n. 25. Intonaco di fondo a base di cemento, calce e sabbia silicatica. Il
rapporto aggregati/legante è di circa 4/1. Sezione sottile, luce trasmessa, 40
X, N+
250
µm
61
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 26. Dettaglio ingrandito dell’impasto intermedio dove si osservano i
tipici minerali del cemento (massarelle di colore brunastro). Sezione sottile,
luce trasmessa, 100 X, N+
Analisi mineralogico-petrografica in sezione sottile dell’intonachino di finitura
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio chiaro-giallognolo
Coesione Poco tenace e poco coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo grossolano (1-0.5 mm) – arenaceo molto fine (0.125-
0.062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo fine (0.25-0.125 mm)
Classazione Ben classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
100
µm
62
Pro Arte s.n.c.
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 -
Arenacea molto grossolana 2-1 -
Arenacea grossolana 1-0,5 10
Arenacea media 0,5-0,25 35
Arenacea fine 0,25-0,125 40
Arenacea molto fine 0,125-0,062 15
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 55%: frammenti di rocce silicatiche di natura metamorfica e magmatica (rocce di tipo
scistoso rocce e micro cristalline di tipo basaltico);
- 35%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 10%: minerali silicatici (feldspati, miche, anfibolo).
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
Porosità
Percentuale dei pori Media (20 %)
Origine della porosità Primaria e secondaria
Forma dei pori Vacuità e microfessure da legante
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore grigio chiaro-giallognolo a base di calce aerea e
sabbia di natura silicatica. Le dimensioni degli aggregati sono
comprese tra 0,7 mm e 0,125 mm, con leggera prevalenza della
frazione arenaceo fine. Il rapporto areale fra aggregati e legante è
attorno a valori di 4/1 (impasto magro). L’impasto presenta una
porosità media di natura primaria e secondaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta male conservato
63
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 27. Intonachino superficiale male conservato riconducibile ad una
malta a base di calce aera e sabbia silicatica. Il rapporto aggregati/legante
è di circa 4/1 (impasto magro). Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 10: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 0.22
Magnesio % 0.31
Potassio % 0.08
Sodio % 0.02
Solfati % 0.52
Cloruri % 0.02
Nitrati % 0.11
Sali totali % 1.28
L’analisi mediante cromatografia ionica ha evidenziato un discreto contenuto salino dove la specie
predominante è riconducibile a solfati seguiti da quantità relativamente più modeste di cloruri e di
nitrati. Si ribadisce la pericolosità delle specie saline rilevate in quanto agiscono sulle strutture lapidee
250
µm
64
Pro Arte s.n.c.
anche a basse. Nella figura seguente è riportato il cromatogramma relativo alla frazione anionica delle
specie saline riscontrate.
Fig. n. 20. Cromatogramma della frazione anionica
300
350
400
450
500
550
600
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
tempo in minuti
co
nd
uc
ibilit
à µµ µµ
V
Cloruri
Solfati
Nitrati
65
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C10
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica superficiale
Facciata Sud, specchiatura tra le due finestre del piano terra, zona di
destra
Caratterizzazione dell’impasto di sottofondo e determinazione
quantitativa dei sali solubili
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile e analisi
quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Fig. n. 21. Zona di prelievo del campione C10
C10
66
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 28. Zona di prelievo del campione C10
Foto n. 29. Punto di prelievo del campione C10
67
Pro Arte s.n.c.
Analisi mineralogico-petrografica in sezione sottile dell’impasto di sottofondo
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio chiaro
Coesione Relativamente tenace e poco coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Microconglomeratico (4-2 mm) – arenaceo molto fine (0.125-
0.062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo media (0.5-0.25 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 5
Arenacea molto grossolana 2-1 15
Arenacea grossolana 1-0,5 25
Arenacea media 0,5-0,25 30
Arenacea fine 0,25-0,125 15
Arenacea molto fine 0,125-0,062 10
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 80%: frammenti di rocce silicatiche di natura metamorfica e magmatica (rocce di tipo
scistoso, rocce microcristalline di tipo basaltico);
- 13%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 5%: minerali silicatici (feldspati, miche, anfiboli);
- 2%: frammenti di calcari microcristallini.
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
68
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Elevata (25 %)
Origine della porosità Primaria e secondaria
Forma dei pori Bollosità, vacuità da e microfessure da legante.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea e cemento
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Si tratta di un intonaco ottenuto dalla mescola di calce aerea,
cemento e sabbia di natura silicatica. Le dimensioni degli
aggregati sono comprese tra 2,5 mm e 0,062 mm, con leggera
prevalenza della frazione arenaceo media. Il rapporto areale fra
aggregati e legante è attorno a valori di 4/1. L’impasto presenta
una porosità elevata di natura sia primaria che secondaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta scarsamente conservato
Superficialmente vi è un intonachino di tonalità grigio chiaro-nocciola a base di calce aerea e sabbia
silicatica.
69
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 30. Intonaco di fondo a base di cemento, calce e sabbia silicatica. Il
rapporto aggregati/legante è di circa 4/1. Sezione sottile, luce trasmessa, 40
X, N+
Foto n. 31. Dettaglio ingrandito del medesimo provino dove si possono
osservare alcuni aggregati minerali riconducibili al cemento (formazioni
centrali di colore brunastro). Sezione sottile, luce trasmessa, 100 X, N+
500
µm
200
µm
70
Pro Arte s.n.c.
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 11: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 0.18
Magnesio % 0.21
Potassio % 0.14
Sodio % 0.12
Solfati % 0.38
Cloruri % 0.03
Nitriti % 0.25
Nitrati % 0.05
Sali totali % 1.36
Il contenuto salino totale della malta indagata è maggiore dell’1%. La specie predominante è
riconducibile ai solfati seguiti da nitriti e quantità più modeste di cloruri e di nitrati. La presenza dei
nitriti (oltre ad essere sali particolarmente pericolosi per le strutture murarie) indica un processo di
putrefazione in atto a carico di sostanze organiche. Nella figura seguente è riportato il cromatogramma
relativo alla frazione anionica delle specie saline riscontrate.
Fig. n. 22. Cromatogramma della frazione anionica
300
350
400
450
500
550
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
tempo in minuti
co
nd
ucib
ilit
à µµ µµ
V
Cloruri
Solfati
Nitrati
Nitriti
71
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C11
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Sovrapposizione di due impasti artificiali con pittura sintetica superficiale
Facciata Sud, specchiatura tra le due portafinestre del piano nobile, zona
del poggiolo
Caratterizzazione degli impasti e determinazione quantitativa dei sali
solubili
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile e analisi
quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Fig. n. 23. Zona di prelievo del campione C11
C11
72
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 32. Zona di prelievo del campione C11
Foto n. 33. Punto di prelievo del campione C11
73
Pro Arte s.n.c.
Il campione in studio è caratterizzato dalla sovrapposizione di due diversi impasti:
- uno di sottofondo, a diretto contatto con la muratura, di colore grigio-nocciola, di circa 1.8 – 2.5 cm
di spessore;
- un intonachino superficiale di circa 0.5 - 0.8 cm di spessore di colore grigio chiaro;
Analisi mineralogico-petrografica in sezione sottile dell’impasto di sottofondo
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio-nocciola
Coesione Piuttosto tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo molto grossolano (2-1 mm) – arenaceo molto fine
(0.125-0.062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo media (0.5-0.25 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 -
Arenacea molto grossolana 2-1 30
Arenacea grossolana 1-0,5 25
Arenacea media 0,5-0,25 30
Arenacea fine 0,25-0,125 10
Arenacea molto fine 0,125-0,062 5
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 80%: frammenti di rocce silicatiche di natura metamorfica e magmatica (rocce di tipo
scistoso, rocce microcristalline di tipo basaltico);
74
Pro Arte s.n.c.
- 15%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 5%: minerali silicatici (feldspati, miche, anfiboli);
- tr: frammenti di calcari microcristallini.
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
Porosità
Percentuale dei pori Bassa (15 %)
Origine della porosità Primaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità da legante.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea e cemento
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore grigio-nocciola a base di calce aerea, cemento e
sabbia di natura silicatica. Le dimensioni degli aggregati sono
comprese tra 2 mm e 0,062 mm, con prevalenza delle frazioni
arenaceo molto grossolana, grossolana e media. Il rapporto areale
fra aggregati e legante è attorno a valori di 4/1. L’impasto
presenta una porosità bassa di natura primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta ben conservato
75
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 34. Intonaco di fondo a base di cemento, calce aerea e sabbia
silicatica. Il rapporto aggregati/legante è di circa 4/1. Sezione sottile, luce
trasmessa, 40 X, N+
Foto n. 35. Dettaglio ingrandito del medesimo provino dove si possono
osservare alcuni aggregati minerali riconducibili al cemento (formazioni
centrali di colore brunastro). Sezione sottile, luce trasmessa, 100 X, N+
500
µm
200
µm
76
Pro Arte s.n.c.
Analisi mineralogico-petrografica in sezione sottile dell’intonachino di finitura
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo
Colore Grigio-nocciola chiaro
Coesione Tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo grossolano (1-0,5 mm) – arenaceo molto fine (0,125-
0,062 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo fine (0.25-0.125 mm)
Classazione Scarsamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità media / frammenti da sub spigolosi a sub arrotondati
Morfologia superficiale Leggermente scabra
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 -
Arenacea molto grossolana 2-1 -
Arenacea grossolana 1-0,5 20
Arenacea media 0,5-0,25 25
Arenacea fine 0,25-0,125 35
Arenacea molto fine 0,125-0,062 20
Siltosa < 0,062 -
Composizione degli aggregati
- 60%: frammenti di rocce silicatiche di natura metamorfica e magmatica (rocce di tipo
scistoso rocce e microcristalline di tipo basaltico);
- 30%: frammenti di quarzo e quarzo policristallino;
- 10%: minerali silicatici (feldspati, miche);
- tr: frammenti di calcari microcristallini.
Tipo di aggregato: sabbia di natura silicatica.
77
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Bassa (15 %)
Origine della porosità Primaria
Forma dei pori Vacuità da legante
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea e cemento
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di a base di calce aerea, cemento e sabbia di natura
silicatica. Le dimensioni degli aggregati sono comprese tra 1 mm
e 0,062 mm, con prevalenza della frazione arenaceo fine. Il
rapporto areale fra aggregati e legante è attorno a valori di 4/1.
L’impasto presenta una porosità bassa di natura primaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta sufficientemente conservato
Superficialmente si osserva un sottile impasto di rasatura di colore grigio chiaro-giallognolo
riconducibile ad una mescola di calce aerea e sabbia silicatica del tutto simile a quella riscontrata sulla
superficie del campione C9.
78
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 36. Intonaco superficiale riconducibile ad una malta a base di calce
aera, cemento e sabbia silicatica. Il rapporto aggregati/legante è di circa
4/1. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 12: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 0.20
Magnesio % 0.17
Potassio % 0.04
Sodio % 0.04
Solfati % 0.38
Cloruri % 0.02
Nitrati % 0.05
Sali totali % 0.90
Il contenuto salino totale della malta indagata è inferiore all’1%. La specie predominante è
riconducibile ai solfati seguiti da concentrazioni più modeste di cloruri e di nitrati.
250
µm
79
Pro Arte s.n.c.
Nella figura seguente è riportato il cromatogramma relativo alla frazione anionica delle specie saline
riscontrate.
Fig. n. 24. Cromatogramma della frazione anionica
300
350
400
450
500
550
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
tempo in minuti
co
nd
uc
ibilit
à µµ µµ
V
Cloruri
Solfati
Nitrati
80
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C12
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di intonaco superficiale di colore grigio-nocciola con pittura
bluastra
Volta decorata dell’androne
Caratterizzazione dell’impasto artificiale
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile
Foto n. 37. Zona di prelievo dei campioni C12-C13-C14-C15
81
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 38. Punto di prelievo del campione C12
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo-siltoso
Colore Grigio-nocciola
Coesione Mediamente tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo grossolano (1-0.5 mm) – siltoso grossolano (0.062-
0.032 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo grossolano-medio (1-0.15 mm)
Classazione Ben classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità da media a molto bassa / frammenti da spigolosi a
subarrotondati
Morfologia superficiale Da liscia ad abrasa
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: medio (35-40%)
82
Pro Arte s.n.c.
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Arenacea molto grossolana 2-1 -
Arenacea grossolana 1-0.5 34
Arenacea media 0.5-0.25 38
Arenacea fine 0.25-0.125 17
Arenacea molto fine 0.125-0.062 9
Siltosa < 0.062 2
Composizione degli aggregati
- 75%: frammenti di quarzo mono e policristallino;
- 11%: frammenti di feldspati;
- 8%: frammenti carbonatici quali calcite policristallina e calcari sparitici
- 2%: frammenti di selce
- 2%: ossidi di ferro rossastri di tipo ematitico
- 1%: lamelle di biotite e muscovite
Tipo di aggregato: sabbia fluvioalluvionale di natura quasi completamente silicatica e solo in
piccola parte carbonatica
Porosità
Percentuale dei pori Medio-bassa (18 %)
Origine della porosità Sia primaria che secondaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità irregolari da legante, con qualche rara
microfessura.
Matrice
Struttura Abbastanza omogenea, ma con qualche piccolo calcinarolo
Tessitura Massa di fondo micritica-sparitica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea carbonatata
83
Pro Arte s.n.c.
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore grigio-nocciola a base di calce aerea mista a
sabbia fluvioalluvionale costituita da quarzo, feldspato,
frammenti carbonatici, selce, ossidi di ferro, biotite e muscovite.
Le dimensioni degli aggregati sono comprese tra 0,9 mm e 0.4
mm, con prevalenza della frazione arenaceo grossolano-media. Il
rapporto areale fra aggregati e legante è compresa tra valori di
2.5÷3/1. L’impasto evidenzia una porosità medio-bassa sia
primaria che secondaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta sufficientemente conservato
Foto n. 39. Intonaco a base di calce aerea e sabbia fluvioalluvionale
costituita da quarzo, feldspato, frammenti carbonatici, selce, ossidi di ferro,
biotite e muscovite. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
500
µm
84
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C13
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di intonaco di colore grigiastro
Volta decorata dell’androne, al di sotto del campione C12
Caratterizzazione dell’impasto artificiale
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile
Foto n. 40. Punto di prelievo del campione C13
85
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Conglomeratico-arenaceo-siltoso
Colore Grigiastro
Coesione Da mediamente a poco tenace e poco coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Microconglomeratico (4-2 mm) – siltoso grossolano (0,062-
0,032 mm)
Granulometria prevalente Microconglomeratico-arenaceo molto grossolano (4-1 mm)
Classazione Poco classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità da media a molto bassa / frammenti da spigolosi ad
arrotondati
Morfologia superficiale Da liscia ad abrasa
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: medio (40%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 46
Arenacea molto grossolana 2-1 20
Arenacea grossolana 1-0.5 9
Arenacea media 0.5-0.25 13
Arenacea fine 0.25-0.125 6
Arenacea molto fine 0.125-0.062 4
Siltosa < 0.062 2
Composizione degli aggregati
- 51%: frammenti di quarzo mono e policristallino;
- 34%: frammenti carbonatici quali calcari micritici e sparitici, calcari marnosi
- 6%: frammenti di selce
- 5%: frammenti di feldspati;
- 2%: lamelle di biotite e muscovite
- 2%: ossidi di ferro rossastri di tipo ematitico
Tipo di aggregato: sabbia fluvioalluvionale di natura prevalentemente silicatica, ma per circa
1/3 carbonatica
86
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Media (21 %)
Origine della porosità Sia primaria che secondaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità irregolari da legante, con qualche
microfessura.
Matrice
Struttura Abbastanza omogenea nonostante alcuni piccoli calcinaroli
Tessitura Massa di fondo micritica-sparitica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea carbonatata
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore grigiastro ottenuto dalla mescola di calce aerea,
sabbia e ghiaietto fine fluvioalluvionale a base di quarzo,
frammenti carbonatici, selce, feldspato, biotite e muscovite, ossidi
di ferro. Le dimensioni degli aggregati sono comprese tra 2,8 mm
e 0.4 mm, con prevalenza della frazione microconglomeratica e
arenaceo molto grossolana. Il rapporto areale fra aggregati e
legante è intorno a valori di 3/1. L’impasto evidenzia una media
porosità sia primaria che secondaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta scarsamente conservato
87
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 41. Malta a base di calce aerea, sabbia e ghiaietto fine
fluvioalluvionale a base di quarzo, frammenti carbonatici, selce, feldspato,
biotite e muscovite, ossidi di ferro. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
500
µm
88
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C14
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di intonaco superficiale di colore biancastro con pittura
ocracea
Volta decorata dell’androne, zona limitrofa al campione C12
Caratterizzazione dell’impasto artificiale
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile
Foto n. 42. Punto di prelievo del campione C14
89
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo-siltoso
Colore Biancastro
Coesione Mediamente tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo molto grossolano (2-1 mm) – siltoso grossolano
(0,062-0,032 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo molto grossolano-grossolano (2-0,5 mm)
Classazione Moderatamente classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità da media a molto bassa / frammenti da spigolosi a
subarrotondati
Morfologia superficiale Da liscia ad abrasa
Orientamento Leggera isorientazione parallelamente alla superficie di strato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: medio (35%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Arenacea molto grossolana 2-1 29
Arenacea grossolana 1-0.5 42
Arenacea media 0.5-0.25 19
Arenacea fine 0.25-0.125 6
Arenacea molto fine 0.125-0.062 3
Siltosa < 0.062 1
Composizione degli aggregati
- 54%: frammenti di quarzo mono e policristallino;
- 22%: frammenti di feldspati;
- 14%: frammenti di rocce silicatiche porfiriche
- 8%: frammenti di selce
- 2%: ossidi di ferro rossastri di tipo ematitico
Tipo di aggregato: sabbia fluvioalluvionale di natura completamente silicatica
Porosità
90
Pro Arte s.n.c.
Percentuale dei pori Media (19 %)
Origine della porosità Sia primaria che secondaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità irregolari da legante, con qualche rara
microfessura.
Matrice
Struttura Abbastanza omogenea, ma con calcinaroli
Tessitura Massa di fondo micritica-sparitica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea carbonatata
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore biancastro a base di calce aerea e sabbia
fluvioalluvionale costituita da quarzo, feldspato, rocce silicatiche
porfiriche, selce, ossidi di ferro. Le dimensioni degli aggregati
sono comprese tra 1,8 mm e 0.4 mm, con prevalenza della
frazione arenaceo molto grossolano-grossolana. Il rapporto areale
fra aggregati e legante è intorno a valori di 2.5/1. L’impasto
evidenzia una media porosità sia primaria che secondaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta sufficientemente conservato
91
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 43. Intonaco a base di calce aerea e sabbia fluvioalluvionale
costituita da quarzo, feldspato, rocce silicatiche porfiriche, selce, ossidi di
ferro. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
500
µm
92
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C15
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di intonaco di colore biancastro
Volta decorata dell’androne, al di sotto del campione C13
Caratterizzazione dell’impasto artificiale
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile
Foto n. 44. Punto di prelievo del campione C15
93
Pro Arte s.n.c.
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Conglomeratico-arenaceo-siltoso
Colore Biancastro
Coesione Da mediamente a poco tenace e poco coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Microconglomeratico (4-2 mm) – siltoso grossolano (0,062-
0,032 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo grossolano-medio (1-0,25 mm)
Classazione Poco classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità da media a molto bassa / frammenti da spigolosi ad
arrotondati
Morfologia superficiale Da liscia ad abrasa
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: medio (30-35%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Microconglomeratica 4-2 7
Arenacea molto grossolana 2-1 10
Arenacea grossolana 1-0.5 36
Arenacea media 0.5-0.25 29
Arenacea fine 0.25-0.125 14
Arenacea molto fine 0.125-0.062 3
Siltosa < 0.062 1
Composizione degli aggregati
- 76%: frammenti di quarzo mono e policristallino;
- 11%: frammenti di feldspati;
- 6%: frammenti di rocce silicatiche porfiriche
- 4%: frammenti di selce
- 1%: lamelle di biotite e muscovite
- 1%: ossidi di ferro rossastri di tipo ematitico
Tipo di aggregato: sabbia fluvioalluvionale di natura esclusivamente silicatica
94
Pro Arte s.n.c.
Porosità
Percentuale dei pori Media (21 %)
Origine della porosità Sia primaria che secondaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità irregolari da legante, con qualche
microfessura.
Matrice
Struttura Abbastanza omogenea, ma con calcinaroli anche grossolani
Tessitura Massa di fondo micritica-sparitica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea carbonatata
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore biancastro a base di calce aerea e sabbia
fluvioalluvionale costituita da quarzo, feldspato, rocce silicatiche
porfiriche, selce, biotite e muscovite, ossidi di ferro. Le
dimensioni degli aggregati sono comprese tra 2,4 mm e 0.4 mm,
con prevalenza della frazione arenaceo grossolana-media. Il
rapporto areale fra aggregati e legante è compreso tra valori di 2÷
2,5/1. L’impasto evidenzia una porosità media sia primaria che
secondaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta insufficientemente conservato
95
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 45. Intonaco a base di calce aerea e sabbia fluvioalluvionale
costituita da quarzo, feldspato, rocce silicatiche porfiriche, selce, ossidi di
ferro. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
500
µm
96
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C16
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di intonachino con pittura superficiale di colore giallo-bruno
Volta decorata dell’androne, da una cornice decorativa
Verifica della sequenza stratigrafica, identificazione dei pigmenti e dei
leganti
Osservazioni in sezione lucida, analisi spettrofotometrica all’infrarosso
(FTIR) e alla microsonda elettronica (EDS)
Foto n. 46. Zona di prelievo del campione C16
97
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 47. Punto di prelievo del campione C16
Analisi spettrofotometrica all’infrarosso
Su una piccola quantità di materiale prelevato dalla superficie del campione in studio si è effettuato
un’indagine spettrofotometrica all’infrarosso che ha fornito lo spettro riportato di seguito.
Fig. n. 25. Spettro FTIR degli strati superficiali
98
Pro Arte s.n.c.
Tab. n. 13: risultati indagine FTIR
Campione Zona di
prelievo
Colla
animale
Resina
sintetica
Carbonato
di calcio
Silicati Nitrati Gesso Ossalato
di calcio
C16
pittura
superficiale
tr
tr
+
+ +
+
+ + +
+
dove i simboli stanno per: + + +
+ +
+
tr
-
Componente principale
Componente presente in discrete quantità
Componente presente in piccole quantità
Componente presente a livello di tracce
Assente
L’indagine all’infrarosso ha registrato la presenza di grosse quantità di gesso, discrete quantità di
silicati, attribuibili ad una classe di pigmenti e tracce di colla animale fortemente ossidata in ossalato
di calcio. Si registrano, inoltre, piccole concentrazioni di carbonato di calcio e di nitrati (sali
solubili) e tracce di resina sintetica di tipo acrilico (probabilmente utilizzata in qualità di consolidante
e/o protettivo in un precedente intervento di restauro).
Verifica della sequenza stratigrafica e caratterizzazione degli strati pittorici
L’osservazione microscopica del frammento in studio mostra la successione di due diversi strati.
Corredando le caratteristiche microscopiche dei costituenti con le indagini mineralogico-petrografiche,
l’analisi spettrofotometrica all’infrarosso e le indagini alla microsonda elettronica è stato possibile
determinare la natura chimica di ciascun strato la cui descrizione è riportata di seguito.
Strato n. 1
intonaco di sottofondo a base di calce aerea, sabbia di
fiume di natura prettamente silicatica.
Strato n. 2
sottile ed irregoalre strato pittorico costituito da minuti
cristalli di colore giallo e poche particelle nero-
carboniose. L’analisi alla microsonda elettronica che
ha registrato la presenza di calcio, silicio, zolfo, ferro,
alluminio, magnesio, potassio, carbonio e ossigeno
(vedi spettro fig. n. 26). Sulla base dei risultati analitici si desume che si tratta dei resti di una “pittura
Fig. n. 26. Spettro EDS dello strato giallo-bruno
99
Pro Arte s.n.c.
a tempera” a base di gesso, ocra gialla, poco nero carbone e poca colla animale fortemente alterata in
ossalato di calcio. L’indagine spettrofotometrica all’infrarosso ha confermato pure la presenza di sali
solubili riconducibili a nitrati e piccole concentrazioni di resina sintetica di tipo acrilico. Lo strato
pittorico si trova in un precario stato di conservazione e l’adesione con l’intonachino sottostante è
particolarmente compromessa
Spessore 30 - 60 µm.
100
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 48. Sezione lucida in cui si osserva lo strato pittorico superficiale poco
adeso al supporto sottostante. Si tratta di una tempera a base di gesso, ocra gialla
e poco nero carbone. Luce riflessa, 100 X, N//
Fig. n. 27. Schema microstratigrafico della sezione lucida
200
µm
1
2
101
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 49. Altra foto ingrandita del medesimo provino. Luce riflessa, 200 X, N//
100
µm
102
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C17
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Incarnato
Volta decorata dell’androne, dal braccio di un putto
Caratterizzazione dell’intonachino, verifica della sequenza stratigrafica,
identificazione dei pigmenti e dei leganti
Osservazioni in sezione lucida, analisi spettrofotometrica all’infrarosso
(FTIR) e alla microsonda elettronica (EDS)
Foto n. 50. Zona di prelievo del campione C17
103
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 51. Punto di prelievo del campione C17
Analisi spettrofotometrica all’infrarosso
Su una piccola quantità di materiale prelevato dalla superficie del campione in studio si è effettuato
un’indagine spettrofotometrica all’infrarosso che ha fornito lo spettro riportato di seguito.
Fig. n. 28. Spettro FTIR degli strati superficiali
104
Pro Arte s.n.c.
Tab. n. 14: risultati indagine FTIR
Campione Zona di
prelievo
Colla
animale
Resina
sintetica
Carbonato di
calcio
Silicati Gesso Ossalato
di calcio
C17
pittura
superficiale
tr
+
+ +
+
+ +
+
dove i simboli stanno per: + + +
+ +
+
tr
-
Componente principale
Componente presente in discrete quantità
Componente presente in piccole quantità
Componente presente a livello di tracce
Assente
L’indagine all’infrarosso ha registrato la presenza di discrete quantità di gesso, discrete quantità di
carbonato di calcio, piccole concentrazioni di silicati, attribuibili ad una classe di pigmenti, piccole
quantità di ossalato di calcio e di resina sintetica di tipo acrilico e tracce di colla animale fortemente
alterata in ossalato di calcio.
Verifica della sequenza stratigrafica e caratterizzazione degli strati pittorici
L’osservazione microscopica del frammento pittorico in studio mostra la successione di tre diversi
strati. Correlando le caratteristiche microscopiche dei pigmenti con le indagini alla microsonda
elettronica e le analisi spettrofotometriche all’infrarosso, è stato possibile determinare la natura
chimica di ciascun strato la cui descrizione è riportata di seguito.
Strato n. 1
intonachino pittorico di colore nocciola chiaro
ottenuto dalla mescola di calce aerea e sabbia
silicatica
Strato n. 2
sottile ed irregolare strato pittorico, ben
compenetrato con l’intonachino sottostante,
costituito da minuti cristalli di colore rosso-
aranciato dove l’indagine alla microsonda
elettronica ha registrato la presenza di calcio,
Fig. n. 29. Spettro EDS dello strato rosso di fondo
105
Pro Arte s.n.c.
silicio, ferro, potassio, alluminio, magnesio, tracce
di zolfo, carbonio e ossigeno (vedi spettro fig. n.
29) per cui si desume che si tratta di una “pittura a
fresco”, a base di carbonato di calcio, ocra rossa
e raro gesso secondario
Spessore 20 - 60 µm;
Strato n. 3
strato pittorico superficiale (ridipintura?) dal
colore d’insieme rosso-brunastro, costituito da
una mescola di carbonato di calcio, ocra
gialla, ocra rossa, poca terra verde, poco nero
carbone e gesso. Tale composizione è stata dedotta sulla base dei risultati dell’indagine
spetrofotometrica all’infrarosso e alla microsonda elettonica che ha registrato la presenza di calcio,
silicio, ferro, zolfo, alluminio, potassio, magnesio, carbonio e ossigeno (vedi spettro fig. n. 30).
L’indagine all’infrarosso ha confermato la presenza di colla animale fortemente ossidata in ossalato di
calcio. Si tratta di una “tempera mista” a base di calce, gesso e poca colla animale.
Spessore 50 - 100 µm.
Fig. n. 30. Spettro EDS dello strato superficiale
106
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 52. Sezione lucida in cui si osservano gli strati che caratterizzano il
campione in studio: pittura ad affresco di fondo e ridipintura alla calce
superficiale. Luce riflessa, 200 X, N//
Fig. n. 31. Schema microstratigrafico della sezione lucida
100
µm
1
2
3
107
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C18
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di intonachino con pittura superficiale di colore grigio-bluastro
Volta decorata dell’androne, dal cielo, zona di destra
Caratterizzazione dell’intonachino, verifica della sequenza stratigrafica,
identificazione dei pigmenti e dei leganti
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile, osservazioni in
sezione lucida, analisi spettrofotometrica all’infrarosso (FTIR) e alla
microsonda elettronica (EDS)
Foto n. 53. Zona di prelievo del campione C18
108
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 54. Punto di prelievo del campione C18
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo-siltoso
Colore Grigio chiaro
Coesione Mediamente tenace e poco coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo grossolano (1-0,5 mm) – siltoso grossolano (0,062-
0,032 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo fine (0,25-0,125 mm)
Classazione Ben classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità da media a molto bassa / frammenti spigolosi
Morfologia superficiale Liscia
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: elevato (50%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Arenacea molto grossolana 2-1 -
Arenacea grossolana 1-0.5 6
Arenacea media 0.5-0.25 22
109
Pro Arte s.n.c.
Arenacea fine 0.25-0.125 57
Arenacea molto fine 0.125-0.062 12
Siltosa < 0.062 3
Composizione degli aggregati
- 68%: frammenti di quarzo mono e policristallino;
- 18%: frammenti di feldspati;
- 11%: frammenti di muscovite e biotite
- 3%: ossidi di ferro rossastri di tipo ematitico
Tipo di aggregato: sabbia fluvioalluvionale di natura completamente silicatica
Porosità
Percentuale dei pori Medio-elevata (22 %)
Origine della porosità Sia primaria che secondaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità irregolari da legante, con qualche rara
microfessura.
Matrice
Struttura Omogenea
Tessitura Massa di fondo micritica-sparitica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea carbonatata
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore grigio chiaro ottenuto dalla mescola di calce
aerea e sabbia fluvioalluvionale costituita da quarzo, feldspato,
muscovite e biotite, ossidi di ferro. Le dimensioni degli aggregati
sono comprese tra 0.7 mm e 0.4 mm, con prevalenza della
frazione arenaceo fine. Il rapporto areale fra aggregati e legante è
intorno a valori di 4/1. L’impasto evidenzia una porosità medio-
elevata sia primaria che secondaria.
Stato di conservazione L’impasto nel complesso si presenta scarsamente conservato
110
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 55. Intonachino pittorico a base di calce aerea e sabbia
fluvioalluvionale costituita da quarzo, feldspato, rocce silicatiche porfiriche,
selce, ossidi di ferro. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
Analisi spettrofotometrica all’infrarosso
Su una piccola quantità di materiale prelevato dalla superficie del campione in studio si è effettuato
un’indagine spettrofotometrica all’infrarosso che ha fornito lo spettro riportato di seguito.
Fig. n. 32. Spettro FTIR degli strati superficiali
500
µm
111
Pro Arte s.n.c.
Tab. n. 15: risultati indagine FTIR
Campione Zona di
prelievo
Colla
animale
Resina
sintetica
Carbonato di
calcio
Silicati Gesso Ossalato
di calcio
C18
pittura
superficiale
-
+ +
+ + +
+ +
-
-
dove i simboli stanno per: + + +
+ +
+
tr
-
Componente principale
Componente presente in discrete quantità
Componente presente in piccole quantità
Componente presente a livello di tracce
Assente
L’indagine all’infrarosso ha registrato la presenza di grosse quantità di quantità di carbonato di calcio,
discrete concentrazioni di silicati, attribuibili ad una classe di pigmenti, e discrete quantità di resina
sintetica di tipo acrilico/metacrilico.
Verifica della sequenza stratigrafica e caratterizzazione degli strati pittorici
L’osservazione microscopica del frammento pittorico in studio mostra la successione di tre diversi
strati. Correlando le caratteristiche microscopiche dei pigmenti con le indagini alla microsonda
elettronica e le analisi spettrofotometriche all’infrarosso, è stato possibile determinare la natura
chimica di ciascun strato la cui descrizione è riportata di seguito.
Strato n. 1
intonachino pittorico di colore grigio chiaro
ottenuto dalla mescola di calce aerea e sabbia fina
di natura silicatica
Strato n. 2
irregolare strato pittorico costituito da una matrice
bianca in cui sono disperse rare partcielle di colore
blu non risolvibili al microscopio. L’indagine alla
microsonda elettronica ha registrato la presenza di
calcio, silicio, zinco, magnesio, carbonio e
ossigeno (vedi spettro fig. n. 29) per cui si desume
Fig. n. 33. Spettro EDS dello strato rosso di fondo
112
Pro Arte s.n.c.
che si tratta di una stesura a base di bianco di
zinco, carbonato di calcio, poco colorante blu e
resina sintetica di tipo acrilico/metacrilico.
Spessore 20 - 60 µm;
Strato n. 3
strato pittorico superficiale dal colore d’insieme
grigio chiaro, costituito da una mescola di bianco
di zinco, carbonato di calcio, rarissime particelle
di pigmetno ocraceo, una dispersione di poco
nerofumo e resina sintetica di tipo
acrilico/metacrilico. Tale composizione è stata
dedotta sulla base dei risultati dell’indagine spetrofotometrica all’infrarosso e alla microsonda
elettonica che ha registrato la presenza di calcio, silicio, zinco, ferro, zolfo, alluminio, potassio,
magnesio, zolfo, carbonio e ossigeno (vedi spettro fig. n. 34).
Spessore 10 - 70 µm.
Fig. n. 34. Spettro EDS dello strato superficiale
113
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 56. Sezione lucida in cui si osservano gli strati che caratterizzano il
campione in studio: pittura ad affresco di fondo e ridipintura alla calce
superficiale. Luce riflessa, 100 X, N//
Fig. n. 35. Schema microstratigrafico della sezione lucida
200
µm
1
2
3
114
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 57. Altra foto ingrandita del medesimo provino in cui si osservano molto
bene le caratteristiche morfologiche e cromatiche dei pigmenti utilizzati. Luce
riflessa, 200 X, N//
100
µm
115
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C19
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammento di intonachino con pittura superficiale di colore blu
Volta decorata dell’androne, dal cielo, zona di sinistra
Caratterizzazione dell’intonachino, verifica della sequenza stratigrafica,
identificazione dei pigmenti e dei leganti
Indagini mineralogiche-petrografiche in sezione sottile, osservazioni in
sezione lucida, analisi spettrofotometrica all’infrarosso (FTIR) e alla
microsonda elettronica (EDS)
Foto n. 58. Zona di prelievo del campione C19
116
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 59. Punto di prelievo del campione C19
Analisi microscopica petrografica in sezione sottile
Descrizione macroscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aspetto Dimensionale Arenaceo-siltoso
Colore Grigio chiaro
Coesione Mediamente tenace e coesivo
Descrizione microscopica (UNI-NORMAL 12/83)
Aggregato
Granulometria Arenaceo medio (0,5-0,25 mm) – siltoso grossolano (0,062-
0,032 mm)
Granulometria prevalente Arenaceo medio-fine (0,5-0,125 mm)
Classazione Ben classato
Forma
(sfericità/arrotondamento)
Sfericità da media a molto bassa / frammenti spigolosi
Morfologia superficiale Liscia
Orientamento Non rilevato
Distribuzione Omogenea
Addensamento Stima rapporto clasti-matrice: medio (35-40%)
Distribuzione granulometrica
Classe granulometrica mm %
Arenacea grossolana 1-0.5 -
Arenacea media 0.5-0.25 38
Arenacea fine 0.25-0.125 43
117
Pro Arte s.n.c.
Arenacea molto fine 0.125-0.062 16
Siltosa < 0.062 3
Composizione degli aggregati
- 75%: frammenti di quarzo mono e policristallino;
- 16%: frammenti di feldspati;
- 9%: frammenti di muscovite e biotite
- 2%: ossidi di ferro rossastri di tipo ematitico
Tipo di aggregato: sabbia fluvioalluvionale di natura completamente silicatica
Porosità
Percentuale dei pori Elevata (24 %)
Origine della porosità Sia primaria che secondaria
Forma dei pori Bollosità e vacuità irregolari da legante, con numerose
microfessure.
Matrice
Struttura Abbastanza omogenea (presenza di calcinaroli)
Tessitura Massa di fondo micritica-sparitica
Rapporti clasti/matrice Non rilevati
Composizione Calce aerea carbonatata
Considerazioni sull’impasto
Tipo di impasto Impasto di colore grigio chiaro a base di calce aerea e sabbia
fluvioalluvionale costituita da quarzo, feldspato, muscovite e
biotite, ossidi di ferro. Le dimensioni degli aggregati sono
comprese tra 0,45 mm e 0.4 mm, con prevalenza della frazione
arenaceo medio-fine. Il rapporto areale fra aggregati e legante è
compreso tra 2.5÷3/1. L’impasto evidenzia una porosità elevata
sia primaria che secondaria.
Stato di conservazione Lo stato di conservazione è piuttosto precario
118
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 60. Intonachino pittorico a base di calce aerea e sabbia
fluvioalluvionale costituita da quarzo, feldspato, muscovite e biotite, ossidi di
ferro. Sezione sottile, luce trasmessa, 40 X, N+
Analisi spettrofotometrica all’infrarosso
Su una piccola quantità di materiale prelevato dalla superficie del campione in studio si è effettuato
un’indagine spettrofotometrica all’infrarosso che ha fornito lo spettro riportato di seguito.
Fig. n. 36. Spettro FTIR degli strati superficiali
500
µm
119
Pro Arte s.n.c.
Tab. n. 16: risultati indagine FTIR
Campione Zona di
prelievo
Colla
animale
Resina
sintetica
Carbonato di
calcio
Silicati Gesso Ossalato
di calcio
C19
pittura
superficiale
tr
+
+ +
+
+ +
+
dove i simboli stanno per: + + +
+ +
+
tr
-
Componente principale
Componente presente in discrete quantità
Componente presente in piccole quantità
Componente presente a livello di tracce
Assente
L’indagine all’infrarosso ha registrato la presenza di discrete quantità di carbonato di calcio e di
gesso, piccole concentrazioni di silicati, attribuibili ad una classe di pigmenti, di ossalato di calcio e
di resina sintetica di tipo acrilico/metacrilico e tracce di colla animale.
Verifica della sequenza stratigrafica e caratterizzazione degli strati pittorici
L’osservazione microscopica del frammento pittorico in studio mostra la successione di due diversi
strati. Corredando le caratteristiche microscopiche dei pigmenti con le indagini alla microsonda
elettronica e l’analisi spettrofotometrica all’infrarosso è stato possibile determinare la natura chimica di
ciascun strato la cui descrizione è riportata di seguito.
Strato n. 1
intonaco di sottofondo a base di calce e sabbia fina
di natura silicatica (vedi studio in sezione sottile)
Strato n. 2
irregolare strato pittorico costituito da una matrice
bianca in cui sono disperse particelle irregolari di
tonalità variabile tra il blu intenso all’azzurro
chiaro, con bordi taglienti e concoidi immersi
dove l’indagine alla microsonda elettronica (EDS)
ha registrato la presenza di calcio, silicio, alluminio, ferro, zolfo, arsenico, cobalto, potassio, carbonio e
ossigeno (vedi spettro fig. n. 37). Sulla base dei risultati strumentali e dalle caratteristiche
microscopiche dei pigmenti si desume che si tratta di una stesura pittorica a base di carbonato di
Fig. n. 37. Spettro EDS dello strato azzurro
120
Pro Arte s.n.c.
calcio, gesso e azzurro di smalto. Dalle caratteristiche morfologiche e dai risultati analitici si desume
che si tratta di una “pittura alla calce” addizionata di piccole concentrazioni di colla animale
fortemente ossidata in ossalato di calcio. Il medium carbonatico ha subito un processo di alterazione
ad opera di inquinanti solforati di natura acida che hanno causato una parziale alterazione in gesso
secondario.
Spessore 100 - 400 µm.
121
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 61. Sezione lucida in cui si osserva lo strato pittorico superficiale a base
di azzurro di smalto: si tratta di una pittura alla calce addizionata di poca colla
animale. Luce riflessa, 100 X, N//
Fig. n. 38. Schema microstratigrafico della sezione lucida
200
µm
1
2
122
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 62. Dettaglio ingrandito del medesimo provino in cui si osservano molto
bene le caratteristiche morfologiche e cromatiche dei pigmenti utilizzati. Luce
riflessa, 200 X, N//
100
µm
123
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C20
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Frammenti e polveri di intonaco decorato
Volta decorata dell’androne, dal zona di centro sinistra
Determinazione quantitativa dei sali solubili
Analisi quantitativa dei sali solubili mediante cromatografia ionica HPLC
Foto n. 63. Zona di prelievo del campione C20
124
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 64. Punto di prelievo del campione C20
Analisi Quantitativa dei Sali Solubili
Una frazione del campione in studio, dopo essiccazione, macinazione ed omogeneizzazione, è stata
posta in acqua distillata allo scopo di estrarre i sali solubili eventualmente presenti. La soluzione è stata
quindi analizzata mediante cromatografia ionica. I risultati sono riportati nella tabella seguente:
Tab. 17: risultati indagine HPLC
Parametro U.M. Valori
Calcio % 2.46
Magnesio % 3.12
Potassio % 0.35
Sodio % 0.12
Solfati % 8.64
Cloruri % 0.02
Nitrati % 0.06
Sali totali % 14.77
L’analisi mediante cromatografia ionica ha evidenziato un elevato contenuto salino dove la specie
predominante è riconducibile a solfati seguiti da tracce di cloruri e di nitrati. Tra i cationi si
annoverano soprattutto calcio e magnesio per cui si ritiene che i composti salini siano riconducibili
soprattutto a solfato di magnesio variamente idratato e gesso. Nella figura di pagina seguente è
riportato il cromatogramma relativo alla frazione anionica delle specie saline riscontrate
125
Pro Arte s.n.c.
300
800
1300
1800
2300
2800
3300
3800
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
tempo in minuti
co
nd
uc
ibil
ità
µµ µµ
V
Cloruri
Solfati
Nitrati
Fig. n. 39. Cromatogramma della frazione anionica
126
Pro Arte s.n.c.
Scheda Campione C21
Tipo di prelievo:
Punto di Prelievo:
Scopo dell’indagine:
Analisi effettuate:
Efflorescenze saline biancastre
Volta decorata dell’androne, dal zona di centro
Caratterizzazione delle efflorescenze saline
Indagini diffrattometriche ai raggi X (XRD)
Foto n. 65. Zona di prelievo del campione C21
127
Pro Arte s.n.c.
Foto n. 66. Punto di prelievo del campione C21
Analisi XRD
Descrizione macroscopica del campione
Si tratta di efflorescenze costituite da cristalli bianchi completamente solubili in acqua. Nella tabella
seguente sono riportati i risultati dell’indagine diffrattometrica ai raggi X (XRD).
Tab. 18. Analisi diffrattometrica XRD
Specie mineralogica Stima di abbondanza relativa
Epsomite - MgSO4·7H2O + + +
Hexahydrite MgSO4 · 6H2O + + +
Gesso CaSO4 · 2H2O + +
Sylvite - KCl tr
Niter – KNO3 tr
dove i simboli stanno per: + + + Componente principale + Componente presente in piccola quantità
+ + Componente presente in quantità media tr Componente presente a livello di tracce
128
Pro Arte s.n.c.
Fig. 18. Spettro XRD del campione C21
Le efflorescenze saline sono costituite da una complessa miscela di specie saline solubili in acqua. Le
specie predominanti sono riconducibili a solfato eptaidrato di magnesio e solfato esaidrato di
magnesio seguite da più modeste quantità di gesso e tracce di cloruro di potassio e nitrato di potassio.
Si tratta di efflorescenze particolarmente solubili in acqua, dotate di una elevata mobilità e di una
notevole azione disgregatrice nei confronti dei lapidei naturali e artificiali. L’esaidrite è una forma
stabile del solfato di magnesio idrato che si trova in natura: le forme note e stabili sono, appunto, la
esaidrite (solfato di magnesio esaidrato MgSO4·6H2O), l’epsomite (ossia solfato di magnesio
eptaidrato MgSO4·7H2O) e kieserite (cioè solfato di magnesio monoidrato MgSO4·H2O). Va
puntualizzato che l’esaidrite e l’epsomite sono in equilibrio fra di loro e tale equilibrio è regolato dalla
temperatura e dall’umidità relativa dell’ambiente (all’aumentare della temperatura e al diminuire
dell’umidità relativa dell’ambiente la forma predominante è appunto l’esaidrite). Si tratta di una specie
salina particolarmente solubile in acqua (circa 40 grammi di sale per 100 g di acqua a 20°C) e quindi
facilmente rimovibile con acqua demineralizzata
129
Pro Arte s.n.c.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Sulla base dei risultati analitici si possono trarre le seguenti considerazioni conclusive.
� I lapidei che caratterizzano i campioni C1, C4 e C5 sono riconducibili ad una arenaria fine (a
scheletro silicatico e cemento calcareo) della formazione dei Conglomerati di Como (Pietra di
Malnate). I tre frammenti indagati si differenziano microscopicamente e microscopicamente per la
diversa granulometria di alcuni clasti dello scheletro che, nel caso del campione C4, risultano più
grossolani e arrotondati.
� L’indagine del contenuto salino dei lapidei naturali ha confermato generalmente una
concentrazione particolarmente elevata e molto importante per delle strutture lapidee. A parte il
campione C5, dove il contenuto salino è relativamente basso (si attesta su valori dello 0.5%), nei
campioni C1, C2 e C4 si sono riscontrate concentrazioni rispettivamente del 2.85%, 12.53% e del
7.70%. La frazione salina predominante è attribuibile ai solfati mentre i cloruri e i nitrati si sono
confermati in minori percentuali. Da sottolineare pure la presenza di nitriti e dello ione ammonio
nel caso del campione C1 la cui presenza testimoniano che si tratta sicuramente di sali provenienti
da un processo putrefattivo a carico di composti organici.
� I frammenti di pietra studiati si trovano tutti in un precario stato di conservazione. Tale aspetto è
stato confermato pure dalle prove si assorbimento d’acqua che ha confermato assorbimenti
superiori al 10% in peso. Da sottolineare, comunque, che la pietra dopo consolidamento con
resina sintetica di tipo silossanico, ha dimezzato l’assorbimento d’acqua.
� Lo studio in sezione sottile degli impasti prelevati dai prospetti esterni ha confermato in tutti i casi
l’utilizzo di una sabbia silicatica costituita da frammenti di rocce metamorfiche, rocce
magmatiche, quarzo cristallino e policristallino e da rari frammenti di rocce carbonatiche. Sono
inoltre presenti minerali silicatici quali feldspati, anfiboli, miche.
� Gli impasti che caratterizzano i campioni C9 di sottofondo, il C9 intermedio, il C10 e il C11
presentano una matrice a base di calce aerea e cemento (malta bastarda) e risultano del tutto simili
tra loro.
130
Pro Arte s.n.c.
� Gli intonaci dei campioni C3 sottofondo, C6 sottofondo, e C8 sottofondo, presentano, invece,
una matrice a base di solo cemento.
� Gli intonaci dei campioni C8 sup e C11 sup risultano simili tra loro e costituiti da un impasto a
base di sabbia silicatica e un legante a base di calce aerea. Impasti simili a questi si trovano anche
sulla superficie dei campioni C3 e C6
� L’intonaco C9 sup è caratterizzato da una colorazione giallastra della matrice e troverebbe una
corrispondenza negli intonachini giallognoli superficiale che sono presenti sopra ai campioni C10
sup. e C11 sup.
Di seguito viene proposto uno schema riassuntivo che mette in evidenza le principali caratteristiche
degli impasti indagati prelevati dalle facciate esterne.
Campione Tipo di impasto Legante Aggregato Granulometria
dell’aggregato
Rapporto
aggregato/
legante
Stato di
conservazione
Camp. C3
Impasto grigio-
nocciola chiaro
cemento
sabbia
silicatica
microconglomeratico (4-
2 mm) – arenaceo molto
fine (0.125-0.062 mm)
3/1
ben conservato
Camp. C6
impasto grigio chiaro
cemento
sabbia
silicatica
microconglomeratico (4-
2 mm) – arenaceo molto
fine (0.125-0.062 mm)
4/1
ben conservato
impasto di fondo
grigio
cemento
sabbia
silicatica
microconglomeratico (4-
2 mm) – arenaceo molto
fine (0.125-0.062 mm)
4/1
ben conservato
Camp. C8
impasto superficiale
biancastro
calce aerea e
cemento
sabbia
silicatica
arenaceo media (0.5-
0.25 mm) – arenaceo
molto fine (0.125-0.062
mm)
2.5/1
sufficiente
impasto di fondo
grigio scuro
cemento e
poca calce
sabbia
silicatica
arenaceo molto
grossolano (2-1 mm) –
arenaceo molto fine
(0.125-0.062 mm)
4/1
ben conservato
impasto intermedio
grigio chiaro
calce aerea e
cemento
sabbia
silicatica
arenaceo molto
grossolano (2-1 mm) –
arenaceo molto fine
(0.125-0.062 mm)
4/1
mal conservato
Camp. C9
impasto superficiale
grigio chiaro-
giallognolo
calce aerea
sabbia
silicatica
arenaceo grossolano (1-
0.5 mm) – arenaceo
molto fine (0.125-0.062
mm)
4/1
mal conservato
131
Pro Arte s.n.c.
Campione Tipo di impasto Legante Aggregato Granulometria
dell’aggregato
Rapporto
aggregato/
legante
Stato di
conservazione
Camp. C10
impasto grigio chiaro
calce aerea e
cemento
sabbia
silicatica
da arenacea fine a
arenaceo media
(0.125 – 0.5 mm)
4/1
mal conservato
impasto di fondo
grigio nocciola
calce aerea e
cemento
sabbia
silicatica
arenacea media e
fine
(0.5 – 0.125 mm)
4/1
buono
Camp. C11
impasto superficiale
grigio nocciola chiaro
calce aerea e
cemento
sabbia
silicatica
arenacea media e
fine
(0.5 – 0.125 mm)
4/1
sufficiente
� L’analisi dei sali solubili condotta sugli impasti artificiali dei campioni C9, C10 e C11 ha rilevato
una concentrazione piuttosto modesta variabile tra lo 0.9% e l’1.36%.
� Per quanto riguarda gli intonaci decorati della volta dell’androne, le indagini mineralogico-
petrografiche hanno evidenziato poche somiglianze tra i campioni indagati. Anche se il legante in
tutti i casi è riconducibile a calce aerea, le sabbie utilizzate generalmente sono diverse: in alcuni
casi sia per composizione che per tessitura (granulometria e rapporto carica/legante) e in altri casi la
diversità si riscontra solamente nelle caratteristiche tessiturali.
Come fatto per gli impasti esterni, di seguito viene proposto uno schema riassuntivo che mette in
evidenza le principali caratteristiche degli impasti indagati.
Campione Tipo di impasto Legante Aggregato Granulometria
dell’aggregato
Rapporto
aggregato/
legante
Stato di
conservazione
Camp. C12
impasto grigio-
nocciola
calce aerea
sabbia silicatica 90%
carbonatica 10%
arenaceo grossolano
(1-0.5 mm) – siltoso
grossolano (0.062-
0.032 mm)
2.5÷3/1
sufficiente
Camp. C13
impasto grigiastro
calce aerea
sabbia silicatica 75%
carbonatica 25%
microconglomeratico
(4-2 mm) – siltoso
grossolano (0.062-
0.032 mm)
3/1
male
conservato
132
Pro Arte s.n.c.
Campione Tipo di impasto Legante Aggregato Granulometria
dell’aggregato
Rapporto
aggregato/
legante
Stato di
conservazione
Camp. C14
impasto biancastro
calce aerea
sabbia silicatica
arenaceo molto
grossolano (2-1 mm)
– siltoso grossolano
(0.062-0.032 mm)
2.5/1
sufficiente
Camp. C15
impasto biancastro
calce aerea
sabbia silicatica
microconglomeratico
(4-2 mm) – siltoso
grossolano (0.062-
0.032 mm
2÷2.5/1
male
conservato
Camp. C18
impasto grigio
chiaro
calce aerea
sabbia silicatica
arenaceo grossolano
(1-0,5 mm) – siltoso
grossolano (0.062-
0.032 mm)
4/1
scarsamente
conservato
Camp. C19
impasto grigio
chiaro
calce aerea
sabbia silicatica
arenaceo medio (0.5-
0.25 mm) – siltoso
grossolano (0.062-
0.032 mm)
2.5÷3/1
scarsamente
conservato
� L’analisi dei sali solubili effettuata sul campione C20 prelevato dalla volta decorata, ha registrato
un contenuto salino molto elevato (14.77%). Si tratta soprattutto di solfati e da minori quantità di
cloruri e nitrati.
� L’indagine diffrattometrica ai raggi X condotta sulle efflorescenze saline che caratterizzano il
campione C21 (sempre prelevato dalla volta dell’androne) ha confermato che le specie saline sono
in effetti riconducibili ad una miscela di solfato eptaidrato di magnesio e solfato esaidrato di
magnesio seguite da più modeste quantità di gesso e tracce di cloruro di potassio e nitrato di
potassio. Si tratta di efflorescenze particolarmente solubili in acqua, dotate di una elevata mobilità e
di una notevole azione disgregatrice nei confronti dei lapidei naturali e artificiali.
� Per quanto riguarda le decorazioni della volta è emerso che la maggior parte delle pitture sono
riconducibili a “tempere”: pitture a colla, alla calce o tempera mista.
133
Pro Arte s.n.c.
In modo più specifico si è osservato quanto segue:
� il giallo-bruno che caratterizza la superficie del campione C16 è riconducibile ad una “pittura a
tempera” a base di gesso, ocra gialla, poco nero carbone e poca colla animale fortemente alterata
in ossalato di calcio.
� l’incarnato prelevato dal braccio di un putto (campione C17 ) presenta una stesura di fondo
attribuibile ad una “pittura a fresco”, a base di carbonato di calcio, ocra rossa e raro gesso
secondario su cui insiste uno strato pittorico superficiale (ridipintura?) - “tempera mista” a base di
calce, gesso e poca colla animale - dal colore d’insieme rosso-brunastro, costituito da una mescola
di carbonato di calcio, ocra gialla, ocra rossa, poca terra verde, poco nero carbone e gesso.
� il blu che caratterizza il campione C19 è riconducibile ad una “pittura alla calce”, addizionata di
piccole concentrazioni di colla animale fortemente ossidata in ossalato di calcio, a base di
carbonato di calcio (parziale alterazione in gesso secondario) e azzurro di smalto.
� il grigio-bluastro che si osserva sulla superficie del campione C18 è, invece, ad un rifacimento
ottenuto stendendo un fondo a base di bianco di zinco, carbonato di calcio, poco colorante blu e
resina sintetica di tipo acrilico/metacrilico su cui si è applicata una mescola di bianco di zinco,
carbonato di calcio, rarissime particelle di pigmetno ocraceo, una dispersione di poco nerofumo e
resina sintetica di tipo acrilico/metacrilico.
� Le indagini spettrofotometriche all’infrarosso hanno registrato su tutti i campioni prelevati dalle
decorazioni dell’androne discrete concentrazioni di resina sintetica di tipo acrilico/metacrilico
probabilmente applicato in qualità di protettico in un precente intervento di restauro
� La stessa tecnica analitica applicata sulle pietre della facciata esterna ha, invece, escluso la
presenza di preparati organici sintetici e naturali. Si sono, tuttavia, evidenziate piccole
concentrazioni di ossalato di calcio che potrebbe essere legato all’utilizzo di colle animali ormai
completamente ossidate.
134
Pro Arte s.n.c.
� L’analisi ai raggi X condotta su un frammento di formella decorata in cotto prelevata dalla facciata
principale (campione C7) ha riscontrato la presenza, oltre al quarzo, di considerevoli
concentrazioni di calcite nonché di minerali del gruppo delle argille. La presenza di
concentrazioni sensibilmente elevate delle frazioni carbonatiche e dei minerali delle argille indica
che il processo di cottura, se avvenuto, non ha superato la temperatura di 550°. Sul medesimo
campione si sono, inoltre, registrate consistenti concentrazioni di sali solubili (3.18%) attribuibili
per la maggior percentuale a solfati e a più modeste concentrazioni di nitrati e di cloruri.